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Parole più semplicipiù precise, più efficaci
Luisa Carrada15° Meeting ACEF
Bologna, 4 novembre 2015
Occuparsi del linguaggio pubblico e della sua qualità non è un lusso da intellettuali o una questione accademica. È un dovere cruciale dell’etica civile.
La lingua dei giuristi è una lingua compatta, omogenea e in qualche modo esemplare nella sua antidemocratica bruttezza. Una lingua che racchiude in sé, più di ogni altra, i vizi dello scrivere male come conseguenza del pensare male.
Correttamente praticata, può essere un esempio – se non il paradigma – della scrittura civile: cioè una scrittura limpida, onesta e democratica; rispettosa al tempo stesso delle parole, dei loro destinatari, delle idee.
un classico da Bruxelles
una letteratura consolidata
Più semplici… perché?
#1 leggiamo in modo diverso
#2 il cliente è più consapevole
l'amministratore delegato ha parlato a grandi lineedel nuovo piano industrialeSul web mi informo, chiedo, confronto…
#3 … ma non più alfabetizzato
Nelle competenze alfabetiche il nostro paese è all’ultimo posto tra i 24 paesi OCSE.
Nelle competenze matematiche siamo al penultimo posto, prima della Spagna.
Siamo al penultimo posto anche per capacità di risolvere problemi in ambienti ricchi di tecnologia.
#3 … ma non più alfabetizzato
#4 i social ci abituano a un linguaggio più naturale
Più semplici… come?
#1 sintassi piana, periodi brevi
Alle ore 10.30 dopo aver ascoltato le Parti su ogni punto all’ordine del giorno ed averle adeguatamente informate circa le modalità di svolgimento dell’incarico, il C.T.U. scioglie la riunione, dando alle Parti un termine di 10 giorni per proporre attraverso proprie brevi osservazioni scritte da inviarsi a mezzo PEC un percorso metodologico comune da seguire e convocando nuovamente le Parti per il giorno 16 marzo 2015 alle ore 9.00 presso il proprio Studio, informando che in assenza di proposte dalle Parti, avendo acquisito agli atti quanto necessario per la risposta ai quesiti posti, si riserva di depositare la propria relazione senza lo svolgimento di ulteriori indagini.
106 parole!I linguisti ne raccomandano
25-30 al massimo.
#2 parole semplici, ma precise
ai fini della presente procedura↓per questa procedura
cause ostative↓impedimenti
istanza↓richiesta, domanda
#2 parole semplici, ma precise
Qualunque tipo di testo giuridico, atto amministrativo, legge, contratto o sentenza che sia, le parole del diritto, cioè i concetti necessari ed essenziali del diritto, variano tra i 2,5 e il 4%.
parole tecniche? davvero?
delucidazioniin tale evenienzaa tal fineper questo scopotrasmetterepervenireprodurrerappresentarecontemplarefigurarespecificareesperirerecarsiausilioravvisare
o burocratiche?
delucidazioni chiarimenti, spiegazioniin tale evenienza in questo casoa tal fine per questoper questo scopo per questotrasmettere mandare, inviarepervenire arrivareprodurre presentarerappresentare esserecontemplare prevederefigurare essercispecificare precisareesperire svolgererecarsi andareausilio aiutoravvisare trovare, individuare
le preposizioni, per esempio
finalizzato a pervolto a permirato anell’intento di
perper
con l’ausilio di con contenente concongiuntamente conunitamente a conrelativamente acon l’eccezione di
sutranne
in assenza diin seguito a
senzadopo
#3 più verbi, meno sostantivi
Con fissazione della successiva udienza al mese successivo.↓La prossima udienza è fissata al mese successivo.
L’Avv. Pulcinella rilevava la tardività dell’eccezione.↓L’Avv. Pulcinella faceva notare che l’eccezione era tardiva.
La difesa chiedeva l’estensione dell’arbitrato.↓La difesa chiedeva di estendere l’arbitrato.
La difesa sosteneva l’inutilità di coinvolgere nuovi soggetti.↓La difesa sosteneva che fosse inutile coinvolgere nuovi soggetti.
verbi deboli
assumere una decisione
provvedere al pagamento
apporre la firma
svolgere una verifica
effettuare il versamento
procedere alla delibera
provvedere allo stanziamento
recare pregiudizio
verbi semplici e forti
assumere una decisione decidere
provvedere al pagamento pagare
apporre la firma firmare
svolgere una verifica verificare
effettuare il versamento versare
procedere alla delibera deliberare
provvedere allo stanziamento stanziare
recare pregiudizio danneggiare
#4 la cosa più importante al primo posto
Alla luce delle provvigioni riconosciute all’agente successivamente alla data di interruzione del rapporto e dai dati forniti da TOPOLINO SPA relativamente al fatturato 2012-2013 e 2014 riferito al portafoglio clienti gestito in precedenza dall’agente, si può determinare con precisione il tasso di migrazione del primo anno nella misura del 22%.
#4 la cosa più importante al primo posto
Alla luce delle provvigioni riconosciute all’agente successivamente alla data di interruzione del rapporto e dai dati forniti da TOPOLINO SPA relativamente al fatturato 2012-2013 e 2014 riferito al portafoglio clienti gestito in precedenza dall’agente, si può determinare con precisione il tasso di migrazione del primo anno nella misura del 22%.
Il tasso di migrazione del primo anno si può determinare al 22%. La misura si basa sulle provvigioni riconosciute all’agente dopo l’interruzione del rapporto e sui dati del fatturato 2012-2013 e 2014, forniti da TOPOLINO SPA, riferito al portafoglio clienti gestito dall’agente.
Il brigadiere è davanti alla macchina da scrivere. L’interrogato, seduto davanti a lui, risponde alle domande un po’ balbettando, ma attento a dire tutto quel che ha da dire nel modo più preciso e senza una parola di troppo. “Stamattina presto andavo in cantina ad accendere la stufa e ho trovato tutti quei fiaschi di vino dietro la cassa del carbone. Ne ho preso uno per bermelo a cena. Non ne sapevo niente che la bottiglieria di sopra era stata scassinata”.
Impassibile, il brigadiere batte veloce sui tasti la sua fedele trascrizione: “Il sottoscritto essendosi recato nelle prime ore antimeridiane nei locali dello scantinato per eseguire l’avviamento dell’impianto termico, dichiara d’essere casualmente incorso nel rinvenimento di un quantitativo di prodotti vinicoli, situati in posizione retrostante al recipiente adibito al contenimento del combustibile, e di aver effettuato l’asportazione di uno dei detti articoli nell’intento di consumarlo durante il pasto pomeridiano, non essendo a conoscenza dell’avvenuta effrazione dell’esercizio soprastante”.
È tutto.Un semplice “grazie”.