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Quaderni di Stage presso il Consolato Generale d’Italia a Sydney LA “NUVOLA” DELL’ITALIANO NEL NUOVO GALLES DEL SUD Analisi introduttiva delle organizzazioni che offrono la possibilità di apprendimento dell’Italiano nel Nuovo Galles del Sud e, in particolare, nell’area di Sydney di Michela Caltran III - 2012

La 'Nuvola' dell'Italiano nel Nuovo Galles del Sud

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Quaderni di Stage presso il Consolato Generale d’Italia a Sydney

LA “NUVOLA” DELL’ITALIANO NEL NUOVO GALLES DEL SUD

Analisi introduttiva delle organizzazioni che offrono la

possibilità di apprendimento dell’Italiano nel Nuovo Galles del Sud e, in particolare, nell’area di Sydney

di Michela Caltran

III - 2012

Ringraziamenti

Desidero ringraziare di cuore tutte le persone che con la loro collaborazione e il loro sostegno mi hanno supportato durante la scrittura di questa breve analisi.

Ringrazio tutto il personale consolare per avermi accolto calorosamente e per aver reso

indimenticabile questa mia esperienza formativa. Un pensiero particolare va a Giovanna Porco per il suo sostegno incondizionato e alla mia tutor Mara Luongo, la Dirigente scolastica del

Consolato, che con il suo entusiasmo mi ha spronato e consigliato costantemente.

Allo stesso modo desidero ringraziare i miei “compagni di avventura”, gli stagisti Stefano Moritsch e Francesco Marini per le risate, le pause caffè e i dolcetti condivisi.

Un ringraziamento formale va anche a tutte le persone che ho avuto il piacere di incontrare e

intervistare durante la raccolta dei dati relativi ai corsi di italiano. Li ringrazio per avermi concesso il loro tempo e per aver messo a disposizione le proprie conoscenze.

DISCLAIMER

Lo studio pubblicato in queste pagine é il frutto del lavoro di ricerca ed analisi condotto dall’autore nell’arco di circa tre mesi. Per quanto tale processo lavorativo sia stato supervisionato all’interno del Consolato

Generale, il prodotto finale è comunque quello di un’attività sostanzialmente autonoma.

I contenuti del documento e le opinioni espresse non riflettono quindi

necessariamente la posizione del Consolato Generale d’Italia in Sydney o delle Autoritá italiane sull’argomento.

Il Consolato Generale declina pertanto sin d’ora ogni eventuale

responsabilitá od addebito, sia in relazione a quanto esposto nella ricerca e ad eventuali errori, imprecisioni od omissioni che siano presenti nella

stessa, sia circa l’uso che ne potrebbe essere fatto da terzi.

Sono consentite le citazioni purché accompagnate dal nome dell’autore e dall’indicazione delle fonti.

2

3

INDICE

Introduzione 5 L’italiano come lingua di cultura e lingua di comunità Gli attori principali Dati statistici

Organizzazioni diretta emanazione o indirettamente collegate al

Ministero Affari Esteri Istituto Italiano di Cultura – Sydney 10

Generalia Andamento dei corsi Certificazioni proposte.

Eventi culturali e altri servizi

Co.As.It - Comitato Assistenza Italiani – Sydney 13 Generalia Andamento dei corsi Certificazioni proposte.

Italian Bilingual School

Dante Alighieri Society – Sydney 18 Generalia

Andamento dei corsi Certificazioni proposte.

Organizzazioni esterne al Ministero Affari Esteri Universitá nel Nuovo Galles del Sud: Cattedre di Italianistica 21

Community College 22

Organizzazioni private 23 Italian Connections

Altre attività di formazione 24 Corsi di aggiornamento

Borse di Studio

Associazioni degli insegnanti di Italiano

Conclusioni 25

Sitografia di riferimento 26

LA “NUVOLA” DELL’ITALIANO NEL NUOVO GALLES DEL SUD

4

NSW Department of Education and Communities (DEC) 

Consolato Generale d’Italia a Sydney (Ufficio Scolastico)  

  

Ente Gestore

 

                           Dante Alighieri                            Society Sydney

Scuole Statali Scuole Cattoliche Scuole Indipendenti

University Community College

L’Italiano Certificato 

Altre organizzazioni:

Introduzione

L’italiano come lingua di cultura e lingua di comunità

Analizzare l’organizzazione e la diffusione dei corsi di lingua italiana puó rivelarsi un utile indicatore nella

valutazione dell’interesse dimostrato dai cittadini australiani nei confronti dell’Italia e del suo patrimonio

linguistico-culturale.

La nascita di istituzioni che offrono classi di italiano puó essere spiegata solo da una corrispettiva domanda di

mercato che valuta positivamente l’apprendimento di questa lingua. La percezione dell’italiano è infatti

strettamente connessa a quella più generale dell’Italia nell’immaginario collettivo australiano: si tratta del

linguaggio di un popolo avvertito come raffinato, alla moda ma anche divertente e appassionato.

L’italiano, inteso come lingua di cultura, viene quindi insegnato come chiave di accesso all’Italia, alla sua

letteratura e al suo amplissimo patrimonio artistico e culturale.

È’ importante sottolineare come tale percezione si collochi in un contesto in cui lo studio delle lingue straniere

è considerato un interesse quasi facoltativo, che difficilmente è legato direttamente ad esigenze di lavoro: si

studia l’italiano per passione, per interesse o per prepararsi ad una vacanza in Italia.

La rilevanza di questa lingua in Australia non è tuttavia legata solamente al fascino esotico esercitato, bensì al

suo essere anche un linguaggio di comunità: per molto tempo, infatti, gli italiani hanno costituito il gruppo più

numeroso di non-anglofoni, rendendo conseguentemente l’italiano la seconda lingua più diffusa dopo l’inglese.

Oggi, nonostante la comunità italiana non sia più la più ampia, continua ad occupare un ruolo di prestigio.

Per le nuove generazioni di italo-australiani studiare l’italiano prende quindi il significato di una riscoperta

delle proprie radici e di un patrimonio culturale da cui sono stati in parte influenzati.

Proprio per questa sua duplice natura di lingua di cultura e lingua di comunità non sorprende che

l’insegnamento dell’italiano sia presente in tutti i livelli educativi: dalla scuola primaria all’università.

Il dibattito sul ruolo e sulla funzione della lingua che continua ad accompagnare il suo inserimento nei diversi

ordini di scuola ne evidenzia prontamente il valore intellettuale e culturale, riconosciuto largamente anche dal

Governo Australiano.

Una prova del prestigio rivestito dall’Italiano in Australia è la sua considerazione nell’ambito dei recenti

dibattiti sullo sviluppo di un Curriculum Nazionale per tutte le scuole australiane, che affianca allo studio delle

Key Learning Area principali – Inglese, Matematica, Scienze e Storia – l’apprendimento delle lingue straniere.

L’ACARA – l’autorità responsabile dell’elaborazione del programma – ha infatti individuato proprio

nell’Italiano e nel cinese le due lingue per le quali definire prioritariamente il curriculum linguistico, in quanto

soddisferebbero la più ampia gamma di studenti.

5

Gli attori principali

In particolare, tra gli attori interessati nella diffusione e la promozione della lingua italiana nello Stato del

Nuovo Galles del Sud si possono individuare due differenti tipologie:

Organizzazioni diretta emanazione del Ministero Affari Esteri o indirettamente collegate ad esso,

anche tramite la concessione di contributi finanziari o il riconoscimento della certificazione della

lingua italiana

Organizzazioni esterne al MAE: Universitá e Scuole private

Ognuna di esse offre servizi e attività culturali molteplici che variano a seconda del numero e delle necessità

dei partecipanti. È’ possibile a questo punto operare una seconda distinzione concernente la tipologia dei corsi

e del target a cui sono destinati.

Occorre subito precisare che nel Nuovo Galles del Sud lo studio di una lingua straniera, a livello scolastico, é

obbligatorio soltanto per 100 ore durante il 7° o 8° anno di scolarizzazione.

Tuttavia molte scuole ed istituzioni, anche a livello primario, offrono l’opportunità di apprendere l’italiano

nell’ambito di corsi curriculari ed extra-curriculari, attuati con la collaborazione del Department of Education

and Communities del Nuovo Galles del Sud e in molti casi del Co.As.It .

In questo Stato della Federazione, l’italiano – come altre lingue straniere – é stato infatti introdotto

ufficialmente nel curriculum della scuola primaria, in quanto parte del sezione Human Society and its

Environment, Key Learning Area of the N.S.W. Primary Curriculum; la Board of Studies NSW, istituita nel

1990 per sostenere le istituzioni scolastiche nello sviluppo dei programmi educativi, ha elaborato uno specifico

syllabus contenente materiale di orientamento per gli insegnanti, mentre nella scuola secondaria si utilizza

invece un syllabus indipendente.

Altri organismi si occupano invece della progettazione di lezioni esterne all’ambiente prettamente scolastico,

focalizzandosi su un target più adulto.

Tipologia dei corsi

Organizzazioni direttamente o

indirettamente collegate al

Ministero Affari Esteri

Organizzazioni esterne

Corsi per studenti: curriculari ed

extra-curriculari Co.As.It Università

Istituto di cultura Community College

Co.As.It Altre organizzazioni Corsi per Adulti

Dante Alighieri Society

Ogni istituzione lavora in modo generalmente indipendente, proponendo un proprio programma specifico che

puó modificarsi a seconda della domanda riscontrata. Questa analisi si propone di fornire una panoramica

generale sull’offerta presente nell’area metropolitana di Sydney e in generale nel Nuovo Galles del Sud,

analizzando nel dettaglio alcune di queste organizzazioni e i servizi da loro offerti.

6

Dati statistici

Se si prendono in esame i dati degli annuari statistici a disposizione del Consolato d’Italia a Sydney,

concernenti il numero di corsi di italiano registrati in città, appare subito chiaro che l’andamento di tali corsi è

soggetto a fluttuazioni frequenti. Questa variabilità puó essere considerata il fattore principale che sta alla base

della molteplicità dei servizi disponibili.

Analizzando i dati totali degli ultimi 5 anni, si registra in particolare un calo consistente nel biennio 2007-2009,

che porta il numero di corsi di lingua e cultura italiana da 798 a 729. Il dato si mantiene invece per lo più

stabile nei successivi 3 anni.

- Corsi di lingua e cultura italiana - Sydney

719733

729

798

660680700720740760780800820

2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

Anni

Co

rsi

Corsi

Questo calo consistente assume tuttavia una diversa connotazione se si considera la tendenza dei diversi settori

educativi, distinguendo le tipologie dei corsi:

Corsi di lingua e cultura italiana - Sydney

2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

Corsi 717 623 632 618 Curriculari

Iscritti 17.710 15.676 15.325 15.097

Corsi 54 41 43 42 Extracurriculari

Iscritti 835 600 653 676

Corsi 27 65 58 59 Adulti

Iscritti 470 958 801 847

Corsi 798 729 733 719 TOTALE

Iscritti 19.015 17.234 16.779 16.171

7

Appare infatti chiaro come il decremento nel biennio 2008-2009 sia strettamente connesso all’andamento dei

corsi curriculari che passano da 717 a 618 dal 2007 al 2011, registrando un calo di circa il 14%.

Questa rilevazione fa riferimento principalmente alle classi di lingua istituite nell’ambito della scuola

elementare in collaborazione con il Department of Education statale.

Specularmente, anche i corsi extra-curriculari hanno subito un decremento consistente negli ultimi 5 anni:

una contrazione che in proporzione risulta perfino maggiore rispetto ai corsi normali, dato il numero limitato di

classi. Si passa infatti da 54 a 41 corsi nel solo biennio scolastico 2007/08 e 2008/09, con un calo del 24%.

0 200 400 600 800

2007/08

2009/10

2010/11

Corsi di lingua e cultura italiana - Sydney

CurriculariExtra-CurriculariAdulti

Al contrario i corsi per adulti registrano un incremento sorprendente, che vede il numero delle classi

raddoppiarsi: dai 27 corsi registrati nel 2007 si passa a 59 nel 2011, mentre il numero degli iscritti passa da

470 ad 847. In linea generale tuttavia il numero di iscritti generali registrati cala di quasi 3.000 unità.

19015

1723416779

16171

10000

12000

14000

16000

18000

20000

2007/08 2008/09 2009/10 2010/11

Iscritti

Iscritti

8

Questi dati fanno ovviamente riferimento all’operato di quelle organizzazioni collegate alla rete diplomatico-

consolare, che hanno ricevuto contributi dal Ministero degli Affari Esteri e che vengono definite Enti Gestori:

nello specifico il Co.As.It. e, sino al 2011, la Dante Alighieri Society, che mantiene in ogni caso ancora uno

status del tutto peculiare, come rappresentanza della Dante Alighieri romana ed Ente certificatore della

conoscenza della lingua italiana.

Parallelamente opera l’Istituto di Cultura, vera e propria emanazione del MAE, il cui scopo primario é appunto

la promozione della cultura italiana in tutti i suoi aspetti, fra cui chiaramente quello linguistico.

In queste statistiche tuttavia non è stato possibile prendere in considerazione tutte quelle organizzazioni

totalmente esterne al Ministero degli Affari esteri, come ad esempio le cattedre di italiano/italianistica nelle

università del Nuovo Galles del Sud, i Community College e le numerose società private che offrono

l’opportunità’ di apprendere l’italiano e al contempo promuovono la cultura italiana tramite diverse iniziative.

In particolare, per quanto riguarda il settore scuola, occorre precisare che non si dispone, al momento, dei dati

complessivi dei corsi di lingua italiana organizzati autonomamente dalle diverse scuole private ed indipendenti.

A questo proposito puó essere utile considerare, per esempio, la presenza di ulteriori 25.000 alunni di scuola

primaria e secondaria (Dato 2011), cosí come rilevato dal Co.As.It. in merito ai cosidetti corsi “assistiti”, che

fanno riferimento all’Ente esclusivamente per quanto attiene la formazione docenti e l’impiego formativo del

Centro risorse Multimediale.

La seguente analisi, pertanto, pur non potendo fornire ulteriori aggiornamenti in termini di dati statistici intende

offrire una descrizione più dettagliata della capillarità di tale fenomeno, analizzando i servizi offerti dai diversi

enti pubblici e privati.

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Organizzazioni diretta emanazione o

indirettamente collegate al Ministero Affari Esteri

Istituto Italiano di Cultura – Sydney

Generalia Fondato nel 1977, l’Istituto di Cultura di Sydney è uno degli 89 organi periferici del Ministero degli Affari

Esteri, disciplinati dalla Legge 401/90 e dal Regolamento 392/95, dedicati alla promozione della cultura

italiana nel mondo. Attraverso diverse iniziative culturali, l’ente si propone di fornire informazioni relative alla

realtà italiana, oltre a garantire la diffusione della lingua italiana tramite attività didattiche a diversi livelli.

I corsi di italiano offerti dall’Istituto di Cultura di Sydney sono strutturati sulla base del Common European

Framework of Reference, il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue che si

articola in sei livelli di riferimento (A1, A2, B1, B2, C1 e C2) come parametri per valutare il livello di

competenza linguistica individuale.

Le classi per ogni livello vengono organizzate nel momento in cui si raggiunge il numero minimo di

partecipanti (Min. 5 iscritti – Max. 14 iscritti). La frequenza delle lezioni dipende dal tipo di corso scelto dal

partecipante.

Tipologia dei corsi:

Corso Standard 25 ore 1 lezione a settimana [2 ½ ore] per 10 settimane

Corso Semi-Intensivo 25 ore 2 lezioni a settimana [2 ½ ore] per 5 settimane.

Corso Intensivo 25 ore 3 lezioni a settimana [2 ½ ore] per 5 settimane.

Sabato Mattina 25 ore 1 lezione a settimana [3 ore] per 8 settimane.

Mini-Classi

(3-4 studenti): 16 ore 1 lezione a settimana [2 ore] per 8 settimane.

Corsi Speciali [Attivi dal 2012]:

Corso Super-Intensivo 25 ore 5 lezioni a settimana [2 ½ ore] per 2 settimane.

Conversazione Guidata

[8-15 studenti] 25 ore

1 lezione a settimana [2 ½ ore] per 10 settimane. Livello

B1/B2

Il corpo docente di cui si avvale l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney è composto di professori tutti

madrelingua, provvisti di qualificazioni sia italiane che australiane, con pluriennale esperienza

nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri.

I testi scolastici usati sono: Espresso 1, Espresso 2, Espresso 3 e Magari, Alma Edizioni.

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Andamento dei corsi

Mettendo a confronto i dati relativi ai corsi dal 2004 al 2011, si puó notare un incremento dal 2009 ad oggi, con

ben 66 corsi registrati nel 2011. Il numero delle classi attive é duplicato, registrando l’andamento migliore dal

biennio 2005-2006, durante i quali il numero delle classi è rimasto stabile a 50.

Istituto di Cultura - Sydney

52

66

35

50 50

4238

29

0

10

20

30

40

50

60

70

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Anni

Co

rsi

Corsi

Il numero dei corsi è chiaramente proporzionale al numero delle iscrizioni. Non sorprende dunque che i dati

relativi agli iscritti dell’Istituto di Cultura riflettano lo stesso andamento precedente. Dal 2009 si registra un

forte incremento: si passa da 314 iscritti a 484. Il numero di partecipanti degli ultimi due anni appare in

costante crescita, sebbene non abbia ancora raggiunto l’affluenza registrata nel 2005, pari a 556.

437

556

486

400

318 314

400

484

0

100

200

300

400

500

600

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Iscritti - Istituto di Cultura

Iscritti

Da notare tuttavia che questi dati fanno riferimento al numero di iscrizioni ai corsi di tutti i livelli e tutte le

tipologie e non all’effettivo numero di membri che frequentano i corsi durante l’anno. Il numero di persone

fisiche che hanno frequentato l’Istituto durante il 2011 è infatti pari a 296, non considerando le iscrizioni

11

multiple durante l’anno. Questo dato è di per sé interessante perchè mette in evidenza la fidelizzazione degli

iscritti, che nell’arco dell’anno decidono di seguire più corsi presso l’Istituto.

Sebbene non possano essere collocati all’interno di una categoria precisa, coloro che decidono di iscriversi ai

corsi dell’Istituto di Cultura mostrano alcune caratteristiche comuni: l’età media va 35 ai 45 anni e il tenore di

vita appare medio-alto. Cosí come accade per la maggior parte dei corsi di lingua per adulti analizzati, i corsisti

scelgono di seguire le classi di italiano per divertimento, per passione o per prepararsi ad una vacanza in Italia;

sono pochi i partecipanti che studiano per lavoro. Tale aspetto va preso in considerazione nel momento in cui si

va ad analizzare i progressi didattici e la preparazione raggiunta: la maggior parte degli iscritti non supera

infatti il livello A2 e molto pochi chiedono di sostenere gli esami per ottenere una Certificazione ufficiale.

Certificazioni proposte L’Istituto Italiano di Cultura propone tre diversi tipi di Certificazioni riconosciute a livello internazionale sia in

ambito di lavoro che di studio:

CELI-CIC rilasciato dall’Università per Stranieri di Perugia, Ente Certificatore riconosciuto dal

Ministero degli Affari Esteri e socio fondatore.

CILS rilasciata dall’Università per Stranieri di Siena che tutti i sei livelli di competenza linguistico-

comunicativa individuati dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Ogni livello CILS è

autonomo e completo: la certificazione di ogni livello dichiara un grado di capacità comunicativa adeguato

a specifici contesti sociali, professionali, di studio.

IT dell’Università degli Studi Roma Tre. L'Ufficio della Certificazione del Dipartimento di Linguistica

elabora quattro sistemi di esame, relativi a quattro livelli di competenza proponendo situazioni d'uso

dell'italiano autentiche e in linea con tutti i descrittori dati.

Eventi culturali e altri servizi L’Istituto promuove inoltre la conoscenza della realtà culturale italiana attraverso l’organizzazione di eventi

culturali quali mostre, rassegne cinematografiche, concerti, conferenze, spettacoli teatrali e di danza.

Nell’allestimento di tali attivita’ collabora con differenti istituzioni, enti e personalità del mondo culturale e

scientifico del paese ospitante, quali

the Art Gallery of NSW, the Powerhouse Museum, the Museum of Contemporary Art and the Sydney

Biennale;

Musicaviva Australia, the Australian Chamber Orchestra and the Sydney Symphony Orchestra;

the British Council, the Goethe Institut and the Alliance Française;

Gli iscritti all’Istituto di Cultura godono inoltre di altri servizi, quali la possibilità di consultare e prendere in

prestito il materiale presente nella biblioteca multimediale.

Gli studenti possono inoltre concorrere per una serie di borse di studio di breve durata per lo studio della lingua

e la cultura italiane in Italia nelle diverse scuole di lingua.

Concesse principalmente per proseguire gli studi della lingua italiana, queste borse di studio hanno una durata

che va dalle 2 alle 12 settimane e coprono per intero o parzialmente solo il costo del corso. Ulteriori spese sono

a carico dei borsisti, a cui verrà fornita assistenza per trovare alloggio nella località di destinazione.

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Co.As.It – Comitato Assistenza Italiani – Sydney

Generalia

Il Co.As.It., il Comitato Assistenza Italiani, è stato fondato nel 1968 nel Nuovo Galles del Sud per aiutare il

grande numero di migranti giunti allora in Australia. Il supporto fornito include diverse tipologie di servizi che

includono anche attività culturali ed educative a sostegno della comunità italo-australiana. Nel suo ruolo di

Ente Gestore, ovvero di agente del MAE per l’insegnamento dell’italiano, si impegna a promuovere la nostra

lingua a livello scolastico e non, collaborando in stretta sinergia con il Consolato Generale d’Italia e il locale

Department of Education and Communities (DEC) dove opera un Assistente linguistico specifico, la Dott.ssa

Parolin. Infatti dal 1971, il Governo Italiano ha deciso di stanziare dei contributi per la preservazione della

lingua italiana tra i figli dei migranti. Questo ha permesso di ampliare ulteriormente le attività culturali

organizzate, come ad esempio le lezioni di italiano tenute il sabato mattina (Saturday Classes). Grazie agli

accordi diplomatici siglati e al sostegno finanziario fornito sia dallo Stato italiano sia da quello australiano,

molti immigrati italiani hanno potuto ottenere l’inserimento della loro lingua nel curriculum educativo delle

scuole frequentate dai figli.

E’ importante notare come lo studio della lingua italiana venga percepito in due differenti modi:

come lingua di cultura, un insegnamento opzionale per avvicinarsi alla realtà italiana e al suo

patrimonio culturale e artistico;

come lingua di comunità per i figli di migranti che vogliono mantenere le proprie radici culturali.

Il Co.As.It. ha organizzato il proprio programma tenendo conto di entrambe queste esigenze, offrendo

molteplici opportunità che prendono in considerazione le diverse fasce d’età e la provenienza da background

differenti. Grazie all’impegno dell’associazione l’italiano è presente nel sistema di istruzione australiano sia

come lingua di comunità sia come lingua di cultura.

L’Ente, con esperienza ormai pluriennale nel settore dell’insegnamento delle lingua italiana, cura un ampio

ventaglio di attivitá che vanno dalle Saturday Classes, ai corsi Integrati nelle scuole, a quelli Extra-curricolari,

ai corsi per bambini (Story Time) a quelli per Adulti, alle lezioni individuali.

I livelli di apprendimento si basano sul Common European Framework of reference for Languages e sono

strutturati in modo da sviluppare le capacità comunicative attraverso l’ascolto, la conversazione, la lettura e la

scrittura. I docenti usano un metodo educativo basato sulla conversazione e sul dialogo in contesti di vita

quotidiana che è utile allo studente per guadagnare fiducia e scioltezza nella conversazione.

Un ulteriore supporto didattico destinato sia agli insegnanti che agli studenti è rappresentato inoltre dall’Italian

Multimedia Resource Centre, inaugurato nel 1997 dal Ministro dell’Istruzione del New South Wales, John

Aquilina. Include materiale stampato, programmi culturali e linguistici, CD e DVD, giochi e magazine che

vanno a formare una collezione che supera le 8.000 risorse e ne fanno il punto di riferimento per lo studio della

lingua e cultura italiana nel Nuovo Galles del Sud sia da un punto di vista prettamente educativo che

d’interesse generale.

13

Andamento dei corsi

I - Corsi Curriculari

Confrontando i dati degli ultimi 4 anni relativi ai soli corsi curriculari gestiti dal Co.As.It si nota un certo calo

dal 2008 al 2009, probabilmente dovuto ad un processo di assestamento dei corsi dopo l’attivazione nel 2008

dell’Insertion Program. Il progetto iniziale prevedeva infatti l’inserimento dell’Italiano in 85 istituzioni

statali, cattoliche e indipendenti, mentre secondo i dati del 2011 le scuole primarie interessate sono solo 55. Va

sottolineato inoltre che l’andamento dal 2009 ad oggi si è mantenuto pressoché costante, rafforzando quindi

l’ipotesi che il decremento nel biennio 2008-2009 sia dovuto all’aggiustamento nell’assetto dei corsi. Dal 2008

al 2009 si registra infatti un calo del 9%, che si riduce drasticamente al 2% nel biennio 2010-2011.

Curriculari Co.As.It.

688

618

632

623

580

600

620

640

660

680

700

2008 2009 2010 2011

Anni

Co

rsi

Corsi

Anche i dati relativi al numero degli iscritti riflettono la stessa tendenza, registrando un decremento sostanziale

tra il 2008 e il 2009, per poi mantenersi perlopiù costanti nei successivi 3 anni: dai 17.433 partecipanti nel 2008

si passa a 15.676 nel 2009 con un calo superiore alle 1700 unità, pari al 10%.

Negli anni successi tuttavia la contrazione è molto più contenuta: viene attestata infatti una partecipazione mai

inferiore alle 15.000 unità. Considerando invece le ore annue di insegnamento dell’italiano, si nota un

decremento dal 2008 al 2010, mentre il 2011 registra un aumento interessante: si passa infatti da 33.480 ore di

lezione annue a 34.679, sebbene il numero di iscritti sia diminuito da 15.325 a 15.097 alunni.

1509734679

1532533480

1567639032

1743339032

0 10000 20000 30000 40000

2008

2009

2010

2011

Curriculari Co.As.It.

IscrittiOre annue

14

II - Corsi Extra-Curriculari Il corsi che rientrano nell’Out of School Hours Italian Program, finanziati dal Department of Education e dal

MAE, articolati per tutti i livelli – da principiante ad avanzato – consentono a corsisti dai 5 ai 16 anni,

provenienti da un contesto famigliare italiano e non, di apprendere l’Ítaliano in un contesto extra-scolastico.

I dati concernenti tali corsi extra-curriculari mantengono un andamento costante: il 2011 registra infatti lo

stesso numero di corsi attivati nel 2008.

Extra-curriculari Co.As.It.

42

43

4142

30

34

38

42

46

50

2008 2009 2010 2011

Anni

Co

rsi

Corsi

La stessa tendenza si registra anche nel numero degli iscritti, sebbene si possa notare un costante incremento

dal 2009 ad oggi: se nel 2009 si potevano contare 600 partecipanti, nel 2011 il numero è salito a 661,

riavvicinandosi alla frequenza raggiunta nel 2008, pari a 682 unità.

L’ammontare di ore annue sebbene abbia subito qualche variazione non è stato modificato: nel 2011 il totale

delle ore di insegnamento è pari a quello registrato nel 2008, ossia 3.108 ore per anno.

6613108

6533182

6003034

6823108

0 1000 2000 3000 4000

2008

2009

2010

2011

Extra-curriculari Co.As.It.

IscrittiOre annue

15

III - Corsi per AdultiI corsi per adulti, basati sul Common European Framework, sono articolati su 6 livelli di apprendimento e

consentono di avvalersi anche di un tutor on-line. I dati ad essi relativi non si discostano dalla precedente

analisi: negli ultimi 4 anni si sono mantenuti costanti senza grandi mutamenti. Tra il 2009 e il 2010 si evidenzia

il decremento maggiore, sebbene non di grande entità: dai 49 corsi istituiti nel 2009 si passa ai 42 del 2010. I

44 corsi registrati nel 2011 sono tornano in linea con il dato del 2008 che ne evidenzia 45.

Corsi Adulti Co.As.It.

44

42

49

45

30

35

40

45

50

55

60

2008 2009 2010 2011

Anni

Co

rsi

Corsi

Gli iscritti ai corsi per adulti mostrano maggiori variazioni, soprattutto nel biennio 2009-2010: da 544

partecipanti nel 2009 si passa a 365 presenze nel 2010. Il 2011 evidenzia anche in questo caso una tendenza

positiva raggiungendo i 398 membri. È importante sottolineare che sebbene il numero dei corsi nel 2008 e nel

2011 sia pressoché lo stesso, il numero degli iscritti attuali è inferiore rispetto ai dati di 4 anni fa: nel 2008 si

contano 481 partecipanti, mentre nel 2011 hanno frequentato i corsi 398 adulti. Tale dato è rilevante in quanto

evidenzia una maggiore diversificazione nei livelli di apprendimento dei corsi, pur con un minor numero di

iscritti.

398792

365756

544882

481810

0 500 1000

2008

2009

2010

2011

Corsi Adulti Co.As.It.

IscrittiOre annue

Il calcolo delle ore annue è chiaramente proporzionale al numero di iscritti e ne segue l’andamento: sebbene si

noti un incremento nel 2009, la media si attesta intorno alle 800 ore annue.

16

Certificazioni proposte

Il Co.As.It. è un centro autorizzato per gli esami CELI, la certificazione di italiano generale dell'Università

per Stranieri di Perugia riconosciuta come qualifica ufficiale dal Ministero dell’Istruzione e Ricerca e dal

Ministero degli Affari Esteri italiano. L’esame valuta l’abilità dei candidati nell’italiano generale, vale a dire

l’italiano in uso nell'interazione sociale anche in ambienti di studio o in ambito lavorativo: viene testata la

competenza scritta e orale, l’ascolto e la comprensione del testo.

Gli esami CELI prevedono 5 livelli progressivi – dall’elementare all’avanzato – la cui definizione anche in

questo caso fa riferimento ai livelli del Common European Framework del Consiglio d'Europa e

dell’Association of Language Testers in Europe (ALTE). Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della

Ricerca riconosce il CELI 3 come certificato valido per attestare la conoscenza della lingua italiana necessaria

per iscriversi all’Università in Italia nel contingente che ciascuna Università destina agli studenti stranieri.

Durante l’anno il Co.As.It. istituisce 3 sessioni d’esame CELI, offrendo al tempo stesso corsi di preparazione

per l’ottenimento della Certificazione. Gli esami sono distinti a loro volta secondo specifiche tipologie d’utenza

in CELI e CELI adolescenti. L’esame standard è rivolto agli iscritti che abbiano compiuto i 18 anni d’età. Il

CELI adolescenti è invece rivolto agli studenti dai 13 ai 17 anni.

Italian Bilingual School

Un’esperienza formativa particolare, che si è sviluppata grazie allo sforzo del Co.As.It., è rappresentata

dall’Italian Bilingual School, una scuola elementare istituita nel 2002 con l’intento di fornire un nuovo servizio

che combini il programma educativo australiano con il suo corrispettivo italiano all’interno di un contesto

prettamente bilingue.

Questa istituzione scolastica è aperta a tutti i bambini, indipendentemente dal loro background linguistico e

culturale. L’attenzione dei docenti è focalizzata sulle competenze linguistiche e di calcolo, ma non tralascia lo

sviluppo delle capacità di analisi e di interazione sociale valorizzando e accogliendo con favore il

coinvolgimento dei genitori e della comunità in generale. L’apprendimento di una seconda lingua offre

considerevoli vantaggi legati ad una maggiore competenza comunicativa e intellettuale, sebbene il carico

educativo sia maggiore rispetto ad un programma scolastico normale. Questa esperienza ormai decennale ha visto la scuola, che contava solo otto studenti nel 2001, crescere

progressivamente fino a superare attualmente i centocinquanta iscritti. Tale significativo incremento ha

reso necessario provvedere ad una sede piú ampia capace di accogliere l’ utenza in continua espansione. Nel

2013 è infatti previsto il trasferimento presso nuove strutture, recentemente acquistate e maggiormente

funzionali, che dovrebbero garantire una futura stabilità al percorso scolastico degli alunni sino al

completamento del loro percorso di studi.

Il duplice insegnamento linguistico è sempre stato il tratto distintivo di questa istituzione e rappresenta un

modello educativo quasi unico in Australia. La riflessione pedagogica piú aggiornata, cosí come il Nuovo

Curriculum delle Lingue Straniere, ancora in fase di elaborazione, incoraggia l’approfondimento e la diffusione

di esperienze di bilinguismo che sono attualmente ancora molto limitate all’interno del Commonwealth

dell'Australia. Alla luce di ció l’esperienza della Scuola Bilingue è decisamente all’avanguardia perché

rappresenta una realizzazione concreta di quella formazione multiculturale che si sta tentando di raggiungere a

livello federale.

17

Dante Alighieri Society – Sydney

Generalia

La Dante Alighieri society, emanazione australiana della Dante Alighieri, fondata nel 1889 dal Poeta Giosué

Carducci, si impegna attivamente con un ampio ventaglio di corsi offerti nella promozione della lingua italiana.

Gli iscritti alla scuola di lingua possono accedere ad un’ampia scelta di corsi e servizi sulla base delle proprie

esigenze: si passa da sessioni dedicate a chi desidera viaggiare in Italia e apprendere le basi del linguaggio a chi

desidera prepararsi all’ Higher School Certificate di Italiano oppure chi ha necessità lavorative e vuole

concentrarsi su un lessico maggiormente specifico (Travellers, for High schools, intensive, for buisiness).

I corsi sono tenuti da personale qualificato di madrelingua italiana che organizza le proprie lezioni utilizzando

risorse didattiche variegate. Le classi sono strutturate in 4 sessioni di 9 settimane ciascuna, sia in orario diurno

sia serale, sulla base delle esigenze dei partecipanti. È inoltre offerta un’ora settimanale gratuita di

conversazione ogni mercoledì.

Tipologia dei corsi:

Beginners

Il livello principianti comprende 3 moduli distinti che si focalizzano su

una conoscenza di base del vocabolario, della grammatica e della cultura

che permetta una comunicazione in situazioni quotidiane e di necessita’.

Intermediate La struttura grammaticale e il vocabolario sono sviluppati ulteriormente,

ponendo l’attenzione sulla fluidità linguistica.

Upper-

Intermediate

Le lezioni sono tenute principalmente in italiano e si concentrano sulle

strutture ipotetiche e condizionali.

Advanced I partecipanti perfezionano la propria conoscenza della lingua e della

cultura italiana

Conversation Classe di conversazione su elementi di cultura e notizie di interesse

legate alla realtà italiana.

18

Andamento dei corsi

Analizzando i dati relativi al numero dei corsi organizzati negli ultimi quattro anni si puó notare come la

tendenza si mantenga generalmente costante. Nel 2008 i corsi registrati risultano 17, mentre nel 2011 la quota

corrisponde a 15 classi.

Corsi Dante Alighieri

17

16 1615

8

10

12

14

16

18

2008 2009 2010 2011

Anni

Co

rsi

Corsi

Anche il numero iscritti non mostra importanti variazioni, sebbene l’andamento sembri suggerire una tendenza

in leggera crescita. I partecipanti si mantengono nel range delle 400 unità: nel 2008 se ne contano 424, mentre

nel 2011 gli studenti raggiungono quota 449.

449522

4361024

4141008

4241068

0 500 1000 1500

2008

2009

2010

2011

Corsi Dante Alighieri

IscrittiOre annue

Maggiori variazioni sono mostrate nel calcolo delle ore annue che sembra non trovare spiegazione in una

corrispettiva variazione delle iscrizioni. Se nel triennio 2008-2010 le ore di insegnamento sembrano mantenersi

abbastanza costanti – passando da 1068 del primo anno a 1024 alla fine del terzo anno – il 2011 registra un calo

drastico pari a 522 ore. Tale dato puó suggerire la preferenza di corsi di breve durata – come ad esempio gli

special courses – a quelli standard che coprono 9 settimane di studio.

19

Certificazioni proposte

La Dante Alighieri Society offre una certificazione della conoscenza della lingua italiana diversa rispetto

all’Istituto di Cultura e al Co.As.It.

Tale attestazione prende il nome di PLIDA – Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri, elaborata

direttamente dalla Società Dante di Roma e riconosciuta ufficialmente dal Ministero degli Affari Esteri, dal

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e

viene rilasciata con l'approvazione scientifica dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Similarmente alle altre certificazioni ufficiali, l’esame PLIDA segue la struttura individuata dal the Common

European Framework for Languages e presenta 6 livelli di competenza:

A1 Livello di contatto

A2 Livello di sopravvivenza

B1 Livello Soglia

B2 Livello Progresso

C1 Livello dell’efficacia

C2 Livello della padronanza

20

Organizzazioni esterne al Ministero Affari Esteri

Universitá nel Nuovo Galles del Sud: Cattedre di Italianistica

1) L’insegnamento della lingua italiana è ampiamente diffuso anche in ambito universitario: essa viene qui

percepita quasi esclusivamente come lingua di cultura, il cui apprendimento permette di meglio comprendere e

apprezzare il patrimonio tradizionale e artistico italiano.

Il Ministero degli Affari Esteri supporta tali programmi provvedendo all’istituzione di lettorati di Italiano nelle

diverse università australiane. A questi provvedimenti si aggiungono il supporto finanziario di altre

organizzazioni per la promozione della lingua. Ne è un lampante esempio l’iniziativa della Fondazione

Cassamarca, partner fondamentale in “The Australasian Centre for Italian Studies Foundation” (Fondazione

per il Centro Australo-Asiatico di Studi di Italianistica) che nel 2004 ha deliberato lo stanziamento di

11.700.000 Euro, necessario per rendere permanenti le tredici cattedre di Italianistica che ha supportato negli

ultimi sei anni in Australia, assicurando la sopravvivenza di tali studi. I Lettorati Cassamarca hanno anche dato

un impulso alla collaborazione nel campo della ricerca e hanno stimolato la produzione di materiale didattico e

di pubblicazioni.

Tale iniziativa ha interessato anche il Nuovo Galles del Sud, in particolare l’Università di Sydney, dove

risiedono due delle cattedre sovvenzionate: si tratta del Dipartimento di Storia e il Dipartimento di Studi di

Italiano.

o University of Sydney - Dipartimento di Studi di Italiano

L’italiano vi è insegnato fin dal 1929 in uno dei più ampi dipartimenti di lingua dell’Australia.

Questo dipartimento offre un’ampia scelta di corsi di italiano che comprendono tutti i livelli di

apprendimento, da principiante ad un vero e proprio dottorato di ricerca.

Il programma di Studi di Italiano è strutturato in sette livelli di conoscenza e si concentra sullo

sviluppo delle quattro competenze linguistiche nella lingua standard, unitamente alle capacità

analitiche e critiche necessarie per studiare tutti gli ambiti didattici affrontati, come ad

esempio la letteratura italiana antica, moderna e contemporanea, la socio-linguistica o lo

studio del contesto culturale europeo.

Gli studenti sono inoltre incoraggiati a trascorrere un semestre in Italia come parte dei propri

studi. A questo proposito alcune borse di studio sono offerte dalla School of Languages and

Cultures e dallo stesso Dipartimento di studi di italiano.

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2) Oltre alle cattedre finanziate dalla Fondazione Cassamarca, vi sono molte altre Università nel Nuovo Galles

del Sud che offrono ai propri studenti la possibilità di ottenere un major di lingua italiana, scegliendola quindi

come disciplina di specializzazione nell’ambito del proprio curriculum di studi.

Questi corsi comprendono non solo lo studio della lingua a tutti i livelli, ma anche della storia e della società

italiana. Le stesse università organizzano poi programmi di scambio con le facoltà italiane spronando gli

studenti a trascorrere un periodo a stretto contatto con la cultura studiata.

Tra le università che comprendono corsi di italiano vi sono:

o Macquaire University

o University of Wollongong

o University of Technology Sydney

o University of New South Wales

o University of New England

o Australian National University

o The University of Notre Dame – Sydney

I corsi hanno la durata di un semestre e coprono tutti i livelli di preparazione – da principiante ad avanzato –

che si aggiungono alle lezioni dedicate alla letteratura o alla storia italiana.

La principale problematica relativa all’insegnamento dell’italiano nelle università riguarda la totale flessibilità

nell’organizzazione dei corsi, che non permette un percorso formativo continuativo: gli studenti possono

scegliere infatti di seguire un solo corso semplicemente per ottenere crediti formativi.

Community College

Un’alternativa meno impegnativa dell’università è costituita dai Community College, organizzazioni no profit il

cui obiettivo è offrire corsi relativi a differenti materie d’istruzione, quali le arti, le lingue e le cultura straniere,

il marketing, etc.

Il target di queste istituzioni, riconosciute come Registered Training Organisations, sono principalmente adulti

che desiderano studiare ed ottenere un qualche tipo di certificazione o diploma.

I corsi di lingua coprono anche in questo caso tutti i livelli didattici, comprendendo diversi moduli da Beginner

ad Advanced.

Tra le istituzioni che offrono corsi di italiano ritroviamo:

City East Community College

Macarthur Community College Inc

Mosman Community College

Nepean Community College

North West Community College

Shoalhaven Community College

St George & Sutherland Community College

The Parramatta College

Tuggerah Lakes Kincumber Community College

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Organizzazioni private

Nell’ampio panorama che riguarda l’insegnamento dell’italiano si inseriscono poi una serie di organizzazioni

private che affiancano alle lezioni di italiano attività culturali di varia natura per attirare l’attenzione e

l’interesse dei destinatari. Considerando l’ampia offerta presente sul territorio, l’importanza dell’aspetto

promozionale non è da sottovalutare, così come la capacità di ri-rinventarsi costantemente per rispondere alle

esigenze del proprio target. Nell’area di Sydney si ritrovano – tra le molte altre – le seguenti :

Italian Connections

Italia 500 – Italian Centre for language and Cultural Studies

Italian Graffiti Centre For Italian Language and Culture

FLC – Five Dock Learning Centre

La Lingua Language School

Language Trainers

Travel and More

Adult Language School

Corsi all’interno del Club Marconi

CASE STUDY: Italian Connections

Questo ente, fondato recentemente da Elena De Felice, offre uno spaccato abbastanza originale

dell’adattamento della struttura alle mutevoli esigenze dell’utenza, e pertanto lo si propone come Case study.

L’Ente si occupa della promozione della lingua e della cultura italiana privatamente. Ciò che lo distingue dalle

organizzazioni finora prese in considerazione è la mancanza di un unico centro didattico. I corsi di italiano

sono infatti tenuti in aree suburbane – Avalon, Kirribilly e Darling Point – sulla base della richiesta riscontrata.

L’obiettivo è una diffusione capillare che possa rispondere alle esigenze di coloro che vivono al di fuori del

centro città.

Le lezioni hanno durata trimestrale e iniziano a Febbraio, Maggio, Agosto e Ottobre, e i corsi comprendono

livelli che vanno dal beginner all’advanced, nonché corsi per bambini, o seminari linguistici anche di tipo

intensivo. Da sottolineare come anche in questo caso la motivazione alla base dell’iscrizione non sia la vera

necessità di imparare una lingua, bensì una diffusa passione per l’italianità. Ne è una prova l’ampio interesse

dimostrato per i seminari culturali che esplorano la sfera quotidiana della realtà italiana, anche da parte di

persone che hanno visitato più volte l’Italia. Alle lezioni e ai seminari si affianca poi diverse attività sociali di

interesse: ad esempio l’organizzazione di corsi di cucina italiana, l’invito ad aperitivi o cena in ristoranti

italiani, la visione di film italiani, etc…

Durante l’anno viene inoltre organizzato un viaggio in Italia che alterna momenti di studio in una

scuola/università italiana all’esplorazione delle bellezze del posto, per permettere ai partecipanti di immergersi

completamente nell’ambiente culturale italiano. Ad esempio, la meta turistica dello scorso anno è stata Milano,

mentre il viaggio del 2012 ha come destinazione Tropea.

23

Altre attivita’ di formazione

Corsi di aggiornamento Strettamente connessa all’insegnamento dell’italiano si evidenzia in particolare la programmazione periodica di

corsi di aggiornamento rivolti ad docenti di italiano, volti ad approfondire problematiche comuni o specifici

temi di interesse. Tali corsi, ritenuti elementi fondamentali nel campo della promozione della lingua e della

cultura italiana, sono organizzati con il contributo del Ministero degli Affari Esteri grazie alla collaborazione

dell’Ufficio Scolastico del Consolato Generale d’Italia e dell’Istituto di Cultura Italiana o tramite l’intervento

primario di Enti gestori che pianificano varie attività formative, quali laboratori didattici, seminari sull’uso di

tecnologie informatiche o approfondimenti relativi all’elaborazione del Curriculum Nazionale Australiano.

Nei corsi realizzati negli ultimi mesi si è potuta notare una rinnovata attenzione rivolta per le certificazioni

linguistiche, tematica approfondita grazie all’apporto di docenti provenienti dalle Università italiane per

Stranieri, quali Perugia e Siena. Infatti, sul tema della certificazione CILS e’ stato incentrato il corso

organizzato a dicembre 2011 dall’Ufficio Scolastico con i finanziamenti MAE, in collaborazione con Co.As.It.

e DEC, che aveva come relatrice la Prof.ssa Santeusanio, docente dell’Università’ per Stranieri di Perugia.

Analogamente l’Istituto Italiano di Cultura ha promosso, in collaborazione con l’Università Macquarie, un

corso di formazione tenutosi a marzo 2012 con l’intervento della Prof.ssa Anna Maria Arruffoli dell’Universitá

di Siena. Tale ciclo di aggiornamento professionale ha trattato nello specifico il tema della valutazione,

indagando i metodi di verifica della competenza linguistico-comunicativa e i modelli principali usati per

elaborare i giudizi, con particolare riferimento alle certificazioni internazionali quali CELI e CILS.

Borse di Studio Il Consolato Generale d’Italia e nello specifico l’Ufficio Scolastico, organizza annualmente l’Award Cerimony for

Excellence in HSC Italian , per premiare gli studenti che hanno raggiunto i risultati migliori nello studio della

lingua italiana nell’esame conclusivo del ciclo secondario. La cerimonia di presentazione si tiene solitamente

all’inizio di giugno, nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Repubblica. Agli studenti più meritevoli,

provenienti da tutte le scuole dello Stato, vengono offerte alcune borse di studio garantite dalle donazioni di enti e

associazioni che operano come sponsor. Si tratta di un’iniziativa ormai tradizionale, per la promozione dello studio

dell’Italiano nell’ambito delle scuole secondarie di secondo grado e un incentivo per gli studenti nell’impegno a

raggiungere risultati d’eccellenza.

Associazioni degli Insegnanti di Italiano Una speciale menzione va infine alle Associazioni di docenti di Italiano createsi in ambito locale che si impegnano

periodicamente in attività formative di vario genere, volte alla promozione della realtà culturale italiana nelle sue

differenti forme. In particolare va evidenziata l’attività svolta dalla IATI – Illawarra Association of Teachers of

Italian Inc. che opera nella zona di Wollongong e che si è impegnata, tra l’altro, nell’organizzazione dell’Italian

Week, con particolare attenzione all’arte, alla musica e al cibo d’Italia. Un’altra associazione è quindi rappresentata

dalla ILTA – Italian Language Teachers Associations, che si occupa della preparazione degli studenti che devono

sostenere l’esame per ottenere l’Higher School Certificate e collabora con il Co.As.It. nella programmazione dei corsi

di aggiornamento per docenti.

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Conclusioni

Ciò che risulta evidente al termine di questa breve analisi, seppur nella sua incompletezza, è l’ampia

possibilità di scelta che viene offerta a coloro che sono intenzionati ad apprendere l’italiano nello Stato

del Nuovo Galles del Sud ed in particolare nella zona di Sydney, così come l'interesse mostrato verso

questa lingua dalle autorità formative locali. Il prestigio culturale dell'italiano si riflette nell'ampia

richiesta di corsi e nella relativa fidelizzazione dei partecipanti. L’insegnamento dell’italiano è fruibile

per tutte le fasce d’età, in quanto compreso in tutti i livelli educativi ed è proprio in questa sua diffusione

capillare che si può cogliere il prestigio culturale che viene attribuito a questa lingua.

Il Department of Education and Communities ne ha infatti riconosciuto l'importanza inserendola nel

curriculum scolastico della scuola primaria e supportando i corsi di italiano nelle università e nell'ambito

dei Community College.

Molto interesse si rileva per l’italiano nel segmento dei corsi per adulti, che presenta una ventaglio molto

variegato per tipologia di offerta. É proprio prendendo in considerazione questo settore che risulta

possibile operare alcuni confronti e evidenziare alcune problematiche.

Le organizzazioni, siano esse legate al MAE o esterne, veicolano servizi molto simili volti non solo

all’insegnamento della lingua, ma anche e soprattutto alla promozione della cultura italiana nella sua

totalità. Tra gli elementi principali di comunanza si evidenzia l’utilizzo di una base valutativa coerente

con il quadro di riferimento europeo nell’impostazione dei diversi livelli di apprendimento. Seppur

utilizzando materiali e modalità d’insegnamento a volte molto diversi si può riscontrare una coerente

differenziazione tra le classi di competenza, in alcuni casi divise in più moduli.

Nonostante questa comunanza di intenti tra i diversi enti, l’ideazione e la messa in atto di eventi culturali

o didattici avviene in totale autonomia, senza particolare coordinamento tra le organizzazioni. Ognuno

opera quindi indipendentemente, e ciò determina una situazione di forte concorrenza che intercorre tra le

diverse associazioni.

D’altra parte una conseguenza positiva di questo clima competitivo è l’ampia flessibilità nell’adattarsi alle

esigenze dei partecipanti e l’impegno profuso nel tentativo di coinvolgerli con attività di intrattenimento

e di natura culturale. Quest’ultimo aspetto si lega inoltre indissolubilmente alle motivazioni che stanno

alla base della scelta del corso di lingua. L’italiano viene studiato per divertimento, per passione e quasi

mai per effettiva necessità: coloro che decidono di frequentare le lezioni di italiano desiderano

innanzitutto avvicinarsi alla cultura di un luogo che viene avvertito come affascinante ed esotico.

Questo interesse verso la realtà quotidiana italiana è la principale motivazione allo sviluppo di servizi

aggiuntivi che si affiancano alle lezioni di lingua: si nota quindi l’organizzazione di seminari culturali o

eventi sociali legati all’italianità, così come la programmazione di viaggi culturali nel Bel Paese.

Una diversa problematica che accomuna le diverse organizzazioni è legata invece alle difficoltà

riscontrate durante l’insegnamento in ambito prettamente scolare: in particolare l’ostacolo rappresentato

dalla mancanza di basi di grammatica e la diversa percezione nello studio di una lingua, come totalmente

facoltativo, da parte degli studenti australiani. In ambito universitario, tutto questo si somma inoltre al

carattere totalmente opzionale dei corsi, per cui diviene impossibile instaurare una continuità didattica.

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SITOGRAFIA di riferimento:

Cinzia Campolo (2009), L’italiano in Australia., Italiano LinguaDue,

http://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/434

John Hajek (2000), Whither Italian? Italian in Australia’s Universities. Why It’s Important and

How to Save it, University of Melbourne, http://arts.anu.edu.au/acis/publications/hajek.htm

Tutto italiano (Ambasciata d’Italia a Canberra) http://www.tuttoitaliano.org/

---------------------------------------------------------

Lista delle organizzazioni:

Istituto di cultura: http://www.iicsydney.esteri.it/IIC_Sydney

Co.As.It: http://www.coasit.org.au/

Italian Bilingual School: http://www.ibs.nsw.edu.au/

Dante Alighieri Society: http://www.dantealighieri.com.au/

Macquaire University: http://www.mq.edu.au/

University of Sydney: http://sydney.edu.au/arts/italian/

University of Wollongong: http://www.uow.edu.au/arts/language/italianstudies/index.html

University of Technology Sydney: http://www.uts.edu.au/index.html

University of New South Wales: http://www.languages.unsw.edu.au/langForLife/italian_info.html

University of New England: http://www.une.edu.au/study/italian/

Australian National University: http://languages.anu.edu.au/italian

The University of Notre Dame – Sydney: http://www.nd.edu.au/

City East Community College: http://www.cityeastcc.com.au/class/ital1i-3

Macarthur Community College Inc: http://www.macarthurcc.com.au/

Mosman Community College: http://www.mec.nsw.edu.au/

Nepean Community College: http://www.ncc.nsw.edu.au/FMPro

North West Community College: http://www.nwcollege.net/

Shoalhaven Community College: http://kcc.nsw.edu.au/courses/course_list/leisure_and_interest#

St George & Sutherland Community College: http://www.sgscc.edu.au/

The Parramatta College: http://www.parramattacollege.com.au/course/LIA

Tuggerah Lakes Kincumber Community College: http://www.tlcc.nsw.edu.au/

Language Trainers: http://www.languagetrainers.com.au/

Italian Connections: http://italianconnections.com.au/

Travel and More: http://www.travelandmore.com.au/

Italia 500 – Italian Centre for language and Cultural Studies: http://www.italia500.com.au/

Italian Graffiti Centre For Italian Language and Culture: http://www.italiangraffiti.com.au/

Five Dock Learning Centre: http://www.fivedocklearningcentre.com.au/

La Lingua Language School: http://www.lalingua.com/

Adult Language School: http://www.adultlanguageschool.com/

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