Upload
stefano-ambrosini
View
2.092
Download
2
Embed Size (px)
Citation preview
RE(3) GARDACooperazione Ambientale Parco Alto Garda
Gardone Riviera Gardone Riviera è un comune
di 2700 abitanti Ha un Estensione di
20,62kmq Problematiche principali
Alto flusso estivo (200.000 presenze stagionali)
Presenze Museali (Vittoriale, Giardino Heller, Divino Infante con 260.000 ingressi/annui)
Seconde Case con un flusso di non residenti estivi di circa 5-6000 unità
Comparativa RD 2009-2010
CARTA26%
VETRO27%
PLASTICA3%
VEGETALE35%
METALLO1%
LEGNO3%
R.A.E.E.1%
% raccolta differenziata
CARTA8.2%
VETRO9.9%
PLASTICA1.0%
VEGETALE75.2% FERRO
2.0%LEGNO
3.5% R.A.E.E.0.2% R.U.P.
0.0%
raccolta differenziata
RD – Annualità 2010 RD – Annualità 2009
Cosa si è fatto? Sensibilizzazione della
cittadinanza: Incontri pubblici con i comitati di
frazione Incontri pubblici con relatori di livello
nazionale (Comune di Ponte nelle Alpi, Fiemme Servizi, Comune di Sommacampagna, Legambiente Lombardia)
Ordinanze ad hoc contro i mozziconi per terra e per il bando dei sacchetti monouso in plastica non riciclabile
Cosa si è fatto? Educazione ambientale per le
scuole Adesione al progetto “Il lago
nascosto” Adesione di un plesso
scolastico al progetto Eco-School della FEE-Italia
Adesione al Progetto “Puliamo il Mondo” di Legambiente
Promozione di giornate educative con laboratori sulla problematica dei rifiuti e della raccolta differenziata (FEE-Italia)
Cosa si è Fatto Adesione alla Settimana Europea
per la riduzione dei rifiuti (con patrocinio del Ministero dell'Ambiente)
Adesione alla campagna Stop the fever contro i sacchetti di plastica
Adesione alla campagna Porta la Sporta
Distribuzione gratuita di 1500 shopper in tela e di 2500 ecottonbag presso le piazze pubbliche e le attività commerciali
Cosa si è fatto ? Chiusura Centro di Raccolta e
Progettazione del nuovo Ecocentro a cura di Garda Uno (progetto approvato dalla sovraintendenza con decreto paesaggistico e monumentale).
Eliminazione Ecobox e posizionamento cassonetti vegetale da 1000lt per uso domestico.
Le Certificazioni 2010-2011 Bandiera Blu FEE 2011
(unico comune lombardo) 4 Vele Guida Blu 2011
Legambiente (top10 nazionale laghi)
Bandiera Arancione TCI 2010
Bandiera Verde CIA 2010 (unico comune lombardo)
Cooperazione Ambientale Parco Alto Garda
Costituzione di un gruppo degli assessori e sindaci dei 9 comuni del PAG nel 2010
Vengono organizzati incontri regolari dove si coordina l'attività e i progetti ambientali in partnerariato
Bacino di 30.000 ab Flussi turistici stagionali di
2.250.000 presenze
Compostaggio Locale: Joraform Educazione Ambientale Comune Proposta realizzazione progetto con Bigbelly
Solar Analisi bacino PAG per verificare fattibilità
Raccolta Differenziata Spinta Adesione al Bando “Promuovere la sostenibilità
energetica dei comuni piccoli e medi”
Progetti Operativi Pianificati
Joraform JK5100
Compostaggio Locale Collettivo
Nella pattumiera degli europei e degli italiani la frazione umida organica (scarti di cucina e di giardino) rappresenta tra il 40 e il 50 per cento del totale: una particolare attenzione va quindi posta nei confronti di questa frazione merceologica.
In diversi Paesi Europei, soprattutto in quelli scandinavi, al compostaggio domestico tipicamente individuale è andato però affiancandosi il compostaggio fatto da più famiglie o da grandi utenze: si parla così di compostaggio locale collettivo (di comunità, di quartiere o decentralizzato).
I rifiuti domestici organici e gli scarti di giardino devono essere introdotti nella compostiera JK5100 tramite un apposito sportello, per venire poi automaticamente triturati insieme a pellet.
Sono quindi trasferiti nella cosiddetta “camera di sviluppo”, dotata di un impianto di aerazione, dove il rifiuto “fresco” viene mescolato con il materiale già presente. Dopo circa due settimane viene trasferito nella “camera di maturazione”, dove viene completato il processo di compostaggio.
La presenza di due sezioni separate all’interno del macchinario, ciascuna controllata in modo autonomo, permette di assicurare i migliori risultati possibili, in condizioni di assoluta igiene.
Compostaggio Locale: Cos’è?
Queste le principali caratteristiche della compostiera automatica JK5100:- Possiede una potente trinciatrice-macinatrice integrata, che sminuzza il materiale organico;- E’ dotato di una funzione miscelatrice, che garantisce la produzione di compost ben bilanciato;- Può essere equipaggiato con un dosatore automatico, che permette di inserire ogni volta la giusta quantità di pellet;- Permette agli utenti di utilizzare sacchetti di carta per raccogliere i propri rifiuti umidi domestici.- E' dotato di un impianto di sicurezza che lo rende utilizzabile da chiunque senza correre alcun rischio- Il macchinario è di facile manutenzione ed è stato studiato per essere accessibile a tutti, anche a persone in carrozzella.La struttura della JK5100 è realizzata in acciaio inossidabile. Tutte le parti mobili, invece, sono sostituibili, per garantire un’operatività prolungata nel tempo. Le operazioni di triturazione, mescolamento e aerazione sono regolabili da un apposito pannello di controllo, al fine di permettere alla macchina di adattarsi con facilità a differenti flussi di rifiuti organici e garantire un compostaggio ottimale.
Compostaggio Locale: Cos’è?
Progetto del Parco Alto Garda Il progetto consiste nella prima sperimentazione
diffusa a livello nazionale di compostiere semi-industriali in ambito locale.
Ogni macchina ha un ciclo di vita di circa 20 anni con un risparmio per anno di smaltimento pari a circa 3000-4000€.
Il ROI è pari a circa 40-42000€ sull’intero ciclo di vita della macchina compostatrice.
Analisi Bacino AATO GARDA UnoCon questo report interno si informano le amministrazioni comunali gardesane e gli enti sovra comunali relativamente alla situazione attuale del Bacino ATO Garda Uno (ideale perché mai formalizzato in un’autorità d’Ambito Territoriale Ottimale vera e propria) e valutare le prospettive e gli scenari possibili dopo la scadenza dei contratti in proroga fino al 31/12/2011. Attualmente (ultimi dati disponibili a livello provinciale sono l’osservatorio rifiuti 2010 su base 2009) abbiamo una situazione ben definita.Sulla base dell’osservatorio ho realizzato questa tabella con i dati relativo ad ogni singolo comune del bacino.
Comune Abitanti Totale R.U. RSU RSI SS RD %RD
CALVAGESE RIVIERA 3453 2064 853 160 61 990 48%CARPENEDOLO 12534 5.192 2.140 495 103 2.453 47%DESENZANO DEL GARDA 26.912 18.297 10.717 313 577 6.690 37%GARDONE RIVIERA 2.786 3.376 1.363 107 104 1.801 53%GARGNANO 3.051 2.354 1.437 112 91 715 30%LIMONE SUL GARDA 1.147 2.946 1.296 161 83 1.405 48%LONATO 15.624 10.230 5.597 360 315 3.958 39%MAGASA 154 74 57 17 23%MANERBA DEL GARDA 4.921 6.910 3.057 645 364 2.844 41%MONIGA DEL GARDA 2.437 3.558 1.632 211 87 1.628 46%PADENGHE SUL GARDA 4.309 3.526 1.956 193 158 1.218 35%POLPENAZZE DEL GARDA 2.559 1.621 840 84 38 658 41%POZZOLENGO 3.410 1.741 847 92 86 716 41%PUEGNAGO DEL GARDA 3.230 2.157 1.201 58 77 822 38%ROÈ VOLCIANO 4.490 2.724 1.538 56 103 1.028 38%SALÒ 10.707 7.622 4.607 160 373 2.483 33%SAN FELICE DEL BENACO 3.388 3.415 1.903 82 172 1.258 37%SIRMIONE 8.009 8.366 4.976 50 300 3.039 36%SOIANO AL LAGO 1.854 1.971 758 104 39 1.069 54%TIGNALE 1.309 1.158 774 54 330 28%TOSCOLANO MADERNO 7.988 6.900 3.648 402 57 2.794 40%TREMOSINE 2.178 1.964 1.151 60 193 561 29%VALVESTINO 215 118 88 9 21 18% 126665 98284 52436 3968 3381 38498 38%
Analisi bacino AATO Garda UnoCome da sintesi ci troviamo di fronte ad una produzione annua complessiva del bacino Garda Bresciano pari a 126665 tonnellate annue con nel dettaglio 98284 tonnellate di Raccolta Totale 54436 tonnellate di Secco Residuo Indifferenziato 3968 tonnellate di ingombranti 38498 tonnellate di Raccolta Differenziata
Si ha quindi una media di Raccolta Differenziata (in seguito RD) del bacino che si attesta sul 38%. Il valore di riferimento (non aggiornato) degli abitanti è di 126665.
Comune Utenze Dom Utenze non dom Costi Totali IND Costi Totali RD totale costi 2009 Totale Costi 2008 Proventi
Tassa/Tariffa Copertura
CALVAGESE RIVIERA 1681 166 126.395,00 57.357,00 387.461,00 372.883,00 368.881,00 95,20%CARPENEDOLO 4.824 1.081 249.721,00 557.306,00 893.934,00 813.670,00 935.236,00 104,62%
DESENZANO DEL GARDA 14.854 2.493 2.701.528,00 840.824,00 3.907.105,00 3.657.875,00 3.854.797,00 98,66%
GARDONE RIVIERA 2.587 189 486.935,00 250.054,00 758.989,00 699.807,00 757.613,00 99,82%GARGNANO 2.371 209,00 465.620,00 146.343,00 636.618,00 624.096,00 507.549,00 79,73%
LIMONE SUL GARDA 717 415 545.176,00 205.897,00 783.404,00 662.354,00 656.648,00 83,82%LONATO 6.618 1.491 1.066.335,00 312.023,00 1.494.358,00 1.478.180,00 1.530.000,00 102,39%MAGASA 227 3 13.432,00 3.076,00 18.008,00 24.486,00 11.600,00 64,42%
MANERBA DEL GARDA 5.463 817 1.003.147,00 294.874,00 1.356.304,00 1.216.157,00 1.039.694,00 76,66%MONIGA DEL GARDA 1.340 320 489.967,00 248.881,00 748.848,00 632.790,00 670.000,00 89,47%
PADENGHE SUL GARDA 3.394 254 678.226,00 168.679,00 857.905,00 786.534,00 759.250,00 88,50%
POLPENAZZE DEL GARDA 2.453 158 273.731,00 90.892,00 379.123,00 356.518,00 332.000,00 87,57%
POZZOLENGO 1.616 210 156.231,00 80.308,00 255.578,00 220.409,00 199.385,00 78,01%PUEGNAGO DEL
GARDA 1.573 129 258.356,00 147.510,00 415.487,00 386.064,00 387.678,00 93,31%ROÈ VOLCIANO 2.140 319 282.446,00 94.595,00 398.575,00 393.655,00 398.701,00 100,03%
SALÒ 5.971 996 1.299.219,00 352.536,00 1.686.816,00 1.618.585,00 1.400.000,00 83%SAN FELICE DEL BENACO 2.438 218 444.398,00 192.823,00 685.694,00 625.198,00 644.581,00 94%
SIRMIONE 7.096 802 989.210,00 387.481,00 1.828.634,00 1.890.375,00 1.800.000,00 98%SOIANO AL LAGO 1.740 132 206.303,00 112.354,00 322.457,00 300.533,00 360.795,00 112%
TIGNALE 1.489 502 222.330,00 99.475,00 329.805,00 310.636,00 330.000,00 100%TOSCOLANO MADERNO 5.995 368 1.071.065,00 375.028,00 1.534.463,00 1.405.882,00 1.522.168,00 99%
TREMOSINE 2.508 102 355.073,00 156.576,00 572.296,00 556.106,00 345.017,00 60%VALVESTINO 355 12 27.956,00 3.725,00 36.681,00 35.217,00 33.300,00 91%
79.450,00 11.386,00 13.412.800,00 5.178.617,00 20.288.543,00 19.068.010,00 18.844.893,00 90,43%
Analisi Dalla tabella sopra citata si deduce che: Le utenze domestiche sono 79540 e le utenze non domestiche
sono 11386 Il costo totale di smaltimento dell’indifferenziata è di
13.412.800€ Il costo totale di smaltimento della differenziata è di
5.178.617,00€ Il costo totale del servizio nel 2009 è stato di 20.288.543,00 La copertura della Tassa/Tariffa nel 2009 è stata di
18.844.893,00 ossia del 90,43%.
Case Study:Abbedissan i Mjölby(swe)
Copiare il Modello Svedese
Separazione del materiale
Dettaglio della Macerazione del rifiuto Organico
L’utilizzo dei macchinari Joraform per il compostaggio locale collettivo consente di ridurre il costo di raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti organici dal 30 al 70 per cento, oltre ad abbattere l’inquinamento e le emissioni da traffico.Comuni tra i cinquecento e i mille abitanti che hanno promosso il compostaggio domestico individuale, raggiungendo percentuali di adesione a tale pratica del 50–70%, possono in questo modo eliminare il circuito di raccolta della frazione umida con l’installazione di una sola macchina compostatrice.In proporzione, lo stesso risultato può essere ottenuto da Comuni tra i duemila e i cinquemila abitanti, ma anche Comuni più grandi possono installare, o far installare, la macchina presso condomini, mense aziendali, scuole, case di riposo, ristoranti e hotel, ovvero i “grandi produttori” di rifiuti umidi organici.Considerando un’obsolescenza tecnica di 15 anni, una compostiera JK5100 si ripaga in un lasso di tempo compreso tra i due e i quattro anni. Tali benefici economici aumentano ulteriormente in situazioni geografiche particolari (come territori montani distanti dai centri abitati o isole), dove una singola macchina consente risparmi fino a 4.000 euro/anno.Sono previste forme di garanzia?I prodotti Joraform beneficiano di una garanzia da parte della casa madre svedese di due anni su tutti i componenti; la manodopera non è inclusa.
E’ conveniente adottare le compostiere Joraform? In quanto tempo si ripaga l’investimento?
I macchinari Joraform sono stati studiati e progettati per ridurre al minimo le proprie necessità energetiche. Questo un riassunto generale dei consumi medi in un anno.Considerando un costo medio italiano di 0,21 €/kW, il costo complessivo per il funzionamento di una compostiera automatica JK5100 è inferiore ai 250 euro annuali.Si ottiene compost di qualità?Il prodotto finale, che dipende ovviamente dalla qualità del materiale organico immesso, risulta essere mediamente di ottima qualità.Questi alcuni risultati di uno studio realizzato nel 2006 sul compost prodotto dal Familjebostäder di Goteborg (Svezia), area in cui sono state installate sette compostiere automatiche JK5100
Quali sono i consumi energetici di una compostiera automatica JK5100?
Risultato finale del compostaggio: BioCompost
Un modello da copiare per costituire un bacino virtuoso e sperimentale a livello nazionale
“Atervinnings Rum” (“Case del Recupero di materia”)
Valutazioni econometriche e ROI Per fare una valutazione econometrica
ho impostato un parametro variabile del 30% di copertura della FORSU totale ipotetica.
Questo valore puo’ essere variato a piacimento nel calolo del ROI del progetto in un modello statistico già creato.
Comune Forsu Ipotetico
Joraform Necessarie Ipotetiche
First Step Costo Acquisto Costo Gestione annuale
CALVAGESE RIVIERA 619 30,96 9,288 € 148.608,00 € 1.393,20 CARPENEDOLO 1558 77,88 23,364 € 373.824,00 € 3.504,60
DESENZANO DEL GARDA 5489 274,455 82,337 € 1.317.384,00 € 12.350,48 GARDONE RIVIERA 1013 50,64 15,192 € 243.072,00 € 2.278,80
GARGNANO 706 35,31 10,593 € 169.488,00 € 1.588,95 LIMONE SUL GARDA 884 44,19 13,257 € 212.112,00 € 1.988,55
LONATO 3069 153,45 46,035 € 736.560,00 € 6.905,25 MAGASA 22 1,11 0,333 € 5.328,00 € 49,95
MANERBA DEL GARDA 2073 103,65 31,095 € 497.520,00 € 4.664,25 MONIGA DEL GARDA 1067 53,37 16,011 € 256.176,00 € 2.401,65
PADENGHE SUL GARDA 1058 52,89 15,867 € 253.872,00 € 2.380,05 POLPENAZZE DEL GARDA 486 24,315 7,2945 € 116.712,00 € 1.094,18
POZZOLENGO 522 26,115 7,8345 € 125.352,00 € 1.175,18 PUEGNAGO DEL GARDA 647 32,355 9,7065 € 155.304,00 € 1.455,98
ROÈ VOLCIANO 817 40,86 12,258 € 196.128,00 € 1.838,70 SALÒ 2287 114,33 34,299 € 548.784,00 € 5.144,85
SAN FELICE DEL BENACO 1025 51,225 15,368 € 245.880,00 € 2.305,13 SIRMIONE 2510 125,49 37,647 € 602.352,00 € 5.647,05
SOIANO AL LAGO 591 29,565 8,8695 € 141.912,00 € 1.330,43 TIGNALE 347 17,37 5,211 € 83.376,00 € 781,65
TOSCOLANO MADERNO 2070 103,5 31,05 € 496.800,00 € 4.657,50 TREMOSINE 589 29,46 8,838 € 141.408,00 € 1.325,70 VALVESTINO 35 1,77 0,531 € 8.496,00 € 79,65
29485,2 1474,26 442,28 € 7.076.448,00 € 66.341,70
Analisi Secondo la tabella sopracitata il valore di Frazione Umida (di
seguito FORSU) ipotetica (arrotondata per difetto di un 5-10%) è pari a 29485,2 tonnellate annue (30% ipotizzato di tutta l’RU prodotta).
Ho utilizzato volontariamente una percentuale arrotondata per difetto, anche se è assodato che la percentuale di FORSU presente nell’RU è tra il 35 e il 40%.
Questa scelta è stata fatta nella logica di dare dei dati il più possibile vicini alla realtà e soprattutto per operare con cautela nella valutazione dei dati statistici.
Se volessimo partire con un FIRST STEP pari alla riduzione del 30% della FORSU prodotta dal Bacino Garda sarebbero necessarie circa 440 compostatrici da distribuire sul territorio.
ComuneFORSU
smaltita localmente/a
nno (T)
Costo Ipotetico Ciclo Vita Macchina
Risparmio Ciclo Vita Macchina MIN Risparmio Ciclo Vita Macchina MAX
CALVAGESE RIVIERA 185,76 € 176.472,00 € 557.280,00 € 743.040,00 CARPENEDOLO 467,28 € 443.916,00 € 1.401.840,00 € 1.869.120,00
DESENZANO DEL GARDA 1.646,73 € 1.564.393,50 € 4.940.190,00 € 6.586.920,00 GARDONE RIVIERA 303,84 € 288.648,00 € 911.520,00 € 1.215.360,00
GARGNANO 211,86 € 201.267,00 € 635.580,00 € 847.440,00 LIMONE SUL GARDA 265,14 € 251.883,00 € 795.420,00 € 1.060.560,00
LONATO 920,70 € 874.665,00 € 2.762.100,00 € 3.682.800,00 MAGASA 6,66 € 6.327,00 € 19.980,00 € 26.640,00
MANERBA DEL GARDA 621,90 € 590.805,00 € 1.865.700,00 € 2.487.600,00 MONIGA DEL GARDA 320,22 € 304.209,00 € 960.660,00 € 1.280.880,00
PADENGHE SUL GARDA 317,34 € 301.473,00 € 952.020,00 € 1.269.360,00 POLPENAZZE DEL GARDA 145,89 € 138.595,50 € 437.670,00 € 583.560,00
POZZOLENGO 156,69 € 148.855,50 € 470.070,00 € 626.760,00 PUEGNAGO DEL GARDA 194,13 € 184.423,50 € 582.390,00 € 776.520,00
ROÈ VOLCIANO 245,16 € 232.902,00 € 735.480,00 € 980.640,00 SALÒ 685,98 € 651.681,00 € 2.057.940,00 € 2.743.920,00
SAN FELICE DEL BENACO 307,35 € 291.982,50 € 922.050,00 € 1.229.400,00 SIRMIONE 752,94 € 715.293,00 € 2.258.820,00 € 3.011.760,00
SOIANO AL LAGO 177,39 € 168.520,50 € 532.170,00 € 709.560,00 TIGNALE 104,22 € 99.009,00 € 312.660,00 € 416.880,00
TOSCOLANO MADERNO 621,00 € 589.950,00 € 1.863.000,00 € 2.484.000,00 TREMOSINE 176,76 € 167.922,00 € 530.280,00 € 707.040,00 VALVESTINO 10,62 € 10.089,00 € 31.860,00 € 42.480,00
8.845,56 € 8.403.282,00 € 26.536.680,00 € 35.382.240,00
Analisi Progetto Nell’ambito di un ipotetico progetto che punti alla riduzione complessiva del
30% della FORSU possiamo affermare che: Siano necessarie circa 442 joraform JK5100 distribuite sul territorio del Garda
Bresciano; Il totale di FORSU smaltita annualmente in ambito locale senza costi per i
comuni sarebbero 8.845,56 ton ( pari a 176.911,2 tonnellate sul ciclo vita della macchina)
Il costo complessivo del progetto sarebbe di € 8.403.282,00 Il guadagno in termini di mancato smaltimento è calcolabile sul ciclo di vita
della macchina con un target compreso tra €26.536.680,00 e € 35.382.240,00 IL Return on investment (in seguito ROI) ossia l’indice di redditività del capitale
investito, diventa positivo (prendendo come valore di risparmio di riferimento la media fra il max e il min ipotizzato) in 5,43 anni con l’assenza di alcun finanziamento a fondo perduto.
Conclusioni Valutare un sistema simile e il suo impatto sul sistema
Italia non è un’operazione banale. Soprattutto per il carattere rivoluzionario del sistema
e per la sua spiccata dote di “distribuzione della responsabilità”, ossia per l’introduzione di un “raccolta di prossimità” invece del più quotato porta a porta.
QUALI SONO I VANTAGGI DI UN SISTEMA COME IL COMPOSTAGGIO COLLETTIVO RISPETTO AL PORTA A PORTA E AL SISTEMA DI RACCOLTA A CASSONETTO?
VantaggiEssenzialmente i vantaggi sono: Dal punto di vista economico si evitano i costi di gestione del
“porta a porta” riducendo il numero dei ritiri alle sole Case del Recupero sparse per il territorio.
Dal punto di vista “funzionale” non ho problemi di cestini sparsi per il territorio durante gli orari di ritiro
Per le utenze domestiche esiste inoltre un vantaggio strutturale nel fatto che sono indipendenti per l’accesso al sistema di conferimento dell’umido. Cosa invece limitata al numero dei ritiri (di solito al massimo 3 settimanali) della FORSU concordati con il gestore
Bisogna ricordare inoltre che le potenzialità di riduzione del rifiuto di questo sistema possono arrivare ad un 35-40% del totale del rifiuto prodotto.
QUALI SONO LE PROBLEMATICHE NEL COMPOSTAGGIO COLLETTIVO? Le problematiche in merito all’attuazione di un progetto di compostaggio collettivo in
Italia sono legate soprattutto ad un aspetto: la Normativa Vigente. La Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre
2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive è stata recepita parzialmente dal Governo Italiano,quello che riguarda il nostro progetto, attualmente non è ancora stata recepita nella parte riguardante la FORSU (http://bit.ly/j0PvEm).
In sintesi, visto che non esiste una normativa vigente sull’argomento specifico della FORSU, gli impianti relativi al “trattamento” di rifiuti, per piccoli che siano, vengono equiparati ad impianti di smaltimento e devono obbligatoriamente essere autorizzati.
L’autorizzazione di “impianto di trattamento” rifiuti potrebbe creare tempistiche bibliche per la strutturazione di un progetto su larga scala di compostaggio collettivo.
Sarebbe utile quindi riuscire ad ottenere un’autorizzazione in “deroga” al progetto oppure prevedere che impianti del genere possano avere una procedura autorizzativa semplificata.
La Joraform JK5100 nel mondo
Esempi di Realizzazioni
Customer installations 1 This is an
environmental house in Gothenburg, Sweden. In this house they sorting all kinds of household waste. And they have 1 unit JK5100 compost-machine.
Customer installations 1 This is insides the
environmental house. As you can see the machine fit in very well. The ventilation is connected to the central waste water system of the building.
Customer installations 2 This is an
installation in Falkenberg, Sweden. This tenant-ownership society have four (4) similar environmental houses with one (1) JK5100 in each house.
Customer installations 2 This is insides the
house. This particular JK5100 is from year 2007 and look a little different to the new machines in stainless steel. Also here they have the ventilation installed to the central waste water system.
Customer installations 3 This is a large
apartment complex in Oslo, Norway with 1200 apartments. In this area they have 12 units JK5100 to handle the household waste (food waste).
Customer installations 3 Here they have
installed the compost-machines in the basement instead of external houses. The ventilation is connected to the central waste water system.
Customer installations 4 This is an
installation in UK. This Hotel installed the machine in a external warehouse, and the vetilationpipe just simple out through the roof. Works well.
Customer installations 5 This is the beautiful
Mauritzberg Hotel in Sweden. They have one (1) compost-machine JK5100 since year 2001. They add all foodwaste from the restaurant in the compost and use the soil local in the gardens.
Brf Falkenbergshus This is an apartment
building in Sweden with 112 apartments. They build a new recyclinghouse where they sort all waste from the households. They have one (1) JK5100 for foodwaste.
Hotel in Cyprus This is a JK5100 machine
installed in Cyprus September 15th. It´s in a hotel and the owner say that this investment will be good for two reasons;
1: Save money2: Marketing value
Industry Romania This JK5100
machine is located at a industry in Romania. It was installed August 2009, and take care of all the foodwaste from the staff dining room.
Situazione Parco Alto Garda
La proposta è quella di inserire un sistema sperimentale che inserisca inizialmente nelle isole ecologiche:
1 Joraform JK5100 per i comuni sotto i 2500 abitanti 2 Joraform JK5100 per i comuni tra i 2500 e i 5000
abitanti 3 Joraform JK5100 per i comuni oltre i 5000 abitanti
Proposta di Progetto
L’inserimento di ogni Joraform JK5100 ha potenzialmente un risultato operativo di 20 ton/anno.
La riduzione quindi di FORSU genererebbe un risparmio potenziale di 3000€/macchina per anno.
Stimando una spesa della macchina sui 15.000€ e una vita della suddetta pari a 15-20 anni possiamo affermare che:
Proposta di Progetto
Senza alcun contributo (UE-Statale-Regionale) la macchina ha una resa netta di 10-15 anni con un risparmio effettivo sulla spesa di RSU pari a 30.000-45.000€
Riuscendo a sfruttare invece un contributo in merito al progetto (dato che sarebbe la prima sperimentazione in italia) la resa del sistema sarebbe molto più elevata, riducendo di netto il costo delle macchine.
Proposta di progetto
L’ultimo passaggio del progetto sarebbe legato ad incentivi economici per l’acquisto da parte di grandi utenze alberghiere di Joraform JK5100.
Esempio: Grand Hotel Gardone L’hotel paga una TARSU oltre i 50.000€/anno e ovviamente la gran
parte di rifiuto prodotto sarà FORSU (ossia Frazione Umida). Proponendo all’utenza alberghiera l’acquisto della compostiera comunitaria si avrebbe innanzitutto l’eliminazione del ritiro dell’umido presso l’utenza, oltreché l’abbassamento della RSU complessiva.
Come controparte il comune potrebbe proporre un incentivo economico all’acquisto con una riduzione in tarsu pari al massimo della FORSU gestibile dalla JK5100. Ossia: 20ton/anno = 3000€.
Ampliamento Progetto
Avviando un progetto sperimentale simile potremmo quindi verificare la fattibilità di un ampliamento al modello nordico, ossia una compostiera per ogni frazione (quindi permettendo il conferimento di “prossimità” da parte dell’utenza finale).
Ampliamento Progetto
Utilizzando il profilo medio di 3246 abitanti e una R.I. pari a 2318,755 ton/anno possiamo affermare che: Applicando un modello con 10 macchine posizionate nel territorio
avremmo una riduzione potenziale di 200 ton/anno; Il costo di un modello simile sarebbe di circa 150.000€ Il ROI avrebbe una tempistica media (come già affrontato nei calcoli
precedenti) a 4-5 anni. Dopo il 4°-5° anno tutto il mancato conferimento della FORSU nella RSU
genererebbe un guadagno netto di circa 30.000€ annui. Sulla base del ciclo di vita della macchina (20 anni), possiamo quindi
affermare che il guadagno netto potenziale di un progetto simile è pari a 450.000€.
Fase2
Proposta Applicazione di un modello sperimentale
presso comune capofila Analisi semestrale/annuale con progetto
successivo a livello di comunità montana PAG
Presentazione progetto presso Ministero Ambiente come sistema sperimentale nazionale
Piano di Investimento Minimoabitanti percentuale Costo per comune
salò 10.707 36,2 81.525,38
gardone riviera 2.786 9,4 21.213,20
toscolano maderno 7.988 27,0 60.822,34
gargnano 3.051 10,3 23.230,96
tignale 1.309 4,4 9.967,01
tremosine 2.178 7,4 16.583,76
magasa 154 0,5 1.172,59
valvestino 215 0,7 1.637,06
limone 1162 3,9 8.847,72
29550 100 225.000,00
Metodi di Finanziamento Finanziamento max 50% mediante
Programma STRUMENTO FINANZIARIO PER L'AMBIENTE LIFE + (2007-2013)
Predisposizione di un Protocollo di Intesa tra i 9 comuni con Capofila la Comunità Montana PAG
Alimentato con Energia solare
Cestone con Compattatore integrato
L'idea sviluppata con BigBelly Solar è quello di ridurre la frequenza di prelievo dei rifiuti depositati nei contenitori pubblici di raccolta.
Ma l'unico modo di farlo è quello di aumentare lo spazio disponibile. Ma non aumentando il volume del raccoglitore, bensì riducendo quello della spazzatura.
Realizzato come un normale contenitore di tipo chiuso che si trova nelle strade americane (che ha anche il vantaggio di non far entrare gli animali o di consentire alle persone di infilarci la mano), BigBelly Solar funziona come un compattatore riducendo il volume complessivo dei rifiuti. La sua capacità di ridurre il volume è pari a 5 volte.
Cos'è Bigbelly Solar?
SperimentazioneUn primo cestone è stato posizionato a Gardone Riviera presso piazza del Vittoriale con il risultato operativo di un cestone non viene svuotato dal 31-12-2010 ed è ad un terzo della sua capienza, quando normalmente avvenivano circa 3-4 svuotamenti settimanali.Si ipotizza l’acquisto prima di inizio stagione di altri due cestoni da posizionare su lungolago Zanardelli in sostituzione di 4 cestoni tradizionali.
Sperimentazione sui lungolaghi con rimozione dei cestini tradizionali e sostituzione con i bigbelly.
Creazione di un progetto FINANZIATO con una partecipazione al max del 50% dell’investimento
Contrattazione con il gestore per un risparmio sui ritiri dei cestini
Calcolo del ROI in un periodo max di 4 anni.
Proposta Comunitaria
Investimento iniziale pari a 40 pezzi (5 per i comuni a lago e 2-3 per i comuni montani).
Investimento di circa 160.000€ su 9 comuni (con una quotazione di 4000€ a pezzo – da trattare con l’importatore)
Se si riesce a trovare un finanziamento 80% il costo per comune medio di 3555€ per comune.
Bisogna valutare che si ridurrebbe di 5 volte il numero di ritiri
Proposta Comunitaria
Piano di Investimentoabitanti percentuale Costo per comune
salò 10.707 36,2 24.783,72
gardone riviera 2.786 9,4 6.448,81
toscolano maderno 7.988 27,0 18.489,99
gargnano 3.051 10,3 7.062,21
tignale 1.309 4,4 3.029,97
tremosine 2.178 7,4 5.041,46
magasa 154 0,5 356,47
valvestino 215 0,7 497,66
limone 1162 3,9 2.689,71
29550 100 68.400,00
Finanziamenti Progetto Finanziamento 50% mediante
Programma STRUMENTO FINANZIARIO PER L'AMBIENTE LIFE + (2007-2013)
Predisposizione di un Protocollo di Intesa tra i 9 comuni con Capofila la Comunità Montana PAG
Un progetto in ottica comunitaria per i plessi scolastici e la cittadinanza
Progetto di Educazione Ambientale Comune
Progetto in cantiereSono in ultimazione nel mese di marzo 2011 due progetti che verranno presentati in ambito di: Comunicazione locale, volta principalmente ad informare
e sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata e all’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio;
Formazione coordinata di: Scuola Primaria Scuola Secondaria Inferiore Insegnanti Cittadinanza
Progetti Proposti : FEE ItaliaLa FEE (Foundation for Environmental Education) è una Organizzazione non governativa che riunisce 60 Stati impegnati nella realizzazione dei suoi programmi di educazione, certificazione e gestione ambientale per la diffusione di pratiche e comportamenti eco-compatibili.
I programmi FEE sono riconosciuti e apprezzati in ambito internazionale, come dimostrano gli accordi di partnership internazionale sottoscritti con le due Agenzie dell’Ambiente e del Turismo delle Nazioni Unite (UNEP e UNWTO).
Centri di costo Numero Costo (€)
Adesione rete Eco-Schools 10 plessi scolastici 5.400
Formazione 1 corso 1.500
Coordinamento 1.000
Seminari 2 1.600
Laboratori Ed. ambientale 10 3.500
Produzione materiali (brochure, dispense) e cancelleria
1.000
Progetti Proposti: Galleria della NaturaSiamo un gruppo di professionisti che ha maturato un’esperienza pluriennale nella realizzazione di attività di educazione e comunicazione ambientale.
Caterina Fasser Marina Carletti Erica Alghisi Paolo Pioli Ezio Carletti Vittoria Pavoni Andrea Altini Stefano CornaliCi caratterizza un approccio positivo all'ecologia che ha l'obiettivo di far scoprire la bellezza e la ricchezza della natura, il fascino dell'osservazione e della scoperta, il piacere di scelte più rispettose dell'ambiente.
Attività Costo
Laboratori scuola primaria
9 classi € 2.600
Laboratori scuola secondaria inf.
3 classi €900
Laboratori scuola secondaria sup
17 classi n.d.
Formazione Insegnanti
Un corso €1.500
Incontri con la cittadinanza
Un seminario
€1.600
Piano di Investimentoabitanti percentuale Costo per comune
salò 10.707 36,2 13.442,63
gardone riviera 2.786 9,4 3.497,82
toscolano maderno 7.988 27,0 10.028,93
gargnano 3.051 10,3 3.830,53
tignale 1.309 4,4 1.643,45
tremosine 2.178 7,4 2.734,48
magasa 154 0,5 193,35
valvestino 215 0,7 269,93
limone 1162 3,9 1.458,89
29550 100 37.100,00
Finanziamenti Progetto Finanziamento Regione Lombardia –
Assessorato Ambiente Finanziamento Provincia di Brescia –
Assessorato Ambiente Finanziamento 2012 – CARIPLO (Educare
alla Sostenibilità)
Progetto di consulenza
Analisi Bacino Parco Alto Garda – Fattibilità PaP
Progetto in cantiereE’ in fase conclusiva anche il progetto che sta raccogliendo alcune proposte di consulenza esterna di bacino, realizzata da i gestori selezionati come i migliori a livello nazionale degli ultimi anni (Comuni Ricicloni 2008-2009-2010).Il progetto di consulenza prevede:1. Analisi bacino complessivo dei 9 comuni del parco2. Proposta di modello di gestione della raccolta P.a.P3. Proposta di modello di TIA studiato con tariffazione puntuale
(secondo Codice Ambientale - d.lgs. n. 4/2008)4. Attuazione di una fase iniziale di attivazione del modello con
supervisione in completa sinergia con il gestore Garda Uno.
Problematiche da risolvere nel modello
Alta percentuale di Forsu nella frazione di RSU; Basso costo dello smaltimento della RSU in provincia di
Brescia (in confronto alla prima provincia in Italia per RD Treviso siamo ad un rapporto di 80€/ton rispetto al 220€/ton;
Problematica relativa agli alti flussi turistici estivi che creano picchi di produzione ciclici;
Presenza di comuni sparsi con problematiche di viabilità; Necessità di creazione di un modello di PaP con applicazione
di TIA con tariffazione puntuale per premiare economicamente le utenze virtuose.
Piano di Investimentoabitanti percentuale
Costo ipotizzato Bando 2012-
2017
Adeguamento Medio ISTAT
Ipotizzato % consulenza Costo x comune Costo x Ab
salò 10.707 36,2 8.622.625,48 1,94 0,24% 20.290,76 158
gardone riviera 2.786 9,4 3.862.465,82 1,94 0,14% 5.279,73 272toscolano maderno 7.988 27,0 7.817.248,51 1,94 0,19% 15.138,00 192
gargnano 3.051 10,3 3.250.147,92 1,94 0,18% 5.781,93 209
tignale 1.309 4,4 1.681.337,20 1,94 0,15% 2.480,68 252
tremosine 2.178 7,4 2.919.632,96 1,94 0,14% 4.127,51 263
magasa 154 0,5 91.837,75 1,94 0,32% 291,84 117
valvestino 215 0,7 187.391,21 1,94 0,22% 407,45 171
limone 1162 3,9 4.045.213,66 1,94 0,05% 2.202,10 683
29550 100 38.775.342,55 1,94 0,14% 56.000,00 257,444444
Finanziamento Progetto Finanziamento 50% mediante
Programma STRUMENTO FINANZIARIO PER L'AMBIENTE LIFE + (2007-2013)
Predisposizione di un Protocollo di Intesa tra i 9 comuni con Capofila la Comunità Montana PAG
Adesione al Bando di Fondazione Cariplo – Linea Ambiente - PAES
Promuovere la sostenibilità energetica dei comuni piccoli e medi
Progetto in cantiereLa Fondazione Cariplo, nel 2010, ha promosso un bando finalizzato a “Promuovere la sostenibilità energetica dei comuni piccoli e medi”, attraverso l’adesione al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) e la redazione di un Piano Strategico per l’Energia Sostenibile (PAES). Nel PAES i comuni dovranno definire le azioni da intraprendere per ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 20% entro il 2020.Il Bando sostiene i comuni piccoli e medi delle province delle Lombardia e delle province di Novara e Verbania nell’impegno a ridurre le emissioni climalteranti a livello locale, in particolare attraverso:
l’adesione formale al Patto dei Sindaci promosso dalla Commissione Europea; la predisposizione di un inventario base delle emissioni di CO2 (baseline); la redazione e l’adozione di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES); la predisposizione di un sistema di monitoraggio degli obiettivi e delle azioni previste dal
PAES; il rafforzamento delle competenze energetiche all’interno dell’Amministrazione comunale; la sensibilizzazione della cittadinanza sul processo in corso.
Patto dei sindaci – Cos’è?Il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea mirata a coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale. Questa iniziativa, di tipo volontario, impegna i comuni a predisporre Piani d’Azione finalizzati a superare gli obiettivi fissati dall’Unione Europea al 2020, riducendo di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche locali che migliorino l’efficienza energetica, aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile e stimolino il risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia. I Comuni sono inoltre tenuti a comunicare l’avanzamento della realizzazione delle azioni alla Commissione ogni due anni.Attualmente circa 500 Comuni italiani, di cui oltre un centinaio in Lombardia, hanno aderito o sono in fase di ratifica del Patto.
Piano di Investimentoabitanti percentuale Costo per comune Finanziato Non Fin.
salò 10.707 36,2 21.740,10 15.218,07 6.522,03
gardone riviera 2.786 9,4 5.656,85 3.959,80 1.697,06
toscolano maderno 7.988 27,0 16.219,29 11.353,50 4.865,79
gargnano 3.051 10,3 6.194,92 4.336,45 1.858,48
tignale 1.309 4,4 2.657,87 1.860,51 797,36
tremosine 2.178 7,4 4.422,34 3.095,63 1.326,70
magasa 154 0,5 312,69 218,88 93,81
valvestino 215 0,7 436,55 305,58 130,96
limone 1162 3,9 2.359,39 1.651,57 707,82
29550 100 60.000,00 42.000,00 18.000,00
Finanziamento Progetto Finanziamento 70% mediante Bando
“Promuovere la sostenibilità energetica dei comuni piccoli e medi”
Il restante 30% è da inserire come costi interni del personale quindi risulta coperto finanziariamente al 100% dal BANDO CARIPLO
Predisposizione di un Protocollo di Intesa tra i 9 comuni con Capofila la Comunità Montana PAG
Conclusione
Un ringraziamento a tutti i presenti per l'attenzione
a me dedicata
Stefano AmbrosiniInnovazione Tecnologica ed
Ecologia
Comune di Gardone Riviera