ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "G. VERONESE – G. MARCONI"
SEDE CENTRALE “G. VERONESE”: Via P. Togliatti, 833 - 30015 CHIOGGIA (VE) Indirizzi: liceo Scientifico – Scienze Applicate – Classico – Linguistico – Scienze Umane
Tel. 041/5542997-5543371 – Fax 041/2436753 SEZIONE ASSOCIATA “G. MARCONI”: Via T. Serafin, 15 – 30014 CAVARZERE (VE)
Indirizzi: Professionale Manutenzione e Assistenza Tecnica – Formazione IeFP –Tecnico Biotecnologie Sanitarie – Tecnico Elettrotecnica – Tecnico Biotecnologie Ambientali (serale)
Tel. 0426/51151 – Fax 0426/310911 e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 - Cod. Min. VEIS00200G
INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE
CLASSE V B
DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018
ARTICOLAZIONE DEL DOCUMENTO
Composizione del consiglio di classe p. 3
PARTE PRIMA Informazioni di carattere generale 4
1. L’indirizzo e il piano di studi 5
2. Presentazione della classe 6
2.1 Composizione e storia della classe 6
2.2 Continuità didattica nel triennio 6
2.3 Iniziative curricolari didattico-educative di indirizzo nel triennio 7
2.4 Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma 7
2.5
Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale; 7 extracurricolari nel triennio
2.6 Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro della classe 9
2.7
Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso 10
2.8 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso 10
PARTE Obiettivi conseguiti 11
SECONDA
1. Situazione attuale della classe 11
2. Conoscenze, competenze, capacità mediamente conseguite 11
PARTE TERZA Criteri di valutazione della produzione scritta 13
1. Criteri di valutazione della prima prova scritta 14
2. Criteri di valutazione della seconda prova scritta 18
3. Criteri di valutazione della terza prova scritta 19
4. Criteri di valutazione del colloquio 20
Allegati A – Relazioni finali dei docenti 21
Scienze Naturali 22
Italiano 24
Matematica 30
Fisica 34
Filosofia 36
Scienze Umane 40
Latino 47
ALLEGATI Storia 50
Lingua e Civiltà inglese 54
Storia dell’Arte 57
Scienze Motorie 60
Religione 62
Allegati B – relazioni su attività pluridisciplinari 64
Allegati C – Testi delle simulazioni di terza prova 66
Simulazione terza Prova Scritta 14 dicembre 2017 67
Simulazione terza Prova Scritta 12 aprile 2018 72
2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE DOCENTI
Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Francesca Barbuio
Lingua e cultura latina Prof.ssa Alice Ghezzo
Storia Prof.ssa Alice Ghezzo
Filosofia Prof.ssa Lucia Baiolla
Scienze umane* Prof.ssa Silvia Farina
Matematica e Fisica** Prof.ssa Valeria Agatea
Scienze naturali*** Prof.ssa Franca Marusso
Lingua e cultura straniera (Inglese) Prof.ssa Lara Garbin
Storia dell’arte Prof.ssa Sabina Fontanot
Scienze motorie e sportive Prof.ssa Maria Grazia Cipriani
Religione cattolica o attività alternative Prof. Fabio Marangon
* Antropologia, Psicologia, Pedagogia, Sociologia (il secondo biennio); Antropologia, Pedagogia, Sociologia (il quinto anno). **con elementi di Informatica al biennio. ***Biologia, Chimica,Scienze della terra.
3
PARTE PRIMA
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
4
L’INDIRIZZO E IL PIANO DI STUDI Il Liceo delle Scienze Umane “è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla
costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la
specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di
indagine nel campo delle scienze umane” (Art. 9 com.1 del Regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Lo stretto contatto tra le discipline umanistiche, scientifiche e linguistiche permette di raggiungere una
preparazione culturale finalizzata a fornire allo studente importanti strumenti per orientarsi, acquisire le
conoscenze dei principali campi d’indagine e raggiungere, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e
di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative,
relazionali e sociali proprie della cultura di appartenenza e del ruolo da esse svolto nella costruzione della
civiltà europea. Esso consente di identificare i modelli teorici e politici di convivenza e le loro ragioni
epistemiche, i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico‐civile, pedagogico‐educativo, confrontando
teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale e culturale, dei fenomeni
interculturali e dei contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.
Le abilità maturate permettono di cogliere complessità e peculiarità degli apprendimenti, in uno sfondo
che coinvolge la cultura scientifica e umanistica. Pertanto, la caratterizzazione dell’indirizzo, nella
previsione della polivalenza degli sbocchi e in relazione alla diversità dei settori professionali, cui può fare
riferimento, è data da una sostenuta cultura generale, che è integrata da dimensioni specifiche, garantite
da uno spettro essenziale di discipline afferenti alle aree delle scienze umane, ciascuna presente con una
caratterizzazione culturale e scientifica. Quest’ultima non si configura come meramente tecnica o
applicativa, ma fa convergere sinergicamente i contributi disciplinari di ambiti complementari, seppur
diversi, e trova compattezza e coerenza nel suo approccio multidisciplinare.
Ore settimanali per anno di Discipline del piano di studi per il triennio corso
3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2 2
Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Scienze Umane* 5 5 5
Matematica** 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o attività alternativa 1 1 1
Totale ore settimanali 30 30 30
Numero discipline per anno 12 12 12
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1. Composizione e storia della classe
La classe è composta da 14 alunni, di cui 10 ragazze e 4 ragazzi, il cui percorso nel triennio è sintetizzato
nella tabelle seguente.
Anno
Scolastico
Classe Iscritti
alla
stessa
classe
Iscritti da
altra classe
Totale Promossi
a giugno
Sospesi
nel
giudizio
Non
promossi
Note
2015/16 Terza 16 1 alunna
proveniente
dalla 3ASU
17 14 3 // //
2016/17 Quarta 17 1alunno
proveniente
dalla 4ASU
18 11 3 3 1 alunno
ritirato in
febbraio
2017/18 Quinta 14 // 14 //
2.2. Continuità didattica nel triennio
DISCIPLINE CURRICOLARI CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
Lingua e letteratura italiana Tasso Barbuio Barbuio
Lingua e cultura latina Penzo Sfriso Ghezzo
Lingua e cultura straniera (Inglese) Garbin Garbin Garbin
Storia Penzo Sfriso Ghezzo
Filosofia Franzo Baiolla Baiolla
Scienze Umane* Farina Farina Farina
Matematica** Agatea Agatea Agatea
Fisica Agatea Agatea Agatea
Scienze naturali*** Marusso Marusso Marusso
Storia dell’arte Sfriso Zagarella Fontanot
Scienze motorie e sportive Cipriani Cipriani Cipriani
Religione cattolica/ attività alternativa Marangon Marangon Marangon
6
2.3. Iniziative curricolari didattico-educative di indirizzo nel triennio
Attività sportive rientranti nel Ptof relative a scienze motorie per il triennio. (Scelta
effettuata da tutti gli alunni della classe al momento dell'iscrizione.)
Progetto “Trinity” promosso dal Dipartimento d'Inglese e rivolto ai richiedenti
Attività d'istituto proposte dai dipartimenti di scienze e matematica (si rimanda ai piani di
lavoro dei docenti)
Olimpiadi di Italiano (attività rivolta ai richiedenti)
Olimpiadi di Matematica (attività rivolta ai richiedenti)
Attività del dipartimento di scienze umane e filosofia (si rimanda ai piani di lavoro dei
docenti) 2.4. Iniziative di orientamento alle scelte post-diploma
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Visita alla Mostra Convegno Nazionale Job&Orienta – Verona Fiera. 25/11/2016 (Tutta la classe)
Incontro con studenti universitari 8/04/2017
Sportello di orientamento su richiesta
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Incontro con i notai M. Gava e A. Caputo in occasione della Giornata Europea della Giustizia Civile
(tutta la classe ) 25/17/17
Visita all’Università di Trieste (6 studenti) 23/03/18
Simulazione Alpha test (tutta la classe) 03/05/18
Simulazione test di Medicina (solo interessati) data da definire
Sportello di orientamento su richiesta
2.5. Iniziative di carattere didattico, educativo e culturale; attività extracurricolari nel triennio
Anno scolastico 2015/2016
Uscita di accoglienza a Valbrenta (Bassano del Grappa) per attività di rafting. 7/10/15
Attività sciistica a Falcade dal 26 al 30 gennaio 2016.
Biciclettata Dobbiaco/Lietz dal 25 al 27 maggio 2016.
Trinity (solo interessati)
Ecdl (solo interessati)
7
Anno scolastico 2016/2017
Partecipazione ad una lezione concerto dell’orchestra del Teatro “la Fenice” presso un
auditorium del comune di Chioggia. 29/11/16.
Visita alla mostra su Ariosto presso Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 15/12/2016.
Visita alla BCC di Piove di Sacco 26/01/2017
Visita alla comunità Papa Giovanni XXIII e al Centro educativo italo-svizzero di Rimini
30/03/2017
Partecipazione alla presentazione dei seguenti libri da parte degli autori:
- G. Mazzariol, Mio fratello insegue i dinosauri, in data 18/10/16,
- F. Lusciano, Passeggiate. Italia. Dal Veneto alla Campania, in data 22/12/16.
Progetto “Martina” (ambito Educazione alla Salute), rivolto alle classi quarte del nostro
Istituto. Interventi di formazione ed informazione sulla prevenzione dei principali tumori
dell’età giovanile. Progetto con il patrocinio del Senato della Repubblica, Fondazione
Veronesi, sezione italiana del Forum Donne Europee.
Anno scolastico 2017/2018
Partecipazione alla quarta edizione di “Libriamoci a scuola” con letture ad alta voce presso
l’Auditorium dell’istituto, in data 24/10/2017
Visione del docu-film “Loving Vincent” in data 8/11/17
Incontro con il prof. N. Armaroli, membro del CNR su “Energia per l’astronave terra” in
data 22/11/17
Seminario “La violenza di genere nelle giovani coppie, dagli aspetti culturali alle relazioni
affettive” in data 25/11/17
Visita al museo Guggenheim di Venezia “Incroci di civiltà nell’arte” in data 30/11/17
Lezione laboratorio presso il Museo dell’Educazione-FISSPA dell’Università di Padova, in
data 16/01/18
Proiezione del film “L’ordine delle cose” di A. Segre, in data 18/01/18
Incontro culturale a cura del prof. S. Perini nella ricorrenza del “Giorno della Memoria”, in
data 27/01/18
Spettacolo “Cellule. Tempo. Immortalità. Quattro storie di colture” a cura della compagnia
L’Aquila signorina- Terza Decade, presso l’Auditorium Comunale, in data 28/02/18
Lezione laboratorio con proiezione del film “Suffragette” presso l’Auditorium Comunale in
occasione del programma “Marzo Donna 2018”, in data 10/03/18
Incontro con F. Naccari, Maestro di Fitness ed Educatore Alimentare dal titolo
“Alimentazione, benessere e salute”, presso l’Auditorium dell’Istituto, in data 15/03/18
Viaggio d’Istruzione in Grecia (Kalambaka, Delphi, Atene, Micene), dal 15/04 al 21/04/18
Visita all’ex manicomio di Granzette (Ro), in data 24/04/18
Conferenza “con il prof. Bellieni (Università di Padova) su “Evoluzione geodinamica del
Mediterraneo e storia geologica dell’Italia”, prevista in data 21/05/18
8
2.6. Alternanza scuola-lavoro.
L'esperienza di alternanza scuola-lavoro è parte integrante sia del PTOF che del curricolo, fa
dell'esperienza lavorativa un momento fondamentale del processo culturale e formativo,
costituisce una risorsa importante, complementare all'attività didattica, e mette in gioco tutti i
diversi tipi di apprendimento: di carattere cognitivo, operativo, progettuale, relazionale,
emozionale. Essa si qualifica per la sua valenza formativa,culturale, professionalizzante ed
orientativa legata in particolare alle competenze attese relative all’indirizzo Liceo delle Scienze
Umane.
Negli anni scolastici 2015/16, 2016/17 e 2017/18, la classe ha partecipato alla realizzazione del
progetto di alternanza scuola-lavoro dal titolo: “Ricerca-azione: alla scoperta delle realtà lavorative
in ambito socio-educativo del territorio di Chioggia.
Il progetto si propone di promuovere negli alunni la conoscenza diretta delle potenzialità
economiche e lavorative del territorio, sia attraverso rilevazioni metodologicamente condotte
presso diverse aziende, sia attraverso l’esplorazione diretta delle strutture preposte all’educazione
e all’inserimento delle persone svantaggiate nel settore dei servizi. Gli ambiti lavorativi prescelti
rispondono alla duplice finalità di offrire agli alunni un percorso orientativo alle scelte post
diploma e di integrare la formazione di indirizzo con competenze spendibili nel mondo del lavoro.
Nello specifico gli studenti sono stati attivamente inseriti all’interno della Cooperativa “Titoli
Minori” e alla varie realtà ad essa afferenti per conoscere le differenti figure di riferimento
presenti nei diversi ambienti.
In questo modo si sono create numerose relazioni in quanto i ragazzi hanno potuto e dovuto
relazionarsi con le differenti figure che hanno incontrato: il tutor esterno, gli operatori (educatori,
psicologi, pedagogisti, assistenti, mediatori, volontari…), gli utenti delle diverse strutture (bambini,
adulti, di varia nazionalità e in varie situazioni di agio e di disagio). Le relazioni instauratesi sono
state sicuramente positive, arricchenti, costruttive, non solo perché gli studenti hanno potuto
relazionarsi con figure di riferimento diverse dagli insegnati e in un contesto differente da quello
scolastico, ma anche perché hanno potuto confrontarsi con la diversità e varietà “dell’altro da me
“: un incontro sicuramente costruttivo e che ha generato in loro numerosi spunti di riflessione e si
è rivelato momento di crescita profonda.
Il contesto nel quale sono stati inseriti gli studenti ha permesso spazi di autonomia e di iniziativa
personale, comunque in ambiente controllato e con attività che erano state dotate di una
ipotetica cornice di autonomia dal tutor esterno e dagli operatori delle strutture.
L’esperienza ha anche consentito agli alunni di conoscere momenti di criticità della struttura
ospitante che, nel corso del triennio, ha rischiato di dover sospendere la propria attività per
insufficienza di finanziamenti. Attraverso la riflessione su tale aspetto critico, gli alunni hanno
potuto conoscere le condizioni di sistematica difficoltà in cui versa il settore del sociale no-profit.
Nel corso del progetto l’intera classe ha sicuramente acquisito nuove competenze e conoscenze
prefissate in fase progettuale. Gli studenti hanno sicuramente potuto fare pratica con nuove
metodologie, presentate teoricamente ed esemplificate in classe o negli incontri con i tutor, quali
ad esempio, quelle proprie della metodologia della ricerca sociale, della progettazione educativa
e sociale, dell’intervento educativo.
9
Durante l’ultimo anno, gli studenti hanno partecipato al premio “Storie di alternanza” promosso
dalle Camere di Commercio provinciali e nazionali classificandosi primi per le provincie di Venezia
e Rovigo.
Prospetto di sintesi delle attività di ASL
A.S. 2015/16 A.S. 2016/17 A.S. 2017/18
Formazione propedeutica (area comune)
21 ore // //
Inserimento attivo presso i soggetti ospitanti
Da un minimo di 20 Ad un massimo di 27 ore
74 ore //
Attività formative in contesto scolastico ed extrascolastico (incluso orientamento)
38 ore 30 ore 20 ore
Restituzione dell’esperienza
// // 16 ore
Totale ore previste dal progetto: da 219 a 226 ore
2.7. Attività di recupero e di sostegno effettuate nell’anno scolastico in corso
Il Consiglio ha fatto proprie le indicazioni formulate dal Collegio dei Docenti relativamente alle
attività di sostegno e di recupero per gli alunni delle classi quinte. I singoli docenti, per gli alunni
che ne hanno dimostrato la necessità, hanno svolto alcune attività finalizzate al recupero in
itinere, oltre a interventi mirati sui bisogni individuali.
Inoltre gli studenti hanno potuto volontariamente aderire allo “Sportello Recupero” pomeridiano
attivo da questo anno scolastico per le materie: inglese, latino, italiano, matematica.
2.8. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso
La classe è composta di 14 alunni, di cui 4 maschi e 10 femmine; tutti provenienti dalla 4^ B SU
dello scorso anno. Tutti aderiscono all’ampliamento dell’offerta formativa di tipo sportivo-
motorio.
Il gruppo si presenta eterogeneo sia relativamente all’impegno nello studio che alla partecipazione
in classe. Altrettanto differenti appaiono la precisione e la puntualità nel lavoro a casa, che solo
per alcuni alunni è occasione di esercizio e di approfondimento. Solo un piccolo gruppo presenta
una buona motivazione allo studio e trae profitto dalle lezioni, acquisendo contenuti che riesce a
utilizzare in contesti nuovi con crescente autonomia. La maggior parte degli alunni presenta un
metodo di lavoro meno brillante ma sufficientemente adeguato. In generale la difficoltà evidente
e diffusa riguarda l’uso dei linguaggi specifici disciplinari in maniera corretta, opportuna ed
efficace.
Il comportamento delle classe, nel suo complesso, è corretto.
(Dalla Programmazione elaborata dal Consiglio di Classe di ottobre 2017)
10
PARTE SECONDA
OBIETTIVI CONSEGUITI SITUAZIONE ATTUALE DELLA CLASSE
La classe, la cui composizione è rimasta la medesima dall’inizio dell’anno scolastico, presenta,
attualmente, un profilo sostanzialmente invariato. La partecipazione alle lezioni e alle attività
educative e formative è apparsa discretamente interessata ma poco costruttiva. Il rispetto e
l’assolvimento degli impegni di studio e scolastici è risultato per la maggioranza della classe poco
puntuale, poco responsabile e non costante, finalizzato, la maggior parte delle volte, alla prova di
verifica più che alla reale crescita personale. Ciò si riflette in diffuse incertezze, designando un
quadro generale della classe non del tutto positivo.
Nello specifico, un ristretto numero di studenti si è distinto per un impegno regolare in tutte le
discipline, sufficienti capacità di analisi, evidenziando una discreta autonomia nel portare a
termine le proposte educative e un discreto consolidamento delle conoscenze.
Un secondo gruppo, invece, ha avuto un atteggiamento molto superficiale e positivo solo per
alcune discipline, lavorando in maniera saltuaria con uno studio spesso finalizzato al superamento
delle prove.
In un terzo gruppo, formato da quasi un terzo degli studenti della classe, permangono evidenti
difficoltà espositive e di elaborazione personale dei contenuti in quanto lo studio e l’impegno non
sono stati sempre regolari, affiancati da lacune pregresse e da un metodo di studio non adeguato.
Generalmente buono il rispetto del regolamento di istituto, delle norme di comportamento e di
sicurezza. I rapporti con le famiglie sono aumentati rispetto al primo periodo. In questo secondo
periodo dell’anno scolastico la classe ha dimostrato un atteggiamento sostanzialmente corretto
nei confronti degli insegnanti e dei pari.
Le assenze sono state limitate ma frequenti e diffusi gli ingressi e le uscite fuori orario.
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA MEDIAMENTE CONSEGUITE
Gli obiettivi che il consiglio di classe si è prefissato sono riferiti alla conoscenza dei contenuti
disciplinari, alla capacità di organizzazione dei concetti e di riflessione sulle conoscenze acquisite,
alla capacità di controllo della forma linguistica e al possesso della terminologia specifica delle
discipline di studio.
Nello specifico si evidenzia :
- una diversificata capacità di organizzazione dei concetti e di riflessione sulle conoscenze
acquisite;
- una diversificata capacità di controllo della forma linguistica;
- un diversificato possesso della terminologia specifica delle discipline di studio.
La valutazione di detti obiettivi, riferiti a ciascuna disciplina, trova riscontro nel giudizio dei singoli
docenti ed è pertanto precisata negli allegati A degli stessi.
11
OBIETTIVI DI ORIENTAMENTO TRASVERSALI MEDIAMENTE CONSEGUITI
- conoscenza di alcune modalità di intervento educativo e sociale, acquisite anche attraverso
il progetto di ASL;
- conoscenza delle opportunità di inserimento lavorativo e di alcune figure professionali che
operano nell’ambito educativo e sociale, acquisite anche attraverso il progetto di ASL;
- conoscenza delle principali possibilità di prosecuzione degli studi a livello universitario.
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
- Simulazione di prima prova, svolta a livello d’Istituto: 08/05/2018
- Simulazione di prima prova: 08/03/2018
- Simulazioni di seconda prova, svolte per classi parallele: 23/02/2018; 07/05/2018
- Simulazioni di terza prova, svolte per classi parallele: 14/12/2017; 12/04/201
12
PARTE TERZA
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE SCRITTA
13
1. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
GRIGLIA VALUTATIVA PER L'ANALISI DEL TESTO [Tipologia A]
Punte
INDICATORI OTTIMO BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE SCARSO ggi (15-14) (13-11) (10) (9-8) (<8) parzial
i
RISPETTO DELLA Completo e
Pressoché Parziale, ma Carente e
Molto scarso
CONSEGNA E completo adeguato / o nullo /
valido insoddisfacente
ASPETTO GRAFICO e valido accettabile disordinato
Quasi Sostanzialment
esauriente
SINTESI / Perfettamente , lievi e corretta, ma
con alcune Diverse Molto
PARAFRASI / esauriente e imprecisio
lacune / imprecisioni e lacunosa e
COMPRENSIONE correttamente ni od piuttosto lacune imprecisa
DEL TESTO espressa omissioni /
prolissa e
un po’ ripetitiva
prolissa
Quasi Con alcune
Esauriente,
esauriente lacune e Incompleta, Gravemente
, qualche imprecisioni
ANALISI ampia ed imprecisa, lacunosa /
imprecisio ma
approfondita confusa scorretta
ne sostanzialment
e corretta
Ampio,
Critico ed Poco articolato / Sufficientemen rielaborato Appena
articolato e
APPROFONDIMENTO discretame te preciso e personalmente accennato /
criticamente
nte rielaborato / impreciso e non trattato
rielaborato
strutturato incompleto
Quasi
sempre
Nel complesso Spesso
coerente e
STRUTTURA DEL Coerente e coesa / un organizzata ma disordinata / Molto
DISCORSO coesa po’ piuttosto contorta e disordinata e
schematica e incoerente / incoerente
schematic
a / a volte
ripetitiva
ripetitiva
Corretta e Lievi Qualche errore
appropriata
incertezze lessicale e Errori
sul piano Molto
PADRONANZA sul piano morfosintattic morfosintattici
FORMALE lessicale e lessicale e o / qualche e lessicali scorretta e morfo- inadeguata
morfo- periodo frequenti
sintattico
sintattico contorto
Punteggio
Totale
VOTO
14
Criteri generali di valutazione per la tipologia A: aderenza alle indicazioni del questionario guida, secondo la sequenza indicata correttezza della comprensione del testo presenza di rilievi stilistici di ordine metrico, retorico e altro interpretazione globale del passo proposto contestualizzazione e/o intertestualità, in maniera concisa ma efficace aspetto grafico curato (scrittura leggibile e graficamente pulita; testo privo di abrasioni o di marcate cancellature; assenza dell’uso del correttore)
15
GRIGLIA VALUTATIVA PER IL SAGGIO / ARTICOLO [Tipologia B]
INDICATORI OTTIMO BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE SCARSO Punteggi
(15-14) (13-11) (10) (9-8) (<8) parziali
RISPETTO DELLA Completo e Pressoché Parziale, ma Carente e
Molto scarso
CONSEGNA E valido completo e adeguato / insoddisfacente o nullo /
ASPETTO GRAFICO (Originali ed valido accettabile (Poco adeguata disordinato
(INTITOLAZIONE E efficaci in (Accurate e (Nel al contesto, (Inadeguate /
PRESENTAZIONE relazione al abbastanza complesso priva di assenti)
GRAFICA) contesto) originali) accettabili, un originalità)
po’ scontate)
INFORMAZIONE / Ampia, Corretta ma
Molto
Quasi parziale o Superficiale /
UTILIZZO articolata e lacunosa /
esauriente poco incompleto
DOCUMENTI critica scorretta
rielaborata
Quasi sempre
Soddisfacente Poco articolata
Esauriente, coerente e Gravemente
ARGOMENTAZION ampia ed abbastanza ma un poco e superficiale, lacunosa /
E approfondita approfondita schematica o qualche scorretta
ripetitiva incongruenza
Perfettament
Qualche Frequenti
Inadeguati,
LESSICO E Quasi sempre imprecisione/ improprietà e
REGISTRO e appropriati adeguati e tono non imprecisioni / non e adeguati al appropriati,
LINGUISTICO appropriati sempre registro non
destinatario scorretti
omogeneo adeguato
Qualche
Corretta e Lievi errore
appropriata
incertezze sul lessicale e Errori
Molto
PADRONANZA sul piano piano morfo- morfosintattici
scorretta e
FORMALE lessicale e lessicale e sintattico/ e lessicali
inadeguata
morfo- morfo- qualche frequenti
sintattico sintattico periodo
contorto
Punteggio
Totale
VOTO
16
GRIGLIA VALUTATIVA PER IL TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ O DI ORDINE GENERALE [Tipologia C e D]
INDICATORI
OTTIMO BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE SCARSO Punteggi
(15-14) (13-11) (10) (9-8) (<8) parziali
RISPETTO DELLA
Completo e Pressoché Parziale, ma
Carente e Molto scarso
CONSEGNA E completo e adeguato / o nullo /
valido insoddisfacente
ASPETTO GRAFICO valido accettabile disordinato
INFORMAZIONE Esauriente Corretta
Limitate Molte Scorretta o
imprecisioni imprecisioni inesistente
Esauriente, Quasi sempre Soddisfacente Poco articolata Gravemente ARGOMENTAZIONE ampia ed coerente e ma un poco e superficiale, lacunosa /
approfondita
abbastanza schematica o qualche
scorretta
approfondita ripetitiva incongruenza
Corretta e Lievi
appropriata Errori lessicali
incertezze sul Errori
PADRONANZA
sul piano e morfo- Molto
lessicale e piano sintattici / morfosintattici scorretta e
FORMALE lessicale e e lessicali
morfo- alcuni periodi inadeguata
morfo- frequenti
sintattico sintattico
contorti
Punteggio
Totale
VOTO
17
2. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Griglia di valutazione della seconda prova dell’Esame di Stato
Candidato/a _____________________________ Classe______________
CRITERI INDICATORI punti Punteggio Punteggio
tema quesiti
A. Aderenza alla Completa 4 4 4 traccia
3,5 3,5
B. Pertinenza della Essenziale 3 3 3
risposta 2,5 2,5
Parziale 2 2 2
Lacunosa/fuori tema 1,5 1,5
1 1 1
Conoscenze Precise ed esaurienti
specifiche 5 5 5
(riferimenti ad
4,5 4,5
autori e teorie)
Precise e ampie 4 4 4
Sufficientemente 3,5 3,5
complete e precise 3 3 3
Limitate e /o 2,5 2,5
imprecise 2 2 2
1,5 1,5
Assenti 1 1 1
Grado di organicità
/elaborazione dei Articolati 3 3 3
contenuti
2,5 2,5
Lineari 2 2 2
1,5 1,5
Frammentari 1 1 1
Esposizione Chiara, corretta, con
buona proprietà
lessicale 3 3 3
Sufficientemente 2,5 2,5
chiara e corretta 2 2 2
Confusa e/o con errori 1,5 1,5
morfosintattici e 1 1 1
improprietà lessicali
Totale punti
(x 0,67) (x 0,33) Punteggio pesato
Punteggio totale / 15
18
3. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
PER LA TIPOLOGIA DI PROVA B – QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Indicatori Descrittori Punteggi
CONOSCENZE 1-8 punti
Conoscenze complete e corrette 8
Conoscenze quasi complete e corrette 7
Conoscenze pienamente sufficienti e corrette 6
Conoscenze essenziali, sostanzialmente corrette 5
Conoscenze essenziali, con imprecisioni o inesattezze 4
Conoscenze lacunose o diffusamente inesatte 3
Conoscenze scarse e scorrette 2
Conoscenze pressoché nulle 1
LINGUAGGI SPECIFICI E 1-4 PUNTI
FORMA
Linguaggio usato in modo armonico e coerente 4
Linguaggio usato in modo approssimato, ma coerente 3
Forma non corretta, ma che non compromette la 2 comprensione
Forma scorretta 1
ANALISI E SINTESI 1-3 PUNTI
Comprensione del quesito 1
Analisi del problema 1
Elaborazione sintetica 1
19
4. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO E ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO Classe V B SU
CANDIDATO _____________________________________________
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO
INSUFFICUENTE
PADRONANZA DELLE
1 – 2 3 – 4 5 6 – 7 8 CONOSCENZE
PADRONANZA
1 – 2 3 – 4 5 6 – 7 7 DELLA LINGUA
ORGANICITA’ 1 – 2 3 – 4 5 6 – 7 8 ARGOMENTAZIONE
DISCUSSIONE
1 – 2 3 – 4 5 6 – 7 7 APPROFONDIMENTO
CRITICO
Valutazione complessiva __________ /30
20
ALLEGATI A
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
21
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Scienze naturali
Classe: V BSU
Anno scolastico: 2017/2018
Docente: prof.ssa Franca Marusso
Finalità ed obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno inizialmente affrontato lo studio della materia vivente dal punto di vista biochimico e
acquisito una visione globale del metabolismo degli esseri viventi.
Hanno poi studiato la dinamica dell’interno della Terra e della crosta terrestre per studiare i meccanismi
evolutivi del nostro pianeta.
Gli studenti si sono così appropriati della dimensione problematica della Scienze naturali, raggiungendo la
consapevolezza della peculiare complessità di strutture viventi e non viventi.
La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati con risultati diversi, comunque nell’ambito della sufficienza.
CONOSCENZE
Il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella biochimica.
E’ importante conoscere
struttura e funzione di molecole di interesse biologico
processi biologici/ biochimici nella realtà e attualità
Per quanto riguarda le scienze della Terra si sono affrontati i modelli della tettonica globale
la struttura interna della terra
la teoria della tettonica a zolle.
COMPETENZE
Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni.
Utilizzare la terminologia propria della materia ed esprimere i concetti in modo corretto.
Organizzare le conoscenze collegando gli argomenti trattati.
Metodo di lavoro
Il programma, presentato agli studenti all’inizio dell’anno, è stato sviluppato utilizzando principalmente
lezioni frontali associate a dialoghi di approfondimento a partire dalle domande degli studenti.
I diversi argomenti di biochimica sono stati trattati senza lo studio delle formule delle reazioni chimiche.
Criteri e strumenti di valutazione.
Nel corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte e orali per accertare le conoscenze acquisite, le
capacità di collegamento tra gli argomenti studiati e l’utilizzo di un linguaggio appropriato nonché la
coerenza logica delle deduzioni.
Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state
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Colloqui orali
Test scritti con domande a risposta multipla e aperta
Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle proposte dal dipartimento di scienze.
Testo in adozione :
Phelan Pignocchino- LE SCIENZE NATURALI Complessità e interazioni nella Terra e nei viventi–Zanichelli
editore
Lettura integrativa:
Tracy Chevalier STRANE CREATURE Neri Pozza Editore
Programma svolto e numero di ore di lezione per unità didattica
A) LE BIOMOLECOLE: carboidrati- lipidi- proteine 2 ore
B) ENZIMI, ATP E METABOLISMO CELLULARE: enzimi-nucleotidi- ATP e trasportatori di elettroni NADH
e FADH2 4 ore
C) IL LAVORO CHIMICO SOSTIENE LA VITA: glicolisi e fermentazioni-respirazione cellulare-metabolismo
nel corpo umano-glicogenosintesi e glicogenolisi-metabolismo dei lipidi-metabolismo degli
amminoacidi 7 ore
D) METABOLISMO, GENI E AMBIENTE la regolazione dell’espressione genica nei procarioti-la
regolazione genica negli eucarioti- le cellule staminali 5 ore
E) LE BIOTECNOLOGIE: biotecnologie tradizionali e biotecnologie moderne- la tecnologia del DNA
ricombinante- clonazione animale e animali transgenici 2 ore
F) LA FOSSILIZZAZIONE (da appunti e ricerca in rete) 1 ora
G) LE ROCCE E I MINERALI: rocce magmatiche metamorfiche e sedimentarie 2 ore
H) LA TERRA INQUIETA: energia interna della terra –i terremoti- le onde sismiche- la struttura a strati
della Terra 3 ore
I) IL CALORE INTERNO E L’ATTIVITA’ VULCANICA: magmi-vulcani-tipi di eruzioni-vulcanesimo
secondario- vulcanesimo lineare-i fondi oceanici-dorsali e sistemi arcofossa- crosta oceanica e
crosta continentale 4 ore
J) LA TETTONICA GLOBALE: espansione dei fondali oceanici-placche e loro movimenti-i margini delle
placche 3 ore
Le rimanenti ore di lezione sono state utilizzate per ripasso verifiche, correzione verifiche,
recuperi, assistenza a prove diverse programmate dal consiglio di classe.
23
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Italiano
Classe: V BSU
Anno scolastico: 2017 / 2018
Docente: prof.ssa Barbuio Francesca
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA
OBIETTIVI CONSEGUITI
In relazione alla programmazione curriculare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
- conoscere lo sviluppo storico della letteratura italiana (Ottocento e Novecento)
- conoscere gli autori e i testi più rappresentativi della letteratura italiana (Ottocento e
Novecento)
- conoscere i principali elementi di retorica e di analisi testuale
- conoscere il lessico specifico della disciplina in relazione ai contenuti e alle tipologie di
testo affrontati
COMPETENZE E ABILITÀ
- comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
- produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
- essere consapevoli del fenomeno letterario come espressione di civiltà e come forma di
conoscenza e comprensione della realtà
- saper cogliere nei testi problematiche umane generali, utilizzando la letteratura anche come
strumento d’indagine dell’individuo e della realtà
- stabilire confronti tra i testi, e tra il testo e il contesto storico, sociale e culturale
- esporre in modo chiaro e coerente i contenuti di studio e le proprie valutazioni critiche.
CONTENUTI DISCIPLINARI
(Il numero indicato tra parentesi si riferisce soltanto alle ore di lezione)
GIACOMO LEOPARDI (ore 11)
La vita e l’opera. Il pensiero e la poetica. I Canti. Le Operette morali. Lo Zibaldone.
Letture:
Dai Canti:
- Il passero solitario
- L’infinito
- A Silvia
- Il sabato del villaggio
- La quiete dopo la tempesta
- A se stesso
Dalle Operette morali:
24
- Dialogo della Natura e di un Islandese
- Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere
Dallo Zibaldone:
- Parole e termini
LA CULTURA DEL POSITIVISMO (ore 3)
Il contesto europeo. Il pensiero “positivo”: contesto e protagonisti. Positivismo e letteratura:
Realismo e Naturalismo. Il romanzo sperimentale di Zola e le tecniche narrative del Naturalismo.
Letture
Dal Romanzo sperimentale di Zola
- Romanzo e scienza
GIOVANNI VERGA (ore 11)
La vita e l’opera. Il pensiero e la poetica. L’adesione al Verismo. La poetica verista. Rapporto tra
Verismo e Naturalismo. Il tema dei Vinti. Vita dei campi. Novelle rusticane. I Malavoglia. Mastro-
don Gesualdo.
Letture
Da Vita dei campi:
- Prefazione all’Amante di Gramigna (Lettera a Salvatore Farina)
- Fantasticheria
- Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane:
- La roba
Da I Malavoglia:
- La famiglia Malavoglia
- L’addio di ‘Ntoni
Da Mastro-don Gesualdo
- La morte di Gesualdo
IL DECADENTISMO (ore 2)
Il contesto culturale. L’esperienza del Decadentismo (coordinate del Decadentismo, il ruolo
dell’artista). Decadentismo e Simbolismo. L’Estetismo.
Letture
Da I fiori del male di Baudelaire:
- L’albatro
- Corrispondenze
GABRIELE D’ANNUNZIO (ore 4)
La vita. Il pensiero e la poetica (l’estetismo, il superomismo, il culto della parola, la vita come
opera d’arte). D’Annunzio prosatore. Il piacere. Il Notturno. Le Laudi (Alcyone).
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Letture
Da Il piacere:
- L’attesa
- Il ritratto di Andrea Sperelli
Dal Notturno:
- Il cieco veggente
Da Alcyone:
- La pioggia nel pineto
GIOVANNI PASCOLI (ore 5)
La vita. Il pensiero e la poetica (la visione del mondo e della poesia, la “rivoluzione” stilistica e
linguistica di Pascoli). Il fanciullino. Myricae. I Canti di Castelvecchio. Italy.
Letture
Dal Fanciullino:
- La poetica pascoliana
Da Myricae:
- X Agosto
- L’assiuolo
- Novembre
Dai Canti di Castelvecchio:
- Nebbia
- Il gelsomino notturno
Da Italy:
- Canto primo (I, III)
- Canto secondo (III, XX)
IL FUTURISMO (ore 1)
Il contesto storico-culturale. Marinetti e la nascita del Futurismo. Principi del Futurismo. I
manifesti.
Letture
- Primo manifesto del Futurismo
- Manifesto tecnico della letteratura futurista
ITALO SVEVO (ore 5)
La vita. Il pensiero e la poetica (modelli letterari e influenze culturali, la narrazione di Svevo).
L’inetto. Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno.
Letture
Da Una vita:
- Il gabbiano
Da Senilità:
26
- Il desiderio e il sogno
Da La coscienza di Zeno:
- La prefazione
- Preambolo
- Il fumo
- Il padre di Zeno
- Lo schiaffo
- Un matrimonio sbagliato
- Il funerale mancato
- Il finale
LUIGI PIRANDELLO (ore 6)
La vita. Il pensiero e la poetica (la crisi d’identità dell’uomo moderno, la visione pirandelliana del
mondo, il ruolo dell’arte). L’umorismo. Novelle per un anno. Il fu Mattia Pascal. Uno, nessuno e
centomila. Il teatro: Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore.
Letture
Da Novelle per un anno:
- Il treno ha fischiato
Da Il fu Mattia Pascal:
- Prima premessa e seconda premessa
- Cambio treno
- Il fu Mattia Pascal
Da Uno, nessuno e centomila:
- Tutto comincia da un naso
- Non conclude
Da Così è (se vi pare):
- La verità velata (e non svelata) del finale
Da Sei personaggi in cerca d’autore:
- L’ingresso dei personaggi
- La scena finale
GIUSEPPE UNGARETTI (ore 4)
La vita. Il pensiero e la poetica (vita e poesia, i temi della poesia di Ungaretti). L’Allegria.
Sentimento del tempo. Il Dolore.
Letture
Da l’Allegria:
- In memoria
- Il porto sepolto
- Veglia
- Fratelli
- Sono una creatura
27
- I fiumi
- Mattina
Da Il Dolore:
- Non gridate più
EUGENIO MONTALE (ore 5)
La vita. Il pensiero e la poetica (il male di vivere e la funzione della poesia, tecnica poetica, il
correlativo oggettivo). Ossi di seppia. Le occasioni. La bufera e altro. Satura.
Letture
Dal discorso pronunciato a Stoccolma per il conferimento del premio Nobel per la letteratura:
- Che cos’è la poesia
Da Ossi di seppia:
- I limoni
- Non chiederci la parola
- Meriggiare pallido e assorto
- Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Le occasioni:
- Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Da Satura, Xenia:
- Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
DANTE ALIGHIERI (ore 10)
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti del Paradiso:
I, III, XI, XVII, XXXIII.
MODULO INTERDISCIPLINARE (ore 4)
Il confine tra “normalità” e follia:
- Mario Tobino: Le libere donne di Magliano (lettura domestica integrale e analisi in classe)
- Alda Merini: La mia poesia è alacre come il fuoco (da La volpe e il sipario), Il dottore
agguerrito nella notte (da Terra Santa), Sono nata il 21 a primavera (da Vuoto d’amore).
Visione del video Alda Merini, poetessa dei navigli.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE - Lezione frontale per la trasmissione dei contenuti. - Lezione dialogata per sollecitare la partecipazione attiva degli studenti. - Verifiche scritte e orali. - Utilizzo di libri di testo, appunti e audiovisivi.
MEZZI
- Libro di testo: C. BOLOGNA, P. ROCCHI, Fresca rosa novella, VOLL. 3A e 3B, Loescher. - D. Alighieri, Divina commedia, Paradiso, edizione a scelta. - Audiovisivi. - Fotocopie fornite dall’insegnante
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VERIFICHE Sono state effettuate sei prove scritte tra cui due simulazioni di prima prova (una nel mese di marzo e una nel mese di maggio). Per accertare l’assimilazione delle singole unità didattiche si è fatto ricorso a interrogazioni orali e a quesiti a risposta breve. Per la valutazione delle singole prove si sono utilizzate le griglie di Istituto.
29
Allegato A
RELAZIONE FINALE
Materia: Matematica Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2017/2018 Docente: prof. ssa Agatea Valeria
FINALITA’ E OBIETTIVI
Il programma preventivo proposto all'inizio dell'anno è stato svolto interamente. Le lezioni successive al 15 Maggio saranno dedicate ad interrogazioni orali e ripasso generale al fine di riepilogare tutti gli argomenti trattati in vista dell'esame. Durante le lezioni l'insegnante ha cercato di dare spazio sia alla parte teorica, con cura particolare all'acquisizione del linguaggio specifico della disciplina, sia allo svolgimento degli esercizi, i quali, seppure di difficoltà medio bassa, guidano gli allievi nella comprensione degli argomenti trattati mostrandone gli ambiti applicativi.
Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno possono considerarsi raggiunti o quasi raggiunti anche se in modo non omogeneo per tutta la classe. Gli argomenti trattati sono stati mirati ed essenziali in termini di conoscenze. In relazione alla programmazione curriculare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi: acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione rispetto a quanto gli alunni hanno affrontato negli anni precedenti; capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico, formale), competenze nel riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in diverse situazioni.
METODOLOGIE Momento fondamentale dell’insegnamento rimane la lezione frontale in classe, in cui i vari argomenti vengono presentati e approfonditi dal docente in modo chiaro, ma nel contempo rigoroso. Particolare cura è stata riservata alla proposta di problemi, in modo da favorire negli studenti la consapevolezza dell'utilità degli argomenti di studio nella lettura della realtà . Si è dato ampio spazio all’espressione personale cercando di coinvolgere gli studenti, sollecitando, incoraggiando e premiando, quando ve ne sia stata l’opportunità, la loro partecipazione critica e il loro apporto originale alle lezioni.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo adottato è stato MATEMATICA. AZZURRO 5S BERGAMINI-TRIFONE-BAROZZI Zanichelli.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si sono svolte prove di diverse tipologie, sia scritte che orali, per ogni unità didattica trattata. La valutazione ha tenuto conto della memorizzazione, rielaborazione e sintetizzazione degli argomenti. Sono state effettuate verifiche coerentemente come numero e come modalità con le indicazioni contenute nei documenti del dipartimento di matematica e fisica. Nella valutazione si sono tenute in considerazione, oltre alla conoscenza dei contenuti, anche le capacità espositive, la correttezza del linguaggio specifico e l’immediatezza delle risposte.
30
CONTENUTI DISCIPLINARI
LE FUNZIONI E LE LORO CARATTERISTICHE Definizione di funzione; Funzioni iniettive, suriettive, biiettive; Classificazione delle funzioni; Funzioni pari e dispari; Funzioni crescenti e decrescenti; Funzione composta; Funzione inversa. LA TOPOLOGIA DELLA RETTA Gli intervalli; Gli insiemi limitati e illimitati; 3 ore Gli intorni di un punto; I punti isolati; I punti di accumulazione. IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO La definizione; Il significato della definizione; 6 ore La verifica; Il limite destro e il limite sinistro. IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE A UN VALORE FINITO La definizione; Gli asintoti verticali. 1 ore IL LIMITE FINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO La definizione; Gli asintoti orizzontali. 1 ore IL LIMITE INFINITO DI UNA FUNZIONE PER X CHE TENDE ALL’INFINITO La definizione; 1 ora PRIMI TEOREMI SUI LIMITI (senza dimostrazione) Il teorema di unicità del limite; Il teorema della permanenza del segno; 1 ore Il teorema del confronto. LE FUNZIONI CONTINUE La definizione di funzione continua; Alcune funzioni continue. 1 ore
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LE OPERAZIONI SUI LIMITI Il limite della somma algebrica di due funzioni; Il limite del prodotto di due funzioni; 1 ore Il limite del quoziente di due funzioni. IL CALCOLO DEI LIMITI E LE FORME INDETERMINATE La forma indeterminata del tipo +∞-∞ La forma indeterminata del tipo 0.∞ La forma indeterminata del tipo ∞ /∞ 6 ore La forma indeterminata del tipo 0/0. I LIMITI NOTEVOLI Il primo limite notevole; Il secondo limite notevole. 1 ora GLI ASINTOTI E LA LORO RICERCA La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali; Gli asintoti obliqui; 3 ore La ricerca degli asintoti obliqui. I TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE (senza dimostrazione) Teorema di Weierstrass; Teorema dei valori intermedi; 1 ora Teorema di esistenza degli zeri. I PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE I punti di discontinuità di prima specie; I punti di discontinuità di seconda specie; 1 ora I punti di discontinuità di terza specie. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Il problema della tangente; Il rapporto incrementale; La derivata di una funzione; 8 ore Il calcolo della derivata; La continuità e la derivabilità; Le derivate fondamentali. IL CALCOLO DELLE DERIVATE La derivata del prodotto di una costante per una funzione; La derivata della somma di funzioni; La derivata del prodotto di funzioni; La derivata della potenza di una funzione; 5 ore La derivata del reciproco di una funzione;
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La derivata del quoziente di due funzioni; La derivata di una funzione composta; Le derivate di ordine superiore al primo. LA RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE Determinazione dell’equazione della retta tangente nel punto di ascissa c I punti stazionari; I punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi. 1 ora I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE (senza dimostrazione) Il teorema di Rolle; Il teorema di Lagrange; 3 ore Il teorema di Cauchy; Il teorema di De L’Hospital. LE DEFINIZIONI DI MASSIMO, DI MINIMO E DI FLESSO I massimi e i minimi assoluti; I massimi e i minimi relativi; 3 ore La concavità; I flessi. LA RICERCA DEI MASSIMI, DEI MINIMI E DEI FLESSI ORIZZONTALI CON LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA PRIMA Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate; I punti stazionari; I punti di stazionarietà di massimo o di minimo relativo; 2 ore Una condizione sufficiente per i massimi e i minimi relativi. LA RICERCA DEI FLESSI CON LO STUDIO DEL SEGNO DELLA DERIVATA SECONDA La concavità e il segno della derivata seconda. 2 ore La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda. LO STUDIO DELLE FUNZIONI Lo studio di una funzione; Le funzioni polinomiali; 6 ore Le funzioni razionali fratte.
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ALLEGATO A RELAZIONE FINALE
Materia: Fisica Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2017/2018 Docente: prof.ssa Agatea Valeria
FINALITA’ E OBIETTIVI
Il programma preventivo è stato svolto quasi interamente. Entro la fine di Maggio verrà completata la trattazione dei seguenti argomenti: il geomagnetismo, lo spettro della radiazione elettromagnetica. Nella trattazione del programma l’insegnante ha cercato di proporre un momento di stimolo per verificare sperimentalmente le leggi in esso contenute attraverso una attenta analisi della metodologia seguita, nella sua dimensione induttiva. Ci si è proposti quindi di stimolare la classe a mostrare interesse e disponibilità per la disciplina, frequentando il più possibile il laboratorio. Filmati ed esperienze di laboratorio hanno aiutato gli studenti a comprendere la fisica come scienza sperimentale. Nella selezione degli argomenti la docente ha cercato di offrire agli alunni una panoramica il più possibile completa sull’elettromagnetismo.
METODOLOGIE Durante l’anno scolastico l’insegnante ha utilizzato sia lezioni frontali, sia lezioni problematico- dialogiche al fine di stimolare la partecipazione degli allievi per abituarli ad esprimersi e ad usare correttamente termini scientifici. A supporto dei tradizionali strumenti di lavoro in classe, quali lavagna e libro di testo, è stato utilizzato il laboratorio di fisica.
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto della memorizzazione, rielaborazione e sintetizzazione degli argomenti. Sono state effettuate verifiche coerentemente come numero e come modalità con le indicazioni contenute nei documenti del dipartimento di matematica e fisica. Nella valutazione si sono tenute in considerazione, oltre alla conoscenza dei contenuti, anche le capacità espositive, la correttezza del linguaggio specifico e l’immediatezza delle risposte.
MATERIALI DIDATTICI Il testo adottato è stato LE PAROLE DELLA FISICA. AZZURRO vol 3 , Elettromagnetismo e quanti, STEFANIA MANDOLINI Zanichelli.
CONTENUTI DISCIPLINARI
ELETTROSTATICA (10 ore) L'era dell'elettricità, Fenomeni elementari di elettrizzazione, Conduttori e isolanti, legge di Coulomb, Elettricità e materia, Campo elettrico, Linee di forza,
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Campo elettrico generato da una carica puntiforme, Potenziale elettrico, Superfici equipotenziali, Relazione tra potenziale elettrico e campo elettrico, Conduttori carichi, Teorema di Coulomb, Campo elettrico su un conduttore carico in equilibrio, Capacità elettrica, condensatori, Capacità di un condensatore piano. CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (10 ore) La corrente elettrica, Intensità di corrente, Conduzione nei solidi, Conduttori ohmici e legge di Ohm, Resistenza elettrica, Effetto Joule e potenza elettrica, Forza elettromotrice, Principi di Kirchoff, Collegamenti di resistenze, Conduttività e resistività, La conduzione nei liquidi e nei gas, La pila. CAMPI MAGNETICI E CORRENTI (10 ore) Magneti e correnti elettriche, Osservazioni fondamentali, Il vettore B, Azione di un campo magnetico su una particella carica: forza di Lorentz, Azione di un campo magnetico su un circuito percorso da corrente: spira e solenoide , Legge di Biot-Savart, Campo magnetico di una spira e di un solenoide , Interazione fra correnti. Il campo magnetico terrestre. LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO (5 ore) Le onde radio; Le microoonde; L’infrarosso; Il visibile; L’ultravioletto; I raggi X; I raggi GAMMA.
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Filosofia
Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2017/2018
Docente: prof.ssa Lucia Baiolla
OBIETTIVI Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni dovrebbero avere acquisito:
- conoscenze inerenti a problematiche della filosofia moderna e contemporanea, nell’elaborazione di alcuni fondamentali autori;
- conoscenza del lessico della disciplina in relazione ai contenuti tematizzati. COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’ Gli alunni dovrebbero essere in grado di: - utilizzare in modo sostanzialmente corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito dei
contenuti tematizzati; - organizzare le conoscenze acquisite secondo nessi logici; - effettuare confronti fra gli autori trattati, in ordine alle finalità della ricerca, alle problematiche, alle
modalità comunicative.
METODI, TECNICHE E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI - Metodo trasmissivo, secondo le tecniche della lezione frontale, della lezione dialogica e dell’analisi
testuale. - I temi e gli autori considerati sono stati supportati da mappe concettuali e schemi, elaborati di solito
dall’insegnante, di norma utilizzati per l’accostamento iniziale agli autori. Occasionalmente sono state utilizzate tecniche intuitive (video musicali, immagini), per facilitare la comprensione dei concetti.
- Libro di testo: MASSARENTI – DI MARCO – MANNELLA, Filosofia. Sapere di non sapere, Casa editrice D’Anna, 2012, voll. 2, 3 A e 3 B. Il libro di testo è stato utilizzato, sia pure non integralmente, per ogni autore trattato.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE - Colloqui; - esercitazioni scritte con domande a risposta multipla e aperta; - simulazione di terza prova scritta d’esame, con quesiti di tipologia B.
CONTENUTI DISCIPLINARI, ATTIVITA’ E TEMPI DI REALIZZAZIONE Fra parentesi sono indicate le ore riservate a ciascun argomento. Le ore indicate sono comprensive delle verifiche orali.
I. KANT
Il problema della conoscenza
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- Le condizioni della conoscenza: gli interrogativi fondamentali; i giudizi analitici e sintetici; gli elementi costitutivi e i caratteri della conoscenza; le facoltà della ragione (ripresa e ampliamento dallo scorso anno) (5h)
- I limiti della conoscenza: fenomeno e noumeno; l’illusione e gli errori della metafisica (ripresa e ampliamento dallo scorso anno) (3h)
Totale ore dedicate all’autore: 8 G.W.F. HEGEL
Introduzione - Il clima filosofico: l’aspirazione romantica all’infinito e la definizione dei mezzi di accesso a esso
(2h); il ‘concetto’ di infinito (1h) - Il cambiamento della prospettiva filosofica hegeliana rispetto a Kant: il confronto sui
fondamentali interrogativi (1h) I concetti portanti del pensiero hegeliano
- Intelletto e ragione (2h) - Assoluto (2h) - Dialettica (2h) - Filosofia (4h) Alcuni momenti del sistema hegeliano
- I principali momenti dello sviluppo dell’Idea (1h) - Filosofia dello spirito oggettivo: i concetti di diritto, moralità, eticità (1h); le forme etiche dello
spirito oggettivo: società civile e Stato (2h); il confronto con le dottrine contrattualistiche, con riferimento a Hobbes, Locke e Rousseau (2h)
- Filosofia dello spirito assoluto: le forme dello spirito assoluto (1h)
Totale ore dedicate all’autore: 21
Brani antologici:
- HEGEL, “Il vero è l’intero”, dalla Fenomenologia dello Spirito – Prefazione (riportato in M. DE BARTOLOMEO – V. MAGNI, Filosofia, ed. ATLAS 2002, vol. 4, pp. 329 s.).
- HEGEL, “La nottola di Minerva”, dai Lineamenti di Filosofia del Diritto (riduzione dall’edizione Laterza 1965, pp. 14-17).
K. MARX
Introduzione - Le critiche a Hegel: l’errore logico (1h) L’analisi del sistema capitalistico
- La struttura economica (1h) - Il confronto con la struttura pre-capitalistica: circolazione delle merci e produzione del denaro
(1h) - Plus lavoro e plus valore (1h) - L’alienazione dell’operaio (2h) - Le contraddizioni del capitalismo (1h) La società post-capitalistica
- Socialismo e comunismo (1h) - Le critiche ai socialismi non scientifici: reazionario, conservatore e utopistico (1h) Confronti
- Il falansterio di Charles Fourier; la fiducia di Adam Smith nel capitalismo (1h)
Totale ore dedicate all’autore: 10
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Brani antologici:
- MARX – ENGELS, “Contro Il metodo speculativo hegeliano”, da La Sacra Famiglia (riportato in N. ABBAGNANO – G. FORNERO, Protagonisti e testi della filosofia, ed. Paravia 1999, vol. C, pp. 377 s.).
- MARX, “Il lavoro estraniato” dai Manoscritti economico-filosofici (riportato nel libro di testo, vol. 3, pp. 188-191).
A. SCHOPENHAUER
L’orientamento filosofico - Le critiche a Hegel; il fine della filosofia (2h) Il mondo come rappresentazione
- Gli elementi di continuità con Kant e il concetto di ‘rappresentazione’ (1h) - Il principio di ragion sufficiente (1h) Il mondo come volontà
- I caratteri della Volontà e la condizione umana (2h) - Le vie di liberazione dal dolore (1h)
Totale ore dedicate all’autore: 7
Brani antologici:
- SCHOPENHAUER: “Un governo non darà uno stipendio… “, da Parerga e Paralipomena, (riportato in SCHOPENHAUER, Dal male di vivere…al nulla, Antologia a cura di F. Bartoletta, Fratelli Conte Editori, pp. 29 s.).
S. A. KIERKEGAARD
L’orientamento filosofico - Le critiche a Hegel; il fine della filosofia (1h) Il singolo e la sua condizione
- Scelta, angoscia, disperazione (1h) - Le alternative dell’esistenza: estetica, etica, religiosa (3h) La comunicazione filosofica
- La soggettività della verità e i caratteri della comunicazione indiretta (1h)
Totale ore dedicate all’autore: 6
Brani antologici:
- KIERKEGAARD, “Io domando cosa ho da fare”, da Aut-aut (riportato in M. DE BARTOLOMEO – V. MAGNI, Filosofia cit., vol. 5, p. 491).
S. FREUD
Introduzione - La finalità e gli ambiti della ricerca freudiana; il metodo psicoanalitico (1h) L’interpretazione della psiche
- La struttura della psiche, i suoi contenuti e le sue funzioni, con particolare riferimento alle due topiche (4h)
La condizione umana
- L’azione modificatrice della civiltà sulla psiche e le sue conseguenze (2h)
Totale ore dedicate all’autore: 7
Brani antologici:
38
- FREUD, “Il concetto di inconscio”, da *L’inconscio, in ”Rivista Internazionale di Psicoanalisi”, 1915 (riportato nel libro di testo vol. 3 B, pp. 17 s.)
- FREUD, “Il progresso e l’infelicità umana”, da Il disagio della civiltà (riportato in www. Filosofico.net/Antologia/FREUD)
F. NIETZSCHE
L’uomo visto da Nietzsche - L’atteggiamento verso la vita come fondamentale oggetto di interesse e la condizione
originaria dell’uomo (1h prevista) - La decadenza (2h previste) La trasvalutazione dei valori
- La morte di Dio (1h prevista) - L’oltreuomo (1h prevista)
Totale ore dedicate all’autore: 5 previste
Brani antologici:
- NIETZSCHE: “L’annuncio della morte di Dio”, da La gaia scienza (riportato nel libro di testo, pp. 237 s.) (previsto) - NIETZSCHE: “Le tre metamorfosi”, da Così parlò Zarathustra (riportato in www.filosofico.net) (previsto)
CONTRIBUTO AL PERCORSO PLURIDISCIPLINARE IL CONFINE
I confini della ragione: dalla fondazione alla dissoluzione della soggettività moderna (2h previste)
ALTRE ATTIVITA’
- Argomento occasionale connesso alla visita al Museo dell’Educazione presso l’Università di Padova: Totalità e molteplicità nell’ispirazione romantica dei doni froebeliani (1h)
- Verifiche scritte, simulazioni di terza prova, e relative attività di correzione (8h di cui 1 prevista)
- Simulazioni di prima e terza prova scritta programmate dal Consiglio di Classe (7h) - Attività di recupero e di consolidamento del linguaggio specifico (4h) - Partecipazione a viaggi di istruzione, uscite didattiche e altre iniziative promosse dall’Istituto
(9h)
TOTALE ORE EFFETTUATE: 88
TOTALE ORE PREVISTE: 8
TOTALE ORE RESIDUE DA EFFETTUARSI SECONDO IL BISOGNO: 3
39
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Scienze Umane
Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2017/2018
Docente: prof. ssa Silvia Farina
Le Indicazioni Nazionali specificano che “Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo
studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze
umane” (Indicazioni Nazionali art. 9 comma 1).
A partire da questa affermazione e alla luce delle indicazioni contenute nel documento
programmatico nazionale, nel rispetto del PTOF d’istituto, in continuità con le scelte effettuate dal
Dipartimento disciplinare afferente e con la programmazione documentata dal Consiglio di classe, si è
proposto alla classe 5A SU il seguente piano di lavoro integrato.
Nello specifico, nel primo periodo il piano di lavoro è stato imperniato su autori delle diverse aree
delle Scienze Umane, nel secondo, su tematiche proprie delle Scienze Umane in chiave integrata.
Tale piano viene qui declinato in relazione alle conoscenze e competenze disciplinari perseguite,
alle abilità e competenze pluridisciplinari e trasversali prefissate, ai contenuti disciplinari e ai tempi ad essi
dedicati, agli strumenti e ai metodi utilizzati e alle modalità di verifica scelte.
Contenuti e competenze
Conoscenze e competenze disciplinari:
Conoscere i contenuti disciplinari di scienze umane attraverso lo studio delle opere, degli autori e
delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
Comprendere, confrontare, analizzare le principali teorie socio-antro-psico-pedagogiche.
acquisire nodi concettuali relativi ai principali campi di ricerca, ai metodi di indagine, ai nuclei
problematici, alle diversità culturali.
Abilità e competenze pluridisciplinari e trasversali:
pluridisciplinari: saper confrontare le problematiche della filosofia e delle scienze umane,
riconoscendone gli elementi di affinità e le differenze;
logico-argomentative: saper inquadrare le problematiche nel contesto storico-culturale di
riferimento, saper confrontare tesi di diversi autori, saper proporre riflessioni personali;
linguistiche: saper comunicare in forma comprensibile, corretta e articolata, oralmente e per
iscritto.
40
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (escluse verifiche)
Primo periodo: Autori e teorie
Area pedagogica:
L’educazione nel primo Novecento (una nuova concezione di infanzia; verso la pedagogia
scientifica; il mondo giovanile, lo scoutismo).
Introduzione alla scuola attiva in Europa. I trenta punti di Calais.
Ovide Decroly e i Centri d’interesse.
Célestin Freinet e la scuola del fare. Le tecniche.
John Dewey: l’educazione tra esperienza e democrazia
Letture antologiche tratte da: J. Dewey, Il mio credo pedagogico, in Id., L’educazione oggi, La Nuova Italia,
Firenze, 1961, pp. 3-6; pp. 429-435 (fornito in fotocopia).
Claparède e l’educazione funzionale;
Rosa e Carolina Agazzi. L’asilo come scuola vera
Montessori e l’educazione a misura di bambino.
Lettura antologica tratta dal libro di testo (E. Claparède, La scuola su misura, La nuova Italia, Firenze, 1952,
pp. 43-55).
Lettura integrale e recensione dell’opera di Maria Montessori, La scoperta del bambino (edizione a scelta).
Ore totali: 10
La relazione antipositivistica.
Giovanni Gentile: la pedagogia come scienza filosofica.
La riforma Gentile.
Che cos’è un classico?
Lettura antologica tratta dal libro di testo (G. Gentile, Scuola e filosofia, Sandron, Palermo, 1908, pp. 26-
31.)
Il personalismo.
Maritain e la formazione dell’uomo integrale
Freinet: tecniche didattiche, cooperazione e impegno politico.
Lettura di brani antologici tratti dal libro di testo (J. Maritain, L’educazione al bivio, La Scuola,
Brescia, 1950, pp. 59-60; C. Freinet, La scuola moderna francese, Loescher, Torino, 1963, pp. 6-8).
Ore totali: 6
Altre pedagogie del primo Novecento: Pedagogia e psicoanalisi.
Le pedagogie del dialogo e della parola
Lettura di brani antologici tratti dal libro di testo (Scuola di Barbiana, Lettera ad una professoressa,
Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1967, pp. 80 e 94-96).
L’istruzione programmata di B. F. Skinner.
B. B. Bloom e le tassonomie.
Bruner e l’apprendimento come scoperta (rif. a Verso una teoria dell’istruzione (1966); La cultura
dell’educazione (1996))
41
Uscita al Museo dell’Educazione Dipartimento FISSPA Unipd
Ore totali: 6 (esclusa l’uscita)
Area sociologica
La migrazione della sociologia in America e la Scuola di Chicago:
- W. Thomas e F. Znaniecki: Il teorema di Thomas; la “definizione della situazione”; Il contadino
Polacco.
Lettura antologica tratta da W. J. Thomas, Gli immigrati e l’America. Tra il vecchio mondo e il
nuovo, a cura di R. Rauty, Donzelli, Roma, 2000.
Lo Struttural-funzionalismo:
- T. Parsons e la teoria sociologica generale. Il modello AGIL
- R. K. Merton e la critica ai tre postulati. Equilibrio e conservazione.
Le Teorie del conflitto: in particolare La Scuola di Francoforte e la critica alla società di massa.
Adorno e la ricerca “Personalità autoritaria (1950)”.
L’approccio fenomenologico e le sociologie micro: in particolare E. Goffman e la sociologia della
vita quotidiana. Le istituzioni totali (Riferimento ad Asylums 1961)
Sociologia postindustriale europea: Alain Touraine, J. Habermas e la teoria dell’agire comunicativo,
P. Bordieu e il concetto di Habitus.
Il postmoderno e la globalizzazione: Z. Bauman e la liquidità (lettura antologica tratta dal libro di
testo: Z. Bauman, La società individualizzata, il Mulino, Bologna, 2002); A. Giddens e la tarda
modernità, U. Beck e La società del rischio (1986).
Ore totali: 14
Area antropologica:
Forme dell’identità:
- Il sè e l’altro, identità e differenza nei vari livelli della società; sé collettivo e sé individuale come
componenti dell’identità; Riconoscimento e differenziazione per Ugo Fabietti.
- Il corpo (riferimenti a Bordieu – habitus - , Foucault – corpo culturamente disciplinato- , Mauss –
tecniche del corpo-, Van Gennep – i riti di passaggio -), la conoscenza incorporata; elementi
individuali e sociali che influenzano il corpo; i segni della società sui corpi, le pratiche per segnare i
corpi, il corpo come prima espressione di identità; corpo e pudore;
- L’interiorità: emozioni e sentimenti come elementi costitutivi del sé. Esempi antropologici: gli
Ifaluk, la cultura beduina, gli Ilogot e le ricerche di Rosaldo.
- Persona /individuo: L’Idea di persona (1983) di Marcel Mauss
- Sesso e genere: gli studi di M. Mead, la differenza di genere come costruzione sociale.
- Identità e alterità collettive: etnie ed etnicità; la classe sociale in Marx (la coscienza di classe, classi
e gruppi occupazionali); le caste: Lévi-Strauss in Pensiero selvaggio (1962).
Ore totali: 10
Secondo periodo: tematiche
Tema 1. La società moderna e postmoderna
- Lettura comparata della società moderna con quella premoderna e postmoderna relativamente a:
spazio sociale-urbano; eventi collettivi come nascita, malattia, educazione, matrimonio e lavoro;
produzione.
- La razionalizzazione e le sue caratteristiche: formalizzazione, efficacia, universalismo,
impersonalità. La produzione industriale, la burocrazia, il mercato.
42
- L’individualizzazione e le sue caratteristiche: l’autodeterminazione, l’autonomia morale, la
responsabilità, l’omologazione e la solitudine. La teoria delle cerchie sociali di Simmel.
- La sociètà di massa . Aspetti critici: individualismo e narcisismo, omologazione, il concetto di
“massa”.
- Effetti dei processi di razionalizzazione e individualizzazione nelle sfere:
del lavoro (tipi di divisione del lavoro), semplificazione e standardizzazione; critica marxiana alla
razionalizzazione, l’alienazione;
della famiglia;
della religione: il sacro, la secolarizzazione. Riferimento a Charles Tylor, L’età secolare (2007).
- La società postmoderna: la fine delle grandi narrazioni, le caratteristiche della postmodernità.
-La società postindustriale: la terziarizzazione, il declino dell’industria, la flessibilizzazione del
lavoro, la sharing economy,
-Le relazioni di genere e la crisi dei ruoli familiari tradizionali.
-I consumi nella società postmoderna: il consumismo.
Ore totali: 11
- Nuovi problemi per l’educazione e per la scuola: dal puerocentrismo alla scuola di massa.
-I documenti internazionali sull’educazione. Gli organismi internazionali per l’educazione (ONU,
UNESCO, UNICEF, OECD).
- I documenti della Comunità Europea.
- L’educazione degli adulti: evoluzione e caratteristiche.
- Il diritto-dovere all’istruzione nei documenti internazionali e nella Costituzione Italiana.
- La scuola di ieri, di oggi, di domani
Letture antologiche presenti nel libro di testo: I quattro pilastri dell’educazione dell’Unesco (dal Rapporto
Delors, Nell’educazione un tesoro, Roma, Armando, 1996, pp. 18-19); Come apprende l’adulto, di M. S.
Knowles, in Quando l’adulto impara. Pedagogia e andragogia, Milano, FrancoAngeli, 1996, PP. 76-80); N.
Bottani, Requiem per la scuola?, Bologna, Il Mulino, 2013, pp. 122-126; S. Mitra, Istruzione scolastica
alternativa. Modelli di apprendimento autorganizzato, in N. Bottani, op. cit. pp. 105-108. Letture
antologiche tratte da: E. Morin, La testa ben fatta, Raffaello ed., Milano, 1999, pp. 5-28.
Ore totali: 4
-Antropologia e postmodernità: omogeneità e differenza. Differenti forme di economia (del valore,
dell’affezione, del riciclo); differenti fenomeni religiosi (culti millenaristici, fondamentalismi,
religioni “fai da te” e telepredicatori); potere e violenza (tribalismo, conflitti etnici, violenza
strutturale, traffico di organi);
Ore totali: 3
Tema 2: La globalizzazione
- Definizione di globalizzazione, radici storiche, economiche e sociologiche, ambiti della
globalizzazione.
Ore totali: 2
43
- La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani: educazione e democrazia. Il
dibattito sui diritti umani. I diritti dell’infanzia. La condivisione dei vincoli di solidarietà.
- Le generazioni dei diritti secondo N. Bobbio (Cfr. N. Bobbio, L’età dei diritti, Torino, Einaudi, 1990)
Ore totali: 3
Tema 3: Multiculturalità interculturalità, razzismo e xenofobia.
- Razzismo: origini, storia. Allport, razzismo e pregiudizio.
- Ricerche sociologiche sul razzismo: Taguieff, Wieviorka, Park, Myrdal e “Il dilemma americano”.
- Antisemitismo: origini, teorie. Studi di Adorno sulla personalità autoritaria. Il tipo “j”.
- Xenofobia. Sherif. Le strategie per la riduzione del pregiudizio: Accordo forzato, approccio socio-
cognitivo. Il migrante e il problema dell’identità.
- Le personalità marginali di Robert Park.
Ore totali: 4
- Educazione e multiculturalismo: I contenuti dell’apprendimento nella società multiculturale.
- La società e il dialogo interculturale.
- E. Morin: educare all’identità terrestre.
- MacIntyre: l’educazione fra tradizione e narrazione.
- M. C. Nussbaum: il valore della cultura umanistica.
- Differenza tra interculturalità e multiculturalità.
- L’integrazione nella scuola italiana e le competenze interculturali.
Letture antologiche tratte da: M.C. Nussbaum, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della
cultura umanistica, Bologna, Il Mulino, 2011, pp. 25-26; E. Morin, La testa ben fatta, Milano, Raffaello
Cortina Editore, 2000, pp. 73-75; M. Santerini, Pedagogia interculturale e nuova cittadinanza, in
«Pedagogia e Vita», n. 1, 2008, pp. 133, 146-149; S. Farina, Tolleranza, in «Ricerche Pedagogiche», n. 181,
2011, pp. III-IV;
Ore totali: 4
Tema 4: Media e tecnologie
- Il modello classico della comunicazione. La pragmatica della comunicazione.
- Comunication research: Newsmakers, gatekeepers, concezione ipodermica. Marshall McLuhan e il
medium.
- L’industria culturale: concetto e storia. Industria culturale e socièta di massa. Apocalittici ed
integrati. Cultura e comunicazione nell’era digitale.
- Rileggiamo l’articolo 21: la libertà di comunicazione e il diritto di essere informati. Lettura del
saggio di A. Pace: Democrazia e libertà di espressione (2014) (in www.rileggiamoarticolo21.it)
Ore totali: 6
- I media, le tecnologie e l’educazione: la società in rete.
- I digital natives, la cyberception e l’esternalizzazione dei processi mentali.
- Come educare alla multimedialità: la media education.
Lettura antologica tratta da T. Gray, Insegnare e apprendere nel 2020, in N. Bottani et al., Un giorno di
scuola nel 2020, Bologna, Il Mulino, 2010, pp. 92-95.
Ore totali: 2
44
Tema 5: Welfare state e terzo settore. Cura della persona (tematica afferente anche il progetto ASL)
- Il concetto di Welfare State. Crisi del Welfare. Un nuovo Welfare State nel XXI secolo. Welfare
attivo e passivo. Capability approach.
- Le politiche sociali: ambiti. Le politiche sociali in Italia: esempi.
- L’alternativa al Welfare: il terzo settore.
- Salute e malattia. Definizione con riferimento all’Antropologia medica.
- La salute mentale. I manicomi come istituzioni Totali. Basaglia e la storia dei manicomi.
Lettura antologica tratta da F. Basaglia, L’istituzione negata, Einaudi, Torino, 1968
Visita all’ex manicomio di Granzette (Rovigo)
Ore totali: 4 (esclusa l’uscita)
- Disabilità e cura della persona: integrazione dei disabili e didattica inclusiva.
- Evoluzione normativa in Italia: dall’esclusione all’integrazione. I Bisogni Educativi Speciali.
- I Diritti delle persone disabili.
- I servizi di cura della persona. Le fasi di un progetto educativo.
Letture antologiche tratte da: Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, ONU, 2006.
Ore totali: 3
Unità di approfondimento: Il femminile
(con esposizioni degli studenti e partecipazione alla conferenza “Marzo-donna: Suffragette” all’Auditorium
Comunale)
- Il secolo dell’emancipazione delle donne;
- Il lavoro della donna nella società industriale e industriale avanzata.
- Modelli educativi femminili: Montessori, Key, Stein.
- Donne ed educazione nel secondo Novecento;
- La “cura” educativa: Gilligan, Dolto, Noddings.
Ore totali: 5 (esclusa l’uscita)
Percorso interdisciplinare di classe: La categoria concettuale di “confine” e sue declinazioni nelle scienze
umane (letture antologiche e saggi, documenti multimediali)
- Etimologia e definizioni
- Il confine come spazio del malinteso;
- Il confine come spazio di conflitto;
- Il confine come spazio di pacificazione;
- Il confine come linea di identità;
- Il concetto di frontiera
(Bibliografia di riferimento: P. Zanini, Significati del confine. I limiti naturali, storici, mentali. Bruno
Mondadori, Milano, 1997; M. Augé, Tra i confini. Città, luoghi, integrazioni. Bruno Mondadori, Milano,
2007; M. Augè, Per una antropologia della mobilità, Jaka Book, Milano, 2010)
- Ore totali: 4
Alcuni contenuti, come la devianza e l’ambito della metodologia della ricerca, sono stati anticipati in classe
quarta per esigenze legate al progetto di Alternanza scuola-lavoro.
45
Metodologia
Lezioni frontali e dialogate;
Lezione aperta, problematizzazione e ricerca attiva (Coinvolgimento degli alunni mediante il
confronto continuo in chiave costruttiva, favorito da riferimenti alla contemporaneità);
Flipped classroom (nello specifico per il tema “il Femminile” UDA di approfondimento)
Metodo induttivo e logico-deduttivo;
Ricerca o fase eristica;
Peer teaching;
Attività di recupero sia in itinere che finale, con particolare attenzione agli allievi in difficoltà;
Strumenti
- Libri di testo in adozione:
G. Chiosso, Pedagogia. Il Novecento e il confronto educativo contemporaneo, Einaudi, Milano,
20152;
P. Volontè et alii, Sociologia. Per il liceo delle Scienze Umane, Einaudi, Milano, 20152;
U. Fabietti, Antropologia, Einaudi, Milano, 20152;
Opere originali e uso dei “Classici” (si rimanda al piano di lavoro svolto);
Materiali multimediali (video, slides, presentazioni, documenti);
Biblioteche on-line;
Materiali forniti dall’insegnante;
Mappe concettuali;
Slides
Mezzi e modalità di verifica
- Verifiche scritte con quesiti a risposta multipla, a risposta singola, comprensione del testo, recensioni (4
durante l’anno)
- Esercitazioni in preparazione alla seconda prova dell’Esame di Stato (6 durante l’anno)
- Simulazioni della seconda prova dell’Esame di Stato (2 durante l’anno)
- Interrogazioni (2 a periodo);
- Discussioni aperte;
- Contributo offerto ai lavori di gruppo;
- Osservazione diretta dei comportamenti in classe.
La valutazione delle prove scritte è stata effettuata tramite l’attribuzione di punteggi su scale di valore che
sono stati di volta in volta rese note alla classe. Le simulazioni e le esercitazioni in preparazione alla
seconda prova dell’Esame di Stato sono state corrette con l’ausilio della griglia di valutazione approvata nel
Dipartimento afferente.
46
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: LINGUA E CULTURA LATINA
Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2017/ 2018
Docente: prof. ssa Alice Ghezzo
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe, composta da 14 alunni, mi è stata affidata a metà ottobre dell’anno scolastico in corso.
L’insegnamento della lingua e della letteratura latina nel triennio del liceo delle scienze umane prevede un
quadro orario di due ore alla settimana.
Il profilo generale è eterogeneo, si tratta di alunni molto diversi per interesse, capacità e motivazione allo
studio. La disciplina, l’attenzione e la concentrazione in classe, considerate, nel complesso, sono discrete,
tuttavia solo un gruppo di studenti ha messo in evidenza una buona interazione durante le lezioni,
supportata da attenzione e impegno. Il profitto generale si attesta su livelli discreti, un gruppetto si
presenta con un buon grado di competenza, per altri il profitto è meno brillante, con situazioni di
preparazione più debole sia a livello concettuale sia espressivo.
1. CONOSCENZE
Conoscenza degli autori studiati e del contesto storico in cui hanno operato; conoscenza delle strutture
fondamentali dei brani utilizzati
In relazione alle conoscenze dei contenuti tutti gli allievi sono in grado di comprendere il senso globale dei
brani analizzati durante l’anno scolastico, pur con qualche incertezza dal punto di vista strettamente
lessicale e morfologico.
2. COMPETENZE E CAPACITA
Individuare ed esporre gli aspetti principali dei vari fenomeni letterari, esprimendoli in modo chiaro,
corretto,organico,completo;
interpretare correttamente i testi dei classici esaminati in classe, individuandone la tematica e, per quelli
letti in originale, le strutture linguistiche e retoriche.
3. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La maggior parte degli alunni sa leggere abbastanza correttamente i testi latini sia in prosa sia in poesia; sa
individuare nei periodi la proposizione principale e le diverse forme di subordinazione; è in grado di
mettere in relazione la produzione letteraria con l’epoca di appartenenza, in riferimento agli scopi delle
singole opere, alla loro veste formale ed ai rapporti che esse intrattengono con la tradizione. Solo un
gruppo di studenti ha raggiunto una discreta capacità di operare collegamenti tra opere appartenenti alla
medesima epoca ovvero saper operare confronti tra opere appartenenti ad epoche diverse e/o a diverse
letterature e a cogliere i legami che intercorrono tra la lingua italiana e latina.
4. TESTI IN USO E MATERIALI DIDATTICI
Latino: Giovanna Garbarino-Lorenza Pasquariello,Veluti flos 2, Paravia
47
5. METODOLOGIE
Si è impiegata prevalentemente la lezione frontale, con una sollecitazione continua al dialogo e alla
partecipazione attiva. Si è cercato di valorizzare le domande, i contributi e le osservazioni provenienti dagli
alunni.
6. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche si sono svolte secondo quanto stabilito nella programmazione di classe e personale. Sono state
effettuate due prove scritte nel primo periodo e tre nel secondo, è stata predisposta una tipologia diversa
rispetto alla tradizionale versione:
analisi, traduzione e commento dei testi esaminati in classe
domande a risposta aperta, con l’indicazione del numero massimo di righe da utilizzare per la risposta,
sugli argomenti di letteratura affrontati in classe.
Per la valutazione delle prove scritte e orali si fa riferimento alle griglie di valutazione approvate dal
Collegio Docenti e raccolte nel PTOF. I momenti della consegna e correzione, collettiva e individuale, sono
stati utilizzati anche per fornire ulteriori chiarimenti alla classe in merito alla valutazione e indicazioni in
vista delle prove d’esame. Nelle valutazioni finali confluiranno anche elementi ricavati dalla partecipazione,
da interventi pertinenti, dall’interesse dimostrato, nel rispetto della normativa vigente.
7. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
7.1 Il PRINCIPATO AUGUSTEO (1ora)
L’età di Augusto. La restaurazione morale e religiosa. La politica culturale di Augusto. Mecenate. Gli altri
promotori di cultura.
7.2 VIRGILIO (10 ore)
I dati biografici e la cronologia delle opere. Le Bucoliche, i modelli, la struttura e i contenuti, i temi. Le
Georgiche, i caratteri e il messaggio dell’opera, la struttura e i contenuti, temi. L’Eneide, l’argomento e il
genere, la struttura e i contenuti, il rapporto con i modelli, il protagonista e il messaggio. La pluralità dei
punti di vista nell’ Eneide .
Bucoliche, I,vv.1-45;I, e vv.46-83; lettura e analisi in latino con testo a fronte
Eneide, I,vv.1-11; 20 lettura e analisi in latino.
Eneide (in traduzione)IV, vv. 65-89; vv.296-396;vv.648-666;VI,vv.450-476.
7.3. SENECA (12 ore)
La vita. Seneca precettore e guida di Nerone: la collaborazione con il potere; il secessus e il conseguimento
della libertà interiore. I Dialogi. I Trattati. Le Epistulae morales ad Lucilium. Lo stile della prosa senecana. Il
ritratto tacitiano di Seneca e il racconto del suicidio.
Epistulae ad Lucilium 1,1-5: il corretto uso del tempo e la libertà interiore; (in traduzione)
- Epistulae ad Lucilium 3, 24: la morte come esperienza quotidiana; (in traduzione)
De brevitate vitae, 1, 1-4 lettura e analisi in latino
- De Brevitate vitae 3, 3-4 lettura e analisi in latino con traduzione constrastiva
- De Brevitate vitae 10, 2-5 in traduzione
48
- De brevitate vitae 12, 1-7 in traduzione
7.4. PETRONIO (5ore)
Il romanzo antico. Cenni sull’origine del romanzo antico.
Le trame: amore e avventure; il romanzo antico come letteratura d’evasione.
La questione dell’autore del Satyricon. Il ritratto tacitiano di Petronio. La questione del genere letterario.
Trama e personaggi del Satyricon. Il realismo petroniano. Lo stile; il plurilinguismo di Petronio.
- Satyricon, 32-33 in traduzione
-Satyricon 37-38, 5 in traduzione
-Satyricon 50, 3-7 in traduzione
-Satyricon 71, 1-8 e 11-12 in traduzione
-Satyricon 110, 6-112 in traduzione ( La matrona di Efeso)
7.5.QUINTILIANO (4 ore)
Il profilo dell’autore. L’Institutio oratoria, le finalità e i contenuti; la decadenza dell’oratoria secondo
Quintiliano. Quintilliano nel tempo.
Institutio oratoria, I,2 1-2; 4-8 : vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale (in traduzione)
Institutio oratoria I,2, 18-22: Vantaggi dell’insegnamento collettivo (in traduzione)
Institutio oratoria II, 2, 4-8: il maestro ideale ( in traduzione consegnata dall’insegnante)
7.6. TACITO (previste 8 ore)
Profilo della vita e dell’opera dell’autore; il pensiero: la riflessione etico- politica e il pessimismo. La
concezione storiografica e la prassi storiografica. La lingua e lo stile. L’Agricola: la dolorosa storia di
un’epoca; Agricola un modello di comportamento. La Germania: la ricerca etnografica e la purezza della
razza germanica. Hitler e il Codex Aesinas .Le opere storiche, Historiae e Annales
Agricola, 3 in traduzione: prefazione
Agricola, 3, 30-31 in traduzione: il discorso di Càlgaco
Germania, 1 in traduzione: incipit
Germania, 4 in traduzione : purezza razziale e aspetto fisico dei Germani
Annales, I,1 traduzione contrastiva: proemio
Annales, XIV, 8 in traduzione: la tragedia di Agrippina
Annales, XV, 38-39 in traduzione: Nerone e l’incendio di Roma
L’insegnante si riserverà di comunicare per iscritto eventuali variazioni o integrazione al presente programma
49
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: STORIA
Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2017 / 2018
Docente: prof.ssa Alice Ghezzo
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe, composta da 14 alunni, mi è stata affidata a metà ottobre dell’anno scolastico in corso. Il profilo
generale è eterogeneo, si tratta di alunni molto diversi per interesse, capacità e motivazione allo studio. La
disciplina, l’attenzione e la concentrazione in classe, considerate nel complesso, sono discrete, tuttavia solo
un gruppo di studenti ha partecipato in modo attivo operando opportuni collegamenti tra i fatti storici. Il
profitto generale si attesta su livelli discreti, un gruppetto si presenta con un buon grado di competenza,
per altri il profitto è meno brillante, con situazioni di preparazione più debole sia a livello concettuale sia
espressivo.
1. FINALITA’ DELLA MATERIA
L’insegnamento della storia è stato finalizzato a promuovere:
- la comprensione della complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconessioni, di
rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;
- l’attitudine a problematizzare, a formulare domande;
- la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo storico sulla base di fonti di natura
diversa, secondo orientamenti scientifici ed ideali ;
- la scoperta della dimensione storica del presente;
2. OBIETTIVI
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
3. CONOSCENZE
Gli alunni hanno conseguito:
Conoscenze relative agli eventi e ai periodi storici esaminati in classe
Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina in relazione agli argomenti affrontati.
4. CAPACITA’
Gli alunni sono stati indirizzati a:
- Mettere in sequenza temporale, logica e causale gli eventi ed i periodi storici esaminati.
- Individuare e descrivere le interazioni tra i soggetti storici singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in
campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi e ambientali.
- Servirsi dei sussidi fondamentali per lo studio della storia, fonti scritte e non scritte, atlanti storici e
geografici.
- Sintetizzare ed organizzare in un discorso chiaro e coerente le conoscenze acquisite.
- Utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina nell’ambito degli argomenti analizzati.
I suddetti obiettivi sono stati complessivamente raggiunti dalla classe, sia pure in modo eterogeneo.
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5. METODOLOGIA UTILIZZATA
Lezione frontale.
Lezione partecipata: presentazione delle attività, scansione dei tempi di lavoro, esposizione, ripresa e
chiarimento degli argomenti, verifica dell’apprendimento in itinere da parte dell’insegnante.
Lezione in modalità flipped classroom.
Tutte le metodologie didattiche utilizzate sono state supportate dall’uso della LIM.
Il recupero è stato svolto in orario curricolare.
6. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica del processo di apprendimento e del rendimento è stata condotta attraverso prove orali e scritte
(generalmente quesiti a risposta aperta, con limitazioni di righe; simulazioni di terza prova; questionari con
a risposta chiusa).
7. VALUTAZIONE
La valutazione delle prove scritte è stata fatta seguendo i criteri di valutazione stabiliti dal Collegio dei
docenti (Inseriti nel PTOF) e dal dipartimento di storia e filosofia. La valutazione al termine dei periodi ha
tenuto conto degli esiti delle prove di verifica (orali e scritte), dell’impegno e della partecipazione al dialogo
educativo (interventi in classe ecc.), dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza.
8. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
libro di testo in adozione, A. De Bernardi, S. Guarracino La Realta del Passato vol. II, III ed. B. Mondadori;
fotocopie e materiale integrativo consegnato dall’insegnante;
9. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
9.1 L’Italia tra il 1848 e il 1870 (ore 6)
• L’Italia dopo il 1848-1849.
• Il Piemonte di Cavour
• L’Unità d’Italia: le guerre per l’indipendenza.
• La spedizione dei Mille e la nascita del Regno d’Italia.
• Le conseguenze in Italia: l’annessione del Veneto e la conquista di Roma.
9.2 Politica e società tra Ottocento e Novecento (ore 6)
• La seconda rivoluzione industriale
• Il movimento operaio: la questione sociale
• Il Manifesto di Marx ed Engels , la Prima e Seconda Internazionale
• La dottrina sociale della Chiesa: la Rerum Novarum
• L’imperialismo
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9.3 L'Italia dal 1870 alla prima guerra mondiale (ore 7)
• Il governo della Destra storica: gli orientamenti politici e parlamentari, la situazione finanziaria, la
questione meridionale
• La Sinistra storica al governo in Italia
• Il governo di Crispi: la nascita del partito socialista, la repressione delle rivendicazioni popolari, la politica
coloniale
• La crisi di fine secolo in Italia
• L’Italia Giolittiana: la strategia politica di Giolitti,la politica estera italiana e la spedizione in Libia
• La conclusione dell’età giolittiana
9.4 La Prima guerra mondiale (ore 6)
• La situazione europea: il sistema delle alleanze, la politica di potenza tedesca, la situazione balcanica, il
clima culturale
• Lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra
• L’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra
• La guerra di logoramento (1915-1916)
• La vita in trincea
• La svolta del 1917 e la fine del conflitto
• I trattati di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa
• il milite ignoto in Europa e in Italia
• La delusione dell’Italia e la questione fiumana
9.5 La Russia dalla rivoluzione sovietica allo stalinismo (ore 2)
• La rivoluzione di febbraio e la caduta degli zar
• Il governo provvisorio e i soviet
• Il partito di Lenin, le Tesi di aprile e la rivoluzione d’Ottobre
• Guerra civile e comunismo di guerra
• La nascita dell’URSS e l’internazionale comunista
• La Nuova Politica Economica
• Stalin al potere: l’industrializzazione e piani quinquennali, dekulakizzazione e collettivizzazione delle
campagne, il grande terrore
9.6 Il regime fascista (ore 6)
• L'Italia dopo la prima guerra mondiale
• Il movimento fascista: dallo squadrismo al partito
• La marcia su Roma e la conquista del potere
• Il delitto Matteotti e la costruzione del regime
• Le scelte economiche, la politica estera e la conquista dell'Etiopia, i rapporti con la Chiesa e la concezione
dello Stato
• Il razzismo e le leggi razziali
• Il fascismo e gli italiani, la mobilitazione delle masse
Lettura e analisi delle seguenti fonti:
Il programma di San Sepolcro;
Il discorso del Bivacco;
Cartoline postali fasciste durante le imprese coloniali;
La vera storia di Faccetta nera, di I. Scego, da L’Internazionale
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9.7 Economia e politica tra le due guerre mondiali (ore 2)
• I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti
• Il crollo di Wall Street e la crisi economica
• La reazione degli USA alla crisi: Roosevelt e il New Deal
9.8 Il nazionalsocialismo in Germania (ore 3)
• La Repubblica di Weimar
• Adolf Hitler e il Mein Kampf
• La fine della repubblica di Weimar e l’ascesa del Nazismo in Germania
• La costruzione dello Stato nazista
• La persecuzione degli ebrei e i lager nazisti
• La politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936
9.9 La Seconda guerra mondiale ( ore 5)
• Alla vigilia della guerra: la politica estera tedesca negli anni 1937-1938
• Il patto di non aggressione russo -tedesco
• Lo scoppio del conflitto e le prime operazioni: i successi tedeschi in Polonia e in Francia
• L’invasione nazista dell’URSS: motivazioni dell'attacco, successi e limiti dell'offensiva
• La guerra globale: l'entrata in guerra di Giappone e Stati Uniti
• Lo sterminio degli ebrei e la soluzione finale
• La controffensiva degli alleati nel 1943: la sconfitta della Germania e del Giappone.
• La fine della guerra in Europa e in Asia
• Le conferenze, i trattati di pace e l'assetto postbellico
9.10 L'Italia nella seconda guerra mondiale (ore 3)
• Dalla non belligeranza alla guerra parallela
• La guerra in Africa e in Russia
• Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo
• L'occupazione tedesca e la guerra di liberazione
9.11 Il mondo della guerra fredda (previste ore 2)
• L’Europa divisa dalla guerra fredda
• La nascita della repubblica italiana: dalla liberazione alla costituzione
9.12 L’Italia Repubblicana: 1946-1960 (previste 2 ore)
9.13 UDA INTERDISCIPLINARE
Durante il corso dell’anno scolastico è stato seguito un percorso multidisciplinare sulla concezione di
“confine”.
Romanzi consigliati dall’insegnante:
E. M. Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale
B. Fenoglio, Una questione privata
P. Levi, Se questo è un uomo
P. Levi, I sommersi e i salvati
L’insegnante si riserverà di comunicare per iscritto eventuali variazioni o integrazione al presente
programma.
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Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia di insegnamento: Lingua e cultura straniera (Inglese)
Classe: 5B SU Anno scolastico: 2017/2018
Docente: Prof. ssa Lara Garbin Giudizio sintetico della classe La classe è composta di 14 alunni, di cui 4 maschi e 10 femmine, tutti provenienti dalla 4^ B SU
dello scorso anno. Una piccola parte della classe ha partecipato alle lezioni con continuità e
impegno, contribuendo in modo maturo e pertinente alle lezioni, mentre un gruppo più nutrito di
studenti ha spesso dimostrato di affrontare l’anno conclusivo del corso di studi in modo
superficiale e non sempre appropriato. L’atteggiamento verso lo studio è stato quindi solo in parte
positivo e maturo. Le scadenze per le valutazioni orali e scritte sono state generalmente
rispettate.
Per qualche studente si è riscontrata anche una certa difficoltà ad organizzare il lavoro domestico,
con la conseguenza che lo studio e la revisione personale sono spesso stati troppo concentrati in
prossimità delle verifiche.
I risultati raggiunti sono stati complessivamente buoni ma all’interno del gruppo classe vi sono
anche dei casi di studenti particolarmente brillanti. Restano da segnalare alcuni casi in cui la
produzione orale in lingua straniera continua ad essere abbastanza stentata, sia per oggettive
difficoltà personali, sia per un’applicazione non adeguata.
Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi minimi in termini di:
CONOSCENZE: Principali strutture morfosintattiche e funzioni comunicative.
Buona parte della classe ha dimostrato una conoscenza adeguata del lessico
generale e di quello specifico del proprio indirizzo di studi.
Contenuti disciplinari indicati nella sez. 1.
COMPETENZE: Leggere e comprendere in maniera globale ed analitica testi autentici
riguardanti argomenti letterari e scientifici di tipo descrittivo e restrittivo.
Rispondere oralmente e per iscritto a domande di verifica della comprensione.
Saper riconoscere la funzione e l’organizzazione di un testo, distinguendo e
deducendo l’idea principale da dettagli secondari.
I suddetti obiettivi sono stati conseguiti in modo globalmente sufficiengte.
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CAPACITA’: La lettura dei testi proposti è stata affrontata in maniera attiva e critica da un
esiguo numero di studenti; alcuni hanno anche saputo integrare puntualmente
quanto appreso con conoscenze disciplinari e competenze personali.
METODI
Le lezioni in classe sono state per minima parte di tipo frontale; si è cercato di rendere gli studenti più attivi
ed impegnati lavorando in modo cooperativo per piccoli gruppi per la lettura e la traduzione dei testi
oggetto di studio. Si è tentato di abituarli all’uso corretto del dizionario bilingue e ad impiegare le strategie
appropriate ad affrontare i testi letterari. Si è poi utilizzato il più possibile la lingua inglese per la
spiegazione e la comunicazione in classe, oltre che per il ripasso sistematico delle lezioni precedenti.
Nel corso dell’anno si è dato spazio ad un apprendimento più interattivo, utilizzando video e film in lingua
originale ed il laboratorio linguistico.
MEZZI
Testi in adozione:
- Cattaneo, De Flaviis, Muzzarelli, Quinn, HEADING OUT - VOL. 2
- Materiale multimediale
Si è usato, quando possibile, il dizionario bilingue e sono state fornite fotocopie dall’insegnante per
l’approfondimento di alcuni autori ed il ripasso di argomenti grammaticali.
SPAZI
Le lezioni si sono svolte prevalentemente in classe; il laboratorio linguistico è stato utilizzato
settimanalmente, dando occasione agli studenti di potenziare e/o recuperare le diverse competenze
relative alla lingua straniera.
ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO E RECUPERO
Come già accennato, si è proceduto ad un sistematico ripasso in classe sia dei periodi storico-letterari che
delle strutture morfosintattiche e grammaticali della lingua inglese.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state di due tipi: “in itinere” e sommative, per cogliere la comprensione dei testi e
verificare la correttezza degli esercizi svolti oltre a saggiare la capacità di sintesi degli argomenti affrontati e
il grado di rielaborazione personale dei ragazzi.
Si sono svolte due simulazioni di terza prova nel secondo periodo dell’anno, in cui si è mirato a verificare la
capacità di sintetizzare e di realizzare collegamenti tra i vari contenuti studiati, oltre che ad analizzare brevi
estratti da opere studiate in classe.
Durante le verifiche orali, si sono testate le competenze linguistiche e comunicative, insieme alla capacità
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di rielaborazione degli argomenti affrontati nel corso dell’anno.
I parametri di valutazione adottati hanno riguardato la comprensione e la rielaborazione dei temi trattati,
la conoscenza dei testi studiati, la competenza linguistica, la capacità di sintesi e l’organizzazione espositiva.
CONTENUTI
UNIT 7: LONDON
History File: Industry, Science and Political Reforms in the Victorian Age; Charles Dickens:
Oliver Twist and Hard Times; the Woman Question; Emily Brontӫ: Wuthering Heights.
UNIT 10: NEW MYTHS
The Victorian Compromise; R. L. Stevenson: Doctor Jekyll and Mr Hyde; Oscar Wilde: The
Picture of Dorian Gray; The Ballad of Reading Goal
UNIT 11: WORLD WARS
The voice of the age: Virginia Woolf, Shakespeare’s Sister Will Be Born Someday; Mrs
Dalloway; History File: the First World War; S. Sassoon: Glory of Women; Wilfred Owen,
Dulce et Decorum Est; Rupert Brooke, The Soldier; Isaac Rosenberg, Break od Day in the
Trenches; T. S. Eliot: from The Waste Land “What the Thunder Said”; James Joyce: from
Dubliners, “The Dead”; History File: The Second World War.
Delle suelencate opere si sono letti gli estratti contenuti nel libro di testo adottato, mentre di altre si sono
proposte fotocopie fornite dall’insegnante. Oltre alle tematiche degli autori si sono analizzati gli stili e i
generi diversi. I dati biografici sono stati presi in considerazione quando potevano aiutare e facilitare la
comprensione delle opere, mentre il contesto storico-letterario è stato affrontato nelle sue linee essenziali.
Nel corso del mese di maggio, si prevede di completare il programma con lo studio di George Orwell e di
qualche autore contemporaneo. Tali contenuti saranno definiti in dettaglio con un successivo documento.
Si sono visti e analizzati i seguenti film in lingua originale, che hanno offerto l’occasione di trattare temi
quali la scuola, i limiti della scienza, il contrasto tra sostanza e apparenza:
“Mary Shelley’s Frankenstein”; “Wuthering Heights”; “Dorian”; “The King’s Speech”.
Per quanto riguarda la parte grammaticale, si è svolto un ripasso dei principali tempi verbali e delle
principali strutture morfo-sintattiche nel mese di settembre, e poi ogniqualvolta se ne è ravvisata la
necessità durante le attività in classe.
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 30/04/18: 73 previste: 16
56
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Storia dell’Arte Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2017 / 2018
Docente: prof.ssa Sabina Fontanot
PROFILO DELLA CLASSE Ho seguito la classe da quest'anno scolastico seguendo principalmente il programma curriculare durante il quale gli alunni hanno dimostrato impegno ed interesse, partecipando al dialogo educativo e alle proposte dell’insegnante. Il profitto raggiunto è mediamente buono. Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto. Ogni singolo studente ha approfondito con un lavoro personale una tematica individuata dall'insegnante con buoni risultati.
FINALITA’ GENERALI RISPETTO ALLA MATERIA Consolidamento di un rigoroso metodo di lettura dell’opera d’arte che permetta agli allievi di procedere all’analisi su vari livelli, in modo da individuare il complesso insieme di significati e relazioni che legano il prodotto artistico al suo contesto. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione al piano di lavoro sono stati conseguiti in modo abbastanza eterogeneo i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE 1. del lessico appropriato specifico della materia; 2. del modo di determinare l’analisi e la lettura dell’opera d’arte, 3. dei processi che nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno determinato importanti cambiamenti nell’arte, 4. delle principali tecniche artistiche tradizionali e sperimentali.
COMPETENZE E CAPACITA’ Al termine dell’anno scolastico e proporzionalmente al proprio impegno, gli allievi hanno acquisito gli strumenti indispensabili per procedere all’analisi di un’opera d’arte cioè:
Esporre in maniera corretta e ordinata utilizzando un lessico appropriato specifico della disciplina;
Saper analizzare e descrivere un’opera d’arte utilizzando termini appropriati, dal punto
di vista formale, tecnico, iconografico. Collegare ad una immagine una serie di informazioni di carattere storico, sociale e
culturale; Esporre concetti specifici sapendoli collegare ad altri più generici. Saper mettere in relazione le conoscenze acquisite inserendole in un contesto più
generale.
METODOLOGIA DIDATTICA
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Lezione espositiva frontale, lettura guidata delle opere d’arte in programma, discussioni guidate, approfondimenti individuali. MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo in adozione per lo studio della storia dell’arte: N. Frapiccini, N. Giustozzi, Le storie dell’Arte, Età moderna e contemporanea Vol.3, Ed. Hoepli. DVD documentari, approfondimenti multimediali con la LIM.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica: esposizione orale, prove scritte a risposta aperta, quesiti di tipologia B come simulazione alla terza prova d’esame.
Per quanto riguarda le griglie di valutazione si è fatto riferimento a quelle presenti nel P.O.F.
con i successivi aggiornamenti dei dipartimenti.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
L’attività di recupero è stata realizzata in itinere proponendo il ripasso degli argomenti, spiegazioni personalizzate e tempi più lunghi.
CONTENUTI DISCIPLINARI DI STORIA DELL'ARTE
Argomento e tempo impiegato
L’ARTE NEOCLASSICA (Ore 4) A. Canova, Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese, Amore e Psiche. J. L. David, Giuramento degli Orazi, Morte di Marat. J.A.D. Ingres, Il sogno di Ossian, Il bagno Turco (Video documentario).
F. Goya, il sonno della ragione genera i mostri, Il 3 maggio.
IL ROMANTICISMO (Ore 4) J. Turner, Pioggia, vapore e velocità. C.D.Friedrich, Abbazia nel querceto, Viandante sul mare di nebbia. T. Gericault, La zattera della Medusa (Video documentario). E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo. F. Hayez, Il bacio.
IL REALISMO (Ore 2) J. Francois Millet , L'Angelus. G. Courbet , L’ Atelier del pittore, Funerale a Ornans.
H. Daumier , Il vagone di terza classe.
MACCHIAIOLI (Ore 1) G. Fattori, In vedetta, la rotonda dei bagni Palmieri. T. Signorini, L'Alzaia.
E. Manet , (Video doc.) La colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergeres, Olympia,
Il balcone (Ore 2)
IMPRESSIONISMO (Video doc.) (Ore 5) C. Monet, La Grenouilleres, Impressione: sole nascente, Pittura inserie: La Cattedrale di Rouen, Le ninfee.
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P. A. Renoir, Il palco, Ballo al Moulin de la Galette. E. Degas, Lezione di danza, L’assenzio, Ballerinetta di 14 anni.
POSTIMPRESSIONISMO (video doc.) (Ore 5) P. Cézanne, Natura morta con mele e arance, La montagna Saint-Victoire. G. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. V. Van Gogh, I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con corvi, La camera. P.
Gauguin, La visione dopo il sermone, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
ARTE NOUVEAU (video doc.) (Ore 1) A. Gaudì, Casa Batlllò, Sagrada Familia.
LA SECESSIONE VIENNESE (Ore 1) Klimt,Il bacio.
LE AVANGUARDIE STORICHE (video doc.) Ore 8
I FAUVES: H. Matisse, La danza, La tavola, Imbandita, Ritratto con riga verde. IL CUBISMO: P. Picasso, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di A.Vollard, Guernica. G. Braque, Brocca e violino, Caseall'Estaque. L’ESPRESSIONISMO: Die Brucke, E.Kirchner, Cinque donne nella strada, Marcella. IL FUTURISMO: U. Boccioni, La città che sale, Autritratto, Forme uniche della continuità dello spazio. G. Balla, Bambina che corre sul balcone, Lampada ad arco . ASTRATTISMO lirico e geometrico: V. Kandinskji, Acquerello astratto (Senza titolo), Improvvisazione XI. P. Klee, Strada principale e strade secondarie. P. Mondrian, Alberi, Composizione C. DADA: M. Duchamp, L.H.O.O.Q. Ruota di bicicletta, Orinatoio-Fontana. SURREALISMO: S. Dalì, La Persistenza nella memoria. R. Magritte, L’uso della parola, L’Impero della luce. METAFISICA: G. De Chirico , Le muse inquietanti, Madre e figlio.
Attività di approfondimento:
Modulo interdisciplinare con tema “Il confine” svolto seguendo il percorso guidato dal titolo” INCROCI DI CIVILTA'” presso il Museo Peggy Guggenheim di Venezia .
Visione cinematografica del film: “Van Gogh. Tra il cielo e il grano”. Cinema Don Bosco Chioggia.
Attività di elaborazione multimediale attraverso l'utilizzo del software per il montaggio video“ Adobe Premiere Pro”, al fine di realizzare un videocorto per la partecipazione ad un concorso nazionale sull'Alternanza Scuola-Lavoro.
Viaggio d'istruzione in Grecia con visita alle Meteore, Atene, Micene, Delfi.
59
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Scienze motorie
Classe: V B S.U. Anno scolastico: 2017 / 2018
Docente: prof.ssa Maria Grazia Cipriani Giudizio sintetico della classe
La classe in oggetto ha svolto per i 5 anni di corso un programma di scienze motorie potenziato mediamente di 50 ore annue oltre all'orario curriculare in quanto hanno aderito all' ampliamento dell'offerta formativa nelle scienze motorie, per un totale di 250 ore indoor e numerose attività outdoor quali: settimane bianche cicloturismo vela e kayak .
Gli studenti della classe V/B S.U. hanno manifestato mediamente un adeguato interesse per la materia. Viva e partecipata la loro attenzione nei riguardi delle tematiche legate al benessere ed al sociale
Dai dialoghi intercorsi con i ragazzi è emerso che, le competenze acquisite nel corso dei cinque anni, hanno permesso loro di apprezzare i contenuti della disciplina, valorizzandoli anche ai fini della vita quotidiana.
La partecipazione alle varie attività proposte è stata regolare nell'arco dei cinque anni, alcuni studenti hanno partecipato ai giochi sportivi studenteschi con buoni risultati in ambito provinciale.
Durante il quarto anno di liceo, hanno seguito con apprezzabile impegno un corso di primo soccorso, alla fine del quale è stato consegnato loro un attestato da inserire nel proprio curriculum.
Il livello medio relativo alle abilità motorie ed alla conoscenza degli argomenti teorici è da considerarsi mediamente buono. I risultati raggiunti vanno da discreto a ottimo.
Obiettivi Gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale, relativamente alle competenze, sono stati raggiunti.
CONTENUTI
1- Potenziamento fisiologico: sviluppo della capacità della resistenza, forza, velocità, e coordinazione dinamica generale ricercato in tutte le lezioni 2- Allenamento con la fune ore 4 3- Arti marziali e difesa personale con test finale ore 8 4- Analisi dei biotipi e dieta ore 2 5- Pallavolo e gioco sport- 8 ore
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6- Partecipazione alle tre giornate dello sport 7- Acrogym, figure doppie triple e con numerosi elementi ore 2 8- Psicologia, chinesiologia, massoterapia, farmacologia, posturologia, alimentazione ore 20 9- concetto di tabata nuova metodica della ginnastica con la musica ore 4 10 -Beach tennis ore 8 11- visione film "Race il colore della vittoria”- ore 3 12- studio personale per approfondimento esami maturità ore 4
Metodi I metodi utilizzati sono stati: globale, analitico, induttivo e deduttivo. La lezione è stata di tipo frontale e in alcuni casi autogestita . Mezzi Tutti quelli a disposizione in palestra . Tempi Il programma è stato svolto, senza interruzioni da settembre a giugno. I ragazzi in alcune situazioni hanno gestito autonomamente le lezioni dimostrando un buon grado di responsabilità e maturità.
Spazi La palestra annessa all’istituto e gli spazi adiacenti.
Criteri e strumenti di valutazione Test di valutazione. L’osservazione in situazione, la partecipazione, l’impegno, l’interesse, capacità organizzativa e di gestione dell’attività, interventi e analisi critica.
61
Allegato A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Religione Cattolica
Classe: V BSU
Anno scolastico: 2017 / 2018
Docente: prof.ssa Fabio Marangon
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato impegno, interesse e partecipazione nel complesso soddisfacenti. In generale c’è stata una buona disponibilità al dialogo educativo in riferimento ai contenuti e agli argomenti trattati. Il comportamento è stato sempre corretto. Ogni singolo studente ha approfondito con un lavoro personale una tematica individuata dall'insegnante con risultati buoni, in qualche caso ottimi. La continuità didattica è stata inficiata da varie interruzioni dovute ad iniziative scolastiche ed extrascolastiche.
ABILITA' E COMPETENZE SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA. La proposta delle tematiche affrontate si è ispirata a questioni specifiche di etica
cattolica e da problematiche inerenti la Dottrina Sociale della Chiesa. In particolare ci si è posti l’obiettivo di sviluppare competenze relative a:
l’etica a fondamento cattolico con un’informazione oggettiva ed esauriente; gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; la formulazione di un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo.
Dal punto di vista formativo si è cercato di far maturare negli studenti la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni, sviluppando la competenza di comunicare le proprie convinzioni ponendosi in ascolto di quelle degli altri in un clima di correttezza e di rispetto. Si è cercato di formare un approccio corretto alla complessità del reale, evitando semplificazioni e facili pregiudizi.
METODOLOGIA ADOTTATA. Si è preferito dare spazio ad una lezione il più possibile partecipata, con una
riflessione stimolata e guidata dall'insegnante, partendo dal vissuto degli studenti e dall'analisi della realtà . Si è cercato, anche con l'ausilio del film, di favorire la trattazione di temi che riguardano l’agire etico, per un confronto sui valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine, si è ricorsi al lavoro di approfondimento personale di singoli temi specifici come avvio della discussione in classe.
VERIFICHE E VALUTAZIONI Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli
studenti, mentre dalla riflessione scritta quello relativo alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha, dunque, tenuto conto dei seguenti elementi: 1. Partecipazione; 2. Interesse; 3. Capacità di confrontarsi con i valori religiosi;
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5. Comprensione e uso dei linguaggi specifici; 6. Capacità di rielaborazione personale. Al fine di disporre di una gamma più estesa di giudizi e di favorire una maggiore uniformità con le altre discipline sul piano della valutazione dall’anno scolastico 2000-2001 si è utilizzata, come sperimentazione metodologico-didattica, autorizzata anche dall’art. 273D.L.n297/94, una nuova griglia di valutazione quadrimestrale che prevede i seguenti aggettivi: gravemente insufficiente – insufficiente – sufficiente – discreto – buono – ottimo-eccellente.
LIBRO DI TESTO E RISORSE
Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol.
Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo, anche se non è stato usato direttamente in classe. Ci si è serviti di volta in volta anche di altri strumenti utili per una corretta informazione sui temi affrontati.
TEMI AFFRONTATI E CONTENUTI (complessivamente 25 ore di lezione)
Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti
dell’etica cattolica; il relativismo ; l’ esistenza di valori assoluti; la scelta del bene ad ogni costo ; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; la fede che trasforma la vita; le opere di misericordia; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici.
Temi di storia della Chiesa: la Chiesa nella realtà contemporanea; Pio XII e gli Ebrei;
antigiudaismo ed antisemitismo; figure significative del mondo cattolico del ‘900: don Lorenzo Milani; Giovanni Paolo II.
Il decalogo: “non uccidere” e il problema della guerra dal punto di vista etico con i rischi del fondamentalismo religioso; la questione della legittima difesa. “Non rubare” : l’ingiustizia costituita dalla povertà. Il matrimonio cattolico come sacramento.
La Dottrina Sociale della Chiesa: l’impegno politico e sociale del cattolico e la lotta per
l’affermazione della giustizia in un mondo migliore; la condizione carceraria; le opere di carità con l'attenzione per i malati; la libertà e la pari dignità come fondamento dei diritti umani; l’ecologia integrale secondo papa Francesco
.
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ALLEGATI B
RELAZIONI SU ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI
64
Allegato B Titolo del percorso pluridisciplinare:
“Il confine” Categoria concettuale e sue declinazioni
Discipline coinvolte:
Scienze Umane: La categoria concettuale di “confine” e sue declinazioni nelle scienze umane
(letture antologiche e saggi, documenti multimediali)
- Etimologia e definizioni
- Il confine come spazio del malinteso;
- Il confine come spazio di conflitto;
- Il confine come spazio di pacificazione;
- Il confine come linea di identità;
- Il concetto di frontiera
(Bibliografia di riferimento: P. Zanini, Significati del confine. I limiti naturali, storici, mentali. Bruno
Mondadori, Milano, 1997; M. Augé, Tra i confini. Città, luoghi, integrazioni. Bruno Mondadori,
Milano, 2007; M. Augè, Per una antropologia della mobilità, Jaka Book, Milano, 2010)
Italiano: Il confine tra “normalità” e follia:
- Mario Tobino: Le libere donne di Magliano (lettura domestica integrale e analisi in classe)
- Alda Merini: La mia poesia è alacre come il fuoco (da La volpe e il sipario), Il dottore
agguerrito nella notte (da Terra Santa), Sono nata il 21 a primavera (da Vuoto d’amore).
Visione del video Alda Merini, poetessa dei navigli.
Filosofia: I confini della ragione: dalla fondazione alla dissoluzione della soggettività moderna.
Storia dell’arte: Modulo interdisciplinare con tema “Il confine” svolto seguendo il percorso
guidato dal titolo” INCROCI DI CIVILTA'” presso il Museo Peggy Guggenheim di Venezia .
Storia: Durante il corso dell’anno scolastico è stato seguito un percorso multidisciplinare sulla
concezione di “confine”.
Romanzi consigliati dall’insegnante:
E. M. Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale
B. Fenoglio, Una questione privata
P. Levi, Se questo è un uomo
P. Levi, I sommersi e i salvati
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ALLEGATI C
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE”
CLASSE V B
INDIRIZZO SCIENZE UMANE
Simulazione Terza Prova Scritta
14 dicembre 2017
Indicazioni per il candidato
Discipline coinvolte: Matematica, Inglese, Latino, Filosofia
Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola).
Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 righe.
Tempo massimo complessivo: 180 minuti.
Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana, della lingua latina e della lingua inglese (bilingue e monolingua).
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COGNOME E NOME _________________________________
DISCIPLINA: MATEMATICA
Rispondi in 8 righe
Domanda 1
Quando una retta si dice asintoto per il grafico di una funzione? Quando si dice che il grafico
di una funzione presenta un asintoto orizzontale? E verticale? E obliquo?
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Domanda 2
Dare la definizione di funzione crescente e di funzione decrescente, distinguendo i casi "in senso
stretto" e "in senso lato".
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Disciplina: Latino
Cognome e nome:
1- Spiega in che cosa consiste l’eroismo di Enea.
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2- Traduci le righe proposte e delinea una panoramica generale dell’opera dalla quale sono tratte.
Maior pars mortalium, Pauline, de naturae malignitate conqueritur, quod in exiguum aevi
gignimur, quod haec tam velociter, tam rapide dati nobis temporis spatia decurrant, adeo ut
exceptis admodum paucis ceteros in ipso vitae apparatu vita destituat.
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3- Nel testo “La galleria degli occupati”, (De brevitate vitae, 12, 1-7;13, 1-3) Seneca passa in
rassegna alcuni tipi di occupazioni che sono al centro della sua riflessione filosofica. Dopo aver
riportato almeno tre esempi presenti nel brano, spiega quali sono le ragioni della sua polemica.
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DISCIPLINA: FILOSOFIA
COGNOME E NOME __________________________________________________________________
1. Il mutamento della prospettiva filosofica da Kant al Romanticismo tedesco.
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2. Hegel: funzioni e caratteri della società civile.
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3. Si tratta di riconoscere, nell’apparenza del temporaneo e del transitorio, la sostanza che è
immanente e l’eterno che è attuale. Con tali parole, contenute nei Lineamenti di filosofia
del diritto, Hegel intende riferirsi alla funzione della filosofia. Sintetizzane il significato.
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Disciplina: INGLESE Nome: ………………………………………………………………………………….. Classe 5 BSU Date: …………………….
1) “He looked around, and saw the knife that had stabbed Basil Hallward. [….] As it had killed
the painter, so it would kill the painter’s work, and all that that meant. It would kill the past
and when that was dead he would be free. [….] He seized the thing, and stabbed the
picture with it. ”
Comment on this extract taken from “The Picture of Dorian Gray”, underlining the themes and
ideas it proposes.
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2) Discuss the symbolic meaning of the two houses which form the setting of “Wuthering Heights”.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. VERONESE”
CLASSE V B
INDIRIZZO SCIENZE UMANE
Simulazione Terza Prova Scritta
12 APRILE 2018
Indicazioni per il candidato
Discipline coinvolte: Matematica, Inglese,Filosofia, Scienze naturali.
Tipologia di prova: tipologia B (quesiti a risposta singola).
Spazio massimo riservato a ciascuna risposta: 8 per tutte le discipline.
Tempo massimo complessivo: 180 minuti.
Strumenti consentiti: vocabolari della lingua italiana e della lingua inglese (bilingue e monolingua).
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COGNOME_______________________ NOME_________________________
DISCIPLINA: MATEMATICA
1. Enuncia il teorema di Cauchy.
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2. Come è possibile stabilire in quali intervalli una funzione reale di variabile reale è crescente e in
quali è decrescente?
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COGNOME E NOME _________________________________________________________
DISCIPLINA: FILOSOFIA
1. Marx: la società socialista.
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2. Schopenhauer: il principio di ragion sufficiente.
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3. Spiega il significato della seguente affermazione di Kierkegaard:
Succede alla maggioranza dei filosofi sistematici,riguardo ai loro sistemi, come di chi si
costruisse un castello e poi se ne andasse a vivere nel fienile: per conto loro essi non vivono in
quell’enorme costruzione sistematica. Ma nel campo dello spirito ciò costituisce un’obiezione
capitale. Qui i pensieri, i pensieri di un uomo, devono essere l’abitazione in cui egli vive
(Diario, VII A 82).
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2^ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Nome: ………………………………………………………………………………….. Classe 5 BSU Disciplina: INGLESE Date: ……………………. 1) Explain one of the main innovations of Modernism, the stream of consciuosness technique,
providing examples from authors you have studied.
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2) ' For each man kills the thing he loves
By each let this be heard'
Explain this quotation from The Ballad of Reading Gaol and say what the author is trying to
communicate through it to his contemporaries.
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COGNOME_______________________________________NOME_________________
QUESITI DI SCIENZE NATURALI
1. STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
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2. LA GLICOLISI
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3. LE PROTEINE
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I Docenti del Consiglio di Classe:
Prof.ssa Maria Grazia Cipriani (Scienze motorie e sportive)_________________________________________________________
Prof. Fabio Marangon
(Religione cattolica)________________________________________________________________
Prof.ssa Francesca Barbuio (Lingua e letteratura italiana)________________________________________________________
Prof.ssa Lara Garbin (Lingua e cultura straniera, Inglese)_______________________________________________________
Prof.ssa Alice Ghezzo
(Lingua e cultura latina e Storia)______________________________________________________
Prof. Sabina Fontanot
(Storia dell’Arte)___________________________________________________________________
Prof.ssa Lucia Baiolla
(Filosofia)________________________________________________________________________
Prof.ssa Valeria Agatea
(Matematica e Fisica)_______________________________________________________________ Prof. ssa Franca Marusso
(Scienze Naturali)__________________________________________________________________
Prof. ssa Silvia Farina
(Scienze Umane)__________________________________________________________________
La coordinatrice di classe Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Silvia Farina Prof. Luigi Zennaro _____________________________ _____________________________
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