Istituto Tecnico
F. Viganò MODULO
MO 26.01
Rev.03
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
CLASSE 5^ Sezione D
Indirizzo R.I.M.
Merate, 15 Maggio 2017
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Manuela Campeggi
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INDICE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Pag. 3
PERCORSO FORMATIVO E CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 4
IL CONSIGLIO DI CLASSE Pag. 6
CREDITI SCOLASTICI DEGLI ALUNNI Pag. 7
ATTIVITÀ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO Pag. 8
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME Pag. 11
MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Pag. 12
NOTA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Pag. 13
SCHEDE PER MATERIA Pag. 14
FIRME DEI DOCENTI Pag. 45
ALLEGATI: - simulazioni delle terze prove
- griglie di valutazione Pag. 46
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
CLASSE 5^ SEZIONE D INDIRIZZO R.I.M.
EVOLUZIONE DELLA CLASSE
TERZA QUARTA QUINTA
ISCRITTI
Maschi 4 3 3
Femmine 25 20 20
Totale 29 23 23
Provenienti da altro Istituto = = =
Ritirati = = =
Trasferiti 1 = =
Promossi 23 23
Non promossi 5 =
4
PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI TRASVERSALI GLOBALMENTE RAGGIUNTI
COGNITIVI
Saper esporre in modo chiaro e abbastanza corretto sia in forma scritta che orale.
Capacità di comprendere, analizzare, sintetizzare ed esporre un testo.
Acquisizione delle conoscenze delle singole discipline.
Capacità di analisi di un problema, di sintesi e di esecuzione.
Acquisizione di un metodo di lavoro
COMPORTAMENTALI
Rispetto di regolamenti, di norme, delle attrezzature e dell’ambiente scolastico.
Puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati
Capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo.
Capacità di relazione: rispetto e correttezza nei rapporti con i docenti, i compagni e il personale non docente.
Capacità di programmare gli impegni e prendere appunti.
Capacità di riconoscere gli errori e di correggerli, disponibilità a seguire i consigli e a rivedere comportamenti non corretti, consapevolezza di sapere e di non sapere.
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CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe, attualmente composta da 23 studenti , si è costituita in terza con 29 alunni
provenienti da diverse classi seconde dell’Istituto.
Dopo poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico un’alunna si è trasferita in un altro
Istituto mentre nel passaggio dalla III alla IV cinque alunni non sono stati ammessi
alla classe successiva. Nel corso del quarto e del quinto anno la classe non ha subito
cambiamenti per quanto concerne la composizione.
L’andamento didattico del triennio risulta positivo anche se per alcune discipline è
mancata la continuità didattica.
Nel corso del terzo e del quarto anno gli alunni hanno vissuto con impegno e profitto
due esperienze di alternanza scuola-lavoro e hanno partecipato a stages all’estero.
Nell’attuale anno scolastico hanno seguito con impegno e con attenzione le diverse
proposte di lavoro, creando un clima tranquillo che ha reso positiva l’attività didattica.
Hanno dimostrato di saper affrontare con un atteggiamento costruttivo le differenti
situazioni didattiche, dalla lezione frontale al lavoro di gruppo.
Hanno accolto positivamente la proposta dell’attività CLIL a cura della prof.ssa Giulia
Mauri che ha trattato in lingua inglese le tematiche relative all’Unione Europea, attività
articolata in tre moduli atti a sviluppare, dopo un’introduzione storica, le funzioni e le
competenze degli organi e delle istituzioni dell’UE e il ruolo dell’Europa nel mondo
(attraverso un’analisi comparata dei dati economici)
Gli alunni hanno globalmente raggiunto gli obiettivi comportamentali fissati dal
Consiglio di Classe, migliorando le capacità organizzative e mostrandosi rispettosi nei
rapporti interpersonali.
Hanno evidenziato un’ acquisizione complessivamente positiva delle conoscenze,
supportata dal consolidamento delle capacità di comprensione, di analisi, di sintesi e di
esposizione.
Diversi alunni sono stati sistematici nell’approfondimento; altri, soprattutto nel
secondo periodo dell’anno scolastico, sono riusciti a migliorare la propria preparazione
colmando le principali lacune e segnalandosi per uno studio personale più accurato.
Il profitto della classe appare pertanto differenziato nell’ambito delle positività;
soddisfacenti sono i risultati conseguiti da alcuni studenti.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
CONTINUITA’ DIDATTICA
PERIODO
ITALIANO - STORIA ZAPPA LIDIA (coordinatore) 3^ - 4^ - 5^
ECONOMIA AZIENDALE DI TERLIZZI LAURA 5^
1^ LINGUA : INGLESE LUCARELLI ANGELA 3^ - 4^ - 5^
2^ LINGUA : FRANCESE SALA PATRIZIA 5^
2^ LINGUA : TEDESCO BIFFI BENEDETTA 5^
3^LINGUA: SPAGNOLO ACCOMANDO ANTONELLA
3^ - 4^ - 5^
MATEMATICA SOLDANO CARLO
3^ - 4^ - 5^
DIRITTO – RELAZIONI INTERNAZIONALI
BARASSI LUCILLA 3^ - 4^ - 5^
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ZIPARO WANDA 3^ - 4^ - 5^
RELIGIONE GIUDICI MARCO 3^ - 4^ - 5^
MATERIA ALTERNATIVA ALLA
RELIGIONE PASCHALL AILEEN LOUISA 3^ - 5^
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CREDITI SCOLASTICI DEGLI ALUNNI
Cognome e nome TERZA QUARTA TOTALE
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ATTIVITÀ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO
OGGETTO LUOGO NOTE
CLASSE TERZA
Incontri con esperti Conferenza “Banco
alimentare”
Conferenza in lingua inglese “Common law”
Incontro con volontari “Croce Bianca” Merate
Incontro sulla tematica
delle tossicodipendenze
Manifestazioni culturali:
Dialogo al buio
Spettacolo teatrale “Padroni delle nostre vite”
Associazione “Addio pizzo” Spettacolo teatrale “Anna
Frank”
Alternanza scuola-lavoro
Formazione con esperti del mondo del lavoro
Formazione con esperti di
associazioni di categoria Visita azienda Microsoft
Stages lavorativi
Progetto di consolidamento linguistico ( lingua tedesca)
Partecipazione al concorso Randone
ITC VIGANO’
ITC VIGANO’
ITC VIGANO’ ITC
VIGANO’
MILANO
ITC VIGANO’
ITC VIGANO’
ITC VIGANO’ ITC
VIGANO’ MILANO
ITC VIGANO’
ITC VIGANO’
Educazione alla salute Educazione
alla salute
Educazione alla legalità
Giornata della memoria
23 marzo/ 4 aprile 2015 e nei mesi estivi
16 lezioni
Alcuni alunni
CLASSE QUARTA
Incontri con esperti Incontro “La violenza di
genere” ( l’altra metà del cielo)
Incontro “Banca Popolare di Sondrio”
Manifestazioni culturali: Spettacolo teatrale
“Malanova”
Orientamento:
Young orienta il tuo futuro
ITC
VIGANO’
ITC VIGANO’
ITC
VIGANO’
ERBA
Educazione
alla legalità
Educazione
alla legalità
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CLASSE QUARTA
Alternanza scuola-lavoro Visita alla Camera di
commercio di Lecco Visita a CISCO
Incontro con ADECCO
Stages lavorativi
Partecipazione al concorso Randone
Visita a Expo
Giornata della Terra Viaggio d’istruzione
LECCO
VIMERCATE
ITC
VIGANO’
ITC
VIGANO’
ITC
VIGANO’ VALENCIA
Solo ragazze
15-27 febbraio
2015
Alcuni alunni
Settembre 2015
22 aprile 2016 10-12 febbraio
2016
CLASSE QUINTA
Orientamento: Una scelta consapevole
(incontro introduttivo) Giornata di orientamento
universitario e
professionale Obiettivo primo impiego:
come scrivere un cv e affrontare un colloquio di lavoro
Incontro ITS: presentazione di corsi post
diploma (Fondazione San Paolo d’Aragon
Manifestazioni
culturali: Spettacolo teatrale in
lingua inglese
Spettacolo teatrale in lingua francese
Spettacolo teatrale in lingua italiana
Seminario e spettacolo teatrale “iWAR”
Spettacolo teatrale in
lingua spagnola
Incontri con esperti
Incontro sul Referendum
Incontro con esperti
dell’Agenzia delle Entrate
ITC
VIGANO’ LICEO AGNESI
ITC
VIGANO’
ITC VIGANO’
MONZA
MONZA
MILANO
ITC VIGANO’ ITC
VIGANO’
ITC
VIGANO’ ITC
VIGANO’
15 ottobre
2016 12 novembre 2016
20 aprile 2017
“Pygmalion”
“Calais Bastille”
“La banalità del male”
“Cumpleanos”
Novembre
2016 “Fisco e
legalità”
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CLASSE QUINTA
Incontro con Francesca Ambrosoli
Seminario in lingua tedesca: “Dalla
costruzione del muro alla riunificazione”
Viaggio d’istruzione
Progetto CLIL
(In lingua inglese) Partecipazione al concorso
Randone
Giornata della Terra
ITC VIGANO’
ITC VIGANO’
BRUXELLES
FRANCOFOR
TE
ITC VIGANO’
ITC VIGANO’
ITC
VIGANO’
Educazione alla legalità
13 marzo 2017
Visita alle istituzioni
europee ( 7 – 11 novembre 2016)
Unione
Europea Alcuni alunni
21 aprile 2017
CERTIFICAZIONI ESTERNE
Diversi alunni hanno sostenuto i seguenti esami:
PET
FIRST ZERTIFIKAT ( B1)
STAGES LINGUISTICI ALL’ESTERO
Alcuni alunni hanno partecipato ai seguenti stages: Settembre 2014 : GRAN BRETAGNA (CAMBRIDGE)
GERMANIA (LINDAU) Luglio 2015 : SPAGNA (CADICE)
STAGES IN ITALIA (progetto di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)
Alcuni alunni hanno partecipato a stages in Italia nel corso dell’estate 2015 e 2016 nell’ambito del progetto di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
UN TRENO PER AUSCHWITZ
Un’alunna ha partecipato al viaggio e alla fase di preparazione ( marzo 2017)
GEMELLAGGI Alcuni alunni hanno partecipato alle attività svoltesi a Merate nel mese di dicembre
2015 e 2016 in occasione della visita dei “gemelli francesi” di BUZANCAIS
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SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME
SOMMINISTRATE ALLA CLASSE
SIMULAZIONI DI PRIMA E SECONDA PROVA
TIPOLOGIA MATERIA DATA
PRIMA PROVA
ITALIANO 8 Maggio 2017
SECONDA PROVA
ECONOMIA AZIENDALE 9 Maggio 2017
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE DATA
B – quesiti a risposta
singola
Spagnolo Matematica
Diritto
Inglese
28 Febbraio 2017
B – quesiti a risposta
singola
Matematica Spagnolo Inglese
Relazioni internazionali
11 Maggio 2017
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SUSSIDI UTILIZZATI
Prima prova : vocabolario di italiano Seconda prova: calcolatrice non programmata
Oltre al codice civile, alla luce della riforma del bilancio,
l’insegnante ha predisposto un estratto degli articoli del codice civile novellati, onde evitare agli studenti l’acquisto
di un’ edizione aggiornata del codice Terza prova : vocabolario (bilingue e monolingue)
calcolatrice scientifica
TEMPI
Prima prova : 6 ORE
Seconda prova: 6 ORE Terza prova : 3 ORE
MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Criteri di correzione:
E’ previsto un massimo di 15 punti per ogni domanda
Ovviamente il punteggio massimo tende a scalare in presenza di inesattezze, lacune,
omissioni.
Procedimento per l’assegnazione del punteggio in quindicesimi:
a) Il punteggio ottenuto per ogni disciplina viene sommato e determina il punteggio
complessivo. Il punteggio massimo ottenibile è di 60 punti.
b) Si attribuisce il punteggio finale in quindicesimi dividendo per quattro il
punteggio ottenuto e approssimando per eccesso o per difetto all’unità più vicina.
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NOTA RIASSUNTIVA DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Il Consiglio di classe presenta in questo documento, in coerenza con le norme vigenti,
una nota riassuntiva dei contenuti disciplinari indicando i principali argomenti sviluppati
nel corso dell’anno scolastico.
Alla conclusione dell’anno sarà presentato l’elenco dettagliato degli argomenti svolti,
sottoscritto, sia dal docente sia dai rappresentanti di classe.
INDICE DELLE SCHEDE PER MATERIA
CLIL Pag. 14
ITALIANO Pag. 15
STORIA Pag. 17
ECONOMIA AZIENDALE Pag. 19
PRIMA LINGUA: INGLESE Pag. 23
SECONDA LINGUA: FRANCESE Pag. 26
SECONDA LINGUA: TEDESCO Pag. 28
TERZA LINGUA: SPAGNOLO Pag. 30
MATEMATICA Pag. 32
DIRITTO Pag. 35
RELAZIONI INTERNAZIONALI Pag. 37
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Pag. 39
RELIGIONE Pag. 40
MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE Pag. 43
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SCHEDA DIDATTICA CLIL
Docente: Professoressa MAURI GIULIA MARIA
Discipline coinvolte: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Lingua: INGLESE
MATERIALE : in prevalenza autoprodotto X già esistente (video storico visionato
http://www.watchknowlearn.org/Video.aspx?VideoID=4891&CategoryID=988 “50 Years of
History in the European Union”)
contenuti
disciplinari
Lesson 1: Le origini dell’Unione Europea
Lesson 2: Le Istituzioni dell’UE
Lesson 3: L’Europa oggi (analisi comparativa di dati economici)
modello operativo X insegnamento gestito dal docente di disciplina insegnamento in co-presenza altro ________________________________
metodologia /
modalità di lavoro
frontale individuale a coppie in piccoli gruppi
utilizzo di particolari metodologie didattiche ______________________
risorse (materiali, sussidi)
Presentazione in power point, visione di un video storico sui 50 anni di unione europea, utilizzo sito internet dell’Unione Europea; consegna di materiale didattico in lingua (fotocopiato)
modalità e
strumenti di
verifica
in itinere: assegnazione di esercizi a casa
finale: verifica finale effettuata dalle docenti di lingua inglese sui contenuti disciplinari di cui sopra
modalità e
strumenti di
valutazione
Verifica scritta; domande aperte durante le lezioni
modalità di
recupero
non presenti x presenti – quali: Il materiale didattico è presente sul sito istituzionale della scuola, pertanto gli studenti possono recuperare/approfondire autonomamente
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SCHEDA PER MATERIA
ITALIANO PROF. LIDIA ZAPPA
Libro di testo in adozione:
PAOLO DI SACCO, LE BASI DELLA LETTERATURA plus, volumi 3a-3b, EDIZIONI
SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI
Principali obiettivi di apprendimento:
CONOSCENZA: acquisizione consapevole e organizzata dei fatti storici e dei fenomeni
letterari
ABILITA’ : uso corretto delle forme espressive e capacità di comunicare in modo
appropriato; atteggiamento critico di fronte al reale ed elaborazione
di opinioni personali; acquisizione di una sensibilità per il testo
letterario e gusto per una lettura in forma autonoma
Principali contenuti disciplinari:
VERISMO : VERGA
DECADENTISMO : PASCOLI – D’ANNUNZIO
SVEVO – PIRANDELLO
UNGARETTI – MONTALE – SABA – QUASIMODO
NEOREALISMO
Metodo di insegnamento: Nello studio di un autore si è partiti dalla presentazione del pensiero, della poetica e
delle opere dello stesso ( con brevi cenni ai più significativi dati biografici).
Si è data particolare importanza alla lettura, all’analisi e all’interpretazione dei testi.
Si sono guidati gli alunni ad operare confronti e collegamenti tra autori e testi.
Si è ampliato il contesto con opportuni riferimenti storici ( es. : ambiente nel quale
l’autore ha operato, confronti con altri autori e altre epoche. )
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Strumenti di verifica e valutazione:
VERIFICHE SCRITTE: tutte le tipologie previste per la prima prova d’esame
VERIFICHE ORALI: interrogazione partendo dai testi, per risalire al pensiero e alla
poetica di un autore e stabilire relazioni con il periodo storico,
le correnti letterarie, le opere di altri autori.
VALUTAZIONE: La valutazione è stata effettuata tenendo conto della griglia di
valutazione elaborata dagli insegnanti del coordinamento di
materia.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe ha risposto positivamente alle attività di lavoro proposte nel corso dell’anno
scolastico, seguendo con attenzione e con impegno.
Il metodo di studio è stato adeguatamente acquisito dalla maggior parte degli studenti.
Nel corso dell’anno scolastico si sono notati miglioramenti nell’esposizione e nella
rielaborazione delle conoscenze. Un gruppo di alunni si è segnalato per l’applicazione
nello studio e nell’approfondimento delle conoscenze.
Il livello di preparazione degli studenti è piuttosto diversificato: alcuni alunni si sono
attestati su un livello buono, altri discreto, altri sulla piena sufficienza, altri hanno
conseguito risultati mediamente sufficienti ( positivi nella produzione orale, ma non
sempre altrettanto nella produzione scritta a causa del permanere di alcune
incertezze).
Organizzazione didattica del percorso formativo
Il lavoro svolto in classe è stato finalizzato a guidare gli alunni nell’attuazione dei
diversi generi dello scambio comunicativo, sia a livello individuale che di gruppo. Per
l’elaborazione scritta si sono utilizzate svariate occasioni di scrittura sia in classe che a
casa.
L’analisi diretta dei testi, con opportuni riferimenti al contesto letterario e storico, è
stata svolta in modo sistematico.
Tutto ciò ha permesso l’acquisizione di un adeguato metodo di studio, un
miglioramento della capacità di comunicare con linguaggi specifici, lo sviluppo delle
capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione.
Strumenti didattici
Libri di testo, testi di lettura e di consultazione, fotocopie
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SCHEDA PER MATERIA
STORIA PROF. LIDIA ZAPPA
Libro di testo in adozione:
GIARDINA- SABBATUCCI- VIDOTTO, GUIDA ALLA STORIA, vol. 3, EDIZIONI
LATERZA
Principali obiettivi di apprendimento:
CONOSCENZA: acquisizione consapevole e organizzata dei fatti storici
ABILITA’ : cogliere la dimensione sistematica della realtà e comprendere le
relazioni tra storia e altre discipline. Utilizzare il linguaggio specifico.
Acquisire un atteggiamento critico di fronte alle diverse esperienze
umane attraverso il tempo.
Principali contenuti disciplinari:
L’ ETA’ GIOLITTIANA
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI : FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA E NEL MONDO
PRINCIPALI AVVENIMENTI DEGLI ULTIMI DECENNI DEL NOVECENTO
Metodo di insegnamento: Nella presentazione di un percorso storico si è solitamente partiti dal quadro
complessivo e dall’esame di problemi anche attraverso la lettura di documenti.
Si è poi suggerito agli alunni di elaborare schemi, tabelle riassuntive e comparative.
Si è insistito, più che sullo studio dei singoli avvenimenti, sull’individuazione di
fenomeni, di connessioni logiche e linee di sviluppo nonché sulla dimensione sincronica
e diacronica.
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Strumenti di verifica e valutazione: Si sono svolte diverse tipologie di verifiche:
Test a risposta multipla
Domande aperte con risposte brevi
Verifica orale finalizzata ad individuare cause, linee di sviluppo, correlazioni
logiche degli eventi sul piano sincronico e diacronico. Si è insistito poco sul fatto
in sé , sulla singola data o sul singolo nome.
La valutazione è stata effettuata tenendo conto della griglia di valutazione elaborata
dagli insegnanti del coordinamento di materia.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe ha risposto positivamente alle attività di lavoro proposte nel corso dell’anno
scolastico, seguendo con attenzione ed impegno.
Il metodo di studio è stato adeguatamente acquisito dalla maggior parte degli studenti.
Nel corso dell’anno scolastico si sono notati significativi miglioramenti
nell’approfondimento e nell’esposizione delle conoscenze.
Il livello medio raggiunto dalla classe è soddisfacente: alcuni alunni si sono attestati su
un livello buono, altri su un livello discreto, altri sulla piena sufficienza.
Organizzazione del percorso formativo
Si è cercato di problematizzare l’apprendimento attraverso l’individuazione dei
fenomeni, la formulazione di ipotesi, la raccolta di notizie, la comparazione e
l’interpretazione dei dati, la verifica delle ipotesi per far acquisire la consapevolezza
della complessità dei rapporti esistenti fra economia, politica e società.
Strumenti didattici
Libri di testo, testi di lettura e di consultazione, fotocopie, dvd.
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SCHEDA PER MATERIA
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA
PROF. LAURA DI TERLIZZI
Libro di testo in adozione: “Impresa marketing e mondo” vol. 3 – RCS Education - Barale, Nazzaro, Ricci
Corso di economia aziendale e geopolitica.
Principali obiettivi di apprendimento: Durante l’anno scolastico si è perseguito l’obiettivo di migliorare l’approccio degli allievi
allo studio avvicinandoli all’analisi dei dati, proponendo spesso il parallelismo tra il
punto di vista giuridico e quello economico nell’analisi dei fatti concreti. La maggior
parte degli allievi si è impegnata nelle attività didattiche, conosce gli argomenti trattati
ed è in grado di presentarli in modo sufficientemente chiaro ed esauriente, è in grado di
interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi economici; alcuni
allievi sono in grado di formulare ipotesi risolutive di problemi giuridici ed economico-
finanziari di media complessità motivando le scelte e verificando le soluzioni. Tutti gli
allievi hanno raggiunto gli obiettivi minimi in termini di conoscenze e competenze; il
livello di profitto medio raggiunto dalla classe può considerarsi discreto. Nella
definizione degli obiettivi generali, trasversali, comportamentali e cognitivi si è tenuto
conto dei contenuti stabiliti dal Dipartimento di Economia Aziendale e di quanto
programmato nel Consiglio di Classe.
Obiettivi in termini di CONOSCENZE:
Procedure di formazione del bilancio d’esercizio e dei relativi allegati.
Criteri per la riclassificazioni del bilancio e analisi di bilancio sia per indici che per
flussi.
Redazione del Rendiconto finanziario, sia delle variazioni di PCN che della DMN.
Strumenti e processi del controllo di gestione.
Redazione del budget e analisi degli scostamenti
Classificazione dei costi e metodologie Direct Costing, Full Costing e ABC.
Applicazione ad alcune tipici schemi decisionali aziendali (make or buy, costo
suppletivo, mix produttivo, prodotto da eliminare, scelte internazionali di breve
periodo, Break Even Analysis)
Strategie aziendali
Piani di marketing e Business Plan (nazionale e internazionali)
Principali operazioni import export
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Obiettivi in termini di ABILITA’:
Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nelle relazioni di gestione
e revisione.
Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio
per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse.
Utilizzare lessico e fraseologia di settore, in parte anche in lingua inglese.
Applicare i principi e gli strumenti del controllo di gestione, analizzandone i
risultati.
Riconoscere gli elementi essenziali dei piani di marketing e dei business plans in
riferimento alle politiche aziendali per i mercati internazionali.
Obiettivi in termini di COMPETENZE:
Riconoscere ed elaborare le voci contabili ai fini della redazione dei documenti
che formano il bilancio.
Individuare le caratteristiche di un'azienda mediante l'analisi di bilancio per indici
e flussi.
Individuare le possibili soluzioni per alcuni tipi problemi di scelta gestionale.
Individuare gli elementi caratterizzanti la fissazione degli obiettivi di marketing e
degli strumenti tipici del marketing-mix. E della predisposizione di un business
plan.
Principali contenuti disciplinari:
1. contabilità generale, scritture di assestamento, epilogo e chiusura
2. il sistema informativo di bilancio
3. riclassificazione di SP e CE
4. analisi per indici e per flussi finanziari (rendiconto finanziario) e predisposizione
dei relativi report
5. controllo e gestione dei costi d’impresa e predisposizione di budget
6. calcoli di convenienza economica
7. definizione delle differenti strategie aziendali
8. marketing plan
9. business plan
10.principali operazioni import export
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Metodo di insegnamento:
Per il raggiungimento degli obiettivi proposti, il metodo di insegnamento è stato così
organizzato:
la trattazione degli argomenti si è svolta secondo un percorso modulare, o/e per UDA
articolati in modo da favorire l’apprendimento in rapporto alle esigenze oggettive degli
allievi ed avere la possibilità di verificare puntualmente l’acquisizione delle conoscenze,
delle abilità e delle competenze prefissate.
la lezione è stata svolta prevalentemente nel modo tradizionale (lezione frontale) non
trascurando però di stimolare gli interventi e gli apporti personali per favorire la attiva
partecipazione dei singoli alunni.
si è sempre cercato di favorire i collegamenti interdisciplinari di ogni argomento;
questo per fornire all'alunno un quadro organico e completo dell'argomento e della
disciplina nel suo complesso, trattandolo in ogni suo aspetto (giuridico, economico,
tecnico e contabile).
sono state svolte numerose esercitazioni,sia con la guida della docente che
individualmente, questo per favorire l'acquisizione sia dei procedimenti di
comprensione dei contenuti che di procedimenti applicativi della materia.
si sono forniti approfondimenti attraverso l'uso di testi e di materiale integrativo
(presentazioni in powerpoint predisposte dalla docente e altri files di
approfondimento)nonché attraverso la consultazione degli articoli del Codice Civile.
si sono cercati collegamenti con la realtà economica attraverso la lettura e l’analisi di
casi aziendali, anche in relazione alle necessità di approfondimento in vista degli Esami
di Stato.
si sono organizzati interventi di recupero e di sostegno, attraverso le attività di
sportello pomeridiano, nel caso di particolari richieste degli alunni.
Strumenti di verifica e valutazione: STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
Si sono tenuti in considerazione:
la partecipazione e gli interventi personali in classe
l'impegno nello studio
l’esecuzione, la correzione e la discussione dei compiti assegnati a casa
la partecipazione e l’impegno nelle esercitazioni organizzate in classe
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
Si sono tenuti in considerazione:
i colloqui individuali
le verifiche scritte
i test e le interrogazioni scritte
i lavori di approfondimento personale (simulazioni seconde prove assegnate per
compito o lavori di ricerca personale)
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NUMERO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO
Nel trimestre sono state effettuate due verifiche scritte di tipo applicativo e due
verifiche inerenti gli obiettivi di conoscenza/comprensione teorica. Queste ultime sono
state svolte sia attraverso interrogazioni orali che test scritti. Nel semestre sono state
effettuate tre verifiche scritte di tipo applicativo e due verifiche inerenti gli obiettivi di
conoscenza/comprensione.
Si sono effettuate inoltre numero due simulazioni d’esame: una di terza prova nel
primo trimestre e una di seconda prova nel secondo semestre.
VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata applicando la griglia elaborata dal coordinamento
disciplinare e pubblicata nell’area riservata ai docenti del sito internet, nonché secondo
quanto
previsto dal POF e dai criteri di valutazione stabiliti dal Collegio Docenti.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
Durante le lezioni gli studenti si sono generalmente dimostrati attenti e motivati. Hanno
risposto positivamente alle varie proposte dell’insegnate e alle varie metodologie
didattiche di insegnamento. Sotto il profilo disciplinare, la classe si è dimostrata
rispettosa delle regole comportamentali e nella collaborazione tra i compagni e con gli
insegnanti. La partecipazione al dialogo educativo è stata dunque positiva.
Relativamente al profitto raggiunto, lo stesso può essere definito mediamente discreto,
con qualche punta di eccellenza e qualche fragilità. Nella classe, valutando categorie
trasversali educative e cognitive quali: impegno, partecipazione, metodo di studio,
livello di conoscenze e di abilità acquisite, si possono individuare tre fasce. La prima è
composta da alunni che comprendono correttamente e velocemente, sanno applicare le
tecniche ed esercitano opportunamente le abilità logiche impegnando costantemente un
metodo di lavoro efficace. Una seconda fascia di alunni possiede capacità logiche ed
espressive che attiva positivamente in un metodo di lavoro sufficientemente efficace,
anche se non sempre sono ordinati e non sempre operano in modo sistematico. Una
terza fascia di alunni evidenzia ritmi di apprendimento alterni, o lenti, determinati sia
da impegno di studio non sempre costante, sia da difficoltà di applicazione corretta e
completa delle procedure. Il livello raggiunto in termini di competenze e profitto risulta
essere comunque complessivamente soddisfacente per la maggior parte della classe e
più che soddisfacente per alcuni singoli. Il programma è stato svolto con regolarità,
anche se è stato necessaria un’accelerata nella parte finale dell’a.s. al fine di poter
svolgere tutto quanto previsto dal programma ministeriale.
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SCHEDA PER MATERIA
INGLESE PROF. ANGELA LUCARELLI
Libri di testo in adozione:
B on the Net, di G. Zani A. Ferranti, Minerva Scuola Essential grammar and vocabulary trainer, di A. Gallagher F. Galuzzi,
Pearson Longman
Principali obiettivi di apprendimento:
Al termine dell’anno scolastico e del ciclo di studi lo studente deve essere in grado di:
Comprendere testi orali e precisamente:
seguire lezioni e relazioni in lingua straniera
cogliere i punti essenziali di una conversazione telefonica di carattere generale o
di lavoro
comprendere il significato globale e in dettaglio di un dialogo tra parlanti nativi
cogliere il significato globale di spettacoli teatrali in lingua e di filmati divulgativi
riguardanti argomenti noti di attualità, di studio e di lavoro
Comprendere testi scritti e precisamente:
cogliere il senso globale e i dettagli di:
articoli tratti da Internet, giornali e riviste a carattere divulgativo e commerciale
messaggi pubblicitari
Produrre testi orali e precisamente:
sostenere conversazioni anche telefoniche generali e professionali
esporre argomenti noti di carattere generale
riassumere testi generali e professionali in modo globalmente efficace
Produrre testi scritti e precisamente:
utilizzare il lessico settoriale per redigere lettere formali di argomento
commerciale
redigere brevi relazioni
riassumere testi generali e tecnico-professionali cogliendone le idee principali e i
dettagli
compilare moduli e documenti commerciali
trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in lingua straniera relativi all’ambito
di studio e di lavoro
Principali contenuti disciplinari:
Il programma è stato svolto in riferimento ai vari ambiti specifici di questo corso di
studi. Si è focalizzata l’attenzione sugli ambiti teorici distintivi di questo indirizzo:home
and international trade, business organizations, marketing and advertising, transport
and delivery.
Per quanto riguarda la corrispondenza commerciale vera e propria sono state
presentate le lettere e mail più rappresentative: enquiries, replies to enquiries,
unsolicited offers, circulars, replies to offers, orders, confirmation of orders,
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modification of orders, cancellation of orders, complaints, replies to complaints, job
applications, the C.V.
Per quanto attiene alla civiltà sono stati affrontati gli argomenti relativi alla Repubblica
di Irlanda, alle istituzioni politiche britanniche, al sistema scolastico, all'economia, all'
aspetto geografico e sociale, alla storia britannica, a Londra, ai mass media e al
Commonwealth
Metodo di insegnamento:
L’approccio alla materia è stato finalizzato ad un lavoro attivo e consapevole,
prevalentemente impostato sulla produzione orale.
Ogni argomento di civiltà e di commercio ha previsto una fase di warming-up con
domande alla classe e breve discussione per verificare il possesso dei prerequisiti
necessari. Questa fase è stata seguita dalla lettura attenta del testo e da un commento
conclusivo dell’insegnante.
Per quanto attiene alla sezione più prettamente commerciale sono state analizzate e-
mail e lettere formali di vario contenuto, articolando la lezione in fasi successive che
hanno guidato gli studenti alla comprensione del materiale presentato ed alla
produzione dapprima guidata e poi autonoma di lettere o mail.
Si è posto l'accento sul lessico e sulla fraseologia, cercando di scoraggiare la semplice
memorizzazione di schemi che gli studenti sono stati stimolati ad integrare e
rielaborare, dopo attenta analisi della situazione comunicativa.
Si è cercato di privilegiare la lezione interattiva, per favorire il coinvolgimento diretto e
la partecipazione degli studenti.
Sono stati utilizzati: 1) lezioni frontali tradizionali, 2) lettore cd per sviluppare le abilità
di comprensione del parlante nativo, 3) video proiettore o laboratorio per la visione di
dvd relativi a Londra e alla Gran Bretagna.
Strumenti di verifica e valutazione:
Oltre all’osservazione costante dell’attenzione e della partecipazione degli studenti alle
attività proposte, sono stati utilizzati come strumenti di verifica:
PER LA VERIFICA FORMATIVA:
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
correzione degli esercizi assegnati a casa
esercitazioni svolte in classe con test riferiti ad abilità integrate ed isolate
(comprensione orale e scritta, completamento, produzione guidata e libera)
ascolto dei cd registrati
interventi individuali
questionari a risposta aperta e a scelta multipla
produzioni in lingua straniera assegnate a casa (riassunti, descrizioni, composizioni,
lettere formali)
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PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
interrogazioni
Sono state utilizzate diverse tipologie di colloquio, in relazione alle competenze oggetto
di verifica: colloqui guidati, con domande precise e mirate, per valutare la conoscenza
dei contenuti; colloqui più aperti, originati da spunti o stimoli proposti dall'insegnante,
per verificare il grado di autonomia nell'impostare e sostenere una conversazione e la
capacità di effettuare collegamenti.
Per la verifica della comprensione orale del parlante nativo, sono state predisposte
varie attività di ascolto.
verifiche scritte
Sono state proposte prove di varia tipologia: analisi di testi di carattere socio-
economico o turistico tratti da riviste e giornali o dalla rete seguiti da domande aperte,
al fine di accertare la comprensione del testo in oggetto e la capacità di produzione
scritta; riassunti e produzioni più autonomi sempre relativi agli articoli proposti per la
comprensione; questionari a risposta aperta, specialmente riguardanti la civiltà.
La valutazione complessiva attribuita ad ogni alunno ha tenuto conto non solo della
media dei voti, assegnati secondo la scala da 1 a 10, che rispecchia il grado di
correttezza formale, la competenza comunicativa e la capacità di rielaborazione, ma
anche dei seguenti fattori: livello di partenza, progressi compiuti in itinere,
motivazione, partecipazione al dialogo educativo ed impegno personale.
Sono state svolte 3 verifiche scritte e 3 orali per ciascun allievo.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe è composta da 23 studenti e si presenta eterogenea per quanto riguarda
capacità, impegno, motivazione e prerequisiti.
Solo un limitato numero di alunni ha evidenziato interesse per la disciplina, ne ha
affrontato lo studio in maniera metodica e, a conclusione del triennio, è in grado di
comprendere con sicurezza messaggi orali e testi scritti di varia tipologia, di sostenere
una conversazione con adeguata scioltezza, e di produrre testi scritti caratterizzati da
adeguatezza lessicale e correttezza morfo-sintattica ed ortografica.
Altri allievi hanno mostrato interesse modesto, atteggiamento poco partecipativo, ma
impegno complessivamente sufficiente e hanno conseguito una preparazione di tipo
scolastico, che consente loro di cogliere il significato globale di testi scritti e messaggi
orali e di esprimersi in maniera globalmente accettabile, sia nella produzione orale sia
in quella scritta su argomenti noti.
Un terzo gruppo di alunni ha incontrato difficoltà nella comprensione e produzione di
semplici testi scritti ed orali e fatica a sostenere una conversazione sufficientemente
corretta. Tali difficoltà sono sia imputabili a lacune pregresse e a modeste abilità
nell'area linguistica, sia riconducibili a limitato interesse per la disciplina e ad impegno
discontinuo.
Il comportamento è stato corretto, i rapporti con le famiglie regolari.
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SCHEDA PER MATERIA
FRANCESE II LINGUA PROF. PATRIZIA SALA
Libro di testo in adozione:
“SYSTEME ENTREPRISE ET COMMUNICATION” Parodi – Vallacco TREVISINI EDITORE
Principali obiettivi di apprendimento:
- comprendere una varietà di messaggi orali riguardanti argomenti, strutture e
funzioni affrontate nel corso del quinquennio;
- stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al
contesto e alla situazione comunicativa;
- produrre testi orali di tipo descrittivo ed espositivo chiari e lessicalmente corretti,
relativi agli argomenti di civiltà e di commercio affrontati in quinta;
- comprendere in modo sia globale, sia analitico, testi scritti specifici all’indirizzo;
- produrre composizioni, riassunti, lettere commerciali e commenti di testi.
Principali contenuti disciplinari:
- Civilisation: les Organismes internationaux ; les Institutions; l’Economie; l’Energie;
l’Industrie; le Tertiaire; l’Immigration ; Vision et analyse de films et de reportages
tirés des Journaux télévisés ; lecture et analyse d’articles de presse
- Théorie commerciale: les Transports; la Livraison; Les méthodes de paiement ; les
Banques ; les Assurances ; la Bourse
- La Correspondance commerciale: la réclamation; la réponse à la lettre de
réclamation
Metodo di insegnamento:
Nello studio sia della civiltà che della parte commerciale si è sempre partiti dalla
comprensione globale dei testi affrontati (documenti, brani di lettura, articoli di
giornale, lettere commerciali, telegiornali) per passare all’analisi condotta su diversi
livelli e giungere alla rielaborazione attraverso la sintesi, la riproduzione di testi
partendo dal modello dato e l’argomentazione personale.
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Strumenti di verifica e valutazione:
Le abilità scritte sono state verificate attraverso prove che prevedevano la
comprensione di documenti autentici, la redazione di riassunti, la composizione e
traduzione di lettere commerciali e la rielaborazioni di testi.
Le abilità orali sono state verificate attraverso l’esposizione rielaborata degli argomenti
di civiltà e commercio trattati in classe e la comprensione di documenti audio e servizi
giornalistici.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
Il gruppo di studenti che studiano la lingua francese, composto da sette alunni, si
univa, durante le ore di francese, a una parte degli alunni della Quinta B e poiché il
livello di preparazione delle due classi non era equivalente si sono presentate a volte
difficoltà di armonizzazione tra i due gruppi.
Per quanto riguarda la Quinta D, gli alunni hanno sempre mostrare un buon interesse
per la disciplina ed hanno risposto in modo positivo alle sollecitazioni dell’insegnante.
Anche l'impegno nello studio a casa è stato globalmente adeguato alle necessità.
Gli alunni hanno raggiunto un livello soddisfacente di conoscenze della cultura e civiltà
del paese straniero e dei contenuti specifici all’indirizzo di studio.
L’abilità nel comprendere testi orali ha raggiunto un discreto livello per la quasi totalità
degli alunni mentre risulta un po’ più difficoltosa la comprensione di documenti scritti di
una certa complessità.
Per alcuni alunni permane una certa difficoltà nell’utilizzare le conoscenze per produrre
testi scritti di carattere generale e specifico con sufficiente chiarezza e correttezza.
A parte poche eccezioni, la produzione orale risulta in genere abbastanza agevole e
globalmente corretta.
Quasi tutti gli alunni sono in grado di ristrutturare in modo organico le informazioni
date o acquisite e di stabilire gli opportuni collegamenti; alcuni di loro sanno però
organizzare solo in modo schematico le informazioni e solo se guidati riescono a gestire
in modo corretto situazioni nuove e complesse.
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SCHEDA PER MATERIA
TEDESCO II LINGUA
PROF. BENEDETTA BIFFI
Libri di testo in adozione
- Catani,Greiner,Pedrelli “Fertig,los” ed Zanichelli vol 2
- R.Delor, M.Hepp, M.Foschi Albert “Wirtschaft.online” ed Valmartina
Principali obiettivi di apprendimento
Secondo quanto stabilito nel quadro di riferimento europeo, al termine del percorso
formativo, gli alunni dovrebbero essere in grado di:
- comprendere una varietà di messaggi orali riguardanti argomenti, strutture e
funzioni affrontate nel corso del quinquennio;
- stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al
contesto e alla situazione comunicativa;
- produrre testi orali di tipo descrittivo ed espositivo chiari e lessicalmente precisi,
relativi agli argomenti di civiltà e di commercio affrontati in quinta;
- comprendere in modo sia globale, sia analitico, testi scritti specifici all’indirizzo;
- produrre lettere commerciali di alcune tipologie, composizioni, riassunti,
resoconti e commenti a testi.
Principali contenuti disciplinari
Elementi di civiltà, di letteratura e di storia dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri
Argomenti di ordine economico
Corrispondenza commerciale
Strutture linguistiche e morfosintattiche delle unità in programma
Metodo di insegnamento: Secondo un approccio comunicativo si è sempre cercato di partire dalla comprensione
globale orale o scritta di testi autentici rispondenti principalmente agli ambiti di
specializzazione. Si è passati poi all’analisi selettiva dei testi, cercando di evincere dal
contesto il significato di eventuali elementi sconosciuti.
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La fase successiva è imperniata sulla fissazione, analisi, sintesi e rielaborazione dei
concetti, per stimolare una produzione orale o scritta il più possibile autonoma.
Si sono favorite le attività comunicative in coppia, in gruppo o in plenum e le abilità
integrate (conversazione, risposta a lettere, appunti).
Inoltre si è fatto uso del laboratorio linguistico per lo sviluppo delle abilità di
comprensione, per la ricerca di materiale/informazioni in internet e della lavagna
interattiva per l’esposizione di lavori frutto di rielaborazione personale.
Strumenti di verifica e valutazione
- Strumenti per la verifica formativa (controllo in itinere del processo di
apprendimento): esercizi di varia tipologia scritti e orali individuali, di gruppo o in
plenum, sistematica correzione collettiva dei compiti assegnati, interrogazioni
brevi, simulazioni orali su temi commerciali.
- Strumenti per la verifica sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della
valutazione): test sommativi di tipo grammaticale, comprensioni, interrogazioni
brevi o lunghe; esercizi di ascolto e comprensione.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe: Il gruppo di tedesco arrivato in quinta è costituito da sedici alunni. La frequenza alle
lezioni e l’impegno domestico sono stati quasi sempre regolari; pur mantenendo un
comportamento corretto, la partecipazione al dialogo educativo ha richiesto
costantemente lo stimolo da parte dell’insegnante. Sono stati raggiunti diversificati
livelli di competenza e profitto: per quanto riguarda la lingua orale, la competenza
linguistica raggiunta è inquadrabile complessivamente in un livello A2/B1, mentre la
media delle prove scritte risulta globalmente sufficiente (in alcuni casi anche buona).
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SCHEDA PER MATERIA
SPAGNOLO III LINGUA PROF. ANTONELLA ACCOMANDO
Libro di testo in adozione:
- Adelante C, autori C.Polettini,J.Pérez Navarro, editore Zanichelli
- Negocios y màs,autori S.Orozco Gonzàlez, G. Riccobono, editore Hoepli
Principali obiettivi di apprendimento:
Gli obiettivi di apprendimento sono relativi alla capacità di: esprimere la propria
opinione, giudizio o protesta , preoccupazione e sorpresa, desiderio e speranza; di
formulare ipotesi e probabilità; di trasmettere informazioni ed ordini; di accettare o
rifiutare inviti; di constatare fatti e darne notizia.
Principali contenuti disciplinari:
La programmazione disciplinare, concordata nel coordinamento di materia nei contenuti
e nei tempi per consentire lo svolgimento di sportelli e corsi di recupero per classi
parallele, è la seguente:
1° periodo (trimestre: settembre/dicembre)
Adelante B Unità 10/12
Negocios y más Unità 3/5;civiltà:Barcelona, Andalucía,la corrida de toros
2° periodo (semestre: gennaio/giugno)
Adelante C Unità 13/15
Negocios y más
Unità 6,9,10 civiltà:México, Venezuela,la Guerra civil en España,la dictadura en
Argentina,la Economía del mundo español,la Reconquista,la monarquía en España y los principales partidos politicos
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Metodo di insegnamento:
Nel corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati differenti metodi d’insegnamento ed a
seconda dell’attività svolta sono state adottate diverse strategie psico-pedagogiche
quali: brainstorming, lezione frontale, lezione partecipata (metodo comunicativo), lavori
di coppia, lavori di gruppo, lavori di ricerca d’informazioni a partire dalle indicazioni
guida, piccole drammatizzazioni.
Strumenti di verifica e valutazione:
Nel corso dell’anno sono stati adottati strumenti sia per la verifica formativa sia per la
verifica sommativa.
Nel primo caso sono state elaborate prove orali e scritte di tipo strutturale; prove di
comprensione con domande a risposte aperta;prove di autovalutazione per sviluppare
nello studente una maggior consapevolezza del proprio processo di apprendimento
(monitorate dall’insegnante).
Nel secondo caso sono state elaborate prove di tipo strutturale per valutare le
conoscenze a livello grammaticale e prove a risposta aperta per valutare le capacità di
elaborazione dei contenuti acquisiti.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe è costituita da 23 studenti di terza lingua, tale composizione ai fini
dell’apprendimento della lingua risulta buona per qualcuno e sufficiente per altri.
Quasi tutti gli alunni sono in grado di: interagire in scambi dialogici usando le funzioni
comunicative proporzionate ed un lessico adeguato; sostenere un’esposizione orale di
una certa durata; comprendere testi scritti, evincere informazioni specifiche da essi e
rispondere a domande aperte relative ad essi; produrre il significato di parole nuove dal
contesto; e fornire testi scritti coerenti e coesi utilizzando le strutture grammaticali e il
lessico appresi.
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SCHEDA PER MATERIA
MATEMATICA PROF. CARLO SOLDANO
Libro di testo in adozione:
Autore: Bergamini Grifone Barozzi
Titolo: Matematica Rosso volume 5 Casa editrice: Zanichelli
Principali obiettivi di apprendimento: Conoscere e comprendere gli argomenti proposti
Saper risolvere esercizi sugli argomenti proposti
Saper analizzare, impostare e risolvere semplici problemi principalmente di natura
economica
Sapere impostare un modello matematico relativo a un problema economico e trovare
la soluzione ottima
Sviluppare capacità di analisi sintesi e critiche
Principali contenuti disciplinari:
Funzioni di due variabili
Disequazioni in due incognite
Disequazioni lineari
Disequazioni non lineari
Sistemi di disequazioni
Coordinate cartesiane nello spazio
Piani nello spazio
Funzioni di due variabili
Ricerca del dominio
Grafico di una funzione di due variabili
Linee di livello
Limiti e continuità
Derivate parziali
Significato geometrico della derivata parziale
Derivate parziali seconde
Teorema di Schwarz
Massimi e Minimi
Ricerca dei massimi e minimi relativi
Ricerca dei massimi e minimi con le linee di livello
Ricerca dei massimi e dei minimi mediante le derivate parziali
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Punti stazionari
Hessiano
Massimi e minimi vincolati
Metodo di sostituzione
Metodo dei moltiplicatori di Lagrange
Massimi e minimi assoluti
Funzioni marginali
Elasticità delle funzioni
Elasticità incrociata
Determinazione del massimo profitto
Concorrenza perfetta
Monopolio
Monopolio sociale
Monopolio fiscale
Oligopolio
Due beni in regime di concorrenza perfetta
Due beni in regime di monopolio
Un bene con due prezzi diversi
Combinazione ottima dei fattori di produzione
Funzione di Cobb-Douglas
Isoquanti
Massimo della funzione di produzione con il vincolo del costo prefissato
Risoluzione grafica
Il consumatore e la funzione di utilità
Ricerca operativa
Storia della ricerca operativa
Fasi della ricerca operativa
Classificazione dei problemi di ricerca operativa
Problemi tipici di ricerca operativa
Metodo di insegnamento:
Nelle ore di lezione si sono alternati momenti dedicati alla spiegazione di argomenti
nuovi, nei quali si è fatto ricorso alla lezione frontale, a momenti in cui si è dato spazio
allo svolgimento di esercizi di applicazione dei concetti teorici acquisiti. All’inizio di
ciascuna lezione è stato chiesto agli studenti di esporre dubbi in merito ai concetti
introdotti in precedenza ed i medesimi sono stati chiariti prima di procedere nella
spiegazione. Si è sempre data maggior importanza all’aspetto applicativo rispetto a
quello strettamente teorico della matematica, proponendo esercizi che potessero essere
in qualche modo collegati alla realtà.
Le lezioni frontali e interattive sono state integrate con utilizzo di appunti o fotocopie
per completare gli argomenti proposti dal testo.
Notevole importanza è data alla correzione degli esercizi di compito con la finalità di
recuperare carenze o approfondire argomenti.
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Strumenti di verifica e valutazione
Gli esiti delle verifiche scritte sono stati indispensabili per stabilire la corrispondenza fra
obiettivi prefissati e risultati ottenuti e per progettare lo sviluppo dell’attività didattica e
di eventuali interventi di recupero.
Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti
specifici della disciplina, della competenza dimostrata in fase di applicazione delle
conoscenze nella risoluzione dei quesiti e degli esercizi proposti, della capacità di
rielaborazione critica. Si è tenuto conto inoltre della coerenza argomentativa del lavoro
svolto, della chiarezza espositiva ed eventualmente dell’originalità e della creatività
dimostrata nella scelta e nello sviluppo dei procedimenti risolutivi. Minor importanza è
stato data invece al rigore del linguaggio specifico utilizzato. Accanto ai risultati
raggiunti, si è tenuto conto inoltre dell’interesse e della partecipazione all’attività
didattica, dell’impegno profuso nello studio e del progresso registrato durante tutto
l’anno scolastico.
L’osservazione dei processi di apprendimento da parte dell’insegnante ha permesso di
individuare eventuali argomenti su cui è stato necessario ritornare, ricorrendo anche ad
una presentazione da un punto di vista nuovo, che riuscisse contemporaneamente a
coinvolgere quanti avevano già acquisito tali contenuti e che costituisse al tempo stesso
un’ulteriore occasione di apprendimento per quanti non li avevano precedentemente
recepiti.
Per quanto concerne le attività di recupero, si sottolinea che nel corso dell’anno
scolastico si sono organizzati sportelli pomeridiani per classi parallele, a cui pochi
studenti tuttavia, nonostante le sollecitazioni del docente, hanno partecipato.
VERIFICA FORMATIVA: Ogni lezione brevi domande dal posto e esercitazioni scritte sugli argomenti trattati
e correzione dei compiti assegnati a casa.
VERIFICA SOMMATIVA:
Verifiche scritte per valutare i livelli raggiunti sugli obiettivi specifici dell’argomento
trattato.
Verifiche con domande aperte da rispondere in massimo 10 righe per abituarli alla terza
prova dell’esame di maturità.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe ha dimostrato generalmente un interesse buono per la materia e impegno e
partecipazione al lavoro svolto in classe.
Il rendimento della classe risulta differenziato anche se generalmente più che
sufficiente: un buon gruppo ha raggiunto livelli di apprendimento più che buono, tutti
comunque almeno un livello sufficiente. Diversi studenti si sono distinti sia per la
partecipazione sia per l’impegno in classe e nello studio a casa. I risultati di questi
studenti quindi sono molto positivi. Il comportamento della classe è stato sempre
corretto ed educato oltre che partecipativo e il rapporto con il docente sempre buono.
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SCHEDA PER MATERIA
DIRITTO
PROF. LUCILLA BARASSI Libro di testo in adozione:
DIRITTO AZIENDA MONDO 3
AUTORE: MARCO CAPILUPPI
EDITORE: TRAMONTANA
Principali obiettivi di apprendimento:
riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e
istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;
riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la
loro dimensione locale/globale;
orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;
analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali
acquisiti.
Principali contenuti disciplinari:
All'inizio dell'anno per l'approssimarsi del Referendum Costituzionale ho affrontato con gli studenti lo studio:
- del Parlamento
- della Riforma Costituzionale
Il diritto commerciale internazionale
I soggetti del diritto commerciale internazionale
Le fonti del diritto commerciale internazionale
I contratti commerciali internazionali
Le imprese e le iniziative internazionali
Il contratto di compravendita internazionale
Il trasporto e il regolamento degli scambi internazionali
Altri contratti commerciali internazionali
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Le controversie internazionali
La regolamentazione dei rapporti internazionali
Le controversie internazionali in ambito contrattuale
Metodo di insegnamento:
Il percorso didattico della disciplina è stato svolto cercando di privilegiare il
collegamento con la realtà sociale attraverso continui riferimenti ai fatti che hanno
caratterizzato l'attuale scenario politico, economico e sociale. In tal senso, oltre all'uso
sistematico del libro di testo, è stata colta l'opportunità della lavagna multimediale con
la lettura, e successiva discussione, di fonti, notizie e articoli online, inerenti
all'argomento di volta in volta tratto.
Per dare sistematicità e il necessario rigore disciplinare agli argomenti proposti è stata
utilizzata la tradizionale modalità della lezione frontale, mentre per incentivare la
partecipazione e l'interesse si è cercato, quando possibile, di mettere in atto la modalità
delle domande-stimolo volte a guidare gli studenti progressivamente alla risoluzione
delle questioni di volta in volta poste, della discussione guidata in occasione in
occasione di temi specifici trattati in classe o in relazione ad argomenti strettamente
collegati all'attualità.
Strumenti di verifica e valutazione:
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati le interrogazioni orali, le verifiche scritte.
La valutazione è stata effettuata applicando la griglia elaborata dal coordinamento
disciplinare e pubblicata nell’area riservata ai docenti del sito internet.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
I risultati raggiunti sono nel complesso mediamente più che discreti. La classe si
caratterizzata però per risultati differenziati per gruppi di alunni: un gruppo ristretto si
è distinto per risultati particolarmente positivi che hanno messo in evidenza il
raggiungimento di un livello ottimo sia per quanto riguarda le conoscenze, acquisite in
modo ampio ed abbastanza approfondito, sia per quanto riguarda le abilità espressive
che hanno evidenziato l'uso di un linguaggio chiaro e corretto; un gruppo più ampio si é
caratterizzato invece per un livello complessivamente discreto sia per le conoscenze sia
per le capacità espressive; infine un terzo gruppo, più esiguo, ha mostrato nel corso
dell'anno difficoltà e incertezze nell'acquisizione delle conoscenze e delle abilità
programmate, ha comunque raggiunto complessivamente, al termine delle attività
didattiche, un livello accettabile dei risultati di apprendimento.
Il rapporto con l'insegnante è sempre stato sincero e collaborativo.
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SCHEDA PER MATERIA
RELAZIONI INTERNAZIONALI PROF. LUCILLA BARASSI
Libro di testo in adozione:
ECONOMIA MONDO 2
AUTORE: SIMONE CROCETTI
EDITORE: TRAMONTANA
Principali obiettivi di apprendimento:
analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni
che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali
attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere
l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro
dimensione locale/globale;
individuare e analizzare le problematiche del processo di internazionalizzazione delle
imprese;
analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali
acquisiti.
Principali contenuti disciplinari:
L'attività economica pubblica
La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico
Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico
L'intervento pubblico diretto e la regolamentazione del mercato
La politica economica
La politica economica internazionale
La politica fiscale
Il fenomeno della spesa pubblica
La spesa sociale
Le entrate pubbliche
Le imposte
La politica di bilancio
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Metodo di insegnamento:
Il percorso didattico della disciplina è stato svolto cercando di privilegiare il
collegamento con la realtà sociale attraverso continui riferimenti ai fatti che hanno
caratterizzato l'attuale scenario politico, economico e sociale. In tal senso, oltre all'uso
sistematico del libro di testo, è stata colta l'opportunità della lavagna multimediale con
la lettura, e successiva discussione, di notizie,articoli online, inerenti all'argomento di
volta in volta tratto.
Per dare sistematicità e il necessario rigore disciplinare agli argomenti proposti è stata
utilizzata la tradizionale modalità della lezione frontale, mentre per incentivare la
partecipazione e l'interesse si è cercato, quando possibile, di mettere in atto la modalità
delle domande-stimolo volte a guidare gli studenti progressivamente alla risoluzione
delle questioni di volta in volta poste, della discussione guidata in occasione della
lettura di articoli in classe o in relazione ad argomenti strettamente collegati
all'attualità. Sono state inoltre messe in atto attività autonome individuali e/o di
gruppo, con contestuale supporto dell'insegnante, volte alla presentazione e
all'illustrazione da parte dei singoli alunni di specifici contenuti disciplinari.
Strumenti di verifica e valutazione:
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati le interrogazioni orali, le verifiche scritte e le
relazioni orali presentate con supporto informatico.
La valutazione è stata effettuata applicando la griglia elaborata dal coordinamento disciplinare e
pubblicata nell’area riservata ai docenti del sito internet.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
I risultati raggiunti sono nel complesso mediamente più che discreti. La classe si
caratterizza però per risultati differenziati per gruppi di alunni: un gruppo ristretto si è
distinto per risultati particolarmente positivi che hanno messo in evidenza il
raggiungimento di un livello ottimo sia per quanto riguarda le conoscenze, acquisite in
modo ampio ed abbastanza approfondito, sia per quanto riguarda le abilità espressive
che hanno evidenziato l'uso di un linguaggio chiaro e corretto; un gruppo più ampio si é
caratterizzato invece per un livello complessivamente discreto sia per le conoscenze sia
per le capacità espressive; infine un terzo gruppo, più esiguo, ha mostrato nel corso
dell'anno difficoltà e incertezze nell'acquisizione delle conoscenze e delle abilità
programmate, ha comunque raggiunto complessivamente, al termine delle attività
didattiche, un livello accettabile dei risultati di apprendimento.
Il rapporto con l'insegnante é sempre stato sincero e collaborativo.
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SCHEDA PER MATERIA
SCIENZE MOTORIE PROF. WANDA ZIPARO
Libro di testo in adozione: Del Nista, Parker, Tasselli – “Nuovo Praticamente Sport” – Ed. G. D’Anna
Principali obiettivi di apprendimento:
Miglioramento delle capacità coordinative, tecnico-fisiche e applicative
Miglioramento della capacità di attenzione e comprensione di linguaggio
tecnico, di cooperazione e organizzazione del lavoro
Miglioramento delle capacità di autocontrollo e di autovalutazione
Conoscenza di argomenti legati all’educazione fisica e allo sport
Principali contenuti disciplinari:
Attività ed esercizi in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali
diverse.
Attività sportive individuali.
Attività sportive di squadra.
Consolidamento di una cultura sportiva, problematiche socio-sportive.
Conoscenza delle norme di tutela della salute.
Metodo di insegnamento:
Lezione frontale
Lezione guidata dagli alunni
Lavoro di gruppo
Strumenti di verifica e valutazione:
Test teorici
Test motori Osservazioni sistematiche sull’apprendimento motorio, sulle capacità
organizzative e sulla disponibilità al lavoro
Risultati raggiunti e relazione sulla classe: La classe ha lavorato con impegno serio e costante e una partecipazione soddisfacente.
Ha risposto in modo positivo alle proposte didattiche e formative, raggiungendo gli
obiettivi prefissati.
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SCHEDA PER MATERIA
RELIGIONE
PROF. MARCO GIUDICI
Libro di testo in adozione:
Sergio Bocchini
“Religione e Religioni” volume Unico Editrice EDB
Principali obiettivi di apprendimento:
- Analizzare più compiutamente alcuni argomenti di bioetica. - Riflettere sul fenomeno della globalizzazione non solo come un’occasione di
crescita e sviluppo economici, ma anche come una valutazione morale nel
rapporto tra produttori e consumatori.
- Conoscere in maniera più approfondita alcune tematiche di morale, con
particolare riferimento alla vita affettiva e relazionale, al matrimonio, alla
famiglia e alle unioni di fatto.
- Sapersi orientare sempre meglio nel rapporto tra fede e società contemporanea,
con particolare riferimento al dialogo religioso e al pericolo dei fondamentalismi e
integralismo di oggi
- Analizzare il comportamento della Chiesa nei confronti dei totalitarismi del XX
secolo.
- Porsi criticamente di fronte a notizie e suggerimenti presi dall’attualità
Principali contenuti disciplinari: 1. APPROFONDIMENTO SULL’ETICA
o L’insegnamento morale della Chiesa
o L’embrione è una persona? Opinioni a confronto
o Fecondazione assistita
o Le cellule staminali
o Scienza, etica e ricerca
o Biotecnologie e ogm
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2. VIVERE IN MODO RESPONSABILE
o La globalizzazione “etica”
o Rapporto nord e sud del mondo – film sulla globalizzazione
o Il commercio equo solidale
o L’opera missionaria della Chiesa
3. LA CHIESA CATTOLICA IN DIALOGO CON LE RELIGIONI
o Il dialogo interreligioso dopo il Vaticano II
o Religioni e violenza
o Giovanni Paolo II e gli incontri ecumenici
o Fondamentalismi e integralismi di oggi
4. STORIA DELLA CHIESA: PAGINE DIFFICILI
o La Chiesa e il nazismo
o Pio XII e il nazismo
o Antigiudaismo e antisemitismo
o La Chiesa e il fascismo
o La Chiesa e il comunismo
o Film sulla shoah ebraica – scheda di verifica e commento
5. LA VITA COME AMORE
o I vari volti dell’amore
o L’amore come amicizia
o L’amore come eros
o L’amore come carità
o La famiglia e le unioni di fatto
o Il matrimonio nel diritto e nella religione
o Il dono della vita
Metodo di insegnamento:
Le lezioni hanno avuto il carattere della discussione per agevolare la partecipazione
attiva da parte di tutti gli studenti e per stimolare maggiormente alla riflessione. Ad
ogni alunno è stato chiesto di porsi criticamente nei confronti dei singoli argomenti
trattati, così da poter elaborare un personale giudizio in merito. L’esposizione dei
principali concetti previsti per questo anno, e sopra esposti, ha voluto garantire agli
alunni la possibilità di acquisire una certa competenza religiosa e la capacità di
giudicare e decidere in materia religiosa.
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Strumenti di verifica e valutazione:
Nel primo periodo sono state fatte n. 2 (due) verifiche, mentre nel secondo periodo ne
sono state fatte 3 (tre).
La valutazione è stata effettuata applicando la griglia elaborata dal coordinamento
disciplinare.
Le verifiche scritte hanno dato una valutazione orale e il giudizio finale, riportato sulla
scheda personale di valutazione degli alunni alla fine di ogni periodo, è stato espresso
con un giudizio, che corrisponde ad una valutazione numerica in decimi, come riportato
di seguito:
Giudizio Valutazione in decimi
Gravemente insufficiente < 5
Insufficiente < 6
Sufficiente 6
Buono 7
Distinto 8
Ottimo 9 - 10
Risultati raggiunti e relazione sulla classe:
La classe è composta da 23 studenti, di cui 6 non si avvalgono dell’insegnamento della
religione. Gli alunni si sono dimostrati omogenei nella preparazione di base e ben
motivati nei confronti della materia. L’interesse dimostrato è stato molto buono, come
del resto i risultati ottenuti. La partecipazione è stata costante ed attiva e non ci sono
stati problemi dal punto di vista disciplinare.
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SCHEDA PER MATERIA
MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA:
ASSOCIATIONS AND VOLUNTEERISM PROF. AILEEN LOUISA PASCHALL
Libro di testo in adozione:
nessun testo
Principali obiettivi di apprendimento:
Migliorare la comprensione ed il dialogo in lingua inglese; scoprire il mondo inglese
attraverso articoli e discussione sul mondo delle associazioni ed il volontariato.
Principali contenuti disciplinari:
Associations and Volunteering
I. What is an Association?
A. Types of Associations
1. Unincorporated Associations
2. Incorporated Associations
a. Cultural Associations
b. Athletic Associations
c. Recreative Associations
3. Special Associations
B. How does an association work?
1. Members
2. Constitution
3. Legal Requirements
4. Sponsors and Donations
5. Finances
C. How big?
1.Local to regional to international
D. History of Famous Associations
1. The Red Cross
2. The Boy Scouts
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II. What and Who is an Volunteer?
A. Characteristics of Volunteers
1. The Occasional Volunteer
2. The Perpetual Volunteer
3. The Sabbatical Volunteers
B. How to become a Volunteer
C. Helping Others-Helping Yourself: Personal Growth
D. From Passion to Mission to Career
III. Associations in the News
Metodo di insegnamento: Esaminare, comprendere e tradurre degli articoli provenienti da internet in lingua
inglese; Visione di documenti in lingua; Discussione e condivisione di esperienze.
Strumenti di verifica e valutazione:
Poiché il provvedimento dell’Attività Alternativa all’ Insegnamento della Religione
Cattolica non richiede verifiche né scritte né orali, la valutazione comunque segue la
tabella prescritta per la materia Religione Cattolica. Valutazione finale viene stabilita
considerando l’ interesse dimostrato verso la materia ed il miglioramento della capacità
linguistica comunicativa dell' alunno.
Risultati raggiunti e relazione sulla classe: I risultati sono stati molto soddisfacenti e la partecipazione particolarmente attiva. E'
stata molto apprezzata l'attività' svolta per La Giornata Della Terra tenutasi il 21 Aprile
2017 in cui gli alunni hanno allestito una mostra di cinque associazioni ambientali e
guidato i visitatori attraverso le missioni delle associazioni esposte.
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FIRME DOCENTI
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA
ITALIANO - STORIA ZAPPA LIDIA (coordinatore)
ECONOMIA AZIENDALE DI TERLIZZI LAURA
1^ LINGUA : INGLESE LUCARELLI ANGELA
2^ LINGUA : FRANCESE SALA PATRIZIA
2^ LINGUA : TEDESCO BIFFI BENEDETTA
3^LINGUA: SPAGNOLO ACCOMANDO ANTONELLA
MATEMATICA SOLDANO CARLO
DIRITTO –
RELAZIONI INTERNAZIONALI
BARASSI LUCILLA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ZIPARO WANDA
RELIGIONE GIUDICI MARCO
MATERIA ALTERNATIVA
ALLA RELIGIONE PASCHALL AILEEN LOUISA
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ALLEGATI
Griglie di valutazione ( prima, seconda, terza prova)
Testi delle simulazioni della terza prova
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO TECNICO F. VIGANO’ -
MERATE GRIGLIE di VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Alunno/a: _______________________ Classe: _____________
Tipologia scelta: ____________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Max
Punti
Punti
Analisi e commento di un testo – Tipologia A 1. Possesso e correttezza di conoscenze e competenze 5 2. Correttezza espositiva e proprietà linguistica 4 3. Capacità di organizzare le risposte 4 4. Capacità di approfondimento personale 2
TOTALE /15
Tipologia B (Articolo di giornale / Saggio breve) 1. Elementi informativi e contenutistici, anche rispetto all’utilizzo
dei documenti 5
2. Correttezza espositiva e proprietà linguistica 4 3. Articolazione e organizzazione del testo 4 4. Capacità di approfondimento e personalizzazione 2
TOTALE /15
Tema di storia e di attualità – Tipologie C e D 1. Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti 5 2. Correttezza espositiva e proprietà linguistica 4 3. Articolazione e organizzazione del testo 4 4. Capacità di approfondimento e di personalizzazione 2
TOTALE /15
PUNTEGGIO
ASSEGNATO /15
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Anno scolastico 2016/2017
Griglia di valutazione della terza prova scritta
Candidato:
Classe 5^ sez. D
Disciplina:
ELEMENTI DI VALUTAZIONE Punteggio
previsto
Punteggio
assegnato
da 1 a 7
Conoscenze
Assimilazione e comprensione dei contenuti
Approfondite 7
Complete
6
Adeguate 5
Essenziali 4
Frammentarie
3 - 2
Lacunose 1
Abilità da 1 a 3
Analisi/Sintesi e rielaborazione dei contenuti
Sintetizza e rielabora criticamente e in modo originale 3
Sintetizza e rielabora adeguatamente le proprie conoscenze 2
Espone e rielabora con difficoltà 1
Competenze da 1 a 5
Organizzazione dei contenuti, uso del linguaggio specifico, padronanza linguistica
Struttura la risposta in modo organico ed articolato, utilizzando un
lessico specifico appropriato 5
Coglie il nucleo della domanda, usa un lessico adeguato, semplice
ma corretto 4 - 3
Non coglie il nucleo della domanda, risponde in modo
approssimativo 2 - 1
TOTALE 15
49
50
SIMULAZIONI TERZA PROVA