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BILANCIO SOCIALE 2013
BILANCIO SOCIALE 2013
SINTESI
Comune di Palermo
BILANCIO SOCIALE 2013
SINTESI
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 - SINTESI
Area delle Relazioni istituzionali, sviluppo e innovazione
Staff Dirigente di Settore/Vice Capo di Gabinetto
Sindaco Leoluca Orlando
Capo Area Sergio Pollicita
Dirigente di Settore/Vice Capo di Gabinetto Margherita Amato
Responsabile U.O. Controllo di Gestione Silvana Gugliotta
Componenti Ufficio Oliva Natascia
Di Gangi Gisella
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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INDICE PER AREE STRATEGICHE E RELATIVE TEMATCHE
Pag. PREFAZIONE 6
IL PROGRAMMA DEL SINDACO 8
1. PALERMO EFFICIENTE E TRASPARENTE 11 • IDENTITA’ DEL COMUNE E RISORSE 11
Il territorio 12 La popolazione 13 La statistica 13 L’assetto organizzativo del Comune 15 L’organigramma comunale 16 Il Comune e i suoi partner 19 Le risorse umane 25 La formazione del personale 27 I Tributi 28 Il Bilancio Finanziario 32 Le Risorse Immobiliari 41
• LA CITTA’ CHE VOGLIAMO – LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEL’AMMINISTRAZIONE 42
• RAPPORTI E SISTEMI DI COMUNICAZIONE PER IL CITTADINO 46
2. PALERMO SOLIDALE 58 • L’AZIONE SOCIALE 58
3. PALERMO PRODUTTIVA 63 • L’IMPEGNO NEL SETTORE PRODUTTIVO 63
4. PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA 65 • LE POLITICHE CULTURALI 65
• LE POLITICHE EDUCATIVE 68
• L’IMPEGNO PER LO SPORT 71
5. PALERMO VIVIBILE 72 • INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE MOBILITA’
DELLE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE E DEL TESSUTO URBANO 72
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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PREFAZIONE
Il Bilancio Sociale del Comune di Palermo
Anche quest’anno il Bilancio Sociale dell’Amministrazione Comunale, oltre ad essere orientato verso le consolidate
procedure di rendicontazione urbana, tende a creare un rapporto stabile e sinergico con i processi di pianificazione e
programmazione. Il progetto si fonda sul principio, ormai noto, della sostenibilità ovvero di una gestione della città in
cui viene ulteriormente promossa la partecipazione e la responsabilità dei cittadini nelle scelte strategiche e degli
stessi dipendenti dell’Amministrazione Comunale attraverso il percorso della direzione per obiettivi.
Il semplice sistema di report tecnico-finanziario di questo documento fornisce dati e informazioni chiare e
trasparenti sul trend urbano e sull’impatto delle politiche urbane attivate, con evidenza e dimostrazione delle
priorità individuate dall’Ente, consentendo agli amministratori, ai cittadini e a tutti i portatori di interesse di
verificare i risultati dell’azione amministrativa svolta, anche dal punto di vista delle ricadute sociali e della qualità
della vita. Va ricordato che, in maniera più chiara e coinvolgente, il Bilancio Sociale è l’unico strumento offerto al
cittadino, sia esso imprenditore, anziano, disoccupato, attraverso il quale l’Amministrazione assume, di fronte agli
elettori, la responsabilità degli effetti delle proprie scelte di gestione, divenendo uno strumento di misurazione dei
risultati conseguiti dall’ente. Infatti, in attuazione del principio della responsabilità sociale, il presente documento
rappresenta un facile strumento di informazione alla cittadinanza dell’azione politica - amministrativa - gestionale
svolta, rendendo esplicito il modo con il quale l’Amministrazione si è fatta interprete della domanda sociale e delle
diverse tipologie di interessi presenti nel proprio territorio, superando i limiti di comprensibilità dei tradizionali
sistemi di rendicontazione pubblica. Il processo operativo si sviluppa a partire dalla definizione delle politiche
dell’ente per proseguire con l’individuazione e la rilevazione di indicatori di qualità, efficienza, effetto e attraverso la
predisposizione di una procedura accurata e sistematica di raccolta delle informazioni rilevanti.
Si tratta dunque di un processo per la rendicontazione che si basa su principi fondamentali: quello della trasparenza,
ovvero l’esigenza di informare tutti i portatori di interessi anche al fine di promuoverne la partecipazione; quello
della responsabilità, ovvero l’assunzione di responsabilità da parte dell’ente dando conto del proprio operato o,
eventualmente, delle proprie omissioni; quello della compliance, ovvero il rispetto dei principi di conformità previsti
dalla norma o dalle politiche interne. Il Bilancio Sociale, inoltre, consente all’ente di effettuare il monitoraggio
dell’efficienza e dell’efficacia delle politiche attuate e di ridefinire obiettivi e priorità sulla base delle diverse esigenze
dei cittadini (famiglie, imprese, organizzazioni, associazioni) e dei limiti imposti dalle competenze e dalla disponibilità
delle risorse naturali ed economiche. Le effettive potenzialità di questo processo saranno pienamente espresse solo
quando la pratica della contabilità urbana e del controllo di gestione, recentemente avviato ed ancora in fase
sperimentale, sarà entrata, a pieno titolo, tra le attività ordinarie dell’ente.
Al fine di rendere più agevole la lettura del Bilancio Sociale al cittadino, l’Amministrazione comunale a fine 2012 ha
avviato un processo di comunicazione interna per la successiva facilitazione della comunicazione del documento alla
cittadinanza attraverso un nuovo percorso “multifattoriale” afferente alla redazione di un Bilancio Sociale
Partecipato. Al fine di dare attuazione all’atto di indirizzo adottato con D.G. 109/12, l’Amministrazione ha ritenuto
necessario procedere alla redazione di una versione “di sintesi” del Bilancio Sociale, più accessibile alla cittadinanza,
da affiancare a quella “analitica” di cui l’Ente già si è dotato da diversi anni.
Il Bilancio Sociale di sintesi del Comune di Palermo è organizzato in più sezioni:
- la prima riguarda gli Impegni dell’Amministrazione Comunale assunti con i cittadini, attraverso il programma
del Sindaco esplicitato nelle sue direttrici fondamentali
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- la seconda riguarda l’identità del Comune e le sue risorse e cerca di rispondere alle domande: cos’è il
Comune, quale la sua rilevanza, come è collocato nel suo contesto, qual’è la sua struttura organizzativa, quali
le risorse umane, patrimoniali e finanziarie, e quali sono i principali ambiti di intervento;
- le altre sezioni si riferiscono alle Aree strategiche individuate dall’Amministrazione Comunale nelle quali
vengono esplicitate l’Azione della macchina amministrativa in relazione agli obiettivi politici e agli utenti
interessati, suddivisi secondo una catena di senso che pone in evidenza la correlazione tra programma del
Sindaco, strategie adottate, obiettivi prefissati e risultati conseguiti.
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IL PROGRAMMA DEL SINDACO
Una Amministrazione seria e trasparente, credibile ed affidabile, sia in Italia sia
all’estero, potrà riprendere il dialogo con le imprese, le Istituzioni e gli investitori.
Una Amministrazione con esperienza ed efficienza sarà lo strumento per creare
sviluppo e lavoro, prima di tutto per e con i giovani; sarà lo strumento per
costruire una città più vivibile, sviluppata ed attraente, in primo luogo per i
palermitani.
Il motore di tutto ciò sarà ovviamente nella macchina comunale, i cui dipendenti avranno l’orgoglio di far parte di
una vera Amministrazione pubblica, al servizio dei cittadini e della città. Coloro che hanno rapporti di lavoro con il
Comune dovranno vivere tale rapporto con senso del dovere, perché da loro dipenderà la qualità dei servizi offerti ai
cittadini e alla comunità. Il Comune dovrà onorare tale rapporto, rispettando i diritti e le professionalità e con una
organizzazione adeguata. Ai cittadini, a tutti i cittadini dovranno essere garantiti servizi pubblici efficienti,
garantendo che quelli essenziali, come l’acqua, restino in mano pubblica. Pulizia della città, trasporti efficienti,
produzione e distribuzione di energia sostenibile e di qualità, informatizzazione e innovazione delle reti di
comunicazione saranno gli obiettivi delle Aziende, che sotto una unica regia saranno amministrate da persone
oneste e competenti, tagliando gli sprechi e valorizzando il personale. L’AMIA dovrà garantire pulizia, igiene e decoro
della città, diventando promotrice di una nuova politica dei rifiuti, che miri, attraverso il dialogo coi cittadini e le
categorie produttive, alla riduzione, al riuso e al riciclaggio su larga scala. L’Azienda dell’Acquedotto tornerà a
programmare in modo strategico e ad occuparsi degli interventi di ammodernamento e manutenzione della rete e di
riuso delle acque, intrecciando le proprie professionalità con quelle di altre aziende per esempio nello sviluppo di
progetti di idro - fotovoltaico che garantiscano efficienza e sostenibilità energetica.
I palermitani potranno riscoprire il piacere di vivere la propria città.
Al centro di questa riscoperta si porrà la politica sociale e della partecipazione, che avrà come primo obiettivo quello
di unire la solidarietà con la competenza, lo sviluppo con l’efficienza. Nessuno a Palermo dovrà più essere
considerato o sentirsi cittadino di serie B! Il privato sociale ed il volontariato, che in questi anni hanno dovuto
sopperire alle carenze dell’Amministrazione comunale, svolgeranno un ruolo chiave, integrando tutte le forze
esistenti per il benessere dei cittadini, mettendo insieme tutela dei diritti con riconoscimento delle competenze,
promuovendo il miglioramento della qualità della vita di tutti. Affinché tutti e ciascuno vivano la città come propria,
l’Amministrazione comunale attuerà tutte le Carte dei diritti riconosciute a livello internazionale, facendone il punto
di riferimento dei diritti di cittadinanza. Il Comune tornerà ad essere luogo e strumento di difesa dei diritti e delle
pari opportunità. Di promozione della partecipazione e della cittadinanza per tutti, favorendo il superamento di
barriere e discriminazioni verso i cittadini con disabilità.
Una attenta valutazione del nuovo piano regolatore dovrà essere fatta avendo come obiettivo la tutela del territorio
e la necessità di risolvere problemi gravissimi della città, primi fra tutti la mobilità e la casa, che per troppi cittadini
continua ad essere un diritto negato. Il Comune dovrà redigere un piano di infrastrutturazione strategica e
sostenibile, che affronti in modo deciso i problemi oggi esistenti. La tutela del territorio dovrà procedere di pari
passo con la messa in sicurezza, con interventi di rinaturalizzazione e, per quanto riguarda il patrimonio edilizio, con
la verifica del rispetto delle normative in materia di sicurezza, al fine di prevenire il ripetersi di disastri ed incidenti.
La città sarà il luogo di un patto fra le generazioni, in cui i servizi adeguati per la prima infanzia e le famiglie si
Sindaco Leoluca Orlando
COMUNE DI PALERMO
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uniranno a servizi, spazi di socializzazione ed occasioni di cittadinanza attiva per gli anziani e i giovani. Tutti potranno
riconoscersi e tutti dovranno essere riconosciuti come cittadini dell’oggi, mettendo in rete la Palermo del Libro e la
Palermo dei Vicoli. Palermo avrà finalmente un Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il Comune sosterrà, anche attraverso accordi operativi con lo IACP, la nascita di spazi gioco ed accoglienza per i
bambini più piccoli nei condomini, autogestiti dalle famiglie, adeguati alle esigenze dei più piccoli, delle madri e dei
padri lavoratori. La scuola di ogni ordine e grado a partire dagli Asili e dalle materne, potrà e dovrà riscoprire il
proprio ruolo di vera agenzia formativa che accoglie tutti, offrendo occasioni di crescita e sviluppo. Per far questo, è
indispensabile che le scuole siano efficienti e sicure e che chi vi lavora e vi dedica la propria passione abbia
riconosciuti i propri diritti e la propria professionalità. Il rilancio di “Palermo apre le porte” sarà uno strumento per
rafforzare il legame fra scuola e città e far crescere nei giovani il senso di appartenenza alla comunità cittadina. Il
centro storico e le periferie torneranno insieme alla base di una visione strategica di sviluppo. Chi vive nelle periferie
non si sentirà meno cittadino di chi vive in centro. Una attenta ricognizione dei beni confiscati alla mafia, renderà
possibile il loro uso sociale condiviso e proficuo per la comunità.
La vivibilità urbana sarà al centro dei nostri Piani di sviluppo, prevedendo interventi sulla tutela e la valorizzazione
della costa, dei porti turistici e del verde, a partire dal grande Parco della Favorita, dalle ville storiche, dalle residue
aree agricole della Conca d’oro, dai parchi e dalle alberature. Sarà promossa una rete di orti e frutteti urbani. La città
adotterà un piano di tutela degli animali, intervenendo sul fenomeno del randagismo, riorganizzando i servizi e
coinvolgendo le associazioni dei cittadini, valorizzando il volontariato attivo in questo settore. Gli spazi verdi
riscoperti potranno divenire luoghi di sport per tutti, ma sarà necessario rilanciare i luoghi istituzionali dello sport: il
Palazzetto di Fondo Patti, la Piscina, i tanti impianti oggi abbandonati. Coinvolgendo associazioni, federazioni, il
CONI, il Comitato Paraolimpico, la rete scolastica ed universitaria nasceranno di nuovo i CAS, Centri di avviamento
allo Sport. Sarà avviato un intervento deciso sulla mobilità, integrando tram, metropolitana e autobus e stimolando
allo stesso tempo l’uso delle biciclette e l’uso collettivo e sociale dei taxi. L’AMAT, dopo anni di vergogna e
mortificazione dei lavoratori e dei cittadini, tornerà ad essere un’azienda efficiente, punto di riferimento dell’azione
di Governo per una mobilità sostenibile. Ampie aree pedonali in tutta la città diverranno nuovi spazi di incontro,
cultura, artigianato ed economia, sostenendo il commercio al minuto, aiutato da un sistema di trasporti pubblici
efficiente a servizio dei mercati, di quelli storici e di quelli che saranno veri e propri “centri commerciali naturali”.
Basta mega centri commerciali a Palermo. Qualità della vita e occupazione dipendono anche dallo sviluppo delle
attività economiche: commercio e artigianato, apparato industriale e rete dei servizi saranno oggetto di un Patto
produttivo con tutte le categorie. Tutto questo, affiancato al rilancio di una politica della cultura che valorizzi i nostri
spazi e promuova le attività di qualità, farà di Palermo, di nuovo, una città accogliente, riporterà i turisti, rilancerà la
congressistica, promuovendo nuova occupazione. Il Comune promuoverà la rinascita dell’area della Fiera del
Mediterraneo come centro congressi a servizio della ricettività alberghiera e come area per spazi giovanili, attività
artistiche e per l’artigianato. Nascerà l’Autority per il turismo. Il Comune avrà la credibilità per ottenere che ampie
aree demaniali oggi abbandonate siano rivitalizzate per creare spazi a servizio dei cittadini e del mondo produttivo,
per coniugare ancora una volta servizi e vivibilità, economia e sviluppo. In ogni circoscrizione sorgerà, in
collaborazione con i Consigli, una “Casa Comune”, luogo di incontro e aggregazione per i cittadini che hanno
esigenze culturali ma anche per chi ha un’istanza sociale di accoglienza e assistenza. Saranno luoghi dove leggere un
libro ma anche semplicemente incontrarsi e stare in compagnia, spazi per fare davvero città. Attraverso il recupero
dei Cantieri culturali, del Teatro Garibaldi e degli altri spazi oggi abbandonati e con la valorizzazione delle eccellenze,
Palermo potrà essere, di nuovo, una capitale culturale aperta al mondo e che usa la cultura per promuovere
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benessere e qualità della vita. Non meno importante sarà il rilancio delle attività culturali e di animazione che diano
vitalità al centro storico e ai quartieri, moltiplicando gli spazi di socializzazione aperti e gestiti con i giovani. Anche da
qui la possibilità che Palermo sia nel 2019 la Capitale Europea della Cultura.
La nostra città sarà all’avanguardia nei percorsi di innovazione, sia sul piano delle tecnologie e dei servizi (primi fra
tutti le energie rinnovabili, la digitalizzazione e lo sviluppo della connettività veloce e gratuita), sia sul piano della
ricerca. Il Comune avrà a fianco e saprà essere a fianco dell’Università, dei centri di ricerca, dei luoghi di produzione e
diffusione culturale, con cui saranno stipulati Patti per promuovere le eccellenze e creare occupazione. Progetti di
“città intelligente” dovranno coniugare innovazione e territorio, unendo in sinergia le imprese del settore e la
Pubblica Amministrazione. Sul fronte delle energie rinnovabili, le Aziende del Gas dovranno giocare un ruolo chiave,
diffondendo il mini fotovoltaico e l’eolico, promuovendo fra i cittadini e le categorie produttive politiche e prassi del
risparmio energetico. Dovrà essere avviata la sperimentazione per la creazione di aree ad autosufficienza energetica.
La SISPI diverrà punto di riferimento di un processo di innovazione tecnologica ed infrastrutturazione telematica
della città, valorizzando tanto le professionalità interne quanto la collaborazione con i centri di ricerca e
sperimentazione.I giovani avranno nell’Amministrazione comunale un partner nella ricerca del lavoro così come nella
mobilità internazionale, che sarà favorita e promossa come strumento di formazione individuale e crescita della
comunità: almeno mille giovani palermitani ogni anno potranno partecipare a progetti di mobilità internazionale.
Dall’Amministrazione comunale i giovani avranno servizi innovativi per l’accesso all’informazione, iniziando da un
servizio Informagiovani pubblico, come ogni grande città d’Italia e d’Europa.
Da Sindaco stimolerò e vigilerò tutti i settori della vita cittadina, affinché i servizi, anche quelli forniti da altre
Amministrazioni, siano efficienti e degni di una grande città.
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1. PALERMO EFFICIENTE E TRASPARENTE
IDENTITA’ DEL COMUNE E RISORSE
Cenni Storici
La città di Palermo, adagiata fra il mare, il promontorio di Monte Pellegrino e gli agrumeti della Conca d’Oro, oltre
che capoluogo della Regione Autonoma istituita nel 1947, può essere considerata oggi, a ragione, l’unica vera
metropoli della Sicilia, il polo intorno a cui ruota tutta l’attività economica, politica e culturale dell’isola. Un ruolo
privilegiato, dunque, che le deriva da una storia secolare, da sempre segnata dalla felice posizione geografica. Se,
infatti, sulle pendici di Monte Pellegrino l’uomo comparve fin dal Paleolitico, furono i Fenici, nell’VIII secolo a.C., ad
apprezzare per primi i pregi di quell’insenatura naturale che è oggi la Cala e che a quell’epoca, più profonda di quasi
500m, non tardò ad imporsi come scalo fondamentale per i traffici dell’intero Mediterraneo. Da allora il porto non
avrebbe mai più abdicato alla sua funzione trainante non per l’economia, ma anche per la stessa storia palermitana:
fu da esso che la città prese il nome; fu il porto che le consentì di stabilire contatti, di volta in volta, con tutte le
maggiori e più evolute civiltà, acquisendo una fisionomia tipicamente cosmopolita; e fu ancora la sua importanza
commerciale e strategica a donare alla città una ininterrotta fortuna, tutelata e incentivata nei secoli da soggetti
egemoni diversi. Ai Fenici, infatti, succedettero nel V secolo a.C. i Cartaginesi, cui nel 254 a.C. subentrarono i Romani,
che fecero della città, stretta costantemente intorno al suo porto e fortificata, un fiorente municipio. Dopo una
parentesi di quattro secoli in cui si registrò il repentino avvicendarsi di Vandali, Ostrogoti, Longobardi e Bizantini, la
conquista araba dell’831 riservò a Palermo un nuovo periodo di sfolgorante splendore. L’antico abitato si arricchì di
nuovi quartieri, tutti arroccati intorno al porto, e il loro tessuto viario, con l’intrecciato susseguirsi di vicoli che si
conserva ancora oggi, rimane ai nostri giorni una delle poche testimonianze di quello che dovette essere uno dei più
ricchi empori del Mediterraneo, contraddistinto ben presto da caratteristiche prettamente orientali, con moschee,
splendidi palazzi, popolosi mercati, e che dal 948, eretto a capitale di uno Stato autonomo, fu anche sede di un
emiro. I confini della sua estensione erano ancora quelli della “Paleapoli”, la città fortificata che oggi costituisce il
cuore antico di Palermo, pur presentando monumentali punti di riferimento ormai riconducibili palesemente alla
dinastia che agli Arabi sarebbe succeduta. Nel 1072, infatti, Roberto il Guiscardo guadagnava l’isola dei Normanni,
nel 1130 Ruggero II veniva incoronato re di Sicilia, e con lui i suoi successori, fino al munifico Guglielmo II, tutta la
città conobbe un fervore di opere che le garantì un nuovo rigoglio architettonico. Con Enrico VI ai Normanni
succedettero gli Svevi, che ebbero in Federico II, figlio di Enrico e di Costanza, ultima erede della dinastia normanna,
un sovrano colto e magnifico, capace di creare a Palermo una corte splendida, vero faro illuminante per le lettere, le
scienze, la cultura di un’epoca. Nel 1266 sull’isola giunsero gli Angiò, che con il loro prepotente malgoverno, sfociato
nel 1282 nella cruenta rivolta del Vespro, agevolarono presto l’ascesa al potere degli Aragonesi. Fu allora che un
ruolo predominante cominciò ad essere giocato dalle potenti famiglie feudatarie, capaci di innalzare splendidi palazzi
(ad es. Palazzo Chiaramonte) destinati a divenire i fulcri intorno a cui andò delineandosi il nuovo assetto urbanistico
della città. Ma la vera trasformazione si sarebbe registrata solo a partire dal Cinquecento, con l’insediarsi dei viceré
spagnoli e un riassetto architettonico e urbanistico che coinvolse anche centri di potere e spazi pubblici e che portò
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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in breve alla divisione nei quattro quartieri canonici e ad un fiorire di chiese, monasteri, palazzi, nonché di fontane e
monumenti che abbellirono le piazze e strade nuovamente concepite. E se questa tendenza non si interruppe
neppure con l’avvento dei Borboni, nel 1734, solo nell’Ottocento Palermo riuscì a valicare i confini della città
fortificata per espandersi radicalmente al seguito dell’ampliarsi del porto. Col XX secolo l’espansione procedette
verso nord, fino a raggiungere quella Mondello che ormai costituisce il lido prediletto dei Palermitani. Eppure,
nonostante oggi Palermo si presenti con un aspetto moderno e operoso, guadagnato anche a prezzo di un aggressivo
spopolamento del centro antico, gravemente danneggiato dal terremoto del 1968, la sua anima conserva ancora
molto del complesso retroterra storico, che affiora prepotente nel vivace folclore cittadino: lo dimostrano non solo
le processioni, i carri trionfali e le animate feste popolari ma anche e soprattutto le peculiari figure dei cantastorie,
con le loro tavole illustrate dall’incredibile fascino naif; il cromatismo acceso dei tipici carretti che continuano a
vivacizzare, con la propria presenza, strade e piazze; il celeberrimo Teatro dei Pupi, che con autentica suggestione fa
rivivere le gesta di Cavalieri e Paladini, celebrando inconsapevolmente, nel loro trionfo sugli Arabi infedeli, un pezzo
di storia che sembra sopravvivere nascosto nella memoria più recondita della città.
Il territorio comunale
Il Comune di Palermo, con un’estensione territoriale di 16.010,9 ettari, confina, spostandosi in senso orario da Est
verso Ovest, con i Comuni di Ficarazzi, Villabate, Misilmeri, Belmonte Mezzagno, Altofonte, Monreale, Torretta e
Isola delle Femmine. Il Consiglio Comunale, con delibera n° 420 del 21 dicembre 1976, aveva ripartito il territorio
comunale in 55 unità di primo livello, corrispondenti a zone socio-urbanistiche ben distinte del tessuto urbano. Nella
stessa occasione, le 55 unità di primo livello erano state raggruppate in 25 quartieri, e tale ripartizione è rimasta in
vigore fino alla metà degli anni ’90, quando, con le delibere n° 300 del 6 dicembre 1995 e n°140 del 9 luglio 1997, il
Consiglio Comunale ha adottato una nuova ripartizione del territorio in otto Circoscrizioni.
In generale, con l’eccezione del quartiere Oreto Stazione, che è stato ripartito fra due circoscrizioni, le otto
circoscrizioni, ottenute con una diversa aggregazione delle originarie 55 unità di primo livello, risultano dall’unione di
due o più dei 25 quartieri. In particolare, la I circoscrizione, che si identifica con il centro storico di Palermo, assorbe i
quartieri Tribunali-Castellamare, Palazzo Reale-Monte di Pietà. A Sud della città troviamo la II circoscrizione, che
assorbe i quartieri Brancaccio-Ciaculli, Settecannoli e parte di Oreto Stazione (Corso dei Mille/S.Erasmo), e la III
Circoscrizione, che comprende i quartieri Villagrazia Falsomiele e la parte rimanente di Oreto Stazione (Oreto/Perez
e Oreto/Guadagna). A Ovest la IV circoscrizione, che comprende i quartieri Cuba-Calatafimi, S. Rosalia-Montegrappa,
Altarello, Mezzomonreale-Villa Tasca e Boccadifalco; e la V, che comprende i quartieri Zisa, Uditore-Passo di Rigano,
Borgo Nuovo, Noce. La zona Nord è suddivisa fra la VI circoscrizione che assorbe i quartieri Cruillas-C.E.P. e
Resuttana-San Lorenzo, la VII con i quartieri Arenella-Vergine Maria, Pallavicino, Tommaso Natale-Sferracavallo e
Partanna-Mondello e infine, la VIII che assorbe i quartieri Politeama, Libertà, Montepellegrino e Malaspina-
Palagonia. Le prime elezioni dei Consigli Circoscrizionali si sono svolte il 29 Novembre 1997, dando il via al
decentramento amministrativo nelle nuove otto “Municipalità”.
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La popolazione residente
La popolazione residente a Palermo, al 31 dicembre del 2013, è risultata pari a 670.395 abitanti.
Rispetto al 2012, si è registrato un sensibile incremento (+15.408 abitanti, pari a +2,4%), legato esclusivamente però
alle rettifiche post-censuarie effettuate sull’archivio anagrafico. Al netto delle rettifiche post-censuarie, infatti, la
popolazione risulta in diminuzione di 1.657 unità. Rispetto al 15° Censimento generale della popolazione del 9
ottobre 2011, quando sono stati censiti 657.561 abitanti, la popolazione è aumentata di 12.834 unità, pari al 2%.
I residenti di sesso maschile sono 319.669, in aumento di 7.795 unità rispetto al 2012, mentre i residenti di sesso
femminile sono 350.726, in aumento di 7.613 unità rispetto al 2012. I residenti maschi costituiscono il 47,7% del
totale, contro il 52,3% di sesso femminile. Scomponendo la variazione registrata dalla popolazione residente nelle
singole componenti, si evidenzia un saldo naturale (nati – morti) e un saldo migratorio (immigrati – emigrati)
entrambi negativi. Più in particolare, il saldo naturale, per la seconda volta consecutiva negativo, è risultato pari a -
12 unità (lo scorso anno era pari a -212 unità), mentre il saldo migratorio è risultato pari a -1.645 unità (lo scorso
anno era pari a -1.938 unità). Il saldo delle rettifiche post-censuarie, invece, è positivo per 17.065 unità.
indicatore valore unità di misura periodo di
riferimento
fonte
Altitudine del centro 14 metri Istat
Superficie 160,59 Km2 Istat
1.2 Numero abitanti 657.561 abitanti Censimento
popolazione 2011
Istat, 15° Censimento della popolazione
678.492 abitanti 31/12/2013
1.3 Abitanti per Km2 4.094,7 abitanti per Km2 Censimento
popolazione 2011
Istat, 15° Censimento della popolazione
4270,50 abitanti per Km2 31/12/2013
1.4 Variazione residenti
2013/2011
+ 12.834 in valore assoluto 31/12/2013 su
31/12/2011
+ 2 % in percentuale 31/12/2013 su
31/12/2011
1.5 Crescita demografica + 3,59% 31/12/2013
1.6 Decrescita
demografica
- 0,28% 31/12/2013
1.7 quota % popolazione
0-14 anni
14,5 % popolazione 0-14 anni su
totale
Censimento
popolazione 2011
Istat, 15° Censimento della popolazione
1.8 quota % popolazione
65 anni e più
18,7 % popolazione 65 anni e più su
totale
Censimento
popolazione 2011
Istat, 15° Censimento della popolazione
1.9 indice di ruralità 16,6% quota % della superficie
agricola totale
Censimento
agricoltura 2010
Istat, 6° Censimento dell'agricoltura
15,3% quota % della superficie
agricola utilizzata
Censimento
agricoltura 2010
Istat, 6° Censimento dell'agricoltura
1.10 Tasso di
motorizzazione
56,27 autovetture circolanti per 100
abitanti
2011 Elaborazione su dati ACI
1.11 Abitazioni per Km2 di
superficie totale
1.654,57 abitazioni per Km2 Censimento
popolazione 2011
Istat, 15° Censimento della popolazione
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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Pubblicazione on line dell’Annuario di Statistica Panormus – edizione 2012
Il 27 dicembre 2013 l’Annuario di Statistica del Comune di Palermo, Panormus – edizione 2012 è stato chiuso in
redazione, e il 30 dicembre 2013 è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune.
Realizzazione di informazioni statistiche relative al territorio dell’Area Metropolitana di Palermo
Nell’ambito dei lavori del Tavolo Tecnico “Città Metropolitane”, istituito dalla Regione Siciliana, l’Ufficio ha messo a
disposizione dei componenti del Tavolo tutte le informazioni statistiche.
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L’assetto organizzativo del Comune
L’assetto organizzativo dell’Amministrazione Comunale di Palermo è articolato in più livelli macro-strutturali definiti
Aree, Settori, Uffici Autonomi, Servizi, Unità di progetto, Unità di Staff. Per assicurare maggiore snellezza ed
efficienza amministrativa, all’interno dei Servizi e degli Uffici autonomi possono inoltre essere previste
microstrutture definite come unità organizzative di diverso livello.
L’Area è la struttura organica funzionale di massima dimensione, composta da più servizi e/o uffici, raggruppati in
relazione all’omogeneità di competenze ed ai relativi ambiti di attività di intervento individuati.
Il Settore raggruppa in modo organico un ambito definito di discipline o materie strettamente correlate, per fornire
servizi rivolti sia all'interno che all'esterno dell'Amministrazione Comunale e per svolgere precise funzioni o specifici
interventi atti a gestire compiutamente un'attività organica.
L’Ufficio autonomo è di norma collocato all’interno di un’Area, con il compito di gestire determinati e particolari
ambiti di materia che richiedono un’adeguata autonomia gestionale, ma che non rivestono una complessità tale da
costituire un settore.
Il Servizio gestisce l’intervento in specifici ambiti del Settore in cui è inserito e ne garantisce l’esecuzione. Assicura il
raggiungimento degli obiettivi prefissati, gestendo autonomamente le risorse finanziarie ed umane assegnatevi,
espletando inoltre attività di erogazione di servizi alla collettività. Può prevedere al suo interno unità organizzative di
diverso livello.
Le Unità di progetto, intese come strutture temporanee, anche intersettoriali, a diretta sovraintendenza del Sindaco
e/o del Direttore Generale, sono finalizzate alla realizzazione di obiettivi specifici rientranti nei programmi
dell’Amministrazione e non riconducibili alle competenze ordinarie assegnate ai Settori/Uffici.
L’Unità Organizzativa, quale articolazione del Settore e Servizi, rappresenta la struttura organica di base, finalizzata
alla cura di specifici procedimenti dell’attività amministrativa. L’assetto organizzativo delle Aree, Settori ed Uffici
prevede strutture di staff, che svolgono attività di supporto all’intera Amministrazione Comunale, e strutture poste
in line, che svolgono attività di produzione ed erogazione dei servizi finali al cittadino, alle famiglie, alle imprese, alle
associazioni e, in generale, a chiunque sia interessato dall’azione dell’Amministrazione Comunale (gli stakeholders o
portatori di interesse dell’Amministrazione Comunale).
L’assetto organizzativo del Comune è rappresentato graficamente dall’organigramma di seguito riportato. Al fine di
garantire la massima funzionalità ed efficienza dell’Amministrazione e la migliore qualità dei servizi resi al cittadino
utente, ad ogni Settore/Ufficio/Servizio dell’Amministrazione Comunale sono assegnate delle specifiche
competenze, frutto di un’analitica rilevazione delle attività svolte. Periodicamente si procede alla revisione
dell’assetto organizzativo, con conseguente reengineering dei processi primari e di supporto caratterizzanti le
funzioni fondamentali ed istituzionali dell’Amministrazione comunale, al fine di ottenere un miglioramento della
qualità dei processi lavorativi e dei servizi offerti.
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ORGANIGRAMMA GENERALE DEL COMUNE DI PALERMO DELIB. G. C. N. 143/ 2013
GIUNTA
COMUNALE SINDACO
SEGRETARIO
GENERALE
CONSIGLIO
COMUNALE
Ufficio Sviluppo
OrganizzativoAvvocatura Comunale
Settore Bilancio
e Tributi
Settore Risorse
Immobiliari
Ufficio di Staff
del Sindaco
Ufficio di
Gabinetto Vice Segretario
Generale
Ufficio Segreteria
Generale
Ufficio di Staff
al C.C.
Settore Servizi
Educativi
Settore Servizi alla
Collettività
Settore Servizi
Socio-Assistenziali
Settore OO.PP.Corpo Polizia
Municipale.
Settore Pianificazione
Territoriale e Mobilità
Sett. Servizi alle Imprese
e Sportello Unico AA.PP.
Sett. Azien. Partecipate
e Servizi al CittadinoSettore Ambiente
Ufficio Pianificazione
Strategica - Statistica
Ufficio Igiene e Sanità
Settore
Risorse Umane
Settore Cultura
Settore Edilizia PrivataSettore Città Storica
Ufficio
Contratti
Settore Manutenzione
Unità di Progetto
COIME e Cantiere Com.
Area della Direz.
Gen.,Sviluppo e
Pianificaz. Strategica
Area della Cultura
Area del Bilancio,
Patrimonio
e Risorse finanziarie
Area delle Relazioni
Istituzionali e
Affari Generali
Area dell’Avvocatura
Comunale
Area degli
Organi Istituzionali
Commissioni
Consiliari
Gruppi
Consiliari
Ufficio Staff
Segr. Gen.
Area della Pianificaz.
del Territorio
Area della Partecipaz.
e del DecentramentoArea della Scuola
Area della
Cittadinanza Sociale
Area della Gestione
del Territorio
Area dello
Sviluppo Economico
Area della Gestione
dei Servizi e
Partecipaz. Societarie
Area della
Polizia Municipale
Area delle Manutenz.
e Protezione Civile
Area dell’Ambiente
e Vivibilità
Ufficio Controllo
di Gestione
Area delle Politiche
di Sviluppo e
Fondi Strutturali
Settore Politiche di
Sviluppo e
Fondi Strutturali
Il Consiglio Comunale
Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune.
Tali funzioni vengono svolte attraverso l’adozione di atti fondamentali di sua competenza, con
direttive generali, ordini del giorno e mozioni, tenendo conto delle istanze e delle proposte dei cittadini, con la
valutazione della relazione semestrale del Sindaco sullo stato di attuazione del programma, con la valutazione della
relazione annuale del Sindaco sull’attività degli esperti, attraverso la proposizione di interrogazioni ed interpellanze,
con l’istituzione di commissioni di indagine e la richiesta di pareri e relazioni ai revisori dei conti del Comune.
Il Consiglio Comunale è formato da 50 consiglieri eletti in rappresentanza della collettività a suffragio popolare che
durano in carica 5 anni ed è rappresentato da un presidente e due vicepresidenti.
I Consiglieri hanno facoltà di presentare atti ispettivi, proporre atti nelle materie di competenza del Consiglio,
intervenire nella discussione e presentare emendamenti.
Attività
n. ordini del giorno
n. sedute di Consig
n. sedute di Consiglio valide
n. sedute di Consiglio deserte
n. deliberazioni adottate dal C.C.
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
17
Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune.
Tali funzioni vengono svolte attraverso l’adozione di atti fondamentali di sua competenza, con
direttive generali, ordini del giorno e mozioni, tenendo conto delle istanze e delle proposte dei cittadini, con la
valutazione della relazione semestrale del Sindaco sullo stato di attuazione del programma, con la valutazione della
zione annuale del Sindaco sull’attività degli esperti, attraverso la proposizione di interrogazioni ed interpellanze,
con l’istituzione di commissioni di indagine e la richiesta di pareri e relazioni ai revisori dei conti del Comune.
è formato da 50 consiglieri eletti in rappresentanza della collettività a suffragio popolare che
durano in carica 5 anni ed è rappresentato da un presidente e due vicepresidenti.
I Consiglieri hanno facoltà di presentare atti ispettivi, proporre atti nelle materie di competenza del Consiglio,
intervenire nella discussione e presentare emendamenti.
Attività Consiglio Comunale Anno 2013
n. ordini del giorno 30
n. sedute di Consiglio 73
n. sedute di Consiglio valide 69
n. sedute di Consiglio deserte 4
n. deliberazioni adottate dal C.C. 524
Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune.
Tali funzioni vengono svolte attraverso l’adozione di atti fondamentali di sua competenza, con l’approvazione di
direttive generali, ordini del giorno e mozioni, tenendo conto delle istanze e delle proposte dei cittadini, con la
valutazione della relazione semestrale del Sindaco sullo stato di attuazione del programma, con la valutazione della
zione annuale del Sindaco sull’attività degli esperti, attraverso la proposizione di interrogazioni ed interpellanze,
con l’istituzione di commissioni di indagine e la richiesta di pareri e relazioni ai revisori dei conti del Comune.
è formato da 50 consiglieri eletti in rappresentanza della collettività a suffragio popolare che
I Consiglieri hanno facoltà di presentare atti ispettivi, proporre atti nelle materie di competenza del Consiglio,
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
18
La Giunta Comunale
Attività Giunta Comunale Anno 2013
n. sedute di G.C. 53
n. sedute di G.C. deserte 0
n. deliberazioni adottate dalla G.C. 303
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19
Le partecipazioni societarie del Comune di Palermo
25,84%
31,37%
Amg Energia
51%
100%
15%
100%
100%
100%
Ass. Cesare Lapiana
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20
L’AMAP S.p.A., a totale partecipazione del socio unico Comune di Palermo, gestisce il servizio idrico integrato della
città di Palermo, nonché le infrastrutture di approvvigionamento, adduzione e potabilizzazione che alimentano, in
maniera prevalente, il capoluogo cittadino ed i vari comuni della fascia costiera dell’intera Provincia di Palermo con
la sola esclusione del compito di realizzare gli investimenti per nuove opere ordinariamente di competenza del
concessionario del SII (Servizio Idrico Integrato) nell’ATO 1 Palermo.
Tale gestione è stata riconosciuta all’AMAP a seguito della sottoscrizione, in data 08/10/2009, del contratto di
servizio e della definizione delle interferenze con le attività del soggetto gestore aggiudicatario dell’affidamento del
Servizio Idrico Integrato nell’ATO 1.
Gli obiettivi della società sono:
· l’applicazione delle nuove tariffe del SII, approvate dall’ATO 1 Palermo con deliberazione della Conferenza dei
Sindaci del 19/07/2009, da cui dipende la funzionalità ed il miglioramento dei servizi gestiti in favore dell’utenza;
· la riduzione del rapporto tra volumi idrici immessi in rete e volumi idrici erogati all’utenza;
· il miglioramento dei rapporti con l’utenza, attraverso forme di qualificazione del proprio personale ed attraverso
l’applicazione di strumenti informatici che consentono un più facile e diretto accesso ai servizi societari.
L’attività di gestione delle infrastrutture di approvvigionamento, adduzione e potabilizzazione, che alimentano
prevalentemente la città di Palermo, consentirà all’AMAP di assolvere un ruolo strategico su dimensione
metropolitana. Si evidenzia, poi, che a seguito di specifico indirizzo politico, il Servizio Società ed Enti Controllati e
Partecipati ha presentato al Consiglio Comunale una proposta di deliberazione di trasformazione della Società AMAP
S.p.A. in Azienda Speciale ai sensi dell’art. 114 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali che
dovrebbe condurre, attraverso l’esito dello studio sul progetto di fattibilità e dell’analisi costi benefici, ad un
miglioramento nella gestione del servizio idrico alla luce della evoluzione del contesto normativo e giurisprudenziale
e secondo il modello meglio disciplinato e previsto nello schema di statuto allegato alla citata proposta di
deliberazione ed il procedimento previsto dagli artt. 2498 e ss. del Codice Civile.
AMAP
Esercizio 2011 2012 2013
Patrimonio
netto al 31/12
Euro 37.249.109,00 € 28.182.326,00 € 28.604.625,00
Risultato netto Euro 3.953.037,00 -€ 9.066.784,00 € 422.298,00
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21
L’AMAT Palermo S.p.A. è stata istituita con delibera di Consiglio Comunale n. 614 del 31/12/2004, a seguito della
trasformazione dell’Azienda Speciale AMAT, e in data 29/12/2008 l’Assemblea straordinaria ha modificato lo statuto
sociale. Le attività svolte sono:
Progettazione, organizzazione realizzazione e gestione dei sistemi di trasporto di persona e di cose, pubblici
e privati, comprese la gestione di flotte (Car-Sharing, car pooling, taxi collettivi, global service di autoveicoli
con qualsiasi mezzo effettuato);
Manutenzione e riparazione di parchi rotabili di qualsiasi tipologia per conto proprio e di terzi;
Apposizione, installazione e manutenzione della segnaletica stradale;
Gestione dei parcheggi pubblici e della sosta tariffata;
Apposizione pubblicitaria sui mezzi;
Controllo della sosta lungo la rete viaria urbana e rimozione veicoli per sosta vietata e per motivi di ordine
pubblico e sicurezza.
L’obiettivo della società è quello di coniugare il livello di erogazione dei servizi con le risorse destinabili.
In tal senso, il sistema di rete del trasporto pubblico è stato oggetto di rivisitazione cercando di razionalizzare lo
stesso con effetti migliorativi sul versante della efficienza, della maggiore appetibilità da parte dell’utenza.
Infatti “la rimodulazione del servizio di trasporto pubblico vuole essere un primo credibile progetto di
modernizzazione della mobilità cittadina che si prefigge, tra l’altro, di attrarre al servizio pubblico maggiore utenza
per effetto del miglioramento della performance del servizio stesso”.
AMAT
Esercizio 2011 2012 2013
Patrimonio
netto al 31/12
€ 71.935.969,00 € 62.526.581,00 € 77.577.551,00
Risultato netto -€ 10.560.663,00 -€ 9.409.388,00 -€ 4.949.030,00
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22
R A P Risorse Ambiente Palermo SpA
Con decreti del Tribunale civile di Palermo, sez. Fallimentare, nn. 58/13 e 57/13 del 22/04/2013, sono state
convertite in fallimento le procedure di amministrazione straordinaria di Amia S.p.A. e di Amia Essemme, sono stati
nominati i curatori ed è stato disposto l’esercizio provvisorio delle società fino al 15/06/2013.
Con successivo decreto n. 5891/13, il giudice delegato ha autorizzato la prosecuzione dell’esercizio provvisorio delle
imprese fino al 22/07. In data 23/07/2013, la Società RAP SpA ha stipulato, con le curatele, un contratto d’affitto dei
perimetri aziendali di Amia SpA e Amia Essemme srl e, pertanto, gestisce, da tale data, tutti i servizi afferenti alle
società fallite, alle condizioni stabilite nel contratto d’affitto. Per tale motivo la RAP è subentrata in tutti i contratti
attivi e passivi esistenti in capo alle società fallite, ivi compresi i contratti di servizio con l’Amministrazione Comunale.
Le Curatele di Amia S.p.A. ed Amia Essemme hanno espletato la procedura di gara finalizzata alla vendita del
complesso dei perimetri delle società fallite e, considerato che la predetta gara è andata deserta, la RAP ha
esercitato il diritto di prelazione finalizzato all’acquisto delle aziende. Sono, tuttora, in corso interlocuzioni con le
curatele per la definizione del contratto di vendita. Il Contratto di servizio ad oggi vigente, sottoscritto il 30/11/2001
da Amia SpA e da Comune di Palermo, prevede, all’art. 3, i seguenti servizi ora espletati dalla RAP:
Servizio di Gestione Rifiuti e Igiene Ambientale.
Servizio di Manutenzione Strade.
RAP
Esercizio 2011 2012 2013
Patrimonio
netto al 31/12
- - € 1.011.016,00
Risultato netto - - € 11.016,00
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
23
AMG S.p.A.
Nel 1906, la Società Italiana per il Gas venne acquistata dal Comune trasformandosi così in Azienda Municipale del
Gas. L’anno 2001 ha visto la trasformazione dell’AMG da Azienda Speciale in S.p.A., sia pure esclusivamente
partecipata dal Comune. L’anno successivo è stata effettuata la separazione tra le attività di vendita e di
distribuzione costituendo, ai sensi dell’art. 21 del D.L.vo 23 Maggio 2000 n. 164, l’AMG Gas s.r.l. per l’esercizio
dell’attività di vendita ai clienti finali nel settore del gas naturale e derivati, e di ogni attività complementare ad essa,
consequenziale o, comunque, strumentale o sinergica. L’AMG Energia S.p.A. esercita il coordinamento del gruppo
AMG costituito dalla società di vendita AMG Gas s.r.l., partecipata per il 20% del capitale sociale (mentre il restante
80% è stato ceduto ad Edison S.p.A. a seguito di procedura ad evidenza pubblica) e delle controllate Energy Auditing
s.r.l e Costruzioni Industriali s.r.l partecipate, invece, al 100%.
La mission della società è quella di creare valore per il “Comune Azionista”, erogando servizi sempre più efficienti e
prestando attenzione all’ascolto e alla partecipazione dei cittadini, e si indirizza verso i seguenti punti:
� esercizio e gestione delle attività nel campo della ricerca, produzione, approvvigionamento, trasporto,
trasformazione, distribuzione, vendita, utilizzo e recupero dell’energia, sotto qualsiasi forma, promuovendo
l’uso razionale e valorizzando le fonti energetiche rinnovabili;
� progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di impianti tecnologici;
� ogni altra attività praticabile lungo le fasi del ciclo di progetto, specie in campo energetico ambientale.
L’attività principale rimane la distribuzione del gas naturale che viene fatta in regime di affidamento diretto.
Altra attività, ad elevata specializzazione e ad elevato impatto sulla qualità della vita dei cittadini, è il servizio di
pubblica illuminazione, che viene gestito in regime concessorio e consiste nella manutenzione sugli impianti di
proprietà del Comune di Palermo.
La società è stata inserita nel database della Comunità Europea come “Energy Company”, ed è pertanto un’impresa
che opera sul mercato offrendo qualità e competenza tecnologica.
AMG
Esercizio 2011 2012 2013
Patrimonio netto al
31/12
€ 117.269.233,00 € 111.994.587,00 € 112.058.914,00
Risultato netto € 24.957,00 -€ 5.274.647,00 € 64.328,00
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
24
La SISPI S.p.A., da società a capitale misto, costituita nel 1998 su iniziativa del Comune di Palermo, socio di
maggioranza, e della Finsiel s.p.a., è diventata una società strumentale interamente partecipata dal Comune, giusta
deliberazione del Consiglio Comunale n. 422 del 28/11/2007 e atto notarile repertorio n. 47356 del 08/05/2009.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, con parere del 3 luglio 2013, ha stabilito che la SISPI non rientra
tra quelle società per le quali, in ottemperanza al disposto dell’art. 4 del D.L. 95/2012 convertito in L 135/2012, si
sarebbe dovuto procedere allo scioglimento o alla vendita di parte delle partecipazioni a privati, con ciò sancendo la
continuità aziendale mantenendo l’attuale assetto societario. Si deve, tuttavia, rammentare che la scadenza
dell’attuale rapporto contrattuale è prevista per il mese di giugno 2014.
SISPI
Esercizio 2011 2012 2013
Patrimonio
netto al 31/12
€ 3.006,019,00 € 3.715.060,00 € 4.306.093,00
Risultato netto € 79.035,00 € 709.041,00 € 591.033,00
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
25
Le risorse umane
Il comune di Palermo, attualmente occupa n. 10.195 dipendenti così distinti:
n. 79 dirigenti (78 con contratto di lavoro Dirigenti EE.LL. ed 1 con contratto di lavoro Imprese Edili);
n. 7.115 con contratto di lavoro comparto Enti Locali (di cui 667 a tempo determinato);
n. 968 con contratto di lavoro Imprese Edili, assunti ai sensi del D.L. 24/86;
n. 2.033 appartenenti al Bacino del precariato così suddivisi: 303 dal bacino ASU e 1730 personale ex GESIP, per il
quale è stata autorizza la CIGD dall'01/05/2013 al 31/12/2013.
Personale in servizio
A tempo indeterminato A tempo determinato
Anno 2012 Anno 2013 Anno 2012 Anno 2013
1 gennaio 6.809 6.592 674 671
31 dicembre 6.592 6.448 671 667
Differenza -217 -144 -3 -4
Le manovre di finanza pubblica hanno impedito negli ultimi anni ogni tipo di assunzione presso il Comune di
Palermo. Di contro fra il 2012 ed il 2013 sono intervenute, fra dirigenti, comunali, ex DL 24/86 e LSU, n. 219
cessazioni a vario titolo, con un calo di occupati, rispetto al precedente anno pari al 2,52%.
Quasi il 52% dei dipendenti comunali è di sesso maschile, mentre la percentuale dei maschi sale al 96,38% fra i
dipendenti ex DL 24/86. Analizzando l'età, che oscilla fra i 30 ed i 67 anni, si osserva una concentrazione di
dipendenti del comparto del 62%, nella fascia fra i 45 ed i 59 anni, del 61% fra i 50-60 anni del personale ex DL 24/86
mentre nell'area della dirigenza ben oltre l'83% ha un'età fra i 50 ed i 59 anni. La maggior parte del personale, sia del
comparto sia della dirigenza, è inquadrato nell'Area amministrativa. In particolare, con riferimento al comparto, si
registra una percentuale di dipendenti che rivestono profili amministrativi pari al 33% del totale, mentre i Dirigenti
Amministrativi sono il 54% del totale. Una posizione rilevante spetta all'Area di Vigilanza che conta quasi il 20% del
totale del personale. Con riferimento al trattamento economico, il personale comunale del comparto è distribuito in
4 macro categorie. E precisamente, dal basso verso l'alto, cat. A (9,13%), cat. B (40,90%), cat. C (28,32%), cat. D
(21,65%). Il personale ex DL 24/86, a parte 1 Dirigente e 4 Quadri, risulta inquadrato per il 79% nella categoria
OPERAIO e per il rimanente 21% nella categoria IMPIEGATO.
Nell'anno in esame:
sono stati autorizzati 31 dipendenti in posizione di comando presso altri Enti;
sono state concesse 429 autorizzazioni allo svolgimento di attività extraistituzionali;
sono state effettuate 253 verifiche ispettive, ai sensi della L. n. 662/96;
Nell'ambito dei rapporti di lavoro in regime di PART-TIME (comparto e Coime) sono state rilasciate 11 nuove
autorizzazioni, ne sono state modificate 51 già autorizzate negli anni precedenti mentre 7 dipendenti sono rientrati
al lavoro a tempo pieno. A seguito dell'espletamento della procedura di mobilità professionale a domanda, è stato
modificato il profilo professionale a 19 dipendenti;
È stata attribuita la progressione economica orizzontale ad ulteriori n. 69 dipendenti comunali che hanno
partecipato alla procedura indetta con Determinazione Dirigenziale n. 647 del 6.10.2010. Pertanto, il totale dei
beneficari della predetta progressione orizzontale ammonta a n. 1.382 (di cui 233 nel 2011 e 1.080 nel 2012).
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
26
PERSONALE IN SERVIZIO PER AREA DI ATTIVITA'
Al 31/12/2012 Al 31/12/2013
AMMINISTRATIVA 2.387 2.350
CULTURA, TEMPO LIBERO E SPORT 318 316
ECONOMICO FINANZIARIA 189 186
INFORMATICA 162 162
LEGALE E LEGISLATIVA 5 5
SCOLASTICA EDUCATIVA E FORM. 1.083 1.053
SERVIZI GENERALI ED AUSILIARI 643 625
SOCIO ASSISTENZIALE 193 188
TECNICA E TECNICO-MANUTENTIVA 842 809
VIGILANZA E CUSTODIA 1.439 1.419
DEMOGRAFICA STATISTICA 2 2
Totale 7.263 7.115
AUTORIZZAZIONI AL PART-TIME MODIFICHE RIENTRI
Anno 2012 Anno 2013 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2012 Anno 2013
totale 13 11 49 51 23 7
PERSONALE IN SERVIZIO PER SESSO
Al 31/12/2012 Al 31/12/2013
Maschi 3.773 3.679
Femmine 3.490 3.436
Totale 7.263 7.115
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
27
La formazione del personale
Realizzazione di interventi formativi con Enti di Formazione esterni previsti nel piano di formazione annuale 2013.
Nel piano di formazione annuale 2013 sono stati previsti corsi di formazione esterni in Informatica, Autocad, Lingue
Straniere, Normativa SUAP, Protezione civile, Normativa Privacy e su particolari tematiche per la Polizia Municipale,
subordinandone la realizzazione alla sussistenza di finanziamenti extracomunali.
La predetta attività è stata realizzata da Enti di formazione che si sono avvalsi di finanziamenti della Regione
Siciliana, Avviso 20/2011 e del FSE 2007/2013 senza alcun costo per l’Amministrazione Comunale. I corsi proposti e
interamente realizzati sono stati n. 26. Su proposta del CISS sono stati avviati n. 2 corsi del progetto formativo
cofinanziato dal FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi) e dal Ministero dell’Interno, capofila
il Comune di Palermo, sul tema “Palermo area metropolitana in rete. Miglioramento della qualità dei servizi delle
Amm.ni rivolti ai cittadini stranieri nell’area metropolitana di Palermo”. Nel piano di formazione annuale 2013 sono
stati, altresì, previsti corso di info/formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro che sono stati effettuati,
tramite mercato telematico, dalla RTI Sintesi S.p.A. in favore di varie categorie di personale del comparto e del
personale della dirigenza. I corsi richiesti sono stati n. 14. L’Amministrazione Comunale ha anche realizzato n. 2 corsi
volti alla prevenzione ed alla sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili temporanei e mobili, che ha visto la
partecipazione di personale tecnico, mediante una convenzione con il CPT (Comitato Paritetico Territoriale).
Anno di
riferimento N.corsi N.giornate N.formati/partecipanti gg.form./ aula gg. Form/uomo
2012 216 273 5253 838 13.751
2013 44 199 859 443 6.778
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
28
I Tributi
L’anno 2013, in tema di fiscalità locale, è stato caratterizzato da continui interventi normativi
che si sono stratificati e che hanno comportato delle difficoltà sia per l’applicazione della
fiscalità immobiliare che per l’attuazione dei provvedimenti relativi alla Tassa sui rifiuti e
servizi (TARES). Si osserva che la fase di recessione economica, che ha anche contrassegnato il
2013, insieme al mutamento della tipologia di tassazione locale, hanno contribuito a fare
avvertire maggiormente l’incremento della pressione fiscale.
La stessa TARES, così come è stata strutturata dal Legislatore, ha comportato un incremento del prelievo fiscale
rispetto alla TARSU. Si precisa che la TARES, quale tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, deve coprire, per
disposizione normativa, i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati, i costi relativi ai
servizi indivisibili dell’Amministrazione Comunale, oltre ad una quota che deve essere versata allo Stato.
L’Amministrazione si è impegnata a limitare l’impatto sui contribuenti dovuto all’introduzione della TARES,
elaborando un apposito regolamento nel quale sono state previste “riduzioni” ed “esenzioni” risolte alle categorie
sociali più deboli ed anche alle imprese per incentivare l’occupazione.
Allo scopo di mitigare la critica situazione economico – finanziaria, in cui versano la maggior parte dei comuni, è
auspicabile che vengano posti in essere interventi normativi mirati ad attuare un vero federalismo fiscale e, allo
stesso tempo, rendano possibile alle Amministrazioni locali di diminuire la pressione fiscale sui propri cittadini.
L’Amministrazione Comunale, nel corso del 2013, ha proseguito il percorso già intrapreso mirato all’ottimizzazione
del servizio di riscossione, al recupero dei tributi locali con l’incremento della lotta all’evasione / elusione, alla
riduzione della pressione tributaria attraverso la perequazione fiscale.
Alla luce del continuo mutarsi della legislazione fiscale, come sopra citato, a seguito delle continue riduzioni sui
trasferimenti statali – in considerazione del fatto che i tributi comunali rappresentano una delle maggiori risorse di
bilancio - si sono perseguiti i seguenti obiettivi:
� costante approfondimento della normativa tributaria, al fine di permettere all’Amministrazione di fare scelte
ponderate e di semplificazione per gli adempimenti fiscali a carico dei contribuenti;
� aggiornamento costante della Banca Dati del Settore Tributi al fine di aumentare la base imponibile
tributaria e garantire equità fiscale;
� compartecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributivo in esecuzione dei protocolli d’intesa
stipulati con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza;
� perseguimento di politiche di interazione con il proprio territorio indirizzate al conseguimento dell’equità
fiscale e della trasparenza dei sistemi di accertamento ed esazione, attraverso il miglioramento delle
tecniche di ricerca dell’evasione;
� maggiore attenzione verso il contribuente per un servizio di qualità, potenziamento del processo di
razionalizzazione delle procedure amministrative, in modo che ogni cittadino possa adempiere ai propri
obblighi contributivi nelle forme più rapide ed agevoli.
Il perseguimento di tali obiettivi ha consentito all’Amministrazione di:
1. realizzare un insieme di servizi di supporto che, nel loro complesso, costituiscono una risposta omogenea
e integrata per l’espletamento dei compiti istituzionali, per quel che riguarda sia la gestione dei tributi locali,
sia i rapporti della fiscalità locale con quella erariale;
2. ridurre l’evasione/ elusione fiscale;
Ass. Luciano Abbonato
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
29
3. attuare una più efficiente allocazione delle risorse economiche.
I benefici ottenuti/ attesi dai cittadini e dalle imprese:
� maggiore trasparenza, qualità e rapidità nell’accertamento;
� un regime di maggiore equità fiscale attraverso la riduzione dell’evasione fiscale, che in prospettiva
comporterà una riduzione della pressione fiscale per coloro che già correttamente pagano imposte o tasse;
� una più razionale redistribuzione della spesa grazie ad una maggiore capacità di gestione delle entrate da
parte dell’Amministrazione;
� l’applicazione di agevolazioni e riduzioni a favore sia delle fasce più deboli che delle imprese, per attuare
politiche imprenditoriali che favoriscano, anche, la diminuzione della disoccupazione.
RIEPILOGO AVVISI UCICE 2013
Stato avvisi Num.
Avvisi Tassa netta in € Addizionali in €
Sanzioni
in €
Interessi
in €
Totale
in €
Spese di
spedizione in €
a) Non ancora Spediti 36 17.978,42 2.696,82 34.274,15 952,02 55.901,41 201,60
b) Spediti Non Lavorati 3.632 2.042.196,90 306.333,03 4.195.889,11 111.075,89 6.655.494,93 20.339,20
c) Annullati 195 130.974,68 19.646,28 275.073,63 6.762,45 432.457,04 1.092,00
d) Con ricorso 0
e) Notificati Non a Ruolo 921 428.595,59 64.289,55 866.055,89 21.141,88 1.380.082,91 5.157,60
f) A Ruolo Notifica Scaduta 5 2.340,88 351,18 4.915,88 98,01 7.705,95 28,00
g) Aderiti a Ruolo 288 45.445,25 6.816,96 94.426,93 2.121,97 148.811,11 1.612,80
h) Aderiti Non a Ruolo 10 7.958,94 1.193,85 16.713,78 448,59 26.315,16 56,00
Totale 5.087 2.675.490,66 401.327,67 5.487.349,37 142.600,81 8.706.768,51 28.487,20
Attività dell’Ufficio Tecnico
L’attività consiste, in particolare, nel controllare le planimetrie catastali prodotte dagli utenti ai fini Tarsu, tramite
sopralluoghi, congiunti e non, con il Nucleo di Polizia Municipale, per la verifica delle superfici, delle planimetrie e
destinazioni d’uso e per l’attivazione del comma 336, L. 311/04 ai fini ICI/Edilizia Privata.
Vengono inoltre effettuati controlli sugli spazi pubblicitari e sull’occupazione di suolo pubblico ai fini Icp (Imposta
Comunale sulla Pubblicità) e TOSAP (Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche) provvedendo a trasmetterne l’esito
all’Ufficio UCICE.
Attività anno 2013
Effettuati n. 482 sopralluoghi al fine di determinare le superfici e le relative destinazioni d’uso degli immobili oggetto
di verifica;
Espletate n. 2.191 pratiche interne, in parte su richieste dei Servizi Tarsu - Sgravio – Ucice – Nucleo P.M. etc., in
parte in seguito al ricevimento pubblico;
Espletate n. 745 pratiche trasmesse dal Settore Edilizia Privata – art. 20 L.R. 4/2003 - Superfici uso verande non
dichiarate ai fini Tarsu e non denunciate all’Agenzia del Territorio per i relativi aggiornamenti catastali;
Predisposte n. 300 richieste di aggiornamento catastale (comma 336 Legge 311/2004) nei confronti dei proprietari di
immobili la cui situazione di fatto è risultata difforme rispetto agli atti catastali esistenti presso l’Agenzia del
Territorio.
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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Servizio TA.R.S.U./TARES
Istituita dall’art. 14 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214,
il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) ha sostituito la Tarsu, a decorrere dal 1° gennaio 2013, ed è
destinato a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo
smaltimento, svolto in regime di privativa dai comuni, ed i costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni.
La Tares è dovuta da chiunque possieda, occupi o detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso
adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani ed è corrisposto in base a tariffa commisurata ad anno solare, cui
corrisponde un’autonoma obbligazione tributaria.
La tariffa del tributo è commisurata alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti dall’insieme delle utenze
domestiche, per unità di superficie, parametrata al numero degli occupanti; per le utenze non domestiche, la tariffa
è invece commisurata alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti, per unità di superficie parametrata
agli usi ed alle tipologie di attività svolte.
Con deliberazioni di Giunta Comunale nn. 133 e 134 del 30.07.2013 sono stati approvati, rispettivamente, lo schema
di regolamento per l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) e lo schema delle relative
tariffe. Nel corso dell’anno 2013, si è provveduto a predisporre tanto lo schema del regolamento recante la disciplina
relativa all’applicazione del tributo, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 331 del 27.09.2013, ai
sensi e per gli effetti dell’art. 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, quanto lo schema delle tariffe relative alla
Tares, approvate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 332 del 27.09.2013.
Nel 2013, inoltre, l’attività di contrasto all’evasione totale e parziale del tributo Tarsu è stata ulteriormente
intensificata e si è tradotta, alla data del 31.12.2013, nell’emissione di n. 6.139 avvisi di accertamento, atti
prodromici alla successiva iscrizione a ruolo dei crediti vantati dal Comune di Palermo.
Detti avvisi, riguardanti le fattispecie di omessa o infedele denuncia, consentiranno il recupero dell’evasione
tributaria per gli anni che vanno dal 2008 al 2012. Si è, altresì, provveduto alla standardizzazione delle principali
procedure riguardanti la Tares, al fine di garantire parità di trattamento agli utenti interessati.
Stato avvisi Num.
Avvisi
Tassa netta
in €
Addizionali
in €
Sanzioni
in €
Interessi
in €
Totale
in €
Spese di spedizione in
€
a) Non ancora
Spediti 7 3.115,46 467,31 6.542,46 101,47 10.226,70 39,20
b) Spediti Non
Lavorati 5.456 3.531.453,75 529.772,58 6.955.528,78 247.556,18 11.264.311,29 30.553,60
c) Annullati 158 72.710,24 10.906,59 129.468,43 2.502,93 215.588,19 884,80
d) Con ricorso 0
e) Notificati Non a
Ruolo 6 1.160,88 174,12 2.437,84 62,97 3.835,81 33,60
f) A ruolo notifica
scaduta 0
g) Aderiti a Ruolo 34 33.063,96 4.959,72 68.170,88 800,47 106.995,03 190,40
h) Aderiti Non a
Ruolo 478 100.206,18 15.031,11 165.793,40 4.657,23 285.687,92 2.676,80
Totale 6.139 3.741.710,47 561.311,43 7.327.941,79 255.681,25 11.886.644,94 34.378,40
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SERVIZIO I.MU.P /I.C.I.
Il Servizio I.M.U.P./I.C.I. assicura la gestione:
� dell’imposta municipale propria (I.M.U.), introdotta in via sperimentale, a partire dall’anno 2012, dall’art.13
del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, cosiddetto “decreto Salva Italia”.
La nuova imposta comunale ha sostituito le seguenti imposte: I.C.I. e, per gli immobili non locati, anche IRPEF.
Nel 2013 sono state esaminate circa 34.046 istanze (legge 431/98: n. 105 – dilazioni di pagamento: n. 55 -
comunicazioni di variazione: n. 33.886) contro 48.109 istanze analizzate nel corso del 2012.
Al fine di combattere l’elusione e l’evasione del tributo, ogni anno, in relazione alla programmazione
dell’Amministrazione, l’Ufficio decide l’invio di un determinato numero di avvisi di accertamento da notificare a
potenziali evasori. In particolare, nel 2013, sono stati inviati n. 14.213 atti (comprensivi degli avvisi di cat. D) contro
n. 15.239 atti notificati nel 2012. Inoltre, il Servizio è stato impegnato nell’esame delle istanze in autotutela,
presentate dai contribuenti, tendenti ad ottenere l’annullamento/riforma dell’avviso di accertamento notificato
(nell’anno 2013 sono state esaminate circa n. 1.064 istanze contro n. 1.373 del 2012) o lo sgravio amministrativo
della cartella esattoriale (nel 2013 sono state esaminate circa n. 824 istanze contro n. 478 dell’anno 2012).
Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.
L’applicazione del tributo è disciplinata dal d.Lgs. 507/1993 e successive modifiche e integrazioni. Sono tenuti al
pagamento della tassa, tutti coloro che effettuano, anche privi di autorizzazione, occupazioni di qualsiasi natura, in
modo temporaneo o permanente, nelle piazze, nei corsi, nelle strade e in tutti i beni appartenenti al demanio o
patrimonio indisponibile del Comune, nelle aree di proprietà privata soggette a servitù di pubblico passaggio, negli
spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico, comprese quelle poste in essere con condutture ed impianti di
servizi pubblici gestiti in regime di concessione amministrativa.
Tale bonifica ha consentito l’emissione di n. 20 avvisi di accertamento, per il recupero dell’imposta evasa, relativi agli
anni d’imposta 2008/2009/2010 e n. 5.587 avvisi di liquidazione, relativi all’anno d’imposta 2011.
Per quanto concerne la riscossione al 30/12/2013, sono stati introitati € 1.715.815,54 per l’anno 2013 e recuperati
€ 90.529,27 per gli anni pregressi.
Si è proceduto, altresì, alla formazione del ruolo coattivo, relativo agli anni d’imposta dal 2007 al 2011, inscrivendo
n. 1.086 partite per un importo di € 1.005.136,00.
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
32
Le risorse finanziarie ed economiche
Il Patto di stabilità e crescita, introdotto nella nostra legislazione con la legge 23 dicembre 1998, n.448, trae origine
dall'esigenza di convergenza delle economie degli Stati membri della U.E. verso specifici parametri condivisi a livello
europeo con il Trattato di Maastricht, che impone ai paesi della U.E. di ridurre progressivamente il finanziamento in
disavanzo delle proprie spese e di diminuire il rapporto tra l’ammontare del debito ed il PIL.
Il Patto di Stabilità Interno è l’insieme delle disposizioni con le quali le autonomie locali, Province e Comuni con
popolazione superiore a 5.000 abitanti, concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica perseguiti dal
Governo centrale nell’ambito degli obblighi assunti a livello comunitario.
Dal 1999 ad oggi in Italia gli obiettivi programmatici per gli enti territoriali sono stati espressi nel corso degli anni in
modi diversi alternando principalmente vincoli sulla spesa a meccanismi di controllo basati sui “saldi finanziari".
A partire dal 2007, è stato abbandonato il riferimento alle spese sostenute negli anni precedenti, per prendere in
considerazione il risultato della gestione finanziaria, ovvero il saldo finanziario tra entrate finali e spese finali.
La Legge 12 novembre 2011, n. 183, così come modificata dalla Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità
2013) disciplina le modalità operative del patto di stabilità, oltre che per il 2012, anche per le annualità dal 2013 al
2016. Una novità significativa introdotta dall’articolo 1, comma 432, della legge di stabilità 2013, è rappresentata
dall’aggiornamento della base di riferimento per il calcolo dell’obiettivo, individuata nella media degli impegni di
parte corrente registrati nel triennio 2007-2009 in luogo del triennio 2006-2008.
Fermo restando l’obiettivo strutturale, costituito da un saldo finanziario espresso in termini di competenza mista
pari a zero, l’obiettivo specifico di Province e Comuni è determinato applicando alla spesa corrente media sostenuta
nel periodo 2007-2009, desunta dai certificati di conto consuntivo, le percentuali stabilite per ciascuno degli anni
2013-2016. Per sterilizzare gli effetti connessi con il taglio dei trasferimenti determinati dal comma 2 dell’articolo 14
del decreto legge 78 del 2010, in ciascuno degli anni 2013 e successivi, l’obiettivo di saldo finanziario di competenza
mista non deve essere inferiore al valore individuato in base al meccanismo sopra evidenziato, diminuito di un
importo pari alla riduzione dei trasferimenti. Il bilancio di previsione degli enti sottoposti al Patto di stabilità deve
essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente, in misura tale che, unitamente alle
previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese di parte capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti,
sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il Patto. A tal fine, gli enti locali sono tenuti ad allegare al bilancio
di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini
del Patto di stabilità interno. Sono confermate, per il 2013, le disposizioni in materia di “patto regionalizzato verticale
ed orizzontale” grazie alle quali le province e i comuni, soggetti al patto, possono beneficiare di maggiori spazi
finanziari ceduti, rispettivamente, dalla regione di appartenenza e dagli altri enti locali.
Inoltre, i commi 122 e seguenti, dell’articolo 1, della legge di stabilità 2013, confermano, il cosiddetto “patto
regionale verticale incentivato” introdotto dall’articolo 16, comma 12-bis e seguenti, del decreto legge 6 luglio 2012,
n. 95. È prevista, infatti, l’erogazione di un contributo, nei limiti complessivi di 800 milioni di euro, a favore delle
regioni che cedono spazi finanziari ai comuni e alle province ricadenti nel proprio territorio che ne fanno richiesta al
fine di favorire i pagamenti di residui passivi in conto capitale in favore dei creditori. Il saldo finanziario obiettivo del
Comune di Palermo è individuato, per l’anno 2013, in +37.354 migliaia di euro, al netto degli spazi finanziari concessi
dalla Regione Sicilia ai sensi dell’art.1, commi 122 e seguenti, della legge di stabilità 2013 e per effetto del Patto
regionale “Orizzontale” ex art.1, comma 141, legge n. 220/2010. In caso di mancato rispetto del patto di stabilità,
nell’anno successivo a quello dell’inadempienza l’Ente: è assoggettato ad una riduzione del fondo sperimentale di
riequilibrio o del fondo perequativo in misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l'obiettivo
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
33
programmatico predeterminato. Gli enti locali della Regione siciliana e della regione Sardegna sono assoggettati
alla riduzione dei trasferimenti erariali nella misura indicata al primo periodo. In caso di incapienza dei predetti fondi
gli enti locali sono tenuti a versare all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue. La sanzione non si applica
nel caso in cui il superamento degli obiettivi del patto di stabilità interno sia determinato dalla maggiore spesa per
interventi realizzati con la quota di finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti dell'Unione Europea rispetto
alla media della corrispondente spesa del triennio precedente; non può impegnare spese correnti in misura
superiore all'importo annuale medio dei corrispondenti impegni effettuati nell'ultimo triennio;
non può ricorrere all'indebitamento per gli investimenti; i mutui e i prestiti obbligazionari posti in essere con
istituzioni creditizie o finanziarie per il finanziamento degli investimenti, devono essere corredati da apposita
attestazione da cui risulti il conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità interno per l'anno precedente.
L'istituto finanziatore o l'intermediario finanziario non può procedere al finanziamento o al collocamento del prestito
in assenza della predetta attestazione; non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con
qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di
somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di
stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione;
è tenuto a rideterminare le indennità di funzione ed i gettoni di presenza indicati nell'articolo 82 del citato testo
unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, e successive modificazioni, con una riduzione del 30 per cento
rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2010. Sulla scorta dei dati desunti dal rendiconto di
gestione 2012, le risultanze definitive del patto di stabilità hanno mostrato il pieno conseguimento dell’obiettivo
programmatico. Negli anni recenti il Comune di Palermo ha sempre rispettato le regole sul Patto di Stabilità Interno;
ciò ha consentito di non incorrere nelle gravose sanzioni previste nelle ultime leggi finanziarie e beneficiare dei
meccanismi premianti previsti.
Le Entrate con cui il Comune di Palermo finanzia le spese necessarie al proprio funzionamento per garantire
l’erogazione dei servizi alla collettività sono le così dette Entrate Correnti. Queste sono costituite da:
Imposte e tasse (Titolo I del bilancio);
Trasferimenti dallo Stato, dalla Regione, e da Altri Enti del settore pubblico (Titolo II del bilancio);
Proventi derivanti dal proprio patrimonio o dai servizi che lo Stesso rende, le così dette entrate extra tributarie, -
(Titolo III del bilancio).
Le Entrate con le quali, invece, il Comune di Palermo finanzia la realizzazione degli Investimenti sono costituite da:
Alienazione di beni immobili e trasferimenti di capitale da parte dello Stato, Regione, e Altri Enti del settore pubblico
(Titolo IV del bilancio); Ulteriore risorsa finanziaria per il finanziamento delle spese è costituita dall’avanzo di
amministrazione, che rappresenta una risorsa straordinaria costituita dai risparmi di spesa relativi ad esercizi
precedenti o da maggiori entrate verificatesi rispetto a quelle previste. Essendo una risorsa di carattere eccezionale
viene utilizzata, in linea di massima, per finanziare spese di natura straordinaria come gli investimenti e le spese
correnti non ripetitive. Sono presenti, infine, le Entrate derivanti da servizi per conto di terzi (Titolo VI). Si tratta di
entrate estranee alla gestione dell’Ente, e direttamente collegate con le equivalenti spese, quali ad esempio i
depositi cauzionali, le ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali, etc. …
Nella tabella che segue è evidenziato l’andamento delle entrate per grandi aggregati di bilancio nel biennio 2012-
2013. I dati 2012-2013 si riferiscono alle entrate accertate nel rendiconto nonché all’avanzo effettivamente
utilizzato nel corso dell’esercizio per la copertura della spesa. Per l’esercizio 2013 vengono inoltre evidenziati i dati
previsionali
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
34
ENTRATE Consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 7.815.557,03 7.125.710,80
TITOLO I: TRIBUTI 336.990.580,01 352.527.710,49 338.132.065,68
TITOLO II: TRASFERIMENTI CORRENTI 446.009.626,41 448.753.235,13 416.044.459,30
TITOLO III: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 55.323.489,76 53.645.248,83 55.017.050,35
TITOLO IV: TRASF. DI CAPITALE E
RISCOSSIONI DI CREDITI131.551.246,36 264.994.158,48 101.835.435,80
TITOLO V: ACCENSIONI DI PRESTITI 136.103.220,78 247.761.102,61 149.905.662,63
TITOLO VI: ENTRATE DA SERVIZI PER
CONTO DI TERZI83.882.933,46 127.390.378,16 75.928.107,01
TOTALE 1.189.861.096,78 1.502.887.390,73 1.143.988.491,57
0,00% 0,52%0,62%
28,32%
23,46%
29,56%
37,48%
29,86%
36,37%
4,65%
3,57%4,81%
11,06%
17,63%
8,90%
11,44%
16,49%
13,10%
7,05%
8,48%
6,64%
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
Consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013
CONFRONTO ENTRATE 2012-2013
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
TITOLO I: TRIBUTI
TITOLO II: TRASFERIMENTI CORRENTI
TITOLO III: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
35
Le entrate dei titoli I e III sono definite come “Entrate Proprie” in quanto derivanti da risorse proprie del comune
appunto, le Imposte locali e i proventi dei servizi erogati. Insieme al titolo II formano le cosiddette “entrate correnti”.
Il Titolo II e gran parte del titolo IV riguardano la “dipendenza” del bilancio da trasferimenti da parte di altri enti
pubblici ( Stato, Regione, Unione Europea ecc.) In genere tali trasferimenti finanziano spese relative a progetti
specifici, fatta eccezione per i trasferimenti erariali, trasferiti dallo Stato, e per il fondo per le Autonomie Locali
trasferito dalla Regione che finanziano indistintamente la spesa.
La differenza di importi che viene evidenziata nei trasferimenti in conto capitale (titolo IV) e nel titolo V(mutui e
prestiti) fra il dato previsionale dell’esercizio 2013 e gli accertamenti relativi agli esercizi precedenti dipende dalla
circostanza che il dato previsionale costituisce una stima presuntiva fortemente influenzato dalla pianificazione delle
opere pubbliche la cui attivazione è subordinata alla effettiva possibilità di accesso ai finanziamenti relativi.
Per quanto riguarda l’analisi per grandi aggregati delle entrate in conto capitale, si rimanda alla trattazione seguente
nella parte dedicata specificatamente alle entrate che finanziano gli investimenti.
Il Bilancio 2013, le voci di spesa
Le Spese che il Comune di Palermo sostiene sono:
• Spese Correnti – Titolo I; rappresentano le spese relative al proprio funzionamento, all’erogazione dei
Servizi;
• Spese in Conto Capitale – Titolo II; destinate alla realizzazione degli Investimenti;
• Spese per il rimborso dei prestiti e mutui - Titolo III.
• Spese per conto di terzi, estranee alla gestione dell’Ente, direttamente collegate con le equivalenti entrate
(restituzione depositi cauzionali, versamento ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali, etc. … ) - Titolo IV.
SPESE Consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013
TITOLO I: SPESE CORRENTI 703.492.822,14 830.564.524,34 747.575.089,59
TITOLO II: SPESE IN CONTO
CAPITALE163.581.807,97 307.470.264,63 122.504.738,45
TITOLO III: SPESE PER RIMBORSO
DI PRESTITI161.288.112,26 237.462.223,60 156.816.687,98
TITOLO IV: SPESE PER SERVIZI PER
CONTO DI TERZI83.882.933,46 127.390.378,16 75.928.107,01
TOTALE 1.112.245.675,83 1.502.887.390,73 1.102.824.623,03
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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Il Bilancio 2013, le spese correnti
Le spese correnti rappresentano quelle spese che permettono all’Ente di funzionare e cioè di erogare i servizi,
istituzionali e non, di cui fruisce la collettività palermitana e il suo “interland”.
Il dettaglio delle spese correnti 2013, classificate per intervento e per funzione di bilancio, confrontate con i dati del
rendiconto 2012. Vengono evidenziati sia i dati del bilancio finanziario previsionale che i dati definitivamente rilevati
in sede di consuntivo.
Classificazione delle spese correnti per intervento
63,25%
55,26%
67,79%
14,71%
20,46%
11,11%
14,50%
15,80%
14,22%
7,54%
8,48%6,88%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
Consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013
Trend storico andamento SPESE 2012-2013
TITOLO I: SPESE CORRENTI
TITOLO II: SPESE IN CONTO CAPITALE
TITOLO III: SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI
TITOLO IV: SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI
consuntivo 2012previsione
2013
consuntivo
2013
variazione %
rendiconto 2013 su
20121 Personale 268.797.195,27 262.908.613,31 257.458.236,45 -4%
2 Acquisto beni di cons. e materie pr. 5.626.123,17 7.639.757,68 6.244.637,85 11%
3 Prestazioni di servizi 347.476.902,93 388.617.732,40 354.167.225,21 2%
4 Utilizzo di beni di terzi 15.024.295,66 14.638.819,58 14.167.059,66 -6%
5 Trasferimenti 23.655.814,42 78.527.317,68 61.714.078,91 161%
6 Interessi passivi e oneri finanziari 12.615.153,59 11.625.895,31 11.587.985,31 -8%
7 Imposte e tasse 15.722.831,13 15.881.979,52 14.881.754,81 -5%
8 Oneri straordinari gestione corr. 14.574.505,97 28.118.641,57 27.354.111,39 88%
9 Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0%
10 Fondo svalutazione crediti 22.490.000,00 0,00 0%
11 Fondo di riserva 115.767,29 0,00 0%
703.492.822,14 830.564.524,34 747.575.089,59 6,27%
Spesa per intervento
Totale spese correnti
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
37
Di seguito viene data una rappresentazione sommaria di quanto l’amministrazione effettivamente spende nei vari
settori di intervento per i servizi da erogare alla collettività relativamente alle funzioni che sono proprie degli enti
locali confrontando i dati dei rendiconti :
consuntivo 2012previsione
2013
consuntivo
2013
rendiconto %
2013 su 2012
1funzioni generali di amministrazione,
di gestione e di controllo233.950.772,84 306.281.806,08 270.441.394,27 16%
2 funzioni relative alla giustizia 7.298.364,45 7.399.450,80 7.349.292,66 1%
3 funzioni di polizia locale 50.912.052,02 50.224.710,24 49.444.445,13 -3%
4 funzioni di istruzione pubblica 37.166.999,56 37.783.974,86 31.581.468,56 -15%
5funzioni relative alla cultura ed ai
beni culturali8.492.056,75 12.241.468,14 10.426.957,93 23%
6funzioni nel settore sportivo e
ricreativo2.366.718,61 2.735.368,05 2.376.999,46 0%
7 funzioni nel campo turistico 1.328.562,14 2.392.745,26 1.256.168,41 -5%
8funzioni nel campo della viabilita' e
dei trasporti121.287.590,38 124.224.486,83 121.652.909,06 0%
9funzioni riguardanti la gestione del
territorio e dell'ambiente174.093.823,18 196.937.804,18 186.553.371,22 7%
10 funzioni nel settore sociale 62.180.336,28 85.607.642,15 62.388.412,74 0%
11funzioni nel campo dello sviluppo
economico4.415.545,93 4.735.067,75 4.103.670,15 -7%
12 funzioni relative a servizi produttivi 0%
703.492.822,14 830.564.524,34 747.575.089,59 6,27%
Classificazione delle spese correnti per funzione
Spesa per funzione
Totale spese correnti
COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELLA SPESA CORRENTE
Consuntivo 2012 Consuntivo 2013
Amministrazione e Controllo 33,26% 36,18%
Settore Giustizia 1,04% 0,98%
Settore Polizia Locale 7,24% 6,61%
Settore Pubblica Istruzione 5,28% 4,22%
Settore Cultura e Beni Culturali 1,21% 1,39%
Settore Sport e Attività Ricreative 0,34% 0,32%
Settore Turismo 0,19% 0,17%
Settore Viabilità e Trasporti 17,24% 16,27%
Settore Gestione del Territorio e Ambiente 24,75% 24,95%
Settore Sociale 8,84% 8,35%
Settore Sviluppo Economico 0,63% 0,55%
Settore Servizi Produttivi 0,00% 0,00%
TOTALE SPESA CORRENTE 100% 100%
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
38
La funzione di amministrazione e controllo, che evidenzia l’importo più rilevante, contiene le previsioni di spesa
relative ai settori e servizi di staff relativi al funzionamento della macchina comunale
Il Bilancio 2013, le per rimborso prestiti
L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento delle spese in conto capitale risulta compatibile per l’anno
2014 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’art 204 del TUEL.
Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in c capitale registra la seguente evoluzione:
33,26%
1,04%
7,24%
5,28%
1,21%0,34% 0,19%
17,24%
24,75%
8,84%
0,63% 0,00%
36,18%
0,98%
6,61%
4,22%
1,39%0,32% 0,17%
16,27%
24,95%
8,35%
0,55% 0,00%0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
40,00%
Spese correnti 2012-2013 per funzioneConsuntivo 2012 Consuntivo 2013
anno consuntivo 2012 previsione 2013 consuntivo 2013
oneri finanziari 12.615.153,59 13.298.808,43 11.587.985,31
quota capitale 25.184.891,48 16.793.977,18 17.424.023,58 rata annua 37.800.045,07 30.092.785,61 29.012.008,89
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
39
Il Bilancio 2013, le spese investimento
L’ammontare della spesa in conto capitale è finanziata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche
destinazioni di legge, prevalentemente dai trasferimenti in conto capitale e dai mutui e prestiti, nonché
dall’eccedenza delle entrate correnti rispetto alla spesa corrente ed alla spesa per il rimborso prestiti, nel rispetto dei
principi degli equilibri da rispettare all’atto della predisposizione del bilancio e successivamente in fase di
rendicontazione.
Consuntivo 2012 Previsione 2013consuntivo
2013
variazione %
rendiconto 2013
su 2012
1 acquisizione di beni immobili 150.744.188,94 272.803.177,96 101.333.306,55 -33%
2 espropri e servitu' onerose 3.372.843,24 343.401,00 333.401,65 -90%
3acquisto di beni specifici per
realizzazioni in economia3.750.000,00 3.750.000,00 100%
5acquisizione di beni mobili ,
macchine ed attrezzature 4.403.014,04 10.181.521,97 7.680.623,70 74%
6 incarichi professionali esterni 0,00 7.300.000,00 4.111.895,64 100%
7 trasferimenti di capitale 2.777.517,71 200.000,00 15.101,21 -99%
9 conferimenti di capitale 2.284.244,04 12.830.409,70 5.280.409,70 131%
10 concessioni di crediti ed 0,00 61.754,00 0,00 100%
163.581.807,97 307.470.264,63 122.504.738,45 -25,11%
Spesa per intervento
Totale spese correnti
Andamento delle spese in c/to capitale per intervento
consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013
variazione %
rendiconto
2013 su 2012
Amministrazione e Controllo 135.575.013,30 138.948.060,38 108.006.087,71 -20%
Settore Giustizia 8.500,00 9.000,00 7.600,00 -11%
Settore Polizia Locale 500.000,00 1.805.446,30 1.785.260,30 257%
Settore Pubblica Istruzione 122.342,44 10.131.614,38 3.417.339,45 2693%
Settore Cultura e Beni Culturali 644.193,00 4.814.632,13 4.069.498,73 532%
Settore Sport e Attività Ricreative 40.646,63 430.527,79 40.646,63 0%
Settore Turismo 0,00 200.000,00 0,00 0%
Settore Viabilità e Trasporti 6.700.000,00 70.450.469,06 947.642,94 -86%
Settore Gestione del Territorio e Ambiente 19.745.092,44 74.921.821,35 715.721,69 -96%
Settore Sociale 117.161,00 3.790.526,64 1.646.774,40 1306%
Settore Sviluppo Economico 128.859,16 348.166,60 248.166,60 93%
Settore Servizi Produttivi 0,00 1.620.000,00 1.620.000,00 100%
TOTALE SPESA CORRENTE 163.581.807,97 307.470.264,63 122.504.738,45 -25,11%
SPESA IN CONTO CAPITALE CORRENTE PER FUNZIONI
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
40
COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE
Consuntivo
2012Consuntivo 2013
Amministrazione e Controllo 82,88% 88,16%
Settore Giustizia 0,01% 0,01%
Settore Polizia Locale 0,31% 1,46%
Settore Pubblica Istruzione 0,07% 2,79%
Settore Cultura e Beni Culturali 0,39% 3,32%
Settore Sport e Attività Ricreative 0,02% 0,03%
Settore Turismo 0,00% 0,00%
Settore Viabilità e Trasporti 4,10% 0,77%
Settore Gestione del Territorio e Ambiente 12,07% 0,58%
Settore Sociale 0,07% 1,34%
Settore Sviluppo Economico 0,08% 0,20%
Settore Servizi Produttivi 0,00% 1,32%
TOTALE SPESA CORRENTE 100% 100%
82,88%
0,01% 0,31% 0,07% 0,39% 0,02% 0,00%4,10%
12,07%
0,07% 0,08% 0,00%
88,16%
0,01% 1,46% 2,79% 3,32%0,03% 0,00% 0,77% 0,58% 1,34% 0,20% 1,32%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
80,00%
90,00%
100,00%
Spese correnti 2012-2013 (rendiconto) per funzioneConsuntivo 2012 Consuntivo 2013
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
41
Le risorse immobiliari
Sulla base del nuovo assetto organizzativo disposto con Deliberazione G.C. n. 89 del 26/06/2012 e ridefinito con
Deliberazione n. 105 del 18/07/2012, l’attività del Settore Risorse Immobiliari si rivolge prevalentemente
all’ottimizzazione della gestione del patrimonio comunale, nell’ambito della quale si svolge l’attività del Servizio
Inventario Demanio e Beni Confiscati. Nel seguente quadro di sintesi sono riportati i principali obiettivi del Servizio
nel rispetto delle competenze attribuite sulle base del suddetto assetto.
Obiettivo stakeolders
interessati Descrizione sintetica obiettivo
Grado di
conseguimento
obiettivo
descrizione sintetica
degli ostacoli al
raggiungimento degli
obiettivi e
delle azioni correttive
intraprese
Monitoraggio riguardante
le concessioni di beni
demaniali e la
regolarizzazione dei
relativi contratti.
cittadini
altri settori dell'A.C.
Monitoraggio dei flussi, degli introiti derivanti dalle
concessioni (per un totale di n.40) o dalle indennità di
concessione (per un totale di n.99). Comunicazione
delle risultanze della verifica; predisposizione degli
atti conseguenti l’avvio del procedimento finalizzato
allo sgombero ed emissione del ruolo
100%
Attività necessarie alla
tenuta dell’Inventario dei
beni comunali;
cittadini;
altri settori
dell'amministrazione
ed altre
amministrazioni
ricognizione dei dati di consistenza dello stato d'uso
degli immobili;predisposizione della redazione delle
schede e quadro complessivo del conto patrimoniale.
100%
Assegnazione dei beni del
patrimonio indisponibile
ad associazioni senza
scopo di lucro
Stipulazione di n. 2
contratti di concessione
cittadini
associazioni del
territorio
stipula contratti di concessione per magazzini;
ricognizione contabile dei canoni di concessione
corrisposti
alla data del
31/12/2013
l'obiettivo è stato
raggiunto al 75%
E’ stata conclusa l’istruttoria
per la sottoscrizione di un
contratto di concessione,
tuttavia non si è provveduto
alla stipula perché non è
pervenuta nei tempi previsti
la polizza fideiussoria.
Da ciò la necessità di
articolare diversamente
l’attività, in relazione alle
scadenze
Predisposizione di bandi
per la concessione e/o la
locazione degli immobili
confiscati ad
organizzazioni di stampo
mafioso, ai sensi della L.
575/65
cittadini
associazioni del
territorio
E’ stato predisposto un bando, pubblicato il
02/08/13, per la locazione di immobili confiscati non
assegnabili per fini sociali e/o istituzionali,per un
totale di n. 22 immobili (box,cantine e posti auto);
è stata predisposta la bozza per la concessione di
immobili confiscati ad Enti e/o Associazioni
100%
Procedure finalizzate
all’alienazione degli alloggi
di edilizia residenziale
pubblica in favore dei
legittimi assegnatari ai
sensi della Legge n. 560/93
cittadini
Predisposizione del Piano delle alienazioni ex art. 58
D.L. 112/08 convertito con modificazioni nella L.
133/08:
Delibera di G.M. n. 94 del 24/06/13 adottata dal C.C.
con delibera n. 330 del 20/09/13 relativa al Piano di
Alienazione e valorizzazione di beni immobili
comunali non strumentali all’esercizio delle funzioni
istituzionali
100%
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
42
LA CITTÀ CHE VOGLIAMO – LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL’AMMINISTRAZIONE
Il percorso di formazione del Piano Strategico del territorio metropolitano di Palermo
rappresenta una occasione per assicurare uno sviluppo urbano e del territorio metropolitano,
attraverso la definizione di strategie condivise, individuando temi e progetti ritenuti prioritari
per lo sviluppo.
La finalità del percorso di pianificazione strategica è quella di costruire una visione futura del territorio
metropolitano della città di Palermo, con il coinvolgimento diretto del sistema partenariale e la partecipazione attiva
degli attori, portatori di interesse, che costituiscono il tessuto sociale, economico ed istituzionale della città.
Nel documento di impostazione scientifica, che rappresenta la guida metodologica da seguire per l’attivazione del
percorso di pianificazione strategica, sono stati individuati nove assi strategici (strettamente integrati, interagenti
tra loro e reciprocamente significativi) che delineano altrettante “città future”, lungo le quali sviluppare ipotesi per
azioni di intervento, al fine di riconfigurare i pesi e le relazioni del sistema metropolitano rispetto al suo contesto
locale e sovralocale:
1. La città interconnessa - ovvero una città dinamica ed attrattiva in grado di garantire collegamenti, sia materiali
che telematici, efficaci al suo interno e con il resto del mondo;
2. La città produttiva - ovvero una città dedita all’apertura internazionale del sistema, alla riqualificazione e
innovazione competitiva dei settori produttivi ed alla riorganizzazione dei sistemi a maggiore valore aggiunto per
l’economia locale;
3. La città della cultura - cioè una città che fonda il proprio sviluppo sulle politiche culturali, con alti livelli di
produzione e fruizione culturale;
4. La città creativa e dell’innovazione - vale a dire una città competitiva nei settori della ricerca e della formazione di
eccellenza, ma anche nella valorizzazione delle reti relazionali, già positivamente condotte da importanti poli di
eccellenza in campo internazionale che caratterizzano il territorio, quali l’ISMETT;
5. La città del turismo - cioè una città che valorizzi la promozione di investimenti e la messa in rete di iniziative dei
diversi soggetti pubblici e privati coinvolti in ottica metropolitana, mirando non solo a diversificare e
destagionalizzare l’offerta ma anche a qualificare il sistema rendendolo competitivo e adeguato rispetto al trend
della domanda mondiale di turismo;
6. La città del loisir - ossia una città che innalzi la propria qualità della vita con interventi volti al miglioramento
dell’ambiente fisico, della salute, degli spazi urbani, dei luoghi di incontro, dei servizi pubblici e privati della vita
quotidiana;
Ass. Tullio Giuffrè
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
43
7. La città dell’integrazione - vale a dire una città che garantisca la necessaria dimensione di multiculturalità, anche
in relazione ai nuovi equilibri geo-politici, con l’obiettivo di farla diventare un punto di riferimento per lo sviluppo di
un dialogo multiculturale nel Mediterraneo;
8. La città internazionale - cioè una città più presente, a livello dell’Unione Europea, nel promuovere i propri
interessi e progetti, candidandosi come sede di organizzazioni internazionali, collegandosi con altre città con cui
condividere prospettive e interessi e rafforzando la propria presenza nelle reti di cooperazione internazionale;
9. La città metropolitana - ovvero una città che si faccia carico anche di estendere le funzioni pianificatorie,
gestionali e di promozione del sistema metropolitano di Palermo nei confronti dei comuni di prima cintura (partner
principali nella fase di pianificazione e progettazione) e dell’intero asse territoriale di Palermo, Trapani e Termini
Imerese che si offre come un sistema metropolitano multipolare e come importante terminale delle Autostrade del
Mare.
Le nove città del futuro fungono da vision diagnostiche ed agiscono come integratori strategici delle azioni di
sviluppo, poiché consentono non solo di mettere a sistema e concentrare le azioni, ma “filtrano” i settori di
intervento e le politiche urbane in modo da permettere di individuare gli attori coinvolti, concentrare le azioni e
focalizzare gli investimenti.
In relazione alle predette visioni guida sono state individuate quattro direttrici di intervento:
mobilità
ambiente
cultura
Infrastrutture - servizi alla persona ed alle imprese
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
44
Per quanto riguarda l’operatività del processo di pianificazione strategica, l’Amministrazione Comunale ha assunto
come metodologia il “modello reticolare” che prevede che le attività di pianificazione strategica vengano articolate
nelle seguenti fasi:
A) Organizzazione del processo di pianificazione strategica;
B) Analisi e individuazione degli scenari;
C) Definizione degli obiettivi ed esplicitazione delle strategie;
D) Stipula del Patto per lo sviluppo metropolitano e redazione del Documento di orientamento strategico come
documento intermedio del Piano Strategico;
E) Individuazione di aree prioritarie di intervento da utilizzare come progetti-pilota per la temporalizzazione delle
azioni del piano;
F) Attivazione delle procedure di co-pianificazione e dei partenariati;
G) Documento finale contenente il Piano d’azione per la riqualificazione, lo sviluppo e la promozione del territorio
metropolitano della Città di Palermo.
Sulla base dei nove assi strategici individuati e delle fasi del modello reticolare contenute nel documento di
impostazione scientifica, nonché del cronoprogramma delle attività elaborato dal Dipartimento Regionale della
Programmazione, si sono predisposti gli atti di gara per l’indizione della procedura ad evidenza pubblica per
l’affidamento, ad una società esterna, delle attività inerenti le fasi sopracitate, che si è definita nel mese di dicembre
2007 mediante l’aggiudicazione ad una ATI - costituita da Ecosfera s.p.a., in qualità di capogruppo, e da STI s.p.a. e
GP Studio s.r.l. - che ha sottoscritto il relativo contratto in data 11/04/08.
Nel corso del 2013, così come nel 2012, sono proseguite le interlocuzioni, da un lato con la Regione Siciliana e
dall’altro con il soggetto aggiudicatario, al fine di condividere le azioni finalizzate alla gestione della fase finale del
percorso di pianificazione strategica. In particolare si sono esaminate le prime bozze della documentazione finale del
Piano Strategico predisposte dal soggetto aggiudicatario, tenuto conto dei suggerimenti espressi dalla Regione
Siciliana in sede di esame di merito da parte del Nucleo di Valutazione. A tal proposito, si evidenzia che, nel mese di
Settembre, è stata inoltrata la documentazione completa del Piano Strategico alla Regione Siciliana – Dipartimento
della Programmazione, per le valutazioni conclusive. Inoltre, nel corso del 2013, sono continuati i rapporti con il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in ordine allo sviluppo, nell’ambito del Programma innovativo "Progetti
di Territorio-Territori Snodo/ 2", di un efficace percorso di comunicazione territoriale.
A tal riguardo si evidenzia che il 19 aprile, presso la Galleria d’Arte Moderna, è stato organizzato un Workshop di
approfondimento su specifiche aree tematiche del Programma Operativo, già redatto dall’assistenza tecnica, degli
Interventi ricadenti su un territorio di area vasta che interessa la Val di Mazara. Grazie al successo dell’iniziativa, che
ha visto la partecipazione attiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la presenza del Sig. Sindaco, On.le
Prof. Leoluca Orlando, e dell’Assessore al Piano Strategico, Prof. Ing. Tullio Giuffrè, si sono poste le basi per
consolidare i rapporti istituzionali, già positivamente sperimentati, con gli altri soggetti pubblici coinvolti (Termini
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
45
Imerese, Trapani e Marsala). In particolare, nel mese di Settembre, i rapporti istituzionali con i predetti enti locali si
sono accresciuti e si è convenuto di predisporre un Protocollo d’Intesa di Area Vasta, che è stato sottoscritto dai
Sindaci dei rispettivi Comuni in data 18/10/2013, presso la sede dell’Amministrazione Comunale di Marsala. Inoltre,
si sono presi i primi contatti con altri Comuni delle aree interne della Provincia di Palermo, al fine di sensibilizzare gli
stessi nella ricerca di sinergie territoriali con i Comuni limitrofi, in un’ottica strategica di Area Vasta. Infine, si sono
consolidate le interlocuzioni con la Regione Siciliana – Dipartimento della Programmazione, in ordine alla proposta
progettuale finalizzata alla realizzazione di un Piano d’Azione del Piano Strategico “Palermo Capitale del
Mediterraneo” che, nell’ambito del PIST “Territorio Snodo Palermo-Villabate-Ustica” è stata presentata alla Regione
Siciliana, volta ad ottenere un finanziamento per effettuare uno specifico studio di fattibilità. Nel mese di Settembre,
è stato notificato all’Amministrazione Comunale il decreto di finanziamento afferente la suddetta proposta
progettuale. Di conseguenza, è stata predisposta la documentazione completa e definitiva dei pertinenti documenti
di gara (Bando di Gara, Capitolato Tecnico d’Oneri e relativa modulistica), inviata nel mese di dicembre all’Ufficio
Contratti per celebrare la gara ad evidenza pubblica, così come richiesto dall’Ente Regionale.
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
46
RAPPORTI E SISTEMI DI COMUNICAZIONE PER IL CITTADINO
Premessa
Nel corso del 2013 è stato dato avvio al Decentramento amministrativo, giusta delibera
di Giunta Comunale, n. 75 del 24/05/2013, con le deleghe alle Circoscrizioni in materia
di attività sociali, culturali, sportive e servizi demografici. Per avvalorare la volontà di
Palermo di diventare una città interculturale e incrementare la cooperazione della
comunità dei migranti presenti nel territorio urbana è stata istituita la Consulta delle culture.
Quadro di sintesi
OBIETTIVO STRATEGIE INTERVENTI GRADO DI CONSEGUIMENTO
Avvicinare il
cittadino alle
Istituzioni.
1. Promuovere la
partecipazione
dei cittadini alla vita
amministrativa.
1.1 Pubblicazione dati delle attività istituzionali.
Avvio di eventi a mezzo di metodologie partecipative.
Costituzione dell’Albo degli stakeholder.
Pubblicazione Concorso d’idee “Palermo Open Data
Contest”
Approvazione delle Linee Guida per la promozione dell’
OPEN DATA
Realizzazione dell’anagrafe unica degli immobili
Realizzazione Piattaforma E-Partecipation
Gestione dell’ U.R.P.
Realizzazione di almeno un town
meeting;
Costituzione di un albo degli
Stakeholders;
2. Promuovere il diritto di
partecipazione
ai cittadini stranieri.
2.1 Predisposizione della bozza del Regolamento per
l’istituzione e il funzionamento della Consulta comunale
delle culture.
2.2 Adesione a Network “Città interculturali”
2.3 Pubblicazione Bollettino per le comunità straniere
Istituzione della Consulta delle
culture
3.Potenziare le
competenze ed il ruolo
delle Circoscrizioni
3.1 istruzione istanze degli assegni ai nuclei familiari per la
successiva liquidazione da parte dell’INPS.
3.2 Supporto ai diversi Settori dell’Amministrazione
3.3 Rilascio dei tesserini venatori.
3.4 Rilascio tesserini per la raccolta dei funghi epigei
spontanei.
3.5 Attività di assistenza agli Organi istituzionali.
3.6 Attività dell’ ufficio URP.
3.7 Attività per ottenere il Bonus sociale per le agevolazioni
sulle tariffe elettriche.
3.8 Ricezione e caricamento delle istanze per ottenere il
Bonus sociale gas.
3.9 Integrazione affitto
3.10 Attività per il rilascio della Social Card
3.11 Attività per la concessione del Bonus per la nascita o
adozione di un figlio.
3.12 Attività per il rilascio del codice di attivazione per
l’accesso ai servizi del Portale dei Servizi on line del
Comune di Palermo.
Caricamento delle istanze
ricevute;
Monitoraggio del 100% con
diritto di beneficio;
Ass. Giusto Catania
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA VITA AMMINISTRATIVA
Il progetto di reingegnerizzazione, nasce dalla necessità di dotare il Comune di un nuovo sito web evoluto che
garantisca un adeguato e corretto livello di divulgazione della organizzazione della struttura comunale verso i
soggetti che si colleghino al sito. Costituisce processo innovativo la creazione di un sito bidirezionale che preveda la
partecipazione della cittadinanza alle scelte politiche di governo della città.
Intervento 1.1 Pubblicazione dati delle attività istituzionali.
Il sito istituzionale del Comune è diventato un'importante finestra di dialogo tra la città e la sua amministrazione, Il
restyling ha reso disponibile, in collaborazione con SISPI e con il Comando di Polizia Municipale, un “Geoblog” per la
geo-localizzazione e la gestione delle segnalazioni di disservizi da parte dei cittadini: (discarica abusiva, guasto
semaforo, guasto fognario, segnaletica stradale, guasto illuminazione pubblica). La volontà dell’Amministrazione è
stata anche quella di curare l’avvio della sezione “Amministrazione Trasparente”, secondo i dettami previsti dal
decreto legislativo n.33/2013 e creare strumenti integrati che consentano la pianificazione degli interventi
territoriali.
Al mese di dicembre del 2013 risultano prodotti le seguenti principali pubblicazioni:
� n.2.258 news pubblicate (avvisi, scadenza, eventi, comunicati stampa);
� n1.038 allegati alle news;
� n.566 gare d’appalto;
� n.2.715 allegati alle gare
� n.1.546 sedute commissioni gara
� n.214 allegati alle sedute commissioni gare
E’ stata, inoltre, curato l’avvio della sezione “Amministrazione trasparente” secondo i dettami del decreto legislativo
n.33/2013.
Intervento 1.2 Avvio di eventi a mezzo di metodologie partecipative (Electronic Town Meeting).
Per favorire il dibattito costruttivo tra i cittadini e l’A.C. è stato avviato un percorso in cinque tappe promosso per
promuovere la partecipazione dei cittadini su temi strategici per il presente e per l'immediato futuro della città.
Gli incontri previsti sono cinque, ognuno con un tema di rilevante interesse per l'opinione pubblica, IL 15.11.2013 è
stato realizzato il primo evento sul tema delle pedonalizzazioni. Per la realizzazione di tali eventi è stato dato incarico
di collaborazione ad un gruppo qualificato di esperti e consulenti esterni ed inoltre è stato stabilito di coinvolgere,
nel processo partecipativo, direttamente un gruppo qualificato di dipendenti comunali, attraverso un percorso di
formazione on the job, che permetterà di valorizzare le risorse interne e limitare per quanto possibile in futuro il
ricorso a consulenze e servizi esterni.
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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Intervento 1.3 Costituzione dell’Albo degli stakeholder.
Per favorire il dialogo e il coinvolgimento della collettività è stato pubblicato nel mese di aprile sul sito web
istituzionale un avviso per la costituzione dell'Albo degli stakeholder.
Nel mese di dicembre è stato pubblicato sul sito istituzionale l’albo degli Stakeholder per i seguenti Ambiti :
mbiente obilità ultura conomico e Produttivo ducativo ianificazione
ociale ilancio ltro ..
Intervento 1.4 Concorso d’idee.
L'Assessorato alla Partecipazione e Decentramento nel mese di dicembre ha indetto un concorso di idee avente per
oggetto 'ApPalermo – Palermo Open Data Contest', per incentivare lo sviluppo di applicazioni (o, in breve, apps)
basate sull’utilizzo dei dati pubblici in formato aperto (Open Data) diffusi dal Comune attraverso il portale
http://www.comune.palermo.it/opendata.php. Il predetto concorso si svolge tramite la piattaforma web ApPalermo
realizzata dal Comune di Palermo tramite Sispi S.p.A.
Intervento 1.5 linee guida su Open Data .
La Giunta Comunale ha approvato, con deliberazione n. 252 del 13/12/2013 le linee guida per l'utilizzo e la diffusione
degli Open data."Quello che può apparire come un mero procedimento tecnico - spiega l'Assessore - è invece un
importante passo avanti per la costruzione e la razionalizzazione di un modello di governo trasparente e partecipato.
Gli Open data permettono infatti, stimolandola, la libera circolazione delle informazioni, la condivisione e la
collaborazione fra i cittadini, non solo fra gli addetti ai lavori.”La delibera di Giunta, che segue la pubblicazione da
parte della Presidenza del Consiglio del "Codice dell'Amministrazione Digitale", mira a promuovere all'interno
dell'Amministrazione comunale un percorso di conoscenza, formazione e condivisione, che progressivamente faccia
crescere il numero e la qualità dei dati resi disponibili al vasto pubblico.
Intervento 1.6 Realizzazione dell’anagrafe unica degli immobili.
La necessità di garantire il governo del territorio, ha imposto la creazione di un sistema intelligente di catalogazione
degli immobili. Il progetto ha avuto la finalità di creare degli strumenti capaci di collegare le banche dati strutturali
(ordinamento ecografico, anagrafe e catasto) ad una serie di aspetti tecnici, amministrativi, strutturali ed urbanistici
che possano essere il volano per una gestione del territorio comunale efficace ed efficienti.
Il progetto elaborato è stato pubblicato sul web dalla Sispi e risulta consultabile, accedendo al link:
http/mapserver02comune.palermo.it/ucc.pi03
Intervento 1.7 Attività della piattaforma e-partecipation
Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 275 del 23/12/13, predisposta dalla Sispi spa, è stato approvato il progetto
E 461 – 23 – 01 denominato “Portale e-Partecipation Comune di Palermo”, che si configura come uno degli elementi
qualificanti delle politiche di e-Government e di Open Government della pubblica amministrazione, implicando la
partecipazione dei cittadini alle attività dell’amministrazione attraverso l'utilizzo delle Tecnologie dell'Informazione e
della Comunicazione (ICT) per un migliore accesso ai servizi (e-inclusion), in un'ottica di apertura e trasparenza e
collaborazione della collettività.
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Intervento 1.8 Gestione dell’U.R.P.
Il front-office dell’U.R.P., al quale il cittadino può rivolgersi, si propone di offrire un servizio orientato all’efficacia e
alla trasparenza, avendo cura di porre al centro del sistema relazionale l’utente, quale parte attiva e stimolante nel
processo di erogazione dei servizi. Nello svolgimento della propria attività, l’U.R.P. intrattiene rapporti di reciproco
scambio con diversi gruppi di interesse: Università degli Studi di Palermo, Associazioni di Categoria, Organizzazioni
Sindacali, Associazioni del Volontariato, altri Enti Locali ed i loro Segretariati Sociali, Enti Pubblici Territoriali, ASL,
CCIAA, Centri per l’Impiego, Centri Informagiovani, ecc.
L’attività dell’URP si concretizza nel comunicare e nell’informare due tipologie di pubblico:
Pubblico interno identificato nell’insieme di tutti i dipendenti dell’ente;
Pubblico esterno rappresentato dall’utenza di tipo individuale e/o da rappresentanti di istituzioni pubbliche
e private
Numero degli utenti che hanno fruito dei servizi URP nel 2013
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic
Anno
2013 1075 1324 1501 1440 1702 1690 1512 1190 1637 1195 1420 1185
Anno
2012 1051 1233 1490 1459 1676 1684 1459 1207 1438 1285 1312 1209
Anno
2011 1020 1190 1455 1228 1501 1420 1371 1150 1152 1278 1352 1174
Mail ricevute - 2013
Mese anno 2011 anno 2012 anno 2013
Gennaio 301 321 529
Febbraio 280 282 332
Marzo 337 295 395
Aprile 289 280 330
Maggio 392 429 415
Giugno 280 391 534
Luglio 315 330 341
Agosto 300 315 290
Settembre 306 400 531
Ottobre 318 380 300
Novembre 320 285 210
Dicembre 287 359 204
Totale 3725 4067 4411
Tipologie richieste 2013
Informazioni turistiche 993
Orientamento ai servizi dell'Amm.ne 4090
Problematiche RAP(ex Amia) 1390
Integrazione affitto 4527
Assegno di maternità e 3 figli minori 519
Reclami/segnalazioni 722
Tasse e Tributi 2303
Delibere e Regolamenti 150
Richieste ed informazioni varie 2177
Totale 16871
Promuovere il diritto di partecipazione ai cittadini stranieri.
Intervento 2.1 Predisposizione della bozza del Regolamento per l’istituzione e il
funzionamento della Consulta comunale delle culture.
E’ stato predisposto il Regolamento per l’Istituzione della “Consulta comunale delle
culture" approvato dal Consiglio comunale, con Deli
in un’ottica di dialogo interculturale, è stato istituito presso il Comune di Palermo la
“Consulta comunale delle culture” per la partecipazione politica dei rappresentanti
dei cittadini immigrati, comunitari, extracomunit
nel territorio comunale di Palermo. La Consulta quale
nazionalità diversa da quella italiana o che hanno acquisito la cittadinanza italiana ha
via Alloro presso le “ex scuderie di Palazzo Cefalà
Intervento 2.2 Adesione a Network.
Nel corso del 2013 è stata data l'adesione al 'Network italiano delle città interculturali', una rete di amministrazioni
locali impegnate nella tutela e nella promozione dei valori dell'intercultura e della promozione del dialogo tra i
popoli.
Intervento 2.3 Pubblicazione bando nella GURS del 27 dicembre 2013 per bollettini di informazione.
A Palermo, quale città dell'accoglienza, dell'intercultura e della pace, vivono cittadini appartenenti a125 nazionalità
diverse e si parlano 100 lingue. L’Amministrazione Comunale, intende dedicare un apposito bollettino di
informazione alle comunità straniere che vivono in Città per
apolidi delle normative che disciplinano il
sanitaria, l'istruzione, la formazione professionale,
Potenziare le competenze ed il ruolo delle Circoscrizioni
Nelle more che vengano attribuite alle Circoscrizioni nuove competenze, assegnate con delibera di Giunta Comunale
n. 75 del 24.05.2013 le stesse, hanno continuato a svolgere le seguenti
Nel corso dell’anno 2013, ogni singola Circoscrizione, ente giuridico di partecipazione, di consultazione e di gestione
di servizi di base, avvalendosi dei suoi Organi Istituzionali (Consiglio e Presidente), applicando criteri di trasparenza,
imparzialità ed etica deontologica, si è propost
della Circoscrizione. L’attività degli Organi Istituzionali delle Circoscrizioni è stata caratterizzata da una meticolosa
ricerca analitica delle problematiche emergenti o già esistent
all’aspetto territoriale, oltre che a quello sociale e culturale e tenendo conto della multi etnicità della popolazione
residente nel territorio. Tale finalità è stata raggiunta mediante l’adozione d
finalizzate al raggiungimento di determinati scopi sociali sotto forma di specifici vantaggi e di apporti alla collettività
in termini di accrescimento del benessere, di qualità della vita, di integrazione sociale e di sol
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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Promuovere il diritto di partecipazione ai cittadini stranieri.
Predisposizione della bozza del Regolamento per l’istituzione e il
funzionamento della Consulta comunale delle culture.
E’ stato predisposto il Regolamento per l’Istituzione della “Consulta comunale delle
culture" approvato dal Consiglio comunale, con Deliberazione n. 49 del 15.05.2013 e
in un’ottica di dialogo interculturale, è stato istituito presso il Comune di Palermo la
“Consulta comunale delle culture” per la partecipazione politica dei rappresentanti
dei cittadini immigrati, comunitari, extracomunitari ed apolidi regolarmente residenti
La Consulta quale organo rappresentativo di tutti coloro i quali hanno una
nazionalità diversa da quella italiana o che hanno acquisito la cittadinanza italiana ha sede in vicolo
via Alloro presso le “ex scuderie di Palazzo Cefalà”.
Nel corso del 2013 è stata data l'adesione al 'Network italiano delle città interculturali', una rete di amministrazioni
nella promozione dei valori dell'intercultura e della promozione del dialogo tra i
ando nella GURS del 27 dicembre 2013 per bollettini di informazione.
A Palermo, quale città dell'accoglienza, dell'intercultura e della pace, vivono cittadini appartenenti a125 nazionalità
diverse e si parlano 100 lingue. L’Amministrazione Comunale, intende dedicare un apposito bollettino di
niere che vivono in Città per favorire la conoscenza da parte
e normative che disciplinano il soggiorno, la residenza, l'occupazione lavorativa, l'assistenza
sanitaria, l'istruzione, la formazione professionale, il trasporto e la fruizione dei servizi pubblici, ecc.
Potenziare le competenze ed il ruolo delle Circoscrizioni
Nelle more che vengano attribuite alle Circoscrizioni nuove competenze, assegnate con delibera di Giunta Comunale
n. 75 del 24.05.2013 le stesse, hanno continuato a svolgere le seguenti attività a favore dei cittadini.
ola Circoscrizione, ente giuridico di partecipazione, di consultazione e di gestione
di servizi di base, avvalendosi dei suoi Organi Istituzionali (Consiglio e Presidente), applicando criteri di trasparenza,
imparzialità ed etica deontologica, si è proposta di soddisfare le esigenze di quanti vivono e lavorano nel territorio
della Circoscrizione. L’attività degli Organi Istituzionali delle Circoscrizioni è stata caratterizzata da una meticolosa
ricerca analitica delle problematiche emergenti o già esistenti nell’area di propria competenza, ponendo attenzione
all’aspetto territoriale, oltre che a quello sociale e culturale e tenendo conto della multi etnicità della popolazione
Tale finalità è stata raggiunta mediante l’adozione di appropriate strategie operative
finalizzate al raggiungimento di determinati scopi sociali sotto forma di specifici vantaggi e di apporti alla collettività
in termini di accrescimento del benessere, di qualità della vita, di integrazione sociale e di sol
rgano rappresentativo di tutti coloro i quali hanno una
sede in vicolo Sciara angolo
Nel corso del 2013 è stata data l'adesione al 'Network italiano delle città interculturali', una rete di amministrazioni
nella promozione dei valori dell'intercultura e della promozione del dialogo tra i
ando nella GURS del 27 dicembre 2013 per bollettini di informazione.
A Palermo, quale città dell'accoglienza, dell'intercultura e della pace, vivono cittadini appartenenti a125 nazionalità
diverse e si parlano 100 lingue. L’Amministrazione Comunale, intende dedicare un apposito bollettino di
favorire la conoscenza da parte degli stranieri e degli
azione lavorativa, l'assistenza sociale/
il trasporto e la fruizione dei servizi pubblici, ecc.
Nelle more che vengano attribuite alle Circoscrizioni nuove competenze, assegnate con delibera di Giunta Comunale
attività a favore dei cittadini.
ola Circoscrizione, ente giuridico di partecipazione, di consultazione e di gestione
di servizi di base, avvalendosi dei suoi Organi Istituzionali (Consiglio e Presidente), applicando criteri di trasparenza,
a di soddisfare le esigenze di quanti vivono e lavorano nel territorio
della Circoscrizione. L’attività degli Organi Istituzionali delle Circoscrizioni è stata caratterizzata da una meticolosa
i nell’area di propria competenza, ponendo attenzione
all’aspetto territoriale, oltre che a quello sociale e culturale e tenendo conto della multi etnicità della popolazione
i appropriate strategie operative
finalizzate al raggiungimento di determinati scopi sociali sotto forma di specifici vantaggi e di apporti alla collettività
in termini di accrescimento del benessere, di qualità della vita, di integrazione sociale e di solidarietà.
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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Intervento 3.1 Concessione degli assegni ai nuclei familiari con almeno tre figli minori e degli assegni di maternità (ex
artt. 65 e 66 della Legge n. 448/98 e art. 74 D.Lgs. n. 151/2001).
Gli uffici hanno curato tutti gli adempimenti istruttori connessi alla liquidazione degli assegni inviando le relative
determinazioni all’INPS.
ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI (Anno 2013)
Indicatore I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Istanze presentate 314 928 796 782 969 357 790 416
Istanze espletate 310 911 791 772 962 351 790 414
Istanze non espletate 4 17 5 10 2 4 0 1
Istanze inoltrate ad
altre circoscrizioni 0 0 0 0 5 2 0 1
n. beneficiari 310 911 791 772 940 351 780 414
ASSEGNI DI MATERNITÀ (Anno 2013)
Indicatore I Circ. II Circ. III Circ. IVCirc. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Istanze presentate 207 596 495 507 606 253 483 282
Istanze espletate 205 582 495 496 594 250 483 280
Istanze non espletate 2 14 0 9 4 0 0 1
Istanze inoltrate ad
altre circoscrizioni 0 1 0 3 8 3 1 1
n. beneficiari 205 568 495 496 570 250 462 280
Intervento 3.2 Supporto ai Settori dell’Amministrazione.
È stata incrementata l’attività di collaborazione con altri Settori competenti nell’erogazione dei Servizi di rilevanza
sociale ai cittadini ed alla famiglia (Attività Sociali ecc.), mediante l’espletamento di compiti di supporto tali da
favorire tramite le Circoscrizioni, una ampia e territorialmente diffusa informazione sui Servizi erogati.
Intervento 3.3 Rilascio dei tesserini venatori
Le Circoscrizioni, su apposita disposizione Assessoriale, provvedono al rilascio a vista dei tesserini venatori ai
cacciatori residenti nel territorio circoscrizionale.
I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Tesserini
rilasciati 35 239 450 235 371 182 218 81
Tesserini
Restituiti
Dato non
disponibile
Dato non
disponibile
Dato non
disponibile
Dato non
disponibile
Dato non
disponibile
Dato non
disponibile
Dato non
disponibile
Dato non
disponibile
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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Intervento3.4 Rilascio dei tesserini che abilitano alla raccolta dei funghi epigei spontanei.
La Legge Regionale 1 febbraio 2006 n. 3, recante “Disciplina della raccolta, commercializzazione e valorizzazione dei
funghi epigei spontanei”, all’art. 2 dispone che la raccolta dei funghi sia subordinata al possesso di un tesserino
nominativo regionale rilasciato dai Comuni su istanza degli interessati
I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Tesserini rilasciati 1 1 4 5 8 14 15 5
Tesserini rinnovati 1 0 3 9 0 74 11 16
Tesserini duplicati 0 0 0 0 0 0 0 0
1° rilascio - - - - - - 4 -
Intervento 3.5 Assistenza agli Organi Istituzionali
Le Circoscrizioni hanno assicurato con continuità l’assistenza agli organi consiliari nelle sedute programmate. Le
attività istituzionali sono state limitate allo svolgimento di funzioni propositive, nelle più svariate tematiche di
interesse per la comunità locale, nonché di atti ispettivi e di vigilanza.
Intervento 3.6 Attività uffici URP nelle sedi delle Circoscrizioni
Gli Uffici Circoscrizionali di relazioni con il pubblico hanno continuato a svolgere attività di informazione, consulenza,
orientamento ed assistenza al cittadino. In particolare, vengono ricevute le segnalazioni o gli esposti presentati dai
cittadini residenti e vengono interessati, di volta in volta, gli uffici competenti secondo le segnalazioni ricevute, che
possono riguardare la viabilità, l’ordine pubblico, l’istruzione, l’igiene, l’illuminazione, i servizi sociali, culturali ecc.
Infine, viene data comunicazione al cittadino delle informazioni ottenute.
Intervento 3.7 Concessione bonus sociale per le agevolazioni sulle tariffe elettriche
Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, 28 dicembre 2007, prevede di ottenere una riduzione sulle tariffe
elettriche per i soggetti che presentano un disagio economico, e anche per coloro che sono affetti da gravi patologie
e sono costretti ad utilizzare delle apparecchiature elettromedicali necessarie per la loro esistenza in vita.
I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Istanze presentate 425 2510 2599 2468 3768 1598 1379 2014
Istanze non accolte 4 23 20 0 5 1 22 18
Istanze accolte 419 2487 2579 2466 3763 1597 1356 1996
Istanze sottoposte a
controllo anagrafico 419 2487 2599 2468 3768 1597 1379 2014
Istanze in sospeso 2 0 0 2 8 0 1 0
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
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Intervento 3.8 Concessione bonus sociale Gas.
In ottemperanza alla Legge n. 2 del 28/01/2009, i soggetti economicamente svantaggiati hanno diritto alla
compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale.
I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Istanze presentate 100 733 1025 974 1299 676 226 823
Istanze non accolte 0 13 8 0 1 0 3 13
Istanze accolte 100 720 1017 973 1298 676 223 810
Istanze sottoposte a
controllo anagrafico 100 720 1025 974 1299 676 226 823
Istanze in sospeso 0 0 0 1 2 0 0 0
Intervento 3.9 Integrazione all’affitto
Per il periodo di riferimento non è stato svolto il Servizio a causa della mancata pubblicazione del bando.
I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Istanze presentate 612 1149 1389 1537 2388 598 551 1144
Istanze esaminate 0 1149 0 1537 2388 0 551 0
Istanze accolte 612 1149 1389 1537 2388 598 551 1144
Intervento 3.10 Attività per il rilascio della Social Card
Le Circoscrizioni hanno curato tutti gli adempimenti istruttori connessi al rilascio della social card inserendo le
relative richieste in un sistema informatico realizzato dalla Sispi per trasmetterle successivamente al Settore Servizi
Socio Assistenziali per gli ulteriori adempimenti.
I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Istanze presentate 640 871 643 997 765 238 736 343
Istanze esaminate 640 769 606 996 749 221 513 328
Istanze accolte 0 100 37 1 16 17 223 15
Istanze non valorizzate 0 2 0 1 0 0 0 0
Intervento 3.11 Attività per l’erogazione del Bonus per la nascita o adozione di un figlio
Le Circoscrizioni hanno accolto le relative istanze e le hanno trasmesse al Servizio Coordinamento che ha provveduto
ad istruirle e ad inserirle nel sistema informatico della Regione per i successivi adempimenti.
I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Istanze accolte 178 403 262 257 357 54 239 154
Istanze non accolte 1 10 2 0 1 1 239 3
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Intervento 3.12 Attività per il rilascio del codice di attivazione per l’accesso ai servizi del Portale dei Servizi on line del
Comune di Palermo
le Circoscrizioni e le Postazioni annesse hanno attivato il nuovo servizio nel mese di gennaio 2013, che consiste nel
rilascio al cittadino che ne fa richiesta, di un codice Pin che gli permette di accedere al portale del Comune di
Palermo al fine di poter usufruire autonomamente di alcuni servizi anagrafici.
I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.
Codici Rilasciati 0 149 0 178 156 257 1 0
I SERVIZI DEMOGRAFICI
Il Servizio Servizi Demografici, con i suoi Uffici: Anagrafe, Elettorato, Stato Civile e Postazioni Decentrate, persegue il
soddisfacimento dei bisogni del cittadino, adottando soluzioni organizzative e procedurali più idonee al
raggiungimento di un servizio che risponda ai requisiti di qualità ed efficienza.
Molteplici sono le attività dell’UFFICIO ANAGRAFE e delle POSTAZIONI DECENTRATE ed in particolare si è provveduto
ad eliminare le disfunzioni che sono emerse nel tempo presso le PP.DD. e le UU.OO. dell’Ufficio, relativamente a:
aggiornamento quotidiano dell’archivio delle Carte d’Identità rilasciate dal Comune di Palermo, con
annotazione delle misure ostative all’espatrio e delle tutele, a seguito alle comunicazioni pervenute dalle
competenti autorità giudiziarie;
procedimenti relativi alle iscrizioni e/o cancellazioni anagrafiche, cambio di abitazione dei cittadini italiani
nonché dei cittadini stranieri, alla luce delle nuove disposizioni normative in materia di cambio di residenza
in tempo reale (art.5 Legge 4 aprile 2012, n.35);
tenuta ed aggiornamento costante dell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero;
registrazioni anagrafiche concernenti l’attribuzione delle cittadinanze, comunicazioni provenienti dall’Ufficio
di stato civile (nascite, decessi e matrimoni), nonché le sentenze dell’autorità giudiziaria (adozione,
riconoscimento cambio di nome e/o altre generalità, annullamento degli effetti civili del matrimonio, etc)
per tutti i residenti in questo comune;
rilascio di certificazioni storiche anagrafiche, nonché rilascio di certificazioni informatizzate;
procedimenti relativi alle variazioni domiciliari, irreperibilità accertata di coloro che a seguito delle
segnalazioni provenienti dalle forze dell’ordine, ovvero quando a seguito di ripetuti accertamenti intervallati,
siano risultati irreperibili al domicilio anagrafico;
servizio domiciliare finalizzato al rilascio delle carte d’identità ed autentiche per soggetti affetti da handicap
motorio.
L’Ufficio Anagrafe ha posto in essere tutti gli adempimenti disposti delle nuove modalità di trasmissione,
registrazione e controllo delle dichiarazioni rese dai cittadini anche attraverso il collegamento con posta elettronica
certificata con gli altri Comuni. Nel corso del 2013 è stata avviata l’attività di confronto Censimento–Anagrafe in
particolare si sta procedendo all’aggiornamento ed alla revisione della banca dati anagrafe sulla base delle risultanze
del 15° Censimento generale della popolazione (art. 46 DPR 223/1989 e Circolare ISTAT n. 15 del 13/12/2011),
inoltre ha continuato, in via sperimentale, il progetto del rilascio della certificazione on-line, servizio reso al cittadino
residente a Palermo al fine di poter acquisire telematicamente certificazioni anagrafiche. personali; l’accesso a tale
servizio prevede la stipula di un contratto di adesione al servizio di “Identificazione e Certificazione Utente per
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
55
l’accesso al Portale dei Servizi on-line del Comune di Palermo” e il relativo rilascio a titolo personale del codice Pin,
procedura attivata presso le Postazioni Decentrate e presso l’Ufficio Anagrafe.
L’Ufficio Anagrafe e le Postazioni Decentrate hanno rilasciato i duplicati delle tessere elettorali ai cittadini elettori.
Infine, in tutte le Postazioni Decentrate si è attivato:
1) il protocollo informatico;
2) il rilascio Pin Certificazione on-line;
3) il rilascio Pin Certificazione on-line;
4) il rilascio Pass Zone Blu;
5) l’inserimento ed aggiornamento dati dei cambi di domicilio;
6) la turnazione pomeridiana al fine di offrire un continuo servizio alla cittadinanza differenziando l’apertura al
pubblico.
Ufficio e/o postazione decentrata Certificati
Anagrafici
Certificati
Stato Civile
Certificati
Elettorale
Dichiarazioni
sostitutive e
autentiche
Cambi
domicilio
Carta
d'identità
(residenti)
Carta d'identità
(non residenti)
PD.ORETO 2657 7246 8 468 1293 5036 5
PD CUBA 1085 2679 4 355 434 2418 3
PD ZISA 4138 9299 27 557 1243 5831 8
PD NOCE/MALASPINA 3513 10676 20 596 807 5486 1
PD LIBERTA' 3174 4772 21 1033 895 4966 8
PD VILLAGRAZIA 1072 3328 4 162 331 1344 0
PD BOCCADIFALCO 783 2550 5 165 263 1609 2
PD BORGO NUOVO 1248 3144 2 155 429 2723 0
PD TOMMASO NATALE 2109 4378 8 268 487 2777 13
PD PARTANNA MONDELLO 1141 2515 14 185 451 2826 1
PD PIAZZA MARINA 2751 7974 16 405 1215 4796 10
PD CAPINERE 2478 5541 7 486 396 4552 1
PD TRICOMI 2194 12946 3 355 863 4126 8
PD ARENELLA 1 20 0 0 4 17 0
PD PADRE SPOTO 1252 3609 7 296 436 3016 4
PD SAN GIOVANNI AP. 1556 4828 1 188 506 2699 3
ANAGRAFE 30010 23386 185 1309 4698 10918 158
STATO CIVILE 4889 36299 2 3 0 0 0
ELETTORATO 2009 8055 30941 49 0 0 0
Totale 68060 153245 31275 7035 14751 65140 225
Ufficio e/o postazione decentrata Certificati
Anagrafici
Certificati
Stato Civile
Certificati
Elettorale
Dichiarazioni
sostitutive e
autentiche
Cambi
domicilio
Carta
d'identità
(residenti)
Carta d'identità
(non residenti)
ANAGRAFE 29276 23369 185 1308 10 10917 158
MOVIMENTO NATURALE 68 6 0 1 0 0 0
CAMBIO ABITAZIONE 592 11 0 0 4266 0 0
CAMBIO RESIDENZA 22 0 0 0 253 1 0
AIRE 6 0 0 0 0 0 0
UFFICIO STRANIERI 46 0 0 0 169 0 0
Totale 30010 23386 185 1309 4698 10918 158
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56
Numero
Anno 2013
Immigrati totale (stranieri e non) 8265
Emigrati 7998
Iscrizioni Stranieri 1426
Cancellazioni Stranieri 385
Cancellazioni per irreperibilità 688
Iscrizioni AIRE 1312
Cancellazioni AIRE 390
Duplicati Tessere Elettorali 22630
Tessere Elettorali 15146
Etichette Agg. Tessere Elettorali 43883
Lettere Stranieri 3179
L’UFFICIO STATO CIVILE ha posto particolare attenzione nella registrazione dei fatti più importanti della vita di ogni
individuo, quali la nascita, comprendendo anche i riconoscimenti, i disconoscimenti, adozioni ecc., i matrimoni
intendendo anche i rapporti patrimoniali tra coniugi, i divorzi e le morti, nonché le variazioni di cittadinanza.
l’Ufficio ha provveduto:
� alla formazione della lista di leva classe 1997;
� alla costituzione del Regolamento Comunale del Registro delle Unioni Civili ;
� all’individuazione dei criteri per il conferimento della “ Cittadinanza Onoraria”
L’Ufficio ha formato atti di stato civile, in particolare:
Atti di Stato Civile Numero
Anno 2013
Atti/pratiche di cittadinanza 550
Atti di nascita 1813
Atti di matrimonio 1687
Atti di morte 4916
Atti/pratiche di divorzi, separazioni, regime patrimoniale e ricorsi 3700
Gestione e supporto amministrativo per l’espletamento di riti civili presso le sedi istituzionali 831
Decreti di adozione 266
Iscrizioni liste di leva 4100
Cancellazioni liste 3222
Variazioni matricolari 3451
Annotazioni di stato civile 18.500
Copie integrali 3429
Pratiche di rettifica atti, morti presunte, cambio sesso 1196
Certificati emessi con riscossione di diritti 8.752
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
57
L’UFFICIO ELETTORALE che si occupa istituzionalmente della tenuta ed aggiornamento delle liste elettorali e
dell’elenco scrutatori, Presidenti di seggio e Giudici popolari, nel periodo di riferimento ha proceduto ad una
razionalizzazione delle procedure e dei tempi di realizzazione.
Con le revisioni semestrali si è proceduto alla stampa delle etichette per l’aggiornamento delle tessere elettorali con
relativa comunicazione agli elettori che hanno cambiato domicilio circa 32.000; sono state recapitate al domicilio
circa 4.800 tessere dei nuovi iscritti; è stato curato l’aggiornamento dell’albo degli scrutatori e dei presidenti di
seggio .
Sono state svolte con precisione e professionalità tutte le operazioni relative all’espletamento delle elezioni politiche
(febbraio 2013) e la predisposizione degli atti relativi all’elezione della Consulta delle Culture .
In sintesi:
UFFICIO ELETTORALE Numero Anno 2013
nomine di scrutatori 2.430
invio tagliandi cambio domicilio 57.000
rilascio tessere elettorali 14.800
duplicati tessere elettorali 22.581
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2. PALERMO SOLIDALE
L’azione sociale
Le linee programmatiche di questa amministrazione evidenziano un’attenzione verso le
necessità socio-economiche dei cittadini; specificatamente si vuole dare attuazione
all’indirizzo di politica sociale espresso dalla nuova Amministrazione, che individua la
Comunità territoriale come luogo privilegiato per l’interazione e il raccordo tra il cittadino e
l’Amministrazione al fine di qualificare la risposta sociale sulla scorta delle risorse economiche
disponibili.
I minori
Interventi Indicatori
1.1 Progetti rivolti ai minori e alle loro famiglie. Centri
Aggregativi.
Nel 2013 sono stati realizzati complessivamente n. 24 progetti, di cui 13
progetti per minori e famiglie Legge 285/97 e 11 per minori (6/18 anni) in
centri aggregativi.
2.1 Ricovero in regime di convitto e semiconvitto con
provvedimento Autorità Giudiziaria.
Nel corso dell’anno 2013, sono stati accolti n. 802 minori.
Spesa liquidata: € 10.280.501,40
3.1 La “Città dei Ragazzi”.
* L’Edizione 2013, a causa della crisi della Gesip, si è
svolta con modalità del tutto inconsuete
Giornate di apertura al pubblico: 84
Utenti paganti (dai 3 ai 13 anni): 0
Presenze nel periodo di apertura: n.q.
Incassi Complessivi: € 0
4.1 Tutela Minori.
4.2 Mediazione Penale.
4.3 Progetti d’affidamento familiare.
N. minori in carico: 601
Soggetti assistiti: 2.919
N. minori trattati: 470
Anno 2013
Autorità Giudiziaria
Minorile
Costo giornaliero pro-capite Minori Ospitati Spesa liquidata
Semiconvitto € 25,43 214
€ 10.280.501,40
COMUNITA’ ALLOGGIO € 78,20 365
Casa famiglia 0/5 anni € 103,88 9
Casa Famiglia € 64,45 15
Casa Accoglienza € 35,97 n. 113 minori +
n. 59 mamme
Gruppo appartamento € 67,01 27
Totale n. 802
Ass. Agnese Ciulla
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59
I giovani
INTERVENTI Indicatori
Piano Locale
Giovani
2010 - 2012.
Per raggiungere l’obiettivo generale di migliorare le condizioni di vivibilità dei giovani cittadini di età compresa tra i 16 e i 35 anni,
l’Amministrazione si è dotata di uno strumento fondamentale quale il Piano Locale Giovani Città Metropolitane da attuare nell’arco di due
anni. Il primo Piano Locale Giovani si è concluso il 23.04.2013 ed è stato rendicontato, come previsto dalla convenzione, all’ANCI, il
31.05.2013. In questa stessa data si è registrata la seconda convenzione, stipulata l’11.04.2013, e si è proceduto quindi all’elaborazione del
bando del Piano Locale Giovani 2 “Città Metropolitane” .
Il nuovo piano prevede un impegno finanziario complessivo pari ad € 422.000,00, (Finanziamento nazionale € 337.500,00 pari al 80% del
totale, Co-finanziamento locale € 84.500,00 pari al 20% del totale) e fa riferimento alla consapevolezza che i giovani non sono solo
destinatari o fruitori di azioni di adulti, ma soggetti portatori di diritti, fra cui quello di essere partecipi e protagonisti dei miglioramenti
cittadini.
In particolare il piano prevede quattro azioni:
Azione A - I giovani con la Rete;
Azione B - Sperimentazione Processi di Promozione della Salute e Partecipazione;
Azione C – Rafforzamento delle linee ministeriali di “Diritto al futuro”: casa, lavoro, impresa, accesso al credito;
Azione D – I giovani con la Città.
Le famiglie
La politica di sostegno economico rivolta alle famiglie, assume carattere di rilevanza sociale
quando è indirizzata verso la crescita e il benessere psico-sociale; particolare attenzione è
rivolta anche alla realizzazione di forme progettuali di intervento al fine di sostenere gli utenti
nel superamento del disagio sociale.
INTERVENTI Indicatori
1.1 Buono socio-sanitario. Non è stato emesso alcun bando da parte della Regione Siciliana.
1.2 Bonus bebè. La I graduatoria relativa al primo semestre 2013, verrà pubblicata nel 2014.
1.3 Interventi a favore di
anziani ultra 75enni non
autosufficienti.
Non è stato emesso alcun bando da parte della Regione Siciliana.
1.4 Interventi economici per
l’abbattimento dei costi dei
servizi per le famiglie
numerose.
Non è stato emesso alcun bando da parte della Regione Siciliana.
1.5 Banco Alimentare. La convenzione è scaduta e non è stata rinnovata per indisponibilità finanziaria.
1.6 Assistenza Economica
Straordinaria per Interventi
Sanitari fuori Comune.
Sono state accolte n. 18 istanze e si è provveduto a redigere gli atti per impegnare la somma di € 12.615,13, al fine di liquidare e
pagare n. 18 aventi diritto.
Nel mese di Novembre 2013 è stata impegnata e liquidata la somma di € 11.521,29 a n. 10 beneficiari; nello stesso mese è stata
impegnata la somma di € 1.093,84 e in data 30/12/2013 è stata impegnata la somma di € 7.486,00.
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
60
1.7 Sostegno Economico per
i soggetti affetti da sclerosi
laterale amiotrofica (SLA).
L’assegno di sostegno economico viene fissato in € 400,00 mensili, compatibilmente con il numero degli aventi diritto e le
risorse disponibili, per una quota complessiva procapite di € 2.400,00 divisa in n. 6 mesi. Il sostegno economico viene erogato
per un biennio, semestralmente, e in caso di decesso del paziente per altri 2 mesi.
Nel 2012 sono state accolte, dal Distretto socio sanitario 42, complessive n. 50 istanze. Nell’anno 2013 si è liquidato il semestre
luglio – dicembre 2012. In data 30/08/2013 è stata impegnata e liquidata la somma di € 105.200,00 per il I semestre 2013. In
data 30/12/2013 è stata impegnata ed accertata la somma di € 101.600,00 ai fini della liquidazione del II Semestre 2013.
1.8 Erogazione Voucher di
servizio finalizzati
all’abbattimento dei costi dei
servizi domiciliari alla
persona.
Non è stata presentata alcuna richiesta presso gli Uffici del Servizio Sociale di Comunità delle otto Circoscrizioni.
2.1 Ricoveri presso case
rifugio e case accoglienza.
Nel 2013 sono state ospitate n. 16 donne per una spesa liquidata, al 31.12.2013, di € 138.906,17 .
3.1 Coordinamento Servizio
Sociale.
Sono stati inseriti in comunità n. 579 minori
3.2 3.2.Servizio Sociale
Professionale di Comunità
(Circoscrizionale).
È un’attività che si pone l’obiettivo di promuovere il benessere psicosociale delle persone, mediante la valorizzazione delle
risorse personali, istituzionali ed ambientali. Il servizio Sociale Professionale è presente nelle otto circoscrizioni; si occupa di
situazioni di natura sociale, abitativa, economica e di integrazione sociale.
3.3 Segretariato sociale. L’attività, svolta dagli operatori Addetti al Segretariato Sociale specificatamente formati, è volta a fornire, ai cittadini che ne
abbiano fatto richiesta, informazioni esatte, aggiornate e verificate sui servizi e sulle prestazioni di carattere sociale, sanitario,
scolastico, culturale, lavorativo e sulle procedure d’accesso ai servizi.
3.4 Consulenza Pedagogica. Il servizio di Consulenza Pedagogica per la Famiglia, attivato dall’Amministrazione Comunale, si rivolge ai genitori per “garantire
assistenza pedagogica alle famiglie in stato di povertà e di marginalità” secondo quanto previsto dalla legge n. 10/2003 della
Regione Siciliana all’art.5.
Consulenza Individuale: 45
Consulenza di coppia: 2
Consulenza familiare: 312
Consulenza integrata con altri Enti: 32
4.1 Servizio mediazione
familiare.
Casi di Mediazione
in carico:48 - Conclusi: 25 - Nuovi: 33
4.2 Servizio Spazio Neutro. Casi seguiti
Attivi: 140 – sospesi: 83 – archiviati:36
4.3 Adozioni Nazionali ed
Internazionali.
Il servizio si propone di orientare, accompagnare e sostenere le coppie e le famiglie che, per intraprendere il percorso
dell’Adozione Nazionale e Internazionale, hanno presentato la dichiarazione di disponibilità al Tribunale per i Minorenni di
Palermo.
Indagini di Adozioni Internazionali: 45
Indagini Adozioni Nazionali: 22
Casi archiviati: 31
Casi attivi: 91
5.1 Servizio per le
Emergenze Sociali.
Soggetti individuati in stato di bisogno: 190
Minori ricoverati con decreto del Tribunale dei minorenni presso Case famiglia e/o comunità alloggio: 108
Adulti e anziani ricoverati con provvedimento A.G. presso Case famiglia e/o comunità alloggio: 0
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
61
I diversamente abili
Tipologia Interventi Anno 2012 Anno 2013
Richiedenti Beneficiari Richiedenti Beneficiari
Assistenza Domiciliare
Disabili Gravi 308 100 358 100
Contributo L.13/89 Abbattimento
Barriere Architettoniche 6 (sospesi) 0 7 (sospesi) 0
Contrassegni di Circolazione 4.070 4.070 3.910 3.900
Parcheggi 270 n.264 (posti H)
n.233 revoche 290
312 (ordinanze posti H)
n. 51 (ordinanze revoche)
n. 239 (dismissioni)
Tessere AST 900 890 tessere valide
per l’anno 2012 737* 737 (tessere valide per l’anno 2013)
Tessere AMAT 0 1.061 tessere
valide per l’anno 2012 0 0
Servizio Scuolabus 47
(a.s. 2012/13)
67 utenti che hanno usufruito del
servizio fino al mese di maggio
2012
56 (a.s.2013/14) 55
Servizio Trasporto a chiamata per
terapie e per trasporto Baida, C.O.R.
13.000
circa 12.000 (servizi erogati) 10.000 circa 9.000 (servizi erogati)
Servizio Trasporto per terapie
riabilitative in regime semiresidenziale 95 95
Inclusione
sociale e tutela
dei diritti di
cittadini con
problemi di
salute mentale
Indicatori di processo Anno 2012 Anno 2013
n. utenti in carico 138 175 n. colloqui con utenti e/o familiari, altri servizi 1.076 944
n. aggiornamenti progetti individuali 37 54 n. relazioni al Giudice Tutelare, ad amministratori di sostegno/tutori, altri servizi 121 94
n. riunioni con il Giudice Tutelare, amministratori di sostegno/tutori e con altri servizi 145 108 n. visite domiciliari 128 115
n. accompagnamento utenti presso altri servizi 43 28
n. verifiche presso strutture residenziali ospitanti utenti inseriti con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria 45 0
n. cittadini orientati 80 95
Gli anziani
INTERVENTI Indicatori
Trasporto Urbano ed Extraurbano.
Centro Diurno Anziani “Villa Tasca”.
1.1 Nel 2013, il servizio non è stato erogato
1.2 Nel 2013, il numero di utenti iscritti è stato 274. Le schede di prima accoglienza sono state 145.
Assistenza domiciliare.
Servizi residenziali per adulti ed anziani.
2.1 Nel corso dell’anno 2013, il servizio Assistenza Domiciliare è stato attivato in favore di n. 326 anziani circa.
2.2 Per l’anno 2013, il servizio di accoglienza per i 167 anziani ospiti presso Case di riposo non ha avuto luogo
per assenza di fondi sul bilancio pluriennale 2012/2013.
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
62
I migranti
Partendo dall’assunto che la Città di Palermo è da secoli crocevia d’incontri tra
culture, persone, modelli di pensiero e norme sociali differenti, e che, nel suo tessuto
sociale, comprende fasce di cittadini a rischio d’emarginazione, l’Amministrazione ha
avvertito la necessità di costruire una società interculturale, valorizzando le
differenze, dal momento che non vi è aspetto sociale, culturale ed economico che
non sia investito dai cambiamenti che il flusso migratorio determina.
Interventi anno 2013
Minori stranieri non accompagnati 88
Indagini sociali richieste dal Tribunale per i Minorenni ex art.31 T.U.
sull’immigrazione 228
Incontri di rete istituzionale 180
Interventi di counseling 1.850
Minori stranieri non accompagnati inseriti in comunità alloggio o
presi in carico dall’Istituto Penale per i Minorenni 85
Progetti Integrazione sociale (art.18 T.U. Immigrazione) 6
Incontri con operatori di comunità alloggio 260
Segnalazioni profughi ricoverati c/o ospedali cittadini 30
Certificati rilasciati 2011 2012 2013
Certificati di conformità dell’alloggio e di
idoneità abitativa, finalizzati al
ricongiungimento dei nuclei familiari
564 487 533
Certificati di conformità dell’alloggio e di
idoneità abitativa, finalizzati al rilascio del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti di
lungo periodo
709 801 987
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
63
3. PALERMO PRODUTTIVA
L’azione nel settore produttivo
Premessa
Il Settore Servizi alle Imprese e Sportello Unico Attività Produttive è il soggetto pubblico di
riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio di attività
produttive e di prestazione di servizi come avvio, trasformazione, ristrutturazione,
riconversione, ampliamento, trasferimento, nonché cessazione e riattivazione delle suddette
attività.
L’azione svolta dall’Amministrazione, fondata sulla semplificazione delle procedure, certezza dei tempi, imparzialità
di trattamento e promozione delle potenzialità di sviluppo delle diverse comunità locali, si propone come strumento
di sviluppo economico del territorio comunale. Priorità, quindi, è quella di incidere positivamente sul processo di
crescita imprenditoriale del territorio comunale; finalità perseguita anche ponendosi a garanzia di un corretto e
quindi equilibrato sviluppo delle attività commerciali e imprenditoriali in genere, assicurando il controllo del
territorio sotto il profilo della regolarità amministrativa delle attività svolte ed esercitando, infine, un’attività di
incentivazione delle dinamiche d’impresa del territorio comunale attraverso iniziative progettuali di valorizzazione
del comparto. Lo sportello URP del Settore, ma anche il sito web istituzionale, svolgono una precisa e fondamentale
funzione informativa che è necessaria nelle fasi preliminari alla presentazione dell’istanza: ottenere informazioni
attendibili e dettagliate sui procedimenti che occorre attivare consente di risparmiare tempo e denaro all’impresa.
Indicazione del portatore di
interesse Descrizione obiettivo Interventi
Cittadini/Imprese
Sviluppo del tessuto economico -
Alleggerimento di oneri burocratici a carico
delle imprese e miglioramento della
performance dello Sportello Unico per le
Attività Produttive (SUAP)
Snellimento delle procedure amministrative
- Sviluppo del SUAP telematico – Attivazione
Palermo Burocrazia Zero
Autorizzazioni per grandi iniziative
Riorganizzazione funzionale complessiva dei
Mercati Generali Comunali
Regolamento Unico dei Mercati Generali
(RUM)
Imprenditori locali Sostegno e promozione delle attività
produttive locali
Centri Commerciali Naturali
Comunichiamo lo sviluppo
Brand PANORMVS
Prosecuzione attività connesse al marchio
“Panormvs”.
Adesione della Città di Palermo
all’Associazione Nazionale Città del Vino
Adesione al progetto Microcredito e servizi
per il lavoro
Zone franche urbane
Contributi alle vittime del racket
Ass. Marco Di Marco
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
64
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
65
4. PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA
Le politiche culturali
I BENI CULTURALI
I beni culturali sono oggi un importante fattore strategico di sviluppo.
Palermo punta oggi a definire il suo ruolo di città d'arte e di luogo di cultura valorizzando il
passato e le testimonianze storiche, da una parte, ma anche guardando al futuro, volgendosi
ai nuovi sviluppi dell'arte contemporanea e delle ricerche multimediali sui beni culturali.
Le politiche dell'Amministrazione mirano a definire strutture ed organizzazioni stabili per la gestione dei beni
culturali nella convinzione che, su di esse, si possa costruire il futuro sviluppo della città anche sul piano economico.
E' un percorso lungo, la cui azione è destinata a protrarsi nel tempo ponendosi degli obiettivi a breve, medio e lungo
raggio. Un percorso che si identifica con l'attività di musei, biblioteche, archivi, fondazioni che sempre più hanno
assunto un ruolo da protagonisti nella vita culturale, sociale ed economica della città.
E' questo il percorso che oggi definisce la sfera delle competenze intorno alle politiche delle istituzioni ed alle grandi
strategie di sviluppo del sistema culturale cittadino in rapporto alle politiche internazionali sui beni culturali,
affrontando a Palermo, come a Roma, a Firenze o a Milano, i problemi e le difficoltà connesse ad un sistema in fase
di evoluzione che, uscito da una concezione elitaria e da uno snobistico isolamento, si apre oggi ad un pubblico più
vasto ed eterogeneo e si confronta e si misura con le nuove strategie di marketing, di comunicazione e di diffusione
di massa. Una grande scommessa che punta alla creazione di un sistema autonomo che si ponga come obiettivo, da
una parte, quello della conservazione e, dall'altra, quello della valorizzazione e fruizione dei beni culturali.
Ass. Francesco Giambrone
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
66
Descrizione obiettivo Descrizione sintetica degli interventi
Grado di
conseguimento
dell’obiettivo
Ostacoli al
raggiungimento
dell’obiettivo
1.Iniziative culturali e turistiche
volte alla promozione dei beni
e delle attività culturali
(N. 8 iniziative)
Mostre ( n. 19 interventi);
Conoscere la città: tra musica, arte e storia
Iniziative in campo letterario (n. 5 interventi)
Convegni e iniziative culturali
Iniziative volte alla valorizzazione e recupero delle arti, della cultura e
delle tradizioni presenti nelle collezioni dei musei e nei saperi ad essi
collegati; iniziative volte alla divulgazione delle istituzioni culturali
cittadine e delle attività culturali.
100%
//
2.Iniziative volte a sostenere la
candidatura di Palermo
Capitale Europea della Cultura
2019
L’Amministrazione Comunale intende presentare la candidatura di
Palermo a Capitale Europea 2019 e a tal fine si è già costituito un
apposito comitato promotore, formato da intellettuali e autorità del
mondo della Cultura. L’Iter amministrativo è particolarmente lungo e
complesso (si fa riferimento alla “Guida per la candidatura” predisposta
dalla Comunità Europea) e vanno seguiti determinati step che
costituiscono le fasi dell'obiettivo strategico per il 2013.
100%
//
3. Coordinamento delle
iniziative d’Area per celebrare
“Le Giornate Europee del
Patrimonio” e “Le vie dei
Tesori”
Le “Giornate Europee del Patrimonio” promosse dal Consiglio d'Europa
per la valorizzazione e l'integrazione delle diverse identità culturali
europee sono occasioni importanti per “mettere a sistema” le attività
multiformi dell'Area in un programma condiviso di iniziative che
coinvolga un pubblico sempre più ampio di fruitori e diffonda la
conoscenza del prezioso patrimonio storico, artistico, etnoartistico,
etnoantropologico, bibliografico e archivistico conservato negli istituti
culturali cittadini. “Le Vie dei Tesori” è una manifestazione annuale che
viene promossa in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo
e che vede il coinvolgimento di diverse istituzioni culturali cittadine.
100%
//
4. Archivio Storico: indagine di
customer satisfation
n. 67 questionari educativi e
non
L'archivio Storico già da alcuni anni si è posto un duplice obiettivo: da un
canto, l'ampliamento del pubblico dei suoi fruitori alle fasce di non
specialisti (studenti, semplici appassionati di storia della città, turisti)
anche tramite la possibilità di visite guidate, dall'altra, la fidelizzazione
degli utenti attraverso iniziative quali mostre, incontri, conferenze,
concerti.
Dunque non più solo i servizi offerti in sala di studio ma anche una
gamma di scelte di intrattenimento culturale. Si vuole, grazie alla
somministrazione di un apposito questionario misurare la soddisfazione
dell'utenza in relazione alle varie tipologie di servizi offerti.
100%
5. Realizzazione dei progetti
turistici
(n. 3 iniziative)
Azioni e iniziative di eventi di interesse culturale per l’amministrazione
organizzate da terzi e volti alla valorizzazione dell’immagine della città.
100%
//
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
67
SISTEMA BIBLIOTECARIO CITTADINO 2013
Popolazione residente 696.562
Unità di personale 158
Sedi 10
Superficie complessiva (mq.) 11.828
Postazioni informatiche 54
Risorse finanziarie assegnate per acquisto di materiale bibliografico € 45.000
Unità bibliografiche disponibili 382.873
Unità bibliografiche ingressate 3.513
Unità bibliografiche catalogate 3.324
Manifestazioni e/o eventi culturali 57
Utenti 41.767
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
68
Le politiche educative
Premessa
L’attività istituzionalmente svolta dall’Amministrazione Comunale, in tema di politiche
educative, consiste prevalentemente nell’erogazione di servizi finalizzati a promuovere il
benessere socio–pedagogico, educativo e culturale dei bambini e dei ragazzi palermitani,
mediante l’adozione di misure specifiche e la realizzazione di azioni ed interventi diversificati a
seconda della fascia di età dei beneficiari, rivolgendosi agli utenti degli asili nido e della scuola
dell’infanzia, passando attraverso la scuola primaria per giungere sino alla scuola
secondaria di 1° e 2° grado.
GLI ASILI NIDO
Nell’anno 2013 i n. 26 asili comunali di Palermo avevano già raggiunto un grado elevato di qualità, sia in termini di
servizi offerti sia in termini di professionalità del personale. L’unica criticità del servizio era rappresentata
dall’impossibilità di aprire nuove strutture nonostante la notevole quantità di domande di ammissione ogni anno
scartate per insufficienza di posti disponibili (n. 988, che
coprivano appena il 30% della richiesta).
CONCESSIONE DEI GIARDINI DEGLI ASILI
E’ stata ideata una nuova forma di gestione, a costo zero,
dei giardini per il periodo in cui non vengono utilizzati dai
piccoli utenti: si danno in concessione temporanea, per
l’orario pomeridiano (16.00 – 19.30) e nei fine settimana,
ad Associazioni senza scopo di lucro che si impegnano a
fare manutenzione ordinaria, nuove piantumazioni e/o
manifestazioni con esposizione di manufatti artigianali.
Indicatori Anno Scolastico 2013/2014 - Anno Scolastico 2012/2013
Spesa media mensile Asili nido €. 24.858,60 - (*) 23.989,41 – (*)
Asili nido funzionanti 25
chiuso: “Santangelo” nel luglio 2013 26
Iscrizioni Asili nido presentate 1329 1516
Posti disponibili nei nidi 940 985
Bambini in lista d'attesa al nido 736 869
Rapporto Educatori/Bambini agli Asili nido 1/4 - 1/6 - 1/8 - (**) 1/4 - 1/6 - 1/8 - (**)
Servizi integrativi al nido 1
mq. di verde pubblico per bambino mq. 35.046,00 - (spazio esterno) mq. 36.023,00 - (spazio esterno)
(*) - I dati sono riferiti a spese ordinarie più utenze, non sono inserite le spese riferite al personale che sono deducibili dal Conto Economico
redatto annualmente dalla Ragioneria Generale.
(**) - 1/4 lattanti; 1/6 mezzidivezzi; 1/8 divezzi
Ass. Barbara Evola
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
69
LA SCUOLA DELL’INFANZIA COMUNALE
La Scuola dell’Infanzia Comunale, che costituisce il primo segmento del
percorso d’istruzione, accoglie i bambini e le bambine, dai 3 anni ai 5 anni
compiuti o da compiere entro il 31 dicembre di ciascun anno scolastico,
residenti nel territorio del Comune di Palermo, o in altri Comuni, a condizione
che i genitori lavorino, o che i nonni risiedano, o che i fratelli frequentino
scuole del territorio del Comune di Palermo.
Indicatori Anno Scolastico
2013/2014
Anno Scolastico
2012/2013
Spesa media mensile Scuole dell'infanzia €. 27.274,17 - (*) €. 25.515,30 – (*)
Sezioni scuola dell'infanzia 59 62
Iscrizioni scuole dell'infanzia presentate 2093 1647
Posti disponibili nelle scuole dell'infanzia 1370 1370
Bambini in lista d'attesa scuola dell'infanzia 796 302
(*) - Dati riferiti a spese ordinarie, non sono inserite le spese per il personale e le utenze, che sono deducibili dal conto
economico redatto annualmente dalla Ragioneria Generale.
LA REFEZIONE SCOLASTICA
Il Comune di Palermo assicura il servizio di ristorazione scolastica al personale ed
agli alunni delle scuole con sezioni a tempo pieno (normale) o con rientri (scuole
dell’infanzia comunale, regionale e statale; scuole primarie e secondarie di I
grado), secondo le normative sanitarie (nazionali e regionali) vigenti.
Utenti anno 2013 n. 2.875 alunni iscritti
Costi del servizio
Per il servizio di refezione scolastica € 2.126.509,23
Per il Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute € 25.000,00
Per l’Istituto Zooprofilattico della Sicilia “A. Mirri € 37.090,77
TOTALE COMPLESSIVO € 2.188.600,00
Progetto “La Scuola va in cucina”
L’Amministrazione Comunale ha realizzato un progetto di educazione alimentare “La Scuola va in cucina”, in
collaborazione con la ditta fornitrice del servizio di refezione scolastica, il Dipartimento di Scienze per la Promozione
della Salute e Materno Infantile “G.D’Alessandro” – Università degli Studi di Palermo e l’Istituto Zooprofilattico per la
Sicilia “A.Mirri”. Mediante il coinvolgimento delle scuole in una serie di incontri calendarizzati nel corso dell’anno, il
progetto mirava a rendere maggiormente conveniente l’iscrizione al servizio di refezione scolastica nonché
diffondere una corretta educazione alimentare.
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
70
Assistenza Specialistica agli alunni disabili frequentanti le scuole primarie e secondarie di secondo grado
L’art. 22 della L.R. 15/04 e l’art. 13 della Legge 104/92, pongono a carico dell’Ente Locale l’obbligo di garantire il
servizio di Assistenza Specialistica, in favore degli alunni disabili (ai sensi dell’art. 3, comma 3, L. 104/92) frequentanti
la scuola dell’obbligo per i quali venga fatta richiesta dai genitori/tutori, per il tramite delle Istituzioni Scolastiche.
Obiettivo primario è il raggiungimento dell’autonomia e della comunicazione personale, facilitandone l’integrazione
scolastica, lo sviluppo delle potenzialità nell’apprendimento, nelle relazioni e nella socializzazione, al fine di
scongiurare il rischio di emarginazione. Nel mese di Gennaio 2013, per la prima volta, è stato esteso a tutti gli alunni
disabili richiedenti, i quali sono stati quotidianamente supportati da un assistente specializzato. Ciò ha rappresentato
per l’Amministrazione Comunale un importante traguardo, poiché è stata tra le prime Città in Italia ad attivare il
servizio di Assistenza Specialistica.
Istituzioni
scolastiche N° alunni disabili richiedenti il servizio a.s. 2012/2013 N° alunni disabili richiedenti il servizio a.s. 2013/2014
Direzioni Didattiche 166 219
Istituti Comprensivi 331 555
Scuole medie 47 66
Totale alunni 544 840
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
71
L’impegno per lo sport
La dotazione di impianti sportivi della città di Palermo è costituita da: lo Stadio Renzo Barbera, lo Stadio delle Palme,
la Piscina comunale, il Palazzetto dello Sport, il PalaUditore, il PalaOreto, il Velodromo, il Campo di Baseball e le
palestre di quartiere.
Interventi Realizzati ed Effetti Prodotti
Le società sportive che beneficiano dell’utilizzo gratuito degli impianti hanno la possibilità di una maggiore
organizzazione delle attività. Ciò consente un miglioramento delle prestazioni sportive e dà ad alcune di esse la
possibilità di raggiungere le serie superiori. Tale effetto produce una ricaduta d’immagine per la città di Palermo
consentendo l’inserimento della stessa in un circuito nazionale di primo livello.
Concessione intervento partecipativo
Società Utilizzo Gratuito Impianti Contributo Economico
16 16 10
Manifestazioni 2013
Sportive N° manifestazioni 15
Partecipanti - atleti 8.500
Partecipanti - pubblico 56.000
Costo diretto €.123.230,00
Musicali N°eventi 3
pubblico 15.000
costo 0
5. PALERMO VIVIBILE
Interventi per il miglioramento della mobilità, delle infrastrutture tecnologiche e del tessuto
urbano
MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI SERVIZIE LA COMUNICAZIONE CON IL CITTADINO
Attivazione dei profili facebook e twitter della Polizia Municipale
Descrizione obiettivo
Descrizione sintetica
degli interventi svolti
a favore dell'obiettivo
Potenziamento delle attività
di comunicazione della
Polizia Municipale al
cittadino
A potenziamento dei
convenzionali canali di
comunicazione
stato attivato un nuovo servizio di
comunicazione mediante la
l’apertura di profili/account su
piattaforme gratuite on
social network (twitter e
facebook).Il servizio è stato
attivato a marzo del 2013
La Polizia Municipale sempre più vicina ai cittadini:nel marzo del 2013
comunicazione attraverso cui fornire in tempo reale, 24 ore su 24, informazioni sul traffico e di pubblica utilità. Il
progetto, preparato e sviluppato da professionalità interne al Corpo di Polizia Municipale, a costo
l’Amministrazione Comunale, nasce dall’idea di poter coniugare la grande diffusione dei telefonini di ultima
generazione e l’utilizzo delle piattaforme open source a disposizione sulla rete e sfruttarne le potenzialità per
individuare uno strumento di diffusione di informazioni di pubblica utilità.
Al 31 dicembre 2013 sono stati più di 4500 gli utenti collegati alle pagine twiiter e facebook della Polizia Municipale
0
1000
2000
3000
4000
16-mar 16-apr 16-mag
totale persone collegate ai social network della Polizia Municipale mar
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
72
PALERMO VIVIBILE
Interventi per il miglioramento della mobilità, delle infrastrutture tecnologiche e del tessuto
MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI SERVIZIE LA COMUNICAZIONE CON IL CITTADINO
Attivazione dei profili facebook e twitter della Polizia Municipale
Portatori di interesse: cittadini
Descrizione sintetica
degli interventi svolti
a favore dell'obiettivo
Grado di conseguimento
dell'obiettivo raggiungimento dell'obiettivo
A potenziamento dei
convenzionali canali di
comunicazione con il cittadino è
stato attivato un nuovo servizio di
comunicazione mediante la
l’apertura di profili/account su
piattaforme gratuite on-line di
social network (twitter e
facebook).Il servizio è stato
attivato a marzo del 2013
L’obiettivo è stato
pienamente raggiunto ed
in pochi mesi sono stati
più di 4500 gli utenti
collegati alle pagine
twitter e facebook della
Polizia Municipale
raggiungimento dell’obiettivo
La Polizia Municipale sempre più vicina ai cittadini:nel marzo del 2013 è stato attivato un nuovo sistema di
comunicazione attraverso cui fornire in tempo reale, 24 ore su 24, informazioni sul traffico e di pubblica utilità. Il
progetto, preparato e sviluppato da professionalità interne al Corpo di Polizia Municipale, a costo
l’Amministrazione Comunale, nasce dall’idea di poter coniugare la grande diffusione dei telefonini di ultima
generazione e l’utilizzo delle piattaforme open source a disposizione sulla rete e sfruttarne le potenzialità per
to di diffusione di informazioni di pubblica utilità.
Al 31 dicembre 2013 sono stati più di 4500 gli utenti collegati alle pagine twiiter e facebook della Polizia Municipale
16-giu 16-lug 16-ago 16-set 16-ott
totale persone collegate ai social network della Polizia Municipale mar
Interventi per il miglioramento della mobilità, delle infrastrutture tecnologiche e del tessuto
Eventuale descrizione
sintetica
degli ostacoli al
raggiungimento dell'obiettivo
e delle azioni correttive
previste e/o intraprese
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
è stato attivato un nuovo sistema di
comunicazione attraverso cui fornire in tempo reale, 24 ore su 24, informazioni sul traffico e di pubblica utilità. Il
progetto, preparato e sviluppato da professionalità interne al Corpo di Polizia Municipale, a costo zero per
l’Amministrazione Comunale, nasce dall’idea di poter coniugare la grande diffusione dei telefonini di ultima
generazione e l’utilizzo delle piattaforme open source a disposizione sulla rete e sfruttarne le potenzialità per
Al 31 dicembre 2013 sono stati più di 4500 gli utenti collegati alle pagine twiiter e facebook della Polizia Municipale
16-nov 16-dic
totale persone collegate ai social network della Polizia Municipale mar - dic 2013
Ass. Giuseppe Barbera
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
73
Numerosi sono stati gli utenti che nell’anno 2013 hanno trovato l’assistenza di operatori del front-office dell’Ufficio
Relazioni Esterne della Polizia Municipale; nella tabella che segue sono riepilogate le principali tipologie di richieste e
di istanze presentate.
Principali attività dell’Ufficio Front Office della Polizia Municipale anno 2012 - 2013
Anno 2012 Anno 2013
Richieste di accesso a foto autovelox 229 89
Pratiche per documenti rinvenuti 177 151
Richieste certificati taratura autovelox 10 8
Reclami e proposte riguardanti la circolazione e relativa segnaletica 7 0
Accesso ai documenti amministrativi – copie verbali 594 447
Accesso ai documenti amministrativi – visione atti 549 486
Accesso ai documenti amministrativi – varie 501 70
Consulenza normativa, mediante il ricevimento giornaliero dell’utenza 9360 11000
Controlli sulla gestione dei rifiuti
Nell’anno 2013, sono state intensificate le attività di sopralluogo, accertamento e verifica sulla gestione dei rifiuti in
particolare allo smaltimento dei materiali di risulta ed allo smaltimento di rifiuti speciali e/o pericolosi prodotti da
attività produttive. Sono stati 59 i sequestri operati nel 2013 in altrettante aree che venivano illecitamente utilizzate
come discariche; all’interno delle stesse si sono ritrovatirifiuti speciali, pneumatici, cassoni scarrabili contenenti
materiali di risulta, materiale ferroso, carcasse di veicoli di vario genere, piccoli e grandi elettrodomestici; l’area più
vasta posta sotto sequestro di circa 40.000 mq tra via Erice e via Centuripe.
Principali Attività su Protezione Ambiente Anno
2012 Anno 2013
Controlli su discariche abusive 132 155
Controlli su allacci fognari 51 40
Controlli su costruzioni abusive 29 20
Controlli per dismissione o smaltimento amianto 31 38
Sequestri effettuati 248 127
Persone denunciate 114 103
Contrasto al degrado ambientale
Nel 2013 contestualmente alla nascita della RAP, la Polizia Municipale –dall’agosto del 2013 - è stata coinvolta nella verifica del
corretto e leale rapporto lavorativo delle risorse umane alle dipendenze. E’ stata pertanto istituita un’unità operativa
temporanea di obiettivo e gli operatori assegnati hanno avuto il compito di effettuare costante controllo del corretto
espletamento delle attività lavorative del personale della R.A.P. s.p.a. impiegato in mansioni di raccolta manuale e meccanica dei
rifiuti solidi urbani. I controlli hanno portato ad importanti risultati: in poco più di tre mesi sono state 681 le unità di personale
controllato, 182 il numero di identificazioni effettuate, 19 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria.
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
74
Accertamenti e verifiche finalizzate al controllo sul corretto conferimento dei rifiuti (differenziati e non)
Sono stati complessivamente 2130 i controlli eseguiti di questi 912nella porzione di territorio in cui è attiva la
raccolta differenziata i restanti 1218 nel resto della città dove il sistema di raccolta prevede il conferimento
indifferenziato dei rifiuti. 623 le sanzioni scaturite a seguito dei controlli di queste 264 nell’ambito della raccolta
differenziata i rimanenti 359 nell’ambito dei controlli della raccolta indifferenziata, per un importo complessivo di €
89.151.
Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013
Accertamenti effettuati sulla regolarità conferimento rifiuti 1369 1331 2130
Totale di illeciti riscontrati a seguito degli accertamenti 148 204 623
totale importo sanzioni € 56.736 € 11.609 € 89.151
Contrasto del fenomeno dell’abbandono di veicoli in disuso su sede stradale.
Nel 2013 si è continuata la forte azione di contrasto al fenomeno dell’abbandono su strada di veicoli in disuso e
conseguenti danni da inquinamento e deturpamento del territorio.
Anno
2011
Anno
2012
Anno
2013
Veicoli segnalate all’AMIA come rifiuti speciali 801 431 184
Veicoli segnalati all’AMIA per la rottamazione 644 350 480
Portatori di interesse: cittadini
Descrizione obiettivo Descrizione sintetica
degli interventi svolti
a favore dell'obiettivo
Grado di conseguimento
dell'obiettivo
Eventuale descrizione
sintetica
degli ostacoli al
raggiungimento dell'obiettivo
e delle azioni correttive
previste e/o intraprese
Tutela del cittadino Attività di contrasto al fenomeno
dei parcheggiatori abusivi nel
territorio cittadino si è
incrementata l’attività di controllo
delle zone a rischio
L’obiettivo prevedeva un
numero minimo di 175
controlli che sono stati
ampiamente superati
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
A tutela del
consumatoreincremento dei
controlli per contrasto alla frode
alimentare sulla pesatura e la
vendita dei principali articoli del
paniere alimentare dell'istat quali
pane, frutta e verdura, olio, latte
etc..l’obiettivo prevedeva un
numero di 300 controlli
L’obiettivo è stato
completamente raggiunto
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Controllo dell’abusivismo commerciale ambulante
All’attività di controllo sul commercio ambulante all’interno dei mercati si affianca ogni giorno l’attività di tutti gli ope
Polizia Municipale che vigilano sul territorio al fine di prevenire e reprimere ogni tipo di illecita attività ambulante
dettaglio su area pubblica.
NUCLEO CONTROLLO ATTIVITA’ COMMERCIALI SU AREA PUBBLICA
Sequestri Amministrativi effettuati.
Sequestri Penali effettuati
Totali pezzi sequestrati
Totale kg. Prodotti ortofrutticoli
totale sequestri penali per articoli contraffatti:
Contrasto all’attività di parcheggiatore abusivo
Nel corso del 2013 la Polizia Municipale ha continuato l’attività di
controlli sono stati attivati anche a seguito di segnalazioni ed esposti da parte dei cittadini. Nell’anno 2013 sono stati
effettuati 576 controlli nel territorio cittadino ed a seguito di ciò sono stati
319 accertamenti di violazioni sono state sequestrate somme per un totale di circa
denunciate all’Autorità competente 10 persone.
MAPPA DEI LUOGHI IN CUI SONO STATE CONTESTATE LE INF
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
75
ontrollo dell’abusivismo commerciale ambulante.
All’attività di controllo sul commercio ambulante all’interno dei mercati si affianca ogni giorno l’attività di tutti gli ope
Polizia Municipale che vigilano sul territorio al fine di prevenire e reprimere ogni tipo di illecita attività ambulante
NUCLEO CONTROLLO ATTIVITA’ COMMERCIALI SU AREA PUBBLICA ANNO 2011 ANNO 2012
225 334
9 22
13590 16.840
26877 66.999
totale sequestri penali per articoli contraffatti: 137 1603
Contrasto all’attività di parcheggiatore abusivo
Nel corso del 2013 la Polizia Municipale ha continuato l’attività di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. I
controlli sono stati attivati anche a seguito di segnalazioni ed esposti da parte dei cittadini. Nell’anno 2013 sono stati
effettuati 576 controlli nel territorio cittadino ed a seguito di ciò sono stati elevati dalla Polizia Municipale oltre n.
319 accertamenti di violazioni sono state sequestrate somme per un totale di circa € 342,97 ed inoltre sono state
denunciate all’Autorità competente 10 persone.
MAPPA DEI LUOGHI IN CUI SONO STATE CONTESTATE LE INFRAZIONI PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE DI
PARCHEGGIATORE
All’attività di controllo sul commercio ambulante all’interno dei mercati si affianca ogni giorno l’attività di tutti gli operatori di
Polizia Municipale che vigilano sul territorio al fine di prevenire e reprimere ogni tipo di illecita attività ambulante di vendita al
ANNO 2012 ANNO 2013
334 151
22 9
16.840 12066
66.999 24620
1603 2423
contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. I
controlli sono stati attivati anche a seguito di segnalazioni ed esposti da parte dei cittadini. Nell’anno 2013 sono stati
elevati dalla Polizia Municipale oltre n.
€ 342,97 ed inoltre sono state
RAZIONI PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE DI
Tutela del consumatore. Sono stati 308 i controlli destinati alla prevenzione delle frodi alimentari relativi alla vendita
dei principali articoli del paniere alimentare quali pane
controlli legati al sistema produttivo ha attivato una serie di verifiche, volte a tutelare la salute pubblica e contro il
fenomeno della frode in commercio.
Nella tabella che segue viene riepilogata l’attività relativa agli anni 2011
Attività Nucleo Antifrodi ANNI 2011
Nr. Complessivo segnalazioni pervenute
Nr. Controlli ad esercizi di vendita e maneggio generi alimentari effettuati
Nr. Violazioni penali accertate
Nr. Violazioni amministrative accertate
Nr. Violazioni penali in materia di frodi commerciali riscontrate
Nr. Violazioni amministrative in materia di frodi commerciali
Nr. Complessivo violazioni segnalate all’Autorità Giudiziaria
Nr. Complessivo persone denunciate all’Autorità Giudiziaria
Nr. Complessivo sequestri penali effettuati
Lotta all’abusivismo edilizio
La Polizia Municipale ha sempre tenuto alta l’attenzione all’abusivismo edilizio effettuando continui controlli su tutto
il territorio comunale, sia a seguito di segnalazione che d’iniziativa. Sono stati complessivamente 835 i controlli
attivati.
Riepilogo principali attività del Nucleo Polizia Urbanistico
Controlli e verifiche svolti
Segnalazioni di reato
Persone denunciate per violazione della legge urbanistica
Lottizzazioni abusive accertate
Denunce per violazione di sigilli
Totale superficie di terreno sequestrata (mq)
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
76
Sono stati 308 i controlli destinati alla prevenzione delle frodi alimentari relativi alla vendita
dei principali articoli del paniere alimentare quali pane frutta verdura olio latte La Polizia Municipale, nell’ambito dei
controlli legati al sistema produttivo ha attivato una serie di verifiche, volte a tutelare la salute pubblica e contro il
epilogata l’attività relativa agli anni 2011 - 2013.
Attività Nucleo Antifrodi ANNI 2011 - 2013 Anno 2011 Anno 2012
Nr. Complessivo segnalazioni pervenute 32 32
Nr. Controlli ad esercizi di vendita e maneggio generi alimentari effettuati 152 121
53 39
Nr. Violazioni amministrative accertate 150 181
Nr. Violazioni penali in materia di frodi commerciali riscontrate 17 10
Nr. Violazioni amministrative in materia di frodi commerciali riscontrate 31 27
Nr. Complessivo violazioni segnalate all’Autorità Giudiziaria 49 39
Nr. Complessivo persone denunciate all’Autorità Giudiziaria 53 39
Nr. Complessivo sequestri penali effettuati 22 25
La Polizia Municipale ha sempre tenuto alta l’attenzione all’abusivismo edilizio effettuando continui controlli su tutto
il territorio comunale, sia a seguito di segnalazione che d’iniziativa. Sono stati complessivamente 835 i controlli
go principali attività del Nucleo Polizia Urbanistico - Edilizia
Anno 2011 Anno 2012
521 631
286 230
Persone denunciate per violazione della legge urbanistica 387 372
Lottizzazioni abusive accertate 5 2
Denunce per violazione di sigilli 28 35
Totale superficie di terreno sequestrata (mq) 102.729 39390
Anno 2011Anno 2012
Anno 2013
521 631835
Controlli su abusivismo edilizio
Sono stati 308 i controlli destinati alla prevenzione delle frodi alimentari relativi alla vendita
La Polizia Municipale, nell’ambito dei
controlli legati al sistema produttivo ha attivato una serie di verifiche, volte a tutelare la salute pubblica e contro il
Anno 2012 Anno 2013
86
121 182
18
181 78
12
22
38
41
34
La Polizia Municipale ha sempre tenuto alta l’attenzione all’abusivismo edilizio effettuando continui controlli su tutto
il territorio comunale, sia a seguito di segnalazione che d’iniziativa. Sono stati complessivamente 835 i controlli
Anno 2013
835
319
454
11
33
76255
Descrizione obiettivo
Descrizione sintetica degli
interventi
dell'obiettivo
LA TUTELA DELLA SALUTE
PUBBLICA
Sono state incrementate
attività di prevenzione e
repressione dei
comportamenti antigiuridici
relativi a rumori e schiamazzi
Al fine di contrastare il
fenomeno dell’inquinamento
atmosferico causato dalla
circolazione di veicoli non
conformi alle norme vigenti.
Collaborazione con gli
operatori medici e paramedici
della locale ASP in occasione
di ricoveri coattivi di soggetti
sottoposti al Trattamento
Sanitario Obbligatorio.
La Polizia Municipale da anni, si impegna nell’azione di individuazione delle fonti di inquinamento acustico, in
particolare quelle derivanti dalle attività produttive di intrattenimento musicale all’interno di pubblici esercizi. La
tabella ed il grafico sotto riportati ne riassumono i risultati.
CONTROLLI EMISSIONI ACUSTICHE
ANNO 2011 - 2013
ANNO 2011 67
ANNO 2012 116
ANNO 2013 78
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
77
Portatori di interesse: cittadini
Descrizione sintetica degli
interventi svolti a favore
dell'obiettivo
Grado di conseguimento
dell'obiettivo raggiungimento dell'obiettivo
Sono state incrementate le
attività di prevenzione e
repressione dei
comportamenti antigiuridici
relativi a rumori e schiamazzi
L’obiettivo è stato
completamente raggiunto raggiungimento dell’obiettivo
Al fine di contrastare il
fenomeno dell’inquinamento
osferico causato dalla
circolazione di veicoli non
conformi alle norme vigenti.
L’obiettivo fissato 5000
controlli è stato
completamente raggiunto con
7606 controlli effettuati raggiungimento dell'obiettivo
Collaborazione con gli
operatori medici e paramedici
della locale ASP in occasione
di ricoveri coattivi di soggetti
sottoposti al Trattamento
Sanitario Obbligatorio.
l’obiettivo è stato pienamente
raggiunto raggiungimento dell’obiettivo
La Polizia Municipale da anni, si impegna nell’azione di individuazione delle fonti di inquinamento acustico, in
particolare quelle derivanti dalle attività produttive di intrattenimento musicale all’interno di pubblici esercizi. La
o sotto riportati ne riassumono i risultati.
0
20
40
60
80
100
120
anno 2011 anno 2012
67
controlli emissioni acustiche anni 2011
Eventuale descrizione
sintetica degli ostacoli al
raggiungimento dell'obiettivo
e delle azioni correttive
previste e/o intraprese
nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Non si sono riscontrati
particolari ostacoli al
raggiungimento dell'obiettivo
nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
La Polizia Municipale da anni, si impegna nell’azione di individuazione delle fonti di inquinamento acustico, in
particolare quelle derivanti dalle attività produttive di intrattenimento musicale all’interno di pubblici esercizi. La
anno 2012 anno 2013
116
78
controlli emissioni acustiche anni 2011 - 2013
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
78
Contrasto all'inquinamento atmosferico
Attraverso la continua azione di controllo sviluppata dal Nucleo Controllo Gas di Scarico della Polizia Municipale sono
state disimpegnate tutte le attività di polizia ambientale e giudiziaria finalizzate alla tutela dei livelli legali della
salubrità dell’aria, in connessione ai danni provocati dagli agenti inquinanti di derivazione veicolare.
Una fitta rete di controlli ha consentito nel 2013 il monitoraggio delle emissioni inquinanti di 7245 veicoli circolanti
sul territorio cittadino. Nella tabella e nei grafici che seguono sono riportati i dati relativi all’anno 2013 con raffronto
per gli anni 2011 e 2012.
Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013
Totale veicoli controllati 8127 8733 7245
Veicoli risultati non a norma 3354 3637 2154
Veicoli risultati a norma 4733 5096 5266
Ricoveri coattivi di soggetti sottoposti al Trattamento Sanitario Obbligatorio.
La Polizia Municipale anche per l’anno 2013 ha operato in ausilio all'Autorità Sanitaria (Azienda Sanitaria Locale) per
l'esecuzione dei trattamenti sanitari obbligatori. Sono state eseguite un numero di 379 ordinanze di ricovero. Per
ciascuno degli interventi richiesti, dopo aver eseguito un preliminare controllo di legittimità formale delle istanze, ha
predisposto la documentazione amministrativa occorrente ed infine - dopo l'emissione delle specifiche ordinanze del
Sindaco – ha assicurato l'accompagnamento coatto del paziente presso la struttura sanitaria deputata al ricovero.
Nella tabella che segue, in sintesi gli interventi effettuati.
Principali attività del Nucleo T.S.O. Anni 2011 - 2013
Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013
Numero di ordinanze di ricovero 422 446 379
Numero di ordinanze di proseguimento ricovero 128 83 115
Numero di ordinanze cessazione ricovero 372 427 367
Numero di ordinanze di accertamenti sanitari obbligatori 39 33 55
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
79
Lotta all’evasione ed elusione dei tributi comunali
Portatori di interesse: cittadini
Descrizione obiettivo
Descrizione sintetica
degli interventi svolti
a favore dell'obiettivo
Grado di conseguimento
dell'obiettivo
Eventuale descrizione
sintetica
degli ostacoli al
raggiungimento dell'obiettivo
e delle azioni correttive
previste e/o intraprese
LOTTA ALL’EVASIONE ED
ELUSIONE DEI TRIBUTI
COMUNALI
Contrasto all’evasione dei
tributi locali (Attività di
censimento dei passi carrabili)
L’obiettivo prevedeva
l’attivazione di controlli in 600
delle vie/piazze della 2^ ed 8^
circoscrizione
L’obiettivo stato ampiamente
raggiunto.
nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Verifica esatta posizione
amministrativa passi/accessi
carrabili tramite controlli
finalizzati alla verifica sulla
regolare posizione
amministrativa dei
passi/accessi carrabili in
ordine alla evasione/elusione
del tributo comunale TOSAP
ed al ripristino dello stato dei
luoghi
L’obiettivo stato ampiamente
raggiunto.
nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Recupero I.C.P. (Imposta
Comunale sulla Pubblicità)
tramite controlli finalizzati alla
verifica degli impianti
pubblicitari multidimensionali
tipo Poster e/o teli ubicati nel
territorio comunale
l’obiettivo è stato pienamente
raggiunto con l’attivazione di
77 controlli e/o verifiche sulla
regolarità dei manufatti
pubblicitari tipo poster e/o teli
( valore atteso 70)
nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Verifica e controllo della
regolarità amministrativa in
relazione ai tributi TARSU di
strutture adibite a Banche /
Istituti finanziari.
l’obiettivo è stato pienamente
raggiunto
nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Accertamenti sull'occupazione
di suolo pubblico afferenti
passi carrabili.
l’obiettivo è stato pienamente
raggiunto
nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
80
Controlli per la salvaguardia del decoro urbano
Nell’anno 2013, in concomitanza con la candidatura di Palermo a Capitale Europea della cultura, nelle zone centrali
della Città, in particolare lungo i percorsi e gli itinerari turistici sono stati attivati una serie di controlli volti a tutelare
il decoro ed il paesaggio urbano. Troppo spesso lungo le strade, i marciapiedi e le aree verdi della Città di Palermo si
ritrovano rastrelliere banchetti ed altre tipologie di strutture mobili che, utilizzate da venditori ambulanti abusivi,
vengono poi lasciate nei punti in cui in cui è avvenuta la vendita. Sono stati 27 gli interventi attivati in 45 giorni nelle
aree del centro storico: una task force di operatori di Polizia Municipale ed operatori della RAP hanno riportato alla
normalità, le aree controllate.
Portatori di interesse: cittadini
Descrizione obiettivo
Descrizione sintetica
degli interventi svolti
a favore dell'obiettivo
Grado di conseguimento
dell'obiettivo
Eventuale descrizione
sintetica
degli ostacoli al
raggiungimento dell'obiettivo
e delle azioni correttive
previste e/o intraprese
Verifiche accertamenti
finalizzati all'identificazione
dei proprietari delle unità
immobiliari ammalorate e/o
degradate, per la successiva
emissione di ordinanze
sindacali di ripristino e
messa in sicurezza dello
stato dei luoghi, nei casi
previsti, segnalazione all'
A.G. ai sensi dell'art. 677/3°
comma C.P.
500 accertamenti l’obiettivo è stato
pienamente raggiunto
nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
La tutela del patrimonio artistico della Città di Palermo
Un bene così vasto e prezioso come il patrimonio artistico/monumentale della Città di Palermo non può e non deve
essere abbandonato all’incuria ma protetto e la tutela del patrimonio artistico, nell’ambito di una realtà come la
nostra, assume una valenza estremamente importante. La presenza di gruppi specializzati in seno alle Forze
dell’Ordine è assolutamente necessaria per combattere e circoscrivere le azioni colpose o dolose di coloro che
“attentano” al patrimonio artistico. Tra le forze dell’ordine summenzionate, da diversi anni, opera il Nucleo Tutela
Patrimonio Artistico della Polizia Municipale la cui azione – nell’ambito anche di collaborazioni interforze – è risultata
assai incisiva nella lotta contro ogni tipo di attacco all’immenso patrimonio che la nostra Città conserva.
Attività Anno 2012 Anno2013
Indagini 528 525
Sopralluoghi 1584 1575
Sequestri 104 51
Persone denunciate 492 707
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
81
Scaturiscono spesso da deleghe dell’Autorità Giudiziaria, le attività di indagine svolte dal personale del Nucleo Tutela Patrimonio
Artistico e molte altre da segnalazioni della Sovraintendenza Regionale dei Beni culturali, altre ancora da semplici
denunce/esposti da parte di privati. Centinaia gli interventi effettuati a tutela dell’inestimabile patrimonio della nostra città, tra
gli interventi di rilievo, da segnalare, quello che ha portato al ritrovamento della “Vittoria Alata che rinfodera la spada” scultura,
bronzea opera di Antonio Ugo (1922) era stata rubata nel febbraio 2013 per essere fusa come metallo.
La statua è stata ritrovata - purtroppo ormai danneggiata - perché tagliata in due parti, ma fortunatamente recuperata.
Riduzione/prevenzione degli incidenti stradali
Portatori di interesse: cittadini
Descrizione obiettivo
Descrizione sintetica
degli interventi svolti
a favore dell'obiettivo
Grado di conseguimento
dell'obiettivo
Eventuale descrizione
sintetica
degli ostacoli al
raggiungimento dell'obiettivo
e delle azioni correttive
previste e/o intraprese
Riduzione/prevenzione degli
incidenti stradali
Attivazione corsi di educazione
stradale nelle scuole.
L’obiettivo prevedeva
l’attivazione di 51 corsi
nell’arco dell’anno.
L’obiettivo stato ampiamente
raggiunto.
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Diminuzione dei tassi di
incidentalità attraverso il
controllo della velocità. Al fine
di diminuire il tasso di
incidentalità nell’ambito del
territorio comunale, attraverso
il controllo della velocità dei
veicoli, sono stati effettuati
77.030 controlli sulla
violazione di limiti di velocità,
rispetto al numero minimo di
30.000 controlli che ci si era
prefisso di raggiungere
nell’intero anno 2013.
L’obiettivo stato ampiamente
raggiunto.
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Educare alla sicurezza
Sono stati complessivamente 51 i corsi di educazione stradale attivati per l’anno 2013 realizzati per un totale di 523
ore di lezione dedicate ad un numero di 5595 studenti delle scuole di vario
scolastico è stata inoltre realizzata una cerimonia di chiusura dei corsi con la partecipazione di una rappresentanza di
alunni provenienti da ciascuna delle scuole presso cui sono stati tenuti i corsi di educazione stra
Le azioni programmate e poste in essere nell’anno 2013 con l’intento di ridurre/prevenire gli incidenti stradali hanno
portato i loro frutti. E’ in decremento il numero degli incidenti mortali passati dai 25 del 2012 ai 19 del 2013, in calo
anche il dato relativo al numero di incidenti con feriti. In calo anche gli incidenti con prognosi riservata passati dai 66
nel 2012 ai 63 nel 2013. Nella tabella che segue sono riportati i dati principali relativi agli incidenti verificasi nel
territorio cittadino dal 2011 al 2013.
Incidenti con soli danni ai veicoli
Incidenti con feriti
Incidenti con prognosi riservata
Incidenti mortali
TOTALE INCIDENTI RILEVATI
0
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
82
Sono stati complessivamente 51 i corsi di educazione stradale attivati per l’anno 2013 realizzati per un totale di 523
ore di lezione dedicate ad un numero di 5595 studenti delle scuole di vario ordine e grado. Alla fine dell’anno
scolastico è stata inoltre realizzata una cerimonia di chiusura dei corsi con la partecipazione di una rappresentanza di
alunni provenienti da ciascuna delle scuole presso cui sono stati tenuti i corsi di educazione stra
Le azioni programmate e poste in essere nell’anno 2013 con l’intento di ridurre/prevenire gli incidenti stradali hanno
portato i loro frutti. E’ in decremento il numero degli incidenti mortali passati dai 25 del 2012 ai 19 del 2013, in calo
anche il dato relativo al numero di incidenti con feriti. In calo anche gli incidenti con prognosi riservata passati dai 66
nel 2012 ai 63 nel 2013. Nella tabella che segue sono riportati i dati principali relativi agli incidenti verificasi nel
Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013
Incidenti con soli danni ai veicoli 1405 1296 1420
Incidenti con feriti 2618 2390 2310
Incidenti con prognosi riservata 103 66 63
Incidenti mortali 32 25 19
TOTALE INCIDENTI RILEVATI 4023 3777 3812
2000 4000 6000
331
598
523
5315
5425
5595
numero studenti
ore di lezione
Sono stati complessivamente 51 i corsi di educazione stradale attivati per l’anno 2013 realizzati per un totale di 523
ordine e grado. Alla fine dell’anno
scolastico è stata inoltre realizzata una cerimonia di chiusura dei corsi con la partecipazione di una rappresentanza di
alunni provenienti da ciascuna delle scuole presso cui sono stati tenuti i corsi di educazione stradale.
Le azioni programmate e poste in essere nell’anno 2013 con l’intento di ridurre/prevenire gli incidenti stradali hanno
portato i loro frutti. E’ in decremento il numero degli incidenti mortali passati dai 25 del 2012 ai 19 del 2013, in calo
anche il dato relativo al numero di incidenti con feriti. In calo anche gli incidenti con prognosi riservata passati dai 66
nel 2012 ai 63 nel 2013. Nella tabella che segue sono riportati i dati principali relativi agli incidenti verificasi nel
Anno 2013
numero studenti
I dati statistici relativi agli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Municipale nella Città di Palermo hanno documentato
una volta, che la velocità è una delle cause principali che determina gli incidenti stradali più gravi. Pertanto, al fine
numero di incidenti, nel 2013 si è continuato a dare incisività all’azione di controllo sulla regolarità della velocità.
Art. 142/8 C.d.S
Anno 2011 13.760
Anno 2012 26.136
Anno 2013 57626
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
Anno 2011
Controlli con autovelox anni
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
83
I dati statistici relativi agli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Municipale nella Città di Palermo hanno documentato
una volta, che la velocità è una delle cause principali che determina gli incidenti stradali più gravi. Pertanto, al fine
numero di incidenti, nel 2013 si è continuato a dare incisività all’azione di controllo sulla regolarità della velocità.
Art. 142/9 C.d..S Art. 142/9 bis C.d..S
2.057 133
1.487 104
2105 203
Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013
15
95
0
32
96
2
59
93
4
Controlli con autovelox anni 2011 - 2013
I dati statistici relativi agli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Municipale nella Città di Palermo hanno documentato, ancora
una volta, che la velocità è una delle cause principali che determina gli incidenti stradali più gravi. Pertanto, al fine di ridurre il
numero di incidenti, nel 2013 si è continuato a dare incisività all’azione di controllo sulla regolarità della velocità.
Punti decurtati
54.952
93.681
186.908
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
84
Incremento dei controlli sul territorio
Portatori di interesse: cittadini
Descrizione obiettivo
Descrizione sintetica
degli interventi svolti
a favore dell'obiettivo
Grado di conseguimento
dell'obiettivo
Eventuale descrizione
sintetica
degli ostacoli al
raggiungimento dell'obiettivo
e delle azioni correttive
previste e/o intraprese
INCREMENTO DEI
CONTROLLI SUL TERRITORIO
Istituzione di un Nucleo
Turistico della P.M .Studio e
verifica delle esigenze anche
attraverso comparazione con
altre città italiane
confrontabili, approntamento
di mezzi e risorse ed istituzione
del Nucleo con individuazione
di specifici compiti.
L’obiettivo stato ampiamente
raggiunto.
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Prevenzione della circolazione
stradale da parte di mezzi non
in regola con le norme vigenti
in materia di assicurazione
obbligatoria per responsabilità
civile, sono stati effettuati
20.200 controlli sui veicoli, ai
sensi quanto previsto dall’art.
193 del Codice della Strada,
rispetto al numero minimo di
20.000 controlli che ci si era
prefisso di raggiungere
nell’intero anno 2013.
L’obiettivo stato ampiamente
raggiunto.
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Incentivazione all'utilizzo dei
mezzi pubblici, attraverso
l’aumento della relativa
velocità commerciale,
contribuendo altresì ad un
decongestionamento del
traffico cittadino, sono stati
effettuati 12.542 controlli sulle
occupazioni di corsie
preferenziali da parte dei
mezzi in sosta o in transito,
rispetto al numero minimo di
10.000 controlli che ci si era
prefisso di raggiungere
nell’intero anno 2013.
L’obiettivo stato ampiamente
raggiunto.
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Nel 2013 sono stati sviluppati circa 44.336 avvisi di violazione relativi a soste irregolari, di questi circa 11.644 per
circolazione sulle corsie preferenziali, 32.077 per soste irregola
Lo snellimento del traffico veicolare, congiuntamente alla tutela del diritto alla mobilità delle persone disabili
(rimozione dei veicoli non autorizzati nei posti riservati alle persone disabili), è sicuramente uno degli obiettivi
perseguiti costantemente dalla Polizia Muni
alla disponibilità di mezzi e personale forniti dall’AMAT, il trend relativo alla rimozione dei veicoli nel 2013 ha
segnato una inversione positiva. Il dato relativo al numero dei
rispetto all’anno precedente così come apprezzabile dal grafico e dalla tabella
26%
tipologia di infrazioni rilevate con street control
5500
2011
2012
2013
VEICOLI RIMOSSI ANNI 2011
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
85
Nel 2013 sono stati sviluppati circa 44.336 avvisi di violazione relativi a soste irregolari, di questi circa 11.644 per
circolazione sulle corsie preferenziali, 32.077 per soste irregolari e 642 per altre infrazioni.
traffico veicolare, congiuntamente alla tutela del diritto alla mobilità delle persone disabili
(rimozione dei veicoli non autorizzati nei posti riservati alle persone disabili), è sicuramente uno degli obiettivi
perseguiti costantemente dalla Polizia Municipale. Nonostante le oggettive difficoltà del servizio di rimozione legato
alla disponibilità di mezzi e personale forniti dall’AMAT, il trend relativo alla rimozione dei veicoli nel 2013 ha
segnato una inversione positiva. Il dato relativo al numero dei veicoli rimossi risulta infatti in aumento nel 2013
rispetto all’anno precedente così come apprezzabile dal grafico e dalla tabella sotto riportata
72%
2%
tipologia di infrazioni rilevate con street control anno 2013
n. verbali relativi a soste irregolari
n. verbali relativi a circolazione su corsie preferenziali
altro
6000 6500 7000
6167
6545
6938
VEICOLI RIMOSSI ANNI 2011 - 2013
Nel 2013 sono stati sviluppati circa 44.336 avvisi di violazione relativi a soste irregolari, di questi circa 11.644 per
ri e 642 per altre infrazioni.
traffico veicolare, congiuntamente alla tutela del diritto alla mobilità delle persone disabili
(rimozione dei veicoli non autorizzati nei posti riservati alle persone disabili), è sicuramente uno degli obiettivi
cipale. Nonostante le oggettive difficoltà del servizio di rimozione legato
alla disponibilità di mezzi e personale forniti dall’AMAT, il trend relativo alla rimozione dei veicoli nel 2013 ha
veicoli rimossi risulta infatti in aumento nel 2013
sotto riportata.
tipologia di infrazioni rilevate con street control
n. verbali relativi a soste
n. verbali relativi a circolazione su corsie preferenziali
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
86
La “movida ”
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, inoltre, è stato effettuato un capillare monitoraggio delle imprese
commerciali che si occupano di somministrazione di alimenti e bevande, in particolare quelle della cosiddetta
“movida palermitana” rappresentati da attività concentrate principalmente nel centro storico della città di Palermo. I
controlli, tesi a garantire l'immissione in commercio di alimenti idonei al consumo umano ed al rispetto degli
standard previsti dalla specifica normativa sanitaria in materia di somministrazione di alimenti e bevande hanno
avuto inoltre come obiettivo: la verifica dell’evasione tributaria comunale OO.SS.PP. (con un riscontro pari a
mq.2078 nel corso dell’anno 2013) gli accertamenti relativi al livello dell’inquinamento acustico ed inoltre il controllo
di attività strettamente connesse con la cosiddetta “industria del divertimento” quali l’organizzazione di spettacoli
danzanti senza autorizzazione; i controlli posti in essere, i cui risultati da gennaio a settembre 2013 vengono illustrati
nei grafici che seguono, sono stati effettuati in orario notturno (dalle 22.0 alle 05.00 del mattino) in coincidenza con
gli orari di apertura dei locali.
Nel corso del 2013, diversi gli illeciti riscontrati sia di natura amministrativa che penale a seguito dei controlli:
Illeciti riscontrati anno 2013
Accertamenti effettuati 280
Sanzioni applicate per violazione della legge 287/91 23
Sanzioni applicate per occupazione abusiva di suolo pubblico 68
Evasione tributaria accertata € 20.780,55
Le chiusure coattive 144
Illeciti penali accertati 64
Violazione su somministrazione alimenti 2
Superamento dei limiti sonori 2
Organizzazione di spettacoli danzanti senza autorizzazione 1
L’attività di verbalizzazione
Come ben si evidenzia nella tabella sottostante, l’attività di verbalizzazione effettuata nel corso dell’anno 2013 ha
subito un notevole incremento; ciò è dovuto in buona parte, all’aumento dei controlli sul territorio ed all’utilizzo di
apparecchiature elettroniche utilizzate per la rilevazione di infrazioni. (autovelox e street control).
Anno Totale verbali Verbali elevati dagli
Ausiliari del traffico
Verbali elevati dalla
Polizia Municipale
2011 253.558 63.582 189.976
2012 271.021 59.841 211.180
2013 322.258 74503 247.775
Parte delle violazioni ai sensi del Codice della Strada è stata oggetto di ricorso da parte dei contravventori e/o dei responsabili in
solido. Nelle tabelle che seguono vengono riportati i dati relativi al numero di violazioni contestate oggetto di ricorso sia in sede
giudiziaria (Giudice di Pace) che in sede amministrativa (Ufficio Territoriale del Governo).
Come apprezzabile dai grafici riportati risulta in aumento il numero di
verbali del Codice della Strada. Di pari lieve aumento (0,16%) risulta
presentati rispetto alle violazioni accertate. E’ comunque da sottolineare che tutto ciò è la na
consistente aumento dell’attività di verbalizzazione nell’anno 2013.
0,00%
Anno 2013
Anno 2012
Anno 2011
Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio del Giudice di Pace
Anno 2011
1477
Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio Territoriale del Governo anni 2012
Anno 2012
3739
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
87
Come apprezzabile dai grafici riportati risulta in aumento il numero di ricorsi presentati a seguito di notifica dei
verbali del Codice della Strada. Di pari lieve aumento (0,16%) risulta – naturalmente
presentati rispetto alle violazioni accertate. E’ comunque da sottolineare che tutto ciò è la na
consistente aumento dell’attività di verbalizzazione nell’anno 2013.
1,92%
1,76%
3,53%
0,00% 1,00% 2,00% 3,00% 4,00%
Percentuale di ricorsi rispetto alle violazioni notificate
Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio del Giudice di Pace
anni 2011 - 2013
Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013
1035 989
Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio Territoriale del Governo anni 2012
Anno 2012 Anno 2013
5.669
ricorsi presentati a seguito di notifica dei
naturalmente - la percentuale dei ricorsi
presentati rispetto alle violazioni accertate. E’ comunque da sottolineare che tutto ciò è la naturale conseguenza del
Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio del Giudice di Pace
Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio Territoriale del Governo anni 2012 - 2013
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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
88
Portatori di interesse: cittadini
Descrizione obiettivo
Descrizione sintetica
degli interventi svolti
a favore dell'obiettivo
Grado di conseguimento
dell'obiettivo
Eventuale descrizione
sintetica
degli ostacoli al
raggiungimento dell'obiettivo
e delle azioni correttive
previste e/o intraprese
L’IMPEGNO NEL SETTORE
PRODUTTIVO
Controlli sulla regolarità
amministrativa relativa alle
insegne d'esercizio tramite
l’attuazione di 300
accertamenti
L’obiettivo è stato pienamente
raggiunto con l’attuazione di
489 accertamenti
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Accertamenti finalizzati sulla
corretta posizione
amministrativa dei servizi
pubblici non di linea afferenti
gli itinerari turistici e
comunque in quelli individuati
dall'autority del turismo
tramite l’attuazione di350
accertamenti
L’obiettivo è stato pienamente
raggiunto con l’attuazione di
509 accertamenti
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
La Città di Palermo in quanto Città metropolitana, risulta avere alta densità abitativa, e le sue strade e gli angoli delle
stesse rappresentano luogo ideale per impianti ed insegne pubblicitarie, molti dei quali a seguito di controlli
risultano illecitamente collocati. Anche nell’anno 2013 la Polizia Municipale ha continuato la lotta all’abusivismo
pubblicitario effettuando 1181 controlli di cui 529 d’iniziativa , dai quali sono scaturite 379 procedure sanzionatorie.
COMUNE DI PALERMO
BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI
89
Verifiche su trasporto pubblico
Il Nucleo Vigilanza Trasporto Pubblico della Polizia Municipale nell’anno 2013 ha continuato la sua incisiva azione di
controllo sul servizio pubblico non di linea (taxi, autobus, veicoli a trazione animale, motocarrozzette) nelle zone del
centro storico. 1484 gli accertamenti d’iniziativa effettuati, 83 quelli su segnalazione per un totale di 1567.
Portatori di interesse: cittadini
Descrizione obiettivo
Descrizione sintetica
degli interventi svolti
a favore dell'obiettivo
Grado di conseguimento
dell'obiettivo
Eventuale descrizione sintetica
degli ostacoli al raggiungimento
dell'obiettivo
e delle azioni correttive previste
e/o intraprese
Modernizzazione e
semplificazione dei processi
interni
Pianificazione ed implementazione dell’attività
per la modernizzazione e l’innovazione
avviando una procedura finalizzata alla
dematerializzazione e trasmissione telematica
(interfacciandosi con il sistema sana del
ministero degli interni) da e verso la
prefettura di palermo dei fascicoli inerenti i
ricorsi presentati avverso i verbali redatti per
violazione del codice della strada.
L’obiettivo è stato pienamente
raggiunto con
esportazione/importazione per via
telematica di dati e immagini
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Gestione e miglioramento dell’attività per la
modernizzazione e l’innovazione tramite la
dematerializzazione e trasmissione telematica
del provvedimento finale emesso dalla
Prefettura l'innovazione comprenderà anche
l'automatizzazione della procedura di notifica
degli atti che verrà direttamente canalizzata
nel medesimo sistema utilizzato per la notifica
dei verbali di contestazione.
L’obiettivo è stato pienamente
raggiunto con
esportazione/importazione per via
telematica di dati e immagini
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Miglioramento e semplificazione dei processi
interni Incremento dell’attività avviata,
finalizzata alla verifica della regolarità
contabile dei conti di gestione degli agenti per
la riscossione di competenza del Corpo di P.M..
L’obiettivo è stato pienamente
raggiunto con verifica ed inserimento
dati inerenti le partite relative a
sgravi effettuati (dal 2005 al 2012).
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo
Predisposizione di un regolamento dei Servizi a
Pagamento della P.M. tramite lo studio e la
verifica delle esigenze anche attraverso
comparazione con altre città italiane
confrontabili, predisposizione della proposta di
regolamento e trasmissione al C.C.
L’obiettivo è stato pienamente
raggiunto
Nessun ostacolo al
raggiungimento dell’obiettivo