Ciampino, 22 aprile 2015
Italo [email protected]
Qualità del Software Liberoe dei Formati Standard
Ciampino, 22 aprile 2015
Crescita del Software Open Source
Ciampino, 22 aprile 2015
Crescita del Software Open Source
Ciampino, 22 aprile 2015
Motivi dell'Adozione di Software Open Source
Ciampino, 22 aprile 2015
Progetti Open Source di Maggior Valore
Ciampino, 22 aprile 2015
LibreOffice
Ciampino, 22 aprile 2015
Modello di Sviluppo Chiuso e Aperto
Ciampino, 22 aprile 2015
Qualità del Codice
Ciampino, 22 aprile 2015
Qualità del Codice
Ciampino, 22 aprile 2015
Sicurezza del Software Open Source
Ciampino, 22 aprile 2015
Documenti o Cavalli di Troia?
Ciampino, 22 aprile 2015
Documenti o Cavalli di Troia?
Ciampino, 22 aprile 2015
Open Document Formatla scelta che permette di scegliere
Ciampino, 22 aprile 2015
ODF alla Base dell'Interoperabilità
SW
Contenuto
Vecchio Stile
Contenuto strettamente legatoall'applicazione che lo genera
Controllo in mano a chi sviluppal'applicazione e non all'utente
SW SW SW
Contenuto
Nuovo Stile
Contenuto rappresentato attraverso uno standard apertoche non viene controllato da un unico vendor, per cui più
applicazioni possono crearlo e modificarlo
Controllo in mano all'utente e non al software vendor
Ciampino, 22 aprile 2015
Nessuna Interoperabilità
Ciampino, 22 aprile 2015
Non Standard: Circa 2000 AC
Ciampino, 22 aprile 2015
Falsa Interoperabilità
Ciampino, 22 aprile 2015
Non Standard: Circa 2000 DC
Ciampino, 22 aprile 2015
Vera Interoperabilità
Ciampino, 22 aprile 2015
Standard: Circa 2000 DC
Ciampino, 22 aprile 2015
Italo [email protected]
[email protected]@vignoli.org