Teodori Armonia Appunti Rapidi

5/20/2018 Teodori Armonia Appunti Rapidi

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Teodori

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Armonia, appunti rapidi

ad uso degli studentidei Conservatori di Musica

Roma, gennaio 2014

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premessa

Indice

Prima parte, Teoria 6

Scale 6Intervalli

Accordi, de!ini"ioni, costru"ione #

Classi!ica"ione delle triadi #

Classi!ica"ione delle settime $

Identi!ica"ione dell%accordo $

Costru"ione dell%accordo&regole generali

$

'osi"ione melodica$

(isposi"ione armonica 10

Stato del )asso 10

Raddoppi omissioni 10

Condotta delle parti *o voci+ 11

Muovere le parti meno possi)ile 11

Tipi di moto armonico 11

(ivieto di muovere due vociper unisoni, -, #- paralleli

11

(ivieto di procedere permoto retto su ununisono, un%#-, una -

12

Condotte o))ligate 12

Moti melodici proi)iti 1.

/umeri e sigle 14

/umeri 14

/umeri ara)i 14

/umeri romani 1Sigle 1

Tonalit e caden"e 1

Tonalit 1

Caden"e 1#

Caden"e !inali 1#

Caden"e sospese 1$

ormule di caden"a 1$

2


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Alcuni accordi dissonanti 20

Triade diminuita 20

Triade di sensi)ile 20

Triade diminuita sul II dellascala minore

20

Alcuni accordi di settima 20- di dominante 20

- di sensi)ile 21

- diminuita 21

- sul II della scala mag 22

- sul II della scala min 2.

Altri accordi di - 2.

/ote di !ioritura 24

a note reali *di arpeggio+ 24

) note estranee 24

)1 /ote di passaggio 24

)2 /ote di volta 24

). /ote s!uggite 2

)4 Anticipa"ione 2

Ritardi e appoggiature 2

Ritardi 2Appoggiature 2

'rogressioni 2

Armonia cromatica, enarmonia .0

Altera"ioni relative3reali .0

!!etto modulante3non modul .0

Altera"ioni pi5 comuni .0

I aumentato .0

I a))assato del modo mag .1

Accordi di 6- aum .1

II a))assato *6- napoletana+ .1

narmonia .1

Tras!orma"ione enarmonicadella 6- 7tedesca8 in - didominante

.2

Tras!orma"ione enarmonicadella - diminuita

.2

Modula"ione .2

.


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Composi"ione di un giroarmonico tonale

.2

9rado di a!!init ..

Tecnic:e di modula"ione ..

Tramite accordo in

comune

..

1; grado di a!!init .4

2; grado di a!!init .4

.; grado di a!!init .

4; grado di a!!init .

Tramite cromatismo .6

Tramite enarmonia .6

Modula"ione ai toni lontanitramite tras! enarm (ella- dim

.6

Modula"ione ai toni lontanitramite tras!orma"ioneeanrmonica della - di domin 6- aumentata 7tedesca8

.

Transizione .#

Ricapitola"ione& regole essen"iali .$

Costru"ione .$

Collegamento .$

Seconda parte: armonizzazione dei gradi della scala e del basso 40

Indica"ioni generali 40

/ote preliminari 40

Armoni""a"ione di ognitempo della )attuta

40

rrore di sincope armonica 40

Cam)io di posi"ionemelodica

41

Tempo 41

'ause al )asso 41

Armoni""a"ione dei gradi della scala 42

I 42

II 42

III 44

I 44

4

4


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I 46

II 4

Argomenti speci!ici 4#

1 Modula"ioni al )asso 4#

Altera"ioni al )asso4#

Movimenti tipici del )asso 4$

2 /ote di !ioritura 0

a /ote reali, di arpeggio 0

) note estranee, di passaggio odi volta

0

. n errore& fioritura dell'unisono


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PRIMA PARTE TERIAS!A"E

11 scala maggiore

12 scala minore

? il II grado della scala minore si altera e diventa 7 sensibile8 solamente in caden"a, =uando sitrova all%interno di un accordo di dominante@ in tutti gli altri casi il II della scala minore naturale

/el caso in cui si de))a salire melodicamente dal I sulla sensi)ile, si altera in senso ascendenteanc:e =uesto, al !ine di evitare il salto di 2- aumentata *gli intervalli saranno spiegati tra poco+&

>na melodia, come evidente anc:e nell%esempio appena !atto, tende a c:iudersi arrivando sul Igrado della scala I gradi della scala sono =uindi legati tra loro da un rapporto dinamico c:e orientala proie"ione delle melodie 'er =uesto, nella teoria si attri)uiscono nomi particolari ad alcuni gradidella scala, pi5 importanti degli altri nella struttura"ione dei !lussi dinamici&

il I si c:iama TB/ICA il si c:iama (BMI/A/T il I si c:iama SBTTB(BMI/A/T

a scala minore impiega gli stessi suoni della scala maggiore, partendo dal I grado di =uest%ultima@

perciD si c:iama 7relati#a minore$di =uella scala maggiore& per esempio, la scala relativa minoredi a maggiore aE minMantenendo inalterati i rapporti intervallari *ovvero la distan"a speci!ica tra i diversi gradi dellascala+ possi)ile costruire una scala maggiore sui seguenti suoni della scala cromatica, seguendo ilcircolo delle =uinte *tra il I grado di una scala e =uello della successiva c% una distan"a di -, manmano c:e aumentano i diesis o i )emolle+&

Scale%tonalit& maggiori(obF SolbF RebF abF MibF SibF a G (o F Sol F Re F a F Mi F Si F aE G (oE

Come detto, la scala minore impiega i suoni della scala maggiore a partire dal I grado di=uest%ultima@ ogni scala maggiore elencata =ui sopra :a una sua relativa minore

/el nostro sistema musicale, l%#- viene divisa in ( semitoni) l'unione di due semitoni d& untono *Ad esempio& semitono cromatico doGdoE H semitono diatonico doEGre tono doGreBgni scala maggiore :a gli intervalli tra i suoi gradi disposti come segue *Ttono, Ssemitono+

I II III I I II III

a scala maggiore e minore di sette suoni appena descritte si c:iamano 7diatonic:e8@ la scala

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costruita con i dodici semitoni in cui si divide l%ottava 7cromatica8

I+TERA""I

'er intervallo si intende la distan"a di alte""a tra due suoni 9li intervalli possono essere armonici*=uando i suoni sono simultanei+ e melodici *=uando sono consecutuvi+

9li intervalli si misurano considerando il suono in!eriore come tonica di scala maggiore 9liintervalli tra i diversi gradi della scala e il I sono tutti maggiori, tranne la 4-, la - e l%#- c:e sonogiuste

Alterando i suoni in senso ascendente o discendente si possono ottenere intervalli minori, diminuiti,aumentati *o eccedenti+

giusto dim G min G Mag G aum *opp eccedente+1

>n intervallo giusto, se alterato, diviene aumentato *o eccedente+ o diminuito, mai mag nJ min*=uindi, un intervallo mag o min non potranno mai diventare giusti se alterati+

9li intervalli possono essere consonanti*se danno sensa"ione di sta)ilit+ o dissonanti *se sonoinsta)ili e tendono a proseguire su un seccessivo intervallo sta)ile3consonante+ e consonan"e

per!ette :anno un grado di sta)ilit maggiore rispetto a =uelle imper!ette

Sono consonan"e per!ette& >nisono, - giusta, #- giustaSono consonan"e imper!ette& .- mag e min@ 6- mag e minSono dissonanti& la 2- e la - di =ualsiasi tipo e gli intervalli aum e dim

a =ualit dinamica degli intervalli *ovvero la tenden"a a proseguire o meno sull%intervallosuccessivo+ evidente nella seguente successione, dove l%unico intervallo de!initivamente sta)ileappare essere l%ultimo&

6- min - min 6- mag #- giusta

a 4- si considera consonante solamente se i suoni di cui si compone sono entram)i consonantirispetto a un suono grave&

1 I termini 7aumentato8 ed 7eccedente8 vengono usati come sinonimi il pi5 delle volte In alcuni casi gli intervallieccedenti sono considerati ulteriormente alterati rispetto a =uelli aumentati


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/ella composi"ione le =ualit dinamic:e degli intervalli si com)inano con =uelle dei di!!erenti gradidella scala e, come vedremo, degli accordi costruiti su di essia distin"ione tra consonan"a e dissonan"a riguarda gli intervalli armonici *ovvero i suonisimultanei+, non =uelli melodici 9li intervalli melodici possono essere canta)ili o non canta)iliSolo in alcuni casi gli intervalli non canta)ili sono anc:e dissonanti@ ciD non toglie c:e nella praticadella composi"ione si tratta di argomenti totalmente distinti&

A!!R-I, -E.I+I/I+I, !STR0/I+E/ella nostra cultura, per accordo si intende la sovrapposi"ione di treGsette suoni per intervalli diter"a sopra un suono c:e viene detto 7fondamentale8 e c:e d il nome all%accordo asovrapposi"ione di 2 suoni non d un accordo, ma un )icordo@ sovrapponendo un%ulteriore ter"asopra il settimo suono si avre))e la ripeti"ione della !ondamentaleA seconda del numero di suoni di cui sono costituiti si avranno accordi di ., 4, , 6, suoni, ovvero&

. suoni 4 suoni suoni 6 suoni suoni

9li accordi si costruiscono con i suoni della scala in cui ci si trova& se la musica in (o mag, siuseranno i suoni della scala di (o mag, per esempio cco gli accordi costruiti su ciascun gradodella scala mag e min&

(o mag

I II III I I II

a min

I II III I I II

9li accordi si distinguono per la =ualit speci!ica degli intervalli di cui sono costituiti@ comeindicato nell%esempio, le triadi di uso comune sono le seguenti&!lassificazione delle triadi

triade maggiore& .- mag, - giustatriade minore& .- min, - giustatriade diminuita& .- min, - dimtriade aumentata(& .- mag, - aum

Analogamente, si distinguono gli accordi di settima costruiti sui di!!erenti gradi della scala mag e

2 a triade aumentata viene collocata sul III grado della scala minore armonica *con il II alterato, sensi)ile+ Inrealt, la sensi)ile compare solo negli accordi c:e :anno !un"ione di dominante *=uindi sul e sul II+

#


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min, in rela"ione agli intervalli di cui si costituiscono&

(o mag

a min

!lassificazione degli accordi di 12

2 specie& .- mag, - giusta, - min(2 specie& .- min, - giusta, - min32 specie& .- min, - dim, - min42 specie& .- mag, - giusta, mag52 specie& .- min, - dim, - dim

9li accordi di nona si classi!icano come =uelli di settima *sul I della scala mag si trova =uindi unanona di 4- specie@ sul I della scala min si trova una nona di 2- specie, e cosK via+6li accordi possono essere consonanti o dissonanti Sono consonanti se i suoni di cui sonocostituiti sono tutti consonanti rispetto alla !ondamentale@ sono dissonanti se al loro interno sitrovano uno o pi5 intervalli dissonanti sempre rispetto alla !ondamentale dell%accordo (i !atto sonoconsonanti solo la triade mag* e 7uella min Tutti gli altri accordi sono dissonanti *triadi dim,aum@ tutte le settime e tutti gli accordi costituiti di G suoni+

Identificazione dell'accordoPer identificare correttamente un accordo si de#e:

* -ire il nome dei suoni di cui si costituisce 8comprese le alterazioni9, disponendoli perterze sopra la fondamentale)(* -ire di ce accordo si tratta 8triade%settima9 e di ce tipo)3* -ire su 7uale grado della scala di costruisce allo stato fondamentale

!ostruzione dell'accordo, regole generali9li accordi si costruiscono !acendo ri!erimento a un ideale =uartetto di voci, costituito da )asso,tenore, contralto, soprano /ella prassi del )asso continuo e in =uella attuale prevale la prima delledue disposi"ioni esempli!icate =ui di seguito *vedi oltre 7disposi"ione stretta3lata per la descri"ionedei duen tipi di scrittura+&

Posizione melodica.&=uando al soprano si trova la !ondamnetale dell%accordo si :a la 1- posi"ione melodica=uando al soprano si trova la .- dell%accordo si :a la 2- posi"ione melodica=uando al soprano si trova la - dell%accordo si :a la .- posi"ione melodica

.a posi"ione melodica di un accordo determinata dalle norme c:e regolano la costru"ione e il collegamento degli

accordi@ la scelta della posi"ione melodica determinante solo per la conclusione di una musica, c:e in genre terminasull%accordo di tonica in 1- posi"ione melodica

$


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=uando al soprano si trova la la - dell%accordo si :a la 4- posi"ione melodica

-isposizione armonica stretta o lata*oppure c:iusa o aperta+&la disposi"ione armonica stretta =uando la distan"a tra soprano e tenore non supera la distan"a diottava@ lata =uando superiore&

/


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Allo stato !ondamentale si puD raddoppiare la !ondamentale *pi5 raramente la .-+ omettendo la -=uando giustaAllo stato di rivolto gli accordi di settima sono sempre completi

!+-TTA -E""E PARTI 8 !I9/ell%armonia classica, dal punto di vista contrappuntistico, gli accordi si collegano tenendo contodei seguenti ri!erimenti4&

omogeneit sonora indipenden"a delle voci condotte o))ligate rispetto della possi)ilit di intonare i salti melodici

* Muo#ere le parti meno possibile& il me""o attraverso cui ottenere omogeneit a successionedi accordi seguente stata reali""ata la prima volta correttamente, la seconda volta in modo errato &

RRATB

(* Tipi di moto armonico& cosa !a una voce rispetto all%altra 'erc:J sia garantita l%indipenden"adelle voci, si deve evitare c:e il movimento di una voce sia il semplice raddopppio del movimentodi un%altra voce o c:e si possa con!ondere col movimento di un%altra voce cco i tipi di motoarmonico&

Moto&

moto contrario& una voce scende l%altra salemoto o)li=uo& una voce resta !erma, l%altra sale o scendemoto retto& le due voci si spostano nella stessa dire"ionemoto parallelo& le due voci si spostano nella stessa dire"ione mantenendo e=uidistan"a

'er mantenere indipenden"a, si danno le seguenti regole&a di#ieto di muo#ere due #oci per unisoni, otta#e, 7uinte;parallele* Bvvero& =ualsiasi coppia divoci non puD procedere da un unisono su un altro unisono, da un%ottava su un%altra ottava, da una=uinta su un%altra =uinta o stesso unisono cosK come la stessa ottava o la stessa =uinta possonoessere ripetute =uanto si vuole'er =uesto tipo di errore non esistono ecce"ioni

4 e indica"ioni relative all%armonia classica si estendono par"ialmente all%armonia attuale@ determinante lo stileadottato, in un contesto estremamente eterogeneo L )ene partire dalle regole classic:e e tener conto delle ecce"ioni

/aturalmente, se per !ini espressivi particolari si vuole ottenere disomogeneit, si potr !are a meno di lilmitare il

movimento delle voci6 Si intende =uinte giuste

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) di#ieto di procedere per moto retto su un unisono, una otta#a o una 7uinta&

Eccezioni& sono ammesse =uinte o ottave tra parti interne, =uando una delle due voci va per gradocongiunto@ si ammettono =uinte o ottave anc:e tra parti esterne =uando il soprano va per gradocongiunto e il )asso salta di 4-+* di ?#oci o parti esterne$) tutte le altre coppie sono di ?#oci oparti interne$ Tutte le successioni dell'esempio seguente sono corrette

/el cambio di posizione melodica si possono fare 7uinte o otta#e per moto retto@ resta il divietodi !are ottave parallele&

3* !ondotte obbligate* 'er condotta o))ligata si intende il movimento necessario c:e una nota opi5 note dell%accordo devono compiere nel passare sull%accordo successivo anno condottao))ligata&

la sensi)ile *ovvero il II della scala nella =uale ci si trova+& deve salire sul I melodico dellascala@ per sensi)ile si intende il II grado della scala maggiore e il settimo grado della scalaminore alterato in senso ascendente all%interno di un accordo c:e :a !un"ione di dominante'er le !un"ioni armonic:e degli accordi si veda il capitolo successivo@ :anno !un"ione didominante gli accordo contenenti la sensi)ile costruiti sul e sul II della scala maggiore eminore /ella cosiddetta 7eccezione di


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"a sensibile de#e salire@ ecce"ione di


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@ #ietata la falsa relazione di unisono o 2 *come !a una voce a intonare una nota, se un%altra vocenell%accordo precedente sta intonando la stessa nota alterata, o viceversaN+&

+0MERI, SI6"E/ei compiti di scuola i numeri, derivati da =uelli della prassi del )asso continuo, vengono usati peridenti!icare la colloca"ione tonale dell%accordo e lo stato del )asso+umeri+umeri arabi o stato del )asso viene identi!icato come segue&

stato !ondamentale primo rivolto secondo rivolto ter"o rivolto

Triade *+*.+ nessun numero

*.+6

64

3

Settima 6

4.

42

I numeri indicano lo stato del )asso ric:iamando l%intervallo *o gli intervalli+ c:e una notacaratteristica dell%accordo *o pi5 note caratteristic:e dell%accordo+ !orma *o !ormano+ con il )assoI numeri non indicano la disposizione delle #oci, ma solo lo stato del )asso sempi&

/umera"ione comunedelle triadi

/umera"ione comune

delle settime

/umera"ioni di!!erenti da =uelle elencate indicano costru"ioni particolari dell%accordoa numera"ione o indica la costru"ione della - allo stato !ondamentale con il raddoppio

della !ondamentale e la conseguente omissione della - dell%accordo@ la numera"ione indica c:e la

settima deve essere costruita alterando la ter"a dell%accordo in senso ascendente >na s)arretta sulnumero indica c:e l%intervallo corrispondente diminuito@ il seguente sim)olo indica =uindi c:ela - dell%accordo diminuita&

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+umeri romaniI numeri romani sotto la nota del )asso servono a indicare la colloca"ione nella scala o tonale dellanota del )asso Tali numeri sono usati secondo tradi"ioni e !inalit di!!erentiTradizione scolastica napoletana& il numero romano sotto la nota del )asso indica il grado dellascala su cui collocata =uella stessa notaTradizione tedesca e anglosassone& il numero romano indica il grado della scala su cui si collocala !ondamentale dell%accordocco lo stesso passaggio con l%uso dei numeri secondo le due tradi"ioni&

tradi"ione napoletana tradi"ione tedesca3anglosassone

I numeri arabi rimagono gli stessi, tutta#ia nella prassi tedesca%anglosassone #engono collocatipre#alentemente a fianco dei numeri romani* "'esempio proposto lascia intuire le finalit& differenti

ce sottostanno alle due metodologie: i numeri romani, secondo la tradizione tedesca%anglosassone,fanno #edere come la logica sintattica tonale non cambi, ance se #engono impiegati i ri#olti alposto degli stati fondamentali 8come si #ede, per due #olte #iene proposta la successione I=II==I9) inumeri romani, combinati ai numeri arabi secondo la tradizione napoletana, mettono in rilie#o lacondotta contrappuntistica sopra il mo#imento del basso* Per ci compone, le due strutture 87uelladelle successioni armonice tonali e delle strutture contrappuntistice deri#ate dalla condotta delleparti9 sono ugualmente fondamentali*+ella didattica della composizione e nella prassi musicologica i numeri romani si impieganointernazionalmente secondo la prassi tedesca e anglosassone) i numeri romani, secondo la prassinapoletana, anno un uso meramente locale* Tutta#ia, mettendo in maggior rilie#o il fattorecontrappuntistico della condotta delle parti rispetto al mo#imento melodico della parte del basso, laprassi scolastica napoletana induce a riflettere sulle ragioni della sintassi armonica tonale in sensopiB attuale e musicalmente piB concreto*

SI6"E/ella musica attuale le successioni di accordi vengono indicate tramite l%uso di sigle@ =ueste :announa !inalit unicamente pratica *dicono rapidamente =uale accordo si deve usare+ e nessun intentodi ra"ionali""a"ione teoricaSecondo la prassi medievale, le note della scala vengono indicate con lettere dell%al!a)eto comesegue&

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Oueste lettere possono essere alterate in senso ascendente o discendente per completare i dodicigradi della scala cromaticaa lettera dell%al!a)eto, sen"a ulteriori indica"ioni, signi!ica la triade maggiore costruita sul gradocorrispondente della scala 'er esempio, ( indica accordo di re mag@ (bindica re )emolle mag@CE indica do diesis magAlle lettere dell%al!a)eto sono aggiunti segni di vario tipo al !ine di indicare l%impiego di accordi

di!!erenti dalla triade maggiore (i tali segni, i pi5 !re=uenti sono =uelli c:e seguono&

m *opp min+ minoreb l%intervallo corrispondente alterato in senso discendenteC *opp D+ l%intervallo corrispondente alterato in senso ascendente1 settima minore#

ma1 *opp1, opp M1, opp + settima maggioredim *opp d, oppo+ diminuita *settima diminuita+ settima semidiminuita *- di ter"a specie+; alla triade mag si deve aggiungere la 6-sus *opp Sus4+ suspended 4, ossia, di )ase, triade con la 4- al posto della .-$

no *opp omit+ si deve escludere l%intervallo indicatoadd si deve aggiungere l%intervallo indicato% opp 8 9 separano le estensioni per evitare am)iguit interpretative3 C3 signi!ica c:e l%accordo di (o con il mi al )asso

sempio&C 6H C E

e sigle :anno una !inalit unicamente pratica@ sicc:J il primo dei due accordi viene indicatocomunemente con la sigla C *il sibenarmonicamente uguale al laE+ e altera"ioni a volte sono

poste prima della nota, altre volte dopo@ il secondo degli accordi proposti =ui sopra puD essereindicato anc:e con la sigla C*E+, dove le parentesi servono a c:iarire c:e il E non ri!erito allanota C, ma all%intervallo di -9li stessi accordi possono essere indicati con sigle di!!erenti&

# C, ad esempio, indica la triade maggiore di do con la - minore, =uindi la settima di 1- specie *settima didominante+

$ sus4 signi!ica di!!erenti cose nella prassi (i )ase signi!ica do al )asso e sopra !a e sol@ ma spesso viene impiegatoper indicare un accordo con il do al )asso e sopra il si), il re e il !a

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T+A"ITA' E !A-E+/E

Tonalit&'er tonalit si intende il sistema di rela"ioni tra le note della scala e degli accordi costruiti sopra diesse@ l%accordo di tonica *triade costruita sul I grado della scala+ =uello verso cui tende a

proiettarsi il !lusso delle successioni di accordi@ sinteticamente tale !lusso puD essere espresso dallaseguente ta)ella&

tonica pre=dominante dominante tonica *sottodominante+

I

I I I *II+

III numeri romani indicano il grado della scala su cui collocata la !ondamentale dell%accordoIl III nella musica della nostra tradi"ione classica non compare@ =uando si trova al )asso, siarmoni""a sempre come primo rivolto dell%accordo di tonica /ella musica attuale il III normalmente impiegato e :a una !un"ione di transi"ione dal I sul I o dal I sul IIl puD essere sostituito in contesti adeguati con l%accordo costruito sul II

/ell%armonia classica gli accordi non salgono di .-, se non per ecce"ione *l%accordo di (o va su=uello di a, non viceversa+@ in =uella attuale gli accordi salgono o scendono normalmente di .-e stesse successioni di accordi si possono reali""are impiegando gli stati di rivolto al posto dei!ondamentali, o accordi dissonanti in lugo di =uelli consonanti *ricordarsi di preparare l%eventuale

dissonan"a@ resta !ermo c:e l%accordo conclusivo di tonica deve essere consonante+&

'er =uel c:e riguarda i rivolti, in =uesti appunti vengono impiegati i numeri romani per indicare ilgrado melodico occupato dalla nota del )asso@ a seguire, tra parentesi, viene indicato il grado su cui

poggia la !ondamentale dell%accordoa sintassi armonica interagisce con la metrica& nel seguente esempio si considera propriamentedominante il c:e precede il I alla !ine del passaggio, mentre, per come appare sul secondo tempodella prima )attuta, l%accordo non :a alcuna delle caratteristic:e c:e dovre))e avere la dominante&

%armonia tonale altrersK condi"ionata *e originata+ dal contrappunto@ in particolare dalla dinamica

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della scala e dal trattamento della dissonan"aI rivolti vengono impiegati per dare canta)ilit alla parte del )asso@ =uindi, si utili""ano per !ar

procedere il )asso con piccoli salti, curando il contrappunto con la parte superiore

!adenzeSono successioni armonic:e c:e, poste in luog:i metricamente opportuni, segnalano il con!ine delle

!rasi musicali 'ossono essere& finali& servono per c:iudere una !rase, una se"ione della musica, o l%intera musica@ sospese& servono per articolare il passaggio da una !rase a =uella successiva, sen"a c:iudere

!adenze finali

e caden"e !inali sono la caden"a per!etta e la caden"a plagale

!adenza finale perfetta& successione F I allo stato !ondamentale di entram)i gli accordi+*


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!adenze sospesee caden"e sospese si distinguono in caden"a imper!etta, caden"a alla dominante *o semicaden"a+,caden"a evitata!adenza imperfetta& successione F I allo stato di rivolto di uno o entram)i

!adenze sospese alla dominante*o semicaden"e+& successioni alla dominante&

Sono semicaden"e anc:e le successioni degli stessi accordi allo stato di rivolto@ i rivolti sonoimpiegati per dar modo di raggiungere la dominante per grado congiunto, solu"ione pre!erita incaden"a *ad ecce"ione della semicaden"a IG, in cui il I c:e va sul spesso allo stato!ondamentale+ a successione IGI, non comune nella notra tradi"ione classica, normalmenteimpiegata nella musica attuale!adenze sospese e#itate& la dominante evita di risolvere sulla tonica

RARA

a numerica sopra il I *nel primo dei tre casi presentati =iui sopra+ ricorda c:e la sensi)ile devenecessariamente salire, anc:e se ciD comporta il raddoppio della ter"a dell%accordoa caden"a evitata con il I allo stato !ondamentale molto rara

.ormule di cadenza& sono date dall%unione di una caden"a alla dominante con una caden"adella dominante 'rendono il nome dal tipo di caden"a c:e !a la dominante@ =uindi possono essere

per!ette, imper!ette, evitate@ ecco alcuni esempi& per!etta imper!etta evitata

1$


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A"!0+I A!!R-I -ISS+A+TI

9li unici accordi consonanti sono la triade maggiore e =uella minore@ tutti gli altri accordi sonodissonantiIn alcuni casi la dissonanza #a preparata*vedi sopra, all%interno della parte dedicata alla condottadelle parti+@ tali casi verranno indicati di =ui sotto"a dissonanza de#e scendere per grado congiuntonel passare all%accordo successivo

Triade diminuita& si trova costruita sul II del modo mag e sulla sensi)ile del modo minTriade di sensibile& costruita sulla sensi)ile del modo mag e di =uello min a triade di sensi)ile si trova usata =uasi unicamente allo stato di primo rivolto, con il )asso

c:e si muove per grado congiunto nella risolu"ione sulla tonica& Risolve sulla tonica in =uanto :a !un"ione di dominante Sono note con risolu"ione o))ligata la !ondamentale *sensi)ile, sale+ e la - dim, c:e

scende /ella pratica si pre!erisce !ar salire la - dim per avere la tonica completa poco usata poco usate pi5 !re=uenti

+*


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Sono note con risolu"ione o))ligata& la sensi)ile *sale+, la settima dell%accordo *scende+poco e!!icace ecc di


22/58

risolve sulla tonica sono note con risolu"ione o))ligata la sensi)ile *!ondamentale, sale+@ la - dim e la - dim,

c:e, in =uanto dissonanti, scendono

a - puD scendere sulla nota di risolu"ione ancora prima dell%arrivo dell%accordo di tonica@in =uesto modo la settima diminuita diventa una settima di dominante

Settima sul II della scala maggiore*settima di 2- specie+ In =uanto settima secondaria, la - va preparata legandola all%unisono da una nota

dell%accordo precedente Risolve sugli accordi c:e :anno !un"ione di dominante L nota con risolu"ione o))ligata la -, c:e scende

Atten"ione alla risolu"ione del 2; rivolto della - sul II sul & per evitare la !alsa rela"ione diunisono o #- si deve armoni""are il con *come accade nell%esempio =ui sopra+ o con CiDvale anc:e per il modo minore cco l%errore da evitare&

22


23/58

Settima sul II della scala minore*settima di .- specie+

In =uanto settima secondaria, la settima va preparata, legandola all%unisono da una notadell%accordo precedente

Risolve sugli accordi c:e :anno !un"ione di dominante Sono note con risolu"ione o))ligata& la - dim e la - c:e, in =uanto dissonanti, scendono

Altri accordi di 12) gli accordi di settima non descritti sopra& si costruiscono con prepara"ione della -, in =uanto settime secondarie@ risolvono secondo la propria !un"ione *vedi ta)ella sulle !un"ioni tonali degli accordi nel

paragra!o 7Tonalit e caden"e8+, compati)ilmente con la necessit di risolvere la dissonan"a

L nota con condotta o))ligata la dissonan"a, c:e scendecco alcuni esempi&

/ei compiti di scuola gli accordi di settima impiegati normalmente sono =uelli costruiti sul e sulII con i loro rivolti 9li accordi di - costruiti sugli altri gradi si impiegano solamente all%internodella progressione circolare di )asso c:e scende di - e sale di 4- *vedi oltre 7progressioni8+

2.


24/58

+TE -I .IRIT0RAe note di !ioritura servono per caratteri""are melodicamente la condotta delle voci /ei compiti discuola, in genere non si usano nelle voci superiori *se non in casi limitati+, mentre si incontranonormalmente nella parte del )assoe note di !ioritura possono essere reali o estraneea* reali 8o di arpeggio9& !anno parte dell%accordo, sono raggiunte e3o lasciate per salto superiore allaseconda

/el secondo dei casi il cam)iamento di accordo sul secondo tempo della )attuta errato& il do,

sull%ultima suddivisione, una nota di arpeggio *in =uanto raggiunta per salto+ e deve esserecontenuto nell%accordob* estranee& non !anno parte dell%accordo, sono collocate sulla suddivisione o su un tempo de)ole@nei compiti di scuola sono raggiunte e lasciate per grado congiunto *possono essere note di

passaggio o di volta+@ nella musica sono comuni anc:e note estranee c:e sono solamente raggiunteo lasciate per grado congiunto *possono essere note s!uggite, o anticipa"ioni+In =uanto estranee all%accordo, =ueste note dovre))ero essere dissonanti@ tuttavia, essendo collocatesulla suddivisione o comun=ue sun un tempo de)ole, la dissonan"a non percettivamente in rilevo,mentre evidente la loro !un"ione propriamente melodica

b** +ote di passaggio, passano per grado congiunto da una nota dell%accordo a un%altra nota dello

stesso accordo o di un accordo di!!erente@ oltre c:e semplici, possono essere doppie, simultanee,diatonic:e o cromatic:e /elle prime )attute dell%esempio seguente le note di passaggio sonosegnalate con un asterisco&

doppia simultanee cromatica?

b*(*, note di #olta, si allontanano da una nota dell%accordo per grado congiunto e nello stesso modotornano sulla stessa nota@ l%accordo, al momento del ritorno sulla nota, puD anc:e cam)iare Bltrec:e semplici, possono essere doppie, simultanee, diatonic:e o cromatic:e

24


25/58

>lteriori in!orma"ioni riguardo le note di passaggio e volta si trovano oltre, a p 46

b*3*, note sfuggite, sono solamente raggiunte o lasciate per grado congiunto Comuni nella musica,non sono impiegate nello stile scolastico&

? ?

b*4*, anticipazione, una nota dell%accordo su cui si deve andare c:e c:e viene anticipata, comesuddivisione, nell%accordo in cui ci si trova /on sono impiegate nei compiti di scuola

?

RITAR-I E APP66IAT0RE

RitardiSi tratta di note estranee all%accordo c:e, cadendo sul tempo, sono percettivamente in rilievo comenote dissonanti (erivano dall%antica tecnica della dissonan"a in sincope /el seguente esempio lostesso passaggio armonico reali""ato prima sen"a, poi con ritardo della .-&

Il ritado si articola in tre momenti&1 prepara"ione& come ogni dissonan"a, il ritardo :a )isogno di essere preparato con legatura

all%unisono da una nota dell%accordo precedente@ la prepara"ione deve durare un tempo della)attuta&

2 percussione& il ritardo cade sul tempo !orte o semiG!orte della )attuta *nel caso di una)attiuta ternaria, puD anc:e cadere sul secondo tempo+ /el momento della percussione lanota estranea all%accordo entra in urto di - o di 2- con un%altra nota dell%accordo@ sen"a=uesta dissonan"a, il ritardo non utili""a)ile

. Risolu"ione& il ritardo, in =uanto dissonante, risolve per grado congiunto discendente sul

tempo de)ole successivo a =uello di percussione *in una )attuta ternaria, collocando la

2


26/58

percussione sul secondo tempo, la risolu"ione cadr sul ter"o tempo della )attuta+, su unanota consonante Tale consonan"a potr essere all%interno dell%accordo in cui era caduta la

percussione, o in un altro accordo

/on vi sono limiti nell%impiego dei ritardi, purc:J si tenga conto in senso prescrittivo delle tre

indica"ioni date Sono da evitare gli errori segnalati pi5 avanti a p4$

Oui di seguito vengono mostrati alcuni dei ritardi di uso pi5 !re=uente nei compiti di scuola&

Ritardo della 32 sul I e sul allo stato fondamentale&

Ritardo della 32 nel secondo ri#olto degli accordi di settima sul e sul II&

I*II+ Ritardo della terza al basso&

Ritardo della 52 normalmente il ritardo della - non ammissi)ile, dal momento c:e, nelmomento della percussione, manca l%urto di - tra il ritardo e un%altra nota dell%accordo@ per

ecce"ione si ammette il ritardo della - nella triade di dominante allo stato !ondamentale del modominore, in =uanto lKaccordo di - aum c:e ne deriva emula la sensa"ione di dissonan"a Lnormalmente utili""ato il ritardo della - al )asso nell%accordo di settima di dominante&

ritardo della -

26


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AppoggiatureSi tratta di note estranee all%accordo c:e cadono sul tempo !orte o sul tempo de)ole@ simili ai ritardi,ne rappresentano una versione pi5 li)era, meno scolastica'ossono essere&diatonic:e3cromatic:esuperiori3in!eriori

%appoggiatura prosegue sempre per grado congiunto@ se si tratta di appoggiatura cromatica, nelsenso dell%altera"ione

PR6RESSI+I

a progressione consiste nella ripeti"ione a di!!erente alte""a di un modello@ nei compiti di scuola sitratta di modelli essen"ialmente armonici& data una successione armonica costituita di due accordi,tale successione si ripete a di!!erente alte""ae progressioni possono essere&G ascendenti3discendenti *se il modello viene ripetuto pi5 in alto o pi5 in )asso+&G !ondamentali3derivate *se vengono usati accordi allo stato !ondamentale o anc:e solo par"ialmente

allo stato di rivolto+& tonali3modualanti *se rimangono nella stessa tonalit o il trasporto dell%armonia avvienecomprendendo la !un"ione degli accordi all%interno del primo modello+&

!ondamentale derivata tonale !ond modulante !ond discendente discendente ascendente ascendente

'er =uel c:e riguarda la condotta delle voci, si devono rispettare le seguenti indica"ioni& deve essere rispettata la posi"ione melodica@ nel passaggio da un modello al successivo sono ammesse =uinte per moto retto ed eventuali

!alse rela"ioni@ Se tra gli accordi c:e costituiscono il modello della progressione se ne trovano c:e

contengono settime, =ueste vanno preparate e devono scendere per grado congiunto nel

2


28/58

passaggio all%accordo successivo non rispetta la la - non

posi" melodica la - sale preparata

cco alcuni modelli !re=uenti di progressione'rogressione di )asso c:e scende di - tonale *!ondamentale e derivate+

a progressione discendente di - si puD presentare anc:e nella !orma modulante, in cui ogniaccordo funge da dominante del successi#o@ una delle derivate di =uesta progressione o!!re ilmodello per l%armonizzazione del basso cromatico discendente *si notino le due conclusioni

possi)ili di tale progressione derivata+&

/


29/58

'rogressione di )asso c:e sale di 4-, ascendente di tono Ouesta progressione !re=uente sia nellasua versione tonale *=ui sotto a+ c:e nella versione modulante *=ui sotto )+, in cui solitamente al

)asso c:e sale di 4- viene attri)uita la !un"ione GI

e derivate della versione tonale e di =uella modulante o!!rono l%interpreta"ione della !igura delbasso legato ascendentee del basso cromatico ascendente&

'rogresssione di )asso c:e sale di -, ascendente di tono@ nell%armoni""a"ione di =uestaprogressione si deve stare attenti a mantenere la posi"ione melodica del modello, man mano c:e sitrasporta

Sono possi)ili altre progressioni 'er =uel c:e riguarda l%interpreta"ione armonica, )asta seguire leseguenti indica"ioni& il )asso c:e compie salti dalla 4- in su si armoni""a allo stato !ondamentale generalmente@ =uando il )asso si muove con piccoli salti o per grado congiunto, assai pro)a)ile c:e si

de))ano usare i rivolti@ in =uesto caso, armoni""ato il primo modello, si copial%armoni""a"ione nei modelli successivi /el caso rimangano delle perplessit, )enearmoni""are l%ultimo dei modelli, ed estendere l%armoni""a"ione ai modellli precedenti

2$


30/58

ARM+IA !RMATI!A, E+ARM+IA

>na o pi5 note di un accordo costruito su un =ualsiasi grado della scala possono essere alteratecromaticamente in senso ascendente o discendentea nota alterata 7sensi)ili""ata8& deve risolvere nel senso dell%altera"ione

Alterazione relati#a%reale%uso dell%altera"ione puD comportare la !orma"ione di nuovi accordi, non possi)ili in un contestodiatonico cco un esempio&

% impossi)ile una triade diatonica con .- mag e - dim

e altera"ioni sono 7reali8 se procurano la !orma"ione di accordi impossi)ili in un contestodiatonico@ sono 7realitive8 se l%accordo c:e si !orma, pur non appartenendo agli accordi diatonicidella tonalit in cui ci si trova, potre))e appartenere a un%altra tonalit&

Effetto modulante%non modulante%altera"ione puD essere usata per spingere con maggiore !or"a un accordo sul successivo in uncontesto c:e resta tonale@ al contrario, l%introdu"ione dell%altera"ione puD essere impiegata percam)iare di tonalit Oui di seguito il I aumentato viene impiegato la prima volta in un contestotonale, al seconda per modulare&

Alterazioni piB comunie altera"ioni pi5 !re=uenti sono =uelle c:e !or"ano la condotta di un accordo con !un"ione di preGdominante *sottodominante+ sulla dominante 'er a=uesto, sono !re=uenti l%altera"ione del& I aumentato*spinge sul +

I aum nel modo mag

I aum nel modo min

.0


31/58

I abbassato del modo maggiore*spinge sul +&

Accordi di ;2 aumentata Il I aumentato e il I a))assato del modo mag *ovvero il I naturaledi =uello min+ possono anc:e essere impiegati contemporaneamente, dando luogo agli accordi di6- aumentata

sesta italiana 6

sesta francese

sesta tedesca - di dom *=uest%accordo enarmonicamente e=uivalente a una - di

dominante+6- aumentata nel modo mag&

italiana !rancese tedesca

6- aumentata nel modo min&

II abbassato*spinge sulla sensi)ile+, 7sesta napoletana8 nel modo min e mag

EnarmoniaAlcuni accordi alterati si prestano a interpreta"ioni enarmonic:e, rendendo possi)ili modula"ioni a

tonalit anc:e assai distanti !ra loro 9li esempi pi5 evidenti e !re=uenti nella musica sono =uello

.1


32/58

della sesta aumentata 7tedesca8 e della settima diminuitaTrasformazione enarmonica della sesta tedesca in 12 di dominante&

modo mag* modo min*

I*II+ I*I+

Trasformazione enarmonica della 12 dim&

/


33/58

ino sulla dominante alla ter"a )attuta, si dovr pre!erire un movimento moderato dellaparte del )asso, c:e dovr muoversi prevalentemente per grado congiunto o per piccoli salti@a tal !ine si potranno impiegare gli stati di rivolto degli accordi c:e sono stati scelti

precedentemente

6rado di affinit&Il grado di a!!init esprime il grado di distan"a tra le tonalit@ tale distan"a aumenta man mano c:eaumentano le altera"ioni di di!!eren"a tra le due tonalit 11& la distan"a tra (o mag e Sol mag,=uindi, in!eriore a =uella tra (o mag e a )emolle min

1; grado di a!!init& !ino a una altera"ione di di!!eren"a2; grado di a!!init& due altera"ioni di di!!eren"a.; grado di a!!init& tre altera"ioni di di!!eren"a4; grado di a!!init& da =Quattro a sette altera"ioni di di!!eren"a

a modula"ione di 1; grado di a!!init viene anc:e detta 7ai toni #icini8@ tutti gli altri gradi dia!!init rappresentano modula"ioni 7ai toni lontani8

Tecnice di modulazione

e tecnic:e per modulare sono le seguenti& accordo in comune cromatismo enarmonia transi"ione passaggio da tonica a tonica, sen"a alcun tipo di avvicinamento

/on esiste una tecnica migliore di un%altra@ la tecnica impiegata puD essere pi5 o meno adeguataall%e!!etto c:e si vuole raggiungere, considerando c:e la modula"ione comporta un e!!etto diallontanamento3apertura Se si vuol ottenere un e!!etto di spostamento violento, si dovrannoscegliere tonalit distanti e si dovranno giustapporre, sen"a e!!ettuare alcun avvicinamento tra diesse Al contrario, se si vuole ottenere un e!!etto di momentanea proie"ione al di !uori della tonalitin cui ci si trova, si dovr optare per una tecnica c:e renda il passaggio evidente, ma mor)idoScolasticamente, si cerca sempre di avvicinare le tonalit c:e si devono collegare

Tramite accordo in comune'er accordo in comune si intende un accordo diatonico c:e appartiene a entram)i le tonalit c:e sidevono collegare, se))ene con !un"ioni tonali di!!erenti /ei casi di tonalit pi5 distanti, si tratterdi un accordo c:e appartiene a una tonalit intermedia tra le due tonalit c:e si devono collegare

11 Il numero di altera"ioni di distan"a tra due tonalit viene calcolato alge)ricamente@ tra Sol mag e a mag ci sono

due altera"ioni di distan"a, cosK come tra Sol mag e a mag *si deve prima togliere il diesis, =uindi aggiungere il)emolle+

..


34/58

%accordo di (o mag :a !un"ione di tonica in (o mag, e di I nella tonalit di Sol mag&

%accordo di a mag, sul I grado di (o mag, di Si )em min, =uindi e!!icace peravvicinarmi alla tonalit per esempio di Sol )em mag la tonalit di Si )em min =uindi unatonalit intermedia tra do mag e Sol )em mag il cui accordo di tonica non viene !atto sentire&

a tecnica dell%accordo in comune si applica con maggiore e!!icacia alle modula"ioni tra tonalitnon eccessivamente distanti@ ciD non preclude la possi)ilit di usarla anc:e =uando le tonalit sono

pi5 distantiAccordo in comune, F grado di affinit&%accordo di tonica della tonalit ini"iale accordo anc:e della tonalit verso cui si deve andare@ lamodula"ione avviene all%interno dello stesso accordo di tonica, c:e viene interpretato con due!un"ioni di!!erenti, la prima relativa alla tonalit di parten"a, la seconda relativa alla tonalit diarrivo sempio&

In pratica: finita la stabilizzazione della tonalit& iniziale, dalla tonica ci si spostadirettamente sulla 12 di dominante della nuo#a tonalit&, allo stato di ri#olto 8scegliendo

7uello ce faccia muo#ere meno possibile il basso9* Risolta la 12 di dominante sullatonica, si prosegue con la stabilizzazione della nuo#a tonalit&*

Accordo in comune, (F grado di affinit&In =uesto caso l%accordo in comune andr cercato su un grado di!!erente dalla tonica della tonalitini"iale@ =uando le tonalit distano due altera"ioni, ci sono sempre due accordi in comune@ si devescegliere, dei due, l%accordo in comune c:e si usa pi5 !re=uentemente nella tonalit di parten"a Sela tonalit minore, possi)ile c:e l%accordo in comune si de))a cercare !acendo ri!erimento allascala naturale *tra (o mag e Sol min, gli accordi in comune sono Re min e a mag+ >na voltaraggiunto l%accordo in comune, a =uesto verranno attri)uite due !un"ioni, la prima relativa allatonalit di parten"a, la seconda a =uella vers"o cui si sta andando (i lK si prosegue =uindi

sta)ili""ando la nuova tonalit

.4


35/58

In pratica: finita la stabilizzazione della tonalit& iniziale, ci si sposta dalla tonicasull'accordo in comune tra le due tonalit& 8scegliendo 7uello ce si usa piB normalmentenella tonalit& iniziale9) di 7ui ci si sposta sul ri#olto della 12 di dominante della nuo#atonalit& ce faccia muo#ere il basso meno possibile) infine, risolta la 12 di dominantesulla tonica, si prosegue con la stabilizzazione della nuo#a tonalit&*

Accordo in comune, 3F grado di affinit&>n accordo in comune si trova in =uesto caso solo tra omolog:e mag3min (o mag e (o min, adesempio, condividono l%accordo di Sol mag come dominante a modula"ione in =uesto caso sarmolto semplice, poic:J, raggiunta la dominante in comune, si proseguir come se ci si trovassenella nuova tonalit&

/egli altri casi di modula"ione di .; grado di a!!init tramite accordo in comune, =uesto andrcercato !acendo ri!erimento a una tonalit intermedia@ dovendo andare da (o mag verso Mi )emmag, si potr utili""are, per esempio, la tonalit intermedia di Si )em mag, !acilmenteraggiungi)ile da (o mag attraverso l%accordo di a mag&

/


36/58

Tramite cromatismoAlterando cromaticamente e in modo opportuno un accordo collocato su un =ualsiasi grado dellascala, !acile proiettarsi verso =ualsiasi altra tonalit >na tecnica e!!icace =uella di tras!erirsi suun accordo della tonalit ini"iale c:e, alterato, possa essere interpretato come accordo disottodominante della tonalit verso cui si deve andare@ particolarmente e!!icace l%accordo disettima di .- specie sul II della tonalit da raggiungere *nel caso di tonalit maggiore tale accordo

conterr il I a))assato della tonalit@ =uindi, la - sul II sar in ogni caso di .- specie+@ nelseguente esempio, concluso il giro di accordi in (o, viene alterato il do al )asso, dando luogo a unaccordo di - di ter"a specie@ tale accordo viene interpretato come il II della tonalit di Si min&

Successioni onnitonic:e della settima di dominante& ogni settima di dominante, muovendo per

grado congiunto le voci cromaticamente o diatonicamente secondo necessit, puD risolvere su=ualsiasi altra settima di dominante *es& modula"ione da (o a aE+&

/


37/58

a ricordato c:e la - diminuita si costruisce sul II della scala min cosiddetta armonica e sul IIdella scala mag con il I della scala a))assato@ inoltre, come accordo cromatico, si costruisce sulI aumentato del modo mag e min *vedi sopra nel paragra!o sull%armonia cromatica+(ovendo usare la tras!orma"ione enarmonica della - diminuita per modulare ai toni lontani, pi5e!!icace impiegare la - diminuita costruita sul I aumentato del modo mag o min *vedi sopraarmonia cromatica, accordi costruiti sul I aumentato+ I passaggi per eseguire la modula"ione

tramite - diminuita sul I aumentato sono i seguenti&a* Stabilizzazione della tonalit& inizialeb* finito il giro armonico nella tonalit& iniziale, si passa direttamente dalla tonica di 7uestatonalit& sulla 12 diminuita costruita sul I aumentato della nuo#a tonalit&) se nel passare da unaccordo sull'altro do#essero esserci salti melodici aumentati o diminuiti, la 12 diminuita #err&scritta in modo tale da e#itare tali salti) con note nere senza #alore si indicer& latrasformazione enarmonica della 12 diminuita* "a 12 diminuita, in tempo tagliato, do#r& caderesul secondo tempo della battuta*c* si risol#e la 12 diminuita sul della nuo#a tonalit&, effettuando una cadenza compostaconsonante*

/el seguente esempio,la tras!orma"ione enarmonica non sempre necessaria&

Modulazione ai toni lontani tramite trasformazione enarmonica della 12 di dominante in ;2aumentata ?tedesca$a 6- aumentata, utili""ando le altera"ioni in modo opportuno, si puD tras!ormare enarmonicamentein una - di dominante@ si !accia atten"ione alla di!!eren"a c:e c% nella costru"ione dell%accordo intonalit mag e min *l%esempio !ornito a p 2+a possi)ilit di tras!ormare enarmonicamente una - di dominante in 6- aumentata, apre strade

pro!icue per la modula"ione ai toni lontani Si consideri in!atti c:e possi)ile passare direttamente

da un accordo di tonica mag o min su una - di dominante costruita su uno dei sette gradi dellascala diatonica di =uella stessa tonica@ nel prossimo esempio si passa dalla tonica di (o mag su una- di dominante costruita allo stato !ondamentale su ogni grado della scala di (o&

Se il I a))assato della tonalit maggiore verso cui do))iamo modulare *ovvero il I naturale dellatonalit minore verso cui do))iamo modulare+ coincide con uno dei sette gradi della scala diatonica

.


38/58

della tonalit in cui ci troviamo possiamo modulare usando =uesta tecnica, nelle seguenti !asi&

a* stabilizzazione della tonalit& inizialeb* dalla tonica della tonalit& iniziale andare direttamente sulla 12 di dominante costruitasu 7uel grado della scala iniziale ce coincide con il I abbassato della tonalit& mag*#erso cui dobbiamo andare 8o##ero con il I abbassato della tonalit& min* #erso cuidobbiamo modulare9* "a 12 di dominante sar& collocata sul secondo tempo di unabattuta in tempo tagliato*c* trasformare enarmonicamente la 12 di dominante nella sesta aumentata della nuo#atonalit& 8facendo attenzione alla differenza di scrittura dell'accordo nella tonalit& mag* emin*9* "a trasformazione enarmonica si effettua con note nere senza #alore*d* si risol#e la ;2 aumentata sul della nuo#a tonalit&, effettuando una cadenzaperfetta composta consonante*e* si prosegue con la stabilizzazione della nuo#a tonalit&

sempio& modula"ione da (o a abmag&

Transizionea modula"ione tramite transi"ione consiste nel passaggio immediato da tonica a tonica@ il

presupposto c:e tra i due accordi vi sia un suono in comune In genere la transi"ione si e!!ettua datonica maggiore a tonica maggiore, posta a distan"a di .- mag o min, sia superiore c:e in!eriore&

sempio& modula"ione da (o a a

I

.#


39/58

RI!APIT"A/I+E: RE6"E ESSE+/IA"I!ostruzione:Regole comuni&

? Allo stato !ondamentale si raddoppia la !ondamentale

? in primo rivolto si raddoppia la !ondamentale o al - ? in secondo rivolto si raddoppia la -

Si ammette solo l%omissione della - =uando giusta 9li accordi di - allo stato di rivolto sonosempre completi

/ella costru"ione dell%accordo si deve ini"iare su)ito con la prepara"ione dell%eventuale dissonan"acontenuta al suo interno *nei compiti di scuola si preparano le settime secondarie@ essen"ialmente=uella sul II Si preparano i ritardi+

L vietato il raddoppio delle note con risolu"ione o))ligata *sensi)ile, dissonan"e+

/


40/58

SE!+-A PARTEArmonizzazione dei gradi della scala e del basso

Indicazioni generali

6

I e III TB/ICA

6

e II (BMI/A/T *il si armoni""a con @ con solo =uando va al I+

I, I, II si armoni""ano in rela"ione a =uel c:e !a la nota del )asso&

a prima della tonica si usa la settima di dominante?) prima della dominante si usa la - sul II *preparando la settima+?c =uando il )asso scende di .- si armoni""a con *triade allo stato !ondamentale+@ !annoovviamente ecce"ione il III e del II c:e sono sempre rivolti rispettivamente del I e del

? =uando non possi)ile usare l%accordo indicato, si usa la triade sul I

+ote preliminarie indica"ioni date sono da intendersi e=uivalenti per il modo maggiore e per =uello minoreaddove vi siano delle di!!eren"e, esse verranno illustrate volta per volta nei casi speci!ici

Armonizzazione di ogni tempo della battuta/ei compiti scolastici si d una regola& si deve percuotere ogni tempo della )attuta Ouando il )assoresta !ermo per pi5 di un tempo, necessario =uindi muovere le parti superiori@ ciD si ottiene nellamaggior parte dei casi cam)iando il tipo di accordo o utili""ando i ritardi *per =uesto la regola vienedata in genere dopo c:e siano stati studiati+

Errore di sincope armonicaL vietato ripetere sul tempo !orte della )attuta lo stesso accordo dato su =uello de)ole precedente,seppur cam)iando rivolto RRATB RRATB

40


41/58

!ambio di posizione melodicaIn alternativa, se nella reali""a"ione del )asso si scesi eccessivamente con le parti superiori, si puDe!!ettuare un cam)io di posi"ione melodica /el !arlo, )ene ricordare c:e& 1 possi)ile passaresolo alla posi"ione melodica pi5 vicina@ 2 possi)ile !are =uinte o ottave per moto retto con il

)asso, anc:e tra parti esterne e se nessuna delle parti va per grado congiunto@ . restano vietate leottave parallele&

cam)io di posi"ionemelodica

Tempo9li esempi vengono presentati con tempo 434, poic:J prevalente nei compiti di scuola Ouanto

indicato si applica tuttavia sen"a varia"ioni sia in tempo .34 c:e in tempo tagliato, ricordando c:e in=uest%ultimo caso il )attito di minima e=uivale alla semiminima in tempo 434 e duearmoni""a"ioni successive mostrano lo stesso passaggio in 434 e in tempo tagliato&

Pause al bassoOuando il )asso ini"ia con una pausa, al tenore deve essere posta la !ondamentale@ non appena il

)asso entra, il tenore recupera la posi"ione pi5 conveniente Se si presenta una pausa nel corso del)asso, si puD armoni""arla come se !osse presente la nota del )asso su)ito successiva@ in =uestocaso, in latre parole, non necessario mettere al tenore la !ondamentale dell%accordo&

41


42/58

Armonizzazione dei gradi della scala a seconda dei contesti

I a ) c

d e !

a I nel contesto prevalente), c I in caden"a !inale plagale *nella !orma di )reve pedale di tonica+dG! I nel contesto di sincope al )asso& sul tempo !orte o me""o !orte In e la sincope si presentanella !orma di una nota lunga tra tempo de)ole e tempo me""o !orte successivo& si armoni""a comein d

/


43/58

II II89 Il )asso c:e scende di ter"a si armoni""a con

II ricorda di preparare la settima sul II, 7uale ce sia l'accor=do ce lo precedeGGG

/


44/58

III

6

III*I+

/ell%armonia tradi"ionale, sul III si impiega il primo rivolto della Tonica /ella costru"ione di una triade in primo rivolto possi)ile raddoppiare sia la !ondamentale

c:e la =uinta dell%accordo L errato il raddoppio della ter"a, a meno c:e non sia reso necessario dalla risolu"ione di una

parte o))ligata *come accade nell%ultimo degli esempi proposti sopra+

I

4 62

I F III

Il I all%interno di una !igura"ione di )asso in sincope si incontra in genere nel contesto di 7)assolegato modulante8 *vedi oltre& )asso legato in sincope+

? ?

6

I*II+ G

? vedi oltre l%armoni""a"ione del c:e dura =uattro tempi

/ell%ultimo dei tre esempi esposti =ui sopra, si trova un I aumentato *il !a E+& usato a volte permarcare una caden"a importante del )asso *solitamente l%ultima !ormula di caden"a con cui sic:iude il )asso+ Si armoni""a come il I naturale@ l%accordo di - c:e deriva dall%usodell%altera"ione la dominante della dominante

44


45/58

I F II Il )asso c:e scende di .- si armoni""a con

8ce dura %( tempi9 I

Il c:e dura due tempi si puD armoni""are in vari modi@ =uelli proposti sono comuni e utili""a)ilisen"a pre!eren"e * in ordine& caden"a per!etta composta consonante, composta dissonante+

8ce dura 3 o 4 tempi9 I

Il modello di caden"a con il c:e dura 4 tempi si c:iama 7caden"a per!etta doppia8

6 Il )asso c:e scende di ter"a non si puD armoni""are con @ III8I9 l%#- per moto retto c:e ne derivere))e, essendo

provocata da una dissonan"a, troppo in eviden"a

6 = I89 III8I9

II89 I

4


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6 a sensi)ile, anc:e se a distan"a, II89 I deve sempre risolvere sulla tonica

= I RRATB la caden"a GI si de!inisce 7evitata8

%errore nell%ultimo esempio di =uelli oprecedenti sta nel !atto c:e la sensi)ile non salita

I

%altera"ione ascendente della ter"a consente di costruire l%accordoI8II9 sen"a la prepara"ione della settima

/on possi)ile la risolu"ione sulla settima di dominanteincompleta, per via dell%errore di !alsa rela"ione c:e ne deriva

I8I9 II89 I /


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regola dell'otta#a

II

6

II*+ G I

6II F I

4


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AR6ME+TI SPE!I.I!I* Modulazioni al basso

/el )asso di scuola, le modula"ioni sono indicate in due modi&* alterazioni al basso& su uno dei tempi della )attuta compare un suono c:e non !a parte dellascala in cu ci si trova In =uesto caso, l%altera"ione potr essere ascendente o discendente rispetto al

suono diatonico della scala in cui ci si trova

Altera"ione ascendente& puD essere solamente II o II di una nuova tonalit *II di tonalit min+Altera"ione discendente& puD essere solamente I o I di una n uova tonalit *I di tonalit min+

Si opta tra le due tonalit guardando come prosegue il )asso@ in particolare sono rilevanti& le sensi)ili delle tonalit tra cui si deve optare@ il movimento del )asso& =uando il )asso !a grandi salti *dalla 4- in su+ in genere si

armoni""a allo stato !ondamentale@ in particolare, =uando scende di - o sale di 4- tra tempode)ole e tempo !orte successivo, pro)a)ile si tratti di una successione F I

/ei due esempi precedenti&il si bemollepotr essere I di .a maggiore o i di Re minore *in =uanto altera"ione discendentedel si )e=uadro di (o maggiore+@il fa diesispotr essere II di Sol maggiore o II di Mi minore *in =uanto altera"ione ascendentedel !a )e=uadro in (o maggiore+

Alterazione discendente, esempi:/ell%esempio c:e segue il sib I di a mag, perc:J pi5 avanti si trova il do )e=uadro *in Reminore il do diesis+&

/ell%esempio seguente il si )emolle I di Re minore, perc:J pi5 avanti si trova il do diesis *c:e

non !a parte della tonalit di a maggiore+&

Altera"ione ascendente, esempi&/ell%esempio seguente il !a diesis II di Sol maggiore, perc:J pi5 avanti si trova il re )e=uadro

c:e scende, in =uesto caso di =uinta *in Mi minore il re diesis e, in =uanto sensi)ile, deve salire+&

4#


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/ell%esempio seguente il !aE II di Mi minore, perc:J pi5 avanti si trova il reE *c:e non !a partedella tonalilt di Sol maggiore+&

/


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(* +ote di fioritura

Il )asso puD essere !iorito melodicamente, con suoni posti sulla suddivisione %armoni""a"ione,sostan"ialmente, analoga a =uella di un )asso privo di note di !ioritura@ vanno considerati i suonidel )asso c:e cadono sui tempi della )attuta /ell%esempio seguente

il )asso si armoni""a considerando i suoni c:e cadono sui =uattro tempi della )attuta&

=uindi, nella sostan"a, il )asso da armoni""are di !atto =uello c:e segue&


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b* note estranee, di passaggio o di #oltae note di passaggio e di volta non !anno parte dell%accordo (evono essere rigorosamenteraggiunte e lasciate per grado congiunto@ anc:e se solamente una di =ueste cose non si veri!ica, lanota di !ioritura non sare))e di passaggio o volta, ma nota di arpeggio /el seguente esempio, in cui presupposta una armoni""a"ione a=uattro parti, sono indicate con

v& dota di voltaa nota di arpeggio

p& nota di passaggio

e note di passaggio, come =uelle di volta, cadono =uasi sempre sulla suddivisione *nel primo deidue casi presentati =ui di seguito+@ puD capitare c:e cadano sul tempo de)ole *il secondo dei casi

presentati di seguito tipico dei )assi di scuola+@ le note di passaggio sono indicate con l%asterisco&

Ouando il )asso si muove all%interno di una .-

tra tempo !orte e de)ole successivo, si armoG ni""a con un solo accordo

e note di passaggiopossono essere diatonice o cromatice /ei compiti di scuola, le note dipassaggio e di volta sono =uasi sempre diatonic:eenote di passaggio cromaticedevono sempre procedere per semitono da una nota diatonica a=uella successiva@ =ualora ciD non accadesse, non si trattere))e di una nota di passaggio cromatica,

ma di una nota diatonica di una scala diversa da =uella in cui pensavamo di essere *vedi il ter"ocaso di =uellil proposti =ui di seguito+ Il !aE nel secondo esempio di =uelli =ui di seguito, unanota di passaggio cromatica, raggiunta per semitono dal sol, c:e prosegue per semitono sul !a

)e=uadro&

/ell%esempio precedente&1 nota di passaggio diatonica2 nota di passaggio cromatica. nota di volta cromatica

'er =uanto detto, le note di passaggio possono essere utili ai !ini dell%individua"ione della tonalit incui ci si trova, dal momento c:e, se sei tratta di note alterate rispetto alla tonalit in cui ci si trova enon si tratta di note di passaggio cromatic:e, indicano c:e ci si trova in una nuova tonalit *ancorauna volta si veda il ter"o degli esempi proposti =ui sopra+e note di #olta possono essere diatonice e cromatice@ in =uest%ultimo caso, devono esseresempre raggiunte lasciate per semitono diatonico dalla nota diatonica della scala e note di voltacromatic:e non comportano modula"ione, come si vede nell%esempio seguente&

1


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3*


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Il )asso in sincope si trova anc:e all%interno di progressioni discendenti o ascendenti

Tali !orme di progressione verranno trattate sotto, nel paragra!o dedicato alle progressioni

4* RitardiI ritardi sono dissonan"e in sincope@ come tali vanno preparati con una nota c:e duri almeno un

tempo, devono cadere sul tempo, devono risolvere sul tempo de)ole successivoSono errate, 7uindi, tutte le seguenti realizzazioni: a ) c d e

a Il ritardo non :a prepara"ione *si tratta =uindi di una appoggiatura, c:e nei compiti di

scuola non si ammette+ ) Il ritardo cade sul tempo de)ole e risolve su =uello me""o !orte *deve cadere invece sul

tempo !orte e risolvere su =uello de)ole+@ c Il ritardo non dura un tempo e risolve sulla suddivisione *deve durare un tempo e risolvere

sul tempo de)ole successivo+ d a prepara"ione non dura un tempo, ma una suddivisione *deve durare un tempo+@ e /on ammessa la presen"a simultanea di ritardo e nota ritardata *se ritardo il mi, non

possi)ile c:e un%altra voce !accia sentire il mi@ !a ecce"ione il ritardo dell%#- della!ondamentale+

%uso dei ritardi, come evidente, non altera la reali""a"ione del )asso

/ei compiti di scuola vengono usate le seguenti !orme di ritardo&a ritardo della terza *4G.+ sul I e sul ce durano due tempi e cadono sul tempo !orte o me""o!orte&

/


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) ritardo della terza nel secondo ri#olto degli accordi di 12 sul e sul II * , + ssendosu accordi allo stato di rivolto, il )asso sar nella !orma di II F I3III, I F

c ritardo dell'otta#a della fondamentale sul I ce #iene dal II*$G# sul I c:e dura due tempi+/


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se nel modello di progressione si trova un accordo di -, la settima va preparata e devescendere per grado congiunto nel passaggio all%accordo successivo

/


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/


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/on si deve imitare il salto di #- c:e ini"ialmente il )asso puD !are per ac=uistare una posi"ionemigliore&

0n errore: fioritura dell'unisono& l%errore sta nell%entrare nell%unisono per grado congiunto@ alcontrario corretto uscirne&

Ouindi, per reali""are correttamente la seguente imita"ione, necessario trovarsi nella posi"ionemelodica opportuna@ nel caso non !osse possi)ile, si dovr alterare il disegno dell%imita"ione,mantenendone il ritmo&

'rogressione imitata di )asso legato discendente&

'rogressione imitata ascendente&


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Premessa

Ouesti appunti nascono con l%intento di !ornire uno strumento pratico per l%apprendimento dei!ondamenti della composi"ione@ destinato a coloro c:e studiano la musica nei Conservatori, nellescuole di musica e nelle >niversit Ouesta versione, in particolare, contiene ancora molteindica"ioni utili soprattutto a coloro c:e studiano armonia nei Conservatori@ si tratta di indica"ioniscolastic:e, spesso scleroti""a"ioni di procedimenti didattici F neanc:e teorie G entrati nell%uso e non

pi5 discussi& le regole c:e dettano sono ine!!icaci per descrivere sinteticamente =uel c:e avvienenella musica reale

a musica di oggi un !enomeno complesso nel =uale, come mai era avvenuto in passato,convivono stili music:e e storie di ogni tipo C:i !a musica deve sapersi con!rontare con =uestarealt eterogenea

Si potre))e o)iettare circa l%e!!icacia di proporre una metodologia tutto sommato tradi"ionale per un!enomeno tanto complesso e per certi versi apparentemente cosK distante dalla tradi"ione@ tuttavia si

possono considerare due cose a prima, c:e nasce anc:e dalla osserva"ione dei !atti, c:e lasperimenta"ione di altri approcci didattici, se diverte c:i sperimenta, in genere !a ottenere scarsi

risultati a c:i la musica la vuole imparare a seconda c:e l%impiego di una metodologiatradi"ionale non implica il ri!erimento univoco a regole tradi"ionali@ le regole della musica sonol%espressione sintetica della grammatica di un linguaggio, sicc:J si evolvono nel tempo

(etto =uesto, da aggiungere c:e molto di =uel c:e si !aceva in passato si !a tutt%ora, in ampi spa"idell%attuale !enomeno musicale& )asti pensare alla musica da !ilm o legata ad altri tipi di prodottiaudiovisivi@ e )asti pensare a molta parte dell%arrangiamento di music:e c:e, a vario titolo,con!luiscono nell%ampio )acino della cosiddetta 7popular music8

L assolutamente impossi)ile tenere il passo di un presente continuamente mutevole& ciD nonostante,avremo sempre la possi)ilit di ac=uisire gli strumenti adatti per seguirne gli aspetti c:e ciinteressano, o con i =uali la pro!essione ci metter in contatto

Anc:e per coloro c:e vogliono dedicarsi all%analisi musicale, la conoscen"a pratica dei !ondamentidella composi"ione necessaria& aiuter a moderare la !antasia nell%immaginare sistemi e annessi

percorsi creativi c:e i compositori stessi trovere))ero sorprendenti Il c:e non nega a nessuno lalil)ert di ipoti""are e sperimentare sistemi sulla )ase delle music:e anali""ate@ semplicementeinvita a considerare con maggiore atten"ione la possi)ilit di applicare le regole di =uei sistemicome principi da cui dedurre automaticamente la complessit del !enomeno musicale

%o)iettivo am)i"ioso di =uesti appunti =uello di restituire poten"ialmente a tutti la possi)ilit diavvicinarsi con seriet *ma non sen"a piacere+ alla composi"ione, evitando la deriva di approccispontaneistici c:e non portano molto pi5 in l di =uel c:e si sa !are il primo giorno a musica non un%arte, ma un linguaggio& tutti !anno musica, tutti possono migliorare in ragione dell%impegno

pro!uso e del talentoIl livello estetico attiene alla =ualit e alla pro!ondit dell%ori""onte di senso col =uale ci si vuolecon!rontare e c:e si in grado di ric:iamare@ l%accurate""a della con!e"ione del prodotto premessaindispensa)ile

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Teodori Armonia Appunti Rapidi