- 1. Economia Aziendale Parziale
2.
-
- COSA STUDIA EC. AZIENDALE?
-
- L'azienda a concorrere a risolvere PROBLEMA ECONOMICO: mezzi
scarsi aventi usi alternativi.
-
- Branca delle SCIENZE ECONOMICHE
3.
-
- Il problema economico nasce perch l'uomo ha deiBISOGNIche
soddisfa approvigionandosi diBENI ECONOMICIe consumandoli.
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- I bisogni sono disposti in ordine gerarchico
-
- al variare dei redditi variano scelte di consumo
4. PRINCIPIO MINIMO MEZZO
-
- Utilizzare al meglio (senza sprechi) le risorse disponibili
tramite scelte ragionate di APPROVIGIONAMENTO, PRODUZIONE e
DISTRIBUZIONE risorse SCELTE DI MERCATO
5. ANALISI ECONOMICA
- Attivit economica come MEZZO e non come fine
- Le persone sono membri di SOCIETA'scienze economiche verso
gruppi e non sing persone
6. AZIENDA
- E' UN ISTITUTO: societ umana con regole e strutture
stabili
- E' UN IST. DURATURO: determinato a rimanere nel tempo in modo
dinamico
- FINE: SODDISFACIMENTO BISOGNI UMANI
L'az un istituto che si occupa di risolvere problema economico
attraverso soddisfacimento bisogna umani impiegando mezzi scarsiad
usi alternativi svolgendo attivit produzione econsumo beni
economici 7. TIPI AZIENDA
- AZ. EROGATIVE: operano x soddisfaz diretta bisogni. Attivit di
consumo beni. Unica attivit produzione quella destinata
all'AUTOCONSUMO
- AZ. PRODUTTIVE: operano x soddisfaz indiretta bisogni
attraverso scambi sul mercato. Possono essere SENZA RISCHI di
mercato (es. az. pubbliche di servizi) o A RISCHIO di mercato
(IMPRESE: rischio di non produrre + ricchezza di quella
consumata)
- AZ. COMPOSTE: az. Erogazione strettamente legata a 1 o + az.
Produzione in una sola economia complessa e solidale. Maggior parte
sono pubbliche (enti morali, ospedali, scuole, ist. Ricerca, enti
pubblici territoriali) e ispirati da finalit d'ordine sociale,
morale, culturale.
8. AZ. NO PROFIT
-
- Di natura prevalentemente privata ispirate da finalit sociali,
educative, morali, culturali con un ordinamento particolare.
Prevedono DIVIETO DISTRIBUZIONE REDDITO e PATRIMONIO fra soci.
Maggior parte sono composte.
9.
- Enti pubblici Az. Pubbl comp
- Az. No profit Az. No profit
10. REDDITO
-
- Parametro x aziende ma non basta per sapere se hanno prodotto
valore; perch az produca valore dobbiamo vedere condizioni in esso
stato prodotto. Il reddito consente all'az di perdurare e
soddisfare bisogni umani
11. APPROVIGIONAMENTO PRODUZIONE TECNICA DISTRIBUZIONE CONSUMO
PER ALTREPRODUZIONI CONCLUSIVO TRASFORMAZIONE PRODOTTI FINITI
DISIMPIEGO 12. Aspetto finanziario e patrimoniale
- Processo economico si conclude solo se sono stati pagati tutti
debiti e crediti
- COSTI e RICAVI riguardano aspetto REDITTUALE operazioni.I costi
non sono sempre uscite e i ricavi non sono sempre entrate
- INCASSI e PAGAMENTI riguardano aspetto FINANZIARIO operazioni.
Un'entrata come prestito banca non un ricavo.
13. SIST. MASSIMI SIMULTANEI
- Grandezza del reddito deve essere MASSIMIZZATA insieme alla
massimizzazione di altri elementi spesso tra loro
contrastanti:
- Remunerazione capitale conferito
- Il tutto praticando prezzi vendita competitivi rispetto
concorrenza
14. CAPITALE
-
- Insieme mezzi finanziamento conferiti all'impresa.
-
- CAP. A TIT DI CREDITO: impresa ha un debito vs conferenti
capitale
-
- CAP. A TIT DI PROPRIETA': impresa ne acquista propriet e non
deve restituirlo
15. REMUNERAZIONE CAPITALE CONFERITO
-
- Conferenti cap. proprio k diventano proprietari imprese si
aspettano una remunerazione che otterr solo se impresa produce
utili e se li distribuisce. Se non distribuisce reinveste utile x
garantire all'impresa di perdurare nel tempo incrementando il
patrimonio (autofinanziamento).
16. IMPRESE RISPETTO STRUTT GIURIDICA
- Individuali: 1 solo soggetto
- Collettive: + soggetti quindi societ
17. TIPI SOCIETA'
- DI PERSONE: resp. Illimitata quindi rischio impresa pu ricadere
sul patrimonio personale soci (SNC e SAS)
- DI CAPITALI: resp. Limitata quindi rischio limitato al capitale
conferito (SPA, SAPA, SRL).Nelle SRL capitale diviso in quote. Cap
min 10.000 euro se supera 120.000 obbligata ad avere ORG. DI
CONTROLLO Nelle SPA e SAPA cap diviso in azioni (tit
rappresentativi quote partecipaz capitale. Cap min 120.000
18. ORGANI SOCIETARI
-
- Prevalentemente organi collegiali k deliberano a maggioranza
(principio maggioritario). L'organo principe ASSEMBLEA DEI SOCI le
cui delibere vengono prese da MAGGIORANZA CAPITALE O INTERVENUTI IN
ASSEMBLEA (la maggior parte intervenuti). L'assemblea soci nomina:
AMMINISTRATORI e ORGANO DI CONTROLLO. Gli amministratori formano
CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE (se unico amministr. AMM. UNICO).
L'organo controllo forma COLLEGIO SINDACALE k controlla ORG
AMM.VO
19. ORG. SOCIETARI 2
-
- E' possibile che ad 1 o + amministratori vengano assegnati
certi poteri (COMITATO ESECUTIVO x n limitato amministr.
AMMINISTRATORE DELEGATO x unico amministratore)
-
- PRESIDENTE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE: rappresenta societ nei
confronti di terzi
20. IMPRESE RISPETTO CAMPO OPERATIVO
- AZ. PRODUZ ORIGINARIA: attingono materia prima direttamente da
risorse naturali (es. az. Estrattive, agricole, k sfruttano energia
solare ed eolica, az. Caccia e pesca)
- AZ. MANIFATTURIERE: k svolgono attivit trasformazione materie
prime in altri prodotti (es. raffinerie). Modificano
caratteristiche organolettiche materie prime Esse sono AZ.
INDUSTRIALI (SIST. PRIMARIO)
- AZ. DISTRIBUTIVE: attingono prodotti e li distribuiscono ad
altre imprese o al consumatore finale
21. ALTRE IMPRESE
- AZ. INTERMEDIAZIONE: che favoriscono vari passaggi (es.
immobiliari, ag. Viaggi)
- ATT. SERV. AUSILIARI: es. banche, assicurazioni, attivit
trasporto consegna, consulenza.Sist. Terziario: ha senso di
esistere perch esiste quello primario
22. STRUTTURA AZIENDA
-
- Elementi che compongono l'azienda:
-
- -ASSETTO ISTITUZ.LE : soggetti primari e regole fondamentali
azienda
-
- -SIST. COMBINAZ. ECONOMICHE : insieme operazioni economiche
svolte nel contesto di UNITARIETA' GESTIONE
-
- -ORGANISMO PERSONALE : insieme persone che portano lavoro
all'impresa
-
- -ASSETTO TECNICO : configuraz fisico-tecnica azienda
(fabbricati, impianti, macchinari)
-
- -ASSETTO ORGANIZZATIVO : disciplina compiti, poteri,
responsabilit di ciascun organo
-
- -PATRIMONIO : insieme condiz produz a disposiz x produz redditi
futuri e finanziato dalle fonti di capitale
23. ASSETTO ISTITUZ.LE
-
- Riguarda soggetti primari e regole fondamentali dell'impresa.
Soggetti nell'interesse dei quali impresa si forma e si svolge.
Regolamenta compensi attesi dai soggetti a fronte contributi
prestati. Disciplina prerogative governo econom assegnate a vari
soggetti. Si occupa di meccanismi che regolano relaz tra contributi
e ricompense emodalit attraverso cui le prerogative sono
esercitate
24. CLASSI OPERAZIONI
- RILEVAZIONIOP GEST CARATTERISTICA: operaz che identificano funz
economica tecnica tipica azienda:-op. gest. Patrimoniale -op. gest.
Tributi -op. gest. Finanziaria
25. SOGGETTI IMPRESA
-
- Persone che portano interessi istituz.li economici e non
dell'impresa e k in forza di questo ne hanno responsabilit e quindi
diritto/dovere di governarla.
-
- Due tipi di responsabilit:
-
- - dal punto di vista giuridico (sogg. giuridico)
-
- -dal punto di vista economico (sogg. economico)
26. SOGG. GIURIDICO
-
- Colui che ha responsabilit delle obbligazioni attive e passive
azienda. Non pu essere occulto in quanto RESPONSABILE DI FRONTE
ALLA LEGGE. Pu essere COSTITUTIVO (imprenditore pers.fisica nelle
impr. Indiv e assemblea dei soci nelle societ) o PER RAPPRESENTANZA
(in forza di un mandato e avendone rappresentanza legale presidente
societ. Sanzioni x atti illeciti e illegali: PATRIMONIALI (possono
ricadere anche sulla societ) e PENALI (solo sulle persone)
27. SOGGETTO GIURIDICO 28. SOGG. GIURIDICO COST.
-
- Colui che supporta il rischio d'impresa indipendentemente dalla
presenza della volont soci nelle decisioni di chi amministra societ
e gestisce impresa. Separazione rischio patrimoniale e potere
decisionale.
29. SOGG. ECONOMICO
-
- Colui che esercita controllo sulle scelte dell'impresa, il
dominus dell'azienda, che imprime volont sulle scelte di gest. E'
un'entit UNITARIA che deve operare rappresentando interessi sia di
chi opera nell'impresa che di chi opera con l'impresa sulla base
del principio del CONTEMPERAMENTO DEGLI INTERESSI. Colui che
esercita effettivamente funz gov economico ed CONFERENTE
CAP.PROPRIO e PORTATORE LAVORO.
-
- Il S.E. Pu essere diverso (azionista magg., manager, amm.
Delegato, banche) e pu essere occulto. Controlla ass. soci in via
di DIRITTO o in via di FATTO
30. CONTR. DIRITTO
-
- In virt del possesso maggioranza azioni e dei connessi diritti
voto. E' connesso al possesso PARTECIPAZ CONTR (quote o
azioni).PARTECIPAZ TOTALITARIE: 100 % capitale o voti PARTECIPAZ
MAGGIORANZA ASSOLUTA: 51 % capitale o 50+1 diritti voto PARTECIPAZ
MAGGIORANZA RELATIVA o MINORANZA QUALIFICATA: < 51% ma cmq
assicurano contr societ
-
- CONTROLLO MINORITARIO: partecipaz indipendenti dal possesso
maggioritario capitale o diritti voto (soprattutto societ a vasta
base azionaria PUBLIC COMPANIES in cui assistiamo alla
POLVERIZZAZIONE CAPITALE + ASSENTEISMO SOCI)
31. CONTR. MINORITARIO
-
- E' meno stabile del maggioritario perch c' sempre rischio che
all'interno maggioranza polverizzata si strutturi una
partecipazione in grado di contrastare grp comando precedente (es.
OPA). Per dare stabilit al contr. Minoritario si possono porre in
essere PATTI DI SINDACATO fra azionisti di minoranza, quindi
conferimento tutte o parte azioni al SINDACATO AZIONARIO k ha
compito esercitare controllo sulla societ e si impegna a non
alienare azioni e esercitare diritto voto tramite sindacato.
32. CONTR. FATTO
-
- Deriva da circostanze di fatto k rendono possibile al s.e. Di
esercitare dominio sulla gestione (governance) pur senza partecipaz
maggioranza. Possono essere sistematici rapporti di debito o
credito (banche), contratti duraturi fornitura e
approvigionamento
33. 34. GESTIONE
-
- Continuo succedersi scelte operative e decisioni atte a
mantenere l'azienda in una situazione d'equilibrio prospettico.
Decisione : azione che risolve o tenta di risolvere problema di
base Scelta : valutazione decisione nella realt dei fatti. Pu
succedere che una decisione ottima teoricamente possa rivelarsi
inefficace in base a CONDIZ ESTERNE che si frappongono tra
decisione e scelta. La gest. Ha un CONTENUTO PREVISIONALE e quindi
occorre che PROGRAMMI e PIANI vengano organizzati
sistematicamente.
-
- PROGRAMMI : breve intervallo periodo (max 12 mesi)
-
- PIANI : previsioni oltre 12 mesi. EQUILIBRIO PROSPETTICO : deve
essere raggiunto nel tempo e verificato attraverso programma
35. ATTI E FATTI GESTIONE
-
- Atti: manifestazione soggettiva scelte, causa fatti
amministrativi
-
- I fenomeni gest sono normalmente uniti da RELAZ
D'INTERDIPENDENZA piuttosto che di causa/effetto: azienda si attua
sia per azioni coscientemente determinate sia x effetto di fatti
non voluti.
-
- ERRORE: atto che ha condotto a risultati negativi
-
- FATTO NN VOLUTO: scelta dipende da fattori esterni
36. FLESSIBILITA'
-
- Capacit modificare rapidamente volumi e qualit beni prodotti
con costi produzione analoghi, laddove non inferiori, a quelli
delle produz standardizzate. Per realizzare flessibilit l'azienda
deve agire su pi variabili. Le pi critiche: TECNOLOGIA PRODOTTO,
TECNOLOGIA PROCESSO PRODUTTIVO, ORGANIZ LAVORO, RETE RELAZ
INTERAZ.LI
37. 38. RISPARMIO
-
- L'azienda necessita mezzi finanziari (capitale):
-
- - CAP PROPRIO: mezzi a tit proprietincrementati o diminuiti x
effetto gestione. Per incrementare si attua autofinanziamento.
-
- - CAP DI TERZI O DI CREDITO
39. CAP PROPRIO
-
- Somma CAP SOCIALE + RISERVE (AUTOFINANZIAMENTO O RISERVE
CAPITALE) + UTILE D'ESERCIZIO - PERDITE.
-
- Ilcapitale sociale una parte giuridicamente identificata del
cap. proprio. E' valore conferimenti portatori cap. proprio. (share
holders). E' elem contratto sociale e ha valore formale (modifiche
cap soc = modifiche contr sociale, devono essere deliberate da ass
soci. L'aumento pu avvenire A PAGAMENTO (nuovi mezzi finanz:
delibera e nuove azioni.)Aumento nn sottoscritto rimasto INOPTATO
(pu essere offerto ad altri soci o a terzi esterni) o a TIT
GRATUITO (passaggio riserve a cap soc). Nelle spa cap soc =
prodotto azioni per valore nominale (valore sul titolo k
rappresenta totale conferimenti).
-
- Ogni azione attribuisce al socio diritto voto, di percepire
dividendi (utile distribuito spa), dovere a concorrere al
ripianamento perdite.
40. RISERVE
-
- - AUTOFINANZIAMENTO (utili nn distribuiti)
-
- - RISERVE CAPITALE (riserve del cap soc ma cap proprio nn
aumenta). E' raro k cap soc venga diminuito (solo in caso di
esuberanza rispetto fabbisogno finanziario impresa). Se subentra
nuovo socio: SOVRAPPREZZO AZIONE da valutare da ass. soci (es pr
> vn: prezzo sopra la pari, pr uguale
-
- Il cap proprio non prevede rimborso soci e viene remunerato
attraverso distribuzione. Viene definito cap di rischio ed fonte
finanziamento diretta e interna
41. CAP CREDITO
-
- Fonte di fianziam esterna (nn rimane vincolato stabilmente come
cap proprio). Anch'esso soggiace a rischio d'impresa ed costituito
da: -debiti vs fornitori -debiti vs dipendenti(salari nn ancora
corrisposti o tfr) -debiti vs ist credito(x c/c breve term, x mutui
medio-lungo term) -obbligazioni(bond): tit credito k documentano
credito da parte obbligazionisti nei confronti societ. Non
attribuiscono diritto sociale, diritto partecipaz gest, devono
essere rimborsate alla scad, danno diritto interesse periodico in
date di godimento. Il prezzo pu essere diverso risp vn in base al
mercato e all'impresa nel momento in cui emette prestito pu
chiedere all'obbligazionista prezzo diverso al vn (alla pari, sopra
la pari-rimbprezzo quindi perdita emissione x attirare
risparmiatori nei confronti mercato)
42. DIFFERENZA PREZZO E VAL.NOM
- AGGIO D'EMISSIONE: PR > VN
- DISAGGIO D'EMISSIONE: PR < VN
43. FONTI
- DIRETTE: CAP PROPRIO (INT) + CAP CREDITO (EST)
- INDIRETTE: RICAVI (DISIMPIEGHI QLC CHE AVEVO PRECEDENTEMENTE
IMPIEGATO)
44. IMPIEGHI
- BENI STRUMENTALI: a fecondit ripetuta; beni x produzione altri
beni, destinati a rimanere a lungo nell'economia impresa. Fisici:
materialit, Immateriali: brevetti, copyright Finanziari: part
controllo
- BENI CONSUMO: a fecondit semplice, materie prime. Mat e
immat
- BENI FINANZIARI: tit sostitutivi quantit moneta (crediti,
azioni ma nn partecipaz contr, cassa o c/c Beni strumentali sono
soggetti all'AMMORTAMENTO
45. OPERAZIONI AZIENDALI(OP. GEST)
- OPERAZIONI: unit elementare analisi sist operaz (op vendita,
acquisto, incasso). Ogni operazione necessit + unit elementari
- PROCESSI: + operaz stessa specie o medesimo oggetto. Legate da
relaz temporali, complementari, uniformit
46. OP GEST 2
- COORDINAZIONI PARZIALI: funzioni azienda, insieme processi
legati da relaz interdipendenza. Ogni funz necessita competenze
specialistiche. 5 classi: - OP ISTITUZIONALI: determinano progetto
complessivo azienda: assetto istituzionale - OP GEST IN SENSO
STRETTO (OP GEST CARATT): operaz k identificano funz tipica azienda
- OP GEST PATRIM: operaz riferite attivit accessorie d'impiego
disponibilit in eccesso - OP GEST FINANZ: reperimento fonti finanz
al fine soddisfare bisogno investimenti - OP GEST TRIBUTI: accertam
e pagam tributi dovuti all'erario - OP GEST ASSICURATIVA: operaz
che orbitano attorno rischi aziendali
47. REDDITO Grandezza nn ancora scientificamente definita ma pu
dirsi misurato da ricavi conseguiti e costi consumati x ottenere
quei ricavi sulla base PRINCIPIO COMPETENZA. E' espresso in term
monetari perci risente NOMINABILITA' PRODOTTI ma non val
monetarioNon risultato economico perch vanno tenuti in consideraz
altri fattori: aumento quote mercato, miglioramento qualit prodotti
Il patrimonio rappresenta solo valori in rimanenza, quindi anche
valori reddituali 48. OP GEST 3
- Oltre OP GEST SENSO STRETTO abbiamo OP ORGANIZZAZIONE E
RILEVAZIONE alle quali aggiungiamo OP RIVALUTAZIONE
- COMBINAZIONI PARZIALI: insieme operaz area strategica d'affari
o divisioni (grandi aziende e diversificate multibusiness). Area
strategica d'affari: combinazione prodotto-mercato con caratteri
specifici e distinti rispetto ad altre combinaz k generano costi e
ricavi x cui possibile calcolare risultato economico parziale
49. OP GEST 4 Le operaz gest possono essere distinte in base al
BENE oggetto di scambio: - OP NEGOZIAZIONE: beni privati, pubblici,
lavoro, capitale, rischi specifici - OP. TRASFORM FISICO/TECN e
RISCOSSIONE PAGAM (az vs terzo) E TRASFERIM MONETARIO (interno az)
50. FATT. PRODUTTIVI e CICLO OPERAZIONI
- APPROVIGIONAMENTOCOSTI: IMPIEGHI PATRIMONIALI (nn
consumati)
- IMPIEGHI CONSUMATI: INVESTIMENTO UTILIZZATO
- RICAVI (DISIMPIEGHI): FONTI INDIRETTE
- UTILI O PERDITE: CAP PROPRIO FONTI DIRETTE Valori che impresa
trae dal mercato e dall'ambiente e k immette nel proprio processo
produttivo come INPUTS. Questi valori sono FONTI DIRETTE k impiega
in lavoro, beni, materie prime, servizi DISP MONETARIA: non fonte
ma IMPIEGO BENI LIBERI: no esborsi monetari e non incidono sul
reddito, occorre usarli in modo sostenibile
51. FATT PRODUZIONE
- FLUSSI RISORSE: acquisiti per svolgere processo produttivo.
Vengono misurati solo rispetto un INTERV TEMPO (reddito)
- FONDO RISORSE: di pertinenza azienda in un determinato momento.
Vengono misurati rispetto all'ISTANTE TEMPO (patrimonio) La gest az
costituita da flusso valori finanz e reddituali k permangono + o a
lungo nell'az come COMP. PATRIMONIO, che col passare del tempo potr
modificarsi (aumentando o depauperandosi) in term reddito
(autofinanziam) e in term risultati + ampi (quote mercato, solidit
immagine az.le, fidelizzaz cliente, qualit e affidabilit
prodotto)
52. PATRIMONIO Insieme valori di propriet a disposiz azienda x
produzione redditi futuri finanziato da fonti di capite. Quindi qlc
di cui si dispone ora x utilizzo successivo e non solo in senso
materiale. Infatti sist valori negoziati, prodotti, amministrati x
perdurabilit az. Sono valori economici esprimibili in 3 categorie:
- GRANDEZZE MISURABILI: esprimibili in moneta - GRANDEZZE
STIMABILI: valori apprezzabili attraverso proc valutaz - GRANDEZZE
NN MISURABILI: nn esprimibili in moneta ma che cmq manifestano
capacit produz economica (esperienza, knowhow, credibilit) Nel
patrimonio solo FONTI DIRETTE. Non grandezza statica (frutto
passato, condiz futuro) 53. MISURAZ PATRIMONIO La misuraz comporta
a prezzare ogni comp patrim attraverso processo valutaz
condizionato da 2 fenomeni: - FINALITA' per cui posto in essere (in
base ad essa diverso risultato) - MOMENTO Quindi diverse CONF
PATRIMONIO in base a: - FASE DI VITA - RAGIONI k condizionano sia
SCELTA CRITERI VALUTAZ sia INCLUSIONE O TUTTI VAL ECONOM 54.
CONFIGURAZ PATRIMONIO
- Il CAP ECONOMICO val attuale del flusso redditi k l'impresa
presume di realizzare nel futuro (x definire prezzo vendita)
- PATRIMONIO DA BILANCIO o CAP FUNZIONAMENTO (bilancio
d'esercizio)
- PATRIM LIQUIDAZIONE (fase liquidazione)
- PATRIM COSTITUZIONE (fase costituzione)
55. PATRIM BILANCIO Misurato nel contesto bilancio d'es, quindi
nell'ambito formaz bilancio preordinato a misurare REDDITO D'ES
dove il patrim emerge in via RESIDUALE quale fondo val in rimanenza
x produz redditi futuri 56. BILANCIO D'ESERCIZIO Strumento
informativo + largamente utilizzato nei confronti di terzi
interessati alla gest impresa. E' un sist valori preordinato al
calcolo REDDITO D'ESERCIZIO articolato in 2 sottosistemi: - S.
REDDITUALE: nelle sue comp. costi e ricavi in un interv tempo - S.
PATRIMONIALE: impieghi patrim quindi nn consumati a disposiz x
produz redditi futuri contrapposti a fonti dirette, accoglie
sintesi increm o decrem del PATRIM NETTO a una data prescelta
(fondo) 57. BILANCIO D'ES 2 I val vengono espressi in moneta (unit
conto) perci se val nn esprimibile in moneta non sar nel patrimonio
da bilancio ma emerger indirettam in termini di risultati ottenuti
- STRUTTURA: modalit aggregaz valori in classi. In base a diverse
aggreg si hanno strutt diverse: STRUTT COSTI E RICAVI, STRUTT
COSTI, RICAVIE RIMANENZE, STRUTT RISULTATI PARZIALI - FORMA:modo di
rappresentare classi Bilanci in forma a scalare: valori posti di
seguito con segni Bilanci a sez contrapposte: val in una sez hanno
segno opposto rispetto agli altri - SCHEMA: obbligatoria per legge
(cod civile): FORMA A SCALARE x CE SEZ CONTRAPP x SP + NOTA
INTEGRATIVA