COMITATO REGIONALE LOMBARDO
Corso non residenziale
la qualifica di aiuto ALLENATORE di 1° livello(Lunedì 10 Gennaio 2011 – via Timavo Milano)
1° Lezione di Medicina
MEDICINA
NOTE DI ANATOMIA
NOTE DI FISIOLOGIA
COSA E’
UNA CELLULA
UN TESSUTOUN APPARATO
APPARATO CIRCOLATORIO
APPARATO RESPIRATORIO
IMPAREREMO STRUTTURA E FUNZIONAMENTO DI
LA CELLULA
La più piccola parte di un
organismo capace di esprimere
tutte le proprietà vitali dell’
organismo stesso:
Metabolismo
Motilità
Riproduzione
Ecc.
Esistono organismi unicellulari
(batteri, funghi) e multicellulari
(uomo); in questi ultimi esistono
vari tipi di cellule come quelle
nervose, muscolari, ecc ….
IL TESSUTONegli organismi pluricellulari,
come l’ uomo, le cellule si
associano a costituire i tessuti.
Il tessuto è un insieme di cellule
che si assomigliano x struttura e
funzioni
Esempi sono: - tessuto
muscolare
- tessuto
epiteliale
- sangue
APPARATO
Tessuti diversi si associano x formare gli organi: l’ organo ha una
forma determinata ed assolve a specifiche funzioni: es cuore,
polmoni, fegato ecc.
Alcuni organi, mettendosi in relazione tra loro anatomicamente e
funzionalmente, concorrono a formare gli apparati; l’ apparato è un
insieme di organi che collaborano x svolgere una funzione dell’
organismo: es apparato circolatorio, apparato respiratorio, apparato
riproduttivo ecc.
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
Pompa = Cuore
Tubi = Arterie, capillari, vene
Fluido = Sangue
STRUTTURA
sistema idraulico chiuso composto da:
Muscolo cavoSi contrae ritmicamente ed autonomamenteDiviso in 4 camere
IL cuoreDiviso in 2 parti (destrae sinistra) noncomunicanti fra loroCiascuna parte è divisa asua volta in duecamere (atrio eventricolo)
Il cuore: motore dell’organismo
E’ la pompa centraleFornisce al sanguel’energia per arrivare a tutte le cellule dell’ organismoe rifornile di ossigeno.
E’ grande come il pugno di un uomo.
E’ un organo cavo diviso in due ventricoli, che spingono il sangue verso le arterie e in due atri, che provvedono a raccogliere quello proveniente dalle vene.
In condizioni di riposo il cuore si contrae da 60 a 90 volte al minuto (nei bambini può essere superiore a 100).
In caso di attività fisica ai muscoli e agli organi occorre più energia. il lavoro del cuore si adatta alle esigenze dell'organismo. Il battito cardiaco accelera.
Battito massimo= 220 - età
Nelle persone allenate, a riposo, batte soltanto da 50 a 70 volte, negli sportivi addirittura solo da 40 a 60 volte alminuto.
La circolazioneIl sangue che dalla periferia giunge all'atrio destro del cuore è carico di anidride carbonica e povero di ossigeno.
Dall’ atrio destro passa nel ventricolo destro(valvola tricuspide), dove viene spinto dalla contrazione del cuore verso il circolo polmonare.
Negli alveoli polmonari avviene
lo scarico dell'anidride carbonica e
il conseguente scambio con
l'ossigeno.
Il sangue ossigenato arriva nell'atrio sinistro, passa nel ventricolo sinistro (valvola mitrale) e da qui viene pompato attraverso l'aorta nella circolazione generale.
Gli aggiustamenti principali che il cuore e la circolazione mettono in atto per rispondere in maniera ottimale alle esigenze metaboliche dell'organismo durante uno sforzo sono:- l'aumento della frequenza cardiaca;- l'aumento della quantità di sangue espulso ad ogni battito;- l'aumento della quantità di sangue circolante;- l'aumento della quantità di ossigeno estratto dal sangue;- l'aumento del flusso sanguigno nel muscolo in attività.
L'allenamento, eseguito in maniera sistematica, è in grado di determinare una serie di cambiamenti caratteristici stabili, non solo sulle strutture muscolari, ma anche sull'apparato cardiovascolare.Queste modificazioni dipedono da svariati fattori tra cui:- età del soggetto;- l'epoca di inizio dell'attività sportiva;- le caratteristiche fisiologiche di base, in parte geneticamente predeterminate;- l'intensità e la durata nel tempo della pratica sportiva.
Adattamenti cardiocircolatori agli sport anaerobici :
Inspessimento della parete cardiaca : Ipertrofia
Diminuzione della frequenza cardiaca a riposo : Bradicardia
Adattamenti cardiocircolatori agli sport aerobici
l'aumento delle dimensioni del cuore e della gettata sistolica: Cardiomegalia
la riduzione della frequenza cardiaca a riposo: Bradicardia
APPARATO RESPIRATORIO
Attraverso la respirazione viene assicurato l'apporto di ossigeno, ed è rimossa l'anidride carbonica prodotta nei vari processi metabolici vitali.
La respirazione
Il sistema respiratorio è composto dalle vie aeree (cavità nasali, faringe, laringe, trachea, bronchi, bronchioli, alveoli), dai polmoni e dalla pleura, un foglietto lubrificato che circonda i polmoni.
Gli scambi tra l'ossigeno e l'anidride carbonica, avvengono negli alveoli polmonari, piccolissime cavità situate nelle zone più profonde dei polmoni e dove l'ossigeno viene a contatto con il sangue che scorre nei capillari.
Nella respirazione, un ruolo fondamentale è svolto dai muscoli respiratori, il più importante dei quali è il DIAFRAMMA: esso separa il torace dall'addome e durante l'inspirazione si abbassa di 3-5 centimetri, permettendo al torace di espandersi ed accogliere in modo migliore l'aria.
Durante l’esercizio fisico,l’apparato respiratorio subisceUna miriade di aggiustamenti atti a favorire l’ingresso dell’ossigeno nei tessuti in attività e, principalmente, Nei muscoli. In questa situazione la Frequenza respiratoria e la profonditàDei respiri stessi aumenta notevolmente.
VIE AEREE
POLMONI E ALVEOLI
PARETE TORACICA
STRUTTURA
sistema idraulico chiuso composto da:
ALTE VIE AEREE
VIE AEREEsono canali che veicolano l’ aria dall’ ambiente esterno
ai polmoni
BASSE VIE AEREE
POLMONI Sono gli organi dove avvengono gli
scambi dei gasrespiratori
ALVEOLI Le parti terminali delle vie aeree (bronchioli),
finisconoa fondo cieco in tantissimi sacchettini (alveoli) in cui
si raccoglie l’aria inspirata.L’insieme di degli alveoli forma il polmone
Gli alveoli sono sacchettini con una parete sottilissima,avvolti da una rete di capillari in cui scorre il sangue
In questo punto l’aria è molto vicina al sangue ed è quiche avvengono gli scambi dei gas:
Ossa: sterno, coste, porzione toracica della
colonna vertebraleMuscoli: intercostali interni ed esterni,
diaframmaProtegge gli organi del torace
Permette la ventilazione
CASSA TORACICA
VENTILAZIONE E FREQUENZA RESPIRATORIA ( FR )polmoni seguono passivamente
le variazioni di volumedella gabbia toracica
Durante l’inspirazione aumenta il volume della gabbia
toracica, e quindi anche il volume dei polmoni - l’aria entra nei polmoni
Durante l’espirazione si riduce il volume della gabbia
toracica, e quindi anche dei polmoni - l’aria esce dai polmoni
Numero di atti respiratori al minuto
Adulto a riposo in condizioni normali:
FR = 12-18 atti/minuto
I movimenti della parete toracica e le pleure
determinano inspirazione ed espirazione L’aria entra nei polmoni attraverso le vie
aeree, doveviene riscaldata, umidificata e “filtrata” L’aria finisce negli alveoli dove avvengono
gli scambi Ossigeno entra nell’organismo Anidride carbonica viene eliminata
Apparato respiratorioQuindi:
COSA SUCCEDE DURANTE L’ ESERCIZIO
FISICO ?????
Durante l’esercizio fisico la respirazione diventa più profonda e veloce, la F/R arriva fino a 50 atti al minuto.
Sono necessari maggiori quantità di ossigeno, vengono spostati maggiori volumi di aria. Il lavoro dei polmoni aumenta di venti volte.
La fase di pausa va perduta.Vediamo emergere schemi di respirazione con il torace
e spesso con la bocca. Entrano in funzione i muscoli del collo e delle spalle nell’inspirazione, mentre quelli del tronco e dell’addome intervengono nell’espirazione.
Muscoli respiratori sani e forti riducono il consumo di ossigeno e fanno aumentare il livello di energia. Il respiro corto non sempre è dannoso, può semplicemente indicare la necessità di una pausa.
RESPIRO
UNA CORRETTA DINAMICA VENTILATORIA FAVORISCE ENORMEMENTE IL RENDIMENTO DEI PROCESSI METABOLICI DURANTE L’ ESERCIZIO
VENTILAZIONE EFFICACIE = CORRETTO Rapporto tra ventilazione e O2 consumato dai tessuti
L’ emoglobina deve rilasciare l’ O2 nel più breve tempo possibile
Durante l’ esercizio fisico, l’ 0rganismo ha bisogno di una grande disponibilità di O2
Una buona distribuzione di O2 è assicurata da una perfetta efficienza della circolazione => un rendimento elevato
Le modifiche dell’ apparato dallo stato di riposo allo sforzo sono detti aggiustamenti cardiocircolatori
cuore
Aumento della frequenza cardiacaAumento della quantità di sangue
espulsa durante ogni battitoAumento della quantità di sangue
circolanteAumento della quantità di O2 estratto
dal sangueAumento del flusso sanguineo nel
muscolo in attività interessato
Aggiustamenti cardiocircolatori
L’ allenamento seguito in maniera sistematica, è in grado di determinare una serie di cambiamenti stabili, sia nelle strutture muscolari che nell’ apparato cardiociorcolatorio
Dipendono da:Età del soggettoEpoca inizio attività sportivaLe caratteristiche fisiologiche di baseIntensità e durata del tempo della pratica
sportiva
COSA FA UN ALLENAMENTO SISTEMATICO E COSTANTE ??