Nicola Paparella
Si può parlare di competenzee di bisogni di tipo filosofico?
Dicembre, 2004
Le competenze nel modello Isfol
Conoscenze Abilità
Nicola Paparella, dicembre 2004
Conoscenze Abilità
Identità
Nicola Paparella, dicembre 2004
Verso il superamento del modello Isfol
Conoscenze Abilità
Identità
Contesto
Nicola Paparella, dicembre 2004
Verso il superamento del modello Isfol
Nicola Paparella, dicembre 2004
Conoscenze Abilità
Identità
Contesto Motivazioni
Verso il superamento del modello Isfol
Nicola Paparella, dicembre 2004
Conoscenze Abilità
Identità
Contesto Motivazioni
Il diamante delle competenzeUna prima ipotesi
Alterità
Nicola Paparella, dicembre 2004
Il diamante delle competenzeUna prima ipotesi
Tre gradienti di sviluppo: adattivo, relazionale e valoriale
Nicola Paparella, dicembre 2004
La nozione di competenza
L’idea di struttura accoglie e sopravanza quella di sistema e quella di dinamicità,
e permette di caratterizzare il senso, la fonte e la destinazionedella dinamicità del processo
La competenza come struttura
La competenza è un modo di funzionare del soggetto e quindi definisce
tanto l’operare del soggetto, quanto la sua identità
Nicola Paparella, dicembre 2004
La competenza come struttura
Due corollari e due direzioni di ricerca
Modelli di funzionamentodelle competenze
e, quanto ai contenuti…
Il diamante delle competenze6 modelli
I modelli di funzionamento delle competenze
6 modelli
3 statici
3 dinamici
PredittivoComportamentistaPragmatico
CognitivistaRazionalistaIntegrato
2 centrati sul soggetto2 centrati sui contenuti2 centrati sulle modalità d’essere In corsivo quelli più diffusi
nella università italiana
Esamineremo, qui, i modelli predittivo, comportamentista e integrato
Nicola Paparella, dicembre 2004
I modelli di funzionamento delle competenze
Modello predittivo
Competenza = conoscenze (e abilità)Presunti indicatori predittivi
di performance future richieste dalla professione
Eccessiva distanza fra formazione e professioneNon viene accertato il transfert operativo
Il modello è prevalentemente descrittivo e poco dinamicoLa struttura curriculare risulta incerta e generica
E’ ciò che si contesta a molti corsi di laurea in Italia
Nicola Paparella, dicembre 2004
I modelli di funzionamento delle competenze
Modello comportamentista
Dalle performance richieste nelle professioniall’impianto curricolare
Comportamenti troppo segmentati, scarso investimento culturale
Il modello risponde male ai processi di cambiamentoNon piace agli esperti di risorse umane
Produce impianti curricolari omologati e omologantiSpinge verso livelli minimali e riduce lo spazio dell’eccellenza
Si vedano alcuni aspetti dell’impianto di SdFP
Nicola Paparella, dicembre 2004
I modelli di funzionamento delle competenze
Modello integrato Fa perno sulla nozione di compito[obiettivi, intenzioni, risultati conseguibili, dimensioni soggettive e aspetti situazionali]
Dalle attività richieste dall’esercizio professionale ai compitiDai compiti ai contesti e alla cultura
Da tutto questo ai bisogni evolutivi della persona in formazione
L’impianto curricolare tiene conto e punta ai guadagni personali, al potenziamento delle risorse e delle abilità,
al miglioramento delle prestazioni e più ancora all’accrescimento del “potere di agire” di ciascuna persona
E’ quello che ci si attenderebbe dalla riforma didattica
Nicola Paparella, dicembre 2004
I modelli di funzionamento delle competenze alla prova dell’esperienza, in Università
La nozione di credito cambia a seconda del modello di riferimentoQuale riconoscimento dei crediti?
Sono davvero capitalizzabili?Crediti didattici o crediti formativi
Si tiene conto dei guadagni della persona?
La nozione di laboratorioLuogo del fare e dell’apprendere operando?
Agenzia di servizi ?Sede di progettazione e di collaudo
Struttura di supporto della ricerca scientifica
Soprattutto cambia la posizione dei diversi attori all’interno del processo di formazione
Nicola Paparella, dicembre 2004
Nicola Paparella, dicembre 2004
Matrice per la elaborazione degli obiettivi da assegnare all’osservazione sistematica
Gradientidello
sviluppo
Espansionedella
persona
Bisogni
di
Funzioni Competenze Quadri comportamentali
Adattivo Io-Mondo Conoscenza Cognitiva Sapere Libertà da…
Produttività Attiva/proattiva Potere
Relazionale Io-Tu-Noi Identità Realizzativa Essere Libertà di…
Convivenza Partecipativa Comunicare
Valoriale Io-Valori Autonomia Attuativa Volere Libertà per…
Senso dell’orientarsi Progettarsi
Momento dell’attivazione
Momento della esplicazione funzionale
Momento della realizzazione autoricompensante
Nicola Paparella, dicembre 2004
Le competenze prese in esame
Sapere bisogno di conoscenza
Potere bisogno di produttività
Esserci b.di essere presente nel mondo (f. motoria)
Dire bisogno di espressione
Essere bisogno di identità
Comunicare b.di relazione e di convivenza
Volere bisogno di autonomia
Progettarsi bisogno di senso
Schema di sintesiBisogni
Conoscenza Produttività Movimento Espressione Identità Convivenza Autonomia Senso
Competenze
Sapere Potere Esserci Dire Essere Comunicare Volere Progettarsi
Principali competenze osservabili
Curiosità Manipolaz Corporeità Partecipare Ambivalente Oppositivo Labilità Stupore
Osservazione Scorporazion Posizionament Dialogare Riconosciuto Tu condivis Conflittualità Piacere
Esplorazione Ricomposiz Coordinazione Raccontarsi Distinto Preferito Stabilità Pertinenza
Sincresi Appropriaz Funzionale Strumentale Eterodirezion Immediatez
Analisi Scomposizion Ideale Satellite Adesione Convenienz
Sintesi Costruzione Reale Regolativo Opzione Partecipaz
Padronanza[problematizzaz]
Dominio Critico Competitivo Rigidità Appartenen
Ricerca Estensione Disponibile Associativo Indecisione Distinzione
Interpretazion Elaborazione Orientato Autodiretto[scelta]
Coerenza[fedeltà]
Appropriatez
Progettazione Organizzaz Impegnato Produttivo Riconoscim Convinzione
Critica Confronto Partecipe Sociale Rifiuto Valutazione
Sistematizzaz Realizzazion Oblativo Generativo Scelta Progettualità