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Un percorso ciclabile alla scoperta dei tesori nascosti del territorio Sara Motta Consorzio Agrituristico Mantovano Verdi Terre d’Acqua

Un percorso ciclabile alla scoperta dei tesori nascosti ... · Dunant, ideatore della Croce Rossa, l’imperatore Francesco Giuseppe e Napoleone III, nel corso della battaglia di

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Un percorso ciclabile alla scoperta dei tesori nascosti del territorio

Sara MottaConsorzio Agrituristico Mantovano Verdi Terre d’Acqua

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Ponti sul Mincio - Forte Ardietti 02 Luglio 2008

Un percorso ciclabile alla scoperta Un percorso ciclabile alla scoperta dei tesori nascosti del territoriodei tesori nascosti del territorio

Percorsi ciclabili: per chi?Percorsi ciclabili: per chi?

•Persone curiose del territorio

•Turisti in bicicletta, con city bike

•Persone in forma ma senza un allenamento di tipo sportivo

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Valorizzazione dei tracciati esistenti

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Panorami di interesse agricolo e paesaggistico

Località di interesse storico-artistico

R i n o m a t e …

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Località di interesse storico-artistico

… e m e n o n o t e

Tipologia di fondo e di percorso

• strade a bassa percorrenza• se possibile asfaltate, con fondo

comunque buono• senza forti dislivelli• Lunghezza: max 30 Km in una giornata

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Valorizzazione delle opportunità di accoglienza turistica

in ambito rurale

• Possibilità di alloggio, ristoro, assistenza nei centri minori e in campagna

Un esempio di tracciato circolare

• Itinerario in più tappe → pernottamento e ristoro

• Volta Mantovana → Bezzetti →Campagnolo → Cavriana → S.Cassiano→ Solferino → Madonna della Scoperta →Bande → Castellaro Lagusello →Monzambano → Edificio regolatore del Garda → ciclabile Peschiera Mantova dir. Pozzolo → Volta Mantovana

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Da Volta Mantovana a Da Volta Mantovana a CavrianaCavriana

Nel periodo dell’alto medioevo, Volta Mantovana faceva parte del sistema dei castelli a difesa dei confini settentrionali dello stato dei Canossa. L’attuale assetto risale al Rinascimento, quando i marchesi Ludovico Gonzaga e Barbara di Brandeburgo decisero di trasformare il castello in residenza di campagna. Il

palazzo passa successivamente alla famiglia Guerrieri e poi Cavriani. Oggi è sede comunale. Entrare dall’ingresso del Municipio per godere del panorama e dei bellissimi giardini all’italiana.Orari di apertura: Lunedì-Sabato: 8.00–13.30Sabato pomeriggio: 14.30 – 19.30 Dalla 1° domenica di aprile alla 1° domenica di ottobre: 14.30 – 19.30Da visitare anche la chiesa Parrocchiale, pieve di antica fondazione, ma edificata nelle forme attuali nel ‘700. Punto panoramico.

VOLTA MANTOVANAVOLTA MANTOVANA

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Da Volta Mantovana a Loc. BezzettiDa Volta Mantovana a Loc. Bezzetti

•Km 0 Volta Mantovana•Tenere il Municipio alla propria sinistra. •Proseguire verso la chiesa parrocchiale.•Svoltare a sinistra passando sotto l’arco gotico, allo STOP a sx. •Proseguire sulla strada principale via Goito – via S. Martino.

•Semaforo: dir. Lago di Garda-Verona•Km 0,800 vecchio lavatoio sulla dx. Svoltare a sx dir. Bezzetti.•Km 2 incrocio SP 19, proseguire diritto•Località Bezzetti - monumentale gelso bianco sulla dx, della az. agricola Prussian (vendita diretta formaggi)

GELSO MONUMENTALEGELSO MONUMENTALEpresso l’azienda agricola PrussianUn grande gelso a frutti bianchi ricorda a chi passa un tipo di allevamento oggi scomparso: quello del baco da seta, che proprio delle foglie di questo albero si nutre. Era una importante integrazione dei redditi agrari.

•Superata Bezzetti, dove finisce la strada asfaltata, con cipressi a dx. Svoltare a sx su sterrato (500m). •Km 4,5 – incrocio, seguire per via Monte Rotondo•Località Campagnolo: *opzione: un viale di cipressi conduce all’Oratorio di Sant’Anna, con panchine e spazi ombreggiati.

ORATORIO ORATORIO DIDI SANT’ANNASANT’ANNA

A Campagnolo, un delizioso edificio di culto immerso nel verde, sul quale

spicca la data 1627. L’edificio è in realtà molto più

antico e ad esso era collegato un convento di proprietà delle monache di Santa Giulia (BS), oggi inglobato nell’azienda agricola poco distante.

Da Da BezzettiBezzetti a Campagnoloa Campagnolo

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Da Campagnolo alla Pieve di Da Campagnolo alla Pieve di CavrianaCavriana

•Km 5,5 a sx in via S.S. Martiri (all’altezza del Vivaio Bertagna), proseguire sulla strada principale•Km 7 breve salita, si costeggia l’allevamento Levoni•Panorama su bosco e pieve di Cavriana•Km 9 inizia la salita per Cavriana•Sx via Don Pedrini (scendere dalla bicicletta, è un senso unico nella direzione opposta) •Svoltare a sx per raggiungere la Pieve

PIEVE DI CAVRIANAUn viale di cipressi conduce alla Pieve, di impostazione romanica (XII sec.). Molto

rimaneggiata in epoca barocca, subì negli anni ’50 un consistente restauro, con il fine

di riportarla alle forme originarie. Nell’interno, bella Madonna della

Misericordia. Una lapide ricorda le ultime cannonate

della sanguinosa battaglia del 1859.

Dalla Pieve a Dalla Pieve a CavrianaCavriana

• Scendere dalla collina in via Pieve e continuare diritto in via Battaglia

LA VECCHIA FORNACELA VECCHIA FORNACE

Verso la metà dell’800 si edifica la fornace per la calce,

all’epoca la più grande della Lombardia. Vi si facevano

cuocere le pietre calcaree in un grande crogiuolo, posto

all’interno di una massiccia costruzione. Le grosse fasce

d’acciaio contribuivano a rafforzare la struttura e a contenerne la dilatazione

termica.

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Da Da CavrianaCavriana a Solferinoa Solferino

CavrianaCavriana

CAVRIANACAVRIANAI primi documenti riguardanti Cavriana risalgono al X sec. Cavriana deriverebbe da “Capriana”, ossia zona occupata da genti dedite alla pastorizia. Il nome del paese è rimasto a memoria della sostanziale povertà di queste terre, dove l’acqua, prima della realizzazione degli impianti irrigui, ha sempre scarseggiato. Un luogo dove era possibile allevare soltanto capre, tuttavia rinomato per la qualità delle sue mandorle, ancora oggi ingrediente essenziale della torta di S. Biagio. Dal 1367 Cavriana fa parte dei possedimenti dei Gonzaga, che ne ingrandiranno via via la rocca, realizzando il più imponente sistema difensivo dell’alto mantovano. In epoca rinascimentale, il castello si trasforma in residenza per gli svaghi della corte gonzaghesca, alla ricerca di refrigerio dalla calura cittadina. Nelle castello ora ridotto a rovina, gli affreschi di scuola di Andrea Mantegna e le architetture di Andrea Fancelli allietarono il soggiorno di Isabella d’Este e Margherita di Savoia. Nel 1630, durante la guerra di successione, la rocca viene conquistata e in parte smantellata. Alla fine del ‘700 gli austriaci demoliranno quanto era sopravvissuto. Rimane un panorama mozzafiato.

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VILLA MIRRA E IL MUSEO ARCHEOLOGICO VILLA MIRRA E IL MUSEO ARCHEOLOGICO DELL’ALTO MANTOVANODELL’ALTO MANTOVANODimora storica nel centro di Cavriana, derivata dall’ampliamento di un nucleo cinquecentesco e locali settecenteschi.Qui passarono, nel giro di poche ore del giugno 1859, Henry Dunant, ideatore della Croce Rossa, l’imperatore Francesco Giuseppe e Napoleone III, nel corso della battaglia di Solferinoe S.Martino. Qualche giorno dopo, l’incontro con Vittorio Emanuele II. La villa, posta ai piedi delle fortificazioni del castello, ospita uno dei più interessanti musei archeologici della Lombardia, con reperti dall’età del bronzo a quella romana, fino ad alcuni reperti longobardi e ad una ricca raccolta di ceramiche di epoca rinascimentale. Chiuso il lunedì. Da martedì a domenica 9 – 12. Sabato e domenica anche 15 – 18. Tel. 0376 806330 / 347 1403247. •A dx in via Porta Antica salita al centro

storico di Cavriana.•Percorrere la via centrale

Via Porta Antica, verso la Chiesa Parrocchiale

*Opzione: a sinistra, salita ripida verso la sommità della collina

per visitare le rovine del castello. PUNTO PANORAMICO

•In centro a Cavriana, percorrere la via principale, lasciando Villa Mirra a sxe proseguire verso la chiesa parrocchiale.•A sx passare sotto l’arco dell’antica porta, proseguire in discesa in dir. Bande/Lago di Garda. •Percorrere via Pozzone.

VECCHIO MULINO E ANTICHI MESTIERIVECCHIO MULINO E ANTICHI MESTIERIdi Dario Darra, VIA POZZONE 12, tel. 0376 82259. Esposizione permanente di attrezzi e utensili tradizionali, con ricostruzione delle stanze della casa contadina. Visite gratuite su prenotazione.

Da Da CavrianaCavriana a Solferinoa Solferino

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•In uscita da Cavriana, a sx in dir. Solferino (via Mantegna). •Allo STOP a dx in dir. Solferino. •Proseguire fino alla località S.Cassiano.

SAN CASSIANOSAN CASSIANOBorgo di origini antichissime. Qui esisteva una villa rustica romana del I/II sec. d.C., sui cui resti è stato edificato un oratorio, probabilmente

databile al X-XI sec., momento di diffusione degli insediamenti monastici.

Nulla purtroppo rimane degli edifici di quest’epoca. Appartenne ai padri Agostiniani nella seconda metà del ‘400 e

se ne trova traccia in un documento del 1628, indirizzato al duca di Mantova Carlo I.

L’edificio religioso è dedicato a San Giovanni Cassiano, Padre della Chiesa, autore di scritti di ascetica monastica.

Tra Tra CavrianaCavriana e e S.CassianoS.Cassiano

•A dx prima dell’oratorio in via Monte. •Salita di 200 m. •Km 15 a sx in via Pievemartina (tabella mancante) Rotatoria, dir. Solferino•Km 16 raggiungere Solferino

Da Da S.CassianoS.Cassiano a Solferinoa Solferino

SOLFERINOSOLFERINOIl paese sorge ai piedi della torre detta Spia

d’Italia, del 1022, visibile da grande distanza per la posizione dominante sulle colline. La

località è nota per la sanguinosa battaglia del 24 giugno 1859, quando si affrontarono in

queste terre i franco-piemontesi da un lato e austriaci dall’altro. Lo scontro pose fine alla

seconda guerra d’indipendenza, ma il sentimento di compassione e le opere di pietosa

assistenza ai feriti furono tali da far nascere in Henry Dunant l’idea della Croce Rossa.

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*Opzione: visita alla chiesa ossario della battaglia. Custodisce 1413 teschi e ossa di circa 7000 caduti, senza distinzione di nazionalità. Ai piedi dell’ossario,visita al Museo storico, con una ricca esposizione di uniformi, armi, disegni, oggetti personali raccolti dopo la battaglia.

*Opzione: salita alla Spia d’Italia (1 Km di salita ripida, si raggiungono i 206 m). Nella torre è raccolto materiale sulla battaglia del 1859. In mostra i cimeli rinvenuti sul campo di battaglia.Dall’alto della torre, panorama mozzafiato.

SolferinoSolferino

P r o b l e m i a p e r t iP r o b l e m i a p e r t i

• Mancanza di omogeneità e chiarezza nella tabellazione esistente, i turisti si perdono → piano provinciale ciclabili

• Necessità di punti di ristoro segnalati, con acqua a disposizione

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Quali criteri di selezione per le aziende agrituristiche riportate sulla guida?

• Vicinanza al percorso• Disponibilità a fornire alloggio anche solo

per una notte• Possibilità di lavare e far asciugare i vestiti• Ricovero sicuro per le biciclette di

proprietà degli ospiti• Assistenza (tavolo di lavoro, attrezzatura

minima)• Eventuale disponibilità al trasporto bagagli

DISTRIBUZIONE GUIDE

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Versione in italiano• Pdf scaricabile dal portale

www.agriturismomantova.itVersione cartacea: • presso gli agriturismi stessi• ai mercati contadini della provincia di Mantova e

di tutta Italia con cui siamo in rapporto• Punti vendita di attrezzature e abbigliamento

specifico della provincia di Mantova e province contigue

• Fiere: Fieracavalli, Frutti antichi a Paderna, Millenaria di Gonzaga, Agri&tur ad Arezzo,

Versioni inglese e tedesca• Pdf scaricabile dal portale

www.agriturismomantova.itVersione cartacea: • presso gli agriturismi stessi• Garda Family Camping• Fiera: TTI di Rimini, CBR di Monaco • ai mercati contadini della Baviera con cui siamo

in rapporto• Ufficio ENIT di Monaco di Baviera• Circuito della Via Claudia Augusta

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grazie