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Il periodioco mensile di marzo 2013 della "Scuderia Ferrari Club Pesaro" Il Club Ufficiale Ferrari della provincia di Pesaro e Urbino
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ANNO XVII - NUMERO 95 - MARZO 2013 Rivista in Omaggio - Aut. Trib. n. 4/2012 del 04/06/2012 - [email protected] - www.ferrariclubpesaro.it
SCUDERIA FERRARI CLUB PESARO - v. Gattoni n. 51/53 - 61121 Pesaro (Pu) - Tel./Fax 0721 403715 - sede sociale aperta il martedì e il giovedì dalle ore 21.00 alle ore 23.30
Direttore: Vittorio Cassiani - Stampa: Mail Boxes Etc - Grafic Design: Leonardo Abbene - Collaboratori: Roberto Saguatti , Antonello Russo , Nazzareno Ciacci , Aldo Iacucci
IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
www.ferrariclubpesaro.it sede sociale in via Gattoni 51/53 - 61121 Pesaro (PU) Tel/Fax 0721403715
Formula uno
Socio Ufficiale
FERRARI
www.ferrariclubpesaro.it
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Semaforo verde Domenica 17 marzo è parti-
to con il G.P. d’ Australia il
Mondiale F.1 2013. Final-
mente dopo la lunga …..
Segue a pagine 4
Polvere di Stelle Arturo Mezzario &
Nino Vaccarella Hanno festeggiato due im-
portanti compleanni, Merza-
rio l’11 Marzo ha spento ….
Segue a pagine 3
Facendo nostro un modo di dire
molto in uso, desideriamo comunica-
re ai nostri fans e lettori una novità
importante fra le molteplici che il
nostro sodalizio ha in programma per
questo 2013, da vivere come sempre
“appassionatamente”: la Scuderia
Ferrari Club Pesaro, parteciperà con
un suo pilota al Campionato Italiano
“Soap Box” organizzato dalle Scude-
rie Ferrari, sotto l’ egida della Ges, la
Gestione Sportiva di Maranello.
Cosa sono i Soap Box?, se lo
traduciamo dall’inglese è : “scatola di
sapone”, per noi tutti sono i mitici
“carrioli”, che ci riportano indietro
nel tempo e con i quali penso tutti ci
siamo “sbucciati” le ginocchia. Scher-
zi a parte definire i Soap Box dei
carrioli è riduttivo, sono diventati
ormai delle vere e sofisticate copie di
F1 alle quali manca solo il “motore”.
Ormai da anni in tutta Europa ed
anche oltre Oceano questi simpatici
ed accattivanti “formulini”, sono
protagonisti di sfide entusiasmanti
lungo discese mozzafiato, ecco quella
che è rimasta invariata nel tempo è
la tipologia dei campi di gara.
Il Campionato Italiano delle
Scuderie Ferrari, che si disputa
da alcuni anni, è organizzato in ma-
niera professionale, con tanto di
regolamento tecnico e sportivo, affi-
liazione UISP, verifica e sicurezza dei
percorsi di gara, commissari di per-
corso, verifiche tecniche e quant’altro
richiede una manifestazione che si
definisca competizione. I Soap Box
sono dei sofisticati mezzi, realizzati
perfino in materiali compositi, dotati
di impianto frenante “racing”, per i
quali vengono realizzati degli pneu-
matici specifici, la fantasia dei co-
struttori si estende anche all’aerodina-
mica, prediletta è la silhouette del
“sigaro” o siluro, ed alcuni modelli
vengono dotati anche di spoiler, baffi e
appendici alari.
La nostra Scuderia in questi
anni ha partecipato ad alcune gare
come appoggio agli organizzatori,
studiando per il grande “salto” o
meglio alla “discesa in gara”, il nostro
pilota è Jacek “Giacinto” Galecki,
originario della Polonia
(praticamente il nostro Kubica),
trapiantato da anni a Senigallia, è un
habitué dei Soap
Box, vincitore di
diverse gare e con
una buona espe-
rienza anche nei
kart. Correrà con
un Soap auto-
costruito in collabo-
razione con gli
amici del Club di
Ostra che da anni
difendono a suon di
vittorie i colori
delle Scuderie
marchigiane.
Scuderia Ferrari Club Pesaro…
“SCENDE IN GARA”
Cinque gli appuntamenti del
Campionato: il 19 Maggio a Stra-
della (Pavia), il 23 Giugno a Cavi di
Lavagna (Ge), 21 Luglio a Riva di
Vallarsa ( Tn), il 15 Settembre a Ostra
(An), ovvero il” GP di “casa” dove vi
vogliamo numerosi a tifare il nostro
pilota, ed infine il 27 Ottobre a Santa
Maria di Leuca (Le). Come si può
notare il calendario delle gare attra-
versa tutto l’Italia, dimostrando che
anche in questo non si è lasciato nulla
al caso. Un impegno importante per il
nostro Club, sia in termini di tempo
che economici, visto anche la conside-
razione che ci siamo guadagnati in
questi ventitré anni di attività, presso
la Ferrari, abbiamo fatto le cose in
maniera professionale come è nostra
prerogativa creando un Team che
affiancherà Giacinto in questa avvin-
cente sfida. Per adesso iniziamo…
“senza motore” poi si… vedrà.
Roberto Saguatti
La redazione ed il consiglio
direttivo della Scuderia Ferrari
Club Pesaro porgono a tutti i
lettori i più cordiali auguri di
Buona Pasqua
Pagina 2 IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
Il primo seme della pratica auto-
mobilistica sul territorio è stato
gettato alla fine del 1800. La testi-
monianza di tale evento è contenu-
ta in una mirabile poesia di
Odoardo Giansanti, datata 1895.
Bastano pochi versi per fotografa-
re la nuova sorprendente realtà:
Che spetacol giorni fa,
ch’é passed maché in cità!
Una caroza giva via
sola sola da par lia
e nisciun la stragineva!
…e po’ c’era un d’chi folett
s’una bicicletta d’dria
pegg del vent i giva via!
La carrozza che si muoveva da sé
era del facoltoso cav. Oreste Rug-
geri, quello dei famosi “glomeruli”
antianemia. Ma Pasqualon vede
con occhio ostile le nuove invenzioni che
rappresentano una sorta di…”progresso
regressivo”. Patetici appaiono i versi
seguenti che esprimono rimpianto,
struggente nostalgia:
Adio frusta, adio cavai
adio legn e finiment.
Nella poesia dello stesso anno, che va
sotto il titolo: “Un piatto di meccanica
con contorno di bicicletta”, il poeta
parla dei possibili guasti delle due
ruote a pedali per affermare, ironica-
mente, che…
I cavai, do chi passeva
un qualcò tant i lasceva…
Nonostante il clima di sospetto il
rombo dei motori diventa una realtà.
“Pesaro sportiva” rende omaggio ad
Alfredo Sgrignani, ideatore e costrut-
tore della Molaroni, ed ai fratelli
Benelli che, nel 1911, hanno dato
vita, nel cuore della città (Palazzo di
via Mosca), ad una “Officina meccani-
ca di precisione” destinata a raggiun-
gere traguardi di grande prestigio.
Direttore Vittorio Cassiani
1895: spettacolo allucinante ARRIVA LA “CARROZZA AUTOMOBILE”
AL TRAGUARDO DEI RICORDI
CALENDARIO MOTO GP
Dom. h. 7.00 Sky Dom. h. 9.00 Sky Dom. h. 9.00 Rai Dom. h. 15.00 Sky Dom. h.14.00 Rai Dom. h. 14.00 Sky Dom. h. 20.00 Rai
Dom. h. 14.00 Sky Dom. h. 14.00 Sky Dom. h. 14.00 Rai Dom. h. 14.00 Sky Dom. h.14.00 Rai Dom. h. 14.00 Rai Dom. h. 8.00 Sky
Dom. h. 8.00 Rai Dom. h. 10.30 Sky Dom. h. 14.00 Sky Dom. h. 20.00 Rai Dom. h.17.00 Rai
MORBIDELLI MUSEO PESARO Domenica 7 aprile 2013 “Un occasione unica da non perdere!”
Visita del museo eccezionalmente accompagnati dal patron Giancarlo Morbidelli. L’esposizione del Museo ospita oltre 350 esemplari di moto storiche, da corsa e da strada, che i
visitatori possono ammirare seguendo un percorso” ideale che parte dal primo decennio del ‘900
e termina con gli anni ‘90 del secolo scorso.
Ritrovo alle ore 9.30 in via Ponchielli, 82 a Pesaro sul piazzale di fronte al bar
Orchidea - POSTI LIMITATI - Conferma la tua partecipazione all’indiriz-
zo email [email protected] o telefona al Club il martedì e il giovedì
dalle ore 21.00 alle ore 23.30 al n. 0721.403715. Per info: Dino 328.1930639.
Pagina 3 IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
ARTURO MERZARIO & NINO VACCARELLA UN OMAGGIO A DUE GRANDI CAMPIONI,PER I LORO COMPLEANNI (1° parte)
Arturo Merzario e Nino Vaccarel-
la, hanno festeggiato due importanti
compleanni, Merzario l’11 Marzo ha
spento 70 candeline, Vaccarella il
4Marzo ha festeggiato le 80 primave-
re. Per rendere omaggio a questi due
grandi piloti che hanno scritto pagi-
ne indelebili nella storia delle corse,
bisognerebbe disporre di un enciclo-
pedia, quindi dedicherò loro due
articoli, seguendo l’ordine alfabetico
in questo numero sarà il turno di
Merzario, nel numero di aprile cele-
breremo Vaccarella.
---------------------------------
Arturo Merzario, nasce a Civenna in
provincia di Como,l’11 Marzo 1943, il
vero nome è Arturio, ma una svista
dell’anagrafe lo “codifica” come Artu-
ro. Debutta a Monza nel’62 con una
Giulietta Spider, classificandosi nei
primi quindici, dopo una stagione
con l’Alfa Sz, nel ’64 acquista con
l’aiuto della famiglia un’Abarth
1.000 e sfiora il titolo di Campione
Italiano Turismo. Dopo la pausa per
il servizio militare il giovane coma-
sco si ripresenta sempre con un
Abarth 1.000, classificandosi terzo
nell’Europeo Turismo, ottenendo le
prime importanti vittorie. Arriva
così l’ingaggio da Carlo Abarth, con
il quale Arturo stabilirà un rappor-
to particolare. Nel ’68 con la Bar-
chetta 1.000 Sport vince il Campio-
nato Italiano della Montagna. Il
1969 è l’anno della consacrazione di
Arturo, vince con l’Abarth 2.000 il
Circuito del Mugello e arriva secon-
do nell’Europeo della Montagna,
vincendo la categoria Sport. Nel
1970 si ripete al Mugello con una
gara che rimarrà nella storia, dop-
piando quasi tutti gli avversari, ed
Autosprint lo immortala in una
foto” dove si ferma a dissetarsi con
l’acqua offerta da uno spettatore!”.
Enzo Ferrari poteva non notarlo?
Certo no ed ecco che arriva la chia-
mata di Maranello. Disputa il Mon-
diale Marche con la Ferrari
512,arriva terzo nella 24 Ore di
Daytona e quarto nella 1.000 Km di
Monza. Corre anche in altre catego-
rie con l’Abarth, tanto che vince la
salita del Sestriere. Il ’71 purtroppo
inizia male, Merzario è il compagno
di Giunti nella 1.000 Km di Buenos
Aires, dove il pilota romano trova la
morte in uno dei più assurdi inci-
denti della storia delle corse. Arturo
onora il compagno vincendo a fine
anno il Trofeo Giunti a Vallelunga,
con l’Abarth, essendo una corsa
riservata alle Sport 2.000. Nel’72
vince la Targa Florio con la Ferrari
312,in coppia con il rallista Munari,
si ripeterà nella corsa siciliana
nel ’75 con l’Alfa 33 in coppia
“guarda caso” con Nino Vacca-
rella. Sempre nel ’72 vince a
Spa, Imola e Kylami con la
Ferrari e si laurea Campione
Europeo Sport con l’Abarth
2.000. Debutta in F.1 con la
poco competitiva Ferrari
312,ottenendo comunque un 6°
posto nel Gp d’Inghilterra a
Silverstone. Dopo un 1973
da dimenticare, la Ferrari
gli offre un programma part
-time in F1, il comasco che
ha un certo “caratterino”,
rifiuta dopo una memorabi-
le discussione con il Com-
mendatore, conclusasi con
una “ violenta sbattuta di
porta”. Merzario negli anni
successivi continua in F.1
alternandosi alla guida di
vetture poco competitive come
la Iso-Marlboro, la March, la
Copersucar dei Fittipaldi. Con
le Sport invece le cose vanno
alla grande, accasatosi con
l’Alfa Romeo, vince gare a ripetizio-
ne contribuendo alla conquista del
Mondiale Marche per la Casa del
Biscione. Tenta anche la strada del
costruttore con la Merzario F1, le
finanze limitate, rendono difficile
questa avventura, che sarà avara di
risultati. Merzario è a detta di tutti
uno dei più grandi specialisti delle
corse riservate alle Sport Prototipo,
allora forse più importanti della F.1,
però sarà ricordato da tutti per
l’episodio del salvataggio di Lauda:
Nurburgring 1976, l’austriaco ha il
terribile incidente che tutti sappia-
mo, intrappolato nella sua Ferrari
avvolta dalle fiamme, Merzario, con
l’aiuto di Lunger. Edwards e Ertl,
non ci pensa due volte, si ferma ed
estrae dal fuoco Lauda salvandogli
la vita. Tornando alla carriera di
pilota, il “fantino” come è sopranno-
minato per il suo fisico esile e la
“contenuta” statura, non molla,
nell’1986 vince l’Italiano Prototipi
con la Lucchini, replicando nel ’96 e
’97 con la Centenari-Alfa Romeo,
alla “modesta” età di 53 anni!. La
carriera di Merzario continua con
gare dell’Italiano Gran Turismo dove
alternandosi alla guida di Ferrari e
Porsche ottiene diverse vittorie di
categoria, corre anche nel monomar-
ca Nissan e “ debutta” con le Stori-
che, guidando la Alfa Romeo della
Scuderia del Portello, della quale è
Presidente Onorario. Possiamo dire
che per Merzario l’età è solo un
numero sulla carta d’identità, infatti
è a tutti gli effetti ancora in attività.
Desidero concludere con un aneddo-
to, collaborando con una Scuderia
con la quale Merzario ha corso, ho
avuto il piacere di vivere al suo
fianco una stagione di gare, pensate
cosa è stato per uno che a 15 anni,
dopo un lungo viaggio in corriera,
era al Mugello, il giorno “della bevu-
ta”, quindi da sempre suo fan. Mer-
zario è un personaggio unico, mi ha
raccontato decine di episodi della
sua lunga carriera, ne cito uno su
tutti” quando a Spa dopo una gara
del Challange Ferrari, nel giro di rientro a
fine gara, da fumatore incallito, Arturo non
ha resistito e visto che il circuito belga è
lungo 7 km, ha deciso di accendersi una
sigaretta, all’arrivo al parco chiuso è subito
stato fermato dai commissari, accompagnato
in direzione gara, invece della ramanzina il
Direttore di gara quando ha visto di chi si
trattava, a sua volta gli ha offerto un’altra
sigaretta, che Arturo ha rifiutato non essen-
do della sua marca preferita! “. Questo è
Arturo Merzario da Civenna, uno dei grandi
“Cavalieri del rischio” che hanno fatto la
leggenda del nostro amato sport, BUON
COMPLEANNO ARTURO.
Roberto Saguatti
Pagina 4 IL PERIODICO MENSILE DEL CLUB UFFICIALE FERRARI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
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Anche per l’anno 2013, il tesseramento al ns. sodalizio prevede la consegna del Welcome Kit, che contiene vari gadget ed
avrà validità dal 1 Aprile 2013 al 31 Marzo 2014. La tessera fornita è strettamente personale, e dà diritto alla parteci-
pazione alle molteplici attività del ns. Club ed agli eventi Ufficiali Ferrari, oltre alla visita alla fabbrica Ferrari di Mara-
nello. Per acquisire i servizi dalla S.C.A.R.L. , ogni interessato dovrà comunicare i propri dati anagrafici comprensivi
della residenza, Codice Fiscale, numeri telefonici ed indirizzo email, tramite telefono o fax al numero 0721403715.
Il costo della tessera annuale è rimasto invariato allo scorso anno e quindi: -35,00 € per socio Ordinario
-15,00 € per socio Family (familiare residente presso lo stesso domicilio)
-15,00 € per socio Junior (familiare fino al compimento del 16mo anno di età)
-Modalità d'iscrizione: Presso la nostra sede il martedì e il giovedì dalle ore 21,00 alle ore 23,30.
-PayPal: utilizzando la seguente email [email protected]
-Bollettino postale a: Scuderia Ferrari Club Pesaro v. Gattoni 51/53 -61121 Pesaro C/C. n. 99828121
Per ulteriori informazioni: Dino 3281930639 - Antonello 337775113 - Nazzareno 3357486738
Domenica 17 marzo è partito con il
G.P. d’ Australia il Mondiale F.1 2013. Fi-
nalmente dopo la lunga pausa invernale, i
nostri cuori ritornano a palpitare per la “
ROSSA”. Fin dai test pre-campionato si è
intuito che la F138 l’”arma” di Maranello è
una vettura performante, lo staff
tecnico del Cavallino ha lavorato
alacremente, facendosi perdonare,
almeno sembra, il mal riuscito pro-
getto F2012, che tanto li ha fatti e ci
ha fatto soffrire lo scorso anno. Un
Mondiale, quello passato, salvato
solo da un immenso Alonso, che
come tutti sappiamo ci ha fatto
sognare fino all’ultimo GP, pur gui-
dando una macchina da metà schie-
ramento. Ma torniamo al presente,
sui 5,3 km dell’ Albert Park di Mel-
bourne, Alonso e la F.138 hanno
messo il primo tassello della rivinci-
ta surclassando la rivale Red Bull di
Vettel, che da campione qual è si è
dovuto accontentare della pole posi-
tion.
Alonso e la Ferrari, hanno
dimostrato di esserci fin dalle prove
del venerdì e nonostante le avverse
condizioni meteo del sabato, con
qualifiche sospese dopo la Q1, sono
stati più performanti sulla velocità
pura e nell’assetto gara,rispetto ai
rivali “bibitari” dominatori degli
ultimi tre anni. Un super Alonso,
autore di un sorpasso memorabile ai
danni del sempre tenace Hamilton
ed una strategia perfetta ai box, che
ha permesso allo spagnolo di supe-
rare Vettel al cambio gomme, hanno
fatto il resto. Peccato che un altret-
tanto super Raikkonen, aiutato da
una Lotus che risparmia meglio gli
pneumatici, con una sosta in meno
rispetto agli altri,si sia reso impren-
dibile, nonostante Fernando ci
abbia provato alla sua maniera fino
alla fine, “consigliato” a desistere
solo quando a poco giri dalla fine nel
doppiaggio finale alla Catheram di
Pic complice anche una leggera
pioggerellina, ha rischiato un’uscita
di pista, ma Alonso è così tutto
“piede e cuore”.
Le buone performance della
F138, ci hanno fatto ritrovare
anche un rinvigorito Massa, il brasi-
liano che in qualifica ha sopravan-
zato Alonso, è scattato molto bene al
via, ha duellato con caparbietà sia
con Vettel che con la super competi-
tiva Force India del rientrante
Sutil, peccato che la sua strategia
dei pit-stop non sia stata perfetta
altrimenti il suo passo gara lo
avrebbe sicuramente portato sul
podio.
È partito il mondiale 2013 Un avvio comunque più che
positivo, la F138 è un buon progetto
che sviluppato di gara in gara, come è
ormai necessario nella F1 moderna, ci
darà senz’altro delle soddisfazioni, la
riprova fin da subito, il 24 Marzo, ad
una settimana da Melbourne, si va in
Malesia, per il secondo round del 2013,
che si disputa mentre il nostro magazi-
ne è in stampa, quindi ne riparleremo
sul prossimo numero, intanto pensiamo
al 2012 quando Alonso, sotto il diluvio
fece un capolavoro vincendo con
“discutibile” F2012, quindi …siamo
pronti per il bis!!!
Roberto Saguatti
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