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BILAN NCIO SOCIALE SIN Comune di Palermo E 2013 NTESI

SINTESI BILANCIO SOCIALE 2013 - Comune di Palermo · 2015. 6. 8. · comune di palermo bilancio sociale 2013 sintesi 5 indice per aree strategiche e relative tematche pag. prefazione

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BILANCIO SOCIALE 2013

BILANCIO SOCIALE 2013

SINTESI

Comune di Palermo

BILANCIO SOCIALE 2013

SINTESI

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 - SINTESI

Area delle Relazioni istituzionali, sviluppo e innovazione

Staff Dirigente di Settore/Vice Capo di Gabinetto

Sindaco Leoluca Orlando

Capo Area Sergio Pollicita

Dirigente di Settore/Vice Capo di Gabinetto Margherita Amato

Responsabile U.O. Controllo di Gestione Silvana Gugliotta

Componenti Ufficio Oliva Natascia

Di Gangi Gisella

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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INDICE PER AREE STRATEGICHE E RELATIVE TEMATCHE

Pag. PREFAZIONE 6

IL PROGRAMMA DEL SINDACO 8

1. PALERMO EFFICIENTE E TRASPARENTE 11 • IDENTITA’ DEL COMUNE E RISORSE 11

Il territorio 12 La popolazione 13 La statistica 13 L’assetto organizzativo del Comune 15 L’organigramma comunale 16 Il Comune e i suoi partner 19 Le risorse umane 25 La formazione del personale 27 I Tributi 28 Il Bilancio Finanziario 32 Le Risorse Immobiliari 41

• LA CITTA’ CHE VOGLIAMO – LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEL’AMMINISTRAZIONE 42

• RAPPORTI E SISTEMI DI COMUNICAZIONE PER IL CITTADINO 46

2. PALERMO SOLIDALE 58 • L’AZIONE SOCIALE 58

3. PALERMO PRODUTTIVA 63 • L’IMPEGNO NEL SETTORE PRODUTTIVO 63

4. PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA 65 • LE POLITICHE CULTURALI 65

• LE POLITICHE EDUCATIVE 68

• L’IMPEGNO PER LO SPORT 71

5. PALERMO VIVIBILE 72 • INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE MOBILITA’

DELLE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE E DEL TESSUTO URBANO 72

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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PREFAZIONE

Il Bilancio Sociale del Comune di Palermo

Anche quest’anno il Bilancio Sociale dell’Amministrazione Comunale, oltre ad essere orientato verso le consolidate

procedure di rendicontazione urbana, tende a creare un rapporto stabile e sinergico con i processi di pianificazione e

programmazione. Il progetto si fonda sul principio, ormai noto, della sostenibilità ovvero di una gestione della città in

cui viene ulteriormente promossa la partecipazione e la responsabilità dei cittadini nelle scelte strategiche e degli

stessi dipendenti dell’Amministrazione Comunale attraverso il percorso della direzione per obiettivi.

Il semplice sistema di report tecnico-finanziario di questo documento fornisce dati e informazioni chiare e

trasparenti sul trend urbano e sull’impatto delle politiche urbane attivate, con evidenza e dimostrazione delle

priorità individuate dall’Ente, consentendo agli amministratori, ai cittadini e a tutti i portatori di interesse di

verificare i risultati dell’azione amministrativa svolta, anche dal punto di vista delle ricadute sociali e della qualità

della vita. Va ricordato che, in maniera più chiara e coinvolgente, il Bilancio Sociale è l’unico strumento offerto al

cittadino, sia esso imprenditore, anziano, disoccupato, attraverso il quale l’Amministrazione assume, di fronte agli

elettori, la responsabilità degli effetti delle proprie scelte di gestione, divenendo uno strumento di misurazione dei

risultati conseguiti dall’ente. Infatti, in attuazione del principio della responsabilità sociale, il presente documento

rappresenta un facile strumento di informazione alla cittadinanza dell’azione politica - amministrativa - gestionale

svolta, rendendo esplicito il modo con il quale l’Amministrazione si è fatta interprete della domanda sociale e delle

diverse tipologie di interessi presenti nel proprio territorio, superando i limiti di comprensibilità dei tradizionali

sistemi di rendicontazione pubblica. Il processo operativo si sviluppa a partire dalla definizione delle politiche

dell’ente per proseguire con l’individuazione e la rilevazione di indicatori di qualità, efficienza, effetto e attraverso la

predisposizione di una procedura accurata e sistematica di raccolta delle informazioni rilevanti.

Si tratta dunque di un processo per la rendicontazione che si basa su principi fondamentali: quello della trasparenza,

ovvero l’esigenza di informare tutti i portatori di interessi anche al fine di promuoverne la partecipazione; quello

della responsabilità, ovvero l’assunzione di responsabilità da parte dell’ente dando conto del proprio operato o,

eventualmente, delle proprie omissioni; quello della compliance, ovvero il rispetto dei principi di conformità previsti

dalla norma o dalle politiche interne. Il Bilancio Sociale, inoltre, consente all’ente di effettuare il monitoraggio

dell’efficienza e dell’efficacia delle politiche attuate e di ridefinire obiettivi e priorità sulla base delle diverse esigenze

dei cittadini (famiglie, imprese, organizzazioni, associazioni) e dei limiti imposti dalle competenze e dalla disponibilità

delle risorse naturali ed economiche. Le effettive potenzialità di questo processo saranno pienamente espresse solo

quando la pratica della contabilità urbana e del controllo di gestione, recentemente avviato ed ancora in fase

sperimentale, sarà entrata, a pieno titolo, tra le attività ordinarie dell’ente.

Al fine di rendere più agevole la lettura del Bilancio Sociale al cittadino, l’Amministrazione comunale a fine 2012 ha

avviato un processo di comunicazione interna per la successiva facilitazione della comunicazione del documento alla

cittadinanza attraverso un nuovo percorso “multifattoriale” afferente alla redazione di un Bilancio Sociale

Partecipato. Al fine di dare attuazione all’atto di indirizzo adottato con D.G. 109/12, l’Amministrazione ha ritenuto

necessario procedere alla redazione di una versione “di sintesi” del Bilancio Sociale, più accessibile alla cittadinanza,

da affiancare a quella “analitica” di cui l’Ente già si è dotato da diversi anni.

Il Bilancio Sociale di sintesi del Comune di Palermo è organizzato in più sezioni:

- la prima riguarda gli Impegni dell’Amministrazione Comunale assunti con i cittadini, attraverso il programma

del Sindaco esplicitato nelle sue direttrici fondamentali

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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- la seconda riguarda l’identità del Comune e le sue risorse e cerca di rispondere alle domande: cos’è il

Comune, quale la sua rilevanza, come è collocato nel suo contesto, qual’è la sua struttura organizzativa, quali

le risorse umane, patrimoniali e finanziarie, e quali sono i principali ambiti di intervento;

- le altre sezioni si riferiscono alle Aree strategiche individuate dall’Amministrazione Comunale nelle quali

vengono esplicitate l’Azione della macchina amministrativa in relazione agli obiettivi politici e agli utenti

interessati, suddivisi secondo una catena di senso che pone in evidenza la correlazione tra programma del

Sindaco, strategie adottate, obiettivi prefissati e risultati conseguiti.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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IL PROGRAMMA DEL SINDACO

Una Amministrazione seria e trasparente, credibile ed affidabile, sia in Italia sia

all’estero, potrà riprendere il dialogo con le imprese, le Istituzioni e gli investitori.

Una Amministrazione con esperienza ed efficienza sarà lo strumento per creare

sviluppo e lavoro, prima di tutto per e con i giovani; sarà lo strumento per

costruire una città più vivibile, sviluppata ed attraente, in primo luogo per i

palermitani.

Il motore di tutto ciò sarà ovviamente nella macchina comunale, i cui dipendenti avranno l’orgoglio di far parte di

una vera Amministrazione pubblica, al servizio dei cittadini e della città. Coloro che hanno rapporti di lavoro con il

Comune dovranno vivere tale rapporto con senso del dovere, perché da loro dipenderà la qualità dei servizi offerti ai

cittadini e alla comunità. Il Comune dovrà onorare tale rapporto, rispettando i diritti e le professionalità e con una

organizzazione adeguata. Ai cittadini, a tutti i cittadini dovranno essere garantiti servizi pubblici efficienti,

garantendo che quelli essenziali, come l’acqua, restino in mano pubblica. Pulizia della città, trasporti efficienti,

produzione e distribuzione di energia sostenibile e di qualità, informatizzazione e innovazione delle reti di

comunicazione saranno gli obiettivi delle Aziende, che sotto una unica regia saranno amministrate da persone

oneste e competenti, tagliando gli sprechi e valorizzando il personale. L’AMIA dovrà garantire pulizia, igiene e decoro

della città, diventando promotrice di una nuova politica dei rifiuti, che miri, attraverso il dialogo coi cittadini e le

categorie produttive, alla riduzione, al riuso e al riciclaggio su larga scala. L’Azienda dell’Acquedotto tornerà a

programmare in modo strategico e ad occuparsi degli interventi di ammodernamento e manutenzione della rete e di

riuso delle acque, intrecciando le proprie professionalità con quelle di altre aziende per esempio nello sviluppo di

progetti di idro - fotovoltaico che garantiscano efficienza e sostenibilità energetica.

I palermitani potranno riscoprire il piacere di vivere la propria città.

Al centro di questa riscoperta si porrà la politica sociale e della partecipazione, che avrà come primo obiettivo quello

di unire la solidarietà con la competenza, lo sviluppo con l’efficienza. Nessuno a Palermo dovrà più essere

considerato o sentirsi cittadino di serie B! Il privato sociale ed il volontariato, che in questi anni hanno dovuto

sopperire alle carenze dell’Amministrazione comunale, svolgeranno un ruolo chiave, integrando tutte le forze

esistenti per il benessere dei cittadini, mettendo insieme tutela dei diritti con riconoscimento delle competenze,

promuovendo il miglioramento della qualità della vita di tutti. Affinché tutti e ciascuno vivano la città come propria,

l’Amministrazione comunale attuerà tutte le Carte dei diritti riconosciute a livello internazionale, facendone il punto

di riferimento dei diritti di cittadinanza. Il Comune tornerà ad essere luogo e strumento di difesa dei diritti e delle

pari opportunità. Di promozione della partecipazione e della cittadinanza per tutti, favorendo il superamento di

barriere e discriminazioni verso i cittadini con disabilità.

Una attenta valutazione del nuovo piano regolatore dovrà essere fatta avendo come obiettivo la tutela del territorio

e la necessità di risolvere problemi gravissimi della città, primi fra tutti la mobilità e la casa, che per troppi cittadini

continua ad essere un diritto negato. Il Comune dovrà redigere un piano di infrastrutturazione strategica e

sostenibile, che affronti in modo deciso i problemi oggi esistenti. La tutela del territorio dovrà procedere di pari

passo con la messa in sicurezza, con interventi di rinaturalizzazione e, per quanto riguarda il patrimonio edilizio, con

la verifica del rispetto delle normative in materia di sicurezza, al fine di prevenire il ripetersi di disastri ed incidenti.

La città sarà il luogo di un patto fra le generazioni, in cui i servizi adeguati per la prima infanzia e le famiglie si

Sindaco Leoluca Orlando

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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uniranno a servizi, spazi di socializzazione ed occasioni di cittadinanza attiva per gli anziani e i giovani. Tutti potranno

riconoscersi e tutti dovranno essere riconosciuti come cittadini dell’oggi, mettendo in rete la Palermo del Libro e la

Palermo dei Vicoli. Palermo avrà finalmente un Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Il Comune sosterrà, anche attraverso accordi operativi con lo IACP, la nascita di spazi gioco ed accoglienza per i

bambini più piccoli nei condomini, autogestiti dalle famiglie, adeguati alle esigenze dei più piccoli, delle madri e dei

padri lavoratori. La scuola di ogni ordine e grado a partire dagli Asili e dalle materne, potrà e dovrà riscoprire il

proprio ruolo di vera agenzia formativa che accoglie tutti, offrendo occasioni di crescita e sviluppo. Per far questo, è

indispensabile che le scuole siano efficienti e sicure e che chi vi lavora e vi dedica la propria passione abbia

riconosciuti i propri diritti e la propria professionalità. Il rilancio di “Palermo apre le porte” sarà uno strumento per

rafforzare il legame fra scuola e città e far crescere nei giovani il senso di appartenenza alla comunità cittadina. Il

centro storico e le periferie torneranno insieme alla base di una visione strategica di sviluppo. Chi vive nelle periferie

non si sentirà meno cittadino di chi vive in centro. Una attenta ricognizione dei beni confiscati alla mafia, renderà

possibile il loro uso sociale condiviso e proficuo per la comunità.

La vivibilità urbana sarà al centro dei nostri Piani di sviluppo, prevedendo interventi sulla tutela e la valorizzazione

della costa, dei porti turistici e del verde, a partire dal grande Parco della Favorita, dalle ville storiche, dalle residue

aree agricole della Conca d’oro, dai parchi e dalle alberature. Sarà promossa una rete di orti e frutteti urbani. La città

adotterà un piano di tutela degli animali, intervenendo sul fenomeno del randagismo, riorganizzando i servizi e

coinvolgendo le associazioni dei cittadini, valorizzando il volontariato attivo in questo settore. Gli spazi verdi

riscoperti potranno divenire luoghi di sport per tutti, ma sarà necessario rilanciare i luoghi istituzionali dello sport: il

Palazzetto di Fondo Patti, la Piscina, i tanti impianti oggi abbandonati. Coinvolgendo associazioni, federazioni, il

CONI, il Comitato Paraolimpico, la rete scolastica ed universitaria nasceranno di nuovo i CAS, Centri di avviamento

allo Sport. Sarà avviato un intervento deciso sulla mobilità, integrando tram, metropolitana e autobus e stimolando

allo stesso tempo l’uso delle biciclette e l’uso collettivo e sociale dei taxi. L’AMAT, dopo anni di vergogna e

mortificazione dei lavoratori e dei cittadini, tornerà ad essere un’azienda efficiente, punto di riferimento dell’azione

di Governo per una mobilità sostenibile. Ampie aree pedonali in tutta la città diverranno nuovi spazi di incontro,

cultura, artigianato ed economia, sostenendo il commercio al minuto, aiutato da un sistema di trasporti pubblici

efficiente a servizio dei mercati, di quelli storici e di quelli che saranno veri e propri “centri commerciali naturali”.

Basta mega centri commerciali a Palermo. Qualità della vita e occupazione dipendono anche dallo sviluppo delle

attività economiche: commercio e artigianato, apparato industriale e rete dei servizi saranno oggetto di un Patto

produttivo con tutte le categorie. Tutto questo, affiancato al rilancio di una politica della cultura che valorizzi i nostri

spazi e promuova le attività di qualità, farà di Palermo, di nuovo, una città accogliente, riporterà i turisti, rilancerà la

congressistica, promuovendo nuova occupazione. Il Comune promuoverà la rinascita dell’area della Fiera del

Mediterraneo come centro congressi a servizio della ricettività alberghiera e come area per spazi giovanili, attività

artistiche e per l’artigianato. Nascerà l’Autority per il turismo. Il Comune avrà la credibilità per ottenere che ampie

aree demaniali oggi abbandonate siano rivitalizzate per creare spazi a servizio dei cittadini e del mondo produttivo,

per coniugare ancora una volta servizi e vivibilità, economia e sviluppo. In ogni circoscrizione sorgerà, in

collaborazione con i Consigli, una “Casa Comune”, luogo di incontro e aggregazione per i cittadini che hanno

esigenze culturali ma anche per chi ha un’istanza sociale di accoglienza e assistenza. Saranno luoghi dove leggere un

libro ma anche semplicemente incontrarsi e stare in compagnia, spazi per fare davvero città. Attraverso il recupero

dei Cantieri culturali, del Teatro Garibaldi e degli altri spazi oggi abbandonati e con la valorizzazione delle eccellenze,

Palermo potrà essere, di nuovo, una capitale culturale aperta al mondo e che usa la cultura per promuovere

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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benessere e qualità della vita. Non meno importante sarà il rilancio delle attività culturali e di animazione che diano

vitalità al centro storico e ai quartieri, moltiplicando gli spazi di socializzazione aperti e gestiti con i giovani. Anche da

qui la possibilità che Palermo sia nel 2019 la Capitale Europea della Cultura.

La nostra città sarà all’avanguardia nei percorsi di innovazione, sia sul piano delle tecnologie e dei servizi (primi fra

tutti le energie rinnovabili, la digitalizzazione e lo sviluppo della connettività veloce e gratuita), sia sul piano della

ricerca. Il Comune avrà a fianco e saprà essere a fianco dell’Università, dei centri di ricerca, dei luoghi di produzione e

diffusione culturale, con cui saranno stipulati Patti per promuovere le eccellenze e creare occupazione. Progetti di

“città intelligente” dovranno coniugare innovazione e territorio, unendo in sinergia le imprese del settore e la

Pubblica Amministrazione. Sul fronte delle energie rinnovabili, le Aziende del Gas dovranno giocare un ruolo chiave,

diffondendo il mini fotovoltaico e l’eolico, promuovendo fra i cittadini e le categorie produttive politiche e prassi del

risparmio energetico. Dovrà essere avviata la sperimentazione per la creazione di aree ad autosufficienza energetica.

La SISPI diverrà punto di riferimento di un processo di innovazione tecnologica ed infrastrutturazione telematica

della città, valorizzando tanto le professionalità interne quanto la collaborazione con i centri di ricerca e

sperimentazione.I giovani avranno nell’Amministrazione comunale un partner nella ricerca del lavoro così come nella

mobilità internazionale, che sarà favorita e promossa come strumento di formazione individuale e crescita della

comunità: almeno mille giovani palermitani ogni anno potranno partecipare a progetti di mobilità internazionale.

Dall’Amministrazione comunale i giovani avranno servizi innovativi per l’accesso all’informazione, iniziando da un

servizio Informagiovani pubblico, come ogni grande città d’Italia e d’Europa.

Da Sindaco stimolerò e vigilerò tutti i settori della vita cittadina, affinché i servizi, anche quelli forniti da altre

Amministrazioni, siano efficienti e degni di una grande città.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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1. PALERMO EFFICIENTE E TRASPARENTE

IDENTITA’ DEL COMUNE E RISORSE

Cenni Storici

La città di Palermo, adagiata fra il mare, il promontorio di Monte Pellegrino e gli agrumeti della Conca d’Oro, oltre

che capoluogo della Regione Autonoma istituita nel 1947, può essere considerata oggi, a ragione, l’unica vera

metropoli della Sicilia, il polo intorno a cui ruota tutta l’attività economica, politica e culturale dell’isola. Un ruolo

privilegiato, dunque, che le deriva da una storia secolare, da sempre segnata dalla felice posizione geografica. Se,

infatti, sulle pendici di Monte Pellegrino l’uomo comparve fin dal Paleolitico, furono i Fenici, nell’VIII secolo a.C., ad

apprezzare per primi i pregi di quell’insenatura naturale che è oggi la Cala e che a quell’epoca, più profonda di quasi

500m, non tardò ad imporsi come scalo fondamentale per i traffici dell’intero Mediterraneo. Da allora il porto non

avrebbe mai più abdicato alla sua funzione trainante non per l’economia, ma anche per la stessa storia palermitana:

fu da esso che la città prese il nome; fu il porto che le consentì di stabilire contatti, di volta in volta, con tutte le

maggiori e più evolute civiltà, acquisendo una fisionomia tipicamente cosmopolita; e fu ancora la sua importanza

commerciale e strategica a donare alla città una ininterrotta fortuna, tutelata e incentivata nei secoli da soggetti

egemoni diversi. Ai Fenici, infatti, succedettero nel V secolo a.C. i Cartaginesi, cui nel 254 a.C. subentrarono i Romani,

che fecero della città, stretta costantemente intorno al suo porto e fortificata, un fiorente municipio. Dopo una

parentesi di quattro secoli in cui si registrò il repentino avvicendarsi di Vandali, Ostrogoti, Longobardi e Bizantini, la

conquista araba dell’831 riservò a Palermo un nuovo periodo di sfolgorante splendore. L’antico abitato si arricchì di

nuovi quartieri, tutti arroccati intorno al porto, e il loro tessuto viario, con l’intrecciato susseguirsi di vicoli che si

conserva ancora oggi, rimane ai nostri giorni una delle poche testimonianze di quello che dovette essere uno dei più

ricchi empori del Mediterraneo, contraddistinto ben presto da caratteristiche prettamente orientali, con moschee,

splendidi palazzi, popolosi mercati, e che dal 948, eretto a capitale di uno Stato autonomo, fu anche sede di un

emiro. I confini della sua estensione erano ancora quelli della “Paleapoli”, la città fortificata che oggi costituisce il

cuore antico di Palermo, pur presentando monumentali punti di riferimento ormai riconducibili palesemente alla

dinastia che agli Arabi sarebbe succeduta. Nel 1072, infatti, Roberto il Guiscardo guadagnava l’isola dei Normanni,

nel 1130 Ruggero II veniva incoronato re di Sicilia, e con lui i suoi successori, fino al munifico Guglielmo II, tutta la

città conobbe un fervore di opere che le garantì un nuovo rigoglio architettonico. Con Enrico VI ai Normanni

succedettero gli Svevi, che ebbero in Federico II, figlio di Enrico e di Costanza, ultima erede della dinastia normanna,

un sovrano colto e magnifico, capace di creare a Palermo una corte splendida, vero faro illuminante per le lettere, le

scienze, la cultura di un’epoca. Nel 1266 sull’isola giunsero gli Angiò, che con il loro prepotente malgoverno, sfociato

nel 1282 nella cruenta rivolta del Vespro, agevolarono presto l’ascesa al potere degli Aragonesi. Fu allora che un

ruolo predominante cominciò ad essere giocato dalle potenti famiglie feudatarie, capaci di innalzare splendidi palazzi

(ad es. Palazzo Chiaramonte) destinati a divenire i fulcri intorno a cui andò delineandosi il nuovo assetto urbanistico

della città. Ma la vera trasformazione si sarebbe registrata solo a partire dal Cinquecento, con l’insediarsi dei viceré

spagnoli e un riassetto architettonico e urbanistico che coinvolse anche centri di potere e spazi pubblici e che portò

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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in breve alla divisione nei quattro quartieri canonici e ad un fiorire di chiese, monasteri, palazzi, nonché di fontane e

monumenti che abbellirono le piazze e strade nuovamente concepite. E se questa tendenza non si interruppe

neppure con l’avvento dei Borboni, nel 1734, solo nell’Ottocento Palermo riuscì a valicare i confini della città

fortificata per espandersi radicalmente al seguito dell’ampliarsi del porto. Col XX secolo l’espansione procedette

verso nord, fino a raggiungere quella Mondello che ormai costituisce il lido prediletto dei Palermitani. Eppure,

nonostante oggi Palermo si presenti con un aspetto moderno e operoso, guadagnato anche a prezzo di un aggressivo

spopolamento del centro antico, gravemente danneggiato dal terremoto del 1968, la sua anima conserva ancora

molto del complesso retroterra storico, che affiora prepotente nel vivace folclore cittadino: lo dimostrano non solo

le processioni, i carri trionfali e le animate feste popolari ma anche e soprattutto le peculiari figure dei cantastorie,

con le loro tavole illustrate dall’incredibile fascino naif; il cromatismo acceso dei tipici carretti che continuano a

vivacizzare, con la propria presenza, strade e piazze; il celeberrimo Teatro dei Pupi, che con autentica suggestione fa

rivivere le gesta di Cavalieri e Paladini, celebrando inconsapevolmente, nel loro trionfo sugli Arabi infedeli, un pezzo

di storia che sembra sopravvivere nascosto nella memoria più recondita della città.

Il territorio comunale

Il Comune di Palermo, con un’estensione territoriale di 16.010,9 ettari, confina, spostandosi in senso orario da Est

verso Ovest, con i Comuni di Ficarazzi, Villabate, Misilmeri, Belmonte Mezzagno, Altofonte, Monreale, Torretta e

Isola delle Femmine. Il Consiglio Comunale, con delibera n° 420 del 21 dicembre 1976, aveva ripartito il territorio

comunale in 55 unità di primo livello, corrispondenti a zone socio-urbanistiche ben distinte del tessuto urbano. Nella

stessa occasione, le 55 unità di primo livello erano state raggruppate in 25 quartieri, e tale ripartizione è rimasta in

vigore fino alla metà degli anni ’90, quando, con le delibere n° 300 del 6 dicembre 1995 e n°140 del 9 luglio 1997, il

Consiglio Comunale ha adottato una nuova ripartizione del territorio in otto Circoscrizioni.

In generale, con l’eccezione del quartiere Oreto Stazione, che è stato ripartito fra due circoscrizioni, le otto

circoscrizioni, ottenute con una diversa aggregazione delle originarie 55 unità di primo livello, risultano dall’unione di

due o più dei 25 quartieri. In particolare, la I circoscrizione, che si identifica con il centro storico di Palermo, assorbe i

quartieri Tribunali-Castellamare, Palazzo Reale-Monte di Pietà. A Sud della città troviamo la II circoscrizione, che

assorbe i quartieri Brancaccio-Ciaculli, Settecannoli e parte di Oreto Stazione (Corso dei Mille/S.Erasmo), e la III

Circoscrizione, che comprende i quartieri Villagrazia Falsomiele e la parte rimanente di Oreto Stazione (Oreto/Perez

e Oreto/Guadagna). A Ovest la IV circoscrizione, che comprende i quartieri Cuba-Calatafimi, S. Rosalia-Montegrappa,

Altarello, Mezzomonreale-Villa Tasca e Boccadifalco; e la V, che comprende i quartieri Zisa, Uditore-Passo di Rigano,

Borgo Nuovo, Noce. La zona Nord è suddivisa fra la VI circoscrizione che assorbe i quartieri Cruillas-C.E.P. e

Resuttana-San Lorenzo, la VII con i quartieri Arenella-Vergine Maria, Pallavicino, Tommaso Natale-Sferracavallo e

Partanna-Mondello e infine, la VIII che assorbe i quartieri Politeama, Libertà, Montepellegrino e Malaspina-

Palagonia. Le prime elezioni dei Consigli Circoscrizionali si sono svolte il 29 Novembre 1997, dando il via al

decentramento amministrativo nelle nuove otto “Municipalità”.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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La popolazione residente

La popolazione residente a Palermo, al 31 dicembre del 2013, è risultata pari a 670.395 abitanti.

Rispetto al 2012, si è registrato un sensibile incremento (+15.408 abitanti, pari a +2,4%), legato esclusivamente però

alle rettifiche post-censuarie effettuate sull’archivio anagrafico. Al netto delle rettifiche post-censuarie, infatti, la

popolazione risulta in diminuzione di 1.657 unità. Rispetto al 15° Censimento generale della popolazione del 9

ottobre 2011, quando sono stati censiti 657.561 abitanti, la popolazione è aumentata di 12.834 unità, pari al 2%.

I residenti di sesso maschile sono 319.669, in aumento di 7.795 unità rispetto al 2012, mentre i residenti di sesso

femminile sono 350.726, in aumento di 7.613 unità rispetto al 2012. I residenti maschi costituiscono il 47,7% del

totale, contro il 52,3% di sesso femminile. Scomponendo la variazione registrata dalla popolazione residente nelle

singole componenti, si evidenzia un saldo naturale (nati – morti) e un saldo migratorio (immigrati – emigrati)

entrambi negativi. Più in particolare, il saldo naturale, per la seconda volta consecutiva negativo, è risultato pari a -

12 unità (lo scorso anno era pari a -212 unità), mentre il saldo migratorio è risultato pari a -1.645 unità (lo scorso

anno era pari a -1.938 unità). Il saldo delle rettifiche post-censuarie, invece, è positivo per 17.065 unità.

indicatore valore unità di misura periodo di

riferimento

fonte

Altitudine del centro 14 metri Istat

Superficie 160,59 Km2 Istat

1.2 Numero abitanti 657.561 abitanti Censimento

popolazione 2011

Istat, 15° Censimento della popolazione

678.492 abitanti 31/12/2013

1.3 Abitanti per Km2 4.094,7 abitanti per Km2 Censimento

popolazione 2011

Istat, 15° Censimento della popolazione

4270,50 abitanti per Km2 31/12/2013

1.4 Variazione residenti

2013/2011

+ 12.834 in valore assoluto 31/12/2013 su

31/12/2011

+ 2 % in percentuale 31/12/2013 su

31/12/2011

1.5 Crescita demografica + 3,59% 31/12/2013

1.6 Decrescita

demografica

- 0,28% 31/12/2013

1.7 quota % popolazione

0-14 anni

14,5 % popolazione 0-14 anni su

totale

Censimento

popolazione 2011

Istat, 15° Censimento della popolazione

1.8 quota % popolazione

65 anni e più

18,7 % popolazione 65 anni e più su

totale

Censimento

popolazione 2011

Istat, 15° Censimento della popolazione

1.9 indice di ruralità 16,6% quota % della superficie

agricola totale

Censimento

agricoltura 2010

Istat, 6° Censimento dell'agricoltura

15,3% quota % della superficie

agricola utilizzata

Censimento

agricoltura 2010

Istat, 6° Censimento dell'agricoltura

1.10 Tasso di

motorizzazione

56,27 autovetture circolanti per 100

abitanti

2011 Elaborazione su dati ACI

1.11 Abitazioni per Km2 di

superficie totale

1.654,57 abitazioni per Km2 Censimento

popolazione 2011

Istat, 15° Censimento della popolazione

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

14

Pubblicazione on line dell’Annuario di Statistica Panormus – edizione 2012

Il 27 dicembre 2013 l’Annuario di Statistica del Comune di Palermo, Panormus – edizione 2012 è stato chiuso in

redazione, e il 30 dicembre 2013 è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune.

Realizzazione di informazioni statistiche relative al territorio dell’Area Metropolitana di Palermo

Nell’ambito dei lavori del Tavolo Tecnico “Città Metropolitane”, istituito dalla Regione Siciliana, l’Ufficio ha messo a

disposizione dei componenti del Tavolo tutte le informazioni statistiche.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

15

L’assetto organizzativo del Comune

L’assetto organizzativo dell’Amministrazione Comunale di Palermo è articolato in più livelli macro-strutturali definiti

Aree, Settori, Uffici Autonomi, Servizi, Unità di progetto, Unità di Staff. Per assicurare maggiore snellezza ed

efficienza amministrativa, all’interno dei Servizi e degli Uffici autonomi possono inoltre essere previste

microstrutture definite come unità organizzative di diverso livello.

L’Area è la struttura organica funzionale di massima dimensione, composta da più servizi e/o uffici, raggruppati in

relazione all’omogeneità di competenze ed ai relativi ambiti di attività di intervento individuati.

Il Settore raggruppa in modo organico un ambito definito di discipline o materie strettamente correlate, per fornire

servizi rivolti sia all'interno che all'esterno dell'Amministrazione Comunale e per svolgere precise funzioni o specifici

interventi atti a gestire compiutamente un'attività organica.

L’Ufficio autonomo è di norma collocato all’interno di un’Area, con il compito di gestire determinati e particolari

ambiti di materia che richiedono un’adeguata autonomia gestionale, ma che non rivestono una complessità tale da

costituire un settore.

Il Servizio gestisce l’intervento in specifici ambiti del Settore in cui è inserito e ne garantisce l’esecuzione. Assicura il

raggiungimento degli obiettivi prefissati, gestendo autonomamente le risorse finanziarie ed umane assegnatevi,

espletando inoltre attività di erogazione di servizi alla collettività. Può prevedere al suo interno unità organizzative di

diverso livello.

Le Unità di progetto, intese come strutture temporanee, anche intersettoriali, a diretta sovraintendenza del Sindaco

e/o del Direttore Generale, sono finalizzate alla realizzazione di obiettivi specifici rientranti nei programmi

dell’Amministrazione e non riconducibili alle competenze ordinarie assegnate ai Settori/Uffici.

L’Unità Organizzativa, quale articolazione del Settore e Servizi, rappresenta la struttura organica di base, finalizzata

alla cura di specifici procedimenti dell’attività amministrativa. L’assetto organizzativo delle Aree, Settori ed Uffici

prevede strutture di staff, che svolgono attività di supporto all’intera Amministrazione Comunale, e strutture poste

in line, che svolgono attività di produzione ed erogazione dei servizi finali al cittadino, alle famiglie, alle imprese, alle

associazioni e, in generale, a chiunque sia interessato dall’azione dell’Amministrazione Comunale (gli stakeholders o

portatori di interesse dell’Amministrazione Comunale).

L’assetto organizzativo del Comune è rappresentato graficamente dall’organigramma di seguito riportato. Al fine di

garantire la massima funzionalità ed efficienza dell’Amministrazione e la migliore qualità dei servizi resi al cittadino

utente, ad ogni Settore/Ufficio/Servizio dell’Amministrazione Comunale sono assegnate delle specifiche

competenze, frutto di un’analitica rilevazione delle attività svolte. Periodicamente si procede alla revisione

dell’assetto organizzativo, con conseguente reengineering dei processi primari e di supporto caratterizzanti le

funzioni fondamentali ed istituzionali dell’Amministrazione comunale, al fine di ottenere un miglioramento della

qualità dei processi lavorativi e dei servizi offerti.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

16

ORGANIGRAMMA GENERALE DEL COMUNE DI PALERMO DELIB. G. C. N. 143/ 2013

GIUNTA

COMUNALE SINDACO

SEGRETARIO

GENERALE

CONSIGLIO

COMUNALE

Ufficio Sviluppo

OrganizzativoAvvocatura Comunale

Settore Bilancio

e Tributi

Settore Risorse

Immobiliari

Ufficio di Staff

del Sindaco

Ufficio di

Gabinetto Vice Segretario

Generale

Ufficio Segreteria

Generale

Ufficio di Staff

al C.C.

Settore Servizi

Educativi

Settore Servizi alla

Collettività

Settore Servizi

Socio-Assistenziali

Settore OO.PP.Corpo Polizia

Municipale.

Settore Pianificazione

Territoriale e Mobilità

Sett. Servizi alle Imprese

e Sportello Unico AA.PP.

Sett. Azien. Partecipate

e Servizi al CittadinoSettore Ambiente

Ufficio Pianificazione

Strategica - Statistica

Ufficio Igiene e Sanità

Settore

Risorse Umane

Settore Cultura

Settore Edilizia PrivataSettore Città Storica

Ufficio

Contratti

Settore Manutenzione

Unità di Progetto

COIME e Cantiere Com.

Area della Direz.

Gen.,Sviluppo e

Pianificaz. Strategica

Area della Cultura

Area del Bilancio,

Patrimonio

e Risorse finanziarie

Area delle Relazioni

Istituzionali e

Affari Generali

Area dell’Avvocatura

Comunale

Area degli

Organi Istituzionali

Commissioni

Consiliari

Gruppi

Consiliari

Ufficio Staff

Segr. Gen.

Area della Pianificaz.

del Territorio

Area della Partecipaz.

e del DecentramentoArea della Scuola

Area della

Cittadinanza Sociale

Area della Gestione

del Territorio

Area dello

Sviluppo Economico

Area della Gestione

dei Servizi e

Partecipaz. Societarie

Area della

Polizia Municipale

Area delle Manutenz.

e Protezione Civile

Area dell’Ambiente

e Vivibilità

Ufficio Controllo

di Gestione

Area delle Politiche

di Sviluppo e

Fondi Strutturali

Settore Politiche di

Sviluppo e

Fondi Strutturali

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Il Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune.

Tali funzioni vengono svolte attraverso l’adozione di atti fondamentali di sua competenza, con

direttive generali, ordini del giorno e mozioni, tenendo conto delle istanze e delle proposte dei cittadini, con la

valutazione della relazione semestrale del Sindaco sullo stato di attuazione del programma, con la valutazione della

relazione annuale del Sindaco sull’attività degli esperti, attraverso la proposizione di interrogazioni ed interpellanze,

con l’istituzione di commissioni di indagine e la richiesta di pareri e relazioni ai revisori dei conti del Comune.

Il Consiglio Comunale è formato da 50 consiglieri eletti in rappresentanza della collettività a suffragio popolare che

durano in carica 5 anni ed è rappresentato da un presidente e due vicepresidenti.

I Consiglieri hanno facoltà di presentare atti ispettivi, proporre atti nelle materie di competenza del Consiglio,

intervenire nella discussione e presentare emendamenti.

Attività

n. ordini del giorno

n. sedute di Consig

n. sedute di Consiglio valide

n. sedute di Consiglio deserte

n. deliberazioni adottate dal C.C.

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

17

Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune.

Tali funzioni vengono svolte attraverso l’adozione di atti fondamentali di sua competenza, con

direttive generali, ordini del giorno e mozioni, tenendo conto delle istanze e delle proposte dei cittadini, con la

valutazione della relazione semestrale del Sindaco sullo stato di attuazione del programma, con la valutazione della

zione annuale del Sindaco sull’attività degli esperti, attraverso la proposizione di interrogazioni ed interpellanze,

con l’istituzione di commissioni di indagine e la richiesta di pareri e relazioni ai revisori dei conti del Comune.

è formato da 50 consiglieri eletti in rappresentanza della collettività a suffragio popolare che

durano in carica 5 anni ed è rappresentato da un presidente e due vicepresidenti.

I Consiglieri hanno facoltà di presentare atti ispettivi, proporre atti nelle materie di competenza del Consiglio,

intervenire nella discussione e presentare emendamenti.

Attività Consiglio Comunale Anno 2013

n. ordini del giorno 30

n. sedute di Consiglio 73

n. sedute di Consiglio valide 69

n. sedute di Consiglio deserte 4

n. deliberazioni adottate dal C.C. 524

Il Consiglio Comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo del Comune.

Tali funzioni vengono svolte attraverso l’adozione di atti fondamentali di sua competenza, con l’approvazione di

direttive generali, ordini del giorno e mozioni, tenendo conto delle istanze e delle proposte dei cittadini, con la

valutazione della relazione semestrale del Sindaco sullo stato di attuazione del programma, con la valutazione della

zione annuale del Sindaco sull’attività degli esperti, attraverso la proposizione di interrogazioni ed interpellanze,

con l’istituzione di commissioni di indagine e la richiesta di pareri e relazioni ai revisori dei conti del Comune.

è formato da 50 consiglieri eletti in rappresentanza della collettività a suffragio popolare che

I Consiglieri hanno facoltà di presentare atti ispettivi, proporre atti nelle materie di competenza del Consiglio,

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

18

La Giunta Comunale

Attività Giunta Comunale Anno 2013

n. sedute di G.C. 53

n. sedute di G.C. deserte 0

n. deliberazioni adottate dalla G.C. 303

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

19

Le partecipazioni societarie del Comune di Palermo

25,84%

31,37%

Amg Energia

51%

100%

15%

100%

100%

100%

Ass. Cesare Lapiana

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

20

L’AMAP S.p.A., a totale partecipazione del socio unico Comune di Palermo, gestisce il servizio idrico integrato della

città di Palermo, nonché le infrastrutture di approvvigionamento, adduzione e potabilizzazione che alimentano, in

maniera prevalente, il capoluogo cittadino ed i vari comuni della fascia costiera dell’intera Provincia di Palermo con

la sola esclusione del compito di realizzare gli investimenti per nuove opere ordinariamente di competenza del

concessionario del SII (Servizio Idrico Integrato) nell’ATO 1 Palermo.

Tale gestione è stata riconosciuta all’AMAP a seguito della sottoscrizione, in data 08/10/2009, del contratto di

servizio e della definizione delle interferenze con le attività del soggetto gestore aggiudicatario dell’affidamento del

Servizio Idrico Integrato nell’ATO 1.

Gli obiettivi della società sono:

· l’applicazione delle nuove tariffe del SII, approvate dall’ATO 1 Palermo con deliberazione della Conferenza dei

Sindaci del 19/07/2009, da cui dipende la funzionalità ed il miglioramento dei servizi gestiti in favore dell’utenza;

· la riduzione del rapporto tra volumi idrici immessi in rete e volumi idrici erogati all’utenza;

· il miglioramento dei rapporti con l’utenza, attraverso forme di qualificazione del proprio personale ed attraverso

l’applicazione di strumenti informatici che consentono un più facile e diretto accesso ai servizi societari.

L’attività di gestione delle infrastrutture di approvvigionamento, adduzione e potabilizzazione, che alimentano

prevalentemente la città di Palermo, consentirà all’AMAP di assolvere un ruolo strategico su dimensione

metropolitana. Si evidenzia, poi, che a seguito di specifico indirizzo politico, il Servizio Società ed Enti Controllati e

Partecipati ha presentato al Consiglio Comunale una proposta di deliberazione di trasformazione della Società AMAP

S.p.A. in Azienda Speciale ai sensi dell’art. 114 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali che

dovrebbe condurre, attraverso l’esito dello studio sul progetto di fattibilità e dell’analisi costi benefici, ad un

miglioramento nella gestione del servizio idrico alla luce della evoluzione del contesto normativo e giurisprudenziale

e secondo il modello meglio disciplinato e previsto nello schema di statuto allegato alla citata proposta di

deliberazione ed il procedimento previsto dagli artt. 2498 e ss. del Codice Civile.

AMAP

Esercizio 2011 2012 2013

Patrimonio

netto al 31/12

Euro 37.249.109,00 € 28.182.326,00 € 28.604.625,00

Risultato netto Euro 3.953.037,00 -€ 9.066.784,00 € 422.298,00

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

21

L’AMAT Palermo S.p.A. è stata istituita con delibera di Consiglio Comunale n. 614 del 31/12/2004, a seguito della

trasformazione dell’Azienda Speciale AMAT, e in data 29/12/2008 l’Assemblea straordinaria ha modificato lo statuto

sociale. Le attività svolte sono:

Progettazione, organizzazione realizzazione e gestione dei sistemi di trasporto di persona e di cose, pubblici

e privati, comprese la gestione di flotte (Car-Sharing, car pooling, taxi collettivi, global service di autoveicoli

con qualsiasi mezzo effettuato);

Manutenzione e riparazione di parchi rotabili di qualsiasi tipologia per conto proprio e di terzi;

Apposizione, installazione e manutenzione della segnaletica stradale;

Gestione dei parcheggi pubblici e della sosta tariffata;

Apposizione pubblicitaria sui mezzi;

Controllo della sosta lungo la rete viaria urbana e rimozione veicoli per sosta vietata e per motivi di ordine

pubblico e sicurezza.

L’obiettivo della società è quello di coniugare il livello di erogazione dei servizi con le risorse destinabili.

In tal senso, il sistema di rete del trasporto pubblico è stato oggetto di rivisitazione cercando di razionalizzare lo

stesso con effetti migliorativi sul versante della efficienza, della maggiore appetibilità da parte dell’utenza.

Infatti “la rimodulazione del servizio di trasporto pubblico vuole essere un primo credibile progetto di

modernizzazione della mobilità cittadina che si prefigge, tra l’altro, di attrarre al servizio pubblico maggiore utenza

per effetto del miglioramento della performance del servizio stesso”.

AMAT

Esercizio 2011 2012 2013

Patrimonio

netto al 31/12

€ 71.935.969,00 € 62.526.581,00 € 77.577.551,00

Risultato netto -€ 10.560.663,00 -€ 9.409.388,00 -€ 4.949.030,00

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

22

R A P Risorse Ambiente Palermo SpA

Con decreti del Tribunale civile di Palermo, sez. Fallimentare, nn. 58/13 e 57/13 del 22/04/2013, sono state

convertite in fallimento le procedure di amministrazione straordinaria di Amia S.p.A. e di Amia Essemme, sono stati

nominati i curatori ed è stato disposto l’esercizio provvisorio delle società fino al 15/06/2013.

Con successivo decreto n. 5891/13, il giudice delegato ha autorizzato la prosecuzione dell’esercizio provvisorio delle

imprese fino al 22/07. In data 23/07/2013, la Società RAP SpA ha stipulato, con le curatele, un contratto d’affitto dei

perimetri aziendali di Amia SpA e Amia Essemme srl e, pertanto, gestisce, da tale data, tutti i servizi afferenti alle

società fallite, alle condizioni stabilite nel contratto d’affitto. Per tale motivo la RAP è subentrata in tutti i contratti

attivi e passivi esistenti in capo alle società fallite, ivi compresi i contratti di servizio con l’Amministrazione Comunale.

Le Curatele di Amia S.p.A. ed Amia Essemme hanno espletato la procedura di gara finalizzata alla vendita del

complesso dei perimetri delle società fallite e, considerato che la predetta gara è andata deserta, la RAP ha

esercitato il diritto di prelazione finalizzato all’acquisto delle aziende. Sono, tuttora, in corso interlocuzioni con le

curatele per la definizione del contratto di vendita. Il Contratto di servizio ad oggi vigente, sottoscritto il 30/11/2001

da Amia SpA e da Comune di Palermo, prevede, all’art. 3, i seguenti servizi ora espletati dalla RAP:

Servizio di Gestione Rifiuti e Igiene Ambientale.

Servizio di Manutenzione Strade.

RAP

Esercizio 2011 2012 2013

Patrimonio

netto al 31/12

- - € 1.011.016,00

Risultato netto - - € 11.016,00

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

23

AMG S.p.A.

Nel 1906, la Società Italiana per il Gas venne acquistata dal Comune trasformandosi così in Azienda Municipale del

Gas. L’anno 2001 ha visto la trasformazione dell’AMG da Azienda Speciale in S.p.A., sia pure esclusivamente

partecipata dal Comune. L’anno successivo è stata effettuata la separazione tra le attività di vendita e di

distribuzione costituendo, ai sensi dell’art. 21 del D.L.vo 23 Maggio 2000 n. 164, l’AMG Gas s.r.l. per l’esercizio

dell’attività di vendita ai clienti finali nel settore del gas naturale e derivati, e di ogni attività complementare ad essa,

consequenziale o, comunque, strumentale o sinergica. L’AMG Energia S.p.A. esercita il coordinamento del gruppo

AMG costituito dalla società di vendita AMG Gas s.r.l., partecipata per il 20% del capitale sociale (mentre il restante

80% è stato ceduto ad Edison S.p.A. a seguito di procedura ad evidenza pubblica) e delle controllate Energy Auditing

s.r.l e Costruzioni Industriali s.r.l partecipate, invece, al 100%.

La mission della società è quella di creare valore per il “Comune Azionista”, erogando servizi sempre più efficienti e

prestando attenzione all’ascolto e alla partecipazione dei cittadini, e si indirizza verso i seguenti punti:

� esercizio e gestione delle attività nel campo della ricerca, produzione, approvvigionamento, trasporto,

trasformazione, distribuzione, vendita, utilizzo e recupero dell’energia, sotto qualsiasi forma, promuovendo

l’uso razionale e valorizzando le fonti energetiche rinnovabili;

� progettazione, costruzione, gestione e manutenzione di impianti tecnologici;

� ogni altra attività praticabile lungo le fasi del ciclo di progetto, specie in campo energetico ambientale.

L’attività principale rimane la distribuzione del gas naturale che viene fatta in regime di affidamento diretto.

Altra attività, ad elevata specializzazione e ad elevato impatto sulla qualità della vita dei cittadini, è il servizio di

pubblica illuminazione, che viene gestito in regime concessorio e consiste nella manutenzione sugli impianti di

proprietà del Comune di Palermo.

La società è stata inserita nel database della Comunità Europea come “Energy Company”, ed è pertanto un’impresa

che opera sul mercato offrendo qualità e competenza tecnologica.

AMG

Esercizio 2011 2012 2013

Patrimonio netto al

31/12

€ 117.269.233,00 € 111.994.587,00 € 112.058.914,00

Risultato netto € 24.957,00 -€ 5.274.647,00 € 64.328,00

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

24

La SISPI S.p.A., da società a capitale misto, costituita nel 1998 su iniziativa del Comune di Palermo, socio di

maggioranza, e della Finsiel s.p.a., è diventata una società strumentale interamente partecipata dal Comune, giusta

deliberazione del Consiglio Comunale n. 422 del 28/11/2007 e atto notarile repertorio n. 47356 del 08/05/2009.

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, con parere del 3 luglio 2013, ha stabilito che la SISPI non rientra

tra quelle società per le quali, in ottemperanza al disposto dell’art. 4 del D.L. 95/2012 convertito in L 135/2012, si

sarebbe dovuto procedere allo scioglimento o alla vendita di parte delle partecipazioni a privati, con ciò sancendo la

continuità aziendale mantenendo l’attuale assetto societario. Si deve, tuttavia, rammentare che la scadenza

dell’attuale rapporto contrattuale è prevista per il mese di giugno 2014.

SISPI

Esercizio 2011 2012 2013

Patrimonio

netto al 31/12

€ 3.006,019,00 € 3.715.060,00 € 4.306.093,00

Risultato netto € 79.035,00 € 709.041,00 € 591.033,00

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

25

Le risorse umane

Il comune di Palermo, attualmente occupa n. 10.195 dipendenti così distinti:

n. 79 dirigenti (78 con contratto di lavoro Dirigenti EE.LL. ed 1 con contratto di lavoro Imprese Edili);

n. 7.115 con contratto di lavoro comparto Enti Locali (di cui 667 a tempo determinato);

n. 968 con contratto di lavoro Imprese Edili, assunti ai sensi del D.L. 24/86;

n. 2.033 appartenenti al Bacino del precariato così suddivisi: 303 dal bacino ASU e 1730 personale ex GESIP, per il

quale è stata autorizza la CIGD dall'01/05/2013 al 31/12/2013.

Personale in servizio

A tempo indeterminato A tempo determinato

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2012 Anno 2013

1 gennaio 6.809 6.592 674 671

31 dicembre 6.592 6.448 671 667

Differenza -217 -144 -3 -4

Le manovre di finanza pubblica hanno impedito negli ultimi anni ogni tipo di assunzione presso il Comune di

Palermo. Di contro fra il 2012 ed il 2013 sono intervenute, fra dirigenti, comunali, ex DL 24/86 e LSU, n. 219

cessazioni a vario titolo, con un calo di occupati, rispetto al precedente anno pari al 2,52%.

Quasi il 52% dei dipendenti comunali è di sesso maschile, mentre la percentuale dei maschi sale al 96,38% fra i

dipendenti ex DL 24/86. Analizzando l'età, che oscilla fra i 30 ed i 67 anni, si osserva una concentrazione di

dipendenti del comparto del 62%, nella fascia fra i 45 ed i 59 anni, del 61% fra i 50-60 anni del personale ex DL 24/86

mentre nell'area della dirigenza ben oltre l'83% ha un'età fra i 50 ed i 59 anni. La maggior parte del personale, sia del

comparto sia della dirigenza, è inquadrato nell'Area amministrativa. In particolare, con riferimento al comparto, si

registra una percentuale di dipendenti che rivestono profili amministrativi pari al 33% del totale, mentre i Dirigenti

Amministrativi sono il 54% del totale. Una posizione rilevante spetta all'Area di Vigilanza che conta quasi il 20% del

totale del personale. Con riferimento al trattamento economico, il personale comunale del comparto è distribuito in

4 macro categorie. E precisamente, dal basso verso l'alto, cat. A (9,13%), cat. B (40,90%), cat. C (28,32%), cat. D

(21,65%). Il personale ex DL 24/86, a parte 1 Dirigente e 4 Quadri, risulta inquadrato per il 79% nella categoria

OPERAIO e per il rimanente 21% nella categoria IMPIEGATO.

Nell'anno in esame:

sono stati autorizzati 31 dipendenti in posizione di comando presso altri Enti;

sono state concesse 429 autorizzazioni allo svolgimento di attività extraistituzionali;

sono state effettuate 253 verifiche ispettive, ai sensi della L. n. 662/96;

Nell'ambito dei rapporti di lavoro in regime di PART-TIME (comparto e Coime) sono state rilasciate 11 nuove

autorizzazioni, ne sono state modificate 51 già autorizzate negli anni precedenti mentre 7 dipendenti sono rientrati

al lavoro a tempo pieno. A seguito dell'espletamento della procedura di mobilità professionale a domanda, è stato

modificato il profilo professionale a 19 dipendenti;

È stata attribuita la progressione economica orizzontale ad ulteriori n. 69 dipendenti comunali che hanno

partecipato alla procedura indetta con Determinazione Dirigenziale n. 647 del 6.10.2010. Pertanto, il totale dei

beneficari della predetta progressione orizzontale ammonta a n. 1.382 (di cui 233 nel 2011 e 1.080 nel 2012).

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

26

PERSONALE IN SERVIZIO PER AREA DI ATTIVITA'

Al 31/12/2012 Al 31/12/2013

AMMINISTRATIVA 2.387 2.350

CULTURA, TEMPO LIBERO E SPORT 318 316

ECONOMICO FINANZIARIA 189 186

INFORMATICA 162 162

LEGALE E LEGISLATIVA 5 5

SCOLASTICA EDUCATIVA E FORM. 1.083 1.053

SERVIZI GENERALI ED AUSILIARI 643 625

SOCIO ASSISTENZIALE 193 188

TECNICA E TECNICO-MANUTENTIVA 842 809

VIGILANZA E CUSTODIA 1.439 1.419

DEMOGRAFICA STATISTICA 2 2

Totale 7.263 7.115

AUTORIZZAZIONI AL PART-TIME MODIFICHE RIENTRI

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2012 Anno 2013

totale 13 11 49 51 23 7

PERSONALE IN SERVIZIO PER SESSO

Al 31/12/2012 Al 31/12/2013

Maschi 3.773 3.679

Femmine 3.490 3.436

Totale 7.263 7.115

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

27

La formazione del personale

Realizzazione di interventi formativi con Enti di Formazione esterni previsti nel piano di formazione annuale 2013.

Nel piano di formazione annuale 2013 sono stati previsti corsi di formazione esterni in Informatica, Autocad, Lingue

Straniere, Normativa SUAP, Protezione civile, Normativa Privacy e su particolari tematiche per la Polizia Municipale,

subordinandone la realizzazione alla sussistenza di finanziamenti extracomunali.

La predetta attività è stata realizzata da Enti di formazione che si sono avvalsi di finanziamenti della Regione

Siciliana, Avviso 20/2011 e del FSE 2007/2013 senza alcun costo per l’Amministrazione Comunale. I corsi proposti e

interamente realizzati sono stati n. 26. Su proposta del CISS sono stati avviati n. 2 corsi del progetto formativo

cofinanziato dal FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi) e dal Ministero dell’Interno, capofila

il Comune di Palermo, sul tema “Palermo area metropolitana in rete. Miglioramento della qualità dei servizi delle

Amm.ni rivolti ai cittadini stranieri nell’area metropolitana di Palermo”. Nel piano di formazione annuale 2013 sono

stati, altresì, previsti corso di info/formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro che sono stati effettuati,

tramite mercato telematico, dalla RTI Sintesi S.p.A. in favore di varie categorie di personale del comparto e del

personale della dirigenza. I corsi richiesti sono stati n. 14. L’Amministrazione Comunale ha anche realizzato n. 2 corsi

volti alla prevenzione ed alla sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili temporanei e mobili, che ha visto la

partecipazione di personale tecnico, mediante una convenzione con il CPT (Comitato Paritetico Territoriale).

Anno di

riferimento N.corsi N.giornate N.formati/partecipanti gg.form./ aula gg. Form/uomo

2012 216 273 5253 838 13.751

2013 44 199 859 443 6.778

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

28

I Tributi

L’anno 2013, in tema di fiscalità locale, è stato caratterizzato da continui interventi normativi

che si sono stratificati e che hanno comportato delle difficoltà sia per l’applicazione della

fiscalità immobiliare che per l’attuazione dei provvedimenti relativi alla Tassa sui rifiuti e

servizi (TARES). Si osserva che la fase di recessione economica, che ha anche contrassegnato il

2013, insieme al mutamento della tipologia di tassazione locale, hanno contribuito a fare

avvertire maggiormente l’incremento della pressione fiscale.

La stessa TARES, così come è stata strutturata dal Legislatore, ha comportato un incremento del prelievo fiscale

rispetto alla TARSU. Si precisa che la TARES, quale tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, deve coprire, per

disposizione normativa, i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati, i costi relativi ai

servizi indivisibili dell’Amministrazione Comunale, oltre ad una quota che deve essere versata allo Stato.

L’Amministrazione si è impegnata a limitare l’impatto sui contribuenti dovuto all’introduzione della TARES,

elaborando un apposito regolamento nel quale sono state previste “riduzioni” ed “esenzioni” risolte alle categorie

sociali più deboli ed anche alle imprese per incentivare l’occupazione.

Allo scopo di mitigare la critica situazione economico – finanziaria, in cui versano la maggior parte dei comuni, è

auspicabile che vengano posti in essere interventi normativi mirati ad attuare un vero federalismo fiscale e, allo

stesso tempo, rendano possibile alle Amministrazioni locali di diminuire la pressione fiscale sui propri cittadini.

L’Amministrazione Comunale, nel corso del 2013, ha proseguito il percorso già intrapreso mirato all’ottimizzazione

del servizio di riscossione, al recupero dei tributi locali con l’incremento della lotta all’evasione / elusione, alla

riduzione della pressione tributaria attraverso la perequazione fiscale.

Alla luce del continuo mutarsi della legislazione fiscale, come sopra citato, a seguito delle continue riduzioni sui

trasferimenti statali – in considerazione del fatto che i tributi comunali rappresentano una delle maggiori risorse di

bilancio - si sono perseguiti i seguenti obiettivi:

� costante approfondimento della normativa tributaria, al fine di permettere all’Amministrazione di fare scelte

ponderate e di semplificazione per gli adempimenti fiscali a carico dei contribuenti;

� aggiornamento costante della Banca Dati del Settore Tributi al fine di aumentare la base imponibile

tributaria e garantire equità fiscale;

� compartecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributivo in esecuzione dei protocolli d’intesa

stipulati con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza;

� perseguimento di politiche di interazione con il proprio territorio indirizzate al conseguimento dell’equità

fiscale e della trasparenza dei sistemi di accertamento ed esazione, attraverso il miglioramento delle

tecniche di ricerca dell’evasione;

� maggiore attenzione verso il contribuente per un servizio di qualità, potenziamento del processo di

razionalizzazione delle procedure amministrative, in modo che ogni cittadino possa adempiere ai propri

obblighi contributivi nelle forme più rapide ed agevoli.

Il perseguimento di tali obiettivi ha consentito all’Amministrazione di:

1. realizzare un insieme di servizi di supporto che, nel loro complesso, costituiscono una risposta omogenea

e integrata per l’espletamento dei compiti istituzionali, per quel che riguarda sia la gestione dei tributi locali,

sia i rapporti della fiscalità locale con quella erariale;

2. ridurre l’evasione/ elusione fiscale;

Ass. Luciano Abbonato

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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3. attuare una più efficiente allocazione delle risorse economiche.

I benefici ottenuti/ attesi dai cittadini e dalle imprese:

� maggiore trasparenza, qualità e rapidità nell’accertamento;

� un regime di maggiore equità fiscale attraverso la riduzione dell’evasione fiscale, che in prospettiva

comporterà una riduzione della pressione fiscale per coloro che già correttamente pagano imposte o tasse;

� una più razionale redistribuzione della spesa grazie ad una maggiore capacità di gestione delle entrate da

parte dell’Amministrazione;

� l’applicazione di agevolazioni e riduzioni a favore sia delle fasce più deboli che delle imprese, per attuare

politiche imprenditoriali che favoriscano, anche, la diminuzione della disoccupazione.

RIEPILOGO AVVISI UCICE 2013

Stato avvisi Num.

Avvisi Tassa netta in € Addizionali in €

Sanzioni

in €

Interessi

in €

Totale

in €

Spese di

spedizione in €

a) Non ancora Spediti 36 17.978,42 2.696,82 34.274,15 952,02 55.901,41 201,60

b) Spediti Non Lavorati 3.632 2.042.196,90 306.333,03 4.195.889,11 111.075,89 6.655.494,93 20.339,20

c) Annullati 195 130.974,68 19.646,28 275.073,63 6.762,45 432.457,04 1.092,00

d) Con ricorso 0

e) Notificati Non a Ruolo 921 428.595,59 64.289,55 866.055,89 21.141,88 1.380.082,91 5.157,60

f) A Ruolo Notifica Scaduta 5 2.340,88 351,18 4.915,88 98,01 7.705,95 28,00

g) Aderiti a Ruolo 288 45.445,25 6.816,96 94.426,93 2.121,97 148.811,11 1.612,80

h) Aderiti Non a Ruolo 10 7.958,94 1.193,85 16.713,78 448,59 26.315,16 56,00

Totale 5.087 2.675.490,66 401.327,67 5.487.349,37 142.600,81 8.706.768,51 28.487,20

Attività dell’Ufficio Tecnico

L’attività consiste, in particolare, nel controllare le planimetrie catastali prodotte dagli utenti ai fini Tarsu, tramite

sopralluoghi, congiunti e non, con il Nucleo di Polizia Municipale, per la verifica delle superfici, delle planimetrie e

destinazioni d’uso e per l’attivazione del comma 336, L. 311/04 ai fini ICI/Edilizia Privata.

Vengono inoltre effettuati controlli sugli spazi pubblicitari e sull’occupazione di suolo pubblico ai fini Icp (Imposta

Comunale sulla Pubblicità) e TOSAP (Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche) provvedendo a trasmetterne l’esito

all’Ufficio UCICE.

Attività anno 2013

Effettuati n. 482 sopralluoghi al fine di determinare le superfici e le relative destinazioni d’uso degli immobili oggetto

di verifica;

Espletate n. 2.191 pratiche interne, in parte su richieste dei Servizi Tarsu - Sgravio – Ucice – Nucleo P.M. etc., in

parte in seguito al ricevimento pubblico;

Espletate n. 745 pratiche trasmesse dal Settore Edilizia Privata – art. 20 L.R. 4/2003 - Superfici uso verande non

dichiarate ai fini Tarsu e non denunciate all’Agenzia del Territorio per i relativi aggiornamenti catastali;

Predisposte n. 300 richieste di aggiornamento catastale (comma 336 Legge 311/2004) nei confronti dei proprietari di

immobili la cui situazione di fatto è risultata difforme rispetto agli atti catastali esistenti presso l’Agenzia del

Territorio.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

30

Servizio TA.R.S.U./TARES

Istituita dall’art. 14 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214,

il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) ha sostituito la Tarsu, a decorrere dal 1° gennaio 2013, ed è

destinato a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo

smaltimento, svolto in regime di privativa dai comuni, ed i costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni.

La Tares è dovuta da chiunque possieda, occupi o detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso

adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani ed è corrisposto in base a tariffa commisurata ad anno solare, cui

corrisponde un’autonoma obbligazione tributaria.

La tariffa del tributo è commisurata alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti dall’insieme delle utenze

domestiche, per unità di superficie, parametrata al numero degli occupanti; per le utenze non domestiche, la tariffa

è invece commisurata alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti, per unità di superficie parametrata

agli usi ed alle tipologie di attività svolte.

Con deliberazioni di Giunta Comunale nn. 133 e 134 del 30.07.2013 sono stati approvati, rispettivamente, lo schema

di regolamento per l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares) e lo schema delle relative

tariffe. Nel corso dell’anno 2013, si è provveduto a predisporre tanto lo schema del regolamento recante la disciplina

relativa all’applicazione del tributo, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 331 del 27.09.2013, ai

sensi e per gli effetti dell’art. 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, quanto lo schema delle tariffe relative alla

Tares, approvate con deliberazione di Consiglio Comunale n. 332 del 27.09.2013.

Nel 2013, inoltre, l’attività di contrasto all’evasione totale e parziale del tributo Tarsu è stata ulteriormente

intensificata e si è tradotta, alla data del 31.12.2013, nell’emissione di n. 6.139 avvisi di accertamento, atti

prodromici alla successiva iscrizione a ruolo dei crediti vantati dal Comune di Palermo.

Detti avvisi, riguardanti le fattispecie di omessa o infedele denuncia, consentiranno il recupero dell’evasione

tributaria per gli anni che vanno dal 2008 al 2012. Si è, altresì, provveduto alla standardizzazione delle principali

procedure riguardanti la Tares, al fine di garantire parità di trattamento agli utenti interessati.

Stato avvisi Num.

Avvisi

Tassa netta

in €

Addizionali

in €

Sanzioni

in €

Interessi

in €

Totale

in €

Spese di spedizione in

a) Non ancora

Spediti 7 3.115,46 467,31 6.542,46 101,47 10.226,70 39,20

b) Spediti Non

Lavorati 5.456 3.531.453,75 529.772,58 6.955.528,78 247.556,18 11.264.311,29 30.553,60

c) Annullati 158 72.710,24 10.906,59 129.468,43 2.502,93 215.588,19 884,80

d) Con ricorso 0

e) Notificati Non a

Ruolo 6 1.160,88 174,12 2.437,84 62,97 3.835,81 33,60

f) A ruolo notifica

scaduta 0

g) Aderiti a Ruolo 34 33.063,96 4.959,72 68.170,88 800,47 106.995,03 190,40

h) Aderiti Non a

Ruolo 478 100.206,18 15.031,11 165.793,40 4.657,23 285.687,92 2.676,80

Totale 6.139 3.741.710,47 561.311,43 7.327.941,79 255.681,25 11.886.644,94 34.378,40

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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SERVIZIO I.MU.P /I.C.I.

Il Servizio I.M.U.P./I.C.I. assicura la gestione:

� dell’imposta municipale propria (I.M.U.), introdotta in via sperimentale, a partire dall’anno 2012, dall’art.13

del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, cosiddetto “decreto Salva Italia”.

La nuova imposta comunale ha sostituito le seguenti imposte: I.C.I. e, per gli immobili non locati, anche IRPEF.

Nel 2013 sono state esaminate circa 34.046 istanze (legge 431/98: n. 105 – dilazioni di pagamento: n. 55 -

comunicazioni di variazione: n. 33.886) contro 48.109 istanze analizzate nel corso del 2012.

Al fine di combattere l’elusione e l’evasione del tributo, ogni anno, in relazione alla programmazione

dell’Amministrazione, l’Ufficio decide l’invio di un determinato numero di avvisi di accertamento da notificare a

potenziali evasori. In particolare, nel 2013, sono stati inviati n. 14.213 atti (comprensivi degli avvisi di cat. D) contro

n. 15.239 atti notificati nel 2012. Inoltre, il Servizio è stato impegnato nell’esame delle istanze in autotutela,

presentate dai contribuenti, tendenti ad ottenere l’annullamento/riforma dell’avviso di accertamento notificato

(nell’anno 2013 sono state esaminate circa n. 1.064 istanze contro n. 1.373 del 2012) o lo sgravio amministrativo

della cartella esattoriale (nel 2013 sono state esaminate circa n. 824 istanze contro n. 478 dell’anno 2012).

Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche.

L’applicazione del tributo è disciplinata dal d.Lgs. 507/1993 e successive modifiche e integrazioni. Sono tenuti al

pagamento della tassa, tutti coloro che effettuano, anche privi di autorizzazione, occupazioni di qualsiasi natura, in

modo temporaneo o permanente, nelle piazze, nei corsi, nelle strade e in tutti i beni appartenenti al demanio o

patrimonio indisponibile del Comune, nelle aree di proprietà privata soggette a servitù di pubblico passaggio, negli

spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico, comprese quelle poste in essere con condutture ed impianti di

servizi pubblici gestiti in regime di concessione amministrativa.

Tale bonifica ha consentito l’emissione di n. 20 avvisi di accertamento, per il recupero dell’imposta evasa, relativi agli

anni d’imposta 2008/2009/2010 e n. 5.587 avvisi di liquidazione, relativi all’anno d’imposta 2011.

Per quanto concerne la riscossione al 30/12/2013, sono stati introitati € 1.715.815,54 per l’anno 2013 e recuperati

€ 90.529,27 per gli anni pregressi.

Si è proceduto, altresì, alla formazione del ruolo coattivo, relativo agli anni d’imposta dal 2007 al 2011, inscrivendo

n. 1.086 partite per un importo di € 1.005.136,00.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

32

Le risorse finanziarie ed economiche

Il Patto di stabilità e crescita, introdotto nella nostra legislazione con la legge 23 dicembre 1998, n.448, trae origine

dall'esigenza di convergenza delle economie degli Stati membri della U.E. verso specifici parametri condivisi a livello

europeo con il Trattato di Maastricht, che impone ai paesi della U.E. di ridurre progressivamente il finanziamento in

disavanzo delle proprie spese e di diminuire il rapporto tra l’ammontare del debito ed il PIL.

Il Patto di Stabilità Interno è l’insieme delle disposizioni con le quali le autonomie locali, Province e Comuni con

popolazione superiore a 5.000 abitanti, concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica perseguiti dal

Governo centrale nell’ambito degli obblighi assunti a livello comunitario.

Dal 1999 ad oggi in Italia gli obiettivi programmatici per gli enti territoriali sono stati espressi nel corso degli anni in

modi diversi alternando principalmente vincoli sulla spesa a meccanismi di controllo basati sui “saldi finanziari".

A partire dal 2007, è stato abbandonato il riferimento alle spese sostenute negli anni precedenti, per prendere in

considerazione il risultato della gestione finanziaria, ovvero il saldo finanziario tra entrate finali e spese finali.

La Legge 12 novembre 2011, n. 183, così come modificata dalla Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità

2013) disciplina le modalità operative del patto di stabilità, oltre che per il 2012, anche per le annualità dal 2013 al

2016. Una novità significativa introdotta dall’articolo 1, comma 432, della legge di stabilità 2013, è rappresentata

dall’aggiornamento della base di riferimento per il calcolo dell’obiettivo, individuata nella media degli impegni di

parte corrente registrati nel triennio 2007-2009 in luogo del triennio 2006-2008.

Fermo restando l’obiettivo strutturale, costituito da un saldo finanziario espresso in termini di competenza mista

pari a zero, l’obiettivo specifico di Province e Comuni è determinato applicando alla spesa corrente media sostenuta

nel periodo 2007-2009, desunta dai certificati di conto consuntivo, le percentuali stabilite per ciascuno degli anni

2013-2016. Per sterilizzare gli effetti connessi con il taglio dei trasferimenti determinati dal comma 2 dell’articolo 14

del decreto legge 78 del 2010, in ciascuno degli anni 2013 e successivi, l’obiettivo di saldo finanziario di competenza

mista non deve essere inferiore al valore individuato in base al meccanismo sopra evidenziato, diminuito di un

importo pari alla riduzione dei trasferimenti. Il bilancio di previsione degli enti sottoposti al Patto di stabilità deve

essere approvato iscrivendo le previsioni di entrata e di spesa di parte corrente, in misura tale che, unitamente alle

previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese di parte capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni di crediti,

sia garantito il rispetto delle regole che disciplinano il Patto. A tal fine, gli enti locali sono tenuti ad allegare al bilancio

di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini

del Patto di stabilità interno. Sono confermate, per il 2013, le disposizioni in materia di “patto regionalizzato verticale

ed orizzontale” grazie alle quali le province e i comuni, soggetti al patto, possono beneficiare di maggiori spazi

finanziari ceduti, rispettivamente, dalla regione di appartenenza e dagli altri enti locali.

Inoltre, i commi 122 e seguenti, dell’articolo 1, della legge di stabilità 2013, confermano, il cosiddetto “patto

regionale verticale incentivato” introdotto dall’articolo 16, comma 12-bis e seguenti, del decreto legge 6 luglio 2012,

n. 95. È prevista, infatti, l’erogazione di un contributo, nei limiti complessivi di 800 milioni di euro, a favore delle

regioni che cedono spazi finanziari ai comuni e alle province ricadenti nel proprio territorio che ne fanno richiesta al

fine di favorire i pagamenti di residui passivi in conto capitale in favore dei creditori. Il saldo finanziario obiettivo del

Comune di Palermo è individuato, per l’anno 2013, in +37.354 migliaia di euro, al netto degli spazi finanziari concessi

dalla Regione Sicilia ai sensi dell’art.1, commi 122 e seguenti, della legge di stabilità 2013 e per effetto del Patto

regionale “Orizzontale” ex art.1, comma 141, legge n. 220/2010. In caso di mancato rispetto del patto di stabilità,

nell’anno successivo a quello dell’inadempienza l’Ente: è assoggettato ad una riduzione del fondo sperimentale di

riequilibrio o del fondo perequativo in misura pari alla differenza tra il risultato registrato e l'obiettivo

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

33

programmatico predeterminato. Gli enti locali della Regione siciliana e della regione Sardegna sono assoggettati

alla riduzione dei trasferimenti erariali nella misura indicata al primo periodo. In caso di incapienza dei predetti fondi

gli enti locali sono tenuti a versare all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue. La sanzione non si applica

nel caso in cui il superamento degli obiettivi del patto di stabilità interno sia determinato dalla maggiore spesa per

interventi realizzati con la quota di finanziamento nazionale e correlati ai finanziamenti dell'Unione Europea rispetto

alla media della corrispondente spesa del triennio precedente; non può impegnare spese correnti in misura

superiore all'importo annuale medio dei corrispondenti impegni effettuati nell'ultimo triennio;

non può ricorrere all'indebitamento per gli investimenti; i mutui e i prestiti obbligazionari posti in essere con

istituzioni creditizie o finanziarie per il finanziamento degli investimenti, devono essere corredati da apposita

attestazione da cui risulti il conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità interno per l'anno precedente.

L'istituto finanziatore o l'intermediario finanziario non può procedere al finanziamento o al collocamento del prestito

in assenza della predetta attestazione; non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con

qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di

somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E' fatto altresì divieto agli enti di

stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione;

è tenuto a rideterminare le indennità di funzione ed i gettoni di presenza indicati nell'articolo 82 del citato testo

unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, e successive modificazioni, con una riduzione del 30 per cento

rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2010. Sulla scorta dei dati desunti dal rendiconto di

gestione 2012, le risultanze definitive del patto di stabilità hanno mostrato il pieno conseguimento dell’obiettivo

programmatico. Negli anni recenti il Comune di Palermo ha sempre rispettato le regole sul Patto di Stabilità Interno;

ciò ha consentito di non incorrere nelle gravose sanzioni previste nelle ultime leggi finanziarie e beneficiare dei

meccanismi premianti previsti.

Le Entrate con cui il Comune di Palermo finanzia le spese necessarie al proprio funzionamento per garantire

l’erogazione dei servizi alla collettività sono le così dette Entrate Correnti. Queste sono costituite da:

Imposte e tasse (Titolo I del bilancio);

Trasferimenti dallo Stato, dalla Regione, e da Altri Enti del settore pubblico (Titolo II del bilancio);

Proventi derivanti dal proprio patrimonio o dai servizi che lo Stesso rende, le così dette entrate extra tributarie, -

(Titolo III del bilancio).

Le Entrate con le quali, invece, il Comune di Palermo finanzia la realizzazione degli Investimenti sono costituite da:

Alienazione di beni immobili e trasferimenti di capitale da parte dello Stato, Regione, e Altri Enti del settore pubblico

(Titolo IV del bilancio); Ulteriore risorsa finanziaria per il finanziamento delle spese è costituita dall’avanzo di

amministrazione, che rappresenta una risorsa straordinaria costituita dai risparmi di spesa relativi ad esercizi

precedenti o da maggiori entrate verificatesi rispetto a quelle previste. Essendo una risorsa di carattere eccezionale

viene utilizzata, in linea di massima, per finanziare spese di natura straordinaria come gli investimenti e le spese

correnti non ripetitive. Sono presenti, infine, le Entrate derivanti da servizi per conto di terzi (Titolo VI). Si tratta di

entrate estranee alla gestione dell’Ente, e direttamente collegate con le equivalenti spese, quali ad esempio i

depositi cauzionali, le ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali, etc. …

Nella tabella che segue è evidenziato l’andamento delle entrate per grandi aggregati di bilancio nel biennio 2012-

2013. I dati 2012-2013 si riferiscono alle entrate accertate nel rendiconto nonché all’avanzo effettivamente

utilizzato nel corso dell’esercizio per la copertura della spesa. Per l’esercizio 2013 vengono inoltre evidenziati i dati

previsionali

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

34

ENTRATE Consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 7.815.557,03 7.125.710,80

TITOLO I: TRIBUTI 336.990.580,01 352.527.710,49 338.132.065,68

TITOLO II: TRASFERIMENTI CORRENTI 446.009.626,41 448.753.235,13 416.044.459,30

TITOLO III: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 55.323.489,76 53.645.248,83 55.017.050,35

TITOLO IV: TRASF. DI CAPITALE E

RISCOSSIONI DI CREDITI131.551.246,36 264.994.158,48 101.835.435,80

TITOLO V: ACCENSIONI DI PRESTITI 136.103.220,78 247.761.102,61 149.905.662,63

TITOLO VI: ENTRATE DA SERVIZI PER

CONTO DI TERZI83.882.933,46 127.390.378,16 75.928.107,01

TOTALE 1.189.861.096,78 1.502.887.390,73 1.143.988.491,57

0,00% 0,52%0,62%

28,32%

23,46%

29,56%

37,48%

29,86%

36,37%

4,65%

3,57%4,81%

11,06%

17,63%

8,90%

11,44%

16,49%

13,10%

7,05%

8,48%

6,64%

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%

40,00%

Consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013

CONFRONTO ENTRATE 2012-2013

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

TITOLO I: TRIBUTI

TITOLO II: TRASFERIMENTI CORRENTI

TITOLO III: ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

35

Le entrate dei titoli I e III sono definite come “Entrate Proprie” in quanto derivanti da risorse proprie del comune

appunto, le Imposte locali e i proventi dei servizi erogati. Insieme al titolo II formano le cosiddette “entrate correnti”.

Il Titolo II e gran parte del titolo IV riguardano la “dipendenza” del bilancio da trasferimenti da parte di altri enti

pubblici ( Stato, Regione, Unione Europea ecc.) In genere tali trasferimenti finanziano spese relative a progetti

specifici, fatta eccezione per i trasferimenti erariali, trasferiti dallo Stato, e per il fondo per le Autonomie Locali

trasferito dalla Regione che finanziano indistintamente la spesa.

La differenza di importi che viene evidenziata nei trasferimenti in conto capitale (titolo IV) e nel titolo V(mutui e

prestiti) fra il dato previsionale dell’esercizio 2013 e gli accertamenti relativi agli esercizi precedenti dipende dalla

circostanza che il dato previsionale costituisce una stima presuntiva fortemente influenzato dalla pianificazione delle

opere pubbliche la cui attivazione è subordinata alla effettiva possibilità di accesso ai finanziamenti relativi.

Per quanto riguarda l’analisi per grandi aggregati delle entrate in conto capitale, si rimanda alla trattazione seguente

nella parte dedicata specificatamente alle entrate che finanziano gli investimenti.

Il Bilancio 2013, le voci di spesa

Le Spese che il Comune di Palermo sostiene sono:

• Spese Correnti – Titolo I; rappresentano le spese relative al proprio funzionamento, all’erogazione dei

Servizi;

• Spese in Conto Capitale – Titolo II; destinate alla realizzazione degli Investimenti;

• Spese per il rimborso dei prestiti e mutui - Titolo III.

• Spese per conto di terzi, estranee alla gestione dell’Ente, direttamente collegate con le equivalenti entrate

(restituzione depositi cauzionali, versamento ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali, etc. … ) - Titolo IV.

SPESE Consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013

TITOLO I: SPESE CORRENTI 703.492.822,14 830.564.524,34 747.575.089,59

TITOLO II: SPESE IN CONTO

CAPITALE163.581.807,97 307.470.264,63 122.504.738,45

TITOLO III: SPESE PER RIMBORSO

DI PRESTITI161.288.112,26 237.462.223,60 156.816.687,98

TITOLO IV: SPESE PER SERVIZI PER

CONTO DI TERZI83.882.933,46 127.390.378,16 75.928.107,01

TOTALE 1.112.245.675,83 1.502.887.390,73 1.102.824.623,03

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

36

Il Bilancio 2013, le spese correnti

Le spese correnti rappresentano quelle spese che permettono all’Ente di funzionare e cioè di erogare i servizi,

istituzionali e non, di cui fruisce la collettività palermitana e il suo “interland”.

Il dettaglio delle spese correnti 2013, classificate per intervento e per funzione di bilancio, confrontate con i dati del

rendiconto 2012. Vengono evidenziati sia i dati del bilancio finanziario previsionale che i dati definitivamente rilevati

in sede di consuntivo.

Classificazione delle spese correnti per intervento

63,25%

55,26%

67,79%

14,71%

20,46%

11,11%

14,50%

15,80%

14,22%

7,54%

8,48%6,88%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

Consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013

Trend storico andamento SPESE 2012-2013

TITOLO I: SPESE CORRENTI

TITOLO II: SPESE IN CONTO CAPITALE

TITOLO III: SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI

TITOLO IV: SPESE PER SERVIZI PER CONTO DI TERZI

consuntivo 2012previsione

2013

consuntivo

2013

variazione %

rendiconto 2013 su

20121 Personale 268.797.195,27 262.908.613,31 257.458.236,45 -4%

2 Acquisto beni di cons. e materie pr. 5.626.123,17 7.639.757,68 6.244.637,85 11%

3 Prestazioni di servizi 347.476.902,93 388.617.732,40 354.167.225,21 2%

4 Utilizzo di beni di terzi 15.024.295,66 14.638.819,58 14.167.059,66 -6%

5 Trasferimenti 23.655.814,42 78.527.317,68 61.714.078,91 161%

6 Interessi passivi e oneri finanziari 12.615.153,59 11.625.895,31 11.587.985,31 -8%

7 Imposte e tasse 15.722.831,13 15.881.979,52 14.881.754,81 -5%

8 Oneri straordinari gestione corr. 14.574.505,97 28.118.641,57 27.354.111,39 88%

9 Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0%

10 Fondo svalutazione crediti 22.490.000,00 0,00 0%

11 Fondo di riserva 115.767,29 0,00 0%

703.492.822,14 830.564.524,34 747.575.089,59 6,27%

Spesa per intervento

Totale spese correnti

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

37

Di seguito viene data una rappresentazione sommaria di quanto l’amministrazione effettivamente spende nei vari

settori di intervento per i servizi da erogare alla collettività relativamente alle funzioni che sono proprie degli enti

locali confrontando i dati dei rendiconti :

consuntivo 2012previsione

2013

consuntivo

2013

rendiconto %

2013 su 2012

1funzioni generali di amministrazione,

di gestione e di controllo233.950.772,84 306.281.806,08 270.441.394,27 16%

2 funzioni relative alla giustizia 7.298.364,45 7.399.450,80 7.349.292,66 1%

3 funzioni di polizia locale 50.912.052,02 50.224.710,24 49.444.445,13 -3%

4 funzioni di istruzione pubblica 37.166.999,56 37.783.974,86 31.581.468,56 -15%

5funzioni relative alla cultura ed ai

beni culturali8.492.056,75 12.241.468,14 10.426.957,93 23%

6funzioni nel settore sportivo e

ricreativo2.366.718,61 2.735.368,05 2.376.999,46 0%

7 funzioni nel campo turistico 1.328.562,14 2.392.745,26 1.256.168,41 -5%

8funzioni nel campo della viabilita' e

dei trasporti121.287.590,38 124.224.486,83 121.652.909,06 0%

9funzioni riguardanti la gestione del

territorio e dell'ambiente174.093.823,18 196.937.804,18 186.553.371,22 7%

10 funzioni nel settore sociale 62.180.336,28 85.607.642,15 62.388.412,74 0%

11funzioni nel campo dello sviluppo

economico4.415.545,93 4.735.067,75 4.103.670,15 -7%

12 funzioni relative a servizi produttivi 0%

703.492.822,14 830.564.524,34 747.575.089,59 6,27%

Classificazione delle spese correnti per funzione

Spesa per funzione

Totale spese correnti

COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELLA SPESA CORRENTE

Consuntivo 2012 Consuntivo 2013

Amministrazione e Controllo 33,26% 36,18%

Settore Giustizia 1,04% 0,98%

Settore Polizia Locale 7,24% 6,61%

Settore Pubblica Istruzione 5,28% 4,22%

Settore Cultura e Beni Culturali 1,21% 1,39%

Settore Sport e Attività Ricreative 0,34% 0,32%

Settore Turismo 0,19% 0,17%

Settore Viabilità e Trasporti 17,24% 16,27%

Settore Gestione del Territorio e Ambiente 24,75% 24,95%

Settore Sociale 8,84% 8,35%

Settore Sviluppo Economico 0,63% 0,55%

Settore Servizi Produttivi 0,00% 0,00%

TOTALE SPESA CORRENTE 100% 100%

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

38

La funzione di amministrazione e controllo, che evidenzia l’importo più rilevante, contiene le previsioni di spesa

relative ai settori e servizi di staff relativi al funzionamento della macchina comunale

Il Bilancio 2013, le per rimborso prestiti

L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento delle spese in conto capitale risulta compatibile per l’anno

2014 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’art 204 del TUEL.

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in c capitale registra la seguente evoluzione:

33,26%

1,04%

7,24%

5,28%

1,21%0,34% 0,19%

17,24%

24,75%

8,84%

0,63% 0,00%

36,18%

0,98%

6,61%

4,22%

1,39%0,32% 0,17%

16,27%

24,95%

8,35%

0,55% 0,00%0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

25,00%

30,00%

35,00%

40,00%

Spese correnti 2012-2013 per funzioneConsuntivo 2012 Consuntivo 2013

anno consuntivo 2012 previsione 2013 consuntivo 2013

oneri finanziari 12.615.153,59 13.298.808,43 11.587.985,31

quota capitale 25.184.891,48 16.793.977,18 17.424.023,58 rata annua 37.800.045,07 30.092.785,61 29.012.008,89

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

39

Il Bilancio 2013, le spese investimento

L’ammontare della spesa in conto capitale è finanziata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche

destinazioni di legge, prevalentemente dai trasferimenti in conto capitale e dai mutui e prestiti, nonché

dall’eccedenza delle entrate correnti rispetto alla spesa corrente ed alla spesa per il rimborso prestiti, nel rispetto dei

principi degli equilibri da rispettare all’atto della predisposizione del bilancio e successivamente in fase di

rendicontazione.

Consuntivo 2012 Previsione 2013consuntivo

2013

variazione %

rendiconto 2013

su 2012

1 acquisizione di beni immobili 150.744.188,94 272.803.177,96 101.333.306,55 -33%

2 espropri e servitu' onerose 3.372.843,24 343.401,00 333.401,65 -90%

3acquisto di beni specifici per

realizzazioni in economia3.750.000,00 3.750.000,00 100%

5acquisizione di beni mobili ,

macchine ed attrezzature 4.403.014,04 10.181.521,97 7.680.623,70 74%

6 incarichi professionali esterni 0,00 7.300.000,00 4.111.895,64 100%

7 trasferimenti di capitale 2.777.517,71 200.000,00 15.101,21 -99%

9 conferimenti di capitale 2.284.244,04 12.830.409,70 5.280.409,70 131%

10 concessioni di crediti ed 0,00 61.754,00 0,00 100%

163.581.807,97 307.470.264,63 122.504.738,45 -25,11%

Spesa per intervento

Totale spese correnti

Andamento delle spese in c/to capitale per intervento

consuntivo 2012 Previsione 2013 Consuntivo 2013

variazione %

rendiconto

2013 su 2012

Amministrazione e Controllo 135.575.013,30 138.948.060,38 108.006.087,71 -20%

Settore Giustizia 8.500,00 9.000,00 7.600,00 -11%

Settore Polizia Locale 500.000,00 1.805.446,30 1.785.260,30 257%

Settore Pubblica Istruzione 122.342,44 10.131.614,38 3.417.339,45 2693%

Settore Cultura e Beni Culturali 644.193,00 4.814.632,13 4.069.498,73 532%

Settore Sport e Attività Ricreative 40.646,63 430.527,79 40.646,63 0%

Settore Turismo 0,00 200.000,00 0,00 0%

Settore Viabilità e Trasporti 6.700.000,00 70.450.469,06 947.642,94 -86%

Settore Gestione del Territorio e Ambiente 19.745.092,44 74.921.821,35 715.721,69 -96%

Settore Sociale 117.161,00 3.790.526,64 1.646.774,40 1306%

Settore Sviluppo Economico 128.859,16 348.166,60 248.166,60 93%

Settore Servizi Produttivi 0,00 1.620.000,00 1.620.000,00 100%

TOTALE SPESA CORRENTE 163.581.807,97 307.470.264,63 122.504.738,45 -25,11%

SPESA IN CONTO CAPITALE CORRENTE PER FUNZIONI

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

40

COMPOSIZIONE PERCENTUALE DELLA SPESA IN CONTO CAPITALE

Consuntivo

2012Consuntivo 2013

Amministrazione e Controllo 82,88% 88,16%

Settore Giustizia 0,01% 0,01%

Settore Polizia Locale 0,31% 1,46%

Settore Pubblica Istruzione 0,07% 2,79%

Settore Cultura e Beni Culturali 0,39% 3,32%

Settore Sport e Attività Ricreative 0,02% 0,03%

Settore Turismo 0,00% 0,00%

Settore Viabilità e Trasporti 4,10% 0,77%

Settore Gestione del Territorio e Ambiente 12,07% 0,58%

Settore Sociale 0,07% 1,34%

Settore Sviluppo Economico 0,08% 0,20%

Settore Servizi Produttivi 0,00% 1,32%

TOTALE SPESA CORRENTE 100% 100%

82,88%

0,01% 0,31% 0,07% 0,39% 0,02% 0,00%4,10%

12,07%

0,07% 0,08% 0,00%

88,16%

0,01% 1,46% 2,79% 3,32%0,03% 0,00% 0,77% 0,58% 1,34% 0,20% 1,32%

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

60,00%

70,00%

80,00%

90,00%

100,00%

Spese correnti 2012-2013 (rendiconto) per funzioneConsuntivo 2012 Consuntivo 2013

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

41

Le risorse immobiliari

Sulla base del nuovo assetto organizzativo disposto con Deliberazione G.C. n. 89 del 26/06/2012 e ridefinito con

Deliberazione n. 105 del 18/07/2012, l’attività del Settore Risorse Immobiliari si rivolge prevalentemente

all’ottimizzazione della gestione del patrimonio comunale, nell’ambito della quale si svolge l’attività del Servizio

Inventario Demanio e Beni Confiscati. Nel seguente quadro di sintesi sono riportati i principali obiettivi del Servizio

nel rispetto delle competenze attribuite sulle base del suddetto assetto.

Obiettivo stakeolders

interessati Descrizione sintetica obiettivo

Grado di

conseguimento

obiettivo

descrizione sintetica

degli ostacoli al

raggiungimento degli

obiettivi e

delle azioni correttive

intraprese

Monitoraggio riguardante

le concessioni di beni

demaniali e la

regolarizzazione dei

relativi contratti.

cittadini

altri settori dell'A.C.

Monitoraggio dei flussi, degli introiti derivanti dalle

concessioni (per un totale di n.40) o dalle indennità di

concessione (per un totale di n.99). Comunicazione

delle risultanze della verifica; predisposizione degli

atti conseguenti l’avvio del procedimento finalizzato

allo sgombero ed emissione del ruolo

100%

Attività necessarie alla

tenuta dell’Inventario dei

beni comunali;

cittadini;

altri settori

dell'amministrazione

ed altre

amministrazioni

ricognizione dei dati di consistenza dello stato d'uso

degli immobili;predisposizione della redazione delle

schede e quadro complessivo del conto patrimoniale.

100%

Assegnazione dei beni del

patrimonio indisponibile

ad associazioni senza

scopo di lucro

Stipulazione di n. 2

contratti di concessione

cittadini

associazioni del

territorio

stipula contratti di concessione per magazzini;

ricognizione contabile dei canoni di concessione

corrisposti

alla data del

31/12/2013

l'obiettivo è stato

raggiunto al 75%

E’ stata conclusa l’istruttoria

per la sottoscrizione di un

contratto di concessione,

tuttavia non si è provveduto

alla stipula perché non è

pervenuta nei tempi previsti

la polizza fideiussoria.

Da ciò la necessità di

articolare diversamente

l’attività, in relazione alle

scadenze

Predisposizione di bandi

per la concessione e/o la

locazione degli immobili

confiscati ad

organizzazioni di stampo

mafioso, ai sensi della L.

575/65

cittadini

associazioni del

territorio

E’ stato predisposto un bando, pubblicato il

02/08/13, per la locazione di immobili confiscati non

assegnabili per fini sociali e/o istituzionali,per un

totale di n. 22 immobili (box,cantine e posti auto);

è stata predisposta la bozza per la concessione di

immobili confiscati ad Enti e/o Associazioni

100%

Procedure finalizzate

all’alienazione degli alloggi

di edilizia residenziale

pubblica in favore dei

legittimi assegnatari ai

sensi della Legge n. 560/93

cittadini

Predisposizione del Piano delle alienazioni ex art. 58

D.L. 112/08 convertito con modificazioni nella L.

133/08:

Delibera di G.M. n. 94 del 24/06/13 adottata dal C.C.

con delibera n. 330 del 20/09/13 relativa al Piano di

Alienazione e valorizzazione di beni immobili

comunali non strumentali all’esercizio delle funzioni

istituzionali

100%

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

42

LA CITTÀ CHE VOGLIAMO – LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELL’AMMINISTRAZIONE

Il percorso di formazione del Piano Strategico del territorio metropolitano di Palermo

rappresenta una occasione per assicurare uno sviluppo urbano e del territorio metropolitano,

attraverso la definizione di strategie condivise, individuando temi e progetti ritenuti prioritari

per lo sviluppo.

La finalità del percorso di pianificazione strategica è quella di costruire una visione futura del territorio

metropolitano della città di Palermo, con il coinvolgimento diretto del sistema partenariale e la partecipazione attiva

degli attori, portatori di interesse, che costituiscono il tessuto sociale, economico ed istituzionale della città.

Nel documento di impostazione scientifica, che rappresenta la guida metodologica da seguire per l’attivazione del

percorso di pianificazione strategica, sono stati individuati nove assi strategici (strettamente integrati, interagenti

tra loro e reciprocamente significativi) che delineano altrettante “città future”, lungo le quali sviluppare ipotesi per

azioni di intervento, al fine di riconfigurare i pesi e le relazioni del sistema metropolitano rispetto al suo contesto

locale e sovralocale:

1. La città interconnessa - ovvero una città dinamica ed attrattiva in grado di garantire collegamenti, sia materiali

che telematici, efficaci al suo interno e con il resto del mondo;

2. La città produttiva - ovvero una città dedita all’apertura internazionale del sistema, alla riqualificazione e

innovazione competitiva dei settori produttivi ed alla riorganizzazione dei sistemi a maggiore valore aggiunto per

l’economia locale;

3. La città della cultura - cioè una città che fonda il proprio sviluppo sulle politiche culturali, con alti livelli di

produzione e fruizione culturale;

4. La città creativa e dell’innovazione - vale a dire una città competitiva nei settori della ricerca e della formazione di

eccellenza, ma anche nella valorizzazione delle reti relazionali, già positivamente condotte da importanti poli di

eccellenza in campo internazionale che caratterizzano il territorio, quali l’ISMETT;

5. La città del turismo - cioè una città che valorizzi la promozione di investimenti e la messa in rete di iniziative dei

diversi soggetti pubblici e privati coinvolti in ottica metropolitana, mirando non solo a diversificare e

destagionalizzare l’offerta ma anche a qualificare il sistema rendendolo competitivo e adeguato rispetto al trend

della domanda mondiale di turismo;

6. La città del loisir - ossia una città che innalzi la propria qualità della vita con interventi volti al miglioramento

dell’ambiente fisico, della salute, degli spazi urbani, dei luoghi di incontro, dei servizi pubblici e privati della vita

quotidiana;

Ass. Tullio Giuffrè

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

43

7. La città dell’integrazione - vale a dire una città che garantisca la necessaria dimensione di multiculturalità, anche

in relazione ai nuovi equilibri geo-politici, con l’obiettivo di farla diventare un punto di riferimento per lo sviluppo di

un dialogo multiculturale nel Mediterraneo;

8. La città internazionale - cioè una città più presente, a livello dell’Unione Europea, nel promuovere i propri

interessi e progetti, candidandosi come sede di organizzazioni internazionali, collegandosi con altre città con cui

condividere prospettive e interessi e rafforzando la propria presenza nelle reti di cooperazione internazionale;

9. La città metropolitana - ovvero una città che si faccia carico anche di estendere le funzioni pianificatorie,

gestionali e di promozione del sistema metropolitano di Palermo nei confronti dei comuni di prima cintura (partner

principali nella fase di pianificazione e progettazione) e dell’intero asse territoriale di Palermo, Trapani e Termini

Imerese che si offre come un sistema metropolitano multipolare e come importante terminale delle Autostrade del

Mare.

Le nove città del futuro fungono da vision diagnostiche ed agiscono come integratori strategici delle azioni di

sviluppo, poiché consentono non solo di mettere a sistema e concentrare le azioni, ma “filtrano” i settori di

intervento e le politiche urbane in modo da permettere di individuare gli attori coinvolti, concentrare le azioni e

focalizzare gli investimenti.

In relazione alle predette visioni guida sono state individuate quattro direttrici di intervento:

mobilità

ambiente

cultura

Infrastrutture - servizi alla persona ed alle imprese

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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Per quanto riguarda l’operatività del processo di pianificazione strategica, l’Amministrazione Comunale ha assunto

come metodologia il “modello reticolare” che prevede che le attività di pianificazione strategica vengano articolate

nelle seguenti fasi:

A) Organizzazione del processo di pianificazione strategica;

B) Analisi e individuazione degli scenari;

C) Definizione degli obiettivi ed esplicitazione delle strategie;

D) Stipula del Patto per lo sviluppo metropolitano e redazione del Documento di orientamento strategico come

documento intermedio del Piano Strategico;

E) Individuazione di aree prioritarie di intervento da utilizzare come progetti-pilota per la temporalizzazione delle

azioni del piano;

F) Attivazione delle procedure di co-pianificazione e dei partenariati;

G) Documento finale contenente il Piano d’azione per la riqualificazione, lo sviluppo e la promozione del territorio

metropolitano della Città di Palermo.

Sulla base dei nove assi strategici individuati e delle fasi del modello reticolare contenute nel documento di

impostazione scientifica, nonché del cronoprogramma delle attività elaborato dal Dipartimento Regionale della

Programmazione, si sono predisposti gli atti di gara per l’indizione della procedura ad evidenza pubblica per

l’affidamento, ad una società esterna, delle attività inerenti le fasi sopracitate, che si è definita nel mese di dicembre

2007 mediante l’aggiudicazione ad una ATI - costituita da Ecosfera s.p.a., in qualità di capogruppo, e da STI s.p.a. e

GP Studio s.r.l. - che ha sottoscritto il relativo contratto in data 11/04/08.

Nel corso del 2013, così come nel 2012, sono proseguite le interlocuzioni, da un lato con la Regione Siciliana e

dall’altro con il soggetto aggiudicatario, al fine di condividere le azioni finalizzate alla gestione della fase finale del

percorso di pianificazione strategica. In particolare si sono esaminate le prime bozze della documentazione finale del

Piano Strategico predisposte dal soggetto aggiudicatario, tenuto conto dei suggerimenti espressi dalla Regione

Siciliana in sede di esame di merito da parte del Nucleo di Valutazione. A tal proposito, si evidenzia che, nel mese di

Settembre, è stata inoltrata la documentazione completa del Piano Strategico alla Regione Siciliana – Dipartimento

della Programmazione, per le valutazioni conclusive. Inoltre, nel corso del 2013, sono continuati i rapporti con il

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in ordine allo sviluppo, nell’ambito del Programma innovativo "Progetti

di Territorio-Territori Snodo/ 2", di un efficace percorso di comunicazione territoriale.

A tal riguardo si evidenzia che il 19 aprile, presso la Galleria d’Arte Moderna, è stato organizzato un Workshop di

approfondimento su specifiche aree tematiche del Programma Operativo, già redatto dall’assistenza tecnica, degli

Interventi ricadenti su un territorio di area vasta che interessa la Val di Mazara. Grazie al successo dell’iniziativa, che

ha visto la partecipazione attiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la presenza del Sig. Sindaco, On.le

Prof. Leoluca Orlando, e dell’Assessore al Piano Strategico, Prof. Ing. Tullio Giuffrè, si sono poste le basi per

consolidare i rapporti istituzionali, già positivamente sperimentati, con gli altri soggetti pubblici coinvolti (Termini

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45

Imerese, Trapani e Marsala). In particolare, nel mese di Settembre, i rapporti istituzionali con i predetti enti locali si

sono accresciuti e si è convenuto di predisporre un Protocollo d’Intesa di Area Vasta, che è stato sottoscritto dai

Sindaci dei rispettivi Comuni in data 18/10/2013, presso la sede dell’Amministrazione Comunale di Marsala. Inoltre,

si sono presi i primi contatti con altri Comuni delle aree interne della Provincia di Palermo, al fine di sensibilizzare gli

stessi nella ricerca di sinergie territoriali con i Comuni limitrofi, in un’ottica strategica di Area Vasta. Infine, si sono

consolidate le interlocuzioni con la Regione Siciliana – Dipartimento della Programmazione, in ordine alla proposta

progettuale finalizzata alla realizzazione di un Piano d’Azione del Piano Strategico “Palermo Capitale del

Mediterraneo” che, nell’ambito del PIST “Territorio Snodo Palermo-Villabate-Ustica” è stata presentata alla Regione

Siciliana, volta ad ottenere un finanziamento per effettuare uno specifico studio di fattibilità. Nel mese di Settembre,

è stato notificato all’Amministrazione Comunale il decreto di finanziamento afferente la suddetta proposta

progettuale. Di conseguenza, è stata predisposta la documentazione completa e definitiva dei pertinenti documenti

di gara (Bando di Gara, Capitolato Tecnico d’Oneri e relativa modulistica), inviata nel mese di dicembre all’Ufficio

Contratti per celebrare la gara ad evidenza pubblica, così come richiesto dall’Ente Regionale.

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RAPPORTI E SISTEMI DI COMUNICAZIONE PER IL CITTADINO

Premessa

Nel corso del 2013 è stato dato avvio al Decentramento amministrativo, giusta delibera

di Giunta Comunale, n. 75 del 24/05/2013, con le deleghe alle Circoscrizioni in materia

di attività sociali, culturali, sportive e servizi demografici. Per avvalorare la volontà di

Palermo di diventare una città interculturale e incrementare la cooperazione della

comunità dei migranti presenti nel territorio urbana è stata istituita la Consulta delle culture.

Quadro di sintesi

OBIETTIVO STRATEGIE INTERVENTI GRADO DI CONSEGUIMENTO

Avvicinare il

cittadino alle

Istituzioni.

1. Promuovere la

partecipazione

dei cittadini alla vita

amministrativa.

1.1 Pubblicazione dati delle attività istituzionali.

Avvio di eventi a mezzo di metodologie partecipative.

Costituzione dell’Albo degli stakeholder.

Pubblicazione Concorso d’idee “Palermo Open Data

Contest”

Approvazione delle Linee Guida per la promozione dell’

OPEN DATA

Realizzazione dell’anagrafe unica degli immobili

Realizzazione Piattaforma E-Partecipation

Gestione dell’ U.R.P.

Realizzazione di almeno un town

meeting;

Costituzione di un albo degli

Stakeholders;

2. Promuovere il diritto di

partecipazione

ai cittadini stranieri.

2.1 Predisposizione della bozza del Regolamento per

l’istituzione e il funzionamento della Consulta comunale

delle culture.

2.2 Adesione a Network “Città interculturali”

2.3 Pubblicazione Bollettino per le comunità straniere

Istituzione della Consulta delle

culture

3.Potenziare le

competenze ed il ruolo

delle Circoscrizioni

3.1 istruzione istanze degli assegni ai nuclei familiari per la

successiva liquidazione da parte dell’INPS.

3.2 Supporto ai diversi Settori dell’Amministrazione

3.3 Rilascio dei tesserini venatori.

3.4 Rilascio tesserini per la raccolta dei funghi epigei

spontanei.

3.5 Attività di assistenza agli Organi istituzionali.

3.6 Attività dell’ ufficio URP.

3.7 Attività per ottenere il Bonus sociale per le agevolazioni

sulle tariffe elettriche.

3.8 Ricezione e caricamento delle istanze per ottenere il

Bonus sociale gas.

3.9 Integrazione affitto

3.10 Attività per il rilascio della Social Card

3.11 Attività per la concessione del Bonus per la nascita o

adozione di un figlio.

3.12 Attività per il rilascio del codice di attivazione per

l’accesso ai servizi del Portale dei Servizi on line del

Comune di Palermo.

Caricamento delle istanze

ricevute;

Monitoraggio del 100% con

diritto di beneficio;

Ass. Giusto Catania

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA VITA AMMINISTRATIVA

Il progetto di reingegnerizzazione, nasce dalla necessità di dotare il Comune di un nuovo sito web evoluto che

garantisca un adeguato e corretto livello di divulgazione della organizzazione della struttura comunale verso i

soggetti che si colleghino al sito. Costituisce processo innovativo la creazione di un sito bidirezionale che preveda la

partecipazione della cittadinanza alle scelte politiche di governo della città.

Intervento 1.1 Pubblicazione dati delle attività istituzionali.

Il sito istituzionale del Comune è diventato un'importante finestra di dialogo tra la città e la sua amministrazione, Il

restyling ha reso disponibile, in collaborazione con SISPI e con il Comando di Polizia Municipale, un “Geoblog” per la

geo-localizzazione e la gestione delle segnalazioni di disservizi da parte dei cittadini: (discarica abusiva, guasto

semaforo, guasto fognario, segnaletica stradale, guasto illuminazione pubblica). La volontà dell’Amministrazione è

stata anche quella di curare l’avvio della sezione “Amministrazione Trasparente”, secondo i dettami previsti dal

decreto legislativo n.33/2013 e creare strumenti integrati che consentano la pianificazione degli interventi

territoriali.

Al mese di dicembre del 2013 risultano prodotti le seguenti principali pubblicazioni:

� n.2.258 news pubblicate (avvisi, scadenza, eventi, comunicati stampa);

� n1.038 allegati alle news;

� n.566 gare d’appalto;

� n.2.715 allegati alle gare

� n.1.546 sedute commissioni gara

� n.214 allegati alle sedute commissioni gare

E’ stata, inoltre, curato l’avvio della sezione “Amministrazione trasparente” secondo i dettami del decreto legislativo

n.33/2013.

Intervento 1.2 Avvio di eventi a mezzo di metodologie partecipative (Electronic Town Meeting).

Per favorire il dibattito costruttivo tra i cittadini e l’A.C. è stato avviato un percorso in cinque tappe promosso per

promuovere la partecipazione dei cittadini su temi strategici per il presente e per l'immediato futuro della città.

Gli incontri previsti sono cinque, ognuno con un tema di rilevante interesse per l'opinione pubblica, IL 15.11.2013 è

stato realizzato il primo evento sul tema delle pedonalizzazioni. Per la realizzazione di tali eventi è stato dato incarico

di collaborazione ad un gruppo qualificato di esperti e consulenti esterni ed inoltre è stato stabilito di coinvolgere,

nel processo partecipativo, direttamente un gruppo qualificato di dipendenti comunali, attraverso un percorso di

formazione on the job, che permetterà di valorizzare le risorse interne e limitare per quanto possibile in futuro il

ricorso a consulenze e servizi esterni.

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Intervento 1.3 Costituzione dell’Albo degli stakeholder.

Per favorire il dialogo e il coinvolgimento della collettività è stato pubblicato nel mese di aprile sul sito web

istituzionale un avviso per la costituzione dell'Albo degli stakeholder.

Nel mese di dicembre è stato pubblicato sul sito istituzionale l’albo degli Stakeholder per i seguenti Ambiti :

mbiente obilità ultura conomico e Produttivo ducativo ianificazione

ociale ilancio ltro ..

Intervento 1.4 Concorso d’idee.

L'Assessorato alla Partecipazione e Decentramento nel mese di dicembre ha indetto un concorso di idee avente per

oggetto 'ApPalermo – Palermo Open Data Contest', per incentivare lo sviluppo di applicazioni (o, in breve, apps)

basate sull’utilizzo dei dati pubblici in formato aperto (Open Data) diffusi dal Comune attraverso il portale

http://www.comune.palermo.it/opendata.php. Il predetto concorso si svolge tramite la piattaforma web ApPalermo

realizzata dal Comune di Palermo tramite Sispi S.p.A.

Intervento 1.5 linee guida su Open Data .

La Giunta Comunale ha approvato, con deliberazione n. 252 del 13/12/2013 le linee guida per l'utilizzo e la diffusione

degli Open data."Quello che può apparire come un mero procedimento tecnico - spiega l'Assessore - è invece un

importante passo avanti per la costruzione e la razionalizzazione di un modello di governo trasparente e partecipato.

Gli Open data permettono infatti, stimolandola, la libera circolazione delle informazioni, la condivisione e la

collaborazione fra i cittadini, non solo fra gli addetti ai lavori.”La delibera di Giunta, che segue la pubblicazione da

parte della Presidenza del Consiglio del "Codice dell'Amministrazione Digitale", mira a promuovere all'interno

dell'Amministrazione comunale un percorso di conoscenza, formazione e condivisione, che progressivamente faccia

crescere il numero e la qualità dei dati resi disponibili al vasto pubblico.

Intervento 1.6 Realizzazione dell’anagrafe unica degli immobili.

La necessità di garantire il governo del territorio, ha imposto la creazione di un sistema intelligente di catalogazione

degli immobili. Il progetto ha avuto la finalità di creare degli strumenti capaci di collegare le banche dati strutturali

(ordinamento ecografico, anagrafe e catasto) ad una serie di aspetti tecnici, amministrativi, strutturali ed urbanistici

che possano essere il volano per una gestione del territorio comunale efficace ed efficienti.

Il progetto elaborato è stato pubblicato sul web dalla Sispi e risulta consultabile, accedendo al link:

http/mapserver02comune.palermo.it/ucc.pi03

Intervento 1.7 Attività della piattaforma e-partecipation

Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 275 del 23/12/13, predisposta dalla Sispi spa, è stato approvato il progetto

E 461 – 23 – 01 denominato “Portale e-Partecipation Comune di Palermo”, che si configura come uno degli elementi

qualificanti delle politiche di e-Government e di Open Government della pubblica amministrazione, implicando la

partecipazione dei cittadini alle attività dell’amministrazione attraverso l'utilizzo delle Tecnologie dell'Informazione e

della Comunicazione (ICT) per un migliore accesso ai servizi (e-inclusion), in un'ottica di apertura e trasparenza e

collaborazione della collettività.

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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Intervento 1.8 Gestione dell’U.R.P.

Il front-office dell’U.R.P., al quale il cittadino può rivolgersi, si propone di offrire un servizio orientato all’efficacia e

alla trasparenza, avendo cura di porre al centro del sistema relazionale l’utente, quale parte attiva e stimolante nel

processo di erogazione dei servizi. Nello svolgimento della propria attività, l’U.R.P. intrattiene rapporti di reciproco

scambio con diversi gruppi di interesse: Università degli Studi di Palermo, Associazioni di Categoria, Organizzazioni

Sindacali, Associazioni del Volontariato, altri Enti Locali ed i loro Segretariati Sociali, Enti Pubblici Territoriali, ASL,

CCIAA, Centri per l’Impiego, Centri Informagiovani, ecc.

L’attività dell’URP si concretizza nel comunicare e nell’informare due tipologie di pubblico:

Pubblico interno identificato nell’insieme di tutti i dipendenti dell’ente;

Pubblico esterno rappresentato dall’utenza di tipo individuale e/o da rappresentanti di istituzioni pubbliche

e private

Numero degli utenti che hanno fruito dei servizi URP nel 2013

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic

Anno

2013 1075 1324 1501 1440 1702 1690 1512 1190 1637 1195 1420 1185

Anno

2012 1051 1233 1490 1459 1676 1684 1459 1207 1438 1285 1312 1209

Anno

2011 1020 1190 1455 1228 1501 1420 1371 1150 1152 1278 1352 1174

Mail ricevute - 2013

Mese anno 2011 anno 2012 anno 2013

Gennaio 301 321 529

Febbraio 280 282 332

Marzo 337 295 395

Aprile 289 280 330

Maggio 392 429 415

Giugno 280 391 534

Luglio 315 330 341

Agosto 300 315 290

Settembre 306 400 531

Ottobre 318 380 300

Novembre 320 285 210

Dicembre 287 359 204

Totale 3725 4067 4411

Tipologie richieste 2013

Informazioni turistiche 993

Orientamento ai servizi dell'Amm.ne 4090

Problematiche RAP(ex Amia) 1390

Integrazione affitto 4527

Assegno di maternità e 3 figli minori 519

Reclami/segnalazioni 722

Tasse e Tributi 2303

Delibere e Regolamenti 150

Richieste ed informazioni varie 2177

Totale 16871

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Promuovere il diritto di partecipazione ai cittadini stranieri.

Intervento 2.1 Predisposizione della bozza del Regolamento per l’istituzione e il

funzionamento della Consulta comunale delle culture.

E’ stato predisposto il Regolamento per l’Istituzione della “Consulta comunale delle

culture" approvato dal Consiglio comunale, con Deli

in un’ottica di dialogo interculturale, è stato istituito presso il Comune di Palermo la

“Consulta comunale delle culture” per la partecipazione politica dei rappresentanti

dei cittadini immigrati, comunitari, extracomunit

nel territorio comunale di Palermo. La Consulta quale

nazionalità diversa da quella italiana o che hanno acquisito la cittadinanza italiana ha

via Alloro presso le “ex scuderie di Palazzo Cefalà

Intervento 2.2 Adesione a Network.

Nel corso del 2013 è stata data l'adesione al 'Network italiano delle città interculturali', una rete di amministrazioni

locali impegnate nella tutela e nella promozione dei valori dell'intercultura e della promozione del dialogo tra i

popoli.

Intervento 2.3 Pubblicazione bando nella GURS del 27 dicembre 2013 per bollettini di informazione.

A Palermo, quale città dell'accoglienza, dell'intercultura e della pace, vivono cittadini appartenenti a125 nazionalità

diverse e si parlano 100 lingue. L’Amministrazione Comunale, intende dedicare un apposito bollettino di

informazione alle comunità straniere che vivono in Città per

apolidi delle normative che disciplinano il

sanitaria, l'istruzione, la formazione professionale,

Potenziare le competenze ed il ruolo delle Circoscrizioni

Nelle more che vengano attribuite alle Circoscrizioni nuove competenze, assegnate con delibera di Giunta Comunale

n. 75 del 24.05.2013 le stesse, hanno continuato a svolgere le seguenti

Nel corso dell’anno 2013, ogni singola Circoscrizione, ente giuridico di partecipazione, di consultazione e di gestione

di servizi di base, avvalendosi dei suoi Organi Istituzionali (Consiglio e Presidente), applicando criteri di trasparenza,

imparzialità ed etica deontologica, si è propost

della Circoscrizione. L’attività degli Organi Istituzionali delle Circoscrizioni è stata caratterizzata da una meticolosa

ricerca analitica delle problematiche emergenti o già esistent

all’aspetto territoriale, oltre che a quello sociale e culturale e tenendo conto della multi etnicità della popolazione

residente nel territorio. Tale finalità è stata raggiunta mediante l’adozione d

finalizzate al raggiungimento di determinati scopi sociali sotto forma di specifici vantaggi e di apporti alla collettività

in termini di accrescimento del benessere, di qualità della vita, di integrazione sociale e di sol

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

50

Promuovere il diritto di partecipazione ai cittadini stranieri.

Predisposizione della bozza del Regolamento per l’istituzione e il

funzionamento della Consulta comunale delle culture.

E’ stato predisposto il Regolamento per l’Istituzione della “Consulta comunale delle

culture" approvato dal Consiglio comunale, con Deliberazione n. 49 del 15.05.2013 e

in un’ottica di dialogo interculturale, è stato istituito presso il Comune di Palermo la

“Consulta comunale delle culture” per la partecipazione politica dei rappresentanti

dei cittadini immigrati, comunitari, extracomunitari ed apolidi regolarmente residenti

La Consulta quale organo rappresentativo di tutti coloro i quali hanno una

nazionalità diversa da quella italiana o che hanno acquisito la cittadinanza italiana ha sede in vicolo

via Alloro presso le “ex scuderie di Palazzo Cefalà”.

Nel corso del 2013 è stata data l'adesione al 'Network italiano delle città interculturali', una rete di amministrazioni

nella promozione dei valori dell'intercultura e della promozione del dialogo tra i

ando nella GURS del 27 dicembre 2013 per bollettini di informazione.

A Palermo, quale città dell'accoglienza, dell'intercultura e della pace, vivono cittadini appartenenti a125 nazionalità

diverse e si parlano 100 lingue. L’Amministrazione Comunale, intende dedicare un apposito bollettino di

niere che vivono in Città per favorire la conoscenza da parte

e normative che disciplinano il soggiorno, la residenza, l'occupazione lavorativa, l'assistenza

sanitaria, l'istruzione, la formazione professionale, il trasporto e la fruizione dei servizi pubblici, ecc.

Potenziare le competenze ed il ruolo delle Circoscrizioni

Nelle more che vengano attribuite alle Circoscrizioni nuove competenze, assegnate con delibera di Giunta Comunale

n. 75 del 24.05.2013 le stesse, hanno continuato a svolgere le seguenti attività a favore dei cittadini.

ola Circoscrizione, ente giuridico di partecipazione, di consultazione e di gestione

di servizi di base, avvalendosi dei suoi Organi Istituzionali (Consiglio e Presidente), applicando criteri di trasparenza,

imparzialità ed etica deontologica, si è proposta di soddisfare le esigenze di quanti vivono e lavorano nel territorio

della Circoscrizione. L’attività degli Organi Istituzionali delle Circoscrizioni è stata caratterizzata da una meticolosa

ricerca analitica delle problematiche emergenti o già esistenti nell’area di propria competenza, ponendo attenzione

all’aspetto territoriale, oltre che a quello sociale e culturale e tenendo conto della multi etnicità della popolazione

Tale finalità è stata raggiunta mediante l’adozione di appropriate strategie operative

finalizzate al raggiungimento di determinati scopi sociali sotto forma di specifici vantaggi e di apporti alla collettività

in termini di accrescimento del benessere, di qualità della vita, di integrazione sociale e di sol

rgano rappresentativo di tutti coloro i quali hanno una

sede in vicolo Sciara angolo

Nel corso del 2013 è stata data l'adesione al 'Network italiano delle città interculturali', una rete di amministrazioni

nella promozione dei valori dell'intercultura e della promozione del dialogo tra i

ando nella GURS del 27 dicembre 2013 per bollettini di informazione.

A Palermo, quale città dell'accoglienza, dell'intercultura e della pace, vivono cittadini appartenenti a125 nazionalità

diverse e si parlano 100 lingue. L’Amministrazione Comunale, intende dedicare un apposito bollettino di

favorire la conoscenza da parte degli stranieri e degli

azione lavorativa, l'assistenza sociale/

il trasporto e la fruizione dei servizi pubblici, ecc.

Nelle more che vengano attribuite alle Circoscrizioni nuove competenze, assegnate con delibera di Giunta Comunale

attività a favore dei cittadini.

ola Circoscrizione, ente giuridico di partecipazione, di consultazione e di gestione

di servizi di base, avvalendosi dei suoi Organi Istituzionali (Consiglio e Presidente), applicando criteri di trasparenza,

a di soddisfare le esigenze di quanti vivono e lavorano nel territorio

della Circoscrizione. L’attività degli Organi Istituzionali delle Circoscrizioni è stata caratterizzata da una meticolosa

i nell’area di propria competenza, ponendo attenzione

all’aspetto territoriale, oltre che a quello sociale e culturale e tenendo conto della multi etnicità della popolazione

i appropriate strategie operative

finalizzate al raggiungimento di determinati scopi sociali sotto forma di specifici vantaggi e di apporti alla collettività

in termini di accrescimento del benessere, di qualità della vita, di integrazione sociale e di solidarietà.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

51

Intervento 3.1 Concessione degli assegni ai nuclei familiari con almeno tre figli minori e degli assegni di maternità (ex

artt. 65 e 66 della Legge n. 448/98 e art. 74 D.Lgs. n. 151/2001).

Gli uffici hanno curato tutti gli adempimenti istruttori connessi alla liquidazione degli assegni inviando le relative

determinazioni all’INPS.

ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI (Anno 2013)

Indicatore I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Istanze presentate 314 928 796 782 969 357 790 416

Istanze espletate 310 911 791 772 962 351 790 414

Istanze non espletate 4 17 5 10 2 4 0 1

Istanze inoltrate ad

altre circoscrizioni 0 0 0 0 5 2 0 1

n. beneficiari 310 911 791 772 940 351 780 414

ASSEGNI DI MATERNITÀ (Anno 2013)

Indicatore I Circ. II Circ. III Circ. IVCirc. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Istanze presentate 207 596 495 507 606 253 483 282

Istanze espletate 205 582 495 496 594 250 483 280

Istanze non espletate 2 14 0 9 4 0 0 1

Istanze inoltrate ad

altre circoscrizioni 0 1 0 3 8 3 1 1

n. beneficiari 205 568 495 496 570 250 462 280

Intervento 3.2 Supporto ai Settori dell’Amministrazione.

È stata incrementata l’attività di collaborazione con altri Settori competenti nell’erogazione dei Servizi di rilevanza

sociale ai cittadini ed alla famiglia (Attività Sociali ecc.), mediante l’espletamento di compiti di supporto tali da

favorire tramite le Circoscrizioni, una ampia e territorialmente diffusa informazione sui Servizi erogati.

Intervento 3.3 Rilascio dei tesserini venatori

Le Circoscrizioni, su apposita disposizione Assessoriale, provvedono al rilascio a vista dei tesserini venatori ai

cacciatori residenti nel territorio circoscrizionale.

I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Tesserini

rilasciati 35 239 450 235 371 182 218 81

Tesserini

Restituiti

Dato non

disponibile

Dato non

disponibile

Dato non

disponibile

Dato non

disponibile

Dato non

disponibile

Dato non

disponibile

Dato non

disponibile

Dato non

disponibile

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

52

Intervento3.4 Rilascio dei tesserini che abilitano alla raccolta dei funghi epigei spontanei.

La Legge Regionale 1 febbraio 2006 n. 3, recante “Disciplina della raccolta, commercializzazione e valorizzazione dei

funghi epigei spontanei”, all’art. 2 dispone che la raccolta dei funghi sia subordinata al possesso di un tesserino

nominativo regionale rilasciato dai Comuni su istanza degli interessati

I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Tesserini rilasciati 1 1 4 5 8 14 15 5

Tesserini rinnovati 1 0 3 9 0 74 11 16

Tesserini duplicati 0 0 0 0 0 0 0 0

1° rilascio - - - - - - 4 -

Intervento 3.5 Assistenza agli Organi Istituzionali

Le Circoscrizioni hanno assicurato con continuità l’assistenza agli organi consiliari nelle sedute programmate. Le

attività istituzionali sono state limitate allo svolgimento di funzioni propositive, nelle più svariate tematiche di

interesse per la comunità locale, nonché di atti ispettivi e di vigilanza.

Intervento 3.6 Attività uffici URP nelle sedi delle Circoscrizioni

Gli Uffici Circoscrizionali di relazioni con il pubblico hanno continuato a svolgere attività di informazione, consulenza,

orientamento ed assistenza al cittadino. In particolare, vengono ricevute le segnalazioni o gli esposti presentati dai

cittadini residenti e vengono interessati, di volta in volta, gli uffici competenti secondo le segnalazioni ricevute, che

possono riguardare la viabilità, l’ordine pubblico, l’istruzione, l’igiene, l’illuminazione, i servizi sociali, culturali ecc.

Infine, viene data comunicazione al cittadino delle informazioni ottenute.

Intervento 3.7 Concessione bonus sociale per le agevolazioni sulle tariffe elettriche

Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, 28 dicembre 2007, prevede di ottenere una riduzione sulle tariffe

elettriche per i soggetti che presentano un disagio economico, e anche per coloro che sono affetti da gravi patologie

e sono costretti ad utilizzare delle apparecchiature elettromedicali necessarie per la loro esistenza in vita.

I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Istanze presentate 425 2510 2599 2468 3768 1598 1379 2014

Istanze non accolte 4 23 20 0 5 1 22 18

Istanze accolte 419 2487 2579 2466 3763 1597 1356 1996

Istanze sottoposte a

controllo anagrafico 419 2487 2599 2468 3768 1597 1379 2014

Istanze in sospeso 2 0 0 2 8 0 1 0

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

53

Intervento 3.8 Concessione bonus sociale Gas.

In ottemperanza alla Legge n. 2 del 28/01/2009, i soggetti economicamente svantaggiati hanno diritto alla

compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale.

I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Istanze presentate 100 733 1025 974 1299 676 226 823

Istanze non accolte 0 13 8 0 1 0 3 13

Istanze accolte 100 720 1017 973 1298 676 223 810

Istanze sottoposte a

controllo anagrafico 100 720 1025 974 1299 676 226 823

Istanze in sospeso 0 0 0 1 2 0 0 0

Intervento 3.9 Integrazione all’affitto

Per il periodo di riferimento non è stato svolto il Servizio a causa della mancata pubblicazione del bando.

I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Istanze presentate 612 1149 1389 1537 2388 598 551 1144

Istanze esaminate 0 1149 0 1537 2388 0 551 0

Istanze accolte 612 1149 1389 1537 2388 598 551 1144

Intervento 3.10 Attività per il rilascio della Social Card

Le Circoscrizioni hanno curato tutti gli adempimenti istruttori connessi al rilascio della social card inserendo le

relative richieste in un sistema informatico realizzato dalla Sispi per trasmetterle successivamente al Settore Servizi

Socio Assistenziali per gli ulteriori adempimenti.

I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Istanze presentate 640 871 643 997 765 238 736 343

Istanze esaminate 640 769 606 996 749 221 513 328

Istanze accolte 0 100 37 1 16 17 223 15

Istanze non valorizzate 0 2 0 1 0 0 0 0

Intervento 3.11 Attività per l’erogazione del Bonus per la nascita o adozione di un figlio

Le Circoscrizioni hanno accolto le relative istanze e le hanno trasmesse al Servizio Coordinamento che ha provveduto

ad istruirle e ad inserirle nel sistema informatico della Regione per i successivi adempimenti.

I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Istanze accolte 178 403 262 257 357 54 239 154

Istanze non accolte 1 10 2 0 1 1 239 3

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

54

Intervento 3.12 Attività per il rilascio del codice di attivazione per l’accesso ai servizi del Portale dei Servizi on line del

Comune di Palermo

le Circoscrizioni e le Postazioni annesse hanno attivato il nuovo servizio nel mese di gennaio 2013, che consiste nel

rilascio al cittadino che ne fa richiesta, di un codice Pin che gli permette di accedere al portale del Comune di

Palermo al fine di poter usufruire autonomamente di alcuni servizi anagrafici.

I Circ. II Circ. III Circ. IV Circ. V Circ. VI Circ. VII Circ. VIII Circ.

Codici Rilasciati 0 149 0 178 156 257 1 0

I SERVIZI DEMOGRAFICI

Il Servizio Servizi Demografici, con i suoi Uffici: Anagrafe, Elettorato, Stato Civile e Postazioni Decentrate, persegue il

soddisfacimento dei bisogni del cittadino, adottando soluzioni organizzative e procedurali più idonee al

raggiungimento di un servizio che risponda ai requisiti di qualità ed efficienza.

Molteplici sono le attività dell’UFFICIO ANAGRAFE e delle POSTAZIONI DECENTRATE ed in particolare si è provveduto

ad eliminare le disfunzioni che sono emerse nel tempo presso le PP.DD. e le UU.OO. dell’Ufficio, relativamente a:

aggiornamento quotidiano dell’archivio delle Carte d’Identità rilasciate dal Comune di Palermo, con

annotazione delle misure ostative all’espatrio e delle tutele, a seguito alle comunicazioni pervenute dalle

competenti autorità giudiziarie;

procedimenti relativi alle iscrizioni e/o cancellazioni anagrafiche, cambio di abitazione dei cittadini italiani

nonché dei cittadini stranieri, alla luce delle nuove disposizioni normative in materia di cambio di residenza

in tempo reale (art.5 Legge 4 aprile 2012, n.35);

tenuta ed aggiornamento costante dell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero;

registrazioni anagrafiche concernenti l’attribuzione delle cittadinanze, comunicazioni provenienti dall’Ufficio

di stato civile (nascite, decessi e matrimoni), nonché le sentenze dell’autorità giudiziaria (adozione,

riconoscimento cambio di nome e/o altre generalità, annullamento degli effetti civili del matrimonio, etc)

per tutti i residenti in questo comune;

rilascio di certificazioni storiche anagrafiche, nonché rilascio di certificazioni informatizzate;

procedimenti relativi alle variazioni domiciliari, irreperibilità accertata di coloro che a seguito delle

segnalazioni provenienti dalle forze dell’ordine, ovvero quando a seguito di ripetuti accertamenti intervallati,

siano risultati irreperibili al domicilio anagrafico;

servizio domiciliare finalizzato al rilascio delle carte d’identità ed autentiche per soggetti affetti da handicap

motorio.

L’Ufficio Anagrafe ha posto in essere tutti gli adempimenti disposti delle nuove modalità di trasmissione,

registrazione e controllo delle dichiarazioni rese dai cittadini anche attraverso il collegamento con posta elettronica

certificata con gli altri Comuni. Nel corso del 2013 è stata avviata l’attività di confronto Censimento–Anagrafe in

particolare si sta procedendo all’aggiornamento ed alla revisione della banca dati anagrafe sulla base delle risultanze

del 15° Censimento generale della popolazione (art. 46 DPR 223/1989 e Circolare ISTAT n. 15 del 13/12/2011),

inoltre ha continuato, in via sperimentale, il progetto del rilascio della certificazione on-line, servizio reso al cittadino

residente a Palermo al fine di poter acquisire telematicamente certificazioni anagrafiche. personali; l’accesso a tale

servizio prevede la stipula di un contratto di adesione al servizio di “Identificazione e Certificazione Utente per

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

55

l’accesso al Portale dei Servizi on-line del Comune di Palermo” e il relativo rilascio a titolo personale del codice Pin,

procedura attivata presso le Postazioni Decentrate e presso l’Ufficio Anagrafe.

L’Ufficio Anagrafe e le Postazioni Decentrate hanno rilasciato i duplicati delle tessere elettorali ai cittadini elettori.

Infine, in tutte le Postazioni Decentrate si è attivato:

1) il protocollo informatico;

2) il rilascio Pin Certificazione on-line;

3) il rilascio Pin Certificazione on-line;

4) il rilascio Pass Zone Blu;

5) l’inserimento ed aggiornamento dati dei cambi di domicilio;

6) la turnazione pomeridiana al fine di offrire un continuo servizio alla cittadinanza differenziando l’apertura al

pubblico.

Ufficio e/o postazione decentrata Certificati

Anagrafici

Certificati

Stato Civile

Certificati

Elettorale

Dichiarazioni

sostitutive e

autentiche

Cambi

domicilio

Carta

d'identità

(residenti)

Carta d'identità

(non residenti)

PD.ORETO 2657 7246 8 468 1293 5036 5

PD CUBA 1085 2679 4 355 434 2418 3

PD ZISA 4138 9299 27 557 1243 5831 8

PD NOCE/MALASPINA 3513 10676 20 596 807 5486 1

PD LIBERTA' 3174 4772 21 1033 895 4966 8

PD VILLAGRAZIA 1072 3328 4 162 331 1344 0

PD BOCCADIFALCO 783 2550 5 165 263 1609 2

PD BORGO NUOVO 1248 3144 2 155 429 2723 0

PD TOMMASO NATALE 2109 4378 8 268 487 2777 13

PD PARTANNA MONDELLO 1141 2515 14 185 451 2826 1

PD PIAZZA MARINA 2751 7974 16 405 1215 4796 10

PD CAPINERE 2478 5541 7 486 396 4552 1

PD TRICOMI 2194 12946 3 355 863 4126 8

PD ARENELLA 1 20 0 0 4 17 0

PD PADRE SPOTO 1252 3609 7 296 436 3016 4

PD SAN GIOVANNI AP. 1556 4828 1 188 506 2699 3

ANAGRAFE 30010 23386 185 1309 4698 10918 158

STATO CIVILE 4889 36299 2 3 0 0 0

ELETTORATO 2009 8055 30941 49 0 0 0

Totale 68060 153245 31275 7035 14751 65140 225

Ufficio e/o postazione decentrata Certificati

Anagrafici

Certificati

Stato Civile

Certificati

Elettorale

Dichiarazioni

sostitutive e

autentiche

Cambi

domicilio

Carta

d'identità

(residenti)

Carta d'identità

(non residenti)

ANAGRAFE 29276 23369 185 1308 10 10917 158

MOVIMENTO NATURALE 68 6 0 1 0 0 0

CAMBIO ABITAZIONE 592 11 0 0 4266 0 0

CAMBIO RESIDENZA 22 0 0 0 253 1 0

AIRE 6 0 0 0 0 0 0

UFFICIO STRANIERI 46 0 0 0 169 0 0

Totale 30010 23386 185 1309 4698 10918 158

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

56

Numero

Anno 2013

Immigrati totale (stranieri e non) 8265

Emigrati 7998

Iscrizioni Stranieri 1426

Cancellazioni Stranieri 385

Cancellazioni per irreperibilità 688

Iscrizioni AIRE 1312

Cancellazioni AIRE 390

Duplicati Tessere Elettorali 22630

Tessere Elettorali 15146

Etichette Agg. Tessere Elettorali 43883

Lettere Stranieri 3179

L’UFFICIO STATO CIVILE ha posto particolare attenzione nella registrazione dei fatti più importanti della vita di ogni

individuo, quali la nascita, comprendendo anche i riconoscimenti, i disconoscimenti, adozioni ecc., i matrimoni

intendendo anche i rapporti patrimoniali tra coniugi, i divorzi e le morti, nonché le variazioni di cittadinanza.

l’Ufficio ha provveduto:

� alla formazione della lista di leva classe 1997;

� alla costituzione del Regolamento Comunale del Registro delle Unioni Civili ;

� all’individuazione dei criteri per il conferimento della “ Cittadinanza Onoraria”

L’Ufficio ha formato atti di stato civile, in particolare:

Atti di Stato Civile Numero

Anno 2013

Atti/pratiche di cittadinanza 550

Atti di nascita 1813

Atti di matrimonio 1687

Atti di morte 4916

Atti/pratiche di divorzi, separazioni, regime patrimoniale e ricorsi 3700

Gestione e supporto amministrativo per l’espletamento di riti civili presso le sedi istituzionali 831

Decreti di adozione 266

Iscrizioni liste di leva 4100

Cancellazioni liste 3222

Variazioni matricolari 3451

Annotazioni di stato civile 18.500

Copie integrali 3429

Pratiche di rettifica atti, morti presunte, cambio sesso 1196

Certificati emessi con riscossione di diritti 8.752

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

57

L’UFFICIO ELETTORALE che si occupa istituzionalmente della tenuta ed aggiornamento delle liste elettorali e

dell’elenco scrutatori, Presidenti di seggio e Giudici popolari, nel periodo di riferimento ha proceduto ad una

razionalizzazione delle procedure e dei tempi di realizzazione.

Con le revisioni semestrali si è proceduto alla stampa delle etichette per l’aggiornamento delle tessere elettorali con

relativa comunicazione agli elettori che hanno cambiato domicilio circa 32.000; sono state recapitate al domicilio

circa 4.800 tessere dei nuovi iscritti; è stato curato l’aggiornamento dell’albo degli scrutatori e dei presidenti di

seggio .

Sono state svolte con precisione e professionalità tutte le operazioni relative all’espletamento delle elezioni politiche

(febbraio 2013) e la predisposizione degli atti relativi all’elezione della Consulta delle Culture .

In sintesi:

UFFICIO ELETTORALE Numero Anno 2013

nomine di scrutatori 2.430

invio tagliandi cambio domicilio 57.000

rilascio tessere elettorali 14.800

duplicati tessere elettorali 22.581

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

58

2. PALERMO SOLIDALE

L’azione sociale

Le linee programmatiche di questa amministrazione evidenziano un’attenzione verso le

necessità socio-economiche dei cittadini; specificatamente si vuole dare attuazione

all’indirizzo di politica sociale espresso dalla nuova Amministrazione, che individua la

Comunità territoriale come luogo privilegiato per l’interazione e il raccordo tra il cittadino e

l’Amministrazione al fine di qualificare la risposta sociale sulla scorta delle risorse economiche

disponibili.

I minori

Interventi Indicatori

1.1 Progetti rivolti ai minori e alle loro famiglie. Centri

Aggregativi.

Nel 2013 sono stati realizzati complessivamente n. 24 progetti, di cui 13

progetti per minori e famiglie Legge 285/97 e 11 per minori (6/18 anni) in

centri aggregativi.

2.1 Ricovero in regime di convitto e semiconvitto con

provvedimento Autorità Giudiziaria.

Nel corso dell’anno 2013, sono stati accolti n. 802 minori.

Spesa liquidata: € 10.280.501,40

3.1 La “Città dei Ragazzi”.

* L’Edizione 2013, a causa della crisi della Gesip, si è

svolta con modalità del tutto inconsuete

Giornate di apertura al pubblico: 84

Utenti paganti (dai 3 ai 13 anni): 0

Presenze nel periodo di apertura: n.q.

Incassi Complessivi: € 0

4.1 Tutela Minori.

4.2 Mediazione Penale.

4.3 Progetti d’affidamento familiare.

N. minori in carico: 601

Soggetti assistiti: 2.919

N. minori trattati: 470

Anno 2013

Autorità Giudiziaria

Minorile

Costo giornaliero pro-capite Minori Ospitati Spesa liquidata

Semiconvitto € 25,43 214

€ 10.280.501,40

COMUNITA’ ALLOGGIO € 78,20 365

Casa famiglia 0/5 anni € 103,88 9

Casa Famiglia € 64,45 15

Casa Accoglienza € 35,97 n. 113 minori +

n. 59 mamme

Gruppo appartamento € 67,01 27

Totale n. 802

Ass. Agnese Ciulla

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

59

I giovani

INTERVENTI Indicatori

Piano Locale

Giovani

2010 - 2012.

Per raggiungere l’obiettivo generale di migliorare le condizioni di vivibilità dei giovani cittadini di età compresa tra i 16 e i 35 anni,

l’Amministrazione si è dotata di uno strumento fondamentale quale il Piano Locale Giovani Città Metropolitane da attuare nell’arco di due

anni. Il primo Piano Locale Giovani si è concluso il 23.04.2013 ed è stato rendicontato, come previsto dalla convenzione, all’ANCI, il

31.05.2013. In questa stessa data si è registrata la seconda convenzione, stipulata l’11.04.2013, e si è proceduto quindi all’elaborazione del

bando del Piano Locale Giovani 2 “Città Metropolitane” .

Il nuovo piano prevede un impegno finanziario complessivo pari ad € 422.000,00, (Finanziamento nazionale € 337.500,00 pari al 80% del

totale, Co-finanziamento locale € 84.500,00 pari al 20% del totale) e fa riferimento alla consapevolezza che i giovani non sono solo

destinatari o fruitori di azioni di adulti, ma soggetti portatori di diritti, fra cui quello di essere partecipi e protagonisti dei miglioramenti

cittadini.

In particolare il piano prevede quattro azioni:

Azione A - I giovani con la Rete;

Azione B - Sperimentazione Processi di Promozione della Salute e Partecipazione;

Azione C – Rafforzamento delle linee ministeriali di “Diritto al futuro”: casa, lavoro, impresa, accesso al credito;

Azione D – I giovani con la Città.

Le famiglie

La politica di sostegno economico rivolta alle famiglie, assume carattere di rilevanza sociale

quando è indirizzata verso la crescita e il benessere psico-sociale; particolare attenzione è

rivolta anche alla realizzazione di forme progettuali di intervento al fine di sostenere gli utenti

nel superamento del disagio sociale.

INTERVENTI Indicatori

1.1 Buono socio-sanitario. Non è stato emesso alcun bando da parte della Regione Siciliana.

1.2 Bonus bebè. La I graduatoria relativa al primo semestre 2013, verrà pubblicata nel 2014.

1.3 Interventi a favore di

anziani ultra 75enni non

autosufficienti.

Non è stato emesso alcun bando da parte della Regione Siciliana.

1.4 Interventi economici per

l’abbattimento dei costi dei

servizi per le famiglie

numerose.

Non è stato emesso alcun bando da parte della Regione Siciliana.

1.5 Banco Alimentare. La convenzione è scaduta e non è stata rinnovata per indisponibilità finanziaria.

1.6 Assistenza Economica

Straordinaria per Interventi

Sanitari fuori Comune.

Sono state accolte n. 18 istanze e si è provveduto a redigere gli atti per impegnare la somma di € 12.615,13, al fine di liquidare e

pagare n. 18 aventi diritto.

Nel mese di Novembre 2013 è stata impegnata e liquidata la somma di € 11.521,29 a n. 10 beneficiari; nello stesso mese è stata

impegnata la somma di € 1.093,84 e in data 30/12/2013 è stata impegnata la somma di € 7.486,00.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

60

1.7 Sostegno Economico per

i soggetti affetti da sclerosi

laterale amiotrofica (SLA).

L’assegno di sostegno economico viene fissato in € 400,00 mensili, compatibilmente con il numero degli aventi diritto e le

risorse disponibili, per una quota complessiva procapite di € 2.400,00 divisa in n. 6 mesi. Il sostegno economico viene erogato

per un biennio, semestralmente, e in caso di decesso del paziente per altri 2 mesi.

Nel 2012 sono state accolte, dal Distretto socio sanitario 42, complessive n. 50 istanze. Nell’anno 2013 si è liquidato il semestre

luglio – dicembre 2012. In data 30/08/2013 è stata impegnata e liquidata la somma di € 105.200,00 per il I semestre 2013. In

data 30/12/2013 è stata impegnata ed accertata la somma di € 101.600,00 ai fini della liquidazione del II Semestre 2013.

1.8 Erogazione Voucher di

servizio finalizzati

all’abbattimento dei costi dei

servizi domiciliari alla

persona.

Non è stata presentata alcuna richiesta presso gli Uffici del Servizio Sociale di Comunità delle otto Circoscrizioni.

2.1 Ricoveri presso case

rifugio e case accoglienza.

Nel 2013 sono state ospitate n. 16 donne per una spesa liquidata, al 31.12.2013, di € 138.906,17 .

3.1 Coordinamento Servizio

Sociale.

Sono stati inseriti in comunità n. 579 minori

3.2 3.2.Servizio Sociale

Professionale di Comunità

(Circoscrizionale).

È un’attività che si pone l’obiettivo di promuovere il benessere psicosociale delle persone, mediante la valorizzazione delle

risorse personali, istituzionali ed ambientali. Il servizio Sociale Professionale è presente nelle otto circoscrizioni; si occupa di

situazioni di natura sociale, abitativa, economica e di integrazione sociale.

3.3 Segretariato sociale. L’attività, svolta dagli operatori Addetti al Segretariato Sociale specificatamente formati, è volta a fornire, ai cittadini che ne

abbiano fatto richiesta, informazioni esatte, aggiornate e verificate sui servizi e sulle prestazioni di carattere sociale, sanitario,

scolastico, culturale, lavorativo e sulle procedure d’accesso ai servizi.

3.4 Consulenza Pedagogica. Il servizio di Consulenza Pedagogica per la Famiglia, attivato dall’Amministrazione Comunale, si rivolge ai genitori per “garantire

assistenza pedagogica alle famiglie in stato di povertà e di marginalità” secondo quanto previsto dalla legge n. 10/2003 della

Regione Siciliana all’art.5.

Consulenza Individuale: 45

Consulenza di coppia: 2

Consulenza familiare: 312

Consulenza integrata con altri Enti: 32

4.1 Servizio mediazione

familiare.

Casi di Mediazione

in carico:48 - Conclusi: 25 - Nuovi: 33

4.2 Servizio Spazio Neutro. Casi seguiti

Attivi: 140 – sospesi: 83 – archiviati:36

4.3 Adozioni Nazionali ed

Internazionali.

Il servizio si propone di orientare, accompagnare e sostenere le coppie e le famiglie che, per intraprendere il percorso

dell’Adozione Nazionale e Internazionale, hanno presentato la dichiarazione di disponibilità al Tribunale per i Minorenni di

Palermo.

Indagini di Adozioni Internazionali: 45

Indagini Adozioni Nazionali: 22

Casi archiviati: 31

Casi attivi: 91

5.1 Servizio per le

Emergenze Sociali.

Soggetti individuati in stato di bisogno: 190

Minori ricoverati con decreto del Tribunale dei minorenni presso Case famiglia e/o comunità alloggio: 108

Adulti e anziani ricoverati con provvedimento A.G. presso Case famiglia e/o comunità alloggio: 0

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

61

I diversamente abili

Tipologia Interventi Anno 2012 Anno 2013

Richiedenti Beneficiari Richiedenti Beneficiari

Assistenza Domiciliare

Disabili Gravi 308 100 358 100

Contributo L.13/89 Abbattimento

Barriere Architettoniche 6 (sospesi) 0 7 (sospesi) 0

Contrassegni di Circolazione 4.070 4.070 3.910 3.900

Parcheggi 270 n.264 (posti H)

n.233 revoche 290

312 (ordinanze posti H)

n. 51 (ordinanze revoche)

n. 239 (dismissioni)

Tessere AST 900 890 tessere valide

per l’anno 2012 737* 737 (tessere valide per l’anno 2013)

Tessere AMAT 0 1.061 tessere

valide per l’anno 2012 0 0

Servizio Scuolabus 47

(a.s. 2012/13)

67 utenti che hanno usufruito del

servizio fino al mese di maggio

2012

56 (a.s.2013/14) 55

Servizio Trasporto a chiamata per

terapie e per trasporto Baida, C.O.R.

13.000

circa 12.000 (servizi erogati) 10.000 circa 9.000 (servizi erogati)

Servizio Trasporto per terapie

riabilitative in regime semiresidenziale 95 95

Inclusione

sociale e tutela

dei diritti di

cittadini con

problemi di

salute mentale

Indicatori di processo Anno 2012 Anno 2013

n. utenti in carico 138 175 n. colloqui con utenti e/o familiari, altri servizi 1.076 944

n. aggiornamenti progetti individuali 37 54 n. relazioni al Giudice Tutelare, ad amministratori di sostegno/tutori, altri servizi 121 94

n. riunioni con il Giudice Tutelare, amministratori di sostegno/tutori e con altri servizi 145 108 n. visite domiciliari 128 115

n. accompagnamento utenti presso altri servizi 43 28

n. verifiche presso strutture residenziali ospitanti utenti inseriti con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria 45 0

n. cittadini orientati 80 95

Gli anziani

INTERVENTI Indicatori

Trasporto Urbano ed Extraurbano.

Centro Diurno Anziani “Villa Tasca”.

1.1 Nel 2013, il servizio non è stato erogato

1.2 Nel 2013, il numero di utenti iscritti è stato 274. Le schede di prima accoglienza sono state 145.

Assistenza domiciliare.

Servizi residenziali per adulti ed anziani.

2.1 Nel corso dell’anno 2013, il servizio Assistenza Domiciliare è stato attivato in favore di n. 326 anziani circa.

2.2 Per l’anno 2013, il servizio di accoglienza per i 167 anziani ospiti presso Case di riposo non ha avuto luogo

per assenza di fondi sul bilancio pluriennale 2012/2013.

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

62

I migranti

Partendo dall’assunto che la Città di Palermo è da secoli crocevia d’incontri tra

culture, persone, modelli di pensiero e norme sociali differenti, e che, nel suo tessuto

sociale, comprende fasce di cittadini a rischio d’emarginazione, l’Amministrazione ha

avvertito la necessità di costruire una società interculturale, valorizzando le

differenze, dal momento che non vi è aspetto sociale, culturale ed economico che

non sia investito dai cambiamenti che il flusso migratorio determina.

Interventi anno 2013

Minori stranieri non accompagnati 88

Indagini sociali richieste dal Tribunale per i Minorenni ex art.31 T.U.

sull’immigrazione 228

Incontri di rete istituzionale 180

Interventi di counseling 1.850

Minori stranieri non accompagnati inseriti in comunità alloggio o

presi in carico dall’Istituto Penale per i Minorenni 85

Progetti Integrazione sociale (art.18 T.U. Immigrazione) 6

Incontri con operatori di comunità alloggio 260

Segnalazioni profughi ricoverati c/o ospedali cittadini 30

Certificati rilasciati 2011 2012 2013

Certificati di conformità dell’alloggio e di

idoneità abitativa, finalizzati al

ricongiungimento dei nuclei familiari

564 487 533

Certificati di conformità dell’alloggio e di

idoneità abitativa, finalizzati al rilascio del

permesso di soggiorno CE per soggiornanti di

lungo periodo

709 801 987

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

63

3. PALERMO PRODUTTIVA

L’azione nel settore produttivo

Premessa

Il Settore Servizi alle Imprese e Sportello Unico Attività Produttive è il soggetto pubblico di

riferimento territoriale per tutti i procedimenti che hanno ad oggetto l’esercizio di attività

produttive e di prestazione di servizi come avvio, trasformazione, ristrutturazione,

riconversione, ampliamento, trasferimento, nonché cessazione e riattivazione delle suddette

attività.

L’azione svolta dall’Amministrazione, fondata sulla semplificazione delle procedure, certezza dei tempi, imparzialità

di trattamento e promozione delle potenzialità di sviluppo delle diverse comunità locali, si propone come strumento

di sviluppo economico del territorio comunale. Priorità, quindi, è quella di incidere positivamente sul processo di

crescita imprenditoriale del territorio comunale; finalità perseguita anche ponendosi a garanzia di un corretto e

quindi equilibrato sviluppo delle attività commerciali e imprenditoriali in genere, assicurando il controllo del

territorio sotto il profilo della regolarità amministrativa delle attività svolte ed esercitando, infine, un’attività di

incentivazione delle dinamiche d’impresa del territorio comunale attraverso iniziative progettuali di valorizzazione

del comparto. Lo sportello URP del Settore, ma anche il sito web istituzionale, svolgono una precisa e fondamentale

funzione informativa che è necessaria nelle fasi preliminari alla presentazione dell’istanza: ottenere informazioni

attendibili e dettagliate sui procedimenti che occorre attivare consente di risparmiare tempo e denaro all’impresa.

Indicazione del portatore di

interesse Descrizione obiettivo Interventi

Cittadini/Imprese

Sviluppo del tessuto economico -

Alleggerimento di oneri burocratici a carico

delle imprese e miglioramento della

performance dello Sportello Unico per le

Attività Produttive (SUAP)

Snellimento delle procedure amministrative

- Sviluppo del SUAP telematico – Attivazione

Palermo Burocrazia Zero

Autorizzazioni per grandi iniziative

Riorganizzazione funzionale complessiva dei

Mercati Generali Comunali

Regolamento Unico dei Mercati Generali

(RUM)

Imprenditori locali Sostegno e promozione delle attività

produttive locali

Centri Commerciali Naturali

Comunichiamo lo sviluppo

Brand PANORMVS

Prosecuzione attività connesse al marchio

“Panormvs”.

Adesione della Città di Palermo

all’Associazione Nazionale Città del Vino

Adesione al progetto Microcredito e servizi

per il lavoro

Zone franche urbane

Contributi alle vittime del racket

Ass. Marco Di Marco

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

65

4. PALERMO CAPITALE DELLA CULTURA

Le politiche culturali

I BENI CULTURALI

I beni culturali sono oggi un importante fattore strategico di sviluppo.

Palermo punta oggi a definire il suo ruolo di città d'arte e di luogo di cultura valorizzando il

passato e le testimonianze storiche, da una parte, ma anche guardando al futuro, volgendosi

ai nuovi sviluppi dell'arte contemporanea e delle ricerche multimediali sui beni culturali.

Le politiche dell'Amministrazione mirano a definire strutture ed organizzazioni stabili per la gestione dei beni

culturali nella convinzione che, su di esse, si possa costruire il futuro sviluppo della città anche sul piano economico.

E' un percorso lungo, la cui azione è destinata a protrarsi nel tempo ponendosi degli obiettivi a breve, medio e lungo

raggio. Un percorso che si identifica con l'attività di musei, biblioteche, archivi, fondazioni che sempre più hanno

assunto un ruolo da protagonisti nella vita culturale, sociale ed economica della città.

E' questo il percorso che oggi definisce la sfera delle competenze intorno alle politiche delle istituzioni ed alle grandi

strategie di sviluppo del sistema culturale cittadino in rapporto alle politiche internazionali sui beni culturali,

affrontando a Palermo, come a Roma, a Firenze o a Milano, i problemi e le difficoltà connesse ad un sistema in fase

di evoluzione che, uscito da una concezione elitaria e da uno snobistico isolamento, si apre oggi ad un pubblico più

vasto ed eterogeneo e si confronta e si misura con le nuove strategie di marketing, di comunicazione e di diffusione

di massa. Una grande scommessa che punta alla creazione di un sistema autonomo che si ponga come obiettivo, da

una parte, quello della conservazione e, dall'altra, quello della valorizzazione e fruizione dei beni culturali.

Ass. Francesco Giambrone

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Descrizione obiettivo Descrizione sintetica degli interventi

Grado di

conseguimento

dell’obiettivo

Ostacoli al

raggiungimento

dell’obiettivo

1.Iniziative culturali e turistiche

volte alla promozione dei beni

e delle attività culturali

(N. 8 iniziative)

Mostre ( n. 19 interventi);

Conoscere la città: tra musica, arte e storia

Iniziative in campo letterario (n. 5 interventi)

Convegni e iniziative culturali

Iniziative volte alla valorizzazione e recupero delle arti, della cultura e

delle tradizioni presenti nelle collezioni dei musei e nei saperi ad essi

collegati; iniziative volte alla divulgazione delle istituzioni culturali

cittadine e delle attività culturali.

100%

//

2.Iniziative volte a sostenere la

candidatura di Palermo

Capitale Europea della Cultura

2019

L’Amministrazione Comunale intende presentare la candidatura di

Palermo a Capitale Europea 2019 e a tal fine si è già costituito un

apposito comitato promotore, formato da intellettuali e autorità del

mondo della Cultura. L’Iter amministrativo è particolarmente lungo e

complesso (si fa riferimento alla “Guida per la candidatura” predisposta

dalla Comunità Europea) e vanno seguiti determinati step che

costituiscono le fasi dell'obiettivo strategico per il 2013.

100%

//

3. Coordinamento delle

iniziative d’Area per celebrare

“Le Giornate Europee del

Patrimonio” e “Le vie dei

Tesori”

Le “Giornate Europee del Patrimonio” promosse dal Consiglio d'Europa

per la valorizzazione e l'integrazione delle diverse identità culturali

europee sono occasioni importanti per “mettere a sistema” le attività

multiformi dell'Area in un programma condiviso di iniziative che

coinvolga un pubblico sempre più ampio di fruitori e diffonda la

conoscenza del prezioso patrimonio storico, artistico, etnoartistico,

etnoantropologico, bibliografico e archivistico conservato negli istituti

culturali cittadini. “Le Vie dei Tesori” è una manifestazione annuale che

viene promossa in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo

e che vede il coinvolgimento di diverse istituzioni culturali cittadine.

100%

//

4. Archivio Storico: indagine di

customer satisfation

n. 67 questionari educativi e

non

L'archivio Storico già da alcuni anni si è posto un duplice obiettivo: da un

canto, l'ampliamento del pubblico dei suoi fruitori alle fasce di non

specialisti (studenti, semplici appassionati di storia della città, turisti)

anche tramite la possibilità di visite guidate, dall'altra, la fidelizzazione

degli utenti attraverso iniziative quali mostre, incontri, conferenze,

concerti.

Dunque non più solo i servizi offerti in sala di studio ma anche una

gamma di scelte di intrattenimento culturale. Si vuole, grazie alla

somministrazione di un apposito questionario misurare la soddisfazione

dell'utenza in relazione alle varie tipologie di servizi offerti.

100%

5. Realizzazione dei progetti

turistici

(n. 3 iniziative)

Azioni e iniziative di eventi di interesse culturale per l’amministrazione

organizzate da terzi e volti alla valorizzazione dell’immagine della città.

100%

//

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

67

SISTEMA BIBLIOTECARIO CITTADINO 2013

Popolazione residente 696.562

Unità di personale 158

Sedi 10

Superficie complessiva (mq.) 11.828

Postazioni informatiche 54

Risorse finanziarie assegnate per acquisto di materiale bibliografico € 45.000

Unità bibliografiche disponibili 382.873

Unità bibliografiche ingressate 3.513

Unità bibliografiche catalogate 3.324

Manifestazioni e/o eventi culturali 57

Utenti 41.767

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

68

Le politiche educative

Premessa

L’attività istituzionalmente svolta dall’Amministrazione Comunale, in tema di politiche

educative, consiste prevalentemente nell’erogazione di servizi finalizzati a promuovere il

benessere socio–pedagogico, educativo e culturale dei bambini e dei ragazzi palermitani,

mediante l’adozione di misure specifiche e la realizzazione di azioni ed interventi diversificati a

seconda della fascia di età dei beneficiari, rivolgendosi agli utenti degli asili nido e della scuola

dell’infanzia, passando attraverso la scuola primaria per giungere sino alla scuola

secondaria di 1° e 2° grado.

GLI ASILI NIDO

Nell’anno 2013 i n. 26 asili comunali di Palermo avevano già raggiunto un grado elevato di qualità, sia in termini di

servizi offerti sia in termini di professionalità del personale. L’unica criticità del servizio era rappresentata

dall’impossibilità di aprire nuove strutture nonostante la notevole quantità di domande di ammissione ogni anno

scartate per insufficienza di posti disponibili (n. 988, che

coprivano appena il 30% della richiesta).

CONCESSIONE DEI GIARDINI DEGLI ASILI

E’ stata ideata una nuova forma di gestione, a costo zero,

dei giardini per il periodo in cui non vengono utilizzati dai

piccoli utenti: si danno in concessione temporanea, per

l’orario pomeridiano (16.00 – 19.30) e nei fine settimana,

ad Associazioni senza scopo di lucro che si impegnano a

fare manutenzione ordinaria, nuove piantumazioni e/o

manifestazioni con esposizione di manufatti artigianali.

Indicatori Anno Scolastico 2013/2014 - Anno Scolastico 2012/2013

Spesa media mensile Asili nido €. 24.858,60 - (*) 23.989,41 – (*)

Asili nido funzionanti 25

chiuso: “Santangelo” nel luglio 2013 26

Iscrizioni Asili nido presentate 1329 1516

Posti disponibili nei nidi 940 985

Bambini in lista d'attesa al nido 736 869

Rapporto Educatori/Bambini agli Asili nido 1/4 - 1/6 - 1/8 - (**) 1/4 - 1/6 - 1/8 - (**)

Servizi integrativi al nido 1

mq. di verde pubblico per bambino mq. 35.046,00 - (spazio esterno) mq. 36.023,00 - (spazio esterno)

(*) - I dati sono riferiti a spese ordinarie più utenze, non sono inserite le spese riferite al personale che sono deducibili dal Conto Economico

redatto annualmente dalla Ragioneria Generale.

(**) - 1/4 lattanti; 1/6 mezzidivezzi; 1/8 divezzi

Ass. Barbara Evola

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

69

LA SCUOLA DELL’INFANZIA COMUNALE

La Scuola dell’Infanzia Comunale, che costituisce il primo segmento del

percorso d’istruzione, accoglie i bambini e le bambine, dai 3 anni ai 5 anni

compiuti o da compiere entro il 31 dicembre di ciascun anno scolastico,

residenti nel territorio del Comune di Palermo, o in altri Comuni, a condizione

che i genitori lavorino, o che i nonni risiedano, o che i fratelli frequentino

scuole del territorio del Comune di Palermo.

Indicatori Anno Scolastico

2013/2014

Anno Scolastico

2012/2013

Spesa media mensile Scuole dell'infanzia €. 27.274,17 - (*) €. 25.515,30 – (*)

Sezioni scuola dell'infanzia 59 62

Iscrizioni scuole dell'infanzia presentate 2093 1647

Posti disponibili nelle scuole dell'infanzia 1370 1370

Bambini in lista d'attesa scuola dell'infanzia 796 302

(*) - Dati riferiti a spese ordinarie, non sono inserite le spese per il personale e le utenze, che sono deducibili dal conto

economico redatto annualmente dalla Ragioneria Generale.

LA REFEZIONE SCOLASTICA

Il Comune di Palermo assicura il servizio di ristorazione scolastica al personale ed

agli alunni delle scuole con sezioni a tempo pieno (normale) o con rientri (scuole

dell’infanzia comunale, regionale e statale; scuole primarie e secondarie di I

grado), secondo le normative sanitarie (nazionali e regionali) vigenti.

Utenti anno 2013 n. 2.875 alunni iscritti

Costi del servizio

Per il servizio di refezione scolastica € 2.126.509,23

Per il Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute € 25.000,00

Per l’Istituto Zooprofilattico della Sicilia “A. Mirri € 37.090,77

TOTALE COMPLESSIVO € 2.188.600,00

Progetto “La Scuola va in cucina”

L’Amministrazione Comunale ha realizzato un progetto di educazione alimentare “La Scuola va in cucina”, in

collaborazione con la ditta fornitrice del servizio di refezione scolastica, il Dipartimento di Scienze per la Promozione

della Salute e Materno Infantile “G.D’Alessandro” – Università degli Studi di Palermo e l’Istituto Zooprofilattico per la

Sicilia “A.Mirri”. Mediante il coinvolgimento delle scuole in una serie di incontri calendarizzati nel corso dell’anno, il

progetto mirava a rendere maggiormente conveniente l’iscrizione al servizio di refezione scolastica nonché

diffondere una corretta educazione alimentare.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

70

Assistenza Specialistica agli alunni disabili frequentanti le scuole primarie e secondarie di secondo grado

L’art. 22 della L.R. 15/04 e l’art. 13 della Legge 104/92, pongono a carico dell’Ente Locale l’obbligo di garantire il

servizio di Assistenza Specialistica, in favore degli alunni disabili (ai sensi dell’art. 3, comma 3, L. 104/92) frequentanti

la scuola dell’obbligo per i quali venga fatta richiesta dai genitori/tutori, per il tramite delle Istituzioni Scolastiche.

Obiettivo primario è il raggiungimento dell’autonomia e della comunicazione personale, facilitandone l’integrazione

scolastica, lo sviluppo delle potenzialità nell’apprendimento, nelle relazioni e nella socializzazione, al fine di

scongiurare il rischio di emarginazione. Nel mese di Gennaio 2013, per la prima volta, è stato esteso a tutti gli alunni

disabili richiedenti, i quali sono stati quotidianamente supportati da un assistente specializzato. Ciò ha rappresentato

per l’Amministrazione Comunale un importante traguardo, poiché è stata tra le prime Città in Italia ad attivare il

servizio di Assistenza Specialistica.

Istituzioni

scolastiche N° alunni disabili richiedenti il servizio a.s. 2012/2013 N° alunni disabili richiedenti il servizio a.s. 2013/2014

Direzioni Didattiche 166 219

Istituti Comprensivi 331 555

Scuole medie 47 66

Totale alunni 544 840

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BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

71

L’impegno per lo sport

La dotazione di impianti sportivi della città di Palermo è costituita da: lo Stadio Renzo Barbera, lo Stadio delle Palme,

la Piscina comunale, il Palazzetto dello Sport, il PalaUditore, il PalaOreto, il Velodromo, il Campo di Baseball e le

palestre di quartiere.

Interventi Realizzati ed Effetti Prodotti

Le società sportive che beneficiano dell’utilizzo gratuito degli impianti hanno la possibilità di una maggiore

organizzazione delle attività. Ciò consente un miglioramento delle prestazioni sportive e dà ad alcune di esse la

possibilità di raggiungere le serie superiori. Tale effetto produce una ricaduta d’immagine per la città di Palermo

consentendo l’inserimento della stessa in un circuito nazionale di primo livello.

Concessione intervento partecipativo

Società Utilizzo Gratuito Impianti Contributo Economico

16 16 10

Manifestazioni 2013

Sportive N° manifestazioni 15

Partecipanti - atleti 8.500

Partecipanti - pubblico 56.000

Costo diretto €.123.230,00

Musicali N°eventi 3

pubblico 15.000

costo 0

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5. PALERMO VIVIBILE

Interventi per il miglioramento della mobilità, delle infrastrutture tecnologiche e del tessuto

urbano

MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI SERVIZIE LA COMUNICAZIONE CON IL CITTADINO

Attivazione dei profili facebook e twitter della Polizia Municipale

Descrizione obiettivo

Descrizione sintetica

degli interventi svolti

a favore dell'obiettivo

Potenziamento delle attività

di comunicazione della

Polizia Municipale al

cittadino

A potenziamento dei

convenzionali canali di

comunicazione

stato attivato un nuovo servizio di

comunicazione mediante la

l’apertura di profili/account su

piattaforme gratuite on

social network (twitter e

facebook).Il servizio è stato

attivato a marzo del 2013

La Polizia Municipale sempre più vicina ai cittadini:nel marzo del 2013

comunicazione attraverso cui fornire in tempo reale, 24 ore su 24, informazioni sul traffico e di pubblica utilità. Il

progetto, preparato e sviluppato da professionalità interne al Corpo di Polizia Municipale, a costo

l’Amministrazione Comunale, nasce dall’idea di poter coniugare la grande diffusione dei telefonini di ultima

generazione e l’utilizzo delle piattaforme open source a disposizione sulla rete e sfruttarne le potenzialità per

individuare uno strumento di diffusione di informazioni di pubblica utilità.

Al 31 dicembre 2013 sono stati più di 4500 gli utenti collegati alle pagine twiiter e facebook della Polizia Municipale

0

1000

2000

3000

4000

16-mar 16-apr 16-mag

totale persone collegate ai social network della Polizia Municipale mar

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

72

PALERMO VIVIBILE

Interventi per il miglioramento della mobilità, delle infrastrutture tecnologiche e del tessuto

MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI SERVIZIE LA COMUNICAZIONE CON IL CITTADINO

Attivazione dei profili facebook e twitter della Polizia Municipale

Portatori di interesse: cittadini

Descrizione sintetica

degli interventi svolti

a favore dell'obiettivo

Grado di conseguimento

dell'obiettivo raggiungimento dell'obiettivo

A potenziamento dei

convenzionali canali di

comunicazione con il cittadino è

stato attivato un nuovo servizio di

comunicazione mediante la

l’apertura di profili/account su

piattaforme gratuite on-line di

social network (twitter e

facebook).Il servizio è stato

attivato a marzo del 2013

L’obiettivo è stato

pienamente raggiunto ed

in pochi mesi sono stati

più di 4500 gli utenti

collegati alle pagine

twitter e facebook della

Polizia Municipale

raggiungimento dell’obiettivo

La Polizia Municipale sempre più vicina ai cittadini:nel marzo del 2013 è stato attivato un nuovo sistema di

comunicazione attraverso cui fornire in tempo reale, 24 ore su 24, informazioni sul traffico e di pubblica utilità. Il

progetto, preparato e sviluppato da professionalità interne al Corpo di Polizia Municipale, a costo

l’Amministrazione Comunale, nasce dall’idea di poter coniugare la grande diffusione dei telefonini di ultima

generazione e l’utilizzo delle piattaforme open source a disposizione sulla rete e sfruttarne le potenzialità per

to di diffusione di informazioni di pubblica utilità.

Al 31 dicembre 2013 sono stati più di 4500 gli utenti collegati alle pagine twiiter e facebook della Polizia Municipale

16-giu 16-lug 16-ago 16-set 16-ott

totale persone collegate ai social network della Polizia Municipale mar

Interventi per il miglioramento della mobilità, delle infrastrutture tecnologiche e del tessuto

Eventuale descrizione

sintetica

degli ostacoli al

raggiungimento dell'obiettivo

e delle azioni correttive

previste e/o intraprese

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

è stato attivato un nuovo sistema di

comunicazione attraverso cui fornire in tempo reale, 24 ore su 24, informazioni sul traffico e di pubblica utilità. Il

progetto, preparato e sviluppato da professionalità interne al Corpo di Polizia Municipale, a costo zero per

l’Amministrazione Comunale, nasce dall’idea di poter coniugare la grande diffusione dei telefonini di ultima

generazione e l’utilizzo delle piattaforme open source a disposizione sulla rete e sfruttarne le potenzialità per

Al 31 dicembre 2013 sono stati più di 4500 gli utenti collegati alle pagine twiiter e facebook della Polizia Municipale

16-nov 16-dic

totale persone collegate ai social network della Polizia Municipale mar - dic 2013

Ass. Giuseppe Barbera

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

73

Numerosi sono stati gli utenti che nell’anno 2013 hanno trovato l’assistenza di operatori del front-office dell’Ufficio

Relazioni Esterne della Polizia Municipale; nella tabella che segue sono riepilogate le principali tipologie di richieste e

di istanze presentate.

Principali attività dell’Ufficio Front Office della Polizia Municipale anno 2012 - 2013

Anno 2012 Anno 2013

Richieste di accesso a foto autovelox 229 89

Pratiche per documenti rinvenuti 177 151

Richieste certificati taratura autovelox 10 8

Reclami e proposte riguardanti la circolazione e relativa segnaletica 7 0

Accesso ai documenti amministrativi – copie verbali 594 447

Accesso ai documenti amministrativi – visione atti 549 486

Accesso ai documenti amministrativi – varie 501 70

Consulenza normativa, mediante il ricevimento giornaliero dell’utenza 9360 11000

Controlli sulla gestione dei rifiuti

Nell’anno 2013, sono state intensificate le attività di sopralluogo, accertamento e verifica sulla gestione dei rifiuti in

particolare allo smaltimento dei materiali di risulta ed allo smaltimento di rifiuti speciali e/o pericolosi prodotti da

attività produttive. Sono stati 59 i sequestri operati nel 2013 in altrettante aree che venivano illecitamente utilizzate

come discariche; all’interno delle stesse si sono ritrovatirifiuti speciali, pneumatici, cassoni scarrabili contenenti

materiali di risulta, materiale ferroso, carcasse di veicoli di vario genere, piccoli e grandi elettrodomestici; l’area più

vasta posta sotto sequestro di circa 40.000 mq tra via Erice e via Centuripe.

Principali Attività su Protezione Ambiente Anno

2012 Anno 2013

Controlli su discariche abusive 132 155

Controlli su allacci fognari 51 40

Controlli su costruzioni abusive 29 20

Controlli per dismissione o smaltimento amianto 31 38

Sequestri effettuati 248 127

Persone denunciate 114 103

Contrasto al degrado ambientale

Nel 2013 contestualmente alla nascita della RAP, la Polizia Municipale –dall’agosto del 2013 - è stata coinvolta nella verifica del

corretto e leale rapporto lavorativo delle risorse umane alle dipendenze. E’ stata pertanto istituita un’unità operativa

temporanea di obiettivo e gli operatori assegnati hanno avuto il compito di effettuare costante controllo del corretto

espletamento delle attività lavorative del personale della R.A.P. s.p.a. impiegato in mansioni di raccolta manuale e meccanica dei

rifiuti solidi urbani. I controlli hanno portato ad importanti risultati: in poco più di tre mesi sono state 681 le unità di personale

controllato, 182 il numero di identificazioni effettuate, 19 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

74

Accertamenti e verifiche finalizzate al controllo sul corretto conferimento dei rifiuti (differenziati e non)

Sono stati complessivamente 2130 i controlli eseguiti di questi 912nella porzione di territorio in cui è attiva la

raccolta differenziata i restanti 1218 nel resto della città dove il sistema di raccolta prevede il conferimento

indifferenziato dei rifiuti. 623 le sanzioni scaturite a seguito dei controlli di queste 264 nell’ambito della raccolta

differenziata i rimanenti 359 nell’ambito dei controlli della raccolta indifferenziata, per un importo complessivo di €

89.151.

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Accertamenti effettuati sulla regolarità conferimento rifiuti 1369 1331 2130

Totale di illeciti riscontrati a seguito degli accertamenti 148 204 623

totale importo sanzioni € 56.736 € 11.609 € 89.151

Contrasto del fenomeno dell’abbandono di veicoli in disuso su sede stradale.

Nel 2013 si è continuata la forte azione di contrasto al fenomeno dell’abbandono su strada di veicoli in disuso e

conseguenti danni da inquinamento e deturpamento del territorio.

Anno

2011

Anno

2012

Anno

2013

Veicoli segnalate all’AMIA come rifiuti speciali 801 431 184

Veicoli segnalati all’AMIA per la rottamazione 644 350 480

Portatori di interesse: cittadini

Descrizione obiettivo Descrizione sintetica

degli interventi svolti

a favore dell'obiettivo

Grado di conseguimento

dell'obiettivo

Eventuale descrizione

sintetica

degli ostacoli al

raggiungimento dell'obiettivo

e delle azioni correttive

previste e/o intraprese

Tutela del cittadino Attività di contrasto al fenomeno

dei parcheggiatori abusivi nel

territorio cittadino si è

incrementata l’attività di controllo

delle zone a rischio

L’obiettivo prevedeva un

numero minimo di 175

controlli che sono stati

ampiamente superati

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

A tutela del

consumatoreincremento dei

controlli per contrasto alla frode

alimentare sulla pesatura e la

vendita dei principali articoli del

paniere alimentare dell'istat quali

pane, frutta e verdura, olio, latte

etc..l’obiettivo prevedeva un

numero di 300 controlli

L’obiettivo è stato

completamente raggiunto

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

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Controllo dell’abusivismo commerciale ambulante

All’attività di controllo sul commercio ambulante all’interno dei mercati si affianca ogni giorno l’attività di tutti gli ope

Polizia Municipale che vigilano sul territorio al fine di prevenire e reprimere ogni tipo di illecita attività ambulante

dettaglio su area pubblica.

NUCLEO CONTROLLO ATTIVITA’ COMMERCIALI SU AREA PUBBLICA

Sequestri Amministrativi effettuati.

Sequestri Penali effettuati

Totali pezzi sequestrati

Totale kg. Prodotti ortofrutticoli

totale sequestri penali per articoli contraffatti:

Contrasto all’attività di parcheggiatore abusivo

Nel corso del 2013 la Polizia Municipale ha continuato l’attività di

controlli sono stati attivati anche a seguito di segnalazioni ed esposti da parte dei cittadini. Nell’anno 2013 sono stati

effettuati 576 controlli nel territorio cittadino ed a seguito di ciò sono stati

319 accertamenti di violazioni sono state sequestrate somme per un totale di circa

denunciate all’Autorità competente 10 persone.

MAPPA DEI LUOGHI IN CUI SONO STATE CONTESTATE LE INF

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

75

ontrollo dell’abusivismo commerciale ambulante.

All’attività di controllo sul commercio ambulante all’interno dei mercati si affianca ogni giorno l’attività di tutti gli ope

Polizia Municipale che vigilano sul territorio al fine di prevenire e reprimere ogni tipo di illecita attività ambulante

NUCLEO CONTROLLO ATTIVITA’ COMMERCIALI SU AREA PUBBLICA ANNO 2011 ANNO 2012

225 334

9 22

13590 16.840

26877 66.999

totale sequestri penali per articoli contraffatti: 137 1603

Contrasto all’attività di parcheggiatore abusivo

Nel corso del 2013 la Polizia Municipale ha continuato l’attività di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. I

controlli sono stati attivati anche a seguito di segnalazioni ed esposti da parte dei cittadini. Nell’anno 2013 sono stati

effettuati 576 controlli nel territorio cittadino ed a seguito di ciò sono stati elevati dalla Polizia Municipale oltre n.

319 accertamenti di violazioni sono state sequestrate somme per un totale di circa € 342,97 ed inoltre sono state

denunciate all’Autorità competente 10 persone.

MAPPA DEI LUOGHI IN CUI SONO STATE CONTESTATE LE INFRAZIONI PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE DI

PARCHEGGIATORE

All’attività di controllo sul commercio ambulante all’interno dei mercati si affianca ogni giorno l’attività di tutti gli operatori di

Polizia Municipale che vigilano sul territorio al fine di prevenire e reprimere ogni tipo di illecita attività ambulante di vendita al

ANNO 2012 ANNO 2013

334 151

22 9

16.840 12066

66.999 24620

1603 2423

contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. I

controlli sono stati attivati anche a seguito di segnalazioni ed esposti da parte dei cittadini. Nell’anno 2013 sono stati

elevati dalla Polizia Municipale oltre n.

€ 342,97 ed inoltre sono state

RAZIONI PER ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE DI

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Tutela del consumatore. Sono stati 308 i controlli destinati alla prevenzione delle frodi alimentari relativi alla vendita

dei principali articoli del paniere alimentare quali pane

controlli legati al sistema produttivo ha attivato una serie di verifiche, volte a tutelare la salute pubblica e contro il

fenomeno della frode in commercio.

Nella tabella che segue viene riepilogata l’attività relativa agli anni 2011

Attività Nucleo Antifrodi ANNI 2011

Nr. Complessivo segnalazioni pervenute

Nr. Controlli ad esercizi di vendita e maneggio generi alimentari effettuati

Nr. Violazioni penali accertate

Nr. Violazioni amministrative accertate

Nr. Violazioni penali in materia di frodi commerciali riscontrate

Nr. Violazioni amministrative in materia di frodi commerciali

Nr. Complessivo violazioni segnalate all’Autorità Giudiziaria

Nr. Complessivo persone denunciate all’Autorità Giudiziaria

Nr. Complessivo sequestri penali effettuati

Lotta all’abusivismo edilizio

La Polizia Municipale ha sempre tenuto alta l’attenzione all’abusivismo edilizio effettuando continui controlli su tutto

il territorio comunale, sia a seguito di segnalazione che d’iniziativa. Sono stati complessivamente 835 i controlli

attivati.

Riepilogo principali attività del Nucleo Polizia Urbanistico

Controlli e verifiche svolti

Segnalazioni di reato

Persone denunciate per violazione della legge urbanistica

Lottizzazioni abusive accertate

Denunce per violazione di sigilli

Totale superficie di terreno sequestrata (mq)

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

76

Sono stati 308 i controlli destinati alla prevenzione delle frodi alimentari relativi alla vendita

dei principali articoli del paniere alimentare quali pane frutta verdura olio latte La Polizia Municipale, nell’ambito dei

controlli legati al sistema produttivo ha attivato una serie di verifiche, volte a tutelare la salute pubblica e contro il

epilogata l’attività relativa agli anni 2011 - 2013.

Attività Nucleo Antifrodi ANNI 2011 - 2013 Anno 2011 Anno 2012

Nr. Complessivo segnalazioni pervenute 32 32

Nr. Controlli ad esercizi di vendita e maneggio generi alimentari effettuati 152 121

53 39

Nr. Violazioni amministrative accertate 150 181

Nr. Violazioni penali in materia di frodi commerciali riscontrate 17 10

Nr. Violazioni amministrative in materia di frodi commerciali riscontrate 31 27

Nr. Complessivo violazioni segnalate all’Autorità Giudiziaria 49 39

Nr. Complessivo persone denunciate all’Autorità Giudiziaria 53 39

Nr. Complessivo sequestri penali effettuati 22 25

La Polizia Municipale ha sempre tenuto alta l’attenzione all’abusivismo edilizio effettuando continui controlli su tutto

il territorio comunale, sia a seguito di segnalazione che d’iniziativa. Sono stati complessivamente 835 i controlli

go principali attività del Nucleo Polizia Urbanistico - Edilizia

Anno 2011 Anno 2012

521 631

286 230

Persone denunciate per violazione della legge urbanistica 387 372

Lottizzazioni abusive accertate 5 2

Denunce per violazione di sigilli 28 35

Totale superficie di terreno sequestrata (mq) 102.729 39390

Anno 2011Anno 2012

Anno 2013

521 631835

Controlli su abusivismo edilizio

Sono stati 308 i controlli destinati alla prevenzione delle frodi alimentari relativi alla vendita

La Polizia Municipale, nell’ambito dei

controlli legati al sistema produttivo ha attivato una serie di verifiche, volte a tutelare la salute pubblica e contro il

Anno 2012 Anno 2013

86

121 182

18

181 78

12

22

38

41

34

La Polizia Municipale ha sempre tenuto alta l’attenzione all’abusivismo edilizio effettuando continui controlli su tutto

il territorio comunale, sia a seguito di segnalazione che d’iniziativa. Sono stati complessivamente 835 i controlli

Anno 2013

835

319

454

11

33

76255

Page 77: SINTESI BILANCIO SOCIALE 2013 - Comune di Palermo · 2015. 6. 8. · comune di palermo bilancio sociale 2013 sintesi 5 indice per aree strategiche e relative tematche pag. prefazione

Descrizione obiettivo

Descrizione sintetica degli

interventi

dell'obiettivo

LA TUTELA DELLA SALUTE

PUBBLICA

Sono state incrementate

attività di prevenzione e

repressione dei

comportamenti antigiuridici

relativi a rumori e schiamazzi

Al fine di contrastare il

fenomeno dell’inquinamento

atmosferico causato dalla

circolazione di veicoli non

conformi alle norme vigenti.

Collaborazione con gli

operatori medici e paramedici

della locale ASP in occasione

di ricoveri coattivi di soggetti

sottoposti al Trattamento

Sanitario Obbligatorio.

La Polizia Municipale da anni, si impegna nell’azione di individuazione delle fonti di inquinamento acustico, in

particolare quelle derivanti dalle attività produttive di intrattenimento musicale all’interno di pubblici esercizi. La

tabella ed il grafico sotto riportati ne riassumono i risultati.

CONTROLLI EMISSIONI ACUSTICHE

ANNO 2011 - 2013

ANNO 2011 67

ANNO 2012 116

ANNO 2013 78

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

77

Portatori di interesse: cittadini

Descrizione sintetica degli

interventi svolti a favore

dell'obiettivo

Grado di conseguimento

dell'obiettivo raggiungimento dell'obiettivo

Sono state incrementate le

attività di prevenzione e

repressione dei

comportamenti antigiuridici

relativi a rumori e schiamazzi

L’obiettivo è stato

completamente raggiunto raggiungimento dell’obiettivo

Al fine di contrastare il

fenomeno dell’inquinamento

osferico causato dalla

circolazione di veicoli non

conformi alle norme vigenti.

L’obiettivo fissato 5000

controlli è stato

completamente raggiunto con

7606 controlli effettuati raggiungimento dell'obiettivo

Collaborazione con gli

operatori medici e paramedici

della locale ASP in occasione

di ricoveri coattivi di soggetti

sottoposti al Trattamento

Sanitario Obbligatorio.

l’obiettivo è stato pienamente

raggiunto raggiungimento dell’obiettivo

La Polizia Municipale da anni, si impegna nell’azione di individuazione delle fonti di inquinamento acustico, in

particolare quelle derivanti dalle attività produttive di intrattenimento musicale all’interno di pubblici esercizi. La

o sotto riportati ne riassumono i risultati.

0

20

40

60

80

100

120

anno 2011 anno 2012

67

controlli emissioni acustiche anni 2011

Eventuale descrizione

sintetica degli ostacoli al

raggiungimento dell'obiettivo

e delle azioni correttive

previste e/o intraprese

nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Non si sono riscontrati

particolari ostacoli al

raggiungimento dell'obiettivo

nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

La Polizia Municipale da anni, si impegna nell’azione di individuazione delle fonti di inquinamento acustico, in

particolare quelle derivanti dalle attività produttive di intrattenimento musicale all’interno di pubblici esercizi. La

anno 2012 anno 2013

116

78

controlli emissioni acustiche anni 2011 - 2013

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

78

Contrasto all'inquinamento atmosferico

Attraverso la continua azione di controllo sviluppata dal Nucleo Controllo Gas di Scarico della Polizia Municipale sono

state disimpegnate tutte le attività di polizia ambientale e giudiziaria finalizzate alla tutela dei livelli legali della

salubrità dell’aria, in connessione ai danni provocati dagli agenti inquinanti di derivazione veicolare.

Una fitta rete di controlli ha consentito nel 2013 il monitoraggio delle emissioni inquinanti di 7245 veicoli circolanti

sul territorio cittadino. Nella tabella e nei grafici che seguono sono riportati i dati relativi all’anno 2013 con raffronto

per gli anni 2011 e 2012.

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Totale veicoli controllati 8127 8733 7245

Veicoli risultati non a norma 3354 3637 2154

Veicoli risultati a norma 4733 5096 5266

Ricoveri coattivi di soggetti sottoposti al Trattamento Sanitario Obbligatorio.

La Polizia Municipale anche per l’anno 2013 ha operato in ausilio all'Autorità Sanitaria (Azienda Sanitaria Locale) per

l'esecuzione dei trattamenti sanitari obbligatori. Sono state eseguite un numero di 379 ordinanze di ricovero. Per

ciascuno degli interventi richiesti, dopo aver eseguito un preliminare controllo di legittimità formale delle istanze, ha

predisposto la documentazione amministrativa occorrente ed infine - dopo l'emissione delle specifiche ordinanze del

Sindaco – ha assicurato l'accompagnamento coatto del paziente presso la struttura sanitaria deputata al ricovero.

Nella tabella che segue, in sintesi gli interventi effettuati.

Principali attività del Nucleo T.S.O. Anni 2011 - 2013

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Numero di ordinanze di ricovero 422 446 379

Numero di ordinanze di proseguimento ricovero 128 83 115

Numero di ordinanze cessazione ricovero 372 427 367

Numero di ordinanze di accertamenti sanitari obbligatori 39 33 55

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

79

Lotta all’evasione ed elusione dei tributi comunali

Portatori di interesse: cittadini

Descrizione obiettivo

Descrizione sintetica

degli interventi svolti

a favore dell'obiettivo

Grado di conseguimento

dell'obiettivo

Eventuale descrizione

sintetica

degli ostacoli al

raggiungimento dell'obiettivo

e delle azioni correttive

previste e/o intraprese

LOTTA ALL’EVASIONE ED

ELUSIONE DEI TRIBUTI

COMUNALI

Contrasto all’evasione dei

tributi locali (Attività di

censimento dei passi carrabili)

L’obiettivo prevedeva

l’attivazione di controlli in 600

delle vie/piazze della 2^ ed 8^

circoscrizione

L’obiettivo stato ampiamente

raggiunto.

nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Verifica esatta posizione

amministrativa passi/accessi

carrabili tramite controlli

finalizzati alla verifica sulla

regolare posizione

amministrativa dei

passi/accessi carrabili in

ordine alla evasione/elusione

del tributo comunale TOSAP

ed al ripristino dello stato dei

luoghi

L’obiettivo stato ampiamente

raggiunto.

nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Recupero I.C.P. (Imposta

Comunale sulla Pubblicità)

tramite controlli finalizzati alla

verifica degli impianti

pubblicitari multidimensionali

tipo Poster e/o teli ubicati nel

territorio comunale

l’obiettivo è stato pienamente

raggiunto con l’attivazione di

77 controlli e/o verifiche sulla

regolarità dei manufatti

pubblicitari tipo poster e/o teli

( valore atteso 70)

nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Verifica e controllo della

regolarità amministrativa in

relazione ai tributi TARSU di

strutture adibite a Banche /

Istituti finanziari.

l’obiettivo è stato pienamente

raggiunto

nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Accertamenti sull'occupazione

di suolo pubblico afferenti

passi carrabili.

l’obiettivo è stato pienamente

raggiunto

nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

80

Controlli per la salvaguardia del decoro urbano

Nell’anno 2013, in concomitanza con la candidatura di Palermo a Capitale Europea della cultura, nelle zone centrali

della Città, in particolare lungo i percorsi e gli itinerari turistici sono stati attivati una serie di controlli volti a tutelare

il decoro ed il paesaggio urbano. Troppo spesso lungo le strade, i marciapiedi e le aree verdi della Città di Palermo si

ritrovano rastrelliere banchetti ed altre tipologie di strutture mobili che, utilizzate da venditori ambulanti abusivi,

vengono poi lasciate nei punti in cui in cui è avvenuta la vendita. Sono stati 27 gli interventi attivati in 45 giorni nelle

aree del centro storico: una task force di operatori di Polizia Municipale ed operatori della RAP hanno riportato alla

normalità, le aree controllate.

Portatori di interesse: cittadini

Descrizione obiettivo

Descrizione sintetica

degli interventi svolti

a favore dell'obiettivo

Grado di conseguimento

dell'obiettivo

Eventuale descrizione

sintetica

degli ostacoli al

raggiungimento dell'obiettivo

e delle azioni correttive

previste e/o intraprese

Verifiche accertamenti

finalizzati all'identificazione

dei proprietari delle unità

immobiliari ammalorate e/o

degradate, per la successiva

emissione di ordinanze

sindacali di ripristino e

messa in sicurezza dello

stato dei luoghi, nei casi

previsti, segnalazione all'

A.G. ai sensi dell'art. 677/3°

comma C.P.

500 accertamenti l’obiettivo è stato

pienamente raggiunto

nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

La tutela del patrimonio artistico della Città di Palermo

Un bene così vasto e prezioso come il patrimonio artistico/monumentale della Città di Palermo non può e non deve

essere abbandonato all’incuria ma protetto e la tutela del patrimonio artistico, nell’ambito di una realtà come la

nostra, assume una valenza estremamente importante. La presenza di gruppi specializzati in seno alle Forze

dell’Ordine è assolutamente necessaria per combattere e circoscrivere le azioni colpose o dolose di coloro che

“attentano” al patrimonio artistico. Tra le forze dell’ordine summenzionate, da diversi anni, opera il Nucleo Tutela

Patrimonio Artistico della Polizia Municipale la cui azione – nell’ambito anche di collaborazioni interforze – è risultata

assai incisiva nella lotta contro ogni tipo di attacco all’immenso patrimonio che la nostra Città conserva.

Attività Anno 2012 Anno2013

Indagini 528 525

Sopralluoghi 1584 1575

Sequestri 104 51

Persone denunciate 492 707

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

81

Scaturiscono spesso da deleghe dell’Autorità Giudiziaria, le attività di indagine svolte dal personale del Nucleo Tutela Patrimonio

Artistico e molte altre da segnalazioni della Sovraintendenza Regionale dei Beni culturali, altre ancora da semplici

denunce/esposti da parte di privati. Centinaia gli interventi effettuati a tutela dell’inestimabile patrimonio della nostra città, tra

gli interventi di rilievo, da segnalare, quello che ha portato al ritrovamento della “Vittoria Alata che rinfodera la spada” scultura,

bronzea opera di Antonio Ugo (1922) era stata rubata nel febbraio 2013 per essere fusa come metallo.

La statua è stata ritrovata - purtroppo ormai danneggiata - perché tagliata in due parti, ma fortunatamente recuperata.

Riduzione/prevenzione degli incidenti stradali

Portatori di interesse: cittadini

Descrizione obiettivo

Descrizione sintetica

degli interventi svolti

a favore dell'obiettivo

Grado di conseguimento

dell'obiettivo

Eventuale descrizione

sintetica

degli ostacoli al

raggiungimento dell'obiettivo

e delle azioni correttive

previste e/o intraprese

Riduzione/prevenzione degli

incidenti stradali

Attivazione corsi di educazione

stradale nelle scuole.

L’obiettivo prevedeva

l’attivazione di 51 corsi

nell’arco dell’anno.

L’obiettivo stato ampiamente

raggiunto.

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Diminuzione dei tassi di

incidentalità attraverso il

controllo della velocità. Al fine

di diminuire il tasso di

incidentalità nell’ambito del

territorio comunale, attraverso

il controllo della velocità dei

veicoli, sono stati effettuati

77.030 controlli sulla

violazione di limiti di velocità,

rispetto al numero minimo di

30.000 controlli che ci si era

prefisso di raggiungere

nell’intero anno 2013.

L’obiettivo stato ampiamente

raggiunto.

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

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Educare alla sicurezza

Sono stati complessivamente 51 i corsi di educazione stradale attivati per l’anno 2013 realizzati per un totale di 523

ore di lezione dedicate ad un numero di 5595 studenti delle scuole di vario

scolastico è stata inoltre realizzata una cerimonia di chiusura dei corsi con la partecipazione di una rappresentanza di

alunni provenienti da ciascuna delle scuole presso cui sono stati tenuti i corsi di educazione stra

Le azioni programmate e poste in essere nell’anno 2013 con l’intento di ridurre/prevenire gli incidenti stradali hanno

portato i loro frutti. E’ in decremento il numero degli incidenti mortali passati dai 25 del 2012 ai 19 del 2013, in calo

anche il dato relativo al numero di incidenti con feriti. In calo anche gli incidenti con prognosi riservata passati dai 66

nel 2012 ai 63 nel 2013. Nella tabella che segue sono riportati i dati principali relativi agli incidenti verificasi nel

territorio cittadino dal 2011 al 2013.

Incidenti con soli danni ai veicoli

Incidenti con feriti

Incidenti con prognosi riservata

Incidenti mortali

TOTALE INCIDENTI RILEVATI

0

Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

82

Sono stati complessivamente 51 i corsi di educazione stradale attivati per l’anno 2013 realizzati per un totale di 523

ore di lezione dedicate ad un numero di 5595 studenti delle scuole di vario ordine e grado. Alla fine dell’anno

scolastico è stata inoltre realizzata una cerimonia di chiusura dei corsi con la partecipazione di una rappresentanza di

alunni provenienti da ciascuna delle scuole presso cui sono stati tenuti i corsi di educazione stra

Le azioni programmate e poste in essere nell’anno 2013 con l’intento di ridurre/prevenire gli incidenti stradali hanno

portato i loro frutti. E’ in decremento il numero degli incidenti mortali passati dai 25 del 2012 ai 19 del 2013, in calo

anche il dato relativo al numero di incidenti con feriti. In calo anche gli incidenti con prognosi riservata passati dai 66

nel 2012 ai 63 nel 2013. Nella tabella che segue sono riportati i dati principali relativi agli incidenti verificasi nel

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

Incidenti con soli danni ai veicoli 1405 1296 1420

Incidenti con feriti 2618 2390 2310

Incidenti con prognosi riservata 103 66 63

Incidenti mortali 32 25 19

TOTALE INCIDENTI RILEVATI 4023 3777 3812

2000 4000 6000

331

598

523

5315

5425

5595

numero studenti

ore di lezione

Sono stati complessivamente 51 i corsi di educazione stradale attivati per l’anno 2013 realizzati per un totale di 523

ordine e grado. Alla fine dell’anno

scolastico è stata inoltre realizzata una cerimonia di chiusura dei corsi con la partecipazione di una rappresentanza di

alunni provenienti da ciascuna delle scuole presso cui sono stati tenuti i corsi di educazione stradale.

Le azioni programmate e poste in essere nell’anno 2013 con l’intento di ridurre/prevenire gli incidenti stradali hanno

portato i loro frutti. E’ in decremento il numero degli incidenti mortali passati dai 25 del 2012 ai 19 del 2013, in calo

anche il dato relativo al numero di incidenti con feriti. In calo anche gli incidenti con prognosi riservata passati dai 66

nel 2012 ai 63 nel 2013. Nella tabella che segue sono riportati i dati principali relativi agli incidenti verificasi nel

Anno 2013

numero studenti

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I dati statistici relativi agli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Municipale nella Città di Palermo hanno documentato

una volta, che la velocità è una delle cause principali che determina gli incidenti stradali più gravi. Pertanto, al fine

numero di incidenti, nel 2013 si è continuato a dare incisività all’azione di controllo sulla regolarità della velocità.

Art. 142/8 C.d.S

Anno 2011 13.760

Anno 2012 26.136

Anno 2013 57626

0

10000

20000

30000

40000

50000

60000

Anno 2011

Controlli con autovelox anni

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

83

I dati statistici relativi agli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Municipale nella Città di Palermo hanno documentato

una volta, che la velocità è una delle cause principali che determina gli incidenti stradali più gravi. Pertanto, al fine

numero di incidenti, nel 2013 si è continuato a dare incisività all’azione di controllo sulla regolarità della velocità.

Art. 142/9 C.d..S Art. 142/9 bis C.d..S

2.057 133

1.487 104

2105 203

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

15

95

0

32

96

2

59

93

4

Controlli con autovelox anni 2011 - 2013

I dati statistici relativi agli incidenti stradali rilevati dalla Polizia Municipale nella Città di Palermo hanno documentato, ancora

una volta, che la velocità è una delle cause principali che determina gli incidenti stradali più gravi. Pertanto, al fine di ridurre il

numero di incidenti, nel 2013 si è continuato a dare incisività all’azione di controllo sulla regolarità della velocità.

Punti decurtati

54.952

93.681

186.908

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

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Incremento dei controlli sul territorio

Portatori di interesse: cittadini

Descrizione obiettivo

Descrizione sintetica

degli interventi svolti

a favore dell'obiettivo

Grado di conseguimento

dell'obiettivo

Eventuale descrizione

sintetica

degli ostacoli al

raggiungimento dell'obiettivo

e delle azioni correttive

previste e/o intraprese

INCREMENTO DEI

CONTROLLI SUL TERRITORIO

Istituzione di un Nucleo

Turistico della P.M .Studio e

verifica delle esigenze anche

attraverso comparazione con

altre città italiane

confrontabili, approntamento

di mezzi e risorse ed istituzione

del Nucleo con individuazione

di specifici compiti.

L’obiettivo stato ampiamente

raggiunto.

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Prevenzione della circolazione

stradale da parte di mezzi non

in regola con le norme vigenti

in materia di assicurazione

obbligatoria per responsabilità

civile, sono stati effettuati

20.200 controlli sui veicoli, ai

sensi quanto previsto dall’art.

193 del Codice della Strada,

rispetto al numero minimo di

20.000 controlli che ci si era

prefisso di raggiungere

nell’intero anno 2013.

L’obiettivo stato ampiamente

raggiunto.

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Incentivazione all'utilizzo dei

mezzi pubblici, attraverso

l’aumento della relativa

velocità commerciale,

contribuendo altresì ad un

decongestionamento del

traffico cittadino, sono stati

effettuati 12.542 controlli sulle

occupazioni di corsie

preferenziali da parte dei

mezzi in sosta o in transito,

rispetto al numero minimo di

10.000 controlli che ci si era

prefisso di raggiungere

nell’intero anno 2013.

L’obiettivo stato ampiamente

raggiunto.

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

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Nel 2013 sono stati sviluppati circa 44.336 avvisi di violazione relativi a soste irregolari, di questi circa 11.644 per

circolazione sulle corsie preferenziali, 32.077 per soste irregola

Lo snellimento del traffico veicolare, congiuntamente alla tutela del diritto alla mobilità delle persone disabili

(rimozione dei veicoli non autorizzati nei posti riservati alle persone disabili), è sicuramente uno degli obiettivi

perseguiti costantemente dalla Polizia Muni

alla disponibilità di mezzi e personale forniti dall’AMAT, il trend relativo alla rimozione dei veicoli nel 2013 ha

segnato una inversione positiva. Il dato relativo al numero dei

rispetto all’anno precedente così come apprezzabile dal grafico e dalla tabella

26%

tipologia di infrazioni rilevate con street control

5500

2011

2012

2013

VEICOLI RIMOSSI ANNI 2011

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

85

Nel 2013 sono stati sviluppati circa 44.336 avvisi di violazione relativi a soste irregolari, di questi circa 11.644 per

circolazione sulle corsie preferenziali, 32.077 per soste irregolari e 642 per altre infrazioni.

traffico veicolare, congiuntamente alla tutela del diritto alla mobilità delle persone disabili

(rimozione dei veicoli non autorizzati nei posti riservati alle persone disabili), è sicuramente uno degli obiettivi

perseguiti costantemente dalla Polizia Municipale. Nonostante le oggettive difficoltà del servizio di rimozione legato

alla disponibilità di mezzi e personale forniti dall’AMAT, il trend relativo alla rimozione dei veicoli nel 2013 ha

segnato una inversione positiva. Il dato relativo al numero dei veicoli rimossi risulta infatti in aumento nel 2013

rispetto all’anno precedente così come apprezzabile dal grafico e dalla tabella sotto riportata

72%

2%

tipologia di infrazioni rilevate con street control anno 2013

n. verbali relativi a soste irregolari

n. verbali relativi a circolazione su corsie preferenziali

altro

6000 6500 7000

6167

6545

6938

VEICOLI RIMOSSI ANNI 2011 - 2013

Nel 2013 sono stati sviluppati circa 44.336 avvisi di violazione relativi a soste irregolari, di questi circa 11.644 per

ri e 642 per altre infrazioni.

traffico veicolare, congiuntamente alla tutela del diritto alla mobilità delle persone disabili

(rimozione dei veicoli non autorizzati nei posti riservati alle persone disabili), è sicuramente uno degli obiettivi

cipale. Nonostante le oggettive difficoltà del servizio di rimozione legato

alla disponibilità di mezzi e personale forniti dall’AMAT, il trend relativo alla rimozione dei veicoli nel 2013 ha

veicoli rimossi risulta infatti in aumento nel 2013

sotto riportata.

tipologia di infrazioni rilevate con street control

n. verbali relativi a soste

n. verbali relativi a circolazione su corsie preferenziali

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

86

La “movida ”

Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, inoltre, è stato effettuato un capillare monitoraggio delle imprese

commerciali che si occupano di somministrazione di alimenti e bevande, in particolare quelle della cosiddetta

“movida palermitana” rappresentati da attività concentrate principalmente nel centro storico della città di Palermo. I

controlli, tesi a garantire l'immissione in commercio di alimenti idonei al consumo umano ed al rispetto degli

standard previsti dalla specifica normativa sanitaria in materia di somministrazione di alimenti e bevande hanno

avuto inoltre come obiettivo: la verifica dell’evasione tributaria comunale OO.SS.PP. (con un riscontro pari a

mq.2078 nel corso dell’anno 2013) gli accertamenti relativi al livello dell’inquinamento acustico ed inoltre il controllo

di attività strettamente connesse con la cosiddetta “industria del divertimento” quali l’organizzazione di spettacoli

danzanti senza autorizzazione; i controlli posti in essere, i cui risultati da gennaio a settembre 2013 vengono illustrati

nei grafici che seguono, sono stati effettuati in orario notturno (dalle 22.0 alle 05.00 del mattino) in coincidenza con

gli orari di apertura dei locali.

Nel corso del 2013, diversi gli illeciti riscontrati sia di natura amministrativa che penale a seguito dei controlli:

Illeciti riscontrati anno 2013

Accertamenti effettuati 280

Sanzioni applicate per violazione della legge 287/91 23

Sanzioni applicate per occupazione abusiva di suolo pubblico 68

Evasione tributaria accertata € 20.780,55

Le chiusure coattive 144

Illeciti penali accertati 64

Violazione su somministrazione alimenti 2

Superamento dei limiti sonori 2

Organizzazione di spettacoli danzanti senza autorizzazione 1

L’attività di verbalizzazione

Come ben si evidenzia nella tabella sottostante, l’attività di verbalizzazione effettuata nel corso dell’anno 2013 ha

subito un notevole incremento; ciò è dovuto in buona parte, all’aumento dei controlli sul territorio ed all’utilizzo di

apparecchiature elettroniche utilizzate per la rilevazione di infrazioni. (autovelox e street control).

Anno Totale verbali Verbali elevati dagli

Ausiliari del traffico

Verbali elevati dalla

Polizia Municipale

2011 253.558 63.582 189.976

2012 271.021 59.841 211.180

2013 322.258 74503 247.775

Parte delle violazioni ai sensi del Codice della Strada è stata oggetto di ricorso da parte dei contravventori e/o dei responsabili in

solido. Nelle tabelle che seguono vengono riportati i dati relativi al numero di violazioni contestate oggetto di ricorso sia in sede

giudiziaria (Giudice di Pace) che in sede amministrativa (Ufficio Territoriale del Governo).

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Come apprezzabile dai grafici riportati risulta in aumento il numero di

verbali del Codice della Strada. Di pari lieve aumento (0,16%) risulta

presentati rispetto alle violazioni accertate. E’ comunque da sottolineare che tutto ciò è la na

consistente aumento dell’attività di verbalizzazione nell’anno 2013.

0,00%

Anno 2013

Anno 2012

Anno 2011

Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio del Giudice di Pace

Anno 2011

1477

Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio Territoriale del Governo anni 2012

Anno 2012

3739

COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

87

Come apprezzabile dai grafici riportati risulta in aumento il numero di ricorsi presentati a seguito di notifica dei

verbali del Codice della Strada. Di pari lieve aumento (0,16%) risulta – naturalmente

presentati rispetto alle violazioni accertate. E’ comunque da sottolineare che tutto ciò è la na

consistente aumento dell’attività di verbalizzazione nell’anno 2013.

1,92%

1,76%

3,53%

0,00% 1,00% 2,00% 3,00% 4,00%

Percentuale di ricorsi rispetto alle violazioni notificate

Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio del Giudice di Pace

anni 2011 - 2013

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

1035 989

Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio Territoriale del Governo anni 2012

Anno 2012 Anno 2013

5.669

ricorsi presentati a seguito di notifica dei

naturalmente - la percentuale dei ricorsi

presentati rispetto alle violazioni accertate. E’ comunque da sottolineare che tutto ciò è la naturale conseguenza del

Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio del Giudice di Pace

Ricorsi a verbali Codice della Strada presentati all’Ufficio Territoriale del Governo anni 2012 - 2013

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

88

Portatori di interesse: cittadini

Descrizione obiettivo

Descrizione sintetica

degli interventi svolti

a favore dell'obiettivo

Grado di conseguimento

dell'obiettivo

Eventuale descrizione

sintetica

degli ostacoli al

raggiungimento dell'obiettivo

e delle azioni correttive

previste e/o intraprese

L’IMPEGNO NEL SETTORE

PRODUTTIVO

Controlli sulla regolarità

amministrativa relativa alle

insegne d'esercizio tramite

l’attuazione di 300

accertamenti

L’obiettivo è stato pienamente

raggiunto con l’attuazione di

489 accertamenti

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Accertamenti finalizzati sulla

corretta posizione

amministrativa dei servizi

pubblici non di linea afferenti

gli itinerari turistici e

comunque in quelli individuati

dall'autority del turismo

tramite l’attuazione di350

accertamenti

L’obiettivo è stato pienamente

raggiunto con l’attuazione di

509 accertamenti

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

La Città di Palermo in quanto Città metropolitana, risulta avere alta densità abitativa, e le sue strade e gli angoli delle

stesse rappresentano luogo ideale per impianti ed insegne pubblicitarie, molti dei quali a seguito di controlli

risultano illecitamente collocati. Anche nell’anno 2013 la Polizia Municipale ha continuato la lotta all’abusivismo

pubblicitario effettuando 1181 controlli di cui 529 d’iniziativa , dai quali sono scaturite 379 procedure sanzionatorie.

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COMUNE DI PALERMO

BILANCIO SOCIALE 2013 SINTESI

89

Verifiche su trasporto pubblico

Il Nucleo Vigilanza Trasporto Pubblico della Polizia Municipale nell’anno 2013 ha continuato la sua incisiva azione di

controllo sul servizio pubblico non di linea (taxi, autobus, veicoli a trazione animale, motocarrozzette) nelle zone del

centro storico. 1484 gli accertamenti d’iniziativa effettuati, 83 quelli su segnalazione per un totale di 1567.

Portatori di interesse: cittadini

Descrizione obiettivo

Descrizione sintetica

degli interventi svolti

a favore dell'obiettivo

Grado di conseguimento

dell'obiettivo

Eventuale descrizione sintetica

degli ostacoli al raggiungimento

dell'obiettivo

e delle azioni correttive previste

e/o intraprese

Modernizzazione e

semplificazione dei processi

interni

Pianificazione ed implementazione dell’attività

per la modernizzazione e l’innovazione

avviando una procedura finalizzata alla

dematerializzazione e trasmissione telematica

(interfacciandosi con il sistema sana del

ministero degli interni) da e verso la

prefettura di palermo dei fascicoli inerenti i

ricorsi presentati avverso i verbali redatti per

violazione del codice della strada.

L’obiettivo è stato pienamente

raggiunto con

esportazione/importazione per via

telematica di dati e immagini

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Gestione e miglioramento dell’attività per la

modernizzazione e l’innovazione tramite la

dematerializzazione e trasmissione telematica

del provvedimento finale emesso dalla

Prefettura l'innovazione comprenderà anche

l'automatizzazione della procedura di notifica

degli atti che verrà direttamente canalizzata

nel medesimo sistema utilizzato per la notifica

dei verbali di contestazione.

L’obiettivo è stato pienamente

raggiunto con

esportazione/importazione per via

telematica di dati e immagini

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Miglioramento e semplificazione dei processi

interni Incremento dell’attività avviata,

finalizzata alla verifica della regolarità

contabile dei conti di gestione degli agenti per

la riscossione di competenza del Corpo di P.M..

L’obiettivo è stato pienamente

raggiunto con verifica ed inserimento

dati inerenti le partite relative a

sgravi effettuati (dal 2005 al 2012).

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo

Predisposizione di un regolamento dei Servizi a

Pagamento della P.M. tramite lo studio e la

verifica delle esigenze anche attraverso

comparazione con altre città italiane

confrontabili, predisposizione della proposta di

regolamento e trasmissione al C.C.

L’obiettivo è stato pienamente

raggiunto

Nessun ostacolo al

raggiungimento dell’obiettivo