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N.44 4/5 - 2015

Wait! Magazine n°44

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The new issue of the free press magazine Wait!

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N.44 4/5 - 2015

PUMA È DA SEMPRE VICINA AL MONDO DELLA

MUSICA E PARTNER DEI SUOI PRINCIPALI

INTERPRETI. SABATO 4 OTTOBRE, AL LANIFICIO

25 A NAPOLI, HA PORTATO IN SCENA LA TERZA ED ULTIMA TAPPA

DELL’EVENTO ISPIRATO AL CLASSICO BLOCK

PARTY (UNA TIPICA FESTA DI STRADA NATA NEI

QUARTIERI NEWYORKESI) IN COLLABORAZIONE CON URBAN JUNGLE,

FRANCHISING PROJECT INTERNAZIONALE DI

RIFERIMENTO PER LA CULTURA STREETWEAR

NAPOLETANA E NON SOLO. LA CILIEGINA SULLA TORTA CHE HA RESO DAVVERO

IMPERDIBILE LA SERATA È STATO IL COINVOLGIMENTO ARTISTICO DI ENSI, RAPPER E MIGLIOR

FREESTYLER ITALIANO DA ANNI TESTIMONIAL

PUMA, CON CUI IL BRAND HA CREATO IL PROGETTO NUMERO UNO BATTERY.

L’OBIETTIVO DELL’EVENTO È STATO QUELLO DI PORTARE IN SCENA UN DJ SET DAL VIVO, UNICO IN ITALIA,

CHE UNISSE LA MUSICA CLUB CONTEMPORANEA CON L’INTRATTENIMENTO

AL MICROFONO DI RAP E FREESTYLE, IL TUTTO

CONDITO DA REMIX E MASH UP ESCLUSIVI. HIP–HOP, DANCEHALL

E RITMI TROPICALI

HANNO CONTAMINATO LA DINAMICA SELEZIONE MUSICALE ABBATTENDO

I CONFINI DEL GENERE, DALLA TRAP

ALL’ELECTRO PASSANDO PER LA MOOMBAHTON.IL WARM UP È STATO AFFIDATO A DJ MAD

KID AKA “THE JUGGLING MAESTRO” STORICO DJ RICONOSCIUTO COME UNO DEI PERSONAGGI

PIÙ ATTIVI E PRODUTTIVI DEL PANORAMA

REGGAE/DANCEHALL IN QUESTO PAESE. FAMOSI I SUOI MIXTAPE, VERI E PROPRI “CLASSICI” PER I CULTORI DEL GENERE,

INCREDIBILI I SUOI DJ SET CHE ACCONTENTANO

TUTTO IL DANCEFLOOR SENZA MAI RISULTARE

SCONTATO.SABATO SCORSO IL

LANIFICIO 25 IN PIAZZA ENRICO DE NICOLA 46, UNO SPAZIO DI STRAORDINARIA

BELLEZZA SITUATO IN UNO DEI QUARTIERI POPOLARI RICCHI DI

STORIA E TRADIZIONE, SI È TRASFORMATO COSÌ IN UNA VERA

LOCATION URBANA, PERSONALIZZATA DAGLI

ESAGONI, SIMBOLO DELLA TECNOLOGIA

TRINOMIC, CHE HA VISTO GLI OLTRE TRECENTO

OSPITI SCATENARSI FINO AL MATTINO AL RITMO DI

OTTIMA MUSICA.ECCO QUALCHE

IMMAGINE DELLA SERATA.

Wait! TALENTI E AVANGUARDIE

CREATIVE

Quadrimestrale illustrato di Arte, Moda, Musica e Tendenze a distribuzione

gratuita

4-5/ 2015Anno X - Numero 44

Direttore Responsabile

Maurizio ScorbatiDirettore Editoriale

Marco Bianchi [email protected]

Caporedattore e

consulente graficoAnnalisa K. Varesi

[email protected]

Pierpaolo Bironi, Iucu, Marco Goi, Luca

CeccarelliHanno collaborato

Riccardo Fano, Francesca Bello, Marta

GuarnoriPubblicità

Wait Media srl [email protected]

LA COPERTINA E’ REALIZZATA DA

STEFANO MILINIEditore

Wait Media srl, Via Parodi 3, Pavia

Sede romana: P.zza di Spagna 51, Roma

Stampa

Pinelli Printing srlAut. del Tribunale di Pavia

n. 3/2012 registro stampe cartaceo

del 26/1/2012

L’editoriaLe di Annalisa Varesi

STORIE DI PARTENZE, STOP E RIPARTENZE.SEMBRA QUESTO IL FILO CONDUTTORE CHE ACCOMUNA DIVERSI PERCORSI CHE VI RACCONTIAMO IN QUESTO NUMERO ATTRAVERSO LE INTERVISTE CON I DIRETTI INTERESSATI.STORIE ITALIANE DI CHI È PARTITO, SI È FERMATO PER RIPENSARE IL PROPRIO VIAGGIO E POI HA AVUTO LA VOLONTÀ E LA CAPACITÀ DI RADDRIZZARE LA ROTTA VERSO NUOVI OBIETTIVI.

C’È WOODEN E UN GRUPPO DI RAGAZZI CHE DOPO AVER CREATO UN BRAND, HA CAMBIATO STRATEGIA, FACENDO TESORO DI BRUTTE MA SICURAMENTE IMPORTANTI ESPERIENZE PER DAR VITA A UN BRAND E UNA CATENA CHE È UN PICCOLO FENOMENO DEL MADE IN ITALY.

C’È LI’NTERVISTA A MARCO DELLA TORRE, CHE DOPO AVER LANCIATO IL SUO BRAND DI SCARPE LEVIUS, CON BASE A VENEZIA MA CON LA PRODUZIONE IN CINA, HA CAPITO COME SOLO IN ITALIA, SI PUÒ ARRIVARE A DAR VITA UN PRODOTTO DOVE L’ECCELLENZA E LA POESIA SI ESPRIMONO IN SFUMATURE CHE NASCONO SOLO ATTRAVERSO UNA PARTNERSHIP E UN LAVORO QUOTIDIANO E GOMITO-A-GOMITO CON L’ARTIGIANO CHE PRODUCE QUELLE SCARPE.

C’È SUPERFLY DELUXE, CHE DOPO AVER CREATO UNO STORE E IL PRIMO SHOP ONLINE ITALIANO, CAPACE DI CONIUGARE STREETWEAR INTERNAZIONALE E BRAND EMERGENTI, OGGI LANCIA SUL PIATTO UN PROGETTO DI FRANCHISING IN GRADO SI SUPPORTARE QUESTA IDEA SU SCALA NAZIONALE.START AND STOP. PER POI RIPARTIRE PIÙ FORTI DI PRIMA.

FERMARSI O CADERE NON È POI COSÌ IMPORTANTE, SE SI È POI CAPACI DI CAPIRE DOVE TIRA I VENTO, IL PROPRIO VENTO, PER AGGIUSTARE LE VELE E RIPRENDERE IL VIAGGIO, VERSO LA REALIZZAZIONE DI QUELLO CHE ABBIAMO DENTRO.LA NOSTRA REALIZZAZIONE.

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TECH_tech&design

dI PIeRPAoLo BIRonI

SMartWatCHLA RIVOLUZIONE È INIZIATA?

Quello Huawei è il primo

smartwatch della casa cinese

ed è basato su Android WearTM.

Questa generazione di dispositivi

indossabili promette grandi cose in

termini di estetica e caratteristiche.

L’Hauwei Watch dispone di un

displey Amoled da 1,4 pollici

antigraffio con una risoluzione

di 400x400 pixel. e’ resistente

Questo è stato uno degli

smartwatch più attesi.

esteticamente è forse uno

dei più belli in

circolazione e si

gioca la leadership secondo noi

con l’LG Watch Urbane. Il corpo

è in acciaio anodizzato, mentre

il cinturino è disponibile in diverse

finiture, tra cui la pelle.

Le prestazioni sono affidate ad

un processore TI omap 3 un po’

datato che forse è l’unica pecca

non poteva mancare la casa

di Cupertino in questo speciale

smartwatch di Wait. Apple ha da

poco presentato i suoi tre modelli

pensati per tre tipologie di target.

I tre Apple Watch soddisferanno

gli sportivi e anche il pubblico più

esigente che richiede lo stile e

l’eleganza anche in uno prodotto

di questo tipo. esteticamente la

forma è rettangolare e il quadrante

è realizzato con cristallo di zaffiro

per i modelli top di gamma o agli

ioni per il modello sport che è quello

all’acqua ed

ha un cardio

frequenzimetro,

un barometro, un

sensore a 6 assi e un microfono.

Può sincronizzarsi con il vostro

smartphone e ricevere sms,

chiamate, visualizzare l’agenda e

molto altro. Il prezzo è ancora top

secret.

riservato alla maggioranza del

pubblico interessato. Il display retina

caratterizzerà

lo schermo,

mentre tutte le funzioni disponibili

per prodotti ioS 8.2 le troverete

anche sull’Apple Watch. Mappe,

chiamate, messaggi, social

network e molto altro ancora

sarà a portata del vostro polso. e il

prezzo? La base di partenza è 399

euro, ma il modello top di gamma

costa addiritura 18000 euro ed è

realizzato in oro.

di questo bellissimo modello.

Come con i concorrenti con Moto

360 potrete tenere tutto sotto

controllo chiamate, messaggi,

app, ma purtroppo non potrete

immagazzinare foto o musica.

nonostante qualche piccola

pecca dovuta a una scelta di

processore un po’ conservativa

da parte di Motorola questo

smartwatch è uno dei più belli in

circolazione al prezzo di 249 euro.

aPPLe WatCH

Moto 360

WaWei WatCH

TECH_tech&design

Con questo smartwatch vi

proponiamo un’altra anteprima

2015. LG per

questa stagione

ha presentato un

nuovissimo modello

extra lusso. Il Watch Urbane è

realizzato con una cassa in acciaio

inossidabile e un cinturino in vera

pelle. Già da questi due semplici

dettagli è chiaro che non sarà un

prodotto economico. Il quadrante

è circolare con un display da

1.3 pollici con una risoluzione di

320x320 px. La memoria interna è

di 4 GB. oltre al classico barometro,

giroscopio, accelerometro l’LG

Watch Urbane ha un sensore

PPG in grado di misurare il battito

cardiaco sia a riposo che sotto

sforzo. Questo smartwatch è anche

molto resistente in quanto ha delle

protezioni contro la polvere e

contro gli schizzi d’acqua. I prezzi

e le disponibilità saranno rese note

nel corso del 2015.

Pebble più che uno smartwatch

è uno orologio 2.0 che si avvicina

di molto a quelli che sono i nuovi

dispositivi da polso, ma che

però non arriva ancora a certi

livelli. e’ un dispositivo smart che

racchiude in un software molto

semplice alcune funzioni utilissime

di raccodo tra l’orologio e il vostro

smartphone. Con Pebble potrete

gestire la vostra playlist sul cellulare,

visualizzare messaggi e chiamate

anche tramite vibrazione. Le app

native sono poche e le altre sono

tutte a pagamento.

Una delle cose

più carine di questo smartwatch,

che deve il suo successo al

Crowdfunding di Kickstarter, è la

possibilità di cambiare l’aspetto

dello schermo scegliendo tra una

serie molto vasta di grafiche. Il

Asus è leader nei prodotti tecnologi

informatici. La nuova sfida che

lancia la casa coreana è ZenWatch.

Uno dei problemi

fondamentali degli

smartwatch è la

durata della batteria

che a causa delle dimensioni

ridotte di questi oggetti a fronte di

prestazioni eccezionali non riesce

a raggiungere livelli importanti.

Asus con lo ZenWatch promette di

portare la batteria a durare anche

una settimana. Il tutto non verrà

fatto modificando l’architettura

delle batteria, ma semplicemente

ottimizzando il software di gestione

delle funzioni dello smartwatch. In

questo modo il processore verrà

utilizzato di meno consumando

pochissima carica. Lo ZenWatch

non è solo durata della batteria, ma

anche stile. Come caratteristiche è

allineato a tutti i suoi concorrenti ed

è mosso da Android Wear. Il costo di

questo splendido oggetto è di 199

euro.

display è molto interessante. Utilizza

la stessa tecnologia

dei Kindle per la

visualizzazione delle parole. Altra

caratteristica di Pebble è che

è l’unico smartwatch che resta

sempre accesso, ma nonostante

tutto ha una durata di batteria di

5 giorni. Le motivazioni risiedono

nell’hardware molto scarno, però

sufficiente per gestirne le funzioni.

Il Pebble è disponibile nella

versione Watch base al costo di

129 euro e nella versione Steel

che costa 199 euro, secondo

noi un po’ troppo rispetto ai

concorrenti.

LG WatCH UrBaN

PeBBLe WatCH

5

aSUS ZeN WatCH

6

dI MARCo BIAnCHI

“8 raGioNi Per CUi NoN Mi CoMPrero’ L’aPPLe WatCH”E PER CUI VI INVITO A NON REGALARMELO

Premessa. Sono uno dei

più grandi Apple-fan in

circolazione. Ho posseduto,

e prima di possedere

ho bramato, quasi tutti

gli oggetti che Apple

ha presentato nel corso

degli ultimi 20 anni: un

Macbook, un Macbook

pro, svariati iPhone, un mac

da scrivania, iPod, iPad.

Ho anche ahimè provato

la concorrenza sul lato

laptop, a proposito di Pc

con sistema Windows e la

concorrenza Android su

smartphone. Giusto per

non sentirmi ingabbiato,

per testare la differenza e

ritornare a casa Apple a

gambe levate.

Questa è la prima volta

che mi trovo di fronte a

un oggetto presentato

dalla Mela, l’Apple Watch,

lifestyle_Culture

in prossima uscita e non

bramo di possederlo

e non comprerò. non

dico che non lo possederò

mai. Magari nelle sue

future evoluzioni. Se me

lo regalerete mi divertirò

a giocarci un po’, non lo

butterò via…ma vi prego:

non regalatemelo.

ecco 8 ragioni per cui

proprio questo oggetto

non Lo VoGLIo.

1) Il desIgN. Francamente

non mi entusiasma. non

ha su di me quell’effetto

wow, che ho avuto di fronte

ad altri prodotti Apple.

Quello che ad esempio ho

avuto nel corso dell’ultima

presentazione nei confronti

del Macbook ultrasottile.

non voglio dire che

sia brutto, ma non mi

attira particolarmente.

Francamente trovo il

Moto 360 cento volte più

affascinante.

2) lA bAtterIA. L’idea di

avere l’ennesimo dispostivo

da mettere sotto carica la

sera, e che probabilmente

mi lascerà a piedi prima

che la giornata finisca non

mi affascina proprio. Sulle

batterie e la loro durata:

è qui che si gioca il futuro

della tecnologia portatile.

Batteria ricaricabili con il

movimento, ricariche ultra-

veloci in 5 minuti, ricariche

a induzione o superbatterie

al grafene… Care case:

è qui che dovete venirci

incontro e fare veramente

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lifestyle_Culture

la differenza.

3) le NotIfIche.

Sinceramente l’idea di

avere un device attaccato

al polso, che mi mostra le

notifiche in maniera ancora

più inequivocabile di quelle

che già ho sul cellulare

nella mia tasca a pochi

centimetri dal lui mi sembra

folle. Una gabbia nella

gabbia.

Un continuo lampeggiare

di mail, sms, notifiche

facebook, whats’up,

telefonate, risultati di partite.

L’impossibilità di sfuggire

alle notifiche, la possibilità

di non aver visto una

chiamata. La possibilità per

un momento di fuggire con

la mente… e di pensare

solo a sé. Credo che tutto

questo si stia trasformando

in qualcosa di folle e

pazzesco. e l’orologio al

polso mi ricorda il ricettore

attaccato alle caviglie dei

detenuti ai domiciliari, che

non possono uscire dal

campo dei 100 metri della

loro casa altrimenti inizia a

suonare.

Certo l’orologio forse

possiamo anche spegnerlo,

ma allora cosa lo

compriamo a fare?

4) serve per l’orA?

L’orologio è nato per

quello, immagino. Ma già

leggo l’ora sul cellulare. La

leggo sul computer che

ho davanti agli occhi oltre

10 ore al giorno. di fatti

l’orologio non lo porto più.

e mi sento le braccia molto

più libere.

5) le App. Ho già il cellulare

stra-pieno di app. non

vedo l’esigenza di avere un

ennesimo device che mi

replichi le app che già ho.

Ancora una volta: siamo

diventati così pigri da non

aver voglia di mettere le

mani in tasca per prendere

il cellulare?

6) MANcA lA kIller

feAture. essì. manca

veramente l’applicazione,

la caratteristica killer che

rende indispensabile il

device, anche solo come

scusa per comprarselo e

per subirsi le altre funzioni.

Quella funzione innovativa,

unica e di cui non si può

fare a meno. non la vedo.

7) fItNess. Possiedo già

Runtastic sul mio cellulare

che uso quando vado a

correre, sono abbonato

a Spotify e mentre faccio

sport mi ascolto la musica

con le mie cuffie bluetooth

di Beats. orologi con

cardiofrequenzimetro, gsm

ecc, sono in uso già da

anni e anni. Garmin, Polar e

quant’altro. Serviva l’Apple

Watch? no.

8) sAlute. e’ questa forse

la killer feature del futuro.

Un orologio capace di

monitorare il nostor stato di

forme e magari addirittura

prevenire un infarto. Ad

oggi Apple apre agli

sviluppatori una piattaforma

che potrebbe evolversi

tantissimo. Ma siamo

all’anno zero. e al momento

la salute potrebbe solo

togliermela con le continue

‘notifiche’, capaci di farmi

venire un esaurimento

nervoso.

Nota: sarà un grandissimo

successo. Ne venderanno

a milioni. E come è sempre

accaduto con i prodotti

Apple (ricordate il primo

iPhone che non aveva

neanche la fotocamera

frontale?) lo miglioreranno

tantissimo. Vediamo come

si evolverà!

lifestyle_Culture

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dI FRAnCeSCA BeLLo

e tU, Sei UN

LUMBerSeXUaL?

FENOMENOLOGIA DEI NUOVI MASCHI

(CHE CI PIACCIONO)

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ADDIO HIPSTER, ORA CI SONO I LUMBERSEXUALPrima erano i metrosexual, poi

gli hipster da scatto fisso ed ora

arrivano i lumbersexual.

Letteralmente definiti “boscaioli”

di città, camicia di flanella, barba

trasandata ma con stile e tanta

virilità. Tatuaggi, libri, legno, neve,

barba, denim, scarponi in pelle

e soprattutto la flanella. Questi

gli elementi che trasformano gli

uomini di città in “boscaioli”.

Se sognate di trasformare il vostro

uomo in un vero lumbersexual

ecco qualche consiglio di stile e

soprattutto di prodotti per rendere

la trasformazione perfetta.

A partire dalla barba con i prodotti

realizzati da “Avere la Barba”

come lo shampoo da barba

“respiro” disegnato dal respiro delle

piante. Poi lo shampoo al profumo

della natura e l’olio da barba

“rugiada” naturale composto da

olio di Argan e olio di Radicchio.

Fortifica, rende bella e lucente

la tua barba. Indispensabile per

avere una barba lunga e bella,

da vero boscaiolo. Aggiungete

una camicia di flanella ed è

fatta! non dimenticate inoltre di

fargli indossare anche in città un

backpack Harris Tweed alla Ryan

Gosling, stivali da lavoro un paio

di jeans blu berretto da pescatore

e immancabile camicia di flanella

a quadri.

non ci resta che sperare che non

passino mai di moda!

lifestyle_Culture

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AUTO_Special edition

dI PIeRPAoLo BIRonI

SMart FortWo SPECIAL EDITIONMOSCOT

Ci sono auto che non hanno confini e diventano leggende intramontabili. Una di queste è la Smart. La piccola di casa Mercedes da pochi mesi si è rinnovata con gli ultimissimi modelli di Fortwo e ForFour. Fedele alla propria tradizione di piccola di tendenza e stile Smart ha realizzato un nuovo modello di Fortwo sulla versione cabrio in edizione limitata. Questo spettacolo a 4 ruote racchiude tutte le qualità di Smart con lo stile di MoSCoT, brand newyorkese di occhiali di tendenza. La Smart Fortwo edition MoSCoT è disponibile in soli 100 esemplari in tutta europa e andrà sicuramente a ruba. Assieme all’auto è disponibile anche un Kit di occhiali MoSCoT Smart pensati e studiati proprio per questa collaborazione. I set di lenti si adatteranno ad ogni condizione di visibilità, perchè la sicurezza alla guida parte proprio dalla vostra vista. La nuovissima Fortwo MoSCoT edition si presenta con una combinazione di colori Giallo e nero grintosa e sportiva, ma anche elegantissima negli interni perfettamente curati. Il motore è in grado di erogare

una potenza di circa 102 cavalli mentre l’assetto è ribassato di 10 millimetri il che rende questa Smart agilissima e scattante. Con quest’auto inoltre daimler festeggia i 100 Anni di MoSCoT, un traguardo davvero invidiabile. Se volete questo gioielli dovrete sborsare circa 30 mila euro. L’esclusività di questo modello però non ha prezzo.

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LIfestyle_Green

dI AnnALISA VAReSI

JeLLYFiSH BY PETIT-BEAST

Quando si dice “amore a prima vista”. Adoro le piante grasse e le adoro ancora di più nella surreale, poetica interpretazione di Cathy Van Hoang.

La designer non ha fatto altro che “piantare” dei ciuffi di succulente dentro i classici gusci dei ricci di mare e capovolgerli. La forma dei gusci e gli steli delle piante grasse ricordano in maniera davvero efficace delle piccole meduse volanti.Queste creazioni – si chiamano Jellyfish by Petit Beast- sono acquistabili su etsy nello shop online della designer per prezzi che vanno dai 17 ai 35 euro a seconda delle dimensioni.

WWW.CatHYvaNHoaNG.CoM

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design_Home design

dI AnnALISA VAReSI

WorKSPaCeCOME ARREDARE L’UFFICIOPERFETTO

Cercate ispirazioni per il nuovo ufficio o più semplicemente per un workspace fra le mura di casa?

Pochi ed essenziali gli elementi ricorrrenti: ovviamente una scrivania, un computer, mensole o piccoli pensili aperti, un orologio, una bacheca più o meno grande e una comoda sedia. A farla da padrone il bianco e un certo gusto nordico per il design dalle forme semplici, esemplificato perfettamente dalle bellissime eames Chair.

L’unico imperativo? La decorazione. Quadri, foto ritagliate dai giornali, stampe, piccoli oggetti e amuleti. L’ufficio è un luogo in cui liberare la propria creatività e da cui lasciarsi ispirare.

1. lIbrerIA ModulAre dI

Muuto | 2. portAMAtIte

dI ferM lIvINg | 3. lAMpAdA

fIrMAtA Muuto | 4. portAdocuMeNtI

ferM lIvINg | 5. lA sedIA “eAMes

plAstIc chAIr” dI chArles e rAY eAMes per vItrA

| 6. scrIvANIA “torNlIdeN /

fINNvArd” dI IkeA | 7. vAssoI dI hAY

| 8. cestINo per lA cArtA IN stoffA dI

ferM lIvINg

15

1.2.

3.

5.

4.

6.

7.8.

INTERVIEW_design

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dI AnnALISA VAReSI

BaSiLGreeNPeNCiL

LA STORIA DI UN’AMICIZIA, DI UN BLOG E DI UNO

STUDIO DI DESIGN

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MAYkol ANdreottI e chIArA ceNtroNe. ovvero bAsIl greeN peNcIl. uN blog, o MeglIo uN portAle dedIcAto Al desIgN e AllA creAtIvItà, uNA lINeA dI oggettI dI desIgN e uNo sguArdo ottIMIstA e creAtIvo sul futuro. uNA reAltà gIovANe che cI pIAce MoltIssIMo. ecco cosA cI hANNo rAccoNtAto coMe vI sIete coNoscIutI? e coMe è NAtA l’IdeA dI creAre uN blog dI desIgN?Ci siamo incontrati alla facoltà di Interni del Politecnico di Milano nel 2007, era il secondo o terzo giorno di università ed entrambi cercavamo un’aula a pochi minuti dalla lezione, ci siamo guardati di fronte all’ascensore e abbiamo deciso di darci una mano a vicenda, contenti entrambri di aver trovato un compagno di avventure in quell’apparente labirinto universitario. da quel giorno siamo diventati grandi amici, ed abbiamo

trascorso tre anni intensi con altri studenti appassionati di design ed eventi come noi, ci siamo fatti le ossa fino al giorno della laurea nel 2010. A questo punto le nostre strade si dividono, Maykol resta a Milano e Chiara si trasferisce a Londra. dopo un anno e le prime esperienze lavorative, anche se a distanza, ci siamo ritrovati entrambi in uno stato di insoddisfazione professionale; eravamo sempre in contatto e sapevamo di non riuscire ad introdurci nel mondo del design che avevamo in mente e che ci teneva appassionati. È per questo che abbiamo deciso di crearne uno nostro: Basil Green Pencil, una finestra creativa che portasse aria nuova, non solo a noi. Inoltre da quest’anno abbiamo iniziato a creare rubriche personalizzate e da contenuti unici, come design Portraits e Leafers, dove pubblichiamo ritratti personali con oggetti che vogliamo proporre al pubblico e dove intervistiamo persone che hanno dedicato la loro vita

ad una disciplina creativa.

spIegAtecI Il perchè del NoMe “bAsIl greeN peNcIl”.Volevamo rimandare all’idea di un blog che fosse in grado di tracciare un percorso nuovo nel mondo del design, che potesse essere seguito da chiunque desiderasse una nuova linea di pensiero sullo scenario attuale, che stesse cercando un punto di vista nuovo. da qui l’idea del tratto, del segno, e quindi della matita, che abbiamo poi accostato a quella del basilico, perche volevamo trasmttere il concetto del design come la fogliolina che corona il piatto di pasta, donando quel gusto che fa la differenza.

dAllo scrIvere dI desIgN Al creAre, IN prIMA persoNA, uNA collezIoNe dI oggettI, NoN è uN pAsso così breve. rAccoNtAtecI lA storIA dI bgp desIgN.BGP design è il nostro studio creativo, dove produciamo oggetti per la casa, e che nasce appunto dalla

INTERVIEW_design

INTERVIEW_design

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visione che abbiamo lanciato con il blog, Basil Green Pencil. dopo aver postato articoli per un anno riguardo a spazi ed oggetti dei quali apprezzavamo il valore estetico e funzionale, ci siamo naturalmente diretti verso l’idea di realizzare piccole collezioni con la nostra firma, che rappresentassero ancora di più la nostra idea di design. dopotutto nasciamo come progettisti, prima che come blogger, quindi l’abbiamo presa come una sfida positiva. Un elemento fondamentale nella messa in atto dell’idea è stato il coinvolgimento di Riccardo Bovo, designer esperto di 3d printing, che collabora con Chiara a Londra, e con cui sviluppiamo tutte le collezioni che nascono da zero. Per ora BGP design è ancora in fase di crescita, un valore aggiunto al blog, ma stiamo lavorando per far si che si sviluppi in modo indipendente e parallelo. oggi ci immaginiamo una redazione

“Il Design è come la fogliolina (di basilico)

che corona il piatto di pasta, donando

quel gusto che fa la differenza”

ed uno studio di design, dove il fare ed il raccontare co-esistono in un’unico insieme. coMe NAsce, pAsso per pAsso uNo deI vostrI oggettI?I primi oggetti delle nostre collezioni nascono in modo del tutto spontaneo e naturale, di solito l’idea ci viene nelle situazioni più inaspettate, e quando la lampadina si accende si fa subito lo schizzo, o il prototipo in caso di pezzi più materici e meno concettuali.. Così è nato dino per esempio, Riccardo ha avuto l’idea e l’ha messa su carta, da lì il disegno 3d a computer e la messa in stampa per il primo prototipo. Una volta ricevuto quest’ultimo abbiamo contattato un’azienda di produzioni ceramiche in Italia per la realizzazione dei primi campioni, e a quel punto abbiamo pensato che valesse la pena iniziare una vera e propria

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collezione sullo stesso tema, pensare quindi in modo più sistematico ad altri pezzi sulla stessa linea. Crediamo molto nel processo creativo spontaneo, senza nessun tipo di vincolo, seguito da una solida conoscenza tecnica per la realizzazione. In fatto di schizzi, idee, e realizzazioni modelli e produzione siamo molto interscambiabili, ma poi per la messa in stampa 3d per i prototipi Riccardo è lo specialista. coMe MAI lA sceltA dI utIlIzzAre lA tecNologIA 3d?La tecnologia 3d ti permette di fare le prime sperimentazioni di realizzazione di un oggetto a costi quasi zero, sia in termini di tempo che di denaro. A casa possiamo stampare modelli in plastica, quindi piccoli oggetti e stampi. Lì possiamo subito verificare le modifiche da fare e poi procedere con sicurezza alla produzione via tecniche tradizionali, come per esempio per la ceramica. Siamo inoltre liberi di stampare con diversi materiali, e quindi poter produrre diverse tipologie di oggetti, dal gioiello alle lampade a sospensione.

potete dArcI quAlche ANtIcIpAzIoNe su NuovI desIgN e prodottI?Attualmente la collezione più vicina alla completa realizzazione è Animalia, che è iniziata con dino e che vedrà altri 11 pezzi prodotti a breve, dove gli abitanti del regno animale sono presentati in modo ludico e inaspettato, sviluppati attorno al tema del “contenere” il minimo indispensabile, tipico del nostro tempo. Partendo dalla funzione di vaso quindi, le loro estremità cave dai diametri minuscoli riescono a contenere elementi dalla bellezza unica e necessaria come i fiori. Un’anticipazione fotografica su questa collezione in anteprima per Wait! è l’elefantino Annone. In parallelo abbiamo anche in cantiere una serie di elementi d’arredo in cemento e gioielli sviluppati su strutture matematiche. Purtroppo il tempo disponibile per dedicarci a tutto è molto poco e quindi i tempi di realizzazione sono piuttosto lunghi.

quAl’è lA soddIsfAzIoNe pIù grANde che bAsIl greeN peNcIl vI hA fAto fIN’orA?Forse può sembrare banale, ma ogni apprezzamento e commento positivo si trasforma nella nostra più grande soddisfazione. Vedere che il frutto di tanti sacrifici è apprezzato da esperti e non

per noi una grande gioia, questo ci fa andare avanti ogni giorno. oggi dopo 2 anni stiamo prendendo coscienza che le nostre fondamenta sono solide e forti grazie soprattutto al nostro pubblico.

e frA 10 ANNI dove vI vedete?Abbiamo spesso evitato di guardare troppo lontano per riuscire a concentrarci al meglio sul presente, ma andando avanti con Basil Green Pencil e BGP design siamo sempre più obbligati a pianificare e progettare i passi futuri. Tra 10 anni vediamo una società divisa tra un lato più pubblico e uno più privato: blog e progettazione. Il nostro modo di lavorare è stato apprezzato anche proprio per questa questa divisione netta tra le parti, saper soddisfare richieste diverse senza mischiare le competenze.

INfINe, doMANdA dI rIto. se vI dIcIAMo “WAIt!” cosA cI rIspoNdete?Quello a cui pensiamo subito è il nostro tipico comportamento quando incontriamo un oggetto, un luogo o qualsiasi cosa ci colpisca, ci fermiamo e cerchiamo quello che fa la differenza, proprio come il famoso basilico. L’espressione Wait! ricorda molto quello che volgiamo trasmettere con i nostri design Portraits, fotografare l’attimo, sfruttare le famose selfie per descrivere e far conoscere quello che più ci interessa, ma anche capire dagli utenti quello che piace a loro, è facile “il design sa di buono”!

WWW.BaSiLGreeNPeNCiL.it

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INTERVIEW_L’artista in Copertina

dI PIeRPAoLo BIRonI

SteFaNoMiLiNi

IL “CERCATORE DI CURIOSITÀ”

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AbbIAMo coNoscIuto stefANo MIlINI All’A.M.A. festIvAl dI chIArI lA scorsA prIMAverA. AbbIAMo subIto NotAto le quAlItà ArtIstIche dI questo rAgAzzo dI 32 ANNI. stefANo fA l’ArchItetto e chI lo coNosce gIurA che NoN l’hA MAI vIsto seNzA uNA MAtItA IN MANo per dIsegNAre. grAzIe AllA MeNte ApertA ed AllA pAssIoNe per I vIAggI questo gIovANe ArtIstA sI defINIsce uN “cercAtore dI curIosItà”. osservA, studIA persoNe, luoghI ed oggettI e poI lI Mette coN pAssIoNe sulle sue tAvole rItrAeNdo Il tutto coN uNo stIle

INTERVIEW_L’artista in Copertina

Molto persoNAle. questo rAgAzzo cI hA INcurIosIto Molto, per questo AbbIAMo decIso dI INtervIstArlo e sApere quAlcosA dI pIù sullA suA Arte.

cIAo stefANo rAccoNtAcI quANdo hAI coMINcIAto A dIsegNAre?Mi è difficile rispondere. non so esattamente quando, forse perché per me è sempre stata una cosa naturale. Il disegnare è iniziato così, come si inizia uno di quei vizi che dà assuefazione e del quale un giorno, senza accorgertene, non puoi più fare a meno. Sin da bambino mi è

sempre piaciuto riprodurre, a mio modo, la realtà che mi circondava attraverso il disegno. da allora mi ha sempre accompagnato ed è sia il mio rifugio che la mia pena, come per ogni artista, suppongo.

che cosA tI hA IspIrAto MAggIorMeNte e tI hA spINto A INtrApreNdere lA cArrIerA dI ArtIstA?La curiosità. Fin da quando ero piccolo sono sempre stato curioso. L’arte è sicuramente il soggetto ideale per un bambino. L’arte elabora la realtà le dà dei significati sempre nuovi, anche dove un senso non c’è. Spesso si sottovaluta il desiderio di conoscere.

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INTERVIEW_L’artista in Copertina

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INTERVIEW_L’artista in Copertina

Chi ne è contagiato viene bistrattato. Ricordiamoci che sul dizionario strano è un sinonimo per curioso.Tanti aspetti del mondo vengono dati per scontati, a volte persino l’arte. Coltivare la curiosità mi permette di scoprire la meraviglia del mondo riflessa nelle cose che ci circondano, è un punto di partenza per poi sperimentare e creare. coMe hAI svIluppAto lA tuA tecNIcA dI dIsegNo e dA dove preNdI spuNto?La tecnica che utilizzo, di base, non è diversa da quella classica del disegno. Come dico sempre “anche io ho due mani come tutti gli altri, è solo che ho più esperienza”. Mi è sempre piaciuto disegnare ma fino all’università non credo di aver avuto una tecnica che potessi definire come mia. I lunghi tragitti come pendolare, le pause tra gli esami, mi hanno permesso di avere il tempo di affinare la tecnica e di scoprirne di nuove.Ancora oggi sono alla ricerca di tecniche da incorporare alla mia. Le trovo spesso inaspettatamente, viaggiando o conoscendo

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INTERVIEW_L’artista in Copertina

altri artisti, altre volte traggo spunto dal mio lavoro. Sicuramente l’input primario è arrivato dagli artisti delle avanguardie, la sperimentazione, la ricerca continua di un linguaggio, di una tecnica nuova per trasmettere l’arte, permette di fare errori e imparare. Così, a seconda del soggetto o dell’effetto finale che intendo ottenere, passo da tecniche all’acquarello al colorante per idropitture, al collage e altro. cosA vuoI coMuNIcAre coN le tue opere?Secondo Klimt “sono artisti non solo i creatori ma anche coloro che godono dell’arte e sono capaci di rivivere e valutare con i propri sensi ricettivi le creazioni artistiche”. Il fatto di poter trasmettere all’osservatore qualcosa che io stesso ignoro o non avevo considerato al momento della realizzazione dell’opera è stimolante. La cosa che più mi piace dell’esporre è il poter dialogare con lo spettatore delle sue impressioni, per questo motivo, anche il semplice fatto di dare un titolo, un nome alle mie opere, sarebbe l’atto egocentrico di permettere a un altro di pensare a modo mio.naturalmente ho dato un titolo ad

ognuno di miei quadri, è solo mio, mi rappresenta e il condividerlo con altri non significa solo mettermi a nudo, significa contagiarli con un’idea. Lo spettatore non viene ad una mia mostra per vedere me, è li perché interessato alla mia arte, perché gli trasmette delle emozioni.Cercare di trasmettere la meraviglia e il mistero, questo è il compito di un’artista e quello che cerco di fare con le mie opere. che cosA hAI IN progrAMMA per Il futuro?La programmazione del futuro, soprattutto in un panorama economico come quello attuale, fa parte del mio lavoro. Per quanto riguarda la mia produzione artistica, invece, cerco sempre di programmare il meno possibile. Procedendo senza un’idea precisa del risultato finale l’opera è una continua sorpresa. Faccio raramente schizzi preparatori o bozzetti, cambio spesso idea, la maggior parte dei miei quadri nasce da un’attenta cancellazione.non ho mai pensato seriamente al mio

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“Cercare di trasmettere la meraviglia e il mistero, questo è il compito di un’artista e quello che cerco di fare con le mie opere”

INTERVIEW_L’artista in Copertina

INTERVIEW_L’artista in Copertina

futuro artistico. Si rischia di generare delle aspettative frustranti che finiscono con l’incidere sulla qualità dell’arte. Il futuro è pericoloso per un’artista. pArlAcI dellA tuA tecNIcA (NoN tI chIedIAMo I segretI) MA dA dove NAsce e coMe lA svIluppI?Per le mie opere non mi avvalgo di un’unica tecnica, nel complesso si può dire che sia un mix di tecniche che si avvicendano, si fondono, a seconda dell’effetto finale. di solito uso dei carboncini sfumati per ottenere la morbidezza dell’incarnato e pastelli acquerellabili per definire i particolari dei soggetti. Gli sfondi, gli oggetti e le decorazioni sono frutto di più tecniche che mi permettono di procedere un particolare alla volta a seconda dell’ispirazione. Utilizzo anche la vernice dorata che da profondità al soggetto, conferendogli un’aura che rimanda alle icone sacre o al simbolismo delle opere di Klimt. La mia tecnica è in continua evoluzione, vanno ricercati continuamente nuovi stimoli nuove “sfide” che spingano a perfezionarmi. La tecnica dell’arte va coltivata. naturalmente ci vuole tempo, anni, ma soprattutto pazienza. cosA peNsI del pANorAMA ArtIstIco ItAlIANo IN questo MoMeNto?Penso che negli ultimi decenni, dopo che l’arte è diventata una cosa riproducibile in serie, l’atteggiamento verso l’opera artistica sia degli artisti sia del pubblico sia mutato profondamente e non necessariamente in maniera positiva quanto ci si sarebbe aspettati da questa evoluzione. nel panorama italiano, come su quello internazionale, questo cambiamento ha dato spazio a degli artisti che sacrificano mistero e meraviglia per uno stupore studiato e privo di prospettiva. Attirano le masse e si promuovono, ricercando il consenso, mettendo in ombra

altri artisti, capaci di interpretare criticamente la contemporaneità, che faticano a trovare un posto al sole. nonostante ciò il panorama italiano è una realtà artistica tra le più attive e ogni anno vedo, nelle mostre e nelle manifestazioni, sempre più persone disposte a mettersi in gioco e a fare arte. dove vorrestI ArrIvAre? hAI uN sogNo Nel cAssetto?Mi piacerebbe affrontare la carriera artistica un passo alla volta, programmando le mie mosse e promuovendo la mia arte ma, fortunatamente, ho troppi sogni nel cassetto che mi impediscono di farlo. Come ho già detto il futuro è pericoloso, questo mi impedisce di avere comunque delle aspettative, mi accontento di quello che mi riserva la vita, dalla mia arte non ho alcuna pretesa.Vorrei semplicemente arrivare un giorno, guardarmi indietro, scoprire che non mi pento di nulla e che la mia arte e stata di ispirazione per qualcuno. rAccoNtAcI l’operA che pIù AMI trA quelle dA te reAlIzzAte e perchè?Il quadro che preferisco e che più mi rappresenta lo tengo nascosto, in casa sopra il tavolo dove disegno di solito. L’ho esposto solo una volta, dopo due anni serviti per finirlo, probabilmente per orgoglio. Rappresenta lo sforzo creativo. Inevitabilmente, l’impegno produttivo, mi porta ad amare l’ultima opera, in ordine di tempo, quella che sto realizzando e che occupa i miei pensieri quando sembra che non stia pensando a nulla. Il quadro sopra la scrivania mi ricorda che le opere di un’artista devono essere un po’ come i suoi figli che nascono dall’ispirazione, sono raffinate dall’intelletto e si sviluppano, tramite la tecnica, con fatica e amore.

sItes.google.coM/sIte/fAuNorosso 29

libri_da non perdere

30 AnnALISA VAReSI

“GiUSePPiNo”TUTTO QUELLO CHE CI PIACE

DEL “BASTIANICH WAY OF DO”

Ho affrontato la lettura di «Giuseppino» senza troppe

aspettative, semplicemente incuriosita dal personaggio e

sicura di trovare una lettura veloce e poco impegnativa. Quello che ho trovato è però

andato bene al di là di questo. Giuseppino, l’ultimo libro del “restaurant man” più amato

“CREDO CHE POCHI ITALIANI SI RENDANO

CONTO DEL FATTO CHE, A PARTE LORO,

TUTTO IL RESTO DEL MONDO

ADORA L’ITALIA”

dagli italiani (e non solo) Joe Bastianich è il racconto di una

vicenda poco conosciuta anche se ci riguarda molto

vicino, quella degli esuli istriani. e’ la storia di un momento, il

secondo dopoguerra, e di un posto, new York, in cui tutto

sembrava - ed era - possibile. e’ il ricordo di un’infanzia

colorata e saporita, della difficoltà di trovare le proprie

radici e dell’inguaribile, un po’ sbruffone, inesauribile ottimismo

per la vita che ha portato

questo figlio di ristoratori italo americani a creare uno dei più

grandi imperi della ristorazione a livello mondiale.

C’è anche Masterchef, eataly, Farinetti, Cracco, Barbieri

e Milano, senza filtri, senza buonismi e senza censure. Perché Joe è così come lo

vedete, prendere o lasciare. Il racconto è scorrevole,

piacevole, interessante, a tratti divertente e mai - mai - noioso.

Quanto sia merito di Joe e quanto della brava co-autrice Sara Porro non è dato saperlo.

Sta di fatto che la coppia fa scintille.

Terminata la lettura non potrete che “chiudere” il quadro, se già non lo avete fatto, con la lettura

del precedente «Restaurant Man» e vi sorprenderete di

quanto il “Bastianich way of do” sia entrato a far parte di voi.

e non potrete che ringraziarlo.

ARt_ illustration time

iLLUStratioNtiMe

RICCARDO FANOWWW.RICCARDOFANO.IT

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cinema_recensioni

dI CAnnIBAL KId

SaLvaSerataNUOVE USCITEFILM IMPERDIBILI E... DA EVITARE

non capita spesso di rimanere a bocca aperta. Può capitare ad esempio quando vedi una persona volare. A voi non è mai capitato? davvero? Può succedere anche quando ti imbatti in un film che ti sconvolge del tutto, che rappresenta qualcosa che non avevi mai visto prima. nella mia carriera di spettatore mi è successo con «2001: Odissea

nello spazio» e più di recente con «The Tree of Life». Adesso mi è ricapitato con Birdman. A chi fosse spaventato dal paragone con le due opere appena citate, dico subito che il nuovo film del messicano Alejandro González Iñárritu, per quanto un

lavoro fortemente autoriale, è anche più umanamente intelligibile. La storia che racconta è piuttosto semplice. Attraversa una manciata di giorni nella vita di un attore celebre per la saga supereroica di Birdman che poi è caduto un po’ nell’anonimato e prova a costruirsi una dignità artistica con un lavoro teatrale da lui diretto e interpretato. In questa parte troviamo un Michael Keaton che non avrà certo faticato a trovare punti di contatto con la sua esperienza da attore famoso più che altro per i primi due Batman diretti da Tim Burton. La cosa impressionante di questo film è il suo mescolare finzione e realtà, possibile e impossibile, credibile e incredibile all’interno di un unico viaggio, un’unica ripresa, un unico lungo (finto) piano sequenza che nel giro di un paio di ore ci fa entrare del tutto all’interno della la vita del suo protagonista e allo stesso tempo riesce anche a riflettere sul mondo di oggi. Sul cinema, sul teatro e sull’arte, certo, ma pure su noi stessi. Attraverso una regia pazzesca, attori di un’intensità paurosa e una colonna sonora che pulsa al ritmo di una batteria jazz, Birdman ci regala quella che è meglio chiamare un’esperienza più che una semplice visione, e vola così in alto che, una volta ridiscesi sulla Terra, è difficile accontentarsi degli altri comuni filmetti. da vedere

BirdMaNDI: Alejandro González IñárrituCAST: Michael Keaton, Emma Stone, Naomi Watts, Edward Norton, Zach Galifianakis

American Sniper da un certo punto di vista è la più perfetta rappresentazione della guerra

offerta da una pellicola. L’ultimo film di Clint Eastwood ha infatti

diviso il pubblico in due parti. noi di Wait! siamo schierati sulla trincea

dei contro. La pellicola interpretata da un Bradley Cooper che più

che muscoloso sembra gonfiato con una pompetta ha scelto di

mantenere una posizione piuttosto ambigua nei confronti della guerra in Iraq. non apertamente a favore, né esplicitamente contro. Pure nei

confronti del suo protagonista, il soldato Chris Kyle, vero cecchino dell’esercito degli Stati Uniti, non

prende una posizione netta, sebbene alla fine tenda a

eroicizzare la sua figura piuttosto che no. Un uomo che ha ucciso

almeno 160 persone in un conflitto basato su pretesti campati per aria

dall’allora Presidente degli Stati Uniti George W. Bush visto come un

eroe, a tratti quasi un supereroe? Clint, sul serio? ognuno è libero di interpretare il punto di vista della

pellicola come meglio crede, ma il vero problema della pellicola

è che è narrativamente debole, ripetitiva, una replica stanca di The

Hurt Locker, solo priva della stessa potenza visiva. Vorrebbe essere un film-bomba, invece è solo un film-

minicicciolo. da evitare

aMeriCaN SNiPerDI: Clint Eastwood

CAST: Bradley Cooper, Sienna Miller, Jake McDorman

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music_Novità

dI MARCo GoI

WHat’SNeWNUOVE USCITE, EMERGENTI E BIG

È sempre un piacere trovarsi di fronte a un nuovo disco dei Verdena. Precisiamo subito le cose positive all’inizio, così poi possiamo lasciare il resto della recensione alle critiche. Partono le note del primo pezzo di “Endkadenz Vol. 1”, “Ho una fissa”, ed è subito come sentirsi a casa. o meglio come sentirsi nel pollaio, visto che è quello il luogo in cui i tre bergamaschi incidono la loro musica. Si sta proprio bene, in questo pollaio. non c’è manco troppa puzza. È una sensazione famigliare, almeno per chi fa parte della mia generazione di trentenni circa, cresciuti con i Verdena come punto di riferimento principale e quasi unico della scena rock nazionale. Con questo nuovo lavoro, Alberto Giovanni e Giacomo, volevo dire Alberto, Roberta e Luca confermano di essere una macchina da rock che ha pochi eguali non solo dalle nostre parti, ma pure a livello internazionale. La cura sonora di questo endkadenz Vol. 1 è davvero impressionante ed è però qui che vengono anche i problemi.

Prima il piacere, poi il dovere. Passiamo alla parte cattiva della recensione, BUAHAHAH! Al disco sembra mancare spontaneità. I tre hanno dichiarato di aver impiegato un anno per scriverlo e un anno mezzo per registrarlo e... si sente! nelle canzoni sembrano esserci persino troppi strumenti, troppe aggiunte, quando forse sarebbe stato meglio seguire il motto “less is more”. Questi pezzi sarebbe interessanti sentirli acustici, spogliati dalle distorsioni. L’altro problema, o meglio problemuccio, del nuovo disco dei Verdena è che è pure troppo... verdeniano. non che ci fosse da pretendere un cambio di rotta radicale, una svolta dubstep o qualcosa del genere, però qualche sorpresina in più non sarebbe spiaciuta. Se il precedente doppio album faceva gridare “Wow”, questo tira fuori allora soltanto un: “Sì, niente male”. (voto 7-)

verdeNa“Endkadenz Vol. 1”

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Quando la gente

normale si lascia cosa

fa? Si mette davanti alla

tv a guardare Il diario

di Bridget Jones, esatto,

meglio se in compagnia

di una dose di cibo

spazzatura da star male

e una scorta di gelato da

far invidia alla Algida.

Cosa fanno invece le

cantanti quando sono

arrivate al termine di una

relazione sentimentale?

Ci scrivono su un disco,

ovvio. Adele ne sa

qualcosa. Il suo conto in

banca pure. di recente

anche Lykke Li si è data

al “break-up album”

con il suo ultimo “I Never

Learn” e ora persino Bjork

ha deciso di dedicarsi

a questa particolare

specialità musicale che

negli ultimi tempi sta

andando molto forte.

Per farlo, ha mandato

a ramengo la sua lunga

relazione con il regista

e scultore Matthew

Barney, con cui stava

insieme dal 2001 e con

cui ha avuto una figlia.

“Vulnicura” è il disco che

documenta la fine di

un amore, la fine di una

storia, la fine di un’epoca

per la cantante e

per farlo ha scelto di

tornare alle sonorità

del suo passato, più

che altro a quelle degli

splendidi “Homogenic” e

“Vespertine”. L’ispirazione

vola alta, altissima nel

primo pezzo “Stone

Milker”, folgorante come

un colpo di fulmine. Solo

che dopo, proprio come

in qualsiasi relazione,

subentra la routine e la

noia. I pezzi, per quanto

dotati di un loro fascino,

si fanno troppo dilatati

e dilungati, l’ascolto

da piacevole diventa

estenuante e, più che

“Homogenic”, viene in

mente Gianna nannini:

“Questo amore è una

camera a gas.” Questo

“Vulnicura” è allora

proprio come una

relazione sentimentale

destinata a non durare.

All’inizio ci si innamora

ed è tutto bello, dopo un

però ognuno per la sua

strada. (voto 6)

BJorK“Vulnicura”

dite quello che volete,

ascoltate ciò che

preferite, ma con

un disco di musica

rap italiana è difficile

annoiarsi. Se prendiamo

i testi di Fedez, J-Ax,

Fabri Fibra o in questo

caso di Marracash,

qualche risata di sicuro

è garantita. Qualche

momento esilarante lo

si trova sempre, qui ad

esempio un verso come

“La tua tipa ha visto più

uccelli di Hitchcock” mi

ha fatto ridere per un 10

minuti buoni. di battute

e di riferimenti al mondo

del cinema il nuovo disco

del Marra è pieno. Così

come è pieno di ospiti

e di guest star tra le più

variegate immaginabili.

A questo punto potranno

partire i cori “Venduto!

Venduto!” che in ambito

rap sono sempre di

moda, ma d’altra parte

Fabio Bartolo Rizzo in

arte Marracash ormai

c’avrà fatto l’abitudine,

visto che è dai tempi

dell’esordio con il

“Badabum badabum

cha cha” che glielo

gridano. All’interno

del disco le strizzate

al mondo del pop ci

sono, soprattutto nel

tranqi funky leggero di

“Nella macchina” con

neffa, così come nella

collaborazione con

Tiziano Ferro in “Senza

un posto nel mondo” e

nel singolo “In radio” che

già dal titolo dice tutto,

ma per il resto “Status”

ci regala anche delle

basi electro belle cattive

come quelle della title

track o di “Crack”, un

tocco di dub con una

“Il nostro tempo” che

campiona “Lasciati”

dei Subsonica, e nuovi

potenziali inni come

“Vita da star” con Fabri

Fibra e l’esaltante “Don”.

Alcuni pezzi funzionano

di più, qualcosa non

convince del tutto, ma

le rime del Marra sono

sempre affilatissime e di

sicuro in questo disco c’è

spazio per qualunque

cosa, tranne una: la noia.

(voto 6+)

MarraCaSH “status”

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music_Cult

dI MARCo GoI

tHeCULtGLI IMPERDIBILI DI IERI E DI OGGIDA RISCOPRIRE

Il nuovo album di Marilyn Manson

“The Pale Emperor” mi ha fatto

lo stesso effetto di una minestra

riscaldata, anche buona nel

suo genere, per carità, però pur

sempre una minestra riscaldata.

Adesso dopo aver tirato fuori

un’affermazione del genere non

vorrei diventare io stesso un piatto

riscaldato con cui i fan satanisti

del cantante banchetteranno

questa notte durante uno dei loro

sabba.

Per scongiurare ciò e farmi

immediatamente perdonare

per le mie discutibili dichiarazioni

nei confronti del loro dio – o

preferirebbero che dicessi del

loro Satana? – parlerò bene di un

album che ritengo un caposaldo

della musica rock anni novanta:

“Antichrist Superstar”.

I fan satanisti di Marilyn Manson mi

stanno ancora guardando male?

ok, calmini, mi correggo: un

caposaldo dell’intera musica rock,

così va meglio?

Un disco come l’ultimo “The Pale

Emperor” non ha niente di per

sé che non va. Solo che non

può reggere il confronto con

un lavoro del genere. Se con gli

ultimi dischi Marilyn Manson ha

provato strade sonore un pochino

differenti rispetto al passato, pur

rimanendo all’interno dei confini

di un sound prevalentemente

industrial-dark-gothic-glam-new-

wave-alternative-rock-e-chi-più-

ne-ha-più-ne-metta, il suo nuovo

disco può essere visto come un

MariLYN MaNSoN

“Antichrist Superstar”

ritorno al passato. Un ritorno a

quello storico “Antichrist Superstar”

che l’ha fatto diventare una

(anti)star mondiale e, per un

certo periodo, lo spauracchio

numero 1 di mezza America. Che

ci volete fare? Correva l’anno

1996 e osama bin Laden doveva

ancora comparire sulla scena

internazionale.

In quell’epoca, da cui sono

passati già quasi 20 anni ah! come

corre il tempo, Marilyn Manson

era la cosa più inquietante e

allo stesso tempo eccitante

che si poteva ascoltare. dopo

l’album d’esordio “Portrait of an

American Family” e l’EP “Smells

Like Children” trainato dalla

spaventosamente grandiosa

cover di “Sweet Dreams” degli

eurythmics, Marilyn Manson in

compagnia della sua band

omonima entrava definitivamente

nell’immaginario culturale

contemporaneo, così come negli

incubi dei benpensanti in stile

Freddy Krueger, con “Antichrist

Superstar”. La canzone della

svolta è stata “The Beautiful

People”, uno dei pezzi più

devastanti mai sentiti e che allo

stesso tempo è rimasto per lui una

maledizione. nelle sue canzoni

successive e anche in molti brani

del suo ultimo “The Pale Emperor”

è infatti impossibile non sentire

echi di quello storico brano.

Con quel suo stile un po’ alla

ozzy osbourne, un po’ alla

david Bowie, un po’ alla uno a

caso dei Kiss, Marilyn Manson

è finito per diventare un’icona

pop. Il timido teenager Brian

Warner con “Antichrist Superstar”

si è trasformato nella rockstar

più pericolosa del pianeta,

supportato da un’opera di musica

industrial rock in stile nine Inch

nails – Trent Reznor d’altra parte

ha giocato un ruolo importante –

che suona ancora oggi fighissima

e dannatamente pericolosa. Un

album che Marilyn Manson, per

quanto si possa sforzare, non

riuscirà mai ad eguagliare. ogni

suo nuovo lavoro è destinato

inevitabilmente ad apparire come

una “pallida” copia, proprio

come dice fin dal titolo “The Pale

Emperor”. Se volete, voi gustatevi

pure la vostra minestra riscaldata.

Io preferisco magnarmi la minestra

originale che, contrariamente a

quanto si possa pensare, non è

ancora andata a male.

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INTERVIEW_Brand & designer

dI MArco bIANchI

vv BYKidZ

INTERVISTA AD AUGUSTO TITONI INVENTORE DEL

NEW-POP LUXURIOUS VINTAGE

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AbbIAMo INcoNtrAto Augusto tItoNI, foNdAtore dI uNo deI pIù orIgINAlI MArchI ItAlIANI: vv bY kIdz. dIffIcIle dA INcAsellAre, A cAvAllo trA urbANWeAr, ArtIgIANAlItà, poe-sIA. uNA storIA uNIcA che cI sIAMo fAttI rAccoNtAre dA Augusto, che coN Il cuore IN MANo e lA coNsuetA dIsArMANte sINcerItà hA fAtto sgor-gAre le pArole seNzA Mettere fIltrI.

cIAo Augusto. rAccoNtAcI lA tuA storIA Nel MoNdo dellA ModA. coMe è pArtIto tutto?Ciao Marco. Come per molti brand emergenti, credo sia nato tutto veramente per caso. Avevo circa 20 anni e mi sono messo con un amico a stampare t-shirt usate. Sai quelle che non metti più dai tempi del liceo, che puzzano pure un po’ di naftalina Carta trasferibile e ferro da stiro, tutto qua. Poi mi sceglievo immagini da internet di Wolverine o di Freddy Mercury ; stampavamo per nessun altro fine al di fuori di un senso di appartenenza, una sorta di rito totemico di appropriazione della forza di certe immagini. non ha prezzo indossare i propri idoli, chi ti gasa. Poi un natale ho regalato una t-shirt stampata col logo della Shelby Cobra a Francesco, che tra le mille

INTERVIEW_Brand & designer

cose che faceva collezionava proprio macchine d’epoca. Ah, dimenticavo, Francesco era titolare del marchio Vittorio Valerio.

pArlAcI del progetto vIttorIo vAlerIo e dellA NAscItA dI dI vv bY kIdz.Appunto, Vittorio Valerio. Francesco è stato ed è per me una delle persone che più stimo ed alle quali sono più legato in 28 anni. Lui, giovanissimo aveva creato un marchio, più che un brand, che aveva questo nome. Inizialmente, quindi prima che io partecipassi al progetto Vittorio Valerio l’attinenza con l’abbigliamento era molto relativa , mi spiego: Vittorio Valerio. Realizzava cover placcate d’oro per cellulari e accessori ( tipo bottoni per camicie e polo ) sempre concepiti con lo stesso criterio ; semplificando , si trattava di una specie di progetto di customizzazzione di accessori con materiali di lusso quali oro e diamanti. L’ incontro con Vittorio Valerio portò a tutt’ altro , nel senso che il punto zero dal quale partimmo , fu appunto la realizzazione di una t-shirt con forti connotati artigianali: una t-shirt che sembrava davvero uscita dall armadio dello zio , realizzata in numerosi lavaggi old school, da proporre basica oppure serigrafata con telai

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incisi manualmente . Cataloghi infiniti di immagini retro, dai loghi dell esercito, al mondo biker, al tema tattoo ... Tutte rigorosamente rivisitate e riprodotte manualmente. Insomma un progetto ganzo e commercialmente valido , tant ‘è vero che dopo il primo Pitti Immagine a cui partecipammo come espositori, circa 30 negozi avevano ordinato il nostro prodotto e 4 uffici rappresentanza molto validi si occupavano della nostra distribuzione ( senza contare le altre figure importantissime che si erano unite alla squadra “ Vittorio Valerio “ ... cito Alessandro, Ghigo, Andrea su tutti ).Poi arrivò il nostro primo Pitti invernale e la necessità di dare prima di tutto continuità ad un progetto di t-shirt sull invernale (che è sempre un gran bel casino) e poi di restituire ad un progetto diventato “ vintage “ quell essenza di “luxury” che stava all origine del marchio . Allargammo così la collezione alla maglieria fatta

a mano ( insomma, i maglioni fatti ai ferri dalle nonne ). Maglie dal forte sapore artigianale, arricchite con bottoni tagliati manualmente in ulivo. Un prodotto che per quanto valido ed esclusivo, si conciliava comunque male con una rete commerciale che era stata costruita fondamentalmente per una t-shirt . In altri termini: non vendemmo. non solo: perdemmo un po’ di autostima e coraggio nel supportare il progetto V.V. e così dopo alcuni mesi decidemmo di comune accordo di scioglierci.Personalmente ho molto sofferto. non riuscivo ad accettarlo. Cazzo quel progetto rappresentava il mio sogno, o almeno ero riuscito ad amarlo così tanto da poterlo definire come tale. Però a volte capita che la frustrazione ti aiuti a riflettere ed a capire che un progetto fallito può si demolire le tue ambizioni, le tue velleità...ma non potrà mai uccidere la tua passione, le tue idee e quello che vuoi dire. Così ecco che da quelle ceneri è

INTERVIEW_Brand & designer

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nato poi VV by Kidz.

coMe MAI questo NoMe?Già ... Come mai? Mi occorreva un nome che mi comunicasse gioia ogni volta che lo pronunciassi. Avevo voglia di essere puro e spensierato come un bambino. Mi serviva un “non progetto “ che mi permettesse semplicemente di realizzare quello che amo e di essere quello che sono . Quindi chiamare la mia “nuova vita” KIDZ , mi era sembrato appropriato. Il motivo per cui è preceduto da VV è molto semplice: ho sperato fino in fondo che il progetto Vittorio Valerio potesse continuare e che KIdZ fosse una factory creativa personale da coltivare in parallelo. Pertanto, quando ho registrato il nome della mia società ho pensato che Il nome giusto fosse appunto V.V. By KIdZ (o VV KIdZ , come mi capita spesso di abbreviare).Le cose però non sono andate come credevo ed il “V .V.” è rimasto... Nessun problema, anzi, mi ricorda ogni volta un trascorso della mia vita di grande importanza per me.

coMe MAI defINIscI Il tuo brANd NeW luXurIus pop vINtAge?hAI cloNAto tu questA defINIzIoNe?No, la definizione di NU-VINTAGE POP & LUXURIUS , apparteneva già a Vittorio Valerio, ma mi occorreva dare una sorta di continuità dal punto di vista della definizione del prodotto, visto che la t-shirt di Vittorio Valerio era esattamente concepibile come un mio attuale capo VV KIdZ: pezzi che hanno un netto sapore vintage ma che sono reinterpretati in un’ ottica “ NEW “ (o

nU) data o dal tessuto o dal modello del capo. L’aspetto “POP” e’ data invece dalla violenta interpretazione che spesso amo dare ad alcuni pezzi delle mie collezioni attraverso lavaggi di colore pastello o grafiche che rompono ed irrompono sulla “solennità “ di un capo che sembra ( ma non è ) datato. e’ un po ‘ come fare un murales su un rudere di campagna . Per quanto riguarda invece l’aspetto del LUXURIUS, l’intento era ed è quello di collocare il prodotto in un’ottica di esclusività (mi riferisco sia al prodotto di per sé, sia ai punti vendita che siano in grado di rivenderlo) e soprattutto di “collezionismo” che mi piacerebbe regalasse ad ogni pezzo delle mie collezioni, una dimensione atemporale ed aliena a mode e fenomeni vari.

coMe NAsce Il MIX trA culturA pop e ArtIgIANAlItà?non ti nego di essere un amante della pop-art e sicuramente le mie cose ne sono fortemente segnate. Adoro le serigrafie ma soprattutto credo nella potenza del colore: il colore stravolge un’ opera . La poesia dell’ artigianalità deve essere sdrammatizzata nella mia idea di prodotto ecco perché PoP ed artigianalita’ sono l’una al servizio dell ‘altra . Certo, a volte nascono delle cazzate ... ma non mi interessa per che quello che sto facendo ora è portare all estremo gli spunti che mi vengono; poi la quadratura ottimale tra ricerca e prodotto arriverà , se arriverà. Se arriverà vorrà dire che sono bravo. Per ora bravo non lo sono.

AccIdeNtI quANtA ModestIA... quANto è

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IMportANte vIvere NellA zoNA dove tI trovI, lA toscANA, per chI creA uNA ModA così ‘ArtIgIANAle’?Vivere nella mia Toscana è importante per me in questo momento. Vuol dire estraniarsi da quello che ti circonda, respirare ritmi biologici... Vivere l’errore come tempo di riflessione e quindi di crescita. Capire perché prima una bottega era possibile ed ora no. Bere un bicchiere di whisky con chi ha voglia di ascoltare quello che hai da dire e pensare insieme. Inevitabilmente il confronto con gli altri è inevitabile poi ... e scendere a valle è fondamentale per capire se sei bravo o se sei un baraccone. Auto-masturbarsi su di un poggio

è altrettanto facile e di certo non mi basta... Però non sono ancora pronto per scendere definitivamente a valle per raccontare VV KIdZ ... Sento ancora un grosso margine di miglioramento e quindi di autocritica. Scendere a valle vorrà dire in quel caso esistere ed essere riconoscibile. Sono grato per questo a tutti quegli store che già ospitano VV KIdZ. Grazie a loro per la fiducia.

coMe NAsce l’IspIrAzIoNe per le tue collezIoNI?Una collezione dovrebbe essere tale e quale ad un filone espressivo per un pittore o per un musicista . Chi ama questo mestiere non può non dare un senso a quello che

“Vestire è poesia se si vuole, è impersonificare un’epoca, uno stile, un preciso momento storico, è raccontare e raccontarsi”

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fa . Chi ci lucra e basta probabilmente sì . Vestire è poesia se si vuole (non sto dicendo che sono un poeta) è impersonificare un’epoca, uno stile, un preciso momento storico, è raccontare e raccontarsi.Le mie collezioni nascono dal voler raccontare storie. Potrei abbinare colonne sonore, quadri, sculture, oggetti, acconciature ...tutto quello che vuoi ad una mia collezione. Potrò raccontare forse un giorno tutto questo e sarà bellissimo visto che il primo pensiero felice che ho associato a VV KIdZ è stato quello di essere un’ officina creativa prima che un marchio. Per essere questo non si può essere autoreferenziali. Si deve essere compenetrati da tutte le forme espressive che possano e vogliono interpretare il tuo lavoro. Allora non avrai solo messo insieme qualche cencio, ma raccontato qualcosa a chi avrà la cordialità non di apprezzarti , ma semplicemente di ascoltarti. Spero di aver risposto alla tua domanda.

sbAglIo o AddIrItturA tI pIAce collAborAre coN IN NegozI IN MANIerA così strettA dA ArrIvAre A creAre collezIoNI su MIsurA per loro, coN cApI prodottI IN esclusIvA per uN sINgolo puNto veNdItA?Brand e negozi nella mia idea, devono essere una coppia d’attacco ben assortita in un 4-4-1-1. non è una cazzata quello che dico perché quando si gioca a due punte di cui una sta più indietro dell’altra, serve sempre un attaccante di buona

tecnica che crea gli spazi ed un bomber che le butta dentro. Bene, i negozi sanno come segnare e se ti gradiscono come partner si deve sapere dove mettergli la palla. Non ho uffici o agenzie che mi rappresentano. Ho la necessità di guardare negli occhi chi ospita KIdZ nel suo store. ogni volta che entro in uno store cerco di capirlo, cerco di intuire quale possa essere la mia dimensione al suo interno, tocco i capi tra gli stendini e studio chi è più bravo di me ... Chi ha già conquistato la fiducia del negoziante. Io me la devo giocare ogni volta ed è giusto perché per ogni appunto che riceverò (certo , purché costruttivo, non per cercare di non pagare.. ) a riguardo del mio prodotto vorrà dire che ci sono altrettanti margini di miglioramento . Il momento è duro e si deve essere alleati dei negozi... Certo serve rispetto: senza quello, ciò che dico non ha valore.

uN brANd ArtIgIANAle, coMpletAMeNte MAde IN ItAlY. così uNIco e Allo stesso teMpo INterNAzIoNAle. hAI IN progrAMMA dI pArtecIpAre A fIere estere?Sono tornato da Berlino meno di una settimana fa. ecco... Con questo ho già detto tutto.

rAccoNtAcI lA collezIoNe prIMAverA estAte 2015. quellA che e’ ArrIvAtA NeI NegozI IN questI gIorNI.Prima tI ho parlato di come sviluppo le mie collezioni. Ho parlato di storie. Bene, all’origine di ogni storia c’è un percorso madre fatto di

tanti “episodi” quante sono le collezioni. Quella che uscirà a marzo nei negozi si chiama The Soul is Growing . e’ una collezione dove affronto con una buona consapevolezza lo stile nU-VInTAGe di cui abbiamo parlato sopra ; The Soul is Growing è figlia della mia prima uscita invernale che è sicuramente una collezione di ricerca ma molto più pacata... ecco perché l’impatto visivo a livello cromatico della p-e risulta ulteriormente accentuato. e’ una collezione molto colorata che presenta una parte di prodotto accessibile ad un target più vasto di clienti, rappresentata da t shirt , polo , t shirt lunghe , camicie ... Tutte rigorosamente trattate con enzimi naturali per favorire un effetto old school ed arricchite con ricami fatti a mano, motivi ripetuti in serigrafia di banane, fenicotteri, ancore etc... L’altra parte della collezione , diciamo quella del total look è molto più di concetto: sviluppata su due tessuti: lino e cotone. Parla di capi provenienti qua e là da diversi contesti così che il pantalone damascato in lino richiama l’oriente, la giacca d’ammiraglio con ganci centrali ricorda i Beatles e la salopette a righe verticali sembra quella di un imbianchino americano intento a spennellare la staccionata . Bestseller sicuramente la giacca “Beatles”, ordinata da quasi tutti i negozi che ho. Quello che, col senno di poi manca a questa collezione, è lo sviluppo di una parte di prodotto lavorata con lavaggi un po’ più basici e meno pop diciamo, tanto la gente si

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coMpra sempre i soliti tre colori...

AcceNNAcI INvece dell’INverNAle che I tuoI clIeNtI potrANNo AMMIrAre IN questI gIorNI e rIcevere IN NegozIo solo dAl prossIMo setteMbre.Quanto all’ invernale magari spero di potertene parlare accuratamente a settembre, quando uscirà nei negozi . Intanto mi limito a buttarti li un paio di cose: la collezione si chiama doCKSLAndS CALLInG... Il set è il porto, come metafora d’ incontro tra i vari KIdZ, i bambini che nell’ estate sono scesi dalla collina per rinforzare la loro consapevolezza ed ora si incontrano cresciuti, provati, un po’ pirati, un po’ ninja .... Portano sulle spalle tessuti

diversi, un po’ tecnici un po bohémien, oppure tute che donerebbero ad un eskimese o ad un guerriero della Mongolia ...odori di terre diverse; ma quello che conta è l’incontro, perché il porto lo è un punto di incontro... e perché non c’è scintilla se non c’è incontro. Altra cosa che ti dico della collezione invernale è in realtà una cosa di cui sono veramente felice: come ti ho detto prima che il mio obiettivo è quello di essere un’ officina creativa prima ancora che un brand ; beh in doCKSLAndS CALLInG , per la prima volta interviene un artigiano esterno su una mia collezione. e nascono delle borse realizzate con le camere d’aria dei camion. Credo che si meriterebbero

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d’essere almeno viste. Almeno .

Augusto tItoNI grANde persoNAggIo, orIgINAle, spesso rItrAtto dAI fotogrAfI durANte Il pIttI e glI eveNtI ModA.Durante il Pitti ho assistito ad una “caccia all uomo” verso chi riceve foto in fiera, in quanto camuffato da buffone. Sono drastico nel modo di pensare le mie collezioni, ma non nella vita di tutti i giorni: si deve secondo me andarci un po’ coi piedi di piombo con le critiche e , soprattutto, evitare di generalizzare. È vero: in genere quando vado alle fiere ricevo molti scatti e non ho difficoltà ad ammetterlo... Ne’ ho difficoltà ad ammettere che ciò mi diverta ed in un certo senso mi faccia piacere visto che, ovviamente, mi vesto con cose da me concepite . Tuttavia il peso specifico che do ad uno scatto in fiera, per me è pari a zero .. Perché nessuno compra di più il tuo prodotto se hai più scatti, ne’ mi sono mai messo a collezionare bigliettini da visita (al limite è’ il fotografo ad offrirtelo). Il 90% delle foto che ricevo, manco so dove vanno a finire. Comunque se la moda è quella di classificare “ ridicolo” chi riceve diverse foto in fiera .... Sì ok sono io Augusto Titoni che veste in fiera la sua ridicola collezione. Amen .

coMe vedIAMo AMI vestIre IN persoNA Il tuo brANd e seI Il MIglIor testIMoNIAlI dI te stesso. se potessI INvece sceglIere uN testIMoNIAl, pArlANdo dI AttorI, jet set ecc, chI sceglIerestI?VV KIdZ , ha uno stile che non è per tutti . Anzi , uno stile che nel complesso può piacere davvero a pochi. detto questo, provo un’ immensa soddisfazione, quando persone insospettabili si provano un mio completo o un mio pantalone, di quelli impegnativi e capisco che si piacciono. KIdZ non è per tutti ma vorrebbe vestire la gente

comune, gente di strada, viaggiatori ... Tanto, ma tanto diversi l’ uno dall altro. detto questo , non c’è una star che in particolar modo potrebbe calzare a pennello lo stile di VV KIdZ meglio di un comunissimo ragazzo di strada. Certo poi la visibilità che ti da un “ personaggio dentro la scatola magica” non è la stessa di quella del ragazzo di strada . Quindi l’uno vale l’altro (con preferenza a Mughini se proprio mi devi strappare un nome dalle labbra) .

quAl’è Il tuo brANd preferIto oltre Al tuo ovvIAMeNte?Voglio semplicemente essere sincero e non presuntuoso, oppure entrambi. Poco importa: mi ispiro a molti brand, ricerco, reinterpreto oppure ricevo semplicemente lo spunto, la scintilla a quella che sarà la mia idea; ho un atteggiamento maniacale della ricerca della mia strada, del perfezionamento graduale di quel dettaglio che possa potenziare sempre di più il mio prodotto. Tutto questo però lo faccio senza avere un vero e proprio polo di riferimento. Cerco “il mio essere riconoscibile” e per far ciò, non ho necessità di seguire altri. Poi, imparare dagli altri è un’altra cosa: soffermarsi a Berlino davanti alla vetrina di 14 oZ, vedere un capo spalla di nigel Cabourn, che domina uno spazio magico, fuori dal tempo e pieno di poesia... Provare un brivido di freddo perché a Berlino pure nevica ed una grande sensazione di rispetto e gratitudine per l’ esistenza di tanta bellezza. Beh, questa è un’esperienza che consiglio a tanti dei fenomeni che sono in giro.

WWW.KidZ-FaCtorY.it

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dI MARCo BIAnCHI

WoodeNStore

UNA STORIA (BELLA) DI TALENTO

E CAPACITÀ

uNA storIA, bellA e INcredIbIle. dI quelle che AbbIAMo bIsogNo dI leggere IN questI gIorNI. per trArre forzA, IspIrAzIoNI e Idee. quANdo NessuNo tI AIutA, e tutto tI reMA coNtro, puoI rIcoMINcIAre puNtANdo solo su te stesso.I rAgAzzI dIetro Al progetto WoodeN, soNo stAtI cApAcI dI trArre INsegNAMeNto dA uNA storIA rIccA dI soddIsfAzIoNI e AMArezze, per rIlANcIAre coN uN’ IdeA bAsAtA solo sul proprIo tAleNto e le proprIe cApAcItà.uN rIschIo forte, IN cuI hANNo buttAto tutto sul pIAtto, Me che oggI lI preMIA coN uN successo MerItAto e rAro, dA rIscoNtrAre IN questI dIffIcIlI gIorNI che stIAMo vIveNdo.ho INtervIstAto Alberto MorelAto dI WoodeN.

cIAo Alberto! rAccoNtAcI coMe è pArtIto tutto.Tutto nasce a Verona, un gruppo di amici ed un brand: Button noise, circa 8 anni fa. Abbiamo fondato un marchio di abbigliamento, un prodotto di felperia a cavallo tra streetwear e fashion.

e coM è ANdAtA?Beh parliamo di un prodotto 100% italiano che è partito quasi solo con il passaparola. Il riscontro c’è stato ma poi sono iniziati i problemi...

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posso AzzArdAre A INdovINAre? soNo INIzIAtI glI INsolutI e I probleMI suI pAgAMeNtI.esatto. ne abbiamo viste di tutti i colori. ordini fatti e non ritirati, assegni scoperti, assegni firmati da sconosciuti.e’ stato frustrante e terribile vedere che il frutto del nostro lavoro si è trasformato in una rincorsa ai pagamenti e chiamate frequenti all’avvocato. Ad oggi, a distanza di 5 anni, stiamo ancora cercando di recuperare alcuni soldi.

e AllorA?e allora questa rabbia dentro ci ha spinto a mandare tutti al diavolo. Ci siamo detti: sai cosa? Il marchio ce lo produciamo e ce lo vendiamo noi. Così è nato il progetto. e abbiamo abbracciato la scelta, molto coraggiosa, di aprire un negozio a Verona di nome Wooden.

WoodeN, coMe Il NoMe del vostro brANd.esatto.

e coN lA produzIoNe coMe Avete fAtto?Fortunatamente nel Veneto, e anche a Verona, esistono delle aziende di confezione e tessuti di alto livello.Abbiamo convinto una di queste a sposare il nostro progetto. La necessità era quella di trovare un’azienda che potesse seguirci passo passo, rilanciare

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un prodotto in pochi giorni per riassortire il punto vendita nel minor tempo possibile.

quAl è stAto Il rIscoNtro?Devo dire che è stato fin da subito eccezionale. Verona, da questo punto di vista, è una città fantastica. ed il passaparola cittadino ci ha portato fin da subito a crescere. I giovani hanno capito il nostro prodotto e il nostro stile.

coMe descrIvereste Il vosto prodotto?Sono capi puliti, senza scritte e loghi urlati ma con dettagli curati e ricercati. Il risvolto in contrasto, il taschino, il bottone particolare, le stampe di ricerca. Tutto fatto quasi a km zero, con tessuti italiani di alta qualità, in più i capi sono

lavati in maniera da non subire restringimenti.Una nostra tee, anche lavata 30 volte, rimane sempre come l’hai comprata. e piano piano la gente questo l’ha capito.

sbAglIo o Adesso fAte ANche le scArpe?esatto. Inizialmente abbiamo affiancato alla linea di abbigliamento scarpe di altri brand, accessori e sneakers come le nike. ora la scelta è stata di produrre tutto marchiato Wooden. Un total look a 360°. In questa maniera non esiste la possibilità di trovare il prodotto da un’altra parte oppure scontato su internet. Se vuoi una nostra scarpa, devi venire da noi o acquistarla sul nostro store on-line.

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“IN UN NEGOZIO BISOGNA

METTERCI IL CUORE E CI VUOLE

UNA PRESENZA QUOTIDIANA”

sbAglIo oppure Avete Aperto ANche Altro puNtI veNdItA?Sì, abbiamo aperto il punto vendita di Brescia, a seguire, in società con 333 Store, un grande spazio a Parma, condiviso tra il nostro brand e gli altri prodotti di Matteo, titolare del negozio, infine abbiamo aperto a Bassano del Grappa.

e coMe soNo stAtI I rIscoNtrI? Molto buoni. In particolare Bassano sta registrando una crescita incredibile.

bAssANo, bellIssIMA cIttà. MA c’è tutto questo ferMeNto?Sì, una cosa straordinaria. nel weekend molte persone dai

comuni e dalle città limitrofe si spostano lì e lo sviluppo e i progetti della zona lasciano pensare ad un’ ulteriore crescita. Tuttavia lo devo dire, Verona oggi non si batte.

cI soNo stAto pochI gIorNI fA A veroNA, e IN effettI MI hA fAtto uNA grAN bellA IMpressIoNe.Sì Verona è una città in grandissimo fermento: tra turismo, cultura, concerti, shopping. oggi Verona è un centro di riferimento per le città della Lombardia, o del Veneto ma persino dell’emilia, quando qualche anno fa era il contrario. e il nostro negozio, anche se si trova in una via laterale rispetto alle principali dello shopping, ha un giro veramente eccezionale.

IMMAgINo ANche che lA vIcINANzA dellA produzIoNe sIA stAtA uN eleMeNto chIAve.Certo, oggi c’è una partnership con una azienda che produce solo per noi. Abbiamo un accordo in cui, la merce, dal lancio della produzione, deve essere entro 9 giorni nei negozi. In questa maniera possiamo riassortire quasi in tempo reale i prodotti su cui c’è un’ampia richiesta ma in particolare, possiamo rifornire il negozio con la tipologia di merce di cui necessita. In realtà, molto raramente riproduciamo le stesse cose, ci piace troppo cambiare.

MI seMbrA uNA tAttIcA INtellIgeNte.esatto: la gente sa che se non compra ciò che gli piace, non ritroverà quel prodotto tra 15 giorni in negozio. Questo spinge i clienti a non attendere saldi o riassortimenti. Perché non ci saranno.

MA se NoN erro ANche I vostrI prezzI soNo decIsAMeNte deMocrAtIcI.Sì, una t-shirt costa sui 30-40 euro, un pantalone sui 70-80. La gente si è stufata di spendere cifre folli per capi di abbigliamento, da noi sa che spende il giusto per un prodotto di qualità, che dura nel tempo. La crescita della produzione ci ha permesso di abbassare i prezzi. Anche se, visto il successo, avremmo potuto alzarli!

e quINdI oggI, cIrcA 3 ANNI dopo Il lANcIo del progetto, è NAto uN frANchIsINg. coM’è pArtItA questA cosA?trAMIte pubblIcItà e ANNuNcI?no, nessuna auto-promozione, è nata parlando tra amici e raccontando la nostra storia e la nostra visione della moda a persone del settore che si sono subito interessate a prenderne parte. Ci sono persone che ci hanno chiesto di sposare il progetto e noi le abbiamo supportate. Stiamo progettando 5 nuove aperture nel corso dell’anno.

dove?Verona, Bologna e soprattutto Milano, che sarà la nostra più grande sfida, inoltre altre città che per il momento ci riserviamo di tenervi nascoste!

coMe MAI lA sceltA del frANchIsINg ANzIchè quellA dI portAre AvANtI

NegozI A gestIoNe dIrettA?Perché nel negozio bisogna metterci il cuore, e ci vuole una presenza quotidiana. Difficilmente potremmo controllare dei dipendenti. Solo chi sente quel negozio come cosa sua può effettivamente metterci l’anima e trasmettere l’amore per il prodotto ai propri clienti.

quAlI AltrI progettI vI portA Il Nuovo ANNo?Ci porta un nuovo showroom qui a Verona dove i nostri negozi affiliati, potranno venire a scegliere i capi e a fare gli ordini e, come anticipato prima, un negozio in fase di apertura, a Verona, in cui lanceremo anche la collezione donna.

oggI quANtI sIete IN WoodeN, e coMe vI dIvIdete I coMpItI?Siamo sempre in tre:Alberto, a cui spetta la parte più creativa, nel decidere le linee guida delle collezioni, le tendenze, i colori, lo stile di Wooden; Marco, l’uomo-prodotto, colui che segue il prodotto dal campione all’arrivo in negozio, che ordina i tessuti, i materiali, che si relaziona e coordina i fornitori ed i façonisti; Pietro, l’amministratore, la persona che segue conti, fatture, spese e i nuovi business.

se tI dIco. sogNA Ad occhI ApertI. dove sIete trA 5 ANNI?Saremo ancora nella nostra Verona innamorati più che mai di ciò che staremo facendo, esattamente come ora.

WWW.WoodeNStore.it

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dI MARCo BIAnCHI

SataMorteCHI (O COSA) ÈSATAMORTE?

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uNA pArolA dA AlcuNI MesI è sulle bocche dI tuttI. sAtAMorte. MoltI MI chIedoNo dI cosA sI trAttA. Io ho peNsAto beNe dI ANdAre dIrettAMeNte dA loro, ANdreA e stefANo, I foNdAtorI del brANd per chIederglIelo.

chI è sAtAMorte? uN brANd dI AbbIglIAMeNto? uN MovIMeNto ArtIstIco? uN club per sAtANIstI?SATAMoRTe nasce da@andreafabbiansata e @stefano_innocenti_sata. dalla passione per la “moda”, per come l’abbiamo sempre vista e vissuta. Siamo una crew d’abbigliamento artistico deATHInITALY.

coMe NAsce/dA cosA NAsce?e’ il frutto della voglia che condividiamo da sempre di creare un brand che lega oltre all’abbigliamento una serie di passioni che ci affascinano.

cosA sIgNIfIcA sAtAMorte e perchè?e’ la fusione di S.A.T.A. Sempre A

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Testa Alta nome della nostra crew di graffitari oggi divenuta collettivo artistico e MoRTe termine che abbiamo scelto per rappresentare il nostro mood all black.

coMe MAI così tANto hYpe AttorNo A uNA pArolA?L’hype che si è creato attorno al nostro lavoro, oltre all’impatto molto forte della parola che portiamo sul petto, è sicuramente dovuto al modo in cui abbiamo impostato la vetrina social sul mondo.

coMe NAsce lA collAbo coN Nttl/MINIMArket?Abbiamo conosciuto i ragazzi di nTTL a Milano e dopo averli rincontrati a Firenze durante un Pitti, si respiravano vibrazioni positive vista l’attitude di entrambi a questo lavoro.Ci hanno seguito per la nostra prima produzione vera e propria e oggi dopo meno di un anno la nostra collaborazione continua alla grande.

WWW.sAtAMorte.coM

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dI MARCo BIAnCHI

LeviUSTUTTO IL BELLO DELL’ ITALIAN

WAY OF DO

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cIrcA due ANNI fA vedevAMo lA NAscItA dI uN Nuovo brANd ItAlIANo, coN sede A veNezIA.uN progetto AMbIzIoso, ModellI INteressANtI, e uN certo hYpe IN rete: sI chIAMAvA levIus. dopo Il ruMore INIzIAle, AbbIAMo sMesso dI rIcevere NotIzIe.IN poche pArole Il progetto NoN erA decollAto. e le MeNtI che vI AvevANo lAvorAto hANNo decIso,dI ferMAre Il progetto, MedItAre per rIpeNsArlo dA cApo.dopo Molto teMpo, esseNdo fAN dellA pAgINA fAcebook del brANd, rIcoMpAIoNo AlcuNe IMMAgINI. e MI scAttA lA scINtIllA. quel progetto bello, MA NoN AccAttIvANte fINo IN foNdo, hA AssuNto I coNtorNI dI uNA pIccolA MerAvIglIA.le foto MostrANo lAborAtorI ArtIgIANAlI veNetI. MI seMbrA uN bel segNo, ANche perchè I rIsultAtI sI vedoNo e le scArpe AssuMoNo uNA pAtINAdI quAlItà e gusto, che le

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collezIoNI precedeNtI NoN sApevANo esprIMere.Il MIo cuore, coMe dI froNte A tutte le cose verAMeNte belle, INIzIA A bAttere AccellerAto.cosI MI Metto IN coNtAtto coN MArco dellA torre, foNdAtore e deus eX MAchINA del progetto levIus, per INtervIstArlo e per sApere cosA succede NellA fActorY levIus IN quel dI veNezIA.

cIAo MArco. dopo MesI e MesI dI AsseNzA vedo Il progetto rIpArtIre. cos’erA successo e coN che credeNzIAlI pArte oggI Il Nuovo levIus 2.0 ?Ciao Marco. Levius è nata qualche anno fa; allora - lo confesso - non avevo nessuna esperienza legata alla produzione di scarpe; conoscevo molto bene il mercato, le fluttuazioni estetiche, i gusti mutevoli, la volubilità senza sosta. e andavo immaginando, per contrasto, delle scarpe con una loro identità ferma, per così dire

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calma. Ho condiviso questa sorta di immaginazione con amici, con gente, con chi aveva voglia di chiaccherare intorno a ciò. Così è partito Levius: un ristretto gruppo di persone che, insieme a me, ha discusso, rivisto, pensato un’idea, più che un progetto. non sapendo come muovermi nell’ambito della produzione, ho accolto il consiglio di chi, più esperto di me, mi indicava una grossa fabbrica del sud della Cina. Quando questo passaggio si è chiuso (ovvero produzione, trasferimento via nave, sdoganamento alla barriera doganale di Venezia) ho capito che questo iter non rientrava affatto nella mia idea originaria. Io amo lavorare al prototipo, toccarlo, scegliere il laccio più adatto, confrontare i materiali, accostarli tra loro fino a trovare la combinazione che mi sembri più riuscita. naturalmente tutto questo non può essere fatto se non collaborando con il modellista

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(la persona che traduce in cosa concreta un’idea di una scarpa), discutendo sulle caratteristiche dei materiali, provando i plantari fino a trovare quello giusto. La lunga pausa mi è servita a capire cosa non avrei più fatto. Così ho cercato nel bacino calzaturiero veneto ed ho trovato persone con le quali intendermi. Grazie a loro Levius ha potuto (ri)partire.

chI dIsegNA oggI le scArpe?Ho visto tante scarpe in vita mia; le ho toccate, le ho smontate; ne ho intravisto i difetti e ne ho memorizzato i pregi. Perciò parto sempre da una mia idea di scarpa; gomito a gomito col modellista ne seguo la trasposizione in modello, lo correggiamo insieme fino ad esserne soddisfatti pienamente; a quel punto in collaborazione col prototipista, ne otteniamo appunto il prototipo. Ci tengo a dire che ho incontrato

“Questi sono stati e saranno

i tratti delineanti: pulizia del

disegno, comodità,

versatilità”

persone competenti, capaci, intuitive con le quali condividere uno stesso sostrato di gusto: quello italiano.

produzIoNe tuttA ItAlIANA. credo che NoN solo le IMMAgINI veIcolINo lA forzA del prodotto, MA peNso che Il pubblIco coN uN MINIMo dI AtteNzIoNe, rIescA Al prIMo sguArdo A NotAre lA dIffereNzA e quAlItà del vostro prodotto. seI d’Accordo?Passo molto tempo nei laboratori dove si lavorano i materiali e nella fabbrica (piccola) dove si producono le Levius. Lo documento attraverso le mie foto, dove spesso si vedono mani: mani che tagliano, che disegnano, che incollano, che mettono in forma. e credo che sì, attraverso queste foto si capisca cosa sia Levius.

che fAscIA dI prezzI Avrà A collezIoNe?I prezzi si aggireranno sui 160/170 €.

e quINdI ANcorA possIbIle produrre oggI IN ItAlIA coN uN rApporto quAlItà prezzo AccettAbIle?INteNdo seNzA rAggIuNgere pIcchI dI prezzo che sI AvvIcINANo Al MercAto luXurY?direi di sì se l’idea di impresa è differente. Mi spiego meglio;

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ho preferito spendere per i materiali, che spendere per la comunicazione; per le persone che partecipano col loro lavoro, anziché per l’aleatorietà dell’immagine.

quANtI ModellI Ne fANNo pArte? Me lI descrIvI?Per la prossima primavera sostanzialmente tre di cui uno in versione mid e low. due sono sneakers con suola a cassetta mentre le classiche Rio e Canal sono dei cross over tra la sneaker e la brown shoe.

coMe è stAto l’ApproccIo deI prIMI NegozI che hANNo decIso dI sposAre (o rI-sposAre) levIus?ottimo, il prodotto è stato subito apprezzato, piace la mano e la pulizia delle linee. un prodotto minimale distante dalla sneaker italiana con l’aspetto destrutturato che si è vista negli ultimi anni e vicina al gusto nordico. Ci siamo stupiti di vederci posizionati da subito in questi punti vendita vicino a grandi marchi senza grandi sacrifici in termini di comunicazione. evidentemente i tempi sono maturi per inserirsi nel mercato facendo apprezzare il prodotto italiano per il gusto che ci contraddistingue nel mondo.

quAlI soNo le cArAtterIstIche estetIche

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che deve Avere uNA scArpA levIus? INsoMMA, cosA coNtrAddIstINgue Il vostro brANd?nella prima stagione, Levius è stata “provata” da amici che percorrono Venezia in lungo e in largo, che ci lavorano ogni giorno, che si spostano in barca, che suonano. Tutti concordavano sul fatto che Levius era comoda ed adatta a varie circostanze. Questi sono stati e saranno i tratti delineanti: pulizia del disegno, comodità, versatilità.

quAle peNsAte sIA Il vostro clIeNte fINAle?Persone che sappiano apprezzare un gusto pulito, la ricerca di buoni materiali, ed un certo rigore estetico. Più che di fasce di età, penserei a fasce di gusto.

coMe peNsAte dI costruIre lA rete coMMercIAle?Confesso che i numeri di Levius sono ridotti, ovvero la quantità di prodotto è limitata. Cercheremo negozi capaci di comprendere l’idea che sta alla base di Levius, e di esporla ai clienti interessati.

e’ vero che è NAtA uNA collAborAzIoNe coN Il brANd frANcese sIXpAck? coMe è NAto e sI è svIluppAto Il coNtAtto?Questo è puro fato. La mia

INTERVIEW_Brand&designer

esperienza ventennale deriva dal mio negozio, che si trova a Mestre. Un sabato mattina ha varcato la soglia un tale, il quale è rimasto colpito dalla maglietta che indossavo: si trattava di una t-shirt di Sixpack, marchio che amo molto. Per pura curiosità mi ha chiesto informazioni sulla maglietta; senza sapere chi fosse, gli ho raccontato la mia passione per questo marchio, portatore di un progetto creativo a mio avviso pregevolissimo. Ci siamo persi in una partita di chiacchere che ha toccato vari argomenti; tra essi anche Levius, progetto del quale amo parlare liberamente, soprattutto per confrontarmi con alte sensibilità. Solo alla fine Lionel si è presentato... Sixpack in persona! dopo un pranzo di pesce in un’osteria veneziana è nata Levius X Sixpack che sarà nei negozi anche in Italia verso la fine della prossima estate.

peNsI che questA collAborAzIoNe vI AprIrà ANche I MercAtI esterI?Certamente è un pregio, un onore questa collaborazione e penso che sì, permetterà a Levius di affacciarsi oltre i confini. Però ci tengo a precisare che il banco di prova più importante è quello italiano: il gusto italiano è complesso, frutto di una lunga storia di percezione del bello, dello stile. e’ una prova quindi difficile quella di piacere in Italia. Ma fondamentale.

WWW.levIus.It

62 dI PIeRPAoLo BIRonI

SUPerFLYdeLUXe

ProJeCt“PERCHÈ ABBIAMO DECISO

DI LANCIARE ILNOSTRO FRANCHISING”

per lA prIMA voltA rIuscIAMo A INtervIstAre MArco bIANchI, Nostro dIrettore edItorIAle e foNdAtore dI WAIt!MArco NoN hA MAI voluto coNfoNdere Il suo ruolo IN WAIt coN quello dI proprIetArIo dI superflY deluXe, MA IN uN NuMero dedIcAto A progettI ItAlIANI IN fAse dI evoluzIoNe, volevAMo seNtIre pArlAre del progetto dI frANchIsINg dI superflY deluXe che puNtA A creAre uNA pIAttAforMA dove Il grANde streetWeAr sI INcoNtrI coN progettI dI desIgNer e tAleNtI eMergeNtI. superflY deluXe è Il coNcept store dI pAvIA che Nel 2005 è stAto Il prIMo shop oNlINe ItAlIANo dI stree e urbANWeAr. AbbIAMo INsIstIto ed ecco quINdI le pArole dI MArco AssIeMe A beppe suo socIo e coNfoNdAtore dI superflY.

AllorA rAgAzzI coMe NAsce l’IdeA dI uN frANchIsINg dI supeflY deluXeIniziamo a dire che l’idea non nasce da noi. Sono diversi anni che, riceviamo tante mail di gente che ci chiede la possibilità di aprire un negozio con il nostro nome e con i nostri brand.

e NoN Avete MAI AccettAto?Fino ad oggi no. Siamo sempre stati molto gelosi del nostro marchio e delle nostre idee. I rischi erano molto alti: di avere una cattiva gestione e di perdere il controllo della nostra linea, che è fatta di scelte di brand, scelte espositive, di un certo ambiente. Infine, pensiamo che il negozio vada vissuto in prima persona. Chi ci lavora deve sentirlo come cosa sua, una cosa personale, da curare in ogni dettaglio.

rAccoNtAteMI coMe NAsce superflY deluXe.Abbiamo aperto Superfly Deluxe a Pavia, nel 2005 con l’idea di creare un contenitore street-fashion capace di inserire brand di ricerca, di giovani stilisti emergenti uniti ai grandi nomi dell’urbanwear. All’epoca io (Marco ndr,) già curavo la parte fashion di Wait magazine, la rivista che avevo fondato durante gli anni dell’Univeristà, e così a furia di sentire gente che mi chiedeva dove si potessero trovare i prodotti presenti su Wait abbiamo commesso l’imprudenza (risata ndr) di dar vita a uno store nella nostra città natale. eravamo 4 amici, non sapevamo neanche quello che stavamo facendo e dove ci stavamo cacciando: Marco, Beppe, Iucu e Corrado. Gli ultimi due successivamente hanno intrapreso strade diverse: Iucu sempre nel campo della moda e in quello dell’arte, Corrado nel mondo bancario.

e coMe NAsce Il vostro celebre shop oNlINe?

INTERVIEW_Special Project

dopo pochi mesi dalla nascita del negozio fisico, nel 2005, grazie a Beppe che lavorava come programmatore per una società che faceva revisione e test per software per la Apple, è nata l’idea di fare uno shop online, che potesse superare i limiti della piccola provincia.

sbAglIo o è stAto Il prIMo shop oNlINe IN ItAlIA?Per quanto riguarda lo streetwear sicuramente. All’epoca c’era online solo Yoox, ma a livello italiano non c’era nulla di simile.

e Il rIscoNtro?I primi mesi quasi nullo. Poi abbiamo iniziato a macinare. Ricordo la sera di 10 anni fa quando arrivò il primo ordine dopo che il sito era online da oltre 1 mese. Si trattava di un orologio nixon. Mi arrivò la mail di conferma d’ordine e telefonai al mio socio Beppe in tarda serata, per gioire con lui, quasi pensando a uno scherzo. Si apriva un mondo nuovo. da allora non ci siamo mai fermati e abbiamo continuato a crescere.

e coMe vI sIete coNvINtI A creAre Il progetto frANchsINg superflY deluXe project. odiamo la parola franchising, spesso associata a brand e pacchetti preconfezionati della grande distribuzione. Qui si tratta di qualcosa di diverso e complesso. di una rivoluzione contro questo stesso sistema. dopo molte insistenze come abbiamo già avuto modo di raccontare e radunando molto bene le idee. Per dare

INTERVIEW_Special Project

63

vita a un progetto credibile, fondamentale è stata la creazione di un contenitore, un arredamento di alto livello che desse identità allo store e fosse replicabile.

rAccoNtAteMI del vostro coNteNItore e dell’ArredAMeNto.L’ambiente è fondamentale. Lo volevamo di qualità, duraturo, semplice e pulito eppure allo stesso tempo originale. Grazie a FV90 abbiamo creato una partnership unica. Abbiamo trovato una realtà, giovane e dinamica, flessibile e con la sensibilità che cercavamo. non volevamo plasticoni, o materiali destinati a sfaldarsi come in tantissimi store preconfezionati che vediamo in tanti centri commerciali. oggi, riusciamo a realizzare un negozio super, fatto su misura, capace di impressionare ed emozionare il cliente a un prezzo che è meno del 50% di quello che sarebbe sul mercato. ll negozio viene costruito su misura in base allo spazio con ferro con effetto anticato, con inseriti di bronzo, vetro temperato e legno massello. Per legno utilizziamo tronchi di vera quercia oak rossa, ordinati e tagliati apposta per noi, dove la corteccia è ricostruita per creare un effetto unico e scenografico.

e quell’ArMAdIo esposItore dI sNeAkers che ho vIsto Nel vIdeo?L’armadio per le scarpe è un nostro brevetto: permette di immagazzinare le scarpe a scomparsa, dietro le ante espositrici, permettendo di risparmiare spazio e di non mostrare in giro orrende pile di scarpe ovunque, pur avendole a

portata di mano. Invece quei cubi, che vedete su cui sono appoggiate le scarpe è un armadio modulare che ha vinto il premio come miglior prodotto modulare del 2014. Sarà una delle caratteristiche distintive dei nostri negozi. Per una esposizione di sneakers chiara e pulita, ma allo stesso tempo originale, dove singoli modelli possono essere messi in una particolare evidenza.

coMe sceglIete e selezIoNAte I vArI brANd?La nostra formula è semplice: un mix ben congeniato : diciamo il 50% con i migliori brand streetwear internazionali (potrei citare i marchi americani nike, Vans, obey ma anche quelli scandinavi com Revolution, Humor, Minimum), e un 50% di brand emergenti indipendenti di cui molti italiani (posso citare i VV by Kidz, Stma, i Basicon, I Brooklyn Haze, Monoty, Bakery ...)

coMe Avverrà lA selezIoNe deI MArchI NeI vArI NegozI?Premesso che molto difficilmente potranno essere inseriti tutti in partenza in un solo store, sia perchè la nostra brand list è molto ampia, sia perchè qualche marchio potrebbe essere occupato su una certa piazza. ogni stagione stileremo una lista dei brand che dovranno essere presenti necessariamente nei nostri store, e quelli tra cui scegliere a livello opzionale a livello di singolo negozio. Prepareremo contratti e vere e proprie partnership con diversi brand. La possibilità sarà quella di avere collezioni speciali e limited edition solo per noi, fare ordini di gruppo; e quindi di incrementare gli ordinativi di ogni singola azienda, a fronte di sconti e agevolazioni dei pagamenti. e’ la forza del gruppo.

MA gArANtIrete delle esclusIve?Sì con molti brand avremo esclusive di piazza e anche speciali capsule collection realizzate apposta per noi.In modo da rendere il prodotto più raro e introvabile al di fuori del nostro circuito.

cI sArANNo ANche grANdI vANtAggI per I brANd che eNtrerANNo IN pArtNershIp coN

INTERVIEW_Special Project

64

voI A quANto pAre.entrare nella vetrina giusta è fondamentale.entrare in un colpo in 10 negozi anzichè 1 puo’ essere altrettando importante.La nostra parola d’ordine è partnership. Abbiamo già accordi con diversi brand internazionali che potranno entrare immediatamente sul mercato italiano che studiano da tempo in quanto complicato da approcciare ma parodossalmente molto importante.

peNsAte ANche A uNA lINeA INterNA?A più di una. Sicuramente in prospettiva ci sarà la linea Superfly Deluxe, in esclusiva nei nostri negozi. Ma non solo.

perchè sceglIere uN frANchIsINg MultIbrANd e NoN legArsI Al clAssIco frANchIsINg coN uN solo brANd o uNA solA pAcchetto dI brANd?I brand vanno e vengono. Se domani sottoscrivo un contratto di franchising con un marchio che mi

sembra fortissimo, c’è il rischio che questo tra 2 anni passi di moda e quindi il franchising crolli perchè obbligato a lavorare con un solo marchio o un solo gruppo di marchi. noi invece lavoreremo su una brand list sempre in movimento, con continui nuovi inserimenti e dove verranno premiati di stagione in stagione le linee più performanti e quelle che faranno meglio.

e perchè quAlcuNo dovrebbe eNtrAre Nel vostro gruppo? e NoN reAlIzzArsI AutNoMAMerte uN proprIo NegozIo?ecco hai detto la parola giusta. Gruppo. Solo creando un gruppo importante si possono affrontare i colossi del mercato. Con un gruppo possiamo pensare assieme di lanciare brand emergenti che altrimenti non troverebbero spazio ed eco nel mercato. Pensiamo a un brand emergente, bellissimo, creato da giovani talenti: che girano con la valigia negozio per negozio, a 65

INTERVIEW_Special Project

proporre porta a porta il prodotto, che spingono in rete ma senza avere una forza commerciale data da un grosso capitale. Se domani Superfly avrà 10 vetrine sulle più importanti piazze sarà in grado di accendere in un minuto i riflettori su un brand che davvero meriti la scena. Possiamo valorizzarlo e lanciarlo, dandogli grande visibilità.

IMMAgINo che ANche lA vostrA esperIeNzA possA essere uN puNto A fAvore.diamine. Tante esperienza guadagnata nei primi anni di soldi buttai via e di grandi schiaffoni ricevuti che ancora bruciano sulle nostre guance. Lezioni imparate a caro prezzo. ecco se oggi qualche ragazzo volesse affiancarsi a noi, investendo nel nostro progetto, potremmo fargli risparmiare un sacco di errori, tempo perso e soldi buttati. Premesso che gli errori li facciamo sempre tutti, e che la moda resta un’arte misteriosa più che una scienza.

ANche che lA vostrA preseNzA IN rete potrà essere uN grosso trAINo.Penso di si. Superfly Deluxe è uno dei nomi noti dello street-fashion italiano. Abbiamo oltre 160 mila fan su Facebook, e investiamo molto in pubblicità. Tutto questo bacino e questo nome, sarebbe da grande traino per nuove aperture in nuove piazze.

MA peNsAte dI INtegrAre glI AltrI shop del gruppo Nel vostro store oNlINe?Stiamo lavorando a questa idea. non immediatamente ma è il passo successivo che stiamo studiando e speriamo di rendere possibile in pochi mesi. Solo con un magazzino ampio, una disponibilità di prodotti e modelli più

ampia ci si può confrontare sul mercato globale. La strada è quella indicata da Farfetch, per l’abbigliamento di lusso. Un grande store online che mette in vendita in un solo contenitore articoli presenti in negozi di tutto il mondo permettendo al cliente di accedere su un’unica interfaccia.

quANto costA eNtrAre Nel vostro progetto?e’ una cifra che non è molto lontana da quella che può spendere per aprire in maniera autonoma. diciamo che con una cifra tra i 40 e 50 mila euro ti diamo tutto: consulenza, il nostro brand, e tutto l’arredamento.ovviamente poi ci vuole la disponibilità economica per comprare la merce.

dIcIAMo che coN 100 MIlA euro sI può pArtIre coN l’AvveNturA?non amo dare cifre in un intervista visto che il costo dello stesso arredamento dipende dalla metratura; un conto è 50 metri quadrati, un conto 200, ma diciamo di si.

quANte rIchIeste Avete rIcevuto dopo Il lANcIo del vostro vIdeo?tantissime, oltre 50. Ma diciamo che la maggior parte sono persone curiose, e persone che non hanno la disponibilità per partire. oppure persone che dalla nostra parte non ci hanno impressionato. Anche noi dobbiamo scegliere i partner giusti per un percorso proficuo e affidabile, per entrambe le parti.

Info: [email protected]

INTERVIEW_Special Project

FASHION_review

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dI MARCo BIAnCHI

FaSHioNrevieW

NUOVI TREND E PRODOTTI DELLA

P/E 2015

NoCtUrNaL WorKSHoPnocturnal Workshop, giovane

brand canadese con sede a

Vancouver, è sin dai primi esordi

sul nostro taccuino come uno

dei brand emergenti da tenere

d’occhio in fatto di zaini e borse.

I tratti distintivi, oltre a un design

minimalistico ed originale, quasi

futuristico, ci sono sicuramente i

materiali utilizzati: il 3M reflective

che permette una particolare

capacità di riflesso al buio (da

qui il nome del brand: nocturnal

Workshop) condito da dettagli

in pelle e zip termosaldate. Un

prodotto veramente di alta

categoria.

Prezzi: attorno ai 300 dollari.

NocturNAlWorkshop.coM

Hood BY air SS2015Il tema dominante: enormi

esplosioni. Un segno di potenza

devastante quello che vuole

esprimere il brand americano,

che non ama passare inosservato,

ma che sta trovando la strada

69

HaN KJoBeNHavNFondato nel 2008 il marchio

danese Han Kjobenhavn,

rappresenta una delle punte di

diamante dell’ urban ‘pettinato’

scandinavo emergente.

Abbigliamento dalle forme pulite,

costruzioni precise e minimali

condite con quale sprazzo di

eccentricità, il marchio si sta

facendo strada con grande

successo anche nel mondo

dell’occhialeria. nati come

accessori complementari alle

collezioni gli occhiali di Han, grazie

a un mix eccellente di qualità e

design, stanno diventando un dei

punti di forza del brand. Acetato

italiano, lenti Carl Zeiss, un design

classico con un tocco moderno e

un prezzo attorno ai 130

euro al pubblico li rendono

particolarmente appetibili.

WWW.hANkjobeNhAvN.coM

FASHION_review

per superare il black and white

e andare oltre. Accendendolo

con altri colori, tratti rossi oppure,

appunto, grandi esplosioni

mediante stampe fotografiche.

70

JUNYa WataNaBe X CoMMeS deS GarçoNS MaNUn meraviglioso lavoro di patch

e sovrapposizione di denim di

diverse tonalità e intensità di

indigo, rivela il marchio di fabbrica

di Junya Watanabe x Commes

des Garçons MAn.

nella collezione pe 2015 c’è anche

una sofisticata collaborazione

con Levis che mette in luce una

serie di giacche in denim da fare

stropicciare gli occhi.

I prezzi sono quelli di una prima

linea e ovviamente non per tutte

le tasche.

La collezione è disponibile su

shop.hAveNshop.cA

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FASHION_review

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aNviL X BoB riFo Quale testimonial migliore per

una la linea apparel di Anvil

Motociclette se non il leader

dei the Bloody Beatroots Sir Bob

Cornelius Rifo? ebbene Bob non

è solo un testimonial: si tratta di

una vera collaborazione perchè

la giacca è stata disegnata da lui

secondo il suo personale gusto: un

fittatissimo chiodo in pellame nero

lucido, completamente made

in Italy, con fodera nera o pois

bianchi. La giacca è stata pensata

da Bob per essere indossata

durante i suoi show e riflettere al

massimo le luci bianche e quelle

stroboscopiche.

FASHION_review

Qui vediamo il bellissimo shooting

con Sir Bob e i due fondatori del

brand Alessandro ‘Phonz’ e Marco,

capaci di renderce ancora più

accattivante questo capo. Siamo

sicuri che il carisma e la visibilità

dei Bloody Beetroos, i loro tour ( a

marzo saranno in Canada e Stati

Uniti) e la loro pagina Facebook

da oltre 2 milioni di fan sapranno

mettere il turbo a questo brand.

La giacca è in vendita in edizione

limitata a 750 euro in esclusiva sullo

shop online di Anvil, in edizione

limitata e numerata.

WWW.ANvIlMotocIclette.coM

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CatFiSH SoCKSIl trend sembra inarrestabile. e’

quello delle calze stampate, con

le fantasie più pazze del mondo.

e oggi sul mercato arriva un brand

che schizza immediatamente tra i

nostri super-favoriti.

Brand italiano, prodotto 100%

italiano made in emilia Romagna,

Catfish esce dalla factory creativa

di Lab 84.

ormai il calzino pazzo ha sfondato

ogni barriera, culturale e d’eta. Lo

intravediamo sotto il risvolto dei

pantaloni di giovani fanatici dello

streetwear, come alle caviglie di

gentleman in giacca e camicia.

e’ un’idea perfetta per un regalo,

ad altri ma anche a se stessi, per

uomo e per donna.

Catfish propone un prodotto

di alta qualità, interamente in

cotone a un prezzo che è tra i più

accattivanti sul mercato ed è già

stato scelto da alcuni dei migliori

store italiani.

Qual’è la vostra fantasia preferita?

noi siamo incerti: in redazione

c’è chi vota per le paperelle, chi

per le uova al tegamino, chi per

i galletti… Ma il bello è proprio

questo: a ciascuno la sua.

cAtfIshclothINg.It

FASHION_review

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SUPreMe Pe 2015Supreme se n’è uscita con

l’anteprima della collezione pe

2015, a breve in arrivo negli store e

nello shop online.

Abbiamo fatto la nostra selezione

dei pezzi preferiti. Punto di partenza

ovviamente i caps: spettacolari

quelli con visiera in pelle e quelli

in tessuto metallizzato. non

mancano le giacche in pelle dal

gusto nBA, i college bomber, t-shirt

fighissime (quella con la foto di

neil Young entrerà nella leggenda

e andrà sold out in 5 minuti) e

cardigan rubati dall’armadio del

nonno. e poi zaini in mesh, boxer

logati (altro che Calvin Klein!).

Infine, per concludere con il botto,

un estintore.

WWW.supreMe.coM

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tSPtr: trUtH, SYMMetrY, PLeaSUre, taSte, reCoGNitioNGià scoperto da Wait! al Seek di

Berlino un anno fa, questo brand

inglese si chiama TSPTR (acronimo

di Truth, Symmetry, Pleasure, Taste,

Recognition: i principi del design

secondo il padre del modernismo

Louis Sullivan) e paga tributo

all’abbigliamento collegiale

americano. Il gusto è quello di

uno sportswear di qualità, dove le

stampe recuperano immagini di

Snoopy, Charlie Brown e disegni

originali che attingono alla cultura

americana degli anni 60 70 e 80.

tsptr.coM

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FASHION_review

MaLPH SS 2015Un marchio diventa importante

quando trova una sua cifra

stilistica. Quando, anche da

lontano, scorgendo un capo,

puoi capire di quale marchio si

tratta, allora quel brand è arrivato

lontano. Così è per Malph, che ha

trovato nei ‘baloon’, i palloncini, il

suo marchio di fabbrica: colorati,

allegri, divertenti, poetici. I

palloncini ci ricordano la nostra

infanzia, ci ricordano le feste, ci

ricordano un regalo ricevuti da

bambini. Malph, di stagione in

stagione reinventa e reinterpreta

FASHION_review

i palloncini con grafiche uniche,

che assumono una profondità

3d dal momento che il cordone,

risulta effettivamente legato

alla maglietta, e solleva il lembo

inferiore della t-shrit mostrando, di

volta in volta sfondi diversi. Questa

stagione c’è il palloncino che

diventa un pallone da basket,

quello attaccato con una cicca

al terreno, quello davanti allo

specchio con un coltello puntato

‘alla testa’ e quello tra le nuvole...

Qual’è il vostro preferito?

WWW.MAlphIlosophY.It

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eLeveN PariS SS 15Se negli’ultimi anni si è avuta la

gara per inflazionare il mondo

delle t-shirt... Il brand francese sa

ancora fare il suo porco mestiere.

e fa ancora delle magliette che

non sanno passare inosservate.

La serie con i passamontagna in

cui osserviamo personaggi come

obama, Madonna, Rihanna, Jay

Z e Mister Big è l’ennesimo modo

originale per celebrare miti e divi.

Come solo eleven sa fare.

e anche la serie con nome e

numero sulla schiena abbraccia

Star Wars per una serie limitata sulla

saga. Solo bombe.

eleven Paris è distribuita in italia in

esclusiva da Fashion no Victim.

WWW.fNvItAlY.coM

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GoiNG UPUn marchio pugliese che si sta

facendo conoscere per il suo

gusto e l’originalità e che stiamo

tenendo d’occhio. nasce dalla

creatività di Lino e Claudio

Doronzo, figli d’arte, che sfruttano

le potenzialità dell’azienda di

famiglia che da oltre 20 anni opera

nel campo tessile.

Il suo nome è Going Up. In inglese:

andando in alto. ed è in alto che

il brand sta puntando. Un passo

alla volta e con l’umiltà di chi sta

facendo le cose per bene.

Il tratto distintivo è un prodotto

completamente made in Italy,

dove tessuti a fantasie dai colori

accesi sono la base per dare

vita a t-shirt uniche e mai banali,

felpe, camicie e varsity jacket,

con l’uso anche di materiali

innovativi. Il campionario è ampio,

e abbraccia anche una serie di

accessori come le pochette in

pelle stampata e le calzature in

pelle intrecciata di alta fattura.

da tenere d’occhio.

Instragram:

@goINg_uphANdMAde

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FASHION_review

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SHoe SHiNeCome coniugare due concetti

all’apparenza antitetici: semplicità

ed originalità.

e’ questo il marchio italiano

Shoeshine, che stagione dopo

stagione rimane sinonimo di

freschezza.

Un prodotto apparentemente

semplicissimo, eppure come

nessun altro brand capace di

cogliere nel segno.

La stagione pe 2015 porta con

se un tocco marinaro, con righe,

ricami e capitani con barbe e

tattoo.

Poi una serie di fantasie allover,

insertate l’una a fianco dell’altra,

rendono t-shirt e felpe uniche.

WWW.shoeshINe.It

82

LoBSter SS15Lobster marchio tutto italiano ci

sorprende anche quest’anno con

una collezione fresca e diversa,

dove troviamo anche una super

collaborazione con Cope 2,

estesa a 3 t-shirt, felpa cappuccio

e felpe girocollo, Qui vediamo

una variante colore della T-shirt. Il

mood della collezione è l’occhio,

rivisitato in diverse forme. Lo

troviamo come pattern sulla T-shirt

“IPNO”, sulla maglia a maniche

lunghe “VOIAGE” e ricamato sul

capellino “TRIS”. Ci sono anche

capi più puliti come nel caso

della “SLICE” e indumenti che si

rifanno al mondo dello sport come

le canotte da basket e le T-shirt

sul modello delle casacche da

baseball come la “DODGERS”.

WWW.lobsterAppArel.coM

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GLi aNeLLi di Pietro FerraNte Anelli unici. enigmatici, originali,

passionali, rock, divertenti. A

ciascuno il suo. nessuno fa gioielli

come quelli di Pietro Ferrante.

Anelli che raccontano storie, che

suggeriscono la nostra personalità,

che aggiungono una piccola

importante nota al nostro look.

dettagli che parlano di noi. Come

le nostre cicatrici. Che sono tante.

e non vogliamo nasconderle.

Perchè “Le anime più forti sono

quelle temprate dalla sofferenza. I

caratteri più solidi sono cosparsi di

cicatrici.”

KHALIL GIBRAn

WWW.ferrANtegIoIellIere.coM

FASHION_review

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FASHION_Sneakers & Shoes

dI MARCo BIAnCHI

SNeaKerS& SHoeS

adidaS X PHarreLL WiLLiaMS: SUPerStar “SUPerCoLor” PaCKUn nuovo step della collaborazione

tra Adidas e Pharrel Williams che

continua sulla riproposizione dei

grandi classici della casa con

le 3 strisce. e questa volta arriva

una collezione che definiremmo

pazzesca e quasi da guinness dei

primati.

non ricordo infatti che mai

nessuno brand abbia proposto lo

stesso modello, la stessa stagione,

in tinta unita in una così ampia

palette di colori.

Veramente impressionante quello

che qui si è fatto con le Superstar.

due solo domande: ma riusciremo

a trovare la tonalità che davvero

vogliamo nei negozi??

e soprattutto... dovremo girare con

il codice di pantone, per ritrovare

quelle che abbiamo visto online e

che avevamo scelto? Bho!

WWW.AdIdAs.coM

NiKe air MaGiSta FootSCaPeQuando nike entrò nel mondo

del calcio e del calcetto con le

Magista, fece un grandissimo

clamore. Quella specie di calza

che avvolgeva il piede e la

caviglia prometteva un comfort

di calzata veramente unico e

una grande sensibilità nel tocco

di palla. oggi il nuovo trend che

arriva nella strada è questo:

scarpe da calcetto ripensate per

essere indossate tutti i giorni. ed

ecco che quindi, arrivano anche

le Magista Footscape: in pratica

la versione casual, a fini non

agonistici. Comodissime come

le originali e con un design, se

dobbiamo dirlo, a nostro avviso è

esagerato. disponibili black, white

e azzurro. ovviamente il colore più

azzeccato rimane il primo.

WWW.NIke.It 85

FASHION_Sneakers & Shoes

NiKe air MaX 90 CorKIl sughero è diventato un materiale

sempre più utilizzato per arricchire

dettagli di sneaker ricercate.

Ricordiamo tra l’altro i modelli

realizzati da Gourmet, Vans ecc.

ora il turno di nike, che utilizza il

sughero, e non per piccoli dettagli,

ma per ridisegnare la tomaia delle

sue Air max 90.

I colori, sughero a parte, sono gli

stessi delle celeberrime Infrared.

Sbarcheranno ad aprile in store

selezionati.

WWW.NIke.It

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KePtForse queste fanno il botto.

Com evedrete sulla prossima

campagna pubblicitaria che

comparirà anche sulle pagine del

nostro magazine ci si chiede: Sono

scarpe? Sono sneakers? Sono

espadrillas?

no. Sono semplicemente Kept. e

stanno già facendo scalpore tra

gli addetti ai lavori.

Arrivate all’improvviso sul

mercato le Kept sono il frutto del

lavoro e delle sperimentazione

di un’azienda spagnola che è

riuscita a creare l’espadrilla del

futuro.

In pratica a una suola di gomma

vulcanizzata, con la comodità

quindi si una sneaker, è stato

applicata una speciale banda

elastica che crea la tomaia.

Il look è quindi quello di una

espadrilla evoluta, ma l’elastico

che avvolge il piede dona

una sensazione di comodità

completamente nuova. non

hanno la ‘durezza’ delle espadrillas,

non rischiano di scivolare via e con

la vasta gamma di colori e stampe

sapranno stuzzicare tanti palati

differenti.

Questo speciale tessuto elastico è

stato realizzato anche in un misto

di canvas grezzo elasticizzato su

cui è possibile applicare stampe

e varianti speciali di decorazioni

e ricami.

non per caso queste scarpe

sono state subito abbracciate

in Giappone dove, si sa, la

funzionalità da sempre è una

parola d’ordine.

oggi sbarcano in Italia e sono

state inserite in diversi dei migliori

showroom come Falconieri in

Lombardia, Brini in Toscana.

Il prodotto uscirà a un prezzo

indicativo di 59 euro, pertanto

decisamente abbordabile ed

essendo già prenotato dai migliori

negozi si prevede un vero boom

per la prossima estate.

Info distribuzione:

WWW.spIderfAshIoN.eu

FASHION_Sneakers & Shoes

KarMa oF CHarMe aPre iL SUo oFFiCiaL oNLiNe StoreKarma of Charme lancia

finalmente il suo shop online

ufficiale. Il punto fermo è: anche

d’estate non rinunciare mai ai

tuoi stivaletti. Prodotto originale,

di altissima fattura made in Italy,

Karma è adorato in tutto il mondo

per i suoi indianini e per i boots

ricchi di dettagli unici.

Questo inverno ha lanciato il suo

nuovo stilvaletto, Ymiz, con i profili

sottolineati da un laccio in cuoio,

nel classico marrone e anche nei

colori pastello.

Per tante occasioni e per nuovi

arrivi lo shop online è finalmente

aperto. Affrettatevi.

WWW.kArMAofchArMeshop.coM

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FASHION_Sneakers & Shoes

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SUPreMe X CLarKS WaLLaBee LoWe’ uscita il 5 marzo questa

collaborazione decisamente

originale tra Clarks e Supreme.

Il brand inglese ci ha messo uno dei

suoi modelli più iconici, le mitiche

Wallabee in versione low, Supreme

il solito tocco istrionico con i colori

più gettonati della collezione:

rosso, verde, viola, blu. Il risultato è

un classico reinventato, a cavallo

tra tradizione e streetwear.

e come al solito andranno sold-out

nel giro di qualche ora. C’è da

scommetterci.

WWW.clArks.It

MarGieLa rePLiCa SNeaKerSUna volta centrata la forma

vincente, la famosa sneakers

replica di quella vintage

dell’esercito austriaco, solo

Margiela sa come reinventarla

mediante materiali e lavorazioni

uniche.

Questa stagione ci ha sorpreso

la versione in puntini a rilievo

gommati, disponibile in bianco e

in nero.

WWW.eNdclothINg.co.uk

FASHION_Sneakers & Shoes

89

adidaS ULtraBootSAdidas esagera. Vuole esagerare

e non si limita a lanciare una sfida

qualunque: queste sono le Ultra

Boost, le migliori scarpe da running

di sempre. Così afferma il colosso

tedesco. La tecnologia Boost,

già lanciata sul mercato nel 2013

rappresenta una suola costituita

da micro sfere assemblate (come

se fosse una sorta di polistirolo

gommoso) che permette di

assorbire l’urto del piede e di

rilanciare verso l’alto la forza

cinetica con una spinta superiore.

La nuova versione include quindi la

tecnologia Boost, che diventa Ultra

grazie a un 20% in più di particelle

Boost. La tomaia è realizzata nel

tessuto Primeknit: letteralmente

‘tessuto’ per la massima

leggerezza e traspirazione.

nella suola è incorporata la

leggendaria tecnologia Torsion

di Adidas. Anche il look, ispirato

a quel momento della giornata

in cui il giorno passa verso la

notte, appare particolarmente

azzeccato.

Insomma, belle si sicuro. Per

scoprire se sono anche performanti

aspettiamo il parere degli atleti

che le testeranno sul campo.

WWW.AdIdAs.coM

NiKe PoLKa dot PaCKUn raffinato tessuto dal tocco

grezzo impreziosito da dettagli

puntinati. e’ l’elemento che

contraddistingue questa mini-

collezione di nike, in uscita

a breve, che comprende le

classiche Air Max 90, le Air Max 1 e

le Internationalist. Un dettaglio che

riesce a ingentilire anche queste

sneakers dal sapore tecnico.

WWW.NIke.It

FASHION_Sneakers & Shoes

90

adidaS BY JereMY SCott WiNGS 3.0 GoLdogni volta che penso che le

leggendarie Wings di Jeremy Scott

per Adidas abbiano stufato, che

siano finite….Jeremy tira fuori un

modello che sa ancora stupire.

dopo la versione ‘dark Knight’ che

ci fece dire ‘wow’ ecco la versione

gold. e anche questa a un suo

maledetto perchè.

Poi se vogliamo dire che siano il

non plus ultra del kitch…ebbene si:

l’obiettivo è proprio quello. e sono

riuscite proprio bene.

WWW.AdIdAs.coM

FiLLiNG PieCeS “BLaCK diaMoNdS”Filling Pieces è lo sneaker brand

del momento. di cui abbiamo

parlato fin dalla sua nascita. Un

marchio di altissima qualità nato

con l’obiettivo di colmare il gap tra

streetwear e haute-couture.

oggi il brand arriva nei migliori

negozi del mondo con la nuova

collezione. Tra i pezzi pregiati c’è il

modello low top, in versione ‘black

diamonds’, dove la pelle è stata

lavorata con un effetto a micro-

piramidi. Immancabile la linguetta

alta e la profilatura ai lati della

caviglia.

Questo modello per veri cultori

sono arrivate su Superfly Deluxe al

prezzo di 220 €.

WWW.superflYdeluXe.coM

FASHION_Sneakers & Shoes

Se i fiori sulle sneakers sembrano

un po’ abusati, possono ‘rifiorire’

e alla grande, in occasione della

giornata mondiale della donna.

Colpiscono per la bellezza dei

colori e della fantasie: 5 varianti,

francamente una più bella

dell’altra di Air Max 1. ovviamente

solo per donne.

WWW.NIke.It

NiKe air MaX 1 ULtra QUiCKStriKe “CitY CoLLeCtioN”

91

FASHION_Sneakers & Shoes

Una mostra multidisciplinare

divisa in due tappe, Milano e

Murano metterà in contatto

processi creativi differenti tra

arte, design e grafica

About new Ideas è il nuovo

progetto di no Title Gallery,

associazione culturale veneziana

impegnata dal 2011 nel creare

una rete di collegamento in

grado di coinvolgere soggetti

di vario tipo, per consentire

a giovani artisti emergenti di

godere gratuitamente di una

personale visibilità in contesti

adeguati.

La mostra verrà allestita in

due differenti città, per i mesi

di maggio e giugno: prima

a Milano, in concomitanza

con l’apertura di expo 2015 e

successivamente a Murano, in

una Venezia pervasa dal clima

internazionale della Biennale

d’Arte.

Ideato e curato da Francesco

Liggieri, questo evento ambizioso

e multidisciplinare combinerà

arte, grafica e industrial design.

Minimo comune denominatore

dell’intero progetto è l’idea, la

scintilla iniziale che, elaborata

attraverso processi creativi

Events_da non perdere

differenti, scaturisce nelle opere

artistiche, di design e di grafica

dei 15 artisti selezionati.

In questo modo il pubblico

potrà entrare in contatto con le

diverse attitudini che contamino

la mente degli artisti e di

conseguenza potrà capire come

le idee prendano forma nelle

opere presentate.

La prima tappa si svolgerà dal

3 al 10 maggio 2015 presso gli

spazi espositivi di Area35 Factory

in Via Vigevano 35 a Milano,

con opere di Valentina Biasetti,

Antonio Campanella, Alessandro

Cardinale, drunken Jewelry,

Riccardo Fano, Cristina Gori,

Kindergarten, Paula Sunday,

Indastria design.

La seconda tappa invece sarà a

Palazzo da Mula in Fondamenta

da Mula 143 a Murano, dal 12 al

19 giugno. rf.

Per tutte le altre info

WWW.NotItlegAllerY.coM

aBoUt NeW ideaS FRA ARTE

GRAFICA & DESIGN

92

AdANI, p.zzA g. MAzzINI 3, 41100 ModeNA, eMIlIA roMAgNA AgNettI, vIA perANzoNI 17/A, 62010 MAcerAtA, MArche AMr, vIA MArtIrI dellA lIberAzIoNe 153 – 155, 16043 chIAvArI, lIgurIA ANtoNIA, vIA ceccArINI 61/d, 47838 rIccIoNe, eMIlIA roMAgNA ANtoNIolI, vIA pAolI 1, 20143 MIlANo, loMbArdIA bANNer, vIA sANt’ANdreA 8/A, 20121 MIlANo, loMbArdIA bAse blu, pIAzzA podestA’ 1, 21100 vArese, loMbArdIA berNArdellI, c.so uMberto I 27, 46100 MANtovA, loMbArdIA bIffI, c.so geNovA 6, 20123 MIlANo, loMbArdIA bINI sIlvIA pAsseggIAtA,v.le MArcoNI 74, 55049 vIAreggIo, toscANA

bIrbA’s, c.so gArIbAldI 3, 33170 poderNoNe, frIulI veNezIA gIulIA

boNvIcINI, c.so MAtteottI 21, 51016 MoNtecAtINI terMe, toscANA

bruNA rosso, c.so NIzzA 36, 12100 cuNeo, pIeMoNte

cAMMAllerI, c.so vIttorIo eMANuele 177, 93100 cAltANIsettA, sIcIlIA

cArAvAN, vIA v. eMANuele 25/A, 12051 AlbA, pIeMoNte

cAstANgIA 1850, vIA MANNo 61, 09124 cAglIArI, sArdegNA

cecIlIA de fANo, vIA ANdreA dA bArI 118/A, 70122 bArI, puglIA

ceNere g.b., vIA jAcopo dA poNte 18/20, 36061 bAssANo del grAppA, veNeto

collI, vIA rAffAello sANzIo 10, 63039 sAN beNedetto del troNto, MArche

cologNese 1882, c.so MAzzINI 75, 31044 MoNtebelluNA, veNeto

corteccI, bANchI dI soprA 27, 53100 sIeNA, toscANA

cose, c.so cAMpI 53, 26100 creMoNA, loMbArdIA

cuccuINI, vIA rIcAsolI 35, 57125 lIvorNo, toscANA

cuMINI ModA, vIA s. dANIele 3, 33013 geMoNA del frIulI, frIulI veNezIA gIulIA

d’ANIello, vIA ANIello pAlIMbo 50/55, 81031 NApolI, cAMpANIA

d’ANNA, c.so vIttorIo eMANuele 232/236, 84122 sAlerNo, cAMpANIA

dAvINcI, vIA f. del cAIro 7/9, 21100 vArese, loMbArdIA

deglI effettI, pIAzzA cAprANIcA 75, 00186 roMA, lAzIo dellA MArtIrA, vIA ArIosto 4/b, 41012 cArpI, cAMpANIA

dell’oglIo, vIA ruggero settIMo 26/b, 90141 pAlerMo, sIcIlIA dIvo, vIA dI bIeNtINA 64, s. MArIA A MoNte, 56020 pIsA, toscANA

doNNe, vIA sulIs 30, 09124 cAglIArI, sArdegNA

eleoNorA boNuccI, c.so ItAlIA 118, 01100 vIterbo, lAzIo

elIte, vIA XX setteMbre 35, 25025 MANerbIo, loMbArdIA

erAldo, vIA roMA 92, 30022 ceggIA, veNeto

fAccIolI, c.so gArIbAldI 56/58, 28021 borgoMANero, pIeMoNte

fAgNI, vIA curtAtoNe e MoNtANArA, 51100 pIstoIA, toscANA

fellA, pIAzzA dIAz 12, 03043 cAssINo, lAzIo follI, c.so vIttorIo eMANuele II 27/28, 46100 MANtovA, loMbArdIA

frANcA leoNI, vIA cerchIA 3, 47121 forlI’, eMIlIA roMAgNA g&b NegozIo, vIA MAzzINI 18/A, 25025 flero, loMbArdIA gAllerY, vIA Iv NoveMbre 15/d, 55042 forte deI MArMI, toscANA

gAudeNzI, vIAle ceccArINI 5, 47838 rIccIoNe, eMIlIA roMAgNA

gIgI tropeA, c.so ItAlIA 185, 95127 cAtANIA, sIcIlIA gIsA, vIA frAtellI rossellI 35/A, 60033 chIArAvAlle, MArche guerrA, pIAzzA gIovANNI XXIII 12, 74123 tArANto, puglIA helMe’, lArgo deI vesprI s.13, 95128 cAtANIA, sIcIlIA Il cortIle, c.so cAvour 9, 28100 NovArA, pIeMoNte Il sellAIo, sAN gIAcoMo 1, 23880 cAsAteNovo, loMbArdIA

Da oggi Wait! è distribuito in tutti i negozi del circuito “THE BEST SHOPS - CAMERA ITALIANA BUYER MODA”

WAIT!

trovaCi QUi!

ItAlIANI, c.so uMberto 29, 65122 pescArA, Abruzzo julIAN fAshIoN, vIAle MAtteottI 31, 48015 MIlANo MArIttIMA, eMIlIA roMAgNA lA cAprese pIu’, c.so vIttorIo coloNNA 134, 80077 IschIA porto, cAMpANIA

lA coupole, sAN MArco cAlle XXII MArzo 2366, 30124 veNezIA, veNeto le NoIr, corso ItAlIA 76/78, 32040 cortINA d’AMpezzo, veNeto le NoIr, vIA INdIpeNdeNzA 1, 41100 trevIso, veNeto leAM, vIA AppIA NuovA 26, 00183 roMA, lAzIo

l’INcoNtro, vIA cAstelMArAldo 1, 41100 ModeNA, eMIlIA roMAgNA lINo rIccI, c.so vANNuccI 9/11, 06123 perugIA, uMbrIA lorI, vIA MestrINA 12, 30170 Mestre, veNeto

luIsA, vIA gAMbAluNgA 28, 47921 rIMINI, eMIlIA roMAgNA luIsA vIA roMA, vIA roMA 19/21, 50123 fIreNze, toscANA

luNgolIvIgNo fAshIoN, vIA dA lA gesA 711, 23030 lIvIgNo, loMbArdIA

MANtovANI, c.so ItAlIA 53, 52027 sAN gIovANNI vAldArNo, toscANA MANtovANI, c.so lIbertA’ 15, 20048 cArAte brIANzA, loMbArdIA MArIo forNI, vIA roMA 29/r, 16121 geNovA, lIgurIA MAXI ho, vIA NIcolA NIsco 23/25/27, 80121 NApolI, bAsIlIcAtA MAzzoNI, vIA gArIbAldI 9, 14100 AstI, pIeMoNte

MAzzoNI, vIA pIol 52, 10098 rIvolI, pIeMoNte

MINettI, vIA roMA 158, 13033 cAsAle MoNferrAto, pIeMoNte Mode MIgNoN, p.zzA berNArdINI 2, 55100 luccA, toscANA MoNtI, vIA fANtAguzzI 13/14, 47521 ceseNA, eMIlIA roMAgNA

NIck & soNs, vIA cAvour 119, 48100 rAveNNA, eMIlIA roMAgNA

NIdA, vIA MAzzINI 65, 81100 cAsertA, cAMpANIA

NugNes 1920, c.so vIttorIo eMANuele 195, 76125 trANI, puglIA

o’, b.go gIAcoMo toMMAsINI 8/A, 43100 pArMA, eMIlIA roMAgNA

oleggINI, vIA r chIesA 23/25, 54100MAssA, toscANA pApINI, c.so ItAlIA 48/50, 95129 cAtANIA, sIcIlIA pArIsI, c.so uMberto 1, 98039 tAorMINA, sIcIlIA

pAvIN eleMeNts, corso pAllAdIo 106, 36100 vIceNzA, veNeto

pellIzzArI 1830, vIA verdI 22, 29100 pIAceNzA, eMIlIA roMAgNA

peNelope, vIA A. grAMscI 16, 25122 brescIA, loMbArdIA perNIgottI, pIAzzA pIttAlugA 4r, 16167 geNovA NervI, lIgurIA poMposI, vIA eMIlIA 51, 27058 vogherA, loMbArdIA pozzIleI, vIA cArlo Alberto 20/23/25-c, 20052 MoNzA, loMbArdIA

pupI solArI, pIAzzA toMMAseo 2, 20123 MIlANo,

loMbArdIA

rAIl, vIA s. MArtINo dellA bAtt. 5, 25121 brescIA,loMbArdIA

rAIMoNdI, vIA A. dIAz 54, 48100 rAveNNA, eMIlIA roMAgNA rAttI, vIA rossINI 71, 61100 pesAro, MArche re Artu’, vIA sAN spIrIdIoNe 3, 34121 trIeste, frIulI veNezIA gIulIA rossANA NIcolAI, c.so gArIbAldI 66, 63017 porto sAN gIorgIo, MArche

rosY bIs, vIA l. dA vINcI 4, 39100 bolzANo, treNtINo Alto AdIge

russo cAprI, vIA cAMerelle 33, 80073 cAprI, cAMpANIA sAN cArlo dAl 1973, pIAzzA sAN cArlo 169, 10123 torINo, pIeMoNte sANtoMo, c.so uMberto 94, 65122 pescArA, Abruzzo sbAIz coNcept store, vIA veNezIA 20, 33054 lIgNANo sAbbIAdoro, frIulI veNezIA gIulIA

segreto, p.zzA treNto e trIeste 60/62/66, 44100 ferrArA, eMIlIA roMAgNA

spINNAker, vIA XX setteMbre 101, 17021 AlAssIo, lIgurIA

stefANIA Mode, vIA torreArsA 23/29, 91100 trApANI, sIcIlIA

suIt, vIA 140° reggIMeNto fANterIA 24, 73100 lecce, puglIA sugAr, corso ItAlIA 43/45, 52100 Arezzo, toscANA susI store, vIA uMberto I 104, 04100 lAtINA, lAzIo

tessAbIt, vIA MIlANo 107, 22100 coMo, loMbArdIA

the bIg speNders, c.so ItAlIA 87r, 17100 sAvoNA, lIgurIA tIzIANA fAustI, p.zzA dANte 1/A, 24100 bergAMo, loMbArdIA toNY boutIque, vIA roMA 24, 20013 MAgeNtA, loMbArdIA torregrossA, vIA dellA lIbertA’ 5, 90139 pAlerMo, sIcIlIA

trIcot, vIAle roMA 77, 53042 chIANcIANo terMe, toscANA tufANo, vIA cArlo Alberto 51, 80045 poMpeI, cAMpANIA vAleNtI, borgo stretto 28, 56127 pIsA,toscANA velA shop, vIA del Molo, 07026 porto rotoNdo, sArdegNA

vINIcIo, p.zzA MoNuMeNto 3, 20025 legNANo, loMbArdIA vItAle, vIA fIreNze 68, 88900 crotoNe, cAlAbrIA

vIvA, vIA A. sAffI 44, 15033 cAsAle MoNferrAto, pIeMoNte

WhooM – prAtolIvo, vIA cAvour 106, 28041 AroNA, pIeMoNte

WIse, c.so MAzzINI 71, 26100 creMoNA, loMbArdIA

Ci trovi come sempre nei migliori negozi di abbigliamento, negozi di dischi, showroom, negozi di arredamento e design. Noi cerchiamo sempre di farci trovare in posti speciali, dove la ricerca e il gusto guardano sempre avanti.

Ci trovi fino ad esaurimento.

AbruzzoL’AQUILASoHo Via Garibaldi 73, 67051 Avezzano (AQ)CHIeTIeFFeTTI SToRe Via Renzetti, 10, 66034 Lanciano (CH)PeSCARAWHITe SHARK THe oRIGInAL SURFSHoP Via Venezia 58, 6500 Pescara VILLAGe C.so Umberto 199, 65015 Montesilvano (Pe)TeRAMoAQUILIo MARCo Via della pace 61, Contrada Rovano, 64023 Mosciano Sant’Angelo (Te)

Calabria ReGGIo CALABRIATHe CHILI PePPeR LAB via Carlo Rosselli 14/16, 89125 Reggio CalabriaVIBo VALenZACOOL & CHIC Via Libertà 136, 89861 Tropea (VV)

Campania AVeLLInoMInIMARKeT AVeLLIno Via de Conciliis 25, 83100 AvellinodUALKULT Via Guarini 24, 83100 AvellinoVANIGLIA Via R.D’afflitto 9, 83031 Ariano Irpino (AV)MeTRo’C.so Vittorio emanuele 141, 83100 AvellinoBeneVenToMARCeLLo C.so Garibaldi 98, 82100 BeneventoVAnITY Viale Spinelli 134/136, 82018 San Giorgio del Sannio (Bn)CASeRTAAWSM SToRe C.so Giannone 84, 81060 CasertaneW MY SPoRT Piazzetta Lucarelli 21, 81031 Aversa (Ce)nAPoLIJUnIoR Galleria Vanvitelli - Vomero, napoliJUnIoR Riviera di Chiaia 261, napoliConTInUed dI MARIA CoLeLLA Via Achille Torelli 11, 80100 napoliFonoTeCA Via Morghen, 31 c/f, 80127 napoliFASHIon VICTIM ® SToRe Via solimena 87/a, 80128 napoliFASHIon no VICTIM SHoWRooM Via San domenico 106, 80127 napoliFASHIon TeAM Via Terracina 115, 80125 napoliLeALe C.so Umberto I 496, 80013 Casalnuovo (nA) London Via nilo 33, 80135 napoliRoCCo P.zza duomo 2, 80035 nola (nA)dARS Via Alvino 17, 80053 Castellamare di Stabia (nA)BLACK oUT Via Marziale 11, 80067 Sorrento (nA) STReeT one Via Francesco Saverio nitti 6, 80141 napoliCLo’one Via L.einaudi 20/22, 80040 Volla (nA)SALeRnoMonSTeR CooKIe P.zza San Francesco 4, 84123 SalernoMY SHOP IS Corso Vittorio Emanuele 176/A “Galleria del Corso”, 84100 SalernoPLAneT ModA Via F. Paolo Volpe 33, 84100 SalernoKILLJOY-LUXURY Via Roma 10, Nocera Inferiore (SA)MASCALZone LATIno Via Roma 276, 84092 Bellizzi (SA)InSIde SToRe Via A. Sorrentino 30, 84013 Cava dei Tirreni (SA)TRAFFIC SPoRTSWeAR Via Lungomare Trieste 29, 84059 Marina di Camerota (SA)BUoTIQUe dIAnA Via Indipendenza 62, 84064 Palinuro (SA)LIFeSTYLe P.zza Vittorio Veneto 3/4/5, 84018 Scafati (SA)

Emilia RomagnaBoLoGnABACK dooR P.zza Galileo 3/a, 40123 Bologna ono ARTe ConTeMPoRAneA Via Santa Margherita 10, 40123 BolognaMInIMARKeT BoLoGnA Strada Maggiore 21, 40123 BolognaSeTTeMeTRIQUAdRATI Via Malcontenti 9/a, 40126 BolognaeLZAPoPPIn Via San Felice 36/A, 40122 BolognaLA FeRRAMenTA Via delle Moline 16/a, 40126 BolognaPRoTeC Via Portanova 2, 40123 BolognaSCoUT Via Righi 10, 40126 BolognaRoBeRTo CAnedA Via Lambertini 1/M, 40026 Imola (Bo)dAnGeR SAS Via Viviani 17, 40062 Molinella (Bo)JAdeR JeAnS Via G. Vittorio 2/a int 1, 40056 Crespellano (Bo)FeRRARAMInIMARKeT FeRRARA Via Contrari 20, 44100 FerraraABB.AVoRIo AnSALonI Via Bersaglieri del Po’ 37, 44100 FerraraUFFA SnC Via Puccini 8/a, 44021 Codigoro (Fe)CALIFoRnIA Via Provenzali 3, 44042 Cento (Fe)VAnGUARd Via Bersaglieri del Po, 31/c, 44100 FerraraMARCo MoReo IndUSTRIe Via Giordano Bruno 109, 63017 Porto san Giorgio (Fe)FoRLI’-CeSenA

CeSenAMInIMARKeT CeSenA Via Roverella 9, 47023 CesenaGLITTeR Via Biondini 19, 47121 ForlìBLACK SHeeP C.so Mazzini 10, 47023 Cesena (FC)PoSTA SRL Via Garibaldi 1, 47037 Savignano sul Rubicone (FC)PIPPo oLIMPICo Viale Roma 28, 47016 Predappio (FC)SCoUT Via Battisti 22, 47023 Cesena (FC)MInIMARKeT deL RICICLo Via Roverella 9, 47521 CesenaCoRneR22 Piazza Almerici 22, 47521 Cesena (FC)ModenAMInIMARKeT ModenA Via Cesare Battisti 33, 41100eTToRe TARonI SHoWRooM Via enrico Fermi 1/C, 41057 San Vito, ModenaAMARAnTo C.so Adriano 13 A, 41100 ModenaEXTREME Via Sassi 1, 41100 ModenaTRAPPeR dI FLoRI Via Libertà 34, 41029 Sestola (Mo)BLond SRL Via Alcide Garagnani 3, 41012 Carpi (Mo)YAnKee dI CATTAnI Corso A.Pio 36, 41012 Carpi (Mo)ALeSSAndRo G Via n.sauro 34 41013 Manzolino (Mo)oFICInA P.zza G.Garibaldi 84, 41049 Sassuolo (Mo)PARMAWooden SToRe Borgo Giacomo Tommasini 12 43121 ParmaBRAndo Strada della Repubblica 19, 43100 ParmaCenTRo ModA Strada Farini 3, 43121 Parma SURFIn In PARAdISe Via emilio Lepido 31/A, 3100 ParmaVeRdI PRoMeSSe Viale Pertini 5, 43044 Collecchio (PR)GALLeRIA 70 SnC Piazza Ghiaia 25, 43100 ParmaGIAMMARIA MonTACCHInI Via Cavour 10/b, 43100 ParmaPIACenZABACICCIA Via dionigi Carli 7, 29100 PiacenzaMAX FASHION P.zza Duomo 12-13, 29100 PiacenzaSPeed SnC Corso Matteotti 46/c, 29015 Castel S.Giovanni (PC)TAMY e Co. Viale 20 settembre 136, 29100 PiacenzaGoLden SPoRT C.so Vittorio emanuele 120, 29100 PiacenzaL’ALTRo SPoRT Via Felice Frasi 25/c, 29100 PiacenzaWHITe Via Mazzini 5, Castel San Giovanni (PC)RAVennAMInIMARKeT RAVennA Via Corrado Ricci 6, 48121 RavennaSQUASH Via Maggiore 1, 48121 RavennaSQUASH V.le della Lirica 57, 48121 RavennaSQUASH V.le delle nazioni 129, 48023 Marina di Ravenna (RA)GLUe CLoTHInGS Via Paolo Costa 16, 48121 RavennaSPACe BoUTIQUe Viale Matteotti G. 26/A, 48015 Milano Marittima (RA)MADE & USED Viale Gramsci 43, 48015 Milano Marittima (RA)ReSInA Via Roma 19, 48015 Milano Marittina (RA)CALZOLERIA DEL CORSO C.so Saffi 28/C, 48018 Faenza (RA) CodICe 7d Via Pistocchi 7/d, 48018 Faenza (RA)LIMBoAZUL Via della Lirica 33, 48124 RavennaReGGIo eMILIAMInIMARKeT ReGGIo eMILIA Via Migliorati 1/A, 42100 Reggio emiliaFUTURo Via emilia S.Pietro 42100 Reggio emiliaMAnHATTAn SnC Via Guido da Castello 8/e, 42100 Reggio emiliaMAnIA Via Calderini 4, 42100 Reggio emiliaPIAneTA UoMo Via Radici Sud 15, 42014 CastellaranSPoRT SeRVICe SRL Viale dei Mille 24/a, 42100 Reggio emiliaT.LooK Via val d’enza 176/a, 42026 Ciano d’enza (Re)TABACCHI Via guido da castello 7/i, 42100 Reggio emiliaSCoUT Via Crispi 3, 42100 Reggio emiliaWeST L.T.d. via Toschi 13/d, 42100 Reggio emiliaeSPACe Via Gonzaga 4/I, 46016 Guastalla (Re)RIMInI/RICCIoneBLoCK 60 Viale Milano 60, RiccioneBoP SToRe P.zzale Ceccarini, 47838 RiccioneMInIMARKeT RIMInI Via Sigismondo 17, 47900 RiminiConVenIenCe MARKeT Via Sigismondo 12, 47900 RiminiBAKAMAK Via Sigismondo 27, 47900 RiminiBACK STYLe Via Fratelli Cairoli 25, 47900 RiminiCALIFoRnIA Via Roma 93, 47833 Morciano di Romagna (Rn)KInG SPoRT Viale Bovio 56, 47841 Cattolica (Rn)SKYWALKeR Via P.Guidi 72, 47114 Bellaria (Rn)MInIMARKeT deL RICICLo Via Sigismondo 12, 47923 RiminiSPACe Via Cairoli 43, 47900 RiminiCITY TAnK Via Mentana 19/A, 47921Rimini AB RAPPReSenTAnZe Via Salara 6/e, 48015 Cervia

LazioLATInAFRAnKIe QUAKe Centro Comerciale Morbella, 04100 LatinaFLoRenZAnI GIoRGIo Via Friuli Venezia Giulia, 04019 Terracina (LT)RIeTI

FReeSTYLe SPoRT P.zza oberdan 16, 02100 Rieti RoMAALEXANDER Piazza di Spagna 51, 00187 RomaAMoRI Via Rivarone 108, 00166 RomaLeAM Via Appia nuova 26, 00183 RomaPARIS Via di Priscilla 97/99, 00199 Roma 40 GRAdI Via Virgilio 1/0, 00100 RomaQUAKe ConCePT SToRe, V.le Regina Margherita 14/A, 00198 RomaPROFILEXPO SHOWROOM P.zza di Spagna 51, 00187 RomaCIRCoLo deGLI ARTISTI Via Casilina Vecchia 42, 00100 RomaMondoPoP Via dei Greci 30, 00187 RomanIKI nIKA Via del Leoncino 15, 00186 RomaSoUL Food Via S. Giovanni in Laterano 192/194 00187 RomaSUPeR Via Leonina 42, 00184 RomaSUPeRSTYLInG Via Santa Maria Ausiliatrice 28, 00181 RomaeMPTY ConCePT SHoP Viale Regina Margherita 14/a, 00198 RomaPennY LAne C.so del Popolo 126, 00046 Grottaferrata (Roma)PeoPLe Via Romana 31, 00048 nettuno (RM)dARWIn V.le G. di Vittorio 14, 00030 Genazzano (RM)LA VeCCHIA MInIeRA P.zza Galileo Galilei 19, 00031 Artena (Roma)VITeRBo BRUMA SnC Via Cesare dobici 37, 01100 Viterbo

LiguriaGenoVABOX 86 Piazza Della Vittoria, 86/R. 16100 GenovaSTUdIo 3 Via San Martino 12 Int. 5, 16131 GenovaKISS PoLLY Strad.ne S. Agostino 26R 16123 Genova LA SPeZIAGALAX SARZANA Via Mazzini 20, 19038 Sarzana (SP) IMPeRIAVICToRY MoRGAnA BAY C.so Trento e Trieste 16, 18038 San Remo (IM)noMURI Via Cavour 14, 18010 San Remo (IM)SAVonAHILABeLA Via Milano 21, 17021 Alassio (SV)

LombardiaBeRGAMoBAZAAR WeAR Via S. Alessandro 23/b, 24122 BergamoCLUB 88 Via Papa Giovanni XXIII 88, 24122 BergamoSPIn-oFF Via S. Alessandro 52, 24122 BergamoTALENT SCOUT DI RONDA VALERIA & C. SNC Via Giovan Battista Moroni 14, 24066 Pedrengo (BG)PLAneT Piazzetta Santagiuliana, 24047 Treviglio (BG)BReSCIAWooden SToRe Via L. einaudi 21 25121 BresciaMInIMARKeT BReSCIA Via Trieste 43/e, 25122 BresciaBAZAAR WeAR C.so Martiri della Libertà n.21/a, 25122 BresciaBeLoTTI CALZATURe Via Tien An Men 15, Roncadelle (BS)FoRBICe P.zza Vittorio emanuele 48 25034 orzinuovi (BS)GUALTIeRo JeAnS Via Francesca nord 1, 25030 Roccafranca (BS)HANGARD Via XXVI Aprile n. 55, 25032 Chiari (BS)MAYBe Via Roma 23, 25039 Travagliato (BS)CA.ST. distribution srl Via Palestro, 46 25034 orzinuovi (BS) BAGLIonI JeAnS Via Roma 78, 25040 Cortefranca (BS)TABo Via nazario Sauro 5, 25015 desenzano del Garda (BS)SHooZ BY InVIdIA Via Campo 31, 25049 Iseo (BS)PUnTo ZeRo Via Lungolago Marconi 18/A, 25049 Iseo (BS)CoMoFRATeLLI BUTTI Via Luini 1, 22100 ComoPOPCORKN SHOP & STYLING Via XX Settembre 8, 22100 ComoCReMonACLeoFe Via Trento e Trieste, 69, 26100 CremonaCHECK POINT Via Petofi 4, 26041 Casalmaggiore (CR)LeCCoCooPeR BLondIe Via Mascari 76, 23900 LeccoMARTInA STeFAno RAPReSenTAnZe C/o duplex - Contrada Improvvisata, 73046 Matino (Le)THREESIXTY Via del Pozzo 6, 23900 LeccoSCoUT Piazza Mario Cermenati 23900 LeccoMAnToVACHeCK PoInT Via Virgiliana 16, 46100 MantovaCHeCK PoInT Via Mantova 48, 46041 Asola (Mn)SPORTIME Via Orefici 29/31, 46100 MantovaSPoRTIMe Via Bracci 53, 46100 MantovaBIG one SHoP Via Grossi 11, Viadana (Mn)MILAnoAnTonIA BoUTIQUe Via Ponte Vetero 1 ang. Via Cusani, 20121 MilanoAnTonIA MAn Via Ponte Vetero 9 ang. Via Sacchi, 20121 Milano247 SHoWRooM Via Pestalozzi 4, Area San Cristoforo, 20143 MilanoAdVAnCed STUdIo SRL Corso Plebisciti 17, 20129 Milano (MI) BLUe dISTRIBUTIon Via dionigi Bussola 9, 20143 MilanoCIRCoLo MAGnoLIA Via Circonvallazione Idroscalo, 41 20090 Segrate (MI)dICTIonARY C.so di Porta Ticinese 46, 20122 Milano

doT Via Pietro Giannone 4, 20154 MilanoFALConIeRI Via Uberti 6, 20134 MilanoFRAV Corso di Porta Ticinese, 83 ang. Via Vetere, 20123 MilanoGIoRGIo CRIPPA Via Comelico 3, 20135 MilanoGLAMoUR In RoSe Via Solferino 12, 20121 MilanoGoA CoRPoRATIon Via A.Sciesa 22,20135 MilanoHooP SHoP Via dante 18, 20017 Rho (MI)IeFFe RAPPReSenTAnZe Via Morimondo 16 (ex Richard Ginori) 20143 MilanoJ.A.T. Via Morimondo 21, 20143 MilanoJUMP Via Sciesa 2/a 20100 MilanoJUMP Via Pacini 13, 20100 MilanoLUCA RoMA Via Suzzani 295, 20162 MilanoMASCHeRonI Via Prealpi 28, 20034 Giussano (MI)MInIMARKeT MILAno Corso di Porta Ticinese 12, 20139 MilanoMeLodY MAKeR Via Tortona 5, 20144 MilanoMULIno doKS doRA Toffetti 9 20139 MilanooLIMPIA d. via Carlo d’Adda, MilanoPInK Via Friuli 19, 20135 MilanoSAPI C.so Plebisciti 12, 20129 MilanoSIZE MILANO Via Cascina Venina 7, 20090 Assago Milanofiori (MI)SKIPInTRo Via donatello 2/m 20100, MilanoSoTAVenTo V.le Lecchi 7/9, 20135 MilanoSPeCIAL C.so di Porta Ticinese 80, 20123 MilanoSTUdIo MILAno Via G. Bugatti 12, MilanooFFICIne TeSSILI Showroom, Centro Le Pagode s.s. 11 padana superiore n° 30, 20063 Cernusco Sul naviglio (MI)VInICIo donnA Piazza Monumento 3, 20025 Legnano (MI)VInICIo UoMo Corso Italia 22, 20025 Legnano (MI)PURe C.so del Popolo 50/56 20038 Seregno (MI)MonZA e BRIAnZAnoRRGATAn Vicolo Lambro 1, 20900 MonzaPeSSInA ACTIVe Via Italia 3 MonzaCARneLLI Via Italia 36, MonzaSHAPe SRL Via degli Scotti 4, 20040 Busnago (MB)BALTIMoRA STUdIo Via Aliprandi 19, 20900 Monza (MB)LoLLY C.so Libertà 37, 20031 Cesano Maderno (MB)AUGUSTo VeRGAnI P.zza nazionale 15, 20056 Trezzo Sull’Adda (MI)PAVIAGLAMoUR CAFe’ C.so Cavour 20 (presso Centro Poli), 27100 PaviaMINERVA BAR & LOUNGE P.zza Mierva, 27100 PaviaSAFARA’ Via Strada nuova, 27100 PaviaSUPER*FLY DELUXE Via Parodi 3, 27100 PaviaRUMBLe FISH Via Roma 16, 27029 Vigevano (PV)HoSTARIA deL MeRCATo VeCCHIo Via C. Battisti 9, 27029 Vigevano (PV)GLAMoURCenTeR Via Mondetti, 11/A 27029 VigevanoCenTRo PoLISPoRTIVo SAnTA MARIA Via S. Maria 80, 27029 Vigevano (PV)SondRIoBUnKeR SHoP Via Bottarola 11, 23100 SondrioTHe PReSIdenT Via Trieste 58, 23100 SondrioTHe PReSIdenT Via Stelvio 19- 23017 Morbegno (So)ConTATTo Via Vanoni 18, 23017 Morbegno (So)VAReSeRAne URBAne Via del Cairo 1, 21100 Varese IL CLAn Via Broggi 6, 21100 VareseReFReSH SHoP V.le Garibaldi 27/A, 21026 Gavirate (VA)PACIFIC SHoP Largo San Giuseppe 3, 21052 Busto Arsizio (VA)PACIFIC SHoP Via daniele Crespi 1, 21052 Busto Arsizio (VA)MARCo MoReo IndUSTRIe Via damiano Chiesa 1, 21013 Gallarate (VA)LIMITed Viale europa 4/c, 21010 Golasecca (VA)

MarcheAnConAMInIMARKeT AnConA Corso Stamira 47, 60131 AnconaMBC Via Commercianti 7, 60019 Senigallia (An)PHOENIX Via Albertini 36, Gross pad.12, 60131 AnconaUndeRGRoUnd LeGend SRL Piazza Giuseppe Garibaldi 6, 60044 Fabriano (An)MInIMARKeT SenIGALLIA Corso 2 Giugno 50, 60019 Senigallia (An)ASCoLI PICenoePTA Via del Trivio 28, 63040 Ascoli PicenoURBAn STReeT Viale Cavallotti 129, 63822 Porto San Giorgio (AP)BLAB Via Ugo Bassi 91, 63074 San Benedetto del Tronto (AP)MACeRATACoMBo Via Matteotti 160, 62012 Civitanova Marche (MC)MARCo MoReo IndUSTRIe Via Ascoli 10/12, 62010 Montecosaro (MC)SnoWY SUMMIT Via C. Vanni 141, 62014 Corridonia (MC)PeSARo URBInoMInIMARKeT FAno Corso Matteotti 88, 61032 Fano (PU)PeSCARAT.U.B. THE URBAN BOX Via Gobetti 184/186, 65121 Pescara

MoliseCAMPoBASSoA.d. 59 Fashion Shop Via Ferrari 59, 86100 CampobassoCoCoLoCo Piazza G.Pepe 56, 86100 Campobass

114114112

Piemonte ALeSSAndRIAMInIMARKeT ALeSSAndRIA Via dei Martiri 31, 15100 AlessandriaASTIEHY! SHOP Interno Corso Alfieri 241, 14100 AstiBIeLLASUPeRSTAR Via Italia 82, 13886 Biella (BI)ToRInoPInK noISe Via Somalia 6, 10127 Torino FLoWeR dISTRIBUTIon Via Bologna 220, 10154 TorinoSPAZIo 211 Via Cigna 211, 10154 TorinoSeRAFIno FeRRUCCIo Via Val Prato 68, 10155 TorinoSTICKY FInGeRS Via delle orfane 24 d, 10100FRAV via Po 3, 10100 Torino FRAV Via Bonelli 11, 10100 TorinoFULL 80 Via Bologna 220, Int. 17/20, 10152 TorinoYoU YoU SHoP P.zza Vittorio Veneto 12/F, 10123 TorinoFRAV P.zza S. Marta 4, 10015 Ivrea (To)VeRCeLLInoVe Piazza Palazzo Vecchio 9, 13100 VercelliVALenTIno ToP Via Fratelli Laviny 15-19, 13100 Vercelli

Puglia BARLeTTA-AndRIA-TRAnIMAFe’ GALLeRY Via Mario Pagano 176, 70059 Trani (BAT) RooMS 18:20 Via Firenze 28, 76123 Andria (BT)BARIBAnAnA Moon C.so Cavour 45, 70122 BariCULP denIM Via Sparano 101, 70121 BariCULPAdo Via Sparano 85, 70121 BariI FAnIZZI Via Sparano 48, 70121 BariI FAnIZZI Via Melo 9/11, 70121 BariI FAnIZZI C.so Benedetto Croce 195 70121 BarioLIVeR STone Corso Cavour 103, 70121 BariUnKnoWn Via Principe Amedeo 98, 70123 BariHoTeL MAISon Via de Gasperi 55, 76011 Bisceglie (BA)MAISon STUdIo Via isonzo 2 76011 Bisceglie (BA)VInCenZo ZAGARIA Via S. Giuseppe 5, 70014 Conversano (BA)BRIndISISUITe P.zza G.Matteotti 9, 72100 Brindisi G.M. Via Gorizia 65, 72021 Francavilla Fontana (BR)FoGGIAMAnHATTAn FASHIon SToRe C.so Garibaldi 23, 71100 FoggiaTARAnToSHoPPInG VoGUe Via Campania 137, 74121 TarantoL’UoMo Via Acclavio 56, 74123 TarantoSAnGIoRGIo VITo C/o SneAKeRS FoR LIFe Via della pace 43, 74013 Ginosa (TA)

Sardegna CAGLIARIMonoMUSICSHoP, Via eleonora d’Arborea, 09125 CagliarineW YoRK P.zza Martiri, 09100 CagliarieMAnUeLe VASSenA Via Bulgaria 1/a, 90045 Quartu Sant’elena (CA)

Sicilia CATAnIAMATAS C.so Umberto 239/241, 95024 Acireale (CT)doMenICo LeoTTA Via G. Verdi 37, 95030 nicolosi (CT)MeSSInACHIRICo BoUTIQUe SRL Via dei Mille 68-70, 98122 MessinaPALeRMoMInIMARKeT PALeRMo Via Principe di Belmonte 61, 90123 PalermoeRdAGoSTUdIoS Via F.Ferrari orsi 78 Piano Semi interrato-1, 90123 Palermo (PA)TRAPAnILooK BooK Via G. Amendola 10-12, 91011 Alcamo (TP)

Toscana AReZZoMInIMARKeT AReZZo Via Tolletta 3, 52100 ArezzoVoGA SHoP Via de Redi 3, 52100 ArezzoMAnToVAnI C.so Italia 49, 25027 San Giovanni Val d’Arno (AR)BAZAAR ABBIGLIAMenTo Via Roma 83/85, 52014 Ponte a Poppi (AR)FIRenZeRASPInI Via Roma 25, 50100 FirenzeGeRARd LoFT Via dei Pecori 36/R, 50100 Firenze FLoW SToRe Via Vecchietti 20/26, 50100 FirenzeGLUe FIRenZe ALTeRnATIVe ConCePT SPACe c/o U.S. Affrico - Viale Manfredo Fanti 20, 50100 FirenzeGoLd Via Verdi 19/R 50100 FirenzeGoLd Via Gioberti 54/R 50100 Firenze GRIFFe Via G. Ambrosoli 52-6, 50136 FirenzeSoCIeTÈ AnonYMe Via G.B. niccolini 3/F 50121 FirenzeVeRde GIoIA Via Santo Stefano 102, 50013 Campi Bisenzio (FI)

nAIVe Via Giuseppe del Papa 57, 50053 empoli (FI)eMIVLAB Via F.Meucci 17/19, 50012 Bagno a Ripoli (FI)PITT UnITed Via di Porto 99, 50018 Scandicci (FI)MAZZANTI & BANDINELLI Via Massimo D’Antona 17, 50019 Sesto Fiorentino (FI)GRoSSeToMILK Via Cavour 1, 58100 Grosseto LIMI Ted Via Amorotti 21, 58022 Follonica (GR)LIVoRnoCUCCUInI Via Ricasoli 35, 57125 LivornoLUCCAGIGoLo’ Via Calderia 10, 55100 Lucca LenCI Via Santa Croce 36, 55100 LuccaPIeTRASAnTAMInIMARKeT PIeTRASAnTA Via Giuseppe Mazzini 50, 55045 Pietrasanta (LU)FIACCHInI Via Carducci 8/A, 55042 Forte dei Marmi (LU)PISAGIGoLÒ C.so Italia 51, 56125 PisaRoYALe SToRe P.zza San Paolo all’orto 2, 56125 PisadIVo Via di Bientina 64, 56020 Santa Maria Monte (PI)dIVo C.so Matteotti 24, 56025 Pontedera (PI)BeAT Corso Matteotti n. 139 – Pontedera (PI)MAZZeI Via I Maggio 18, 56025 Pontedera (PI)PISToIABonVICInI C.so Matteotti 21, 51016 Montecatini Terme (PT)SIMone MIGLIoRInI ABBIGLIAMenTo Via del Can Bianco 8, 51100 PistoiaPRAToPoP P.zza Sant’Antonino 15, 59100 PratoLIon SHoP Via Pasubio 12/30, 59100 PratoSIenAOZ SHOP Via XX Settembre 31, 53036 Poggibonsi (SI)

Trentino Alto AdigeBoLZAnoA SToRe Via Bottai 4, 39100 BolzanoTRenToKoSMoS GALLeRY Via Manci 75, 38122 TrentoSeVen BeST Galleria Partigiani 7, 38122 TrentoKoSMoS Borgo S. Caterina 25, 38068 Rovereto (Tn)

Umbria PeRUGIASMooTH Via Settevalli 298, 06129 PerugiaCooLCHA SRL Via A. da Sangallo 17/F, 06034 Foligno (PG)CAVALLo PAZZo (FRIendS) C.so Cavour 15, 06034 Foligno (PG)dodI SPoRT V.le Umbria 50, 06063 Magione (PG)LO STRACCIAIO Via XXIV Maggio 35/b, 06055 Marsciano (PG)

TeRnISARToRIALIST (HoTeL) Via del Leone 2/4, 05100 Terni

Valle d’AostaAoSTAMoRAMARCo 33 Via S. Anselmo 33, 11100 AostaoFFICIneTeSSILI - BARRAdUe S.n.C. Via Hotel des etats, 9/11, 11100 Aosta

VenetoPAdoVAMInIMARKeT PAdoVA Corso Umberto I 6, 35127 PadovaMAGLIFICIo CIeFFe SRL Pass. del Bottesin 15, 35028 Piove di Sacco (Pd)SACo SAS Via Corsica 17, 35127 PadovaRoVIGoedWARd Via Trento 9, 45100 RovigoTReVISoPRoSPeCTInG by Slash, Piazza della dogana 10, 31100 Treviso (TV)VeneZIABRICK LAne man street style, Via Cairoli 106, 30031 dolo (Ve)dAVIde SPoRT di davide Liva, P.zza Marconi 27, 30038 Spinea (Ve)HOTSTUFF Via Bafile, 30016 Lido di Jesolo (VE)SPInAZZe’ Via Como 1, 30027 San donà di Piave (Ve)VICenZAWooden SToRe Piazzotto Montevecchio 30 36061 Bassano del Grappa (VI)AToM PLASTIC Via Schiavonetti 16, 36061 Bassano del Grappa (VI)CLACSon Via Jacopo da Ponte 10/12, 36061 Bassano del Grappa (VI)eIGHTBALL Via Schiavonetti 22, 36061 Bassano del Grappa (VI)FRee STYLe Via B. Bizzio 4, 36050 Bolzano Vicentino (VI)VeRonAWooden SToRe Via Fama 15 37121 VeronaMInIMARKeT VeRonA Via Stella 10, 37121 VeronaFoLKS Via Sole 7, 37121 Verona doUBLe FIVe SRL Via Adua 16, 37121 VeronaMR GULLIVeR Via San Vitale 37/e, 37129 VeronaFASHIon no VICTIM Via Morgagni 4/a, 37135 VeronaBLUe dISTRIBUTIon SRL Via Pietro Vassanelli 52, Bussolengo (VR)