Somministrazione – Errori (1) errore di somministrazione

Catia Castiglioni aa 2018 - 2019

Assistenza Infermieristica e Somministrazione Terapeutica

Somministrazione – Errori (1)

errore di somministrazione

variazione fra ciò che il medico ha

prescritto in cartella clinica o previsto dalle buone norma di

pratica clinica e il farmaco

ricevuto dal paziente




la mancata identificazione del paziente (pazientesbagliato)

la somministrazione di farmaci non prescritti o sospesi

l’anticipo o il posticipo della somministrazione

la mancata somministrazione

le somministrazioni ripetute

somministrazione di un farmaco al posto di un altro



errata procedura di preparazione o di tecnica nella somministrazione

forma farmaceutica diversa da quella prescritta

la via di somministrazione diversa da quella prescritta

il dosaggio

l’uso inadeguato di dispositivi per la somministrazione

la velocità di infusione errata

somministrazione di un farmaco scaduto o con integritàchimico-fisica alterata




Somministrazione – Ridurre gli errori



l’organizzazione del lavoro

• preparare il carrello della terapia prima del giro di

somministrazione per evitare il recupero di farmaci

mancanti e di lasciare incustodito il carrello

• nel caso di farmaci mancanti, lasciare in sospeso la

somministrazione e recuperarli al termine del giro di

terapia





• ridurre all’indifferibile lo scambio di informazioni con i colleghi e gli altri professionisti durante il giro di terapia

• durante la somministrazione della terapia altri operatori dovrebbero occuparsi di rispondere ai campanelli e alle telefonate

• utilizzare segnali visivi per avvisare che gli infermieri non devono essere interrotti o disturbati durante la somministrazione dellaterapia

• portare con sé le soluzioni alcoliche portabili per il lavaggio sociale delle mani





Somministrare solo i farmaci preparati personalmente

• Prima di somministrare un farmaco identificare il

paziente

• Non lasciare i farmaci sul comodino del paziente

• Quando un farmaco non è stato somministrato

registrare il fatto e le motivazioni

• Se è stata effettuata una somministrazione errata

informare immediatamente il medico





Chiedere spiegazioni su qualsiasi prescrizione venga valutata illeggibile o inappropriata

Conoscere i farmaci da somministrare

Utilizzare solo farmaci etichettati chiaramente

Non utilizzare farmaci liquidi che hanno un aspetto torbido o che hanno cambiato colore

Calcolare correttamente la dose dei farmaci

Se necessario eseguire un doppio controllo con un altro Infermiere





• GIUSTO FARMACO• GIUSTO PAZIENTE GIUSTO APPROCCIO ALLA PERSONA

• GIUSTA DOSE

• GIUSTA VIA

• GIUSTO ORARIO

• GIUSTA REGISTRAZIONE

• GIUSTO CONTROLLO




GIUSTO FARMACO

Gli infermieri dovrebbero controllare l'identità e l'integrità, la data di scadenza, lo stato della confezione e del farmaco prima della loro somministrazione

Se vi sono dubbi non procedere alla somministrazione

“Il medico cura, con farmaci che conosce poco, individui che conosce meno.” Voltaire




GIUSTO FARMACO

Conosco questo farmaco?

A quale categoria appartiene?

Qual è il suo principio attivo?

Quali sono le sue indicazioni?

Può avere interazioni con gli altri farmaci che il paziente assume?





GIUSTO FARMACO





GIUSTO FARMACO





GIUSTO FARMACO


Fase I 50 -100 soggettiFase II 100 – 500 soggettiFase III 2000 – 5000 soggetti

Le fasi IV post-marketing

intera popolazione mondiale



Donna di 79 anni:- ipertensione arteriosa- diabete mellito- osteoartrite- osteporosi- BPCO

13 farmaci:con quale

benefico/rischioglobale?



http://www.aifa.gov.it/sites/default/files/bif050278.pdf




GIUSTO FARMACO


Le classi di farmaci più a rischio Effetti delle interazioni Dose e tempo di comparsa Rilevanza clinica Come gestire le situazioni/pazienti a rischio Cosa monitorare (parametri clinici e di

laboratorio)




GIUSTO FARMACO


• A stomaco pieno o a stomaco vuoto?

• Lontano o vicino i pasti?

• il paziente deve eseguire un esame strumentale?




GIUSTO PAZIENTE

“L'identità del paziente dovrebbe essere verificata prima della somministrazione della dose prescritta”

Le modalità di identificazione del paziente devono rispondere a criteri che rispettino la privacy della persona ospedalizzata e che evitino il rischio di scambio di persona




GIUSTO PAZIENTE

Le principali situazioni di rischio si possono verificare nel caso di difficoltà nell’identificazione di un paziente non cosciente o in stato confusionale

Si suggerisce l'uso di bracciali identificativi da utilizzare per i pazienti ospedalizzati




GIUSTO PAZIENTE



informare il paziente circa la terapia che dovrà assumere, ottenere il suo consenso e la sua collaborazione ed infine favorire la sua aderenza al trattamento

Aschenbrenner, Cleveland, e Venable 2002

In caso di obiezioni del paziente, l'infermiere deve ascoltare, rispondere alle domande e controllare la prescrizione, e la corrispondenza con il paziente per accertarsi che non vi siano errori ( paziente errato, medicina già somministrata…).


GIUSTO PAZIENTE (giusto approccio)




GIUSTA DOSE

Calcolare i dosaggi dei farmaci in maniera precisa e corretta è una grande responsabilità infermieristica, ed è un momento cruciale nell’ottica della prevenzione degli errori

-evitare distrazioni quando si effettuano i calcoli relativi ai farmaci- domandarsi “ha senso?” (Può accadere nel momento della

prescrizione che una virgola venga posizionata in modo sbagliato90 mg è diverso rispetto a 9,0 mg. È bene quindi chiedersi perchémai un paziente dovrebbe ricevere una così alta o bassa dose di farmaco)

-di fronte ad un dubbio chiedere sempre conferma della prescrizione al medico




GIUSTA DOSE

2138 =MMCXXXVIII10 = X5 = V1000 = M9 = IX4 = IV

500 = D8 = VIII3 = III

100 =7 = VI2= II

50 = L6 = VI1= I

I numeri romaniPer convenzione alcune dosi di farmaci vengono indicate in numeri romani:

Haldol : XX gocce prima di andare a dormire;Betametasone : XIII gocce / Kg / 24 h.




GIUSTA DOSE

alcune corrispondenze classiche

1 cm cubo = 1 cc =1 mlun cucchiaio da caffè = 5mlun cucchiaino da dessert = 10 mlun cucchiaio da minestra = 15 mlun bicchiere standard = 150 ml




GIUSTA DOSE

unità di misura utilizzata a livello internazionale

100 UI corrispondono a 1 ml

I due farmaci per i quali è piùfrequentemente utilizzata l’insulina

e le eparine

Le unità internazionali (UI)




GIUSTA DOSE

Le concentrazioni

quantità di farmaco disciolta in una soluzioneSi può indicare in due maniere:

in percentuale (per cento: %, per mille %0, per dieci mila %00)

In peso per unità di volume

(g/l → grammi per litro, mg/l→ milligrammi per litro, g/100ml → g per 100 ml, mg/ml → mg per millilitro, ect)




GIUSTA DOSE

Le concentrazioni - esercizi

Cosa significa che un flacone di sodio cloruro da 500 ml èal 0,9%?

Cosa significa che un flacone di glucosio da 250 millilitri èal 5%?




GIUSTA DOSE

Le concentrazioni mEq (milli equivalenti)

potassio cloruro KClsodio cloruro NaClcalcio cloruro Cacl

Ad esempio: 1 fiala da 10 ml di KCl ha una concentrazione di 2 mEq/ml

questo significa che una fiala da 10 ml conterrà 20 mEq/10 ml

piccole quantità possono determinare effetti importanti sul paziente




GIUSTA DOSE - esercizi

a - 1/4 = 2,5% vero o falso?b - 50% = 4/8 vero o falso?





Viene prescritto in terapia endovenosa

30 mEq Potassio Cloruro in Sodio Cloruro 9% 250 ml in 12 ore

avendo a disposizione in reparto solo fiale di Potassio Cloruro da 20 mEq/10mlquanti ml di Potassio Cloruro l’infermiere metterà nella

flebo e a quale velocità verrà impostata?





Infondere 500 ml di SF in cui sono disciolte 30.000 Udi eparina alla velocità di 600 U/ora

Calcolare le gocce/min





Dato 1 g di farmaco, diluito in 10 mlDevo somministrare al paziente 350mg Quanti ml si devono somministrare?




GIUSTA VIA

http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2018/08/20/news/mia-figlia-di-sei-mesi-lacerata-per-una-supposta-1.17170726Consultato il 10 ottobre 2018

http://www.voceapuana.com/massa/cronaca/il-noa-si-difende-nessuna-lesione-alla-bambina-11864.aspxConsultato il 10 ottobre 2018




GIUSTA VIA

https://roma.repubblica.it/cronaca/2015/03/31/news/san_giovanni-110914992/Consulato il 10 ottobre 2018




GIUSTA VIA

VIE ENTERALIOraleSublingualeRettale

VIE PARENTERALI

Endovenosa IntraarteriosaIntracardiacaIntramuscolare Sottocutanea Intradermica

VIA INALATORIA

ALTRE SUPERFICI EPITELIALICutanea, corneale, vaginale, nasale

ALTRE VIE IntratecaleIntraarticolareIntracavitaria




GIUSTO ORARIO

Per somministrazione prima dei pasti si intende:

da 30 a 0 minuti prima del pasto

Per somministrazione dopo i pasti si intende:

entro 30 minuti dopo il pasto

Per somministrazione lontano dai pasti si intende:

3-4 ore prima o dopo il pasto



La mancanza di registrazione dell’avvenuta o non avvenuta somministrazione può generare il rischio di somministrare una seconda volta lo stesso farmaco o omettere la somministrazione

La somministrazione del farmaco deve essere documentata non appena è completata

American Society of Hospital Pharmacy ASHP


GIUSTA REGISTRAZIONE



Fra quanto tempo avrà effetto questa farmaco?

I parametri sono instabili o border-line?

E’ stato di recente cambiato il dosaggio?

Il farmaco è in terapia da molto o da poco tempo?

Quali sono i suoi effetti collaterali?


GIUSTO CONTROLLO



eventuali problemi di compliance

risposta all’educazione sanitaria

interazioni con le abitudini alimentari

affidabilità nell’utilizzo e conservazione dei farmaci


GIUSTO CONTROLLO



I diritti dei pazienti rispetto ai rischi reali o potenziali correlati alla

somministrazione dei farmaci sono:

• il diritto di essere informato sul nome, sullo scopo, sulle azioni e sugli

effetti potenziali o indesiderati del farmaco

• il diritto di rifiutare il farmaco a prescindere dalle conseguenze

• il diritto di ricevere terapie adeguate sulla base dell’anamnesi farmacologia

e della valutazione di eventuali allergie

• il diritto di essere adeguatamente informato sulla natura sperimentale di una terapia farmacologia e di dare il suo consenso scritto per il suo utilizzo

• il diritto di ricevere un’adeguata terapia di supporto medica

• il diritto di non ricevere farmaci non necessari

The Patient Care Partnership

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