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L’Alleanza per lo Sviluppo per coniugare la politica di Rigore con le Strategie per la Crescita e lo Sviluppo I SERVIZI PER LO SVILUPPO EQUO E SOSTENIBILE NELLA SOCIETA’ DELLA CONOSCENZA Smart City Exhibition 18 Ottobre 2013

Conoscenza, rigore e sviluppo

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Page 1: Conoscenza, rigore e sviluppo

L’Alleanza per lo Sviluppo per coniugare la politica di Rigore con le Strategie per la Crescita e lo Sviluppo

I SERVIZI PER LO SVILUPPO EQUO E SOSTENIBILE NELLA SOCIETA’ DELLA CONOSCENZA

Smart City Exhibition – 18 Ottobre 2013

Page 2: Conoscenza, rigore e sviluppo

IL PROGETTO L’INDUSTRIALIZZAZIONE

DEL PROCESSO DI

PRODUZIONE DI SERVIZI

PER LA GOVERNANCE E

PER CRESCITA/SVILUPPO

I Servizi innovativi per

Rigore e Crescita:

Governance per

Obiettivi

Sana e Buona

Gestione

BES

Open Data “Easy

to Use”

LA “LIBERAZIONE”

DELLA CONOSCENZA

LA CONOSCENZA MOTORE DELLO

SVILUPPO

IMPRESE

ISTITUZIONII

CITTADINI

FINANZA

OBIETTIVO:

LA CREZIONE DELLE

CONDIZIONI PER FAVORIRE LA

DIFFUSIONE DELLA

CONOSCENZA FRA ISTITUZIONI,

CITTADINI E IMPRESE

LA CULTURA DEI SERVIZI IN RETE

NON SOLO DATI MA ANCHE FUNZIONI

LA GOVERNANCE PER OBIETTIVI E LA

PROGRAMMAZIONE PARTECIPATA

I SERVIZI IN RETE PER LA GESTIONE

DELLA CONOSCENZA

LA GOVERNANCE

MULTILIVELLO

LA SUSSIDIARIETA’ ORIZZONTALE

LA SUSSIDIARIETA’ VERTICALE

LE ALLEANZE PER LO SVILUPPO IL BES E GLI OPEN

DATA “EASY TO USE” GOVERNANCE PER OBIETTIVI E

PROGRAMMAZIONE PARTECIPATA

EUROPA 2020

HORIZON 2020

LA STRATEGIA PLACE BASED

L’ECONOMIA DELLA CONOSCENZA

IL RUOLO EMERGENTE DELLA PA

STRATEGIE E PIANI DI SVILUPPO

CONDIVISI

I NUOVI INDICATORI

IL BES DI ISTAT

I BES TERRITORIALI

I BES REGIONALI

GLI OPEN DATA PER I BES

I MODELLI DI ANALISI

GLI OSSERVATORI

I BES REGIONALI E TERRITORIALI

L’OPEN DATA “EASY TO USE”

LA PROGRAMMAZIONE PER

OBIETTIVI

LA SANA E BUONA GESTIONE

I SERVIZI IN RETE

TRASPARENZA E CONDIVISIONE

Page 3: Conoscenza, rigore e sviluppo

Il ruolo emergente della Conoscenza nei

Processi di Crescita e Sviluppo

L’UE con il Programma Europa 2020 si propone di promuovere nuove strategie di sviluppo dal basso (Place Based), con un ruolo emergente degli attori territoriali chiamati a fare Sistema dietro la spinta riformatrice del riassetto del territorio a cui sono chiamate le Amministrazioni locali

E’ obiettivo strategico delle Amministrazioni Comunali di medio – piccole dimensioni interpretare il processo di riordino territoriale come una opportunità per migliorare la gestione dei servizi e per aumentare la capacità competitiva dei loro territori e delle imprese che in essi operano.

La Governance per Obiettivi e la Gestione della Conoscenza del Posizionamento competitivo dei Sistemi Territoriali e del contesto esterno con cui si devono confrontare sono Fattori Strategici per la Sana e Buona Gestione e per la Crescita e lo Sviluppo

Page 4: Conoscenza, rigore e sviluppo

L’innovazione dei servizi per la Crescita e lo Sviluppo

E’ fortemente avvertita l’esigenza di basare questo nuovo ciclo di sviluppo locale su servizi che supportino la conoscenza di situazioni, criticità e opportunità, confrontando la dimensione locale e le sue peculiarità con il contesto esterno caratterizzato dal processo di globalizzazione e internazionalizzazione

Il confronto delle Amministrazioni Comunali con cittadini e imprese si sta gradualmente spostando dai servizi tradizionali, in gran parte risolti come livello di disponibilità (e che comunque non rappresentano ”il problema” per i Comuni di dimensioni medio – piccole), a nuovi progetti e servizi finalizzati a coinvolgere cittadini e operatori locali nei processi di crescita e sviluppo. In questa direzione vanno le iniziative delle Istituzioni locali per promuovere la concertazione con laloro Comunità sugli aspetti fondamentali che determinano la qualità della vita e la sostenibilità economica per la popolazione

Page 5: Conoscenza, rigore e sviluppo

Lo Sviluppo dal basso e il Benessere Equo e Sostenibile

L’UE all’interno della strategia Place Based si propone di privilegiare nella assegnazione dei fondi strutturali progetti sostenibili e compatibili con vocazioni, situazioni, esigenze e specificità dei Sistemi Territoriali.

In questo scenario assume un ruolo fondamentale la Gestione della Conoscenza socio-economica dei Sistemi Territoriali e del contesto esterno a supporto di strategie e scelte condivise per lo Sviluppo.

L’ISTAT ha definito, in linea con quanto già formulato dall’UE e dall’OCSE, il modello di indicatori del BES (Benessere Equo e Sostenibile) per misurare lo stato di salute del Paese e delle Regioni.

Il BES applicato al livello Territoriale rappresenta uno strumento strategico per promuovere la partecipazione di cittadini, imprese e portatori di interesse al processo di concertazione e di condivisione delle decisioni in tema di strategie di Crescita e Sviluppo.

Page 6: Conoscenza, rigore e sviluppo

Il Bes Territoriale (BEST)

Il BEST va inteso come vero e proprio nuovo paradigma di gestione e valutazione della conoscenza socio-economica del Sistema Territoriale e del contesto esterno per supportare strategie di recupero di competitività, di Crescita e Sviluppo nell’era digitale e della rete

E’ sotto questa luce che deve essere letta l’importanza del BES Territoriale, in quanto le aree interessate dal BES sono molteplici e consentono una lettura a 360° della realtà, attraverso l’analisi e la valutazione di un numero significativo di indicatori

Il BEST è in grado di generare riflessi positivi sull’intera Comunità, aiutandola a diventare più “Intelligente” e quindi più attrezzata per promuovere processi di Crescita e Sviluppo vissuti in maniera consapevole, partecipata e responsabile

Page 7: Conoscenza, rigore e sviluppo

Il BEST integrato con gli Open Data

La realizzazione del BEST implica di dover affrontare difficoltà non trascurabili sia sul piano del reperimento dei dati (numerosi e multi-fonte), sia su quello della definizione dei modelli statistici, dell’elaborazione dei dati, dell’analisi dei risultati e, infine, della loro presentazione

Si rende necessaria un’azione di razionalizzazione, organizzazione e semplificazione delle modalità di accesso alle informazioni da parte degli utenti, e nella fattispecie quelli territoriali, promuovendo, valorizzando e “umanizzando” l’istituto dell’Open Data per renderlo “Easy to Use”

L’idea forza è che le Amministrazioni Centrali e le Regioni promuovano, attraverso Open Data “Easy to Use”, la diffusione di informazioni utili a supportare i processi di Crescita e Sviluppo (Sociale, Salute, Ambiente, Economia, Istruzione, Lavoro, Occupazione, …..) mettendole a disposizione dei Sistemi Territoriali e dei loro cittadini/imprese in maniera facilmente accessibile ed utilizzabile