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1RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
PREMESSA
La Relazione sulla Gestione della Manutencoop Società Cooperativa è presentata in un unico documento nel
quale si dà anche rilievo agli argomenti che sono rilevanti per il complesso delle imprese del Gruppo incluse
nel consolidamento.
Il Gruppo Manutencoop ha la seguente architettura:
- Manutencoop Soc. Coop. ‘Capogruppo’ con attività prevalente
somministrazione di lavoro;
- sub-holding operativa Manutencoop Facility Management S.p.A.
(MFM), alla quale fanno capo una serie di società controllate e collegate, che opera nel facility
management tradizionale (servizi di igiene, verde e tecnico-manutentivi), nella prevenzione
incendi e per la sicurezza, nel lavanolo e sterilizzazione di attrezzatura chirurgica presso
strutture sanitarie;
- Manutencoop Immobiliare S.p.A. che concede in locazione, gestisce e
amministra immobili di proprietà sociale o di terzi;
- Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. attiva nella gestione,
conduzione e valorizzazione di fondi agricoli.
- Alcune società attualmente inattive.
1. SCENARIO MACROECONOMICO
L’area Euro ha visto nel 2017 un consolidamento della crescita del PIL. La crescita rilevata
nell’esercizio 2017 è risultata pari al +2,2% (+0,5% rispetto al 2016). L'espansione è stata trainata
dalla domanda interna e in particolare dagli investimenti, supportati dal miglioramento delle
condizioni del mercato del credito e spinti dal rafforzamento della fase ciclica.
I consumi privati sono aumentati ad un tasso di crescita costante (+0,4% per tutti i trimestri
dell'orizzonte di previsione), sostenuti dalle condizioni favorevoli del mercato del lavoro e
dall’aumento delle retribuzioni.
Tale andamento è stato confermato anche nel IV trimestre nonostante un apprezzamento
dell’euro che potrebbe rappresentare un ostacolo futuro alla crescita delle esportazioni.
Il ritmo di crescita dell'economia italiana nel 2017 ha fatto registrare il più importante incremento
degli ultimi sette anni. Ciò nonostante il livello del PIL è ancora sotto i valori pre-crisi.
Nel 2017 il Pil corretto per gli effetti di calendario è aumentato dell'1,5%. La variazione annua del
PIL stimata sui dati trimestrali grezzi è invece pari a +1,4% (nel 2017 vi sono state due giornate
lavorative in meno rispetto al 2016). L'incremento congiunturale è la sintesi di una diminuzione del
valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura e di un aumento nell'industria e nei servizi. Dal lato
della domanda, vi è un contributo positivo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte),
sia della componente estera netta.
Le previsioni aggiornate per l’esercizio 2018 confermano una ulteriore crescita del PIL Italiano
stimata nell’1,5%. L’attività economica verrebbe ancora sospinta dai consumi interni dell’area Euro
2RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
ed in particolare dagli investimenti in capitale produttivo. E’ attesa una ripresa dell’inflazione che
si prevede rimarrà comunque contenuta.
2. FATTORI IMPORTANTI CHE HANNO CARATTERIZZATO L’ESERCIZIO 2017
Risoluzione dell’accordo di investimento con i soci di minoranza della Manutencoop
Facility Management S.p.A. e operazione di rifinanziamento.
Al 30 giugno 2016 erano giunti a scadenza i patti contenuti nell’Accordo di Investimento
sottoscritto in data 1 luglio 2013 e, il 19 luglio 2016, gli Azionisti della controllata MFM hanno
stipulato un accordo, entrato in vigore il 7 ottobre 2016, ed avente natura transattiva. Tale
Accordo prevedeva tra l’altro che dal 1.1.2017 al 30.09.2017 la Cooperativa avrebbe potuto
esercitare una opzione di acquisto (Call) ad un prezzo predeterminato previo integrale rimborso
agli Investitori dell’importo della Vendor Note comprensiva degli interessi maturati.
La Cooperativa ha scelto di esercitare la ‘Call Option’ diventando socio unico del subgruppo MFM
con le seguenti modalità:
• Costituzione di una newco denominata CMF S.p.A. direttamente e interamente controllata
da Manutencoop Società Cooperativa;
• Cessione del diritto ‘Call’ dalla Controllante alla controllata CMF S.p.A. che ha esercitato
tale diritto nei confronti degli Azionisti di minoranza di MFM acquistando azioni
rappresentative del 33,21% del capitale sociale di MFM;
• Conferimento del 51,19% e cessione del 15,6% a CMF S.p.A delle azioni MFM da parte
della Cooperativa;
• CMF ha emesso Euro 360.000.000 9% Senior secured Note due 2022 utilizzati in parte per
l’estinzione anticipata delle Euro 300.000.000 8,5% Senior secured Note due 2020 emesse
da MFM e per liquidare parte delle operazioni effettuate con Manutencoop Società
Cooperativa;
• Cooperativa ha concesso uno shareholder loan di Euro 49.700.000 a CMF con una
scadenza successiva a quella delle Obbligazioni CMF;
• Gli Azionisti di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A. hanno concesso
una dilazione su una porzione della vendor loan per un importo pari a Euro 26.000.000
con scadenza 30 settembre 2022.
Il descritto processo di riorganizzazione societaria e di rifinanziamento del prestito obbligazionario
hanno consentito alla Cooperativa di riacquisire il pieno controllo del patrimonio della sub-holding
MFM con l’exit dei soci di minoranza che ne hanno partecipato il capitale stabilmente sin dal 2008 ed il
ritorno del socio industriale Manutencoop società cooperativa all’esclusivo comando del suo gruppo.
Alla data di approvazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 pertanto CMF S.p.A. risulta il
socio unico della MFM S.p.A. e, come già indicato nell’Offering Memorandum dell’emissione
obbligazionaria ‘due 2022’, la stessa è destinata alla fusione per incorporazione nella propria
controllata che si prevede dovrebbe avere effetti fiscali, contabili e civilistici a far data dal 1 luglio 2018.
In data 29 Giugno 2017, CMF S.p.A. ha sottoscritto, con il ruolo di “Parent”, un contratto di finanziamento
3RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
Super Senior Revolving (c.d. “RCF”) per Euro 50 milioni, retto dal diritto inglese e con scadenza sei mesi
prima del prestito obbligazionario (e dunque al 15 Dicembre 2021), al quale MFM S.p.A. ha aderito in qualità
di prenditore (“Borrower”).
L’RCF ha il fine di finanziare le necessità generali di capitale circolante del Gruppo Manutencoop e non potrà
dunque essere in nessun caso utilizzato, direttamente o indirettamente, al fine di procedere al riacquisto o al
riscatto delle Notes o all’acquisto di azioni in MFM S.p.A. o per distribuzioni di dividendi. Il tasso di interesse
applicabile a ciascun utilizzo dell’RCF finanziamento per ciascun periodo di interesse sarà pari al tasso
percentuale risultante dalla somma del margine fissato (pari a 4,25) ed il parametro EURIBOR applicabile.
Esercizio opzione Call su quote di minoranza del capitale sociale di Sicura S.p.A.
L’Accordo di investimento siglato da MFM S.p.A. con i soci di minoranza della Gruppo Sicura S.r.l. (acquisita
nel 2008 ed oggi fusa per incorporazione in Sicura S.p.A.) prevedeva un meccanismo di Put&Call attraverso il
quale la stessa MFM S.p.A. avrebbe dovuto successivamente rilevare la quota di minoranza entro il 30 giugno
2017. Nel corrente esercizio è stata esercitata l’opzione Call per la residua quota del 15%.
3. SVILUPPO COMMERCIALE
Nell’esercizio 2017 il Gruppo ha acquisito commesse per un valore pluriennale complessivo pari ad Euro 438
milioni, di cui Euro 370 milioni relativi a proroghe e rinnovi di contratti già presenti nel proprio portafoglio
commerciale. Tale dato, in coerenza con il passato, è riferito alle sole commesse pluriennali acquisite
nell’ambito dei servizi del facility management c.d. “tradizionale”, del lavanolo e della sterilizzazione dello
strumentario chirurgico, oltre che dei servizi di natura tecnologica “B2B” con il recente start-up della e-
Digital Services S.r.l.. Non è qui rappresentato invece il portafoglio commerciale delle società afferenti al sub-
Gruppo controllato da Sicura S.p.A., i cui contratti hanno durata media non superiore all’anno. Tali società,
tuttavia, hanno un peso sui volumi produttivi consolidati non particolarmente rilevante (inferiore al 6%
nell’esercizio 2017).
L’acquisito del mercato Sanità continua a pesare in misura consistente sul totale (43% complessivamente,
pari ad Euro 158 milioni), a fronte inoltre di significative acquisizioni nel mercato Pubblico (Euro 181 milioni).
Pesano ancora in maniera rilevante le proroghe su alcuni importanti convenzionamenti: tale mercato
presenta una situazione di cronico ritardo per alcune nuove convenzioni ancora in corso di assegnazione pur
in presenza di iter aggiudicativi ormai conclusi.
In particolare, in data 20 Settembre 2017 MFM S.p.A. ha sottoscritto con Consip S.p.A. le convenzioni per i
due lotti della gara “MIES 2” relativi all’affidamento di un Multiservizio Tecnologico Integrato con fornitura di
energia per gli edifici in uso alle Pubbliche Amministrazioni sanitarie. I due lotti riguardo le regioni Calabria e
Sicilia (Lotto ordinario 12) e le regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, cui si aggiungono le
province lombarde di Bergamo, Brescia, Lecco, Como e Sondrio (Lotto accessorio 14). Le Convenzioni hanno
una durata biennale mentre i singoli contratti attuativi che potranno essere sottoscritti dagli Enti Pubblici in
tale arco temporale potranno avere una durata di 5/7 anni, a discrezione degli Enti, a partire dall’attivazione
delle singole forniture, con un massimale complessivo di pertinenza di MFM S.p.A., per il periodo indicato,
estensibile sino a circa Euro 250 milioni. Tali ricavi potenziali non sono compresi nelle acquisizioni
dell’esercizio qui descritte e non sono ancora comprese nel backlog del Gruppo, in attesa di sottoscrizione
dei singoli ordinativi di fornitura, avviata nei primi mesi dell’esercizio 2018.
Nel mercato Privato sono stati rinnovati contratti per i servizi di igiene presso esercizi commerciali della
G.D.O. ed i contratti di manutenzione degli impianti tecnologici presso gli immobili del Gruppo Telecom Italia
con destinazione CED/Data center. Sono inoltre stati rinnovati i contratti di gestione documentale
4RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
informatizzata e postalizzazione presso il Gruppo UNIPOL ed i servizi di igiene presso la rete di uffici UNIPOL
FONSAI. Infine, nel mercato Pubblico si è registrata l’importante acquisizione di servizi di cleaning inerenti
l’accompagnamento notte di Trenitalia su tutto il territorio nazionale per un triennio. Si segnala inoltre
l’affidamento del global service triennale avente ad oggetto la manutenzione della rete stradale del Comune
di Bologna ed il rinnovo per un ulteriore triennio della convenzione Intercenter4, avente ad oggetto servizi di
igiene presso uffici pubblici in Emilia Romagna.
L’acquisito dell’esercizio nel mercato Privato è pari infine ad Euro 99 milioni (23% sul totale). Circa Euro 6
milioni degli stessi sono relativi al rinnovo per i prossimi 4 anni del contratto di servizi di document
management che Telepost S.p.A. gestisce presso il Gruppo Telecom Italia. Tale rinnovo ha interessato
retroattivamente i ricavi consolidati con efficacia a partire dal 1° Gennaio 2017.
Rilevano inoltre in tale mercato i nuovi contratti triennali per servizi di cleaning per conto di NTV-Italotreno
ed i servizi di igiene e manutenzione su tutto il territorio nazionale per Wind S.p.A..
Valutando le acquisizioni di commesse del periodo in termini di Area Strategica d’Affari (“ASA”), il Facility
Management ha acquisito commesse per Euro 387 milioni ed il Laundering & Sterilization per Euro 51
milioni.
Tutte le acquisizioni descritte per il mercato Pubblico e Privato rientrano nell’ASA Facility Management.
Una rappresentazione della distribuzione territoriale del portafoglio commerciale di nuova acquisizione nel
periodo è inoltre fornita nel seguito:
88%
12%
acquisito per ASA al 31 Dicembre
ASA Facility
ASA Laundering
2017 2017 2017 2017 2016201620162016
87%
13%
62%
5%
28%5%
acquisito per aREA di riferimento al 31 DICembre
Centro
Sud
Nord
Cross Area
2017 2017 2017 2017 2016201620162016
40%
10%
42%
8%
5RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
Backlog
Il Backlog, ossia l’ammontare dei ricavi contrattuali connessi alla durata residua delle commesse in
portafoglio alla data, è espresso di seguito in milioni di Euro:
2017 2016
Backlog 2.608 2.845
Gestione Patrimonio Immobiliare
Il Gruppo possiede inoltre, a titolo di proprietà o in leasing, immobili ubicati in varie città e destinati ad
essere utilizzati prevalentemente quali sedi operative delle società del Gruppo o dati in affitto a terzi; alcuni
immobili ritenuti non necessari per la distribuzione territoriale del Gruppo sono stati posti in vendita.
Gestione attività agricola
Il patrimonio gestito dalla controllata Nugareto soc. agricola si compone di terreni agricoli in comune di
Sasso Marconi, in località Nugareto, ad una altitudine di circa 300 mt. S.l.m. con andamento collinare, per
un totale di circa 90 ettari; di questi 90 H. la parte più importante sono i 13 H. adibiti a vigneto. La Società
ha attualmente la piena proprietà di tutto il patrimonio gestito.
Tutta la superficie vitata è regolarmente coltivata seguendo le migliori pratiche agronomiche e tutte
le lavorazioni seguono rigorosamente il disciplinare biologico. L'annata viticola è stata mediocre a
livello quantitativo e discreta a livello qualitativo. La produzione di uva si è attestata ai 60607 kg,
sensibilmente meno dello scorso anno. Tale dato è in linea con l’andamento della stagione,
particolarmente asciutta e calda. Rese inferiori di oltre il 30% rispetto alla media “normale” sono
state riportate da tutte le principali Aziende del comprensorio del Colli di Bologna e più in generale di
quasi tutta la regione. L’utilizzo dell’impianto di irrigazione ha permesso di salvaguardare le piante
più giovani evitando o comunque riducendo drasticamente danni permanenti. Per quanto riguarda la
raccolta delle uve si è introdotta per la prima volta la vendemmia meccanica. Il numero complessivo
delle bottiglie vendemmia 2017 che si produrranno sarà di circa 36.000. In considerazione delle
scorte ancora a magazzino della vendemmia 2015 per la referenza Monello e vendemmia 2016 per
Giullare e Petroniano tale numero appare adeguato per la potenzialità di vendita nell’anno 2018.
L’ attività commerciale nel corso del 2017 si è focalizzata nella significativa riduzione delle scorte di
prodotto imbottigliato già presente a magazzino e nella razionalizzazione dei rapporti con agenti e
distributori. L’Azienda agricola ha partecipato ad eventi fieristici nazionali e internazionali con buon
riscontro di interesse.
L’anno 2017 è stato un anno di buon accrescimento dell’oliveto. Sono state eseguite tutte le
manutenzioni necessarie al mantenimento del migliore stato vegetazionale. La raccolta è stata di
kg.1.732 di olive. Abbiamo ricavato una quantità di prodotto finito (olio extravergine) di ben 295 litri.
Anche per l’oliveto le pratiche agronomiche adottate sono state di tipo biologico.
Terminate le grandi opere di consolidamento idrogeologico si è provveduto alla loro costante
manutenzione e al continuo monitoraggio di eventuali nuove criticità.
6RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
4. ANALISI DELL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE E DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO PER L’ESERCIZIO 2017
4.1 Risultati economici consolidati
(in migliaia di Euro) Esercizio 2017 Esercizio 2016
Ricavi 919.190 930.135
Costi della produzione (838.958) (832.399)
EBITDA 80.232 97.736
EBITDA % 8,73% 10,51%
Ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore delle attività (31.815) (45.982)
Accantonamenti a fondi rischi, riversamento fondi 3.560 6.311
Risultato operativo 51.977 58.065
Risultato operativo % 5,65% 6,24%
Proventi (oneri) da partecipazioni al patrimonio netto (1.463) 1.858
Oneri finanziari netti (54.716) (36.780)
Utile (perdita) ante-imposte (4.202) 23.143
Utile (perdita) ante-imposte % (0,46%) 2,49%
Imposte sul reddito 1.677 (9.610)
Risultato netto attività continuative (2.525) 13.533
Risultato netto attività continuative (0.27%) 1,45%
Risultato da attività discontinue 0 2.965
Risultato netto (2.525) 16.498
Risultato netto % (0,27%) 1,77%
Interessenze di terzi (73) (4.474)
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO (2.598) 12.024
RISULTATO NETTO DI PERTINENZA DELLA CAPOGRUPPO % (0,28%) 1,29%
Eventi e operazioni non ricorrenti
(in migliaia di Euro) Esercizio 2017
Consulenze legali su contenziosi amministrativi in corso 428
Oneri legati alla riorganizzazione delle strutture aziendali 3.418
Oneri di sistema relativi ad esercizi precedenti (6.152)
Costi esercizio ‘Call’ e operazione rifinanziamento del Gruppo 7.909
Premialità straordinaria legata all’operazione di refinancing 3.809
Oneri (proventi) di natura non ricorrente con impatto sull’EBITDA 9.412
Accantonamenti per ristrutturazione aziendale 1.276
Accantonamenti (riversamenti) relativi a rischi per risarcimenti su
responsabilità contrattuale verso società collegate
(1.901)
Riversamento indennizzo soci minoranza di MFM per multa Antitrust (3.851)
Accantonamenti (Riversamenti) per rischi inerenti contenziosi amministrativi
Oneri (proventi) di natura non ricorrente con impatto sull’EBIT 4.936
Commissioni finanziarie su refinancing Gruppo Manutencoop 740
Reversal costo ammortizzato Senior Secured Notes 2013 4.368
Costi early redemption Senior Secured Notes 2013 6.480
Oneri (proventi) finanziari di natura non ricorrente 11.588
TOTALE ONERI (PROVENTI) DI NATURA NON RICORRENTE 16.524
7RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
Ricavi
Nell’esercizio 2017 il Gruppo ha realizzato ricavi per Euro 919,2 milioni con una flessione di Euro 10,9 milioni
rispetto all’esercizio precedente. Il decremento registrato nella voce è attribuibile principalmente al mercato
privato mentre il mercato sanità e pubblica amministrazione, nel quale il Gruppo si conferma leader, si
presenta pressochè stabile rispetto allo scorso esercizio. Si avvertono comunque segnali positivi in quanto il
secondo semestre del 2017 ha visto una inversione di tendenza del trend di riduzione dei volumi di fatturato.
Il backlog commerciale, composto dai corrispettivi contrattuali non ancora maturati e riferiti alla durata
residua dei contratti in portafoglio, passa da Euro 2.845 milioni a Euro 2.608 milioni.
EBITDA e Risultato Operativo
EBITDA
Il magine operativo lordo (o EBITDA) del Gruppo è pari, per l’esercizio 2017, ad Euro 80,2 milioni ed evidenzia
un decremento dello stesso rispetto al precedente esercizio di Euro 17,5 milioni passando dal 10,51% del
2016 al 8,73% del 2017. Tale indice risente della riduzione della marginalità sia in ambito Facility
Management che Lavanolo e sterilizzazione oltre ai costi di start-up legati alle nuove iniziative (B2C e
sviluppo internazionale), ai costi non ricorrenti per Euro 9,4 milioni e alla prevista erogazione di ristorno ai
soci della Capogruppo per Euro 3,6 milioni.
Risultato Operativo (EBIT)
L’EBIT passa dal 6,24% del 2016 al 5,65% del 2017 risentendo della riduzione della performance consolidata
dell’EBITDA dal quale si sottraggono ammortamenti e svalutazione per Euro 31,8 milioni e si aggiungono
riversamenti di fondi rischi al netto degli accantonamenti per Euro 3,6 milioni.
Risultato ante imposte
Al risultato operativo si sottraggono oneri netti derivanti da società valutate con il metodo del patrimonio
netto e da cessione partecipazioni per Euro 1,5 milioni. Tale importo è dovuto prevalentemente alla quota di
risultato di pertinenza del Gruppo della collegata Roma Multiservizi S.p.A. pari a Euro 3,6 milioni che
nell’esercizio in esame ha contabilizzato rilevanti svalutazioni di crediti vantati verso un cliente a seguito
dell’apertura di una procedura concorsuale.
Gli oneri finanziari netti, per un ammontare di Euro 54,7 milioni (Euro 36,8 milioni nel 2016) risultano
influenzati nell’esercizio dagli oneri non ricorrenti di natura finanziaria connessi alla già descritta operazione
di ridefinizione della struttura finanziaria del Gruppo Manutencoop, che ha portato la controllata MFM S.p.A.
al rimborso anticipato del prestito obbligazionario Senior Secured Notes, emesso nel corso dell’esercizio
2013 con scadenza originaria 2020 e cedola semestrale 8,5%, ed all’emissione ad opera della propria
controllata CMF S.p.A., di un nuovo strumento obbligazionario nel corso del presente esercizio, denominato
Senior Secured Notes 2017 per nominali Euro 360 milioni, emesso sotto la pari (al 98%) con scadenza nel
2022 e cedola semestrale 9%.
In particolare il saldo della voce nell’esercizio 2017 è risultato influenzato dai seguenti costi sostenuti dal
Gruppo:
• oneri relativi alla early redemption delle Senior Secured Notes 2013 per Euro 6,5 milioni,
determinati in base al redemption price fissato nel regolamento delle Senior Secured Notes 2013
estinte e oneri legati al c.d. negative interest maturato rispetto al rimborso della quota capitale ai
8RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
bondholders;
• oneri conseguenti al riversamento nel conto economico del residuo degli oneri accessori sostenuti
all’emissione delle Senior Secured Notes 2013, contabilizzati con il metodo del costo ammortizzato
per Euro 4,4 milioni;
• commissioni finanziarie sull’operazione di rifinanziamento del Gruppo per Euro 0,7 milioni.
Si arriva pertanto ad una perdita ante imposte delle attività continuative pari a Euro 4,2 milioni
Risultato netto
Al risultato ante imposte dell’esercizio 2017 si sottraggono imposte per Euro 1,7 milioni e si ottiene una
perdita netta dell’esercizio derivante da attività continuative pari ad Euro 2,5 milioni. Il provento per imposte
deriva dalla sommatoria algebrica degli oneri e dei proventi delle singole legal-entity e soprattutto dal
provento realizzato dalla Capogruppo per effetto prevalente dell’operazione di esercizio della ‘Call option’ .
4.2 Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2017
ed al 31 dicembre 2016
Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti l’andamento dei principali indicatori patrimoniali e
finanziari del Gruppo al 31 dicembre 2017, confrontati con i dati al 31 dicembre 2016.
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 2017 31 dicembre 2016 Delta
IMPIEGHI Crediti commerciali 430.949 457.937 (26.988)
Rimanenze 6.250 4.654 1.596
Debiti commerciali (375.421) (343.618) (31.803)
Altri elementi del circolante netto (68.781) (75.994) 7.213
Capitale Circolante Netto (7.003) 42.979 (49.982)
Immobilizzazioni materiali 98.414 99.364 (950)
Immobilizzazioni immateriali 428.757 429.802 (1.045)
Partecipazioni a PN 29.018 33.128 (4.110)
Altre attività non correnti 77.218 93.570 (16.352)
Capitale fisso 633.407 655.864 (22.457)
Passività a lungo termine (64.535) (83.731) 19.196
CAPITALE INVESTITO NETTO 561.869 615.112 (53.243)
FONTI Interessenze di terzi 1.711 100.079 (98.368)
Patrimonio netto della Capogruppo 181.266 225.935 (44.669)
Patrimonio netto 182.977 326.014 (143.037)
Indebitamento finanziario netto 378.892 289.098 89.794
TOTALE FONTI DI FINANZIAMENTO 561.869 615.112 (53.243)
Capitale circolante netto
Il capitale circolante netto consolidato al 31 dicembre 2017 ammonta ad un imporo negativo di Euro 7,0
milioni in diminuzione di Euro 50,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2016.
Il capitale circolante commerciale netto, composto da crediti commerciali e rimanenze, al netto dei debiti
9RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
commerciali, al 31 dicembre 2017 è pari ad Euro 61,8 milioni contro Euro 119 milioni al 31 dicembre 2016. La
variazione di Euro 57,2 milioni dei crediti iscritti a bilancio è ascrivibile prevalentemente alla contrazione dei
volumi di produzione che comporta un fisiologico ridimensionamento del relativo stock medio e alla
riduzione dei tempi di incasso: il DSO passa a 164 giorni (170 giorni nel 2016).
I debiti commerciali si incrementano di Euro 31,8 milioni (il DPO passa a 246 giorni) anche per l’effetto della
negoziazione con alcuni rilevanti fornitori sui tempi di pagamento.
Il saldo degli altri elementi del circolante netto al 31 dicembre 2017 è una passività netta e ammonta ad Euro
68,8 milioni con un decremento di Euro 7,2 milioni rispetto al precedente esercizio. Il decremento della
passività netta è attribuibile prevalentemente a:
1) aumento del credito per imposte correnti per Euro 8 milioni dovuto prevalentemente al risultato di
esercizio della Capogruppo;
2) riduzione dei fondi rischi e oneri per Euro 4 milioni;
3) incremento dei debiti verso dipendenti e relativi oneri previdenziali e assistenziali per Euro 8,3 milioni
4) decremento degli ‘altri debiti operativi correnti’ per gli ‘oneri di sistema’ per Euro 6,2 milioni a seguito
della conversione in Legge del D.L. 244 Milleproroghe.
Capitale fisso
La riduzione del Capitale fisso è attribuibile prevalentemente ai Fondi per rischi e oneri a lungo termine per
Euro 20 milioni dovuta prevalentemente all’accantonamento per la sanzione AGCM classificata negli ‘altri
debiti correnti’.
Indebitamento finanziario netto
Si riporta di seguito il dettaglio dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2017 a confronto con il
31 dicembre 2016:
(in migliaia di Euro) 2017 2016 Variazione
A. Cassa 50 46 4
B. C/c dep.bancari e consorzi per c/c impropri 64.249 184.101 (119.852)
D. Liquidità A+B 64.299 184.147 (119.848)
E. Crediti finanziari correnti 1.914 2.458 (544)
F. Debiti bancari correnti (36.130) (67.526) 67.526
H. Altri debiti finanziari (14.809) (82.256) 31.317
I. Indebitamento finanziario corrente (F+H) (50.939) (149.782) 98.843
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I-E-D) 15.274 36.823 (21.549)
K. Debiti bancari non correnti e Senior Secured Notes (394.166) (325.921) (68.245)
L. Altri debiti finanziari non correnti 0 0 0
N. Indebitamento finanziario non corrente netto (394.166) (325.921) (68.245)
O. Indebitamento finanziario netto (J+N) (378.892) (289.098) (89.794)
L’esercizio 2017 vede un incremento dell’Indebitamento finanziario netto consolidato che passa da Euro
289,1 milioni del 31 Dicembre 2016 ad Euro 378,9 milioni al 31 Dicembre 2017.
I crediti outstanding nell’ambito del contratto “committed” con una durata di tre anni stipulato nel 2016
ceduti pro soluto a società di factoring al 31 dicembre 2017 ammontano ad Euro 19,3 milioni.
Nel corso dell’ultimo trimestre dell’esercizio, infine, l’operazione di rifinanziamento condotta attraverso il
nuovo veicolo societario del Gruppo, CMF S.p.A., ha prodotto rilevanti effetti sulla struttura finanziaria che
10RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
hanno portato ad un utilizzo più efficiente della liquidità (che passa da Euro 184,1 milioni al 31 Dicembre
2016 ad Euro 64,3 milioni al 31 Dicembre 2017). Tale Liquidità è stata in parte utilizzata per il rimborso delle
Senior Secured Notes emesse nel corso del 2013 (pari a nominali Euro 300 milioni) a fronte dell’attivazione in
data 6 luglio 2017 da parte della controllata CMF di un prestito obbligazionario ‘Euro 360.000.000 9%Senior
secured Notes due 2022’ non convertibile e non subordinato.
Il 13 ottobre 2017 è stato siglato un accordo con i soci di minoranza di Manutencoop Facility Management
S.p.A.che ha previsto la rinuncia alla riserva di proprietà sul 7,0278% delle azioni ordinarie di MFM da parte
degli Investitori a fronte di un rimborso parziale anticipato dell’importo dovuto ai sensi della Vendor Note
siglata nel 2016. Alla data del nuovo accordo il debito residuo ammontava ad Euro 26,0 milioni ed è stato
riscadenzato al 30 settembre 2022 a nuove condizioni economiche.
L’insieme delle suddette operazioni ha permesso alla Capogruppo di riacquisire la piena proprietà della
controllata operativa Manutencoop Facility Management S.p.A..
4.3 Indici finanziari
Si riporta di seguito il valore dei principali indici di bilancio finanziari, al 31 dicembre 2017, calcolati a livello
consolidato, confrontati con gli stessi indici rilevati al 31 dicembre 2016.
Indici di redditività
2017 2016 2015
ROE (1,4%) 5,6% (30,7%)
ROI 4,4% 4,3% (0,7%)
ROS 5,7% 6,2% (1,0%)
Il ROE (return on equity) che fornisce una misura sintetica del rendimento del capitale investito dai soci è
pari, per l’esercizio 2017, al (1,4%) contro un valore relativo all’esercizio 2016 pari al 5,6%.
L’indice riflette il minor risultato netto consolidato conseguito nell’esercizio e la riduzione del Capitale
proprio a disposizione del Gruppo dovuto prevalentemente dall’effetto dell’operazione di ‘Call option’
esercitata con i soci finanziatori di Manutencoop Facility Management S.p.A. al fine del riacquisto da parte
della Capogruppo della piena proprietà della controllata operativa.
Il ROI (return on investments), che fornisce in misura sintetica il rendimento operativo del capitale investito
in azienda, nel 2017 è pari al 4,4% sostanzialmente in linea con il precedente esecizio. Il Capitale investito
passa da Euro 1.338 milioni a Euro 1.183 milioni a fronte della riduzione del reddito operativo che passa da
Euro 58 milioni a Euro 52 milioni.
Il ROS (return on sales), che fornisce un’indicazione sintetica della capacità del Gruppo di convertire il
fatturato in risultato operativo, si attesta per l’esercizio 2017 al 5,6%, contro un ROS del 6,2% nel 2016. Il Ros
evidenzia una riduzione di marginalità operativa in presenza di una riduzione dei ricavi.
11RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
Indice di liquidità
2017 2016 2015
INDICE DI LIQUIDITÀ GENERALE 101,5% 113,2% 109,2%
L’indice, detto anche current ratio, si ottiene dal rapporto tra le attività correnti e le passività correnti ed
indica la capacità dell’azienda di far fronte alle uscite correnti con entrate correnti. L’andamento riflette una
diminuzione dell’attivo corrente più che proporzionale alla riduzione delle passività correnti. La riduzione
dell’attivo corrente è riferita in particolare ai crediti commerciali e all’efficientamento delle disponibilità
liquide.
Indici di composizione dell’Attivo e Passivo Patrimoniale
2017 2016 2015
INDICE DI RIGIDITÀ 53,5% 48,2% 49,0%
INDICE DI LIQUIDITÀ TOTALE 45,9% 50,98% 50,96%
INDICE DI INDEBITAMENTO 82,8% 69,7% 84,8%
INDICE DI INDEBITAMENTO A M/L 38,8% 30,6% 40,5%
L’Indice di rigidità, che esprime la percentuale di impieghi a lungo sul totale degli impieghi, nel 2017 è pari, a
livello consolidato, al 53,5% contro il 48,2% del 2016 e la variazione dell’indice risente prevalentemente della
riduzione del capitale investito a breve termine.
L’Indice di liquidità totale, che esprime l’elasticità del Gruppo in termini di rapporto tra liquidità immediata e
differita (attivo circolante al netto delle rimanenze) ed il totale degli impieghi, si attesta, per il 2017 al 45,9%,
a fronte di un indice del 50,98% dell’esercizio precedente.
L’Indice di indebitamento, espresso come rapporto tra indebitamento netto e la somma tra indebitamento
netto e capitale proprio, si attesta ad un valore del 82,8% rispetto ad un valore del 69,7% dell’esercizio
precedente. Il dettaglio è pubblicato nelle note esplicative al Bilancio consolidato cui si rinvia.
L’Indice di indebitamento a medio-lungo termine, espresso come rapporto tra le passività consolidate ed il
totale delle fonti, si incrementa dal 30,6% del 2016 al 38,8% del 2017. Si osserva l’incremento dei debiti a
medio-lungo termine per complessivi Euro 50 milioni a fronte di un decremento delle fonti di Euro 155
milioni di cui Euro 143 milioni di Capitale proprio dovuto in prevalenza alla risoluzione dell’accordo di
investimento con i soci di minoranza di Manutencoop Facility Management S.p.A..
Indici di produttività
Quale indice di produttività si mostra il fatturato medio per dipendente espresso in migliaia di Euro con
l’avvertenza che il mix di attività esercitate dal Gruppo richiede un apporto di manodopera diverso per
ciascuna di esse; anche le scelte organizzative volte al miglioramento della produttività possono influenzare
tale rapporto.
12RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
(in migliaia di Euro) 2017 2016 2015
FATTURATO PER DIPENDENTE 56,47 56,86 59,1
Si ha evidenza della lieve riduzione del fatturato per dipendente il cui numero medio passa da 16.359 a
16.277 unità anche a fronte di una riduzione del fatturato prodotto nell’esercizio.
5. RACCORDO DEI VALORI DI PATRIMONIO NETTO E DEL RISULTATO DI ESERCIZIO DELLA CAPOGRUPPO CON I CORRISPONDENTI VALORI CONSOLIDATI
La Capogruppo ha come attività prevalente la somministrazione di lavoro di fatto indirizzata quasi
esclusivamente alle società del Gruppo; ad essa si affiancano le attività di ricerca e selezione del personale,
elaborazione cedolini e locazione di immobili direzionali. La Cooperativa detiene inoltre diverse
partecipazioni: nella controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. che controlla un network di
società che sviluppano prevalentemente attività di facility management e di laudering, nella Manutencoop
Immobiliare S.p.A. che si occupa dell’attività di locazione immobili prevalentemente alle società del Gruppo,
nella Nugareto Società Agricola Vinicola S.r.l. e in altre società di minore entità. I ricavi della Capogruppo
riconducibili ai servizi di somministrazione ed ai servizi accessori realizzati nell’esercizio quasi interamente a
favore delle società del Gruppo registrano un giro d’affari di Euro 29.912 migliaia; quelli realizzati attraverso
l’attività di gestione del patrimonio immobiliare, prevalentemente per le società del Gruppo, sono pari ad
Euro 1.817 migliaia. Le spese generali della Capogruppo registrano una riduzione dei costi ma portano la loro
incidenza sui ricavi dal 4% al 5,3% a causa della riduzione del giro d’affari conseguente al percorso di
riorganizzazione interna al Gruppo e alla rideterminazione dei corrispettivi per servizi resi e per locazioni.
L’operazione di risoluzione dell’accordo di investimento con i soci di minoranza della Manutencoop Facility
Management S.p.A. e l’operazione di rifinanziamento del Gruppo hanno influenzato la gestione finanziaria
con proventi finanziari di natura non ricorrente ( Euro 74.073 migliaia di plusvalenza per il trasferimento
delle azioni di Manutencoop Facility Management S.p.A. ed Euro 6.600 migliaia di ricavi per la vendita del
diritto ‘Call’ alla controllata CMF S.p.A.) e l’incasso di dividendi da controllate per Euro 19.234 migliaia.
Nell’esercizio sono state rilevati ‘proventi’ per imposte dovuti prevalentemente all’operazione straordinaria
sopradescritta e alla mancata remunerazione di perdite fiscali realizzate da controllate e trasferite al
consolidato fiscale della Cooperativa per l’importo complessivo di Euro 15.100 migliaia.
13RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
Di seguito il prospetto di raccordo del Patrimonio netto e del risultato dell’esercizio della Capogruppo con i
valori consolidati:
(in migliaia di Euro) 31 dicembre 17 31 dicembre 16
Risultato PN Risultato PN
Patrimonio netto e risultato dell'esercizio come riportati nel bilancio d'esercizio della società controllante
107.768
289.678
(43.910)
182.357
- Eliminazione valori partecipazioni consolidate in contropartita al PN
(135.117)
-
(36.619)
- Allocazione a differenza di consolidamento 32.732
- 63.723
- Allocazione attività materiali
(4)
68
- Eliminazione plusvalenze infragruppo su cessione ramo d'azienda e partecipazioni
(82.386)
1.087
-
(25.457)
- Eliminazione plusvalenze infragruppo su cessione immobili
(288)
(2.912)
- Dividendi distribuiti infragruppo (19.234) (7.944)
-
- Utili conseguiti da società consolidate (16.027)
27.102
27.102
- Valutazione all'equity di società non consolidate 482 258
2.075
6.964
- Effetti fiscali sulle rettifiche di consolidamento 3.895 2.131
71
(296)
- Storno svalutazioni e rivalutazioni civilistiche 2.772
5.581
12.999
- Eliminazione margini infragruppo 205 (7.792)
(4.208)
(8.814)
- Impegni per acquisto azioni di società controllate
33.601
7.002
- Altre rettifiche di consolidamento
(52)
(182)
TOTALE DELLE RETTIFICHE DI CONSOLIDAMENTO (110.293) (106.701)
55.934
43.578
Patrimonio netto e risultato d'esercizio di pertinenza della Capogruppo
(2.525)
182.977
12.024
225.934
Patrimonio netto e risultato d'esercizio di pertinenza dei Soci di Minoranza
(73)
(1.711)
4.474
100.079
Patrimonio netto e risultato d'esercizio come riportati nel bilancio consolidato
(2.598)
(181.266)
16.498
326.014
6. FATTORI DI RISCHIO
L’organizzazione del Gruppo ha scelto di far risiedere la funzione di Audit interno al servizio delle società del
sub-gruppo Manutencoop Facility Management S.p.A. nella principale controllata operativa, Manutencoop
Facility Management S.p.A.
Al fine di garantire l’efficacia del sistema di controllo interno a livello di intera organizzazione e di singoli
processi, è stato adottato un approccio integrato al Sistema di Controllo che crea sinergie tra i molteplici
attori coinvolti nel presidio dello stesso.
L’approccio integrato al Sistema di Controllo Interno prevede la definizione di regole di interrelazione tra i
soggetti aziendali che hanno la necessità di esercitare funzioni di controllo.
In particolare i soggetti che esercitano funzioni di controllo conseguentemente alle evoluzioni normative e di
14RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
auto regolamentazione sono i seguenti:
1)Audit interno, dipendente gerarchicamente e funzionalmente dal Presidente del Consiglio di
Amministrazione di MFM S.p.A.;
2) Organismo di Vigilanza ex D.Lgs 231/01.
Oltre ai rischi identificati nell’attuale framework di controllo interno di Gruppo, di seguito sono identificati i
principali rischi legati al mercato in cui il Gruppo opera (rischi di mercato), alla particolare attività svolta dalle
società del Gruppo (rischi operativi) ed i rischi di carattere finanziario.
Rischi connessi alla concorrenza e al mercato
Il mercato in cui opera il Gruppo è caratterizzato da una crescente competitività in ragione dei processi di
aggregazione in atto tra operatori già dotati di organizzazioni significative nel mercato di riferimento e in
grado di sviluppare modelli di erogazione del servizio orientati prevalentemente alla minimizzazione del
prezzo al cliente. Questo ha portato nel corso degli anni ad un inasprimento del contesto concorrenziale di
riferimento che verosimilmente continuerà anche in futuro.
Nei primi mesi del 2016 si sono verificati fatti nella controllata Manutencoop Facility Management S.p.A. che
hanno imposto di valutare con maggiore attenzione rispetto al passato il rischio della risoluzione dei
contratti in essere.
Rischi finanziari
L’argomento dei rischi finanziari (rischio di liquidità, rischio di credito, rischio di tasso di interesse, rischio di
cambio, rischio di prezzo) che il Gruppo fronteggia nello svolgimento della propria attività e la loro gestione
da parte del management è trattato nelle note illustrative al bilancio consolidato, cui si rimanda.
7. RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE
Risorse umane
Anche per dare attuazione all’art.2545 del C.C. e all’art.2 della L.59 del 1992, informiamo l’Assemblea delle
attività svolte per il perseguimento degli scopi societari della Capogruppo.
Al 31 dicembre 2017 dei 450 soci lavoratori (455 nel 2016) di Manutencoop Società Cooperativa, 431 (441
nel 2016) sono somministrati nelle società del Gruppo. I lavoratori non soci al 31 dicembre 2017 presso la
Capogruppo sono 10.
I soci recessi nel 2017 sono stati complessivamente 36 (50 nel 2016) di cui 24 per dimissione, 10 per
pensionamento e 2 per esclusione (1 decesso e 1 licenziamento).
La mission della Cooperativa si sostanzia nel garantire la continuità occupazionale e le migliori condizioni
economiche, sociali e professionali del socio e del lavoratore, promuovendone il coinvolgimento e la
responsabilità e nel promuovere nuove opportunità occupazionali e di affermazione sociale, con particolare
riguardo alle categorie esposte alla disoccupazione, alla sottoccupazione e a situazioni di sfruttamento. Tali
politiche vengono sviluppate anche attraverso le società del Gruppo e delle quali si dà di seguito conto.
Il personale complessivo del Gruppo al 31 dicembre 2017 è pari a 16.342 unità.
Tra i lavoratori in forza al Gruppo, il 62,2% è formato da donne e il 37,8% da uomini, il 81,2% è nato in Italia
mentre il 18,8% è nato all’estero, il 92,5% ha un contratto a tempo indeterminato ed il 7,5% a tempo
determinato. Di seguito uno schema con la suddivisione del personale per inquadramento:
15RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
31 dicembre 2017 31 dicembre 2016 31 dicembre 2015
Dirigenti 54 62 58
Impiegati 1.230 1.279 1.206
Operai 15.058 14.883 15.115
LAVORATORI DIPENDENTI 16.342 16.224 16.479
Prevenzione e protezione
Per il 2017 Manutencoop Società Cooperativa non ha registrato interventi ispettivi, in materia di sicurezza sul
lavoro, da parte degli organi di controllo.
Il Servizio Prevenzione e Protezione ha effettuato sopralluoghi nelle sedi della Cooperativa distribuite sul
territorio. Non risulta verbalizzata alcuna non conformità.
Andamento infortuni – È stata consolidata la procedura aziendale legata al rilievo dell’andamento
infortunistico attraverso lo sviluppo di reportistica di Business Intelligence che consente la rielaborazione dei
dati comunicati attraverso le denunce di infortunio, anche per le Società Utilizzatrici.
Attività di sorveglianza sanitaria – Tale attività risulta essere gestita centralmente dal Servizio Prevenzione e
Protezione di ciascuna impresa utilizzatrice delle persone somministrate in collaborazione con i loro rispettivi
medici competenti territoriali. Circa le idoneità alla mansione con prescrizioni/limitazioni, risulta che il
Servizio Prevenzione e Protezione dell’impresa utilizzatrice della forza lavoro somministrata provvede ad
informare le segreterie di produzione di area ed i rispettivi responsabili gestione servizi affinché questi ultimi
tengano conto, sotto il profilo operativo ed organizzativo, delle limitazioni poste dal medico competente nei
confronti dei lavoratori interessati. Risulta essere sottoposto a sorveglianza sanitaria anche il personale della
Cooperativa non somministrato (impiegati) esposto a rischi derivanti dall’uso di videoterminali.
Formazione del personale – Nel corso del 2017 le società utilizzatrici del personale somministrato hanno
effettuato attività formativa che ha riguardato personale tecnico ed operativo.
Formazione
Nel corso dell’esercizio 2017 il Gruppo ha realizzato 573 interventi formativi, che hanno coinvolto 6.760
partecipanti, per un totale di 50.832 ore dedicate alla formazione.
Nella tabella di seguito sono indicati i risultati complessivi suddivisi per Aree tematiche e comparati con i dati
del 2016.
16RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
2017 2016
Area tematica Edizioni Partecipanti Ore
formative Edizioni Partecipanti Ore
formative
Informatica 8 41 236 14 72 1.144
Manageriale 71 719 10.244 54 34 2.158
Qualità 39 605 465 24 164 423
Sicurezza 354 4.454 30.628 405 4.073 29.671
Tecnico-Professionale 101 941 9.259 269 1.865 20.936
Totale complessivo 573 6.760 50.832 766 6.208 54.332
Nell’arco del 2017 abbiamo riclassificato le aree formative scorporando la formazione Linguistica dall’area
Tecnico professionale e inglobando l’area formativa Qualità e Ambiente nell’area Sicurezza. Di seguito, il
riepilogo dei dati complessivi sul 2017 riclassificati in base alla nuova organizzazione per Aree tematiche:
RICLASSIFICAZIONE AREE TEMATICHE 2017
Area tematica Edizioni Partecipanti Ore formative
Informatica 8 41 236
Manageriale 71 719 10.244
Sicurezza Qualità Ambiente 393 5.059 31.093
Tecnico-Professionale 89 883 8.625
Lingua Inglese 12 58 634
Totale complessivo 573 6.760 50.832
Per l’area formativa Sicurezza il Gruppo ha continuato ad organizzare corsi obbligatori specifici per ciascuna
mansione organizzativa. Per quanto riguarda l’Area Tecnico professionale, i dati sono in linea con il 2015
(10.864 ore) e si discostano dal 2016, anno in cui è stata rinforzata l’Area in base al fabbisogno formativo
emerso.
A seguito della riorganizzazione interna il Gruppo ha continuato a sviluppare percorsi formativi
sull’apprendimento e potenziamento degli strumenti di Accounting, rivolti ai dipendenti che hanno un
presidio strutturato del cliente sui territori.
Per la Direzione Operations sono stati organizzati corsi formativi sia per il personale del servizio igiene, quali
metodologie operative e disinfezione nei luoghi pubblici, che per il personale dei servizi integrati, quali ad
esempio percorsi di certificazione per i manutentori antincendio, conduttori termici e frigoristi.
Sono proseguiti gli incontri di formazione per i dipendenti Iscritti all’Ordine degli Ingegneri e degli Architetti,
necessari per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo, sulle tematiche del Nuovo conto Termico 2.0, il Codice
Appalti e l’Efficienza Energetica.
Nel 2017 il Gruppo ha voluto puntare sullo sviluppo professionale dando il via ad un progetto di Talent
Management coinvolgendo circa un sesto della popolazione aziendale, con l’obiettivo di delineare percorsi di
crescita e valorizzazione delle competenze manageriali e del potenziale. Inoltre, sono stati organizzati diversi
corsi rivolti agli operatori sul territorio per sviluppare e migliorare la relazione con il cliente e un percorso
mirato allo sviluppo di Self Awareness ed Intelligenza Emotiva.
Infine, è proseguita l’iniziativa aziendale che vede partecipare ogni anno alcuni dipendenti all’Executive MBA
presso la Bologna Business School dell’Alma Mater Studiorum e sono stati organizzati interventi formativi
sulle tematiche della Negoziazione e Conflitto.
17RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
Nel 2017 è stato profuso particolare impegno nel finanziare l’87% dei costi sostenuti per la formazione,
tramite l’utilizzo dei Fondi Formatemp e Foncoop.
8. AMBIENTE E QUALITÀ
Di seguito una tabella riassuntiva delle certificazioni in possesso delle società del Gruppo:
AZIENDA 9001
1400
1
5000
1
1135
2
Reg
. 303
EP
D (
sani
tari
o e
tren
i)
1406
5
1583
8
SA80
00
OH
SAS
1800
1
Ass
ever
azio
ne
SSL
AN
MD
O /I
CQ
MANUTENCOOP
FACILITY
MANAGEMENT ���� ���� ���� ���� ���� ���� ����
���� ���� ���� ����
H2H ���� ����
E-DIGITAL
SERVICES ����
����
YOUGENIO ���� ����
DA CERT.
SERVIZI
OSPEDALIERI ���� ���� ����
���� ����
TELEPOST ���� ����
GRUPPO SICURA ����
Tutti i sistemi di gestione aziendali nel corso dell’anno 2017 sono stati sottoposti ad audit di
mantenimento. Il sistema ANMDO è stato confermato nella sua validità. Si evidenzia, inoltre, che nel
2017 non sono stati segnalati danni all’ambiente per i quali le società del Gruppo siano state dichiarate
colpevoli in via definitiva, né sanzioni o pene definitive inflitte all’impresa per reati o danni ambientali.
Per la controllata E-digital service S.p.A., SQA ha sviluppato il sistema di gestione secondo la norma ISO
9001:2015. Il campo di applicazione certificato è stato “progettazione e realizzazione di process
tecnology outsourcing per clienti pubblici e privati; erogazione di servizi call center.”Nell’anno 2017 è
stato certificato il servizio di contact center secondo la norma UNI EN 15838:2010 per “progettazione
ed erogazione servizi personalizzati di contact center – h24 – inbound e outbound per clienti pubblici e
privati”.
La start-up Yougenio nel corso dell’esercizio si è certificata secondo la norma ISO 9001:2015 con il
seguente scopo di certificazione “Progettazione ed erogazione di servizi di facility management
domestico (manutenzione, pulizia, riassetto camere e giardinaggio)”; inoltre, ha conseguito la
certificazione di qualifica impresa ai sensi del Regolamento (CE) n. 842/2006 – Reg UE n 517/14, del
D.P.R. 43/2012 e del Regolamento Tecnico Accredia RT-29, per i servizi di installazione, controllo delle
perdite e manutenzione o riparazione su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento
d'aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra.
18RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
9. RAPPORTI CON PARTI CORRELATE
Con riferimento all’informativa di cui all’articolo 2428 del Codice Civile avente per oggetto i rapporti
intrattenuti dalle imprese del gruppo con le parti correlate, si informa che tutte le operazioni poste in essere,
comprese quelle tra la Capogruppo e le sue controllate nonchè tra le controllate stesse sono regolate a
condizioni di mercato.
I rapporti patrimoniali ed economici alla data del 31 dicembre 2017 sono evidenziati esaustivamente nelle
note esplicative al bilancio consolidato e al bilancio di esercizio 2017 della Cooperativa, cui si rimanda.
10. CORPORATE GOVERNANCE
Tutto il Gruppo ha un sistema di amministrazione tradizionale.
11. RICERCA E SVILUPPO (ART. 2428 DEL C.C.)
Nel corso dell’esercizio 2017 MFM S.p.A e le controllate H2H Facility Solutions S.p.A., e-Digital Service S.r.l. e
Yougenio S.r.l. hanno avviato diversi progetti di ricerca e sviluppo al fine di migliorare il proprio business e le
modalità di erogazione dei servizi offerti. I progetti sono stati sviluppati e coordinati da risorse interne in
base alle specifiche competenze e mansioni con il coinvolgimento di consulenti specifici per le varie aree di
attività e sono tutti giunti a conclusione nell’esercizio 2017.
Tali progetti di ricerca rispettano i criteri progettuali previsti dalla Legge n. 190 del 23 Dicembre 2014 (art. 1,
comma 35) in parte modificata dalla Legge n. 232 dell’11 Dicembre 2016 (art. 1, comma 15 e 16), dalle
Disposizioni attuative con Decreto del MEF in concerto con il MISE del 27 Maggio 2015 e rientrano nei
parametri della Comunicazione della Commissione Europea (2014/C 198/01) del 27 Giugno 2014, pubblicata
nella GUUE C/198 del 27 Giugno 2014. Tale normativa riconosce un credito di imposta per investimenti
effettuati a decorrere dal 01/01/2015 fino al 31/12/2020 in relazione alle spese sostenute in eccedenza
rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei tre periodi di imposta degli esercizi 2012, 2013 e
2014, nella misura del 50% della spesa incrementale complessiva.
L’ammontare complessivo dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti dalle Società del Gruppo nell’esercizio
2017 è pari a complessivi Euro 2.157 migliaia, di cui Euro 1.144 migliaia iscritti quali incrementi dell’esercizio
delle immobilizzazioni.
I proventi relativi a tale credito di imposta sono stati contabilizzati nel Prospetto consolidato
dell’Utile/Perdita di esercizio come contributi in conto esercizio, in diminuzione dei costi sostenuti per gli
stessi, per complessivi Euro 506 migliaia. La controllata Yougenio S.r.l., inoltre, ha sostenuto costi per ricerca
e sviluppo iscritti tra le immobilizzazioni immateriali per il quale il è stato riconosciuto un contributo in conto
capitale, iscritto in bilancio a diretta diminuzione del costo storico dei cespiti, per Euro 572 migliaia.
12. ALTRE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2428 DEL C.C.
La Società non possiede, neanche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, azioni proprie.
Nel corso dell’esercizio 2017 la Società non ha acquistato, né alienato azioni proprie neanche per il tramite di
società fiduciarie o per interposta persona.
Il Gruppo non ha sedi secondarie.
19RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
13. INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’ART. 2497 DEL C.C.
Manutencoop Società Cooperativa svolge attività di direzione e coordinamento su alcune società del Gruppo.
Per l’indicazione dei rapporti intercorsi si rimanda alle note illustrative al bilancio consolidato ed alla nota
integrativa al bilancio di esercizio o separato delle singole società del Gruppo.
14. PROCESSO DI AMMISSIONE ALLA BASE SOCIALE (INFORMAZIONE RICHIESTA DALL’ART. 2528 C.C.)
Il requisito temporale impone che possano entrare nella base sociale solo i lavoratori assunti a tempo
indeterminato da almeno 3 anni nella Cooperativa o nelle società del Gruppo.
Il requisito organizzativo individua la possibilità di diventare soci solo per i lavoratori non entrati nel Gruppo
attraverso l’acquisizione di appalti e che continuano a svolgere le loro attività lavorative solo in tali appalti.
La ragione di questo requisito risiede nelle caratteristiche tipiche del settore nel quale lavora Manutencoop,
ovvero dall’elevato livello di turn over dei lavoratori determinato dall’acquisizione e dalla perdita di appalti.
La scelta è quindi quella di puntare su lavoratori che siano legati all’azienda più che allo specifico appalto nel
quale operano.
Il requisito formativo prevede che l’ingresso nella base sociale sia subordinato alla frequenza, obbligatoria e
fuori dall’orario di lavoro, di un corso di formazione cooperativa ed economica. La finalità di tale requisito è
quella di accrescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri in capo ad ogni socio e dei valori di riferimento
della Cooperativa.
Il corso per gli aspiranti soci, in base alle richieste, viene attivato nelle principali sedi del Gruppo.
Il corso è suddiviso in tre moduli didattici ed ha come temi fondamentali: “Le cooperative: cosa sono, cosa
hanno fatto, cosa possono fare”,”elementi base per la comprensione dell’andamento economico delle
imprese e cenni sul modello di governance’, “Storia di Manutencoop e qualche riflessione”.
Il corso è realizzato con lezioni frontali, analisi di casi ed esercitazioni, oltre a un questionario per
approfondirne il gradimento. Nel 2017 il percorso per l’ammissione a socio lavoratore è stato avviato per 19
persone che hanno frequentato il corso per l’ammissione e, previa loro richiesta di ammissione a socio
lavoratore, il Consiglio di Amministrazione ha disposto la loro iscrizione a libro soci. Inoltre per 12 persone il
Consiglio di Amministrazione ha deliberato un iter di ammissione semplificato, esonerandoli dalla
partecipazione al corso formativo previsto dal Regolamento di ammissione vigente in quanto già iscritti in
passato a libro soci.
15. MODELLO ORGANIZZATIVO D. LGS. 231/2001
La Capogruppo è dotata di Codice Etico al fine di prevenire la realizzazione degli illeciti.
Sulla base della valutazione dei rischi connessi alle attività svolte dalle singole società facenti parte del
Gruppo, il Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/01 è stato adottato da alcune società
operative: Manutencoop Facility Management S.p.A., società facenti parte del sub-gruppo Sicura, Servizi
Ospedalieri S.p.A. e Synchron S.p.A..
20RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
16. CONSOLIDATO FISCALE
La Cooperativa ha sottoscritto con alcune società del Gruppo un regolamento di consolidamento che regola i
rapporti economici e finanziari conseguenti all’adesione al Consolidato fiscale in capo alla Controllante.
L’elenco dettagliato di tali società è fornito alla voce ‘imposte’ nella sezione ‘Criteri generali di redazione’’
della nota integrativa del bilancio di esercizio della Capogruppo.
17. EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Approvazione del progetto di fusione per incorporazione della CMF S.p.A. in MFM
S.p.A.
L’operazione nella quale CMF ha proceduto all'acquisto della totalità delle azioni rappresentative
dell’intero capitale sociale di MFM facendo ricorso all’indebitamento finanziario attraverso la scelta di
strumenti che rappresentassero un’adeguata modalità per rimodulare ed estendere in modo efficiente
e sostenibile l’indebitamento finanziario del Gruppo Manutencoop, nel suo complesso costituisce una
tipica operazione di acquisizione con indebitamento. A seguito dell’acquisizione da parte di CMF
dell’intero capitale sociale di MFM, la fusione inversa per incorporazione di CMF in MFM rappresenta
la naurale conseguenza che consente di razionalizzare la struttura societaria e, nel rispetto delle norme
di legge, rimborsare l’indebitamento finanziario contratto da CMF per l’acquisizione della società
operativa, MFM, ai termini e alle condizioni previsti dalla documentazione relativa al Prestito
Obbligazionario e al Finanziamento Super Senior Revolving nella quale era previsto l’impegno alla
fusione che si è perfezionata con l’Assemblea di MFM S.p.A. del 12 Aprile 2018; la decorrenza degli
effetti civilistici, contabili e fiscali è prevista a far data dal 1° Luglio 2018.
Acquisizione e cessione di quote societarie
In data 28 Febbraio 2018 la controllata Manutencoop International FM S.r.l. ha acquisito una quota
rappresentativa dell’1% del capitale sociale della EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis Muhendislik
A.S., con sede in Ankara (Turchia) ad un prezzo pari ad Euro 2 milioni. In seguito all’acquisizione il Gruppo
acquisisce il controllo della società turca, il cui capitale sociale era già posseduto dalla Servizi Ospedalieri
S.p.A. per una percentuale pari al 50%. La percentuale di partecipazione del Gruppo nella EOS Hijyen Tesis
Hizmetleri Saglik Insaat Servis Muhendislik A.S. diviene pertanto pari al 51%.
In data 15 Gennaio 2018 la controllata Manutencoop International FM S.r.l. ha ceduto una quota
rappresentante il 30% del capitale sociale della Manutencoop France S.a.r.l. ad un prezzo di Euro 30 migliaia
alla TMS Servizi Integrati S.r.l.. In seguito a tale cessione la percentuale di partecipazione del Gruppo nella
Manutencoop France S.a.r.l. diviene pari al 70%.
18. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nell’esercizio 2018 ci si attendono segnali di ripresa dei volumi del facility management, principale attività
del Gruppo, anche sostenuti dai ricavi conseguenti la firma della convenzione Consip MIES2, il cui
convenzionamento è in stadio avanzato alla data di chiusura del Bilancio, e che dovrebbe mostrare le prime
ricadute sui ricavi già a partire dal primo semestre 2018.
Relativamente alla marginalità, per il 2018 ci si attende una sostanziale tenuta, supportata principalmente da
21RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
ulteriori azioni di efficientamento sul fronte dei costi variabili e di razionalizzazione dei costi fissi,
proseguendo un percorso già intrapreso con successo negli ultimi esercizi.
Il Gruppo sta inoltre proseguendo il proprio percorso di internazionalizzazione attraverso la penetrazione
commerciale in territori esteri e la valutazione di opportunità di M&A, che nel 2018 dovrebbero mostrare i
primi effetti sui ricavi consolidati. L’acquisizione nelle prime settimane dell’esercizio 2018 del controllo della
partecipata Turca EOS Hijyen Tesis Hizmetleri Saglik Insaat Servis Muhendislik A.S., costituisce la positiva
evoluzione di una interessante esperienza di sviluppo commerciale nel mercato della sterilizzazione sanitaria
in un paese dalle grandi opportunità di sviluppo in ambito sanitario, know how e professionalità del Gruppo.
Sempre in Turchia, ma in ambito facility management, sono stati inoltre sottoscritti accordi preliminari con
partner locali per lo sviluppo di nuove opportunità di business. Positive evoluzioni si stanno inoltre
concretizzando anche nel territorio francese, dove il Gruppo ha recentemente ottenuto l’aggiudicazione di
servizi triennali di cleaning per conto di SNCF (il principale operatore nazionale per la gestione dei servizi di
trasporto rotabile) in località Montrouge (Parigi) per un totale di ricavi previsti di circa Euro 20 milioni in 5
anni ed avvio previsto dei servizi entro il primo semestre 2018.
Sul piano finanziario, il Gruppo ha concluso nel corso della seconda parte dell’esercizio 2017 un importante
percorso di riorganizzazione, finalizzato all’exit dei soci di minoranza che dal 2008 partecipavano al capitale
della MFM S.p.A.. Il nuovo assetto societario, con Manutencoop Società Cooperativa nuovamente detentrice
del 100% delle azioni di MFM S.p.A. attraverso il neocostituito veicolo CMF S.p.A., è stato supportato da
un’importante operazione di refinancing che ha garantito le risorse finanziarie necessarie al completamento
dell’operazione.
Nel corso dei primi mesi dell’esercizio 2018, inoltre, è stato avviato il processo di fusione inversa per
incorporazione della CMF S.p.A. (veicolo emittente il nuovo prestito obbligazionario Senior Secured Notes) in
MFM S.p.A., con efficacia civilistica, contabile e fiscale prevista al 1° Luglio 2018. La prospettata fusione
segue alcune prescrizioni contenute nell’Indenture siglato al momento dell’emissione con i sottoscrittori del
prestito stesso e consente, tra gli altri, di collocare il debito a medio-lungo termine contratto da CMF S.p.A.
per l’acquisizione di MFM S.p.A. al medesimo livello della società operativa che genera i flussi di cassa al
servizio del rimborso, ottimizzando la struttura finanziaria consolidata.
Con l’exit dei soci di minoranza il Gruppo ha avviato un rinnovo del management (MFM S.p.A. ha nominato
un nuovo Consiglio di Amministrazione e un nuovo Amministratore delegato nella persona di Giuliano di
Bernardo, già Presidente, oltre a un Direttore Generale nella persona di Andrea Gozzi, già COO) e sta
definendo un modello strutturato mediante il quale la Capogruppo effettuerà l’attività di direzione e
coordinamento.
Obiettivo primario del Gruppo sarà la rifocalizzazione delle risorse interne sul business e la ripresa del
percorso di crescita dei ricavi e dei margini e la riduzione dell’indebitamento finanziario.
19. PARTECIPAZIONE DEI SOCI E RISTORNO
Al 31 dicembre 2017 la base sociale di Manutencoop Società Cooperativa conta 450 soci lavoratori e 300 soci
sovventori.
Nel corso del 2017 si sono tenute quattro Assemblee ordinarie: la prima si è svolta in data 27.5.2017, ha
rinnovato il Consiglio di Amministrazione, approvato il Bilancio di Esercizio e presentato il Bilancio
Consolidato, con la partecipazione di 390 soci lavoratori su 441 aventi diritto al voto e di 96 soci sovventori
su 324 aventi diritto al voto.
22RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
Le altre tre Assemblee Ordinarie sono state convocate per discutere e deliberare in merito all’esercizio
dell’Opzione “Call” prevista dagli accordi sottoscritti con gli investitori di minoranza di MFM S.p.A. e si sono
tenute rispettivamente in data 20.6.2017, la successiva in data 28.7.2017 e l’ultima in data 8.9.2017.
Comunicazione a soci e dipendenti
Il portale della Capogruppo (www.manutencoop.coop) raccoglie le informazioni e le notizie inerenti il
Gruppo ed è fonte di informazione strutturata rivolta ai dipendenti e ai soci.
Il Gruppo ritiene importante riuscire a coniugare lo sviluppo aziendale con le aspirazioni di crescita
professionale e personale dei propri dipendenti attraverso delle risposte ai bisogni concreti dei propri
lavoratori.
La sezione “Area dipendenti” del sito www.manutencoopfm.it è dedicata al welfare aziendale ed a tutte le
informazioni relative alla gestione del personale; è stata creata sia per dare visibilità alle attività svolte dal
Gruppo sia per favorire la circolazione delle informazioni tra dipendenti che non accedono alla intranet
interna. Il welfare di Manutencoop si articola principalmente in tre iniziative:
• “Un futuro di valore” - Borse di Studio per i figli particolarmente meritevoli dei dipendenti;
• “Tuttingiro” - Campi residenziali estivi e centri estivi gratuiti rivolti ai figli dei lavoratori nella fascia
di età 3-14 anni;
• Assistenza sanitaria integrativa gratuita per i dipendenti inquadrati con il C.C.N.L. Pulizie e
Multiservizi
Si è consolidato l’utilizzo del nuovo portale intranet (introdotto nel 2015), la rete locale ad accesso
riservato per i dipendenti del Gruppo che verrà ulteriormente arricchito e ampliato nel corso del 2017
con l’obiettivo di favorirne ulteriormente l’utilizzo.
Nel periodo sono stati realizzati 3 numeri della rivista “Ambiente” e le relative edizioni digitali pubblicate nel
portale web www.webambiente.it. La rivista è rivolta a tutti i dipendenti del Gruppo ed ha l’ambizione di
fare dialogare le anime dell’azienda. Al fianco della storica rivista sta, tuttavia, affermandosi come strumento
capace di costruire senso di appartenenza anche Facebook, dove gli utenti sono principalmente dipendenti
che trovano nel social network un ulteriore canale di comunicazione e di “vicinanza” con i colleghi in tutta
Italia. Gli stessi contenuti di “Ambiente” trovano spazio e ulteriore visibilità nei post sui social network (oltre
a Facebook anche Twitter).
Sono stati inoltre realizzati 4 numeri della rivista di informazione ‘Ambiente più’ destinata ai soli soci
lavoratori e sovventori.
Si è provveduto a fornire informazioni sociali specifiche e di interesse prevalente dei soci in possesso del
libretto di Prestito sociale.
Comitati Soci
La base sociale della Cooperativa è complessivamente articolata in 7 Comitati soci: Igiene Bologna, Servizi
Centrali, Servizi Integrati, Imola, Modena, Toscana (Centro sud) e Veneto (Nord Est). I comitati si riuniscono
di norma una volta al mese e la loro composizione è basata su criteri di territorialità e dei mestieri: il
radicamento territoriale consente di rappresentare al meglio i territori dove Manutencoop opera e dove
esiste già una presenza significativa di soci e dipendenti, favorendo anche l’elaborazione di proposte
concrete; l’appartenenza per mestiere facilita la comprensione delle specifiche questioni legate
all’operatività del lavoro.
Nel mese di Novembre 2017 si è proceduto al rinnovo dei 7 Comitati Soci per il biennio 2017-2019.
23RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
Nella tabella sottostante sono riportati i dati della partecipazione relativi all’anno 2017 confrontati con
gli anni precedenti:
COMITATI SOCI 2014 2015 2016 2017
N° Comitati soci 10 10 7 7
N° incontri 23 43 38 23
N° TOTALE PRESENZE 131 250 283 195
N° medio presenze 6 6 7 8
I principali argomenti trattati dai Comitati soci sono stati i seguenti:
• Andamento economico delle imprese del Gruppo
• Piano di condivisione ferie 2017
• Borse di studio
• Centri estivi e campi estivi per i figli dei dipendenti nella fascia di età 3-14 anni
• Ammissione nuovi soci lavoratori
• Presentazione Lista e Programma per elezione nuovo CDA di Cooperativa (Assemblea dei soci del
27.05.2017)
• Informazioni sul percorso di rinegoziazione degli accordi con i soci di Private Equity di MFM
• Aggiornamento sul nuovo assetto societario di Manutencoop
• Elezioni Rinnovo Comitati Soci per il biennio 2017-2019
• Presentazione dei nuovi Comitati Soci per il biennio 2017-2019
• Bilancio sociale – Stakeholder Engagement
Iniziative rivolte a dipendenti: Borse di Studio e Centri estivi per i figli dei dipendenti
Nel 2017 il Gruppo ha riproposto per l’ottava volta, l’iniziativa “Un futuro di valore”, Borse di studio per i figli
dei dipendenti con un rendimento particolarmente brillante negli studi.
Le borse istituite sono cresciute ulteriormente raggiungendo quota 310 (10 in più rispetto al 2016 e 20 in più
rispetto agli anni precedenti). Unico criterio per l’assegnazione, il merito:
1) 250 borse di studio, del valore di Euro 400 lordi ciascuna, per gli studenti delle scuole superiori (iscritti ad
istituti diurni, statali, parificati o legalmente riconosciuti che prevedono un titolo di studio valido per
l’ammissione all’Università);
2) 60 borse di studio, del valore di Euro 1.000 ciascuna, per gli studenti delle Università pubbliche o private,
legalmente riconosciute che rilascino diplomi di laurea validi ai sensi di legge.
La partecipazione al bando era riservata ai figli dei dipendenti assunti a tempo indeterminato da almeno 12
mesi (e non in preavviso al momento della consegna delle borse di studio), in possesso dei seguenti requisiti:
1) studenti delle scuole superiori che avevano superato l’anno scolastico 2016/2017 con una media dei voti
pari o superiore a 7,5 escludendo i voti di educazione fisica, religione e condotta o che avevano superato
l’esame di maturità con votazione pari o superiore a 75/100;
2) studenti universitari in corso con il piano di studi e che avevano superato almeno i 2/3 degli esami previsti
dal piano di studi individuale e conseguito una media dei voti pari o superiore ai 27/30, risultante dalla media
di tutti i voti riportati nelle singole materie.
Le domande pervenute sono state 356 totali, 238 per le superiori e 118 per l’Università, un dato in aumento
rispetto allo scorso anno. Le borse assegnate sono state 281 (285 nel 2016) in tutto: 205 a studenti delle
superiori, 76 ad universitari. Il valore complessivo delle borse assegnate è stato pari ad Euro 158.000.
24RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2017
Manutencoop ha organizzato 8 cerimonie di consegna delle Borse di Studio in altrettante città del territorio
nazionale in cui il Gruppo ha sede. Alle cerimonie di consegna hanno partecipato vertici aziendali e
rappresentanti delle istituzioni locali.
Nel 2017 è stata inoltre confermata e ampliata una iniziativa di welfare aziendale rivolta ai dipendenti
avviata negli anni precedenti: centri estivi per bambini dai 3 ai 10 anni e soggiorni residenziali estivi per
ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
Il servizio di centro estivo è previsto al momento solo in alcune province: Bologna, Modena, Firenze, Prato,
Venezia, Verona, Vicenza e Treviso. Il servizio è rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola
primaria, figli di lavoratori della Cooperativa, di Manutencoop Facility Management, di H2H Facility Solution,
di Manutencoop International, e-Digital Services, Yougenio e società del Gruppo Sicura. Parimenti, su base
nazionale, sono stati attivati soggiorni residenziali estivi gratuiti di una settimana rivolti ai figli dei dipendenti
di tutte le Società del Gruppo nella fascia di età 11-14 anni.
Nel 2017, grazie al progetto “Tuttingiro”, 80 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 14 anni, figli di dipendenti del
Gruppo sono partiti per una settimana di soggiorno gratuito, scegliendo tra 12 diverse destinazioni su tutto il
territorio nazionale.
Per quanto concerne il servizio di centro estivo, nel 2017 hanno partecipato complessivamente 214 bambini:
86 hanno frequentato il centro estivo per la scuola dell’infanzia, mentre sono stati 128 i bambini iscritti ai
centri estivi per la scuola primaria.
In tutto sono state erogate 416 settimane di centro estivo tra giugno e settembre, con una media di 2
settimane a bambino.
Ristorno
Il ristorno cooperativo ha la funzione di prevedere una forma di retribuzione aggiuntiva per il socio
lavoratore, in considerazione dell’attività lavorativa e della partecipazione allo scambio mutualistico con la
Cooperativa. La ripartizione del ristorno ai soci lavoratori deve avvenire in modo proporzionale alla quantità
e qualità dello scambio mutualistico come previsto dall’art.26 dello Statuto Sociale. Si è ritenuto opportuno
adeguare il regolamento in vigore per meglio rappresentare tale previsione ed effettuare la rilevazione
direttamente a conto economico del suo importo complessivo di Euro 3.638.222,73 prima della
determinazione del risultato di periodo per meglio rappresentare l’andamento economico dell’esercizio in
virtù delle summenzionate caratteristiche. Il ristorno sarà attribuito o sottoforma di aumento di capitale
sociale o in alternativa il socio può decidere di ricevere il ristorno in busta paga sottoforma di integrazione
retributiva.
Nel concludere la relazione sull’esercizio 2017 i Consiglieri invitano ad approvare il Bilancio di esercizio al 31
dicembre 2017 e propongono di destinare l’utile contabile di esercizio della Manutencoop Società
Cooperativa pari a Euro 107.638.874,32 come segue:
- 30% a Riserva Legale pari a Euro 32.291.662,30
- 3% a fondo mutualistico pari a Euro 3.229.166,23
- Euro 72.118.045,79 a Riserva Straordinaria
Zola Predosa, 20 aprile 2018
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Claudio Levorato