Basilicata in Prima Persona

LA BASILICATA? COSTRUISCIALA IN PRIMA PERSONA 14 MARZO Comune di Potenza P.zza Sedile Sala dell’Arco

LA BASILICATA? COSTRUISCILA IN PRIMA PERSONA – 14 MARZO 2012 2

BRAINSTORMING PARTECIPATIVO IN BASILICATA

UN EVENTO SOCIALE DI INTELLIGENZA COLLETTIVA CHE HA VISTO LA COLLABORAZIONE DI CITTADINI CHE SI SONO INCONTRATI PER DISCUTERE IDEE, VALORI E PUNTI DI VISTA SU TURISMO, TRASPORTI, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE.



Professionisti ed esperti di diversi settori, e semplici cittadini si sono confrontati attivamente per fornire un loro contributo fattivo allo sviluppo della nostra regione. L’evento ha anche riunito i contributi real-time che venivano dalla diretta twitter. Il primo grande risultato è stato quello di raccogliere e mettere in rete persone che normalmente non sono connesse tra loro permettendo così una multidisciplinarietà di competenze e una fusione di conoscenze che hanno costituito l’elemento fondante per il progetto nel suo insieme. I partecipanti hanno discusso, scambiato idee e contribuito alla realizzazione di proposte concrete su quattro macro aree che contengono temi di fondamentale importanza:

- Turismo, Arte e Cultura - Infrastrutture e Trasporti - Impresa e innovazione - Sostenibilità ambientale

Il livello di partecipazione e di coinvolgimento è stato confermato dai numerosi contatti durante la diretta twitter, i commenti su facebook e gli interventi fatti di persona durante l’evento, quantificando con precisione quello che è indubbiamente un successo. Coinvolgimento fattivo e passione sono stati gli elementi alla base del confronto che hanno riunito gli esperti e i cittadini attivi.



Tra le quattro tematiche di discussione inerenti i diversi temi, quello che ha registrato la maggior partecipazione è stato quello relativo alla <<Impresa e Innovazione>>, anche se tutti gli argomenti hanno visto una buona partecipazione, testimonianza di una vitalità che viene “dal basso” per trovare un filo rosso allo sviluppo della nostra regione. Inevitabili i collegamenti tra pubblico e privato, e il cambiamento culturale scelto come denominatore comune, l'elemento di comunanza trasversale ad ogni argomento

sviluppato, a prescindere dai singoli mezzi e strumenti. Ricchezza di opinioni personali, di spunti, ma anche di proposte, suggerimenti concreti ed esempi di buone pratiche da utilizzare come benchmarking. La word cloud sintetizza le tipologie dei temi che più hanno stimolato la discussione, e hanno contribuito a identificare un tratto comune, oltre la necessità di un cambiamento: la concretezza che viene sintetizzata nella voglia di tutti i partecipanti di dare un reale seguito alle idee messe in comune per passare dalle best practice, alle good practice.





I TEMI

1. TURISMO, ARTE E CULTURA

2. INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

3. IMPRESA E INNOVAZIONE

4. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE


TEMA 1 - TURISMO, ARTE E CULTURA

Ø Spunti iniziali: - E’ possibile una gestione più razionale dei fondi per i beni culturali? - Come far emergere i tesori nascosti della Basilicata? - Come presentare all’estero i nostri valori culturali?

Citazioni

“La Basilicata offre uno scarso appeal culturale; il capoluogo, Potenza, è del tutto sconosciuto e fuori da qualsiasi circuito turistico-‐culturale dovuto alla scarsa organicità delle iniziative culturali, questo porta un abbandono dei valori da parte degli stessi cittadini”.

Nicola Manzi La Basilicata è la ‘cenerentola’ degli investimenti nella cultura.

Luigi Martulli



Ø Le proposte • Istituire un’Authority di gestione delle attività turistiche culturali. • Creare le condizioni d’investimento generali per sponsorizzare la candidatura

di Matera come capitale europea della cultura. • Far dialogare i territori attraverso lo scambio di best practices. • Sostenere un business sostenibile che può conciliare cultura e impresa. • Realizzare reti di scambio culturale per sostenere filiere enogastronomiche

ed eventi culturali. • Incentivare le strutture alberghiere a fornire gratuitamente le visite guidate.





Ø Spunti iniziali - Qual è lo stato attuale delle infrastrutture in Basilicata? - È possibile conciliare uno sviluppo globale con uno locale?

Citazioni Dobbiamo puntare alla creazione di una stazione di appalto e verifica regionale unica, che affronti la questione a 360°, poiché c’è necessità di tempi certi per le connessioni alla base dello sviluppo.

Alberto Caivano


TEMA 2 – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Ø Le proposte • Puntare alla connessione internet di almeno l’80% dei lucani. • Creazione di un’Authority unica per la gestione e la verifica degli appalti.

“Non bisogna mai dimenticare l’importanza della qualità della vita. Possiamo agire puntando alla semplicità delle soluzioni: trasporto intermodale.”.

Valentina Russo


TEMA 3 – IMPRESA E INNOVAZIONE

Ø Lo stato attuale in Basilicata - Progressivo venir meno delle risorse Pubbliche destinate al Welfare. - Ritardo nei pagamenti della PA: si registrano casi di oltre 600 giorni. - Criticità del rapporto con il credito e le Banche (irrigidimento delle

condizioni creditizie). - Appalti di forniture e di servizi al massimo ribasso.

Citazioni “Impresa e innovazione sono naturalmente ossatura di qualunque forma di attività. Credo nelle attività produttive sostenibili, per elaborare un programma su artigianato, micro-impresa, innovazione, servizi, etc…ma anche turismo, arte e cultura, settori notoriamente ignorati in Italia.”

Piero Scutari “La Basilicata investe milioni di euro in infrastrutture incomplete, per lentezza e scarsa competenza”

Mario Guarente



Ø Spunti iniziali - Com’è possibile utilizzare, e preservare, al meglio le risorse naturali

utili allo sviluppo delle imprese? - In cosa consiste la cultura d’impresa? - Come può la diffusione delle nuove tecnologie promuovere

l’innovazione?



La crisi finanziaria ha sollevato questioni fondamentali sulla capacità degli attuali modelli di sviluppo; ci troviamo oggi ad affrontare la sfida di rilanciare la competitività delle regioni europee caratterizzate da una struttura produttiva incentrata sulle produzioni manifatturiere tradizionali e servizi a basso contenuto tecnologico. A queste si aggiungono alcune debolezze croniche del mercato del lavoro in Italia: - L’insufficienza della creazione di posti nel settore dei servizi, malgrado tale settore sia il più importante in termini occupazionali; - Forti squilibri regionali; - Un’insufficiente partecipazione femminile al mercato del lavoro;

- L’andamento demografico europeo, in particolare l'invecchiamento della popolazione. Tutte queste debolezze possono essere rimosse, a condizione che siano varati gli opportuni strumenti. Poiché i margini di manovra si ampliano grazie alla ripresa economica, è necessario anticipare la duplice sfida tecnologica e sociale che si presenta: tale sfida non soltanto deve essere raccolta, essa deve soprattutto servire da trampolino di lancio per conseguire l'obiettivo della piena occupazione. Le politiche regionali e industriali devono pertanto essere ripensate e rimodulate per meglio utilizzare le potenzialità territoriali di trasformazione dei servizi, per sostenere



la ristrutturazione delle industrie esistenti e la creazione di servizi realmente competitivi a livello internazionale, in grado di creare ricchezza e rafforzare la catena del valore globale. Analizziamo i significati d’impresa e innovazione e chiariamo innanzitutto che l’innovazione non è riconducibile unicamente alla tecnologia: la tecnologia è solo un aspetto dell’innovazione ed è, essa stessa, un prodotto dell’innovazione. L’innovazione, in senso ampio, include le attività di conoscenza, tecnologiche, organizzative, finanziarie, industriali, comunicative che sfociano nell’introduzione sul mercato di un prodotto nuovo o migliore, oppure di un apparato o processo di produzione o di distribuzione nuovo o migliore; ma anche

la gestione delle persone nell’impresa, la strategia dell’impresa, il processo di commercializzazione, la gestione delle tecnologie dell’informazione. Da questo punto di vista, dunque, si può affermare che esiste una coincidenza assoluta tra i termini impresa e innovazione. E questo per due ragioni. L’innovazione riguarda ogni impresa e ogni singola area dell’impresa: l’innovazione non è un settore, ma una dimensione trasversale dell’impresa. La seconda ragione della coincidenza tra impresa e innovazione riguarda le stesse condizioni di esistenza, che sono il frutto dell’espressione dell’uomo che interagisce con la realtà con uno scopo di costruzione.



Ø Le proposte

COOPERATIVE

• Mappare il sistema cooperativo e rappresentare le dinamiche del settore. • Creare opportunità di confronto, e di scambio di esperienze imprenditoriali. • Supportare lo sviluppo di politiche di settore.

RICERCA E FORMAZIONE

• Monitorare le dinamiche del settore. • Impiegare le competenze qualificate dei giovani talenti locali per l’attività

d’indagine in ambito economico e sociale. • Se da un lato è importante continuare a qualificare e specializzare i giovani

laureati, dall’altro lato è importante qualificare il sistema economico-produttivo meridionale, affinché possa sempre più assorbire personale altamente qualificato, e sottrarre alla fuga i “cervelli” meridionali, altrimenti destinati all’allontanamento.



Ø Punti chiave:

- La diffusione di nuove tecnologie e delle relative applicazioni industriali; - La promozione dell’integrazione fra il sistema della ricerca e il sistema produttivo attraverso l’individuazione, la valorizzazione e la diffusione di nuove conoscenze, brevetti ed applicazioni industriali prodotti su scala nazionale e internazionale. - La promozione dell’innovazione, in Italia e all’estero, facendo conoscere al pubblico nazionale e internazionale l’Italia come paese di diffusa capacità innovativa; - La creazione di una rete internazionale di competenze per realizzare progetti d’innovazione con i finanziamenti internazionali e con la cooperazione con gli altri; - La creazione della cultura dell’innovazione nelle strutture formative, nelle imprese e nelle istituzioni (attraverso l’alta formazione, i centri di competenza, i workshop, i corsi postlaurea). - Il rafforzamento della cooperazione tra i diversi soggetti che promuovono l’innovazione nel Paese, come le Università, i Parchi Scientifici e Tecnologici, la Pubblica Amministrazione, centrale e locale, le imprese e i network, sviluppando e consolidando la Rete dell’Innovazione attraverso azioni che mettono in contatto i diversi attori.


TEMA 4 – SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Ø Spunti iniziali

- Come si può superare l’isolamento delle contrade? - Come si può sostenere l’agricoltura, rendendola un modello di sviluppo

contemporaneo? - Quali possono essere le istituzioni chiamate a redigere un programma di

sviluppo sostenibile e valorizzazione del territorio? - Cosa significa sostenibilità ambientale?



MISURA E SIGNIFICATO DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE La sostenibilità necessita di una definizione che vada oltre l'utilizzo di materiali definiti “eco compatibili” o “ecologici”. É necessario trovare un vocabolario comune che non si basi su un'idea astratta di compatibilità con la natura, ma piuttosto faccia riferimento a una descrizione oggettiva della sostenibilità. E questo vocabolario dovrebbe essere nella forma di uno strumento di valutazione, che misuri in maniera precisa il grado di sostenibilità, ben oltre le categorie della certificazione energetica che riguarda solo i consumi

degli impianti. Infatti la sostenibilità non deve riguardare solo il consumo energetico di luce e gas, ma anche il consumo di risorse che occorrono per realizzare i materiali stessi; è necessario poter valutare la sostenibilità di un progetto attraverso un'analisi delle lavorazioni e dei trasporti che interessano i singoli materiali. Perché solo in questo modo è possibile valutare il reale impatto sull'ambiente dell'intero edificio, durante tutta la sua vita, in un’ottica globale e non solo del singolo materiale.



DIVULGAZIONE CARATTERISTICHE DI SOSTENIBILITÀ I processi di approvazione di un progetto, sia edile che a scala urbanistica, non solo devono prevedere un'analisi della sostenibilità globale, a livello economico, ambientale e sociale ma questa deve essere proprio il punto di partenza. Tra i requisiti per le concessioni edilizie i dati di sostenibilità dovrebbero essere i più importanti e ovviamente imprescindibili.

Ø Le proposte • Affidare i terreni incolti ai giovani. • Migliorare le politiche d’incentivazione dell’agricoltura. • Creazione di un centro studi ambientale, partecipato dalle imprese, dagli

istituti di ricerca.

News & Politics

Basilicata in Prima Persona