RavennaRavenna
25.10.200525.10.2005Area Tutela della Salute in Ambiente di Lavoro e SicurezzaArea Tutela della Salute in Ambiente di Lavoro e Sicurezza
Germana PiancastelliGermana Piancastelli
Luoghi di lavoro liberi da Luoghi di lavoro liberi da fumofumo
Dipartimento di Sanità PubblicaDipartimento di Sanità PubblicaServizio Prevenzione e Sicurezza Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro degli Ambienti di Lavoro
Smettere di fumare è possibileSmettere di fumare è possibile
Smettere di fumare è difficile in quanto ci troviamo di fronte ad una dipendenza.
Nel fumo di tabacco è contenuta infatti la nicotina, in grado di indurre dipendenza.
Oggi si definisce sostanza psico attiva cioè in grado di modificare il comportamento del fumatore.
Dalle statistiche risulta che circa il 50% dei fumatori desidera smettere.
Dimensioni del problema
II 26% degli italiani si dichiara fumatore (31,1% Maschi 22,3% Femmine)
II maggior numero di fumatori è concentrato nelladi età tra i 25 - 44 anni(37,8% Maschi 29,8 Femmine)
Gli ex fumatori sono il 15,5%(21,9% Maschi 9% Femmine)
Coloro che non hanno mai fumato sono il 58,3%(47% Maschi 68,7% Femmine)
II 37,1% dei fumatori dichiara di aver tentato di smettere di fumare(39,5% Maschi 34% Femmine)
Oggi “il TABAGISMO” non si considera
abitudine bensì PATOLOGIA CRONICA e
come tale deve essere trattata.
Tabagismo
Disturbo del comportamento complesso e multidimensionale
Ruolo centrale della dipendenza da nicotina, sostanza dai molteplici effetti cerebrali e periferici
Modificazioni psicobiologiche persistenti
Influenza degli stimoli ambientali
Interazione tra Ambiente e Psicobiologia del fumatore
la NICOTINA è classificata tra le sostanze PSICOATTIVE poiché controlla le risposte emozionali dell’individuo attraverso la liberazione di neurotrasmettitori a livello cerebrale nel
SISTEMA LIMBICO parte embriologicamente piu’ antica del cervello
SEDE emozioni primarie sistema motivazionale
Dove agisce la Nicotina?
La Nicotina agisce sul Sistema limbico (sede delle emozioni primarie: la parte embriologicamente più antica del cervello).
Il sistema limbico comprende:IpotalamoAmigdalaIppocampoCirconvoluzione del cingolo Fornice
LA NICOTINA
SISTEMA LIMBICO
SEDE DEL SISTEMA MOTIVAZIONALE
Per superare questa dipendenza occorre far leva sul circuito motivazionale in quanto la motivazione è fondamentale per modificare il comportamento nei confronti del fumo.
Si può rafforzare la motivazione attraverso l’accrescimento della consapevolezza che non può prescindere da una corretta informazione sulle:
- COMPONENTI DEL FUMO DI TABACCO
- EFFETTI SULLA SALUTE
- BENEFICI DELLO SMETTERE
Dipendenza
(OMS)lo stato psichico ed eventualmente fisico derivante dall'interazione di un farmaco
con l'organismo. E' caratterizzata da modificazioni comportamentali e da altre
reazioni e dal bisogno di assumere il farmaco stesso in maniera continua o periodica per
ottenere gli effetti psichici che esso provoca e per evitare il malessere da privazione.
Centro del piacere Circuito emotivo-motivazionaleCentro del piacere Circuito emotivo-motivazionale
SISTEMA MESOLIMBICODOPAMINERGICO
DopaminaDopamina
Sensazione di piacereSensazione di piacere
AmigdalaAmigdala
MEMORIA DELLEMEMORIA DELLEEMOZIONIEMOZIONIRisposte emozionaliRisposte emozionaliindividuoindividuo
SISTEMASISTEMAMOTIVAZIONALEMOTIVAZIONALE
DISTURBO DEL COMPORTAMENTO
NICOTINA
SISTEMA LIMBICO
Benefici dello smettere
Dopo 20 minuti
Dopo 8 ore
Dopo 24 ore
Dopo 48 ore
L a p re ss io n e a rte rio sa ten d e a n o rm a liz z a rs i L a c o n ce n tra z io n e d i m o n o ss id o d i c a rb o n io n e l san g u e sce n d e v e rso la n o rm a ed au m e n ta il liv e llo d i o s s ig en o I c a p e lli, la p e lle , l 'a lito n o n h a n n o p iù l 'o d o re d e l fu m o M ig lio ra n o il se n so d e l g u s to e d e ll 'o lfa tto
Dopo 72 ore
Dopo 9 mesi Dopo 5 anni
Dopo 15 anni
E ' p iù fa c ile re sp ira re , au m en ta la c ap ac ità p o lm o n a re T o sse e re sp iro c o rto d im in u isc o n o : L e c ig lia vibratili dell'apparato respiratorio, che prima e ra n o p a ra liz za te d a l fu m o , r ip ren d o n o la lo r o motilità e la capacità di combattere le infezioni
II r isc h io d i m o rte p e r tu m o re p o lm o n a re s i r id u c e d e l 5 0 % II r isc h io d i m o rte p e r tu m o re p o lm o n a re è p a ra g o n a b ile a q u e llo d i u n a p e rso n a ch e n o n h a m a i fu m a to
RIDUZIONE DEL RISCHIO DOPO AVER SMESSO DI FUMARE
Patologia
B rev e te rm in e
Lungo termine
Malattia coronarica
50% in meno a 1 anno
Come non fumatore a 10-15 anni
Malattia cerebrovascolare
Come non fumatore a < li anno
Malattia vascolare periferica
Arresta immediatamente la progressione
Cancro del polmone
60% in meno a 5 anni
50-90% in meno a 15-20 anni
Cancro della laringe
Come noiì fumatore a 10-15 anni
Cancro della cavità orale
Rischio ridotto dopo 6 anni
Come non fumatore a 16 anni
Cancro della vescica
Come non fumatore a 1 5 anni
Malattia respiratoria
Lenta riduzione
50% in meno a 20 anni
MODALITA’ DI DISSUASEFAZIONE AL FUMO
SENZA AIUTO ESTERNO: Cessazione immediata smettere di fumare “da solo”
(90% dei fumatori) Riduzione graduale
Counseling del medico di medicina generale
CON AIUTO ESTERNO (10% dei fumatori)
Approccio psicologico Approccio farmacologico Approccio combinato
I Counseling di tipo cognitivo-comportamentale individuale di gruppo (I) Ipnosi Terapia sostitutiva nicotinica Antidepressivi I Counseling + NRT (1)
Medicina Alternativa
Agopuntura Prodotti di erboristeria
Pacchetti di autoapprendimento
Manuali di autoaiuto Video e audiocassette Interventi a livello comunitario effettuati tramite mass-media Linee telefoniche di aiuto
(1) Metodi con aiuto esterno per cui è stata approvata l’efficacia e che sono raccomandati da linee guida.
Corsi per smettere di svolgono nei tre ambiti territoriali di: Ravenna - Lugo - Faenza
Sono condotti da operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medici, Psicologi, Assistenti Sanitarie, Dietista.
Sono corsi di gruppo di Auto-aiuto di tipo cognitivo comportamentali
PERNO del trattamento e la solidarietà fornita dal gruppo dei partecipanti
NEI CORSI il fumatore apprende un METODO attraverso il quale riflette nel proprio modo di fumare (come fuma, perché fuma, quanto fuma)
Da questa autosservazione acquisisce una miglior consapevolezza sul proprio comportamento. Il fumatore infatti ha perso il controllo nel comportamento nei riguardi del fumo. Siamo di fronte ad una vera e propria dipendenza in quanto non è piu’ l’individuo che decide di fumare bensì la sostanza che autoregola l’assunzione.
Per uscire da questa dipendenza è importantissima la motivazionemotivazione – la buona ragione per mettere in grado di modificare il comportamento
cognitivo comportamentale ormai consolidato e utilizzato nei centri è articolato in fasi
IL METODO dei CORSI
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FASI DEL PROGRAMMA DI DISASSUEFAZIONE
PREPARAZIONE 1°- 4° incontro
SOSPENSIONE
MANTENIMENTO
VERIFICHE 2°-5°-8° -12° mese dalle “24 ore”
OBIETTIVI:
• crescita della motivazione (ogni individuo costruisce le ragioni per
cui cambiare un comportamento)
• consapevolezza circa le modalità del fumare
• diminuzione della dipendenza fisica da nicotina
STRUMENTO:
• diario comportamentale
PREPARAZIONE ( 1 ° - 4° incontro)
OBIETTIVO:
• ottenere l'astensione totale dalle sigarette programmate per le 24 ore precedenti il 5° incontro
SOSPENSIONE
OBIETTIVO - PREVENIRE LE RICADUTE ATTRAVERSO:
• acquisizione di tecniche utili al superamento della crisi d'astinenza
• ridefinizione degli stimoli ambientali che innescano il comportamento del fumo
• individuazione dei principali meccanismi psicologici, alibi che possono favorire le ricadute
• individuazione dell'azione sostitutiva e dell'autoricompensa
(favorire modi, stili, compiti e modalità alternative di gratificazione)
• gestione degli eventuali insuccessi
MANTENIMENTO
OBIETTIVI:
• valutazione» dell’efficacia terapeutica
• prevenzione delle ricadute (attraverso sedute di rinforzo)
VERIFICHE
(2°-5°-8°-12° mese dalle "24 ore")