Foggia, 01 ottobre 2012 – Continuano gli appuntamenti con Oscar Pilla, il protagonista del libro di
Angelo Cavallo ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’, che venerdì 5 ottobre alle
ore 20.30 dà appuntamento alla cantina D’Araprì di San Severo (in via Zannotti 30), all’interno
dello spazio ARCA riservato alle attività culturali.
A narrare le “imprese” di Pilla, attraverso i tre racconti inediti ambientati nell’universo magico e
naturalistico del Gargano e delle Isole Tremiti, sarà l’autore Angelo Cavallo accompagnato
dall’editore Andrea Pacilli e dalla direttrice della collana editoriale ‘Di terra di mare’ Ester
Fracasso. All’incontro interverrà anche Gianfranco Savino, Sindaco di San Severo.
La cantina sarà la location ideale per lasciarsi affascinare dalla leggenda degli Amanti perduti,
dal mondo magico di Mamuscia e dal paesaggio di Mondo Sommerso. Ed è proprio
in quest’ultimo racconto che oltre a Oscar Pilla è protagonista il vino, in particolare un Pas Dosè
della cantina d’Araprì di San Severo: “Sotto il grande capanno arriva al tavolo dei due una rana
pescatrice cotta in padella con la cipolla per Oscar. Rita, un cefalo alla brace, con ripieno di mollica,
aglio, prezzemolo, aceto. Lusso nei calici: un Pas Dosè cantine D’Araprì di San Severo. Spumante
dal sapore raffinato e schiuma abbondante, arriva secco in bocca. Gradevole. Pache dance di Pat
Metheny accompagna la pace, il sole, la rana e il cefalo. Un altro sorso secco in bocca. Gradevole
armonia del lusso di questo cibo del mare, semplice, come era la vita dei pescatori di queste isole.
Sarà questa la felicità? Cosa si vuole di più?”.
Presentazione del libro ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’Venerdì 5 ottobre 2012, h 20.30Cantina d’Araprì, San Severo (Fg)
Comunicato stampa n. 7
Con cortese preghiera di pubblicazione e diffusione
ufficio stampa con il patrocinio di
Comune di Foggia Comune di Mattinata Comune di San Severo
Lo scopriremo durante la presentazione del libro, a cui farà seguito una degustazione di vini
d’Araprì accompagnati dai prodotti de L’Agricola Paglione.
Il progetto ‘Di terra di mare’ vanta il patrocinio di Puglia Promozione, dell’assessorato alla
Cultura della Provincia di Foggia, del Comune di Foggia, del Comune di Mattinata
e del Comune di San Severo.
In allegato l’invito alla presentazione, la copertina e l’abstract del libro, le foto dell’autore
Angelo Cavallo.
www.facebook.com/Diterradimare
Ufficio Stampa:danila paradiso - diagonál m. +39.328.6237094 [email protected]
Presentazione del libro ‘Dalla terra, dal mare. Storie di donne e di Puglia’Venerdì 5 ottobre 2012, h 20.30Cantina d’Araprì, san Severo (Fg)
Comunicato stampa n. 7
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Tre racconti con al centro tre figure femminili e l’universo magico e naturalistico del Gargano e delle
Isole Tremiti narrato attraverso le “imprese” di Oscar Pilla, giornalista barese ma nativo di Grumo
Appula che somiglia fisicamente a Lucio Dalla e scrive per la Gazzetta del Levante.
Pilla si ritrova coinvolto fino al collo e all’anima in tre indagini di tipo differente che mettono a dura
prova il suo universo esistenziale ed il proprio vissuto; tre indagini che forniscono uno spaccato del
Gargano che era un tempo e che è adesso. E restituiscono a Pilla e alla Puglia un bagliore di verità.
Racconto 1 - AMANTI PERDUTI
La leggenda.
Una tesi di laurea costringe uno studente ad indagare la fonte della leggenda degli amanti perduti
scritta da Aurelio Damato, professore di liceo deceduto anni prima. Dalla casa dello scrittore in San
Nicandro Garganico lo studente indaga testimonianze orali di anziani offerte in un bar del Gargano.
Pare che la fonte d’ispirazione sia un fatto realmente accaduto durante la seconda guerra mondiale.
Un trafiletto su di un giornale regionale incuriosisce Oscar Pilla, cronista di nera con la passione per
l’indagine. Approfondirà lui la ricerca, aggiungerà altre testimonianze, diverse e discordanti. Il fatto
accaduto nei diversi racconti dei testimoni diventa un articolo di cronaca storica, poi diventa un libro,
poi diventa una trasmissione televisiva e infine si trasforma in una fiction. Ogni passaggio della storia
assume connotati diversi poiché testimoni e protagonisti del fatto forse mentono e forse dicono la
verità, mossi dal protagonismo o dalla paura di ammettere responsabilità infamanti. Solo sul finale il
lettore capirà la fonte d’ispirazione della leggenda. Il professor Damato la scrisse ispirandosi ad una
coppia di ragazzi della beat generation che nel 1966 erano di passaggio con motocicletta, tenda e
chitarra sul Gargano. A Baia dei Campi presso Vieste. La “leggenda” oggetto del racconto è ispirata
ad “Ogni cento anni (la leggenda di Pizzomunno)” di Giuseppe Daddetta, scrittore del Gargano.
Abstract del libro ‘DALLA TERRA, DAL MARE Storie di donne e di Puglia’
ufficio stampa con il patrocinio di Comune di Foggia Comune di Mattinata
Racconto 2 - MAMUSCIA
Il mondo magico.
A Bari una giovane ragazza è impressionata dalle parole di una barbona che conosce il suo nome
senza mai averla incontrata. Oscar Pilla preso dalla passione per la giovane ragazza decide di inda-
gare sulla vita di quella barbona che nel frattempo è deceduta. Dalle indagini si svelerà un mondo
magico fra medicina popolare e sincretismo religioso e modernità distruttiva. Il racconto si sviscera
in un viaggio a ritroso nella vita della barbona il cui soprannome è Mamuscia. Mamuscia è stata
barbona, malata mentale, detenuta, ma prima di tutto e di ogni cosa è stata una donna del Gargano
in grado di guarire uomini e animali e di interpretare i segni della natura e del destino.
Un viaggio-racconto interpreta i riti, le guarigioni, i misteri esoterici del mondo pastorale garganico.
Racconto 3 - MONDO SOMMERSO
Il paesaggio.
Interamente ambientato alle Isole Tremiti, nel mondo suggestivo della pesca subacquea e degli eco-
logisti. Ispirato alla vera indagine del giornalista Gianni Lannes sull’affondamento delle navi carretta
contenenti scorie radioattive nel Mediterraneo. Anche qui Oscar Pilla decide di non farsi i fatti suoi e
si trova a indagare sulla misteriosa morte di due subacquei ambientalisti. Passione, curiosità, investi-
gazione, malaffare e amore per il mare sopra ogni cosa.
Conclusioni
In tutti e tre i racconti emerge l’anima degli abitanti tra Gargano e delle isole. Si percepisce quello
spirito tipicamente meridionale e pugliese che caratterizza i luoghi dei racconti. Si impara a conosce-
re un po’ di storia, quella delle persone comuni. Vera. A Foggia i tedeschi durante la seconda guerra
mondiale stavano sperimentando la prima bomba radiocomandata. Sul Gargano il mondo magico
dei guaritori e dei santoni non è mai stato codificato apertamente. Durante la deportazione degli
antifascisti alle Isole Tremiti c’era Dumini, l’assassino di Giacomo Matteotti. Ed altro ancora. Pillole di
vita vissuta e di terra che soffre alla luce del sole, e che si consola guardando il mare.
Abstract del libro ‘DALLA TERRA, DAL MARE Storie di donne e di Puglia’
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