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press L .If E 0710b(cu i 0 ' it Resto del orlin o Moden a Piscina Ferrari, tocca ai cittadin i Pd favorevole all 'istruttoria pubblica, il progetto sarà valutato in consiglio comunale Il progetto iniziale del polo natatorio che il Comune vorrebb e realizzare al parco Ferrari, la piscina sorgerebbe nella part e del parco che si affaccia su via Emilia Ovest di FRANCESCO VECCHI SÌ ALL'ISTRUTTORIA pubblica per decidere come realizzare la tant o discussa picina al parco Ferrari . La ve- ra novità nella ripresa dei lavori del parlamentino modenese non arriva tanto dalla seduta pomeridiana del consiglio comunale, piuttosto dalla commissione dei capigruppo dove ie - ri mattina il Pd ha annunciato il vot o favorevole alla proposta avanzata dal - le minoranze . Una novità non da po- co che apre le porte alla partecipazio - ne della cittadinanza nella nascita de l progetto del polo natatorio. Lunedì prossimo la commissione darà il vot o definitivo a quella che al momento è BALLESTRAl l «Dopo i casi di via Cannizzar o ed exAmcm l'amministrazion e temeva un effetto boomerang » solo una bozza della delibera definiti - va . Quello che conta è comunque l ' in - tesa tra le parti che, non ancora ner o su bianco, a questo punto sembra co- munque definitiva . Il 20 di settembre si avrà poi un ulteriore passo : la deli - bera approderà in consiglio comuna- le . Dopo la votazione, a questo punt o dall'esito scontato, il Comune elabore- rà un progetto . Proprio qui subentra il ruolo della cit - tadinanza che una volta svelato il dise - gno complessivo che l'amministrazio - ne comunale vorrebbe realizzare a l parco, potrà, attraverso associazion i ed esperti del settore, dire la propri a opinione . LA SVOLTA nella linea politica se- guita dalla maggioranza in consiglio comunale è evidente : più che nel caso specifico (rappresentanti del Pd e dell ' amministrazione hanno già in- contrato in passato i cittadini assicu- rando spazio per il confronto sulla pi - scina) la differenza è evidente se s i pensa alle altre polemiche `storiche ' nei progetti urbanistici . Si tratta dell'ex Amcm e dei peep di Via Can- nizzaro . In questi casi il Pd e l'ammi - nistrazione non hanno mai ceduto al - le richieste delle minoranze che chie - devano di dare spazio all'opinione de i cittadini . «Evidentemente — commenta Vitto - rio Ballestrazzi di modenacinquestel - le.it — hanno capito che dopo aver ne - gato per due volte consecutive la parte - cipazione ai cittadini si rischiava di ri - cevere un pericoloso effetto boome- rang . Ci tengo anche a sottolinear e che l'istruttoria pubblica è stato l'uni- co modo per fermare un progetto gi à deciso». Questo perché «la realizzazio - ne della piscina al parco Ferrari è un'opera contenuta nelle linee pro - grammatiche del sindaco Giorgio Pi- ghi. Insomma — termina Ballestrazz i — hanno sempre detto che era ancor a tutto da decidere, quando invece il po - lo natatorio è uno dei progetti di que - sta legislatura già da tempo». Francesco Rocco, vicecapogruppo de i Democratici in consiglio, raccont a tutt'altra storia : «Siamo favorevoli al - le iniziative che favoriscono la parteci - pazione popolare. Il dibattito è ancor a aperto, il consiglio ha già dato un su o indirizzo, ora si farà un progetto e po i la cittadinanza dirà la sua. Da qui alla realizzazione della piscina tanto, s e non tutto, può cambiare» . Tra le mi- noranze resta comunque il sospett o che alla fine le proposte dei cittadin i avranno una rilevanza di ben poco pe- so . Il tempo ci dirà chi ha ragione, si - curamente la partita della piscina a l parco Ferrari entra da adesso nel vivo . Piscina Ferrari, tocca ai cittadini

Settembre

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press L.IfE0710b(cu i 0 '

it Resto del orlinoModena

Piscina Ferrari, tocca ai cittadin iPdfavorevole all 'istruttoria pubblica, il progetto sarà valutato in consiglio comunale

Il progetto iniziale del polo natatorio che il Comune vorrebb erealizzare al parco Ferrari, la piscina sorgerebbe nella part edel parco che si affaccia su via Emilia Ovest

di FRANCESCO VECCHI

SÌ ALL'ISTRUTTORIA pubblicaper decidere come realizzare la tantodiscussa picina al parco Ferrari . La ve-ra novità nella ripresa dei lavori delparlamentino modenese non arrivatanto dalla seduta pomeridiana delconsiglio comunale, piuttosto dallacommissione dei capigruppo dove ie -ri mattina il Pd ha annunciato il votofavorevole alla proposta avanzata dal -le minoranze . Una novità non da po-co che apre le porte alla partecipazio -ne della cittadinanza nella nascita de lprogetto del polo natatorio. Lunedìprossimo la commissione darà il vot odefinitivo a quella che al momento è

BALLESTRAll«Dopo i casi di via Cannizzar oed exAmcm l'amministrazionetemeva un effetto boomerang »

solo una bozza della delibera definiti -va . Quello che conta è comunque l ' in -tesa tra le parti che, non ancora ner osu bianco, a questo punto sembra co-munque definitiva . Il 20 di settembresi avrà poi un ulteriore passo : la deli -bera approderà in consiglio comuna-le . Dopo la votazione, a questo puntodall'esito scontato, il Comune elabore-rà un progetto .Proprio qui subentra il ruolo della cit -tadinanza che una volta svelato il dise -gno complessivo che l'amministrazio -ne comunale vorrebbe realizzare a lparco, potrà, attraverso associazion ied esperti del settore, dire la propriaopinione .

LA SVOLTA nella linea politica se-guita dalla maggioranza in consigliocomunale è evidente : più che nel caso

specifico (rappresentanti del Pd edell ' amministrazione hanno già in-contrato in passato i cittadini assicu-rando spazio per il confronto sulla pi -scina) la differenza è evidente se s ipensa alle altre polemiche `storiche'nei progetti urbanistici . Si trattadell'ex Amcm e dei peep di Via Can-nizzaro . In questi casi il Pd e l'ammi -nistrazione non hanno mai ceduto al-le richieste delle minoranze che chie -devano di dare spazio all'opinione de icittadini .«Evidentemente — commenta Vitto -rio Ballestrazzi di modenacinquestel -le.it — hanno capito che dopo aver ne -gato per due volte consecutive la parte -cipazione ai cittadini si rischiava di ri -cevere un pericoloso effetto boome-rang . Ci tengo anche a sottolinear eche l'istruttoria pubblica è stato l'uni-co modo per fermare un progetto gi àdeciso». Questo perché «la realizzazio -ne della piscina al parco Ferrari èun'opera contenuta nelle linee pro -grammatiche del sindaco Giorgio Pi-ghi. Insomma — termina Ballestrazz i— hanno sempre detto che era ancor atutto da decidere, quando invece il po-lo natatorio è uno dei progetti di que-sta legislatura già da tempo».Francesco Rocco, vicecapogruppo de iDemocratici in consiglio, raccont atutt'altra storia : «Siamo favorevoli al -le iniziative che favoriscono la parteci -pazione popolare. Il dibattito è ancor aaperto, il consiglio ha già dato un suoindirizzo, ora si farà un progetto e po ila cittadinanza dirà la sua. Da qui allarealizzazione della piscina tanto, s enon tutto, può cambiare» . Tra le mi-noranze resta comunque il sospettoche alla fine le proposte dei cittadin iavranno una rilevanza di ben poco pe-so . Il tempo ci dirà chi ha ragione, si -curamente la partita della piscina a lparco Ferrari entra da adesso nel vivo .

Piscina Ferrari, tocca ai cittadini

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il Resto del OrlinoModena

.......................................................................

PERCORS O

Ieri mattinanella conferenza

capigruppo il

haannunciato if dta

favorevole alla richiestadi istruttoria pubblica

proposta latleminoranze del consigl1 0

\\\\\\\\\\\\\\\\\\\N\\\\\\\Moda".

L'istruttoria perrriettche la cittadinanza;,

attraverso il parere ;diesperti ed associazion i

possa esprimere lapropria opinione sul

progetto del Comunrelativo alla piscina;

Camba \ `` \̀In passato, nei casi dettai

riqualificazione dell'areaex Amcm e della

realizzazione dei nuoviedifici di edilizia peepi r

via Cannizzaro, non èstata concessa

l'istruttoria pubblica

Tra le minoranze c'èilsospetto che alla cine

all'opinione dellacittadinanza non verràdato il giusto peso e

progetto resterà COSÌcome desidera il Comune

Piscina Ferrari, tocca ai cittadini

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press L.IfE07/09/2010

L'INFORMAZIONEdi Modena

PARCO

H Pd apre all'op os z one e in Consiglio voterà a favore

Piscina, sì all'istruttoriaPmgello: ci a ipotranno avanzare m s

di Luca G iiadinak

4 agari non e proprioL una svolta, ma u npasso in una direzion eprecisa sì . Una direzioneopposta a quella intrapre-sa finora dal partitone ,perché ieri, di fatto, il P dha detto sì all'istruttori apubblica sulla piscina alparco Ferraci richiesta datutti i gruppi d'opposizio-ne

parlare dei `dettagli' dell'i -strautto

La decisioneUn `sì' ricco di significa-

to, perché arriva al termi-ne di un'estate che ha vi-sto il Pd diviso sul proget-to - con la componenteambientalista, guidat adall'ex assessore Paolo Si -lingardi, decisamentecontraria alla collocazio-

ne della piscina, e pro-pensa a `spostarla' nellazona sud della città - e an-che perché finora il par-titone aveva detto no alleproposte di istruttoria(via Cannizzaro ed ex Am-cm) . «Abbiamo detto sì -spiega il consigliere Roc-co - perché siamo favore-voli a qualsiasi iniziativache prevede la partecipa-zione e la condivisione

dei progetti da parte de icittadini» .

Una volta archiviato i l`via libera' del Consigliocomunale, quindi, partirài[ `percorso partecipato' :una serie di incontri, inpubblico contraddittorio ,in cui comitati e gruppi d icittadini potranno parte-cipare portando le loroproposte attraverso tecni-ci ed esperti di parte .

CapigruppoLa decisione è arrivata

ieri mattina durante laconferenza dei capigrup-po che ha preceduto i la-vori del Consiglio comu-nale. Una conferenza so -spesa, perché il sindac oPigri_ ha dovuto assentarsiper partecipare alle cele-brazioni per l'anniversa-rio della scomparsa di Pa-varotti, ma con un esit osignificativo. Il consiglie-re Francesco Rocco, i nqualità di rappresentantedel gruppo Pd, ha dato ilvia libera all'istruttori apubblica richiesta da igruppi di minoranza: inpratica, ciò significa chelunedì 20 settembre ,quando la proposta di i-struttoria andrà in Consi-glio comunale, il Pd vote-rà sì insieme all'opposi-zione . Nel frattempo, lu-nedì prossimo la confe-renza dei capigruppo s iincontrerà di nuovo per

A destra ,la bozz a

dei progett oper la nuov a

piscin aai parco

Ferraripresentat a

duranterincontro

pubblico dell oscors o

23 giugno

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~a,si d'istruttori,

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il Resto del OrlinoModena

. . .. . . . . .. . . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . .. . . . . .. . . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . .. . . . . . .. . . . . .. . . . . . .. . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . . .. . . . . .. . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . . .. . . . .. . . . . .. . . . . . .. . . . . .. . . . . . .. . . . .. . . . . .. .

\CO`` IL I6 SETTEMBRE GLI ASSESSORI AL FORUM AMBIENTE DEL P D

Silingardi: «L'istruttoria pubblica è trasparente e merita fiducia»

L'ISTRUTTORIA PUBBLICA sulla pisci-na al parco Ferrari di Modena «è un fatt omolto positivo . Su un tema come questo un ospazio di confronto con i cittadini può contri-buire a creare un clima sereno» . Questo ilcommento di Paolo Silingardi, coordinatoredel forum ambiente del Pd, alla notizia dell aprossima votazione in Consiglio comunaledella delibera che convoca l'istruttoria pub-blica per il progetto della piscina al parco Fer-rari . «Si sa quello che penso sul progetto, so -no sempre stato per una collocazione alterna -

tiva della piscina, ma quando ci sono proces-si partecipati bisogna starci tutti e dare fidu-cia a chi li propone— spiega ancora Silingar-di — l'istruttoria pubblica è un processo tra -sparente, il Comune merita fiducia : quand oprende un impegno lo porta avanti . Il 16 set-tembre abbiamo inoltre una riunione del fo-rum dedicata al parco Ferrari, al quale parte-ciperanno anche gli assessori Antonino Mari -no, Daniele Sitta e Simona Arletti. Sarà unmomento interno al partito per confrontarci .Si discuterà nel merito, per formare orienta-

menti nel partito, ma non avrà niente a ch efare — termina Silingardi — con l'attivitàistituzionale». Legambiente, per voce dell apresidente Alessandra Filippi ritiene infineche «c'è spazio di manovra per cambiare ilprogetto e, magari, anche spostare il polo na-tatorio in un'altra parte della città. Unica pre-occupazione è quella di arrivare ad un con-fronto serio e costruttivo, con destinazioni,progetti e bilanci . Mi aspetto che venga illu-strato di nuovo il piano Jellicoe», conclude l apresidente di Legambiente Modena .

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press L.IfE08/09/2010

L'INFORMAZIONEdi Modena

PD DIVISO Plauso del coordinatore dei Forum ambiente aHstrutt o

11 sì che riavvicina Silingardi« Ora chiediamoci c unzkmj vogliamo in qu l ' re »

Sergio Galloni (M€pa )

'istruttoria pubblica sulla piscina a lparco Ferrari di Modena «è un fatt o

molto positivo . Su un tema come questo, u -no spazio di confronto con i cittadini pu òcontribuire a creare un clima sereno» . E' i lcommento di Paolo Silingardi, coordinator edel forum ambiente del Pd ed ex assessoreall'Ambiente del Comune di Modena, all anotizia della votazione i nConsiglio comunale sEall'i-struttoria pubblica per ilprogetto della piscina alparco Ferraci . «Ritengo cor-retto utilizzare strumenti dipartecipazione come l'i-struttoria pubblica - spiega -perché possono solo darequalità all'operato deil'atri-zinistrazione. Su un tema

delicato come questo c' èl'esigenza di una discussio-

e approfondita .Sono sempre stato per u-

na collocazione alternativadella piscina - aggiunge Si-lingardi-ma quando ci son oprocessi partecipati biso-gna starci tutti e dare fiduci aa chi li propone : l'istrutto -

a pubblica è un process orasparente, e il Comun e

merita fiducia : quandoprende un impegno lo por-ta avanti» . Per quanto riguarda il Tellicoe, l'exassessore ricorda che «tutto quello che adoggi è stato fatto nel parco è coerente con i lprogetto. Oggi, però, il vero tenia è un altro,e cioé il tipo di funzioni da portare al parco .Nel progetto jeliicoe si parlava di spazi mu-scali ed universitari, tutte funzioni che neglianni hanno trovato altre collocazioni . Quel-lo che serve oggi è un progetto coordinato,

non una cosa piovuta dalle stelle : che poi siala piscina o altro è un problema di coerenzae sostenibiiitl . Il democratico ribadisce lasua partecipazione al percorso deP'istrutto-ria pubblica e rilancia un percorso ancheall'interno del Pd . «Sicuramente seguirò i la-vori dell'istruttoria - aggiunge Silingardi - il16 settembre abbiamo inoltre una riunione

del forum dedicata al parc oFerrari, alla quale parteci-peranno anche gli assessoriMarino, Sitta e Arletti» .

Sul fronte ambientalista ,anche Legambiente acco-glie favorevolmente l'istrut-turia: «E' un percorso cor-retto - commenta Alessan-dra Filippi - visto il clima chesi è creato su certi temi, èbene che ci sia un maggiorecoinvolgimento di cittadinisu tutti i progetti cheriguar-dano la città . Visti gli esem-pi che ci sono stati recente -mente da parte dell'ammi-nistrazione, come sulla que -stione urbanistica, credo sia

prescindibile un con-fronto». Sulla questione in-terviene anche Sergio Cel-loni (Mpa) : «Mi sono già e-spresso favorevolmente ri-spetto all'ipotesi di realizza-

re un impianto -amatorio al parco Ferrati -spiega- e sono d'accordo sul fatto che il pro-getto debba realizzarsi tenendo conto dell eistanze espresse dai cittadini e dalla societ àcivile attraverso un'istruttoria . Chiedo per òche l'amministrazione stabilisca tempi certied inderogabili per la discussione e per apri -re, a confronto fatto, la stagione delle scelt edefinitive ed esecutive» .

Paolo Slling ardi

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press LIETE09/09/2010

it Resto dei Orlino

Modena

Piscina Ferrari, il team di Jellicoe:«Impianto e progetto non compatibili »I tecnici che lavorarono con l'architetto negli anni '80: «La sua idea era totalmente diversa »

di FRANCESCO VECCH I

PENSARE di ridare vita al pro-getto Jellicoe è un' impresa indub-biamente difficile . Farlo inseren-do nella rivisitazione dei disegnidell ' architetto inglese un impian-to natatorio come quello di cui siè parlato negli ultimi mesi è im-possibile . Sono passati tanti ann i(quasi 30), ma le idee che sir Goef-frey portò a Modena, Pietro Bas-setto, Raffaele Gentile e AlbertoMuratori le ricordano davvero be-ne. Il motivo è semplice : lavorava-no al suo fianco nel costruire il fu-turo del parco Ferrari negli anni'80 . I primi due in qualità di archi-tetti, il terzo come ingegnere . Og-gi, con una polemica che incalz asulle reali chances di far coesiste-re le attuali necessità della città in-sieme all 'idea dell ' architetto 'ro-mantico ' innamorato del paesag-gio, i tre colleghi ritirano fuor iplanimetrie e disegni un po' im-polverati, ma comunque efficaci .E vero, Jellicoe aveva pensato auna vasca d ' acqua scopribile a se-conda delle stagioni, con tanto disolarium e bagni (struttura da2500 metri quadri complessivi).Altrettanto vero che la vasca erasolamente una piccola parte i nquella scacchiera di attrezzatureincastonate nel verde e affacciatesull 'Ottavo Campale, a ridosso d iViale Italia . Così come c ' erano,per esempio, anche un museo, ri-storanti e negozi.

«JELLICOE — racconta Basset-to — aveva previsto un parco cheda una parte pensava al verde,

dall'altra alle attrezzature . Questeultime disposte in modo lineare ,parallelamente alla linea d'acquache percorreva l'intera area . La va -sca d ' acqua — fa notare l ' architet-to — era inserita in un tutt ' unocon il paesaggio . Non era certouna struttura imponente separatadal contesto generale immaginatoper il parco Ferrari» . Dunque, sel ' amministrazione comunale vo-lesse davvero riprendere quella vi-sione architettonica, dovrebbe di -

menticare l' impianto natatorio da8mila metri quadri del quale tan-to si è discusso prima e durantel'estate . Per puntare al contrario auna piscina di dimensioni benpiù ridotte. «In generale — prose-gue infatti Bassetto — una pisci-na in un parco è ammissibile, an-zi più che consigliabile . Che unimpianto natatorio di una cert aimportanza sia adatto al parc oFerrari, questo no . E soprattuttose si vuole riprendere Jellicoe» .

La vasca d'acqua era negli ann i'80 un aspetto secondario anch eper Alberto Muratori . «Riprende -re quel progetto sarebbe bello cer-to, almeno nei limiti del possibi-le. Ma non nascondiamoci dietroa un dito — avverte l'ingegnere—, la piscina e l ' opera di Jellicoesono assolutamente incongrue .La bellezza di quel l'opera era averracchiuso tutta la parte costruitacome in dei granai incastrati nelverde . Davanti al lago canale e na -

scondendo contemporaneamentei parcheggi dalla vista. E fuori di-scussione che al parco Ferrari c isia lo spazio necessario per una pi -scina — termina Muratori —, maè anche vero che se si vuole risco-prire Jellicoe allora bisogna farl ocon criterio . Per quanto mi riguar-da è stato il progetto più impor-tante della nostra città nel secol oscorso». Manca all 'appello Genti-le : «Sì, l ' acqua era fondamentalein quel progetto, ma non intesa co-me una piscina. Anzi — ravvisal'architetto — in modo molto dif-ferente. Scorreva per il lungo ne lparco e addirittura passava sott oalla via Emilia, servendo poi pe ril raffreddamento degli impiant iindustriali dell'epoca. Non si pu òparagonare quell' idea con un im-pianto natatorio vero e proprio, èinutile riproporlo in questo mo-do, così si sta parlando d'altro . Jel -licoe era il top, e chi ha messo l emani in quei disegni negli ann isuccessivi li ha stravolti . Ripren-derlo oggi? Se ci sono soldi e vo-lontà — conclude Gentile —, m abisogna metterci le mani in mod oadeguato» .

ANDREA De Pietri, assessore al-la Pianificazione in quegli anni ein disaccordo con il gruppo di la-voro attuale del Comune, intervie-ne infine per sottolineare che «Jel-licoe aveva messo nel parco un avasca coperta, non pensava cert oa una piscina di grandi dimensio-ni . All 'epoca il parco era pensat eanche come ben più grande . Edavvero risibile che oggi — chiu-de De Pietri — si riprenda quelprogetto per realizzare l ' impiant oche vorrebbe l ' amministrazione» .

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Piscina Ferrari, il team d Jellicoe :»Impianto e progetto non compatibili »

«r .

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press L.IfE

10/09/2010 METTA 01 MODENALtUAC:VV

Vezzelli: «Parteciperemo al bandoin una competizione trasparente»«A noi piace affrontare il mercato dove c' è

una competitività trasparente, dove tutti par -tono dagli stessi blocchi di partenza . Nonchiediamo favori a nessuno, ma solo di esse -re trattati come vengono trattati gli altri, al -l'interno di un mercato che abbia delle rego-le che valgano per tutti» . Così Roberto Vezzel-li, presidente di Legacoop Modena, replica al -le dichiarazioni del Pdl modenese su presun-ti favoritismi. «I bandi li deve vincere chi hala qualità, il progetto e i prez-zi . Da questo punto di vistanon abbiamo paura di con-frontarci con nessuno . Noirappresentiamo un pezzo delmercato non tutto il merca-to», aggiunge Vezzelli. Il pre-sidente ribadisce poi la pro-pria posizione in merito alprogetto della nuova piscina .«Modena sicuramente ha bi-sogno di un nuovo impiant onatatorio, se ci sarà una ga- Roberto Vezzell ira per realizzarlo noi concor -reremo perchè abbiamo imprese che sono ingrado di partecipare alla gare e qualità pe rrealizzare l'impianto», spiega ancora il presi -dente . «Siamo interessati a fare la valutazio-ne, poi si vedrà quando entreremo nel meri-to del progetto, ora siamo ancora in una fas eembrionale», aggiunge Vezzelli . La colloca-zione dell'impianto la deve comunque «deci-dere il Comune - continua il presidente - per-sonalmente penso che ci siano delle zone del -la città che probabilmente hanno più biso-gno, l'ho già detto, li vicino ci sono tre im-pianti» . Vezzelli si riferisce «all'area sud, zo-na altamente popolata e meno dotata di pisci -ne . C'è spazio per una gestione redditizia» .

Pagina 1 4-

Ydato iIcontratttosul parco Ferrari?

Sitta:dotto a posto»

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press L.IfE11 /09/2010 METTA 01 MODENA

Trande: «Piscina? Prima c'è altro»Summit Giunta-Pd per decidere la strategia. Il comitato chiama 5 giuristi

Si rincorrono le novità sul fronte del tormentato per -corso per la piscina al Parco Ferrari . L'altro giorno si èsvolto un summit tra Giunta e vertici Pd sull'argomen-to, intanto il capogruppo Paolo Trande esprime perples-sità sulla sua realizzazione, e il comitato contro la pisci-na scrive a 5 giuristi chiedendo lumi sulla presunta vio-lazione dei vincoli ministeriali sull'area verde .

Erano in sei l'altro giornoattorno a un tavolo per parla -re di piscina. Il sindaco co ngli assessori Marino e Sittainsieme al segretario provin -ciale Davide Baruffi con il se -gretario comunale Giusepp eBoschini e il capogruppo Pao -lo Trande . Da quanto trapelaemerge che la riunione hacercato di superare le barri-cate . In sintesi : il progetto èun'opera sulla quale la Giun -ta punta per la città e il Pdne è ben conscio. Quindi oc -corre ampliare il confronto ,tenere conto delle perples-sità di chi non condivide lascelta e giungere ad una solu -zione il più ampiamente con -divisa. La strada di un grup-po di lavoro sul progetto jelli-coe è ritenuta giusta . Senzadimenticare a chi tanto si agi -ta che per ora una progett overo non c'è . Altri passagg iinteressanti saranno il fo-rum forum ambiente di gio-vedì e l'istruttoria .

Al summit ha partecipat oanche il capogruppo PaoloTrande, che rimane perples-so sulla piscina . «Io invito -spiega - ad aspettare serena -

Tu dovevorresti

la piscinaScrivilo s u

www.gazzettadimodena .i t

mente le considerazioni eco -nomiche sulla riattualizzazio -ne del piano Jellicoe che ilgruppo di lavoro comunal esulla piscina produrrà a otto -bre . Dopo discuteremo se l'in -tervento pubblico sia sosteni -bile dal prossimo bilancio co -munale oppure no, quel ch emi pare chiaro è che si è pas -sati da una proposta dellaGiunta di costruzione in pro -ject financing, sostenuta inte -ramente dai privati, a unacon esborso pubblico futuro .Mi pare ci saranno difficoltàoggettive perché le prioritàsono altre . Qui la cementifi-cazione non c'entra, invec edovremmo occuparci di wel -

Paolo Trande, capogruppo Pd

fare, di servizi sociali, di sta-ti generali e di come recupe -rare le vecchie case anni `50 ,del futuro della nostra citt àinsomma . Sbaglierò, ma la pi-scina non mi pare una prio-rità strategica. Comunqueuna volta davanti ai numer ivaluteremo gli aspetti finan-ziari, ambientali e di traffi-co» .

Intanto il nuovo comitat odi cittadini contrario alla pi-scina - non legato però al pro -filo Facebook - fa sentire l apropria voce . Ne farebber oparte anche alcuni ambienta -listi ed ex assessori e la lor oprima mossa è stata quell adi rivolgersi a 5 giuristi - co -

me già la Gazzetta anticipa-va ieri - delle maggiori uni-versità italiane tra cui quelledi Perugia e Roma per aver eun parere tecnico sul contrat-to di permuta del parco Fer-rari . «Dal contratto di cessio -ne tra il Comune di Modena ,ossia i modenesi e la Difes asi evince che per 50 anni en-trambi le parti si sarebber oimpegnate a mantenere i lparco come verde pubblico eservizi di quartiere . - scrivo -no - La querelle che è nata ,volutamente strumentalizza-ta, da parte di alcuni assesso -ri di costruire la piscina co-me servizio di quartiere èquantomeno falsa poiché i lquartiere è già servito d auna piscina, quella dei Vigil idel Fuoco che sono anche tes-serati per un associazionesportiva modenese quale i lcomitato Uisp provinciale(dunque non è privata) e dal-l'altro impianto delle Dogali .Abbiamo inviato il contratt oad alcuni giuristi per valuta-re tutti gli interventi da far enel caso che l'attuale ammi-nistrazione non rispetti i lcontratto». L'assessore Sitt aha già giudicato "spuntata"questa "arma" perché a su odire quando si parla di "ser-vizi di quartiere" «si intendeogni struttura al servizio del-la città, come appunto può es -sere l'impianto natatorio» .

Stefano Lupp i

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press L.IfE13/09/2010

L'INFORMAZIONEdi Modena

POLEMICA L'ex assessore De Pietra cita Vezzelli : <HIa manifestato dubbi sulla collocazione nel parco »

'Piscina, critiche perfino da Legacoop«Non è certo un ambientalista,

~ g c da prend »aIcredibile` Anche il pre-sidente della Lega coope-

rative critica la collocazionedella piscina nel parco Terra -ri» .

Lo sottolinea, facendo rife-rhnento ad alcune dichiara-zioni rilasciate da RobertoVezzelli nei giorni scorsi, l'exassessore socialista Andre aDe Pietri, recente protagoni-sta di un vivace botta e rispo-sta con l'attuale assessor eall'urbanistica, Daniele Sitta ,proprio sul contestatissimoimpianto natatorio nel parco .

De Pietra, a scanso di equi -voci, esordisce citando l estesse parole di Vezzelli : « . .

Personalmente penso che c isiano delle zone della citt àche, probabilmente, hannopiù bisogno (della piscina) . .lì vicino al Parco Ferrati, infat -ti, ci sono già tre impianti . . .mentre . . l'area sud, zonadensamente popolata, è me -no dotata di piscine »

Questo, dunque, «è ilpareredel presidente della Lega coo -perative di Modena sulla pro -posta di collocare la nuova

grande piscina al Parco Terra -ri, Nessuno - insiste De Pietri -si è finora accorto di questa di-chiarazione che risulta davve-ro esplosiva perché, nel pienodelle polemiche, contraddicele scelte urbanistiche dellagiunta, anche se lo stesso Vez-

zelli si affretta ad affermar eche, come è ovvio, la colloca-zione dell 'impianto deve es-sere decisa dal Comune» .

«E' evidente - secondo l'exassessore socialista- che ora lagiunta non potrà più sostene -re che sia in malafede chi cri-

tica l'assurdità di collocar eun'enorme, nuovo impiantonatatorio in un'area tanto pre-giata e vicinissima ad altre pi -scine, mentre intere zone del -la città sono sprovviste di que-sti servizi, La giunta non potràpiù additare come visionari

coloro che affermano che lapiscina andrebbe collocataproprio nell'area sud-est, neiquartieri Buon Pastore eSant'Agnese come sostien eanche Vezzei-li» .

Second oDe Pietra, in-fatti, «è diffi-cile sostene-re che il pre-sidente dell aLega coope-rative sia un forsennato am-bientalista o esprima questogiudizio negativo sulla collo-cazione perché, aprioristica-mente contrario alla giunta !in realtà Vezzelli fa solo il su omestiere di imprenditore . Es-sendo interessato a realizzarel'intervento, sa che sarebb eimprenditorialmente sbaglia-

to far sorgere una nuova pisci-na dove ce ne sono già altre edove c ' è concorrenza . Meglioscegliere una zona non servi-ta, così da avere un'utenza si-

cura, E infatt itermina i lsuo interven-to afferman-do "C'è spa-zio per unagestione red-ditizia" .

«Avete no-tato - conclude De Pieni. - chegli assessori hanno finto di i-gnorare la critica di Vezzelli?Non potevano riprendere du-ramente il presidente dellaLega cooperative, come fan -no normalmente con chi osaavanzare le stesse osservazio -ni . . .» .

c tecn.)

«Ora la giunta non potrà

più definire visionario

chi chiede la struttura

nell`area sud-est»

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sis,maaiepersaoda[ op,

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press L.IfE15/09/2010

L'INFORMAZIONEdi Modena

LO SFOGO Cìgnì , «E stucchevole che non s parUU d'altro»

«La piscina nel parco Ferraci?

»n me ne importa nulla»a

T ra volantini a sostegno delprogetto e rappresentanti

dei comitati pronti a immolarsiper bloccarlo, tra ex assessoricritici e attuali successori favo -revoli, tra interventi personali(del presidente diLegacoop) ecommenti a no-me del partit o(dei capogruppoTrande), il dibatti-to sulla piscina a€Parco Ferrari mo-nopolizza da set-timane il con-fronto politic omodenese . E l oscontro pare sol oagli inizi : domanipomeriggio s iriunirà il primoforum ambient edel Pd, lunedì c isarà il voto i nConsiglio e sullo sfondo conti-nua ad aleggiare l'istruttoria .

Un interesse al limi te del mor-boso sul quale una parte del Pdinizia ad interrogarsi, spostan-do l'attenzione dal merit oall'opportunità stessa del pro-blema. In tempi di crisi, con unbilancio che probabilmente in-

trodurrà drastici tagli ai servizi ,ci si chiede se sia davvero op-portuno focalizzare tutta l'at-tenzione su una vasca natatori ain un parco . E così, oggi, c' è chinon ha paura a dichiarare che - alui - «di questa benedetta pisci -na non importa assolutamentenulla» ,

A intervenire in questi termi-ni è il consigliere provincial e

Fausto Cigni, un adelle anime stori-che dei democrati-ci .

«12 piscina non euna priorità - ta-glia corto Cigni Iproblemi che Mo-dena deve affron-tare sono ben altri :dalla sostenibilit àdel welfare, alla di -soccupazione ,all'aiuto ai preca-ri» . Concetti che ilconsigliere provin-ciale aveva già e-spresso a fine ago-sto Al 'ass e

pubblica al parco Ferrari e cheoggi ribadisce . «Trovo davver ostucchevole che a Modena nonsi parli d'altro che della piscina-- prosegue Cigni - . Capisco an-che la volontà di riqualificare ilparco, ma perché discutere persettimane di un progetto di 3 0anni ta? Anche per questo non

parteciperò al forum di doma-ni»» . Una posizione ancor pi ùdura rispetto a quella espress adal capogruppo Pd Paolo Trande, per il quale «la piscina non èun'opera strategica» .

Eppure al di là dell'opportu-nità del dibattito, qualcuno do-vrà pur decidere se procedereo meno con la progettazionede€l'impianto . Dopo il summitdi giunta di qualche giorno fa, siattende il parere dei cinque giu-

risti chiamati in causa dal nuo-vo comitato di cittadini per fi-

ere sulla presunta violazio-ne dei vincoli ministerial isull'area verde . Tutto ciò, men-tre è sempre più evidente co-me in gioco vi siano forti inte-ressi economici : «Si tratta di u nbando corposo, da diversi mi-lioni di curo» - ha detto ieri Ro-berto i%ezzelli.

Ma in questo contesto, pe rFausto Cigni, la politica e l'inte-

resse dei cittadini c'entranoben poco . «Occorre guardare alfuturo e partire da una letturadella situazione a livello nazio-nale . Anche a Modena il Pd puòlavorare per creare le condizio-ni per cacciare il governo Ber-lusconi . E' questo l'obiettivo

principale e per farlo è oppor-tuno allargare le alleanze poli-tiche e sociali» . Impossibilenon leggere, in questa analisi ,quella mano che un'importan-te fetta del Pd modenese statendendo all'Udc.

(g lei.)

«4 pmbfe l son o

ben altri: we/fare ,

disoccupati,

aiuto ai precari»

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daptsci a,i'd1 FcmmNon...a importa mai»

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pressUnE

15/09/2010L'INFORMAZIONE

PISCINA (2) Domani

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E forum ambiente del d discute sulla «vasca che scotta »1+t

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press LIETE16/09/2010

it Resto dei OrlinoModena

Piscina Ferrari, si o no?Al Forum Pd si decideStasera pruno atteso incontro sul,futuro del parco

di FRANCESCO VECCH I

PISCINA AL PARCO Ferrari : èarrivato il momento di tuffars inel progetto . Alle 18 nella sededel Pd di via Scaglia si riunisce i lForum Ambiente del partito, co nl ' intento di elaborare un prim opunto d' incontro per poi intavola -re il percorso di riqualificazionedell'area verde . Le direttive da se -guire, dopo mesi di polemiche, so -no quelle che l 'architetto Geof-frey Jellicoe portò in città negli an -ni Ottanta.La rivisitazione di quei disegni,che andranno riattualizzati alleesigenze della città e alle mutazio -ni che con gli anni sono accorsenel e intorno al parco, chiameràin causa anche la vera questioneintorno alla quale è scoppiato il di -battito, appunto il progetto dell apiscina da 8mila metri quadratiche l ' amministrazione comunalein un primo momento voleva rea -lizzare a ridosso di via EmiliaOvest .

IPOTESI al momento congelataa causa delle proteste sia interneal partito che tra gli elettori . L 'epi -centro della discussione sta pro-prio qui : più importante il conte -nitore o il contenuto ?Da una parte c'è chi ritiene chel ' opera vada fatta (assessori Mari -no, Arletti e Sitta in primis),dal l ' altra chi pensa che la riqualifi -cazione del parco sia prioritaria ri -spetto al polo natatorio, e che (ri -conosciuta la necessità di una nuo -va piscina in città) ritiene che i lparco Ferrari sia uno tra i luogh imeno adatti in tutta Modena, pre -

il gruppo di tecnici comunali perdare nuova vita all ' ex autodromo .Una volta ultimato, il progetto ap -proderà alla fase dell ' istruttoriapubblica. Un passaggio, ques t'ulti-mo, deciso proprio a fronte dell enumerose e ripetute polemiche.L' istruttoria permetterà alla citta-dinanza di presentare osservazio-ni, ma anche disegni alternativi,alla riqualificazione del più estesoparco cittadino decisa dal partit oe dall 'amministrazione . Cosa che,per esempio, sta già facendo l 'exassessore all 'Ambiente Andre aDe Pietri, il quale ha criticatopiazza Grande per aver rispolvera-to Jellicoe proprio nel periodo i ncui si discute della possibilità dicostruire la piscina al parco, e stalavorando a una sua proposta nel -la quale l 'impianto è pensato datutt'altra parte della città .

«Sarebbe megliofare due impiant i

più piccoli »PER Sergio Celloni ,capogruppo Mpa i nconsiglio, intorno all apiscina è nato «undibattito sterile, un apasserella solo peralcuni» . E dato che aModena l'impianto serve«sarebbe megli orealizzarne due più piccoliin parti diverse della cittàper soddisfare le esigenz edi chi vive ad est e a oves tdella città», termina ilcapogruppo del Mpa .

ferendo la parte Sud, dove c'è un apiù alta densità abitativa (capofiladi questo schieramento il coordi -natore del Forum Pd al l 'Ambien -te Paolo Silingardi) . Nel mezzochi, come il capogruppo del P d

Assessori ed iscritti insiem eper valutare l'aggiornament odel progetto di sir Jellicoe

Paolo Trande o il consigliere pro -vinciale Fausto Cigni pensa ch eci siano ben altre priorità da af-frontare. L ' incontro di stasera i nogni caso è interlocutorio, sola -mente attraverso le successive as -semblee del Forum conosceremoil progetto al quale sta lavorando

Ó ó0 .

primo progetto,

'congelato',della piscina alparo Ferrati,ridosso d

i Emilia~t-

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press L.IfE16/09/2010 L'INFORMAZIONE

di Modena

VASCA CHE

OT Oggi alle 18 l'incontro con gli assessor i

«Non solo piscina»: i forum Pdripartono dal. . parco Ferrari~~

eh, non è che parleremo pro-prio solo della piscina» . In effetti

il calendario è piuttosto ricco : ciclo ri-fiuti e raccolta porta a porta, riquali-ficazione urbana, piano sosta e mobi-lità, patto dei sindaci, processi parte-cipativi . Tutto quelloche 'fa' amhiene e ur-banistica, insomma ,piscina compresa . I lPartito democratico s iprepara alla ripresadelle attività dei fo-rum, con l'incontro d ioggi_, previsto alle 1 8alla sede di via Sca-glia .

E se i forum darannomodo di affrontare di-versi temi, l'incontrodi oggi sarà dedicat oproprio al parco Fer-rari, e quindi alla pi-scina voluta dall agiunta e mal digerit ada parte del Pd, conin testa lo stesso re -sponsabile del forum Paolo Silingar-di .

I1 programmaAd introdurre l'incontro sarà l'asses -

sore all 'Ambiente Sii-nona detti, cheillustrerà gli obiettivi_ e le finalità de lgruppo di lavoro voluto dal Comun eper riqualificare il parco partendo dalprogetto di sir Geoffrey jelhcoe «Ilgruppo di lavoro - spiega la nota con laquale Siiingardi invita all'incontro gl iassessori Sitta, Arletti e Marino - dovràriesaminare le precedenti soluzioni al-la luce delle attuali condizioni della cit -

tà, tenuto conto delle parti già realiz-zate e delle destinazioni già indicat enel progetto stesso, e, al termine delleproprie valutazioni, proporre un pro -getto guida da sottoporre al Consigliocomunale 1.1 forum del Pd, insomma ,

attende la relazione dei cinque com-ponenti del gruppo di lavoro, anche s eil riferimento 'alla luce delle attual icondizioni della città' sembra un in-vito a considerare che il progetto Jel-licoe va sì recuperato, ma anche ria-dattato al nuovo contesto urbano (ne -gli ultimi giorni diversi esponent idell'area del 'no', con 1'ex assessor eDe Pietri in testa . hanno ricordato ch ela città si è espansa verso sud, e quindiè lì che si potrebbe collocare il nuovoimpianto) .

RR progetto di sì leiii e per iR parco Ferrari

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press L.IfE17/09/2010 METTA 01 MODENA

Nuova piscina, si frena sul progett oL'assessore Sitta: valuteremo se farla. Boschini: ora le priorità sono altre

Il progetto della piscina al parco Ferrar i

«Attenderemo a ottobre larelazione del gruppo di lavo-ro interno che abbiamo costi-tuito, poi completeremo unprogetto che necessariamen-te non sarà esecutivo e sol oallora decideremo sulla pisci-na. Penso passeranno alcun imesi» .

Dopo la discussione di ier isera nella sede del Pd di viaScaglia - una cinquantina ipresenti, con il presidentedel Forum Paolo Silingardi ,gli assessori Daniele Sitta eAntonino Marino dei lavor ipubblici, i vertici del Pd Bo-schini e Baruffi - potrebberoriaprirsi i giochi tra chi s ibatte a favore dell'impiantonell'area verde tra via Emi-lia e viale Italia - in particola-re vertici del Pd e ammini-strazione comunale e le asso-ciazioni sportive - e chi inve-ce lo vorrebbe a sud dell acittà (sono di questo parerele opposizioni politiche, gl iambientalisti, larga parte del-la base del partito di maggio-ranza) .

Il Comune infatti decide d irallentare sul progetto, ricor-dando a tutti che le prioritàsono soprattutto altre pe rModena .

A questo punto i problem iper il nuovo impianto sporti-vo sembrerebbero in cresci-ta, anche perché il neonatocomitato dei contrari alla pi-scina ha richiesto a cinquegiuristi un'opinione sul con-tratto di permuta del parc ocon il Ministero della Difesa .Per questi cittadini, il Comu-ne non potrebbe destinarel'area ad attrezzatura sporti-

ve sino al 2054 - e se non al-tro neppure la giunta sem-bra più "granitica" sull'argo-mento com'era all'inizio. Inpiù non va dimenticato chesi prevedono tagli al prossi-mo bilancio comunale di ol-tre 11 milioni di euro e quin-di le priorità potrebbero esse-re altre per l'ente pubblico ,come ricordava sulla Gazzet-ta già alcuni giorni fa il capo-gruppo del Pd Paolo Trandee come ha ribadito ieri ser achi ha partecipato alla riu-nione del partito .

«Non abbandoniamo il pro-

getto - spiega il segretariodel Pd cittadino Giuseppe Bo-schini - e ricordiamo che inogni caso dovrà avere un co-sto zero per la collettività l apiscina, però le priorità or aper Modena sono anche al-tre, visti anche i tagli al bi-lancio comunale . La discus-sione è stata seria e approfon-dita, senza radicalizzazionedelle opinioni, ma al contra-rio una discussione nel meri-to delle questioni . Abbiamoconcordato che la piscina èun progetto importante, m ale priorità sono tante . Tantequestioni nel dibattito pubbli-co sono ignorate e forse s iparla troppo del futuro im-pianto . Comunque il percor-so è delineato: dopo l'assem-blea di oggi il partito potreb-be riunire il Forum ambien-te ancora in futuro sull'argo-mento e faremo anche unpassaggio nei circoli e poi al-la fine gli organismi direttiv idecideranno . La giunta inve-ce proseguirà con il percors opartecipativo già annuncia-to . Al Forum abbiamo anchedetto che si deve procederealla valorizzazione del parc oFerrari con il piano Jellico eche resta come riferimentoper le varie funzioni pubbli-che che stabiliva . Sono mol-to soddisfatto per il clima po-sitivo sentito ieri sera» .

Stefano Luppi

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press L.IfE17/09/2010

L'INFORMAZIONEdi Modena

LA VASCA CHE SCOTTA Ieri sera a Forum ambente del P d

'Armistizio' sulla piscinaBoschini: «Ci sono anche altre cose »

i, insomma, su quel punto lì non sia -mo ancora d'accordo, ma per il resto

a volontà di trovare una soluzione . Epoi, in autunno, ci saranno tanti altri te-

Quel punto lì è il luogo dove fare l aova piscina - parco Ferraci o zona Vigno-

ese-Buo nastore .̀ - e ad

illustrarlo è

Giusepp eBoschini, se-gretario co -

unale de ldopo a-

ver parteci -pato all'atte-sissima riu -nione del Fo-

an-abien -te del parti -tone, quella dedicata al parco Ferrari .

Una cinquantina i presenti in via Scaglia ,ieri sera alle 18, tra cui gli assessori Sitta ,Marino e Ar-etti, il vice-sindaco Co -lombo, il ca-pogruppo inComun eTrande, di-versi consi-glieri e rap-presentant idella `base 'del partito .Una ventinagli interven-ti, con Fin-troduzione di Paolo Silingardi, rappresen-tante del Forum (e del fronte del `no' allapiscina nel parco) e la relazione dell'asses-sore Arletti, che ha illustrato la prima par -

te dei lavori della commissione tecnica vo-luta dalla giunta per la riqualificazione de lparco ,

Un po' di tensione c 'era, m somma, an-che perché quello della piscina è stato unfronte caldissimo nel/' ultimo mese, anch e

se la discus-sione è stataserena. Pre-messo che lacittà ha altrepriorità -queste l econclusioniaffidate a Bo-schini - tracui il welfareoccupa unaposizion ecentrale, i l

dibattito nel Pd andrà avanti nei circoli ,all'interno del gruppo consiliare, e, se ne-cessario, ancora nei Forum, Tutti concor-

diamo su lfatto che i lparco Ferra-ri va riquali-ficato, ma re-sta da deci-dere com evalorizzar e'area, ch e

un adelle più im-portanti del-la città . Allostesso mo-do, siam o

tutti d'accordo sui fatto che serve unanuova piscina, anche se il 'dove' non è un aquestione risolta» .

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press LJf1E20/09/2010 METTA 01 MOD!NA

La zona del parco Ferrari dove dovrebbe sorgere la nuova piscina

Piscina nel parco FerraciII fronte del «no» cauto

sulla retromarcia del PdI "vincitori" non festeggia -

no . E' questo il riassunto diquanto avvenuto dopo la riu-nione del Forum ambientedel Pd che di fatto ha traccia-to il futuro dell'ipotetica - aquesto punto sempre di più -piscina al parco Ferrari. L'in-contro, presieduto da PaoloSilingardi con una cinquanti-na di partecipanti, è statomolto pacato e per una voltatutti sono d'accordo nel con -fermare che si è entrati nelmerito . Il risultato, in attesadi un altro incontro futurodel Forum già sicuro, è l'atte-sa di una sorta di piano parti-colareggiato del parco postotra le vie Emilia e Italia, re-datto sulla falsariga di quel -lo Jellicoe di trent'anni fa .Da lì la giunta valuterà se lapiscina - sempre a costo zero

è trovare luoghi di discussio-ne dove ognuno dice la sua ealla fine si decide . Il caos del -le discussioni passate eraproprio che mancavano que-sti luoghi». Medici del circo -lo Pd "Buon Pastore", tra ipiù contrari questa estate :«Della serata ha fatto un'otti-ma sintesi il segretario Bo-schini, noi siamo contrari al -la piscina, ma a questo puntoriflettiamo e vediamo che ac-cade» .

Ma cosa aveva in menteJellicoe e da che base verràripensato il parco Ferrari? Ilpiano particolareggiato di sirGeoffrey Jellicoe con la pisci -na da 2500 metri quadri (sola -rium compreso secondo DePietri), annunciata nel 198 2anche all'amministrazionecomunale tramite giornale ci -

vico, venne illustrata in Con-siglio comunale il 16 settem-bre 1982 . Siamo andati a ripe -scare i documenti dell'epocaper vedere quanto dissero iprotagonisti sul piano poi at-tuato solo in parte perché laparte "edificata" era di circa12mila mq . "Nel parco - dissel'ex assessore De Pietri - pe rla singolarità delle dimensio-ni e della collocazione centra -le, abbiamo voluto sottolinea -re l'urbanità, la capacità diessere vissuto intensamen-te" .

L'architetto Pietro Basset-to, collaboratore al piano del -l'inglese, disse che "non èsufficiente in un ambito ur-bano come quello di Modenaprevedere alberi, prati e spec-chi di acqua perché ci siauna grossa frequentazione

del parco . Di qui la scelta diinserire direttamente nelparco alcune attrezzature ur-bane che pur mantenendoprevalente il verde facilitinouna forte affluenza". AncheJellicoe, defunto alcuni annifa, intervenne : "Nella zona amezzogiorno della piscina èricavato il solarium, lì è col -locato il più grande dei bar ri -storante" . Concluse l'allorasindaco Del Monte: "Centrisportivi, aggregativi e cultu-rali sono la condizione pe rmigliorare la qualità del vive -re" . Ora occorrerà attenderea ottobre la relazione delgruppo di lavoro incaricatodalla giunta, dopodiché cisarà l'istruttoria pubblica euna decisione che, dice l'as-sessore Marino, "andrà pre-sa entro fine anno" .

(s.l.)

per la collettività - avrà unsenso oppure no .

Un bel cambio di tono ri-spetto a quanto gli assessoriSitta (urbanistica) e Marino(lavori pubblici) dicevano so -lo fino a qualche mese fa . Macome detto, i "vincitori" - chifin dal primo momento hacriticato l'idea dell'impiantonell'area verde - preferisco -no mantenersi cauti, forseper non spezzare un equili-brio precario visto che la ba-se del partito era nettamentecontraria mentre i verticierano più orientati al sì algrande impianto natatorio .

«Non è stata una retromar-cia - dice Paolo Silingardi -quella del Comune e io co-munque non festeggio . Sonoemerse posizioni differential forum, ma la ricetta giusta Pagina 12