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Open Standard per l’interoperabilità dei sistemi contactless
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IPECS Internet Protocol for
Electronic Contactless Systems IBB - Firenze - 24/01/2011 Marco Magnarosa – CUBIT
CUBIT – Wireless Innovation Lab
Il contesto: Internet delle Cose
Il problema: L’interoperabilità
La soluzione – IPECS: Internet Protocol for Electronic
Contacless Systems
Summary
Il Wireless Innovation Lab nasce nel 2007 per volontà del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’ Università di Pisa, del Polo Tecnologico di Navacchio, e di imprese del settore delle TLC con l’obiettivo di creare un centro avanzato per la progettazione, la simulazione, il testing e la certificazione delle soluzioni tecnologiche innovative nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni.
Sviluppo di attività di ricerca integrata
Know how Telecomunicazioni
EMC, Networking, IEEE
Wireless Innovation Lab
KBC
CUBIT – Wireless Innovation Lab
Attività
Hardware & Firmware Design Design, sviluppo hardware e firmware ed integrazione di sistemi radio (wireless, RFID), Wireless Sensor Networks. Know how nel design Integrated Systems, Microprocessor & Card Design (Routerboard WiMAX)
Testing & Certification Misure, testing e certificazione di standard per RFID (ISO/IEC 14443, ISO/IEC 10373, ISO 18000-6, EPC Global Class1 Gen2), WiMAX (IEEE 802.16d/e), Wi-Fi, IEEE 802.20, HSDPA technologies. Problem solving e sviluppo per problematiche elettromagnetici and non compliance agli standard tecnologici
Prototyping and medium batches production Prototipazione di board elettroniche con sistemi SMT (Surface Mount Technology) con macchinari Pick and Place, Full Convection Reflow Oven e semi-automatic stencil printer.
Il contesto: Internet delle cose & RFID
Internet delle cose: un processo in atto
BIO- MEDICALE
HOME AUTOMATION
APPLIANCE CONTROL
ENVIRONMENTAL MONITORING
INDUSTRIAL CONTROL
BUILDING AUTOMATION
AUTOMOTIVE
. L’IoT è l’estensione di internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. Le “cose” in questione sono oggetti di varia natura che, una volta interconnessi ad Internet, conferiscono alla rete una crescita di informazioni, di memoria, di vantaggi e proprietà nuove.
Internet delle cose: un processo in atto
BIO- MEDICALE
HOME AUTOMATION
APPLIANCE CONTROL
ENVIRONMENTAL MONITORING
INDUSTRIAL CONTROL
BUILDING AUTOMATION
AUTOMOTIVE
. L’IoT è l’estensione di internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. Le “cose” in questione sono oggetti di varia natura che, una volta interconnessi ad Internet, conferiscono alla rete una crescita di informazioni, di memoria, di vantaggi e proprietà nuove.
Smart cities six axes: a smart economy; smart mobility; a smart environment; smart people; smart living; and, finally,
smart governance.
These six axes connect with traditional regional and neoclassical theories of urban
growth and development.
In particular, the axes are based - respectively - on theories of regional competitiveness, transport and ICT
economics, natural resources, human and social capital, quality of life, and
participation of citizens in the governance of cities
Transazione (RFID HF Contactless): possibilità di effettuare pagamenti, trasmettere informazioni, gestire le richieste di certificazione, inviare i propri dati personali e soggetti a privacy, accedere ad aree riservate
Identificazione (RFID UHF): consentire l’identificazione di persone o cose nella loro posizione (Logistica Magazzini o Trasporti) o all’interno delle fasi di un processo produttivo, il tracciamento di oggetti, la rilevazione di dati (ambientali, rifiuti, ecc.), il riconoscimento della permessistica dei cittadini
Internet delle cose: le tecnologie
CNS
PAGAMENTI Controllo Accessi
TRASPORTI
MOBILITA’ E PARCHEGGI
SUPPLY CHAIN
TRACCIAMENTO BENI E DOCUMENTI
INFOMOBILITY
L’adozione delle tecnologie di tipo contactless ed RFID nel campo dei servizi pubblici e privati è un primo esempio concreto di Internet delle cose.
Un problema concreto: Gli standard e l’interoperabilità dei sistemi contactless
La questione di fondo…
Differenti Enti Pubblici stanno introducendo sul mercato carte contactless con differenti scopi e obiettivi (Carta Sanitaria, Carta dei servizi, Biglietto elettronico, Carte di pagamento, Etc)
I sistemi sono spesso pensati e collaudati per il funzionamento con reader specifici e per il medesimo servizio
Vi è sempre più la necessità di rendere interoperabili questi sistemi, partendo dal mondo dei trasporti pubblici (biglietto unico), all’integrazione tra la Carta Sanitaria ed i servizi al cittadino
I sistemi attualmente in uso (per buona parte) non sono interoperabili, ma esistono le condizione perché essi lo diventino.
L’obiettivo del progetto IPECS è la creazione uno standard aperto che renda interoperabili le soluzioni già introdotte. Uno standard basato sul modello internet Utilizzo dell’IoT_ALGTM (sviluppato da CUBIT e oggetto di procedura brevettuale) Virtualizzazione architettura di rete utilizzando un identificativo ID 2.0
La domanda… non esistono già standard?
Il ruolo del progetto…
Ruolo degli standard RFID
Interoperabilità
Omissioni Opzioni Regolamentazione
Non Interferenza
Prodotti
Differenti Potenze
Differenti
Frequenze
Differenti
Eccezioni
Nazionali
Standard
Proprietari
Protocolli
Proprietari
La soluzione IPECS: Internet Protocol for
Electronic Contactless Systems Open Standard per
l’interoperabilità dei sistemi contactless
Modello internet per Interoperabilità
Requisito minimo: Conformità agli standard
Modello Internet: Stack ISO/OSI, Internet Packet, http, https, DNS
Internet delle Cose
Virtualizzazione
dell’indirizzamento
di rete a scapito
dell’ottimizzazione
delle risorse
Modello internet per Interoperabilità
Requisito minimo: Conformità agli standard
??? Modello Internet: Stack ISO/OSI, Internet Packet, http, https, DNS
Internet delle Cose
Virtualizzazione
dell’indirizzamento
di rete a scapito
dell’ottimizzazione
delle risorse
Requisiti minimi Compliance agli standard tecnologici e certificazione CE
Replicazione modello internet creazione di uno spazio nella card all’interno del quale è definito un
“IoT_name”
Upgrade software su sistemi hardware già esistenti (purché sussistano i requisiti minimi)
Sistema IoT_DNS gestione delle informazione tramite server centrali e
remoti (informazioni distribuite, architettura condivisa)
Top-Down o Bottom-Up: non sono in antitesi
Linee guida di installazione e funzionamento radio
Modello internet per Interoperabilità
Utilizzo di uno spazio di
memoria sulla carta per la
scrittura di un indirizzo
virtuale: IoT_name
Utilizzo delle chiavi di
sicurezza per decriptare
correttamente i dati e effettuare
transazione tramite algoritmo
IoT_ALGTM (sviluppato da
CUBIT scarl e oggetto di
procedura brevettuale) basato
su informazione dell’
IoT_name e IoD_DNS
Sincronizzazione e
aggiornamento periodico delle
chiavi e degli IoT_Name tramite
IoT_DNS
0101000101010….001
IoT_Name
IoT_Name_ACK
Dati carta
Aggiornamento dati carta
Lettura IoT_Name Lettura e
scrittura dati algoritmo di
decriptaggio
Lettura IoT_DNS e invio
sincronizzazione dati, chiavi e
algoritmi
IoT_DNS_ACK
Sincronizzazione chiavi e algoritmi
Conclusioni
E’ in atto un processo di trasformazione dell’internet come l’abbiamo conosciuta fin ora senza un sufficiente piano di gestione tecnico/sociale/politico
E’ possibile definire delle modalità comuni per raggiugere un modello di Open Standard dal basso
Non è solo un nuovo problema di interoperabilità agli standard, ma anche di modalità di fruibilità dell’informazione e del servizio da parte dell’utente finale
Grazie dell’attenzione! [email protected]
innovation
research market
knowledge transfer