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Intervento del prof. Corradi durante il convegno monotematico organizzato a Modena dal CONI sull'allenamento della Forza
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Principi e metodologia di sviluppo
della forza nel salto in alto.
Esercitazioni di base Esercitazioni di base
e per l’alta
qualificazioneGiuliano Corradi
Uso della forza utilizzando il metodo scientifico:
presupposti necessari:
• 1)Conoscere il nucleo dell’argomento
• 2) Formulazione di una ipotesi di lavoro
• 3) Verifica del lavoro
1)Conoscere il nucleo dell’argomento
�Caratteristiche della specialità
�Analisi biomeccanica precisa
�Conoscenza dell’atleta attraverso test,carichi
utilizzati,strategie di lavoro adottate….
2) Formulazione di una ipotesi di lavoro
�Dall’analisi della stagione precedente si cerca
di garantire una evoluzione nei mezzi
dell’allenamento.
�Si stabiliscono obbiettivi da raggiungere di
tipo prestativo,tecnico,condizionale,psico-
logici, di condotta di gara …..
3)Verifica del lavoro
� Si effettua nel suo complesso al termine della
stagione agonistica.
� Si eseguono operazioni di verifica e controllo
durante i vari cicli funzionali.durante i vari cicli funzionali.
� Si elaborano tesi positive o negative che
serviranno nell’anno successivo per evitare
errori.
Dall’analisi della specialità si considerano 3
zone fondamentali sulle quali agire per lo
sviluppo della forza nel saltatore in alto:
• 1)Zona piede – caviglia e muscolatura della
gamba
• 2)Stiffness dell’intero sistema (arti inferiori,
bacino , tronco)
• 3)Zona ginocchio – coscia.
• 1) Zona piede – caviglia :attività di tenuta e
successiva estensione dinamica.
• (Contrazioni muscolari di tipo eccentrico-
isometrico-concentrico-reattivo elastico)
• Stiffness ( compattezza dinamica) dell’intero
sistema( arti inferiori-bacino-tronco) nei
momenti di tenuta all’inizio dello stacco e di
assorbimento durante la successiva fase di assorbimento durante la successiva fase di
completa estensione (verticalizzazione)
• 3) Ruolo della zona ginocchio-coscia (attività
di tenuta e di successiva estensione
dinamica) con contrazioni di tipo eccentrico –
isometrico-concentrico e reattivo elastico.isometrico-concentrico e reattivo elastico.
Esercitazioni di forza :caratteristiche
principali in rapporto all’età.
Giovani:
1. Ricchezza di mezzi
2. Apprendimento tecnico prioritario
3. Lavoro di costruzione3. Lavoro di costruzione
4. Utilizzo di circuiti
5. Lavoro in serie con sforzi ripetuti
6. Carichi ‘’adeguati’’ all’età progressivamente
crescenti.
Esercitazioni di forza :caratteristiche
principali in rapporto all’età.
Adulti:
1. Lavoro di ‘’esaltazione ‘’ e consolidamento
della forza speciale.
2. Metodi maggiormente utilizzati:2. Metodi maggiormente utilizzati:
a)Sforzi massimali
b)Metodo piramidale … con variazioni …
c) Metodo a contrasto ( nell’esercizio,su 2 o
più esercizi,su 2-1 arto)