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Appartamento Località Marchesino (Verona) Residence BOVO Appena fuori dalla periferia cittadina nella piacevole atmosfera della campagna veronese TRILOCALE CON GARAGE E CANTINA AL PRIMO PIANO (IN COSTRUZIONE) Per maggiori informazioni telefonare allo 045 / 650 01 46 PROPOSTA IMMOBILIARE

Vendita appartamento periferia veronese

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Appartamento Località Marchesino (Verona)Residence BOVOAppena fuori dalla periferia cittadina nella piacevole atmosfera della campagna veroneseTRILOCALE CON GARAGE E CANTINA AL PRIMO PIANO (IN COSTRUZIONE)Per maggiori informazioni telefonare allo 045 / 650 01 46

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Appartamento Località Marchesino (Verona)

Residence BOVO

Appena fuori dalla periferia cittadina nella piacevole atmosfera

della campagna veronese

TRILOCALE CON GARAGE E CANTINA AL PRIMO

PIANO (IN COSTRUZIONE)

Per maggiori informazioni telefonare allo

045 / 650 01 46

PROPOSTA IMMOBILIARE

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PIANTA PIANO TERRA

PIANTA PRIMO PIANO

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Appartamento al primo piano con soggiorno cottura, disimpegno, due bagni e due camere. L’unità abitativa è situata nel complesso residenziale in costruzione sito in località Bovolino

in via Bovo, 9 – Cà di David Verona. Possibilità di varianti in corso d’opera.

PIANTA PIANO INTERRATO

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CAPITOLATO TECNICO

Premessa: Il presente capitolato precisa la tipologia, la qualità e i dettagli tecnico costruttivi, delle opere necessarie per la realizzazione di un complesso residenziale completamente finito "chiavi in mano", in comune di Verona località Marchesino via Bovo. 1) SCAVI E RINTERRI Le opere di scavo previste si limitano allo sbancamento in corrispondenza del sedime dello scantinato e Ia realizzazione delle fondazioni delle murature portanti e dei setti portanti interni; per le condotte interrate saranno eseguiti scavi puntuali limitati al necessario; il materiale di scavo sarà utilizzato per i rinterri delle strutture, la sistemazione attorno al fabbricato e per il ripristino alla quota attuale dell'area circostante; pertanto il materiale proveniente dallo scavo sarà accumulato provvisoriamente in cantiere; ogni sistemazione diversa sarà oggetto di specifica approvazione del committente; 2) STRUTTURE IN CALCESTRUZZO Tutte le strutture in Calcestruzzo Armato, Calcestruzzo precompresso e semplice, dovranno rispondere a quanto prescritto dalle "Nuove norme tecniche per le costruzioni" approvate con D.M. 14.01.2008) ed ogni altra eventuale norma in vigore al momento dell'esecuzione. FONDAZIONI continue o isolate, saranno rispondenti alle prescrizioni dei calcoli strutturali forniti dall’appaltatore; saranno gettate in opera con l'ausilio di casseri, alla quota di progetto; MURATURE INTERRATE: tutte le murature dello scantinato saranno eseguite in calcestruzzo armato dello spess. cm. 30, secondo dettagli stutturali e con superfici a vista da cassero metallico, perfettamente piane ed omogenee, idonee alla semplice tinteggiatura finale; la ripresa delle murature dalle fondazioni, sarà eseguita con l'impiego di tecniche atte a garantire la tenuta alle infiltrazioni di acque di falda. PILASTRI, PIATTABANDE, TRAVI, CORDOLI, ECC.: ogni singola struttura sarà eseguita secondo le disposizioni progettuali e rispondenti ai calcoli statici, con superfici a vista finite secondo la destinazione e la finitura successiva. GETTI A FACCIA VISTA: le opere in calcestruzzo a vista, quando specificato, sia prefabbricate che eseguite in opera, avranno superfici viste da cassero in legno nuovo piallato, omogenee per finitura, aspetto e pigmentazione; saranno trattate a finire con prodotti impermeabilizzanti trasparenti; 3) SOLATO SCANTTNATO Il solaio a copertura dello scantinato, salvo indicazioni diverse per locali particolari, sarà realizzato in lastre di calcestruzzo prefabbricate e blocchi in polistirolo; posato con particolare attenzione alla complanarità delle lastre ed alla perfetta sigillatura dei giunti, per evitare fenomeni di percolature in fase di getto; le travi in spessore saranno eseguite utilizzando le lastre con funzione di cassero a perdere, in modo da avere la superficie del soffitto continua ed omogenea; fori passanti e tubazioni dovranno essere realizzate prima del getto con idonee carotature, se a vista; 4) MURATURE IN ELEVAZIONE Murature perimetrali portanti in elevazione saranno realizzate in blocco di laterizio termico spess. cm 30 (marchiato Poroton o simili), con rinzaffo di malta cementizio spess. 0,5/1,00 cm. tirato a cazzuola, sulla faccia esterna, per successiva applicazione di pannello coibente -cappotto, di seguito specificato; eventuali pilastri compresi nelle murature perimetrali saranno inglobati nello spessore della muratura, per consentire un paramento interno omogeneo e continuo. Al piede delle murature perimetrali sarà realizzato un taglio impermeabile (vedi specifica). 5) DIVISORI INTERNI Salvo particolari esigenze, da verificare in ogni singola occasione, tutte le pareti divisorie saranno realizzate con tavolati in cotto tipo UNI di spessore B/L2, legati con malta bastarda; per evitare la trasmissione sonora alla struttura orizzontale, sarà stesa, al piede di tutti i divisori interni, una striscia di idoneo manufatto in gomma -piombo o manufatto equivalente; Al piano interrato i divisori potranno essere anche in blocchi di calcestruzzo lavorati a vista, per tinteggiatura trasparente a finire, solo in locali accessori da concordare.

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6) SOLAI DI PIANO Il solaio tra piano terra e primo sarà realizzato, dello spessore da calcoli statici, cm. 24-28, con travetti preconfezionati ed elementi interposti in laterizio; in alternativa a pannelli preconfezionati in laterizio; posti in opera perfettamente accostati e piani, con intradossi in laterizio continuo, predisposti per intonacatura. La quota di intradosso dovrà garantire altezza utile e spessori (pavimento e sottofondi) conformi alle previsioni di progetto. 7) COPERTURE Il solaio di copertura a falde sarà realizzato con struttura in muricci e tavelloni con sporto di gronda in calcestruzzo a vista. Il manto di copertura sarà in tegole curve di laterizio (coppi), del tipo e finitura a scelta della D.L., completo di pezzi speciali, colmi, aeratori, ecc., con disposizione regolare. 8) IMPERMEABILIZZAZIONI Le descrizioni dei particolari e dei manufatti relativi al capitolo/ non esentano l'Appaltatore dal mettere in atto ogni accorgimento idoneo ad evitare fenomeni di infiltrazione o simili, causati da imperfette impermeabilizzazioni o dall'uso di prodotti non adatti alla circostanza. a. Le murature interrate-controterra, sia perimetrali ai vani accessori, che libere di solo sostegno di terrapieni, saranno impermeabilizzate sul paramento esterno con una guaina bituminosa armata dello spess. di mm 4, saldata a caldo su tutta la superficie, con giunti sovrapposti, risvoltata sui dadi di fondazione e ripresa in superficie fino ad isolare eventuali marciapiedi dalla muratura verticale; il manto impermeabile sarà protetto con manufatti drenanti, idonei, sia ad evitare danni durante le operazioni di rinterro, che a consentire il drenaggio di eventuali infiltrazioni lungo le pareti; b. Sulla copertura a falde, sotto il piano di posa del manto in tegole, sarà posta in opera una guaina ardesiata saldata a fiamma impermeabile. c. La copertura dei vani interrati, fuori dal sedime del fabbricato in elevazione, destinate a giardino pensile, saranno impermeabilizzate mediante I'applicazione, sopra il massetto di pendenza in conglomerato di sabbia e cemento, tirato a frattazzo, di una prima guaina bituminosa armata spess. mm. 4, previa stesura di strato di scorrimento o semplicetelo di polietilene pesante, saldata sulle sovrapposizioni e sui risvolti perimetrali, h. cm. 20, incassati sotto intonaco, delle murature in elevazione, o raccordate alle impermeabilizzazioni delle murature interrate; una seconda guaina bituminosa armata del tipo antiradice dello spessore mm.4, saldata come la precedente; successivo materassino drenante spess. minimo mm. 22, o altri sistemi drenanti (di basso spessore) e di protezione delle guaine; d. Le coperture dei vani interrati, fuori dal sedime del fabbricato, ove prevista la pavimentazione, avranno due guaine sovrapposte del primo tipo descritto in precedenza per le zone a giardino, strato di scorrimento di tessuto non tessuto e successivo massetto dello spessore minimo di cm.5, tirato afrattazzo con predisposizione di guaina liquida, tipo Mapei, compatibile con la successiva posa in colla del pavimento scelto; e. Le terrazze praticabili o parti di balcone sovrastanti vani abitabili, avranno impermeabilizzazione eseguita come le precedenti (sub.d.), integrata con coibentazione termica posta sotto il massetto di pendenza (vedi specifica); f. I balconi a sbalzo avranno impermeabilizzazioni realizzate, su massetti di pendenza, in sabbia e cemento spess. min. cm. 5, tirati a frattazzo, con guaina liquida, tipo Mapei, applicata in due passate con interposta rete di poliestere, risvolto sulle pareti h. cm.20 incassato, compatibile con la successiva posa a colla del pavimento scelto; g. Le murature perimetrali in elevazione in laterizio, avranno al piede fascia di “guaina bituminosa taglia muro” dello spessore di mm. 4, posata a freddo su piano regolarizzato;

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9) COIBENTAZIONI ACUSTICHE E TERMICHE Ogni singolo manufatto con funzione di coibente acustico, che andrà posto in opera, dovrà rispondere ai requisiti di isolamento acustico stabilito dal D.P.C.M. 5.72.!997, dovranno pertanto essere messi in atto tutti gli accorgimenti per garantire i requisiti acustici passivi che la normativa citata e Ie successive disposizioni in materia definiscono. Le coibentazione termiche dovranno rispondere ai "criteri per le prestazioni energetiche" stabiliti dal D.Lg. 19.A9o.2005, precedenti normative di riferimento, nonché alle normative successive in vigore al momento dell'esecuzione dell'opera, da prevedersi nel progetto esecutivo ed in particolare negli elaborati relativi al contenimento energetico, con involucro edilizio che dovrà rispondere alle caratteristiche di fabbricato in classe B. Per le varie coibentazioni si rimanda ai singoli manufatti interessati e alle loro specifiche modalità di esecuzione, particolari che non esentano comunque l'Appaltatore dalla responsabilità di garantire i requisiti generali prescritti dalle normative citate. Si specificano di seguito comunque alcune delle caratteristiche dei manufatti più significativi: a. murature perimetrali: coibentazione del tipo "a cappotto", realizzata con pannelli in polistirene espanso sinterizzato, additivato con grafite, con requisiti di stabilità e planarità, (BASF o simili) dello spessore previsto dai calcoli termici e dai requisiti acustici; in opera mediante fissaggio meccanico e collanti; rasatura superficiale con passate in più mani di prodotti specifici, con interposta rete in fibra di veffo; finitura a vista con intonachino colorato del tipo compatibile con la rasatura, di colorazione e consistenza a scelta dei Committenti. b. copertura a falde: isolamento termico costituito da telo di guaina traspirante in polipropilene, steso direttamente sul tavolato sopra la struttura, listellatura in legno con interposti pannelli in polistirene dens. 25 kg./mc. in doppio strato con giunti sfalsati, dello spessore previsto, strato termoacustico spess. min. cm. 2 c.a. a finire; listellatura in legno per ventilazione e piano di posa del manto di copertura in pannelli di compensato fenolico o simile, con sfiati di aerazione in gronda e sul colmo; C, terrazze su vani abitabili: l'isolamento termico sarà realizzato con pannelli di polistirene, dello spessore prescritto, con strato separatore dal soprastante massetto del pavimento; d. piani di calpestio: sotto tutti i pavimenti su solaio, sarà realizzato un isolamento acustico, garantito normalmente da manufatti in gomma piombo o equivalenti: stesi a secco sopra il massetto di calcestruzzo alleggerito (FOANCEM o simili) a copertura e livellamento di tutte le tubazioni impiantistiche; il manufatto sarà risvoltato verticalmente lungo tutte le pareti, otre la quota del pavimento finito, salvo indicazioni diverse; e. solaio di imposta della copertura: pannello di polistirene spessore cm.6 posato direttamente sull'estradosso del solaio, stesura di cappa di calcestruzzo spessore cm. 4 completa di rete elettrosaldata. 10) INTONACI INTERNI ED ESTERNI Gli intonaci saranno realizzati con malte di calce ed inerte di granulometria variabile, per uno sp. di cm. 1,5 ca. e successiva finitura con stabilitura, di sabbia, con granulometria a scelta dei Committenti, e calce, frattazzata a spugna per la finitura a civile; per le pareti esterne, prive di coibentazione esterna, sarà eseguita solo la prima stesura, perfettamente piana per la finitura finale omogenea con le zone con cappotto. 11) CANNE FUMARTE, AERAZIONI E SCARICHI Tutte le tubazioni adibite a scarichi, ventilazioni o esalazioni in genere/ comprese eventuali canne fumarie per caminetti, da predisporre all'interno del fabbricato, saranno di norma comprese nella sezione delle muratura; inoltre le tubazioni in genere saranno del tipo insonorizzato o comunque coibentate acusticamente con idonei manufatti I fori di aerazione, previsti da normativa, saranno eseguiti esclusivamente con manufatti insonorizzati, di marche certificate e di sezione rispondente alle prescrizioni normative. Le emissioni a tetto saranno contenute in comignoli di muratura, di tipologia e finiture a scelta della D. L., con l'avvertenza di convogliare sfiati o canne fumarie in singoli comignoli, in modo da permettere una perfetta esalazione senza possibilità di ristagni e ritorni. Per lo scarico delle acque "usate" del piano interrato, sarà predisposto un pozzetto con pompa di sollevamento raccordato alla fognatura di superficie; La rete fognaria esterna al fabbricato, sarà realizzata, previo progetto

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esecutivo rispondente alle normative vigenti, con tubazioni interrate, di sezione, tipologia e pozzetti di ispezione adeguati, Il fabbricato sarà inoltre dotato di rete di smaltimento delle acque meteoriche, convogliate tutte in un unico pozzo perdente ispezionabile a quota di campagna; un altro pozzo perdente sarà predisposto al piano interrato per lo smaltimento delle acque meteoriche dello scivolo, con collegamento “troppo-pieno” al pozzetto con pompa di sollevamento. 12) OPERE IN MARMO Tutti i fori, salvo indicazioni esecutive diverse, avranno contorni di imbotte esterna, in profili lapidei di spess. non inferiore a cm.6.; le soglie, dello stesso materiale di spalle e architravi, avranno spessore non inferiore a cm, 4; il tipo di materiale utilizzato sarà di prima scelta e di tipo trani o marmi tradizionali; altri particolari in materiale lapideo, quali rivestimento di gradini, contro bancali o altro, saranno dello stesso materiale. 13) PAVTMENTI - RIVESTIMENTI E ZOCCOLINI Tutti i pavimenti, di qualsiasi materiale e tipo, saranno incollati su massetti in calcestruzzo già maturati, mediante collanti idonei al tipo di manufatto da posare; i rivestimenti saranno incollati su pareti intonacate grezze, con prodotti compatibili con gli intonaci utilizzati. Le piastrelle per pavimenti e rivestimenti, le pavimentazioni esterne, gli zoccolini e quanto altro sarà necessario per le finiture di rivestimenti e pavimenti di ogni singolo vano (abitazione o accessorio) e delle zone esterne, secondo progetto, saranno scelti direttamente dai Committenti, presso rivenditori segnalati dall'Appaltatore; la scelta di ogni tipo e quantità di pavimentazione o rivestimento, sarà a completa discrezione dei Committenti, con riferimento, quale limite massimo, ai prezzi di listino in fornitura, di seguito indicati: o Pavimenti in ceramica per zona giorno e notte 40 euro/mq; o Pavimenti e rivestimenti per bagni 40 euro/mq; o Rivestimento per cucina 30 euro/mq; o Pavimenti per accessori piano interrato a scelta su campionatura proposta dal l'appa ltatore ; o Pavimenti esterni (marciapiedi, porticato) in clinker su campionatura proposta dal l'appa ltatore ; o Pavimenti esterni corsie carrabili cemento con varie finiture, camminamento comune finitura con autobloccante; camminamenti interni privati pietra posata a secco nella sistemazione del giardino. Le posa dei pavimenti interni alle abitazioni sono previste in modo tradizionale accostate e rette; la posa dei pavimenti esterni sarà con fuga e retta. Sarà posta particolare cura nella posa dei rivestimenti di pareti nelle zone soggette e dilavamento (vasche, docce, lavabi, ecc"), per le quali sarà eseguita prima della posa, una guaina liquida impermeabilizzante con prodotti garantiti, oltre ad una sigillatura impermeabile tra rivestimento e accessori. La stessa impermeabilizzazione descritta, sarà realizzata anche per le pavimentazioni esterne, allo scopo di evitare infiltrazioni nei massetti con conseguenti formazioni di antiestetiche efflorescenze di sali in superficie. 14) TINTEGGIATURE INTERNE Tutte le pareti e soffitti interni intonacati saranno finiti con idonee tinteggiature, per pereti e soffitti con finiture diverse (calcestruzzo, blocchi in cls a vista, ecc.), sono state date specifiche indicazioni. 15) IMPIANTI TECNOLOGICI Tutti gli impianti saranno eseguiti da ditte specializzate e abilitate per l'esecuzione di ogni singolo impianto; a lavori ultimati ogni ditta esecutrice fornirà tutte le certificazioni previste e gli schemi costruttivi degli stessi, con documentazione fotografica dei punti più significativi, su indicazione del D.L', della distribuzione interna ed esterna, ripresa prima della chiusura delle tracce. La descrizione sommaria che segue ha lo scopo di rendere edotto l'appaltatore degli impianti previsti e della loro tipologia generica, rimandando a scelte puntuali, dettagli e caratteristiche specifiche.

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A.IMPIANTI ELETTRICI ED AFFINI . distribuzione -linee L'impianto elettrico sarà realizzato a regola d'arte nel rispetto delle normative attuali vigenti (CEI 64-8 E CEI 6a-B/7); l'alimentazione fornita dalla rete avrà tensione 230V e frequenza SOHz e potenza impiegata 3kw (modificabile in seguito). Il fabbricato sarà dotato di impianto di terra, coordinato con i dispositivi di protezione delle singole zone dell'edificio, composto da dispersori puntuali (punte infisse nel terreno), armatura metallica della struttura di fondazione o altro. La distribuzione interna, realizzata completamente sottotraccia con conduttori di sezione e colore previsti dalle vigenti norme, sarà sezionata per vari utilizzi e zone, secondo progetto redatto da tecnico abilitato; il sezionamento dovrà prevedere: circuito luce, circuito prese FM di servizio, circuito prese FM elettrodomestici , circuito con trasformazione a bassa tensione 12V per chiamate, termostati, ecc, tutti protetti per le singole zone da interruttori magnetotermici; . utilizzi interni La funzionalità interna sarà garantita da una razionale distribuzione dei punti luce, prese, interruttori, secondo le esigenze indicate dai Committenti, compresi accessori interni ed esterni; . utilizzi esterni Le zone esterne saranno servite da predisposizioni per l'alimentazione di corpi illuminanti, oltre che alle linee di alimentazione per l'apertura automatizzata dei cancelli; l'ingresso pedonale sarà dotato di impianto di citofono, completo di postazione interna ed esterna sul cancello pedonale . impianto TV e TV satellitare Il fabbricato sarà dotato di impianto di recezione TV terrestre e satellitare, completo di ogni accessorio per un numero di prese indicato dai Committenti; . impianto allarme Sarà realizzata la predisposizione di impianto di allarme perimetrale e volumetrico, con tubazioni di sezione adeguata sottotraccia e punti di utilizzo secondo le indicazioni che saranno impartite durante l'esecuzione. . impianto fotovoltaico Dovrà essere predisposto l'impianto per l'installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura, completi delle predisposizioni interne per tutti gli accessori necessari.. Alla fine dei lavori verrà consegnato il certificato di conformità dell'impianto elettrico redatto in conformità a quanto disposto dalla legge 46/90 e successive modificazioni. B. IMPIANTO RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO . riscaldamento L'impianto previsto sarà del tipo radiante a pavimento a bassa temperatura, integrato nei bagni con elementi di "termo arredo" alimentati con alta temperatura; regolazione dei singoli circuiti con elettrovalvole, termostati e centralina; caldaia a gas del tipo a condensazione, predisposta per solare termico. In tutti i vani, con la sola esclusione del garage e cantine, sarà previsto l'impianto a pavimento descritto, con sezionamento, sul collettore vicino alla caldaia, delle varie zone; l'impianto di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria, sarà integrato con impianto solare termico,con pannelli solari dimensionati secondo normativa e collocati nella falda del tetto. . raffrescamento Sarà predisposto impianto di condizionamento, con attacchi interni nella quantità e tipo a scelta della D. L.; attacchi esterni per moto condensanti, in posizioni defilate da definire. C. IMPIANTO IDRICO.SANITARIO L'intera rete di distribuzione dell'acqua sanitaria sarà eseguita in tubazioni di polietilene coibentate, della sezione idonea, con circuiti sezionati per ogni singola erogazione, con chiave d'arresto in partenza dal collettore. A monte della rete di distribuzione interna sarà predisposto l'attacco per l'addolcitore ;

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Tutti i sanitari e i gruppi di erogazione, tra i modelli commerciali di primarie marche, saranno installati in opera e completi di ogni accessorio che ne garantisca la perfetta funzionalità. La dotazione dei bagni sarà la seguente: - Bagno principaie: vasca 7Ox17O in acrilico con pannello di rivestimento o doccia 80x120, lavandino, vaso e bidet, sanitari sospesi marca Willeroy e Boch modello Subway. - Bagno secondario se previsto: doccia 80x120, lavandino, vaso e bidet, sanitari sospesi marca Ideal Standard modello 21/step. - Lavanderia se prevista: attacco lavatrice, lavatoio in vetroresina con mix. - Miscelatori marca Grohe o ideal Standard. Sono previsti attacchi per lavatrici e lavastoviglie in posizioni a discrezione degli acquirenti, Per l'approvvgionamento idrico si prevede l'allacciamento alla rete pubblica. Ogni giardino sarà servito da opportune prese d'acqua. D. IMPIANTO DI ASPIRAZIONE CENTRALIZZAT A Sono da predisporre tutte le tubazioni e le re ve scatole per l'attivazione futura dell'impianto di aspirazione centralizzata, con posizione della pompa e serbatoio al piano interrato da definire con i Committenti. 16) SERRAMENTI INTERNI ED ESTERNI I serramenti esterni avranno telaio a vetri interno in legno o legno-alluminio,della sezione minima cm. 68x75, completi di ogni accessorio e vetrocamera a basso emissivo, rispondente ai requisiti acustici e termici definiti dal progetto.Ante di oscuro esterne in legno o allumino coibentato e vernicia to e zanzariera integrata nel serramento. Ogni locale avrà almeno un'anta apribile a DK (antawasistass); il portoncino di ingresso sarà del tipo blindato, con finiture coordinate con i serramenti esterni e le porte interne; le porte interne saranno in legno tamburato, modello e finiture a scelta dei Committenti. I serramenti esterni al piano interrato saranno in profili di alluminio con taglio termico o PVC; tipo e finitura da definire con committenti, aperture ad anta wasistass, e vetrocamera rispondente ai calcoli termici. Gli ingressi del.garage sono previsti con portoni basculanti motorizzati, tipo efinitura da definire ed in uno è prevista la realizzazione di un accesso pedonale con porta ad anta; divisione garage-residenza con porte tagliafuoco, secondonormativa, tipo certificato 17) OPERE ESTERNE Ad integrazione. di quanto specificato nei singoli capitoli che comprendono opere esterne, si precisa che sono previste le seguenti opere:

- parapetti dei balconi in profili metallici zincati; - recinzione dell'area di pertinenza del fabbricato , realizzata, secondo

particolari da concordare, in muratura e pannelli in profili metallici zincati;

- cancello carraio scorrevole completo di motorizzazione al limite della corsia carrabile ed ingresso pedonale, realizzati con profili metallici pannelli in lamiera, zincati, definiti e concordati con particolari esecutivi;

ogni altro particolare non specificato per un'opera completa e funzionale.

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Antonelli Costruzioni srl Sede operativa: via degli Artigiani, 5

37039 Tregnago (VR) Telefono: 045 / 65 00 146

fax: 045 / 6508686

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