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ISTITUTO COMPRENSIVO “MONTE ARGENTARIO-GIGLIO” UNITÀ DIDATTICA INCLUSIVA “EASTER BONNET PARADE” Scuola primaria “Sant’Andrea” Classe VC a.s. 2017/2018

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ISTITUTO COMPRENSIVO “MONTE ARGENTARIO-GIGLIO”

UNITÀ DIDATTICA INCLUSIVA

“EASTER BONNET PARADE”

Scuola primaria “Sant’Andrea”

Classe VC a.s. 2017/2018

ANALISI DEL CONTESTO

COMPOSIZIONE E CLIMA DELLA CLASSE

(punti di forza e di debolezza)

Nella classe è presente un gruppo trainante composto da alunni che

sono molto disponibili xxxxxxxxxxx.

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxed è per questo che si

privilegia la didattica per piccoli gruppi e si incentivano le forme di

apprendimento cooperativo.

La classe risulta molto numerosa

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.

CARATTERISTICHE DEGLI ALUNNI

STILI COGNITIVI

(di apprendimento)

Si evidenziano diversi stili di

apprendimento, perché il livello

della classe è eterogeneo, anche

se quello prevalente è lo stile

visivo/ cinestesico/verbale.

Nella lezione ordinaria si privilegia

uno stile analitico affinché le

attività siano fruibili dall’intero

gruppo classe.

Quando si organizza una didattica

per gruppi si verifica che i singoli

gruppi utilizzino e privilegino stili a

loro congeniale a seconda che la

didattica sia per gruppi omogenei o

eterogenei.

PRESENZA E TIPOLOGIA DI

BES/DSA/DISABILITÀ

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

PROGETTAZIONE UDA INCLUSIVA

Campi di esperienza/discipline coinvolte

COMPETENZE CHIAVE

EUROPEE

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

IMPARARE AD IMPARARE

COMPETENZA SOCIALE E CIVICA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

PROGETTAZIONE UDA INCLUSIVA

Campi di esperienza/discipline coinvolte

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:

Comunicare oralmente informazioni semplici su argomenti familiari e abituali.

Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti di

immediata rilevanza.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi

della lingua straniera.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Ascolto (comprensione orale)

Comprendere brevi testi multimediali identificando parole chiave e il senso

generale.

Parlato (produzione e interazione orale)

Descrivere luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate

ascoltando e/o leggendo.

Lettura (comprensione scritta)

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, identificando parole e frasi

anche grazie alle immagini.

Scrittura (produzione scritta)

Scrivere in forma comprensibile semplici e brevi frasi per descrivere situazioni.

Riflessione sulla lingua

Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e

intenzioni comunicative.

INGLESE

MATEMATICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:

Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico.

Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche soprattutto a

partire da situazioni reali.

Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie

appropriate, giustificando il procedimento seguito.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Numeri

Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere

al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.

Spazio e figure

Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti

opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).

Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a

una prima capacità di visualizzazione.

Determinare la circonferenza di un cerchio utilizzando le più comuni formule o

altri procedimenti.

Relazioni, dati e previsioni

Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,

Passare da un’unità di misura a un'altra.

ITALIANO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE:

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi .

Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Ascolto e parlato

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, formulando domande,

dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed

extrascolastiche.

Lettura

Seguire istruzioni scritte per regolare comportamenti, per svolgere un'attività, per

realizzare un procedimento.

Scrittura

Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o

di un’esperienza.

Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l'esecuzione di attività

(ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).

OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVI

(unità di competenze trasversali)

Comprende messaggi verbali orali e non verbali in situazioni interattive

di diverso genere.

Partecipa attivamente alle attività di insegnamento- apprendimento,

portando contributi personali ed originali.

Organizza il suo apprendimento in ordine a tempi, fonti, risorse,

tecnologie.

Esprime in autonomia opinioni, riflessioni, considerazioni, valutazioni.

Ricorre a quanto appreso in contesti pluridisciplinari per affrontare

situazioni nuove .

Conosce e utilizza le diverse fasi di un progetto : programmazione,

pianificazione, esecuzione, controllo.

NUCLEI TEMATICI

INGLESE

Lessico di base su argomenti di vita quotidiana

Uso del dizionario bilingue sia cartaceo che digitale.

Regole grammaticali fondamentali.

Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune.

Semplici modalità di scrittura.

Cenni di civiltà e cultura (usanze, feste, ricorrenze, …).

MATEMATICA

Circonferenza e cerchio

Misure di grandezza; perimetro e area dei poligoni.

Le fasi risolutive di un problema

ITALIANO

Principali strutture grammaticali della lingua italiana.

Elementi di base delle funzioni della lingua.

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti

formali e informali, contesto, scopo, destinatario della comunicazione.

Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale.

Strutture essenziali del testo regolativo.

MEDIATORI DIDATTICI

Mediatori attivi: ricerca guidata di informazioni utilizzando le risorse

informatiche.

Mediatori iconici: illustrazioni, foto, carte geografiche, cartoline.

Mediatori analogici: drammatizzazioni, gioco dei ruoli.

Mediatori simbolici: conversazioni o discussioni riguardanti l’attività proposta

in classe, la videoscrittura, la lezione verbale.

Gli spazi, i tempi, le attività (forme di impegno) e le loro alternanze, come

pure gli oggetti materiali e simbolici devono essere scelti per sollecitare gli

interessi e motivare gli alunni verso una proposta specifica e significativa

adeguata ed attinente al loro vissuto

SPAZI E TEMPI

L'aula, il laboratorio, la biblioteca...

12 ore suddivise in 5/6 lezioni comprensive del tempo dedicato alla “Easter

Bonnet Parade” e alla autovalutazione.

METODOLOGIA

GRUPPI DI APPRENDIMENTO

Valorizzazione dell’apprendimento sociale:

costituzione libera, decidono gli allievi la formazione del gruppo; costituzione

pilotata di un gruppo eterogeneo, cioè orientata dal docente; gruppo ‘misto’

per competenze, strategie di apprendimento, stile, ... gruppi di compito, gruppi

di livello, lavoro per gruppi per l’integrazione, coppie/terne di alunni in cattedra

a illustrare un argomento o presentare esiti di un lavoro o per sostituire una

verifica tradizionale, … .

Didattica laboratoriale:

gli alunni sono protagonisti: formulano ipotesi, operano e argomentano le

scelte, padroneggiano i processi, eseguono compiti anche complessi.

STRATEGIE DI INDIVIDUALIZZAZIONE

Strategie didattiche differenziate per una diversificazione dei percorsi

apprenditivi a misura dell’allievo, rispettosa del suo stile cognitivo, delle

potenzialità possedute, dei tempi e dei ritmi di apprendimento, dei codici

linguistico–comunicativi e delle modalità relazionali acquisite.

Le procedure didattiche prevedono la realizzazione di più momenti:

1) prova di valutazione diagnostica per l’accertamento dei livelli di apprendi-

mento individuale, per la verifica del possesso dei prerequisiti di accesso ad

un’unità di informazione di una unità didattica, con le eventuali procedure e

attività di compensazione/recupero;

2) attività d’insegnamento collettivo, relativo alla prima unità d’informazione,

per lo sviluppo dei contenuti di un’unità didattica ben determinata e

circoscritta;

3) prova di valutazione formativa, intesa come controllo degli apprendimenti

acquisiti o no, con conseguenti procedure e attività di

compensazione/recupero;

4) nuova unità d’informazione, ossia nuovo segmento di conoscenza organiz-

zato in una unità didattica.

STRATEGIE DI PERSONALIZZAZIONE

La personalizzazione mira a garantire a ciascun allievo uno stile cognitivo e

uno sviluppo adeguato attraverso la differenziazione didattica, ovvero una

modalità di insegnamento/apprendimento in forme varie e diverse, così

sinteticamente organizzate:

• esercitazioni e lezioni in classe

• lavoro per gruppi di alunni all’interno della classe

• attività per gruppi di alunni interclasse

• laboratori all’interno della classe e per gruppi di livello

Strategie di personalizzazione:

• individuare bisogni educativi e cognitivi

• ordinare i diversi interventi in rapporto alle capacità e ritmi di apprendimento,

• individuare strategie per il recupero e il potenziamento delle conoscenze e

competenze

• individuare capacità, interessi, motivazioni utili per la definizione ed

eventuale correzione/integrazione degli obiettivi formativi.

PROGETTAZIONE PRESTAZIONE

PER LA VALUTAZIONE AUTENTICA DELLA COMPETENZA

VALUTAZIONE AUTENTICA DELLE COMPETENZE

TITOLO DELLA PRESTAZIONE AUTENTICA : “Easter Bonnet Parade”

SITUAZIONE/ CONTESTO: hai l’occasione di partecipare alla “Easter Bonnet

Parade”, dovrai impegnarti per costruire il tuo personalissimo bonnet.

Puoi raccogliere informazioni su questa usanza anglosassone utilizzando le

risorse internet (lettura e comprensione di brevi e semplici testi in lingua

inglese, visione di filmati e tutorial).

Dovrai progettare il tuo cappello costruendo la falda e la calotta con del

cartoncino e utilizzando le tue conoscenze sul cerchio e la circonferenza.

Deciderai in anticipo quali decorazioni utilizzare, come costruirle o riutilizzare

materiali che già possiedi e infine come posizionarle sul capello.

Come momento riflessivo sul percorso svolto e sulle tecniche adottate, dovrai

redigere un testo informativo nella lingua madre.

RUOLO: bambino inglese che parteciperà alla “Easter Bonnet Parade” con il

suo personalissimo Bonnet.

DESTINATARI: alunni e insegnanti

PRODOTTO DA REALIZZARE (breve descrizione): costruzione del caratteristico

“Easter Bonnet”.

DISPOSIZIONI/ATTEGGIAMENTI: creatività, autoconsapevolezza, curiosità,

interesse, organizzazione, scelte responsabili.

DOCUMENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ

Dopo la visione di alcuni

filmati, per avvicinarci alla

cultura e conoscere le usanze

pasquali inglesi, abbiamo

deciso di svolgere lavori di

gruppo per approfondire

alcune tradizioni, …

LAVORI DI GRUPPO

... affascinati dall’Easter Bonnet Parade

abbiamo deciso di creare i nostri cappelli,

… utilizzando le competenze apprese.

… le fasi di elaborazione del prodotto …

… e con un po’ di fantasia …

ecco i nostri prodotti pronti per la sfilata!

EASTER BONNET PARADE

Produzione di un testo regolativo

per riflettere sul lavoro svolto, sul percorso, sulle scelte

effettuate e sulle esperienze condotte.

STRUMENTI PER L’ OSSERVAZIONE

DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO

Griglia di osservazione

VALUTAZIONE

Griglia di autovalutazione

RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL PRODOTTO

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DEL PRODOTTO

RIFLESSIONE SULL’ INTERVENTO DIDATTICO:

BILANCIO E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Bilancio condiviso sull’ intervento

didattico effettuato

Si è attuato:

•un clima positivo di partecipazione e

cooperazione;

•un apprendimento socializzato

nell’area dello sviluppo prossimale

che ha determinato relazioni

significative con adulti, compagni,

materiali, media didattici;

•uno sviluppo della metacognizione

con la consapevolezza del proprio

funzionamento cognitivo, di quello

degli altri, capacità di previsione,

valutazione, di saper fare, di saper

essere;

•una pianificazione delle sequenze di

apprendimento, utilizzando i mediatori

didattici in modo da impegnare gli

alunni in attività di ricerca e in progetti

di conoscenza.

Analisi situazioni emerse

Gli obiettivi:

sono stati condivisi, chiari, definiti e

concordati; sia quelli sociali che cognitivi.

L’apprendimento:

si è realizzato, individuando, scegliendo

ed utilizzando varie fonti e varie moda-lità

di informazione e di formazione, anche in

funzione dei tempi disponibili, delle

strategie attuate e condivise.

La partecipazione:

i docenti hanno curato la partecipazione

di tutti i membri, facilitato la condivisione

e la definizione dei compiti, hanno

osservato le relazioni, sono intervenuti

solo lo stretto necessario, hanno

monitorato tutto il lavoro senza

interferenze.

La riflessione:

La riflessione sulle relazioni, sui processi,

sulla valutazione è stata costante.