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TUTORATODIFISIOLOGIA2MODULODIFISIOLOGIACELLULARE
Potenzialediriposoepotenzialed’azioneLaprimasuddivisioneoperabiletraitessutièquellatra
• Tessutieccitabili
• Tessutinoneccitabili
Ai tessuti eccitabili appartengono il tessuto nervoso e il tessuto muscolare, nella sua tripla funzione di tessuto
muscolareliscio,scheletricoecardiaco.Cosadistingueuntessutoeccitabiledauntessutononeccitabile?Ilfattoche
untessutoeccitabilerispondeadunostimoloopportunoconunavariazionedelpropriopotenzialetransmembrana,
variazionecheprendeilnomedipotenzialed’azione.Ilpotenzialed’azione,chenelcasodeineuroniprendeilnome
di segnale nervoso, quando opportunamente elaborato viene trasmesso in sede generale di informazioni. Il
potenziale d’azione, nell’ambito del tessuto muscolare, è accoppiato ad attività fisiologiche, ovvero all’azione
biomeccanicapropriadeltessuto,lacontrazionemuscolare,chepuòtradursiperesempionellalocomozioneonella
peristalsiviscerale.Questoèdovutoallavariazionedelpotenzialedimembrana.Ilpotenzialedimembranaariposo
è ladifferenzadipotenzialetransmembranachetutte lecelluleetutti i tessutipossiedonoper ilsemplicefattodi
esserevivi, sia chesianoeccitabili, sia chenon lo siano. I tessutieccitabili sono inoltreconnotatidalla capacitàdi
generazionediunpotenzialed’azione,mentreitessutinoneccitabilinonsonoconnotatidaquestacaratteristica.
Comunicazionetracellule
La cellula sente le variazioni dell’ambiente, riceve emandamessaggi. Sono varie lemodalità con cui una cellula
comunicaconlealtre:
1. Nellegiunzioni comunicanti la trasmissionedelmessaggio avvieneda cellula a cellula, è locale, ovvero la
cellula di un determinato tessuto comunica con le cellule fisicamente adiacenti in quella specifica sede
anatomica.
2. La comunicazione sinaptica funziona attraverso un’organizzazione citoarchitettonica locale, la specificità
della quale dipende dalla sede anatomica e da particolari recettori. Nell’ambito della sinapsi vale
l’unidirezionalitàditrasmissione,incuisiindividuanoclassicamente:
• Unelementoamontedellasinapsi
• Unelementoavalledellasinapsioelementopost-sinaptico
Inunasinapsi chimica il segnalevieneveicolatodaunopportunomessaggeroche l’elementopresinaptico rilascia
nellafessurasinaptica.L’elementopostsinapticohaspecificirecettorisullamembranaaffacciatiallafessurasinaptica
in grado di sentire quanto l’elemento presinaptico fa in termini di versamento di materiale (sì/no/quanto).
L’elementopostsinapticovarialapropriaattivitàfunzionalefacendo,peresempio,passareonounsegnalenervoso,
oppureriorganizzandolapropriaattivitàfunzionaleinmododaottenereunrisultatoall’interno.Facendol’esempio
di una giunzione neuromuscolare, quindi di una giunzione tra neurone emuscolo, se si vuole alzare il braccio, si
pensa l’azione, quindi si manda un segnale per via nervosa ai muscoli, i quali si contraggono in un certo modo
realizzando il movimento voluto. Il muscolo ha “capito” cosa fare perché l’articolazione sinaptica ha sentito la
liberazionediundeterminatoneurotrasmettitore(ilmuscolostessopresentaspecificirecettoriperquestasostanza)
chehaportatoadunacontrazionedideterminatefibremuscolariilcuirisultatonettoècheiopossaalzareilbraccio.
3. Comunicazioneparacrina:diffusa localmente,vienesentita inundeterminatoambitomediantediffusione
nelliquidointerstizialedideterminatimediatoriosostanzechevengonoliberatedaunadeterminatacellula.
Queste sostanze sono necessarie ad una certa concentrazione: solo in questo caso possono produrre un
effetto.
Checos’èunaconcentrazione?Èunquantitativosuunvolume;sipuòottenereun’altaconcentrazionesesi
haungrossovolumeincuisiscioglieungrossoquantitativodisostanza,masipuòottenerelastessagrossa
concentrazioneancheavendounpiccolissimoquantitativodisostanza:bastasciogliereilquantitativoinuna
soluzioneproporzionaleallaquantitàdisoluto.
4. Comunicazione endocrina: trasmissione del messaggio generale. Raggiunge potenzialmente ogni punto
all’internodell’organismo, inquantounormoneèunasostanzasecretanelsangue.Unasostanzachenon
vengasecretanelcircoloematicononèunormone,èunmediatore,untrasmettitore.Unormoneentrando
nellacircolazionepuòraggiungeretuttol’organismo;questononsignificaperòchetuttigliormoniagiscano
dappertutto.Dovel’ormoneesercitalasuaazione?Laddovecisonospecificirecettoriattiariconoscerlo.
5. Modalità iuxtacrina: ilmessaggioviene trasmessoadunacellula fisicamenteadiacente, lacellulaproduce
sostanze che vengono recepite solodalle cellule strettamenteadiacenti.Qual è ladifferenza tramodalità
paracrina e iuxtacrina? In quest’ultima la sostanza da liberare vienemantenuta ancorata alla membrana
plasmaticaequindiverràsentitasolodallecellulechetoccanol’elementocellulare.
6. Modalitàautocrina:lacellulaproduceunfattorecuiessastessarisponde,peresempiounfattoredicrescita
e loesponesullapropriamembrana.Lastessacellulachehaprodottoquellasostanzapresenta i recettori
specificiper lasostanzastessa.Lacellulaproducequalcosacheregolasestessa.Questoprocessoèmolto
importanteperalcunisviluppiincontrollatidellacellula,comequellitumorali.
TrasportiTransmembrana
Lamembranaseparaildentrodalfuoriconsentendoallostessotempocomunicazioniconl’esternochehanno
implicazioniinterminidivolumecellulareedicaratteristicheelettrichedellamembranastessaacausadelpassaggio
diionichepossonopermeareinvariomodo.
Cisonovaritrasportatoripergliionievaricanalipergliioni.
Attraversolamembranapassanosiasostanzeliposolubilichesimuovonoperdiffusionepassivamaanchesostanze
idrosolubiliilqualetransitoèregolatoepermessodatrasportatori.
Pompasodio-potassio-trasportoattivoprimario
Cisonovarieformeditrasportocheconsentonoilmovimentodegliioniedialtresostanze.
Unconcettochiavedatenerepresenteèche,daunpuntodivistaenergetico,iltrasportohaunruolodominante.In
particolarecircail40%delmetabolismobasaleèutilizzatodallapompasodio-potassiocheèpresenteinognicellula
anchesecondelleimplicazionivariabiliasecondadelfattochelacellulasiaeccitabileomeno.
Questaèdefinitapompaelettrogenica:
- Pompa:èunastrutturaproteicacomplessaafunzioneATPasicainquantoscindeATPinADP+Pliberando
energia.Éparagonabileadunmotorechebruciauncombustibile(ATP)pergenerareunmovimento(in
questocasoiltrasportoattivocontrogradientedelloioneNa+eK+)
- Elettrogenica:creaunosbilancioelettrico.Adogniciclolapompabuttafuori3ionisodiochevengono
scambiaticon2ionipotassio.Perogniciclofunzionalequindi3carichepositiveesconomentre2cariche
positiveentranocreandodiconseguenzaunosquilibriodiunacaricapositivainpiùfuoririspettoaldentro
dellacellula.
-
CotrasportoeControtrasporto
Nelcasodellapompasodio-potassiosiparladicontrotrasporto(duesostanzesimuovonoindirezioneopposta)che
èdiversodalcotrasporto.Inquest’ultimountrasportatoreveicolalospostamentodiduesostanzenellastessa
direzione,neèunesempioiltrasportodiglucidioamminoacidiinsiemealsodio.
Ilcontrotrasportopuòessereoelettrogenico(comeperlapompaNa-K)oelettroneutro.Unesempioditrasporto
elettroneutroèlaH+/K+ATPasichenonèpresenteintuttelecellulemasolonellecelluleparietalidellostomacoed
èallabasedelmeccanismodiproduzionedellacomponenteacidadelsuccogastrico.Inquestocasoafronte
dell’estrusionediunoioneH+lacellularecuperadall’esternounoioneK+;quindiperognicaricapositivacheentra
unacaricapositivaesce,creandounasituazionedineutralitàelettrica.
Guardandolafiguravediamocomesipuòaveread
esempio:
- Untrasportodisostanzeionizzateconglucidie
amminoacidi
- Cotrasportoelettroneutro:esconounoioneK+e
unoioneCl-
- Controtrasportoelettroneutro:H+entra,K+esce
- Controtrasportoelettrogenico:2K+entrano,3
K+escono.
Trasportoattivosecondario
L’azionenellapompacontribuisceagenerareeamantenereunosquilibrioionico.Èalla
basedelmantenimentodellabassaconcentrazioneintracellularedisodioeparallelamentedell'altaconcentrazione
dipotassio(iterminialtaebassavannoovviamentesempreriferitiallenormaliconcentrazionidiquestidueioninel
liquidoextracellulare).Questosquilibrioportaalfattocheilsodioextracellularepergradientechimicoeelettrico
(l’internodellacellulaèpiùnegativoedilsodioècaricopositivamente)tendeadentrarenellacellula.Alcuni
trasportatorisfruttanoilgradientedelsodioperveicolarel’ingressodialtresostanzeincotrasporto.
PeresempioilglucosioentranellacellulagrazieadunaserieditrasportatoridellaserieSGLT(SodiumGlucose
Transporter).Perconvenzionequestitrasportatoridevonoesseredenominaticon4lettere,perquestomotivoaltri
trasportatoridiglucosiocheprescindonodall’ultilizzodelsodiovengonochiamatiGLUT(GlucoseTransporter).
Sfruttandoilgradientedelsodioquestitrasportatoripermettonoilmovimentocontrogradientedialtremolecole.In
questocasosiparladitrasportoattivosecondarioinquantoèpossibilesoloperchéqualcosa(trasportoattivo
primario)haprimacreatoilgradientedisodio(pompasodio-potassio).
Canaliionici
CisonopoideiCanaliionicichepermettonoilpassaggiodegliioni.Questipossonoessere
- Passivi:sempreaperti,potenzialmentebidirezionali.Lospostamentoavvienegrazieallecaratteristicheeal
gradientedellamolecola.
- Canaliadaccessovariabile:canaliacancello.
Potenzialedimembranaariposoecelluleeccitabili
Ladistribuzionediioniattraversolamembranaèasimmetrica.Questoèdatodalfattochel’internodellacellula
(protoplasma)èaltamentericcodiproteinementrelospazioextracellulareneèaltamentepovero.Leproteinesono
deipolianioni(portanomolteplicicarichenegative)chenonsidiffondonoattraversolamembranaequilibrandosicon
l’esterno,questodeterminalanecessitàdiriarrangiare,secondoregoleopportune,ilcorredoionicodeidue
compartimentiperquantoriguardaquegliioniingradodidiffondereattraversolamembrana.
Diconseguenzaacavallodellamembranadituttelecelluleviveabbiamounadifferenzadipotenzialedenominata
differenzadipotenzialetransmembranaariposo.Lecelluleeccitabiliadifferenzadellealtre(noneccitabili)hannola
peculiaritàdirispondereadunopportunostimoloconunavariazionedelpotenzialedimembranaariposo
generandounpotenzialed’azione.
N.B.Ilpotenzialetransmembranaariposodipendedaltipodicellula(-70mVèquellodiunnormaleneurone)però
ilconcettodipotenzialeariposoèlostessoperTUTTElecellule.
L’epatocitael’enterocitanonsonocelluleeccitabiliquindinonprodurrannomaiunpotenzialed’azione.
Differenzetraiprocessiditrasporto
Latabellariassumeiparametrideitrasporti.Abbiamo:
- processipassivi:diffusione(oattraversolamembranaperlesostanzeliposolubilioattraversoipori);diffusione
regolata(conpassaggioattraversoporichesipossonooaprireochiudere):diffusionefacilitata(attraversoi
trasportatorichepermettonolospostamentodisostanzeidrosolubiliattraversounamembranaidrosolubile.
Questiperònonsonoingradodispostarlecontroilgradientediconcentrazione)
- processiattivi:trasportoprimario(pompachepresupponeattivitàATPasica);trasportosecondario(sinporto,
antiporto)
Tipiditrasduzionerecettoriale
1. Recettorimetabotropici(importantiinneurofisiologia).Nelmomentoincuiilligandosilegaaquestotipodi
recettorideterminadellevariazionidipermeabilitàionicanonperchéilrecettoreèdiperséuncanalechesi
apre,(purpotendolofareinalcunimomenti)maperl’attivazionediuncomplessoproteico(unaproteinaG-
trimerica)cheattraversounacascatadireazionicomportainultimaanalisil’aperturadicanaliioniciche
causalavariazioneelettrica.
Ex.Recettoremuscarinico.Lamuscarinasitrovainunfungoenonèunasostanzafisiologica.E’unagonista
dell’acetilcolina(silegaaisuoistessirecettori).Laclassificazionedeirecettoridell’acetilcolinaèfattasullabase
dellasensibilitàdeidiversirecettoripersostanzesperimentalmentetestate.Inparticolareirecettoriper
l’acetilcolinasidividonoinduegrandigruppi:recettorinicotinici(sileganoancheallanicotina)erecettori
muscarinici(cherispondonooltrecheall’acetilcolinaallamuscarinacheèunalcaloide)chepoisidividonoinM1,
M2M3ecc.Ilrecettoremuscarinicohadelledeterminatelocalizzazionisullevienervoseincuièimplicata
l’acetilcolinaedè,comeabbiamodetto,unrecettoremetabotropico.L’acetilcolina(legandofisiologico)silegae
avviaunacascatapercuiallafinesiottieneunavariazionedelpotenzialedimembrana.
.Canaliioniciattivatidaligandi(recettorecanale).Unesempiosonoalcunineurotrasmettitori.
Ex.Recettorenicotinico(recettoreionotropico).Lanicotinaèunasostanzapresenteneltabacco,nonèunasostanza
normalmentepresentenelcorpo.E’unastrutturaproteicachericonoscel’acetilcolina,illegamerecettore-ligando
comportal’aperturadiuncanaleattraversocuifluisconodeterminatiioni.
Nelcasodiunaclassicaneurotrasmissionecomelaplaccamotricesihailrilasciodiacetilcolina,questainteragisce
conrecettorinicotinicichelariconosconoegeneranonelmuscoloilpotenzialediazione.Grazieaquestoilmuscolo
puòdarluogoallacontrazione.Inquestocontestoilsitodilegameèpostosull’esternodellacellula.Esistonoperò
deicasiincuiicanaliionicioperatidaligandohannositidilegamesulversanteinterno.
Canaliionici
Sonodelleporteattraversocuipossonopassareioni.Possonoessereintrestatipossibili:
a. Chiusura:portachiusa,loionespecificoperil
canalenonpassa.
b. Apertura:sihailmovimentodelloionesecondo
condizionispecifiche.
c. Inattivazione(ostatodirefrattarietà):
all’aperturasihaunbloccofunzionaledel
canaleattraversomeccanismispecificichesi
possonoconcettualizzarecomeunasubunitàdiattivazionedelcanalediversadallaportadiattivazione
cheocclude.
Esempiopratico:Unnegozioaprealle9.Primadelle9laportaèchiusa;alle9laportasiapreelagente
puòentrareperòseilflussoèeccessivodopounpo’sipuòinterporreunaguardiache,ancheselaporta
èaperta,la‘inattiva’bloccandonel’accesso.Laportaèapertamanonabbiamoflusso.
Oscillazioniprobabilistichedellesituazionichesipossonocreare:
a. Uncanalechiusopuòpassareallostatodiaperto
b. Uncanaleapertopuò:otornarenellaposizionedichiusurao(moltopiùprobabilmente)passarenella
condizionediinattivazione.
c. Uncanaleinattivatopuò:otornareallacondizionediapertura(conscarsissimaprobabilità)oppureritornare
allostatodichiusura(condizionepredominante).
Quindiprimadiavereunanuovaapertura,partendodaunacondizionediinattivazione,bisognapassareprima
perlarimozionedellasubunitàequindiperlachiusuradellaportadiattivazione.Soloquandohoacquisito
questostatopossoandareincontroadunnuovociclofunzionale(apertura-inattivazione-chiusura).
Icanaliionicisonomoltoeterogeneinellalorodistribuzioneenellalorocomposizione:sonocostituitida
proteineintegralidimembranacheorganizzanouncomplessoilcuirisultatonettoèlacostituzionediunforo
all’internodellamatricedellamembranaattraversocui,inmodoregolato,sipuòavereomenounflussoionico
specificoperdeterminatiioniofamigliediioni.
Alcunicanaliionicisonocanalivoltaggiodipendenti(adifferenzadiquellidipendentidaligando)cheposseggono
unsensoredivoltaggio(ilcanalerispondeadunavariazioneelettrica).Sonoparagonabiliaduncancello
automaticochesiapreconiltelecomandosoloadeterminatefrequenzepercuiiopossoapriresoloilcancellodi
casamiaenonquellodelmiovicino.Lavariazionedivoltaggiodàilsegnaledifarpassareoppurenoun
determinatoioneomolecola.
Selettivitàdimembrana
Bisognaconsiderarecheionidicaricaequivalentehannounadimensionecomplessivadiversaechequestanon
dipendesoltantodallamassadelloione.Adesempiolamassadelloionesodioèminorediquelladelpotassiopur
avendolastessacarica(unacaricapositiva).
Éimportanteconsiderarechetuttigliionipresentanounalonedisolvatazione:sicircondanodimolecoled’acqua
concuiinteragisconotramitegliatomidiossigeno.L’alonedisolvatazioneèdirettamenteproporzionalealla
concentrazionedicarica,lacaricadelloionesodio(cheè+1comeperilpotassio)èpiùconcentratarispettoal
potassioperchéhadimensioniminori(ionepiùpiccoloimplicaconcentrazionepiùalta).Quindiildiametrodell’alone
disolvatazionedelsodioèmaggiorerispettoaquellodelpotassio.Ilrisultatoècheilsodioèpiùgrandedelpotassio.
Esistonocanaliselettiviperilsodioecanaliselettiviperilpotassio
attraversoiqualiloionesodiononpassa.Comefaloionesodiocheèpiù
piccoloanonpassareattraversoilcanaleperilsodiocheèpiùgrande?
1. Unaprimarispostaèquelladescrittaprecedentementerelativa
all’alonedisolvatazione:ancheseilsodioèpiùpiccoloilsuo
alonedisolvatazioneèpiùgrandeequindicomplessivamente
sodio+acquahadimensionimaggioridipotassio+acqua.
2. Sièvistochel’alonedisolvatazionealivellodiunacomponente
centraledelcanalevienepersoquasideltutto.Quindi:loionecon
l’alonedisolvatazioneraggiungeilcanaleedarrivainunaregione
criticachiamatafiltrodiselettività(paragonabileadeibuttafuori)
cheselezionacosafarpassare.Dopodiciògliionisispoglianodell’alonedisolvatazioneedinteragiscono
conquestecomponenticritiche;questainterazionedeterminalaselettivitàdelcanale.
Secisonodellemutazionipuntiforminelleproteinedelcanaleenellospecificoinregionistrutturali,queste
risultanoirrilevantiperlafunzionedelcanale;seinvecelamutazionecolpisceunamminoacidochehauna
funzionechiavenelfiltrodiselettività,puressendotuttoilrestonormaleilcanalenonfunzionapiù.
Nell’immaginecheseguesonodescrittelecondizionidiapertura/chiusura/refrattarietàintrediverse
colonneinrelazioneadellecondizionispecifiche.
A. CondizioneA:(leggendol’immagine
inorizzontale)ilcanaleèchiuso;
arrivaladepolarizzazione(sitrattadi
uncanalevoltaggio-dipendente);la
depolarizzazione(chesivedecon
l’inversionedellapolarità:cariche
positiveall’internoenegative
all’esterno)comportal’aperturadel
canale;condizionedirefrattarietàa
causadiunadeformazione
conformazionale(ilsitodi
inattivazioneèadunlivellodiverso
dallaportad’ingresso),tuttaviala
depolarizzazioneèmantenuta
(persistenzadellostimolo).
B. CondizioneB:Ilcanaleèchiuso;arrivaladepolarizzazioneeilcanalesiapre;loionespecificodelcanale
(ilcalciochesolitamenteèpiùconcentratofuoridallacellulachedentro)puòentrare;unaquotadel
calciocheentraoccupaunsitodilegamesulversantecitoplasmaticodellaproteinacanale;illegamedel
calcioadunsitointernocomportaunavariazioneconformazionalecheinattivailcanale.
Esempiopratico:entroconlamacchinadalcancello,quandosonodentroschiaccioconlamiamanoun
pulsanteeilcancellosichiude.
C. CondizioneC:Questocanalepresentaunsitodifosforilazionepercuiquandoèfosforilatoilcanaleè
aperto.Canalechiuso;arrivalafosforilazionecheportaall’aperturadelcanale;entraloionespecifico(in
questocasoilCalcio)chepoivaperilsuodestino;sihapoiunarrangiamentodellafunzionecellulare
talepercuisiattivaladefosforilazionedelcanalechehacomeconseguenzafinalel’inattivazionedel
canalestesso.
Afrontedelconcettochiuso-aperto-inattivatolemodalitàattraversolequaliquestoavvienesonodiverseinbase
allefamigliedicanalichesiprendonoinconsiderazione.Lostessorisultatosipuòottenereconmodalitàdiverse.
Canaliionici
GenesidelpotenzialedimembranaPrendiamoinconsiderazioneunacellulaartificialeinunacondizionedielettroneutralitàinentrambigliambienti.Apriamoun canale per il K+: esso può uscire dalla cellula, diffondendo secondo il suo gradiente di concentrazione fino allaformazionediungradienteelettricochefermeràlasuafuoriuscita(potenzialediequilibrio-90mV).Rendendo invece lamembranapermeabile solamentealNa+si sviluppaunpotenzialedimembranapositivo (Na+èpiùconcentratoall’esterno,all’aperturadeicanalientra)e,quandovieneraggiuntoilpotenzialediequilibrio(+60mV)ilflussodi ioniNa+ si ferma; in una cellula reale invece abbiamoun’alta permeabilità al K+, unabassapermeabilità alNa+ e lapompaNa+/K+chefasicheilpotenzialediripososia-70mV,cioèilvalorechevienerealmentemisurato.Strutturadelneurone
I neuroni hanno una morfologia estremamente variabile, ma ilprototipo di cellula nervosa presenta un soma (corpo cellulare opirenoforo), dove si trova il nucleo, prolungamenti minori dettidendritieunprolungamentomaggioredettoassone;l’assonepartedalmonticolo assonico (o cono d’emergenza) e da esso si dipartel’assone, la cui terminazione si sfrangia a dare i bottoni terminali,checreanosinapsiconaltrineuroni.Le cellule di Schwann nel sistema nervoso periferico e glioligodendrociti nel sistema nervoso centrale costituiscono unaguainacheavvolge l’assoneechecostituisceunisolanteattornoalsistema:essicostituisconolaguainamielinica,ementreunacelluladi Schwann avvolge una porzione di un singolo assone di un neurone del sistema nervoso periferico, ciascunoligodendrocita presenta numerosi prolungamenti che avvolgono più fibre nervose del sistema nervoso centrale. Lavelocità di conduzione dell’impulso di un assone è direttamente proporzionale al suo diametro1, ed è aumentata dallapresenzadiguainamielinica, inquanto l’isolamentomigliora laperformanceconduttivadell’assone.SidefiniscenododiRanvierilpuntodigiunzionefraduesingolitrattidiavvolgimento,ovverounbrevetrattodell’assoneprivodimielina.Potenzialed’azione2Considerol’assonediunneuroneeposizionoglielettrodi,connessiadunostetoscopioaraggicatodici,aundeterminatolivello:semisuro ilpotenzialedimembranaariposo,essoèdi -70mV.Stimolo ilneuronemettendoadunadeterminatadistanzadaquelladoveeseguo lamisurazioneuncircuitodi stimolazione, chepermette la creazionedi stimolielettrici;sopraadunacertaintensitàdiscossaregistroilcosiddettoartefattodellostimolo,cioèundisturboelettricosultracciato,chemi indica ilmomento incui lostimoloèstatoapplicato (permettedicapire il tempo0 incuiparte la stimolazione).Successivamentesihaunperiodolatente,queltemponecessarioaffinchélostimologeneratoinundeterminatopuntosiriverberinelpuntodiregistrazione;quandolostimoloarrivanelpuntodimisurazionesiregistraunadepolarizzazione(cioèun’avvicinamentoallo0),conunadeterminatapendenzaperuncertoperiodo,finoalvaloredi-55mV,dettolivellocritico(olivellodisoglia):aquestopuntosiverificaunagrossaerapidadepolarizzazione(sulgraficovienerappresentatadauno“spike”).Se lo stimolo fosse stato inferiore al livello critico si avrebbe avuto soltanto unadeflessione locale, ovvero una leggeradepolarizzazione che lentamente sarebbe scomparsa per tornare al potenziale di riposo, senza innescare ladepolarizzazione, mentre se lo stimolo fosse stato anche molto maggiore di questo valore la risposta sarebbe statacomunqueidentica.Insomma,quandosi raggiunge ilvaloredi-55mVavvieneunfenomenodi tipotuttoonulla, ilveroepropriopotenzialed’azione,cheè rappresentatodaunadepolarizzazionecheaccelerabrutalmente finoal raggiungimentodello0eal suosuperamento,coninversionedipolarità:lacellulapresentainquestomomentol’internopositivorispettoall’esterno.
1Esempio:sehounastradadissestatadicampagnastrettaeunastradalargaeasfaltatalavelocitàdpercorrenzaèmoltodifferente.
Ilpotenzialed’azione
La fig.1 rappresenta uno dei 5 grafici più
importantidelcorsodifisiologia.
Inascissaè indicato il tempoespresso inms, in
ordinata la differenza di potenziale espressa in
mV. Il suddetto è stato ricavato registrando la
differenzadipotenziale tra l’internoe l’esterno
di un assone prima, durante e dopo l’arrivo di
uno stimolo elettrico in corrispondenza di un
puntodellamembrana.Laregistrazioneèstatarealizzataponendodueelettrodi,unoneipressidelversanteinterno
el’altroneipressidiquelloesternodellamembrana,connessiadunoscilloscopioaraggicatodici.
In assenza di stimoli il potenziale di membrana di questa cellula viva risulta -70mV, il che (per definizione)
rappresentailpotenzialedimembranaariposo.Inseguitovieneposizionato,inunpuntopiùomenodistantedal
registratore, un circuito di stimolazione (strumento che attraverso una pila o una connessione alla rete elettrica,
consentedidaredeglistimolielettrici,calibratiperintensitàetempo,alsistema).
Facendopartirelostimolo,inprimoluogo,vieneregistratoilcosiddettoartefattodellostimolounleggerodisturbo
elettrico che indica il momento in cui lo stimolo viene applicato al sistema. Successivamente il segmento del
tracciato è orizzontale (identico al segmento precedente all’artefatto dello stimolo) e in quanto tale può essere
convertitoinundeterminatotempo,chiamatoperiodolatente.Concettualmenteèiltemponecessarioaffinchélo
stimoloprodottodalcircuitosiriverberialpuntodiregistrazione.
Ilpotenzialedimembranavaincontroadunadepolarizzazione3diundeterminatoandamento(rappresentatodalla
pendenzadiquestotratto)peruncertotempo,dopo ilqualeessocambiaquandovieneraggiunto ilvaloredi -55
mV,dettolivellocritico/soglia.
- Se lo stimolo è tale da portare il potenziale di membrana a – 55mV si innesca un sistema “tutto o nulla”, il
potenzialed’azione,ilqualenellaprimafaseconstadiunadepolarizzazione.Oltrequestasoglialadepolarizzazione
nonsiarrestaallo0maproseguecausandol’inversionedellapolarizzazione,momentoincuil’internodellacellula
diventapiùpositivorispettoall’esterno,chediventapiùnegativo.Nelprimotrattol’inversionedipolaritàaumenta
progressivamente e la cellula diventa sempre più positiva verso l’esterno. Nel secondo, la cellula torna a
depolarizzarsiperpoi,quandoraggiungelo0,ripolarizzarsi.Nellabrancaripolarizzantedopoaverraggiunto-70mV
(depolarizzazionepostumaopotenzialepostumonegativo)c’èunafaseincuisuperaquestovaloreeneassumedi
più negativi (iperpolarizzazione postuma o potenziale postumo positivo4), per poi ritornare con una determinata
cineticaalvalorediriposo.
Illivellocriticoèillivellopercuisiapronodeterminaticanalichecausanoilpassaggiodispecifichecorrenti,quindi
essendo dei canali che si attivano a fronte di una determinata depolarizzazione vengono classificati come canali
sensibilialvoltaggio.Essisonoattivatisoloquandovengonoraggiunti-55mV.Sevengonosuperatii-55mV(saltodi
3Depolarizzazione:quandoilpotenzialesiavvicinaallozero4Attenzione:chiamato“positivo”nonostanteessosiapiùnegativodelpotenzialediriposo!
15mV) e raggiunti -40mV (salto di 30mV) non ho un potenziale doppio, semmai può partire una sequenza di
potenzialed’azione.
-Se lostimoloèdientità inferiorevieneregistrataunaleggeradepolarizzazione,adesempio-65/-60mV,chenon
toccando i -55mV si rinormalizza, costituendounpotenziale locale,nonpropagato, chenon innesca il potenziale
d’azione.
In questo grafico (fig.2), a differenza del primo, la tempistica è
proporzionale alle varie fasi. Qui si nota che il tracciato del
potenziale d’azione assume la morfologia di una punta (spike).
Inoltre è evidente che la fasedi depolarizzazionee ripolarizzazione
siano assolutamente rapide,mentre la depolarizzazione postuma e
la ripolarizzazione postuma vengono ad occupare un tempo
largamentepiùlungorispettoallealtrefasi.
Questo è il potenziale d’azionedi una cellula nervosa, cheèmolto
similecomecaratteristicheetempisticaalpotenzialed’azionediuna
cellula muscolare scheletrica. Invece è sostanzialmente diverso da
quello di una cellula muscolare cardiaca dove la tempistica è totalmente diversa, poiché nella fase di
depolarizzazionec’è la cosiddetta “fasediplateau“ chemantieneperun tempodecisamente lungo (150/200/250
ms)ladepolarizzazione(caratteristicafondamentaleperlafunzionecardiaca).Infattiilsistemanervosohacomefine
lapercezioned’informazioneelatrasmissionediessa,perciònecessitadielementirapidiediungrossonumerodi
stimoli in una breve unità di tempo. Se ci fosse un potenziale che duramolti secondi, per poter comunicare un
messaggio,servirebbemoltopiùtempo.
Basiionichedelpotenzialed’azione
Al livello soglia (-55mV) si attivano delle conduttanze per il sodio presenti nellamembrana che in condizioni di
riposo sono chiuse. A questo segnale i canali del sodio si aprono ed esso è libero di andare ovunque.Ma per le
condizionielettrochimichesipuòprevederecheilsodioliattraversi,entrandonellacellula,acausadel:
-gradientechimico:ilsodioèpiùconcentratofuorichedentro
-gradienteelettrico:l’ambienteèpositivofuoridallacellulaenegativodentro
Aquestopunto l'internosiarricchiscedicarichepositive, infattida-55mVparte laripidafaseascendentedovuta
all'ingressomassivodelsodio,laqualedopoaverraggiuntolo0nonsiarrestaecausal'inversionedipolarità.Aun
certo punto il canale per il sodio si inattiva. Inoltre è presente la pompa sodio potassio, che butta fuori il sodio
causando la depolarizzazione nella fase di inversione di polarità. Contemporaneamente si aprono i canali per il
potassio(checomeilsodioportaunacaricapositiva),malatransizionehaunadinamicadiversa,perchéaprendosii
canali per il potassio, esso esce. Quest’ultimo, con la chiusura dei canali per il sodio, costituisce l’evento
ripolarizzante.L’aperturadeicanalipotassioèl’eventodominantenellaripolarizzazionenellabrancadiscendentedel
potenzialed’azione.Questicanalipoiandrannoachiudersi.
Canalivoltaggiodipendenti
I canali voltaggio-dipendenti hanno due cancelli: il cancello di attivazione
eilcancellodiinattivazione
Quando abbiamo la condizione di potenziale di membrana a riposo il
cancello di attivazione è chiuso mentre il cancello di
inattivazioneèaperto(fig.3)
Fornitolostimoloicanaliriconosconoilvalore-55mV,siaprono,ilNa+entraelamembranasidepolarizza(fig.4).A
un certo punto c’è l’inversione della polarità e il canale si inattiva (fig.5).
Contemporaneamente si attiva la pompa sodio-potassio che butta fuori il
sodio.Tuttociòcostituiscelabrancaascendentedelpotenzialed’azione,cuifa
seguitolabrancadiscendente.
Ilcanaleinattivatoperessereriutilizzatoinunciclosuccessivodeveportarsiin
uno stato di chiusura, cioè la porta di inattivazione deve essere aperta e la
portadiattivazionedeveesserechiusa.
Supponendodiiperpolarizzarelamembranaa-75mV,
la cellula, subitodopo, ritornaalpotenzialedi riposo.
Iperpolarizzando a -80 mV ci mette più tempo per
ritornare nella condizione di riposo. Questi sono i
potenzialielettrotoniciarispostalocale,potenzialiche
si estinguono con una tempistica proporzionale
all’entitàdellavariazionedipotenziale.
Supponendo di depolarizzare, ad esempio a -65 mV,
sospendendolostimolo,lacellularitornaalpotenziale
di riposo.Depolarizzandoa -60mV,unavoltacessato
lostimololuisirinormalizza.
Se depolarizzo più consistentemente si comincia ad
osservare una certa modificazione, in quanto si può
raggiungere un livello di potenziale locale per cui si
genera ilpotenziale d'azione propagato. Quindi si possono avere delle risposte che rimangono locali finché non
raggiungono livelli critici che innescano la propagazione del potenziale d’azione. Questa propagazione ha la
fig.3
fig.4
fig.5
fig.7
caratteristica di rigenerarsi. Infatti progressivamente l'informazione viene propagata per rigenerazione, per cui
rimaneinalteratasehalapossibilitàdiessereripetutapassodopopasso.(fig.7)
Eccitabilitàerefrattarietà
“L’eccitabilità è l’inverso della refrattarietà. Una cellula è eccitabile quanto più facilmente risponde ad un
determinatostimolo.Unacellulaèpiùrefrattariaquantopiùèdifficileindurneunarisposta.”
Durante larisposta locale (passaggioda -70a -55mV)
l'eccitabilità aumenta progressivamente. Questo
periodo è chiamato periodo di addizione latente:
periododi ipereccitabilità (in cui la celluladiventapiù
eccitabile)
Esempiopratico:Supponendochecivogliano15kgper
aprireunaporta. Ipotizzandodiapplicareuna forzadi
10kg, ci vogliono altri 5kg per aprire la porta. Effetto
additivo.Perchinehamessi5èpiùfacile,inquantose
prima il contributo era insufficiente, adesso è
sufficiente.
Inquestomodouneventoinsufficienteadessodiventa
idoneo a indurre l'evento perché si somma a un
qualcosachehapermessoallacelluladidiventaresensibile.
Durantelafasedipotenzialed’azionel’eccitabilitàè0,diconseguenza,ilpotenzialeènelperiodorefrattario.Infatti
la cellula, durante la fase di potenziale d’azione, deve non rispondere ad altri stimoli, altrimenti si creerebbe
confusione.
Durantelafasetardivadiripolarizzazionelacellulacominciaadusciredallasuarefrattarietàearitornareamostrare
unacertaeccitabilità.Auncertopunto(tra-55e-70mV)lacellulaentranelperiodosupernormale.Unostimoloin
questomomentoanchepiùdeboledi15mV,puòportarelacellulaa-55mV,quindilacellulaèpiùeccitabile.
L’ipereccitabilitàèl’innestodiuneventoafrontediunostimolodiintensitàminore.
L'ipoeccitabilitàèlanecessitàdiunostimolodiintensitàsuperioreperavereunarispostadellostessotipo.
Nellafasediiperpolarizzazionepostuma,seilpotenzialeè,adesmpio,a-80mVcivorranno25mVperraggiungereil
livellosoglia.Aquestopuntolacellulaèipoeccitabile(periodosubnormale).
Caratteristichedeipotenzialid'azione.
- Sono depolarizzazioni rapide del potenziale di membrana, che raggiunge quasi istantaneamente valori di
potenziale al di sopra di 0 mV per poi ripolarizzarsi più lentamente. L’ampiezza complessiva del picco è
dell’ordinedi100-120mV.
- Sono eventi stereotipati, cioè sempre uguali, in grado di rigenerarsi: in una cellula tendono a ripetersi nel
tempoenellospaziosempreconlastessaforma.
- Sono eventi “tutto o nulla”; la generazione richiede una depolarizzazione della membrana oltre un valore
critico–soglia–superatoilqualesiinstaurailpotenzialed’azione.
- Sipossonoosservaresoloincellulespecializzate,dotatediunamembranaeccitabile.
- Vengonousatipertrasferireinformazioniall’internodiunacellulaetracellulediverse(graziealleconnessioni
sinaptiche).
- Dopo,omeglioduranteunpotenzialed’azione,si instauraunperiododinonresponsivitàprimacompletae
poiparziale,rispettivamenteperiodorefrattarioassolutoerelativo.
- Sipropaganonellospazioconunavelocitàcompresatra1m/se100m/ssenzagrandialterazionidiampiezza
eforma(perchéèunfenomenorigenerante,nondissipativo).
-
Generazionedipotenzialed'azioneinunassonemielinizzatoenon
Considerandounassonelungounmetro,fornendounascossaametàdelladistanzaconuncircuitodistimolazionee
mettendounregistratoreadestraesinistra,ilpotenzialed’azionevienegenerato.
Considerando l’iniziocomet=0,adesso,nelmomentot=1,sulversante internoedesternodellamembranahodei
richiamidicariche,cioènellazonaincuièpresenteilpotenzialed’azionesiverificanorichiamidicarichedaparte
delle cariche opposte contigue presenti sul medesimo versante della membrana. Tutto ciò rappresenta
sottrazione/spostamentodi cariche in cui il risultatonettoè la variazioneprogressivadipotenzialedimembrana,
immediatamenteasinistraeadestra.Sequestimovimentidicaricasonotalidafarraggiungereilvaloredi-55mV
nellezoneadiacenti, ilpotenzialed’azionesipropagasiaasinistracheadestra.Daquestipuntipoi ilfenomenosi
ripeteprogressivamente.
Ladomandachecisiponeadessoè:perchénonritornaindietro(dinuovoalcentro)?
Primasipartivadaunacondizionediriposo,adessoinveceilsistemavasoloesternamenteperchémedialmenteèin
refrattarietàequandosiriprenderàdaquestacondizioneilpotenzialesaràgiàtroppolontano.
Questaappenadescrittaèunapropagazionepuntoapunto, caratteristicadell’assoneamielinico,determinatada
unavelocitàridotta.(fig.9)
Nell’assonemielinizzatoinvecelapropagazioneèsaltatoriaincuiipunticriticisonoinodidiRanvier.L’assonepreso
inconsiderazioneèdellastessa lunghezzaedellostessodiametro,ma inessoèpresente lamielina.Generando il
potenziale e registrando come nel caso precedente, si formano le stesse correnti,ma non in punti strettamente
adiacenti, perché avendo la zona di isolante, i circuiti si generano da un nodo di Ranvier all’altro. Quindi se nel
momento0èpresenteilpotenzialed’azionenelnodosucuimisonopostoaoperare,nelmomento1sihal’innesco
aiduenodidi ranvieradiacentididestraesinistra,checomeprimasipropaganoprogressivamentesenzatornare
indietro(ecomeprimailsegmentorefrattarioritornaattivoquandoilpotenzialesièallontanato).
Quindil'assonemielinicoaparitàdistimolazioneconduceilpotenzialed'azioneadunavelocitàmaggiore.
Incondizionifisiologiche,nell’ambitodiunanormalemodulazionedelcircuitonervoso,lazonainnesto(triggerzone)
è inseritaa livellodel segmento inizialedell'assone, inquantoaquesto livelloabbiamounaparticolaredensitàdi
canali ionici lacuimarginazione inquestazonaèunitàfunzionale inquestotipodicellule,dovutaauncontributo
specifico di elementi post-elettrici che marginano l’espressione di canali ionici in questa zona. Quindi in una
soluzionefisiologicarisultacheilcorpocellularerisentedivaristimoli,chevengonopropagatiallazonatrigger,dove
ci sono i canali ionici responsabili dell’innesto fisiologico del potenziale d’azione. Si avrà l’innesto del potenziale
d’azionedopoquestodialogosinapticosoloseinquestazonailpotenzialedimembranapassada-70a-55mV.Sele
forzedistimolazionenonsonosufficienti,nonsihal’innestodelpotenziale.Seleforzed’azionesuperanolasoglia,
quisiapronoicanalidelsodioeilpotenzialepercorrel’assone.
Lasinapsiimpediscelapropagazionearitrosodelpotenzialed’azione,aiutatadalfattochenelcorpocellularenonci
sonoquestestrutture.
L’aperturadei canali ionici porta adunadepolarizzazionedellamembrana cheapreulteriori canali ionici equesti
determinanoiflussodipotenzialed’azionenelladirezionedeterminata.
La condizione saltatoria è garantita dalla guaina mielinica e la demielinizzazione dell’assone comporta problemi
devastanti.
Considerandounassoneincuièincorsolapropagazionedelpotenzialed’azioneversodestra,poniamoilsistemadi
registrazione,l’oscilloscopioaraggicatodici,conidueelettrodiadistanzal’unodall’altro.Analizzandolagenesidelle
onde che si registrano, abbiamo che il passaggio del potenziale d’azione in corrispondenza dei due elettrodi dà
un’onda positiva e un’onda negativa. Deflessioni sotto lo 0 vengono chiamate onde negative, quelle sopra lo 0
vengonochiamateondepositive.Nelprimomomentohounadeflessionepositiva,poiuntrattoisoelettrico,perché
il potenziale d’azione è contenuto tra i due elettrodi. Successivamente ottengo il contrario quando il potenziale
passasottol’altroelettrodoavendounadeflessionenegativa.Questaèlarappresentazionebifasicadelpotenziale