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DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE TARI 2018
L’obiettivo economico stabilito dalla normativa vigente che l’Amministrazione Comunale è
tenuta a rispettare, è il seguente:
- copertura del 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti
assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della
vigente normativa ambientale,
- nella predisposizione del piano finanziario si è tenuto conto delle agevolazioni che
l’Amministrazione Comunale vuole confermare anche per l’anno 2018 o introdurre;
- si è tenuto conto delle disposizioni contenute nella Legge Regionale nr. 14/2014 che
istituisce gli Ambiti Territoriali Ottimali per la raccolta dei rifiuti, ed i sottoambiti che
vengono denominati Ambiti di Raccolta Ottimali. Il comune di Cosenza è capofila
dell’Ambito Territoriale Ottimale;
Per quanto poi concerne la determinazione della misura della tariffa, la normativa prevede
che i criteri da adottarsi sono quelli dettati dal D.P.R. n. 158/99, tenuto conto dei fabbisogni
standad. Obiettivo è, quindi, la realizzazione di un sistema in grado di calcolare una tariffa
correlata al conferimento del rifiuto, nell’intento di determinare le tariffe medesime facendo
riferimento alla quantità e qualità media ordinaria dei rifiuti prodotti per ogni unità di
superficie, in relazione agli usi e alla tipologia dell’attività svolta. Il D.P.R. n. 158/1999 detta
appunto gli specifici criteri per l'individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti,
utili per la determinazione della tariffa: l’elaborazione delle tariffe, in adesione alle norme del
predetto decreto, avviene secondo il cosiddetto metodo normalizzato, già applicabile nel 2013
con la TARES.
Dalle modalità di determinazione della TARI, è possibile individuare le componenti di costo
stabilite dalla norma richiamata. Queste sono:
una quota, calcolata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione
dei rifiuti, riferiti agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti;
un’altra quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti dagli utenti, al servizio fornito e
all’entità dei costi di gestione, con la finalità di raggiungere la copertura integrale dei costi di
investimento e di esercizio;
è inoltre prevista la copertura dei costi indicati all’art. 15 del D.Lgs. n. 36/2003, che concerne i
costi di smaltimento dei rifiuti nelle discariche.
Di fatto i costi di cui occorre garantire la copertura devono essere suddivisi in costi fissi,
riguardanti la gestione del servizio nella sua parte indivisibile ed i costi variabili, tipici della
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parte di servizio dedicato alla raccolta ed allo smaltimento e direttamente correlati alla
quantità di rifiuto prodotto.
L’articolazione delle tariffe prevede la suddivisione degli utenti in due macroclassi: utenze
domestiche ed utenze non domestiche. Ad ogni categoria vengono attribuiti specifici
coefficienti che misurano la potenzialità di produrre rifiuto, sia in rapporto ai costi fissi che in
relazione a quelli variabili. Le due categorie di utenze sono ulteriormente suddivise:
- le utenze domestiche sono articolate in sei categorie in base al numero dei componenti
il nucleo familiare, disponendo che l’ultima categoria includa, in via residuale, i nuclei
con sei o più componenti;
- le utenze non domestiche il D.P.R. n. 158/99 ha raggruppato le diverse attività in
categorie con omogenea potenzialità di produrre rifiuti, fissandone 30 per i Comuni
con popolazione superiore a 5.000 abitanti, e 21 per gli altri Comuni. Pertanto per il
nostro Comune si farà riferimento a n.30 categorie non domestiche.
Il dettaglio delle operazioni e delle elaborazioni da eseguire sono riportati nel succitato D.P.R.
n. 158/99. Per giungere alla determinazione della tassa, le tariffe calcolate con le modalità
sopra descritte devono essere rapportate ai parametri di misurazione del rifiuto conferito che,
per le utenze domestiche sono rappresentati dai componenti del nucleo familiare e dalla
superficie tassabile, mentre per le utenze non domestiche viene preso a riferimento
solamente la superficie imponibile.
Le tariffe del 2018 risentono dei costi del servizio che, per il 2018, subiscono qualche minima
variazione in virtù di quanto stabilito dal Progetto del Servizio di Igiene Urbana e della
Relazione del Settore. Nel Calcolo abbiamo verificato e tenuto conto dei Fabbisogni Standard.
Nel dettaglio le tariffe di riferimento sono state calcolate secondo la seguente metodologia:
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Metodo normalizzato per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento
1. Tariffa di riferimento a regime.
La tariffa di riferimento a regime deve coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani e deve rispettare la seguente equivalenza:
1) ΣTn = (CG + CC)n-1 (1 + IPn - Xn) + CKn
ΣTn = totale delle entrate tariffarie di riferimento
CGn-1 = costi di gestione del ciclo dei servizi attinenti i rifiuti solidi urbani dell'anno precedente
CCn-1 = costi comuni imputabili alle attività relative ai rifiuti urbani dell'anno precedente
IPn = inflazione programmata per l'anno di riferimento
Xn = recupero di produttività per l'anno di riferimento
CKn = costi d'uso del capitale relativi all'anno di riferimento
2. Composizione della tariffa di riferimento.
Le componenti di costo della tariffa di riferimento sono definite come segue:
2.1. Costi operativi di gestione - CG.
I costi operativi di gestione sono suddivisi come segue:
a) CGIND = Costi di gestione del ciclo dei servizi sui RSU indifferenziati.
In tali costi sono compresi:
Costi Spazzamento e Lavaggio strade e piazze pubbliche = CSL
Costi di Raccolta e Trasporto RSU = CRT
Costi di Trattamento e Smaltimento RSU = CTS
Altri Costi = AC
b) CGD = Costi di gestione del ciclo della raccolta differenziata
In tali costi sono compresi:
Costi di Raccolta Differenziata per materiale = CRD
Costi di Trattamento e Riciclo = CTR (al netto dei proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti)
Nel computo dei costi CGD non sono inclusi:
- i costi relativi alla raccolta dei rifiuti di imballaggio coperti dal Conai;
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- i costi relativi alla raccolta dei rifiuti di imballaggio secondari e terziari, a carico dei produttori e utilizzatori;
I costi operativi di gestione fanno riferimento alle voci di bilancio di cui alle prescrizioni del decreto legislativo 9 aprile 1991, n. 127, per le seguenti categorie:
B6 - Costi per materie di consumo e merci (al netto di resi, abbuoni e sconti)
B7 - Costi per servizi
B8 - Costi per godimento di beni di terzi
B9 - Costo del personale
B11 - Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
B12 - Accantonamento per rischi, nella misura massima ammessa dalle leggi e prassi fiscali
B13 - Altri accantonamenti
B14 - Oneri diversi di gestione.
2.2. Costi Comuni - CC.
In tali costi sono compresi:
Costi Amministrativi dell'Accertamento, della Riscossione e del Contenzioso = CARC
Costi Generali di Gestione = CGG. In tali costi vanno ricompresi quelli relativi al personale, di cui alla lettera B9 del precedente punto 2.1, in misura non inferiore al 50% del loro ammontare.
Costi Comuni Diversi = CCD
Il criterio di allocazione dei costi comuni raccomandato è fondato sulla ponderazione rispetto all'incidenza del costo degli addetti (70%) ed alla incidenza del costo operativo sul totale (30%).
2.3. Costi d'Uso del Capitale - CK.
I costi d'uso del capitale comprendono: Ammortamenti (Amm.), Accantonamenti (Acc.) e Remunerazione del capitale investito (R). I costi d'uso del capitale sono calcolati come segue:
2) CKn = Ammn + Accn + Rn
La remunerazione del capitale è inizialmente calibrata dal prodotto tra tasso di remunerazione e indicizzato all'andamento medio annuo del tasso dei titoli di Stato aumentato di 2 punti percentuali e capitale netto investito aumentato dei nuovi investimenti. La remunerazione del capitale è sviluppata nel tempo sulla base di tre addendi:
3) Rn = rn (KNn-1 + In + Fn)
dove:
rn - Tasso di remunerazione del capitale impiegato
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KNn-1 = Capitale netto contabilizzato dell'esercizio precedente (immobilizzazioni nette)
In = Investimenti programmati nell'esercizio di riferimento
Fn = Fattore correttivo in aumento per gli investimenti programmati e in riduzione per l'eventuale scostamento negativo ex post, cioè riferito all'anno precedente, tra investimenti realizzati e investimenti programmati.
3. Suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile.
Secondo quanto disposto al comma 4 dell'articolo 49 del D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, la tariffa è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito, e all'entità dei costi di gestione.
La Tariffa si compone quindi di due parti:
4) ΣT = ΣTF + ΣTV
La parte fissa ΣTF deve coprire i costi indicati nella seguente equivalenza:
5) ΣTF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK
Gli enti locali che conferiscono a smaltimento i rifiuti indifferenziati presso impianti di terzi, richiedono che il soggetto gestore dell'impianto evidenzi, all'interno del prezzo richiesto, la quota relativa ai costi riconducibili all'impiego del capitale (CK), al fine di attribuirli nella parte fissa della tariffa.
La parte variabile ΣTV, invece, dipende dai quantitativi di rifiuti prodotti dalla singola utenza. I rifiuti possono essere misurati puntualmente per singola utenza o
per utenze aggregate, o, in via provvisoria, sino a che non siano messi a punto e resi operativi i sistemi di misurazione predetti, calcolati sulla base dei parametri di cui al successivo punto 4.
La parte variabile ΣTV deve coprire i costi indicati nella seguente equivalenza:
6) ΣTV = CRT + CTS + CRD + CTR
4. Articolazione della tariffa a regime.
4.1. Calcolo della parte fissa della tariffa per le utenze domestiche.
La quota fissa della tariffa per le utenze domestiche si ottiene come prodotto della quota unitaria (L/m2) per la superficie dell'utenza (m2) corretta per un coefficiente di adattamento (Ka) secondo la seguente espressione:
7) TFd(n, S) = Quf · S · Ka(n)
dove:
TFd(n, S) = Quota fissa della tariffa per un'utenza domestica con n componenti il nucleo familiare e una superficie pari a S.
n = Numero di componenti del nucleo familiare.
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S = Superficie dell'abitazione (m2).
Quf = Quota unitaria (L/m2), determinata dal rapporto tra i costi fissi attribuibili alle utenze domestiche e la superficie totale delle abitazioni occupate dalle
utenze medesime, corretta per il coefficiente di adattamento (Ka).
8) Quf = Ctuf/Σa Stot(n) · Ka(n)
dove:
Ctuf= Totale dei costi fissi attribuibili alle utenze domestiche.
Stot(n) = Superficie totale delle utenze domestiche con n componenti del nucleo familiare
Ka(n) = Coefficiente di adattamento che tiene conto della reale distribuzione delle superfici degli immobili in funzione del numero di componenti del nucleo familiare costituente la singola utenza. I valori di tali coefficienti sono riportati nelle tabelle 1a e 1b e sono stati elaborati per le tre aree geografiche e per
comuni con popolazione superiore e inferiore ai 5000 abitanti rispettivamente, sulla base dei dati ISTAT.
4.2 Calcolo della parte variabile della tariffa per le utenze domestiche.
La quota variabile della tariffa per le utenze domestiche si ottiene come prodotto della quota unitaria (£/kg) per un coefficiente di adattamento (Kb) per il costo unitario secondo la seguente espressione:
TVd = Quv • Kb (n) • Cu (9)
dove:
TVd = Quota variabile della tariffa per un'utenza domestica con n componenti il nucleo familiare.
Quv = Quota unitaria, determinata dal rapporto tra la quantità totale di rifiuti prodotta dalle utenze domestiche e il numero totale delle utenze domestiche in funzione del numero di componenti del nucleo familiare delle utenze medesime, corrette per il coefficiente di adattamento (Kb).
Quv = Qtot / n N(n)• Kb(n) (10)
dove:
Qtot = Quantità totale di rifiuti
N(n) = Numero totale delle utenze domestiche in funzione del numero di componenti del nucleo familiare
Kb (n) = Coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare costituente la singola utenza. I valori di tali coefficienti sono riportati nella tabella 2 e sono stati elaborati sulla base dei dati forniti da ANCITEL/G.F. Ambiente.
Cu = Costo unitario (£/kg). Tale costo è determinato dal rapporto tra i costi variabili attribuibili alle utenze domestiche e la quantità totale di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche.
4.3 Calcolo della parte fissa della tariffa per le utenze non domestiche.
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La quota fissa della tariffa binomia per le utenze non domestiche si ottiene come prodotto della quota unitaria (£/m2) per la superficie dell'utenza (m
2) per il
coefficiente potenziale di produzione Kc secondo la seguente espressione:
TFnd (ap, Sap) = Qapf • Sap (ap) • Kc (ap) (11)
dove:
TFnd(ap, Sap) = Quota fissa della tariffa per un'utenza non domestica di tipologia di attività produttiva ap e una superficie pari a Sap.
Sap = superficie dei locali dove si svolge l'attività produttiva
Qapf = Quota unitaria (£/m2), determinata dal rapporto tra i costi fissi attribuibili alle utenze non domestiche e la superficie totale dei locali occupati dalle utenze medesime, corretta per il coefficiente potenziale di produzione (Kc)
Qapf = Ctapf/ap Stot (ap) • Kc (ap) (12)
dove:
Ctapf = totale dei costi fissi attribuibili alle utenze non domestiche
Stot (ap) = Superficie reale dei locali dove si svolge l'attività produttiva ap.
Kc (ap) = Coefficiente potenziale di produzione che tiene conto della quantità potenziale di produzione di rifiuto connesso alla tipologia di attività. Gli intervalli
dei valori attribuibili a tale coefficiente, che dovrà essere determinato dall'Ente locale, sono riportati nelle tabelle 3a e 3b e sono stati elaborati per le tre aree geografiche e per comuni con popolazione superiore e inferiore ai 5000 abitanti rispettivamente, sulla base dei dati forniti da ANCITEL/G.F. Ambiente.
4.4 Calcolo della quota variabile della tariffa binomia per le utenze non domestiche.
La quota variabile della tariffa binomia per le utenze non domestiche si ottiene come prodotto del costo unitario (£/kg) per la superficie dell'utenza per il coefficiente potenziale di produzione (Kd) secondo la seguente espressione:
TVnd(ap, Sap) = Cu • Sap (ap)• Kd(ap) (13)
dove:
TVnd(ap, Sap) = Quota variabile della tariffa per un'utenza non domestica di tipologia di attività produttiva ap e una superficie pari a Sap.
Cu = Costo unitario (L/Kg) . Tale costo è determinato dal rapporto tra i costi variabili attribuibili alle utenze non domestiche e la quantità totale di rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche.
Sap = superficie dei locali dove si svolge l'attività produttiva.
Kd(ap) = Coefficiente potenziale di produzione kg/m2 che tiene conto della quantità di rifiuto minima e massima connessa alla tipologia di attività. Nelle tabelle
4a e 4b sono riportati, per le tre aree geografiche per comuni con popolazione superiore e inferiore ai 5000 abitanti rispettivamente, gli intervalli di variazione di
tali coefficienti in proporzione alle tipologie di attività sulla base dei dati forniti da ANCITEL/G.F. Ambiente.
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CG - COSTI OPERATIVI DI GESTIONE
compilare le parti del presente colore
B6 materie di consumo
e merci
B7 Servizi B8 Godimento
beni di terzi
B9 Personale B11 Variazioni rimanenze
B12 accanton. per rischi
B13 altri accantonam.
B14 Oneri diversi
TOTALE
CGIND – Ciclo dei rifiuti urbani indifferenziati
costo costo costo costo % quota costo costo costo costo
CSL - Costi di spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl.
4.304.305,84 0%
€ -
4.304.305,84
CRT - Costi di Raccolta e Trasporto RSU
1.572.661,89 0%
€ -
1.572.661,89
CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU
1.994.373,50 0%
€ -
1.994.373,50
AC - Altri costi
177.140,00 0% € -
177.140,00
Totale CGIND € -
8.048.481,23
€ -
€ -
€ -
€ -
€ -
€ -
€ -
8.048.481,23
CGD – Ciclo della raccolta differenziata
CRD - Costi della Raccolta differenziata costo costo costo costo % Quota costo costo costo costo
Frazione Organica (FORSU) 0% € -
€ -
Carta 0% € -
€ -
Plastica 0% € -
€ -
Vetro 0% € -
€ -
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Verde 0% € -
€ -
Ingombranti 0% € -
€ -
Altre tipologie
5.635.217,27
-
-
5.635.217,27
Contributo Finanziamento Regionale (a dedurre)
2.195.145,00
2.195.145,00
Totale CRD € -
3.440.072,27
-
-
-
-
-
-
-
3.440.072,27
CTR - Costi di trattamento e riciclo costo costo costo costo % Quota costo costo costo costo
Entrate
Frazione Organica (FORSU) 0% € -
€ -
Carta e cartone 0% € -
€ -
Plastica 0% € -
€ -
Vetro 0% € -
€ -
Verde 0% € -
€ -
Ingombranti 0% € -
€ -
Farmaci 0% € -
€ -
Filtri olio 0% € -
€ -
Inerti 0% € -
€ -
Legno 0% € -
€ -
Pile 0% € -
€ -
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Pneumatici 0% € -
€ -
Sabbia 0% € -
€ -
Toner 0% € -
€ -
Oli minerali 0% € -
€ -
Rifiuti abbandonati 0% € -
€ -
Cimiteriali 0% € -
€ -
Vernici e scolventi 0% € -
€ -
Altri tipi 0% € -
€ -
Entrate da recupero (a dedurre) € -
€ -
Totale CTR € -
€ -
€ -
€ -
€ -
€ -
€ -
€ -
€ -
€ -
Totale CG
-
11.488.553,50
-
-
-
-
- -
-
11.488.553,50
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CC - COSTI COMUNI
compilare le parti del presente colore Materie di consumo
e merci Servizi Godimento beni di
terzi Personale Altri costi TOTALE
CARC – Costi amm.vi accert., riscoss. e cont.
Aggio su riscossione € -
Aggio su contenzioso e ruoli € 258.625,52 € 258.625,52
Totale CARC € - € 258.625,52 € - € - € - € 258.625,52
CGG - Costi Generali di Gestione
Personale Ufficio € 1.092.455,63 € 1.092.455,63
€ -
€ - € -
Totale CGG € - € - € - € 1.092.455,63 € - € 1.092.455,63
CCD - Costi Comuni Diversi
Spese generali € - € 250.000,00 € 34.742,00 € 284.742,00
Imposta provinciale € 639.560,01 € 639.560,01
Fondo rischi crediti
€ -
€ -
Contributo Miur (a dedurre) € -
Recupero evasione (a dedurre) € -
Totale CCD € - € 250.000,00 € - € - € 674.302,01 € 924.302,01
Totale CC € - € 508.625,52 € - € 1.092.455,63 € 674.302,01 € 2.275.383,16
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CK - COSTI D'USO DEL CAPITALE
AMMn – Ammortamenti per l’anno di riferimento
Ammortamento impianti
Ammortamento mezzi e attrezzature
Ammortamento harware e software
Ammortamento start up nuove attività
Ammortamento beni materiali
Ammortamento immobili
Altri ammortamenti
Totale € -
ACCn – Accantonamenti per l’anno di riferimento
Accantonamento per minori entrate per riduzioni di tariffa
Accantonamento per agevolazione legata al recupero
Accantonamento per inesigibili
Totale € -
Rn - Remunerazione del capitale investito per l’anno di riferimento
A - Investimenti per l’anno di riferimento
Compattatori
Automezzi
Contenitori
Piattaforma
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Immobili
Hardware
Altro
Altro
Totale A € -
B – Cespiti in ammortamento per l’anno di riferimento (valore residuo)
Compattatori
Automezzi
Contenitori
Piattaforma
Immobili
Hardware
Altro
Altro
Totale B € -
Capitale netto investito (A+B) € -
Tasso di rendimento rn
Rendimento del capitale (A+B) x rn € -
Totale CK € -
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Prospetto riassuntivo Preventivo 2018 Preventivo 2019 Preventivo 2020
CG - Costi operativi di Gestione € 11.488.553,50 12.383.698,50 12.383.698,50
CC- Costi comuni € 1.635.823,15 1.635.823,15 1.635.823,15
CK - Costi d'uso del capitale € - -
Minori entrate per riduzioni -
Agevolazioni € 341.000,00 230.000,00 230.000,00
Contributo Comune per agevolazioni
Totale costi € 13.465.376,65 14.249.521,65 14.249.521,65
RIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI
COSTI VARIABILI
CRT - Costi raccolta e trasporto RSU € 1.572.661,89 1.572.661,89 1.572.661,89
CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU € 1.994.373,50 1.994.373,50 1.994.373,50
CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale € 3.440.072,27 5.635.217,27 5.635.217,27
CTR - Costi di trattamenti e riciclo € - - -
Riduzioni parte variabile € 337.000,00 226.000,00 226.000,00
Totale € 7.344.107,66 9.428.252,66 9.428.252,66
COSTI FISSI
CSL - Costi Spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl. € 4.304.305,84 3.504.305,84 3.504.305,84
CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont. € 258.625,52 258.625,52 258.625,52
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CGG - Costi Generali di Gestione € 1.092.455,63 592.455,63 592.455,63
CCD - Costi Comuni Diversi € 284.742,00 284.742,00 284.742,00
AC - Altri Costi € 177.140,00 177.140,00 177.140,00
Riduzioni parte fissa € 4.000,00 4.000,00 4.000,00
Totale parziale € 6.121.268,99 4.821.268,99 4.821.268,99
CK - Costi d'uso del capitale € -
Totale € 6.121.268,99 4.821.268,99 4.821.268,99
Totale fissi + variabili € 13.465.376,65 14.249.521,65 14.249.521,65
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Calcolo della quota fissa della tariffa per le utenze domestiche e non domestiche
Compilare le parti del presente colore
Percentuale a carico degli usi domestici 44,00%
Percentuale a carico degli usi non domestici 56,00%
CALCOLO DELLA TARIFFA PER GLI USI DOMESTICI
Totale a carico degli usi domestici
€ 2.138.958,36
Totale superfici occupate da nuclei familiari composti da:
superfici reali x coefficienti = superfici convenzionali
a) una persona mq. 648677 0,81 525428,37 mq. Convenzionali
b) due persone mq. 1654885 0,94 1555591,90 mq. Convenzionali
c) tre persone mq. 458609 1,02 467781,18 mq. Convenzionali
d) quattro persone mq. 342116 1,09 372906,44 mq. Convenzionali
e) cinque persone mq. 82169 1,1 90385,90 mq. Convenzionali
f) sei o più persone mq. 23251 1,06 24646,06 mq. Convenzionali
tot. 3.209.707
Totale mq. Convenzionali
3036739,85
mq. Convenzionali
Costo unitario al mq.convenzionale ( costo totale : mq.convenzionali ) € 0,704360
Tariffa al mq.per famiglie con
costo mq./conv. x coeff. = tariffa al mq.
a) una persona
€ 0,704360 0,81 € 0,57
b) due persone
€ 0,704360 0,94 € 0,66
c) tre persone
€ 0,704360 1,02 € 0,72
d) quattro persone
€ 0,704360 1,09 € 0,77
e) cinque persone
€ 0,704360 1,1 € 0,77
f) sei o più persone
€ 0,704360 1,06 € 0,75
CALCOLO DELLA TARIFFA PER GLI USI NON DOMESTICI
Totale a carico degli usi non domestici
€ 2.722.310,63
Totale delle superfici occupate da attività della categoria:
categoria mq x coefficiente
= mq Convenzionali
1 175055 0,45 78774,90 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
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2 1080 0,33 356,40 Cinematografi e teatri
3 10289 0,36 3704,04 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
4 4880 0,63 3074,40 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
5 0,35 0,00 Stabilimenti balneari
6 4667 0,34 1586,65 Esposizioni, autosaloni
7 15363 1,01 15516,63 Alberghi con ristorante
8 292 0,85 248,20 Alberghi senza ristorante
9 11672 0,9 10504,80 Case di cura e riposo
10 60605 0,86 52120,30 Ospedale
11 136935 0,9 123241,69 Uffici, agenzie, studi professionali
12 36191 0,79 28591,17 Banche ed istituti di eredito
13 96317 0,85 81869,66 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli
14 6076 1,01 6136,38 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
15 2525 0,56 1413,84 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
16 1,19 0,00 Banchi di mercato beni durevoli
17 14008 1,19 16669,02 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista
18 18475 0,77 14226,07 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
19 3731 0,91 3395,59 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
20 15860 0,33 5233,80 Attività industriali con capannoni di produzione
21 5516 0,45 2482,29 Attività artigianali di produzione beni specifici
22 12613 3,4 42883,45 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie
23 2450 2,55 6247,50 Mense, birrerie, amburgherie
24 13442 2,56 34411,80 Bar, caffè, pasticceria
25 8903 1,56 13888,34 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
26 37361 1,56 58283,78 Plurilicenze alimentari e/o miste
27 5737 4,42 25357,05 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
28 1392 1,65 2296,80 Ipermercati di generi misti
29 3,35 0,00 Banchi di mercato genere alimentari
30 2000 0,77 1540,00 Discoteche, night-club
Totale mq. convenzionali 703.436
634054,56
Costo unitario al mq. convenzionale ( costo totale : mq.convenzionali ) € 4,29
Tariffa al mq.per le attività di cui alle categorie:
€./mq.con
v. x coefficiente
= €./mq.
1 € 4,29 0,45 € 1,93 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
2 € 4,29 0,33 € 1,42 Cinematografi e teatri
3 € 4,29 0,36 € 1,55 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
4 € 4,29 0,63 € 2,70 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
5 € 4,29 0,35 € 1,50 Stabilimenti balneari
6 € 4,29 0,34 € 1,46 Esposizioni, autosaloni
CITTA’ DI COSENZA Dipartimento Economico-Finanziario
7 € 4,29 1,01 € 4,34 Alberghi con ristorante
8 € 4,29 0,85 € 3,65 Alberghi senza ristorante
9 € 4,29 0,9 € 3,86 Case di cura e riposo
10 € 4,29 0,86 € 3,69 Ospedale
11 € 4,29 0,9 € 3,86 Uffici, agenzie, studi professionali
12 € 4,29 0,79 € 3,39 Banche ed istituti di eredito
13 € 4,29 0,85 € 3,65 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli
14 € 4,29 1,01 € 4,34 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
15 € 4,29 0,56 € 2,40 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
16 € 4,29 1,19 € 5,11 Banchi di mercato beni durevoli
17 € 4,29 1,19 € 5,11 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista
18 € 4,29 0,77 € 3,31 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
19 € 4,29 0,91 € 3,91 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
20 € 4,29 0,33 € 1,42 Attività industriali con capannoni di produzione
21 € 4,29 0,45 € 1,93 Attività artigianali di produzione beni specifici
22 € 4,29 3,4 € 14,60 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie
23 € 4,29 2,55 € 10,95 Mense, birrerie, amburgherie
24 € 4,29 2,56 € 10,99 Bar, caffè, pasticceria
25 € 4,29 1,56 € 6,70 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
26 € 4,29 1,56 € 6,70 Plurilicenze alimentari e/o miste
27 € 4,29 4,42 € 18,98 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
28 € 4,29 1,65 € 7,08 Ipermercati di generi misti
29 € 4,29 3,35 € 14,38 Banchi di mercato genere alimentari
30 € 4,29 0,77 € 3,31 Discoteche, night-club
CITTA’ DI COSENZA Dipartimento Economico-Finanziario
Calcolo della quota variabile della tariffa per le utenze domestiche e non domestiche
Compilare le parti del presente colore
Percentuale a carico degli usi domestici 44,00%
Percentuale a carico degli usi non domestici 56,00%
Totale kg.prodotti RSU
Kg. 34.000.000
CALCOLO DELLA TARIFFA PER GLI USI DOMESTICI
Quota a carico degli usi domestici
€ € 3.785.807,37
Quota Kg a carico degli usi domestici
Kg. 14.960.000
Costo al Kg. ( totale spesa : totale kg.prodotti ) =
€/Kg. € 0,25
Totale famiglie, a tariffa intera, composte da:
n. famiglie reali
x coefficiente = n. famiglie convenzionali
a) una persona n. 6483 0,8 5.186,40
b) due persone n. 14492 1,6 23.187,20
c) tre persone n. 4241 2 8.482,00
d) quattro persone n. 3107 2,6 8.078,20
e) cinque persone n. 752 3,2 2.406,40
f) sei o più persone n. 214 3,7 791,80
Totale numero di famiglie convenzionali a tariffa intera 48.132,00
Totale numero di famiglie convenzionali
48.132,00
Totale Kg.prodotti dalle famiglie / N. fam.conv. = Kg.fam.conv.anno kg. 310,812
Kg.per famiglia conv./anno x costo al kg. = costo per fam.conv./anno € 78,65
Tariffa annuale per famiglie a tariffa intera
€/fam.conv./anno x coeff. = tariffa annuale intera per famiglia
a) una persona
€ 78,65 0,8 € 62,92
b) due persone
€ 78,65 1,6 € 125,85
c) tre persone
€ 78,65 2 € 157,31
d) quattro persone
€ 78,65 2,6 € 204,50
e) cinque persone
€ 78,65 3,2 € 251,69
f) sei o più persone € 78,65 3,7 € 291,02
CITTA’ DI COSENZA Dipartimento Economico-Finanziario
CALCOLO DELLA TARIFFA PER GLI USI NON DOMESTICI
Quota a carico degli usi non domestici
€ 4.818.300,2
9
Kg.convenzionalmente prodotti da ciascun tipo di attività all'anno:
(superficie tot. per ciascun tipo di attività x Kg.conv./mq./anno)
mq.x Kg.conv/mq/anno=
Kg.conv./an
no
1 175055 4,00 700221,32 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
2 1080 2,90 3132,00 Cinematografi e teatri
3 10289 3,20 32924,80 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
4 4880 5,53 26986,40 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
5 3,10 0,00 Stabilimenti balneari
6 4667 3,03 14139,86 Esposizioni, autosaloni
7 15363 8,92 137037,96 Alberghi con ristorante
8 292 7,50 2190,00 Alberghi senza ristorante
9 138742 7,90 1096065,28 Case di cura e riposo
10 60605 7,55 457567,75 Ospedale
11 136935 7,90 1081788,16 Uffici, agenzie, studi professionali
12 36191 6,93 250806,06 Banche ed istituti di credito
13 96317 7,50 722379,38 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli
14 6076 8,88 53951,51 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
15 2525 4,90 12371,13 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
16 10,45 0,00 Banchi di mercato beni durevoli
17 14008 10,45 146379,21 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista
18 18475 6,80 125632,86 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
19 3731 8,02 29925,99 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
20 15860 2,90 45994,00 Attività industriali con capannoni di produzione
21 5516 4,00 22064,80 Attività artigianali di produzione beni specifici
22 12613 29,93 377500,51 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie
23 2450 22,40 54880,00 Mense, birrerie, amburgherie
24 13442 22,50 302447,48 Bar, caffè, pasticceria
25 8903 13,70 121968,09 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
26 37361 13,77 514466,48 Plurilicenze alimentari e/o miste
27 5737 38,93 223337,13 Ortofrutta, pescherie, fori e piante, pizza al t.
28 1392 14,53 20225,76 Ipermercati di generi misti
29 29,50 0,00 Banchi di mercato genere alimentari
30 2000 6,8 13600,00 Discoteche, night club
Totale Kg. convenzionali prodotti all'anno: kg.
6589983,875
CITTA’ DI COSENZA Dipartimento Economico-Finanziario
Costo al kg.convenzionale €./kg. 0,73115509
5
( spesa reale annuale : totale kg.convenzionali )
Tariffa annuale al mq. per le attività di cui alle categorie:
€/kg. x Kg.conv/mq/anno = €/mq.
1 € 0,73 4,00 € 2,92 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
2 € 0,73 2,90 € 2,12 Cinematografi e teatri
3 € 0,73 3,20 € 2,34 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta
4 € 0,73 5,53 € 4,04 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
5 € 0,73 3,10 € 2,27 Stabilimenti balneari
6 € 0,73 3,03 € 2,22 Esposizioni, autosaloni
7 € 0,73 8,92 € 6,52 Alberghi con ristorante
8 € 0,73 7,50 € 5,48 Alberghi senza ristorante
9 € 0,73 7,90 € 5,78 Case di cura e riposo
10 € 0,73 7,55 € 5,52 Ospedale
11 € 0,73 7,90 € 5,78 Uffici, agenzie, studi professionali
12 € 0,73 6,93 € 5,07 Banche ed istituti di credito
13 € 0,73 7,50 € 5,48 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli
14 € 0,73 8,88 € 6,49 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
15 € 0,73 4,90 € 3,58 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
16 € 0,73 10,45 € 7,64 Banchi di mercato beni durevoli
17 € 0,73 10,45 € 7,64 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista
18 € 0,73 6,80 € 4,97 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
19 € 0,73 8,02 € 5,86 Carrozzeria, autofficina, elettrauto
20 € 0,73 2,90 € 2,12 Attività industriali con capannoni di produzione
21 € 0,73 4,00 € 2,92 Attività artigianali di produzione beni specifici
22 € 0,73 29,93 € 21,88 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie
23 € 0,73 22,40 € 16,38 Mense, birrerie, amburgherie
24 € 0,73 22,50 € 16,45 Bar, caffè, pasticceria
25 € 0,73 13,70 € 10,02 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
26 € 0,73 13,77 € 10,07 Plurilicenze alimentari e/o miste
27 € 0,73 38,93 € 28,46 Ortofrutta, pescherie, fori e piante, pizza al t.
28 € 0,73 14,53 € 10,62 Ipermercati di generi misti
29 € 0,73 29,50 € 21,57 Banchi di mercato genere alimentari
30 € 0,73 6,80 € 4,97 Discoteche, night club
CITTA’ DI COSENZA Dipartimento Economico-Finanziario
PARTE FISSA
TARIFFA PER GLI USI DOMESTICI
Tariffa al mq.per famiglie con tariffa al mq.
a) una persona € 0,57
b) due persone € 0,66
c) tre persone € 0,72
d) quattro persone € 0,77
e) cinque persone € 0,77
f) sei o più persone € 0,75
TARIFFA PER GLI USI NON DOMESTICI Tariffa al mq.per le attività di cui alle categorie:
tariffa al mq.
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 1,93
2 Cinematografi e teatri 1,42
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 1,55
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 2,70
5 Stabilimenti balneari 1,50
6 Esposizioni, autosaloni 1,46
7 Alberghi con ristorante 4,34
8 Alberghi senza ristorante 3,65
9 Case di cura e riposo 3,86
10 Ospedale 3,69
11 Uffici, agenzie, studi professionali 3,86
12 Banche ed istituti di eredito 3,39
13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 3,65
14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 4,34
15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
2,40
16 Banchi di mercato beni durevoli 5,11
17 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista 5,11
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 3,31
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 3,91
20 Attività industriali con capannoni di produzione 1,42
21 Attività artigianali di produzione beni specifici 1,93
CITTA’ DI COSENZA Dipartimento Economico-Finanziario
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 14,60
23 Mense, birrerie, amburgherie 10,95
24 Bar, caffè, pasticceria 10,99
25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 6,70
26 Plurilicenze alimentari e/o miste 6,70
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 18,98
28 Ipermercati di generi misti 7,08
29 Banchi di mercato genere alimentari 14,38
30 Discoteche, night-club 3,31
CITTA’ DI COSENZA Dipartimento Economico-Finanziario
PARTE VARIABILE
TARIFFA PER GLI USI DOMESTICI
Tariffa annuale intera a famiglia
a) una persona € 62,92
b) due persone € 125,85
c) tre persone € 157,31
d) quattro persone € 204,50
e) cinque persone € 251,69
f) sei o più persone € 291,02
TARIFFA PER GLI USI NON DOMESTICI Tariffa annuale al mq. per le attività di cui alle categorie:
tariffa al mq.
1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2,92
2 Cinematografi e teatri 2,12
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 2,34
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 4,04
5 Stabilimenti balneari 2,27
6 Esposizioni, autosaloni 2,22
7 Alberghi con ristorante 6,52
8 Alberghi senza ristorante 5,48
9 Case di cura e riposo 5,78
10 Ospedale 5,52
11 Uffici, agenzie, studi professionali 5,78
12 Banche ed istituti di eredito 5,07
13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli
5,48
14 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 6,49
15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
3,58
16 Banchi di mercato beni durevoli 7,64
17 Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista 7,64
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 4,97
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 5,86
20 Attività industriali con capannoni di produzione 2,12
21 Attività artigianali di produzione beni specifici 2,92
CITTA’ DI COSENZA Dipartimento Economico-Finanziario
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie 21,88
23 Mense, birrerie, amburgherie 16,38
24 Bar, caffè, pasticceria 16,45
25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 10,02
26 Plurilicenze alimentari e/o miste 10,07
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 28,46
28 Ipermercati di generi misti 10,62
29 Banchi di mercato genere alimentari 21,57
30 Discoteche, night-club 4,97
Il Direttore del Dipartimento Economico Finanziario