4
La scuola di oggi è chiamata a svolge- re il difficile com- pito di portare l’in- dividuo alla piena realizzazione della persona attraverso uno sviluppo equi- librato ed armoni- co di tutte le sue dimensioni. Attivare un’educa- zione ad ampio spettro che aiuti gli alunni a costruirsi un’identità indivi- duale e sociale, significa mettere al cen- tro la persona con suoi bisogni di cresci- ta, di apprendimento e di relazione. L'Istituto comprensivo rappresenta il modello organizzativo che consente la realizzazione di quanto suddetto. È un modello federativo tra scuola dell'infan- zia, elementare e media, tre istituzioni che mantengono la loro identità, ma che dànno vita a un ambiente professionale, un contesto organizzativo, dove si deter- minano condizioni favorevoli per una professionalità di tipo “riflessivo”. Al suo interno operano un Collegio dei docenti unitario (seppure con diverse formule organizzative), gruppi di progettazione didattica, anche in verticale. Ci sono Organi collegiali in comune. Sono tutti sti- moli che invitano a ripensare in profondi- tà non solo le dinamiche organizzative, ma soprattutto il curricolo, il senso da attribuire all’incontro con i saperi, alla conoscenza, all'apprendimento nella prospettiva della formazione di base dai 3 ai 14 anni. L’ipotesi è che l’Istituto com- prensivo consenta di organizzare un ambiente di apprendimento più adegua- to alle caratteristiche via via mutevoli degli allievi. Non è solo questione di “continuità”, ma soprattutto di “coeren- za”, cioè di continui-tà/discontinuità pro- fessionalmente regolata, attraverso prati- che di valutazione formativa e di autova- lutazione. L’Autonomia consente alla scuola di pianificare l’ intervento formati- vo ponendo maggiore attenzione alle diversità e alle attitudini dei singoli alun- ni ma anche alle istanze del territorio. segue a pag. 2 Comune di Sant’Anastasia Redazione scolastica Anno 0 n. 1 18 dicembre 2013 www.istitutocomprensivoelsamorante.it l’Editoriale a cura del Dirigente Zaccaria Giovanna Nasce la redazione “Morante News”. Gli alunni dell’istituto comprensivo “ELSA MORANTE” si cimentano per la prima volta nell’esperienza giornalistica con la nascita di un cartaceo che sarà distribuito nella Città. Gli alunni della scuola primaria e secon- daria si sono riuniti, ancora una volta oggi, nell’aula multimediale dove hanno lavorato alla stesura dei primi articoli. I piccoli giornalisti in erba, nel primo incontro che si è svolto la scorsa settimana, hanno votato all’unanimità il nome della testata “Morante News” che racchiude in sé il nome della scuola e il nome notizia in inglese. La redazio- ne è composta da ventiquattro alunni delle classi quinta elementare, prima, seconda e terza media. Si riunisce una volta a settimana nel plesso di via Boccaccio. L’offerta for- mativa della scuola si arricchisce di un nuovo prodotto grazie ad un progetto fortemen- te voluto dalla dirigente Giovanna Zaccaria e finanziato con fondi d’istituto. Il primo numero del giornale verrà distribuito in occasione delle manifestazioni natali- zie, sarà composto di quattro fogli e conterrà gli articoli che i redattori stileranno negli incontri stabiliti dal calendario con tema scelto dagli alunni. Le visite guidate svolte, i progetti curriculari ed extra curriculari, argomenti di attualità locale e non, sono alcu- ni dei temi preferiti dai piccoli giornalisti. Un progetto tutto nuovo Palumbo Roberta I° D Maione Gabriella I° D Barone Anna I° A Mollo Rita 5° B Granata Giovanni 5° A Barone Agostino 5° B Sbrescia Roberta 5° A Giordano Francesco 5° A Larenza Gaia 5° B S.C. Porricelli Saverio I°B Pizza Raffaele I° B Tizzani Maria Pia 2° A Aliperta Giovanna 5°A S.C. Beneduce Letizia 2° A Ceriello Noemi 2° A Giordano Alessio I° C Liguori Giovanni Carbone Mariarca Bianchi Ilaria 5° A S.C. Mustafa Manuela I° D Orchestra stabile Elsa Morante L’istituto comprensivo “Elsa Morante” è una scuola d indirizzo musicale dove i ragazzi della scuola media, e quest'anno per la prima volta anche i frequentanti le classi 5e delle elementari, hanno avuto la possibilità di approcciare alla musica e allo studio di uno strumento con lezioni pomeridiane individuali e di gruppo. L’orchestra stabile Elsa Morante si avvale degli strumenti: piano, batteria, chitarra e flauto. Tutto questo è stato possibile grazie alla tenacia della dirigente che ha voluto valorizzare la vocazione “musicale" dell'istitu- to puntando alla nascita dell’Orchestra che si compone di alunni della scuola primaria e secondaria. L’intero progetto è stato reso possibile anche grazie ai docenti: Enza De Stefano per pianoforte, Clara Fuggi per chi- tarra, Giusy Coppola per flauto, Claudio Borrelli e Mirra Stefano per le percussione. Periodico di informazione del Distretto Scolastico 33° 2° Istituto Comprensivo Statale ELSA MORANTE Via G. Boccaccio80048 Sant’Anastasia (NA) cod.fisc. 9420290639 cod.mecc. NAIC8AK00G - [email protected] L’INDAGINE I ragazzi della scuola media, classe 2^A, hanno svolto un’indagine stati- stica sulla raccolta differenziata svolta nel nostro quartiere. In rispo- sta alle nostre domande I cittadini hanno evidenziato alcuni problemi: tasse troppo salate sui rifiuti, poche informazioni date ai cittadini, biso- gno di far pagare le tasse in base al numero di persone in una casa e soprattutto multare coloro che non rispettano le regole imposte per effettuare la raccolta. Tizzani, Ceriello, Beneduce

SaAaaa l’Editoriale a cura del Dirigente Zaccaria ... · La scuola di oggi è ... istituto comprensivo 4Elsa Morante5 è una scuola d indirizzo musicale dove i ... della televisione

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La scuola di oggi èchiamata a svolge-re il difficile com-pito di portare l’in-dividuo alla pienarealizzazione dellapersona attraversouno sviluppo equi-librato ed armoni-co di tutte le suedimensioni. Attivare un’educa-zione ad ampiospettro che aiuti

gli alunni a costruirsi un’identità indivi-duale e sociale, significa mettere al cen-tro la persona con suoi bisogni di cresci-ta, di apprendimento e di relazione.L'Istituto comprensivo rappresenta ilmodello organizzativo che consente larealizzazione di quanto suddetto. È unmodello federativo tra scuola dell'infan-zia, elementare e media, tre istituzioni chemantengono la loro identità, ma chedànno vita a un ambiente professionale,un contesto organizzativo, dove si deter-minano condizioni favorevoli per unaprofessionalità di tipo “riflessivo”. Al suointerno operano un Collegio dei docentiunitario (seppure con diverse formuleorganizzative), gruppi di progettazionedidattica, anche in verticale. Ci sonoOrgani collegiali in comune. Sono tutti sti-moli che invitano a ripensare in profondi-tà non solo le dinamiche organizzative,ma soprattutto il curricolo, il senso daattribuire all’incontro con i saperi, allaconoscenza, all'apprendimento nellaprospettiva della formazione di base dai3 ai 14 anni. L’ipotesi è che l’Istituto com-prensivo consenta di organizzare unambiente di apprendimento più adegua-to alle caratteristiche via via mutevolidegli allievi. Non è solo questione di“continuità”, ma soprattutto di “coeren-za”, cioè di continui-tà/discontinuità pro-fessionalmente regolata, attraverso prati-che di valutazione formativa e di autova-lutazione. L’Autonomia consente allascuola di pianificare l’ intervento formati-vo ponendo maggiore attenzione allediversità e alle attitudini dei singoli alun-ni ma anche alle istanze del territorio.

segue a pag. 2

Comune di

Sant’Anastasia

Redazione scolastica

Anno 0 n. 1 18 dicembre 2013

www.istitutocomprensivoelsamorante.it

l’Editoriale a cura del Dirigente Zaccaria Giovanna

Nasce la redazione “Morante News”. Gli alunni dell’istituto comprensivo “ELSA

MORANTE” si cimentano per la prima volta nell’esperienza giornalistica con la nascita

di un cartaceo che sarà distribuito nella Città. Gli alunni della scuola primaria e secon-

daria si sono riuniti, ancora una volta oggi, nell’aula multimediale dove hanno lavorato

alla stesura dei primi articoli. I piccoli giornalisti in erba, nel primo incontro che si è

svolto la scorsa settimana, hanno votato all’unanimità il nome della testata “Morante

News” che racchiude in sé il nome della scuola e il nome notizia in inglese. La redazio-

ne è composta da ventiquattro alunni delle classi quinta elementare, prima, seconda e

terza media. Si riunisce una volta a settimana nel plesso di via Boccaccio. L’offerta for-

mativa della scuola si arricchisce di un nuovo prodotto grazie ad un progetto fortemen-

te voluto dalla dirigente Giovanna Zaccaria e finanziato con fondi d’istituto.

Il primo numero del giornale verrà distribuito in occasione delle manifestazioni natali-

zie, sarà composto di quattro fogli e conterrà gli articoli che i redattori stileranno negli

incontri stabiliti dal calendario con tema scelto dagli alunni. Le visite guidate svolte, i

progetti curriculari ed extra curriculari, argomenti di attualità locale e non, sono alcu-

ni dei temi preferiti dai piccoli giornalisti.

Un progetto tutto nuovo

Palumbo Roberta I° DMaione Gabriella I° DBarone Anna I° AMollo Rita 5° BGranata Giovanni 5° ABarone Agostino 5° BSbrescia Roberta 5° AGiordano Francesco 5° ALarenza Gaia 5° B S.C.Porricelli Saverio I°B

Pizza Raffaele I° BTizzani Maria Pia 2° AAliperta Giovanna 5°A S.C.Beneduce Letizia 2° ACeriello Noemi 2° AGiordano Alessio I° CLiguori Giovanni Carbone MariarcaBianchi Ilaria 5° A S.C.Mustafa Manuela I° D

Orchestra stabile Elsa MoranteL’istituto comprensivo “Elsa Morante” è una scuola d indirizzo musicale dove i ragazzi della scuola media, e

quest'anno per la prima volta anche i frequentanti le classi 5e delle elementari, hanno avuto la possibilità di

approcciare alla musica e allo studio di uno strumento con lezioni pomeridiane individuali e di gruppo.

L’orchestra stabile Elsa Morante si avvale degli strumenti: piano, batteria, chitarra e flauto. Tutto questo è

stato possibile grazie alla tenacia della dirigente che ha voluto valorizzare la vocazione “musicale" dell'istitu-

to puntando alla nascita dell’Orchestra che si compone di alunni della scuola primaria e secondaria. L’intero

progetto è stato reso possibile anche grazie ai docenti: Enza De Stefano per pianoforte, Clara Fuggi per chi-

tarra, Giusy Coppola per flauto, Claudio Borrelli e Mirra Stefano per le percussione.

Periodico di informazione del Distretto Scolastico 33°

2° Istituto Com prensivo StataleELSA MORANTE

Via G. Boccaccio80048 Sant’Anastasia (NA)cod.fisc. 9420290639 cod.mecc. NAIC8AK00G - [email protected]

L’INDAGINE

I ragazzi della scuola media, classe

2^A, hanno svolto un’indagine stati-

stica sulla raccolta differenziata

svolta nel nostro quartiere. In rispo-

sta alle nostre domande I cittadini

hanno evidenziato alcuni problemi:

tasse troppo salate sui rifiuti, poche

informazioni date ai cittadini, biso-

gno di far pagare le tasse in base al

numero di persone in una casa e

soprattutto multare coloro che non

rispettano le regole imposte per

effettuare la raccolta.

Tizzani, Ceriello, Beneduce

Il giorno ventisei novembre la scuola Elsa Mo-

rante ha partecipato alle” OLIMPIADI di MATE-

MATICA”.

Tra i tanti alunni anche noi, Roberta e Ottavia,

abbiamo partecipato. La competizione è durata

due ore. In queste due ore abbiamo affrontato

quesiti di: aritmetica, geometria e logica.

Noi alunni eravamo molto emozionati.

Le olimpiadi si sono svolte presso la scuola via

G. Boccaccio (via Romani). Un ragazzo di quinta

elementare affiancato con uno di prima media

hanno svolto insieme i compiti.

Inoltre, a gennaio ci sarà la finale delle olimpiadi

dove si incontreranno tutte le “coppie” che han-

no superato la prima fase.

Le olimpiadi di matematica

Progetto Decupage

Roberta Palumbo e Ottavia Di Maio

Per decorare la nostra

scuola all’arrivo del Na-

tale, le classi quinta ele-

mentare e prima media

con l’aiuto delle insegnan-

ti hanno eseguito lavori

con una tecnica chiamata

“Decupaje”. Gli alunni due

volte alla settimana si sono

riuniti e hanno decorato le

palline di polistirolo e ple-

xiglass. Per questo piccolo

progetto abbiamo utilizza-

to alcuni materiali: pallina

(polistirolo o plexiglass),

fazzolettini o carta con im-

magini natalizie, colla vini-

lica, pennelli e alcol.

Nell’eseguire questo lavo-

ro ci sono alcune fasi da

rispettare:

1) Pulire la pallina con lo

spirito;

2) Prendere un fazzolettino

o una carta con immagini

natalizie;

3) Togliere gli strati al faz-

zoletto;

4) Incollare l’immagine

nella pallina (partendo dal

centro);

5) Attendere 3 o 4 giorni

per far asciugare bene la

pallina.

Questi sono i passaggi per

fare una pallina natalizia.

Questo progetto è stato

davvero molto bello e a

tutti è piaciuto molto!!!

Speriamo che l’anno pros-

simo lo faremo di nuovo

perchè’ quest’anno ci

siamo impegnati davvero

tanto per l’abbellimento

della nostra scuola.

Ilaria Bianchi e Giovanna Aliperta

Concorso Ambiente

Il giorno cinque novembre la nostra scuola “ELSA MORANTE” ha partecipato ad un

concorso di arte dal tema “ Il nostro ambiente, il nostro Futuro”.

Noi abbiamo disegnato su dei cartoncini dei disegni riferenti alla natura e alla sua

importanza.

Hanno consegnato il premio ad una ragazza di seconda A (Serena Barbaro);il premio

consisteva in un dizionario di inglese, però quasi tutti abbiamo avuto un premio di con-

solazione come ad esempio dei pastelli. Non è il primo anno che la nostra scuola par-

tecipa a questo concorso e ogni anno ha avuto diversi temi.

Gabriella Maione e Manuela Mustafa

l’Editoriale segue dalla prima

Lo strumento è il POF che elaborato dai

docenti ed adottato dal Consiglio di

Istituto, è la vera carta di identità della

scuola in quanto ne esplica la “ mission”

e la progettazione curriculare ed extra-

curriculare, educativa ed organizzativa.

Il POF, nel rispetto della libertà di inse-

gnamento,delle libertà di scelta delle

famiglie e delle finalità educative nazio-

nali, adotta varie forme di flessibilità

finalizzate a miglior utilizzo del monte

ore annuale, all’ attivazione di percorsi

didattici individualizzati, all’ articolazio-

ne modulare di gruppi di alunni all’

aggregazione delle discipline in ambiti e

aree disciplinari.

Compito della scuola in questa fase sto-

rica è contribuire all’acculturazione tec-

nologica di tutti, nella prospettiva del-

l’educare a vivere consapevolmente e

democraticamente nella società dell’in-

formazione". Si tratta di gestire e valoriz-

zare i nuovi sistemi tecnologici con fun-

zione cognitiva e educativa alzando i

livelli etici per scoprire le prospettive

della democrazia nella rete, nella dire-

zione necessaria alla costruzione del

sapere. In un'ottica di formazione pluri-

linguistica interculturale europea l'Isti-

tuto favorisce un apprendimento preco-

ce di due lingue comunitarie: un primo

approccio alla lingua inglese a partire

dalla scuola dell'infanzia e un avvicina-

mento alla lingua spagnola dalla scuola

secondaria di I° grado con possibilità di

organizzare incontri tra alunni di diverse

nazione attraverso un progetto di gemel-

laggio. Nella scuola secondaria di primo

grado si attivano percorsi di recupero e

potenziamento in entrambe le lingue.

Attraverso la metodologia CLIL l'appren-

dimento delle lingue concorre nei diver-

si ambiti all'attuazione del curricolo

d'Istituto.

L’atteggiamento del docente è quello di

una guida che, lavorando in un clima di

collaborazione con i suoi allievi è capace

di smascherare le differenze tra le pro-

messe e la realtà, e di cogliere e valutare

con rigore etico i benefici e le contraddi-

zioni della "futura vita elettronica” .

Giovanna Zaccaria

MORANTE NEWSMORANTE NEWS2

I PROGE

TTI

Un po’ di storia … “Il presepe”

Il presepe è una decorazione che si prepara a Natale in onore della nascita di Gesù,

nostro Salvatore. Questa tradizione è molto presente a Napoli, infatti a San Gregorio

Armeno c’è un viale allestito di presepi di tutte le misure.

Di solito il presepe è composto da Gesù, la Madonna, Giuseppe, l’asino e il bue. Ma nel

corso dei secoli l’hanno riempito di particolari, per esempio ci sono tante persone che

svolgono mestieri come il fabbro o il panettiere, poi vengono rappresentati anche i re

Magi che portano oro, incenso e mirra.

Un’ altra tradizione napoletana è quella di rappresentare sottoforma di pastori i vip

della televisione che stanno avendo grande successo, come Benitez , Higuain o Belen.

Il presepe fu creato da San Francesco D’Assisi a Greccio vicino Rieti. Nel Natale del 1223 Francesco chiese di preparare una grotta

ad un nobiluomo che la fece preparare con un bue e un asino e poi,arrivata la notte di Natale, tutti si recarono alla grotta e alcuni

portarono doni per farne omaggio al bambino e ai più poveri; poi fece organizzare una messa, dove cantò il Vangelo. La notizia si

divulgò nel Lazio, nell’Umbria, nella Toscana, nella Liguria e nella Campania. Da quel momento molte persone si convertirono o tro-

varono la pace interiore.

Raffaele Pizza e Saverio Porricelli

3

Villa Tortora Brayda è anche nostraIl parco Villa Tortora Brayda da tanti anni chiuso è stato inaugurato il giorno 30

novembre 2013. La cerimonia si è svolta nello spiazzale antistante il bar ristorante

Donna Giulia, che sorge all’ingresso del Parco. Il parco “Villa Tortora Brayda” sarà

un posto dove i cittadini potranno pensare profondamente e rilassarsi.

Nel giorno della sua inaugurazione, il parco ospitava giochi per bambini con gon-

fiabili e cibo. Inoltre era presente il sindaco Carmine Esposito che ha spiegato

come sarà gestito il parco. Il Parco sarà aperto tutti i giorni per ordine del sindaco,

al centro del parco si trova un grande albero di Natale rosso con una grande stella.

Il parco poi è stato ripulito e ricostruito per sicurezza degli abitanti che ci entrano,

per evitare ferite o infezioni gravi. Villa Tortora Brayda rimarrà per sempre un

Villa Tortora Brayda è stato messo un cartello che indica cosa è vietato fare all’in-

terno dell’area: chi entra con gli animali è obbligato a ripulire la zona di eventuali

escrementi o di dotarsi di sacchetto e paletta; tutti i cittadini sono obbligati a rispet-

tare e avere cura del parco. Agostino Barone e Francesco Giordano

Giovedì ventotto novembre, la classe

prima media sezione A è andata a San

Gregorio Armeno con la professoressa

Assunta Bellini.

Questa uscita è stata decisa per l’ impor-

tanza culturale e religiosa del presepe.

Durante la visita abbiamo visto bellissimi

presepi dal costo molto elevato per la loro

bellezza e cura nei dettagli. Si trattava

perlopiù di presepi classici.

Come ogni anno, sul presepe napoletano

arrivano i più famosi personaggi della tv.

Quest’anno i personaggi clou sono Belen

Rodriguez, Raffaella Fico e tanti altri che

sono stati rappresentati ed esposti al pub-

blico per la loro fama e la loro bellezza.

Voi penserete che siano state create per

motivi di gossip, ma in realtà sono stati

costruiti perché sono persone che al gior-

no d’oggi vengono proposte come modelli.

Durante la visita guidata, è stato possibile

fare delle interviste, tra le quali la più

importante è stata quella fatta a Ferrigno.

La ditta Ferrigno costruisce presepi da

cinque generazioni. La studente Anna

Barone ha incontrato uno degli operai

della famosa casa di presepi. Ferrigno

nasce nel 1836. Il 24 settembre 2008 Papa

Benedetto XVI riceve dalle mani del mae-

stro Marco Ferrigno una statuetta con le

proprie sembianze.

Tra le tante figure napoletane rappresen-

tate da Ferrigno, uno dei personaggi che

rappresenta la cultura napoletana è “Sciò

Sciò”: goffo,buffo, malizioso e allegro.

“Sciò Sciò” è lo spirito più amato dai

napoletani. A questa diurna domestica

figura basta manifestare devozione ed

affetto perché la sua generosità non cono-

sca limiti, un naturale scambio di benevo-

lenza che porterà a chi la possiede “na

bbona ciort”.

In visita a San Gregorio ArmenoAnna Barone e Alessio Giordano

NOI E

LA C

ITTA,

4

Via Fusco illuminata!Dopo tanti anni Via Fusco è stata illuminata. Adesso sembra un ricor-

do di quando era buia,nel mese di Settembre c’è stata la prima accen-

sione ,che ha illuminato Via Fusco come se fosse giorno ,le luci sono

state progettate per far capire che la via non è rimasta indietro con il

tempo gli anziani dopo quasi tutta la loro vita hanno visto che Via

Fusco è a pari con le altre vie che fanno parte del comune di

Sant’Anastasia. Agostino Barone

Il Giorno 12 dicembre i piccoli giornalisti

in erba del Morante News hanno intervi-

stato il primo cittadino, Carmine Esposito.

“Da bambino sognavo di fare il sindaco”.

Tante le domande curiose e personali a

cui il sindaco ha risposto accogliendo

nella sua stanza, a Palazzo Siano, i compo-

nenti della redazione del-l’Istituto com-

prensivo Elsa Morante.

Ragazzi di quinta elementare e di prima e

seconda media che taccuino alla mano e

registratore in pugno hanno intervistato il

primo cittadino Esposito.

Gli alunni avevano preparato le domande,

perlopiù curiosità come è naturale che sia

data la loro giovane età, durante il corso di

giornalismo pomeridiano che stanno fre-

quentando da due settimane.

“Fare il sindaco non è un mestiere. Io sono

un medico che presta il proprio impegno

per la sua comunità”. Le domande dei pic-

coli giornalisti hanno riportato Carmine

Esposito a rivivere i momenti dell’elezio-

ne. Proprio una domanda era diretta a

capire le emozioni vissute dal primo citta-

dino al momento dell’elezione. “Certo che

mi sono emozionato -ha risposto il sinda-

co- è una vittoria, tante persone che ti

dànno fiducia”. Ma fare il sindaco è impe-

gnativo? “Nell’immaginario del cittadino

il sindaco rappresenta un punto di riferi-

mento e spesso una speranza. A volte i cit-

tadini vorrebbero che l’amministrazione

risolvesse i problemi del singolo. Oggi

non è nella possibilità di un sindaco anche

perché non ci sono fondi appropriati ma il

mio compito, che è molto impegnativo, è

di garantire tanti servizi alla cittadinanza:

strade, marciapiedi, verde pubblico. Il sin-

daco deve risolvere i problemi del Paese

e non del singolo cittadino o anche perso-

nali”. Alla domanda Vi siete mai pentito di

fare il sindaco? Carmine Esposito rispon-

de che il ruolo a volte pesa, è stancante.

“non parlerei proprio di pentimento, ma

spesso sono stanco, non è facile. Poi inoc-

ntro i ragazzi delle scuole del territorio

ocme questa mattina e un pò mi ricarico”.

Dopo la curiosità iniziale, arrivano anche

le domande più “tecniche”. Immancabile

quella sulla Tares. Si chiede la possibilità

di pagare la tassa sui rifiuti in base al

numero dei componenti il nucleo familia-

re. Il sindaco Esposito spiega che è già

così con la Tares ma chiede ai piccoli cit-

tadini di impegnarsi sempre

più per la raccolta differenziata

perché solo così si potrà

risparmiare e pagare sempre

meno. Oltre alla tassa rifiuti le

domande hanno riguardato

anche i progetti futuri per la

città di Sant’Anastasia. Il sinda-

co ha elencato una serie di rea-

lizzazioni a breve periodo che

arricchiranno anche l’offerta

culturale e formativa della

città, anche a vantaggio dei

piccoli.

Isola ecologica, nuova scuola

di via Starza, nuovo centro poli-

funzionale, tanti i temi di attua-

lità toccati dai piccoli giornali-

sti.

La curiosità si è spinta fino ai

temi attuali della politica

nazionale. Renzi, cosa ne

pensa? “E’ una buona novità

ma bisognerà vedere d’ora in

avanti quanto delle cose che

dice riuscirà a fare”. E poi

l’isola ecologica che nascerà

proprio nel quartiere della

scuola. Il sidnaco, ancora una

volta, ha rassicurato i piccoli

abitanti del quartiere Romani

sul funzionamento dell’isola

ecologica. “Dovete stare tran-

quilli, non è un luogo nocivo.

Anzi vi chiedo di sensibilizzare

anche gli adulti a voi vicini. Vi

faccio un esempio: spesso in

cas aabbiamo armadietti di

farmaci e non ci preoccupaimo

se fanno male. Ma nel vostro

quartiere non ci sarà solo l’iso-

la ecologica ma anche la pisci-

na comunale e un palazzetto

dello sport”.

L’incontro si ocnclude con gli

auguri del primo cittadino alla

giovane redazione e la pro-

messa di rincontrarsi.

“Siete un punto di riferimento per gli

adulti, il vostro progetto ha una fonda-

mentaleimportanza per la città. Sarò lieto

di partecipare alle vostre riunioni di

redazione.

L’intervista al sindaco Carmine EspositoLa Redazione di Morante News