1
14 Focus Sardegna Eventi Lunedì 23 luglio 2012 ■■ UNIFARM SARDEGNA / Migliora il servizio per i cittadini e i farmacisti sull’isola Nuova realtà al servizio delle farmacie sul territorio Oltre 160 farmacisti hanno già manifestato il loro interesse a partecipare a questo nuovo progetto U nifarm, la società per azio- ni che nel settore della di- stribuzione del farmaco è una- nimemente riconosciuta come un esempio virtuoso di servizio verso le farmacie ha recente- mente annunciato la nascita di Unifarm Sardegna. Una ope- razione da 10 milioni di Euro di investimento, con la quale la Società trentina ha acquisito il ramo d’azienda distributivo di Co.Sa.Fa.Ca, Cooperativa Sarda Farmacisti Cagliari che detie- ne oltre il 30% delle quote del mercato dell’isola. Unifarm è la società di distribuzione di far- maci, che opera da oltre 40 anni in Trentino Alto Adige e in Ve- neto. Con la nascita di Unifarm Sardegna si è inteso costruire un ponte ideale tra il continente e la Sardegna con la convinzio- ne che i bisogni e gli interessi della Farmacia e del territorio attraverso la farmacia siano co- muni. Il mercato della Sardegna per Unifarm non è una novità dal momento che da oltre 10 anni sono attivi alcuni progetti di stretta collaborazione con Co.Sa.Fa.Ca. sia sul fronte dei Servizi Finanziari alla Farma- cia sia nel campo degli ausili e dell’ortopedia. “Le continue tra- sformazioni del mercato e i tagli che le farmacie hanno subito ne- gli ultimi tre anni - spiega il pre- sidente di Unifarm, Paolo Zani- ni - hanno reso però sempre più difficile la vita di alcune società, alle prese con margini sempre più ridotti. Il mondo è cambia- to - aggiunge - e per poter esse- re serenamente competitivi ad ottime condizioni occorre fare massa critica ed essere efficien- ti”. Da questi presupposti è nata l’operazione che ha condotto alla costituzione di Unifarm Sarde- gna: un progetto che consente ai farmacisti sardi di poter con- tare su un proprio distributore e ad Unifarm di esportare il suo progetto di collaborazione con i farmacisti in nuovi territori. “La delicata situazione del mercato ha spinto Unifarm ad attente valutazioni ed approfondimenti. Prima di procedere all’elabora- zione di un Piano Industriale - prosegue Zanini - abbiamo voluto incontrare i farmacisti sardi a casa loro. Solo così era possibile farsi un’idea del loro modo di pensare e di interpre- tare il delicato rapporto tra far- macia e distributore. Grazie a questi incontri abbiamo potuto apprezzare la determinazione di tanti farmacisti, orgogliosi e desiderosi di recuperare quel ruolo centrale che la farmacia ha sempre avuto sul territorio. È lo stesso spirito che incontriamo in Trentino, in Alto Adige ed in Veneto dove operiamo con suc- cesso da tanto tempo. Un grup- po di lavoro coordinato dal dr. Claudio Occoffer (che oggi è di- ventato il primo amministratore delegato di Unifarm Sardegna) e costituito da rappresentanti di entrambe le aziende, in tempi molto ristretti, ha elaborato un progetto che consentirà di ope- rare sul mercato della Sardegna con condizioni commerciali competitive rispetto ai concor- renti e con una ricca proposta di servizi per la farmacia. “Sono oltre 160 le farmacie che sin dai primi giorni dopo la presenta- zione del nostro progetto hanno manifestato la loro disponibilità ad aderire, a conferma del fatto che la voglia di partecipare è for- te” così Zanini sottolinea, “e noi abbiamo voluto lasciare spazio a questa voglia consentendo ai farmacisti sardi di partecipare attivamente potendo acquista- re fino al 49% delle azioni della nuova società. Anche in termini di Governance abbiamo voluto passare un messaggio impor- tante riservando nel Consiglio di Amministrazione della nuo- va società 4 posti (su 9 totali) a farmacisti sardi”. Il progetto prevede anche un intervenento sui costi di struttura, ricercan- do e realizzando tutte le siner- gie possibili tra le due realtà. “Considero Unifarm Sardegna una continuazione e un aggior- namento dell’esperienza che Co.Sa.fa.Ca. iniziò 68 anni fa, nel 1944”, sottolinea il presiden- te della nuova società, il dottor Andrea Fasciolo, socio di Co.Sa. Fa.Ca. e già presidente per 12 anni. “Era necessario far parte di un gruppo più grande per l’efficienza richiesta dal mercato - aggiunge -. Abbiamo trovato in Unifarm il partner capace di garantire il nostro spirito coope- rativistico, dando ai farmacisti sardi la possibilità di continuare a controllare una struttura di distribuzione intermedia”. Nella nuova impresa Unifarm, oltre all’impegno finanziario, river- sa un know how maturato in più di 40 anni d’attività (è nata come società a responsabilità limitata nel 1970), raggiun- gendo nel 2011 un fatturato di 308,8 milioni (+1,4% sul 2010). In aumento anche i soci, che hanno raggiunto quota 507 e la distribuzione di pezzi (+6%). “La vera differenza però la fanno i farmacisti - conclude Zanini - che acquistando in Unifarm in media quasi l’80% del loro fattu- rato complessivo testimoniano la solidità del legame fiduciario che sgrava il farmacista da at- tività di tipo amministrativo e gestionale liberandolo per ser- vire meglio i bisogni dei propri pazienti”. Unifarm, però, non è solo servizio di distribuzio- ne. Fanno parte del gruppo, tra l’altro, un’azienda di produzione (E-Pharma con oltre 25 milioni di fatturato), una società (Far- macia Trevigiana) che gestisce le farmacie comunali di Treviso e una finanziaria (Finafarm) che opera anche in Sardegna. A sx la sede di Unifarm, sotto Paolo Zanini, presidente di Unifarm REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ARGEA SARDEGNA È stata istituita con L.R. 8/8/2006 n.13 a supporto dell’Amministrazione Re- gionale in materia di politiche agricole, pesca e acquacoltura. L’attività dell’Agenzia durante il 2011 ha riguardato principalmente l’ero- gazione di finanziamenti comunitari, nazionali e regionali, con l’obiettivo di far giungere al mondo agricolo della Sardegna le importanti risorse a disposizione. Il totale dei finanziamenti erogati nel 2011, ammonta a circa 227,32 milioni di euro. Tra le numerose attività istituzionali, quella di maggiore impatto è sicuramen- te rappresentata dalla gestione del PSR Sardegna 2007/2013, il principale strumento di programmazione e finanziamento per gli interventi nel settore agricolo, forestale e dello sviluppo rurale. Il PSR è articolato in quattro Assi di intervento per ognuno dei quali sono indicati gli obiettivi a cui fanno riferimento pacchetti di misure specifiche. Su disposizione dell’Assessorato dell’Agricoltura, l’Argea è chiamata alla gestione delle diverse misure del PSR tramite l’affidamento diretto di quasi tutte quelle dell’Asse 1, tutte quelle ora atti- vate dell’Asse 2 e la sola misura 311 dell’Asse 3. Al fine di accelerare l’istruttoria delle pratiche, l’Argea ha stipulato una con- venzione con l’Organismo pagatore nazionale AGEA per l’attivazione di sportelli territoriali che opereranno presso gli uffici Argea, su delega spe- cifica di Agea per la risoluzione delle anomalie. Nell’anno appena trascorso le attività affidate all’Agenzia hanno consentito, in misura determinante, il raggiungi- mento degli obiettivi generali di spesa imposti dall’Unione Europea. In termini finanziari ciò ha significato la realizzazione di una spesa di circa 168,12 milioni di euro su un totale di 177,55. Il contributo dei due Assi del PSR di competenza di Argea Sardegna, è dato per 32,92 milioni di euro dall’Asse 1, con la concessione di finanziamento a 1.584 aziende, di cui 587 nuovi insediamenti, e per 135,20 milioni di euro dall’Asse 2 per aiuti a 57.222 aziende. L’analisi dei dati aggregati dell’Asse 1 e dell’Asse 2, evidenzia che le aziende agricole sarde hanno impiegato esigue risorse sui fondi strutturali dell’Asse 1 per i quali, nel corso del 2011, si è erogato solo il 21% della spesa totale del PSR. Gli scarsi investimenti sono dovuti principal- mente alla bassa redditività delle aziende, in maggioranza ovicaprine, a causa principalmente del prezzo molto basso del latte. Con la L.R. 15/2010, la Regione Sardegna ha stanziato risorse per l’erogazione di aiuti a sostegno di questo comparto. L’Argea ha istruito 10.548 domande ed erogato 19,53 milioni di euro. Ulteriori 39,67 milioni di euro, sono stati erogati per le attività del comparto pesca, stanziati dal FEP (Fondo Europeo Pesca) e da leggi nazionali e regionali; per calamità naturali e per altre attività del settore agricolo. Daniela Curreli ARGEA Sardegna è l’Agenzia Regionale per la Gestione e l’Erogazione degli Aiuti in Agricoltura ATTIVITÀ IMPORTO PSR – ASSE 1 35.824.664,15 PSR – ASSE 2 135.030.725,05 SET - ASIDE 3.784.670,66 ATTIVITÀ ISTRUTTORIE - Leggi Nazionali, Regionali, POR 8.580.681,52 FEP – Fondo Europeo per la Pesca 383.735,64 COMPARTO PESCA – Leggi Regionali / POR 1.837.550,03 ATTIVITÀ ISPETTIVE – calamità, vitivinicolo, ippovie, ecc. 22.344.204,94 LEGGE 15/2010 – art. 1 - Sostegno Comparto Ovicaprino 19.533.375,00 TOTALE 227.319.606,99 Dati relativi all’attività 2011 – Agenzia ARGEA i

UNIFARM SARDEGNA Nuova realtà al servizio delle farmacie ...€¦ · 14 Focus Sardegna Eventi Lunedì 23 luglio 2012 UNIFARM SARDEGNA / Migliora il servizio per i cittadini e i farmacisti

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

14 Focus SardegnaEventi

Lunedì 23 luglio 2012

■■■ UNIFARM SARDEGNA / Migliora il servizio per i cittadini e i farmacisti sull’isola

Nuova realtà al servizio delle farmacie sul territorioOltre 160 farmacisti hanno già manifestato il loro interesse a partecipare a questo nuovo progetto

Unifarm, la società per azio-ni che nel settore della di-

stribuzione del farmaco è una-nimemente riconosciuta come un esempio virtuoso di servizio verso le farmacie ha recente-mente annunciato la nascita di Unifarm Sardegna. Una ope-razione da 10 milioni di Euro di investimento, con la quale la Società trentina ha acquisito il ramo d’azienda distributivo di Co.Sa.Fa.Ca, Cooperativa Sarda Farmacisti Cagliari che detie-ne oltre il 30% delle quote del mercato dell’isola. Unifarm è la società di distribuzione di far-maci, che opera da oltre 40 anni in Trentino Alto Adige e in Ve-neto. Con la nascita di Unifarm Sardegna si è inteso costruire un ponte ideale tra il continente e la Sardegna con la convinzio-ne che i bisogni e gli interessi della Farmacia e del territorio attraverso la farmacia siano co-muni. Il mercato della Sardegna per Unifarm non è una novità dal momento che da oltre 10 anni sono attivi alcuni progetti di stretta collaborazione con Co.Sa.Fa.Ca. sia sul fronte dei Servizi Finanziari alla Farma-cia sia nel campo degli ausili e dell’ortopedia. “Le continue tra-sformazioni del mercato e i tagli

che le farmacie hanno subito ne-gli ultimi tre anni - spiega il pre-sidente di Unifarm, Paolo Zani-ni - hanno reso però sempre più difficile la vita di alcune società, alle prese con margini sempre più ridotti. Il mondo è cambia-to - aggiunge - e per poter esse-re serenamente competitivi ad ottime condizioni occorre fare massa critica ed essere efficien-ti”. Da questi presupposti è nata l’operazione che ha condotto alla costituzione di Unifarm Sarde-gna: un progetto che consente ai farmacisti sardi di poter con-tare su un proprio distributore e ad Unifarm di esportare il suo progetto di collaborazione con i farmacisti in nuovi territori. “La delicata situazione del mercato ha spinto Unifarm ad attente valutazioni ed approfondimenti. Prima di procedere all’elabora-zione di un Piano Industriale - prosegue Zanini - abbiamo voluto incontrare i farmacisti sardi a casa loro. Solo così era possibile farsi un’idea del loro modo di pensare e di interpre-tare il delicato rapporto tra far-macia e distributore. Grazie a questi incontri abbiamo potuto apprezzare la determinazione di tanti farmacisti, orgogliosi e desiderosi di recuperare quel

ruolo centrale che la farmacia ha sempre avuto sul territorio. È lo stesso spirito che incontriamo in Trentino, in Alto Adige ed in Veneto dove operiamo con suc-cesso da tanto tempo. Un grup-po di lavoro coordinato dal dr. Claudio Occoffer (che oggi è di-ventato il primo amministratore delegato di Unifarm Sardegna) e costituito da rappresentanti di entrambe le aziende, in tempi molto ristretti, ha elaborato un progetto che consentirà di ope-rare sul mercato della Sardegna con condizioni commerciali competitive rispetto ai concor-renti e con una ricca proposta

di servizi per la farmacia. “Sono oltre 160 le farmacie che sin dai primi giorni dopo la presenta-zione del nostro progetto hanno manifestato la loro disponibilità ad aderire, a conferma del fatto che la voglia di partecipare è for-te” così Zanini sottolinea, “e noi abbiamo voluto lasciare spazio a questa voglia consentendo ai farmacisti sardi di partecipare attivamente potendo acquista-re fino al 49% delle azioni della nuova società. Anche in termini di Governance abbiamo voluto passare un messaggio impor-tante riservando nel Consiglio di Amministrazione della nuo-

va società 4 posti (su 9 totali) a farmacisti sardi”. Il progetto prevede anche un intervenento sui costi di struttura, ricercan-do e realizzando tutte le siner-gie possibili tra le due realtà. “Considero Unifarm Sardegna una continuazione e un aggior-

namento dell’esperienza che Co.Sa.fa.Ca. iniziò 68 anni fa, nel 1944”, sottolinea il presiden-te della nuova società, il dottor Andrea Fasciolo, socio di Co.Sa.Fa.Ca. e già presidente per 12 anni. “Era necessario far parte di un gruppo più grande per l’efficienza richiesta dal mercato - aggiunge -. Abbiamo trovato in Unifarm il partner capace di garantire il nostro spirito coope-rativistico, dando ai farmacisti sardi la possibilità di continuare a controllare una struttura di distribuzione intermedia”. Nella nuova impresa Unifarm, oltre all’impegno finanziario, river-sa un know how maturato in più di 40 anni d’attività (è nata come società a responsabilità limitata nel 1970), raggiun-gendo nel 2011 un fatturato di 308,8 milioni (+1,4% sul 2010). In aumento anche i soci, che hanno raggiunto quota 507 e la distribuzione di pezzi (+6%). “La vera differenza però la fanno i farmacisti - conclude Zanini - che acquistando in Unifarm in media quasi l’80% del loro fattu-rato complessivo testimoniano la solidità del legame fiduciario che sgrava il farmacista da at-tività di tipo amministrativo e gestionale liberandolo per ser-vire meglio i bisogni dei propri pazienti”. Unifarm, però, non è solo servizio di distribuzio-ne. Fanno parte del gruppo, tra l’altro, un’azienda di produzione (E-Pharma con oltre 25 milioni di fatturato), una società (Far-macia Trevigiana) che gestisce le farmacie comunali di Treviso e una finanziaria (Finafarm) che opera anche in Sardegna.

A sx la sede di Unifarm, sotto Paolo Zanini, presidente di Unifarm

REGIONE AUTONOMADELLA SARDEGNA

ARGEA SARDEGNA

È stata istituita con L.R. 8/8/2006 n.13 a supporto dell’Amministrazione Re-gionale in materia di politiche agricole, pesca e acquacoltura.L’attività dell’Agenzia durante il 2011 ha riguardato principalmente l’ero-gazione di fi nanziamenti comunitari, nazionali e regionali, con l’obiettivo di far giungere al mondo agricolo della Sardegna le importanti risorse a

disposizione. Il totale dei fi nanziamenti erogati nel 2011, ammonta a circa 227,32 milioni di euro. Tra le numerose attività istituzionali, quella di maggiore impatto è sicuramen-te rappresentata dalla gestione del PSR Sardegna 2007/2013, il principale strumento di programmazione e fi nanziamento per gli interventi nel settore

agricolo, forestale e dello sviluppo rurale. Il PSR è articolato in quattro Assi di intervento per ognuno dei quali sono indicati gli obiettivi a cui fanno riferimento pacchetti di misure specifi che.Su disposizione dell’Assessorato dell’Agricoltura, l’Argea è chiamata alla gestione delle diverse misure del PSR tramite l’affi damento diretto di quasi tutte quelle dell’Asse 1, tutte quelle ora atti-

vate dell’Asse 2 e la sola misura 311 dell’Asse 3. Al fi ne di accelerare l’istruttoria delle pratiche, l’Argea ha stipulato una con-venzione con l’Organismo pagatore nazionale AGEA per l’attivazione di sportelli territoriali che opereranno presso gli uffi ci Argea, su delega spe-cifi ca di Agea per la risoluzione delle anomalie.Nell’anno appena trascorso le attività affi date all’Agenzia hanno consentito, in misura determinante, il raggiungi-mento degli obiettivi generali di spesa imposti dall’Unione Europea. In termini fi nanziari ciò ha signifi cato la realizzazione di una spesa di circa 168,12 milioni di euro su un totale di 177,55. Il contributo dei due Assi del PSR di competenza di Argea Sardegna, è dato per 32,92 milioni di euro dall’Asse 1, con la concessione di fi nanziamento a 1.584 aziende, di cui 587 nuovi insediamenti, e per 135,20 milioni di euro dall’Asse 2 per aiuti a 57.222 aziende. L’analisi dei dati aggregati dell’Asse 1 e dell’Asse 2, evidenzia che le aziende agricole sarde hanno impiegato esigue risorse sui fondi strutturali dell’Asse 1 per i quali, nel corso del 2011, si è erogato solo il 21% della spesa totale del PSR. Gli scarsi investimenti sono dovuti principal-mente alla bassa redditività delle aziende, in maggioranza ovicaprine, a causa principalmente del prezzo molto basso del latte. Con la L.R. 15/2010, la Regione Sardegna ha stanziato risorse per l’erogazione di aiuti a sostegno di questo comparto. L’Argea ha istruito 10.548 domande ed erogato 19,53 milioni di euro. Ulteriori 39,67 milioni di euro, sono stati erogati per le attività del comparto pesca, stanziati dal FEP (Fondo Europeo Pesca) e da leggi nazionali e regionali; per calamità naturali e per altre attività del settore agricolo.

Daniela Curreli

ARGEA Sardegna è l’Agenzia Regionale per la Gestione e l’Erogazione degli Aiuti in Agricoltura

ATTIVITÀ IMPORTO

PSR – ASSE 1 35.824.664,15

PSR – ASSE 2 135.030.725,05

SET - ASIDE 3.784.670,66

ATTIVITÀ ISTRUTTORIE - Leggi Nazionali, Regionali, POR 8.580.681,52

FEP – Fondo Europeo per la Pesca 383.735,64

COMPARTO PESCA – Leggi Regionali / POR 1.837.550,03

ATTIVITÀ ISPETTIVE – calamità, vitivinicolo, ippovie, ecc. 22.344.204,94

LEGGE 15/2010 – art. 1 - Sostegno Comparto Ovicaprino 19.533.375,00

TOTALE 227.319.606,99

Dati relativi all’attività 2011 – Agenzia ARGEA

i