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Riabilitazione Riabilitazione
Neurologica (1)Neurologica (1)
PROGETTO FORMATIVO SPECIALE / C.L. FISIOTERPIA
Key pointsKey points
High number of people with High number of people with neurological disability (likely to neurological disability (likely to increase)increase)
Neurological disorders usually Neurological disorders usually result in disabilityresult in disability
High cost to the NHSHigh cost to the NHS
Neurological Neurological disorders : some factsdisorders : some facts About 100,000 people each year have About 100,000 people each year have
a first stroke, 25,000 < 65yrsa first stroke, 25,000 < 65yrs 64,000 deaths caused by stroke (12%)64,000 deaths caused by stroke (12%) 4000 - 5000 people with disabling 4000 - 5000 people with disabling
neurological disordersneurological disorders 4.3% of all NHS resources are for acute 4.3% of all NHS resources are for acute
stroke patientsstroke patients 5.5% Hospital budget 5.5% Hospital budget
Projected number of people with Parkinson disease in the most populous nations, 2005 through 2030 Neurology 2007 68: 384-386.
How common are the "common" neurologic disorders?Neurology 2007 68: 326-337.
The burden of inpatient neurologic disease in two Ethiopian hospitals Neurology 2007 68: 338-342.
Projecting neurologic disease burden: Projecting neurologic disease burden: Difficult but criticalDifficult but critical Neurology 2007 68: Neurology 2007 68: 322-323. 322-323.
Projecting neurologic disease burden: Difficult but Projecting neurologic disease burden: Difficult but criticalcritical Neurology 2007 68: Neurology 2007 68: 322-323. 322-323.
1) In 25 anni il numero di persone con PD è destinato a raddoppiarsi d 4,3 a 9 milioni
2) Su 1000 bambini, la prevalenza stimata era 5,8 per i disturbi autistici e 2,4 per la paralisi cerebrale. Nella popolazione generale, su 1000 soggetti, la prevalenza annua era 121 per l’emicrania, 7,1 per l’epilessia, e 0,9 per la sclerosi multipla. Nella popolazione anziana, la prevalenza della malattia di Alzheimer era di 67 e quella per la m. di Parkinson 9,5.
Tra le malattie meglio descritte dall’incidenza annuale per 100.000 abitanti, quella dello stroke era 183, 101 per i traumi cerebrali maggiori, 4,5 per i traumi midollari, e 1,6 per la SLA.
3) ¼ dei pazienti ricoverati in un ospedale rurale africano ha malattie neurologiche
Recent advances in rehabilitationRecent advances in rehabilitationDT Wade, BA de JongDT Wade, BA de Jong
BMJBMJ 2000;320;1385- 2000;320;1385-13881388
Do biomedical models of illness make for Do biomedical models of illness make for goodgoodhealthcare systems?healthcare systems?DT Wade, PW HalliganDT Wade, PW Halligan BMJ BMJ 2004;329;1398-14012004;329;1398-1401
Barnes, J Neurol Neurosurg Psychiat, 2003
All All illnessillness and all symptoms and signs arise from an and all symptoms and signs arise from an underlying abnormality within the body (usually in the underlying abnormality within the body (usually in the functioning or structure of specific organs), referred to as a functioning or structure of specific organs), referred to as a diseasedisease
All diseases give rise to symptoms, eventually if not All diseases give rise to symptoms, eventually if not initially, and although other factors may influence the initially, and although other factors may influence the consequences of the disease, they are not related to its consequences of the disease, they are not related to its development or manifestationsdevelopment or manifestations
Health is the absence of diseaseHealth is the absence of disease
Mental phenomena, such as emotional disturbance or Mental phenomena, such as emotional disturbance or delusions, are separate from and unrelated to other delusions, are separate from and unrelated to other disturbances of bodily functiondisturbances of bodily function
The patient is a victim of circumstance with little or no The patient is a victim of circumstance with little or no responsibility for the presence or cause of the illnessresponsibility for the presence or cause of the illness
The patient is a The patient is a passivepassive recipient of treatment, recipient of treatment, although cooperation with treatment is expected.although cooperation with treatment is expected.
Modello biomedico di Modello biomedico di ““illnessillness””
Si basa su tre assunzioni considerate da alcuni non corrette:
1.all illness have a single underlying
cause,
2.disease (pathology) is always the single
cause, and
3.removal or attenuation of the disease
will result in a return to health.
Modello biomedico di Modello biomedico di ““illnessillness””
Paradigma’s ChangeParadigma’s Change
From Medical From Medical Model of Model of DisabilityDisability
To Social Model of To Social Model of Disability based on Disability based on Human rights approachHuman rights approach
Barnes, J Neurol Neurosurg Psychiat, 2003
Modello versus Modello Modello versus Modello medico socialemedico sociale
Problema PERSONALE Problema PERSONALE vs vs Problema SOCIALEProblema SOCIALE cura medica cura medica vs vs integrazione sociale integrazione sociale trattamento individuale trattamento individuale vs vs azione socialeazione sociale aiuto professionale aiuto professionale vsvs responsabilitàresponsabilità
iindividuale ndividuale & & collettiva collettiva
intervento sulla personaintervento sulla persona vs vs modificazione ambientale modificazione ambientale comportamentocomportamento vsvs atteggiamenti atteggiamenti prendersi curaprendersi cura vs vs diritti umanidiritti umani politica sanitariapolitica sanitaria vsvs politichepolitiche adattamento individuale adattamento individuale vs vs cambiamento socialecambiamento sociale
La contrapposizione tra i due modelli (medico e sociale) della disabilità è divenuta con il tempo più apparente che reale, essendo chiaro a tutti che una visione intermedia era la più efficace nel produrre risultati concreti.
Disabilità: modello medico e Disabilità: modello medico e modello socialemodello sociale
Do biomedical models of Do biomedical models of illness make for goodillness make for good healthcare systems?healthcare systems?DT Wade, PW Halligan, DT Wade, PW Halligan, BMJ BMJ 20042004; 329: 1398-; 329: 1398-14011401
Recent advances in Recent advances in rehabilitationrehabilitationDT Wade, BA de JongDT Wade, BA de JongBMJBMJ 20002000;320;1385-1388;320;1385-1388
International classification of International classification of impairment, disability, impairment, disability, handicaphandicap
WHO, 1980
International Classification of International Classification of Impairments. Disabilities and Impairments. Disabilities and HandicapsHandicaps (ICIDH-1, 1980) (ICIDH-1, 1980)
• Menomazione (Impairment)Qualsiasi perdita o anormalità a carico di una struttura o una funzione psicologica, fisiologica, anatomica
• Disabilità Limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere una attività nel modo e nell’ampiezza considerati normali
• HandicapCondizione di svantaggio conseguente a una menomazione o a una disabilità che limita o impedisce l’adempimento del ruolo normale per tale soggetto, in relazione all’età, al sesso, ai fattori socioculturali.
Definitions of the WHO’s International Definitions of the WHO’s International Classification of Impairments, Disabilities and Classification of Impairments, Disabilities and
Handicaps Handicaps (ICDH, WHO 1980)(ICDH, WHO 1980)
Definizione di Definizione di menomazionemenomazione Qualsiasi perdita o anomalia di una struttura o Qualsiasi perdita o anomalia di una struttura o
di una funzione, sul piano anatomico, fisiologico di una funzione, sul piano anatomico, fisiologico e psicologico. La menomazione è caratterizzata e psicologico. La menomazione è caratterizzata dall'esistenza od occorrenza di anomalia, dall'esistenza od occorrenza di anomalia, difetto o perdita (che può essere temporanea o difetto o perdita (che può essere temporanea o permanente) di un arto, organo o tessuto od permanente) di un arto, organo o tessuto od altra struttura del corpo, o di un difetto di un altra struttura del corpo, o di un difetto di un sistema, funzione o meccanismo del corpo, sistema, funzione o meccanismo del corpo, compreso il sistema delle funzioni mentali.compreso il sistema delle funzioni mentali.
LaLa menomazione rappresenta la deviazione menomazione rappresenta la deviazione dalla norma sul piano biomedico dell'individuo dalla norma sul piano biomedico dell'individuo e rappresenta la esteriorizzazione di una e rappresenta la esteriorizzazione di una condizione patologica.condizione patologica.
ICIDH 1ICIDH 1 Menomazioni Menomazioni
1.Della capacità intellettiva 2. Altre menomazioni psicologiche 3. Del linguaggio e della parola 4. Auricolari 5.Oculari 6.Viscerali 7.Scheletriche 8.Deturpanti 9. Generalizzate, sensoriali e di altro tipo
DefinizioneDefinizione di disabilità di disabilità Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione) Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione)
della capacita di effettuare una attività, nel modo o nei limiti della capacita di effettuare una attività, nel modo o nei limiti considerati normali per un essere umano. La disabilità è considerati normali per un essere umano. La disabilità è caratterizzata da eccessi o difetti nelle abituali attività, prestazioni caratterizzata da eccessi o difetti nelle abituali attività, prestazioni e comportamenti, che possono essere temporanei o permanenti, e comportamenti, che possono essere temporanei o permanenti, reversibili od irreversibili, progressivi o regressivi. reversibili od irreversibili, progressivi o regressivi.
Le disabilità possono insorgere come diretta conseguenza di Le disabilità possono insorgere come diretta conseguenza di menomazioni o come risposte dell'individuo, particolarmente di menomazioni o come risposte dell'individuo, particolarmente di tipo psicologico, ad una menomazione fisico-sensoriale o di altra tipo psicologico, ad una menomazione fisico-sensoriale o di altra natura. natura.
La disabilità riguarda le capacità intese come attività e La disabilità riguarda le capacità intese come attività e comportamenti compositi, che sono generalmente accettate come comportamenti compositi, che sono generalmente accettate come componenti essenziali della vita quotidiana. componenti essenziali della vita quotidiana. La disabilità La disabilità rappresenta rappresenta la oggettivazione di una menomazione la oggettivazione di una menomazione e come tale e come tale riflette disturbi a livello della personariflette disturbi a livello della persona..
ICIDH 1ICIDH 1 Disabilità Disabilità
1.Nel comportamento 2.Nella comunicazione 3.Nella cura della propria persona 4.Locomotorie 5.Dovute all'assetto corporeo 6.Nella destrezza 7.Circostanziali 8. In particolari attività 9.Altre restrizioni all'attività
HANDICAPHANDICAP
E’ una condizione di svantaggio E’ una condizione di svantaggio conseguente a una menomazione o conseguente a una menomazione o disabilità che limita o impedisce la disabilità che limita o impedisce la possibilità di svolgere un proprio ruolo possibilità di svolgere un proprio ruolo in relazione all’età, al sesso, ai fattori in relazione all’età, al sesso, ai fattori socioculturali.socioculturali.L'handicap L'handicap rappresenta la socializzazione di rappresenta la socializzazione di una menomazione o di una disabilitàuna menomazione o di una disabilità e, e, come tale, riflette le conseguenze per come tale, riflette le conseguenze per l'individuo sul piano culturale, sociale, l'individuo sul piano culturale, sociale, economico ed ambientale che nascono dalla economico ed ambientale che nascono dalla presenza di menomazioni e disabilità.presenza di menomazioni e disabilità.
ICIDH 1ICIDH 1Handicap Handicap
1. Nell'orientamento 2. Nell'indipendenza fisica 3. Nella mobilità 4. Occupazionali 5. Nell'integrazione sociale 6. Nell'autosufficienza economica 7. Altri handicap
DT Wade, J Neurol Neurosurg Psychiatry 1997;63(Suppl 1):11-18
Barnes, J Neurol Neurosurg Psychiat, 2003
Sequenza di Concetti Sequenza di Concetti ICIDH-1 1980 ICIDH-1 1980 - - ICIDH-2 1998ICIDH-2 1998
MenomazioneMenomazione
MalattiaMalattia oodisturbodisturbo
DisabilitàDisabilità HandicapHandicap
•È una classificazione delle È una classificazione delle limitazionilimitazioni nelle capacità delle nelle capacità delle personepersone
NONNON REGISTRA GLI EFFETTI DI UN AMBIENTE REGISTRA GLI EFFETTI DI UN AMBIENTE OSTACOLANTEOSTACOLANTE
• ICIDH classifica le circostanze nelle quali l’individuo può ICIDH classifica le circostanze nelle quali l’individuo può trovarsi:trovarsi:
NONNON CLASSIFICA LE CARATTERISTICHE DEL CLASSIFICA LE CARATTERISTICHE DEL CONTESTO CONTESTO SOCIALESOCIALE CHE CREANO TALI CIRCOSTANZE CHE CREANO TALI CIRCOSTANZE
• Registra i cambiamenti nel livello di abilità delle personeRegistra i cambiamenti nel livello di abilità delle persone
NON È POSSIBILE SAPERE SE TALI CAMBIAMENTI SONO NON È POSSIBILE SAPERE SE TALI CAMBIAMENTI SONO DOVUTI DOVUTI A: A: - CAMBIAMENTI NELLA - CAMBIAMENTI NELLA PERSONAPERSONA - CAMBIAMENTI NELL’- CAMBIAMENTI NELL’AMBIENTEAMBIENTE (FISICO O SOCIALE) (FISICO O SOCIALE)
LIMITI DELL’ICDH
OMS - CLASSIFICAZIONE DELLE DISABILITA’
ICIDH (International Classification of Impairment, Disability and Handicap)
1980-1999
da
a
ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health)
2001
MODELLO BIOPSICOSOCIALE:
Sintesi del modello medico e del modello sociale. Ogni dimensione è concettualizzata come un’interazione tra caratteristiche intrinseche dell’individuo e caratteristiche dell’ambiente fisico e sociale in cui la persona è inserita.
DISABILITA’:
Variazione identificabile del funzionamento umano
RISPETTO A ICIDH, ICF SUPERA IL MODELLO LINEARE E COGLIE LA NATURA DINAMICA E RECIPROCA DELLE INTERAZIONI INDIVIDUO / AMBIENTE
da ICIDH-2 a ICF
MODELLO BIOPSICOSOCIALE:
Sintesi del modello medico e del modello sociale. Ogni dimensione è concettualizzata come un’interazione tra caratteristiche intrinseche dell’individuo e caratteristiche dell’ambiente fisico e sociale in cui la persona è inserita.
DISABILITA’:
Variazione identificabile del funzionamento umano
RISPETTO A ICIDH, ICF SUPERA IL MODELLO LINEARE E COGLIE LA NATURA DINAMICA E RECIPROCA DELLE INTERAZIONI INDIVIDUO / AMBIENTE
da ICIDH-2 a ICF
ICFUn nuovo membro della famiglia Un nuovo membro della famiglia
dei sistemi di classificazione dei sistemi di classificazione dell’Organizzazione Mondiale dell’Organizzazione Mondiale
della Sanitàdella Sanità
• L’ICF fa parte della “famiglia” delle classificazioni OMS– ICD-10: classificazione diagnostica ed
eziologica– ICF: classificazione funzionale, neutrale
rispetto all’eziologia; descrive il funzionamento e la disabilità
– Le due classificazioni sono complementari• Due persone con la stessa patologia possono avere
un funzionamento diverso, e viceversa
FAMIGLIA DELLE CLASSIFICAZIONI INTERNAZIONALI DELL’OMS
DiagnosiDiagnosi
Ragioni di Ragioni di un incontroun incontro
ICD-10ICD-10International Statistical International Statistical
Classification of Classification of DiseasesDiseases & Related & Related
Health ProblemsHealth Problems
ICFICFInternational International
ClassificationClassification of of FunctioningFunctioning,, Disability Disability
and Healthand Health
ValutazioneValutazionefunzionalefunzionale
RiabilitazioneRiabilitazione
Cure Cure primarieprimarie
I sistemi di classificazione
Principali sistemiPrincipali sistemi Campo di Campo di applicazioneapplicazione
ObiettivoObiettivo
ICF
The International Classification of Functioning, Disability and Health of the WHO(2001)
ICF classificazione internazionale
del funzionamento, della disabilità e della salute
La 54° Assemblea Mondiale della Sanità
22 Maggio 2001
Approva e pubblica l’ICF e raccomanda • L’uso dell’ICF negli Stati Membri per la ricerca, negli
studi di popolazione e nei rapporti• L’uso congiunto con l’ICD• Adattamenti specifici per indagini ed incontri clinici• Revisioni periodiche
I C F
• Classificazione internazionale per fornire un linguaggio standard e unificato che serva da modello di riferimento per la descrizione della salute e degli stati ad essa correlati
• Si propone come una classificazione della componente salute e non solo una classificazione delle conseguenze delle malattie
Scopi dell’ICF
• fornire una base scientifica alle conseguenze delle condizioni di salute
• stabilire un linguaggio comune per migliorare la comunicazione
• consentire un confronto dei dati fra i vari paesi, discipline, servizi e nel tempo
• dare uno schema sistematico di codificazione per i sistemi informativi sulla sanità
• Si parla di “funzionamento umano” in generale e non puramente di disabilità
• Il modello fornito è universale e non riguarda solo una minoranza
• Integra sia gli aspetti medici che quelli sociali
• Non riguarda solo gli adulti ma copre l’intero arco della vita (bambini e anziani)
• Si passa da “conseguenze di un disturbo” a “componenti della salute”
I principali concetti dell’ICF
Obiettivi specifici
• Schema di codifica per i sistemi informativi sanitari
• Linguaggio comune per migliorare la comunicazione
• Strumento di ricerca per “misurare” risultati• Strumento per l’assesment dei bisogni e per
l’abbinamento tra condizioni e trattamenti• Strumento per la politica sociale (paniere minimo,
sistemi di indennità, assicurazione, etc.)
Fondamenti dell’ICFFunzionamento umano - non solo disabilità
Modello universale - non “speciale”
Modello integrato - non solo medico o sociale
Modello complesso - non lineare semplice
Coinvolge il contesto - non solo la persona
Transculturale - non categorie occidentali
Operazionale - non risente di una teoria
Tutta la vita - non per un’età particolare
Funzionamento umano non solo disabilità
• Funzioni corporee vs menomazione
• Strutture corporee
• Attività vs disabilità
• Partecipazione vs handicap
Modello universale vs “speciale”
Ognuno può avere disabilitàOgnuno può avere disabilitàValutazione Valutazione multidimensionalemultidimensionale
Solo gruppi “speciali”Solo gruppi “speciali”Valutazione categorialeValutazione categorialeUnidimensionaleUnidimensionale
Architettura dell’ICF• Target: non il malato o il disabile, ma tutti• Universo
– Non più le conseguenze delle malattie (1980), ma le componenti della salute e altre componenti ad essa correlate (es.: istruzione, lavoro, etc.)
– Non più i “fattori di rischio”, ma i fattori ambientali
• Funzionamento e disabilità sono termini “ombrello”, il primo in positivo il secondo in negativo
• In realtà la classificazione avviene per componenti e domini (domini della salute e domini ad essa correlati)
Sequenza concettuale semplice ICIDH 1980
MenomazioneMenomazione
Evento Evento lesivolesivo DisabilitàDisabilità HandicapsHandicaps
Condizioni di salute Condizioni di salute (disturbo/malattia)(disturbo/malattia)
Sistema complesso interattivoSistema complesso interattivoICF 2001ICF 2001
Fattori Fattori ambientaliambientali
Fattori Fattori personalipersonali
Strutture&FunzioniStrutture&Funzionicorporeecorporee
(Menomazione(Menomazione))
AttivitàAttività((Limitazione)Limitazione)
PartecipazionePartecipazione(Restrizione)(Restrizione)
Applicazione transculturale
• Equiavalenza concettuale e funzionale della classificazione Equiavalenza concettuale e funzionale della classificazione • TraducibilitàTraducibilità• UtilizzabilitàUtilizzabilità• Pubblicazioni internazionaliPubblicazioni internazionali
StrutturaStrutturaClassificazioneClassificazione
PartiParti
ComponentiComponenti
Costrutti o Costrutti o qualificatoriqualificatori
Domini e Domini e categorie a categorie a
differenti livelli differenti livelli
ICFICF
Parte 1:Parte 1:Funzionamento Funzionamento
e disabilitàe disabilità
Parte 2:Parte 2:Fattori Fattori
contestualicontestuali
Funzioni e Funzioni e strutture strutture corporeecorporee
Attività e Attività e partecipazionepartecipazione
Fattori Fattori ambientaliambientali
Fattori Fattori personalipersonali
Cambio Cambio nelle nelle
strutturestruttureCapacitàCapacità PerformancePerformance Facilitatori / Facilitatori /
barrierebarriere
Item Item levels:levels:
11stst 22ndnd
33rdrd
44thth
Item Item levels:levels:
11stst 22ndnd
33rdrd
44thth
Item Item levels:levels:
11stst 22ndnd
33rdrd
44thth
Cambio Cambio nelle nelle
funzionifunzioni
Item Item levels:levels:
11stst 22ndnd
33rdrd
44thth
Item Item levels:levels:
11stst 22ndnd
33rdrd
44thth
Componenti dell’ICF
Funzioni e Funzioni e strutture strutture corporeecorporee
Attività e Attività e partecipazionepartecipazione
Fattori Fattori ambientaliambientali
BarriereBarriere
FacilitatoriFacilitatori
Funzioni Funzioni
Strutture Strutture
CapacitàCapacità
PerformancePerformance
Funzioni e Strutture corporee
• Funzioni fisiologiche e psicologiche dei sistemi corporei
• Registrazione specifica di precise capacità funzionali
• Non legame con le cause. Per esempio, la fluenza e il ritmo dello “speech” possono essere alterate nella balbuzie, nello stroke, o nell’autismo
ICF Funzioni corporee
1 Mentali 2 Sensoriali e dolore 3 Della voce e dell’eloquio 4 Del sistema cardiovascolare, ematologico, immunologico e respiratorio 5 Del sistema digestivo, metabolico e endocrino 6 Genitourinarie e riproduttive 7 Neuromuscoloscheletriche e collegate al movimento 8 Della cute e delle strutture associate
ICFStrutture corporee
1 Del sistema nervoso 2 Occhio, orecchio e strutture collegate 3 Strutture collegate alla voce e all’eloquio 4 Dei sistemi cardiovascolare, immunologico e respiratorio 5 Strutture collegate al sistema digestivo, metabolico e endocrino 6 Strutture collegate al sistema genitourinario e riproduttivo 7 Strutture collegate al movimento 8 Cute e strutture collegate
Componenti dell’ ICFComponenti dell’ ICFFunzioniFunzioni
&&StruttureStrutture CorporeeCorporee
Attività Attività & &
Partecipa-Partecipa-zionezione
Fattori Fattori AmbientaliAmbientali
BarriereBarriere
FacilitatoriFacilitatori
Funzioni Funzioni
Strutture Strutture
CapacityCapacity
PerformancePerformance
Attività e Partecipazione
• Le attività sono la descrizione del funzionamento individuale nella sua globalità, in contrapposizione delle funzioni e strutture delle parti del corpo
• Variano da “di base” (Basic) a complesse– Di base, per esempio, vestirsi, mangiare, fare il
bagno – Complesse: includono lavorare, andare a
scuola, attività civiche
Attività e Partecipazione (cont.)
– Attività – ciò che le persone possono fare indipendentemnte da aiuti o barriere
– Partecipazione – il funzionamento tiene conto dell’impatto di barriere e di condizioni facilitanti ambientali
ATTIVITA’ E ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE
L’attività è l’esecuzione di un compito o L’attività è l’esecuzione di un compito o di una azione da parte di un individuodi una azione da parte di un individuo
Le limitazioni dell’attività sono le difficoltà Le limitazioni dell’attività sono le difficoltà nello svolgimento dell’attività stessanello svolgimento dell’attività stessa
La partecipazione è il coinvolgimento La partecipazione è il coinvolgimento di una persona in una situazione di vitadi una persona in una situazione di vita
Le restrizioni della partecipazione sono i Le restrizioni della partecipazione sono i problemi che un individuo può avere problemi che un individuo può avere
Attività e Partecipazione
1 Apprendimento e applicazione delle conoscenze
2 Compiti e richieste generali3 Comunicazione4 Mobilità5 Cura della propria persona6 Vita domestica7 Interazioni e relazioni interpersonali8 Aree di vita principali9 Vita sociale, civile e di comunità
Capacità e performance
Per la codificazione si usano due “costrutti” :• Capacità: indica il più alto livello probabile di
funzionamento che una persona può raggiungere in un momento determinato in un dominio nella lista di Attività e Partecipazione. La capacità viene misurata in un ambiente standard e uniforme
• Performance: descrive quello che l’individuo fa nel suo ambiente attuale/reale, e quindi introduce l’aspetto del coinvolgimento di una persona nelle situazioni di vita
Componenti della II parteComponenti della II parte
Fattori AmbientaliFattori Ambientali
Barriere
Facilitatori
Fattori ambientali
1. Prodotti e tecnologia
2. Ambiente naturale e cambiamenti all’ambiente effettuati dall’uomo
3. Relazioni e sostegno sociale
4. Atteggiamenti
5. Servizi, sistemi e politiche
FATTORI PERSONALI( non classificati nell’ICF )
• Età
• Educazione
• Professione
• Esperienze passate
• Capacità di adattamento
• Stili caratteriali
• Background sociale
Fattori contestualiPersonagenereetàaltre condizioni di
salutecapacità di
adattamentobackground socialeeducazioneprofessioneesperienze passateStile del carattere
AmbienteAmbienteProdottiProdottiAmbiente prossimoAmbiente prossimoIstituzioniIstituzioniNorme socialiNorme socialiAmbiente culturaleAmbiente culturaleAmbiente costruitoAmbiente costruitoFattori politiciFattori politiciAmbiente naturaleAmbiente naturale
Definizioni
• Benessere e salute
• Termini ombrello
• Componenti
• Limitazioni e Restrizioni
• Capacità e performance
Benessere e salute
• Benessere: termine generale che racchiude tutto l’universo dei domini della vita umana, inclusi aspetti fisici, mentali e sociali, che costituiscono quella che può essere chiamata una “buona vita”
• Stati di salute: uno stato di salute è il livello di funzionamento all’interno di un dato dominio di salute dell’ICF
• Domini di salute: aree di vita che sono ritenute parte della nozione di salute
Termini ombrello
• Funzionamento: è il termine ombrello per le funzioni corporee, le strutture corporee, attività e partecipazione
• Disabilità: è il termine ombrello per menomazioni, limitazione delle attività e restrizioni della partecipazione. Indica l’aspetto negativo dell’interazione tra un individuo e i fattori contestuali dello stesso individuo
Definition of DisabilityDefinition of Disability
Usual DefinitionUsual Definition
A person with a A person with a disability is disability is someone who:someone who:
Has a physical or Has a physical or mental impairment mental impairment that substantially that substantially limits one or more limits one or more major life activitiesmajor life activities;;
Has a record of such Has a record of such impairment; orimpairment; or
Is regarded as Is regarded as having such an having such an impairmentimpairment
ICF DefinitionICF Definition
Disability is an umbrellaDisability is an umbrella
term that describes:term that describes: ImpairmentsImpairments Activity limitationsActivity limitations Participation Participation
restrictionsrestrictions
Definizione componenti
• Funzioni corporee: funzioni fisiologiche dei sistemi corporei, incluse quelle psicologiche
• Strutture corporee: sono le parti strutturali o anatomiche del corpo
• Attività: è l’esecuzione di un compito o di un’azione da parte di un individuo
• Partecipazione: è il coinvolgimento di una persona in una situazione di vita
• Fattori ambientali: tutti gli aspetti del mondo esterno ed estrinseco che formano il contesto della vita di un individuo e come tali hanno un impatto sul funzionamento della persona
• Fattori personali: sono fattori contestuali correlati all’individuo quali l’età, il sesso, la classe sociale, le esperienze di vita e così via
Limitazioni e restrizioni• Limitazioni delle attività: sono le difficoltà che un
individuo può incontrare nell’eseguire delle attività. (…) Può essere lieve o grave (…) rispetto al modo e alla misura attesi dalle persone
• Restrizione della partecipazione: sono problemi che un individuo può sperimentare nel coinvolgimento delle situazioni di vita. La presenza di una restrizione alla partecipazione viene determinata paragonando la partecipazione dell’individuo con quella che ci si aspetta da un individuo senza disabilità in quella stessa cultura o società
Barriere e facilitatori• Facilitatori: nell’ambito dei fattori ambientali di una
persona, sono dei fattori che, mediante la loro presenza o assenza, migliorano il funzionamento e riducono la disabilità (…) I facilitatori possono evitare che una menomazione o una limitazione delle attività divengano una restrizione della partecipazione, dato che migliorano la performance di un’azione, nonostante il problema di capacità della persona
• Barriere: nell’ambito dei fattori ambientali di una persona, sono dei fattori che, mediante la loro presenza o assenza, limitano il funzionamento e creano disabilità
Visione d’insieme dell’ICF
Parte 1: Funzionamento e disabilità
Parte 2: Fattori contestuali
Componenti Funzioni e strutture corporee
Attività e partecipazione
Fattori ambientali
Fattori personali
Domini Funzioni corporee
Strutture corporee
Aree di vita (compiti, azioni,
etc.)
Influenze esterne su funzionamento
e disabilità
Influenze interne su funzionamento e
disabilità
Costrutti Cambiamento Capacità
Performance
Impatto facilitante o ostacolante
Impatto delle caratteristiche della
persona
Aspetto positivo
Integrità funzionale e strutturale
Attività
Partecipazione
Facilitatori Non applicabile
Aspetto negativo
Menoimazione Limitazione dell’attività
Restrizione della partecipazione
Barriere/Ostacoli Non applicabile
Sistema alfanumerico di valutazione
• L’ICF usa un sistema alfanumerico (es. b5501)• Le lettere
– “b” sta per funzioni corporee (body)– “s” sta per strutture corporee (structure)– “d” sta per attività e partecipazione (domain)– “e” sta per fattori ambientali (environment)
• I numeri– Prima cifra: numero di capitolo– Seconda e terza cifra: secondo livello– Quarta ed eventualmente quinta cifra: livelli successivi
Livelli di classificazione
• L’ICF è multilivello: la categoria del primo livello include categorie dei livelli inferiori
• ICF ad un livello (34 categorie)– Es. b1: funzioni mentali
• ICF a due livelli (362 categorie)– es. b144 = funzioni mnemoniche
• ICF a quattro livelli (1424 categorie)– b1440 = memoria a breve termine– b1441 = memoria a lungo termine, etc.
• Il codice è completato dal qualificatore (uno, due o più numeri dopo il punto)– Es. b.1440.3 = problema grave nella M.B.T.
Codifica (Uso dei qualificatori)
• La classificazione in ogni componente è realizzata utilizzando la stessa scala 0-4
• Il qualificatore “8” è usato se non ci sono informazioni sufficienti a stabilire l’entità del problema o della difficoltà
• Il qualificatore “9” è usato quando un codice particolare risulta inappropriato
• In caso di utilizzo di un solo qualificatore lasciare gli altri spazi in bianco
» d4500._1
– d4500.21 » d4500.2_
Codifica per le funzioni corporee
• Sono codificate attraverso un solo qualificatore, che indica l’estensione o la gravità della menomazione– b7302.1 LIEVE menomazione della forza dei muscoli– b7302.2 MEDIA menomazione della forza dei muscoli– b7302.3 GRAVE menomazione della forza dei muscoli– b7302.4 COMPLETA menomazione della forza dei
muscoli
• Essendo le due classificazioni parallele, quando viene utilizzata una funzione corporea dovrebbe essere codificata anche la corrispondente struttura corporea
Struttura a più livelli, codifica equalificatori introdotti dall’ICF
b Funzioni corporee b1 Funzioni mentali b140-b179 Funzioni mentali specificheb168 Funzioni mentali specifiche del linguaggiob1680 Ricezione del linguaggiob16801 Ricezione del linguaggio scritto“ funzioni mentali di decodifica dei messaggi scritti per ottenerne il significato “
Qualificatori:0 NESSUNA menomazione (impairment) 0-4%1 LIEVE “ 5-24%2 MODERATA “ 25-49%3 GRAVE “ 50-95%4 TOTALE “ 96-100&
Codifica per le funzioni corporee
Primo qualificatore: estensione della menomazione
Secondo qualificatore: natura della menomazione
Terzo qualificatore: collocazione della menomazione
0 nessuna menomazione
1 lieve menomazione
2 media menomazione
3 grave menomazione
4 completa menomazione
8 non specificato
9 non applicabile
0 nessun cambiamento nella struttura
1 assenza totale
2 assenza parziale
3 parte in eccesso
4 dimensioni anormali
5 discontinuità
6 posizione deviante
7 cambiamenti qualitativi nella struttura
8 non specificato
9 non applicabile
0 più di una regione
1 destra
2 sinistra
3 entrambi i lati
4 anteriore
5 posteriore
6 prossimale
7 distale
8 non specificato
9 non applicabile
Codifica per attività e partecipazione
• Sono codificati con due qualificatori– Primo numero: performance– Secondo numero: capacità
• Possono essere utilizzati dei qualificatori aggiuntivi– Terzo numero: capacità con assistenza– Quarto numero: performance senza assistenza
• Scala utilizzata– 0 nessuna difficoltà– 1 difficoltà lieve– 2 difficoltà media– 3 difficoltà grave– 4 difficoltà completa
Codifica per i fattori ambientali• Devono essere codificati tenendo conto del punto
di vista della persona– Es. un marciapiede senza rilievi facilita la persona in
carrozzella ma ostacola l’ipovedente
• E’ l’unico qualificatore “ambiguo”, potendo essere espresso come barriera o come facilitatore
• xxx.0 nessuna barriera xxx+0 nessun facilitatore
• xxx.1 barriera lieve xxx+1 lieve facilitatore
• xxx.2 barriera media xxx+1 medio facilitatore
• xxx.3 barriera grave xxx+1 grave facilitatore
• xxx.1 barriera completa xxx+1 completo facilitatore
Componenti Primo qualificatore Secondo qualificatore
Funzioni corporee (b) Qualificatore generico negativo
Nessuno
Strutture corporee (s) Qualificatore generico negativoEs. s730.3 grave menomazione dell’arto superiore
Cambiamento nella struttura corporea0 nessun cambiamento1 assenza totale2 assenza parziale3 parte in eccesso (etc.)
Es. s730.32 parziale assenza dell’arto superiore
Attività e partecipazione (d)
Qualificatore generico rispetto a problemi di PerformanceEs. d5101.1 (lievi difficoltà a farsi il bagno con l’uso di ausili disponibili nel proprio ambiente)
Qualificatore generico rispetto a problemi di CapacitàEs. d5101._2 (media difficoltà a farsi il bagno senza l’uso di ausili)
Fattori ambientali (e) Qualificatore generico positivo o negativo
Nessuno
Indicazioni etiche sull’uso dell’ICF
• L’ICF non deve essere usato per etichettare le persone o per identificarle in una o più categorie di disabilità
• Ottenere il coinvolgimento della persona, o, in caso di impossibilità cognitiva, del suo tutore
• Il sistema deve essere usato in maniera olistica, e non stralciando una sua parte
• Le informazioni dell’ICF devono essere usate nella prospettiva di un cambiamento non solo della persona ma anche politico e sociale (e comunque dell’organizzazione)
“Gli individui classificati nella stessa categoria tramite l’ICF possono comunque essere diversi tra loro in molti modi”
WHO (World Health Organisation)WHO (World Health Organisation)ICF Classifications 2001ICF Classifications 2001
WWW3.who.int/icf/icftemplate.cfmWWW3.who.int/icf/icftemplate.cfm
Describe how people live with Describe how people live with disabilitydisability
Human Functioning NOT Human Functioning NOT DisabilityDisability
Integrates social and medical Integrates social and medical modelsmodels
Sees people in contextSees people in context
Quale è il messaggio Quale è il messaggio fondamentale dell’ICF?fondamentale dell’ICF?
L’ICF pone in una nuova luce le L’ICF pone in una nuova luce le nozioni di salute (“nozioni di salute (“health”) e di health”) e di
disabiltà. disabiltà. L’ICF L’ICF riconosce che ogni essere riconosce che ogni essere umano può avere un problema di umano può avere un problema di
salute e chiarisce il ruolo salute e chiarisce il ruolo fondamentale dell’ambiente nel fondamentale dell’ambiente nel determinare la disabilità. Questo determinare la disabilità. Questo
non è qualche cosa che capita solo non è qualche cosa che capita solo a una minoranza, ma può capitare a una minoranza, ma può capitare
a chiunquea chiunque..
Cambiamento culturale: Cambiamento culturale: la rivoluzione dell’ICFla rivoluzione dell’ICF
Qualunque persona in Qualunque persona in qualunque momento della qualunque momento della
vita può avere una vita può avere una condizione di salute che in condizione di salute che in un ambiente sfavorevole un ambiente sfavorevole
diventa diventa disabilitàdisabilità
I C F è :I C F è :
Uno strumento clinicoUno strumento clinico Uno strumento di ricercaUno strumento di ricerca Uno strumento statisticoUno strumento statistico Uno strumento educativoUno strumento educativo Uno strumento di politica socialeUno strumento di politica sociale
APPLICAZIONI dell’ICF
• Statistica: demografia, studi su popolazioni, sistemi informativi
• Ricerca: misurazione dei risultati, qualità della vita, fattori ambientali
• Clinica: assessment dei bisogni, valutazione dei risultati
• Politica sociale: previdenza sociale, indennità, pianificazione di servizi
• Formazione: incremento della consapevolezza e delle azioni sociali
GRAZIE PER L’ATTENZIONE