TUTTO PER IL RITORNO A SCUOLA - Guidabimbi · nuove esperienze il vostro ruolo di genitori. 3 editoriale È il momento giusto per provare nuove esperienze e stimolanti attivitÀ t

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TUTTO PER IL RITORNO

A SCUOLA:CORSI, SPORT,

ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE,LETTURE, ACQUISTI,

PROPOSTE CULTURALI,PER IL TEMPO LIBERO

E LO SVAGO...

PER LE FAMIGLIE CON BAMBINI IN TORINO E PROVINCIA.

specialeCORSI

AUTUNNO 2014

PARCO DORA GDBMB NEWS 9-2014.indd 1 25/09/14 10:20

Si ritorna a scuola e ritorna lo Speciale Guidabimbi, dedicato ai corsi e a tutte le attività formative e crea-tive che si possono svolgere nel tempo libero anche con i genitori.In questo numero Guidabimbi vi presenta nume-rose iniziative culturali rivolte ai piccoli utenti che si svolgono in città e nelle località adatte alle vacan-ze invernali. Dai musei con i loro laboratori, fino al mondo del teatro per famiglie, che quest’autunno vedrà in scena un cartellone veramente ricco di pro-poste. Iniziative che potrebbero anche coinvolgere i vostri bambini come protagonisti, attraverso i nu-merosi corsi formativi che vengono segnalati. Proprio i corsi rappresentano in questo momento della stagione un argomento importante nella pia-nificazione del tempo extra-scolastico dei bambini e di tutta la famiglia. In questo numero tratteremo ogni ambito della formazione, partendo dai corsi di lingue, attività che suscita sempre più interesse nei genitori anche di bimbi molto piccoli.Non mancano informazioni sulla salute e l’educa-zione dei bambini, sulle attività sportive da vivere insieme e sulla gestione degli spazi della casa in funzione delle loro esigenze.L’attenzione di Guidabimbi è sempre rivolta all’in-formazione dei genitori, attraverso proposte che li coinvolgano nell’interpretazione di questo impe-gnativo ruolo, grazie anche ai consigli fornitici da professionisti ed esperti del settore. A questo pro-posito la sezione dedicata alle letture per genitori e bambini si arricchisce ogni volta di spunti ve-ramente molto interessanti.Infine, non possiamo trascurare il diver-timento e il tempo libero della famiglia. Dall’animazione per le feste alle proposte per passare momenti sereni e spensierati, in gita, in un bel pranzo fuori porta nel weekend, così come in un breve soggiorno

vacanza per staccare un po’ dalle prime fatiche dell’anno.Se volete mantenere con noi un filo diretto, che vi terrà costantemente aggiornati su even-ti, iniziative promozionali, attività, spettacoli e novità in genere sul mondo dei bambini, vi ri-cordiamo di seguire le oltre 12.000 famiglie che si sono iscritte gratuitamente alla newsletter mensile che viene inviata tramite posta elet-tronica. Infine, sul rinnovato sito www.guidabimbi.it e sulla nostra pagina di Facebook, della quale vi invitiamo a diventare fans, troverete notizie aggiornate quotidianamente per arricchire di nuove esperienze il vostro ruolo di genitori.

Editoriale3

È IL MOMENTO GIUSTO PER PROVARE NUOVE ESPERIENZE E STIMOLANTI ATTIVITÀ

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TUTTO PER IL RITORNOA SCUOLA:CORSI, SPORT,ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE,LETTURE, ACQUISTI,PROPOSTE CULTURALI,PER IL TEMPO LIBERO E LO SVAGO... PER LE FAMIGLIE CON BAMBINI IN TORINO E PROVINCIA.

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AUTUNNO 2014

SPECIALE CORSI 2014

Editore: EMMEBIE Srl C.so Moncalieri, 270 - 10133 TORINO

Tel. 011.66.10.626-636 / Fax [email protected] / www.guidabimbi.it

Coordinamento prodotto: Luisa Pavesi

Gestione: Marco Gasperini, Giuseppe Mincica, Enrico Collino

Hanno collaborato: Danilo Biondo, Patrizia Chiabrando,

Barbara Collino, Marco Gianetto, Tiziana Mancini,

Manuela Mariani, Antonella Martucci, Paolo Rabaioli,

Nicolò Sigrisi, Magda Trespidi, Anna Zampolini

Stampa: G.CANALE - Supplemento al n° 4 di GUIDASPOSI Settembre 2014

Direttore Responsabile Enrico Collino - Reg.Tr. TO 4018 del 22/10/89

Ambienti scenografici articolati su più livelli, proiezioni spettacolari e magnifi-ci giochi di luce trasformano la visita al Museo Nazionale del Cinema in un’espe-rienza unica! Un coinvolgente viaggio nel mondo del Cinema attraverso una delle collezioni più sorprendenti e preziose al mondo. Molto ricca è la programmazio-ne delle attività didattiche rivolte a grandi appassionati e piccoli sognatori: il miglior modo per arricchire l’esperienza di visita, permettendo di scoprire e sperimentare la magia del cinema in maniera coinvolgente e divertente.

PER LE SCUOLERiaprono le iscrizione alle attività didat-tiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. Le classi potranno scoprire nelle diverse aree espositive del museo gli in-granaggi del cinema, le sue origini e la sua storia, con percorsi guidati interattivi che coinvolgeranno tutti i sensi. Nel nuovo allestimento dell’Archeologia del Cinema, vietato non toccare!Visite animate, quiz, indovinelli ed enigmi da risolvere per i ragazzi protagonisti del-le cacce al tesoro. Il cinema da guardare, ascoltare, analizzare e ricreare in Aula Pai-deia: sperimentare sul set le tecniche, i lin-guaggi e gli effetti speciali cinematografici di ieri e di oggi.

Al museo con i bambini4

AL MUSEO DEL CINEMASCIENZA E EMOZIONE PURAIniziano le nuove attività didattiche del Museo del Cinema per le scuole e perle famiglie

Laboratori sul set e Lezioni-laboratorio per avvicinare i ragazzi al mondo del cinema!Non perdetevi i percorsi tematici e i labo-ratori abbinati alle mostre temporanee del Museo.Corti di classe: dall’ideazione alle riprese, i ragazzi realizzeranno un cortometraggio in suggestive location. Percorsi e laboratori interdisciplinari per esplorare le relazioni tra cinema, fotografia e altri ambiti come scienza, musica, opera, arte e ambiente, in collaborazione con PAV – Parco Arte Vi-vente, Bioparco ZOOM Torino e Teatro Regio Torino.

PER LE FAMIGLIEIl Museo amplia il ventaglio di attività an-che per il pubblico! Laboratori, percorsi te-matici, visite animate, eventi, workshop e feste di compleanno. Il programma completo delle iniziative è presente sul sito www.museocinema.it/educa nella sezione Attività per il pubbli-co e le famiglie.

Info Tel. 011.8138516/[email protected]

Prenotazioni visiteTel. 011.8138564/5 (lun.-ven. 9-18)

www.museodelcinema.it

VISITE, LABORATORI, PROIEZIONI E SPETTACOLI PER LE SCUOLE

SCOPRI IL CINEMA.VIVI IL MUSEO

MOLE ANTONELLIANAVia Montebello 20 - Torino

INFO E PRENOTAZIONITel. 011.8138564/5

www.museocinema.it

Alessia 347.5799273 • Diego 347.1558680 • [email protected]

www.teatrulla.it

Teatrulla, covo teatrale per chi non ne vuolefare una tragedia, ha sviluppato una metodologia

teatrale specifica che ha come perno fondante “il Gioco”.

Divertirsi, imparare a conoscersi, scoprire il mondo e gli altri, superare

o accettare i propri limiti: “sono questi gli elementi che rendono il teatro

uno strumento educativo così speciale.”

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GUIDABIMBI OTTOBRE2014.ai 1 18/09/14 15.59

Il teatro è più che un bel gioco: è un’espe-rienza unica per imparare a comunicare, a relazionarsi e a prendere coscienza del proprio ruolo in mezzo agli altri. Per questo è posto al centro della formazione e della didattica la valorizzazione della persona at-traverso lo sviluppo educativo, cognitivo e artistico.La Casa del Teatro offre gli strumenti per vivere quest’esperienza in modo completo.

Scuola di teatro per ragazzi: per avvici-nare i bambini e i ragazzi dai 6 ai 18 anni al piacere del gioco del teatro, in un’atmosfe-ra non competitiva e di stimolo reciproco.Corso annuale a partire da ottobre con fre-quenza settimanale dalle 17 alle 19.Al termine dei corsi viene realizzato un saggio finale aperto al pubblico.A cura di Luigina Dagostino

Laboratori per ragazzi e famiglie: per bambini e ragazzi dai 5 ai 11 anni.

Laboratori di teatro, musica, canto e cucina teatrale proposti ogni sabato pomeriggio:• Tutti in scena• I suoni e le voci delle fiabe del mondo• Musicar narrando• Cucina teatrale• Dall’arte del teatro all’arte dello shiatsu

Estate in scena: per bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni. Turni settimanali da giu-gno a settembre. Singole giornate di labo-ratorio in occasione delle vacanze scolasti-che, natalizie, di Carnevale e pasquali.

La Piccola Accademia: riservato ai gio-vani dai 18 ai 35 anni. Percorso biennale di formazione teatrale, diretto da Graziano Melano, unico in Italia.

Info, prenotazioni e iscrizioniTel. 011.19740280/[email protected] www.casateatroragazzi.it

Spettacoli e corsi di teatro6

TUTTI IN PALCOSCENICO!È l’invito che rivolge la Casa del Teatro ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie

Appena inaugurata al Museo Egizio di Tori-no una visita speciale dedicata al tema del-la magia: si tratta di una nuova formula di visita/spettacolo per raccontare quanto il principio magico permeasse la cultura fara-onica in ogni suo aspetto, dalla dimensione dell’esistenza quotidiana alla sfera religiosa, senza alcun contrasto tra magia e religione.

La paura del male, incarnato nelle forze ostili che attaccano i vivi e che minaccia-no l’anima dopo la morte, ha scatenato nell’uomo antico l’esigenza di ricorrere alla magia mediante un’offerta, l’impiego di amuleti e la recitazione di incantesimi mirati.

Gli egittologi del Museo condurranno il pubblico alla scoperta dei reperti della col-lezione torinese in un’esclusiva visita guida-ta a porte chiuse. La descrizione dei reperti più significativi sarà inoltre arricchita dalla lettura di brani tratti da fonti documenta-rie capaci di suscitare grande curiosità. Come a corte gli egizi si intrattenevano assistendo a prodigi “magici” così il pub-blico potrà sperimentare l’abilità di profes-sionisti dell’illusionismo che si esibiranno. La formula di spettacolo è quella del “clo-se-up”, una delle discipline più raffinate dell’illusionismo: la performance avviene

a distanza ravvicinata, a pochi centimetri dallo spettatore. Gli illusionisti, conosciuti e apprezzati dal grande pubblico, provengono dal Circolo Amici della Magia di Torino, una storica istituzione cittadina nota a livello interna-zionale fondata 40 anni fa per “ricercare, conservare e divulgare l’Arte Magica”.

“Heka, il principio magico. Antichi egizi e storiche magie”, è una proposta svilup-pata in collaborazione con Rear e Muvix Europa.La visita tematica verrà proposta tutti i giovedì sera, dalle ore 21.00 Costo € 45,00, durata 2 ore.

Per info e prenotazioni Tel. 011.4406903.

Fondazione Museo delle AntichitàEgizie di Torino

Via Accademia delle Scienze, 6 -Torino


AL MUSEO EGIZIOLA MAGIA È PROTAGONISTA

Tutti i giovedì serate magiche in collaborazione con il Circolo Amicidella Magia di Torino


GAM è orgogliosa di presentare una delle principali figure dell’arte Americana nel XX secolo, Roy Lichtenstein, maestro indiscusso della Pop Art, famoso per le sue opere basate sull’immaginario dei fumetti e della pubbli-cità, dipinte a mano con la tecnica a “punti Ben-Day”, sua inconfondibile firma. Dal 27 settembre 2014 al 25 gennaio 2015, per la prima volta in Italia, 235 opere illustreranno le origini di questo lavoro. Insieme ai dise-gni, che abbracciano un arco temporale che va dai primi anni Quaranta al 1997, sono in mostra anche alcuni strepitosi grandi dipinti e una documentazione fotografica, testimo-nianza dell’artista al lavoro. Un’occasione im-perdibile che GAM offre al pubblico perchè è rara la possibilità di ammirare un tanto rile-vante quanto ricco corpus di opere del mae-stro americano. In particolare per le famiglie Domenica 26 ottobre alle ore 15 visita e laboratorio “Nella Stanza di Roy”.

GAM di TORINOVia Magenta, 31 - 10128 Torino

Tel. 011.0881178 - www.gamtorino.it

ROY LICHTENSTEINOPERA PRIMAUna mostra straordinaria alla GAMcon le opere di uno dei più grandiartisti americani del XX sec.

C.SO RACCONIGI, 13110141 TORINO

TEL. [email protected] www.arcadinoe.to.it

NUOVO SERVIZIO DI DOPOSCUOLA ALL’ARCA DI NOÈNasce uno spazio nuovo pensato per i ragazzi dai 3 ai 10 anni che hanno l’esigenza di ave-

re un supporto dopo la scuola anche fino alle 19,30 con laboratori creativi

e assistenza qualificata nello svolgimento dei compiti.

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CORSIALLEGRO CON MOTOcorso collettivo annuale di solfeggio corporeo

CUCCIOLI MUSICALIcorso collettivo bimestrale di sensibilizzazione con partecipazione di un genitore

PIANOFORTEcorso individuale annuale.Potete vedere tutti i dettagli su “NEWS” del nostro sito www.cirmonline.it

ATELIERS MENSILIsi svolgono di sabato (ottobre-novembre, marzo aprile)

MUSICA A MERENDAlezione collettiva con partecipazione di un genitore max 8 partecipanti

PERCUSSIONIlezione collettiva esperienziale (max 10 partecipanti)

Età 6-12

Età 4-5

Età 4-5

Età 9-13

Età dagli 8

Torino I via Piazzi 51 I cell. [email protected] I www.cirmonline.it

YouTube: www.youtube.com/watch?v=0V5biLGU5Fs

Il rientro a scuola spaventa bambini e ge-nitori. Dopo le lunghe vacanze estive ri-partono i compiti, le sveglie mattutine, gli impegni scolastici ed extra scolastici.

C’è una formula magica per aiutare que-sto inizio? L’abbiamo chiesto a Domenico Barrilà, scrittore, psicoterapeuta e analista adleriano. Barrilà è anche autore di libri per bambini (“Il coraggio di essere io”, “Il corag-gio di essere coraggiosi”, “Il coraggio di essere cuore” e “Il coraggio di pensare a Dio”, tutti editi Carthusia” e inseriti nella collana “Cre-scere senza effetti collaterali”, curata dallo stesso Barrilà) oltre che per gli adulti, per i quali di recente sono usciti: “I legami che aiu-tano a vivere” (Feltrinelli-Apogeo) e “Bambi-ni, perché siamo come siamo” (La Scuola).

Per i bambini la ripresa della scuola è uno dei riti della normalità, un riadattamen-to alla vita, magari al lato più faticoso di essa, che purtroppo non manca mai. Biso-gna considerare che a loro fa bene anche questa discontinuità, dal bello (le vacanze e la spensieratezza) al brutto (gli impegni scolastici), perché così è la vita di tutti, ma forse è proprio questo che la rende gra-devole. Peraltro, hanno già visto i genitori riprendere a lavorare e quindi sanno che a metà settembre tocca anche a loro met-tersi in marcia. Ai bambini piace “somiglia-re” ai grandi, sentire di avere un posto nella normalità.

Ripartono anche tutte le attività po-meridiane: è giusto o è meglio semplifi-care le loro giornate, già impegnate nel percorso scolastico?

I bambini si preparano agli impegni della vita adulta, ma l’infanzia è solo un alle-namento, non bisognerebbe tormentarli. Sono tifoso della naturalità. Ci deve essere sempre il tempo per il gioco. Hanno già ritmi molto stretti, dettati dalla scuola, non penso sia il caso di impegnarli ul-teriormente. Lo stretto indispensabile. Mettiamoci dalla parte dei bambini: molto probabilmente loro ci chiederebbe-ro meno impegni. È giusto capiscano che

Intervista10

E DOPO LA SCUOLA: TEMPO AL GIOCO!I consigli dell’analista e psicoterapeutaDomenico Barrilà per affrontareal meglio un nuovo anno scolastico

i genitori li seguono, si occupano di loro, ma si dovrebbe trovare una formula ome-opatica anche per la presenza genitoriale. Troppa presenza è parente di poca pre-senza. Lasciamo organizzare, intervenen-do solo quando non si mostrano del tutto capaci di farlo.

Spesso sono anche gli impegni scola-stici a mettere in crisi i bambini.

Ci sono occasioni in cui respingo le prete-se di certi genitori, che vorrebbero mette-re in terapia i loro bambini senza che ve ne sia necessità, ma solo perchè faticano a uniformarsi a queste metriche assurde imposte dagli adulti e dalle istituzioni. Se i bambini non rispondono pensiamo subi-to che siano inadeguati, mai una domanda su noi adulti. Così finiremo per clinicizzare anche i respiri dei minori. Il disagio sco-lastico ed esistenziale qualche volta può essere anche figlio dei carichi eccessivi, conviene talvolta cercare qualche media-zione con la maestra. La scuola è fatta di tre gambe, bambini/genitori/insegnanti, collaborare non è un peccato.

In pratica: un buon inizio sta nel non riempirli d’impegni extra, concedere loro del tempo gioco, seguirli nelle re-sponsabilità e doveri scolastici senza in-vadere i loro spazi?

Bisogna sempre ricordare che i bambini sono bambini, non operai metalmeccani-ci, per indurli a prendere sul serio la vita c’è tempo. Un poco al giorno, senza esagera-re, come il sale nella minestra.

A cura di Giorgia Garberoglio

La Stagione le figure dell’inverno, della compagnia La Bottega Teatrale, è giunta alla sua undicesima edizione. Sarà pre-sente addirittura una compagnia svizze-ra Antonin Artaud di Lugano con uno spettacolo fantastico e poetico dal tito-lo “Il Sogno del clown”. Gli spettacoli si svolgeranno presso il Teatro Educatorio della Provvidenza (Isola pedonale della Crocetta - C.so Govone, 16 a Torino) dal 12 ottobre 2014 al 26 aprile 2015 la do-menica alle ore 16.00. Il costo del biglietto di ingresso è di soli € 6,00.

Domenica 12 Ottobre 2014 FAVOLE DI ANIMALI Gufobuffo di Torino

Domenica 26 Ottobre 2014 SCHIACCIANOCI Teatro degli Amici di Genova

Domenica 09 Novembre 2014 LA RIVOLTA DEI FANTASMI La Bottega Teatrale di Fontanetto Po (VC)

Domenica 23 Novembre 2014 CODAMOZZA IL GATTO Habanera di Pisa

Domenica 07 Dicembre 2014 LA MIA VERA STORIA DI NATALE La Bottega Teatrale di Fontanetto Po (VC)

Domenica 21 Dicembre 2014 IL SOGNO DEL CLOWN Teatro Antonin Artaud di Lugano (Svizzera)

Spettacoli e corsi di teatro12

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Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0161.840.796 - Cell. 347.7627706 www.labottegateatrale.it

Continua anche per il 2014/2015 il proget-to Disegna le Figure. Ancora una volta, quindi, tutti i genitori sono invitati a solle-citare i bambini a portarci i loro elaborati pittorici nelle domeniche di spettacolo per concorrere alla vincita di 3 abbonamenti gratuiti alla stagione 2015-2016.

I Corsi Formativi, della Scuola di Recita-zione e delle Figure diretta da Giuseppe Cardascio si svolgeranno presso l’Educato-rio della Provvidenza a Torino.

Il corso di hip hop teatral coreografico è organizzato in gruppi dai 3 ai 5 anni, dai 6 agli 8 anni e comprende il teatro, la danza e la musica.

Il corso recitazione ragazzi dagli 8 ai 13 anni e dai 14 ai 17 anni. Qui verrano ese-guiti esercizi per far emergere l’attore che è in ognuno dei ragazzi e che verranno messi in pratica nello spettacolo di fine anno. Le materie di studio per il corso di recitazione ragazzi sono: espressione corporea, tecniche di rilassamento, reci-tazione, figure animate.

Informazioni corsi: [email protected]. 346.35.24.547 - 347.76.27.706

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lingua straniera in piccoli gruppi. Per ovvia-re ai problemi sopra discussi si dovrebbe dare la possibiltà agli studenti di espri-mersi, fornendo loro contesti nei quali si sentano a proprio agio, situazioni in cui si sentano sicuri, attività che siano per loro divertenti e, non in ultimo, partendo sempre dai loro progressi piuttosto che dai fallimenti, incoraggiandoli e non cor-reggendoli.

Creare un’attitudine positiva nei confronti di una materia che continua a creare così tante difficoltà a studenti adolescenti e adulti, è di sicuro la chiave del successo: im-parare le lingue sarà un gioco da ragazzi!

A cura diFirst Words

Corsi di lingue per bambini14

PERCHÈ IMPARARE UNA LINGUA STRANIERA È COSÌ DIFFICILE?Oggigiorno lo studio dell’inglese o di un’altra seconda lingua è fondamentale. La chiave del successo? Creareun’attitudine positiva! Ecco come

Nella maggior parte dei paesi, al giorno d’oggi, i bambini iniziano a studiare l’ingle-se a otto anni (fino a pochi anni fa la media erano i dieci o gli undici anni). Purtroppo, però, la situazione attuale dell’insegnamen-to tradizionale mostra notevoli lacune, che portano ad altrettanti insuccessi. Questo per una serie di motivazioni:

Si pretende che gli studenti siano in grado di conoscere tutti gli aspetti di una lingua straniera (lettura, scrittura, produzione orale, comprensione, gram-matica e fonetica) simultaneamente.Tutto ciò crea confusione. I bambini, inve-ce, dovrebbero avere la possibiltà di affron-tare la sola lingua parlata all’inizio, per al-meno un anno. È importante che prima di tutto imparino a sintonizzare il loro orec-chio con la nuova lingua (ascoltandola); poi potranno parlarla e, solo in seguito, leggerla e scriverla. Inoltre più un bambi-no è piccolo, meglio imparerà.

Agli studenti non vengono offerte pos-sibilità e tempo sufficienti per la conver-sazione o altre interazioni individuali con l’insegnante.Il tempo dedicato alla conversazione stu-dente-insegnante è molto limitato. In una normale classe, con 20 o 30 studenti,infatti, gli insegnanti non hanno tempo per lavo-

rare individualmente con ogni studente. Per una corretta acquisizione di una secon-da lingua l’insegnante dovrebbe invece avere abbastanza tempo da dedicare ad ogni singolo studente in una classe con pochi studenti (6-8 al massimo).

La pronuncia viene presa in considera-zione troppo poco.Diverse sono le difficoltà che si riscontrano nella corretta pronuncia quando si inizia a studiare una lingua straniera tardi. L’abili-tà di pronunciare correttamente i suoni di una lingua si determina, infatti, molto prima degli otto anni. Mentre un adulto portato per le lingue e che si allena molto può arrivare ad ottenere una buona pro-nuncia, per un bambino ciò avviene in maniera naturale e senza sforzi.

L’inibizione che si crea negli studenti porta al fallimento e i modelli tradizio-nali d’insegnamento sono basati sulla correzione.Gli studenti più grandi tendono ad esse-re timidi, o anche spaventati, a provare a parlare in una lingua straniera davanti alla classe. L’insegnamento tradizionale si concentra molto sulla comprensione e la produzione della lingua scritta, così si continuao a formare studenti che sono in grado di leggere e scrivere a livelli molto alti, ma che non sono neanche in grado di chiedere direzioni o di ordinare la cena al ristorante. Inoltre l’educazione scolastica è basata sulla correzione, spostando l’atten-zione più sugli insuccessi che sui migliora-menti.Iniziare da piccoli è, quindi, molto importante e i bambini dovrebbero avere l’opportunità di ascoltare e poi di parlare la

Attività con i bambini17

“Disegna con me” è una raccolta di album pen-sati per le mamme che vogliono trascorrere dei momenti speciali con i

loro bambini. Lo scopo è dare alle mam-me, sempre impegnate tra lavoro e faccen-de di casa, l’occasione per disegnare coi loro bimbi, facendole sentire bravissime a far divertire i pargoli.

Gli album sono stati studiati da Nicole Bionaz, mamma e Art Director di Torino, per svolgere un’attività a tema, come dise-gnare gli animaletti che sbucano sul prato, disegnare le manine per regalarle al papà, oppure creare le decorazioni per la festa disegnando mostriciattoli a più non posso.

Deliziosi e curati nei minimi dettagli, gli al-bum contengono delle piccole lezioni vi-sive di disegno per le mamme, sfondi per i bambini su cui disegnare insieme, e presen-tano sempre una scheda positività, ovve-ro un’occasione speciale per farsi i compli-menti o scambiarsi qualche bacetto…

Gli album sono ottimizzati in formato A4, ide-ali per la stampa a casa, necessitano di poco inchiostro della stampante, si acquistano una sola volta al prezzo di un caffè e si possono stampare all’infinito finché c’è divertimento!

www.disegnaconme.it

DISEGNA CON ME:ALBUM PER MAMME, MOMENTI FELICI COI BIMBICome svolgere un’attività a tema creando un’occasione speciale gratificante

Servizi per genitori16

“M’ami - Il luogo delle mamme”, spazio di incontro libero e aperto per mamme con bambini da 0 a 3 anni, si è trasferita il 22 settembre al Centro per le Relazioni e le Famiglie della Città di Torino (via Bruino 4 ang. corso Francia), sede accessibile a carrozzine e passeggini.

Sarà aperto tutti i lunedì dalle 16.00 alle 19.00 per ritrovarsi, stare insieme, chiac-chierare, organizzare iniziative, fare ami-cizia, scambiarsi informazioni e consigli. Saranno previsti incontri tematici condotti da esperti e laboratori.

Nelle prossime settimane ricominceranno anche gli incontri in piccolo gruppo per mamme di bambini da 0 a 6 mesi per af-frontare con più serenità i primi mesi di vita del bambino. Gli incontri, a cadenza settimanale, si terranno nelle Circoscrizioni 1 e 9 di Torino e saranno condotti da un facilitatore. Le date e le sedi degli incontri saranno saranno consultabili all’indirizzo web www.mamiluogodellemamme.it.La partecipazione è gratuita, ma è necessa-rio iscriversi entro il 13 ottobre.

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Fare confronti tra come parla il nostro bim-bo e come parlano gli altri è quasi inevitabi-le: salta all’orecchio a tutti un bimbo di due anni che parla perfettamente, così come salta all’orecchio un bimbo di 3 anni che parla male.Chiaro dunque che un po’ di ansia viene e ci si ritrova a chiedersi: è che questo figlio non parla bene come gli altri? Eppure è svelto, sveglio, intelligente e sa fare tutto. E così si comincia a pensarle tutte: è pigro, non ha voglia, è timido…E succede che il povero Marco, che ha due anni e mezzo, si ritrova a dover reggere il confronto con la sorella che alla sua età parlava come un libro stam-pato. Sarebbe meglio non fare confronti, ma dato che penso sia proprio inevitabile, meglio farli con un po’ di buon senso e con qualche informazione corretta sullo svi-luppo del linguaggio.Se sei tu mamma che soffri nel confrontare i tuoi figli, cerca di tenere in considerazione alcuni riferimenti che potrebbero aiutarti a contenere la preoccupazione:in linea di massima le femmine parlano più precocemente e meglio dei maschietti che spesso, invece sono più proiettati a giochi motori; la tua memoria potrebbe trarti in inganno, sei proprio sicura di ricordare bene? Davvero il tuo primo figlio ha parlato tanto meglio e tanto prima?

Potrebbe essere utile tenere registrati i progressi del tuo bambino su un quader-no dedicato per assicurarsi che il linguaggio progredisca e verificare i passi in avanti!Se il confronto scatta con i figli delle ami-che, tieni presente che più il tuo bambino è piccolo, più i giorni fanno la differenza; un bambino di 13 mesi è molto diverso da uno di 15 mesi, a questa età le cose possono cambiare repentinamente da una settima-na all’altra. Ricorda ancora che tra i bambini di due anni c’è la massima possibilità di variabi-lità del linguaggio: sono da considerarsi in norma quelli che dicono 50-60 parole, così come quelli che già dicono frasi. Tutto questo non è un invito a non preoc-cuparsi in senso assoluto, bensì un incorag-giamento a non anticipare eccessivamente le aspettative. Ma se proprio i dubbi vi as-salgono e non riuscite a darvi pace, ricorda-te che un logopedista preparato può ese-guire un esame del linguaggio già molto presto e senza nessun trauma per il bambi-no, inoltre potrà darvi validi suggerimenti su come stimolare il linguaggio (sempre che ce ne sia bisogno).

A cura diEleonora La Monaca ideatrice del Blog

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In pediatria, l’iperattività con deficit dell’at-tenzione ad alcune forme di autismo sono disturbi del comportamento in forte au-mento e diversi studi scientifici associano questo fenomeno all’alimentazione.In uno studio pubblicato nel 2007 su Lancet sono stati somministrati per più settimane a 297 bambini fra i 3-9 anni tre tipi di succhi di frutta; il primo conteneva additivi, coloranti e sodio benzoato, il se-condo ne conteneva meno, il terzo ne era privo. Risultato: in tutti i gruppi di età chi assumeva più additivi risultava iperattivo, più irrequieto e meno attento di chi ne as-sumeva meno. Tra le sostanze sospette i coloranti e gli additivi, tra cui il benzo-ato di sodio.La diversa reazione potrebbe anche essere spiegata dal profilo genetico dei bambini: è possibile che nei più sensibili i coloranti causino un rilascio di istamine responsa-bili degli effetti comportamentali. L’Au-torità Europea per la Sicurezza Alimentare sta infatti rivedendo la sicurezza di tutti quelli autorizzati nella UE.Tuttavia, oltre che col controllo dell’ali-mentazione, questi disturbi possono essere alleviati veicolando l’energia fisica dei bam-bini in maniera corretta. Spesso, per stimolare e far “sfogare” i no-


IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI:ALIMENTAZIONE E ACQUAMOTRICITÀControllando l’alimentazionee veicolando l’energia fisica dei bambinisi possono alleviare i disturbi comportamentali

stri figli, li affatichiamo senza controllo in luoghi rumorosi ed affollati, con risultati controproducenti. La stanchezza e lo stress accumulati favoriscono ulteriore irrequie-tezza, disagio e disturbi del sonno che pos-sono sfociare in vere e proprie crisi.In questi casi è utile la pratica dell’acqua-motricità (o acquaticità ), ovvero lo sfrut-tamento delle caratteristiche dell’acqua in associazione alla psicomotricità. L’acqua offre un massaggio naturale, antal-gico e rilassante. Il bambino migliora mo-vimento e coordinazione senza affaticarsi troppo. In vasca il gioco e altre metodiche mirate favoriscono lo sviluppo psicomoto-rio e sensoriale, l’apprendimento dei giusti schemi posturali e il controllo respiratorio. Inoltre l’attività in vasca (ambiente avvol-gente e protettivo) aiuta il bimbo a svi-luppare autocontrollo, fiducia in se stesso e negli altri. L’attività va svolta in acqua a 32-34°C, in ambiente raccolto, da soli o con pochi bambini in acqua, per favorire interazione e attenzione. Il terapista saprà come bilanciare momenti di grande atti-vismo ad altri di rilassamento. La presen-za del genitore in vasca, ove indicata, sarà rassicurante e permetterà di creare quel rapporto di fiducia che proseguirà a casa.

A cura di Paolo PalmasNaturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup

Roberto PerettiFisioterapista, Osteopata, Resp. Fisio&Lab

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Appuntamenti di ottobre22

Prodotto da “Feld Entertainment”, presen-tato in Italia da “applauso”, lo spettacolo teatrale porta in scena le celebri musiche e i brani più famosi della Disney arrangia-ti per l’occasione con ritmi remixati rock, pop, reggae, hip-hop, jazz e country.

Disney Live! l’avventura musicale di To-polino sarà a Torino dal 31 ottobre al 2 novembre 2014 al Pala Alpitour. Chiama all’appello per l’occasione 25 tra i personaggi Disney più amati: Arial, Se-bastian, Aladino, Jasmine e il Genio della lampada, Woody, Buzz e Jessie e tantissimi altri amici.

Scena dopo scena, il pubblico sarà trasci-nato nel magico mondo Disney a ritmo di hip hop, acrobazie mozzafiato, tappeti vo-lanti e lampade magiche. Spettatori grandi e piccini potranno pren-dere parte ad una vera e propria festa ani-mata da giganti palloni d’aria e personaggi che danzeranno in mezzo alla platea.

Venerdì 31 ottobre 2014 ore 19.00Sabato 1 novembre 2014 ore 15.30 Domenica 2 novembre 2014 ore 15.30 Biglietti a partire da € 25,00. infoline: Tel. 011.363268www.eventiduemila.it/elive.html

DISNEY LIVE! L’AVVENTURA MUSICALE DI TOPOLINO Topolino insieme agli inseparabili Minnie, Paperino e Pippo, saranno i protagonisti del nuovo show live targato Disney Live!

Domenica 19 ottobre 2014 con tre spet-tacoli, alle ore15.00, 18.00 e 21.00 al Teatro Alfieri una meravigliosa favola per bambi-ni e bambine dai tre ai novantanove anni.Sogneremo con Cenerentola, Aladin, il Re Leone, La Bella e la Bestia, il Principe d’E-gitto, Tarzan, Alice e tante altre bellissime e romantiche favole con i bravissimi attori, cantanti e ballerini della famosa e premia-ta Compagnia Bit. Fantastiche musiche, canzoni famose, co-lori e tanta tanta fantasia invaderanno i vostri cuori. Con questo Musical Teatro-landia si propone ancora anche a Torino, sempre a fianco dei bravissimi e simpati-cissimi Clown di Dottor Sorriso Onlus che quotidianamente portano sorrisi e diver-timento a tanti Bambini in molti ospedali italiani tra cui il C.T.O. di Torino.

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LA FABBRICA DEI SOGNI: TEATRO ALFIERI TORINOLa magia del musical di Teatrolandia incanterà nuovamente i bambini anche a Torino

Incontriamo Elena, mamma di due bimbi piccoli, grafica freelance che gestisce un blog in cui è possibile trovare tante attività creative, utili per le mamme, che ci raccon-ta la sua esperienza.“Sul mio blog elegraf77.blogspot.it raccon-to un po’ di me, dei miei bambini, del mio lavoro e presento un po’ i nostri pasticci creativi come li chiamiamo io e il mio bam-bino più grande.

Ci sono varie sezioni in cui tutte le mam-me possono trovare suggerimenti utili per tenersi in forma, trascorrere piacevoli mo-menti in compagnia dei propri figli facen-do gite ed escursioni oppure cimentandosi in attività creative. Potrete, infatti, trovare tutta una serie di lavoretti semplici da fare, dalle etichette per libri e quaderni al porta-pastelli e alla “scatola per i compiti”, e tanti scaricabili per aiutare i genitori a giocare con i loro bambini e a organizzare le loro attività.

Oltre a “Gite” e “lavori per bambini” c’è una sezione dedicata alle letture: indicazioni su libri per bambini, ma anche articoli d’ap-profondimento interessanti sui temi che stanno più a cuore a noi mamme.Mi ritengo fortunata perchè faccio un lavo-ro che mi piace e che mi dà la possibilità di

organizzare gli orari, conciliando gli impe-gni familiari. Come blogger sono nata per caso, ho ini-ziato quando è nato il mio bambino, per gioco, postando qualche lavoretto; ho poi iniziato a seguire blog conosciuti e ho cer-cato di capire come potevo utilizzare que-sto fantastico strumento per implementa-re il mio lavoro.

Ho il mio piccolo pubblico che mi segue e sono sempre felice quando posso essere utile a qualche mamma con i miei lavori; realizzo anche biglietti per i battesimi e Party Kit per le feste di compleanno.

Nel futuro sto pensando al modo di riu-scire ad aprire un piccolo negozio on line dove sarà possibile acquistare qualche mio lavoro e il mio blog si trasformerà in un sito vero e proprio con una sezione totalmente dedicata al mio lavoro di Grafica con un portfolio lavori.”

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Intervista24

ELEGRAF: ESPERIENZE DI UNAMAMMA GRAFICADa mamma a mamma, tanti consiglied attività creative sul blog

Info su sport e corsi: www.ch4sportingclub.it

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(ang. C.so Massimo D’Azeglio)Tel. 011 88 46 79

Cell. 339 3731 756Orario Segreteria: dal lunedì al venerdì h. 16-20

Blog: www.illaboratoriodelladanza.splinder.comE-mail: [email protected]

Sito web: www.illaboratoriodelladanza.it

CORSI INSEGNANTI

Anche quest’anno la Barburin si appresta a dare il proprio meglio con i suoi Laboratori Didattici.

Didartica - ovvero Arte + Psicologia - rivolti ad alunni e studenti di ogni ordine di scuola. Le attività si svolgono in spazi adatti, con il coinvolgimento dei ragazzi/bambini e la sollecitazione ad una par-tecipazione attiva grazie ai docenti e agli psicologi. Tutti gli itinerari sensibilizzano al patrimonio: dalla Torino romana a quel-la delle Olimpiadi sino alla Provincia e al Piemonte. Sono previsti incontri informa-tivi per i docenti, supporti multimediali e materiale per gli studenti. Si possono realizzare, inoltre, su richiesta, itinerari e laboratori personalizzati anche per viaggi d’istruzione di 1, 2 o più giorni.

La Barburin cura anche una Sezione Di-dattica proponendo Progetti e attività ai più piccoli. Non solo iniziative rivolte alle scuole ma anche corsi come, ad esempio, Disegno, Forma e Colore e Tour tematici per bambini e famiglie come “La Torino dei fantasmi” o “La Torino delle Streghe”.

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Laboratori per bambini26

BARBURIN:DIDATTICA E NON SOLONuovo anno scolastico, nuove proposte didattiche per le scuole, ma anche corsi e tour tematici per bimbi e famiglie

Inaugurato il 29 Ottobre 2012, Spazio La Stampa è un percorso espositivo che rac-conta l’evoluzione del quotidiano La Stam-pa dal 1867 ad oggi. Il museo, gratuito, sem-pre aperto, è composto da diverse sezioni tematiche che accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo, dalla fondazione del giornale fino ai giorni nostri. Un’alter-nanza di cimeli autentici, filmati e applica-zioni interattive per conoscere e approfon-dire ciò che ruota intorno al quotidiano.

Da quest’anno, oltre alle visite guidate classiche, è possibile partecipare ai nuovi laboratori didattici, che riproducono in maniera formativa e ludica i momenti fon-damentali che ruotano intorno alla realiz-zazione del quotidiano. Sono rivolti a tutte le classi di età, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di II grado. Le atti-vità vengono svolte nei locali dell’Editrice La Stampa. Ciascun laboratorio si svolge per gruppi (massimo 25 partecipanti) in un apposito spazio che ricrea l’ambiente della redazione. Ogni attività prevede la creazione di un elaborato finale che viene consegnato alla classe.

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Visite guidate Tel. 011.6568 319 www3.lastampa.it/spazio-lastampa/

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Il progetto Lombroso 16 è luogo di conta-minazione di idee, competenze, impegno, professionalità sui temi di letteratura, arte e design. La collaborazione tra Associazioni culturali del territorio, Biblioteche civiche e Circoscrizione hanno creato un polo cul-turale di riferimento su questi temi per la città di Torino.

I locali sono destinati a realizzare progetti culturali che siano di contorno e sostegno alla nuova biblioteca del quartiere dedicata a Natalia Ginzburg.

Gli spazi vogliono essere luoghi utili alla promozione di attività incentrate sulla cre-atività in generale, sul libro, sull’arte e sul design in particolare. Sono destinati ad ac-cogliere eventi, workshop e brevi incontri di scrittura, letteratura, editing, illustrazio-ne, disegno, pittura, street art, fumetto, co-struzione giocattoli con materiali riciclati e molto altro.

Si può trovare il dettaglio delle attività e dei laboratori per adulti e bambini in pro-gramma nei prossimi mesi direttamente sul sito www.lombroso16.it e sulla pagina Facebook: Lombroso16.

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A settembre tornano gli appuntamenti con Fablab for Kids: workshop e laboratori per avvicinare i bambini dai 6 ai 10 anni all’elet-tronica, alla programmazione e alla stampa 3D, ma anche per avvicinarsi agli argomen-ti più tradizionali come storia, matematica e geografia, con un approccio tutto nuovo.

Quest’anno Fablab Torino affronterà nu-merosi temi tra cui l’elettricità, la musi-ca, l’inclusione sociale, l’alfabetizzazione digitale, la programmazione, l’arte della narrazione, il riciclo, persino il DNA e il biohacking.

Nel corso dell’anno ci saranno tre tipi di incontro: i laboratori per farsi un’idea, articolati in un unico appuntamento per prendere dimestichezza con un tema spe-cifico; i laboratori a tappe, articolati in più incontri per approfondire un tema spe-cifico in cui si lavora alla progettazione e alla costruzione di un manufatto finale; e le macchine per imparare: tutti insieme attorno a un tavolo per costruire macchine e marchingegni per imparare tutto quello che c’è da sapere su un argomento, provan-do a riprodurne le dinamiche in piccolo.

Il calendario mensile delle attività e mate-riali didattici e informativi gratuiti si posso-no trovare su fablabtorino.org oppure su www.facebook.com/fablabtorino.

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Stagione Sportiva 2014-2015

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Dal 10 settembre avrà inizio la collaborazione con uno dei più importanti tennisti italiani degli ultimi 50 anni: DAVIDE SANGUINETTI.

I corsi inizieranno il 22 settembre 2014 e termineranno il 29 maggio 2015

NOVITA’: suddivisione in due settori specializzati FORMAZIONE e COMPETIZIONE

Anche quest’anno torniamo ad allenarci con la Young School Karate dei Ronchiverdi!

La stagione inizierà martedì, 9 settembre 2014 e terminerà il 12 giugno 2015.

Le lezioni avranno la durata di 1h e si svolgeranno il martedì e il giovedì dalle ore 18 alle ore 20.

ACQUATICITA’: 0-2½ anni CORSO BABY: 2½ - 5 anni SCUOLA NUOTO: 6-10 anni

NOVITA’: NUOTO ASSISTITO: 11-14 anni ABILITAZIONE AL SALVAMENTO: 11-14 anni

PROPAGANDA E AGONISMO: ragazzi 5-18 anni LEZIONI PRIVATE DI NUOTO e

LEZIONI PERGESTANTI: tutte le età su prenotazione

Multi-disciplina composta da nuoto, bici e corsa, nata agli inizi degli anni ’80 ma che al giorno d’oggi riscuote molto successo, essendo inserita anche nei quadri olimpici.

La pratica del triathlon oltre a un diretto contatto con la natura, ottimizza le presta-zioni atletiche nel pieno rispetto dello svi-luppo corporeo e della salute dell’individuo.

Da 8 ai 12 anni, durata lezione 1,5 ore

Sono previste attività (KICK BOXING, HIP HOP, KUNG FU, MOVIDA, GIOCOMOTRICITA’, PREPARAZIONE ATLETICA) a palinsesto settimanale Il sabato e la domenica pomeriggio è previsto il baby parking Attività gratuite per i bimbi Soci e a pagamento per i non Soci NOVITA’ Nuovo allestimento per la sala congressi, che si

trasforma in una location ideale per festeggiare i compleanni!

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DA FANTASIA BIMBI LA CREATIVITÀ È DI CASA!Ripartono le attività per i bimbianche piccolissimi con laboratori tematici

Da Fantasia Bimbi laboratori guidati da professionisti competenti, svolti in un ambiente stimolante, colorato, allegro e luminoso con 85 mq di area gioco attrez-zata con giochi morbidi, playground, mini climbing, giochi in plastica con piccole tor-rette e scivoli, piscina delle palline, 50 sedie piccole colorate a disposizione con piccoli tavolini, libri, musica, materiale didattico…Ripartono le seguenti attività:

Laboratorio di inserimento materna per bimbi da 0-3 anni

Il laboratorio di spagnolo con metodo-logia Hocus & Lotus, per bimbi 0-8 anni

Il laboratorio d’inglese con metodologia Hocus & Lotus.

Il laboratorio di cucina per bimbi fino a 10 anni con la cuoca Annina che fa giocare, sperimentare con gli ingredienti e fare me-renda con quello che hanno preparato!

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Al Munlab ecomuseo dell’argilla ritornano gli appuntamenti con Moto a Luogo, per trascorrere un pomeriggio all’aria aperta a due passi da Torino!

Domenica 5 ottobre (ore 15.00 - Cam-biano, Torre Stellina, Via Cavour) Dal centro storico al Munlab per vicoli e piazze, prati e sentieri… Escursione ludica con laboratori d’argilla, storie animate e merende speciali.

Domenica 26 ottobre (ore 15.00 - Cam-biano, Frazione Madonna della Scala, piazza Folonar) Sentieri attraversano boschi e cam-pi di grano… Escursione ludica in collina con scoperte d’argilla, giochi creativi e merende di frutta in cascina.Per i due eventi donazione merenda € 4,00. Prenotazione consigliata 3331516783Nelle passeggiate e laboratori con la formula Up to you, “decidi tu il costo”, si sperimente-ranno alcuni assaggi delle esperienze propo-ste nei percorsi per le scuole: laboratori per giocare con l’argilla e la trafila, dipingere con le terre e visite guidate nella fornace cente-naria e nelle sue cave. Per i più grandi la pos-sibilità di modellare un piatto o un bicchiere con il tornio e l’aiuto di un ceramista.

Munlab Ecomuseo dell’argillaVia Camporelle, 50 - Cambiano (TO)

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MUNLAB PROPONE:LABORATORI APERTIUn’iniziativa volta a valorizzare il nostro patrimonio di saperi, di storie,paesaggio, e creatività


L’inizio del nuovo anno scolastico e l’arri-vo dell’autunno possono essere il periodo giusto sia per i bambini che per le mamme per curare il proprio look con un nuovo taglio o qualche trattamento benessere per i capelli. È il momento di avere capelli morbidi, lucidi e rigenerati dopo lo stress delle vacanze, meglio se con prodotti di ispirazione naturale.

Da Alfredo Correnti di Acconciature 2000 tutto ciò si realizza con rituali e servizi esclu-sivi fondati sui principi della talassoterapia e dell’aromaterapia, proponendo un’espe-rienza che coinvolge tutti i sensi, che vive nei gesti e nei rituali di veri e propri trattamenti di bellezza con prodotti ristrutturanti, nu-trienti, equilibranti e protettivi. Ad ogni esi-genza corrisponde una soluzione. Nell’am-biente confortevole e moderno del centro acconciature, adulti e bambini trovano un servizio accurato in ogni dettaglio per il be-nessere dei capelli e di tutta la persona per l’attenzione che ciascuno riceve con lo stu-dio del giusto look che valorizza la bellezza di ciascuno. Per rendere ancora più piacevo-le l’esperienza di genitori e bambini, è stata realizzata anche una sala giochi in cui i bim-bi possono stare in tutta sicurezza in attesa del proprio turno o mentre la mamma o il papà si dedicano alla cura dei loro capelli in cui i bambini felici trovano giochi da tavo-lo, libri, un meraviglioso calcetto e giochi a dondolo per i più piccoli.

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L’odontoiatria pediatrica o pedodonzia non è una specializzazione, ma tratta la sa-lute orale dei bambini.Si occupa di prevenire e curare le lesioni cariose già dai denti da latte e di intercet-tare eventuali malocclusioni nella prima infanzia.Perchè curare i denti da latte?La cura dei denti da latte è importante an-che se saranno sostituiti dai denti perma-nenti perchè:

mantengono lo spazio e guidano l’eru-zione dei denti definitivi

guidano la crescita scheletrica dei ma-scellari

aiutano la corretta funzione fonetica e masticatoria

Insieme… si cresce meglio!La bocca ha un ruolo centrale per l’equili-brio e la salute dell’intero organismo.I problemi ortodontici possono essere col-legati ad altri problemi come: errata respirazione, cattiva deglutizio-ne, disfunzioni articolari, tensioni mu-scolari, postura, asma.Questo perchè vi sono dei rapporti che intercorrono e condizionano i vari siste-mi neuromuscolari e funzionali e vanno affrontati con una visione olistica, riarmo-nizzando l’intero organismo.È quindi fondamentale un approccio mul-

tidisciplinare tra diversi specialisti come l’odontoiatra pediatrico, ortodontista, logopedista, osteopata, naturopata, per intercettare e trattare il più precocemente possibile le malocclusioni, abitudini vizia-te, e disfunzioni nei piccoli pazienti in età evolutiva, sfruttando la fase di crescita per correggerle ed ottenere risultati più defi-nitivi e duraturi.La valutazione congiunta di questi specia-listi, nei casi che lo richiedano, permette una diagnosi corretta e precoce ed un effi-cace trattamento per uno sviluppo armo-nioso del bambino mirando ad ottenere:

salute dei denti e del cavo orale (con-servativa, igiene, sigilli fluoro)

allineamento, occlusione ed estetica del sorriso

corretta postura buon sviluppo di deglutizione, respi-

razione e fonazione equilibrio neuromuscolare e funziona-

le del sistema cranio-cervico-mandi-bolare

stabilità dei risultati ottenuti

Si consiglia la prima visita intorno ai 3-4 anni in modo da diagnosticare precoce-mente eventuali problemi.

A cura del Centro Medico PriottiOdontoiatria multidisciplinare


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Dalla salute della bocca alla salutedel corpo per uno sviluppo armoniosodel bambino

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Il suono porta in superficie realtà che il linguaggio verbale spesso non riesce ad esprimere

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La musica è un linguaggio universale. An-che i più piccoli, giocando e attraverso l’e-splorazione degli strumenti musicali, della loro voce e del corpo possono incontrare se stessi e gli altri. L’utilizzo di sonorità che caratterizzano la nostra identità di esseri umani li aiuterà a vivere con maggiore co-scienza il mondo circostante grazie ad un ascolto interiore e di gruppo più attento, nel rispetto dei tempi di ognuno e delle regole.

Il Centro Musicoterapia Benenzon Italia nasce per sostenere e utilizzare la musico-terapia secondo il modello del Prof. Ro-lando Benenzon, che si sviluppa intorno al concetto di identità sonora (ISO). L’ISO è ciò che caratterizza gli esseri umani, in quanto esseri unici e differenti gli uni dagli altri.

Nel 2008 la Cooperativa Sociale Isoinsieme, di cui il Centro di musicoterapia Benenzon è parte integrante, è stata fondata con l’o-biettivo del miglioramento della qualità della vita delle persone: bambini, adulti, anziani, attraverso l’uso di tecniche non verbali, principalmente, nell’ambito della prevenzione primaria e della propedeutica musicale.

Tutte le informative sono disponbili nel sito www.centrobenenzon.org

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Un ulteriore importante tassello nel mo-saico della prevenzione è a disposizione del pubblico e degli utenti dello Stadio Olim-pico di Torino: un defibrillatore semi au-tomatico donato al Museo dello Sport da “Specchio dei Tempi”.

Il Museo dello Sport ha accolto con gran sollecitudine l’iniziativa promossa da Pie-monte Cuore Onlus, la Onlus presieduta da Marcello Segre ed ha integrato il pro-prio Progetto Scuole con il Progetto Vita al fine di promuovere la diffusione della conoscenza e l’importanza delle manovre salvavita, oltre che l’utilizzo del DAE (de-fibrillatore semi automatico): in questo anno scolastico le classi che aderiranno al Progetto Scuole del Museo dello Sport avranno quindi l’opportunità di apprende-re l’uso del DAE grazie all’intervento degli istruttori dell’Associazione Piemonte Cuo-re Onlus.

In occasione della consegna del defibrilla-tore il Presidente del Museo, Onorato Arisi, ha siglato l’accordo tra Museo dello Sport

e Progetto Vita Piemonte alla presenza del-la testimonial dell’iniziativa, Federica Lisi, moglie dell’indimenticato pallavolista Vi-gor Bovolenta e del Direttore Generale del Torino F.C., Antonio Comi.

Alla firma era presente anche una rappre-sentanza del Settore giovanile Torino F.C. accompagnata dal responsabile settore giovanile Massimo Bava, a testimonianza dell’importanza della diffusione della cul-tura della prevenzione tra le nuove gene-razioni.

“Con il Progetto Vita la nostra offerta edu-cativa, finalizzata alla diffusione della cul-tura sportiva, si completa promuovendo la cultura della prevenzione. Afferma Onora-to Arisi, Presidente del Museo dello Sport. Ringrazio il Torino Calcio per aver voluto testimoniare la sua vicinanza al progetto, grazie a questa partnership possiamo dif-fondere sempre più la cultura della vita.”“Sono fiero del fatto che il Torino, abbia ri-sposto all’invito del Museo dello Sport - af-ferma il DG Antonio Comi - e sia la prima squadra di calcio in Italia ad aver aderito al Progetto Vita. Mi auguro che si possa essere i capifila di una nuova e diffusa consapevolezza nel mondo del calcio.”

Progetto solidale per lo sport40

IL PROGETTO VITA AL MUSEO DELLO SPORT.UN NUOVO DEFIBRILLATORE PER LO STADIO OLIMPICOUn ulteriore importante tassello nel mo-saico della prevenzione è a disposizione del pubblico e degli utenti dello Stadio Olimpico di Torino: un defibrillatore semi automatico donato al Museo dello Sport da “Specchio dei Tempi”.

Servizi per i genitori43

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Appuntamenti di ottobre42

Nata in Svizzera nel 2006 da un’idea di Ueli Hurter, agricoltore biodinamico, e di Pe-ter Kunz, selezionatore di cereali biologici, l’iniziativa, di anno in anno, è stata abbrac-ciata da numerosi Paesi e ha coinvolto mi-gliaia di cittadini in tutto il mondo.

L’evento si svolge contemporaneamente in differenti aziende agricole biologiche e biodinamiche. In Italia 38 realtà del settore aprono le loro porte per ospitare tutti noi! In Piemonte in particolare partecipano all’iniziativa: ad Albugnano (AT) la Società Cooperativa Agricola Terra e Gente, a Cis-sone (CN) l’Azienda Agricola Ivo Bertaina, a Novi Ligure (AL) l’Azienda Agricola Bio-dinamica La Raia.

La semina potrà, successivamente, essere seguita dai partecipanti: ciascuno potrà tornare presso l’azienda agricola sul cam-po contraddistinto dallo striscione firmato e osservare la crescita dei cereali seminati, sino al momento della trebbiatura.

Per il pomeriggio vengono proposte attivi-tà differenti, dalla visita guidata all’azienda agricola alle passeggiate nei boschi, dalla visita alle vigne ad attività ludiche per i bambini. È un’esperienza indimenticabile, da vivere tutti assieme con stivali ai piedi, semi nelle mani e voglia di fare festa!

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Con l’ingresso e il rientro a scuola rico-minciano i pasti fuori casa, le merende e le feste di classe con la condivisione di torte, panini e salatini. Per i bambini celiaci, però, merende e pranzi a scuola, gite e festiccio-le con i compagni possono rappresentare un rischio per la salute, oltre che diventare fonte di preoccupazione e ansia per i ge-nitori. Tanti, infatti, i dubbi di mamma e papà soprattutto dei piccoli neo-diagno-sticati, che si domandano come spiegare il problema all’insegnante, se il bambino si sentirà diverso dai compagni e cosa po-trebbe succedere se assaggiasse la meren-da di qualcuno a tranquillizzare tutta la fa-miglia basta, invece, qualche accorgimento e un atteggiamento positivo, che permette di affrontare la situazione con disinvoltura.

Per prima cosa, dicono gli esperti, è im-portante informare correttamente il bambino in merito alla sua condizione: spiegargli che non può mangiare le meren-dine dei compagni se contengono glutine e insegnargli, appena è in grado, a leggere le etichette. Al bambino deve essere tra-smesso un messaggio positivo, trasforman-do il problema in un’occasione di crescita e socializzazione. Dopo il primo impatto, infatti, la necessità di controllare sistema-ticamente le etichette potrebbe diventare un’opportunità per responsabilizzare il

bambino e abituarlo a un corretto atteg-giamento nei confronti di tutti i prodotti alimentari. È bene anche ricordare che re-sponsabilizzare non significa allarmare: meglio evitare parole come “malattia” e “problema”, sì invece ad associazioni posi-tive e a un atteggiamento sereno; magari anche attraverso l’uso di fiabe e canzoni.

Un discorso simile può essere fatto in me-rito al dialogo con gli insegnanti: è giu-sto siano a conoscenza della situazione fin dall’inizio ed è lecito chiedere di prestare particolare attenzione al bambino, senza però trasmettere eccessiva apprensione né trasferire completamente il carico di responsabilità. L’insegnante ha il dovere di monitorare, e il bambino stesso deve esse-re consapevole dei propri bisogni e limiti. In caso il bambino mangi presso una men-sa scolastica, i genitori hanno diritto a richiedere un servizio di ristorazione spe-ciale: sono previste, infatti, sostituzioni di alimenti per bambini che lo richiedano per particolari esigenze cliniche, come spiega-to anche nelle linee guida per la ristorazio-ne scolastica redatto dal Ministero della Salute.

Anche il divieto di scambiare la merenda con i compagni dovrebbe essere affronta-ta con serenità. Se la propria merenda è gu-stosa, non poter assaggiare sempre quella altrui non costituirà necessariamente mo-tivo di frustrazione; e oggi esistono molti prodotti senza glutine appetibili, quali bi-scotti, e merendine senza glutine al ripieno di latte e cioccolato. Meglio quindi guidare il bambino allo sviluppo di una generosità positiva e consapevole: anche se lo scam-

bio di merende e gli assaggi sono vietati, non esistono controindicazione ad offrire.

Infine, le festicciole possono diventare un’occasione per ribaltare una problema-tica trasformandola in un’esperienza posi-tiva: oltre a portare prodotti appositi, può essere piacevole mettersi d’accordo e ap-profondire la conoscenza con altre mam-me ripartendo la preparazione di altri stuz-zichini senza glutine: invece di un motivo di isolamento, l’intolleranza diventerà così occasione di dialogo e relazione.

Per quanto riguarda le gite fuori porta valgono i medesimi suggerimenti: in caso di pasti al ristorante, sarà compito della maestra, giustamente sollecitata dai geni-tori, organizzarsi per sostare in luoghi che offrano anche menù senza glutine. Un aiu-to nella pianificazione può venire dal sito (o dall’App) GlutenfreeRoads.com che consente di rintracciare hotel e locali glu-ten-free nei dintorni della zona desiderata. Se invece il pranzo è al sacco, ciascun bam-bino può portare il proprio e non mancano prodotti adatti allo scopo.

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I numeri diffusi recentemente da un dossier del Viminale parlano chiaro: il bullismo è un fenomeno in crescita proprio nei luoghi che le famiglie considerano come i più «protetti» per bambini e ragazzi. Sono 2.107 le segnalazioni di reati commessi da minori in danno di loro coe-tanei ad agosto 2014. E si prevede una crescita vertiginosa rispetto allo scorso anno, quando, a fine dicembre, le segnalazioni furono 2.186.Secondo l’ultima indagine dell’organizzazione che tutela i minori, il 10,4% dei ragazzi intervi-stati ha riferito di subire una continua esclusio-ne/isolamento dal gruppo dei pari. Le forme di prevaricazione messe in atto più comunemente sono la diffusione di informazioni false o cattive sul proprio conto (25,2%), provocazioni e prese in giro ripetute (22,8%) e l’essere ripetutamente oggetto di offese immotivate (21,6%).

Nella società contemporanea la fragilità degli adolescenti, legata ai cambiamenti tipici dell’età, è amplificata dalla crisi del si-stema famiglia e della società. Spesso sono i ragazzi a vivere sulla propria pelle questa insicurezza: la cronaca riporta quotidiana-mente gli atti di bullismo. A volte il com-portamento del bullo può essere diretto e aggressivo, producendo segni fisici eviden-ti, altre volte, in realtà nella maggioranza dei casi, si traduce in pressioni psicologi-che, piccoli gesti e soprannomi su inter-net. Le nuove tecnologie (cellulari, social network) hanno amplificato il fenomeno, avendo il potere di rendere tutto più im-mediato e globale.

Gli atti di bullismo nascono a scuola: vit-tima e carnefice si trovano a condividere lo stesso spazio e la stessa situazione in una spirale di sofferenza e angoscia. Il bullo, at-traverso un comportamento aggressivo e scarsamente empatico, potrebbe esprime-re un disagio interiore che non riesce a ri-solvere attraverso le parole. Anche lui può risultare vittima di una situazione dolorosa e deprivata; oppure il suo comportamento può essere legato al desiderio di diventare un “eroe” negativo e imporsi sull’altro.La vittima non viene scelta a caso: è spesso un/a ragazzo/a debole, con bassa autostima e con fragilità personali. La vit-

tima, perseguitata, si sente braccata e non vede via di scampo, tanto che spesso non chiede aiuto poiché non crede che ci sia una possibile soluzione. Isolata dai coe-tanei, derisa e aggredita dal bullo e i suoi complici, poco sostenuta dagli adulti, la vittima si chiude sempre di più in se stes-sa. Nella tragicità della situazione a volte le condotte anticonservative vengono viste come unica soluzione.

Dalla letteratura e dall’esperienza clinica, una modalità efficace di intervento risulta essere la coesione e la collaborazione non solo tra coetanei, ma anche tra gli adulti di riferimento. Spesso infatti manca il col-legamento tra i vari personaggi: la vittima si sente sola, spaventata, non creduta e si vergogna; spesso gli insegnanti, presi dal-la mole di responsabilità, minimizzano e normalizzano; i compagni appoggiano il più forte o non si esprimono per paura; i genitori cercano di non allarmarsi troppo e di intermediare tra figlio e scuola. Il lavoro di rete può sostenere l’adolescente vittima e aiutarlo ad uscire da questa situazione. Un errore che gli adulti possono commet-tere è quello di intervenire direttamente. Ovviamente ci sono dei casi in cui tali in-terventi diventano indispensabili, ma spes-so peggiorano le dinamiche tra i ragazzi, oltre a sottolineare l’immagine negativa e debole che la vittima ha di sé.

Perchè rivolgersi alla psicologa? Una psicologa, esperta in tematiche adolescen-ziali, può aiutare la vittima a verbalizzare i propri vissuti e a sentirsi sostenuta nel dif-ficile percorso di ri-definizione della pro-pria identità. È importante che la vittima

capisca che “qualcosa si può fare”, anzi è fondamentale che arrivi ad affermare “ce la posso fare”, cioè che, con l’aiuto ester-no, può trovare in sè le strategie adeguate. Inoltre, la psicologa può supportare i geni-tori, aiutandoli a diventare una base sicura anche in tale situazione.

Dott.ssa Manuela VeceraPsicologa Psicoterapeuta

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Psicologia per bambini46

QUANDO UN COMPAGNODIVENTA UN NEMICOChi è il bullo? Chi è la vittima?Piccoli indizi per riconoscere un episodio di bullismo e un aiuto per intervenire

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Fra le visite che potrebbero entusiasmare i bambini, e specialmente quelli 2.0 di oggi, tecnologizzati e smartphonati, c’è il Mu-seo dell’Automobile, appena rinnovato dentro e fuori.

Il piano terra è stato completamente ri-allestito e dedicato al car design, con una serie di approfondimenti che permettono di capirne le origini, l’evoluzione storica, i grandi protagonisti, gli orientamenti, il linguaggio dei carrozzieri e le tendenze dei centri stile.

Poichè, però, oggi un museo che voglia competere a livello europeo non può pre-scindere dai percorsi virtuali (necessari per completare quello reale della visita), il museo di Corso Unità d’Italia ha anche quelli. La novità è che sono scaricabili su tutti gli smartphone e tablet con un’ap-plicazione, grazie alla rete wi fi interna. Ogni visitatore avrà così a disposizione sul suo apparecchio mobile una ricca serie di dati raccolti e digitalizzati negli ultimi due anni, e potrà consultarli in tempo reale partendo dal Codice Qr presente su ogni bacheca.Sono dati storici, approfondimenti, imma-gini del passato, schede tecniche sulle au-tomobili esposte e sui carrozzieri, tutte no-tizie che permetteranno di approfondire la conoscenza e la comprensione di quanto si presenta alla vista (collocazione storica,

ambiente di nascita, contesto sociale e cul-turale di realizzazione).

Un altro richiamo inedito è costituito dal «Garage visitabile», un’area allestita in modo tale da ricordare un’autofficina. dove (dietro prenotazione) si potranno vedere le nuove automobili storiche acqui-site dal museo e mai esposte finora. Que-sto “garage” dovrebbe/potrebbe diventare in un secondo tempo, secondo i progetti della direzione e con la collaborazione del-la Reggia di Venaria, la sede visitabile di una futura scuola “aperta” di restauro di auto d’epoca, in cui i visitatori potranno vedere gli artigiani restauratori all’opera e capire le singole fasi del restauro.

Fino a domenica 5 ottobre sarà aperta la mostra “Sculture viventi” di Stefano Bressani, curata dalla direttrice artistica di Davico Arte, Carlotta Santon. Ma, per tornare dalla storia e dall’arte al mondo dell’attualità, sarà anche possibile vedere in diretta sugli schermi del museo i Gran Premi, automobilistici e motociclistici.Il biglietto costa € 8,00, ridotto € 6,00, e per le scuole in visita € 2,50.

Museo Nazionale dell’Automobile Corso Unità d’Italia, 40 - Torino

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La musica “tocca le corde” dell’e

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TUTTO PER IL RITORNO A SCUOLA - Guidabimbi · nuove esperienze il vostro ruolo di genitori. 3 editoriale È il momento giusto per provare nuove esperienze e stimolanti attivitÀ t