40
TUTELA DEI DEPOSITI TUTELA DEI DEPOSITI Master in Regolazione dell’attività e dei mercati finanziari Roma, 14 giugno 2013 Prof.ssa Illa Sabbatelli – [email protected] 338.3624307

TUTELA DEI DEPOSITI

  • Upload
    blake

  • View
    54

  • Download
    0

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Prof.ssa Illa Sabbatelli – [email protected] 338.3624307. TUTELA DEI DEPOSITI. Master in Regolazione dell’attività e dei mercati finanziari Roma, 14 giugno 2013. Oggetto dell’analisi:. Attualità dell’argomento Globalizzazione e finanza etica Ragioni della tutela - PowerPoint PPT Presentation

Citation preview

Page 1: TUTELA DEI DEPOSITI

TUTELA DEI DEPOSITI TUTELA DEI DEPOSITI

Master in Regolazione dell’attività e

dei mercati finanziari

Roma, 14 giugno 2013

Prof.ssa Illa Sabbatelli – [email protected] 338.3624307

Page 2: TUTELA DEI DEPOSITI

22

Oggetto dell’analisi:Oggetto dell’analisi:

Attualità dell’argomento Globalizzazione e finanza etica Ragioni della tutela

: proteggere il risparmio

: salvaguardare la fiducia

: evitare la corsa agli sportelli (bank run e bank panic)

: tutelare la stabilitàtutelare la stabilità

Page 3: TUTELA DEI DEPOSITI

Art. 47 Cost. Art. 47 Cost.

“La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in

tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla

l’esercizio del credito” (comma 1)

Tutela diretta del risparmio utilizzato in attività

finanziarie

Tutela del risparmio consapevole e inconsapevole

(risparmio deposito e risparmio investimento)

3

Page 4: TUTELA DEI DEPOSITI

Trattati Trattati

Titolo VII Trattato:politica economica

e monetaria

Art. 127 TFUE:”l’obiettivo principale

del SEBC è il mantenimento della

stabilità dei prezzi”…e “sostenere le

politiche generali dell’Unione”.

4

Page 5: TUTELA DEI DEPOSITI

Costituzione economica europeaCostituzione economica europea

Assenza di norma ad hoc

Altri Stati: tutela indiretta per via delle norme

della Costituzione economica e tutela indiretta dal

sistema disciplinare in materia bancaria: vigilanza

e tutela dei depositi

Unione: prospettiva di taglio macroeconomico

** Tutela del risparmio attraverso in mantenimento

della stabilità della moneta.

5

Page 6: TUTELA DEI DEPOSITI

6

Disciplina ordinaria e strumenti di Disciplina ordinaria e strumenti di efficienza dei mercati efficienza dei mercati

Vigilanza

: vigilanza prudenziale: controllo del grado di

rischio dell’attività e del livello di stabilità

:nuova architettura della vigilanza in Europa;

* vigilanza unica

6

Page 7: TUTELA DEI DEPOSITI

7

INQUADRAMENTO GIURIDICO DELLA TUTELA DEI DEPOSITI

Questioni:

1)Strumento di tutela diretta o

indiretta?

2) Ex post o ex ante?

3) Extrema ratio o in via preventiva?

Page 8: TUTELA DEI DEPOSITI

Strumento dell’azione di vigilanzaStrumento dell’azione di vigilanza

“Per il completamento del mercato unico

bancario la tutela dei depositi è essenziale

al pari delle regole prudenziali” (cons. 2

dir. 94/19/CE)

“La garanzia dei depositi è un

completamento indispensabile del sistema

di vigilanza” (cons. 23 dir. 94/19/CE).

8

Page 9: TUTELA DEI DEPOSITI

9

FONTIFONTI

Direttiva 94/19/CE D.lgs. 4.12.1996, n. 659

Artt. 96-96 quater TUB Direttiva 2009/14/CE D.lgs. 24.3.2011, n. 49

9

Page 10: TUTELA DEI DEPOSITI

10

I lavori precedenti alla direttiva

Art. 16 Proposta di direttiva 19.12.1985 sul risanamento e

liquidazione enti creditizi (prevedeva l’introduzione di sistemi di

garanzia dei depositi).

Lavori della proposta dal 1978

Raccomandazione della Commissione europea del

22.12.1986, n. 63

Proposta di direttiva COM (92) 188 def. del 4.6.1992 sulla

tutela dei depositi

Page 11: TUTELA DEI DEPOSITI

11

Direttiva 94/19/CE del 30.5.94Direttiva 94/19/CE del 30.5.94

Armonizzazione minima Armonizzazione minima

Costruzione della fiduciaCostruzione della fiducia Adesione obbligatoria Adesione obbligatoria Home country controlHome country control Livello minimo di coperturaLivello minimo di copertura

11

Page 12: TUTELA DEI DEPOSITI

12

Adesione obbligatoria

• Art. 3 dir.:obbligatorietà ad un sistema pena l’impossibilità di accettare depositi

• Pluralità di sistemi (“uno o più sistemi di Pluralità di sistemi (“uno o più sistemi di

garanzia”)garanzia”)

Adesione non requisito per il rilascio Adesione non requisito per il rilascio

dell’autorizzazione, ma per lo dell’autorizzazione, ma per lo

svolgimento dell’attività.svolgimento dell’attività.

Page 13: TUTELA DEI DEPOSITI

13

Livello minimo di copertura

Criticità per i diversi livelli negli Stati

Art. 7 dir.:fissazione di una soglia minima di

20.000 ECU, derogabile in melius dagli Stati

Compromesso: valore mediano con

corresponsabilità del depositante per evitare il

moral hazard

Tutela per depositante

Page 14: TUTELA DEI DEPOSITI

14

Presupposti

Deposito indisponibile, ossia dovuto e

pagabile, non pagato dalla banca

L’ente non è in grado né al momento

né a breve di rimborsare il deposito

Rimborso nel termine di tre mesi,

prorogabile fino a nove

Page 15: TUTELA DEI DEPOSITI

15

Sistema di vigilanzaSistema di vigilanza

Home country controlHome country control

Clausole:Clausole:

1)1) topping up (copertura integrativa: le filiali di topping up (copertura integrativa: le filiali di

banche estere possono aderire al sistema più banche estere possono aderire al sistema più

favorevole del paese ospitante)favorevole del paese ospitante)

2)2) export ban (divieto per il paese ospitante con export ban (divieto per il paese ospitante con

garanzia più debole di trarre vantaggio dal garanzia più debole di trarre vantaggio dal

sistema del paese d’origine; sino al 31.12.1999)sistema del paese d’origine; sino al 31.12.1999)

Page 16: TUTELA DEI DEPOSITI

16

La legislazione nazionale

Adeguamento d.lgs. 4.12.1996, n. 659

Titolo IV, “Disciplina delle crisi”

Artt. 96-96 quater TUB

In precedenza art. 96 TUB, norma di

raccordo fra sistemi di liquidazione e

procedure di crisi, con BI con funzione

di coordinamento

Page 17: TUTELA DEI DEPOSITI

Situazione in Italia precedente al Situazione in Italia precedente al 19961996

Fondo centrale di garanzia delle casse rurali ed artigiane del 1978

Fondo interbancario di tutela dei depositi del 1987

Adesione volontaria Risposta alle crisi degli anni ’70/80 (Banca

Privata Italiana del 1974 e Banco Ambrosiano del 1982)

17

Page 18: TUTELA DEI DEPOSITI

18

I sistemi di garanzia dei depositi oggiI sistemi di garanzia dei depositi oggi

Art. 96, comma 1: Le banche italiane aderiscono a uno dei

sistemi di garanzia dei depositanti istituiti e riconosciuti in

Italia.

* Rapporti con l’art. 14 TUB

* Pluralità di organismi

* Riconoscimento dei Fondi esistenti

* Automaticità della partecipazione ai Fondi

18

Page 19: TUTELA DEI DEPOSITI

Associazione Europea dei Fondi di Associazione Europea dei Fondi di Garanzia dei DepositiGaranzia dei Depositi

European Forum of Deposit Insurers (EFDI).

Fondata nel 2002.

Adesione volontaria.

Funzione consultiva.

Scambio di informazioni e best practices

fra i Fondi membri.

19

Page 20: TUTELA DEI DEPOSITI

20

Natura giuridica del FITDNatura giuridica del FITD

Art. 96, co 4. I sistemi di garanzia hanno

natura di diritto privato

Il fondo è un consorzio

Le risorse finanziarie per il perseguimento

delle loro finalità sono fornite dalle banche

aderenti

Page 21: TUTELA DEI DEPOSITI

21

Gli interventi del Fondo Art. 96 bis TUB OBBLIGATORIO Rimborsi nei casi di liquidazione coatta amministrativa delle banche

autorizzate in Italia.

FACOLTATIVO

Previsione di ulteriori casi e forme di intervento

DESTINATARI DELL’INTERVENTO DEL FONDO banche autorizzate in Italia succursali comunitarie di banche italiane succursali di banche comunitarie operanti in Italia, che abbiano aderito in via

integrativa a un sistema di garanzia italiano, nei casi in cui sia intervenuto il sistema di garanzia dello Stato di appartenenza.

succursali extracomunitarie delle banche italiane se previsto dai sistemi.

Page 22: TUTELA DEI DEPOSITI

22

Oggetto del rimborso

Art. 96 bis, comma 3. Crediti relativi ai fondi acquisiti dalle

banche con obbligo di restituzione, sotto forma di depositi o sotto altra forma, nonché agli assegni circolari e gli altri titoli di credito ad essi assimilabili, certificati di deposito nominativi

Non è necessaria richiesta

Page 23: TUTELA DEI DEPOSITI

23

Le esclusioniO per il soggetto o per la forma tecnica

Art. 96 bis, comma 4.

i depositi e gli altri fondi rimborsabili al portatore; le obbligazioni e i crediti derivanti da accettazioni, pagherò

cambiari ed operazioni in titoli; depositi derivanti da transazioni in relazione alle quali sia

intervenuta una condanna per riciclaggio; i depositi delle amministrazioni dello Stato, degli enti

regionali, provinciali, comunali e degli altri enti pubblici territoriali;

i depositi interbancari (obbligazioni, azioni, titoli di stato, pronti conto termine)

Page 24: TUTELA DEI DEPOSITI

Tutela del depositante e non del depositoTutela del depositante e non del deposito

Conto cointestato Conto cointestato:Euro 100.000,00 per ciascun

cointestatario

Conto 100.000,00 e 2 cointestatari:50.000,00 a

cointestatario

Conto 300.000,00 e 2 cointestatari: 100.000,00 a

cointestatario

3 conti di cui 1 cointestato fra 2: il conto cointestato si

divide in 2 e l’importo si somma agli altri: limite sempre

100.000,00

24

Page 25: TUTELA DEI DEPOSITI

Limite per bancaLimite per banca Limite di copertura applicato ad ogni banca aderente:

2 conti su due banche: 100.000,00 per ogni banca

Diversi conti presso una banca,la somma di euro

100.000,00 si applica alla somma dei depositi dei vari

conti: 3 conti per euro 180.000,00: rimborso di euro

100.000,00

Banca straniera che opera in Italia: se aderisce al

FIDT, garanzia italiana; se non aderisce, garanzia del

paese d’origine

25

Page 26: TUTELA DEI DEPOSITI

Gli interventi di sostegnoGli interventi di sostegno

art. 29 Statuto

In caso di amministrazione straordinaria quando sussistano prospettive di risanamento e ove sia prevedibile un minor onere rispetto a quello riveniente dall'intervento in caso di liquidazione:

• Finanziamenti;• Garanzie; • Assunzione di partecipazioni.

26

.

Page 27: TUTELA DEI DEPOSITI

27

Esclusione dal sistema

art. 96 quater

per inadempimento di eccezionale gravità

degli obblighi derivanti dall’adesione al

sistema e rivenienti dallo Statuto

norma di salvaguardia:i depositi vengono

tutelati sino alla data di ricezione della

comunicazione dell’esclusione

Page 28: TUTELA DEI DEPOSITI

28

Il ruolo della Banca d’Italia art. 96 ter TUB a) riconosce i sistemi di garanzia e ne approva gli statuti; b) coordina l'attività dei sistemi di garanzia con la disciplina delle

crisi bancarie e con l'attività di vigilanza; c) disciplina le modalità di rimborso; d) autorizza gli interventi dei sistemi di garanzia e le esclusioni

delle banche dai sistemi stessi; e) disciplina la pubblicità che le banche sono tenute ad attuare per

informare i depositanti sul sistema di garanzia cui aderiscono, f) aggiornare il limite di rimborso

Criterio guida: protezione del risparmiatore e garanzia stabilità

Page 29: TUTELA DEI DEPOSITI

29

Le risorse

1) Per il funzionamento del Fondo (periodici o a richiesta):

fondo consortile

2) Per gli interventi (a chiamata, ex post)

Diversi sistemi di contribuzione:

1) Ex post (mancanza di immediata liquidità e ricadute sui tempi

del rimborso)

2) Ex ante (costi per il sistema che porterebbero alla restrizione

del credito)

3) Misto

Page 30: TUTELA DEI DEPOSITI

30

Fondo di garanzia dei depositanti del credito cooperativo Liquidazione Fondo centrale garanzia CRA 14.3.1997 nuovo Fondo Statuto (marzo 2012). Forma: consorzio. Intervento anche al di fuori delle procedure di crisi.

Artt. 32 e 34 Statuto in caso di liquidazione coatta amministrativa e di amministrazione straordinaria

Art. 35 Statuto in caso di situazione di difficoltà (integrativi)

A condizione:piano di risanamento con proposta di iniziative ed interventi da assumere

Sostegno: finanziamenti onerosi o gratuiti, garanzie Strumento di mutualità interna del sistema cooperativo Sistema contributivo ex post, a chiamata, ruolo ICRREA

Page 31: TUTELA DEI DEPOSITI

31

Direttiva 2009/14/CE

Rafforzamento della tutela

Armonizzazione massima

1) Aumento del livello minimo di copertura a 100.000 euro (prop. “almeno a 100.000,00”)

2) Diminuzione del termine di rimborso a venti giorni, prorogabile di dieci giorni in circostanze eccezionali

3) Adeguamento importo rimborsabile in funzione del tasso di inflazione

31

Page 32: TUTELA DEI DEPOSITI

32

Adeguamento in Italia

Art. 96 bis, comma 5, TUB

Riduzione da euro 103.291,38 a euro

100.000,00;

Aggiornamento del limite in funzione del

tasso di inflazione nell’Unione europea sulla

base dell’indice armonizzato dei prezzi al

consumo pubblicato dalla Commissione

europea

Page 33: TUTELA DEI DEPOSITI

33

Le proposte di modifica

• Comunicazione Commissione del 27.11.2006 sul

riesame della dir. 94/19/CE: Fondo paneuropeo

• proposta di direttiva del 12.7.2010, COM (2010)

368 def.

• emendamenti del Parlamento europeo del 14.6.11

e del 16.2.2012

Page 34: TUTELA DEI DEPOSITI

ObiettiviObiettivi

Considerando 3 prop. “I sistemi di garanzia

rappresentano un importante complemento

dell’operato delle autorità di vigilanza”.

Mod. Parlamento: “…occorre prevedere accanto

alla funzione di rimborso dei depositi….misure di

prevenzione e sostegno…e articolare sistemi di

allerta precoce”.

34

Page 35: TUTELA DEI DEPOSITI

35

I nuovi contenuti

Meccanismi di funding

Sistema di contribuzione parzialmente ex ante (Atti di

Commissione del 2006 e BCE del 2008 e del 2011).

i DGS devono poter disporre dell'1,5% dei depositi

ammissibili ("livello obiettivo") per consolidare la stabilità

finanziaria.

Se quelli ex ante sono insufficienti le banche versano

contributi straordinari ex post sino allo 0,5% dei depositi

i fondi ex ante costituiranno il 75% dei finanziamenti dei

DGS, i contributi ex post il 25%.

Page 36: TUTELA DEI DEPOSITI

36

Determinazione dei contributi

I contributi degli enti creditizi ai DGS

devono essere calcolati in base ai loro

profili di rischio in modo armonizzato

indicatori: adeguatezza patrimoniale,

qualità delle attività, redditività e

liquidità.

Page 37: TUTELA DEI DEPOSITI

37

Limite di rimborso * euro 100.000,00 non derogabile neanche in melius tranne che per:

i depositi derivanti da operazioni immobiliari realizzate per finalità residenziali private e per i depositi che soddisfano esigenze di carattere sociale e che sono collegati a particolari eventi della vita, quali il matrimonio, il divorzio, l’invalidità o il decesso del depositante, purchè la copertura sia limitata a dodici mesi

* oggetto di riesame periodico, almeno ogni 5 anni

* riduzione a 7 giorni del termine di rimborso, 5 giorni per l’emendamento del Parlamento

Page 38: TUTELA DEI DEPOSITI

38

Trasparenza

Informazione ai depositanti chi vuole aprire un deposito deve

sottoscrivere un foglio informativo che contiene tutte le informazioni rilevanti circa la copertura dei depositi da parte del DGS responsabile.

Il titolare di un deposito esistente deve essere informato tramite l'estratto conto.

Page 39: TUTELA DEI DEPOSITI

39

Sistema di prestiti fra sistemiSistema di prestiti fra sistemi

Volontario

prestito al DGS al massimo lo 0,5% dei suoi

depositi ammissibili

Rimborso con interessi in 5 anni

Cooperazione fra sistemi, sistemi

transfrontalieri

Potere di vigilanza dell’EBA

39

Page 40: TUTELA DEI DEPOSITI

40

Sistema europeo di sistemi Sistema europeo di sistemi nazionali di garanzia dei depositinazionali di garanzia dei depositiArt. 3 prop. Dir. Possibilità di fusione fra organismi di diversi Stati

Art. 1 prop. Dir. rete di sicurezza comune: Sistema di allerta precoce

ruolo di coordinamento e vigilanza dell’EBA, in consultazione con il

Forum europeo di tutela dei depositi.

Compiti dell’EBA

raccogliere informazioni sull'importo dei depositi e trasmettere al

Comitato europeo sul rischio sistemico

coordinare le prove di stress dei DGS

confermare se un DGS può prendere a prestito fondi da altri DGS;

comporre le controversie tra i DGS.

40