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STERILIZZAZIONE TUBARICA ISTEROSCOPICA
Dott. F. P. Mangino
Dr.ssa C. Mazzariello - Dr.ssa O. Rigopoulou – Dr.ssa S. Rispoli
Dipartimento Ostetrico-Ginecologico
IRCCS Burlo Garofolo
Università degli studi di Trieste
U.S. NATIONAL SURVEY OF FAMILY
GROWTH 2002
METODO CONTRACCETTIVO PIÙ UTILIZZATO IN
DONNE TRA I 15 E 44 AA:
EP ORALI (28%)
STERILIZZAZIONE TUBARICA (23.2%)
CALCOLO CORRETTO PER ETÀ > 35 AA
LA PERCENTUALE MAGGIORE TRA LE TECNICHE
PER IL CONTROLLO DELLA FERTILITÀ
CORRISPONDE ALLA STERILIZZAZIONE
TUBARICA
……………..IN ITALIA INVECE
IN ITALIALA STERILIZZAZIONE TUBARICA NON RISCUOTE
FORTE CONSENSO
Nell’ultimo rapporto CENSIS 2000 la voce
“sterilizzazione tubarica” non è riportata tra
le tecniche contraccettive, pertanto si può
stimare che sia effettuata in meno dell’1%
della popolazione in età feconda…….
EPIDEMIOLOGIA DELLA
CONTRACCEZIONE
METODO IFI 1979 CENSIS 2000
Pillola 10.5% 20.9%
I.U.D. 2.5% 3.2%
diaframma 0.5% -
condom 10.5% 28.4%
m.naturali 7.2% 4.2%
c.interrotto 48.2% 31.6%
altro 2.8% 1.7%
nessuno 18.3% 10.0%
P. De Sandre Indagine sulla fecondità in Italia, Rapporto generale. Istituto di statistica dell’Università di Padova,
Dipartimento statistico dell’Università di Firenze, Istituto di Demografia dell’Università La Sapienza. 1982
Dal Bollettino APOG, Monografia sulla contraccezione, 2002
STERILIZZAZIONE TUBARICA
RAZIONALE
INTERROMPERE PERVIETA’ TUBARICA
MEDIANTE:
OCCLUSIONE MECCANICA
ELETTROCOAGULAZIONE
LEGATURA
DISSEZIONE
LA STERILIZZAZIONE TUBARICA NELLA SUA EVOLUZIONE
CHIRURGICA
• VIA LAPAROTOMICA
• VIA LAPAROSCOPICA
• VIA CULDOSCOPICA
• VIA ISTEROSCOPICA
per via laparoscopica e per via laparotomicarispetto alla via transcervicalerisulta evidente come quest’ultima sia piùsicura
Se si paragonano i rischi e
le complicanze relative
alla sterilizzazione tubarica
VIA LAPAROTOMICA
Descritta già nel 1930 (taglio cesareo).
Si è evoluta con la minilaparotomia
Fattori sfavorevoli:
- necessità di anestesia generale
- intervento a ventre aperto
- degenza ospedaliera
- recupero postoperatorio lento
- complicanze (emorragie, lesione organi endoaddominali,
trombosi venosa profonda) con un tasso d’incidenza dal 0.79%
al 5.7%
S.D. Mumford: Laparoscopic and minilaparotomy female sterilisation compared
in 15617 cases. The Lancet 1980
P.M.Layde Risk Factors for complications of interval tubal sterilisation by
laparotomy. Obstet Gynecol 1983
• Procedure elettrochirurgiche:elettrocoagulazione monopolare o bipolare
VIA LAPAROSCOPICA
DEFINING THE “GOLD STANDARD”
Laparoscopic tubal occlusion by clip or ring is the prefered method of femal
sterilisation in the UK, and has replaced the earlier preference for tubal
electrocautery.
Laparoscopic sterilisation using the Filshie clip is the principal method in Europe,
Canada and Australia and is becoming popular in the USA since licensing in
1996.
• Procedure meccaniche:Clip di Hulka-ClemensClip di FilshieAnello/banda di Falope o Yoon
VIA LAPAROSCOPICA
Vantaggi:
- visualizzazione completa della cavità addominale e degli
organi pelvici
- microincisione cutanea
- recupero più rapido rispetto alla laparotomia
Svantaggi
- necessità di anestesia generale
- rischio anestesiologico
- problema delle pazienti obese o nella pregressa chirurgia
addomino-pelvica
-tasso di complicanze, anche gravi, che si aggira sull’1%
P.Harrki-Siren: A nationwide analysis of laparoscopic complication. Obstet
Gynecol 1997
VIA LAPAROSCOPICA:
COMPLICANZE
Complicanze minori:
- lievi infezioni della ferita
- sanguinamenti intraoperatori
- insuccesso della sterilizzazione
- ernia dell’accesso chirurgico
Complicanze maggiori
- lesioni intestinali
- lesioni del tratto urinario
- lesioni dei grossi vasi
Quasi la metà si verifica durante l’allestimento del campo operatorio:
l’introduzione dell’ago di Veress e del primo trocar sono responsabili del 23.5%
dei danni, il trocar sovrapubico del 76.5%. Nell’80% la complicanza è
rappresentata dall’emorragia. F. Leonard: Perioperative morbidity of gynecological laparoscopy. A prospective
monocenter observational study. Acta Obstet Gynecol Scand 2000
I rischi più significativi della legatura laparoscopica delle tube sono maggiormentelegati all’anestesia generale piuttosto che alla procedura chirurgica di per sé.James A. Greenberg, Rev Obstet Gynecol 2008, vol 1 no.3
APPROCCIO CULDOSCOPICO
Svantaggi: Molteplici controindicazioni ( sospette aderenze pelviche, utero di dimensioni aumentate, impossibilità di porre la paziente in posizione litotomica).
L’ operatore deve avere ottima dimestichezza con la chirurgia vaginale.Potenziale rischio di lesione intestinale, vescicale, emorragia, ascesso pelvico.Elevato tasso di insuccesso.
Vantaggi:Non incisione della parete, minor dolore postoperatorio, precoce ritorno all’attività lavorativa
APPROCCIO ISTEROSCOPICO
Vantaggi rispetto agli altri approcci chirurgici:
- non necessità di ricovero > procedura eseguibile
ambulatorialmente
- possibilità di non utilizzare l’ anestesia
- ottima compliance da parte della paziente
- nessuna incisione cutanea
- riduzione dei tempi di: procedura (applicazione del
dispositivo), ospedalizzazione, costi, rischi ed eventi avversi
- rapido recupero post-operatorio
- complicanze gravi molto rare
- eseguibile in pazienti con elevato rischio chirurgico e/o
anestesiologico
La sterilizzazione tubarica per via isteroscopica è
l’opzione ideale per pazienti non candidabili a
sterilizzazione laparoscopica:
donne obese e con patologie severe
In quanto sicura , efficace ed attuabile
ambulatorialmente senza anestesia generale,
rappresenta la metodica migliore di sterilizzazione
per queste pazienti
Le sostanze chimiche creano un danno tubarico permanente, ma possono
potenzialmente passare in cavità peritoneale provocando danni agli organi
endoaddominali.
La distruzione delle tube per effetto termico ha un’altissima probabilità di
perforazione accidentale con danno agli organi contigui.
Molte tecniche ostruttive presentano una bassa potenzialità di danno fisico
severo ed una scarsissima efficacia nell’evitare gravidanze
Sono stati adoperati attraverso questo approccio metodimeccanici, termici, chimici, sclerotizzanti
APPROCCIO ISTEROSCOPICO
APPROCCIO ISTEROSCOPICO
Ad oggi, la tecnica di sterilizzazione tubarica che ha
mostrato il miglior rapporto costo-beneficio, nonché
la miglior compliance della paziente ed il minor
tasso di complicanze ed eventi avversi è la tecnica
isteroscopica con applicazione di dispositivo
ESSURE.
APPROCCIO ISTEROSCOPICO
Altri metodi, in corso di studio, includono:
- agenti sclerotizzanti (quinacrina ed eritromicina)
- ADIANA, dispositivo di recente approvazione (FDA luglio
2009), che combina danno termico locale superficiale ed
inserimento di impianto di una matrice (polimero di silicone)
nel lume tubarico
James A. Greenberg, Rev Obstet Gynecol 2008, hysteroscopic sterilization:history and current methods
ADIANA
La più importante differenza tra ESSURE e ADIANA
sembra essere la loro efficacia (in termini di corretto
posizionamento e occlusione tubarica) a 2 aa.
Infatti gli studi clinici dimostrano che il failure rate per
ADIANA: 1.82% (sec. CREST study valore più alto rispetto alle altre
metodiche, secondo solo allo spring clip)
ESSURE: nessuna gravidanza riportata nello studio di fase II
ADIANA necessita quindi di studi a più lunga scadenza
Sterilizzazione tubarica: il presente
2001: approvato nell’Unione Europea (marchio CE)2002: approvato in USA dalla Food and Drug Administration (FDA)
Essure Permanent Birth Control System (Conceptus, San Carlos,
CA)
Essure: è l’unico metodo disponibile, approvato in Italia,
di sterilizzazione transcervicale
EssureChe cos’è?
è un piccolo dispositivo flessibile spiraliforme (lunghezza
40 mm - diametro 0.8 mm) realizzato in nitinol, acciaio
inossidabile e fibre di polietilene.Il nitinol è una lega di nichel e titanio ampiamente utilizzata nella
fabbricazione di vari tipi di cannule coronariche. L’acciaio inossidabile è
impiegato in impianti come pace-maker e protesi ortopediche, mentre le
fibre in polietilene vengono utilizzate nella fabbricazione di valvole
cardiache artificiali, nel trattamento delle ernie e nella chirurgia
vascolare
EssureCome si applica?
Il microinserto ESSURE viene introdotto all’interno di
ciascuna delle due tube (nella sezione prossimale del loro
lume) mediante il canale operativo dei moderni isteroscopi
ambulatoriali. Il dispositivo viene rilasciato e si dilata
fissandosi all’interno della tuba (Fig. 1). La procedura si
esegue in vaginoscopia, senza speculum e tenaculum, con
isteroscopio rigido di diametro < 5 mm con ottica 30° e canale
operativo 5 Fr utilizzando soluzione fisiologica come mezzo
di distensione.
Il microinserto ESSURE viene introdotto all’interno diciascuna delle due tube (nella sezione prossimale del lorolume) mediante il canale operativo dei moderniisteroscopi ambulatoriali. Il dispositivo viene rilasciato esi dilata fissandosi all’interno della tuba. La procedura siesegue in vaginoscopia, senza speculum e tenaculum, conisteroscopio rigido di diametro < 5 mm con ottica 30° ecanale operativo 5 Fr utilizzando soluzione fisiologicacome mezzo di distensione.
EssureCome si applica?
EssureCome si applica?
La procedura di inserimento ESSURE va eseguita in fase
proliferativa del ciclo mestruale (tra il 7° e il 14° giorno), questo sia
per una migliore visualizzazione di utero ed orifizi tubarici, sia per
evitare il rischio di inserire il dispositivo con una gravidanza in corso.
Il posizionamento ottimale si ottiene quando dall'ostio tubarico sono
visibili da 3 ad un massimo di 8 spire intracavitarie
Essure
EssureCome funziona?
Dopo aver incannulato le tube, le spirali stimolano una reazione
tissutale che comporta l’invasione di macrofagi, fibroblasti, cellule
giganti da corpo estraneo e cellule plasmatiche. Nei 3 mesi seguenti
l’impianto del dispositivo la reazione infiammatoria da corpo estraneo
indotta dalle microspirali applicate provoca un’occlusione fibrotica del
lume tubarico determinando l’ostruzione definitiva e permanente delle
tube; tale meccanismo impedisce agli spermatozoi di procedere
attraverso le salpingi per raggiungere l’ovocita da fecondare
Dopo la procedura?
E’ indispensabile attuare una contraccezione alternativa(preferibilmente con pillola estro-progestinica) per 3 mesidall’intervento, tempo necessario per il verificarsi della reazionefibrotica tissutale.Dopo 3 mesi dalla procedura è necessaria la verifica dell’avvenutaocclusione tubarica bilaterale mediante tecniche d’imaging (USG, Rx,ISG).Solo dopo tale conferma infatti è possibile sospendere l’utilizzo deiC.O. e la contraccezione può definirsi permanente
Dopo la procedura?Essure
EssureFollow up
Il nostro protocollo prevede:
1. ecografia pelvica TV di controllo a 1 mese dall’inserimento per verifica
della localizzazione delle microspirali
2. isterosalpingografia a 3 mesi per verifica dell’occlusione tubarica
Il protocollo europeo Conceptus :
• Dopo procedura soddisfacente :
Radiografia (RX diretta
dell’addome) dopo 3 mesi
- soddisfacente > è possibile
interrompere CO
- non soddisfacente > ISG
• Dopo procedura non soddisfacente
:ISG dopo 3 mesi
- soddisfacente > è possibile
interrompere CO
- non soddisfacente (continua CO)
Casi di posizionamento ritenuto insoddisfacente: posizionamento unilaterale noto (ad esempio
salpingectomia), scarsa visibilità della cavità uterina o la presenza di oltre 12 spire in cavità,
tempo di procedura superiore ai 15 min, comparsa di dolore persistente e crampi nei giorni
successivi all’inserimento.
Criteri per RX soddisfacente:
• Presenza di due microinserti:
devono essere visibili
• Simmetria della forma: i
microinserti devono avere forma
simile
• La distanza tra le 2 parti
prossimali dei microinserti : deve
essere inferiore alla lunghezza del
micro-inserto
•L’allineamento dei 4 markers: il
microinserto contiene 4 marker
radiopachi che seguono una curva
e sono allineati
RX di conferma a 3 mesi
per protocollo CONCEPTUS
Punta sferica
Banda di platino
della spirale esterna
EssureIndicazioni
• Desiderio di contraccezione permanente• Controindicazione all’utilizzo di altri metodi contraccettivi e controindicazioni assolute alla gravidanza• Pazienti con rischio chirurgico e/o anestesiologico elevato e che non vogliono sottoporsi a chirurgia maggiore e/o anestesia generale• Preferibilmente le pazienti candidate devono avere un’età ≥ 40 anni o comunque aver concluso il loro progetto riproduttivo.
Controindicazioni
• Incertezza sul desiderio di porre fine alla propria fertilità,• Malformazioni uterine maggiori, neoplasia ginecologica sospetta oaccertata, gravidanza o sospetta gravidanza, parto-aborto spontaneo oI.V.G. avvenuti meno di 6 settimane prima della collocazione del micro-inserto ESSURE• Presenza o sospetto di infezione pelvica, in atto o recente• Trattamento con immunosoppressori (inclusi i FAS)• Allergia al nichel e a mezzi di contrasto radiologici
EssureRischi e complicanze
Nelle mani di un’operatore esperto la sterilizzazione isteroscopica diventa una procedura rapida ed esente da rischi con un alto tasso di soddisfazione da parte della paziente .
La procedura d’impianto del micro dispositivo è gravata da rischi minimi:
• dolore pelvico, crampi addominali
• nausea
• sanguinamento genitale
(per lo più riportati dalle donne relativamente al giorno della procedura).
Molto più raramente sono stati segnalati perforazione tubarica , infezioni,
migrazione o espulsione del dispositivo, reazione vaso-vagale.
Ciò e confermato da una review del database dell’FDA Manifacturer and User
Facility Device Experience (dal 2002 al 2008) dove non viene riportato
nessun evento avverso maggiore.
EssureEfficacia
I più recenti dati clinici e trials hanno
dimostrato che la procedura Essure ha
un’efficacia del 99.8%
Rispetto a tutti i criteri, eccetto che per l’immediatezza dellacontraccezione, l’occlusione tubarica con Essure risultauguale o superiore alla legatura laparoscopica
Sterilizzazione tubarica transcervicale: efficaciaConfronto con il CREST Study: l’occlusione tubarica transcervicale è secondasolo alla legatura monopolare in termini di efficacia
Confronto del rischio cumulativo di gravidanza nel CREST Study Vs Essure
metodo Follow up-5 anni
Bipolare 16.5 (10.6-22-4)
monopolare 2.3 (0-4.8)
Banda di silicone 10 (6.4-13.5)
Spring clip 31.7 (22.6-40.7)
Salpingectomia di intervallo 15.1 (3.1-27.1)
Salpingectomia postpartum 6.3 (2.2-10.3)
Media di tutte le metodiche
CREST
13.1 (10.8-15.4)
Essure 2.6 (0-7.9)
Ory EM et all. Pregnancy after microinsert sterilization with tubal occlusion confirmed by hysterosalpingogram. ObstetGynecol. 2008
MICRODISPOSITIVO ESSURE
Fallimenti
Le gravidanze verificatesi sono conseguenza di una non corretta
procedura pre e post impianto
Number of pregnancies
16%
57%
19%
3%
5%
Luteal pregnancies
Failed postprocedure follow-up
Misreading X-Ray
Early expulsion
Cases under study
Failure rate 1.06 per
1000
AAGL Novembre 2005
Gli insuccessi sono
soprattutto legati ad un
non corretto follow-up
post-procedura
MOTIVI DI MANCATO IMPIANTO
P. Panel, I. Grosdemouge.
Predictive factors of ESSURE implant placement failure: prospective multicenter study of 495
of patient.
Fertil Steril 2010;93:29-34.
La buona visibiltà degli osti tubarici durante isteroscopia aumenta il
tasso di successo, il rischio relativo di fallimento aumenta quando la
visibiltà è scarsa.
Sono essenziali:
Assenza di sanguinamento (spontaneo o provocato)
Spessore endometriale (eseguire la procedura in fase proliferativa)
Rapidità della procedura (per evitare imbibizione endometriale)
La scarsa visibilità può essere causata anche da:
Osti tubarici mascherati da muco o frustoli di endometrio
Causa anatomica (ostio eccessivamente lateralizzato)
P. Panel, I. Grosdemouge.
Predictive factors of ESSURE implant placement failure: prospective multicenter study of 495
of patient.
Fertil Steril 2010;93:29-34.
MOTIVI DI MANCATO IMPIANTO
MICRODISPOSITIVO ESSURE
ESSURE e IVF
È usato per ottenere l’occlusione tubarica prossimale
prima di IVF, in pazienti con idrosalpinge non
trattabile in LPS (per estese aderenze pelviche)
La combinazione di Essure ed IVF sembra funzionare
Dovrebbero residuare non più di 3 spirali intracavitarie
per ottenere un buon impianto post-IVF
V.Mijatovic et al.
Essure hysteroscopic tubal occlusion devide for the treatment of hydrosalpinx
prior to in vitro fertilization-embryo transfer in patients with a controindication for
laparoscopy.
Fertil Steril 2010;93:1338-42
EssureCosti
Hopkins et al (Hysteroscopy in operating room vs LPS) nel 2003riportano il costo tot procedura ESSURE 2700 dollari (includendo 5 casi dicoagulazione tubarica dopo fallimento di ESSURE) versus costo tot dicoagulazione tubarica bilaterale LPS 2880 dollari
Franchini et al (Hysteroscopy in operating room vs LPS) in uno studio recente
hanno confrontato in maniera dettagliata gli attuali costi associati alla procedura
di sterilizzazione trans cervicale (ESSURE) rispetto a quella laparoscopica:
LPS 2704 Euro
ESSURE 1830 Euro
Levie e Chudnoff (Office Hysteroscopy vs LPS)nel 2004 riportano il costotot procedura ESSURE 1374 dollari versus costo tot legatura tubarica LPS:3449
NOSTRAESPERIENZA…..
DA GIUGNO 2004 AL 2010
145 casi
60 con sedazione
(40%)
85 senza sedazione
(60%)
1 GRAVIDANZA
1 PERFORAZIONE TUBARICA
LA NOSTRA ESPERIENZA
PAZIENTE CHE
NON HA
ESEGUITO IL
FOLLOW-UP
IL DISPOSITIVO E’ STATO RIMOSSO DOPO UN MESE PER VIA LAPAROSCOPICA
EFFICACIA
IL TASSO DI EFFICACIA È RISULTATO DEL 97%
(CONCORDE CON I DATI IN LETTERATURA).
TALE TASSO DOPO RIPOSIZIONAMENTO DEL
DISPOSITIVO (ESPULSO SPONTANEAMENTE IN 10
CASI IN CUI LA PROCEDURA ERA STATA
INSODDISFACENTE) E’ STATO CORRETTO
RISULTANDO COSI’ UN’EFFICACIA FINALE DEL
99.8%.
TEMPO MEDIO PER
INTERVENTO
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
ANNO
2004
2006
2010
SEDAZIONE
0
20
40
60
80
100
ANNO
2004
2006
2010
ACCORGIMENTI UTILIZZATI
NELLA PROCEDURA
UTILIZZO DI 1 FL DI LIXIDOL ENDOVENA
30 MINUTI PRIMA DELLA PROCEDURA
MEZZO DI DISTENSIONE SOLUZIONE
FISIOLOGICA TIEPIDA
PER PREVENIRE LO
SPASMO TUBARICO
Conclusioni
Quindi a nostro avviso la
sterizzazione tubarica per via
isteroscopica rappresenta la
metodica di scelta come valido
strumento per una razionale
pianificazione familiare,specie
nelle pazienti ad alto rischio
chirurgico (grandi
obese,cardiopatie severe …)
GRAZIE PER LA CORTESE
ATTENZIONE!!!