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Gli eteri e la loro percezione Una presentazione sugli quattro eteri Nelle tre fotografie seguenti si vede la luce dorata, durante un’arrampicata negli anni `90. Dopo la descrizione degli eteri.

Presentazione eteri

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Gli eteri e la loro percezione

Una presentazione sugli quattro eteri

Nelle tre fotografie seguenti si vede la luce dorata, durante un’arrampicata

negli anni `90. Dopo la descrizione degli eteri.

Le forme sono differenziate tramite

la luce

Il gioco di luce e ombra crea un insieme tenero

La complementarietà della vita e la morte.

Questa è la legge degli eteri e della crescita. Nella vita c'è sempre anche la morte, ma in modo molto nascosto.

Un esempio: nel corpo abbiamo nervi motori e sensori, entrambi lavorano in un equilibrio. I nervi sensibili sono un'espressione della morte, essi danno sensibilità e accoglienza. Accolgono struttura, equilibrio, morire. I nervi motori creano movimenti come una crescita.

Quando facciamo una passeggiata, non ci accorgiamo della sensibilità dei nervi. Ma senza attività sensibile i movimenti diventerebbero come un rigoglio unilaterale. Questa condizione si potrebbe denominare con il termine sanscrito himsache vuol dire violenza. Ahimsa invece significa non-violenza. Abbiamo sempre volontà e sensibilità.

La rinuncia al corpo fisico.

Senza rinunciare al corpo fisico non si potrebbe neanche vedere gli oggetti del mondo. Si rinuncia alla proiezione, agli impulsi provenienti dal corpo fisico, agli emozioni forti. Così possono nascere tranquillità e calma.

In riguardo agli eteri: cosa vuol dire “non afferrare ma liberare l'oggetto”?L'unità è una tentazione. È spesso nello yoga e può anche accadere

nell'antroposofia. L'oggetto deve diventare oggetto, non soggetto. Perché un soggetto è stato assoggettato dai sensi, dalla volontà. L'oggetto può irradiare

per conto proprio. Questa è la base per l’esercizio.

Ogni pianta mostra una forma e una struttura. Il rigoglio eccessivo è l'opposto della differenziazione. Quali forze plasmano la forma e la struttura? Che cosa è una forma? È solo un resto, un risultato. Esprime la fine di un processo, un processo terminato.

Da dove provengono gli eteri?Non derivano dal fisico, ma dal cosmo, particolarmente dal sole. Il sole è lontano dalla terra. Gli eteri sono come un dono.

Che cosa sono le caratteristiche e le espressioni degli eteri?

Visto in modo preciso il corpo eterico non è un corpo, è una complessità, una complementarietà di movimenti tra i poli morire e rinascita, resurrezione. Nel corpo fisico dimora l'eterico, sempre in corrispondenza con l'esterno, non è mai isolato. Il corpo eterico è indipendente, senza peso, le forze eteriche penetrano il fisico ma non sono dipendenti da esso. L'etere è un risultato del pensiero, nasce in ogni momento e nutre il mondo.

L’etere del fuoco

Secondo le leggi fisiche il sasso si riscalda sotto i raggi del sole. Le leggi eteriche sono diverse dalle leggi della fisica: il calore del sole è sempre molto simpatico per la terra. Questa simpatia ispira l'uomo a rivolgersi all'ambiente esteriore. Il sasso non può rivolgersi attivamente al sole. Il sole risplende su esso e passivamente il sasso diventa come un piccolo sole, perché irradia anche calore come il sole, è come una sorgente di calore. Il sasso partecipa al calore del sole, in seguito, con raggi di calore, irradia il caldo nello spazio. Perciò un riscaldamento con sassi è ideale, perché rappresenta il bel calore del sole.

Anche l'essere umano è come un sole, può irradiare calore. Tramite l'organizzazione dei pensieri l'uomo irradia con il suo Io-Sé il caldo verso le altre persone.

Come può essere il sentimento dell'etere di fuoco presente? In qual modo sentiamo questo etere nell'anima?È un rinfrescamento del cuore, ad un lato possiamo sentire il cuore, ad un altro lato sentiamo tutti gli oggetti nell'ambiente. È un tipico sentimento dell'ordine. È come blu.

L’etere della luce

Quando la sensazione si libera dal corpo fisico, agisce tanto verso il corpo fisico quanto verso l'ambiente circostante. Emozioni possono impedire questo processo. I sentimenti profondi e le sensazioni sono un veicolo per l'etere della luce.

L'uomo può mostrare una chiusura con i suoi sentimenti ed emozioni oppure, diversamente, può mostrare apertura con comunicazione e accoglienza.

Le sensazioni trasportano la luce. Vere sensazioni irradiano universalmente per conto proprio. Possono emanare, perché non sono troppo coinvolte con il corpo fisico.

Come è un sentimento dell'etere di luce?

Gli oggetti del mondo ci vengono incontro. È un tipico sentimento della leggerezza. Le sensazioni e i sentimenti sono ben misurati. Ci sentiamo anche articolati, non è presente un ristagno. Anche un allungamento è tipico per l'etere di luce. È come azzurro.

Etere chimicoL'etere chimico è il principio fondamentale del movimento. Contrazione e crescita, movimento e contro-movimento sono espressioni archetipiche per l'etere chimico negli esseri viventi. È come la foglia. Anche la legge della ripetizione e dell’accumulazione vive nell'etere chimico.

Come è un sentimento tipico quando l'etere chimico è presente?

L'etere chimico mostra la forza. Anche il fluire e la buona coordinazione sono sentimenti dell'etere chimico. È come una concentrazione rotonda, come un piccolo cerchio argenteo. È come la rugiada che si raccoglie nella goccia. Il suo colore è come trasparente o come argenteo.

L'etere vitaleAnche l'etere vitale non deriva dalla terra, ma dal sole. Nel corpo fisico crea un movimento più ampio di tutti gli altri eteri. Crea un centro e contemporaneamente apre la pianta per l'universalità. È come una fiamma, è la resurrezione totale. L'etere vitale nel cuore è come un ancoraggio. L'uomo muore, quando l'etere vitale abbandona il centro profondo del cuore.

Come è un sentimento tipico dell'etere vitale?È la liberazione totale. Nell'etere vitale si alza una fiamma. La forma fisica viene abbandonata verso un centro o un punto centrale e una fiamma porta subito la nuova forma. Questo etere è il più difficile e più profondo. È come rosa.

Che cosa succede se lasciamo in pace tutto il corpo fisico con una concentrazione totale? Se lasciamo tutta la respirazione e la volontà libera, se suggeriamo via il corpo fisico? Il corpo fisico vola, perché resta solo il corpo eterico.

Quali sono i due poli dell'etere di fuoco? Quali sono i due poli dell'etere di luce?

Etere del fuoco: ad un polo c'è l'elemento cosmico, la libertà e all'altro c'è il centro. Questi due poli insieme creano ordine.

Etere della luce: ad un lato c'è l'ampiezza, all'altro l'accoglienza. L'immagine dell'etere della luce è quella di un calice.

Perché sono quattro eteri?

A questa domanda non si deve rispondere subito, perché la domanda è molto ispirativa per una contemplazione sugli eteri.

Esistono quattro arti nell'uomo: io, corpo astrale, corpo eterico e corpo fisico.

Il fuoco solleva e mantiene il pensiero e apre una consapevolezza dell'Io. L'etere della luce aumenta la sensazione, in cui si trova un'ampiezza cosmica e un armonia nell'anima. L'etere chimico (elemento acqua) è l'etere tipico del corpo eterico, accumula sempre e crea nuovi cerchi della vita. L'etere vitale (elemento terra) esiste per il corpo fisico.

Per quale ragione abbiamo bisogno di un pensiero per l'esercizio di osservazione? Quale significato mostra il pensiero per l'esercizio?Il pensiero è un cittadino del sole. Senza questo cittadino non possiamo fare niente per aumentare gli eteri. Dopo di che abbiamopensato un pensiero, segue un movimento e questo movimento è subito visibile sul piano eterico. Un esempio: gli occhi guardano ad una spiga. L'uomo pensa alla spiga e si accorge di certi espressioni. In questo momento della osservazione con un pensiero quest'ultimo, tramite i sensi, porta una impressione alla consapevolezza. E contemporaneamente agisce anche sul cereale. Il pensiero crea anche una struttura alla pianta. Illumina anche per un momento il cereale.

Che cos'è il principio di base della concentrazione?Abbiamo due forze della concentrazione: una con una tripartizione e una senza tripartizione. Che cos'è la differenza?Anche il gatto ha una concentrazione per catturare il topo. Che cos'è la differenza all'uomo?

Quale è il significato del ricordo nell'esercizio di osservazione?Diventiamo calmi mentre curiamo un certo pensiero. Il pensiero riverbera nell’osservatore.

La schiena

Nella schiena di solito prevale uno dei due poli seguenti. Sono l’espressione di forze astrali che ostacolano gli eteri: un polo sono la forzatura, la costrizione, la contrazione dei muscoli e dei nervi. Risultano dalla volontà dell'intelletto. All'altro polo sono la debolezza e l'abbandono della volontà.

Come si può giudicare la forza eterica di una mela?

Come si può giudicare la forza eterica nell’uva?

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