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Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne Docente: Carlotta Mozzana 6 Dicembre 2018 VI lezione SOCIOLOGIA GENERALE

VI lezione stratificazione sociale e territorio studenti 2018 lezione_stratificazione... · La transizione demografica • Declino fecondità per diffusione del controllo volontario

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CorsodiLaureainLingueeLetteratureStraniereModerneDocente:CarlottaMozzana6Dicembre2018–VIlezione

SOCIOLOGIAGENERALE

Oggiparliamodi

• Stratificazionesociale;

• Formedidisuguaglianza;

• Mobilitàsociale;

• Dimensioni,composizioneedistribuzionepopolazione;

• Organizzazionesocietànellospazio.

Lastratificazionesociale

Stratificazionesocialeàsistemadisuguaglianzestrutturalisocietà.

2aspetti:

•  distributivo;

•  relazionale.

Stratoàindividui/famigliechegodonostesserisorseeoccupano

stessaposizioneneirapportidipotere.

Stratificazionesocialeèuniversale,cambiadimensione

disuguaglianza.

Societàdicacciaeraccoltaeorticolepiùegualitarieper:nomadismo

eprincipiodireciprocità.

Lastratificazionesociale

Lenski(1966)àcondizionichefavorisconodisuguaglianze

sociali.2fattoriperspiegare:

1.  Dimensionedelsurpluseconomico.

2.  Concentrazionedelpoterepolitico.

Societàindustrialidistribuzionericchezzapiùequaperché

maggiorpotereaunaparteconsistentedellapopolazione.

Teoriedellastratificazione

Spiegarecaratteristicheuniversalidellastratificazionesociale.

1.  TeoriafunzionalistaàDaviseMoore(1945).Disuguaglianzenecessariealbuonfunzionamentodellasocietà:

•  Diversaimportanzamansioni,piùrilevantirichiedonocapacitàspeciali;

•  Personedotatediquellecapacitàsonopoche;

•  Conversionecapacitàincompetenzespecifichenecessitaaddestramento;

•  Persottoporsiaqueisacrificinecessariericompensematerialiemorali.

Teoriedellastratificazione

2.  Teoriedelconflittoàdisuguaglianzeesistonoperchégruppi

socialicheseneavvantaggianoledifendono.

•  Marxàclassesociale,basatesurapportidiproduzioneenelle

relazionidiproprietà,raggruppamentiomogeneidipersonecon

stessolivellodiistruzione,consumo,abitudinisociali,valorie

credenze,concezionedellavitaedelmondo.

Societàborgheseàborghesiacontrollacapitale,proletariatoha

forzalavoro.

Potenzialmentesoggetticollettiviàdistinzionetra:

•  classeinsévsclassepersé.

Teoriedellastratificazione

•  Weberàdisuguaglianzederivanoda3sfere:economia,culturaepolitica.

Sferaeconomicaàclassisociali,hannooriginenelladivisionedellavoroesibasanosusituazionedimercato.

Tremercati:dellavoro,delcreditoedellemerci.

Sferaculturaleàceti,comunitàdipersonechehannolostessostiledivita,c’èsensodiappartenenza.

Sferapoliticaàpartitiogruppidipoterepercontrolloapparatodidominio.

Teoriedellastratificazione

Relazioniclassi/cetisonocomplesse:connessionericchezza/prestigio

nellasocietàcapitalistanonscontata.

Cetiattuanochiusurasociale,restringendoaccessiattraverso

controlliedesamiperesercitarealcuneprofessioni.

Squilibriodistatus(Lenski1954):Hpchecisianodiversegerarchie,

ogniindividuooccupaposizioneinuna.

à Squilibrioseindividuononsitrovaallostessolivellointuttelegerarchie.

Squilibriosihaquandodifferenzanelleposizionioccupateèin

contrastoconaspettativesocietà.

Leclassinellasocietàmoderna

Cittadinisonougualididirittomanondifattoàrilevantidifferenzesocialistrutturateedurature.

Dueschemidiclassificazionedelleclassisociali:

•  PaoloSylosLabiniàClassificazionea5classi:Borghesia;Piccolaborghesiarelativamenteautonoma;Classemediaimpiegatizia;Classeoperaia;Sottoproletariato.

•  Goldthorpe(1980).Duecriteri:situazionedilavoro(imprenditori,lavoratoriautonomiedipendenti)situazionedimercato(vantaggiesvantaggi,materialiesimbolici).

Leclassinellasocietàmoderna

àschemaa7classi:

1.  ClasseIàgrandiimprenditori,professionisti/dirigentilivellosuperiore,altoreddito,sicurezza,carrieraeautorità,autonomiadecisionale.

2.  ClasseIIàprofessionistiedirigentilivelloinferiore.

3.  ClasseIIIàimpiegatilivellosuperiore/inferiore,addettiallevendite.

4.  ClasseIVàpiccolaborghesiaurbana(artigianiecommercianti)eagricola,autonomianellavoromaeterogeneitàneilivellidireddito.

5.  ClasseVàtecnicilivellobassoesupervisorideilavoratorimanuali,redditobuono,sicurezzaimpiego,autoritàsulavoratorilivellopiùbasso.

6.  ClasseVIàoperaispecializzatiintuttisettori.

7.  ClasseVIIàoperainonqualificati.

Leclassinellasocietàmoderna

Istatnel2017haridefinitoleclassisocialiehaidentificato9“gruppisociali”inbaseauncalcolostatistico:

1.  Famiglieabassoredditoconstranieri

2.  Famiglieabassoredditodisoliitaliani

3.  Famiglietradizionalidellaprovincia

4.  Anzianesoleegiovanidisoccupati

5.  Famigliedeglioperaiinpensione

6.  Giovaniblue-collar

7.  Famigliediimpiegati

8.  Pensionid’argento

9.  Classedirigente

Grandimutamenti

Ultimiduesecoligrandimutamenti.

1.  Processoindustrializzazionecontrazioneclassiagricoleenascitaoperai.

Quandoprocessoharaggiuntoilculmineàsvilupposettoredeiservizi,impiegatizioeprofessionaleàsocietàpostindustriale.

Negliannidifferenzedicondizionetracollettibianchi(classemediaimpiegatizia)ecollettiblu(operai)diminuite.

2.  Proletarizzazioneàpassaggiodapiccolaborghesiaaproletariato.Espropriazionepiccoliproduttoriautonomicaratteristicadelcapitalismo,nonsonoperòmancatiprocessidideproletarizzazione.

Grandimutamenti

3.  Borghesiaeproletariatoneiserviziàdivaricazioneforbicenegliultimi20anni:espansioneprofessionistielavoriabassissimolivelloqualificazione(McJobs).

4.  Sottoclasse:personechesitrovanoinpovertàenonriesconoauscirneàDueteorierelativeallecondizionisocialichelafavoriscono:

•  TeoriaculturalistavsTeoriastrutturalista.

5.  Povertà.Inpassatofenomenodigrandidimensioni,oggiduemodidimisurarla:

•  Povertàassoluta:nel1861era44%,nel2016è7.9%,circa5milionidiindividui.

•  Povertàrelativa:indicatoredidisuguaglianzanelladistribuzionedeiredditi,14%dellepersoneinItalianel2016.

Leclassisocialioggi

Classesocialeconcettoutileancheperstudiaresocietà

contemporanee.

àindicediGinià0(perfettauguaglianza)a1(massima

disuguaglianza).

Grandimutamenti:diminuzionedisuguaglianzacostante,ma

inversioneditendenzanel1991inItalia.

Nelmondooccidentalesituazionesimile,aumento

disuguaglianzadaglianni’80.

Leclassisocialioggi

Classiecetioggi

DametàNovecentoabbandonatadistinzioneclassi-cetià

statussocioeconomico.

Maalcuniusanoancoradistinguere:

•  appartenenzaaclassesocialenonimplicaordinegerarchico.

•  Ordinedeicetièinvecestrutturadirelazionigerarchicheà

appartenenzaacetoincidesuvitasociale.

Mobilitàsociale

Mobilitàsocialeognipassaggiodiunindividuodaunostato/ceto/classeaunaltro.Distinzioni:

•  mobilitàorizzontalevsmobilitàverticale;

•  Mobilitàascendentevsmobilitàdiscendente;

•  Mobilitàdilungoraggiovsdicortoraggio;

•  Mobilitàintergenerazionalevsintragenerazionale;

•  Mobilitàassolutavsmobilitàrelativa.

Completafluiditàsocialeseclassediappartenenzanonesercitainfluenzasuidestinisocialidegliindividui.

•  Mobilitàcollettivaquelladiuninterogruppo.

Mobilitàsocialeneipaesioccidentali

Processoindustrializzazioneintempiemodidiversi.

à 3grandigruppi:•  Industrializzazioneprecoce(Inghilterra,Galles,Scozia);

•  Francia,Germania,IrlandaNordeSvezia,pocodopo;

•  Polonia,Ungheria,RepubblicaIrlanda,agricolifinoIIGM.

•  Italiaposizioneintermediatrasecondoeterzo.

àTendenzaallaconvergenza,noaumentoodiminuzionemobilitàassoluta.

Mobilitàsocialeneipaesioccidentali

Lapopolazioneneisecoli

Popolazionemondialeè7.5mld.

Incrementogrossotemporalmentecircoscrittoda1750con

boom1965e1970(2.04%).

Malthus(1800)àsviluppopopolazionepiùrapidodisviluppo

mezzidisussistenza.

Lapopolazioneneisecoli

Lapopolazioneneisecoli

Perequilibriopopolazione/risorseduestrade:

•  Frenirepressivi;

•  Frenipreventivi.

à Ruoloepidemiesocialicomefreno.

àteoriadellatransizionedemografica:daequilibriolivellialtidifeconditàemortalitàatassifeconditàemortalitàbassi.

4momenti:

•  Societàaregimedemograficoprimitivoàaltotassofeconditàealtotassomortalità,sviluppopopolazionemodesto.

•  Esplosionedemograficaperdeclinomortalità,speranzadivitaallungataealtanatalitààallontanamentocurve.

Latransizionedemografica

Latransizionedemografica

•  Declinofeconditàperdiffusionedelcontrollovolontariodellenascite,cambiamentoculturale.

•  Stagnazionedemograficaconmortalitàefeconditàalivellimoltobassiesimili.

1965àsecondatransizionedemografica,feconditàharipresoadiminuireàmodellolowestlowfertility.Anchepaesisuddelmondoàtransizionedemograficamacaratteristicheproprie:•  Iniziatapiùtardi,dopo1920/30;•  Cadutatassomortalitàbruscaerapida;•  Raramentediminuzionenatalitààaumentoeccezionale

popolazionemondiale.

Declinodellafecondità

Duegrossiinterrogativi:

•  Perchéiniziatodeclino;

•  Perchésuddelmondonumerodifigliperdonnarimanealto.

1.  Declinofeconditàiniziatoincondizionimoltodiverseneipaesiàricondottoadiminuzionemortalitàesuccessivimeccanismiriequilibratori;

Inoltreaumentocostorelativodiallevamentofigliancheperdiffusioneistruzioneàcambiamentoculturale,ancheper:

•  Processosecolarizzazione;

•  Cambiamentorelazionitraconiugi.

2.  Paesisuddelmondofiglicostanopoco,sonoancorarisorsa.

Invecchiamentopopolazione

Cambiamentonellastrutturaperetàdellapopolazioneàaumentopersoneoltre60/65anni.

à Dovutoacalonatalità.

Èfenomenotipicodellepopolazionimaturestazionarie,invecchiamentocontinuocontassipiùaltiinGermaniaeItalia.

àproblemasociale:popolazioneanzianapesasusistemisanitariesociali.

Movimentimigratori

Migrazionimutanoassettodemograficopopolazione.

Migrazionialungadistanza1840traEuropaeAmericheeAsia:finoa1932circa50milionidipersone.

Fermataconleguerre,ripresanelsecondodopoguerra:Europaàmetadimigrazione.

Fineanni‘60ancheItaliapaesediimmigrazionenel20165mlnpersonestraniereregolarmentepresenti(4noncomunitari).

Immigratidistinguibiliin:regolari,irregolari;clandestini;regolarizzati.

Luoghiespazi

Aumentodellapopolazioneàconcentrazionenellospazio.

àmaggiorpartepopolazionemondialeviveincittà.

Luoghiespazi

Organizzazionespazialedellasocietàcidicecomestiamoinsieme.

à societàlocalilivellopiùpiccolodellostatonazionale.Èsocietàinsé,conrisorseeregole,piùomenostrutturate.

Nonidenticastrutturasocialeovunqueàdiversescale=diversecaratteristiche,eaparitàdiscalacittà/quartierehaprecisomododiesseresocietà.

Interazionenellasocietàlocalemaiseparatadarestosocietàmaprocessodisembeddingàsocietàlocalipiùaperteepermeabili.

Strutturateinriferimentoadueassi:

•  Orizzontalecultura,politica,economiadellasocietàlocale;

•  Verticaleogniaspettocollegatoconculturanazionale.

Città

Tipoparticolaredisocietàlocaleàcittà“insediamentirelativamentevasti,densieduraturidipersonesocialmenteeterogenee”(Wirth1938).Maaperteunaseriediquestioni:1.  Dimensione:quantità?Chiconsiderare?2.  Densità:rapportoabitanti/territorio,masogliageneraleo

variabile?3.  Eterogeneità:diversitipi(provenienzamaanchelavoro).Hpchetredimensionivarinoinsieme,manonnecessariamenteècosìnellarealtà.Weber:cittàècompletasocietàlocale,strutturataquandosidàisuoiordinamentisenzapoterisuperiori(definizionepolitica).

Città

Primecittànatedovecondizionifavorevoliadagricolturastanziale(Mesopotamia,ValledelNilo).

Oggigrandimetropoliovunqueàprocessodiurbanizzazione:

•  anno1000CostantinopolieCordobacirca450.000abitantiàimperobizantinoecaliffatospagnolocomepotenze;

•  1400sviluppoprimocapitalismo,urbanizzazioneforteàEuropacontinentale;

•  1700tornaCostantinopolieprimiduepostiinEuropasonodiParigieLondra;

Città

•  1900Londra6.5mlndiabitanti,poiParigi,Berlino,ViennaeSanPietroburgo.Grandicittàdelpoterepoliticoconconcentrazionepopolazioneericchezza.Nascitacittàindustriali.

Conurbazione=territorioedificatoconcontinuità,pendolarismooltreconfiniamministrativi(areametropolitana).

•  1975NewYorkLondra,TokyoeShangai;

•  1995quadrocambiato:Tokyo,SanPaolo,NewYorkeCittàdelMessicoàcittàpiùgrandinonoccidentali.

àProblemidiaffollamento,inquinamento,organizzazionedeiservizi,occupazioneàproblemaiperurbanizzazioneafricanaeasiatica.

Governolocale

Esistesempreanchegovernolocale(principiodisussidiarietà)

à Fondamentolegittimodellapretesadiautogovernolocale.

Comuneorganodigovernolocale.

Alivellopiùaltoregioni,diversecompetenze.

à Comunesoggettopoliticodellacittà,maanchealtrilivelliincidono(potenzialiconflitti).

Cittààgovernapergarantiresicurezza,infrastrutture,servizi:moltiproblemisocialiàproblemiurbani(povertà,carenzacasa,sicurezza,degradoambientale).

Anchemovimentisocialispessosonoascalaurbana.

Cittàpoipuòàattorepoliticosullascenainternazionaleenazionale.

Globalizzazione

Globalizzazioneàrelazionisocialisonoagrandedistanzaesocietàèstiratasututtoilmondo(Giddens1990).

Statonazionaleteneva“insquadra”economia,culturaesistemapolitico-amministrativosuunterritorio.

Oggiproblemidiintegrazioneancheperchénuovaeconomiafinanziariaèsuscalaplanetaria.

3processiprincipali:

•  Internazionalizzazionemercatidiprodotti,benieservizi;

•  Internazionalizzazionedeimercatifinanziari.

•  Sviluppoimpresemultinazionali.

Allabasenuovetecnologiecomunicazioneepressionieconomiche.

Globalizzazione

Processieconomiciàindifficoltàazionepoliticadeglistatinazionali.

Globalizzazioneeconomiaèregolatadamktcongrandiconcentrazionifinanziarieeproduttivechecondizionanomeccanismidellaconcorrenza.

à  Difficoltàdiregolazionedelmercatodapartedellapolitica.

Perfarfronteaquestoàistituzionitransnazionali:

•  ONU;

•  WTO.

Ingeneraleglobalizzazionetoccainprofonditàorganizzazionesociale:daspaziodeiluoghiaspaziodellereti.

Flussicollegatimaognunoconsuelogiche:tensionetraflussiesocietàlocali.

Globalizzazione/regionalizzazione

à globalizzazionecomeeffettiglobalinonvoluti(Bauman1998).

Effettidisviluppoedidisorganizzazionesocialesimescolano

Problema:globalizzazioneeconomicaavvieneinsituazionediincertezzapolitica.

à dall’altrolatoprocessodiregionalizzazione,fenomenodiricentraggiodieconomiaesocietàsudiversescale.

à Visibilitàerilevanzadeisistemilocali.

Ex:leglobalcitiescentrinevralgicidellaglobalizzazioneeglobalcityregion,doveemergeconcentrazioneattivitàproduttive.

Globalizzazione/regionalizzazione

à reticonsolidatediattorieconomici,culturatecnica,settoristoricamentefondati,infrastruttureadatteegrandicompetenze.

Sonocasidieconomiaregionalizzata(ex.NordItalia),confortecaratterizzazioneregionaledell’economia.

Oggiimpreseancorateasistemilocali:menodipendentidacontestoerisorse,rimangonoperscelta.

à Ruolopolitica:svilupporegionaleesitocombinazioneattoridiversienuovoruoloecapacitàdiazionepoliticadellecittà.

Fenomenoriorganizzazionesocialenellospaziocondecentramentopoterieridefinizionecompetenzeaivarilivellidigoverno.

Dilemmiculturali

Sensodiinsicurezza:relazionisocialisemprepiùslegatedacontestiprossimieriallacciateadistanza(Giddens1990).

à  formazioneorivitalizzazioneidentitàtradizionalilocali,risorsedisignificatoalleinterazioni.

Maancherivitalizzazionestoricheaggregazioniculturali:fratturaculturaleallabasedell’organizzazionepoliticaàscontrodiciviltà.

Inrealtàinterazionetraculturenonconflittualeeradicale:confrontointerculturaleècontinuoprocessodiscambioedelaborazioneculturale.

à Questionedimeccanismiespaziautonomiadellaproduzioneculturale:sipuòparlarediglobalizzazioneculturale?

Dilemmiculturali

Spessoadozionemodelloculturaleèinvadenzadiunaculturaoeconomia.

Maproduzioneculturaleècontinua:culturaglobalecomeinterconnessionedidiverseculturelocaliosviluppoculturenonancorateaterritorio.

à Nonconfondereglobalizzazioneflussiereticulturaliconformazionediunicosistemadivalorienorme,significatieidentità.

Piuttostoèformazionediibridiculturaliperincontroculture.