Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e ... · materie inerenti antropologia, psicologia, pedagogia, ecc.) § Enti di ricerca (CRA, CNR, Università): Dottorato di ricerca

CorsodiLaureaMagistraleinScienzeeTecnologiedei

SistemieTerritoriForestali

a.a. 2019 - 2020

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria

Obiettivi formativi

Fornire strumenti culturali, tecnici e organizzativi

per operare in autonomia con compiti progettuali,

decisionali e direttivi nell’ambito di sistemi

territoriali forestali, pastorali e ambientali

caratterizzati da elevata complessità biologica,

strutturale e socio-economica







a.a. 2019-2020: apportate modifiche al manifesto rispetto a.a. 2018-19

I anno comune (56 CFU)

II anno, differenziazione in due curricula (64 CFU)

Totale I + II anno di 120 CFU

Curricula:

a.  Gestione sostenibile delle risorse forestali

b.  Prevenzione e mitigazione dei rischi naturali

Percorsi formativi


a. Gestione sostenibile delle risorse forestali: valorizzazionedegliaspe4produ4vi(filieralegnoedaltreproduzioni legate agli ambien9 agro-forestali montani) inmodocompa9bileconlaconservazionedellabiodiversitàedei servizi ecosistemici; ges9one del verde arboreo inambienteurbano

Obiettivi formativi specifici

Italia: copertura boscata ~40%, uno dei maggiori

importatori di legname a livello mondiale


b. Prevenzione e mitigazione dei rischi naturali: valorizzazione del ruolo svolto dai popolamen9 forestalinella prevenzione e mi9gazione dei disturbi naturali;mantenimento di lungo periodo della funzione prote4vanei confron9 dell’erosione, anche tramite ricos9tuzionedellecoperturevegetali

Obiettivi formativi specifici

Italia: territori collinari-montani ~75%, ~10% a forte

rischio idrogeologico


I anno (comune ai due curricula) 56 CFU


II anno - Gestione sostenibile delle risorse forestali


(32 + 32 CFU)

II anno – Prevenzione e mitigazione dei rischi naturali


(32 + 32 CFU)


II anno (a completam. di entrambi i curricula) 32 CFU (per un totale di 64 CFU al II anno)

Sbocchi occupazionali possibili Secondo la classificazione ISTAT il titolo di studio permette l’accesso alle professioni intellettuali e scientifiche di alta specializzazione (livello 1 e 2)

ü  Lavoro settore privato (autonomo o dipendente)

ü  Lavoro settore pubblico


Sbocchi occupazionali possibili ü  Lavoro settore privato

§  Libero professionista (Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, sezione A dell’Albo)


Sezione A (�senior� = laureati magistrale): possibilità di operare su �progettualità complesse�, caratterizzate da una forte multidisciplinarità es. sezione A: piano di assestamento forestale sezione B: martellata forestale Ordine di Torino: Sezione B (�junior�= laureati di I livello) aperta giugno 2003 Tra 2003 e 2018: ~190 iscritti, solo 10 (~ 5%) iscritti alla sezione B


§  Libero professionista (Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, sezione A dell’Albo) •  Progettazione e realizzazioni delle Valutazioni di Impatto

Ambientale (VIA) •  Carte tematiche GIS avanzate •  Piani di gestione forestale o di taglio •  Piani pastorali •  Piani naturalistici •  Progetti di ricostituzione e restauro dell’ambiente naturale •  Progetti conservazione della biodiversità



§  Libero professionista (Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, sezione A dell’Albo) •  Gestione del verde urbano •  Progetti di mitigazione dei pericoli naturali •  Progettazione di ingegneria naturalistica •  Sistemazioni idraulico-forestali •  Viabilità forestale •  Edilizia forestale •  Applicazioni tecnologiche o energetiche del legno •  ecc…


Sbocchi occupazionali possibili

§  Imprenditore o direttore/dirigente di aziende private • Settore legno/gestione foreste/selvicoltura • Settore agricoltura/allevamento • Settore caccia/pesca


ü  Lavoro settore privato


§  Corpo Forestale dello Stato (assorbito dall’Arma dei Carabinieri): funzionario che opera per il rispetto delle norme di utilizzo del patrimonio boschivo

§  Servizi speciali dell’Esercito (METEOMONT) §  Aziende delle foreste demaniali (o regionali) §  ARPA (Agenzie Regionali Protezione Ambientale) §  Protezione Civile §  Enti territoriali (Regione, Comuni, Unione comuni, ecc.) §  Parchi Nazionali e Riserve naturali




§  Associazioni e Enti per la tutela dell’ambiente e del consumatore (es. Legambiente, Lipu, WWF, Greenpeace, ecc.)

§  Insegnamento presso le scuole statali (4 classi di concorso scuola secondaria di II grado + 1 classe scuola secondaria di I grado), presso le scuole statali a tempo determinato (II e II fascia), a tempo indeterminato (I fascia) mediante concorso abilitante previo FIT-Formazione Iniziale e Tirocinio (24 CFU su materie inerenti antropologia, psicologia, pedagogia, ecc.)

§  Enti di ricerca (CRA, CNR, Università): Dottorato di ricerca (UNITO o altre UNI italiane o Straniere)




Presidente: Renzo Motta

Referente orientamento: Michele Lonati [email protected]

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