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Il progetto di paesaggio
Paola Cigalotto
REACTIVICITY RELOADED URBANISTICA di STRADA Molfetta 2014
Definizioni:
•Territorio=spazio fisico organizzato secondo rapporti giuridici, civili e consuetudinari, sul quale opera e vive una comunità
•Ambiente=concetto di derivazione scientifica: complesso degli elementi (biotici e abiotici) che costituiscono l’ambito di vita di un individuo o di una specie e contribuiscono alla loro sopravvivenza
•Paesaggio= prodotto culturale: situazione scelta o creata dal gusto e dal
sentimento.
Lotus navigator n.5, Fare l’ambiente, 2002
Lucina Caravaggi, Paesaggi di paesaggi.
Il ritorno del paesaggio
(anni ’80/’90)
• I paesaggisti operano nei vuoti urbani, negli interstizi, negli spazi interclusi della città contemporanea
• L’architettura del paesaggio a grande scala può ridare forma e struttura alla città diffusa.
• Parchi e giardini diventano non luoghi di fuga o di rifugio ma nuove centralità, luoghi di ritrovo e di svariate attività.
• L’architettura del paesaggio è un importante terreno di ricerca…possibile luogo di ridefinizione dell’identità sfuggente dello spazio europeo in trasformazione.
Bibliografia:
-Sebastien Marot, Il ritorno del paesaggio, in: Desvigne e Dalnoky, Motta edizioni; 1996 Milano
-Numero monografico di Casabella n.597-598, Il disegno degli spazi aperti, 1993
-AAVV, LaboratorioPratoPrg, cap. 3: una città verde, alinea ed. 1996 Firenze
-A. Reijndrorp, In search of new public domain, NAI Publischer 2001
-Christophe Girot, Paesaggio e ossessioni, in: Casabella n.711, 2003
Due casi:
1. Un territorio ad alta valenza ambientale, in abbandono e rapida trasformazione (Parco Gran Monte e sorgenti del Natisone)
2. Un territorio di bassa qualità urbana, degrado ambientale, espansione a bassa densità (Parco Intercomunale delle Colline Carniche)
Progetto del Parco comunale del Gran Monte e Sorgenti del Natisone Comune di Taipana progettisti: architetti cigalotto e santoro associati consulenti: Andrea Dall’Asta – naturalista Gianfranco Dreossi – dottore forestale Paolo Giovagnoli - geologo
PARCHI 3D
perimetro Perimetro S.I.C
(Sito di Interesse
Comunitario)
B - IT3320017
I diversi perimetri
Perimetro A.R.I.A,.
N. 10
Superficie Parco
(che include le altre)
Estensione:
3533 ettari
Altitudine:
da quota 600
a quota 1636
MONTEAPERTA
MONTEMAGGIORE CORNAPPO
CAMPO DI BONIS
PLATISCHIS
T. Namlen
TAIPANA
TEMI DI PROGETTO
“I parchi e i giardini sono un fatto dinamico…”
”I materiali di un giardino sono fragili. Un parco che, di stagione in stagione, non sia continuamente creato dalla mano dell’uomo, è condannato a morte…” Pierre Grimal, L’arte dei giardini, una breve storia, Donzelli ed. 2000, Roma
LA STRUTTURA STABILE: geomorfologia e reticolo idrografico
GLI ELEMENTI MUTEVOLI: i materiali del paesaggio
MATERIALI DEL PAESAGGIO: PIENI E VUOTI
I “PIENI”:
LE AREE BOSCATE
I “VUOTI”:
LE “CRESTE CHE SI ALZANO AL DI SOPRA DEI BOSCHI
LE “RADURE” RITAGLIATE ALL’INTERNO DEI VOLUMI BOSCATI
I “SOLCHI” SCAVATI DALLE ACQUE: FORRE E CORSI D’ACQUA
1957
LE TRASFORMAZIONI
IGM 1957
1976
IGM 1976
1993
IGM 1993
1957-93
MATERIALI 1: LE AREE BOSCATE
fotofaggeta
DREOSSI
VALORENATURALISTICO
VALORE PAESAGGISTICO
VALOREPRODUTTTIVO
FOTOFIORINELBOSCO
ASPETTI FLORISTICI
Materiali 2: LE PRATERIE DI ALTA QUOTA
creste3D
Radure3d
Materiali 3: LE RADURE
fotoradure
RILIEVOCAMPO DI BONIS
cascate3D Materiali 4: I SOLCHI E LE CAVITA’
grotte3D
CATASTO
I TRACCIATI, TRASFORMAZIONI: PERMANENZE E CANCELLAZIONI
IGM 1906
IGM1932-1959
IGM 1906 - Carta Tabacco 1998
RELAZIONI CON L’ESTERNO
TEMI PROGETTUALI • Misure contro l’abbandono e la semplificazione dell’ambiente ,
•Manutenzione e protezione delle aree di pregio naturalistico ,
•Manutenzione diffusa del territorio.
• trattamento mirato dei diversi materiali del paesaggio: tutela delle valenze ambientali, possibilità di utilizzo produttivo, fruizione turistica:
•Boschi: diversificazione degli interventi in base al pregio riconosciuto, gestione guidata (selvicoltura naturalistica), riduzione rimboschimenti recenti.
•Radure: ampliamento delle superfici con recupero dei prati abbandonati, diversificazione degli interventi in base al pregio, tutela prati antichi campo di Bonis, attività turistico ricreative di servizio al parco.
•Praterie in quota: massima tutela. approfondimenti scientifici mirati
•Solchi, acque e cavità: tutela e fruizione; approfondimenti scientifici mirati.
•Percorsi: mantenere e recuperare antichi sentieri e mulattiere per recuperare aree in abbandono e permettere la fruizione del territorio e la migliore gestione dello stesso.
•Luoghi strategici:individuazione di luoghi dove concentrare le attività, la formazione di piccoli parchi pubblici da intendere come ingressi al parco naturalistico, a servizio dei visitatori e per elevare la qualità della vita nelle frazioni.
•Fauna: tutela ambienti di maggior pregio per favorire il ripopolamento, contrastare la semplificazione del paesaggio che riduce anche gli habitat di diverse specie, ripristino di cisterne e abbeveratoi in alcune zone.
ELEMENTI NOTEVOLI
Progetto: PERCORSI ED ELEMENTI NOTEVOLI
BOSCHI ESISTENTI PROGETTO
RADURE ESISTENTI PROGETTO
PERCORSI PROGETTO PROGETTO: I PERCORSI DA RECUPERARE E MANTENERE
ZONIZZAZIONE
AMBITI DI PROGETTO
LEGENDA : AMBITI DI PROGETTO
Parco intercomunale
delle Colline Carniche, 2000
Temi progettuali: la qualità urbana le reti ecologiche
la manutenzione ambientale
Elementi costitutivi del progetto di parco:
“mappa strategica” + progetti dettagliati
da realizzare attraverso programmi complessi e finanziamenti europei.
Flessibilità e rapidità nella fase di realizzazione
VIE DEL GUSTO
LE AZIENDE AGRICOLE
INTERVENTI
FORNI DI SOTTO