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Vivere con il carcinoma polmonare a cellule squamose Guida per i pazienti

Vivere con il carcinoma polmonare a cellule squamose polmonare che aumenta con il numero di anni durante i quali una persona fuma e con il numero di sigarette fumate ogni giorno. Cause

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Vivere con il carcinoma polmonare a cellule squamoseGuida per i pazienti

INFORMAZIONI SU QUESTO OPUSCOLOIl presente opuscolo è concepito per aiutarLa a trovare le risposte a molte delle domande che potrebbe avere in merito al carcinoma polmonare a cellule squamose (squamous cell lung cancer, SqCLC). Le informazioni fornite sono incentrate principalmente sull’SqCLC in stadio avanzato. L’opuscolo contiene domande inerenti le caratteristiche di questo tipo di tumore polmonare, la sua diagnosi, i sintomi, le opzioni di trattamento e dove può trovare ulteriori informazioni e supporto.

“Parole da sapere”

Se trova una parola in grassetto e corsivo, significa che si tratta di un termine definito per Lei nella sezione “Parole da sapere” presente alla fine dell’opuscolo.

Può anche scaricare una copia del presente opuscolo da iaslc.org/squamous

Ultimo aggiornamento: ottobre 2016

INDICETipo di tumore polmonare 4

Diagnosi 10

Prognosi e sintomi 18

Trattamenti 22

Chemioterapia 28

Immunoterapia 37

Radioterapia 39

Monitoraggio del trattamento 41 e visite di follow-up

Gestione della salute 44

Sperimentazioni cliniche, informazioni 48 e supporto

Parole da sapere 56

Il presente opuscolo è stato sviluppato da un gruppo di esperti medici con il contributo dei gruppi di sostegno per i pazienti affetti da tumore polmonare.

L’opuscolo è stato approvato da:

Non è inteso a sostituire le informazioni fornite dal Suo personale sanitario.

SQUAMOUS CELL LUNG CANCEREducation Program

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TIPI DI TUMORE POLMONARE

Che cos’è l’SqCLC?

Il carcinoma a cellule squamose del polmone o carcinoma polmonare a cellule squamose (SqCLC) è un tipo comune di tumore polmonare. Circa il 25-30% delle persone affette da tumore polmonare presenta il tipo SqCLC.

L’SqCLC si sviluppa spesso nelle vie aeree maggiori (bronchi) che mettono in comunicazione la trachea con il polmone. Quando insorge il tumore, è presente soltanto nel polmone. Durante la sua crescita, può diffondersi ai linfonodi, ad altre parti del polmone (ad es., il rivestimento dei polmoni) e ad altre parti del corpo. Questo fenomeno prende il nome di metastasi. Il fumo di sigaretta rappresenta la causa più probabile di SqCLC, con il rischio di tumore polmonare che aumenta con il numero

di anni durante i quali una persona fuma e con il numero di sigarette fumate ogni giorno. Cause meno comuni includono fumo passivo, esposizione occupazionale ad amianto o altri agenti cancerogeni, esposizione al radon, trattamento pregresso con radioterapia o chemioterapia e infezione da virus dell’immunodeficienza umana (human immunodeficiency virus, HIV).

Qual è la differenza tra SqCLC, adenocarcinoma e carcinoma polmonare a piccole cellule?

Il tumore polmonare può essere suddiviso in carcinoma polmonare non a piccole cellule e carcinoma polmonare a piccole cellule. Adenocarcinoma e SqCLC sono sottotipi del carcinoma polmonare non a piccole cellule. L’SqCLC, l’adenocarcinoma e il carcinoma polmonare a piccole cellule rappresentano i tre tipi più comuni di tumore polmonare. Se osservate al microscopio, le cellule tumorali e la relativa distribuzione, appaiono diverse tra i vari tipi di tumore polmonare, che talvolta vengono denominati sottotipi istologici. Questi tipi

Bronchiolo terminale

Bronchiolo

Alveoli

Bronco sinistro

Polmone sinistroPolmone destro

Trachea

Bronco destro

Circa il 25–30% delle persone affette da tumore polmonare presenta il tipo SqCLC

ContenutoContenuto

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di tumore polmonare mostrano differenze anche nella loro biologia, nella sede in cui si formano nei polmoni e nella modalità con cui il tumore risponde a particolari trattamenti.

La maggior parte dei tumori SqCLC si sviluppa a partire da cellule che rivestono i bronchi, i canali attraverso cui l’aria raggiunge i polmoni, e spesso si forma in aree centrali dei polmoni. Anche il carcinoma polmonare a piccole cellule deriva probabilmente dallo stesso tipo di cellule del rivestimento bronchiale e questo tipo di

tumore polmonare cresce molto rapidamente. L’adenocarcinoma del polmone si sviluppa prevalentemente dalle cellule che rivestono il polmone a livello periferico e, pertanto, si osserva più comunemente le parti più periferiche dei polmoni.

Se Lei è affetto/a da SqCLC, questo determinerà il tipo di trattamento che Le sarà offerto. Il trattamento può essere diverso da quello offerto a pazienti affetti da adenocarcinoma o carcinoma polmonare a piccole cellule.

Raramente, i tumori polmonari presentano istologia mista, ad esempio squamosa e di adenocarcinoma. Tale diagnosi può risultare particolarmente difficile da formulare se si utilizzano campioni piuttosto piccoli. Sebbene sia molto raro, se il Suo tumore presenta un’istologia mista, il trattamento che Le viene offerto sarà determinato generalmente dalla presenza di una componente di adenocarcinoma.

Quale percentuale di pazienti riceve una diagnosi di SqCLC?

In Europa, il 31–44% dei casi di tumore polmonare negli uomini e il 17–24% nelle donne sono SqCLC. Negli Stati Uniti, il 27% di tutti i casi di tumore polmonare negli uomini e il 18% nelle donne sono SqCLC. L’SqCLC è strettamente correlato al fumo e la percentuale di pazienti con SqCLC in ogni Paese dipende dai tipi di sigarette fumate, compresa la presenza o meno di filtri.

Carcinoma polmonare a

piccole cellule 15%

Adenocarcinoma 40%

SqCLC25-30%

Carcinoma a cellule grandi

10-15%

Car

cin

oma

polm

on

are non a piccole cellule 85%

Tipi di tumore polmonare

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Perché viene chiamato “carcinoma a cellule squamose”?

Il tumore prende il nome di carcinoma a cellule squamose (o SqCLC) quando le cellule tumorali mostrano cambiamenti simili a quelli osservati nelle normali cellule di tipo squamoso presenti nel corpo, come le cellule che compongono la superficie della pelle (l’epidermide). Un patologo verificherà la presenza di tali cambiamenti esaminando le cellule al microscopio. I carcinomi a cellule squamose sono talvolta denominati carcinomi epidermoidi.

I carcinomi a cellule squamose possono svilupparsi dentro e a partire dai tessuti squamosi normali di alcuni organi del corpo. Solitamente, il tessuto squamoso non è presente nel polmone, ma può svilupparsi al suo interno a seguito di una lesione di natura tossica. Successivamente, questo tessuto può andare incontro a un cambiamento canceroso che porterà allo sviluppo del carcinoma a cellule squamose.

Quando ha iniziato a svilupparsi il mio tumore?

È difficile sapere esattamente quando ha iniziato a svilupparsi il Suo tumore polmonare. Nei fumatori, la mucosa bronchiale è esposta al fumo di tabacco per molti anni. Ciò provoca dapprima lesioni precancerose che in seguito

si trasformano in un tumore. Tuttavia, potrebbero essere necessari diversi anni prima che il tumore polmonare risulti visibile o provochi sintomi.

I miei figli sono esposti a un rischio maggiore di sviluppare il tumore polmonare?

Non direttamente, dal momento che non esiste alcun meccanismo genetico noto in grado di trasferire questo tumore ai Suoi figli. Tuttavia, questo tipo di tumore polmonare è generalmente causato dal fumo di sigaretta. Pertanto, i Suoi parenti sarebbero a rischio se essi stessi fumano o se respirano il fumo di sigaretta da altri fumatori per un lungo periodo di tempo (diversi anni).

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Tutti i tipi di tumore polmonare vengono diagnosticati in modo simile

DIAGNOSI

In che modo viene diagnosticato l’SqCLC?

La diagnosi si SqCLC coinvolge un certo numero di fasi:

FASE 1 Solitamente, viene riscontrata una massa mediante una radiografia del torace o una scansione di tomografia assiale computerizzata (TAC)

FASE 2Il/La paziente viene indirizzato/a da un radiologo interventista, un chirurgo toracico o uno specialista dei polmoni (pneumologo) per prelevare campioni di tessuto (biopsie) dalla massa

● I radiologi interventisti prelevano campioni di tessuto tramite ago-biopsia TAC-guidata

● I chirurghi toracici e i pneumologi prelevano campioni di tessuto utilizzando una procedura denominata broncoscopia

FASE 3 Infine, un patologo analizza i campioni di tessuto al microscopio. Se le cellule tumorali presentano caratteristiche coerenti con il carcinoma a cellule squamose, il patologo formulerà una diagnosi di SqCLC.

Polmone sinistro

Bronco

Trachea

Bocca

Bronchi principali

Broncoscopioche visualizza l’albero bronchiale sinistro

Ago bioptico

Polmone

Target della biopsia

Ago bioptico TAC

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Sono necessarie tecniche specialistiche o sofisticate per diagnosticare questo tipo di tumore polmonare?

No, tutti i tipi di tumore polmonare vengono diagnosticati in modo simile. Dopo un esame obiettivo, esami del sangue e scansioni, il Suo medico deciderà il modo migliore per prelevare un numero adeguato di campioni di tessuto tumorale per confermare la diagnosi.

Occasionalmente, se risulta difficile prelevare il tessuto, deve prendere in considerazione la possibilità di essere valutato/a da un gruppo di specialisti del tumore polmonare che Le suggeriranno metodi alternativi per prelevare una quantità di tessuto sufficiente a stabilire una diagnosi. Prima di decidere un piano di trattamento, potrebbe essere necessario inviare i campioni di tessuto per sottoporli ad esami aggiuntivi al fine di confermare il tipo di tumore polmonare di cui Lei è affetto/a.

Per alcuni tipi di tumore polmonare, quali l’adenocarcinoma o il carcinoma polmonare non a piccole cellule non altrimenti specificato, i campioni possono essere usati anche per stabilire se il tumore presenti caratteristiche particolari (mutazioni) che potrebbero incidere sulle opzioni di trattamento. Questi esami non vengono solitamente eseguiti per l’SqCLC in quanto tali mutazioni sono molto rare in questo tipo di tumore polmonare.

Percentuale di pazienti i cui tumori presentano caratteristiche particolari per diversi tipi di tumore polmonare

SqCLC

No EGFR mutations orALK rearrangements

>95%

Mutazioni di EGFR o riarrangiamenti di ALK

<5%

Assenza di mutazioni di EGFR o riarrangiamenti di ALK

>95%

Adenocarcinoma

Assenza di mutazioni di EGFR o riarrangiamenti di ALK

73-82%

Mutazioni di EGFR 15-20%

Riarrangiamentidi ALK 3-7%

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Quale tipo di specialisti cura i pazienti con il mio stesso tipo di tumore polmonare?

L’SqCLC viene gestito e trattato da specialisti dei tumori chiamati oncologi. Esistono almeno quattro tipi di medici che si occupano dell’SqCLC:

● oncologi medici, ● oncologi chirurgici, ● radioncologi e ● pneumologi (specialisti dei polmoni).

Potrebbe doversi rivolgere a uno o a tutti questi tipi di specialisti per curare il Suo tumore, a seconda dell’entità della Sua malattia.

Un gruppo multidisciplinare costituito dai tipi di medici elencati qui accanto, unitamente a infermieri specializzati, patologi e addetti alle cure di supporto, si riunirà regolarmente per discutere del Suo trattamento e assicurarsi che Lei riceva la terapia più adatta.

Il mio tumore deve essere sottoposto ad analisi molecolari?

Generalmente no. L’analisi molecolare non viene normalmente raccomandata se il Suo tumore è un SqCLC. Ciò è dovuto al fatto che i marcatori molecolari (le caratteristiche) su cui i farmaci possono agire in maniera mirata sono molto rari nell’SqCLC. Tale raccomandazione non è valida se Lei è affetto/a da SqCLC e non ha mai fumato.

Se sta partecipando a una sperimentazione clinica, il Suo tumore potrebbe essere analizzato per vedere se presenta caratteristiche specifiche tali da suggerire che Lei potrebbe trarre beneficio dal farmaco oggetto di analisi. Questa analisi potrebbe assumere particolare importanza per l’immunoterapia.

Se presenta un altro tipo di tumore polmonare, tra cui adenocarcinoma o carcinoma polmonare non a piccole cellule non altrimenti specificato, sarà necessario analizzare il Suo tumore dal momento che i risultati incideranno sulle Sue opzioni di trattamento.

Gruppo multidisciplinare

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In quale stadio di trova il mio tumore? Cosa si intende per diagnosi dello stadio del tumore? Il mio tumore si è diffuso oltre il polmone?

La valutazione dello stadio viene utilizzata per descrivere la dimensione, la posizione e l’estensione del tumore al momento della diagnosi. Consente al Suo medico di pianificare il trattamento idoneo.

Il tumore polmonare può essere suddiviso in quattro principali stadi:

Stadio Descrizione

Stadio I Il tumore è piccolo e si trova soltanto in una parte del polmone (localizzato)

Stadio II e III

Il tumore è più grande e potrebbe essersi diffuso ai tessuti circostanti. Le cellule tumorali potrebbero anche trovarsi nei linfonodi vicini. Il tumore rimane all’interno del torace

Stadio IV Il tumore si è diffuso al di fuori del torace in un’altra parte del corpo (metastatizzato)

Posso richiedere un secondo parere medico? In caso affermativo, quando e da chi?

Si, Lei può richiedere un secondo parere. In teoria, dovrebbe richiederlo da un medico di un ospedale o di un centro terapeutico più grande o che abbia in cura un numero di pazienti con tumore polmonare maggiore rispetto a quelli in cura presso il Suo attuale medico.

Potrebbe trattarsi di un centro medico universitario, un importante centro accademico o un centro oncologico generale. Questi centri si possono trovare facilmente facendo una ricerca su internet oppure rivolgendosi al Suo medico che Le può raccomandare quali centri visitare per un secondo parere.

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I trattamenti di supporto possono aiutarLa a gestire i Suoi sintomi ed eventuali effetti collaterali

PROGNOSI E SINTOMI

Il mio tumore si diffonderà ad altre parti del corpo? In caso affermativo, in quali sedi può diffondersi la malattia?

La probabilità che il Suo tumore possa diffondersi dipende dallo stadio di avanzamento in cui si trova il tumore al momento della diagnosi e dall’efficacia con cui risponde al trattamento.

Quando l’SqCLC si sviluppa, inizialmente è presente soltanto nel polmone. Durante la sua crescita, può diffondersi ai linfonodi, ad altre parti del polmone (ad es., il rivestimento dei polmoni) e successivamente ad altre parti del corpo, ad esempio all’altro polmone, al fegato, alle ghiandole surrenali, alle ossa o al cervello.

Quali sono i sintomi specifici che con molta probabilità manifesterò durante l’evolversi della mia malattia? In che modo cambieranno questi sintomi nel corso del trattamento?

I sintomi del tumore polmonare variano e dipendono dalla sede in cui il tumore sta crescendo. Molte persone presentano respiro affannoso e tosse. In alcune persone è presente del sangue quando tossiscono, ma si tratta di un sintomo non comune. Se il tumore di diffonde alle ossa e ad alcuni altri organi, può provocare dolore. Molte persone perdono peso e si sentono stanche ogni qualvolta il tumore cresce. Saranno disponibili trattamenti di supporto per aiutarLa a gestire i sintomi ed eventuali effetti collaterali che potrebbe manifestare in seguito al trattamento.

Cervello

Polmoni

Fegato

Linfonodi

Ossa

Ghiandole surrenali

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Se un trattamento funziona, i sintomi del Suo tumore polmonare tenderanno generalmente a diminuire. Gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia possono anche causare sintomi quali stanchezza, nausea e talvolta perdita di capelli. Nel complesso, se il trattamento funziona, è probabile che Lei si senta meglio di quanto si sentirebbe in assenza di trattamento.

Se il tumore polmonare progredisce o inizia a crescere anche con il trattamento antitumorale, i Suoi sintomi possono peggiorare. I sintomi variano e dipendono dalla sede in cui il tumore sta crescendo. Si spera che un trattamento antitumorale diverso sia in grado di controllare il tumore e migliorare i Suoi sintomi.

In che modo la prognosi di SqCLC può essere confrontata con la prognosi si altri tipi di tumore polmonare?

La prognosi per tutti i tumori polmonari dipende da quanto è diffuso il tumore al momento della diagnosi, dalle condizioni di salute generali e dall’efficacia con cui il tumore risponde al trattamento. Il Suo medico è tenuto a discutere di questi aspetti con Lei.

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Il trattamento dell’SqCLC dipende da quanto è diffuso il tumore e dal benessere generale

TRATTAMENTI

In che modo viene trattato l’SqCLC?

Il trattamento dell’SqCLC dipende da quanto è diffuso il tumore e dal benessere generale.

● Chirurgia: per gli stadi precoci del tumore polmonare, se la Sua funzionalità polmonare è abbastanza buona, la chirurgia per rimuovere una parte di polmone può rappresentare una possibilità di cura.

● La radioterapia può essere usata per trattare il tumore polmonare stesso, compresi i linfonodi, oppure per controllare i sintomi se il tumore si è diffuso (metastatizzato).

● La chemioterapia può essere usata da sola, con la radioterapia o dopo intervento chirurgico per il tumore polmonare.

● Per l’SqCLC in stadio avanzato, l’aggiunta del trattamento con un anticorpo monoclonale alla chemioterapia può aiutarLa a vivere più a lungo rispetto alla sola chemioterapia. Inoltre, per alcuni pazienti è possibile utilizzare un nuovo tipo di trattamento denominato immunoterapia.

Il Suo medico Le indicherà qual è il trattamento più adatto allo stadio del Suo tumore e La informerà dei trattamenti e dei farmaci disponibili nella Sua zona.

L’SqCLC richiede un trattamento e una gestione specifici rispetto ad altri tipi di tumore polmonare?

Sì, il trattamento dell’SqCLC in stadio avanzato è differente per diversi motivi. La chemioterapia rappresenta il trattamento iniziale più efficace per la maggior parte dei pazienti.

A differenza dell’adenocarcinoma, in cui i marcatori molecolari ci consentono talvolta di trattarLa con una terapia mirata, con differenti effetti collaterali, nell’SqCLC questi marcatori sono molto rari. D’altra parte, l’aggiunta del trattamento con un anticorpo monoclonale alla chemioterapia può aiutarLa a vivere più a lungo rispetto alla sola chemioterapia. Inoltre, alcuni pazienti con SqCLC possono essere trattati con immunoterapia.

Il Suo medico Le indicherà qual è il trattamento più adatto a Lei e La informerà dei trattamenti e dei farmaci disponibili nella Sua zona.

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Quali trattamenti sono efficaci per questa malattia?

Per l’SqCLC in stadio avanzato, le principali opzioni di trattamento sono la chemioterapia, da sola o in combinazione con farmaci biologici, e l’immunoterapia. Questi trattamenti si sono dimostrati in grado di aiutare le persone a vivere più a lungo.

La chemioterapia può includere una combinazione di farmaci tra cui carboplatino, cisplatino, paclitaxel, nab-paclitaxel, gemcitabina, docetaxel e vinorelbina.

Solitamente, il cisplatino o carboplatino viene somministrato con uno degli

altri farmaci elencati sopra.

Alla chemioterapia può essere aggiunto il trattamento con un anticorpo monoclonale per trattare l’SqCLC. Questi farmaci possono aiutarLa a vivere più a lungo rispetto

alla sola chemioterapia.

L’immunoterapia rappresenta un nuovo approccio per trattare

l’SqCLC in stadio avanzato nei pazienti idonei. I farmaci

immunoterapici agiscono attivando il sistema immunitario a combattere il tumore.

Il Suo medico Le indicherà qual è il trattamento più adatto a Lei e La informerà dei trattamenti e dei farmaci disponibili nella Sua zona.

Perché non posso ricevere il trattamento sotto forma di pillole come avviene per altri pazienti?

Per i tumori polmonari in stadio avanzato, soltanto i pazienti i cui che tumori presentano caratteristiche particolare (chiamate mutazioni di EGFR, o riarrangiamenti di ALK) possono ricevere una pillola come trattamento iniziale.

Queste caratteristiche sono estremamente rare nell’SqCLC, per cui se Lei è affetto/a da SqCLC in stadio avanzato riceverà probabilmente chemioterapia o immunoterapia.

Se non è in grado di tollerare la chemioterapia o il Suo tumore polmonare cresce dopo aver ricevuto la chemioterapia come prima opzione terapeutica, le terapie a base di pillole che agiscono sulla via di segnalazione di EGFR possono fornirLe benefici modesti e potrebbero essere un’opzione.

Il Suo medico valuterà se un trattamento a base di pillole sia adatto a Lei e La informerà dei farmaci disponibili nella Sua zona.

Avrò bisogno di ossigeno supplementare?

Potrebbe avere bisogno dell’uso di ossigeno supplementare se i Suoi polmoni non sono in grado di estrarre abbastanza ossigeno dall’aria. I tumori SqCLC sono spesso localizzati a livello centrale nel torace e possono rendere difficile la respirazione. Se Lei è affetto/a da SqCLC, ha anche maggiori probabilità di subire un collasso polmonare parziale (atelectasia) e di contrarre una polmonite rispetto alle persone affette da adenocarcinoma.

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Se presenta altre malattie, come una malattia cardiaca o polmonare (ad esempio malattia polmonare ostruttiva cronica [chronic obstructive pulmonary disease, COPD], potrebbe manifestare ulteriori problemi respiratori e avere bisogno di ossigeno supplementare.

Il tumore può essere rimosso (in maniera definitiva o parziale) mediante un intervento chirurgico?

La chirurgia per rimuovere il tumore è vantaggiosa soltanto per i pazienti con tumore polmonare in uno stadio precoce. Talvolta, la chirurgia può essere ancora possibile se il tumore polmonare si è diffuso soltanto ai linfonodi vicini. Alcuni pazienti possono essere trattati con chemioterapia dopo l’intervento chirurgico (chemioterapia adiuvante) per ridurre il rischio che il tumore si ripresenti.

La chirurgia non è di aiuto se il tumore si è diffuso all’altro polmone o al di fuori del torace ad un’altra parte del corpo (metastatizzato). Ciò è dovuto al fatto che un intervento chirurgico eseguito su un’unica sede non impedirà al tumore di crescere in altre sedi del corpo in cui si è diffuso. La sola rimozione di una parte del tumore non apporta alcun vantaggio, in quanto il tumore rimanente continuerà a crescere.

Quanto è importante il trattamento endobronchiale per l’SqCLC?

I trattamenti endobronchiali prevedono l’uso di un broncoscopio affinché il trattamento possa essere applicato direttamente al tumore polmonare.

Vengono utilizzati sia per gli stadi precoci che per quelli tardivi dell’SqCLC per trattare un tumore che non si sia diffuso oltre le pareti delle vie aeree o per rimuovere o ridurre la dimensione di tumori che bloccano le vie aeree.

Esistono diversi tipi di trattamenti endobronchiali. Alcuni trattamenti vengono utilizzati per rimuovere i blocchi dalle vie aeree e fornire un immediato sollievo dai sintomi. Tra questi vi sono: elettrocauterizzazione, coagulazione con argon plasma (argon plasma coagulation, APC) e terapie laser. Altri trattamenti endobronchiali, quali crioterapia, terapia fotodinamica (photodynamic therapy, PDT) e radioterapia intraluminale o brachiterapia, agiscono più lentamente e sono maggiormente impiegati per trattare tumori di piccole dimensioni in uno stadio precoce.

In caso di SqCLC in uno stadio precoce, sebbene venga spesso impiegata la chirurgia, i trattamenti endobronchiali comportano alcuni vantaggi rispetto alla chirurgia nei pazienti idonei. Uno di questi vantaggi è rappresentato dal numero minore di complicazioni dopo il trattamento. L’aspetto più importante è che i pazienti che ricevono trattamenti endobronchiali spesso stanno bene quanto i pazienti sottoposti a intervento chirurgico.

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Per gli stadi tardivi dell’SqCLC, quando la chirurgia non è praticabile, il trattamento endobronchiale può fornire un sollievo dai sintomi, come l’affanno, grazie all’apertura delle vie aeree.

Chemioterapia

A quale chemioterapia mi devo sottoporre e in che modo posso sapere qual è l’opzione migliore per me?

La chemioterapia può essere raccomandata per qualsiasi stadio di SqCLC. Nel decidere se la chemioterapia (da sola o in combinazione con la radioterapia) sia adatta a Lei, vengono presi in considerazione diversi fattori. Tra questi vi è lo stadio del Suo tumore, la dimensione e la sede del tumore, la possibilità che il tumore si sia diffuso ai linfonodi o al di fuori del polmone (metastatizzato) e le Sue condizioni di salute generali. Il Suo medico sarà più propenso a raccomandarLe la chemioterapia se il Suo tumore presenta un’elevata probabilità di ripresentarsi.

Per l’SqCLC in stadio avanzato, alcune opzioni possono essere rappresentate dal carboplatino o cisplatino in combinazione con nab-paclitaxel, gemcitabina, docetaxel o paclitaxel. Il Suo medico discuterà il tipo specifico di chemioterapia che ritiene sia la migliore opzione per Lei.

Dove riceverò il trattamento chemioterapico per il mio tumore?

Se Lei riceve la chemioterapia, solitamente questa viene somministrata in un ambulatorio. Prima di ricevere la chemioterapia, verrà sottoposto/a ad esami del sangue per controllare i Suoi valori di laboratorio, tra cui emoglobina, conte piastriniche e conte dei globuli bianchi. La maggior parte delle terapie viene somministrata tramite infusione endovenosa, un metodo che consente di immettere un farmaco nel flusso sanguigno attraverso una vena. Spesso viene indicata con il termine EV (endovenosa).

La durata del trattamento può variare, da poche ore a una giornata intera. Ciò è dovuto al fatto che potrebbe avere bisogno di farmaci per prevenire gli effetti collaterali della chemioterapia (come ad esempio la somministrazione di liquidi aggiuntivi per ripulire i reni).

Scelta delle chemioterapia

Stadio del tumore

Diffusione nei linfonodi o al di

fuori del polmone

Dimensione e sede del tumore

Salute generale

Fattori che influenzano la scelta della chemioterapia

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Se oltre alla chemioterapia viene trattato/a con un farmaco costituito da un anticorpo monoclonale, potrà ricevere entrambi lo stesso giorno.

Per quanto tempo dovrò assumere il farmaco o ricevere la terapia?

La maggior parte dei pazienti con SqCLC in stadio avanzato che riceve la chemioterapia come primo trattamento assumerà due farmaci chemioterapici (carboplatino o cisplatino in aggiunta a un altro farmaco chemioterapico). Solitamente riceverà quattro cicli di chemioterapia.

Se manifesta effetti collaterali gravi o il tumore continua a crescere, il Suo medico potrebbe interrompere il trattamento e optare per un altro.

Dopo quattro cicli di chemioterapia, se il Suo tumore ha risposto al trattamento, Lei avrà a disposizione diverse opzioni, tra cui una pausa dal trattamento o continuare a ricevere un farmaco chemioterapico. Per aiutarLa a decidere, discuta con il Suo medico quali sono i Suoi obiettivi e in che modo qualsiasi effetto collaterale stia influenzando la Sua vita.

Ho più di 70 anni. La chemioterapia è ancora utile alla mia età?

La chemioterapia è ancora efficace per il Suo tumore, ma Lei potrebbe manifestare un numero maggiore di effetti collaterali. Il Suo medico discuterà con Lei quale specifica chemioterapia Le raccomanderebbe per ridurre al minimo gli effetti collaterali del trattamento. Potrebbe trattarsi di un trattamento adattato, come ad esempio un farmaco chemioterapico invece di una combinazione di farmaci.

Le persone in età avanzata e/o le persone che fumano o hanno fumato in passato possono avere maggiori probabilità di sviluppare altre malattie, quali malattie cardiache o polmonari, ridotta funzionalità renale o diabete. I pazienti con altre malattie possono manifestare un numero maggiore di effetti collaterali dovuti al trattamento.

Quali sono gli effetti collaterali della chemioterapia?

Gli effetti collaterali più comuni della chemioterapia sono:

Diminuzione temporanea nella conte di globuli bianchi, nei globuli rossi e nelle piastrine

Ciò può aumentare il rischio di complicazioni e potrebbe richiedere trattamenti quali antibiotici o trasfusioni di globuli rossi

Ciclo 1 Ciclo 2 Ciclo 3 Ciclo 4

Chemioterapia

Discutere le opzioni e gli obiettivi del trattamento con il medico

Panoramica del primo trattamento chemioterapico per l’SqCLC in stadio avanzato

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Vomito e nausea

Questi effetti possono essere efficacemente controllati con farmaci di supporto

Affaticamento Tra un ciclo di trattamento e l’altro possono insorgere debolezza, stanchezza e perdita di energie

Obstipazione (grave costipazione)

Di solito è dovuta a un blocco intestinale. È causata da alcuni farmaci e terapie di supporto. È importante monitorare la frequenza dei Suoi movimenti intestinali, soprattutto se ha ricevuto farmaci oppiacei

Neurotossicità Alcuni pazienti possono manifestare intorpidimento, formicolio e dolore. È importante che comunichi al Suo medico se presenta già una condizione neuropatica o manifesta questi effetti collaterali poiché potrebbe essere necessario modificare la dose della chemioterapia o sostituire i farmaci chemioterapici

Si rivolga al Suo medico per ulteriori informazioni sugli altri effetti collaterali.

Posso fare qualcosa per prevenire o ridurre i possibili effetti collaterali?

Sì, vi sono diverse cose che può fare.

1 Il Suo medico le prescriverà un farmaco per prevenire vomito e nausea; è importante che lo assuma seguendo le indicazioni forniteLe

2 L’attività fisica La aiuterà a gestire effetti collaterali come la nausea

3 Potrebbe manifestare una perdita di appetito e non essere in grado di seguire le Sue consuete abitudini alimentari. Potrebbe esserLe di aiuto introdurre pasti più leggeri e mangiare porzioni più piccole e più spesso

4 Consultarsi con altri pazienti e mantenere contatti regolari con un gruppo di supporto alleggerirà il carico psicologico della chemioterapia e potrebbe aiutarLa a superare il disagio del trattamento

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Posso socializzare con altre persone mentre mi sottopongo alla chemioterapia?

In generale, sì. È importante mantenere la Sua qualità della vita e socializzare fa parte di questo obiettivo. Inoltre, è importante mantenersi il più attivi possibile. Ciò prevede intrattenere interazioni sociali, nonché dedicarsi all’attività fisica, mangiare bene e mantenere le abitudini del sonno.

Talvolta, le Sue conte ematiche possono essere basse e potrebbe essere sconsigliato socializzare per via dell’aumento del rischio di contrarre infezioni. Anche la stanchezza può costituire un problema. Consulti il Suo medico per valutare se è in grado di stare insieme ad altre persone per ridurre al minimo il rischio di infezioni.

Potrò avere figli dopo il trattamento con la chemioterapia?

Sì, dopo la chemioterapia è possibile avere figli. Tuttavia, i farmaci chemioterapici potrebbero arrecare danni al feto. Lei e il/la Suo/a compagno/a dovrete evitare di iniziare una gravidanza durante l’intero periodo di tempo in cui Lei sta ricevendo la chemioterapia e fino a 70-90 giorni dopo l’ultimo trattamento chemioterapico.

Perderò i capelli?

Alcuni farmaci chemioterapici provocano la perdita di capelli (alopecia), mentre altri non hanno questo effetto. Alcuni pazienti manifestano un assottigliamento dei capelli senza perderli.

Sono disponibili diversi farmaci chemioterapici per trattare l’SqCLC che non provocano la perdita di capelli. La invitiamo a discutere con il Suo medico l’opzione chemioterapica più adatta a Lei.

Sarò in grado di lavorare mentre ricevo la chemioterapia?

Dipende dal tipo di lavoro che svolge, dal Suo desiderio di lavorare e da

quanto ritiene di poter svolgere bene il Suo lavoro durante questo periodo. Se per Lei è importante continuare a lavorare, discuta le Sue opzioni con il Suo medico e con il datore di lavoro.

Potrebbe ritenere che un’assenza dal lavoro sia il modo migliore per

mantenere la Sua qualità della vita durante la chemioterapia.

Un confronto con il Suo medico e con il Suo datore di lavoro La aiuterà a prendere la decisione migliore per la Sua condizione.

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Per l’SqCLC in stadio avanzato, circa il 30-35% dei pazienti risponderà alla chemioterapia e circa il 60-70% manifesterà miglioramenti nei sintomi. Tuttavia, se il Suo SqCLC non viene trattato, i Suoi sintomi tenderanno generalmente a peggiorare, con conseguente deterioramento della Sua salute. Il rifiuto di sottoporsi alla chemioterapia potrebbe ridurre la Sua aspettativa di vita e le probabilità che la Sua qualità della vita possa migliorare.

Immunoterapia

L’immunoterapia è efficace per il trattamento dell’SqCLC?

Sì. Alcuni farmaci immunoterapici, chiamati agenti anti-PD-1/PD-L1, hanno dimostrato risultati promettenti nel tumore polmonare in stadio avanzato in certe situazioni.

Se ha intenzione di avere figli dopo il tumore, ne discuta con uno specialista della fertilità per valutare le Sue opzioni e i rischi che potrebbero essere coinvolti. Questo aspetto è particolarmente importante se Lei è una donna.

Se la mia chemioterapia non funziona, quale sarà il passo successivo? Posso tornare a casa senza sottopormi a un ulteriore trattamento?

Se la Sua chemioterapia non funziona, potrebbero esservi altri farmaci chemioterapici da provare. Inoltre, sono disponibili nuovi farmaci immunoterapici per l’SqCLC molto promettenti.

Può anche chiedere al Suo medico se può partecipare a una sperimentazione clinica per ricevere un nuovo trattamento. La sezione “Sperimentazioni cliniche, informazioni e supporto” del presente opuscolo contiene indicazioni su dove reperire maggiori informazioni sulle sperimentazioni cliniche.

Cosa accadrà se rifiuto la chemioterapia?

Se sta pensando di non volersi sottoporre alla chemioterapia, ne discuta con il Suo medico per valutare l’opzione di trattamento più adatta alla Sua situazione personale.

Percentuale di pazienti con SqCLC in stadio avanzato che rispondono alla chemioterapia o manifestano un miglioramento nei loro sintomi

Pazienti che rispondono alla chemioterapia

Pazienti che manifestano un miglioramento dei sintomi

30-35%

60-70%

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I sintomi della polmonite includono respiro affannoso, tosse secca, febbre, costrizione e/o dolore al torace e malessere generale. Per la colite, i principali sintomi sono diarrea e dolore addominale. I sintomi delle endocrinopatie sono spesso meno specifici e possono includere nausea, mal di testa, affaticamento e alterazioni della vista.

Si rivolga al Suo medico/infermiere se manifesta uno qualsiasi di questi sintomi.

Radioterapia

La radioterapia farà parte del mio trattamento?

La radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia per ridurre le dimensioni dei tumori e uccidere le cellule tumorali. Può essere raccomandata per qualsiasi stadio di SqCLC.

Se si sottopone a intervento chirurgico, in seguito potrebbe anche doversi sottoporre alla radioterapia per ridurre il rischio che il tumore si ripresenti. La radioterapia può essere impiegata anche come trattamento per tumori

Questi farmaci immunoterapici possono ridurre la dimensione o l’estensione del tumore polmonare e aiutare alcune persone a vivere più a lungo. L’SqCLC è stato il primo tipo di tumore polmonare a mostrare beneficio dall’immunoterapia.

Il Suo medico valuterà se l’immunoterapia sia adatta a Lei e La informerà dei farmaci disponibili nella Sua zona.

Quali sono i possibili effetti collaterali dell’immunoterapia?

Gli effetti collaterali dei farmaci immunoterapici sono diversi da quelli della chemioterapia. Questi effetti collaterali sono generalmente facili da gestire, soprattutto se rilevati in precocemente. La Sua consapevolezza di questi effetti collaterali Le sarà di enorme aiuto nell’identificare eventuali problemi.

Gli effetti collaterali dell’immunoterapia più comuni includono debolezza e mancanza di energia, stanchezza, mancanza di appetito, nausea e diarrea.

In circa il 10% dei pazienti, l’eccessiva stimolazione del sistema immunitario con immunoterapie può provocare danni agli organi sani e indurre effetti collaterali correlati al sistema immunitario, quali eruzione cutanea e problemi ai polmoni (polmonite), all’intestino (colite) o alle ghiandole che rilasciano ormoni (endocrinopatie).

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Monitoraggio del trattamento e visite di follow-up

Come saprò se il mio trattamento sta avendo efficacia?

Verrà sottoposto/a a diverse TAC per valutare in che modo il Suo tumore sta rispondendo al trattamento. Quando il trattamento è efficace, il tumore diventerà più piccolo o resterà delle stesse dimensioni.

Cosa prevede una tipica visita di follow-up per l’SqCLC? Quando devo presentarmi alle visite di follow-up?

La frequenza delle visite di follow-up e degli esami dipende dallo stadio del Suo SqCLC.

SqCLC allo stadio precoce o localmente avanzato

Generalmente verrà visitato/a ogni 3-4 mesi per i primi 2 anni dopo il completamento del trattamento, ogni 6 mesi al terzo anno e successivamente una volta all’anno.

Ogni visita includerà:

allo stadio precoce se il tumore non è idoneo a essere trattato chirurgicamente. Se sta ricevendo anche la chemioterapia, in qualche occasione questa può essere continuata durante la radioterapia.

Potrebbe doversi sottoporre alla radioterapia per alleviare il dolore se il Suo tumore si è diffuso alle ossa, per alleviare il respiro affannoso se presenta un’ostruzione delle vie aeree maggiori oppure per trattare il Suo tumore qualora si sia diffuso al cervello.

Il Suo medico valuterà se la radioterapia sia un’opzione di trattamento adatta a Lei.

La radioterapia può causare altri tumori?

Il rischio di un secondo tumore causato dalla radiazione è basso nei pazienti con tumore polmonare.

Nel carcinoma polmonare non a piccole cellule allo stadio precoce (stadio I), la probabilità di un secondo tumore polmonare nei pazienti che si sottopongono a un intervento chirurgico (non alla radioterapia) si aggira attorno al 3–5%. Simili tassi sono stati riscontrati dopo che i pazienti hanno ricevuto la radioterapia per il carcinoma polmonare non a piccole cellule allo stadio I.

Per l’SqCLC in stadio avanzato, i tumori indotti dalla radiazione sono molto rari a questo stadio della malattia.

un esame obiettivo

domande sulla Sua salute

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SqCLC in stadio avanzato

Solitamente verrà visitato/a dal Suo medico ogni 3-4 settimane. Ogni visita includerà un esame obiettivo, domande sulla Sua salute ed esami del sangue.

Verrà sottoposto/a a una TAC prima di iniziare il trattamento e in seguito dopo ogni 2-3 cicli di trattamento.

esami del sangue

una TAC del torace

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È importante che si prenda cura della Sua salute dopo una diagnosi si SqCLC

il numero di telefono della farmacia di cui si serve, qualora dovesse chiamare un medico al di fuori dei normali orari e avesse bisogno di una prescrizione

un elenco dei sintomi comuni associati al tumore polmonare e degli effetti collaterali della chemioterapia, oltre a informazioni su come poterli gestire a casa. Consulti le sezioni “Prognosi e sintomi” e “Chemioterapia” di questo opuscolo.

In che modo posso modificare la mia dieta per combattere meglio il mio SqCLC?

Potrebbe manifestare perdita di appetito, una sensazione di sazietà dopo aver mangiato piccole porzioni, nonché effetti collaterali dovuti alla chemioterapia, quali nausea o vomito, costipazione e alterazioni nel senso del gusto.

GESTIONE DELLA SUA SALUTE

Devo smettere di fumare dopo la diagnosi di SqCLC? Se smetto, avrò dei potenziali benefici anche se la mia malattia si trova in uno stadio avanzato (ad es., stadio IV)?

Sì, deve assolutamente smettere di fumare se Le è stato diagnosticato un SqCLC di qualsiasi stadio. Ciò è dovuto al fatto che le persone che smettono di fumare tendono a vivere più a lungo e possono manifestare meno complicazioni dovute a malattie polmonari e cardiache, riuscendo così ad attenuare gli effetti collaterali dovuti al trattamento.

Smettere di fumare rappresenta anche il modo migliore per ridurre il rischio di un secondo tumore polmonare.

Se desidera avere aiuto per smettere di fumare, discuta con il Suo medico della possibilità di partecipare a un programma adeguato.

Cosa devo avere a casa per gestire la mia salute?

Le cose utili di cui disporre a casa includono:

un buon termometro

un elenco dei farmaci e dei trattamenti che sta assumendo in caso di emergenza

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Se nota questi sintomi, è consigliato mangiare piccole porzioni più spesso. Se si accorge che determinati cibi non hanno il giusto gusto o non Le piacciono, non si sforzi a mangiarli. Potrebbe trovare più gustosi quei cibi più leggeri che Le danno una sensazione di minore sazietà. Se possibile, cerchi di mangiare cibi che contengono elevate quantità di proteine e calorie.

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SPERIMENTAZIONI CLINICHE, INFORMAZIONI E SUPPORTO

Che cos’è una sperimentazione clinica?

Una sperimentazione clinica è uno studio di ricerca in cui le persone si propongono come volontari per testare nuovi farmaci o dispositivi. Esse aiutano i medici a capire se un nuovo trattamento sia efficace è sicuro.

Le sperimentazioni cliniche confrontano l’efficacia e la sicurezza di un trattamento rispetto a un altro. Se partecipa a una sperimentazione clinica di questo tipo, riceverà un trattamento sperimentale o il trattamento attuale previsto dallo standard di cura per l’SqCLC. La Sua malattia potrebbe essere monitorata più attentamente durante una sperimentazione clinica per consentire ai medici di valutare gli effetti del nuovo trattamento.

Come posso avere informazioni sulle sperimentazioni cliniche per il mio tipo di tumore?

Può acquisire informazioni sulle sperimentazioni cliniche in diversi modi:

● Dal Suo oncologo

● Sul sito Web della sperimentazione clinica del Suo ospedale

● Sui siti Web in cui vengono registrate le sperimentazioni cliniche:

– clinicaltrials.gov/

– www.clinicaltrialsregister.eu/ctr-search/search

● Sui siti Web di gruppi che conducono sperimentazioni cliniche, quali:

● Sui siti Web di aziende farmaceutiche che possono sponsorizzare le sperimentazioni cliniche.

Sono idoneo/a a partecipare a sperimentazioni cliniche sull’SqCLC?

Dipende dagli specifici criteri di eleggibilità previsti da ciascuna sperimentazione clinica. I criteri di eleggibilità sono correlati prevalentemente alle caratteristiche della malattia, quali il tipo o lo stadio del tumore, e alla presenza di malattie pre-esistenti. Questi criteri vengono utilizzati per garantire che i trattamenti vengano testati in quelle classi di pazienti che si suppone traggano beneficio dal trattamento.

Le sperimentazioni cliniche sono una parte importante nello sviluppo di nuovi farmaci

www.swog. org/Patients/

Index.asp

ecog-acrin.org/patients

www.alliancefor clinicaltrialsin

oncology.org/main/

www.nrg oncology.org

SWOG ECOG-ACRIN ALLIANCE NRG

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Anche se Lei non è idoneo/a a partecipare a una sperimentazione, potrà esserlo per altre.

In generale, potrà consultare questi criteri sui siti Web elencati sopra.

Dove possono trovare informazioni attendibili sulla mia malattia che siano esposte in maniera tale da poterle comprendere?

Acquisire informazioni sul tumore polmonare e sul suo trattamento potrà aiutarLa ad avere meno ansia e a sentirsi più preparato/a. Alcuni centri di trattamento mettono a disposizione opuscoli, volantini e altre fonti informative.

Vi sono inoltre diverse fonti internet affidabili dove potrà trovare informazioni aggiornate e accurate sul tumore polmonare:

Associazione internazionale per lo studio del tumore polmonare (International Association for the Study of Lung Cancer, IASLC) Risorse per i pazienti:

www.iaslc.org/about-lung-cancer

Guida ai tumori Patient Resource – Tumore polmonare: www.patientresource.com/userfiles/file/Lung2013.pdf

Società europea per le fonti di oncologia medica per pazienti oncologici: www.esmo.org/Patients

Lungcancer.org: www.lungcancer.org/

Società americana contro il cancro – Tumore polmonare: www.cancer.org/cancer/lungcancer/

Istituto nazionale dei tumori: www.cancer.gov/types/lung

Cancer.Net: www.cancer.net/cancer-types/lung-cancer-non-small-cell

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Potrà trovare informazioni utili su questi collegamenti a organizzazioni internazionali ed europee:

Partner di supporto ai pazienti della IASLC: www.iaslc.org/patient-resources/advocacy-partners

Coalizione globale contro il cancro del polmone (Global Lung Cancer Coalition, GLCC): www.lungcancercoalition.org/

Fondazione per il tumore polmonare Bonnie J Addario: www.lungcancerfoundation.org/

LUNGevity: www.lungevity.org/

Opuscoli educativi dell’associazione Donne contro il tumore polmonare in Europa (Women Against Lung Cancer in Europe, WALCE): www.womenagainstlungcancer.eu/?lang=en

Tumore polmonare in Europa (Lung Cancer Europe, LuCE):

www.lungcancereurope.eu/

Esistono gruppi di supporto che si dedicano all’SqCLC? Come posso avere informazioni su eventuali gruppi di supporto? Che tipo di supporto offrono questi gruppi?

Esistono numerosi gruppi di supporto ai pazienti affetti da tumore polmonare che forniscono assistenza ai pazienti con qualsiasi tipo di diagnosi di tumore polmonare. Questi gruppi aiutano i pazienti e le loro famiglie ad orientarsi nel panorama del tumore polmonare. Possono essere locali, nazionali o internazionali e operano al fine di garantire che i pazienti affetti da tumore polmonare ricevano cure e formazione in maniera adeguata e tempestiva. Essi collaborano alla partecipazione dei pazienti ai gruppi di supporto, offrono assistenza psicologica e finanziaria ove necessario e difendono i diritti dei pazienti.

Questi gruppi potrebbero fornirLe gli strumenti di cui ha bisogno per comprendere meglio la Sua malattia, aiutarLa ad affrontare la Sua diagnosi e godere della migliore qualità della vita possibile.

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Può chiedere al Suo personale sanitario di fornirLe informazioni in merito ai gruppi di supporto attivi nella Sua zona. Inoltre, potrà accedere alle informazioni di questi gruppi di supporto per il tumore polmonare sui seguenti siti Web:

Associazione internazionale per lo studio del tumore polmonare (IASLC) Partner di supporto ai pazienti: www.iaslc.org/patient-resources/advocacy-partners

Coalizione globale contro il cancro del polmone (GLCC): www.lungcancercoalition.org/

Fondazione per il tumore polmonare Bonnie J Addario: www.lungcancerfoundation.org/

LUNGevity: www.lungevity.org/

Donne contro il tumore polmonare in Europa (WALCE): www.womenagainstlungcancer.eu/?lang=en

Tumore polmonare in Europa (LuCE): www.lungcancereurope.eu/

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PAROLE DA SAPERE

Ago-biopsia TAC-guidata

Procedura che consente di prelevare campioni di tessuto da una massa nel polmone. Il radiologo fa uso di una TAC per identificare il sito migliore da cui prelevare il campione. La pelle viene anestetizzata e attraverso la parete del torace viene inserito un sottile ago all’interno della massa del polmone che viene usato per prelevare il campione

Anticorpo monoclonale

Chiamato anche terapia biologica. Si tratta di un tipo di farmaco ottenuto da cellule viventi che si lega a specifiche strutture sulle cellule tumorali. Agisce bloccando le vie di segnalazione che il tumore utilizza per crescere

Broncoscopia Procedura utilizzata per visualizzare l’interno delle vie aeree. Attraverso la bocca o il naso viene inserito un broncoscopio che viene spinto in basso nelle vie aeree del polmone. Prima della broncoscopia, la gola viene anestetizzata e vengono somministrati sedativi. Durante la procedura, i medici possono prelevare campioni di tessuto dalla massa presente nel polmone

Broncoscopio Dispositivo lungo, sottile e flessibile dotato di un tubo di osservazione illuminato che viene utilizzato per visualizzare l’interno delle vie aeree e dei polmoni

Cellula La più piccola unità funzionale di un essere vivente. Le cellule rappresentano i mattoni che costituiscono il corpo

Chemioterapia Questo trattamento impiega farmaci per trattare il tumore uccidendo direttamente le cellule tumorali. Talvolta vengono utilizzate diverse chemioterapie in combinazione con altri farmaci, con la chirurgia o la radioterapia. Spesso indicata con il termine chemio

Criteri di eleggibilità

Requisiti che una persona deve soddisfare per essere inclusa in una sperimentazione clinica. Solitamente includono fattori relativi al paziente quali età, tipo e stadio del tumore, condizioni generali di salute e precedenti trattamenti

Funzionalità polmonare

Livello di funzionamento dei polmoni. Comprende la quantità di aria che i polmoni possono incamerare, la quantità e la velocità con cui l’aria può essere espulsa dai polmoni e l’efficienza con cui i polmoni immettono ossigeno nel sangue

Immunoterapia Tipo di trattamento che attiva le difese naturali del corpo (sistema immunitario) a combattere il tumore

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Lesione precancerosa

Formata da cellule precancerose, ovvero cellule normali che potrebbero subire ulteriori modifiche e trasformarsi in cellule tumorali

Linfonodi Componenti del sistema immunitario. Ve ne sono centinaia, distribuiti su tutto il corpo. Funzionano come filtri contro sostanze dannose e contengono cellule che aiutano a combattere le infezioni

Marcatore molecolare

Caratteristica particolare di una cellula tumorale (mutazione) su cui possono agire specifici farmaci denominati terapie mirate. Le terapie mirate dovrebbero funzionare soltanto se il tumore presenta una di queste mutazioni

Mucosa bronchiale

Strato di tessuto che costituisce parte della parete delle vie aeree maggiori nel polmone (bronchi)

Mutazioni di EGFR

Particolare caratteristica (mutazione) di una specifica parte di una cellula tumorale su cui agiscono farmaci denominati inibitori tirosin-chinasici del recettore del fattore di crescita epidermico (epidermal growth factor receptor tyrosine kinase inhibitors, EGFR TKI)

Oncologo chirurgico

Chirurgo che rimuove il tumore e il tessuto circostante durante un intervento. Può anche eseguire procedure per prelevare campioni di tessuto

Oncologo medico Medico specializzato nel trattare i tumori utilizzando chemioterapia e altri farmaci

Patologo Medico che analizza campioni prelevati da pazienti (ad es., campioni di sangue o tessuto) e contribuisce a diagnosticare le malattie in maniera accurata

Prognosi Previsione dello sviluppo probabile o atteso di una malattia o delle probabilità che questa migliori

Radiologo interventista

Medico che esegue procedure cliniche avvalendosi della guida di tecniche di diagnostica per immagini (ad es., TAC) per diagnosticare e trattare malattie

Radioncologo Medico specializzato nel trattare i tumori con la radioterapia

Radioterapia Questo trattamento utilizza radiazioni ad alta energia per ridurre le dimensioni dei tumori e uccidere le cellule tumorali

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Riarrangiamenti di ALK

Una particolare caratteristica (riarrangiamento) di una specifica parte di una cellula tumorale su cui possono agire farmaci denominati inibitori di ALK

Sperimentazione clinica

Studi in cui le persone si offrono volontarie per testare nuovi farmaci o dispositivi. Spesso mettono a confronto un trattamento con un altro. Le sperimentazioni cliniche aiutano i medici a capire se un nuovo trattamento sia efficace e sicuro

TAC Abbreviazione di tomografia assiale computerizzata. Combina le immagini di una serie di radiografie acquisite a diversi angoli per generare fotografie in 3D della parte del corpo di interesse

Terapia mirata Farmaco che agisce su specifiche parti delle cellule tumorali arrestando la crescita e impedendo la diffusione del tumore. Sfortunatamente, i target delle cellule tumorali su cui agisce la maggior parte di questi farmaci sono molto rari nell’SqCLC

Tessuto Gruppo di cellule del corpo che svolge specifiche funzioni

Tumore Massa di tessuto anomala. I tumori si formano quando le cellule crescono più di quanto dovrebbero o non muoiono quando devono

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