Una storia del PanoPticon

Una storia del PanoPticon

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meno cinque

Sta ricominciando.

provo a svegliarmi, a tirarmi su, ma niente.

ogni notte lo stesso sogno, dall'incendio.

una voce nella mia testa... ma senza

parole, solo immagini...

e...

e non sono sola.

Il bambino della 13.

e lui dice che sta ricominciando.

il ragazzino dice che si stanno destando.

e...

e...

e sono di nuovo nell'albero.

e ogni volta che p

enso

ad arrendermi

me lo sento die

tro.io non guardo giù e non mi fermo a chiedermi cosa sta ringhiando sotto di me.

solo, mi arrampico più svelta.

quando sono in cima, non guardo giù e nemmno guardo il

grosso ratto sul ramo che ho sulla testa.

ma è inutile, dato che non è da solo.

e poi dico aaaaahhhh. aaaahhhh.

e...

e poi con denti di avorio duri come unghie...

cominciano a mordere.

e trac, ce n'è un altro.

e un altro.

e dico aaaahhhh. aaaaahhhh. aaaaahhhh.

non riesco

a smettere di

salire e non posso

guardare giù

e so che mi

scrivono qualcosa

sulla schiena.

...e poi non c'è modo di salire oltre.

e nemmeno

posso mollare,

se no cado.

e dico aaahhh. aaaahhhh.

e mollo lo stesso.