La bussola
• Alcol come droga
Voci di corridoio
• Interviste ai collaboratori scolastici
• Premiazioni eccellenze Lions
• Elezioni Consiglio Comunale degli studenti
L’angolo degli sportivi
• Olimpiadi invernali 2018
• Il karateka
• Karting
Natural-mente
• Pet-Therapy
Note a pioggia
• Il sax
En plein air
• Corso di teatro
• Visite guidate ai Musei
Vignette
• Per ridere un po’…
Concorso di fotografia
• “Fotografa” un’emozione
Redazione composta da: Bardone Gaia, Bonferone Jacopo,
Contardi Celeste, Dentellini Luca, Gramegna Matteo, Marchetti
Tommaso, Mariani Carolina, Parisotti Gaia, Porcellana Lorenzo,
Rainone Giulia, Rossi Alessandra, Rovati Matteo, Steffenini
Andrea.
Progetto pilota: Giornalino Scolastico
a.s. 2017/2018
n° 1
Il Futurismo in bicicletta,
movimento di Marinetti.
la bussola
Matteo Rovati, 2B
Intervistiamo i nostri mitici collaboratori scolastici!!!Claudio
(Scuola media Casteggio)
Mi chiamo Claudio e ho 57 anni.
Grazia
(Scuola media Torrazza Coste)Come ti chiami e quanti anni hai ?
Da quanti anni lavori nella scuola ?
Circa 23 anni, di cui 20 in questo Istituto.
Che rapporto hai con i ragazzi ?
Ho un bellissimo rapporto
Cosa ti piace di più e cosa di meno del tuo lavoro ?
La cosa che mi piace di piu e il rapporto con i ragazzi , inoltre amo tutto del mio lavoro non c’è niente che mi piace di meno
Cosa miglioreresti del tuo lavoro ?
Dei turni più flessibili e un lavoro meno concentrato in meno tempo
Ti sei mai arrabbiato/a tantissimo in qualche occasione ?
No, mi capita molto raramente
Di cosa avrebbe bisogno la tua scuola ?
Una stanza in cui i bidelli e il personalepossano consumare un pasto
Una riflessione sul tuo lavoro ?
All’inizio non pensavo fosse molto leggero,,ma poi ho imparato ad amarlo
Se tornassi indietro rifaresti questo lavoro ?Sì…
Grazia, disegnata da Enrique Balletti, 2F
Mi chiamo Grazia e ho 52 anni..
Lavoro da quando avevo 18 anni,
nella scuola da quando ne avevo 22.
Buono, mi trovo molto bene con loro, cerco di aiutarli e sostenerli in tante occasioni
La cosa che mi piace di più se’ la possibilità di stare con i giovani, di meno sono alcuni adulti che diventano a volte
anche arroganti
Aggiungerei la possibilità di avere più autorità
No, non mi è mai successo
Un’aula informatica
C’è sempre da imparare e la pazienza non basta mai….
Sì!
Claudio, foto della Redazione
Interviste a cura di Matteo Gramegna (2F)e Tommaso Marchetti (2B)
voci di corridoio
Visto che l’evento coincideva con la Giornata
della memoria, la manifestazione si è
conclusa con la lettura , da parte della
professoressa Zemba, della toccante poesia
Scarpette Rosse di Loyce Lussu. In seguito è
stata chiamata sul palco Sara Limoncini,
Sindaca dei ragazzi e delle ragazze per
l’anno scolastico 2016/2017, che ha parlato
del suo percorso scolastico e della sua
esperienza come sindaco.
A chiudere, l’intervento di Don Marco che,
tramite il racconto di una parabola, ci ha
esortato a migliorarci sempre, a sviluppare
la nostra fantasia e curiosità per non
restare un arido deserto ma diventare un
rigoglioso giardino fiorito.
Carolina Mariani, 2C
Il giorno 27/01/2018 alla Certosa Cantù di Casteggio sono
stati premiati i 37 ragazzi ”meritevoli” che sono usciti
dall’esame di terza media con votazioni dal 9 al 10 e
lode. In mancanza della presenza della Dirigente
Scolastica la professoressa Angela Sclavi, la vicepreside
la professoressa Giurintano ha presentato l’evento
leggendo anche una lettera scritta dalla Preside per
ringraziare i ragazzi per il loro impegno. Presenti anche
il presidente del consiglio d’istituto e i numerosi
sindaci dei paesi da cui provengono i ragazzi premiati.
Ecco il nome dei ragazzi usciti con 10 e lode: Liliana e
Serenella Ravazzoli da Corvino, Sara Limoncini e Flavia
Zavattarelli da Torricella Verzate ed Alessandro Oberti da
Casteggio.
Carlotta Montalba (Borgopriolo), Tommaso Contardi
(Casatisma ), Camilla Montagna, Camilla Miolu, Amanuel
Pisello, Sofia El Saied (Casteggio), Davide Radicelli
(Mornico), Edoardo Bruggia , Aurora Codazzi e Matteo
Orlando (Torrazza Coste) usciti con il 10 .
Allegra Porri (Borgoratto), Martina Fortunati e Jurgen
Istrefi (Casatisma), Adrian Drimus , Matilde Fronti,
Tommaso Fronzuti, Luca Cavalieri, Filippo Sisti , Marta
Domi , Sofia Bozzarelli , Marta Pruzzi , Andrei Borsan,
Martina Gatti (Casteggio), Mazim Araldi (Codevilla),
Amalia Signorini (Montalto Pavese), Matilde Ghisolfi,
Davide Massocchi (Montebello), Giulio Franzini (Mornico),
Rachele Marzi, Daria Priboi, Rebecca Sperati (Torrazza
Coste), Martina Baldi (Torricella Verzate) usciti con 9.
Durante l’evento sono stati premiati anche i vincitori del
concorso “UN POSTER PER LA PACE” indetto dal Lions Club:
Egle Benvenuti (1°A) prima classificata, Carolina Mariani
(2°C) seconda classificata ed Andrea Perduca (2°D) terzo
classificato; menzionati anche i disegni di altri 7
ragazzi :Gabriele Zappetti, Elisa Sturniolo, Marcella
Maroni, Sharon Montagna, Longo Sabrina, Fabio Cristina ed
Enrique Balletti.
La Giornata della Memoria alla Certosa Cantù:
premiate le eccellenze della scuola e i vincitori del concorso: Un poster per la
pace!
voci di corridoio
IL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI E LE ELEZIONI PER IL NUOVO SINDACO
Casteggio, 5 febbraio 2018
Caro diario,
non ti ho ancora raccontato dell’esperienza che abbiamo
avuto venerdì scorso: l’avventura del consiglio comunale
delle ragazze e dei ragazzi, insieme a tutte le seconde e
al Dott. Cereghini, un segretario in pensione. Venerdì non
ero molto entusiasta di scendere a lezione alla 3° ora,
perché avremmo saltato l’ora di educazione fisica ma ero
curiosa di sapere chi fossero i candidati e i loro progetti
perché avevano attaccato biglietti lungo i corridoi per
farsi pubblicità per tutta la settimana e c’è molta
concorrenza come una vera campagna elettorale. Il primo a
parlare è stato il candidato della 3A, Alberto Gabrini, e i
suoi consiglieri, Ida Marzi e Gabriele Aprea; in seguito
hanno parlato Sharon Montagna e i suoi assessori,
Valentina Cattaneo e Filippo Maggi (3B); poi Gabriella
Danci e i suoi consiglieri, Rebecca Marzi e Amine El Machi
(3C); in seguito Paolo Di Tullio e i suoi assessori,
Camilla Villani e Pietro Guarnone (3D) e infine la 3E con
Anna Agazzi e i suoi consiglieri, Rachele Platè e Francesco
Pinelli. Tutti i candidati sindaci hanno presentato i loro
progetti per migliore la scuola e poi toccherà noi, classi
seconde e terze, votare il candidato che presenta i
progetti migliori e che si mostra più responsabile e più
affidabile per portare avanti il suo incarico per una anno
confrontandosi con il vero sindaco e con il reale consiglio
di Casteggio. Certo è unʼesperienza elettrizzante...Noi
ragazzi ci sentiamo “grandi”, cominciamo ad avvicinarci
alla politica, almeno quell’ cittadina. Caro diario, sai
che ti dico? Mi sono piaciuti anche i manifesti elettorali
così colorati e i vari candidati che, con il supporto dei
compagni di classe, percorrevano i corridoi dell’ scuola
per affiggere alle pareti più bigliettini possibili con il
nome e lo slogan del candidato. Vedremo chi avrà la
maggioranza; comunque vada abbiamo capito le norme della
nostra Costituzione che regolano le lezioni sia politiche
che amministrative. Vinca il/la migliore!
Gaia Parisotto, 2C
Il giorno 08 marzo 2018 è stata eletta Anna Agazzi (3E) come sindaco dei ragazzi e ragazze con il seguente programma:✓ ottenere due macchinette per corridoio, una con bibite fredde
e calde e l'altra con gli snack;✓ ravvivare le classi e i corridoi con murales fatti da noi ragazzi;✓ dipingere i bagni e sistemarli, aggiungendoci uno specchio, la
carta igienica e una scorta di assorbenti;✓ un armadio con lucchetto in ogni classe per evitare furti;✓ acquisto di una cassa per sezione;✓ DVD con temi inerenti ai programmi come approfondimenti in
aula video;✓ tende più oscurate nell'aula video;✓ nuove dotazioni sportive per la palestra;✓ tornei quadrimestrali di basket, pallavolo e calcetto dove tutti
possono giocare;✓ partecipazione ai giochi della gioventù con altre scuole;✓ possibilità di fare palestra all'esterno quando il tempo lo
permette.
Ed ecco i componenti del nostro Consiglio Comunale:
voci di corridoio
Le Olimpiadi invernali si sono svolte a
Pyeongchang, una cittadina sul confine tra le
due Coree, dal 9 al 25 febbraio 2018. Alla
spedizione azzurra hanno partecipato 122
atleti, ottenendo 10 podi. Gli Stati Uniti
d’America hanno portato il maggior numero di
atleti (242) mentre le nazioni con meno atleti
sono stati l’Azerbaigian, Cipro, Ecuador,
Eritrea, Ghana, Hong Kong , Kenya
,Kirghizistan, Kosovo, Lussemburgo, Malta,
Porto Rico, San Marino, Singapore, Sudafrica e
Tonga con appena 1 atleta. Lo stato con più
medaglie(39) è stata la Norvegia.
Le Olimpiadi hanno in parte risolto problemi
politici che i grandi capi di stato mondiali
non sono stati in grado di affrontare: la
Corea del Nord e la Corea del Sud hanno
gareggiato sotto la stessa bandiera per la
prima volta dalla divisione politica che le
separa dalla fine della seconda guerra
mondiale(1945).
Purtroppo qui in Italia non si sono viste
molte gare in diretta per colpa del fuso
orario, avanti di 8 ore rispetto all’ora
italiana; le uniche discipline visibili in
diretta erano il curling e l’hockey sul
ghiaccio.
LE MEDAGLIE AZZURRE:
➢ Snowboard cross femminile ORO (Michela
Moioli);
➢ Discesa libera femminile ORO (Sofia
Goggia);
➢ Short Track 500 m femminile ORO (Arianna
Fontana);
➢ Short Track 3000 m staffetta femminile
ARGENTO;
➢ Sci di fondo sprint classica maschile
ARGENTO (Federico Pellegrino);
➢ Short Track 1000m femminile BRONZO
(Arianna Fontana);
➢ Biathlon staffetta mista BRONZO;
➢ Pattinaggio di velocità 10.000 metri
maschile BRONZO (Nicola Tumulero);
➢ Slalom gigante femminile BRONZO
(Federica Brignone);
➢ Biathlon 10km sprint maschile BRONZO
(Dominik Windisch).
A mio parere la migliore atleta delle
Olimpiadi è stata la ceca Ester Ledecka, la
prima atleta capace di vincere sia il super g
(sci) sia lo slalom parallelo (snowboard),
discipline che solitamente non vengono
praticate da una stessa atleta.
Le olimpiadi invernali 2018
Matteo Rovati, 2B
l'angolo degli sportivi
Conosci un karateka?
Nella nostra scuola ci sono ragazzi che praticano
sport meno conosciuti come il Karate.
Ho intervistato tre alunni e il loro maestro per
scoprire le principali caratteristiche di questo
sport e per conoscere le tipologie di persone che
questo sport forma.
1. Da quanto tempo praticate Karate?
- Giulia Casarini: Cinque anni e mezzo.
- Gaia Bardone: Anch’io cinque anni e mezzo.
- Lorenzo Porcellana: Da sei anni e mezzo.
2. Secondo voi il Karate praticato dalle donne può
avere effetti diversi dall’ uomo?
- G.C. e G.B.: secondo noi sì, perchè riesce ad
aumentare la nostra difesa e la nostra autostima.
- L.P.: secondo me no anche perché il maestro
tratta tutti allo stesso modo.
3. Come si fa a cambiare di cintura? Voi che
cintura siete?
- G.C. e G.B.: noi siamo cintura blu e per
cambiare cintura bisogna fare un’ esame che
consiste dimostrare di aver appreso gli esercizi
fatti durante l’anno.
- L.P.: io sono cintura marrone e devo affrontare
lo stesso loro esame.
4. Consiglieresti questo sport? Perché?
-G.B.: Sì, perché il karate aumenta la
disciplina in chi lo pratica.
5. Come gruppo vi trovate bene?
- G.C.: Sì, molto! Perchè facendo gare e stage
insieme alla fine abbiamo sempre legato sempre più.
- G.B. e L.P: Sì, anche perchè ci conosciamo fin da
quando eravamo piccoli.
Ecco alcune curiosità sul loro maestro, Davide:
La sua passione per il Karate è nata a 15 anni e
nonostante sia passato un po’ di tempo lui ha
continuato a coltivarla. Durante la sua carriera ha
incontrato delle difficoltà come l’incidente avuto
al ginocchio durante un allenamento.
Il Karate ti insegna a non è essere
migliore di qualcun altro, ma a essere
migliore del giorno precedente.
Gaia Parisotto, 2C
l'angolo degli sportivi
KartingIl Go-Kart nacque nel 1956 in America da un tecnico
che, per il divertimento del figlio, costruì un veicolo
assemblando dei materiali residui con un motore di una
falciatrice: un telaio nudo in tubi, un motore dalla
semplicità assoluta, quattro ruote, le posteriori prive
di differenziale, totale assenza di qualunque sistema
di sospensioni. Questa idea ebbe un enorme successo
tanto che vennero realizzati presto diversi Kart e nel
1959 si
disputò il primo campionato mondiale.
Anche in Italia venne avviata la produzione di Go Kart,
prima con motori statunitensi e successivamente
completamente italiani: Bossaglia fu il massimo
progettista italiano per il motore a
due tempi per la casa motociclistica Parilla e ItalKart
fu la prima azienda a realizzare macchine completamente
italiane. Oggi l’Italia è la patria del Karting e vanta
le più importanti case costruttrici.
l'angolo degli sportivi
Il Kart è costituito essenzialmente da un
telaio tubolare in acciaio, privo di
sospensioni e da un motore di piccola
cilindrata (due tempi o quattro tempi)
che trasferisce il moto ad un assale
rigido posteriore privo di differenziale:
l’assenza delle sospensioni impone ai
progettisti di ovviare tramite una
calcolata deformabilità del telaio
stesso, che deve permettere agli
pneumatici di “copiare” l’asfalto per
mantenere la maggiore superficie di
contatto.
Lo sterzo del Kart è ben più complesso di
un semplice sistema per girare le ruote
anteriori in percorrenza di curva. Il suo
funzionamento sfrutta il sistema di
Ackermann: una rivoluzionaria soluzione
per ottimizzare l’orientamento degli
pneumatici anteriori e, di conseguenza,
la percorrenza
in curva. Infatti durante la percorrenza
di una curva, la ruota anteriore esterna
disegna una traiettoria più ampia, ovvero
una curva più larga, rispetto alla ruota
interna che percorre una curva più
stretta.
Andrea Perduca, 2D
Una competizione di Go-Kart presso la pista “7 Laghi” di Castelletto di Branduzzo – 2017. Vincitore: Andrea Perduca n. 501
CHE COS’È LA PET THERAPHY?
Il termine Pet Therapy è stato coniato per la prima volta dallo psichiatra americano Boris Levinson
negli anni '60 e letteralmente significa «terapia dell'animale da affezione». Grazie a questa terapia,
gli animali smettono di essere merce di consumo e sono impiegati a livello terapeutico con portatori
di handicap, cardiopatici, ansiosi e depressi, con anziani e bambini affetti da disturbi anche gravi
della personalità, in ospedali, carceri, centri psichiatrici e centri di recupero per la
tossicodipendenza.
Nella Pet Therapy si possono coinvolgere solamente animali domestici adulti; quelli maggiormente
impiegati sono i gatti e i cani in quanto sono più predisposti ad interagire con l’uomo. Grazie A
"Conduttori professionisti", gli animali vengono formati per poter partecipare a progetti di Interventi
Assistiti dagli Animali.
La Pet Therapy è una co-terapia dolce tra uomo e animale e può essere utilizzata per affiancare e
coadiuvare le terapie tradizionali.
Studi scientifici dimostrano come i cani aiutino i bambini affetti da autismo a comunicare e ad
interagire. Con il mondo migliorando le capacità di socializzazione. Altri studi dimostrano che le
persone che possiedono un cane o un gatto sono meno depressi e soffrono meno di solitudine, anzi
migliorano l’umore e le condizioni psicofisiche.
Non a caso il cane con la sua concretezza e la sua capacità di recepire ed assorbire i nostri
sentimenti può essere la personificazione della nostra emotività, mentre il gatto con la sua capacità
di autoimporsi e la sua indipendenza può essere la personificazione della razionalità.
Ricordiamo la società "AIUCA" che dal 1990 promuove la formazione, la progettazione e lo sviluppo
degli interventi Assistiti dagli Animali operando con ì propri cani in strutture socio sanitarie,
scuole, asili, ecc.
Alessandra Rossi, 2C
Natural-mente
IL SAXMediatore di emozioni
Il sax o sassofono, è sempre stato uno strumento in grado
di suscitare emozioni grazie sound tipico delle band jazz.
Fu inventato da Adolphe Sax nel 1841 e brevettato il 22
giugno 1846. Adolphe Sax cercò per tutta la vita di
perfezionare gli strumenti a fiato soprattutto la sua
ispirazione derivò dal clarinetto, strumento ad ancia
semplice (lamina sagomata di legno importante per
l’emissione del suono) e dall’oficleide, strumento della
famiglia degli ottoni. Unendo questi due particolari suoni
ha creato il primo sassofono.
Dotato di una voce potente e di grande proiezione di suono, il sassofono ha un
vasto uso bandistico (ad esempio è molto impiegato nelle bande militari
statunitensi) : per questo motivo fu quasi subito presente nelle prime
formazioni jazz, un genere musicale di cui è diventato il simbolo.
Sassofonista e compositore Statunitense, John
Coltrane fu tra i più grandi sassofonisti
della storia del jazz. È stato tra i capisaldi del
genere (in particolare di quello modale) degli anni
sessanta, chiudendo il periodo del pop e aprendo
quello del free jazz. Il pensiero musicale di
Coltrane ha influenzato numerosi musicisti a
venire.
In conclusione molti altri, in tutto il mondo,
hanno lasciato un segno indelebile nella musica
utilizzando il sax come mediatore di sensazioni che
riesce a scaldare il cuore.
Hurdui Dumitru Alexandru, 2D.
In generale la famiglia dei sax comprende circa venti
tipologie diverse in base alla grandezza e all’intensità
del suono. Quello di uso comune, che offre il miglior
compromesso tra dimensioni, peso, imboccatura, ergonomia
delle mani è il sax contralto.
Ricordiamo John William Coltrane
note a pioggia
INTERVISTA A Rebecca Nica(2^D)
CORSO DI TEATRO
1-Cosa ti ha spinto a iniziare il corso di teatro
della scuola?
Ho iniziato perché vorrei superare la timidezza,
inoltre il corso
è divertente e utile per conoscere nuove persone.
2- Hai già seguito altri corsi di teatro?
Sì. Lo pratico da tre anni, ho iniziato a Voghera e
lo pratico lì anche quest’anno, ma ho deciso di
seguire un corso in più anche a scuola
3- Quando si svolgono le lezioni di teatro?
Ogni mercoledì e durano due ore.
3-Cosa ti aspetti da questo progetto?
Spero che mi aiuti a superare totalmente la
timidezza.
4-Di cosa parlerà lo spettacolo scolastico?
Parlerà di bullismo e immigrazione.
5- Chi tiene il corso?
Le professoresse Zemba. Salerno e Colombo.
6-In che spettacolo vorresti recitare in futuro? Che
personaggio
vorresti interpretare?
Vorrei recitare in Peter Pan e interpretare Wendy.
Giulia Rainone, 2B
en plain air..
en plain air..
Visite guidate ai musei …
• Museo del ‘900, Milano
• Pinacoteca di Brera, Milano
• Mostra Divisionismo , Tortona (AL)
Noi ragazzi siamo stati incoraggiati
a cercare e creare collegamenti
partendo dalle nostre conoscenze
culturali e scolastiche trattate
dagli argomenti affrontati. Visitando
questi musei e mostre abbiamo
arricchito il nostro “bagaglio”
grazie all’apprendimento di
caratterische preponderanti del
periodo storico, artistico,
letterario e non solo.. Ma anche
scientifico e tecnologico dell’epoca
trattata. Durante le visite abbiamo
anche approfondito a livello
interdisciplinare gli aspetti
storici, sociali, comprensione e
lettura delle opere d’arte.
Giulia Rainone, 2B
Carolina Mariani, 2C
Wald
Bau, 1919,
olio su tela,
Paul Klee
Il Quarto Stato, 1901, olio su tela,
Giuseppe Pellizza da Volpedo
Il ponte, 1904, olio su tela,
Giuseppe Pellizza da Volpedo
Il bacio, 1859, olio su tela,
Francesco Hayez
La raccolta del fieno, 1891,
olio su tela, Giovanni
Segantini
Per ridere un po’A cura di Jacopo Bonferoni 2D
Scuola : sbadigliando si impara
vignette
ASPETTIAMO I VOSTRI SCATTI
ENTRO LA MEZZANOTTE
DEL 20 MAGGIO 2018!