SALUTE EMOTIVA, MEMORIA,
ATTENZIONE E SONNO
PARTE TEORICA
Relazione tra salute emotiva, funzioni cognitive e riposo
Relazione tra salute emotiva, funzioni cognitive e riposo
Ritmo del sonno/riposoRitmo del sonno/riposo
Memoria e attenzioneMemoria e attenzione
Emozioni e saluteEmozioni e saluteEmozioni e saluteEmozioni e salute
INTRODUZIONE
CONTENUTI Emozioni e Salute
La salute emotiva e la sua importanza motional Gli obiettivi della Salute Emotiva Controllo delle emozioni e strategie di “coping” Schemi e raccomandazioni
Memoria Funzioni della Memoria Stadi del processo di memorizzazione
Attenzione Influenza dell’attenzione sulla memoria Caratteristiche individuali dell’attenzione Fattori che influenzano l’attenzione Tipologie di attenzione Benefici di una maggiore attenzione
Sonno e riposto per l’invecchiamento in salute
► L’Inibizione emotiva provoca disordini e malattie.► L’Ansia è un elemento che aggrava le malattie.► L’Ottimismo amenta la risposta del sistema immunitario.► La Rabbia (trattenuta o espressa) (ostilità permnente) è un elemento i rischio
pr il cuore.► La Depressione dopo un attacco di cuore moltiplica il rischio di comlicaioni
nell’anno successivo.► Connessione tra lo stress (sensazione di impotenza/inutilità) e il rischio di
sviluppare un’elevata pressione del sangue. ► La velcità di cicatrizzazione diminuisce in situazioni stressful situazioni.► La Depressione nei giovani è un attore di rischio per l’ipertensione da adulti.► Tristezza e ansia influiscono sul sistema immunitario.► Il Sostegno sociale nei azienti sieropositivi migliora i loro segni vitali.
FONDAMENTISistema immunitarioSistema EndocrinoSistema Nervoso
Relazioni tra… MENTE
LE EMOZIONI ESERCITANO UNA INFLUENZA SULLA REGOLAZIONE BIOCHIMICA
SALUTE EMOTIVAEMOZIONI E SALUTE
Le persone sane dal punto di vista EMOTIVO controllano…
I loro pensieriI loro sentimenti I loro comportamenti
Hanno buone relazioni interpersonali
Si sentono bene con sé stessi
IMPARANDO
Come diventarlo
Esperienza di vita Formazione
I. PERCEZIONE, ESPRESSIONE E VALUTAZIONE DELLE EMOZIONI
III. CAPIRE LE EMOZIONI
IV. REGOLAZIONE – GESTIONE DELLE EMOZIONI
II. EMOZIONI AL SERVIZIO DEL PENSIERO
SALUTE EMOTIVA
INTELLIGENZA EMOTIVA
A cosa serve?
Miglioramento della salute fisica
Prevenzione dei rischi di malattie
Protezione contro la depressione
Gestione dell’ansia
Rafforzare il sistema immunitario
STATI EMOTIVI POSITIVI
► SENSO DELL’UMORISMO ► OTTIMISMO► RESISTENZA► DIVERTIMENTO► ….
SALUTE EMOTIVA
SALUTE EMOTIVA
OBIETTIVI
• Percepire la salute emotiva come uno stile di vita che può essere sviluppato attraverso la conoscenza e le strategie di coping.
• Identificare il fenomeno emotivo di base (emozioni, sentimenti, stati mentali .
• Svilupare abitudini emotive sane.
• Applicare la conoscenza acquisita ad una vita quotidiana sana (nel contesto intra e inter personale).
Le persone con piu’ intelligenza emotiva riferiscono maggior benessere.
Le persone con piu’ intelligenza emotiva riferiscono maggior benessere.
Ansia e depressione sono meno prevalenti in soggetti con maggior intelligenza emotiva . (Davis,Stankov & Roberts 1998)
Ansia e depressione sono meno prevalenti in soggetti con maggior intelligenza emotiva . (Davis,Stankov & Roberts 1998)
Capacita’ e strategie che
vanno potenziate
Capacita’ e strategie che
vanno potenziate
1) Percepire, sentire ed essere consapevoli del proprio stato emotivo senza esserne sopraffatti o minacciati.
2) Selezionare i pensieri a cui prestare attenzione con l’obiettivo di agire con razionalita’.
3) Controllare l’esordio di alterazioni emotive.4) Tollerare le frustrazioni.5) Mantenere un atteggiamento sereno di fronte a situazioni
di stress. 6) Rinforzare la motivazione personale per raggiungere
obiettivi realistici
CONTROLLO EMOTIVO: PER EVITARE LA COMPARSA DI DISTURBI
PSICOPATOLOGICI
Caratteristiche della strategie di copingCaratteristiche della strategie di coping
Risposte comportamental Risposte cognitiveRisposte cognitive
Risposte psico-fisiologiche
STRATEGIE POSITIVEDI COPING EMOTIVO
1. RIicerca di alternative2. Controllo emotivo3. Ri-valutazione positiva4. Ricerca di supporto sociale 5. Ricerca di supporto professionale 6. Senso dell’humor7. Eliminazione di attivita’ distraenti 8. Progressione personale
9. Religione10. Espressione emotiva 11. Visualizzazione positiva 12. Scrittura emotiva 13. Fuga comportamentale 14. Fuga cognitiva 15. Coping con ritirata16. Attesa17. Disconnessione mentale
In età adulta alcune capacità conoscono un declino costante (Cabeza, 2001; Corral e Pardo, 2007)
Le capacità cognitive di base che costituiscono la ase per molti tipi di apprendimento possono essere modificate (Flavell, 1976; Feuerstein, 1980 e 1991).
Rallentare il deterioramento delle capacità cognitive degli anziani è n obiettivo importante in termini di apprendimento per la salute e influenza il benessere emotivo, favorendo la salute e la qualità della vita degli anziani.
La memoria e l’attenzione sono essenziali per la vita ditutti i giorni
Incoraggiare il riposto e il sonno sono fattori chiave in tale prospettiva.
L’IMPORTANZA DI MANTENERE BUONE FUNZIONI COGNITIVE PER UN
INVECCHIAMENTO IN SALUTE
Definizione: la memoria è la capacità umana di immagazzinare e recuperare informazioni.
Funzioni della memoria: senza saremmo incapaci di affrontare la vita di tutti i giorni perchè essa è alla base di tutte le normali azioni:
Vedere Sentire Pensare Parlare ...
LA MEMORIA
STADIO DELLA REGISTRAZIONE
Quando l’informazione entra nel cervello; è la porta di entrata attraverso cui l’informazione accede alla nostra coscienza.
I processi che intervengono sono:
Attenzione Concentrazione Percezione
STADI DEL PROCESSO DI MEMORIZZAZIONE
STADIO DEL CONSOLIDAMENTO
Attiviamo processi di movimento volti a consolidare o immagazzinare l’informazione.
I processi che intervengono sono:
Associazione con informazioni nuove/vecchie Categorizzazione Integrazione con informazioni precedenti La Memoria è connotata emotivamente etc….
STADI DEL PROCESSO DI MEMORIZZAZIONE
STADIO DEL RICORDO
Quando l’informazione viene recuperata
I Processi che intervengno sono: Riferimenti situazionali Evocazione Chiavi per richiamare alla memoria etc…
STADI DEL PROCESSO DI MEMORIZZAZIONE
Definzioe:
“Un sistema di capacità limitata che compie processi di selezione dell’informazione, la disponibiità o stato di allerta del quale fluttua considerevolmente” (De Vega, 1993).
“Studio delle capacità e limiti degli individui nella selezione e processazione dell’informazione sensoriale circa l’ambiente” (Jahnke and Nowaczyk, 1998)
“E’ un’attitudine consapevole mirata all’osservazione di un oggetto” (Dizionario di Psicología, F Dorsch)
ATTENZIONE
L’importanza nei processi della memoria:
Influenza in particolare la fase della registrazione. E’ per questo uno dei fattori determinanti nel processo di memorizzazione.
La mancanza di attenzione impedisce la registrazione dell’informazone, impedendo il consolidamento e il ricordo.
ATTENZIONE
Le Caratteristiche individuali dell’attenzione:
Capacità: limite fino al quale l’organismo può prestare attenzione a diversi compiti o processi simultaneamente.
Connessione Attenzione-Coscienza: il punto in cui l’informazione cui prestiamo attenzione arriva alla nostra coscienza.
Filtri dell’attenzione: abilità di fissare la nostra attenzione di fronte un numero predeterminato di stimoli.
ATTENZIONE
Fattori che influenzano l’attenzione: Le condizioni psicologiche nel loro complesso – definisce il nostro stato
mentale (proccupato, ansioso, depresso, etc)
Livello di attivazione: come siamo fisicamente parlando (stanchi, svegli, etc).
Ambiente: definisce il luogo in cui ci troviamo (molto rumore, poco rumore)
Motivazione: determina il grado di coinvolgimento nella focalizzazione.
Abitudine e fatica: col passare del tempo diminuiscono naturalmente. Non riusciamo a prestare attenzione ad una cosa in maniera continuativa senza stancarci.
ATTENZIONE
Tipi di attenzione:
Attenzione selettiva: processo che attribuisce priorità ad alcune informazioni piuttosto che altre.
Attenzione sostenuta: Persistenza nel tempo della priorità attribuita ad un’informazione.
Riflesso di orientamento: Interesse verso una nuova informazione ch ci viene presentata.
ATTENZIONE
Benefici di una maggiore attenzione per le attività quotidiane:
Un aumento della nostra capacità di ricordare, che imlica una maggiore auto-stima e livelli di efficienza erchè abbiamo più fiducia nella nostra memoria.
Un aumento dell’informazione in arrivo dal mondo che ci circonda, che implica un maggiore coinvolgimento nella vita perchè si è più consapevoli di essa.
ATTENZIONE
SONNO E RIPOSO NELL’AMBITO DI UNA STRATEGIA PER L’INVECCHIAMENTO IN SALUTE
Sonno: è lo stato di riposo uniforme di un organismo in opposizione allo stato di veglia.
Insonnia: assenza cronica dell’abilità richiesta per essere in gado di addormentarsi o mantenere il sonno.
REM
Veglia
Phase I
Phase II
Phase III
Phase IV
VEGLIIA
Ore
FASI DEL SONNO
Il sonno serve per rinfrescare l’organismo dopo l’usura subita durante il periodo di veglia.
Il suo principale è obiettivo è il ristabilimento neurale attraverso il sistema dei neutrofini che rafforza la sopravvivenza e il recupero neurale.
Il sonno mantiene e riorganizza i circuiti neurali, compresa la neuroformazione di sinapsi che permette di modificare le reti neurali crate per l’effetto dell’esperienza.
Tutto questo permette un adeguato funzionamento cerebrale e l’adattamento ambientale.
(Montes Rodríguez et al., Revista de Neurología. 2006)
SONNO E RIPOSO NELL’AMBITO DI UNA STRATEGIA PER L’INVECCHIAMENTO IN
SALUTE
C’è un relazione tra la qualità soggettiva del sonno e i livelli di cortisolo Una bassa qualità di correla con alti tassi di cortisolo.
(Maldonado et al.C.Med.Psicosom.2004)
CORTISOL
CONNESSIONE CON IL CORTISOLO
Una secrezion anormale di cortisolo può indurre il cervello ad aumentare la sua attività in due aree:
L’ippocampo e l’amigdala.
Nel caso dell’ippocampo, può causare l’atropia e un danno permanente.
L’ippocampo e l’amigdala sono cruciali non sono in situazioni stressanti (paura, emozioni, immunità) ma anche per la loro influenza sul cervello come memoria (Fraser. 2007)
SONNO E RIPOSO NELL’AMBITO DI UNA STRATEGIA PER L’INVECCHIAMENTO IN SALUTE
IPPOCAMPO E MEMORIA
L’ippocampo sembra essere implicato nella formazione della memoria, non nel suo immagazzinamento.
Sembra giocare un ruolo essenziale nella formazione di nuove memorie associate all’esperienza autobiografica della memoria.
IPPOCAMPO IN 3D
L‘ippocampo è parte di un più complesso sistema, quello del lobo temporale che raccoglie la memoria dichiarativa (differenti tipi di memorie che possono essere invocate esplicitamente, come la memoria semantica, caratterizzata dall’immagazzinamento di dati specifici come i giusti nomi).
IPPOCAMPO E MEMORIA
Angle circumvolution
Callused body
Lateral ventricles
Hippocampus Cerebellum
Fourth ventricle
Third ventricle
L’ipocampo cessa di avere un ruolo cruciale nel passaggio dalla formazione della memoria al periodo di consolidamento.
Danni all’ippocampo causano difficoltà nella formazione di nuove memorie e di informazioni spaziali.
(O´Kane et al. Hippocampus. 2004)
IPPOCAMPO E MEMORIA
SONNO: CONNESSIONE IPPOCAMPO – CORTECCIA CEREBRALE
CONSOLIDAMENTO
RETI NEURALI
Central fissure
Motor cortex
Parietal lobe
Occipital lobe
Frontal lobe
Somatosensorialcortex
Lateral fissure
Temporal lobe
Visual recognition
Vision
Smell
Basic movements
Precise movements
Emotions, conduct
Knowledge, memory
Language(Broca’s area)
Hearing
Language (Wernicke’s area)
Muscle and balance coordination
Formix
Hippocampus
Amygdala
LATERAL VENTRAL
Amygdalae
Hippocampus
Formix
Le memorie emotive possono essere attivate istantaneamente, in parte perchè l’ippocampo agisce mettendo a confronto il mondo esterno così come è raccolto dai sistemi settoriai,
Un improvviso cabiamento in una situazioe data può costringere l’ippocampo e l’amigdala a cominciano a lavorare insieme er costruire memorie consapevoli, insieme alle altre memorie coscienti (Fraser. 2007)
IPPOCAMPO ED EMOZIONI
CORTISOLO E AUMENTO DELLA MEMORIA
L’ipotesi della cascata glucortidea suggerisce una relazone stretta tra l’esposizione cumulativa ad alti livelli di sostanza (quale il cortisolo)e il deterioramento che produce sul funzionamento della memoria. (Csernansky et al. Am.J. Psy.2006)
(CORTISOLO)
CASCATA GLUCOCORTICOIDEA
HYPOTHALAMUS
HYPOPHYSIS
ADRENAL GLAND
GLUCOCORTICOIDS
CEREBRAL CORTEX
L’aumento dell’attività dell’asse ipotalamo-ipofisi adrenale e la mancanza di sonno provocano lo stesso effetto attraverso la cascata glucortidea.
La mancanza di sonno, la tensione emotiva, hanno un impatto simle sul deterioramento cognitivo con effetti quali la perdita di alcuni tipi di memoria e problemi alla salute emotiva (tra gli altri).
(Lupien et al. Psychoneuroendocrinology.2005)
SONNO E RIPOSO NELL’AMBITO DI UNA STRATEGIA PER L’INVECCHIAMENTO IN SALUTE
IL CORTISOLO NEGLI ANZIANI
Negli anziani il deterioramento cognitivo è prodotto dall’esposizione a lungo termine a livelli di cortisolo elevati, confermando così l’ipotesi del deterioramento dovuto all’esposizione cronica ai tassi glucortidei.
Montes Rodríguez, C.M.; Rueda Orozco, P.E.; Arteaga Urías, E.; Aguilar Roblero, R.; Prospero García, O. : De la restauración neuronal a la reorganización de los circuitos neuronales: una aproximación a las funciones del sueño. Revista de neurología, ISSN 0210-0010. Vol. 43, No. 7, pp. 409-415. 2006
Maldonado, E.F.; Carranque, G. C. Med. Psicosom. No. 69/70. pp. 9-13. 2004
Lupien S.; Fiocco A.; Wan N. et al. Stress Hormones and Human Memory Function across the lifespan. Psychoneuroendocrinology 30(3): 225-242. 2005
Carskadon M. A;Brown E. D;Dement WC Sleep fragmentation in the elderly: relationship to daytime sleep tendency .Neurobiol.Aging. 321-7. 1982
Soler A. (2008) Una perspectiva psicosociobiológica aplicada a la Geriatría preventiva: salud, calidad de vida y edad biológica. Doctoral Thesis. 455-493
Greene G. (2008). Review of “Insomniac”. N.Engl.J.Med 359:13.1412-13 September 2008.
SONNO E RIPOSO NELL’AMBITO DI UNA STRATEGIA PER L’INVECCHIAMENTO IN SALUTE
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