Scopo saper intervenire tempestivamente nel riconoscere una
patologia che pu mettere in pericolo il nostro paziente.
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CRISI CONVULSIVA (EPILETTICA) CRISI ASMATICA REAZIONE ALLERGICA
CRISI IPOGLICEMICA COLPO DI CALORE AVVELENAMENTO CONTATTO CON
SOSTANZE PERICOLOSE EPISTASSI
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Definizione di crisi convulsiva Condizione neurologica che si
manifesta con una scarica improvvisa, eccessiva e rapida, che
colpisce un gruppo esteso di neuroni Epilessia: condizione
caratterizzata da episodi convulsivi ricorrenti sintomo di una
malattia cronica Le crisi possono essere Parziali o
Generalizzate
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CRISI CONVULSIVA Come si manifesta: Improvvisi movimenti
incoordinati di uno o pi segmenti corporei; Perdita di coscienza
Cianosi labiale; Perdita delle urine; Fuoriuscita di secrezioni
dalla bocca.
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CRISI CONVULSIVA COSA FARE: Posizionare la persona sul
pavimento; Evitare che la persona si procuri delle lesioni; Al
termine della crisi, valutare lo stato di coscienza ed
eventualmente iniziare le procedure di BLS. Posizione laterale di
sicurezza;
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STATO DANSIA - ISTERISMO Come si manifesta: Inquietudine;
Affanno; Tremori diffusi; Paura, preoccupazione angoscia; Dolore
toracico; Iperventilazione; Formicolio alle labbra e agli arti;
Mani affusolate;
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COSA FARE: Far sedere la persona; Adottare un comportamento
tranquillizzante; Far compiere respiri lenti e profondi; Far
respirare la persona in un sacchetto; STATO DANSIA - ISTERISMO
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Insufficienza Respiratoria Quando consideriamo uninsufficienza
respiratoria grave?? - numero delle parole dette (lunghezza della
frase) - Cianosi (colorito bluastro della cute e delle mucose) -
dispnea evidente - frequenza respiratoria sup. a 30 atti minuto o
inf. a 10 atti min. ( normale 12-18 atti respiratori)
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CRISI ASMATICA COSA E: Insufficienza respiratoria acuta in
soggetti predisposti (patologie allergiche o altro); Impedimento
allaria di uscire dai polmoni per ostruzione bronchiale; Insorgenza
a riposo (scatenata da allergeni di vario tipo) o sotto sforzo
(stress fisico o emotivo) per problemi infiammatori cronici;
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Possibile influenza di fattori esterni come: fumo,
inquinamento, fattori ambientali.
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Sintomi Dispnea, tosse, respiro corto, difficolt a svolgere le
normali attivit, tachicardia, agitazione, difficolt a camminare.
COSA FARE? Tranquillizzare la persona Fargli assumere una posizone
seduta Assumere la terapia abituale (puff) Se non migliora chiamare
118
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togliere il cappuccio e agitare linalatore espirare
completamente, lentamente collocare il boccaglio tra le labbra e
allinizio dellinspirazione lenta e profonda, premere la bomboletta
e continuare ad inalare Trattenere il respiro per circa 10 secondi
Attendere circa 30 secondi prima di unaltra inalazione (max 3)
ALLERTARE 118
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REAZIONE ALLERGICA Reazioni localizzate: Rush cutanei;
Orticaria; Rinite; Congiuntivite; COSA E: Reazione localizzata e/o
generalizzata ad allergeni esterni (pollini, veleno di insetti,
polveri, alimenti, lattice, farmaci, metalli) Reazioni
generalizzate: Crisi asmatica; Edema della glottide; Shock
anafilattico; Angioedema;
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RUSH CUTANEO EDEMA DEL VOLTO
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REAZIONE ALLERGICA COSA FARE: In caso di reazioni localizzate
non esiste alcun pericolo di vita . il trattamento medico pu essere
differito. In caso di reazioni generalizzate solo lintervento di un
soccorso avanzato pu essere risolutivo quindi chiamare subito il
118 SERVIZIO EMERGENZA 118
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Crisi ipoglicemica/iperglicemica Si parla rispettivamente di
ipoglicemia o di iperglicemia quando il tasso di glucosio nel
sangue scende o sale sopra i livelli ritenuti normali Durante la
giornata oscillazioni della glicemia sono da considerarsi normali
(prima dei pasti/dopo i pasti) I carboidrati che ingeriamo con la
dieta, soprattutto frutta, dolci e cereali, vengono in gran parte
trasformati in glucosio, questo zucchero semplice la principale
fonte di energia
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CRISI IPOGLICEMICA Come si manifesta: Alterazioni
comportamentali; Tremori; Sudorazione algida; Pallore cutaneo;
Stato confusionale; Lipotimia;
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CRISI IPOGLICEMICA COSA FARE: Allesordio della sintomatologia:
Verificare: Ora dellultimo pasto; Ora dellultima assunzione di
farmaci ipoglicemizzanti; Fornire zucchero da far sciogliere in
bocca (evitare di far assumere liquidi);
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CRISI IPOGLICEMICA Se la sintomatologia persiste: Chiamare il
118 Posizionare la persona a terra; Valutare lo stato di coscienza
Ed eventualmente iniziare le procedure di BLS
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COLPO DI CALORE COSA E: Malore caratterizzato da un repentino
aumento della temperatura corporea; Caratterizzato da: Astenia Sete
Cute calda e secca Vertigine e/o cefalea Stato confusionale fino al
coma Convulsioni Ipertemia fino a oltre 41C Ipotensione
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Differenza tra febbre e colpo di calore La febbre un rialzo
della temperatura corporea in risposta allorganismo per
uninfezione/infiammazione e insorge a prescindere dalla temperatura
esterna LIpertermia invece indotta solo dalla temperatura
esterna.
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COLPO DI CALORE COSA FARE: Spostare il soggetto in luogo
fresco, arieggiato, mettendolo in posizione supina; Rimuovere gli
abiti e se possibile avvolgerlo in lenzuola o teli umidi;
Posizionare ghiaccio sotto: ascelle, ginocchia, inguine, polsi,
collo e caviglie; Se la persona cosciente e collaborante
somministrare dellacqua con aggiunta di integratori salini Attivare
il sistema di emergenza 118 !!!
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COSA FARE: Spostare il soggetto in luogo fresco, arieggiato,
mettendolo in posizione supina; Rimuovere gli abiti e se possibile
avvolgerlo in lenzuola o teli umidi; Posizionare ghiaccio sotto:
ascelle, ginocchia, inguine, polsi, collo e caviglie; Se la persona
cosciente e collaborante somministrare dellacqua con aggiunta di
integratori salini Attivare
Cosa significa AVVELENAMENTO/INTOSSICAZIONE Stato patologico
dovuto allazione di sostanze di per s tossiche o divenute tali per
particolari condizioni o cause. (farmaci, detersivi, alimenti)
Lavvelenamento esogeno causato da sostanze ingerite o assorbite
dallambiente esterno volontariamente o involontariamente
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AVVELENAMENTO COSA FARE: Sicurezza dellambiente Informarsi
circa: La/le sostanza/e assunta/e; Quantit; Via di assunzione; Ora
dellassunzione; Valutare lo stato di coscienza ed eventualmente
iniziare le procedure di BLS;
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COSA FARE: Chiamare Ricercare i contenitori della/e sostanza/e
assunta/e e consegnarli al personale sanitario dellambulanza; Se la
persona vomita, raccogliere il materiale vomitato, MA NON INDURRE
IL VOMITO!!! AVVELENAMENTO
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Tipo di materiale (Scheda di sicurezza del prodotto); Quantit
di materiale sul luogo Stato attuale del materiale (gas,liquido)
Numero dei possibili coinvolti CONTATTO CON MATERIALI
PERICOLOSI
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Contatto con sostanze pericolose Proteggere gli occhi con un
bendaggio COSA FARE: Sicurezza dellambiente Non strofinarsi
Lavaggio abbondante con acqua (attenzione alla CALCE!) Rimuovere
indumenti contaminati Lavaggio oculare (tenere le palpebre
aperte)
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EPISTASSI E unemorragia originatasi allinterno delle fosse
nasali, il sangue pu fuoriuscire anteriormente attraverso le narici
oppure transitare posteriormente attraverso la faringe
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CAUSE Lepistassi pu essere di origine traumatica ( trauma
facciale, trauma cranico..) o patologica ( colpo di sole e/o di
calore, ipertensione, da farmaci..) SINTOMI Agitazione, dolore se
la causa di origine traumatica, nausea, vomito..
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TRATTAMENTO Tranquillizzare il paziente Far reclinare la testa
in avanti per evitare che il sangue scenda posteriormente
Comprimere entrambe le narici per qualche secondo Ricomprimere le
narici Applicare impacchi freddi alla base delle narici Se
lepistassi non si ferma spontaneamente accompagnare in Pronto
Soccorso NON INSERIRE NELLE NARICI TAMPONI DI COTONE