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Auto-tsunami: analisi prospettica sul dopo- referendum Luigi Rigolio Management Consultant, Senior Trainer [email protected] 25 /11 / 2016

Dopo il referendum. Analisi prospettica

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Auto-tsunami:analisi prospettica sul dopo-referendum

Luigi RigolioManagement Consultant, Senior Trainer

[email protected] /11 / 2016

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Le motivazioni del NO: razionali

• Non è una buona Riforma• Concentrazione di potere• Estensione dell’immunità a Senatori provenienti dagli enti locali• Marcia indietro sul Federalismo• Problemi nella Sanità

• Articoli semplici diventano complessi• Altri motivi di disaccordo

• Indicazione da parte della propria forza politica • Indicazioni da parte dei dissidenti del PD (D’Alema)

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Le motivazioni del NO: emotive

• Renzi non è gradito• Il Governo deve andare a casa

• E’ un «attacco» alla Costituzione• La maggioranza delle forze politiche sono con il NO• La carta Costituzionale ha un valore «simbolico», «affettivo»,

«sacro»• Meglio non cambiare• Paura che i cambiamenti saranno irreversibili

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Le motivazioni del SI: percepite come «forti»

• E’ necessario un cambiamento

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Le motivazioni del SI: percepite come «deboli»

• E’ una buona riforma. • Il parlamento diventerà più efficiente• I partiti maggiori concordavano sulla necessità di una riforma istituzionale,

si erano impegnati.• Gli investitori internazionali si aspettano le riforme • Erano stati rassicurati dai nostri politici• Analisti ed esperti suggerivano riforme strutturali

• Il NO produrrà una forte perdita di credibilità del sistema • Abolizione del CNEL (ente inutile, costa 8,1 mln anno)• Indicazione di voto da parte della propria forza politica

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Lo spartiacque ideologico: la fiducia nell’elettorato

«Il Si permetterà al governo di governare 5 anni indisturbato»*«Voglio che i cittadini contino tutti i giorni, non una sola volta ogni 5 anni»** Dichiarazioni del Prof. Villone, Professore di Diritto Costituzionale presso l’Università di Napoli Federico II e coordinatore del «Comitato del NO della regione Campania» al dibattito elettorale presso la trasmissione Linea Notte, rai 3, venerdì 25 novembre. https://it.wikipedia.org/wiki/Massimo_Villone

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Il timore di una «Fregatura» porta al NO: «Meglio un parlamento paralizzato che un governo sbagliato!!!»

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Gli interessi: banco dei pegni contro azzeccagarbugli

• Il SI è richiesto (tra gli altri) da chi ha prestato e presterà soldi all’Italia.

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• L’immobilismo avvantaggia chi guadagna sul caos legislativo:

Commercialisti, notai, avvocati, consulenti del lavoro, mediatori.

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Grillo e Salvini VS Renzi: messaggi a confronto e fattore critico di successo

«La medicina è peggio della malattia!»

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«E’ una buona medicina!»

• Il livello di fiducia nel terapeuta è il fattore critico emotivo• La capacità di valutare la terapia è il fattore critico cognitivo

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SI o NO? previsione

• Le motivazioni razionali ed emotive per votare NO sono percepite come «forti», generano passione oppositiva. • Molti Italiani, stufi della malattia e dei medici, rifiuteranno la cura (per paura del

peggio). • Le ragioni per votare SI non sono percepite come rilevanti. • Il fronte del SI ha commesso vari errori (caso De Luca) nella fase decisiva

della contesa elettorale.• Il PD non è unito (colonnelli cavalcano il NO)

• Il fattore critico è la fiducia in Renzi, che è ai minimi. • Sondaggisti e bookmakers prevedono una vittoria del NO • Tutti gli indizi portano a prevedere una vittoria del NO

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Dimissioni di Renzi: previsione

• Il PD ha sostituito Letta in quanto troppo lento nell’azione riformatrice• Renzi si è proposto come finalizzatore di riforme

• La riforma delle istituzioni è stato l’impegno principale• Renzi ha investito per convincere gli italiani (ES: lettera agli espatriati)• NO sarà perdita di credibilità per il governo

• Non ha convinto gli italiani – dimostra incapacità• Non convince gli investitori

• NO è la vittoria degli avversari• 5 Stelle• Lega – Destra - Antieuropeisti• Dissidenti del PD – SEL – Comunisti

• Le probabilità che Renzi si dimetta sono alte

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Vittoria del NO, conseguenze: terremoto e tsunami

• In caso di vittoria del NO:• Impatto negativo CERTO sulla credibilità (interna ed esterna) nel sistema Italia• Crisi di governo – periodo prolungato di instabilità (probabilità altissima)

• La fiducia nella capacità dell’Italia di ripagare il debito subirà una scossa forte• Lo spread comincerà a salire fino a che non emergerà una soluzione credibile• Il disorientamento dell’elettorato toccherà il picco

• L’innalzamento dello spread metterà in difficoltà: • Lo Stato italiano • Il sistema produttivo e gli investitori • Famiglie con mutui • Il sistema bancario

• E’ altamente probabile un concatenamento di eventi negativi, progressivi, che si potenziano reciprocamente, la cui portata non è prevedibile

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