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P.O.F. Piano dell’ Offerta Formativa
Anno scolastico 2010/2011
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REALTA’ TERRITORIALE Il territorio di riferimento del 3° Circolo Didattico di Sassari è quello del primo nucleo ‘storico’ del
quartiere Monte-Rosello, comunemente detto ‘Monte-Rosello basso’.
Sono presenti uffici pubblici, sportelli bancari, i locali della circoscrizione, vi è un locale di
aggregazione (teatro e centro di aggregazione Smeraldo), la sede dell’AVIS, il centro di assistenza per
anziani AUSER-filo d’argento, la palestra Bunker, campi da tennis.
Gli spazi verdi hanno un rapporto mq/ abitante più elevato che nel resto del tessuto cittadino grazie
alle piazze esistenti, al parco di via Montello e allo Stadio dei Pini.
Sono presenti due edifici di scuola primaria, uno in piazza Sacro Cuore e l’altro in via Baldedda (plesso
‚A. Castellaccio‛), tre sedi di scuola dell’Infanzia, in via Tintoretto, in via Ardara e in via Berlinguer, e
la scuola secondaria di primo grado n° 4-6 ‚E. Costa – G. Deledda‛, con le due sedi di via Pavese e di
piazza Sacro Cuore. Inoltre, nel plesso di via Berlinguer, è in funzione una sezione ‚Primavera‛ che
accolglie i bambini in età compresa tra i 24 e i 36 mesi e che opera in continuità con la scuola
dell’infanzia.
Il nucleo storico del 3° Circolo è l’edificio di scuola primaria di Piazza Sacro Cuore intitolato a San
Giovanni Bosco. La scuola fu consegnata all’attività nel 1951. Molti nonni e genitori dei bambini,
attualmente iscritti, hanno anch’essi frequentato in questo caseggiato e ciò indica il luogo come punto
di riferimento e memoria del quartiere.
E’ in attività, invece, da 20 anni la scuola primaria del plesso ‚A. Castellaccio‛, un caseggiato luminoso
con ampi spazi comuni adibiti ad aule, sala pluriuso, corridoi anche per uso didattico. Il caseggiato
annesso è rappresentato da una moderna palestra. Gli spazi esterni sono stati intelligentemente
realizzati come aree sportive, di spettacolo e manifestazione, infatti è presente una tensostruttura di
recentissima realizzazione che, si presume, verrà entro breve tempo messa a disposizione della scuola e
del quartiere.
REALTA’ SOCIALE
Da una recente indagine effettuata su circa 400 famiglie con almeno un figlio che frequenta il nostro
Circolo, risulta che l’attuale assetto socio-culturale del quartiere è costituito per l’86% da nuclei
familiari con 1 o 2 figli, e, sebbene in percentuale modesta (14%), da famiglie più numerose con 3 o 4
figli. L’età media dei genitori risulta essere di 42 anni per i padri e 38 anni per le madri, con un livello
d’istruzione più elevato per le madri rispetto ai padri, infatti il 48% delle donne risulta avere un
diploma o una laurea contro il 38% degli uomini; tuttavia risulta elevata anche la fascia di licenza
media sia per gli uomini (56%), sia per le donne (48%) e solamente una piccolissima percentuale (6%
uomini e 4% donne) è in possesso della sola licenza elementare.
Per quanto concerne la situazione lavorativa, risulta che il 94% dei padri ha un’occupazione, contro il
55% delle mamme; la percentuale di disoccupati, più elevata per le donne (10%) rispetto agli uomini
(4%), è esigua, mentre risulta modesta la percentuale di casalinghe (35%).
Il 73% dei padri e l’85% delle madri sono lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, mentre risulta
bassa la percentuale di lavoratori autonomi (22% uomini e 10% donne), e solo il 5% è rappresentata da
liberi professionisti e imprenditori, sia uomini che donne.
Le famiglie del quartiere, partecipano, se coinvolte, attivamente alla vita della scuola, non solo nel
richiedere informazioni sull’andamento dei propri figli, ma anche nell’impegnarsi nei lavori di
realizzazione delle attività proiettate verso l’esterno.
E’ palese il desiderio di migliorare il futuro dei figli e la richiesta in questo senso verso la scuola è
esplicita ed ‚esigente‛ sia sul piano culturale sia sul piano sociale, in quanto nel quartiere sono presenti
fenomeni di devianza che richiedono alla scuola una forte azione preventiva.
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La scuola pertanto funge da luogo istituzionale della formazione, ma è riconosciuta anche come luogo
di aggregazione sociale per molteplici attività extrascuola che vi si svolgono. Un importante ruolo
aggregativo è svolto anche dalla parrocchia del Sacro Cuore.
FINALITA’ Da un’ attenta analisi del contesto di riferimento si rileva che le condizioni socio economiche della
famiglie, così come il livello di istruzione dei componenti dei nuclei familiari, rendono necessarie
azioni mirate e finalizzate al contenimento di situazioni di disagio e al coinvolgimento più ampio ed
incisivo delle famiglie nelle attività della scuola. Una scuola, quindi, intesa non solo come luogo
istituzionale della formazione ma anche come fulcro e raccordo con le famiglie contraddistinte, in
genere, da scarse opportunità culturali, formative e sociali.
L’Istituzione Scolastica, per rispondere alle esigenze che emergono dal contesto di riferimento, ha
organizzato e predisposto, in linea con le Indicazioni per il curricolo e secondo le opportunità offerte
dalla normativa, l’erogazione del servizio e dell’offerta formativa secondo le seguenti finalità:
1. Garantire un curricolo finalizzato all’acquisizione delle competenze di base relativamente alle
diverse aree disciplinari e ai campi di esperienza previsti dalle Indicazioni per il curricolo.
2. Valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni bambino, affinché si formino
cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.
3. Perseguire costantemente l’obiettivo di costruire una alleanza educativa tra scuola e famiglia, i cui
reciproci ruoli si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
4. Sviluppare il senso della cittadinanza imparando, sin dalla scuola dell’infanzia, a gestire i contrasti
attraverso regole condivise, a prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente, per giungere alla
costruzione del senso di legalità e dello sviluppo di un’etica della responsabilità.
RETI DI SCUOLA E COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO In regime di autonomia scolastica il costituirsi in rete da parte delle Istituzioni Scolastiche Autonome
rappresenta uno degli obiettivi da perseguire con determinazione e convinzione.
L’Istituzione Scolastica 3° Circolo Didattico promuove in ogni forma possibile il raccordo e la
collaborazione con le altre Scuole, le Associazioni culturali e sportive del territorio, gli Enti Locali, allo
scopo di offrire all’utenza e ai docenti ampie occasioni e proposte di conoscenza, formazione,
aggiornamento e ricerca integrate e conformi alle scelte educative e di sviluppo
della scuola. Possono, quindi, essere stipulate convenzioni, intese, accordi, contratti ed elaborati
specifici progetti anche al fine di realizzare e migliorare l’ impiego efficace ed integrato delle risorse
finanziarie, strutturali ed umane.
Lo spirito di cooperazione e collaborazione, l’adozione di schemi operativi di tipo unitario, il confronto,
il controllo e la socializzazione dei risultati, che caratterizzano questo tipo di impegno, costituiscono gli
elementi portanti per la crescita umana e professionale comune in direzione del continuo
miglioramento.
ATTIVITA’ DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE
DELL’APPRENDIMENTO I docenti del 3° Circolo Didattico di Sassari, per promuovere il raggiungimento dei traguardi formativi
nella scuola dell’infanzia e nella scuola Primaria, progettano e concordano il percorso didattico sulla
base delle Indicazioni per il curricolo.
E’ proprio partendo dall’analisi della contestualità del territorio in cui vivono gli alunni e dall’analisi
delle Indicazioni per il curricolo, che i docenti hanno scelto le modalità di programmazione, le strategie
didattiche, la struttura valutativa e di orientamento che, brevemente descriveremo.
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Programmazione degli interventi didattici curricolari ed extracurricolari Le modalità scelte e attuate dal corpo docente della SCUOLA PRIMARIA per programmare gli
interventi didattici curricolari ed extracurricolari sono le seguenti:
1. si incontrano in interclasse una volta al mese per programmare e condividere l’individuazione degli
obiettivi specifici di apprendimento, delle singole discipline;
2. si incontrano tre volte al mese in team di classe per stabilire quali attività, metodologia e strumenti
di verifica verranno utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi.
I docenti della SCUOLA DELL’INFANZIA programmano le attività seguendo questa modalità
organizzativa:
1. si incontrano in interplesso due volte all’anno e in intersezione ogni due mesi per programmare e
condividere l’individuazione degli obiettivi specifici di apprendimento.
Metodi e prassi didattiche I metodi e le prassi didattiche sono individualmente scelti dai docenti. Nella SCUOLA PRIMARIA,
quindi, le metodologie e le attività possono essere impostate sull’esposizione, sulla
simulazione e drammatizzazione e su attività laboratoriali. Inoltre si può utilizzare l’osservazione e
l’esperienza diretta per la formulazione di ipotesi e la condivisione di soluzioni ad un problema. I
metodi e le prassi educative descritte sono finalizzate a rendere il sapere, il saper fare, il saper essere e
il saper vivere fondamentali per strutturare nuove conoscenze.
I docenti della SCUOLA DELL’INFANZIA, in base alle Indicazioni per il Curricolo e nel rispetto della
libertà di insegnamento, programmano e progettano in base ai seguenti modelli:
1. modello di ricerca reticolare che, partendo dai bambini che sanno le cose, giunge alle competenze
attraverso giochi di esperienza;
2. modello per argomenti che, partendo dagli obiettivi, utilizza il gioco finalizzato per giungere alle
competenze.
Il percorso è polivalente, aperto, flessibile e rispondente ai bisogni dei bambini; scaturisce
dall’osservazione e dalla rilevazione attenta e sistematica delle competenze e delle dimensioni di
sviluppo di ciascun bambino.
Inoltre, in questo ordine di scuola, è impartito l’insegnamento della lingua inglese e dell’informatica.
Registrazione degli apprendimenti. Il processo di apprendimento degli alunni è scandito, durante l’anno scolastico, dalla compilazione del
registro e della scheda di valutazione alla fine del primo e del secondo quadrimestre.
Valutazione La valutazione verrà effettuata secondo le indicazioni per il curricolo in tre livelli:
1. Valutazione dell’ attività e degli apprendimenti: è di tipo formativo e prevede una osservazione
sistematica documentata dei lavori effettuati e del raggiungimento degli obiettivi con il relativo feed-
back.
2. Autovalutazione d’Istituto che prevede una misurazione dell’efficacia della progettualità, e degli
apprendimenti.
3. Valutazione di sistema a cura dell’INVALSI.
Gli strumenti progettati, strutturati, condivisi e utilizzati dai docenti della SCUOLA PRIMARIA per
verificare il raggiungimento degli apprendimenti e delle competenze, sono costituiti da test sommativi
finali condivisi in interclasse. La somministrazione di tali prove, che risultano essere uguali per tutti gli
allievi delle classi parallele, hanno lo scopo di valutare l’apprendimento in termini di conoscenza e
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abilità e di valutare le competenze specifiche per le materia di indagine dell’INVALSI (italiano e
matematica) al termine di ogni anno scolastico.
Analogamente, anche i docenti della SCUOLA DELL’INFANZIA, per verificare il raggiungimento
degli apprendimenti delle competenze, utilizzano test o prove di apprendimento di verifica iniziale,
quadrimestrale e finale, conversazioni, lavori in classe o nei laboratori, osservazione sistematica e
diretta.
A partire dall’ anno scolastico 2008/’09, in base alla Legge 30 ottobre 2008, n° 169, la valutazione degli
alunni della SCUOLA PRIMARIA viene fatta con voto numerico; a tal proposito, il Collegio dei
Docenti ha stabilito i seguenti ‚ Indicatori disciplinari‛ come punto di riferimento per l’attribuzione
del voto numerico sulla scheda di valutazione:
1. Impegno e costanza nel lavoro scolastico, nella cura e nell’uso del materiale scolastico.
2. Progressi.
3. Interesse e motivazione all’apprendimento.
4. Padronanza dei contenuti e autonomia esecutiva.
5. Capacità di rielaborazione dei saperi.
Attribuzione del voto numerico sulla base degli indicatori disciplinari
Nella SCUOLA PRIMARIA il comportamento dell’alunno verrà espresso con giudizio analitico in
base al decreto legislativo 19 febbraio 2004, n° 59; il Collegio dei Docenti ha pertanto stabilito i seguenti
indicatori su cui basarsi per la valutazione del comportamento:
A. Rispetto verso se stessi attraverso:
1. Impegno e costanza nel lavoro scolastico;
2. Cura della persona e del linguaggio;
3. Uso responsabile del materiale.
B. Rispetto verso gli altri attraverso:
1. Osservazione dei regolamenti;
2. Rispetto delle figure istituzionali e del personale non docente;
3. Rispetto e correttezza nei rapporti con i compagni;
4. Rispetto del materiale altrui.
C. Rispetto verso l’ambiente attraverso:
1. Utilizzo responsabile delle strutture e del materiale della scuola,
2. Utilizzo appropriato degli spazi comuni;
3. Comportamento responsabile in classe, negli spazi della scuola e in occasione di
uscite didattiche, ricreative o culturali
10 Pieno raggiungimento di tutti gli indicatori, con punte di ECCELLENZA.
9 Pieno raggiungimento di tutti gli indicatori (OTTIMO).
8 Raggiungimento più che buono degli indicatori 1, 2, 3 e 4, con avvio al raggiungimento dell’indicatore
5 (DISTINTO).
7 Atteggiamento BUONO nei confronti delle discipline e raggiungimento degli indicatori 1, 2 e 3, con
avvio al raggiungimento dell’indicatore 4.
6 SUFFICIENTE raggiungimento degli indicatori 1 e 2 con avvio al raggiungimento dell’indicatore 3.
5 NON SUFFICIENTE raggiungimento degli indicatori 1, 2 e 3.
4 Non sufficiente raggiungimento di nessun indicatore (in casi molto gravi e solo per le classi quarte e
quinte).
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ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE NELLA SCUOLA
PRIMARIA L’autonomia scolastica, regolata dal DPR 274/99, consente alle Istituzioni Scolastiche di definire i
curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base
delle reali esigenze formative degli alunni.
In considerazione dell’esperienza maturata negli anni e tenendo conto dell’organizzazione delle
attività, il monte ore settimanale per ciascuna disciplina è così articolato:
Il monte ore settimanale indicato nella tabella non va inteso in modo rigido in quanto esigenze
ambientali, organizzative, curricolari ed extracurricolari possono richiedere una intensificazione delle
attività in alcune parti dell’anno, con conseguente adeguamento dell’orario.
Nelle classi a tempo pieno le 10 ore rimanenti al raggiungimento delle 40 ore settimanali sono
destinate alla mensa e ad attività ricreative.
Utilizzo della compresenza dei docenti La compresenza dei docenti viene utilizzata prioritariamente per la sostituzione dei docenti assenti,
salvo presentazione di progetti destinati all’ampliamento dell’offerta formativa. Le ore non utilizzate
per le sostituzioni, vengono impiegate per svolgere l’attività laboratoriale di informatica suddividendo
la classe in due sottogruppi.
Biblioteca scolastica La biblioteca scolastica funziona esclusivamente per il prestito agli alunni e ai docenti sia in piazza
Sacro Cuore sia nel plesso ‚A. Castellaccio‛.
Il servizio di biblioteca è garantito da due figure specifiche, una per plesso.
Scienze motorie e sportive Durante le ore dedicate alle attività sportive, ci si avvarrà della collaborazione di figure specializzate in
alcuni settori quali il minivolley, il minibasket , progetti proposti dal CONI e dalla UISP ed eventuali
altri progetti che venissero proposti o richiesti per alcune classi.
Monte Ore delle Discipline Discipline Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^
Italiano 9 h 8 h 7 h 7 h 7 h
Matematica 7 h 7 h 7 h 7 h 7 h
Storia 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Cittadinanza e Costituzione 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Geografia 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Scienze 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Inglese 1 h 2 h 3 h 3 h 3 h
Corpo – movimento - sport 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Arte e immagine 1 h 1 h 1h 1 h 1 h
Musica 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Tecnologia 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Religione 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Totale ore 30 h 30 h 30 h 30 h 30 h
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Orario di funzionamento della scuola
a) Classi di Scuola dell’Infanzia Nei 3 plessi del Circolo sono presenti 11 sezioni (4 nel plesso di via Berlinguer, 5 nel plesso di via
Tintoretto e 2 nel plesso di via Ardara) che funzionano 5 giorni alla settimana (dal lunedì al venerdì)
dalle 8,00 alle 16,00 , con la sola eccezione della sezione D del plesso di via Tintoretto che invece
effettua solo l’orario antimeridiano (dalle 8,30 alle 13,30) per 5 giorni alla settimana.
b) Classi di Scuola Primaria Nella nostra scuola sono presenti 13 classi a tempo pieno (10 nel plesso di piazza Sacro Cuore e 3 nel
plesso ‚A. Castellaccio‛) che funzionano 5 giorni alla settimana (dal lunedì al venerdì) dalle ore 8,30
alle ore 16,30) e 12 classi a tempo normale (5 nel plesso di piazza Sacro Cuore e 7 nel plesso ‚A.
Castellaccio‛) che funzionano 6 giorni alla settimana dalle 8,30 alle 13,30, ad eccezione di una classe
prima di P.Sacro Cuore che funziona dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 con un rientro
pomeridiano fino alle 16,30, per un totale di 28 ore settimanali.
INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI La legge n° 104 del 05/02/1992 e successive integrazioni e modifiche, garantiscono il ‚diritto
all’educazione e all’istruzione della persona in situazione di handicap nelle sezioni e nelle classi comuni delle
istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado‛.
L’esercizio di tale diritto presuppone la piena integrazione del soggetto nella scuola sulla base di un
Piano Educativo Personalizzato (P.E.P.) che vede coinvolti la comunità scolastica e tutti gli operatori
che ruotano attorno all’ alunno diversamente abile. Nel 3° Circolo Didattico, quest’anno scolastico,
sono presenti n°22 alunni diversamente abili, 3 nella Scuola dell’ Infanzia e 19 nella Scuola Primaria,
affidati a 12 insegnanti specializzati. Nella scuola opera una apposita commissione con l’obiettivo di
stabilire un itinerario di lavoro finalizzato ad una migliore integrazione negli ambienti scolastici degli
alunni in difficoltà. L’intervento educativo è strutturato sulla base di un preventivo accertamento dei
bisogni e della determinazione degli obiettivi e dei metodi educativi, concordati con gli insegnanti del
team e gli operatori socio-sanitari, al fine di redigere il profilo dinamico funzionale per integrare le ore
di sostegno a favore di coloro che presentano handicap difficilmente gestibili senza un aiuto costante.
A tal fine ci si avvale anche di assistenti educativi, logopedisti e neuropsichiatri che operano all’
interno della scuola. L’équipe pedagogica della classe opera in sinergia per garantire il processo di
integrazione dell’alunno con disabilità. In tale prospettiva, e in una logica di qualità del sistema di
istruzione, il successo dell’ integrazione rappresenta un aspetto caratterizzante dell’ ordinaria
programmazione didattica, oggetto di verifica e valutazione. Per gli alunni nuovi iscritti sono
programmati incontri con la scuola di provenienza e con i genitori che potranno così fornire utili
informazioni sul progetto educativo, riabilitativo e di socializzazione attuato in ambito extrascolastico,
in modo da consentire che tutte le attività siano opportunamente coordinate. Saranno inoltre previsti
specifici progetti di integrazione.
L’inserimento degli alunni in situazione di handicap nella classe è finalizzato alla piena integrazione di
ognuno. Offrendo agli alunni disabili ogni possibile opportunità formativa, la scuola si propone di
consentire a ciascuno lo sviluppo delle proprie potenzialità.
Al fine di rendere il Progetto Educativo Personalizzato (P.E.P.) efficace rispetto alle effettive esigenze
dell’alunno, tutto il gruppo dei docenti della classe frequentata dall’alunno, analizza
attentamente la diagnosi funzionale e, di anno in anno, viene elaborata una progettazione specifica per
favorire l’integrazione di questi alunni.
Le situazioni di svantaggio presenti nella nostra scuola sono affrontate attraverso l’attuazione di
attività impostate sulla pedagogia e terapia dello sviluppo, in ordine ai seguenti obiettivi:
1. applicare un linguaggio assertivo;
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2. prestare molta più attenzione ai comportamenti e alle dinamiche che si manifestano in classe;
3. ascoltare sempre le esigenze degli alunni;
4. comunicare i comportamenti positivi;
5. gratificare sempre i bambini.
ACCOGLIENZA Nel nostro circolo i momenti d’incontro e di collaborazione con le famiglie si sviluppano attraverso varie
modalità:
1. colloqui individuali con i docenti della classe previsti in quattro periodi dell’anno e così articolati:
colloquio entro la prima quindicina di dicembre;
consegna schede 1° quadrimestre entro il mese di febbraio;
colloquio entro la fine del mese di aprile;
consegna schede finali nel mese di giugno;
assemblee;
2. appuntamenti su richiesta dei genitori;
3. appuntamenti su richiesta dei docenti;
4. colloqui telefonici;
5. comunicazioni scritte;
6. collaborazione in determinati progetti;
Inoltre è ormai consuetudine del nostro Circolo, un incontro precedente l’ inizio delle lezioni
tra i docenti e genitori degli alunni delle classi prime e delle sezioni della scuola dell’ infanzia,
con la finalità di una reciproca conoscenza.
CONTINUITA’ Nel circolo è in atto anche un progetto di continuità che prevede, attraverso l’attuazione di specifiche
attività tra classi/sezioni dei diversi ordini di scuola e incontri di informazione tra i docenti, il raccordo
educativo e didattico fra la sezione Primavera e gli asili nido comunali e non, la scuola dell’ Infanzia,
Primaria e Secondaria di Primo Grado.
DOCUMENTAZIONE, INFORMAZIONE e COMUNICAZIONE L’organizzazione interna, le modalità di funzionamento del servizio offerto e il ‚prodotto scolastico‛
finale dell’attività didattica del Circolo sono ampiamente divulgati attraverso diversi canali
d’informazione.
Il sito WEB della scuola (www.terzosassari.it) offre informazioni inerenti l’organizzazione del Circolo,
le programmazioni curricolari per l’anno scolastico in corso, il POF ( Piano dell’Offerta Formativa ), i
progetti in atto nella scuola e numerosi link per accedere a siti dedicati ai genitori, ai bambini e ai
docenti.
E’ anche presente una parte dedicata alla normativa e alle Circolari Ministeriali più recenti, nonché le
Circolari interne e la modulistica, e un archivio delle esperienze più significative del Circolo.
LEADERSHIP DIFFUSA Per realizzare al meglio il Piano dell’Offerta Formativa, il Circolo si è dato da diversi anni una forma
organizzativa basata su commissioni e gruppi di lavoro, con il compito di formulare proposte,
elaborare progetti didattici e verificarne l’efficacia.
1. Gruppo di coordinamento (Staff di direzione) E’ il gruppo operativo di coordinamento, gestione e verifica del lavoro complessivo della scuola. E’
costituito dal Dirigente Scolastico, dal Direttore dei servizi, dai collaboratori del Dirigente, dai docenti
responsabili di plesso, dai docenti con funzioni strumentali e dai docenti coordinatori.
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2. Gruppo P.O.F. Nella scuola è presente un gruppo docente che, coordinato dalla funzione strumentale, svolge attività
di revisione, di proposte, di attuazione e monitoraggio delle attività del Circolo.
3. Gruppo H E’ formato da tutti i docenti coinvolti in esperienze di integrazione di alunni in situazioni di handicap;
predispone i P.E.P. (Piani Educativi Personalizzati) di ciascun alunno e ne cura l’applicazione e la
valutazione.
4. Interclassi Per la scuola Primaria, ciascuna interclasse si riunisce periodicamente per la condivisione della
programmazione e delle attività di verifica e valutazione e alla fine dell’anno scolastico predispone e
somministra prove di valutazione comuni a tutti gli alunni.
5. Gruppo continuità E’ costituito da insegnanti della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria e da docenti della scuola
secondaria di 1° grado. Il gruppo, coordinato da un docente con funzione strumentale,
promuove iniziative e attività per garantire la continuità educativa e didattica tra i diversi ordini di
scuola, in relazione all’ottimizzazione del rapporto insegnamento /apprendimento.
6. Gruppo di orientamento e accoglienza Il gruppo, formato da insegnanti della Scuola dell’ Infanzia e della Scuola Primaria, è coordinato da un
docente con funzione strumentale e si occupa di organizzare azioni di accoglienza e orientamento
rivolto agli alunni, ai genitori e al personale.
7. Gruppo di supporto al lavoro dei docenti E’ un gruppo docente coordinato da un’insegnante con funzione strumentale; svolge attività di
supporto a tutto il personale della scuola nella divulgazione di proposte culturali, di aggiornamento /
formazione e didattiche (viaggi d’istruzione e visite guidate ), nella raccolta di adesioni e pianificazioni
di percorsi formativi-didattici nonché nella raccolta e nella regolamentazione degli ordini di acquisto di
materiali, sussidi e strumenti didattici.
8. Gruppo di gestione delle apparecchiature multimediali e del sito web Il gruppo, costituito da insegnanti della Scuola dell’ Infanzia e della Scuola primaria, collabora col
docente con funzione strumentale sia nella gestione delle apparecchiature multimediali presenti nei
laboratori di informatica e nelle aule dei vari plessi scolastici, sia nella divulgazione di lavori eseguiti
dagli alunni del circolo attraverso la loro pubblicazione sul sito web della scuola.
9. Servizio di prevenzione e protezione Il gruppo, costituito dal datore di lavoro (Dirigente Scolastico), dalle R.L.S., dal R.S.P.P., addetti e
figure sensibili, si occupa di vigilare, monitorare, segnalare ed intervenire per garantire la sicurezza di
tutti coloro che operano all’ interno della scuola.
AUTOVALUTAZIONE DEL P.O.F. L’autovalutazione di istituto viene aggiornata ed integrata di anno in anno anche mediante apposite
‚consultazioni‛ che coinvolgono:
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1. il collegio dei docenti
2. il consiglio di Circolo
3. i consigli di interclasse e di intersezione
4. le commissioni di lavoro dei docenti
5. i rappresentanti dei genitori
6. i rappresentanti degli Enti Locali e delle Associazioni coinvolte nella progettualità
7. il personale A.T.A.
Il Piano dell’Offerta Formativa, quindi, potrà essere rivisto e/o integrato a seguito degli esiti di
rilevazioni condotte fra utenti e operatori. La redazione annuale del P.O.F. tiene conto anche del
monitoraggio condotto dal Gruppo P.O.F., il quale predispone, eventualmente anche su propria
iniziativa, le proposte di modifica, integrazione, aggiornamento. Le proposte vengono successivamente
presentate al Collegio dei docenti per l’approvazione.
Il Piano dell’Offerta Formativa viene controllato e aggiornato anche in relazione ad una periodica
valutazione degli esiti formativi realizzata mediante strumenti diversificati:
1. autoanalisi dei diversi team docenti impegnati nelle attività;
2. analisi degli esiti di apprendimento condotta dalle singole interclassi/intersezioni;
3. analisi della congruenza degli obiettivi del P.O.F. e i risultati da svolgersi in sede di Collegio dei
Docenti e di Consiglio di Circolo per gli aspetti di relativa competenza.
I FATTORI DI QUALITA’ DEL SERVIZIO SCOLASTICO Nel 3° Circolo Didattico si ritiene siano indicatori di un buon modo di fare scuola:
1. la condivisione delle scelte educative;
2. il lavoro collegiale dei docenti;
3. il rapporto costante tra scuola e famiglia;
4. il raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l’unitarietà
dell’insegnamento;
5. la disponibilità degli insegnanti ad intendere la valutazione come una operazione finalizzata alla
correzione dell’intervento didattico più che alla espressione di giudizi nei confronti degli alunni;
6. l’attenzione al tema della continuità;
7. l’attenzione alla diversità;
8. la disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e
all’aggiornamento professionale;
9. la flessibilità organizzativa;
10. la personalizzazione delle procedure di insegnamento;
11. la collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e ausiliario) nella gestione dei
problemi organizzativi della scuola.
ORGANIZZAZIONE Pur essendo il 3° Circolo Didattico una istituzione scolastica autonoma, esso non determina in
autonomia il numero, né opera scelte sul personale docente, amministrativo e ausiliario che viene
assegnato prima dell’inizio di ogni anno scolastico con criteri e meccanismi di legge gestiti dalla
Direzione Generale Sardegna del Ministero Istruzione – Università - Ricerca. Il numero degli
addetti è determinato dal numero di alunni iscritti con utilizzo di diversi parametri a
seconda del numero e della complessità dei plessi scolastici che compongono il 3° Circolo Didattico.
Staff di Direzione Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Nicoletta Puggioni Dirigente Amministrativo Dott.ssa Loredana Pasqua
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Docente vicaria Sanna Arianna Docente secondo collaboratore Monagheddu Daniela Docenti con Funzione Strumentale
Pulina Pietrina Area 1- Coordinamento del P.O.F.
Foe Maria Grazia Area 2 - Continuità
Scanu Giulia Area 3 - Supporto al lavoro dei docenti
Carta Salvatore Area 4 - Gestione del sito web e dei laboratori di informatica
Melas Barbara Area 5 - Accoglienza e orientamento
Docenti responsabili di plesso Plesso ‚Antonio Castellaccio‛ - Via Baldedda Pedone Frau Maria Annunziata
Plesso di Via Ardara Petlz Marco
Plesso di Via Tintoretto Monagheddu Daniela
Plesso di Via Berlinguer Benenati Giovanna
Personale A.T.A. Assistenti amministrativi
Vargiu Battistina
Masala Antonella
Cherchi Anna
Cabizzosu Graziella
Peddio Pinella
Collaboratori scolastici
Plesso di P. Sacro Cuore
Canalis Antonella
Frongia Pietrina
Mameli Renzo
Piras Angela
Udassi Domenico
Sanna Benedetto Graziano
Plesso “Antonio Castellaccio” – Via Baldedda
Addis Salvatore
Fois Michelina
Pianti Efisio
Plesso di Via Tintoretto
Nieddu Cristina
Fiori Anna
Uras Graziella
Plesso di Via Ardara
Dachena Rossana
Ciutti Rita
Plesso di Via Berlinguer
Brandis Elisa
Lussu Elvina
Pracca Dario
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Personale Docente
Scuola Primaria
Plesso di P. Sacro Cuore 1^A (T.P.) D’Ambrosio Lucia (italiano-storia-cittadin. e costituzione-arte e immagine-musica)
Di Stefano Vittoria (matematica-scienze-geografia-tecnologia-motoria)
Solinas Silvia (inglese)
Campus Anna (religione)
1^B (T.P.) Madeddu Nadia (italiano-arte e immagine-motoria)
Loriga M. Giovanna (matematica-scienze)
Foe M. Grazia (inglese-storia-cittadin. e costituzione geografia-musica-tecnologia)
Vetruccio Cristina (religione)
1^C (T.N.) Foe M. Grazia (italiano-arte e immagine-inglese-tecnologia)
(classe a 28h) Loriga M. Giovanna (matematica-musica)
Madeddu Nadia (storia-cittadin. e costituzione-geografia-scienze-motoria)
Mandis Simonetta (sostegno)
Vetruccio Cristina (religione)
2^A (T.P.) Pecorini Jasmine (italiano-tecnologia)
2^C (T.N) Sanna Arianna (matematica-musica-arte e immagine)
Ascoli Rosa (storia-cittadinanza e costituzione-scienze)
Solinas Tiziana (inglese in sez. A)
Solinas Silvia (inglese in sez. C)
Mandis Simonetta (sostegno in sez. C)
Campus Anna (religione)
2^B (T.P.) Ruzzu Simonetta (italiano-storia-geografia-cittadin. e cost.- musica-arte e immagine)
Solinas Tiziana (matematica-scienze-tecnologia-inglese-motoria)
Campus Anna (religione)
3^A (T.P.) Carta Maria (italiano-storia-cittadin. e costituzione-arte e immagine-musica)
Pitzus M. Antonietta (matematica-scienze-geografia-tecnologia-motoria)
Di Fraia Anna Carla (religione)
3^B (T.P.) Murtula M. Paola (italiano-arte e immagine)
3^C (T.N.) Mirulla M. Rosaria (matematica-scienze-tecnologia)
Lepore Giuseppina (storia-cittadin. e cost.-geografia-motoria-musica)
Solinas Silvia (inglese)
Capra Francesca (sostegno)
Campus Anna (religione)
4^A (T.P.) Fadda Rita (italiano-storia-cittadin. e cost.-musica-arte e immagine-motoria)
Lungheu Giuseppina (matematica-scienze-geografia- tecnologia)
Sechi Antonia (inglese)
Marini Noemi (sostegno)
Di Fraia Anna Carla (religione)
13
4^B (T.P.) Doro Marina (italiano-storia-cittadin. e cost.-musica- motoria- arte e immagine-
tecnologia)
Sechi Antonia (matematica-scienze-geografia-inglese)
Pintus Margherita (sostegno)
Campus Anna (religione)
4^C (T.N.) Petri Gabriella (italiano-arte e immagine-musica)
5^C (T.N.) Cossu Marilena (matematica- inglese-motoria)
Cannas Aghedu Laura (storia-cittadin. e cost.geografia-scienze-tecnologia)
Mereu Simona (sostegno)
Campus Anna (religione)
5^A (T.P.) Scanu Giulia (italiano-storia-cittadinanza e costituzione-inglese-musica)
Pisanu Francesca (matematica-scienze-geografia-motoria-tecnologia)
Deliperi Irma (arte e immagine)
Sini Rita (sostegno)
Vetruccio Cristina (religione)
5^B (T.P.) Deliperi Irma (italiano-arte e immagine)
Carta Salvatore (matematica-scienze-musica-motoria-tecnologia)
Lasia Letizia (storia-cittadinanza e costituzione-geografia)
Scanu Giulia (inglese)
Sini Rita (sostegno)
Vetruccio Cristina (religione)
Plesso “Antonio Castellaccio” – Via Baldedda
1^A (T.P.) Giacoboni Sabrina (italiano-arte e immagine-motoria)
Pedone Frau M. Annunziata (matematica-musica)
Sanna Giancarlo (storia-citt. e cost.-geografia-scienze-inglese-tecnologia)
Vetruccio Cristina (religione)
1^B (T.N.) Sanna Giancarlo (italiano-arte e immagine-tecnologia)
Pedone Frau M. Annunziata (matematica-scienze-inglese)
Giacoboni Sabrina (storia-citt. e cost.-geografia-motoria-musica)
Lampis Gabriela (sostegno)
Vetruccio Cristina (religione)
2^A (T.P.) Cocco M. Paola (italiano-arte e immagine-motoria)
Pilia Mercede (matematica-scienze-tecnologia)
Dellacà Graziella (storia-cittadinanza e costituzione-geografia-musica)
Merella Roberta (inglese)
Vetruccio Cristina (religione)
2^B (T.N.) Dellacà Graziella (italiano-arte e immagine-motoria)
Pilia Mercede (matematica-scienze-tecnologia)
Cocco M. Paola (storia-cittadinanza e costituzione-geografia-musica)
Pulina Pietrina (inglese)
Vetruccio Cristina (religione)
14
3^A (T.P.) Zedde Monica (italiano-arte e immagine-tecnologia)
Manca Silvia (matematica-inglese-motoria)
Sanna Carmela (storia-cittadinanza e costituzione-geografia-scienze-musica)
Marini Noemi (sostegno)
Vetruccio Cristina (religione)
3^B (T.N.) Zedda monica (italiano-arte e immagine)
Manca Silvia (matematica-inglese)
Sanna Carmela (storia-citt. e costituz.-geografia-scienze-musica-motoria-tecnologia)
Messina M. Concetta (sostegno )
Di Fraia Anna Carla (religione)
4^A (T.N.) Gregorio Ester (italiano-arte e immagine-cittadinanza e costituzione- musica)
4^B (T.N.) Cesaracciu Francesca (matematica-geografia-motoria)
Pulina Pietrina (storia-scienze-inglese-tecnologia)
Messina M. Concetta (sostegno in sez. B)
Campus Anna (religione)
5^A (T.N.) Luiu M. Teresa (italiano-arte e immagine-tecnologia-cittadin. e costituzione)
5^B (T.N.) Scotto Laura (matematica-scienze-motoria)
Merella Roberta (storia -geografia-inglese-musica)
Dore Anna (sostegno)
Vetruccio Cristina (religione)
Scuola dell’ Infanzia Plesso di Via Tintoretto
Sez.A Melis M. Luisa
Fancellu Anna Rita
Pirino Rossana (sostegno)
Scano Valeria (religione)
Sez.B Foddai Vittoria
Ninniri Anna Paola
Scano Valeria (religione)
Sez.C Monagheddu Daniela
Gardu Paolo
Scano Valeria (religione)
Sez.D Barbato Gabriella
(t. ridotto) Scano Valeria (religione)
Sez.E Manunta Simona
Pinna Nina
Sulis Laura (sostegno)
Scano Valeria (religione)
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Plesso di Via Ardara Sez.A Peltz Marco
Mannoni Claudia
Scano Valeria (religione)
Sez.B Deffenu Rossella
Silanos Rossana
Scano Valeria (religione)
Plesso di Via Berlinguer Sez.A Pinna Paola
Benenati Giovanna
Cossu Anna Paola (religione)
Sez.B Melas Barbara
Porcu Angela
Cossu Anna Paola (religione)
Sez.C Ruggiu Vittoria
Marras Mirella
Di Lorio M. Piera (sostegno)
Cossu Anna Paola (religione)
Sez.D Sanna Bianca
Bono Barbara
Cossu Anna Paola (religione)
Docenti responsabili delle biblioteche Plesso di P. Sacro Cuore Sechi Piera
Plesso “Antonio Castellaccio”-Via Baldedda Sanna M. Rosaria
In entrambi i plessi, le biblioteche sono aperte agli alunni e ai docenti dal lunedì al sabato, secondo un
orario interno.
Docenti coordinatori d’area o di progetto Sport Carta Maria
Gruppo H Messina M. Concetta
Educazione ambientale e alla salute Pecorini Jasmine
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PROGETTI
(Ampliamento dell’Offerta Formativa)
I progetti vengono elencati per titoli e/o argomenti; ciascuno di essi rappresenta lavori complessi e
dettagliati che meglio si evidenziano con la lettura delle specifiche schede di progetto in possesso
della scuola.
Progetti delle Funzioni Strumentali che coinvolgono tutto il Circolo: Area 1: Coordinamento del P.O.F.
Area 2: Continuità
Area 3: Supporto al lavoro dei docenti
Area 4: Gestione del sito web e dei laboratori di informatica
Area 5: Accoglienza e orientamento
Progetti della Scuola dell’ Infanzia: 1. Progetto di informatica
2. Progetto ‚Atleti in erba‛
3. Progetto di ‚Lingua sarda‛
4. Progetto UNICEF (delle pigotte)
5. Progetto ‚Sardegna‛
6. Progetto di ‚Logico-matematica‛
Progetti della Scuola Primaria: 1. Progetti di recupero e potenziamento
2. Progetti di educazione alimentare
3. Progetti di educazione ambientale
4. Progetti sportivi
5. Progetti CLIL (interazione di linguaggi e contenuti in lingua inglese)
6.