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TERAPIA MANUALE OSTEOPATICA NEONATALE E PEDIATRICA PALERMO Hotel Casena dei Colli Via Villa Rosato 20/22 90146 Palermo DATE DEL 2019 1° modulo: Dal 22-23-24 Febbraio 2019 (9,00 - 17,00) 2° modulo: Dal 26-27-28 Aprile 2019 (9,00 - 17,00) 3° modulo: Dal 14-15-16 Giugno 2019 (9,00 - 17,00) ISCRIZIONE Fino al 18 Gennaio: 1.148 + IVA (1.400 IVA inclusa) Dal 19 Gennaio: 1.230 + IVA (1.500 IVA inclusa) CREDITI ECM Richiesti 50 Docente: Prof. Robert Nicault Partecipanti: max 30 Destinatari: Fisioterapisti, Osteopati, TNPEE. COME ISCRIVERSI AL CORSO Compilare in ogni sua parte la scheda di iscrizione presente al seguente link: https://www.formativezone.it/iscrizione/corso/45 Successivamente effettuare bonifico bancario ed inviare una scansione della ricevuta alla mail: [email protected] Inoltre la compressione che il cranio riceve, nel passaggio dal canale pelvico, può creare irritazioni dei nervi cranici del neonato. In età fetale il bambino possiede una grande malleabilità delle ossa del cranio e, a causa dell’espulsione e delle enormi pressioni cui è sottoposta la testa durante la nascita, questi può subire una deformazione del cranio stesso. Si spiega infatti come, per via di un difficile travaglio ad esempio, molti neonati hanno una forma strana del cranio (ad esempio un cranio allungato, naso più schiacciato, occhio più chiuso…). Spesso le deformazioni del cranio durante l’espulsione nel tempo vengono riassestate completamente. Talvolta questo processo non si verifica in maniera completa se la nascita è stata difficoltosa, con conseguenti alterazioni di mobilità di alcune ossa craniche, non ancora saldate, e la possibilità quindi di sviluppare disfunzioni a carico del sistema visivo e occlusale. I tessuti conservano spesso le asimmetrie delle pressioni e stiramenti subiti. In entrambi i tipi di parto se l’adattamento fisiologico del cranio non avviene si interviene per riequilibrarlo e per permettere una migliore fisiologia, eliminando le disfunzioni ed evitando che queste si possano manifestare in futuro. A seconda della disfunzione cranica presente, nel bambino possono infatti manifestarsi successivamente problematiche specifiche. Allergie, asma, faringiti, riniti, sinusiti, otiti, adenoiditi, difficoltà respiratoria, possono essere legate ad un’alterazione del movimento delle ossa del cranio o di una scorretta mobilità del diaframma toracico. La presenza di disturbi del sonno, suzione difficoltosa, rigurgiti, difficoltà a deglutire, agitazione e irritabilità, coliche possono essere legate ad una tensione o compressione delle suture o dei tessuti membranosi intracranici che tendono a creare un’irritazione di strutture nervose alla base del cranio. Le alterazioni a carico della colonna e del sacro possono dare luogo a manifestazioni posturali che si evidenzieranno durante la crescita come scoliosi, dismetrie e dimorfismi degli arti inferiori (ginocchia vare, valghe, alterazioni dell’arco plantare). La presenza di emicranie, cefalee, strabismo, cattive occlusioni possono essere legate a lesioni o tensioni delle membrane intracraniche o cranio-sacrali. Verranno invitati bambini e neonati su cui il docente mostrerà nella pratica le tecniche illustrate durante le lezioni. I partecipanti potranno poi provare le tecniche apprese su degli appositi i bambolotti. SEGRETERIA 339/2806961 340/1279741 SEDE PRESENTAZIONE DEL CORSO Il passaggio della testa del feto lungo il canale del parto determina un modellamento delle ossa craniche ed uno stimolo meccanico essenziale per uno sviluppo regolare e di tutto il corpo. Se questo viene a mancare, come in caso di parto cesareo, il nostro lavoro può rendersi necessario per favorire una crescita più corretta possibile. La pressione subita dal cranio al momento della nascita può rappresentare un fattore determinante per l’ossificazione delle ossa craniche.

TERAPIA MANUALE OSTEOPATICA NEONATALE E PEDIATRICA · •Conoscere le specificità del neonato e i suoi sviluppi durante la crescita • Acquisire le conoscenze teoriche necessarie

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TERAPIA MANUALE OSTEOPATICA NEONATALE E PEDIATRICA

PALERMO Hotel Casena dei Colli

Via Villa Rosato 20/22 90146 Palermo

DATE DEL 2019 1° modulo: Dal 22-23-24 Febbraio 2019 (9,00 - 17,00) 2° modulo: Dal 26-27-28 Aprile 2019 (9,00 - 17,00) 3° modulo: Dal 14-15-16 Giugno 2019 (9,00 - 17,00)

ISCRIZIONE Fino al 18 Gennaio: €1.148 + IVA (€1.400 IVA inclusa)

Dal 19 Gennaio:€1.230 + IVA(€1.500 IVA inclusa)

CREDITI ECM Richiesti 50

• Docente: Prof. Robert Nicault • Partecipanti: max 30 • Destinatari: Fisioterapisti, Osteopati, TNPEE.

COME ISCRIVERSI AL CORSO Compilare in ogni sua parte la scheda di iscrizione presente al seguente link: https://www.formativezone.it/iscrizione/corso/45 Successivamente effettuare bonifico bancario ed inviare una scansione della ricevuta alla mail: [email protected]

Inoltre la compressione che il cranio riceve, nel passaggio dal canale pelvico, può creare irritazioni dei nervi cranici del neonato. In età fetale il bambino possiede una grande malleabilità delle ossa del cranio e, a causa dell’espulsione e delle enormi pressioni cui è sottoposta la testa durante la nascita, questi può subire una deformazione del cranio stesso. Si spiega infatti come, per via di un difficile travaglio ad esempio, molti neonati hanno una forma strana del cranio (ad esempio un cranio allungato, naso più schiacciato, occhio più chiuso…). Spesso le deformazioni del cranio durante l’espulsione nel tempo vengono riassestate completamente. Talvolta questo processo non si verifica in maniera completa se la nascita è stata difficoltosa, con conseguenti alterazioni di mobilità di alcune ossa craniche, non ancora saldate, e la possibilità quindi di sviluppare disfunzioni a carico del sistema visivo e occlusale. I tessuti conservano spesso le asimmetrie delle pressioni e stiramenti subiti. In entrambi i tipi di parto se l’adattamento fisiologico del cranio non avviene si interviene per riequilibrarlo e per permettere una migliore fisiologia, eliminando le disfunzioni ed evitando che queste si possano manifestare in futuro. A seconda della disfunzione cranica presente, nel bambino possono infatti  manifestarsi successivamente problematiche specifiche. Allergie, asma, faringiti, riniti, sinusiti, otiti, adenoiditi, difficoltà respiratoria, possono essere legate ad un’alterazione del movimento delle ossa del cranio o di una scorretta mobilità del diaframma toracico. La presenza di disturbi del sonno, suzione difficoltosa, rigurgiti, difficoltà a deglutire, agitazione e irritabilità, coliche possono essere legate ad una tensione o compressione delle suture o dei tessuti membranosi intracranici che tendono a creare un’irritazione di strutture nervose alla base del cranio. Le alterazioni a carico della colonna e del sacro possono dare luogo a manifestazioni posturali che si evidenzieranno durante la crescita come scoliosi, dismetrie e dimorfismi degli arti inferiori (ginocchia vare, valghe, alterazioni dell’arco plantare). La presenza di emicranie, cefalee, strabismo, cattive occlusioni possono essere legate a lesioni o tensioni delle membrane intracraniche o cranio-sacrali. Verranno invitati bambini e neonati su cui il docente mostrerà nella pratica le tecniche illustrate durante le lezioni. I partecipanti potranno poi provare le tecniche apprese su degli appositi i bambolotti.

SEGRETERIA

339/2806961340/1279741

SEDE

PRESENTAZIONE DEL CORSO Il passaggio della testa del feto lungo il canale del parto determina un modellamento delle ossa craniche ed uno stimolo meccanico essenziale per uno sviluppo regolare e di tutto il corpo. Se questo viene a mancare, come in caso di parto cesareo, il nostro lavoro può rendersi necessario per favorire una crescita più corretta possibile. La pressione subita dal cranio al momento della nascita può rappresentare un fattore determinante per l’ossificazione delle ossa craniche.

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OBIETTIVI

•Conoscere le specificità del neonato e i suoi sviluppi durante la crescita • Acquisire le conoscenze teoriche necessarie alla sua presa in carico • Imparare a realizzare l’esame clinico e l’esame osteopatico • Essere in grado di realizzare un progetto terapeutico • Acquisire le competenze tecniche osteopatiche applicate al bambino • Essere in grado di seguire il bambino dopo il trattamento osteopatico

CONTENUTI Stage n°1 Le diverse tappe dello sviluppo del bambino durante la gravidanza: il periodo embrionario e fetale Le competenze del feto e le acquisizioni sensoriali Il cranio del neonato: anatomia, biomeccanica: • Lo sviluppo del cranio e delle suture, l’adeguamento del cranio alle sollecitazioni • Le disfunzioni craniali (impatti, accavallamenti) Le conseguenze del parto sul neonato; le patologie congenite legate alle diverse presentazioni (cefalica, podalica, di spalla, cesareo) L’esame clinico ed osteopatico del neonato e del lattante: • Ispezione: l’osservazione • L’esame motorio, l’evoluzione e le acquisizioni motrici a 3 mesi, 6 mesi, 9 mesi e a 12 mesi • Le competenze del neonato e del lattante, gli stadi di veglia e il loro ruolo in osteopatia La scheda di consultazione in pediatria Applicazioni pratiche: il torcicollo (torcicollo posturale, muscolare, congenito) • Eziologia antenatale, parto e postnatale, esame osteopatico, protocollo di trattamento e i suoi limiti • Le plagiocefalie: eziologia antenatale, parto e postnatale • I diversi tipi di plagiocefalie, classifica, la loro evoluzione • Esame osteopatico, protocollo di trattamento e i suoi limiti • Seguire il bambino e gli altri protocolli di trattamento secondo l’età del bambino • Il reflusso gastroesofageo: i disturbi del transito intestinale (le coliche, la stipsi) • Le particolarità della giunzione gastroesofagea del neonato e del lattante • La sintomatologia clinica, esame osteopatico, protocollo di trattamento osteopatico • Seguire il bambino in osteopatia • I disturbi del comportamento: pianti, insonnia, il dolore nel bambino e la sua valutazione Stage n°2 Osteopatia applicata alla sfera ORL: il naso, anatomia, fisiologia: lo sviluppo dei seni Fisiopatologia: le riniti, le rinofaringiti, le sinusiti, le cefalee Semiologia, l’esame osteopatico: le diagnosi differenziali (di esclusione) L’elaborazione del trattamento, la presa in carico pratica osteopatica: • Tecniche craniali, Strutturali, Fasciali, Neurovegetative • L’orecchio, anatomia, fisiologia: le particolarità nel neonato Fisiopatologia: i diversi tipi di otiti, semiologia, l’esame osteopatico: le diagnosi differenziali (di esclusione) L’elaborazione del trattamento, la presa in carico pratica osteopatica: • Tecniche craniali, strutturali, fasciali, neurovegetative Osteopatia applicata in oftalmologia; l’occhio, anatomia, fisiologia: le particolarità nel neonato Fisiopatologia: i disfunzioni orbitari, patologia lacrimale Le conseguenze del parto sull’orbita, sui muscoli dell’occhio, sul canale lacrimale L’esame osteopatico, l’elaborazione del trattamento • Tecniche craniali, strutturali, fasciali, neurovegetative Stage n°3 Osteopatia in ortopedia infantile, la crescita del bambino e le sue conseguenze: I dolori di crescita I problemi ortopedici secondo l’età (dal neonato all’adolescente) L’esame ortopedico e l’esame osteopatico applicati ai disturbi ortopedici •Anca: displasia, osteocondrosi. Le patologie infiammatorie...ecc.... • Ginocchio: varo, valgo, sindrome femoro-rotulea... • Piede: malposizionamenti, osteocondrosi • Rachide: cifo-scoliosi, classifica, concetto attuale, osteocondrosi del rachide, spondilolistesi, le lombalgie e le sciatalgie dell’adolescente • Arto superiore: osteocondrosi, pronazione dolorosa

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