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L’Integrazione della Sicurezza nella

Progettazione dell’Opera

Docente: Dott. Ing. Carmelo G. Catanoso

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Premessa

Le “particolarità” del settore delle costruzioni

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Il Contesto

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Polverizzazione dimensionale delle imprese

Elevato numero d’impresecoinvolte per la realizzazione

di un’opera

Elevato numero di mansionicoinvolte per la realizzazione

di un’opera

Elevato turnover delpersonale

Esistenza di molteplici tipologie di appalti

Assenza di un sistema realmente efficace per valutare “l’affidabilità complessiva” delle imprese

Il committente “pubblico” ha difficoltà ad applicare quanto previsto a proposito dell’esclusione dalle

gare d’appalto.

Varietà e precarietà dei rapporti di lavoro

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Il Contesto

Accesso al mercato di soggetti imprenditoriali carenti di competenze gestionali ed organizzative

Impoverimento progressivo della professionalità degli attori

Aumento del ricorso a manovalanza di variegata provenienza

“Dimenticate” dal legislatore le altre figure presenti nel processo costruttivo (Progettisti e Direttori dei

Lavori)

Il Contesto

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La Direttiva 92/57/CEE non correttamente recepita con il D. Lgs. N° 494/1996

Settore da sempre nelle posizioni di testa nella hit parade degli infortuni mortali

Il committente “privato” poco coinvolto nel “problema sicurezza”

tutti noi potenziali committenti ma nessunacampagna informativa pubblica!

Le cause di morte nei cantieri sono le stesse di 50 anni fa.

Il Contesto

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Appare chiaro che i problemi sono “Sistemici” …….

………. e non possono certo essere risolti solo con norme in materia di sicurezza e tutela della salute nei cantieri.

Ciò è stato compreso da tutti coloro che amano specchiarsi negli obiettivi delle telecamere ogniqualvolta si verifica un

infortunio sul lavoro ?

Il Contesto

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Il contesto

Il CSP, generalmente, nominato/coinvolto spesso a progetto già finito

Il CSP percepito come un elemento di disturbo dai progettisti

Il CSP percepito dal committente “privato” come l’ennesima tassa dapagare<<perché devo pagare io per la sicurezza dei dipendenti

dell’impresa?>>

Incarichi professionali conferiti per lavori privati al massimo ribasso/allo“svendo tutto”…. (anche al 10% della parcella professionale).

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Il contesto

PSC mancanti di un qualunque accenno a scelte prevenzionali dicarattere progettuale e organizzativo in grado di eliminare o ridurre allafonte i rischi per gli addetti all’esecuzione dei lavori, intervenendo siasul progetto che sulla pianificazione e programmazione delle attivitàlavorative.

PSC mancanti delle informazioni sulle caratteristiche del sito ove siandrà ad operare con riferimento all’area del futuro cantiere, aglieventuali fattori esterni che possono comportare un rischio per glioperatori nonché alle situazioni di rischio che le attività lavorativepossono trasferire all’esterno del cantiere.

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Il contesto

• PSC mancanti di analisi approfondite sulle interferenze tra le lavorazionie le eventuali conseguenti azioni di sfasamento spaziale e/o temporaleper eliminare o ridurre al minimo i rischi.

• Abuso di software per la redazione dei PSC

• I costi/oneri stimati per l’applicazione delle misure contenute nel PSC,spesso non corrispondono a quanto effettivamente necessario in terminiquali-quantitativi per la sicurezza in cantiere creando, così, contenziosicon le imprese.

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Il “Fascicolo dell’opera” ante D. Lgs. n° 81/2008:

• spesso non veniva redatto;

• spesso veniva confuso con altri documenti quali il “Fascicolo delfabbricato” ed il “Programma/Piano di manutenzione” dell’opera;

• Nessuno sapeva con esattezza quali dovessero essere i contenutiminimi (il decreto sui contenuti minimi non era stato ancorapubblicato).

Il contesto

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L’Allegato XV al D. Lgs. n° 81/2008

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Contenuti PSC – Allegato XV

Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere, di concreta fattibilità, ecoerente con le scelte progettuali; i suoi contenuti sono il risultato discelte progettuali ed organizzative conformi alle prescrizionidell’articolo 15 del D. Lgs. n° 81/2008.

Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:

a) l’identificazione e la descrizione dell’opera;

b) l’individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza;

c) una relazione concernente l ’ individuazione, l ’ analisi e lavalutazione dei rischi concreti, con riferimento all ’ area ed allaorganizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. ;

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Contenuti PSC – Allegato XV

Punti da approfondire da Progettista e CSP

Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:

d) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misurepreventive e protettive, in riferimento:

- all’area di cantiere (punti 2.2.1 e 2.2.4),

- all’organizzazione del cantiere (punti 2.2.2 e 2.2.4),

- alle lavorazioni (punti 2.2.3 e 2.2.4);

e) le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed idispositivi di protezione individuale, in riferimento alle interferenze tra lelavorazioni (punti 2.3.1, 2.3.2 e 2.3.4);

f) le misure di coordinamento relative all’uso comune, come scelta dipianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti,attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva (punti2.3.4 e 2.3.5);

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Contenuti PSC – Allegato XV

Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:

g) le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento,nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro, ivicompresi i lavoratori autonomi;

h) l’organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso,antincendio ed evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui ilservizio di gestione delle emergenze è di tipo comune, nonchénel caso di cui all’articolo 104, comma 4; il PSC contiene anche iriferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio alservizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi;

i) la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando lacomplessità dell’opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, checostituiscono il cronoprogramma dei lavori, nonché l’entitàpresunta del cantiere espressa in uomini-giorno;

J) la stima dei costi della sicurezza, ai sensi del punto 4.1.

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Contenuti PSC – Allegato XV

Il coordinatore per la progettazione indica nel PSC, ove la particolaritàdelle lavorazioni lo richieda, il tipo di procedure complementari e didettaglio al PSC stesso e connesse alle scelte autonome dell’impresaesecutrice, da esplicitare nel POS.

Il PSC è corredato da tavole esplicative di progetto, relative agliaspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria e, ovela particolarità dell’opera lo richieda, un profilo altimetrico e unabreve descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del terreno o ilrinvio a specifica relazione se già redatta.

L’elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utilialla definizione dei contenuti del PSC, è riportato nell’allegato XV.1.

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Contenuti PSC - Allegato XV.1

Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali utili alla definizione dei contenutidel PSC di cui al punto 2.1.2

1. Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati;parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi; gabinetti; locali per lavarsi;spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie;recinzioni di cantiere.

2. Le attrezzature comprendono: centrali e impianti di betonaggio; betoniere; grù; autogrù;argani; elevatori; macchine movimento terra; macchine movimento terra speciali e derivate;seghe circolari; piegaferri; impianti elettrici di cantiere; impianti di terra e di protezione controle scariche atmosferiche; impianti antincendio; impianti di evacuazione fumi; impianti diadduzione di acqua, gas, ed energia di qualsiasi tipo; impianti fognari.

3. Le infrastrutture comprendono: viabilità principale di cantiere per mezzi meccanici; percorsipedonali; aree di deposito materiali, attrezzature e rifiuti di cantiere.

4. I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatoriacustici; attrezzature per primo soccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizidi gestione delle emergenze.

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Contenuti del PSC – Allegato XVArea di cantiere, organizzazione del cantiere, lavorazioni

In riferimento all’area di cantiere, il PSC contiene l’analisi deglielementi essenziali di cui all’allegato XV.2, in relazione:

a) alle caratteristiche dell’area di cantiere;

b) all’eventuale presenza di fattori esterni che comportano rischiper il cantiere (lavori stradali/autostradali, annegamento);

c) agli eventuali rischi che le lavorazioni di cantiere possonocomportare per l’area circostante.

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Comma 2bis art. 91

Rischio da rinvenimento ordigni bellici

In fase di progettazione, si può fare una valutazione probabilistica

Improbabile (1)

• area mai interessata da operazioni militari – lontana da obiettivi

strategici – mai bombardata da aerei/artiglieria;

• area già bonificata;

• area interessata da operazioni militari, bombardata da

aerei/artiglieria ma con evidenze documentali che escludono la

presenza di ordigni inesplosi.

Possibile (2)

• Area interessata da operazioni militari – lontana da obiettivi

strategici – bombardata da aerei/artiglieria – già oggetto di scavi

significativi e trasformazione del suolo (ad esempio, da agricolo a

edificabile)

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Comma 2bis art. 91

Rischio da rinvenimento ordigni bellici

In fase di progettazione, si può fare una valutazione probabilistica

Probabile (3)

• Area interessata da operazioni militari – lontana da obiettivi

strategici – bombardata da aerei/artiglieria – mai oggetto di scavi

significativi e trasformazione del suolo (ad esempio, da agricolo a

edificabile)

• Area interessata da operazioni militari – vicina ad obiettivi

strategici – bombardata da aerei/artiglieria – oggetto di scavi

significativi e trasformazione del suolo (ad esempio, da agricolo a

edificabile) – mai oggetto di bonifica dopo gli eventi bellici

Molto Probabile (4)

• Area interessata da operazioni militari – vicina ad obiettivi

strategici – ripetutamente bombardata da aerei/artiglieria – mai

oggetto di bonifica dopo gli eventi bellici

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Comma 2bis art. 91

Rischio da rinvenimento ordigni bellici

In fase di progettazione, si può fare una valutazione probabilistica

Dove reperire le informazioni?

• Memorie di cittadini e associazioni

• Fonti bibliografiche di storia locale

• Fonti conservate presso gli Archivi di Stato: archivi dei Comitati

Provinciali Protezione Antiaerea e archivi delle Prefetture

• Fonti bibliografiche e documentarie delle Forze Alleate

• Sitografia specializzata

• Ufficio BCM dei Reparto Infrastrutture E.I.;

• Indice località citate in alcune fonti anglo-americane

• Aerofototeca Nazionale (Roma)

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Comma 2bis art. 91

Rischio da rinvenimento ordigni bellici

Poi si può fare una valutazione della magnitudo del danno

• Basso (1): infortunio con assenza dal lavoro fino a 3 giorni

• Medio (2): infortunio con assenza del lavoro > 3 giorni

• Grave (3): infortunio che comporta un’invalidità permanente

• Gravissimo (4): infortunio che comporta la morte di una o più persone

Infine si può stimare l’entità del rischio – R = (P x G)

• R = 1: Rischio Trascurabile

• 2 ≤ R ≤ 6: Rischio Basso

• 8 ≤ R ≤ 12: Rischio Medio

• R = 16: Rischio Alto

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Contenuti PSC - ALLEGATO XV.2

Elenco indicativo e non esauriente degli elementi essenziali ai finidell’analisi dei rischi connessi all’area di cantiere, di cui al punto 2.2.1

Falde; fossati; alvei fluviali; banchine portuali; alberi; manufatti interferentio sui quali intervenire; infrastrutture quali strade, ferrovie, idrovie,aeroporti; edifici con particolare esigenze di tutela quali scuole, ospedali,case di riposo, abitazioni; linee aeree e condutture sotterranee di servizi;altri cantieri o insediamenti produttivi; viabilità; rumore; polveri; fibre;fumi; vapori; gas; odori o altri inquinanti aerodispersi; caduta di materialidall’alto.

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Contenuti del PSC – Allegato XVArea di cantiere, organizzazione del cantiere, lavorazioni

In riferimento all’organizzazione del cantiere, il PSC contiene, in relazionealla tipologia del cantiere, l’analisi dei seguenti elementi:

•le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni;

•i servizi igienico-assistenziali;

•la viabilità principale di cantiere;

•gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo;

•gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche;

•le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 102;

•le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 92, comma 1, lettera c);

•le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali;

•la dislocazione degli impianti di cantiere;

•la dislocazione delle zone di carico e scarico;

•le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti;

•le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o di esplosione.

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Contenuti del PSC – Allegato XVArea di cantiere, organizzazione del cantiere, lavorazioni

• << In riferimento alle lavorazioni, il coordinatore per la progettazionesuddivide le singole lavorazioni in fasi di lavoro e, quando lacomplessità dell’opera lo richiede, in sottofasi di lavoro, ed effettual ’ analisi dei rischi presenti, con riferimento all ’ area e allaorganizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze,ad esclusione di quelli specifici propri dell’attività dell’impresa,facendo particolare attenzione a ……. …..>>

• Questa è una modifica importantissima perché chiarisce su qualetipologia di rischi si debba soffermare l’attenzione del CSP (e delprogettista)

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Contenuti del PSC – Allegato XVArea di cantiere, organizzazione del cantiere, lavorazioni

<< l’analisi dei rischi presenti, con riferimento all’area e alla organizzazione delcantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze, ad esclusione di quellispecifici propri dell’attività dell’impresa, facendo particolare attenzione a……. …..>>

▪ al rischio di investimento da veicoli circolanti nell'area di cantiere;▪ al rischio di seppellimento da adottare negli scavi; ▪ al rischio di caduta dall'alto; ▪ al rischio di insalubrità dell'aria nei lavori in galleria; ▪ al rischio di instabilità delle pareti e della volta nei lavori in galleria; ▪ ai rischi derivanti da estese demolizioni o manutenzioni, ove le modalità

tecniche di attuazione siano definite in fase di progetto; ▪ ai rischi di incendio o esplosione connessi con lavorazioni e materiali

pericolosi utilizzati in cantiere; ▪ ai rischi derivanti da sbalzi eccessivi di temperatura. ▪ al rischio di elettrocuzione;▪ al rischio rumore;▪ al rischio dall'uso di sostanze chimiche.

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Contenuti del PSC – Allegato XVArea di cantiere, organizzazione del cantiere, lavorazioni

• Per ogni elemento dell’analisi di cui ai punti 2.2.1, 2.2.2 e 2.2.3, il PSCcontiene:

a) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventivee protettive richieste per eliminare o ridurre al minimo i rischi dilavoro; ove necessario, vanno prodotte tavole e disegni tecniciesplicativi;

b) le misure di coordinamento atte a realizzare quanto previsto alla letteraa).

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Contenuti del PSC – Allegato XVInterferenze tra le lavorazioni e loro coordinamento

Il coordinatore per la progettazione effettua l’analisi delle interferenzetra le lavorazioni, anche quando sono dovute alle lavorazioni di una stessaimpresa esecutrice o alla presenza di lavoratori autonomi, e predispone ilcronoprogramma dei lavori.

Per le opere rientranti nel campo di applicazione del D. Lgs. n° 163/2006,il cronoprogramma dei lavori ai sensi del presente regolamento (s’intendeAllegato XV ….. refuso del legislatore), prende esclusivamente inconsiderazione le problematiche inerenti gli aspetti della sicurezza ed èredatto ad integrazione del cronoprogramma delle lavorazioni previstodall’articolo 42 del Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre1999, n. 554 (oggi DPR n° 207/2010).

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Contenuti del PSC – Allegato XVInterferenze tra le lavorazioni e loro coordinamento

In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni, il PSC contiene leprescrizioni operative per lo sfasamento spaziale o temporale dellelavorazioni interferenti e le modalità di verifica del rispetto di taliprescrizioni; nel caso in cui permangono rischi di interferenza, indica lemisure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale,atti a ridurre al minimo tali rischi.

Durante i periodi di maggior rischio dovuto ad interferenze di lavoro, ilcoordinatore per l ’ esecuzione verifica periodicamente, previaconsultazione della direzione dei lavori, delle imprese esecutrici e deilavoratori autonomi interessati, la compatibilità della relativa parte diPSC con l’andamento dei lavori, aggiornando il piano ed in particolare ilcronoprogramma dei lavori, se necessario.

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Contenuti del PSC – Allegato XVInterferenze tra le lavorazioni e loro coordinamento

Le misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature,infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva, sono definite analizzando illoro uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi.

Il coordinatore per l’esecuzione dei lavori integra il PSC con i nominativi delleimprese esecutrici e dei lavoratori autonomi tenuti ad attivare quanto previsto alpunto 2.2.4 e 2.3.4 e, previa consultazione delle imprese esecutrici e dei lavoratoriautonomi interessati, indica la relativa cronologia di attuazione e le modalità diverifica.

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L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’opera

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Allegato XV – p. 1.1.1 lett.a)

Scelte progettuali ed organizzative: insieme di scelte effettuate in fase diprogettazione dal progettista dell’opera in collaborazione con ilcoordinatore per la progettazione, al fine di garantire l’eliminazione o lariduzione al minimo dei rischi di lavoro.

• Le scelte progettuali sono effettuate nel campo delle tecnichecostruttive, dei materiali da impiegare e delle tecnologie da adottare.

• Le scelte organizzative sono effettuate nel campo della pianificazionetemporale e spaziale dei lavori.

Cosa dovrebbe fare il CSP

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’opera

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Quali sono i criteri da adottare (Progettista + CSP)

1. evitare i rischi;

2. valutare i rischi che non possono essere evitati;

3. dopo averli valutati, combattere questi rischi alla fonte;

4. adattare il lavoro all’uomo intervenendo sulla concezione, l’organizzazione ed i metodidi lavoro e di produzione;

5. raggiungere i precedenti obiettivi tenendo conto dell’attuale evoluzione tecnologica;

6. sostituire ciò che è pericoloso, con qualcos’altro che lo sia meno o che non lo sia perniente;

7. integrare le attività per la prevenzione dai rischi in un insieme coerente che comprendala produzione, l’organizzazione, le condizioni di lavoro e la partecipazione e laconsultazione del personale;

8. adottare, prioritariamente, le protezioni collettive, ricorrendo alle protezioni individualisolo nel caso in cui la specifica situazione non renda possibile altre scelte;

9. stabilire modalità di comunicazione tali da permettere la diffusione, tra tutti i soggettipresenti, di tutte le informazioni, istruzioni e procedure necessarie per garantirel’integrità psicofisica di tutti coloro che opereranno nel cantiere.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’opera

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Quali sono i punti da approfondire (Progettista e CSP)

L’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi, in riferimento all’area ed all’organizzazione del cantiere, ai materiali ed ai prodotti impiegati, alle lavorazioni ed alle loro interferenze.

Le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive, in riferimento:

- all’area di cantiere,

- all’organizzazione del cantiere,

- alla scelta dei materiali e dei prodotti,

- alle lavorazioni.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’opera

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Valutazione preventiva delle caratteristichegeomeccaniche dell'area di cantiere per verificare lareale possibilità d'utilizzo delle attrezzature chedovranno essere impiegate per l'esecuzione dei lavorie previsione, se necessario, di interventi atti amigliorare le citate caratteristiche (consolidamenti,gradonature, armature di contenimento, ecc.).

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaArea di cantiere

Valutazione preventiva delle reali condizionistatico-strutturali degli eventuali manufattipresenti nell'area di cantiere ed eventualeprevisione di idonei sistemi di monitoraggio econtrollo onde evitare cedimenti strutturaliin seguito all'esecuzione delle lavorazioni.

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Valutazione preventiva del contesto ambientale al finedi verificare l'esistenza di eventuali vincoli di vario tipoche impongono scelte progettuali, organizzative eprocedurali ben precise (edifici con particolariesigenze di tutela, strade, linee ferroviarie, cantieri eimpianti industriali adiacenti, corsi d'acqua, ecc.).

Individuazione preventiva di linee elettricheaeree e di sottoservizi (linee elettriche,telefoniche, tubazioni, ecc.) e previsione dellaloro messa fuori servizio o spostamento o, incaso ciò non fosse possibile, della lorosegnalazione e protezione.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaArea di cantiere

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Valutazione preventiva delle modalità diaccesso all’area dei lavori delle macchine edelle attrezzature presumibilmente utilizzateper l’esecuzione dell’opera, in modo daminimizzare l’impatto sull’ambiente circostante(modalità di trasporto e assemblaggio, spaziper manovra, per montaggio e la messa inopera, ecc.).

Esecuzione di indagini preventive atte a escludere l’inquinamento dell’area in cui dovràessere eseguita l’opera e/o la presenza di ordigni bellici.

Definizione degli accessi, da e per il cantiere, in modo da minimizzare l’impatto sia sullaviabilità esterna che su quella esterna.

Individuazione preventiva delle misure necessarie, in caso di trasmissione all’ambientecircostante di polveri, rumori, ecc., derivanti dall’esecuzione dei lavori nell’area di cantiere,per eliminare o ridurre al minimo tali inquinanti.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaArea di cantiere

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Definizione di un cronoprogramma per l’esecuzione dei lavori che tenga conto dei tempi necessariper l’esecuzione in sicurezza delle varie attività lavorative (fasi e sottofasi) nonché per l’installazionee lo smontaggio del cantiere.

Valutazione preventiva della tipologia di recinzione da adottare per la segregazione del sitodall’ambiente circostante (tipologia, modalità di installazione, manutenzione, ecc.).

Individuazione della tipologia di segnaletica da posizionare secondo precise modalità definendoanche chi la realizzerà e ne curerà la manutenzione (impresa appaltatrice o subappaltatori).

Individuazione delle aree di stoccaggio dei materiali/sostanze da utilizzare per l’esecuzionedell’opera in modo da minimizzare gli spazi e i tempi di trasporto.

Definizione degli ingombri e deicarichi massimi ammissibili nell’areadi cantiere.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaArea di cantiere

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Definizione dei punti di stoccaggio delle sostanze e dei materiali pericolosi o nocivi in mododa minimizzare il rischio derivante da eventuali incidenti (incendio, dispersioni , ecc.).

Individuazione preventiva degli apprestamenti necessari per l’accesso e la protezione ai/deiposti di lavoro (scale, passerelle, coperture di protezione, ecc.).

Definizione preventiva delle vied’accesso ai posti di lavoro (in piano ein elevazione), in funzionedell’evoluzione dei lavori evidenziandoquelle particolarmente critiche edefinendo le procedure da seguire.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaArea di cantiere

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Previsione, in funzione dell’evoluzione dei lavori, dei punti d’ancoraggio dei dispositivi di protezione individuale anticaduta.

Valutazione della tipologia, dimensioni, ecc, dei servizi logistici di cantiere (uffici, spogliatoi,mensa/refettorio, servizi igienici, ecc.) e dei relativi impianti (elettrico, idrico, termico e fognario), infunzione dell’opera da realizzare in modo da verificarne l’adeguatezza tenendo conto del personalemediamente presente per l’esecuzione dei lavori.

Definizione, tenendo conto dello sviluppo dei lavori, delle protezioni collettive necessarie perl’esecuzione dell’opera prevedendo adeguati sistemi di ancoraggio per le stesse nonché delle modalitàdi posizionamento, uso, manutenzione e smontaggio delle stesse.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaArea di cantiere

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Valutazione del sistema da adottare per la raccolta, lo stoccaggio provvisorio e l’invio a discaricadelle varie tipologie di rifiuti prodotte dalle lavorazioni (compresi i rifiuti pericolosi).

Valutazione dei sistemi da adottare (telefono, radio, ecc.) al fine di assicurare un’efficacecomunicazione interna e esterna.

Individuazione preventiva delle differenti aree a rischio d’incendio (uffici, magazzini, depositi,mense, posti di lavoro particolari, ecc.) al fine di adottare le relative misure preventive e protettive(max carichi d’incendio ammissibili, tipologia estintori, posizione, numero, ecc.).

Valutazione, in funzione delle macchine,attrezzature e impianti presumibilmente presentiin cantiere, delle procedure da seguire per la loroinstallazione, utilizzo, manutenzione esmontaggio (cautele da adottare per situazioniparticolari, per le gru interferenti, per la scarsavisibilità diretta, per gli spazi confinati, ecc.).

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaArea di cantiere

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Prodotti disarmanti in grado di limitare i rischi per la salute degli addetti al loro uso.

Componenti (mattoni, mattonelle, blocchi, ecc.) aventi peso e dimensionecontenuti, facilità di presa, ecc., in grado di minimizzare il rischio damovimentazione manuale dei carichi.

Prodotti utilizzati per la connessione dei mattoni, dei blocchi, ecc., individuatitenendo conto della loro bassa nocività.

Prodotti e sostanze utilizzate durante l’esecuzione di lavori sulle facciate (fissaggio,impermeabilizzazione, pulizia, ecc.), scelti tenendo conto dell’esigenza di limitare irischi per il personale (sostanze e prodotti non pericolosi, uso in quantità limitate,ecc.).

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaScelta dei materiali e dei prodotti

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Prodotti e le sostanze utilizzate durante l’esecuzione di lavori sulle coperture(fissaggio, impermeabilizzazione, isolamento, posa a caldo, ecc.), individuatitenendo conto dell’esigenza di limitare i rischi per il personale (sostanze e prodottinon pericolosi, uso in quantità limitate, ecc.).

Prodotti e sostanze utilizzate per l’esecuzione delle verniciature o delletinteggiature nonché i prodotti ausiliari (diluenti, solventi, ecc.), individuatitenendo conto della necessità di impiegare materiali non nocivi per la salute delpersonale addetto.

Prodotti e sostanze chimiche in genere (sigillanti, ecc.) utilizzati nell’esecuzionedelle strutture prefabbricate, scelti tenendo conto della necessità di impiegaremateriali non nocivi per la salute del personale addetto.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaScelta dei materiali e dei prodotti

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Materiali, prodotti e sostanze utilizzate durante l’esecuzione dei lavori stradali(bitumi, ecc.), individuati tenendo conto della necessità di preservare ilpersonale addetto dal rischio di malattie professionali derivanti principalmentedal contatto e/o dall’inalazione con prodotti contenenti idrocarburi (leganti,ecc.).

Materiali e sostanze utilizzate nell’esecuzione degli impianti idrotermosanitari,individuati scegliendo quelle meno pericolose per la salute del personaleaddetto.

Definizione delle misure organizzative e procedurali necessarie per minimizzarel’esposizione del personale addetto all’impiego dei materiali, dei prodotti e dellesostanze impiegate per l’esecuzione dell’opera.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaScelta dei materiali e dei prodotti

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Definizione delle sequenze delle fasi e sottofasi di lavoro, nel caso in cui non siapossibile eliminare le interferenze citate, al fine di minimizzare i rischi connessialla coesistenza delle stesse nel sito individuando le conseguenti misuretecniche, organizzative e procedurali necessarie.

Preventiva valutazione delle interferenze temporali e volumetriche tra le attività che si svolgono nel sito.

Individuazione delle eventualisovrapposizioni con altre lavorazioninelle operazioni di montaggio esmontaggio delle opere provvisionalie di disarmo delle casseformi econseguente adozione di misurecautelative quali sfasamentitemporali, procedure specifiche, ecc..

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaInterferenze lavorative

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Individuazione delle misure preventive e protettive e dei dispositivi diprotezione individuale per ridurre al minimo i rischi non eliminabili derivantidalle interferenze tra le fasi o sottofasi di lavoro.

Definizione del cronoprogramma dei lavori in funzione delle interferenzespazio-temporali e dei conseguenti sfasamenti.

Definizione preventiva delle fasi o sottofasi di lavoro per le quali, a causa deirischi da interferenze spazio-temporali non eliminabili, è necessarioprocedere ad una futura verifica periodica della compatibilità del piano disicurezza e coordinamento con l’andamento dei lavori.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaInterferenze lavorative

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Maggiorare i volumi e/o sagomare i profili, alfine di evitare franamenti degli scavi.

Prevedere sistemi adeguati dicontenimento del terreno negli scavi infunzione del contesto ambientale in cui glistessi vengono eseguiti e delle macchine eattrezzature utilizzate.

Pianificare e programmare le fasi di posizionamento e smontaggio delle armature di contenimento del terreno.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaRischio seppellimento

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Pianificare e programmare le attività inerenti loscavo e l’allontanamento del terreno di risultaonde evitare accumuli pericolosi nellevicinanze degli scavi da eseguire.

Pianificare e programmare le attivitàlavorative da svolgere con attrezzature emacchine nelle estreme vicinanze degliscavi (avvicinamento, esecuzioneoperazioni, allontanamento, sosta, ecc..).

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaRischio seppellimento

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Non scegliere coperture fragili sui tetti, per evitare il rischio di cadute durante l’esecuzione dei lavori e, poi, durante la manutenzione dell'opera.

Prevedere i punti di ancoraggio per impalcature e parapetti, in vista dei lavori da eseguire sulla facciata o sul tetto.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaCaduta dall’alto di persone o di materiali (1)

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Scegliere gli elementi delle opere provvisionali dando priorità a quelli aventi peso edimensioni contenute e dotati di idonei punti di aggancio e sollevamento

Individuare opere provvisionali dautilizzare per la circolazione degli addettisugli elementi in laterizio, sui ferrid’armatura, ecc.

Prevedere operazioni di montaggio e di manutenzione realizzabili a terra o all’interno della struttura dell'opera. (montaggio di strutture, ecc.).

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaCaduta dall’alto di persone o di materiali (2)

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Definire la tipologia e le modalità per la realizzazione delle protezioni dei luoghi di passaggio e di stazionamento potenzialmente interessati da caduta di materiale dall’alto.

Prevedere operazioni di montaggioda effettuare in zone di lavorostabili e protette.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaCaduta dall’alto di persone o di materiali (3)

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Preassemblare, ove possibile, lestrutture, gli elementi, ecc., a pianocampagna prevedendo, poi, punti diancoraggio in elevazione ben studiati,al fine di ridurre il tempo di lavoro inquota.

Prevedere passerelle d'accesso integrate alle strutture di sostegno in vanidi grandi dimensioni per agevolare i lavori di manutenzione e pulizia.

L’integrazione della Sicurezza nella progettazione dell’operaCaduta dall’alto di persone o di materiali (4)

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Grazie per l’attenzione

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