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Il bilancio 2017 tra nuove disposizioni civilistiche e adempimenti fiscali Confindustria Vicenza, 6 febbraio 2018 Relazione di Oscar Bazzotti

tra nuove disposizioni civilistiche e adempimenti fiscaliwebtv.confindustria.vicenza.it/importedfiles/Bazzotti 06-02-18.pdf · Definizione di costo ammortizzato •E’l’ammontareal

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Il bilancio 2017tra nuove disposizioni civilistiche

e adempimenti fiscali

Confindustria Vicenza, 6 febbraio 2018

Relazione di Oscar Bazzotti

Perché nuovi principi contabili

• Il D. Lgs. 139/2015 attua la direttiva 34/2013/UE ed apportasignificative novità al codice civile, nella parte che disciplina laredazione del bilancio.

• Il comma 3 dell’art. 12 stabilisce che• «L’Organismo Italiano di Contabilità aggiorna i principi contabili nazionali di

cui all’articolo 9-bis, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 28 febbraio2005, n. 38, sulla base delle disposizioni contenute nel presente decreto».

• Il 22 dicembre 2016 l’OIC ha pubblicato la versione definitiva dei 20principi contabili nazionali che sono stati modificati.

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Elenco dei principi modificatiper effetto del D. Lgs. 139/2015• OIC 9 Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni

materiali ed immateriali

• OIC 10 Rendiconto finanziario

• OIC 12 Composizione e schemi del bilancio d’esercizio

• OIC 13 Rimanenze

• OIC 14 Disponibilità liquide

• OIC 15 Crediti

• OIC 16 Immobilizzazioni materiali

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Elenco dei principi modificati

• OIC 17 Bilancio consolidato e metodo del patrimonio netto

• OIC 18 Ratei e risconti

• OIC 19 Debiti

• OIC 20 Titoli di debito

• OIC 21 Partecipazioni

• OIC 23 Lavori in corso su ordinazione

• OIC 24 Immobilizzazioni immateriali

• OIC 25 Imposte sul reddito

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Elenco dei principi modificati

• OIC 26 Operazioni, attività e passività in valuta estera

• OIC 28 Patrimonio netto

• OIC 29 Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stimecontabili, correzione di errori, fatti intervenuti dopo la chiusuradell’esercizio

• OIC 31 Fondi per rischi e oneri e Trattamento di fine rapporto

• OIC 32 Strumenti finanziari derivati

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Entrata in vigore

• Le nuove edizioni degli OIC si applicano ai bilanci relativi agli eserciziche hanno inizio a partire dal 1° gennaio 2016.

• Fanno eccezione le modifiche contenute nel paragrafo 30 (Approcciosemplificato alla determinazione delle perdite durevoli di valore)dell’OIC 9 (Svalutazione delle immobilizzazioni), che si applicano aibilanci relativi agli esercizi che hanno inizio a partire dal 1° gennaio2017.

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Un cantiere sempre aperto

• Principi modificati nel corso del 2017:• OIC 11 Finalità e postulati del bilancio d’esercizio• OIC 12 Composizione e schemi del bilancio d’esercizio• OIC 16 Immobilizzazioni materiali• OIC 21 Partecipazioni• OIC 24 Immobilizzazioni immateriali• OIC 25 Imposte sul reddito• OIC 32 Strumenti finanziari derivati

• Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hannoinizio a partire dal 1° gennaio 2017.

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Le «vecchie» novità

• Eliminazione della voce AZIONI PROPRIE• dall’attivo ed inserimento della «riserva negativa per

azioni proprie in portafoglio», voce A.X del passivo.

• Eliminazione dei CONTI d’ORDINE• con obblighi di informazione nella nota integrativa.

• Eliminazione dei COSTI di RICERCA e PUBBLICITA’• con riclassificazione oppure storno di quelli già presenti

nell’attivo.

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Le «vecchie» novità

• Introduzione di voci specifiche per le IMPRESESOTTOPOSTE al CONTROLLO delle CONTROLLANTI• nelle immobilizzazioni finanziarie (partecipazioni e crediti),

nell’attivo circolante (crediti e partecipazioni nonimmobilizzate) e nei debiti.

• Introduzione di voci specifiche per gli STRUMENTIFINANZIARI DERIVATl• tra le immobilizzazioni finanziarie e le attività finanziarie che

non costituiscono immobilizzazioni (per quelli attivi) e neifondi rischi ed oneri (per quelli passivi).

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Le «vecchie» novità

• Introduzione di ulteriori voci specifiche per gli STRUMENTIFINANZIARI DERIVATl• nel patrimonio netto con una «riserva per operazioni di

copertura dei flussi finanziari attesi».• Introduzione di una voce specifica per il CASH POOLING

• nelle attività finanziarie che non costituisconoimmobilizzazioni («attività finanziarie per la gestioneaccentrata della tesoreria»), con indicazione della controparteed a patto che siano rispettate le condizioni per il brevetermine.

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Le «vecchie» novità

• Eliminazione dell’AREA STRAORDINARIA• allo scopo di evitare i comportamenti disomogenei tra le

imprese nel distinguere tra gestione ordinaria e gestionestraordinaria;

• con l’obbligo di dare informazioni, in nota integrativa, suquei componenti che possono definirsi eccezionali per«entità» (importo) oppure per «incidenza» (effetto suiconti dell’impresa).

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La tabella di raccordo

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SINO AL 2015 DAL 2016

Plusvalenze e minusvalenze da operazioni di natura straordinaria

A.5 Altri ricavi e proventi e B.14 Oneri diversi di gestione

Sopravvenienze per cause accidentali o fatti dolosi Possono interessare beni di tipologia diversa e, quindi, si rimanda al redattore del bilancio

Imposte indirette relative ad esercizi precedenti B.14 Oneri diversi di gestione

Imposte dirette relative ad esercizi precedenti Insieme con le imposte dirette dell’esercizio ma con separata evidenziazione (OIC 25)

Utilizzo di fondi per rischi ed oneri con rilevazione di eccedenze o mancanze

A.5 Altri ricavi e proventi per le eccedenze e B.14 Oneri diversi di gestione per le mancanze

Le «vecchie» novità

• Introduzione di voci specifiche per le IMPRESESOTTOPOSTE al CONTROLLO delle CONTROLLANTI• all’interno dell’area Proventi ed oneri finanziari.

• Introduzione di voci specifiche per gli STRUMENTIFINANZIARI DERIVATl• all’interno dell’area Rettifiche di valore di attività e

passività finanziarie.

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Le «vecchie» novità

• Introduzione di voci specifiche per il CASH POOLING• all’interno dell’area Rettifiche di valore di attività e

passività finanziarie:• rivalutazioni di attività finanziarie per la gestione accentrata

della tesoreria;

• svalutazioni di attività finanziarie per la gestione accentratadella tesoreria.

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Il costo ammortizzato per crediti e debiti

• Introduzione del criterio del costo ammortizzato.

• Introduzione dell’attualizzazione, quale metodo per tenere conto delfattore temporale così come prescritto dal codice civile.

• Il criterio ed il metodo di cui sopra non si applicano per effetto delprincipio generale della rilevanza, in caso di• crediti e debiti con scadenza sino a 12 mesi;

• crediti e debiti con costi di transazione trascurabili.

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Definizione di costo ammortizzato

• E’ l’ammontare al quale un’attività o una passività era stata valutata almomento della rilevazione iniziale, meno le variazioni finanziarie inlinea capitale (rimborsi), più o meno l’ammortamento accumulato diogni differenza tra l’ammontare iniziale e il valore nominale allascadenza, calcolato con il metodo dell’interesse effettivo, menoqualsiasi svalutazione per perdita di valore o inesigibilità.

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Lo slalom dei crediti e debiti

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• Sino a 12 mesi

• Oltre 12 mesi

Durata

• Trascurabili

• Rilevanti

Costi di transazione • Non pattuito o

non di mercato

• Esplicito e di mercato

Interesse

La tabella riassuntiva

Durata in mesi Costi di transazione Tasso di interesse Criterio di valutazione

Attualizzazione

Sino a 12 N/A N/A Valore nominale No

Oltre i 12 Rilevanti Esplicito e di mercato

Costo ammortizzato No

Oltre i 12 Rilevanti Non pattuito o non di mercato

Costo ammortizzato Sì

Oltre i 12 Trascurabili o assenti

Esplicito e di mercato

Valore nominale No

Oltre i 12 Trascurabili o assenti

Non pattuito o non di mercato

Valore nominale Sì

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Esempio: dati

• Prestito obbligazionario di euro 1.000,00.

• Scarto di emissione 15,00 e spese di emissione 5,00.

• Durata 5 anni, con pagamento degli interessi il 31/12 di ogni anno.

• Tasso nominale 2,00%, in linea con il mercato.

• Tasso effettivo 2,4296%.

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Esempio: vecchio metodo del valore nominale

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Esercizio Valore iniziale Interessi nominali

Uscite finanziarie

Valore finale

2016 1.000,00 20,00 20,00 1.000,00

2017 1.000,00 20,00 20,00 1.000,00

2018 1.000,00 20,00 20,00 1.000,00

2019 1.000,00 20,00 20,00 1.000,00

2020 1.000,00 20,00 1.020,00 0,00

Totale 100,00 1.100,00

Esempio: vecchio metodo per i costi di transazione

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Esercizio Valore iniziale Quota annua a C/E

Valore finale

2016 20,00 4,00 16,00

2017 16,00 4,00 12,00

2018 12,00 4,00 8,00

2019 8,00 4,00 4,00

2020 4,00 4,00 0,00

Totale 20,00

Esempio: nuovo metodo del costo ammortizzato

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Esercizio Valore iniziale

Interessi passivi

Uscite finanziarie

Valore finale

2016 980,00 23,81 20,00 983,81

2017 983,81 23,90 20,00 987,71

2018 987,71 24,00 20,00 991,71

2019 991,71 24,10 20,00 995,81

2020 995,81 24,19 1.020,00 0,00

Totale 120,00 1.100,00

Casi particolari

• Prestito infruttifero ovvero a tasso di favore ad una societàdel gruppo:• gli interessi impliciti incrementano il valore della partecipazione

per la società mutuante ed il patrimonio netto per quella mutuata.

• Prestito infruttifero ovvero a tasso di favore ad una/undipendente:• gli interessi impliciti incrementano il costo del lavoro.

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Impairment test: traduzione

• Nella lingua italiana, impairment test si traduce con

test di verifica

della recuperabilità delle immobilizzazioni.

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Che cosa è

• L’impairment test delle immobilizzazioni è quel procedimento chedeve essere adottato quando il valore netto contabile di un’attivitàoppure di un’unità generatrice di flussi di cassa è superiore al suovalore recuperabile: recuperabile attraverso la vendita («fair value»)oppure attraverso gli ammortamenti («valore d’uso»).

• L’argomento è trattato nell’OIC 9 «Svalutazioni per perdite durevoli divalore delle immobilizzazioni materiali e immateriali».

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Le fasi dell’impairment test

1. Divisione dell’impresa in attività o unità generatrici di cassa.

2. Identificazione del valore contabile.

3. Identificazione del fair value.

4. Stima dei flussi finanziari futuri.

5. Definizione del tasso di sconto e attualizzazione dei flussi di cui sopra.

6. Raffronto tra fair value e valore d’uso e determinazione del valorerecuperabile.

7. Raffronto tra valore recuperabile e valore contabile.

8. Rilevazione dell’eventuale perdita di valore.

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Definizioni

•Unità generatrice di cassa• il più piccolo gruppo di attività che include l’attività

oggetto di valutazione e genera flussi finanziari inentrata indipendenti dagli altri ed identificabili.

•Fair value• il prezzo corrente di mercato al quale un’attività può

essere scambiata tra controparti indipendenti.

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Definizioni

•Valore d’uso• il valore attuale dei flussi di cassa attesi da una

certa attività o unità generatrice di cassa.

•Valore recuperabile• il maggiore tra fair value e valore d’uso.

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In generale

• Se il valore recuperabile di un’immobilizzazione èinferiore al suo valore netto contabile,l’immobilizzazione si rileva a tale minor valore.

• La differenza è imputata nel conto economico comeperdita durevole di valore.

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Indicatori di perdita di valore

• Nel corso dell’esercizio• il valore di mercato di un’attività è diminuito più di quanto ci si

aspettasse;

• si sono verificate variazioni significative (in senso negativo per lasocietà) nell’ambiente tecnologico, di mercato, economico onormativo;

• sono aumentati i tassi di interesse di mercato ovvero i tassi direndimento degli investimenti;

• una stima indica che il valore contabile delle attività è superiore alloro fair value.

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E ancora …

• Nel corso dell’esercizio• il deperimento fisico oppure l’obsolescenza di un’attività risultano

evidenti;

• un’attività non viene utilizzata oppure è poco utilizzata;

• il settore al quale l’attività appartiene è oggetto di piani diristrutturazione o cessione;

• viene ricalcolata la vita utile dell’immobilizzazione.

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Determinazione del valore d’uso

•Consiste nel valore attuale dei flussi finanziari futuriderivanti da un’attività, nel corso della sua vita utileresidua.

•Perciò è necessario• stimare i flussi finanziari derivanti dall’uso continuativo di

una certa attività, compresa la sua dismissione;• applicare un tasso di attualizzazione appropriato.

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Stima dei flussi finanziari futuri

•Proiezione dei flussi finanziari in entrataderivanti dall’uso continuativo dell’attività.•Proiezione dei flussi finanziari in uscita necessari per

generare i flussi in entrata derivanti dall’usocontinuativo dell’attività.• Flussi finanziari netti da percepire oppure da erogare

per la dismissione dell’attività, al termine della suavita utile.

Bazzotti, Bilancio 2017 34

Stima dei flussi finanziari futuri

• Dove reperire i dati?

• «La società utilizza i piani o le previsioni, approvatidall’organo amministrativo, più recenti a disposizione perstimare i flussi finanziari. In linea tendenziale, tali piani nonsuperano un orizzonte temporale di cinque anni».

• Per la stima di un periodo più ampio, si ricorreall’estrapolazione di dati costanti o in crescita.

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Rilevazione della perdita su attività o su UGC

•Va imputata in quest’ordine:• al valore dell’avviamento relativo a quell’attività o UGC;• se l’avviamento non esiste ovvero è incapiente, all’attività

o UGC stessa in toto o per la parte non copertadall’avviamento.

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Ripristino di valore

• Se vengono meno i motivi che avevano determinato lasvalutazione, il valore originario deve essereripristinato.

•Non è possibile però ripristinare la svalutazioneoperata sull’avviamento: articolo 2426, comma 1,numero 3, del codice civile.

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Approccio semplificato

• Nella precedente versione dell’OIC 9 esisteva un approcciosemplificato, basato sulla «capacità di ammortamento»,individuata come il margine economico che la gestionemette a disposizione per la copertura degli ammortamenti.

• Tale approccio semplificato era utilizzabile dalle società chenon superavano, per due anni consecutivi, due dei seguentilimiti:• numero dipendenti superiore a 250;• totale attivo superiore a 20 milioni di euro;• ricavi netti superiori a 40 milioni di euro.

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Adesso …

•«Nel contesto normativo del D. Lgs. 139/2015 siritiene più coerente e adeguato che l’approcciosemplificato sia rivolto solo alle società per le qualisono previste anche normativamente dellesemplificazioni e, quindi, solo alle società cheredigono il bilancio abbreviato, di cui all’art 2435-bisc.c., e alle micro-imprese, di cui all’art. 2435-ter c.c.».

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L’imminente OIC 11

• I nuovi postulati del bilancio:• prudenza;• prospettiva della continuità aziendale;• rappresentazione sostanziale;• competenza;• costanza nei criteri di valutazione;• rilevanza;• Comparabilità;• neutralità.

• Rispetto al Framework dei principi IAS – IFRS, continua a mancare latempestività (timeliness).

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OIC 12: modifiche 2017

• Tutte le rettifiche dei ricavi vanno a riduzione dellavoce «ricavi», qualunque sia l’esercizio di riferimento.

•Nel bilancio in forma abbreviata, la voce crediti devefornire separata evidenza delle «imposte anticipate».

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OIC 16: modifiche 2017

• La svalutazione di immobilizzazioni in precedenza rivalutate transita sempre nel conto economico, se non disposto diversamente dalla legge che impone o permette la rivalutazione stessa.

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OIC 21: modifiche 2017

• Se l’acquisto di partecipazioni è concluso a condizioni dipagamento «inusuali», allora la partecipazione è iscritta inbilancio ad un valore corrispondente a quello determinatocon i criteri dell’OIC 19.

• In altre parole, si applicano l’attualizzazione ed il costoammortizzato.

• Questa modifica può essere introdotta dalle imprese inmodo prospettico.

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OIC 24: modifiche 2017

• La svalutazione di immobilizzazioni in precedenza rivalutate transita sempre nel conto economico, se non disposto diversamente dalla legge che impone o permette la rivalutazione stessa.

Bazzotti, Bilancio 2017 45

OIC 25: modifiche 2017

•Nel bilancio in forma abbreviata, la voce crediti deve fornire separata evidenza delle «imposte anticipate».

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OIC 32: modifiche 2017

•Nelle coperture di fair value, con riferimento adattività iscritte nello stato patrimoniale (ad esempio,magazzino), la valutazione del derivato edell’elemento coperto deve essere «simmetrica».

•Quindi, considerato che il derivato si valuta a fairvalue, anche l’elemento coperto deve essere valutatoa fair value, in deroga alle ordinarie disposizioni dilegge.

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La novità del 2017 su bilanci e fisco

• Il decreto MEF del 3 agosto 2017 fa salvi icomportamenti tenuti dalle imprese in osservanza ainuovi principi OIC, anche se non rispettosi dei requisitidi certezza previsti dalle norme fiscali.

• Esempio: contenzioso chiuso nel febbraio 2018 i cuieffetti sono stati anticipati nel 2017.

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La derivazione rafforzata

• I criteri contabili valgono, anche in deroga alle regole del TUIR, per quanto riguarda• qualificazione;

• imputazione temporale;

• classificazione in bilancio.

• Non valgono, invece, per quanto si riferisce a• valutazione;

• quantificazione.

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La derivazione rafforzata

• Qualificazione:• esatta individuazione dell’operazione e dei suoi effetti economici e

patrimoniali.

• Imputazione temporale:• corretta individuazione del periodo d’imposta.

• Classificazione in bilancio:• individuazione della corretta tipologia di provento o onere.

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