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TRIBUNALE DI TERAMOPremessaL’anno giudiziario 2013-2014 è stato caratterizzato dalle attività logistiche e giurisdizionalifunzionali all’accorpamento delle sezioni distaccate di Atri e Giulianova alla sede centrale.Ci si è mossi in una ristrettezza di risorse, spazi e attrezzature. Il tutto reso ancora più criticodalle vacanze negli organici del personale amministrativo e dei magistrati.Nonostante ciò, gli obiettivi sono stati raggiunti. Il risultato conclusivo consente un risparmioper l’erario di 500 mila euro annui (somma nella quale non sono compresi i risparmiindiretti – si pensi, ad esempio, al giro quotidiano dell’unica autovettura di servizio dell’ufficioper il trasporto di fascicoli dalla sede centrale alle distaccate e viceversa). L’auspicio è che irisparmi realizzati vengano investiti nel Palazzo di Giustizia di Teramo. Dal 2008 esiste unprogetto per la realizzazione delle misure di sicurezza del Palazzo che sono state soloparzialmente realizzate. In particolare s’impone con priorità assoluta e incondizionata larealizzazione dei sistemi antincendio negli archivi, implementati da migliaia di nuovifascicoli pervenuti dalle sezioni distaccate; né può essere sottovalutata l’assenza dimisure di prevenzione (uscite di sicurezza) al primo e al secondo piano del palazzo,ambienti che ospitano quotidianamente 800/900 persone.Dal punto di vista delle risorse amministrative l’ufficio, già di per sé palesementesottodimensionato, ha subito una ulteriore riduzione del personale a causa di varipensionamenti e trasferimenti verso sedi limitrofe. In tale ottica, l’accorpamento delle sezionidistaccate è stata una opportunità straordinaria per risolvere molte criticità. La gestionecoordinata e razionale delle risorse complessive ha consentito recuperi di efficienza in ufficiin palese difficoltà: ufficio GIP/GUP – Esecuzioni civili – Fallimentare.Dopo una prima fase critica, è in via di soluzione, grazie al puntuale uso del PCT, la gestionedelle cancellerie del contenzioso civile ordinario.La migrazione delle attività giurisdizionali dalle sedi distaccate alla sede centrale era statameticolosamente programmata ed è stata realizzata senza rinviare alcuna udienza, né civile,né penale. Non vi è, inoltre, mai stata alcuna soluzione di continuità nella erogazione deiservizi di cancelleria.Tuttavia, il risultato che con più evidenza certifica il successo dell’accorpamento delle sezionidistaccate è quello della attività giurisdizionale.
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Sul punto è di assoluto rilievo il dato di sintesi che emerge dalla tabella “1” allegata allapresente relazione, ove sono disegnati i grafici del totale del “Contenzioso” (Civile ordinario –dibattimento penale – esecuzioni – lavoro – fallimentare1) del Tribunale di Teramo.Nell’anno giudiziario 2013-2014 sono stati definite 11.607 procedure che è il secondorisultato di sempre, superiore di circa 2000 unità alla capacità media (9772 proceduremediamente definite) dell’ufficio di produrre giurisdizione negli ultimi anni .
E ancora: nell’anno giudiziario appena trascorso l’ufficio ha incamerato 10.802procedure, che, anche in questo caso, è il secondo risultato di sempre (media annuadegli ultimi 9 anni: 9.822).
Il risultato conclusivo consegna una pendenza complessiva alla data del 30 giugno2014, che è la seconda più bassa di sempre: 16.454 procedure, a fronte di unapendenza media di 17.046 procedure, con un picco che il 30 giugno 2009 era arrivato a18.904 procedure.
Insomma, nonostante la permanenza di gravi criticità logistiche, si puòdocumentatamente affermare che l’accorpamento delle sezioni distaccate allasede centrale è stato un successo clamoroso e superiore a ogni aspettativa.Il risultato raggiunto è particolarmente gratificante se si considera il gravesottodimensionamento dell’ufficio. È vero, infatti, che, in una distribuzione omogenea dellerisorse rispetto alla media del territorio nazionale, il Tribunale di Teramo invece dei 21magistrati astrattamente previsti, dovrebbe essere dimensionato su una pianta organica eamministrativa pari a 26 magistrati, se si guardasse il bacino d’utenza, e 29 magistrati, se siguardasse al numero di affari sopravvenuti (cgr. Pag. 14 della proposta di rideterminazionedelle piante organiche operata dal Ministero della Giustizia a seguito della revisione dellageografia giudiziaria).Anche l’illustrazione dei singoli settori che hanno portato al risultato complessivo sopraevidenziato sarà svolta attraverso tavole statistiche.Le tavole saranno corredate da grafici illustrativi che consentiranno una lettura d’immediatapercezione visiva, attraverso la comparazione dell’anno giudiziario oggetto di valutazione congli 8 anni giudiziari precedenti.La trattazione si riduce, quindi, a un sintetico commento degli elaborati grafici.1 Non si considerano i movimenti GIP, caratterizzati da molte migliaia di fascicoli destinati alla archiviazione che non testimoniano una effettivaproduttività giurisdizionale e che, per il loro impatto numerico, altererebbero la lettura dei dati, nonché i procedimenti speciali e le camere diconsiglio, ovvero provvedimenti a immediata definizione.
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Sulla giurisdizione civile.
Sul contenzioso civile ordinario.Nella tavola 2 sono stati graficamente rappresentati i flussi relativi al contenzioso civileordinario negli ultimi 9 anni (2013/14 + 8 anni giudiziari precedenti).Il contenzioso civile ordinario è il settore in cui sono stati concentrati gli sforzi maggioridell’ufficio. I risultati sono evidenti. L’ufficio ha, infatti, realizzato una produttività altissimache ha consentito un importante abbattimento delle pendenze.Negli ultimi 5 anni la pendenza è diminuita in modo costante e importante. Il 30 giugno 2009erano pendenti 9586 fascicoli di contenzioso civile ordinario; il 30 giugno 2013 eranopendenti 8037 fascicoli; il 30 giugno 2014 la pendenza era ridotta a 7585, con unadiminuzione complessiva di 2001 fascicoli in 5 anni.Nell’anno giudiziario 2008-2009 la durata media delle cause era pari a 1103,25 giorni;nell’anno giudiziario 2013-2014 è stata pari a 816,21 giorni.Vengono puntualmente eseguiti i programmi di smaltimento delle cause più vecchie e,nell’anno solare 2014 sono in fase di definizione accelerata le cause iscritte prima del 2005.Sulla sezione lavoro.La tavola n. 3 illustra l’andamento della sezione lavoro, che, negli ultimi anni, ha subito unimpatto imponente a causa dell’aumento delle sopravvenienze (evidente traslazione nelcampo giudiziario della crisi economica del paese).L’ufficio, nel precedente anno giudiziario, si era organizzato per fronteggiare la criticità con lospostamento di un giudice dalla sezione penale alla sezione lavoro. Il risultato di tale scelta èleggibile nel grafico delle definizioni che è costantemente aumentato, fino a pervenirenell’anno giudiziario 2013-2014 al massimo delle definizioni (1693, a fronte di una media di1312 fascicoli negli ultimi 9 anni).L’aumento della produttività ha consentito, per la prima volta dopo vari anni, di abbattere lependenze nella sezione lavoro nonostante il continuo aumento delle sopravvenienze.Il dato della durata media delle cause di lavoro (709 giorni) non è ancora (il picco negativo di859 giorni era stato raggiunto nell’anno giudiziario 2011/2012) soddisfacente in ragionedelle peculiarità del rito. Tuttavia, da gennaio 2015, la sezione lavoro potrà lavorare a pienoorganico con il terzo giudice ed è plausibile una ottimizzazione dei risultati.
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Sulla sezione fallimentare.La sezione fallimentare (tavola n. 4) deve ancora fronteggiare le conseguenze di una evidentecrisi economica, che, nel lavoro giurisdizionale, si è tradotto in un aumento dellesopravvenienze.La tavola nr. 5 rappresenta graficamente la peculiarità del contesto economico in cui agisce ilTribunale di Teramo. Nel 2013, nella regione Abruzzo, il 34,5% dei fallimenti sono statidichiarati dal Tribunale di Teramo (erano stati il 49,7% nel 2012).L’ufficio ha attraversato una fase di riorganizzazione con il cambio del giudice delegato. Sonostati rimodulati i supporti di cancellerie, peraltro ancora insufficienti a implementare di unaunità i componenti della sezione, come il numero delle sopravvenienze e delle pendenzepotrebbero consigliare.L’obiettivo è raggiungibile solo attraverso una ulteriore opera di aggressione degli arretratinel contenzioso civile ordinario, in modo da liberare risorse fra il personale amministrativo emagistrati impegnati nel settore che, motivatamente, assorbe la maggior parte delle energiedell’ufficio2.Sull’ufficio esecuzioni.Le sopravvenienze nel ruolo esecuzioni immobiliari (tavola 6) hanno registrato un seppurmodesto calo dopo l’impennata registrata negli anni precedenti.Preoccupante è la difficoltà a definire le procedure, da ricollegare esclusivamente alledifficoltà che si registrano nelle vendite, leggibile dalla frequenza con cui le aste vannodeserte.Nella tavola n. 7 si analizza l’andamento delle esecuzioni mobiliari in cui spiccano sia l’altonumero delle sopravvenienze che l’importante aumento delle definizioni. È l’evidente fruttodelle maggiori capacità organizzative della sede centrale, rispetto alle sezioni distaccate, ove,prima dell’accorpamento, venivano iscritti i procedimenti di esecuzione mobiliari incidenti sulterritorio.
2 È appena il caso di annotare anche che lo snellimento dei tempi delle procedure fallimentari è strettamente connesso con quello del contenziosocivile ordinario, laddove molte procedure fallimentari sono condizionate dall’esito delle cause intentate dal fallimento. Ne consegue che la risoluzionedelle criticità del contenzioso civile ordinario è una priorità anche per la stessa sezione fallimentare.
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Sulla giurisdizione penale.
Sul dibattimento penale collegiale.I grafici del dibattimento penale collegiale (tavola 8) cristallizzano un andamentoassolutamente soddisfacente del settore testimoniando un calo delle pendenze da 100 a 88fascicoli pendenti.Non esistono pendenze anteriori al 2012 e quasi tutti i fascicoli sono stati iscritti nel 2014 e2013.Sul dibattimento penale monocratico.Il dibattimento penale monocratico (tavola 9) ha registrato per il secondo anno consecutivoun seppur modesto calo delle definizioni.Il dato non è preoccupante; basti pensare che dai 2457 fascicoli pendenti il 30 giugno 2009 siè arrivati a 1948 con un calo complessivo di oltre 500 fascicoli, ovvero più del 25%.Tuttavia, la criticità registrata per due anni consecutivi ha imposto una verifica deimeccanismi che hanno comportato il rallentamento della produttività.Si è potuto constatare che non esiste alcuna situazione patologica nei processi provenienti daudienza preliminare, né in quelli provenienti da opposizione a decreto penale. Laproblematicità esiste, invece, nei processi a citazioni diretta a giudizio provenienti dallaProcura.Succede, infatti, che i fascicoli arrivino al dibattimento con citazioni incomplete o inesatte,costringendo il giudice a rinnovare la notifica. Tale circostanza determina per tali fascicoli unallungamento dei tempi di circa 4 mesi, dato di assoluto rilievo in un contesto a rapidissimadefinizione (la pendenza media sul ruolo dei fascicoli monocratici è di 9 mesi).È ovvio, a questo punto, che il tema critico è quello del tempo intercorrente fra latrasmissione, ex art. 160 disp. att., della data di prima udienza e la prima udienza stessa.Attualmente tale termine è di circa 8 mesi, che, astrattamente, parrebbe congruo perconsentire all’Ufficio di Procura di ripetere le notifiche non andate a buon fine col primotentativo. La criticità è stata segnalata e, grazie alla generosa e fattiva disponibilità delladirigenza dell’ufficio requirente, sarà, certamente, superata nel prossimo anno giudiziario.Sulla sezione GIP.
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La sezione GIP/GUP ha definitivamente risolto la criticità delle richieste di archiviazionipendenti (tavola 10), che da 11.608 del 30 giugno 2009 e 7.479 del 30 giugno 2012 sono stateridotte a 2.082.Davvero interessante è il dato (tavola 11) del ricorso ai riti alternativi (giudizi abbreviati +patteggiamenti) che nell’anno giudiziario 2013-2014 è stato pari a 322 fascicoli, rispetto ai269 dell’anno precedente (53 definizioni alternative in più). Tale dato va comparato con irinvii a giudizio che da 320 nel precedente anno giudiziario sono passati a 274 (46 in meno).Può, sostanzialmente, cogliersi una didascalica e positiva coerenza fra l’aumento del ricorso airiti alternativi e la diminuzione dei rinvii a giudizio.Sui giudici di pace.L’esercizio della giurisdizione negli uffici dei giudici di pace, in definitiva, si muove suparametri accettabili; gli appelli sono limitati e, salvo qualche imprecisione tecnica, ledecisioni, spesso, appaiono ancorate a profili di misura e buon senso, coerenti con la funzione.L’accorpamento delle sedi periferiche è avvenuto con successo e, anche in questo caso, siattendono le determinazioni dell’amministrazione comunale per la stipula con l’agenzia deldemanio e un fondo immobiliare, del contratto per la nuova sede.Il Processo Civile Telematico.È appena il caso di ricordare che l’anno giudiziario 2013/2014 incide sul periodoimmediatamente antecedente all’entrata in vigore della obbligatorietà (30 giugno 2014) dialcune funzionalità del PCT.Con riferimento a tale periodo, la tavola 12 illustra l’eccellenza dei servizi offerti dal Tribunaledi Teramo. Gli ultimi dati pubblicati sul portale del PCT del Ministero della Giustiziadocumentano come il 34,5 dei depositi telematici complessivamente operati nel distrettodella Corte d’Appello di L’Aquila siano avvenuti presso il Tribunale di Teramo.Dopo l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del PCT per decreti ingiuntivi e tutte le cause dinuova iscrizione, l’ufficio offre un servizio puntuale e coerente che sta progressivamentealleggerendo la pressione sulla cancelleria del contenzioso civile.Progetto Basket.L’obbligatorietà del PCT non svuota l’importanza di Progetto Basket che è un serviziocomplementare al Processo Civile Telematico (PCT).
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Mentre il PCT riguarda i rapporti processuali, Progetto Basket è funzionale alla trasmissione dicopia degli atti e va a incidere sulla imponente mole di attività extraprocessuali che regolano irapporti fra l'utenza e le cancellerie.Inoltre, mentre il PCT riguarda esclusivamente i servizi civili, Progetto Basket tocca tutti irapporti fra l'utenza e l'Ufficio, compresi i servizi delle cancellerie penali, della volontariagiurisdizione, del lavoro etc.E, infatti, nonostante l’ampliamento della platea degli utenti che si avvalgono del PCT, ilricorso a Progetto Basket è continuato a crescere in modo importante. Il ricorso a tale servizioha, ormai, assunto una dimensione di massa.Attraverso l’esame della tavola 13 si può constatare come, nell’anno giudiziario 2013 – 2014l’ufficio abbia evaso, attraverso Progetto Basket, 9053 richieste di copie rispetto alle 5414evase nel precedente anno giudiziario.Orbene, per capire l’importanza di questo servizio è sufficiente considerare che 9053 richiestediluite in 251 giorni lavorativi equivalgono a una media di 36 richieste al giorno (compresi iperiodi di sospensione dei termini processuali). Trattasi, per un Tribunale di mediedimensioni, quale quello di Teramo, di una incidenza assolutamente decisiva perl’ottimizzazione dei servizi di cancelleria.Insomma, non v’è dubbio che i numeri danno contezza della bontà del servizio e offrono agliorgani competenti l’opportunità di valutarne l’estensione a altri uffici giudiziari. È, infatti, deltutto ovvio e noto da tempo, che il Tribunale di Teramo pone a disposizione di chiunque viabbia interesse il proprio know-how.Teramo, 28 ottobre 2014. Il Presidente del Tribunale(Giovanni Spinosa)Elenco Tavole:1. Movimento complessivo del contenzioso2. Contenzioso Civile Ordinario;3. Sezione Lavoro;4. Sezione fallimentare;5. Incidenza su scala regionale dei fallimenti dichiarati dal Tribunale di Teramo6. Esecuzioni immobiliari;7. Esecuzioni mobiliari;8. Dibattimento penale collegiale;9. Dibattimento penale monocratico;
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10. Movimento complessivo GIP – GUP;11. Modalità definizione GIP – GUP;12. Processo Civile Telematico;13. Progetto Basket.
TAVOLA 1
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Pendenti iniziali 16390 16477 17164 17774 18904 17167 15698 16515 172592 Sopravvenuti 9697 9029 8883 9059 9952 9197 10158 11213 108023 Definiti 9610 8342 8297 7929 11689 10666 9341 10469 116074 Pendenti finali 16477 17164 17774 18904 17167 15698 16515 17259 164545 Variazione (4-1) 87 687 610 1130 -1737 -1469 817 744 -8056 Variazione in percentuale 100,53 104,17 103,55 106,36 90,81 91,44 105,20 104,50 95,34
Totale contenzioso Tribunale Teramo (esclusi movimenti Ufficio GIP/GUP - procedimenti speciali - camere di consiglio).
0
2000
4000
6000
8000
10000
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2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
9697 9029 8883 9059 9952 919710158
11213 10802
Sopravvenuti totale generale Ufficio
8000
10000
12000
Definiti totale generale Ufficio.
0
2000
4000
6000
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
96108342 8297 7929
1168910666
934110469
11607
0
2000
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6000
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14000
16000
18000
20000
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
16477 17164 17774 1890417167
15698 16515 17259 16454
Pendenze finali totale generale Ufficio
TAVOLA 2
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Pendenti iniziali 8490 8727 8905 9127 9586 8911 8187 7877 80372 Sopravvenuti 3899 3576 3091 3325 3318 3104 2812 3481 32673 Definiti 3662 3398 2869 2866 3993 3828 3122 3321 37194 Pendenti finali 8727 8905 9127 9586 8911 8187 7877 8037 75855 Variazione (4-1) 237 178 222 459 -675 -724 -310 160 -4526 Variazione in percentuale 102,79 102,04 102,49 105,03 92,96 91,88 96,21 102,03 94,38
Durata media dele cause 831,13 922,81 1104,31 1103,25 923,46 900,28 988,10 853,96 816,21
Civile ordinario +cause ex sez. Stralcio
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
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38993576
3091 3325 3318 31042812
3481 3267
Sopravvenuti, civile ordinario
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
3662 33982869 2866
3993 38283122 3321
3719
Definiti, civile ordinario.
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
0
1000
2000
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5000
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7000
8000
9000
10000
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
8727 8905 9127 9586 8911 8187 7877 8037 7585
Pendenti, civile ordinario
0,00
200,00
400,00
600,00
800,00
1000,00
1200,00
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
831,13922,81
1104,31 1103,25923,46 900,28
988,10853,96 816,21
Durata media delle cause civili ordinarie
TAVOLA 3
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Pendenti iniziali 2529 2699 2809 2831 2679 2710 2659 3207 32332 Sopravvenuti 1381 1292 1227 1159 1431 1256 1520 1550 15753 Definiti 1211 1182 1205 1311 1400 1307 972 1524 16934 Pendenti finali 2699 2809 2831 2679 2710 2659 3207 3233 31155 Variazione (4-1) 170 110 22 -152 31 -51 548 26 -1186 Variazione in percentuale 106,72 104,08 100,78 94,63 101,16 98,12 120,61 100,81 96,357 Durata media delle cause 736,20 812,62 846,46 814,23 694,80 764,61 859,19 764,67 709,00
Sezione lavoro (Lavoro + Previdenza)
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1381 1292 1227 11591431
12561520 1550 1575
Sopravvenuti, lavoro
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1211 1182 1205 1311 1400 1307972
15241693
Definiti, lavoro
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
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500
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2699 2809 2831 2679 2710 26593207 3233 3115
Pendenti finali, lavoro
0,00
100,00
200,00
300,00
400,00
500,00
600,00
700,00
800,00
900,00
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
736,20812,62 846,46 814,23
694,80764,61
859,19764,67 709,00
Durata media delle cause di lavoro
TAVOLA 4
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Pendenti iniziali 669 689 681 666 607 597 630 656 6522 Sopravvenuti 93 107 60 91 115 93 143 164 1213 Definiti 73 115 75 150 125 60 117 168 894 Pendenti finali 689 681 666 607 597 630 656 652 6845 Variazione (4-1) 20 -8 -15 -59 -10 33 26 -4 326 Variazione in percentuale 102,99 98,84 97,80 91,14 98,35 105,53 104,13 99,39 104,91
Fallimenti e procedure concorsuali minori
020406080
100120140160180
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
93 107
6091
11593
143164
121
Sopravvenuti
120140160180
Definiti
020406080
100120
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
73115
75
150125
60
117
168
89
540
560
580
600
620
640
660
680
700
2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
681 666
607 597630
656 652684
Pendenti finali
TAVOLA 5
Anno 2013 Avezzano Chieti Lanciano L'Aquila Pescara Sulmona Teramo Vasto Totale
Fallimenti 22 45 17 4 71 8 95 13 275
Percentuale 8 16,363636 6,1818182 1,4545455 25,818182 2,9090909 34,545455 4,7272727 100
Anno 2012 Avezzano Chieti Lanciano L'Aquila Pescara Sulmona Teramo Vasto Totale
Fallimenti 14 35 25 6 77 5 173 13 348
Percentuale 4,0229885 10,057471 7,183908 1,7241379 22,126437 1,4367816 49,712644 3,7356322 100
14
35
256
173
13
Fallimenti sopravvenuti nel distretto, distinti per Tribunali
Avezzano
Chieti
Lanciano
L'Aquila
Pescara
22
45
17
471
8
95
13
Fallimenti sopravvenuti nel distretto, distinti per Tribunali
Avezzano
Chieti
Lanciano
L'Aquila
Pescara
Sulmona
Teramo
Vasto
Anno 2011 Avezzano Chieti Lanciano L'Aquila Pescara Sulmona Teramo Vasto Totale
Fallimenti 18 54 17 2 93 11 108 10 313
Percentuale 5,7507987 17,252396 5,4313099 0,6389776 29,71246 3,514377 34,504792 3,1948882 100
Fonte dati: DGSTAT - estrazione statistiche sistemi informatici locali
77
5
173 Pescara
Sulmona
Teramo
Vasto
1622
126
518
82
17
Fallimenti sopravvenuti nel distretto, distinti per Tribunali
Avezzano
Chieti
Lanciano
L'Aquila
Pescara
Sulmona
Teramo
Vasto
TAVOLA 6
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Pendenti iniziali 1491 1326 1238 1245 1270 1229 1127 1419 16042 Sopravvenuti 308 326 337 351 402 520 516 545 4873 Definiti 473 414 330 326 443 622 224 360 4834 Pendenti finali 1326 1238 1245 1270 1229 1127 1419 1604 16085 Variazione (4-1) -165 -88 7 25 -41 -102 292 185 46 Variazione in percentuale 88,93 93,36 100,57 102,01 96,77 91,70 125,91 113,04 100,257 Durata media delle procedure 1316,52 1264,68 1358,76 1355,95 1079,45 753,01 1255,80 1219,22 1208,64
Esecuzioni immobiliari
0
100
200
300
400
500
600
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
308 326 337 351402
520 516 545487
Sopravvenuti, esecuzioni immobiliari
0
100
200
300
400
500
600
700
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
473414
330 326443
622
224
360483
Definiti, esecuzioni mobiliari
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1326 1238 1245 1270 1229 11271419
1604 1608
Pendenti finali, esecuzioni immobiliari
0,00
200,00
400,00
600,00
800,00
1000,00
1200,00
1400,00
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1316,52 1264,68 1358,76 1355,95
1079,45
753,01
1255,80 1219,22 1208,64
Durata media delle procedure di esecuzioni immobiliari
TAVOLA 7
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Pendenti iniziali 1690 1540 1722 2051 2154 1245 1356 1755 19692 Sopravvenuti 1462 1313 1704 1543 2077 1980 2282 2826 26673 Definiti 1612 1131 1375 1440 2986 1869 1883 2612 32104 Pendenti finali 1540 1722 2051 2154 1245 1356 1755 1969 14265 Variazione (4-1) -150 182 329 103 -909 111 399 214 -5436 Variazione in percentuale 91,12 111,82 119,11 105,02 57,80 108,92 129,42 112,19 72,427 Durata media delle cause 383,52 487,16 447,27 514,52 245,04 246,65 272,63 249,96 210,85
Esecuzioni mobiliari
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
1462 13131704 1543
2077 19802282
2826 2667
Esecuzioni mobiliari, sopravvenuti.
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
16121131 1375 1440
2986
1869 18832612
3210
Definiti, esecuzioni mobiliari
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
0
500
1000
1500
2000
2500
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
1540 17222051 2154
1245 13561755 1969
1426
Pendenti finali, esecuzioni mobiliari
0,00
100,00
200,00
300,00
400,00
500,00
600,00
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
383,52487,16 447,27
514,52
245,04 246,65 272,63 249,96 210,85
Durata media delle procedure di esecuzione mobiliare
TAVOLA 8
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Pendenti iniziali 96 71 115 119 151 102 58 71 1002 Sopravvenuti 84 99 99 95 114 89 73 96 793 Definiti 109 55 95 63 163 133 60 67 914 Pendenti finali 71 115 119 151 102 58 71 100 885 Variazione (4-1) -25 44 4 32 -49 -44 13 29 -126 Variazione in percentuale 73,96 161,97 103,48 126,89 67,55 56,86 122,41 140,85 88,007 Durata media dei processi 315,83 440,84 440,26 623,73 333,38 263,06 354,02 382,91 403,65
Dibattimento penale collegiale
0
20
40
60
80
100
120
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
8499 99 95
11489
7396
79
Sopravvenuti, dibattimento penale collegiale-
020406080
100120140160180
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
109
5595
63
163133
60 6791
Definiti, dibattimento penale collegiale.
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
0
20
40
60
80
100
120
140
160
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
71
115 119151
102
58 71100 88
Pendenti finali, dibattimento penale collegiale.
0,00
100,00
200,00
300,00
400,00
500,00
600,00
700,00
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
315,83440,84 440,26
623,73
333,38263,06
354,02 382,91 403,65
Durata media dei processi
TAVOLA 9
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Pendenti iniziali 1425 1425 1697 1738 2457 2373 1681 1530 16642 Sopravvenuti 2472 2316 2365 2395 2495 2155 2812 2551 26063 Definiti 2472 2047 2324 1773 2579 2847 2963 2417 23224 Pendenti finali 1425 1694 1738 2457 2373 1681 1530 1664 19485 Variazione (4-1) 0 269 41 719 -84 -692 -151 134 2846 Variazione in percentuale 100,00 118,88 102,42 141,37 96,58 70,84 91,02 108,76 117,077 Durata media dei processi 210,41 260,93 267,39 367,36 347,45 295,82 202,95 234,66 267,53
Dibattimento penale monocratico
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
2472 2316 2365 2395 24952155
2812 2551 2606
Sopravvenuti, dibattimento penale monocratico
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
24722047 2324
1773
2579 2847 29632417 2322
Definiti, dibattimento penale monocratico-
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
0
500
1000
1500
2000
2500
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
14251694 1738
2457 2373
1681 1530 16641948
Pendenti finali, dibattimento penale monocratico
0,00
50,00
100,00
150,00
200,00
250,00
300,00
350,00
400,00
2005/062006/072007/082008/092009/102010/112011/122012/132013/14
210,41260,93 267,39
367,36 347,45295,82
202,95 234,66 267,53
Durata media dei processi
TAVOLA 10
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Pendenti iniziali 3129 2726 1542 5230 11608 4744 4696 7479 53252 Sopravvenuti 17304 17822 11519 13932 10649 8935 9330 9776 94353 Definiti 17707 19006 7831 7554 17513 8983 6547 11930 126784 Pendenti finali 2726 1542 5230 11608 4744 4696 7479 5325 20825 Variazione (4-1) -403 -1184 3688 6378 -6864 -48 2783 -2154 -32436 Variazione in percentuale 87,12 56,57 339,17 221,95 40,87 98,99 159,26 71,20 39,10
GIP/GUP
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
18000
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
17304 17822
1151913932
106498935 9330 9776 9435
Sopravvenuti GIP/GUP
14000
16000
18000
20000
Definiti GIP/GUP
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
17707 19006
7831 7554
17513
89836547
11930 12678
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
27261542
5230
11608
4744 4696
74795325
2082
Pendenti finali GIP/GUP
TAVOLA 11
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13
1 Sentenze giudizio abbreviato 52 52 66 61 55 55 68 602 Sentenze applicazione pena su richiesta 115 168 176 243 118 142 175 2093 Decreti penali emessi 663 758 818 742 840 491 731 11224 Rinvii a giudizio 248 274 242 246 274 255 305 3205 Definiti totale 17707 19006 7831 7554 17513 8983 6547 119306 Incidenza percentuale 6,09 6,59 16,63 17,10 7,35 10,50 19,54 14,34
GIP - GUP Provvedimenti
0
10
20
30
40
50
60
70
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12
52 5266 61 55 55
68
Sentenze giudizio abbreviato
0
50
100
150
200
250
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12
115168 176
243
118 142175
Sentenze applicazione pena su richeista
600700800900
Decrei penali emessi
0100200300400500600
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12
663758 818 742
840
491
731
0
50
100
150
200
250
300
350
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12
248 274 242 246 274 255305
Rinvii a giudizio
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12
6,09 6,59
16,63 17,10
7,3510,50
19,54
Incidenza percentuale sui definiti totale
TAVOLA 12
Depositi atti delmagistrato
Depositi soggettiesterni Totale depositi
ALTRI UFFICI DEL DISTRETTO 21561 9305 30866
TERAMO 8771 7474 16245
TOTALE DITRETTO 30332 16779 47111
CORTE DI APPELLO DI L'AQUILA
PROCESSO CIVILE TELEMATICO - Attività a valore legale dal 1/8/2013 al 31/7/2014 (fonte: Dati processocivile telematico Ministero della Giustizia)
UFFICI GIUDIZIARI
ATTIVITA' PCT
ALTRI UFFICI DELDISTRETTO
66%
TERAMO34%
Totale Depositi Telematici
ALTRI UFFICI DEL DISTRETTO
TERAMO
TAVOLA 13
2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
1 Richieste evase 512 1909 2394 5414 9052
Progetto Basket
0100020003000400050006000700080009000
10000
2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14
5121909 2394
5414
9052
Richieste evase