LICEO SCIENTIFICO STATALE
Corso di ordinamento tradizionale/indirizzo socio-psico-
pedagogico/indirizzo linguistico
Via Volpicelli 80022 ARZANO (NA) tel./fax081/5732625
Distretto Scolastico n. 29 - Cod. Fisc. 93032980638
Cod.Mecc. NAPS43000T
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. BRUNO” ARZANO (NA)
ANNO SCOLASTICO 2016/17
Documento dell’azione educativa e didattica elaborato dal Consiglio della Classe QUINTA Sezione
A LiceoScientifico.
Il presente Documento, elaborato dal Consiglio della classe Quinta Liceale, Sez A, scientifica si
sviluppa secondo il seguente indice:
1 SCHEDA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nome e cognome docenti, rapporto di lavoro, discipline
insegnate, % ore svolte sul totale, continuità didattica.
2 SCHEDA DELLA CLASSE QUINTA
Composizione della classe
Breve descrizione dell’attività didattica svolta
Obiettivi del Consiglio di classe
Metodologie
Mezzi e strumenti
Criterio per l’ attribuzione crediti formativi ed educativi
3 STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Forme di interrogazione adottate
Scheda di valutazione della prova di Italiano
Scheda di valutazione della prova di Matematica
Scheda di valutazione della terza prova
Scheda di valutazione del colloquio.
4 ALLEGATI:
Relazioni singole discipline e Programmi
Simulazione della terza prova
SCHEDA 1
Presentazione della scuola
A. IL TERRITORIO DI RIFERIMENTOL’utenza della Scuola proviene dalla città di Arzano e dai paesi limitrofi. Il territorio di riferimento, dunque, per l’Istituto è quello di Arzano, dove,
nonostante la presenza di un forte polo industriale,.sono mancati nel tempo piani di sviluppo a breve e a lungo termine in grado di fornire, nei tempi e nei
modi adatti, servizi ed infrastrutture idonee alla crescita equilibrata della realtà micro e macro sociale.
Lo sviluppo edilizio, ad esempio, seguito alle trasformazioni socio-economiche, fatte poche eccezioni, non è stato quasi mai controllato ed ha determinato
da una parte la compressione delle aree verdi ed agricole del territorio, attualmente quasi del tutto assenti o dislocate nelle zone più lontane dai centri
abitati, e dall’altra il degrado dei centri storici e la irrazionale e sregolata costruzione di quartieri dormitorio, privi di qualsiasi infrastruttura. Anche la rete
viaria risulta nell’insieme essere caotica e mal curata. I luoghi di ritrovo privilegiati sono quasi sempre la strada, la televisione, i circoli ricreativi di dubbia
valenza, che non contribuiscono, senza dubbio, ad una crescita sana delle giovani generazioni, distruggendo, quasi sempre, quanto viene costruito a scuola
e mettendole in contatto con fenomeni delinquenziali.
E’ da tenere in considerazione, inoltre, il grave disorientamento etico-valoriale, tipico dei nostri anni, che investe tutta quanta la cultura territoriale e
nazionale.
La Scuola spesso si colloca, in tale contesto, come unico osservatorio della realtà ambientale e come unico referente educativo (oltre la famiglia),
nonostante i numerosi problemi strutturali, che da sempre la investono e che riflettono la situazione dell’intero territorio.
B. L’UTENZA L’utenza di questa sezione del Liceo proviene dalle famiglie del ceto medio e medio-alto. Nella quasi totalità dei casi almeno il capofamiglia lavora nel
settore industriale o terziario. Il grado culturale dei genitori è abbastanza buono (quasi sempre sono ambedue diplomati),mentre in taluni casi sono entrambi
laureati.
Consiglio di Classe Quinta liceale Sez. A
N DOCENTECognome nome DISCIPLINA Posizione
(*)
ORE TOTALE Attività integrative
Continuità didatticaORE
Settim.ORE
previsteORE
effettuate III IV V
1. Simonetti Vincenza Italiano T.I. 4 132 91 NO NO Sì
2. Simonetti Vincenza Latino T.I. 3 99 79 NO NO Sì
3. Puca Mariantonia Inglese T.I. 3 99 84 Sì Sì Sì
4. D’Errico Giulia Storia T.I. 3 66 43 Si Si Sì
5. D’Errico Giulia Filosofia T.I. 2 99 76 Si Si Sì
6. Ferone Carmela Matematica T.I. 4 132 115 Sì Sì Sì
7. Ferone Carmela Fisica T.I. 3 99 77 Si Sì Sì
8. Sanzari Emma Scienze T.I. 2 99 63 NO NO Sì
9. Damiano Cristina Dis. Storia dell’Arte T.I. 2 66 53 NO NO Sì
10. Infermo Luigi Ed. Fisica T.I. 2 66 49 NO NO Si
11. Renzullo Luigia IRC T.I. 1 33 24 Si Si Sì
(*) T.I.: Docente a Tempo Indeterminato; T.D.: Docente a Tempo Determinato
La Classe Quinta liceale Sez. A
Composizione della Classe:
N. COGNOME NOME data di nascitaRipetenze Debiti Formativi
Anno Precedente
Credito
III IV V TOTALE
1. ALIPERTA DANIELE 12/01/1999 NO 6 72. CAIAZZA GIULIANA 04/02/1999 NO 6 63. CATANEO ROSA 27/o51999 NO 7 74. CIRILLO GIUSEPPE 03/04/1997 NO 6 55. DI FRANCESCO ROSANNA 10/07/1999 NO 6 66. DURANTE SIMONA 18/02/1999 NO 7 77. EFFICIE ANNA 18/02/1998 NO 5 68. EFFICIE MARIANNA 09/08/1999 NO 8 79. ESPOSITO ANTONIO 04/ 05/1998 NO 6 610. FAVILLA LEONARDO 18/01/1999 NO 8 811. GUIDONE GIANGAETANO 05/08/1998 NO 4 412. LOFFREDO FRANCESCO 06/10/1997 NO 5 513. MAISTO PASQUALE 10/10/1998 NO 6 614. MARTINO MARIA SOLE 12/06/1998 NO 6 715. MAZZARELLA DANIELE 17/01/1999 NO 4 516. PACE VINCENZO 12/11/1998 NO 6 6
17. PERONE PASQUALINO 06/09/1998 NO 5 518. PINTO ALESSANDRO 24/10/1998 NO 7 719. PISCOPO ADRIANA 13/07/1998 NO 6 720. PISCOPO ANGELA 26/12/1998 NO 4 521. QUATTROMANI DOMENICO 02/02/1999 NO 6 622. ROFFO VINCENZO 04/01/1999 NO 6 723. SILVESTRO Maria
VITTORIA 01/07/19979 NO 7 7( *)Tale media verrà riportata sul documento in sede di scrutinio finale
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA
La V A è costituita da 23 allievi (10 femmine e 13 maschi), di cui un diversamente abile e un D.S.A., tutti
frequentanti per la prima volta. Gli alunni hanno mostrato un livello di apprendimento e di interesse
abbastanza soddisfacente nonché buono per alcuni allievi e spirito di solidarietà costruttivo. Ciò ha
favorito la costruzione di un sapere proficuo ed articolato, da intendere, per quanto possibile, in un’ottica
sistemica e pluridisciplinare, consona ad allievi di una quinta liceale.
La collaborazione tra gli allievi è stata costante e proficua. Sia in aula che all’esterno della scuola, gli
alunni hanno sempre mantenuto un comportamento corretto e il rapporto di fiducia e stima reciproca
creatosi tra docenti e discenti ha permesso di operare in un clima di collaborazione. Soprattutto il percorso
di questo ultimo anno ha visto maturare gli studenti che sono diventati progressivamente più responsabili
e più consapevoli dei propri doveri.
Non è venuta a mancare la motivazione all’apprendimento, anche se in misura differente per
ciascun allievo; la consapevolezza della necessità di possedere strumenti per la lettura del reale è stato uno
degli elementi caratterizzanti il percorso di studi dell’ultimo anno. L’applicazione allo studio, congiunta a
personali capacità di apprendimento e l’acquisizione di un adeguato metodo di studio hanno reso gli alunni
sufficientemente abili nel decodificare i nuclei fondanti le singole discipline e il loro specifico linguaggio,
raggiungendo, nella maggior parte dei casi, una preparazione di buon livello.
L’azione didattica dell’intero corpo docente si è sempre correlata alla reale situazione della classe; la
finalità primaria è stata quella di stimolare quanto più possibile gli allievi nel rispetto delle diversità
personali, degli stili cognitivi e d’apprendimento di ciascuno, tenendo ben presente l’esigenza di
congiungere gli obiettivi globalmente formativi a quelli specificamente cognitivi.
Alcuni alunni, tuttavia, nel corso del triennio hanno incontrato difficoltà nell’acquisizione di un
appropriato metodo di studio e nell’assimilazione soddisfacente di alcuni programmi; tuttavia, grazie ad un
impegno intensificatosi nel tempo e rispondendo positivamente alle sollecitazioni ed agli interventi dei
docenti, sono riusciti a progredire gradualmente, pur se non sempre con risultati e livelli di preparazione
soddisfacenti, ma globalmente sufficienti. Risultano, pertanto, evidenti un impegno e un rendimento
diversificati, come è naturale che accada nella maggior parte delle classi. Gli obiettivi più strettamente
cognitivi, oltre che alla corretta acquisizione dei contenuti basilari delle varie discipline, hanno fatto
riferimento alla specificità dell’indirizzo di studi.
In conclusione, solo il rendimento finale di pochi allievi ha risentito del persistere di talune carenze che
hanno reso i risultati conseguiti accettabili e nell’ambito della stretta sufficienza ;la maggior parte della
classe ha raggiunto, invece, risultati tendenzialmente buoni , con profitti che variano a seconda della
specificità dell’impegno e delle attitudini dei singoli studenti; un’altra piccola parte ,infine, ha raggiunto
ottimi risultati. Le attività di recupero e di approfondimento sono state svolte da ogni singolo docente per
lo più in ore curriculari, in qualche caso, nella modalità del recupero extracurriculare (sportello didattico) .
Nel secondo quadrimestre, inoltre, molti docenti hanno preferito riprendere alcune tematiche già
affrontate e soffermarsi maggiormente su alcuni aspetti particolari dei programmi, sia per consentire a
tutti di raggiungere sufficienti livelli di conoscenze e competenze, sia per approfondire alcuni aspetti
significativi delle diverse discipline, sia per realizzare in maniera proficua le attività extracurriculari e
progettuali previste in sede di CdC .La valutazione complessiva dell’azione svolta e dei risultati conseguiti
risulta, globalmente positiva.
Il C.d.C. ritiene che gli obiettivi generali e specifici, indicati nella programmazione didattico-educativa,
siano stati raggiunti dalla totalità della classe, anche se in maniera diversificata in rapporto all’impegno e
alle capacità degli allievi.
Inoltre,in presenza di un docente provvisto di corso metodologico e certificazione MIUR, è stato
possibile effettuare un modulo di Scienze sulle cellule staminali in lingua inglese .In allegato è possibile
prendere visione del programma di apprendimento (lesson plan) e nel programma specifico della disciplina
è possibile leggerne i contenuti.
C. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Sulla base della programmazione elaborata dal consiglio di classe e delle programmazioni disciplinari, gli
obiettivi cognitivi e non cognitivi perseguiti da tutti i docenti sono stati i seguenti:
Obiettivi cognitivi
Acquisire contenuti e competenze delle diverse aree disciplinari
Perfezionare e sviluppare un metodo di studio autonomo ed una maggiore capacità di problematizzazione,
ai fini dell’acquisizione di una piena autonomia di giudizio
Consolidare e potenziare una più adeguata capacità di interpretazione e di analisi dei testi.
Affinare le capacità espressive orali, scritte e grafiche
Potenziare la capacità di collegare organicamente in una prospettiva interdisciplinare dati e concetti
Obiettivi non cognitivi
Consolidare la capacità di interagire costruttivamente con la realtà circostante.
Migliorare la partecipazione al dialogo educativo e raggiungere un più alto grado di interesse per le attività
proposte
Rafforzare la coscienza civica ai fini di un corretto inserimento nel contesto socio-politico in cui gli allievi
saranno chiamati ad operare.
D. METODOLOGIE
Le metodologie utilizzate dai docenti durante tutto l’anno scolastico, anche se in maniera diversificata e
secondo gli argomenti svolti, sono state le seguenti:
Lezione frontale;
Lezione dialogata, coinvolgendo ed interessando gli alunni con materiali e testi che riguardano
direttamente la loro vita.
Metodologia della ricerca, finalizzando le attività non solo all’apprendimento dei contenuti e allo sviluppo
delle competenze specifiche, ma anche all’attualizzazione e all’applicazione concreta.
Discussioni e dibattiti guidati, per far sviluppare negli alunni la capacità di esprimere il loro pensiero in
modo costruttivo e aperto al confronto.
Uso di schemi, per presentare le problematiche disciplinari e l’attività di ricerca, sia da parte dei docenti
che degli alunni.
Selezione di attività, contenuti che interessano gli alunni, li motivano all’apprendimento e li coinvolgano
direttamente al dialogo educativo.
Lettura,comprensione e analisi di testi.
Attivazione di forme di controllo più diretto sugli alunni che si mostrano negligenti alle regole della vita
scolastica.
Recupero curriculare degli alunni con lievi carenze attraverso interventi di feed back.
Coinvolgimento delle famiglie alla vita scolastica.
Revisione periodica dei percorsi didattici
E. MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo, altri testi e fotocopie, audiovisivi, giornali,riviste,partecipazione a convegni e gare culturali..
Per lo studi della lingua Inglese è stato adoperato il vocabolario bilingue.
F. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
I crediti formativi, debitamente documentati, saranno valutati secondo i criteri che il C.d.C. fisserà nella
seduta di scrutinio di fine anno (art.2 D.M.452/98 ). In questa sede il C.d.C., in corrispondenza della media
riportata nello scrutinio finale, terrà conto della frequenza, della partecipazione, dell’impegno e di
eventuali crediti formativi, della partecipazione alle attività di IRC.
G. PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI
Le esperienze curricolari ed extracurricolari a cui gli alunni hanno partecipato, anche se in maniera
individuale ed episodica, hanno segnato un momento importante nella loro formazione culturale. Si
riportano il nome e cognome degli alunni che hanno partecipato ad esperienze formative extracurricolari
nel corso del Triennio:
Aliperta Daniele:Premio Vico,P.L.S.Matematica Gruppo sportivo scolastico
Caiazza Giuliana Premio Vico,P.L.S.Matematica
Cataneo Rosa Stage di lingua Inglese a Canterbury,CertiFicazioneB2 di Inglese,Premio Vico,P.L.S
Matematica
Di Francesco Rosanna P.L.SMatematica, Premio Vico.,Volontariato Parrocchiale,Stage di lingua Inglese
a Londra.
Durante Simona Colloqui fiorentini,P.L.S. Matematica
Esposito Antonio Maria Gruppo sportivo scolastico,Premio Vico,Attività sportiva presso ASD Arzano.
Efficie Anna Corso di Danza, Premio Vico, corso di danza
Efficie Marianna Colloqui fiorentini, Stage Canterbury,olimpiadi della della fisica,partecipazione
olimpiadi di matematica a squadre
Favilla Leonardo Torneo sportivo scolastico,Certificazione B1,Premio Vico con menzione di
merito,Masters Class di Fisica, partecipazione al corso di preparazione per la certificazione B2 di Inglese
Maisto Pasquale torneo sportivo scolastico,Stage a Canterbury di lingua Inglese Premio Vico P.LS:di
Matematica
Martrino Maria Sole Colloqui fiorentini,Premio Vico con menzione di merito,Brevetto FIN
Pace Vincenzo Torneo sportivo scolastico
Pinto Alessandro Torneo sportivo scolastico,Stage Canterbury di lingua Inglese,Premio Vico, MasterClass
di Fisica
Piscopo Angela Torneo sportivo,Stage a Canterbury di lingua Inglese,Premio Vico.
Piscopo Adriana Colloqui fiorentini, Certificazione B1 di lingua Inglese,Corso di preparazione per
l’accesso a Medicina.
Roffo Vincenzo Torneo sportivo,Stage a Canterbury,fase provinciale olimpiadi di matematica(terzo e
quarto anno) Mastrclass di Fisica, Certificazione B1 di inglese, partecipazione olimpiadi della matematica
a squadre,corso di arbitro (A.I.A.),corso scolastico per l’accesso a medicina,Medaglia di bronzo alle
olimpiadi nazionali della matematica.
Quattromani Domenico Premio Vico,con menzione di merito,P.L.S.di matematica,colloqui fiorentini,
esame al Conservatorio di pianoforte.
Silvestro Vittoria Stage a Canterbury di lingua Inglese,Premio Vico,P.L:S. di matematica,Torneo sportivo.
Come previsto dalle programmazioni dei singoli docenti, sono state svolte prove di verifica per accertare
la qualità dell’apprendimento ed orientare l’attività didattica.
Tali prove sono state di tipologie diverse secondo le specifiche esigenze delle singole discipline:
questionari a risposta multipla o singola;
quesiti;
temi;
articoli di giornali e saggi brevi;
analisi testuali;
elaborati grafici;
colloqui e discussioni.
Quasi tutti i docenti, inoltre, in vista della terza prova dell’Esame di Stato, hanno effettuato prove secondo
la tipologia B . Sono state svolte il giorno 16 marzo ed il giorno 05 maggio le simulazioni della terza
prova, durante le quali è stato consentito l’uso del dizionario d’inglese bilingue.
Nel corso dell’anno scolastico sono stati svolti elaborati di: Italiano; Matematica ; Fisica ; Inglese; Latino
e un congruo numero di elaborati grafici in altre discipline.
Per le verifiche orali, l'interrogazione ha costituito una delle principali modalità, ma sono state prese in
considerazione anche le discussioni, i dialoghi e i confronti realizzati in classe nelle varie discipline e nelle
diverse occasioni che si sono create.
Per la valutazione del rendimento scolastico e delle prove di verifica sono stati utilizzati i seguenti
parametri:
Comportamento scolastico (costanza nello studio,attenzione in classe,correttezza,partecipazione);
Situazione di partenza e progressi realizzati nel corso dell’anno;
Conoscenza dei contenuti disciplinari e loro organizzazione;
Capacità espositiva;
Capacità di analisi e sintesi;
Rielaborazione critica dei contenuti e capacità di problematizzare;
Padronanza dei linguaggi specifici;
Capacità di decodificare testi specialistici;
Autonomia nello studio e nel metodo di apprendimento.
Una maggiore e più dettagliata indicazione ed articolazione di detti indicatori e i parametri di valutazione
sono stati riportati nelle griglie allegate, adottate dal Consiglio di classe.
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO ORALE adottate dal
CdC
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANOTipologia A :ANALISI DEL TESTO
Indicatori: m.s. (*) Scarso Insuff. Mediocre Suffi Discreto Buono/ottimoa) Comprensione e analisi del testo 0,2 0,5 1 1,5 2 2,5 3b) Contestualizzazione 0,3 0,5 1 1,5 2 2,5 3c) Correttezza formale e coesione testuale 0,5 1 1,5 2 2,5 3 4
(*) Mancato svolgimento o svolgimento parzialeTipologia B : ARTICOLO DI GIORNALE o SAGGIO BREVE
Indicatori: m.s. (*) Scarso Insuff. Mediocre Suffi. Discreto Buono/ottimoa) Conformità dello stile e del registro linguistico con la
tipologia del destinatario dichiarato e coerenza dell’argomentazione
0,2 0,5 1 1,5 2 2,5 3
b) Qualità dell’analisi e dei documenti forniti e loro corretta ed originale utilizzazione, ai fini dell’informazione
0,3 0,5 1 1,5 2 2,5 3
c) Correttezza morfosintattica e capacità comunicativa 0,5 1 1,5 2 2,5 3 4(*) Mancato svolgimento o svolgimento parziale
Tipologia C: TEMA DI STORIAIndicatori: m.s. (*) Scarso Insuff. Mediocre Suffi Discreto Buono/ottimoa) Pertinenza alla traccia e conoscenze dei contenuti 0,2 0,5 1 1,5 2 2,5 3b) Interpretazione delle situazioni e dei fenomeni storici
relativi all’ argomento proposto 0,3 0,5 1 1,5 2 2,5 3
c) Capacità elaborative e correttezza e proprietà linguistica 0,5 1 1,5 2 2,5 3 4
(*) Mancato svolgimento o svolgimento parzialeTipologia D: TEMA DI ATTUALITÀ (specifico di indirizzo)
Indicatori: m.s. (*) Scarso Insuff. Mediocre Suffi Discreto Buono/ottimo
a) Rispondenza alla traccia e coerenza delle argomentazioni 0,2 0,5 1 1,5 2 2,5 3
b) Originalità e ricchezza dei contenuti 0,3 0,5 1 1,5 2 2,5 3c) Coesione testuale e correttezza linguistica 0,5 1 1,5 2 2,5 3 4
Ai fini della determinazione del punteggio per la prova scritta dell’Esame di Stato, i totali saranno moltiplicati per 1,5.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTAa. Parametri ed indicatori per la valutazione delle domande a risposta aperta (TIP. B) MAX 15 PUNTI - MIN. 4,5
PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE / MISURAZIONE
LESSICOCorrettezza
grammaticaleChiarezza
Capacità espositiva
A. Lessico articolato, preciso, fluidoB. Lessico preciso, corretto, varioC. Lessico semplice ma corretto e appropriatoD. Lessico impreciso con errori di ortografiaE. Lessico errato ed inappropriato
A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. Sufficiente D. InsufficienteE. Nettamente insuff.
43
2.51.51
CONTENUTI e relativa
organizzazioneConoscenze
Quantità e qualità delle informazioni
Aderenza ai quesiti
A. Ricchezza di informazioni qualitativamente valide; piena aderenza ai quesiti
B. Conoscenze appropriate e aderenti ai quesitiC. Conoscenze semplici ma non approfondite; aderenza ai quesitiD. Conoscenze generiche e superficiali, inadeguate ai quesiti propostiE. Assoluta mancanza di informazioni
A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. Sufficiente D. InsufficienteE. Nettamente insuff.
43
2.51.50.5
CAPACITÀ DI SINTESI
che riveli competenze e autonomia di giudizio
A. Ottime capacità di sintesi con spiccata autonomia di giudizioB. Buon capacità di sintesi in una valida organizzazione logicaC. Capacità di sintesi in un contesto semplice ma appropriatoD. I concetti e le idee espressi non risultano organicamente coesiE. E. Assoluta incapacità di sintesi
A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. Sufficiente D. InsufficienteE. Nettamente insuff.
76543
Per la valutazione generale della prova si effettua la somma dei punteggi raggiunti e si divide per il numero delle domande, ottenendo il risultato della prova in quindicesimi
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALEAi fini della determinazione del punteggio per la prova scritta dell’Esame di Stato, i totali saranno moltiplicati per 1,5.
PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE / MISURAZIONE
PADRONANZA DELLA LINGUAChiarezza
CorrettezzaFluidità
A. Esposizione chiara, corretta e fluidaB. Lessico ricco e appropriatoC. Esposizione semplice generalmente correttaD. Lessico stentato, poco comprensibileE. Capacità di comunicazione scarsa ed inadeguata
A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. SufficienteD. InsufficienteE. Nettamente insuff.
32,52
1,51
0,5
CO
NT
EN
UT
I E R
EL
AT
IVA
O
RG
AN
IZZ
AZ
ION
E ConoscenzeAssimilazioneApplicazione
A. Bagaglio di conoscenze ricco ed approfonditoB. Buone capacità di comprensione e di assimilazioneC. Capacità di comprensione nei limitiD. Capacità di comprensione e di assimilazione inadeguataE. Minime capacità dialogiche
A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. SufficienteD. InsufficienteE. Nettamente insuff.
32,52
1,51
0,5
CoerenzaOrganicità
Collegamenti
A. Argomentazioni coerenti e consequenzialiB. Collegamenti efficaci e significativiC. Rari collegamenti senza particolari approfondimentiD. Colloquio scarsamente dialogatoE. Organizzazione dei contenuti prettamente mnemonica
A. Ottimo / EccellenteB. Discreto / BuonoC. SufficienteD. InsufficienteE. Nettamente insuff.
32,52
1,51
0,5
ELEMENTI DI MERITOCriticità
ProblematizzazioneCreatività
Spunti personali pertinenti e motivati con note di creatività e di originalità 1
Per la prova scritta di matematica è stata utilizzata la griglia ministeriale del precedente anno scolastico.
DOCUMENTI
RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI
N DOCENTECognome nome DISCIPLINE
1. Simonetti Vincenza Italiano e latino
2. D’Errico Giulia Storia e filosofia
3. Ferone Carmela Matematica e fisica
4. Sanzari Emma Scienze
5. Puca Maria Antonia Inglese
6. Damiano Cristina Dis. Storia dell’Arte
7. Infermo Luigi Ed. Fisica
8. Renzullo Luigia IRC
Relazione Finale del prof.ssa Simonetti Vincenza, docente di Italiano e
Latino nella classe V sez. A del Liceo Scientifico “G. Bruno” di Arzano
(Na)
Anno scolastico 2016/167 La V A, formata da 23 alunni, tutti provenienti dalla
classe IV dello scorso anno scolastico, ha goduto di continuità didattica per
l’insegnamento di italiano e latino durante l’intero triennio. Ciò ha, indubbiamente,
permesso al docente e alla maggioranza degli allievi di operare con serenità, di
costruire un progetto didattico di ampio respiro finalizzato alla loro effettiva
maturazione, scegliendo testi e argomenti rispondenti ai loro reali interessi e ai loro
progressi compiuti nel corso del tempo. La presenza del medesimo docente con un
rilevante numero di ore per settimana per tutti e tre gli anni del Liceo, con la
funzione, altresì, di Coordinatore del Consiglio di Classe, ha dato la possibilità agli
studenti di avere un costante punto di riferimento, una persona con la quale dialogare,
ma anche scontrarsi, secondo quel delicato e difficile processo dialettico che
caratterizza l’adolescenza. Il docente ha avuto il difficilissimo compito di
accompagnare la loro crescita, di fornire loro un metodo di studio, di infondere
sicurezza nell’affrontare lo studio di argomenti nuovi e lo svolgimento delle relative
prove di verifica. La maggior parte degli allievi è stata sempre corretta e interessata
alle lezioni. Tali alunni, sollecitati e stimolati di continuo, sono stati abituati non solo
all’esposizione, ma anche alla discussione sugli argomenti studiati e alcuni hanno
mostrato notevoli capacità di approfondimento critico, pervenendo a risultati
decisamente buoni. Un secondo gruppo di alunni si è notevolmente impegnato per
eliminare le proprie incertezze, pervenendo a risultati sufficienti e, in taluni casi,
discreti. Un terzo gruppo, alquanto ristretto , come è emerso nel corso dei Consigli di
Classe e come è stato evidenziato nei relativi verbali, è stato decisamente discontinuo
nella frequenza, nell’impegno e nella partecipazione alle attività didattiche, ha
indirizzato il proprio interesse verso alcune discipline piuttosto che verso altre. Solo
nelle ultime fasi dell’anno scolastico si sono notati dei segnali di inversione di
tendenza, non sempre, però, supportati, in alcuni allievi, dal possesso di competenze,
di abilità e di conoscenze pregresse utili ad un pieno recupero.
Gli obiettivi generali e specifici indicati nella programmazione didattico-educativa
sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni.
Ho cercato, pertanto, di concentrare l’attenzione della classe sulla crisi dell’uomo
tra Ottocento ed inizi del Novecento. Quanto è stato affrontato con la classe è stato
sempre presentato nella maniera più esauriente possibile, con collegamenti con il
momento storico.
Anche nello studio della lingua e della letteratura latina l’impegno della classe è
stato variegato. Alcuni alunni, infatti, hanno studiato con impegno e spirito critico;
altri si sono sforzati di superare le loro lacune e sono giunti ad un profitto positivo;
altri, infine, come è emerso nel corso dei Consigli di Classe e come è stato
evidenziato nei relativi verbali, sono stati decisamente discontinui nella frequenza,
nell’impegno e nella partecipazione alle attività didattiche, hanno indirizzato il
proprio interesse verso alcune discipline piuttosto che verso altre. Solo nelle ultime
fasi dell’anno scolastico si sono notati dei segnali di inversione di tendenza, non
sempre, però, supportati, in alcuni allievi, dal possesso di competenze, di abilità e di
conoscenze pregresse utili ad un pieno recupero.
Attraverso lo studio dei principali autori dell’età imperiale si sono messe in luce le
trasformazioni sociali, politiche ed economiche che portarono alla crisi e alla caduta
dell’impero romano e alla nascita del mondo medievale. Di ogni autore si sono letti
passi in italiano desunti dalle opere con continui riferimenti al testo latino a fronte.
Tale analisi ha permesso di individuare gli aspetti ideologici, linguistici e stilistici di
ogni autore.
1. Obiettivi cognitivi e non cognitivi raggiunti
La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti:
- Consolidamento delle competenze linguistiche ed espressive;
- Acquisizione di una capacità di ricerca ed approfondimento;
- Conoscenza dei lineamenti di storia letteraria in connessione con i fenomeni socio-
politici ed economici;
- Acquisizione della capacità di comprensione e di analisi di un testo;
- Capacità di produrre diverse tipologie testuali.
Tali obiettivi sono stati raggiunti attraverso lo studio della storia e della letteratura
italiana e latina.
2. Metodologie e strategie adottate
L'intervento didattico è stato realizzato privilegiando le seguenti metodologie:
A. lezione frontale
B. analisi, rielaborazione, produzione di testi
C. utilizzazione di tecniche diverse(schemi,sottolineature, sintesi a margine, note
esplicative, mappe concettuali).
Sono stati utilizzati, nell'attività didattica, i seguenti mezzi e strumenti:
A. testi, giornali.
3. Tipologia delle prove svolte e criteri di valutazione
Come previsto nella programmazione iniziale, sono state svolte prove di verifica per
accertare la qualità dell'apprendimento e orientare l'attività didattica. Tali prove sono
state di tipologie diverse(questionari a risposta singola, quesiti, analisi testuali, saggi
brevi, colloqui e discussioni).
Nel corso dell'anno scolastico sono stati svolti, complessivamente, 8 elaborati di
italiano e di latino.
Per la valutazione del rendimento scolastico e delle prove di verifica sono stati
utilizzati i seguenti parametri:
A. comportamento scolastico(costanza nello studio, attenzione in classe, correttezza,
partecipazione);
B. conoscenza dei contenuti disciplinari;
C. capacità espositiva;
D. capacità di sintesi e di orientamento critico;
E. capacità di decodificare testi specialistici.
Relazione Finale del prof.ssa Simonetti Vincenza, docente di Italiano e Latino
nella classe V sez. A del Liceo Scientifico “G. Bruno” di Arzano (NA)
Anno scolastico 2016/17La V A, formata da 23 alunni, tutti provenienti dalla classe IV dello scorso anno scolastico, non ha
goduto di continuità didattica per l’insegnamento di italiano e latino durante l’intero triennio, dal
momento che la docente è subentrata quest’anno alla collega che ha avuto la classe sin dal primo
anno scolastico. Ciò, tuttavia, non ha impedito alla docente e alla maggioranza degli alunni di
operare con serenità, di costruire un progetto didattico di ampio respiro finalizzato alla loro effettiva
maturazione, scegliendo testi e argomenti rispondenti ai loro reali interessi e ai loro progressi
compiuti nel corso del tempo. La presenza del docente con un rilevante numero di ore per settimana
ha dato la possibilità agli studenti di avere un costante punto di riferimento, una persona con la
quale dialogare, ma anche scontrarsi, secondo quel delicato e difficile processo dialettico che
caratterizza l’adolescenza. La docente ha avuto il difficilissimo compito di accompagnare la loro
crescita, di fornire loro un metodo di studio, di infondere sicurezza nell’affrontare lo studio di
argomenti nuovi e lo svolgimento delle relative prove di verifica. La maggior parte degli allievi è
stata sempre corretta e interessata alle lezioni. Tali alunni, sollecitati e stimolati di continuo, sono
stati abituati non solo all’esposizione, ma anche alla discussione sugli argomenti studiati e alcuni
hanno mostrato notevoli capacità di approfondimento critico, pervenendo a risultati decisamente
buoni. Un secondo gruppo di alunni si è notevolmente impegnato per eliminare le proprie
incertezze, pervenendo a risultati sufficienti e, in taluni casi, discreti. Un terzo gruppo, alquanto
ristretto , come è emerso nel corso dei Consigli di Classe e come è stato evidenziato nei relativi
verbali, è stato decisamente discontinuo nella frequenza, nell’impegno e nella partecipazione alle
attività didattiche, ha indirizzato il proprio interesse verso alcune discipline piuttosto che verso
altre. Solo nelle ultime fasi dell’anno scolastico si sono notati dei segnali di inversione di tendenza,
non sempre, però, supportati, in alcuni allievi, dal possesso di competenze, di abilità e di
conoscenze pregresse utili ad un pieno recupero.
Gli obiettivi generali e specifici indicati nella programmazione didattico - educativa sono stati
raggiunti dalla maggior parte degli alunni.
Ho cercato, pertanto, di concentrare l’attenzione della classe sulla crisi dell’uomo tra Ottocento ed
inizi del Novecento. Quanto è stato affrontato con la classe è stato sempre presentato nella maniera
più esauriente possibile, con collegamenti con il momento storico.
Anche nello studio della lingua e della letteratura latina l’impegno della classe è stato variegato.
Alcuni alunni, infatti, hanno studiato con impegno e spirito critico; altri si sono sforzati di superare
le loro lacune e sono giunti ad un profitto positivo; altri, infine, come è emerso nel corso dei
Consigli di Classe e come è stato evidenziato nei relativi verbali, sono stati decisamente discontinui
nella frequenza, nell’impegno e nella partecipazione alle attività didattiche, hanno indirizzato il
proprio interesse verso alcune discipline piuttosto che verso altre. Solo nelle ultime fasi dell’anno
scolastico si sono notati dei segnali di inversione di tendenza, non sempre, però, supportati, in
alcuni allievi, dal possesso di competenze, di abilità e di conoscenze pregresse utili ad un pieno
recupero.
Attraverso lo studio dei principali autori dell’età imperiale si sono messe in luce le trasformazioni
sociali, politiche ed economiche che portarono alla crisi e alla caduta dell’impero romano e alla
nascita del mondo medievale. Di ogni autore si sono letti passi in italiano desunti dalle opere con
continui riferimenti al testo latino a fronte. Tale analisi ha permesso di individuare gli aspetti
ideologici, linguistici e stilistici di ogni autore.
1. Obiettivi cognitivi e non cognitivi raggiuntiLa maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti:
- Consolidamento delle competenze linguistiche ed espressive;
- Acquisizione di una capacità di ricerca ed approfondimento;
- Conoscenza dei lineamenti di storia letteraria in connessione con i fenomeni socio-politici ed
economici;
- Acquisizione della capacità di comprensione e di analisi di un testo;
- Capacità di produrre diverse tipologie testuali.
Tali obiettivi sono stati raggiunti attraverso lo studio della storia e della letteratura italiana e latina.
2. Metodologie e strategie adottate
L'intervento didattico è stato realizzato privilegiando le seguenti metodologie:
A. lezione frontale
B. analisi, rielaborazione, produzione di testi
C. utilizzazione di tecniche diverse(schemi,sottolineature, sintesi a margine, note esplicative,
mappe concettuali).
Sono stati utilizzati, nell'attività didattica, i seguenti mezzi e strumenti:
A. testi, giornali.
3. Tipologia delle prove svolte e criteri di valutazione
Come previsto nella programmazione iniziale, sono state svolte prove di verifica per accertare la
qualità dell'apprendimento e orientare l'attività didattica. Tali prove sono state di tipologie
diverse(questionari a risposta singola, quesiti, analisi testuali, saggi brevi, colloqui e discussioni).
Nel corso dell'anno scolastico sono stati svolti, complessivamente, elaborati di italiano e di latino.
Per la valutazione del rendimento scolastico e delle prove di verifica sono stati utilizzati i seguenti
parametri:
A. comportamento scolastico(costanza nello studio, attenzione in classe, correttezza,
partecipazione);
B. conoscenza dei contenuti disciplinari;
C. capacità espositiva;
D. capacità di sintesi e di orientamento critico;
E. capacità di decodificare testi specialistici.
Programma di Italiano Classe 5° A liceo scientifico / anno 2016-17Autori del testo utilizzato : GUIDO BALDI, SILVIA GIUSSO, MARIO RENZETTI, GIUSEPPE ZACCARIA.dal volume: “L’attualità della letteratura” Giacomo LeopardiLa vita Lettere e scritti autobiografici Il pensiero La poetica del “ vago e indefinito “ Leopardi e il romanticismo I canti Le operette morali e “l’arido vero” Antologia Giacomo Leopardi :La teoria del piacere Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza L’infinito A Silvia Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso La ginestra o il fiore del deserto ( Passi scelti )Dialogo della natura e di un islandeseAspetti generali del Romanticismo Europeo ed ItalianoAlessandro Manzoni.La VitaLe Opere classicisticheIl romanzesco e il realeGli inni sacriLa PentecosteLa lirica patriottica e civileIl cinque maggioLe tragedieI Promessi Sposi:l’intreccio, il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillioLa concezione manzoniana della ProvvidenzaL’IroniaIl problema della lingua Dal VOLUME: “l’attualità della letteratura” dall’età postunitaria al primo Novecento La contestazione ideologica e stilistica degli ScapigliatiIl naturalismo francese Il verismo italiano Dualismo – Arrigo BoitoPreludio – Emilio PragaScienza e forma letteraria : l’impersonalità – Luigi CapuanaGiovanni Verga :La vita
I romanzi preveristiLa svolta veristaLa poetica e tecnica narrativa del Verga veristaL’ideologia verghianaIl verismo di Verga e il naturalismo zolianoVita dei campiIl ciclo dei vintiI MalavogliaLe novelle rusticane, per le vie , cavalleria rusticanaIl mastro-don GesualdoL’ultimo VergaAntologia Giovanni Verga :Rosso Malpelo I “vinti” e la “fiumana del progresso”Il mondo arcaico e l’irruzione della storia Il vecchio e il giovane: tradizione e rivoltaLa conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-modernoLa robaLa tensione faustiana del self-made manDecadentismo : aspetti e caratteri generali del movimentoPremessaLa visione del mondo decadenteLa poetica del decadentismoL’albatro – Charles BaudelaireGabriele D’Annunzio :La vitaL’estetismo e la sua crisiI romanzi del superuomoLe opere drammatiche Le laudiAlcyoneIl “periodo” notturnoAntologia Gabriele D’Annunzio :Un ritratto allo specchio : Andrea Sperelli ed Elena Muti Il parricidio di AligiLa pioggia nel pinetoLa sera fiesolanaI pastoriLa prosa “notturna”Giovanni Pascoli :La vitaLa visione del mondo La poeticaL’ideologia politicaI temi della poesia pascolianaLe soluzioni formali Le raccolte poetiche MyricaeI poemettiI canti di CastelvecchioI poemi conviviali, i carmina, le ultime raccolte, i saggi
Antologia Giovanni Pascoli:Una poetica decadenteLavandareX AgostoTemporaleNovembreIl lampoL’aquiloneIl gelsomino notturnoFuturismo : aspetti e caratteri generali del movimentoI Futuristi Manifesto del Futurismo – Filippo Tommaso MarinettiCrepuscolari : aspetti e caratteri generali del movimentoI CrepuscolariItalo Svevo :La vita La cultura di SvevoIl primo romanzo : una vitaSenilitàLa coscienza di ZenoI racconti e le commedieAntologia Italo Svevo :Le ali del gabbianoIl ritratto dell’inettoLa morte del padrePsico - analisi ( da verso 1 a 62 )La profezia di un’apocalisse cosmicaLuigi Pirandello :La vitaLa visione del mondoLa poeticaLe poesie e le novelleI romanziGli esordi teatrali e il periodo “grottesco”Il “teatro nel teatro”L’ultima produzione teatraleL’ultimo Pirandello narratoreAntologia Luigi Pirandello :Un’arte che scompone il realeLa trappolaCiàula scopre la lunaIl treno ha fischiatoLo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”“Nessun nome”La rappresentazione teatrale tradisce il personaggioDal VOLUME: “l’attualità della letteratura” dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri Giuseppe UngarettiLa vitaL’allegriaSentimento del tempoIl dolore e le ultime raccolte
Antologia Giuseppe UngarettiIn memoriaPorto sepoltoVegliaCommiatoMattinaNon gridate piùL’ermetismo : aspetti e caratteri generali del movimento Salvatore Quasimodo La vitaLa poeticaLe opereAntologia Salvatore Quasimodo Ed è subito seraVento a Tindari Alle frondi dei saliciEugenio MontaleLa vitaOssi di seppiaIl “secondo” Montale : le occasioniIl “terzo” Montale : la bufera e altroL’ultimo MontaleAntologia Eugenio MontaleNon chiederci parolaMeriggiare pallido e assortoSpesso il male di vivere ho incontrato"Dall’opera “La Divina Commedia” di Dante Alighieri :CANTO I - PARADISOCANTO III - PARADISOCANTO VI - PARADISO
PROGRAMMA DI LETTERATURA LATINALibro di testo: G. Garbarino, Opera, vol. 3 Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici,
Paravia.
L'ETA' GIULIO-CLAUDIA
Gli ultimi anni del principato di Augusto
La dinastia Giulio-Claudia
Vita culturale e attività letteraria nell’età Giulio-Claudia
FEDRO:
Dati biografici e cronologia dell’opera
Il modello e il genere “favola”
I contenuti e le caratteristiche dell’opera
“Il lupo e l’agnello” (In italiano)
SENECA:
Dati biografici
I “Dialogi”
I trattati
“Le Epistole a Lucilio”
Lo stile della prosa senecana
Le tragedie
“L’Apokolokyntosis”
“De brevitate vitae”, 1; 2; 1-4; (In italiano)
“Epistulae ad Lucilium”, 1; 12; 47,1-14; (In italiano)
“Phaedra”, vv.589-684, 698-718; (In italiano)
“Thyestes”, vv.970-1067; (In italiano)
Approfondimenti:
La ricerca della felicità: consigli pratici per vivere meglio pagg.101-102
La condizione schiavile a Roma pagg.155-156
Il suicidio di Seneca pagg.142-144
LA POESIA NELL’ETA’ DI NERONE
LUCANO
I dati biografici e le opere perdute
Il “Bellum civile”: le fonti e il contenuto
Le caratteristiche dell’epos di Lucano
Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano
I personaggi del “Bellum civile”
Il linguaggio poetico di Lucano
Dal “Bellum civile”, I, vv. 129-157 (In italiano); II, vv. 284-325 (In italiano)
PERSIO:
Dati biografici
La poetica della satira
Le satire di Persio: i contenuti
Forma e stile delle satire
PETRONIO:
La questione dell’autore del “Satyricon”
Contenuto dell’opera
La questione del genere letterario
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Dal “Satyricon” La matrona di Efeso, 110, 6 – 112, 8 (In italiano)
Dal “Satyricon” Chiacchiere di commensali, 41,9-42,7;47,1-6 (In italiano)
Dal “Satyricon” Il testamento di Trimalchione , 71 (In italiano)
L'ETA' DEI FLAVI
L’anno dei tre imperatori e l’affermazione della dinastia flavia
Tito e Domiziano: tra conservazione e autocrazia
Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi
L’EPIGRAMMA: MARZIALE
Dati biografici e cronologia delle opere
La poetica
Le prime raccolte
Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva
I temi: il filone comico-realistico
Gli altri filoni
Forma e lingua degli epigrammi
Epigrammata: I,10; X,8; X,43. XII,18;VIII, 79; III, 77;III, 65 (In italiano)
QUINTILIANO
Dati biografici e cronologia dell’opera
L’ “Institutio oratoria”
La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
Dall’ “Institutio Oratoria” :
La formazione dell’oratore incomincia dalla culla, I,1,1-7 (In italiano)
I vantaggi dell’insegnamento collettivo, I,2,11-13,18-20 (In italiano)
L’ intervallo e il gioco,I,3,8-12 (In italiano)
Le punizioni, I,3,14-17 (In italiano)
PLINIO IL VECCHIO
Dati biografici e opere perdute
La “Naturalis historia”
Dalla “Naturalis Historia” :
La terra , II , 63 (In italiano)
Lode all’Italia , III , 5 ( In italiano)
GIOVENALE
Dati biografici e cronologici
La poetica di Giovenale
Le satire dell’Indignatio
Il secondo Giovenale
Espressionismo, forma e stile delle satire
TACITO
I dati biografici e la carriera politica
L’ “Agricola”
La “Germania”
Il “Dialogus de Oratoribus”
Le opere storiche
Le “Historiae”
Gli “Annales”
La concezione storiografica di Tacito
La prassi storiografica
La lingua e lo stile
Dall’ “Agricola”, 1;45,3-46 (In italiano)
Dalla “Germania”, 16;18-19.
Dalle “Historiae” (In italiano)
APULEIO
I dati biografici
Il “De magia”
Le “Metamorfosi”: Il titolo e la trama del romanzo
Le sezioni narrative
Caratteristiche e intenti dell’opera
La lingua e lo stile
Da “Le Metamorfosi”: I, 1-3; 11-13; 18-19; III,24-26,28-31; V,21-23;XI,1-2; 13-15.
Da “De Magia” 6-8.
Relazione Finale della classe V sez. A (indirizzo scientifico) anno scolastico 2016/2017 relativo alla disciplina: Inglese.
Classe V sez. A LSDocente : Prof.ssa Puca Mariantonia
Presentazione della classe
La classe V A è composta da 23 alunni,di cui 1 portatore di handicap, tutti provenienti dalla IV A. Dal punto di vista comportamentale essa si è mostrata nel complesso corretta nonostante la presenza di alcuni alunni che hanno necessitato di essere a volte richiamati all’attenzione e di essere spronati ad una partecipazione più attiva. Sul piano della maturazione cognitiva essa si è presentata alquanto positiva in quanto la maggior parte degli alunni ha mostrato una partecipazione attiva e propositiva ed un impegno costante; non tutti hanno però sfruttato pienamente le proprie potenzialità. Dal punto di vista strettamente didattico un gruppo ha raggiunto un’ottima preparazione,tra questi qualcuno è emerso in modo particolare;un gruppo han raggiunto una buona preparazione; un gruppo una discreta preparazione; qualcuno, pur presentando alcune difficoltà espressive ,ha raggiunto una preparazione nel complesso sufficiente.Per quanto riguarda lo svolgimento del programma esso è stato svolto nelle linee essenziali; solo alcuni argomenti non sono stati trattati perché alcune ore di lezione sono coincise con giorni di sospensione di attività didattiche. Conoscenze-conoscere i principali aspetti storico- sociali e letterari dei secoli XIX e XX.
Competenze -uso della lingua nelle quattro abilità riconducibile al livello B1+ del Quadro Europeo di Riferimento per le lingue;-comprendere testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico(ambito sociale , letterario, artistico);-produrre testi orali e scritti per argomentare e sostenere opinioni;-formulare giudizi motivati che esplicitino il rapporto tra il messaggio del testo letterario e la propria esperienza culturale;
-fare collegamenti interdisciplinari;-utilizzare il linguaggio specifico;-comprendere e rielaborare, nella lingua straniera, contenuti di discipline non linguistiche( CLIL ).
Metodologia
-lezione frontale-lezione dialogata-discussioni collettive
Mezzi e strumenti-libro di testo-fotocopie da altri testi
Verifiche e valutazioni-interrogazioni-interviste individuali e di gruppo-quesiti a risposta aperta
Criteri di valutazioneNella valutazione si è tenuto conto:-del livello di partenza dei singoli alunni-delle loro lacune pregresse, dei loro progressi realizzati-dell’assiduità nella frequenza, del comportamento-dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo ed alla vita della scuola-delle capacità di recupero autonomo -della griglia di valutazione concordata nell’ambito della riunione dipartimentale di lingua straniera tenutasi nel mese di settembre 2016.
L’insegnanteLiceo scientifico Giordano Bruno - Arzano(NA) anno scolastico 2016/2017Programma di inglese svolto nella classe 5^ALS Prof.ssa Puca MDal testo “Performer Culture & Literature 2 di Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton“, edito da Zanichelli.Specification 10.
10.1: The life of young Victoria. 10.2: The first half of Queen Victoria's reign; the Great Exhibition. 10.3: The building of the railways.
10.4: Victoria London. 10.5: Life in Victorian town;
extract "Coketown" taken from Charles Dickens's "Hard Times". 10.7: The Victorian compromise. 10.8: The Victorian Novel. 10.9: Charles Dickens:
Oliver Twist; extract "Oliver wants some more".
10.13: Charles Dickens and the theme of education: extract "The definition of a horse" taken from "Hard Times".
Specification 11. 11.1: The British Empire. 11.4: Charles Darwin and evolution; Darwin vs. God?; Darwin's "The descent
of man and selection in relation to sex": Man's origin.
11.8: New aesthetic theories; the Pre-Raphaelite Brotherood. 11.9: Aestheticism. 11.10: Oscar Wilde:
"The Picture of Dorian Gray" and the theme of beauty: extract "I would give my soul".
Dal testo “Performer Culture & Literature 3 di Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton“, edito da Zanichelli.Specification 13.
13.1: The Edwardian Age. 13.2: Securing the vote for women. 13.3: World War I. 13.5: Modern poetry:
The Georgian Poets. Imagism. Symbolism.
13.9: The Easter Rising and the Irish War of Independence. 13.12: T.S. Eliot:
"The Waste Land": The Burial of the Dead(section 1); The Burial of the Dead(section 2).
Specification 14. 14.1: A deep cultural crisis. 14.2: Sigmund Freud: a window on the unconscious. 14.4: Modernism.
Argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio.Specification 14.
14.5: The modern novel. 14.9: James Joyce. 14.13: Virginia Woolf.
Specification 16. 16.8: George Orwell.
Insegnante
Liceo sc ient i f ico Statale “G.Bruno” di ArzanoRelazione f inale del la Giul ia D’Errico prof . , docente di Storia e
Fi losof ia , per la c lasse V l iceo sc ient i f ico sez .AA.s . 2016/2017
La c l a s s e è f o rma ta da 23 a lunn i . G l i a l l i ev i hanno mos t r a t o un a t t egg ia men to t endenz i a lm en te l i ne a r e s i a s o t t o i l p ro f i l o de l r i s pe t to de l l e r ego le s co l a s t i che che de l l ’ im pegno ne l lo s t ud io de l l e due d i s c i p l i ne ,pe r cu i i l r i s u l t a to r agg iun t o ha mos t r a t o un p ro f i t t o p i ù che s u f f i c i en t e , nonché o t t i mo pe r a l cun i a l l i ev i c he hanno me ss o in e v idenza capac i t à d i ana l i s i e d i s i n t e s i deg l i a rgom en t i t r a t t a t i pe r l e due d i sc ip l i ne e s pun t i d i pe r s ona l i zzaz ione de l lo s tud io .L ’ impe gno e l a pa r t ec ipaz i one a l l ’ a t t i v i t à d ida t t i c a s ono s t a t i v i a v i a p iù cos t ru t t i v i i n t u t t o i l co r so de l t r i enn io . Ne l lo s vo lg i men t o deg l i a rgomen t i i ne r en t i l e due d i sc ip l i ne s i è c e r ca to d i co invo l ge re g l i a l l i ev i a t t r ave r so d i s cus s i on i gu ida t e , p roponendone , l addove fo s se s t a t o pos s ib i l e , una l o ro l e t t u r a a t t ua l e , non so l o , m a d i f a r l e i n t e r ag i r e t r a l o ro ; c i s i è dunque i mpegna t i pe r c iò che r i gua rda l a d i s c ip l i na d i S t o r i a ne l l ’ ana l i s i de l l ’ e t à g io l i t t i ana e de l l a nuova soc i e t à d i mas s a ; s i s ono a na l i zza t i i due con f l i t t i mond ia l i , l ’ e t à de i t o t a l i t a r i s mi , f i no a g i unge re a l l a nuova s i t uaz i one in t e rnaz i ona l e de l i nea t a s i ne l l a con fe r e nza d i Y a l t a e a l p rob lema de l l a bomba a t omica . S i è g iun t i i n f i ne a l pe r iodo de l l a Res i s t enza i n I t a l i a e a l l a na s c i t a de l l ’ I t a l i a Re pubb l i ca na . I l t e s to c he è s t a t o ado t t a to i n c l a s s e è i l manua le d i : V .Cas t ronovo , Mi l l e Due mi l a , Ed . L a Nuova I t a l i a vo l . I I I . Pe r un ’ana l i s i p iù pa r t i co l a r egg ia t a de g l i a rgome n t i s vo l t i s i r i nv i a a l l a p rog ramm az ione f i na l e de l docen t e . P e r c i ò che r i gua rda l a d i sc ip l i na d i F i l o so f i a , s i è ana l i zza to i l pens i e ro de l l ’ i dea l i sm o t ede sco d i He ge l , nonc hé l a r e az ione a l l ’ hege l i sm o , a t t r ave r s o i l pens i e ro d i S chope nhaue r , K ie rke gaa rd , M arx ,N ie t z s che e F reud .
La doc en te G i u l i a D’E r r i co
Liceo Scient i f ico Statale “G.Bruno”di ArzanoProgramma di s toria svol to a l 15-05-2016 del la prof .
Giul ia D’Errico
Per la c lasse V l iceo sc ienti f ico sez .AA.s . 2016/2017
L’ETA’ GIOLITTIANA :Pol i t ica in te rna ed es tera d i G.Giol i t t i ; pa t to Gent i loni ; guerra d i L ibia .
La società di massa e la guerra nel la le t tura di : Gus tave Le Bon, la ps icologia de l le fo l le ; Er ic J .Leed, te rra d i nessuno. Esper ienza bel l ica e ident i tà persona le ne l la pr ima guerra mondia le ; G.L.Mosse , la naziona l izzazione del le masse .
LA PRIMA GUERRA MONDIALE: l a posiz ione del l ’ I ta l ia e i l d iba t t i to che iv i s i sv i luppò t ra i sos teni tor i de l l ’ in tervent i smo e quel l i de l neut ra l ismo; i t ra t ta t i d i pace e la v i t tor ia mut i la ta ; i 14 punt i d i Wilson; la Socie tà de l le nazioni .
LA RIVOLUZIONE RUSSA: la r ivoluzione d’ot tobre , la Terza In ternazionale , da l comunismo di guer ra a l la Nep, da Lenin a Sta l in : Le tes i d i apr i le ; S ta l in ismo e te rrore : pol i t ica economica e p iani quinquennal i , i l cu l to de l la personal i tà
IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E IN EUROPA E L’ ETA’ DEI TOTALITARISMI: LA CRISI DEL DOPOGUERRA E IL“BIENNIO ROSSO” IN ITALIA, NASCITA E AVVENTO DEL FASCISMO: i l de l i t to Mat teot t i , Mussol in i e i l d i scorso del 3 gennaio 1925: la pol i t ica in terna e le leggi “fasc is t i ss ime”, le leggi razz ia l i ; pol i t ica es tera : da l l ’asse Roma-Berl ino a l Pat to d’accia io ; I l Nazismo : La presa del potere da par te d i Hi t le r : la not te de i lunghi col te l l i , le leggi d i Nor imberga , la not te de i c r i s ta l l i , lo spaz io v i ta le e so luzione f ina le ; i l processo d i Norimberga .La c r i s i de l”29 : c r i s i economica e le “diverse” reaz ioni ad essa d i : S ta t i Uni t i , I ta l ia e Germania . Letture storiograf iche: Hannah Arendt , Le or ig in i de l to ta l i ta r i smo; la “soluzione f ina le” de l la quest ione ebra ica .
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA RESISTENZA IN ITALIA: l ’ invas ione del la Polonia ; l ’entra ta in guer ra de l l ’ I ta l ia ; l ’a t tacco a l l ’Urss e l ’ in tervento degl i Usa ; la guerra para l le la ; la ba t tagl ia d i EL Alamein; la sconfi t ta de l la Germania ; la caduta de l fasc ismo; l ’8 se t tembre; la Repubbl ica d i Salò , la f ine del la seconda guer ra mondia le : Hiroshima e Nagasaki e la resa de l Giappone ; da l la svol ta d i Salerno a l la nasc i ta de l la Repubbl ica , la Cos t i tuz ione e le e lez ioni de l “48; le sce l te de l l ’ I ta l ia in campo in ternazionale : l ’adesione a l pa t to At lant ico .
IL NUOVO ORDINE MONDIALE: Guerra f redda e maccar t i smo; Le conferenze da l ’41 a l ’45; La conferenza d i Yal ta ; La conferenza d i Potsdam; Dott r ina Truman; Piano Marsha l l ; I l Pat to At lant ico; I l Pat to d i Varsavia .
La docente Giul ia DErr ico
Liceo Scientifico Statale “G.Bruno” di ArzanoProgramma di Filosofia svolto al 15-05-2016 della prof.
Giulia D’Errico Per la classe V liceo Scientifico sez.A A.s. 2016/2017
G.W.F.HEGEL: il “giovane” Hegel e il problema della religione negli SCRITTI TEOLOGICI GIOVANILI. La dialettica e il ruolo del “negativo”; l’alienazione; il significato di “Aufhebung”; il rapporto finito-infinito. Identità e ruolo della contraddizione; La filosofia della storia e l’astuzia della ragione: gli individui cosmico-storici.
LE REAZIONI ALL’HEGELISMO: A.SCHOPENHAUER: Volontà e noluntas; il rifiuto della ragione hegeliana; le vie di liberazione dalla volontà.
KIERKEGAARD: L’esistenza come possibilità; il “singolo” e il rifiuto dell’hegelismo; gli stadi dell’esistenza, l’angoscia e la fede.
K.MARX: la dialettica di Marx e la dialettica hegeliana: due ipotesi a confronto; materialismo storico e problematica dell’alienazione; il materialismo dialettico; il ruolo della filosofia
Il Positivismo: caratteri generali: significato del termine; A.Comte, la legge dei tre stadi CRITICA E NEGAZIONE DEL POSITIVISMO FRA OTTOCENTO E NOVECENTO, F.NIETZSCHE:
Il “grande annuncio”:la morte di Dio;Il problema della storia: la “seconda inattuale”;L’eterno ritorno;Il superuomo; Il nichilismo, la “trasvalutazione dei valori”, la volontà di potenza.
S.FREUD: La nascita della psicanalisi;La scoperta dell’inconscio;Le pulsioni;La struttura psichica;LETTURE TRATTE DA: S.Freud, Il disagio della civiltàHanna Arendt: La riflessione sul Totalitarismo e sul "male"
La Docente Giulia D’Errico
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA E FISICAPRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTILa classe 5ALS ha generalmente condiviso i percorsi didattici ed educativi con discreto impegno. I livelli delle conoscenze, delle capacità e delle competenze risultano però diversificati: buona parte della classe ha partecipato attivamente e produttivamente alle varie attività proposte con risultati buoni e in qualche caso discreti o ottimi, la restante parte, invece, ha manifestato difficoltà nell’organizzare efficacemente lo studio dimostrando una scarsa autonomia nello svolgimento delle consegne. La maggior parte della classe ha dimostrato di saper utilizzare tecniche e procedure di calcolo precedentemente acquisite in problemi nuovi ed è stata capace di individuare e costruire relazioni fra i diversi argomenti affrontati. Dal punto di vista comportamentale gli alunni si sono mostrati complessivamente corretti e abbastanza rispettosi delle regole.Obiettivi specifici: matematicaCompetenze:
Le funzioni. Richiami sulla teoria degli insiemi, limiti di una funzione e funzioni continue.
Calcolo differenziale Teoremi e applicazioni del calcolo differenziale, calcolo integrale e relativi
teoremi e applicazioni
Obiettivi specifici: fisicaCompetenze:
Analizzare i fenomeni elettromagnetici Analizzare, utilizzando linguaggio e simbolismo opportuni, le leggi
dell’elettromagnetismo Analizzare i fenomeni legati alla teoria della relatività ristretta per interpretare
energeticamente i fenomeni nucleari. Analizzare il modello del quanto di luce e la natura ondulatoria della luce.
ORE DI LEZIONE Matematica: 131Fisica: 86METODI DIDATTICI, VERIFICHE, SOSTEGNO, VALUTAZIONE FINALEPer naturali questioni di tempo, gli argomenti sono stati introdotti tramite lezione frontale, nella quale però si è cercato di privilegiare i momenti di
confronto e discussione al fine di stimolare gli alunni a partecipare attivamente al processo di apprendimento. Molto tempo è stato poi dedicato alla risoluzione in classe degli esercizi assegnati a casa, sia per consolidare i concetti fondamentali, che per fornire un aiuto agli alunni meno diligenti. Per lo svolgimento dell’attività è stato utilizzato principalmente il libro di testo, sono state poi fornite agli alunni fotocopie, indicazioni su siti internet interessanti e appunti da consultare/scaricare dal sito della docente.Il recupero è stato svolto in orario curriculare, spiegando più volte gli stessi argomenti, eseguendo molti esercizi in classe, coinvolgendo attivamente la classe. La scuola ha poi attivato lo sportello didattico per cui gli alunni bisognosi sono stati invitati ad avvalersi di tale opportunità.Sono state proposte, per la valutazione scritta, tre verifiche di matematica e due di fisica a quadrimestre. Tutti gli alunni hanno avuto l’opportunità di esprimersi in almeno una interrogazione orale sia nel primo che nel secondo quadrimestre; nel secondo quadrimestre, inoltre, si è tenuto conto dei risultati ottenuti nella simulazione della terza prova di fisica. I criteri di valutazione sono stati quelli previsti nelle griglie di valutazione dipartimentale per le verifiche scritte e orali, a volte leggermente ritoccate per adeguarle a prove specifiche; nella valutazione della simulazione della terza prova, invece, si è tenuto conto della griglia specifica approvata dal Consiglio di Classe.Nel giudizio complessivo finale da portare in sede di consiglio di classe terrò conto dei seguenti elementi: la partecipazione al dialogo educativo (intesa come frequenza di
interventi, manifestazione di interesse per la materia, tendenza ad allagare i propri orizzonti conoscitivi)
l’impegno (inteso come disponibilità a fare e a portare a termine un determinato compito)
il livello di conoscenza raggiunto il livello di padronanza e capacità di rielaborazione delle conoscenze
raggiunte la crescita di ogni singolo alunno rispetto alle basi iniziali, relativizzando
entro certi limiti la valutazione.
CONTENUTI DISCIPLINARIMatematicaLe funzioni reali di variabile reale: definizione di funzione, principali proprietà delle funzioni (dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione), domini delle principali funzioni, funzione composta di due o più funzioni.
I limiti delle funzioni: topologia della retta (intervalli, intorno di un punto, punti isolati e di accumulazione di un insieme, insiemi limitati e illimitati), definizioni di limite e significato geometrico, verificare il limite di una funzione mediante la definizione, teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno e del confronto con dimostrazioni).Le operazioni con i limiti: limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni (senza dimostrazione), le forme indeterminate e calcolo di limiti che si presentano sotto forma indeterminata, calcolare limiti ricorrendo ai limiti
notevoli; dimostrazione dei seguenti limiti notevoli: , , ; confronto tra infiniti e infinitesimi.Le funzioni continue: definizione, continuità o discontinuità di una funzione in un punto, classificazione dei punti di discontinuità di una funzione, asintoti: definizione, ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui.La derivata di una funzione: definizione di tangente, di rapporto incrementale, di derivata e suo significato geometrico, di derivata destra e sinistra; calcolo della retta tangente al grafico di una funzione; definizione di punti stazionari e di punti di non derivabilità; continuità e derivabilità: teorema con dimostrazione; derivate fondamentali e regole di derivazione (senza dimostrazioni); applicazione delle derivate alla fisica: intensità di corrente.I teoremi del calcolo differenziale: Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazione); conseguenze al teorema di Lagrange: criterio di derivabilità (senza dimostrazione), funzioni crescenti e decrescenti (con dimostrazione); Teorema di de l’Hospital (senza dimostrazioni) ; applicazioni del teorema di de l’Hospital.Massimi, minimi e flessi: definizioni, condizione necessaria per la determinazione dei punti di massimo o minimo; ricerca di massimi e minimi relativi con la derivata prima (senza dimostrazione), ricerca dei punti stazionari di flesso a tangente orizzontale (senza dimostrazione); la concavità e il segno della derivata seconda (senza dimostrazione), condizione necessaria per i flessi. Problemi di massimo e minimo di vario tipo.Studio completo del grafico di funzioni: razionali intere e fratte, funzioni logaritmiche, esponenziali, trigonometriche e con valore assoluto. Integrali: le primitive, l’integrale indefinito, condizione sufficiente di integrabilità, proprietà dell’integrale indefinito (con dimostrazioni); integrali indefiniti e regole di integrazione; cenni al problema delle aree, teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione); integrali definiti: il calcolo delle aree, il calcolo dei volumi dei solidi, la lunghezza di una curva piana, l’area di una superficie di rotazione.Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni del tipo y’=f(x), a variabili separabili, lineari.FisicaInterazioni magnetiche e campi magnetici: la forza magnetica e le linee del campo magnetico, forza tra magneti e correnti e tra correnti, intensità del campo magnetico, la forza magnetica su un filo percorso da corrente, il campo magnetico di un filo percorso da corrente, il momento magnetico di una spira percorsa da corrente e il motore elettrico, il solenoide; la forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, forza elettrica e magnetica, il flusso del campo magnetico, il teorema di Gauss per il campo magnetico e il teorema di Ampère.L’induzione elettromagnetica: la corrente indotta, la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz, l’autoinduzione e la mutua induzione, l’alternatore e il trasformatore. I circuiti semplici in corrente alternata e la risonanza nei circuiti elettrici.Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: campi che variano nel tempo e le equazioni di Maxwell, le onde e lo spettro elettromagnetico; l’energia trasportata da un’onda elettromagnetica; la polarizzazione delle onde elettromagnetiche.
La relatività ristretta: la velocità della luce e i postulati della relatività ristretta; la dilatazione dei tempi e la contrazione delle distanze; la qdm relativistica, l’equivalenza tra massa ed energia, la composizione relativistica delle velocità.Particelle e onde: il dualismo onda-corpuscolo, la radiazione di un corpo nero e l’ipotesi di Panck; i fotoni e l’effetto fotoelettrico; la qdm di un fotone e l’effetto Compton; la lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali; cenni al principio di indeterminazione di Heisenberg.La natura dell’atomo: il modello atomico di Rutherford; cenni sugli spettri a righe; il modello atomico di Bhor dell’atomo di idrogeno; la quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie; cenni all’atomo di idrogeno secondo la meccanica quantistica; i raggi X.Cenni di fisica nucleare: la struttura del nucleo, l’interazione nucleare forte e la stabilità dei nuclei; il difetto di massa del nucleo e l’energia di legame; decadimento radioattivo e attività; la fissione nucleare.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – ARZANO
PROGRAMMA DI MATEMATICA svolto al 15 maggio nella classe V A LS
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
PROF. CARMELA FERONE
Le funzioni reali di variabile reale: definizione di funzione, principali proprietà delle funzioni (dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità, funzione inversa di una funzione), domini delle principali funzioni, funzione composta di due o più funzioni.
I limiti delle funzioni: topologia della retta (intervalli, intorno di un punto, punti isolati e di accumulazione di un insieme, insiemi limitati e illimitati), definizioni di limite e significato geometrico, verificare il limite di una funzione mediante la definizione, teoremi sui limiti (unicità del limite, permanenza del segno e del confronto con dimostrazioni).
Le operazioni con i limiti: limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni (senza dimostrazione), le forme indeterminate e calcolo di limiti che si presentano sotto forma indeterminata, calcolare limiti
ricorrendo ai limiti notevoli; dimostrazione dei seguenti limiti notevoli: , , ; confronto
tra infiniti e infinitesimi.
Le funzioni continue: definizione, continuità o discontinuità di una funzione in un punto, classificazione dei punti di discontinuità di una funzione, asintoti: definizione, ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
La derivata di una funzione: definizione di tangente, di rapporto incrementale, di derivata e suo significato geometrico, di derivata destra e sinistra; calcolo della retta tangente al grafico di una funzione; definizione di punti stazionari e di punti di non derivabilità; continuità e derivabilità: teorema con dimostrazione; derivate fondamentali e regole di derivazione (senza dimostrazioni); applicazione delle derivate alla fisica: intensità di corrente.
I teoremi del calcolo differenziale: Teoremi di Rolle e Lagrange (con dimostrazione); conseguenze al teorema di Lagrange: criterio di derivabilità (senza dimostrazione), funzioni crescenti e decrescenti (con dimostrazione); Teorema di de l’Hospital (senza dimostrazioni) ; applicazioni del teorema di de l’Hospital.
Massimi, minimi e flessi: definizioni, condizione necessaria per la determinazione dei punti di massimo o minimo; ricerca di massimi e minimi relativi con la derivata prima (senza dimostrazione), ricerca dei punti stazionari di flesso a tangente orizzontale (senza dimostrazione); la concavità e il segno della derivata seconda (senza dimostrazione), condizione necessaria per i flessi. Problemi di massimo e minimo di vario tipo.
Studio completo del grafico di funzioni: razionali intere e fratte, funzioni logaritmiche, esponenziali, trigonometriche e con valore assoluto.
Integrali: le primitive, l’integrale indefinito, condizione sufficiente di integrabilità, proprietà dell’integrale indefinito (con dimostrazioni); integrali indefiniti e regole di integrazione; cenni al problema delle aree, teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione); integrali definiti: il calcolo delle aree, il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione, la lunghezza di una curva piana.
Arzano
Il docente _________________ Gli alunni
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” – ARZANO
PROGRAMMA DI FISICA svolto al 15 maggio nella classe V A LS
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
PROF. CARMELA FERONE
Interazioni magnetiche e campi magnetici: la forza magnetica e le linee del campo magnetico, forza tra magneti e correnti e tra correnti, intensità del campo magnetico, la forza magnetica su un filo percorso da corrente, il campo magnetico di un filo percorso da corrente, il momento magnetico di una spira percorsa da corrente e il motore elettrico, il solenoide; la forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, forza elettrica e magnetica, il flusso del campo magnetico, il teorema di Gauss per il campo magnetico e il teorema di Ampère.
L’induzione elettromagnetica: la corrente indotta, la legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz, l’autoinduzione e la mutua induzione, l’alternatore e il trasformatore. I circuiti semplici in corrente alternata e la risonanza nei circuiti elettrici.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche: campi che variano nel tempo e le equazioni di Maxwell, le onde e lo spettro elettromagnetico; l’energia trasportata da un’onda elettromagnetica; la polarizzazione delle onde elettromagnetiche.
La relatività ristretta: la velocità della luce e i postulati della relatività ristretta; la dilatazione dei tempi e la contrazione delle distanze; la qdm relativistica, l’equivalenza tra massa ed energia, la composizione relativistica delle velocità.
Particelle e onde: il dualismo onda-corpuscolo, la radiazione di un corpo nero e l’ipotesi di Panck; i fotoni e l’effetto fotoelettrico; la qdm di un fotone e l’effetto Compton; la lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali; cenni al principio di indeterminazione di Heisenberg.
La natura dell’atomo: il modello atomico di Rutherford; cenni sugli spettri a righe; il modello atomico di Bhor dell’atomo di idrogeno; la quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie; cenni all’atomo di idrogeno secondo la meccanica quantistica; i raggi X.
Cenni di fisica nucleare: la struttura del nucleo, l’interazione nucleare forte e la stabilità dei nuclei; il difetto di massa del nucleo e l’energia di legame; decadimento radioattivo e attività; la fissione nucleare.
Il docente : Ferone Carmela
PROGRAMMA DI “STORIA DELL’ARTE” svolto nell’a.s. 2016/17CLASSE V A - INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO – prof.ssa Cristina DAMIANO
MODULO ARGOMENTO
1 IL NEOCLASSICISMO1.1 Inquadramento storico-culturale del Neoclassicismo.1.2 Caratteri e teorie del NEOCLASSICISMO. Il bello ideale teorizzato dal Winckelmann.
Cenni sul Piranesi e riflessioni sul suo contributo al Neoclassicismo.1.3 La figura di Antonio Canova: formazione, personalità artistica, analisi degli episodi
significativi della sua produzione: Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche; le Grazie; il Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria.
1.4 Il Neoclassicismo in pittura: Jacques Louis David. Formazione e poetica. Analisi delle opere significative: Il giuramento degli Orazi; la morte di Marat; Napoleone valica il Gran San Bernardo; L'incoronazione di Napoleone.
2 FERMENTI ROMANTICI2.1 Fermenti romantici: Francisco GOYA. Formazione e poetica. Analisi delle opere
significative: Il sonno della ragione genera mostri; la Maja desnuda; 3 maggio 1808; Saturno divora i suoi figli.
2.2 J. H. FUSSLI: formazione e poetica; analisi dell'opera "L'incubo".2.3 W. BLAKE: formazione e poetica; analisi delle opere: “Il vortice degli amanti”,
“Europe, a prophecy”.3 IL ROMANTICISMO
3.1 Inquadramento storico e culturale. Caratteri della nuova corrente. Le categorie estetiche: pittoresco e sublime. Il 'bello' romantico. Il concetto di 'genio'.
3.2 Caratteri del ROMANTICISMO INGLESE. John CONSTABLE: formazione e poetica; il paesaggio pittoresco; analisi delle opere: "Il mulino di Flatford", "Studio di nuvole". WillIam TURNER: formazione e poetica; la rappresentazione sublime del paesaggio e la dissoluzione del reale nel colore; analisi delle opere: "Didone costruisce Cartagine”, “La valorosa Temeraire..."; "L'incendio alla Camera dei Lords”.
3.3 Caratteri del ROMANTICISMO TEDESCO. C. D. FRIEDRICH: formazione e poetica; analisi delle opere “Monaco in riva al mare”, “Viandante sul mare di nebbia”.
3.4 Caratteri del ROMANTICISMO FRANCESE. Théodore GERICAULT: formazione e poetica; analisi delle opere: "La zattera della Medusa", “Ritratti degli alienati con monomanie”.Eugène DELACROIX: formazione e poetica; analisi delle opere: "La barca di Dante", "La Libertà che guida il popolo", il "Massacro di Scio".
3.5 Caratteri del ROMANTICISMO ITALIANO. F. HAYEZ: "I vespri siciliani", "Il bacio".4 L'ETÀ DEL REALISMO.
4.1 Le radici del Realismo. Contestualizzazione storico-culturale. Gustave COURBET: la poetica del vero; il ruolo dell’artista e i canali di diffusione delle opere. Analisi delle opere: "Gli spaccapietre", "L'atelier del pittore".J.F. MILLET: il carattere epico della sua produzione; analisi de “Le spigolatrici”.H. DAUMIER: l’arte come denuncia sociale. Analisi delle opere: “Il vagone di terza classe”, “Gargatua”.
4.2 Il REALISMO in ITALIA: MACCHIAIOLI e SCAPIGLIATI. Il Caffè Michelangelo. La tecnica della macchia. Giovanni Fattori: "La rotonda dei bagni Palmieri", "In vedetta".La SCAPIGLIATURA LOMBARDA: “L’edera” di Tranquillo Cremona.
5 L'IMPRESSIONISMO5.1 Introduzione storico-culturale. Il rapporto con la fotografia. La tecnica. I canali
espositivi.5.2 EDOUARD MANET. Il carattere rivoluzionario della sua arte e il rapporto con gli
impressionisti. Analisi delle opere: "La Colazione sull'erba", "Olympia", " Il bar delle Folies Bergère".
5.3 CLAUDE MONET. La poetica e le tappe del percorso artistico. Analisi delle opere: "Impression, soleil levant", la serie de "La Cattedrale di Rouen".
5.4 EDGAR DEGAS. La poetica di Degas nel movimento impressionista. Analisi delle opere: “La lezione di danza", "L'Assenzio".
5.5 PIERRE-AUGUSTE RENOIR. La poetica della gioia di vivere. Analisi delle opere: "La Grenouillère" e confronto con l’omonima tela di Monet, "Il ballo al Moulin de la Galette", "La Colazione dei canottieri".
5.6 L’ARCHITETTURA DEL FERRO. Le potenzialità dei nuovi materiali da costruzione e il nuovo volto delle città. Le grandi ristrutturazioni urbane: la Parigi di Haussmann. La Tour Eiffel. Il Crystal Palace.
6 IL POSTIMPRESSIONISMO
6.1 Definizione e inquadramento storico-culturale del fenomeno.
6.2 IL NEOIMPRESSIONISMO: i principi teorici. GEORGE SEURAT: analisi dell'opera "Un dimanche après midi à l'Île De la Grande Jatte".IL DIVISIONISMO ITALIANO: G. SEGANTINI, analisi de “Ave Maria a trasbordo”; G. PREVIATI, analisi de”Le due madri”; PELLIZZA DA VOLPEDO, analisi de “Il Quarto Stato”.
6.3 PAUL CEZANNE. La scomposizione geometrica della realtà. Le fasi della sua produzione. Analisi delle opere: "La casa dell' impiccato", “Tavolo da cucina”, “Le grandi bagnanti”, "La montagna di Sainte Victoire".
6.4 PAUL GAUGUIN: la poetica, sintetismo e sincretismo. Le fasi della sua produzione. Analisi delle opere: "La visione dopo il sermone", "Il Cristo giallo", "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?".
6.5 VINCENT VAN GOGH: la poetica e le fasi della produzione artistica. Analisi delle opere: "I mangiatori di patate", "Autoritratto con cappello grigio", "Notte stellata", "Campo di grano con volo di corvi".
7 L'ART NOUVEAU7.1 L'ART NOUVEAU: introduzione storica e culturale. Il concetto di decorazione
applicato ai nuovi manufatti. Il ruolo di William Morris e le "Arts and Crafts".7.2 L’ARCHITETTURA. La scuola d’arte di Glasgow.
Il MODERNISMO catalano. A. GAUDI’: la poetica, la nuova estetica applicata all'architettura, analisi della “Casa Batllò” e della “Casa Milà”.A. LOOS e le riflessioni sull’ornamento, analisi della “Casa Steiner”.
7.3 La Secessione Viennese. GUSTAVE KLIMT: la poetica. Analisi del “Fregio di Beethoven”, "Giuditta I", "Giuditta II", "Il bacio".
8 LE AVANGUARDIE STORICHE
10.1 Le avanguardie storiche: concettualizzazione e inquadramento storico-culturale.10.2 I FAUVES. La poetica del gruppo. I principali protagonisti: Henri MATISSE; analisi
delle opere: " La stanza rossa", "La danza".10.3 L'ESPRESSIONISMO: la poetica del gruppo.
LE PREMESSE. Edvard MUNCH, analisi de "Malinconia" e "L'urlo". Ernst Ludwig KIRCHNER, analisi dell'opera "Potsdamer Platz".
10.4 IL CUBISMO. La poetica e le anime del movimento. La tecnica e le fasi del Cubismo. PICASSO: le fasi artistiche; analisi delle opere: "Poveri in riva al mare", "Famiglia di saltimbanchi", "Les demoiselles d'Avignon", "Ritratto di Ambroise Vollard", "Natura morta con sedia impagliata", "Guernica".
10.5 IL FUTURISMO. Poetica, Manifesti e interpreti. Il Rapporto con il passato.BOCCIONI, analisi de: "La città che sale", "Stati d'animo", "Forme uniche della continuità nello spazio". SANT'ELIA: la poetica e il manifesto dell'architettura futurista; analisi di un'opera. BALLA, "Dinamismo di un cane al guinzaglio".
10.6 Il DADAISMO: contestualizzazione storica e culturale del movimento. Il "ready-made". M. DUCHAMP: la poetica, analisi delle opere "Fontana" e "L.H.O.O.Q.".
10.7 IL SURREALISMO. La crisi novecentesca dell’io. Poetica e protagonisti. MAGRITTE, analisi de "Il tradimento delle immagini”, “L’impero delle luci". DALÌ, il metodo paranoico-critico e la rappresentazione dell'inconscio, analisi de "La Venere di Milo con cassetti", "Sogno causato dal volo di un'ape...", "La persistenza della memoria".
10.8 La METAFISICA. Poetica e protagonisti. G. DE CHIRICO: analisi di "Canto d'amore" e "Le Muse inquietanti".
10.9 L'ASTRATTISMO. Poetica e protagonisti. Il gruppo "Der Blake Reiter". V. KANDINSKIJ: analisi di "Coppia a cavallo", "Primo acquarello astratto", "Su bianco II".P. MONDRIAN. De Stijl e Neoplasticismo. Analisi di “Quadro I”.
9 LA SCUOLA DI PARIGI
11.1 La Scuola di Parigi: analisi storica e culturale del fenomeno. Amedeo MODIGLIANI, analisi del "Ritratto di Paul Guillaume".
LICEO “GIORDANO BRUNO” DI ARZANO (NA)
RELAZIONE FINALE
DOCENTE: DAMIANO CRISTINA ANNO SCOLASTICO 2016/2017INDIRIZZO: LICEO SCIENTIFICO DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSe: V A
La classe è composta da n. 23 alunni che hanno frequentato con sufficiente assiduità le lezioni. Il contesto classe, da me conosciuto quest’anno, si presenta alquanto omogeneo sotto il profilo sociale di appartenenza, lievemente differenziato nelle caratteristiche di approccio allo studio. Dall’analisi della situazione iniziale era emersa una situazione mediamente soddisfacente: un gruppo di alunni era apparso poco motivato e superficiale nell’impegno scolastico ma potenzialmente valido, un altro gruppo ha mostrato fin dall’inizio motivazione, buona volontà e approccio allo studio sistematico ed organico. La classe, nel complesso, si è mostrata vivace sia nel comportamento che nelle potenzialità e capacità degli allievi.
Sotto il profilo comportamentale la classe è apparsa sufficientemente coesa e solidale.
Relativamente al discorso strettamente didattico, la scrivente precisa di aver svolto la programmazione così come delineata all’inizio dell’anno scolastico. In particolare si è lavorato molto sul metodo e sull’impegno proiettando, fin dall’inizio dell’anno, gli alunni verso l’Esame di Stato. Sicuramente il processo è stato rallentato dalla necessità di recuperare in itinere gli alunni meno motivati, sacrificando, inevitabilmente eventuali approfondimenti che avrebbero potuto valorizzare gli alunni più volenterosi. Alla fine dell’anno scolastico, si può affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto i principali obiettivi previsti nella programmazione iniziale e hanno conseguito il successo scolastico, coerentemente con le potenzialità individuali e l’impegno profuso da ciascuno. Tuttavia solo per il gruppo di alunni più motivato si può parlare di risultati rilevanti. Arzano, 15/05/2017. In fede prof.ssa Cristina Damiano
Liceo Scientifico Statale “Giordano Bruno” Arzano
Relazione e Programma di religione svolto nell’anno scolastico 2016/2017 al 15/05
CLASSE V A liceo Scientifico Alcune precisazioni preliminari :Nello svolgimento del programma è stata privilegiata una concezione di I.R.C. come servizio :
- servizio all’ uomo- servizio alla cultura - servizio alla chiesa
L’utilizzo degli strumenti didattici e l’applicazione dei criteri di valutazione sono ostacolati dalla brevità delle lezioni e dalla scarsità di lezioni per anno. Per questo le lezioni hanno sempre avuto una forma dialogata , con l’obiettivo di coinvolgere gli alunni , trasformarli in protagonisti della lezione , stimolarli alla riflessione su temi fondamentali , alla presa di posizione , alla responsabilità , alla consapevolezza , alla maturazione personale.L’utilizzo parziale del libro di testo adottato è stato integrato con altro materiale : articoli di giornale , materiale vario di tipo spirituale , religioso , storico , video. L’ itinerario formativo svolto nella classe è stato il seguente :
- la comunicazione interpersonale , il gruppo , il silenzio , l’ ascolto attivo - la religione come fenomeno universale- la coscienza umana e l’agire morale- il significato dell’amore, del bene comune, dell’impegno per la promozione
dell’uomo nella giustizia e nella verità- senso dell’esistenza e sistemi etici- problemi fondamentali dell’etica (la libertà, il dovere, il male)- principi e modelli etici nel mondo contemporaneo- temi di bioetica: aborto procurato, eutanasia, procreazione assistita- morale familiare: l’idea cristiana di amore e famiglia; il sacramento del
matrimonio; le unioni civili- temi suggeriti dall’attualità
La docente Renzullo Luigia