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Relazione sui risultati delle attività di ricerca, di formazione
e di trasferimento tecnologico e sui finanziamenti ottenuti da
soggetti pubblici e privati - anno 2011
(ai sensi dell’art. 3 - quater del D.L. 10 novembre 2008, n. 180 - convertito in L. 9 gennaio
2009, n. 1 “Disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione del merito e la
qualità del sistema universitario e della ricerca”)
2
Indice
Premessa
1. Le attività di ricerca
1.1 - Progetti di ricerca su fondi di Ateneo
1.2 - Progetti di ricerca su fondi nazionali
1.2.1 - Progetti presentati e progetti finanziati nell’ambito del PON Ricerca e competitività
2007-13
1.2.2 - Progetti finanziati nell’ambito del COFIN PRIN 2009
1.2.3 - Progetti presentati e progetti finanziati nell’ambito del PO FESR Puglia 2007-2013
1.3 - Progetti di ricerca internazionale
2. Le attività di formazione
2.1 - L’Offerta formativa
2.2 - La popolazione studentesca
2.3 - I risultati della formazione: i laureati
2.4 - Efficacia interna ed esterna della didattica
2.5 - Progetti di formazione presentati e ammessi a finanziamento
3. Le attività di trasferimento tecnologico
3.1 - I distretti tecnologici e produttivi
3.2 - Il Servizio ILO, i brevetti e le imprese spin off delle Università statali pugliesi
4. Riepilogo dei finanziamenti da soggetti pubblici e privati nell’anno 2011
A cura della Macro Area Controllo strategico, Analisi statistica e Programmazione dell’Università degli
Studi di Bari Aldo Moro
3
Premessa
La Legge 1/2009, art. 3-quater, dispone che “con periodicità annuale, in sede di
approvazione del conto consuntivo relativo all'esercizio precedente, il Rettore presenta al Consiglio
di Amministrazione e al Senato Accademico un'apposita relazione concernente i risultati delle
attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico nonché i finanziamenti ottenuti da
soggetti pubblici e privati”. La relazione deve essere pubblicata sul sito internet dell'Ateneo e
trasmessa al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. In base a quanto stabilito
dalla suddetta legge “la mancata pubblicazione e trasmissione sono valutate anche ai fini della
attribuzione delle risorse finanziarie a valere sul Fondo di finanziamento ordinario di cui
all'articolo 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e sul Fondo straordinario di cui all'articolo 2,
comma 428, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”.
Il presente documento è stato predisposto al fine di adempiere alla prescrizione sopra
riportata e illustra, pertanto, un’analisi dei contenuti richiesti dalla normativa.
4
1. Le attività di ricerca
1.1 - Progetti di ricerca su fondi di Ateneo
Nel corso del 2011 l’Università degli studi di Bari Aldo Moro ha avviato la procedura per il
finanziamento, per il biennio 2011/2013, di progetti di ricerca scientifica rivolta ai giovani
ricercatori. Il programma “IDEA” si rivolge a ricercatori con età inferiore ai 40 anni ed ha come
obiettivo principale quello di stimolare l’attività di ricerca in tutte le discipline sulla base
dell’eccellenza, gestite da giovani ricercatori capaci di guidare un team sotto la propria
responsabilità. Il finanziamento sarà affidato al Dipartimento cui fa capo il ricercatore, ferma
restando l’autonomia del ricercatore nel gestirlo e ciò implica che il ricercatore abbia l’autorità di
richiedere il finanziamento indipendentemente da colleghi senior, decidendone la destinazione e
l’uso. Egli, usufruendo di spazi e mezzi adeguati, dovrà dirigere ed organizzare il gruppo di ricerca
con preferenza per dottori di ricerca, assegnisti e giovani ricercatori, pubblicando i risultati della
ricerca da solo o con la compartecipazione di altri autori che abbiano sostanzialmente contribuito al
lavoro.
La somma complessiva per il finanziamento di cui alla presente selezione ammonta a
€.320.000, suddiviso equamente tra quattro macroaree: Scienze, Scienze della Vita, Scienze Sociali
ed Umanistiche, Scienze Giuridiche ed Economiche.
L’importo destinato ad ogni progetto di durata biennale, sarà di €.20.000,00 per un numero
totale di n.16 progetti finanziati (n.4 per ogni macroarea).
I progetti presentati nel 2011 sono riepilogati nella seguente tabella.
Tab 1.1 Progetti presentati nell’ambito del Programma IDEA Giovani ricercatori
Macro Area N. progetti
presentati
Scienze 21
Scienze della vita 27
Scienze giuridiche ed economiche 11
Scienze sociali ed umanistiche 17
TOTALE 76 Fonte: Dipartimento DARDRE – Area Progetti
5
1.2 - Progetti di ricerca su fondi nazionali
1.2.1 - Progetti presentati e progetti finanziati nell’ambito del PON Ricerca e competitività
2007-13
Il Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Competitività 2007-2013, cofinanziato
con risorse europee del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR) e con risorse nazionali,
promuove iniziative e progetti nei campi della ricerca scientifica, della competitività e
dell'innovazione industriale nelle quattro regioni dell'obiettivo Convergenza, vale a dire Calabria,
Campania, Puglia e Sicilia.
Bandi PON emessi nel 2011 e non ancora ammessi a finanziamento.
Nell’ambito dei bandi PON emessi nel 2011, il Miur, con Decreto Direttoriale n. 713/ric del
29/10/2010, ha emanato due Azioni rispettivamente denominate "Distretti tecnologici e relative
reti" e "Laboratori pubblico-privati e relative reti", con scadenza per la presentazione dei
progetti fissata al 22 marzo 2011 e successivamente prorogata al 21 aprile 2011.
I progetti presentati riguardano le seguenti tipologie:
Tab.1.2 - Progetti presentati nell’ambito dell’Azione per la costituzione di nuovi “Laboratori
pubblico-privati e relative reti” Titolo Ambiti di
ricerca
Strutture di Uniba coinvolte Altre strutture coinvolte
Laboratories for
Innovation and
Sustainability of Built-
Environment
Technologiea - LISBETh
Materiali
avanzati
Dipartimenti di: Chimica;
Scienze neurologiche e
psichiatriche;
Scienze Agro ambientali. e
territoriali
POLIBA; CNR-Roma; ENEA-
Bari; Ag. Naz nuove
tecnologie energia e sviluppo
economico e sostenibile; Altri
enti pubblici e privati
Laboratori in rete di
Service Innovation
ICT Dipartimenti di: Informatica;
Diritto commerciale e
processuale
POLIBA; UNIFG; UNIPA;
UNICT; UNICZ;
UNISALENTO; UNICAL;
UNIRC; Altri enti pubblici e
privati
Laboratorio – Centro
Internazionale per lo
studio del Dolore -CISD
Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimenti di: Chimica UNICAL; Clinica San Carlo
Casa di cura privata
polispecialistica SpA.
Aggregazione per la
Ricerca e l’Innovazione
nella Cooperazione –
AGRICOOPER
Sistema
agroalimentare
Dipartimenti di: Informatica;
Biologia e Chimica
Agroforestale ed Ambientale;
Scienze Agro ambientali. e
territoriali
UNINA; UNIFG; POLIBA;
Altri enti pubblici e privati
Research and
Development for
RadioDiagnostics –
CLUSTER
Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimenti di: Farmaco-
Chimico;
Tecnopolis Parco Scientifico e
Tecnologico; Biofordrug srl;
Bari, Comecer Spa; Itel
telecomunicazioni
Laboratorio pubblico Sistema Dipartimenti di: Biologia e UNIRC; UNICAL; Consiglio
6
privato multidisciplinare
per l'innovazione
tecnologica della filiera
olivicolo-olearia – OLEA-
TECH
agroalimentare Chimica Agroforestale ed
Ambientale
per la Ricerca e la
Sperimentazione in
Agricoltura; Altri enti pubblici
e privati
Aggregazione Pubblico-
privata per la Ricerca,
Sviluppo, Sperimentazione
e Validazione di
Tecnologie e Servizi
Innovativi per “l’Ambient
Assisted Living” –
INNOVAAL
ICT Dipartimenti di: Scienze
neurologiche e psichiatriche.;
POLIBA; UNILE; CNR, Dip.
materiali e dispositivi; IRCCS
Casa Sollievo della
Sofferenza; Altri enti pubblici
e privati
Rete per l’Innovazione e le
Applicazioni dei materiali
avanzati nell’industria
manifatturiera italiana
(RITMA)
Materiali
avanzati
Dipartimenti di: Chimica;
Fisica.
POLIBA; Istituto cooperativo
per l’innovazione (ICIE); Altri
enti pubblici e privati
Aggregazione Territoriale
per la Valorizzazione
della dieta Mediterranea -
MeDITA
Sistema
agroalimentare
Dipartimenti di: Biomedicina
dell’Età Evolutiva
CNR, Dip. Agroalimentare;
Co.Me.S.S. Consorzio
Mediterraneo per lo Sviluppo
Sostenibile; IRCCS “Saverio
de Bellis”; Altri enti pubblici e
privati
Aggregazione Pubblico-
privata per promuovere le
attività di ricerca inerenti
l’applicazione di
tecnologie innovative ad
elevata sostenibilità
ambientale nella filiera
foresta – legno – energia
– AMBI.TEC.FIL.LEGNO
Gestione
sostenibile delle
risorse
ambientali
Dipartimenti di: Scienze Agro
ambientali. e territoriali
UNIRC; UNICAL; Consiglio
per la Ricerca e la
Sperimentazione in
Agricoltura (CRA); Centro
Interuniversitario di Ricerca
per lo Sviluppo Sostenibile-
Università di Roma La
Sapienza (CIRPS); Altri enti
pubblici e privati.
Sistemi Ibridi per la
Produzione di Energia da
Fonti Rinnovabili - SIPER
Energia;
Risparmio
energetico
Dipartimenti di: Biologia e
Chimica Agroforestale ed
Ambientale
POLIBA; UNIFG; Tecnomec
Engineering; Geatecno srl;
Kad3; Ossidazione Rifiuti
Puglia srl.
A Research of AfforDable
and Viable Technologies
for a Future Deployment
of new proton therapy
centers – RADIUS
Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimenti di: Fisica. UNINA; ITEL
Telecomunicazioni srl; New
Radiant Technology Spa
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
Tab. 1.3 - Progetti presentati nell’ambito dell’Azione per il potenziamento di “Laboratori
pubblico-privati e relative reti” già esistenti Titolo Ambiti di
ricerca
Strutture di Uniba coinvolte Altre strutture coinvolte
Laboratorio di GENomica
per caratteri di
importanza AGROnomica
in frumento duro:
identificazione di geni
utili, analisi funzionale e
selezione assistita con
marcatori molecolari per
lo sviluppo della filiera
sementiera nazionale
Sistema
agroalimentare
Dipartimenti di: Biologia e
Chimica Agroforestale ed
Ambientale
-
7
(AGRO-GEN)
Laboratorio di
Bioinformatica per la
Biodiversità Molecolare
Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimenti di: Informatica;
Fisiologia generale ed
ambientale.
-
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
Tab. 1.4 - Progetti presentati nell’ambito dell’Azione per la costituzione di nuovi “Distretti ad
alta tecnologia e relative reti” Titolo Ambiti di
ricerca
Strutture di Uniba coinvolte Altre strutture coinvolte
Distretto tecnologico
calabro-pugliese per lo
sviluppo sostenibile e il
Risanamento ambientale.-
RISORSA
Gestione
sostenibile delle
risorse
ambientali
Dipartimenti di: Biologia;
Chimica;
Jonico in Sistemi giuridici ed
economici del Mediterraneo;
Biochimica medica, biologia
medica e fisica medica;
Biologia e chimica agroforestale
ed ambientale
POLIBA; UNICAL; UNICZ;
UNILE; CNR Roma;
Consorzio Nazionale
Interuniversitario per le
Scienze del Mare (CoNISMa);
Altri enti pubblici e privati.
Distretto Tecnologico
Beni Culturali della
Puglia - DITeBC
Tecnologie per i
beni culturali
Dipartimenti di: Scienze
dell’Antichità; Scienze
storiche e Geografiche; Studi
Classici e Cristiani;
Informatica; Scienze Agro-
Ambientali e Territoriali;
Scienze Economiche e Metodi
Matematici; Lettere Lingue e
Arti; Italianistica e Culture
Comparate; C. I. Laboratorio
di ricerca per la Diagnostica
dei Beni culturali
POLIBA; UNIFG; UNILE;
Centro laser; Planetek Italia;
SIT Servizi di Informazione
Territoriale; Altri enti pubblici
e privati.
Distretto H-Bio Puglia Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimenti di: Dipartimenti
di: Biochimica e Biologia
Molecolare; Biochimica
Medica, Biologia Medica e
Fisica Medica; Biologia;
Biomedicina dell’Età
Evolutiva; Biologia e Chimica
Agro-forestale ed Ambientale;
Chimica; Emergenza e dei
Trapianti di Organi; Farmaco-
Biologico; Farmaco-Chimico;
Fisiologia Generale ed
Ambientale; Fisica; Medicina
Interna e Medicina Pubblica;
Produzione Animale, Sanità;
Pubblica e Zootecnia; Scienze
Biomediche e Oncologia
Umana; Scienze Neurologiche
e Psichiatriche, Centro di
Eccellenza - Genomica
Comparata, Centro di
Eccellenza TIRES;
POLIBA; UNIFG; UNILE;
CNR, Dip. Scienze della vita;
Fondazione Casa Sollievo
della Sofferenza - I.R.C.C.S;
IRCCS Istituto Tumori
"Giovanni Paolo II”; Istituto
Zooprofilattico Sperimentale
della Puglia e della Basilicata;
Altri enti pubblici e privati.
Distretto sulle Innovazioni
e la Sostenibilità del
Sistema Produttivo
Murgiano - DINEA
Sistema
agroalimentare
Dipartimenti di: Produzione
Animale; Scienze Agro-
Ambientali e Territoriali
UNILE; CNR; Consiglio per la
Ricerca e la sperimentazione in
Agricoltura (CRA);
Distretto Tecnologico Scienze fisiche e Dipartimenti di: Fisica Università dell’Idrogeno
8
filiera dell’Idrogeno dell’universo;
Scienze
chimiche
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
Tab. 1.5 - Progetti presentati nell’ambito dell’Azione per il potenziamento di “Distretti
tecnologici e relative reti” già esistenti Titolo Ambiti di
ricerca
Strutture di Uniba coinvolte Altre strutture coinvolte
Distretto Pugliese della
Meccatronica (MEDIS)
Meccatronica;
Nanotecnologie
Dipartimenti di: Chimica;
Fisica;
Fisiologia generale ed
ambientale;
Medicina interna e pubblica;
Matematica
-
Distretto Tecnologico
Nazionale sull'Energia -
DITNE
Energia;
Risparmio
energetico
Dipartimenti di: Informatica; -
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
L’Università di Bari, nell’ambito delle suddette Azioni, ha presentato inoltre:
- un progetto in qualità di soggetto terzo dal titolo “Laboratorio di genomica per l’innovazione e
valorizzazione della filiera pomodoro, (GenoPOM)” nell’ambito “Sistema Agroalimentare”
promosso dal Dipartimento di Biologia e Chimica Agro-forestale ed Ambientale.
- una manifestazione di interesse a collaborare al progetto per la realizzazione di un Distretto
tecnologico campano nell’ambito “Salute e Biotecnologie”.
Bandi PON emessi nel 2011 ed ammessi a finanziamento.
Sempre nell’ambito dei bandi PON emessi nel 2011, Il Miur, con Decreto Direttoriale n.
254/ric del 18/5/2011, ha invitato gli enti pubblici di ricerca alla presentazione di Progetti di
Potenziamento Strutturale finanziati nell'ambito dell'Asse I "Sostegno ai mutamenti strutturali" del
PON Ricerca e Competitività, obiettivo operativo "Potenziamento delle strutture e delle dotazioni
scientifiche e tecnologica" - sviluppo dell'Azione I "Rafforzamento strutturale" che prevede la
definizione e l’attivazione di interventi di adeguamento e rafforzamento strutturale, riferiti a centri
di elevata qualificazione attivi in ambiti e discipline di particolare rilevanza strategica per lo
sviluppo del sistema produttivo delle aree Convergenza.
L’Università di Bari ha presentato n. 2 progetti individuali, di cui 2 ammessi a finanziamento e n.3
progetti congiunti, di cui 2 ammessi a finanziamento, di cui il riepilogo nelle tabelle seguenti.
9
Tab. 1.6 - Progetti presentati ed ammessi a finanziamento nell’ambito dell’Azione
“Rafforzamento strutturale” - PON Ricerca e competitività Titolo Ambiti di
ricerca
Strutture di
Uniba coinvolte
Altre strutture
coinvolte
Costo ammesso a
finanziamento per
Uniba (Euro)
Bioscienze & Salute
(B&H) – PROGETTO
INDIVIDUALE
Scienze
biologiche;
Scienze mediche
e neuroscienze
Dipartimento di
Bioscienze - Sede
Amministrativa
- 13.000.000
SISTEMA -
Laboratorio per lo
sviluppo integrato
delle scienze e delle
tecnologie dei
materiali avanzati e
per i dispositivi
innovativi
PROGETTO
INDIVIDUALE
Scienze e
tecnologie dei
materiali
Dipartimento di
Chimica – Sede
Amministrativa
- 13.000.000
Potenziamento delle
strutture e delle
dotazioni scientifiche e
tecnologiche del Polo
Scientifico Tecnologico
“Magna Grecia
PROGETTO
CONGIUNTO
Scienze
matematiche e
informatiche;
Scienze fisiche e
dell’universo;
Scienze chimiche;
Scienze della terra
e ambientali;
Scienze biologiche;
Scienze agrarie e
veterinarie;
Scienze alimentari;
Ingegneria civile e
architettura;
Scienze giuridiche;
Scienze
economiche e
statistiche; Scienze
politiche e sociali
Dipartimento di
Biologia – Sede
Amministrativa
POLIBA 6.308.000
Re.Ca.S: rete di
calcolo per superB ed
altre applicazioni
PROGETTO
CONGIUNTO
Scienze
matematiche e
informatiche;
Scienze fisiche
dell’universo;
Scienze e
tecnologie dei
materiali;
Scienze della
terra e
ambientali;
Ingegneria
industriale e
dell’informazione
Dipartimento di
Fisica – Sede
Amministrativa
INFN; UNINA 4.697.191
Digital Library Sud
PROGETTO
CONGIUNTO
Scienze e
tecnologie dei
beni culturali n.d.
UNICAL;
CINECA; UNINA;
UNIPA;
UNIROMA1;
UNISA
NON AMMESSO A
FINANZIAMENTO
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
10
Bandi PON emessi nel 2010 e finanziati nel 2011
Con Decreto Direttoriale n. 1 del 18/1/2010, il MIUR ha emanato, nell'ambito del
Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" 2007-2013 (PON R&C) per le Regioni
della Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia), l’Azione denominata “Interventi di
sostegno della ricerca industriale” prevista nell’ambito dell’ASSE I - Sostegno ai mutamenti
strutturali promuovendo progetti di ricerca industriale e attività non preponderanti di sviluppo
sperimentale, nonché i correlati progetti di formazione di ricercatori e/o tecnici di ricerca, in grado
di innalzare il contenuto scientifico-tecnologico di prodotti e/o processi e/o servizi e concorrere in
tal modo allo sviluppo di strategie di riposizionamento competitivo delle imprese. La scadenza per
la presentazione dei progetti era fissata al 9 aprile 2010. Con successivo Decreto Direttoriale n.
293/ric del 31 maggio 2011 ha approvato la graduatoria delle domande idonee, ammettendo a
finanziamento i progetti della tabella seguente:
Tab. 1.7 - Progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’Azione “Interventi di sostegno
della ricerca industriale” - PON Ricerca e competitività Titolo Ambiti di
ricerca
Strutture di Uniba
coinvolte
Altre strutture
coinvolte
Costo
ammesso a
finanziamento
per Uniba
(Euro)
Sviluppo di una
piattaforma tecnologica
multiplex per
diagnostica molecolare,
portatile ed automizzata,
basata sulla logica
strumentale del Lab-on-
chip, in grado di
consentire applicazioni
multiparametriche in
campo infettivo logico-
MICROMAP
Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimento di Sanità
Pubblica e Zootecnia
POLIBA; CNR-Roma;
ENEA-Bari; Ag. Naz
nuove tecnologie
energia e sviluppo
economico e
sostenibile; Altri enti
pubblici e privati
Consorzio
interuniversitario per
le applicazioni del
supercalcolo per
Università e Ricerca –
Roma, CNR Roma –
Dipartimento di
Scienze della Vita,
UNICT, Università
degli Studi di Napoli
“Federico II”;
460.000
Dal nutraceutico al
farmaco per strategie
integrate – NUTRAFAST
Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimento di
Scienze Biomediche ed
Oncologia Umana
UNIFG, UNICZ;;
UNIRC; Università
degli Studi di Napoli
“Federico II”;Altri enti
pubblici e privati
823.650
Tecnologie e trattamenti
nano-antimicrobici per
la modifica controllata
di prodotti tessili e altri
Scienze dei
materiali
Dipartimento di
Chimica, Dipartimento
di Fisica
UNISALENTO;
CETMA; Atre imprese
private
640.538
11
prodotti - SILVER
Modelli sperimentali
biotecnologici integrati
per lo sviluppo e la
selezione di molecole di
interesse per la salute
dell’uomo
Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimento di
Biochimica e biologia
molecolare
CNR; UNICAL; Atre
imprese private
115.017
Sostenibilità della
produzione di piante in
vaso in ambiente
Mediterraneo –
SISTEMA
AGROALIMENTARE
Sistema
agroalimentare
Dipartimento di
Scienze Agro-
Ambientali e
Territoriali
UNICT; UNINA;
CRA; Atre imprese
private
301.750
VIRTUALAB: Sistemi
Avanzati di
Meccatronica
Biomedicale di Diagnosi
e Terapia Medica basati
su Realtà Virtuale e
Aumentata,
Microelettronica, e su
Laboratori robotizzati ad
elevato throughput
Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimento di
Fisiologia generale ed
ambientale
CNR; IRCCS Casa
Sollievo della
Sofferenza;IRCCS
Istituto Tumori
“Giovanni Paolo II”;
Tecnopolis PST,
Università Campus
Bio-Medico di Roma;
Atre imprese private
262.233
Studio di nuove
tecnologie e piattaforme
tecnologiche per il
miglioramento di
processi produttivi, di
principi attivi
farmaceutici di interesse
industriale e ricerca di
nuove molecole bioattive
da sorgenti naturali
Salute
dell’uomo e
biotecnologie
Dipartimento di
Scienze mediche di
base
Seconda Università
degli Studi di Napoli;
Stazione zoologica
Anton Dohrn - Napoli,
UNILE; UNISA; Atre
imprese private
778.600
MATRECO – Materiali
avanzati per trasporti
ecosostenibili
Materiali
avanzati
Dipartimento di
Chimica
UNICT; UNICAL;
UNINA; ENEA; Atre
imprese private
719.950
EpiSud – Programma
per sviluppare
metodologie per
l’identificazione ed il
controllo di infezioni
micobatteriche animali
Sistema
agroalimentare
Dipartimento di
Produzione animale
Parco Tecnologico
Padano s.r.l – Lodi,
Cooperativa Azienda
Agricola Valleverde
arl – Terme Vigliatore
(ME), Teltec s.r.l. –
Catania , Istituto
Zooprofilattico
Sperimentale della
Sicilia “A. Mirri”-
Palermo
1.248.094
A.S.K. Health – Sistema
avanzato per
l’interpretazione e la
condivisione della
conoscenza in ambito
sanitario
ICT Dipartimento di
Informatica
CNR Dipartimento
ICT – Roma,
Cooperativa EDP La
Traccia – Matera,
Eulogos spa – Roma,
Politecnico di Bari,
TXT e-solutions spa –
Milano
154.280
Bioinnovazioni per
produzioni lattiero
casearie ad elevato
contenuto salutistico
Sistema
agroalimentare
Dipartimento di
Biologia e Chimica
Agro-forestale ed
Ambientale
CNR; UNIFG; Atre
imprese private
940.575
Sviluppo Tecnologico e
innovazione per la
Sistema
agroalimentare
Dipartimento di
Biologia e Chimica
CNR; UNILE;
UNIRC; UNIFG;
1.069.066
12
sostenibilità e
competitività della
cerealicoltura
meridionale
Agro-forestale ed
Ambientale
UNICT; UNIPA;
Innovazioni tecnologiche
e di processo per il
riutilizzo irriguo delle
acque reflue urbane e
agro-industriali ai fini
della gestione sostenibile
delle risorse idriche
(IN.TE.R.R.A.)
Ambiente e
sicurezza
Dipartimento di
Scienze Agro-
Ambientali e
Territoriali
POLIBA; UNIFG;
UNILE; Istituto
Agronomico
Mediterraneo di Bari,
CNR
1.002.470
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
1.2.2 - Progetti finanziati nell’ambito del COFIN PRIN 2009
Nel corso dell’anno 2011 è proseguita l’attività di ricerca relativa ai progetti PRIN 2009 che,
per completezza è opportuno riepilogare:
Tab. 1.8 – Progetti ammessi a finanziamento Bandi MIUR Cofin PRIN per area scientifica
CUN e tipologia di modello
Modello A
Area scientifica CUN N. Progetti Coordinati
presentati (Modello A)
Finanziamento
MIUR
Costo
Complessivo
3 Scienze Chimiche 3 702.004 1.002,863
4 Scienze della Terra 1 109.509 156.442
5 Scienze Biologiche 3 430.796 615.424
6 Scienze Mediche 3 735.424 1.050,606
7 Scienze Agrarie e Veterinarie 1 191.268 273.240
10
Scienze dell'antichita' filologico-
letterarie e storico-artistiche 1 224.1666 320.237
12 Scienze giuridiche 1 189.115 270.165
14 Scienze politiche e sociali 1 138.261 197.516
TOTALE 14 2.720,543 3.886,493
Fonte: Dipartimento DARDRE – Area Progetti
13
Modello B
Area scientifica CUN
N. Progetti
presentati da
unità operative
(Modello B)
Costo a
carico
dell'Ateneo
Finanziamento
MIUR
Costo
Complessivo
1 Scienze Matematiche 1 18.003 42.006 60.009
2 Scienze Fisiche 1 21.906 51.115 73.021
3 Scienze Chimiche 6 144.041 336.094 480.135
4 Scienze della Terra 2 37.699 87.964 125.663
5 Scienze Biologiche 8 201.764 470.779 672.543
6 Scienze Mediche 13 337.496 787.490 1.124,986
7 Scienze Agrarie e Veterinarie 6 120.197 280.458 400.655
9
Ingegneria Industriale e
dell'informazione 2 53.926 125.828 179.754
10
Scienze dell'antichita' filologico-
letterarie e storico-artistiche 3 65.110 151.924 217.034
11
Scienze storiche, filosofiche,
pedagogiche e psicologiche 2 18.643 43.500 62.143
12 Scienze giuridiche 3 41.205 96.145 137.350
14 Scienze politiche e sociali 2 37.70 87.966 125.666
TOTALE 49 1.097.69 2.561.269 3.658.959
Fonte: Dipartimento DARDRE – Area Progetti
1.2.3 - Progetti presentati e progetti finanziati nell’ambito del PO FESR Puglia 2007-13
La Regione Puglia nell’ambito del Programma operativo FESR Puglia, Azione 1.2.1, ha
emanato un avviso pubblico “Invito alla presentazione di proposte progettuali relative alla
costituzione di reti di Laboratori Pubblici di Ricerca”, volto a finanziare interventi che riguardano il
potenziamento della dotazione infrastrutturale (strumentazione ed attrezzature), dedicata alla ricerca
industriale ed allo sviluppo sperimentale dei centri pubblici di ricerca presenti nel territorio
regionale che partecipano a laboratori “nazionali” e/o internazionali, pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della regione Puglia in data 13.3.2008.
L'intervento è finalizzato all'ambiziosa realizzazione di una infrastruttura tecnologica del
Sistema innovativo regionale attraverso poli distribuiti in rete sul territorio, in grado di costituire il
necessario supporto di conoscenze, competenze ed apparecchiature allo sviluppo e potenziamento al
14
sistema delle filiere produttive.
L'obiettivo specifico è la “creazione di reti tra università, centri tecnologici di ricerca,
mondo produttivo e istituzionale con particolare attenzione alla promozione della ricerca e
dell’innovazione”
La Regione Puglia con delibera della giunta Regionale n. 1719 del 2 agosto 2011 ha
approvato lo scorrimento della graduatoria nelle posizioni dal 24 al 30 fra i quali risultano utilmente
collocati n. 4 progetti presentati da questa Università e precisamente:
Tab. 1.9 - Progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’Azione “Reti di Laboratori
pubblici di ricerca” - PO FESR Puglia 2007-13 Titolo Ambiti di
ricerca
Strutture di Uniba
coinvolte
Altre strutture
coinvolte
Costo ammesso a
finanziamento
per Uniba (Euro)
Micro X – ray Lab per la
tutela del suolo e lo
sviluppo tecnologico di
processi per la bonifica
di siti contaminati
Dipartimento biologia e
chimica agroforestale ed
ambientale
1.587.000
Microlavorazioni laser e
sensoristica di processo
per la produzione di
componenti meccatronici
Dipartimento biologia e
chimica agroforestale ed
ambientale
POLIBA; CNR-
INFM
2.452.600
Benessere, efficienza
riproduttiva e produttiva
degli animali da reddito
(bovini, equini, ovi-
caprini). Pre-requisiti di
filiera per la qualità,
tipicità e tracciabilità dei
prodotti
(La.B.E.R.P.A.R.)
Dipartimento biologia e
chimica agroforestale ed
ambientale
1.349.014
Biodiversità per la
valorizzazione e
sicurezza delle
produzioni alimentari
tipiche pugliesi – Bionet-
PTP
Dipartimento biologia e
chimica agroforestale ed
ambientale
1.519.231
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
15
1.3 - Progetti di ricerca internazionale
L’Università di Bari ha partecipato nel 2011 ai principali bandi per il finanziamento di
progetti di ricerca internazionale, di seguito illustrati.
LIFE PLUS 2011
LIFE+ cofinanzia progetti a favore dell'ambiente nell'Unione europea (UE) e in taluni paesi terzi
(paesi candidati all'adesione all'UE, paesi dell'EFTA membri dell'Agenzia europea dell'ambiente,
paesi dei Balcani occidentali interessati dal processo di stabilizzazione e associazione). I progetti
finanziati possono essere proposti da operatori, organismi o istituti pubblici e privati.
Il programma LIFE+ prevede tre componenti tematiche:
LIFE+ "Natura e biodiversità",
LIFE+ "Politica e governance ambientali" e
LIFE+ "Informazione e comunicazione".
Nell’ambito del summenzionato programma comunitario l’ Università degli studi di Bari ha
presentato i progetti in Tab.1.10.
Tab. 1.10 - Progetti di ricerca presentati nell’ambito del Programma LIFE 2011 TITOLO PROGETTO TEMATICA STRUTTURA COSTO TOTALE PROGETTO
BioAGri.Tour Politica e Governance
Ambientale
Dipartimento
Progesa
1.045.277,00
Intothewild Informazione e
Comunicazione
Dipartimento
Progesa
1.502.600,57
Reach-Rating Politica e Governance
Ambientale
Dipartimento di
Chimica
635.492,00
Wasp and Figs Biodiversità Dipartimento
Dibca
2.122.815,00
Proagricompost Politica e Governance
Ambientale
Dipartimento
Scienze delle
produzioni
vegetali
2.039.501,00
Valutazione degli Impatti
di primo trattamento
degli Idrocarburi: un
approccio integrato
Politica e Governance
Ambientale
Dipartimento di
Chimica
1927.818,00
“EcoGreenFood” Politica e Governance
Ambientale
Dipartimento
Progesa
2.847.016,00
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
Programma 7FPQ
Il Settimo Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico 2007/2013 è il principale
strumento finanziario con cui l’Unione Europea intende incentivare le attività di ricerca e sviluppo
16
comunitario.
Gli obiettivi del 7°PQ sono stati raggruppati in quattro categorie: Cooperazione, Idee, Persone e
Capacità. Per ogni tipo di obiettivo è previsto un tema o un programma specifico che corrisponde
alle aree principali della politica di ricerca dell'UE.
Il Settimo Programma Quadro è suddiviso in quattro blocchi principali di attività, che
corrispondono ad altrettanti settori considerati prioritari dall’Unione Europea, più un programma
specifico sulla ricerca nucleare.
Le principali innovazioni del programma quadro riguardano la semplificazione degli obblighi
amministrativi e burocratici relativi alla presentazione e gestione dei progetti e un maggiore
orientamento dei finanziamenti verso le reali necessità dell'industria europea.
Nell’ambito del summenzionato programma comunitario l’ Università degli studi di Bari ha
presentato i seguenti progetti:
Tab. 1.11 - Progetti di ricerca presentati nell’ambito del Settimo Programma Quadro TITOLO PROGETTO TEMATICA STRUTTURA QUOTA
UNIBA
COSTO TOT.
PROGETTO
“STEM-PAD” ICT Dipartimento di
Informatica
321.000,00 -
“EAGLE” ICT Dipartimento
Studi Classici e
Cristiani
100.000,00 -
“PerioperativeMyocardialDamage” ERC
STARTING
Dipartimento
DETO
n.d. 1.490.000,00
“A-CREDITS” ERC
STARTING
Dipartimento di
Biochimica e
Biologia
Molecolare
n.d. 401.280,00
“D2GENSCZ” ERC Dipartimento di
Economia e
politica Agraria,
estimo e
pianificazione
rurale
n.d. -
“INDRO” ERC
STARTING
Dipartimento di
Informatica
444.097,00 -
“Darwiniorum” ERC
STARTING
Dipartimento
Seminario della
Scienza
n.d. 352.424,10
“Cell in Tronics” ERC
ADVANCED
Dipartimento di
Chimica
n.d. 3.500.000,00
“MISCROM” ERC
STARTING
Dipartimento
Farmaco –
Chimico
n.d. 1.500.000,00
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
17
Tab. 1.12 - Progetti di ricerca ammessi a finanziamento nell’ambito del Settimo Programma
Quadro TITOLO PROGETTO TEMATICA STRUTTURA QUOTA UNIBA
“Emtics” Health Dipartimento di
Farmacologia e fisiologia
Umana
241.915,00
“Optatio” Health Dipartimento di Anatomia
e Istologia
262.800,00
“OverMyr” Health Dipartimento di Anatomia
e Istologia
250.800,00
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento DARDRE – Area Progetti
18
2. Le attività di formazione
L'Università degli Studi di Bari, con 15 facoltà, 42 dipartimenti (ridottisi rispetto all’anno
precedente alla luce della normativa vigente), 55.924 studenti e 7.597 laureati, è, per dimensioni,
la settima università del Paese e la seconda nel Mezzogiorno. Soddisfa più della metà della
domanda di istruzione rivolta al sistema universitario pubblico della Regione Puglia, che si
compone di altri tre atenei statali, l’Università di Foggia, l’Università del Salento e il Politecnico
di Bari, oltre la Libera Università Jean Monnet di Casamassima (BA).
La sede didattica principale si trova a Bari; ad essa si affiancano due sedi decentrate,
Taranto e Brindisi e, limitatamente ai corsi per le professioni sanitarie, anche quelle ubicate in altri
Comuni della regione (Acquaviva delle Fonti -BA e Lecce).
Nella sede di Taranto è ubicato il Polo Jonico, con tre facoltà (Economia II,
Giurisprudenza II e Scienze MM.FF.NN. II) e diversi corsi di laurea delle Facoltà di Lettere e
Filosofia, Medicina e Chirurgia, Medicina veterinaria, Scienze della formazione.
A Brindisi sono decentrati alcuni corsi delle Facoltà di Economia I, Lettere e Filosofia,
Medicina e Chirurgia e di Scienze MM.FF.NN.
Nell’anno accademico 2011-2012, i corsi di laurea complessivamente attivati sono stati
116 (61 lauree triennali, 46 magistrali, 9 magistrali a ciclo unico).
2.1 L’Offerta formativa
Nell’a.a. 2011-2012 l’Università degli Studi Bari Aldo Moro ha ultimato l’adeguamento
degli ordinamenti didattici dei corsi di studio preesistenti al quadro della riforma generale degli
studi universitari di cui al D.M. n. 270/2004 ed ai requisiti specifici strutturali, di docenza,
trasparenza concernenti l’attivazione dei corsi di laurea triennale e magistrale in conformità alle
disposizioni ministeriali di cui ai DD.MM. n. 362/2007, n. 386/2007, n. 544/2007 e 17/2010.
Sono stati adeguati alle norme del DM. 270/2004 e dei relativi DD.MM. attuativi
concernenti le nuove classi di lauree/lauree magistrali, tutti i corsi di studio delle 15 Facoltà
dell’Ateneo.
Nell’ottica di diversificare l’offerta formativa sul territorio regionale, ed al fine di
rispondere ad esigenze manifestate dalle potenzialità istituzionali, si rileva quanto segue:
attivazione del corso di laurea magistrale a ciclo unico (quinquennale) in Scienze della
formazione primaria abilitante per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola
19
primaria (a numero programmato);
aumento dei corsi di studio interclasse attivati, pari a n. 4;
riduzione dei corsi di studio dei corsi di laurea triennali e magistrale da n. 122 a n.
116 ( restando invariato il numero dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico) e ulteriore
diminuzione dei curricola pari a n. 28, in ottemperanza alle indicazioni e disposizioni ministeriali
improntate ad un’ottica di maggior razionalizzazione; in particolare nell’a.a. 2011-12,
l’Università di Bari ha attivato n. 61 corsi di Laurea, n. 46 corsi di Laurea magistrale, n. 9 corsi
di Laurea Magistrale a ciclo unico.
La Tabella seguente evidenzia il dettaglio dei corsi attivati per Facoltà.
Tab. 2.1 - Offerta formativa per facoltà e tipologia di corso negli a.a. 2010-11 e 2011-12 e relative variazioni
Fonte: Elaborazioni D.A.F.G. - Area Studi e ricerche
2.2 La popolazione studentesca
Gli studenti iscritti all’Università degli Studi di Bari nell’a.a. 2011-12 sono stati 55.924, di
cui 13.483 immatricolati.
Le Facoltà con il maggior numero di iscritti risultano essere (Tab. 2.2) Giurisprudenza
(8.073), Medicina e Chirurgia (7.115), Scienze della formazione (6.771), Economia (6.748) e
Scienze MM.FF.NN. (5.309).
2010-11 2011-2012 variazione 2010‐11 2011-2012 variazione 2010‐11 2011-2012 variazione 2010‐11 2011-2012 variazione
Agraria 3 3 0 4 3 -1 0 0 0 7 6 -1
Economia 5 5 0 7 6 -1 0 0 0 12 11 -1
Economia II 1 1 0 1 1 0 0 0 0 2 2 0
Farmacia 1 1 0 0 0 0 2 2 0 3 3 0
Giurisprudenza 2 2 0 0 0 0 2 2 0 4 4 0
Giurisprudenza II 1 1 0 0 0 0 1 1 0 2 2 0
Lettere e Filosofia 5 5 0 8 8 0 0 0 0 13 13 0
Lingue e Lett. Straniere 2 2 0 2 2 0 0 0 0 4 4 0
Medicina e Chirurgia 17 15 -2 3 1 -2 2 2 0 22 18 -4
Medicina veterinaria 1 1 0 0 1 1 1 1 0 2 3 1
Scienze Biotecnologiche 2 2 0 3 3 0 0 0 0 5 5 0
Scienze della Formazione 6 5 -1 4 4 0 0 1 1 10 10 0
Scienze MM FF NN 12 12 0 11 11 0 0 0 0 23 23 0
Scienze MM FF NN II 2 2 0 0 0 0 0 0 0 2 2 0
Scienze Politiche 3 3 0 3 3 0 0 0 0 6 6 0
Interfacoltà 3 1 -2 2 3 1 0 0 0 5 4 -1
Totale 66 61 -5 48 46 -2 8 9 1 122 116 -6
FacoltàLaurea Triennale Laurea Magistrale Totale CorsiLaurea Magistrale Ciclo Unico
20
Tab. 2.2 - Studenti iscritti all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro nell'a.a. 2011-2012 per facoltà,
tipologia di corso e genere
* Corsi di Laurea vecchio ordinamento e Diplomi Universitari
Fonte: Elaborazioni D.A.F.G. - Area Studi e ricerche su dati Area Statistiche Ufficiali (rilevazione al 30.06.2012)
Dall’analisi degli iscritti all'Università di Bari nell'a.a. 2011-2012 per Facoltà e
provenienza geografica (individuata dal Comune di residenza), si evince che il 61,7% degli
studenti è residente a Bari e provincia, mentre la parte rimanente si distribuisce come segue: il
14% proviene da Taranto e provincia, il 5,72% da Brindisi e provincia, il 3,2% da Foggia e
provincia e il 3,2% da Lecce e provincia. Per concludere, il 7% proviene da altre regioni italiane e
lo 0,2% dall’estero (Tab. 2.3).
Totale
Generale
M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT TOT
Agraria 712 609 1.321 - - - 109 58 167 35 16 51 1.539
Economia 2.659 2.493 5.152 - - - 526 686 1.212 198 186 384 6.748
Economia II - Taranto 441 545 986 - - - 56 78 134 22 28 50 1.170
Farmacia 88 232 320 619 1.699 2.318 - - - 7 15 22 2.660
Giurisprudenza 355 436 791 2.255 3.834 6.089 - 1 1 417 775 1.192 8.073
Giurisprudenza II - Taranto 145 186 331 604 985 1.589 - - - 24 43 67 1.987
Lettere e Filosofia 872 2.655 3.527 - - - 217 806 1.023 55 230 285 4.835
Lingue e Letterature Straniere 539 2.536 3.075 - - - 54 570 624 12 131 143 3.842
Medicina e Chirurgia 1.343 2.268 3.611 1.311 1.791 3.102 21 59 80 148 174 322 7.115
Medicina Veterinaria 129 264 393 299 545 844 13 16 29 12 18 30 1.296
Scienze Biotecnologiche 147 353 500 - - - 42 117 159 - - - 659
Scienze della Formazione 644 3.699 4.343 8 86 94 128 1.060 1.188 55 1.091 1.146 6.771
Scienze MM. FF. NN. 2.230 1.890 4.120 - - - 424 467 891 107 191 298 5.309
Scienze MM. FF. NN. II - Taranto 482 142 624 - - - 1 3 4 - 4 4 632
Scienze Politiche 798 1.925 2.723 - - - 143 250 393 89 83 172 3.288
Totale 11.584 20.233 31.817 5.096 8.940 14.036 1.734 4.171 5.905 1.181 2.985 4.166 55.924
Lauree Triennali Lauree Magistrali a Ciclo Unico
(5 o 6 anni) Lauree Magistrali Altre tipologie*
T ipologia corso di studi
Facoltà
21
Tab. 2.3 - Studenti iscritti all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro nell'a.a. 2011-2012 per facoltà e
residenza
Fonte: Elaborazioni D.A.F.G. - Area Studi e ricerche su dati Area Statistiche Ufficiali (rilevazione al 30.06.2012)
2.3 I risultati della formazione: i laureati
Nel 2011 i laureati dell’Università di Bari sono stati 7.597; la Facoltà che ha registrato il
maggior numero di laureati è Medicina e Chirurgia con il 19,1%, seguita da Scienze della
formazione con una percentuale del 18,6% e da Economia con il 12% dei laureati (Tab. 2.4).
Come si può desumere dalla tabella, mentre i laureati delle Facoltà di Economia,
Farmacia, Giurisprudenza II - Taranto, Scienze MM.FF.NN. II – Taranto presentano una
composizione abbastanza equilibrata relativamente al genere, escludendo la Facoltà di Agraria,
per tutte le altre facoltà i laureati di sesso femminile superano abbondantemente i laureati di sesso
maschile.
Bari Provincia di
Bari
Provincia
BAT
Brindisi e
Provincia
Lecce e
Provincia
Foggia e
Provincia
Taranto e
Provincia
Altre regioni
italiane Estero Totale
Agraria 144 808 136 75 71 59 133 110 3 1.539
Economia 1.261 3.440 346 629 96 129 307 522 18 6.748
Economia II - Taranto 2 14 1 29 3 - 1.086 35 - 1.170
Farmacia 333 1.331 119 172 162 100 260 179 4 2.660
Giurisprudenza 1.521 4.128 470 473 136 203 430 701 11 8.073
Giurisprudenza II - Taranto 6 27 1 111 4 2 1.751 85 - 1.987
Lettere e Filosofia 697 2.480 282 226 36 205 636 268 5 4.835
Lingue e Letterature Straniere 606 1.961 262 171 38 228 279 263 34 3.842
Medicina e Chirurgia 1.101 3.461 261 393 609 94 715 445 36 7.115
Medicina Veterinaria 149 442 44 78 105 61 156 259 2 1.296
Scienze Biotecnologiche 138 347 28 39 8 18 49 32 - 659
Scienze della Formazione 956 3.385 315 301 254 245 998 308 9 6.771
Scienze MM. FF. NN. 806 2.715 295 303 152 317 416 291 14 5.309
Scienze MM. FF. NN. II - Taranto 13 27 4 23 22 8 403 132 - 632
Scienze Politiche 502 1.679 225 146 71 143 211 308 3 3.288
Totale 8.235 26.245 2.789 3.169 1.767 1.812 7.830 3.938 139 55.924
% 14,7 46,9 5,0 5,7 3,2 3,2 14,0 7,0 0,2 100,0
Residenza
Facoltà
22
Tab. 2.4 – Laureati all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro nell'a.s. 2011 per facoltà, genere e
tipologia di corso
* Corsi di Laurea vecchio ordinamento e Diplomi Universitari
Fonte: Elaborazioni D.A.F.G. - Area Studi e ricerche su dati Area Statistiche Ufficiali (rilevazione al 30.06.2012)
Disaggregando il dato complessivo dei laureati 2011 per tipologia di corso di studio
(Tab. 2.4), si evince che il 56% ha conseguito la laurea triennale, il 14% ha conseguito la laurea
magistrale a ciclo unico, il 21,3% ha conseguito la laurea magistrale biennale ed il restante
8,8% altre tipologie di lauree.
2.4 Efficacia interna ed esterna della didattica
Nella presente Relazione, per “efficacia interna” si intende il grado di soddisfazione che
uno studente trae dalla frequenza di un corso universitario. In base al D. M. 544/2007, l’efficacia
interna viene misurata relativamente ai corsi di studio e si basa su due indicatori: il giudizio
complessivo e l’ipotesi di re-iscrizione allo stesso corso di studi; per “efficacia esterna” si
intende, invece, la individuazione, in termini non monetari, degli effetti dell’incremento di
M F TOT M F TOT M F TOT M F TOT TOT %
Agraria 52 29 81 - - - 28 18 46 2 3 5 132 1,7
Economia 272 287 559 - - - 147 163 310 14 31 45 914 12,0
Economia II - Taranto 41 52 93 - - - 23 32 55 5 6 11 159 2,1
Farmacia 13 16 29 70 125 195 - - - 1 1 2 226 3,0
Giurisprudenza 25 16 41 186 277 463 - - - 48 79 127 631 8,3
Giurisprudenza II - Taranto 6 10 16 24 41 65 - - - 3 5 8 89 1,2
Lettere e Filosofia 104 292 396 - - - 51 198 249 7 26 33 678 8,9
Lingue e Letterature Straniere 35 248 283 - - - 12 133 145 1 25 26 454 6,0
Medicina e Chirurgia 363 747 1.110 79 176 255 15 28 43 16 24 40 1.448 19,1
Medicina Veterinaria 6 23 29 29 53 82 2 2 4 - 3 3 118 1,6
Scienze Biotecnologiche 18 54 72 - - - 20 55 75 - - - 147 1,9
Scienze della Formazione 103 713 816 - - - 32 275 307 14 276 290 1.413 18,6
Scienze MM. FF. NN. 275 211 486 - - - 110 148 258 14 37 51 795 10,5
Scienze MM. FF. NN. II - Taranto 11 13 24 - - - - 7 7 - - - 31 0,4
Scienze Politiche 69 148 217 - - - 54 64 118 12 15 27 362 4,8
Totale 1.393 2.859 4.252 388 672 1.060 494 1.123 1.617 137 531 668 7.597 100,0
% 18,3 37,7 56,0 5,2 8,8 14,0 6,5 14,8 21,3 1,8 7,0 8,8 100,0
Totale Generale
Tipologia corso di studi
Facoltà Lauree Triennali Lauree Magistrali a Ciclo
Unico (5 o 6 anni) Lauree Magistrali Altre tipologie*
23
conoscenze, e quindi della performance del laureato, sulle sue opportunità di inserimento nel
mercato del lavoro attribuibili ad un Ateneo (Bini e Chiandotto, 2003).
Tali indicatori possono essere calcolati utilizzando sia i dati interni che i dati del Consorzio
Almalaurea per le Università aderenti, tra cui Bari, e pubblicati nell’anno 2012.
Nella Tab. 2.5 è riportato il giudizio sull'esperienza universitaria dei laureati post-riforma
di tutti i livelli con un confronto tra il dato dell’Università di Bari e quello medio degli Atenei
aderenti ad Almalaurea.
Relativamente alla percentuale di quanti hanno espresso un giudizio decisamente positivo
in termini di soddisfazione complessiva sul corso di laurea, si registra un dato lievemente più
elevato tra i laureati di Bari (36%). Se a questo si somma la percentuale dei laureati
abbastanza soddisfatti, il giudizio complessivamente positivo sale all’85%.
Prendendo in considerazione l’ipotesi di re-iscrizione all’Università, con precisazione se rispetto
all’Ateneo e/o al corso, il risultato è piuttosto soddisfacente, dato che più della metà dei laureati
nel 2011 (59,5%) rifarebbe esattamente la stessa esperienza universitaria, confermando sia il corso
che l’ateneo. Tale dato è, però, inferiore a quello medio nazionale (68,9%) ed è altresì un dato
negativo la percentuale di coloro che si iscriverebbero di nuovo allo stesso corso ma in un altro
ateneo (20,6% a Bari contro l’11,4% degli Atenei Almalaurea). Ulteriori dati sulla soddisfazione
rispetto ad altre variabili connesse all’esperienza formativa (rapporti con i docenti, con gli
studenti, valutazioni di aule, postazioni informatiche, biblioteche, carico di studio) sono illustrati
nella medesima tabella.
Tab. 2.5 - Giudizio sull'esperienza universitaria dei laureati 2011 secondo Almalaurea
GIUDIZI SULL'ESPERIENZA UNIVERSITARIA
Laureati Università di
Bari (%)
Laureati Atenei
Almalaurea (%)
Sono complessivamente soddisfatti del corso di laurea
decisamente sì 36,0 34,1
più sì che no 49,0 53,0
Sono soddisfatti dei rapporti con i docenti in generale
decisamente sì 22,0 21,7
più sì che no 59,1 63,4
Sono soddisfatti dei rapporti con gli studenti
decisamente sì 60,3 57,3
più sì che no 33,0 36,0
24
Valutazione delle aule
sempre o quasi sempre adeguate 17,9 24,9
spesso adeguate 42,8 45,3
Valutazione delle postazioni informatiche
erano presenti e in numero adeguato 24,0 36,2
erano presenti, ma in numero inadeguato 40,6 44,2
Valutazione delle biblioteche (prestito/consultazione, orari di apertura ...)
decisamente positiva 19,1 30,6
abbastanza positiva 51,8 49,6
Ritengono che il carico di studio degli insegnamenti sia stato sostenibile
decisamente sì 34,0 29,5
più sì che no 52,4 57,2
Si iscriverebbero di nuovo all'università?
sì, allo stesso corso dell'Ateneo 59,5 68,9
sì, ma ad un altro corso dell'Ateneo 8,3 9,4
sì, allo stesso corso ma in un altro Ateneo 20,6 11,4
sì, ma ad un altro corso e in un altro Ateneo 8,0 6,7
non si iscriverebbero più all'università 2,8 3,1
Tasso di risposta 80,3 92,5 Fonte: Elaborazione D.A.F.G. - Area studi e ricerche su dati Consorzio interuniversitario Almalaurea,
Profilo dei laureati, Indagine 2012
Per approfondire, invece, l’analisi della soddisfazione a livello di facoltà si utilizzano le risultanze
dell’indagine sull’“Opinione degli studenti frequentanti” condotta annualmente dal Nucleo di
Valutazione di Ateneo (Tab. 2.6). Nell’a. a. 2010-11, il 28,9% degli studenti è del tutto soddisfatto
dell’insegnamento seguito, oltre ad un 54,7% di studenti abbastanza soddisfatti. A livello
complessivo, dalla Fig. 2.1 si evince che l’83,6% degli studenti dichiara di essere soddisfatto delle
lezioni (aggregando le risposte abbastanza e del tutto).
Fig. 2.1 – Composizione percentuale del livello di soddisfazione complessiva dell’insegnamento
seguito nell’a. a. 2010-11
Fonte: Nucleo di valutazione di Ateneo. Relazione sull’Opinione degli studenti a.a. 2010-2011
25
Passando all’analisi per Facoltà, gli studenti più soddisfatti risultano essere gli iscritti di Scienze
MM.FF.NN. II ed Economia II di Taranto, seguiti da Giurisprudenza I, Lettere e Filosofia e
Scienze politiche. Al di sotto del livello di soddisfazione dell’80%, si collocano gli studenti di
Medicina e Chirurgia, Giurisprudenza II – TA, Agraria e Scienze biotecnologiche (Tab. 2.6).
Tab. 2.6 – Livello di soddisfazione complessiva dell’insegnamento seguito per Facoltà nell’a. a. 2010-
11
Facoltà Livello di soddisfazione (% di
risposte abbastanza e del tutto)
Agraria 77,4
Scienze MM. FF. NN. II - TA 92,1
Economia II - TA 88,9
Giurisprudenza I 88,7
Lettere e Filosofia 88,6
Scienze politiche 88,2
Scienze della formazione 85,8
Scienze MM. FF. NN. I 85,0
Medicina veterinaria 83,0
Lingue e letterature straniere 83,0
Farmacia 81,8
Economia I 81,3
Medicina e Chirurgia 79,8
Giurisprudenza II - TA 79,4
Scienze biotecnologiche 76,7
Soddisfazione Ateneo 83,6
Fonte: Nucleo di valutazione di Ateneo. Relazione sull’Opinione degli studenti a.a. 2010-2011
Per misurare l’efficacia esterna di un percorso formativo, l’indicatore più immediato,
sebbene da utilizzare con le opportune cautele, è quello sulla occupabilità dei laureati. La cautela
deriva dal fatto che i valori elevati di tale indicatore sono fortemente influenzati dalla posizione
geografica degli atenei italiani, oltre che da fattori imputabili alla qualità della formazione
ricevuta e, pertanto, le caratteristiche del mercato del lavoro del
territorio in cui tali atenei sono ubicati giocano un ruolo di assoluto primo piano.
I soli dati sui tassi di occupazione e disoccupazione dei laureati dell’Università di Bari,
confrontati con gli omologhi dati medi degli Atenei aderenti ad Almalaurea, forniscono un quadro
già abbastanza eloquente.
Ulteriori indicazioni circa l’efficacia esterna del percorso formativo rivengono dalle
informazioni rilevate mediante intervista dal Consorzio Almalaurea sulla condizione
26
occupazionale dei laureati a tre anni dal conseguimento della laurea. I risultati dell’indagine sono
sintetizzati nella Tab. 2.7; si evidenzia che il tasso di risposta, sia per Bari che per tutti gli Atenei
Almalaurea, è stato superiore all’85% per gli intervistati ad un anno dalla laurea e intorno all’80%
trascorsi i tre anni
Il 59,2% dei laureati dei corsi post riforma dell’Università di Bari ha già un lavoro a tre
anni dal conseguimento del titolo ed un altro 22,8% lo sta ancora cercando. Inoltre, più della metà
dei laureati ha cominciato a lavorare dopo aver conseguito il titolo, con un livello di soddisfazione
che si attesta sul sette.
Tab. 2.7 – Condizione occupazionale dei laureati ad uno e tre anni dalla laurea
2.5 Progetti di formazione presentati e ammessi a finanziamento
Come negli anni precedenti, anche nel 2011 l’Università ha partecipato ai più importanti
bandi nell’ambito della formazione universitaria, presentando i seguenti progetti:
CONDIZIONE OCCUPAZIONALE
TEMPI DI INGRESSO NEL MERCATO DEL LAVORO
EFFICACIA DELLA LAUREA
SODDISFAZIONE PER L'ATTUALE LAVORO
Ad 1 anno
dalla
Laurea
Università
di Bari
(%)
Ad 1 anno
dalla
Laurea
Atenei
Almalaurea
(%)
A 3 anni
dalla
Laurea
Università
di Bari
(%)
A 3 anni
dalla
Laurea
Atenei
Almalaurea
(%)
Lavora 42,8 47,8 59,2 69,7
di cui Uomini 46,9 48,7 62,8 73,1
di cui Donne 41,0 47,2 57,7 67,6
Non lavora e non cerca 22,9 26,5 18,0 16,0
Non lavora ma cerca 34,3 25,7 22,8 14,3
Quota che non lavora, non cerca ma è impegnata in un corso universitario/praticantato 19,2 23,0 12,5 12,3
Esperienze di lavoro post-laurea
Non lavora ma ha lavorato dopo la laurea 16,0 15,0 16,3 13,9
Non ha mai lavorato dopo la laurea 41,2 37,2 24,5 16,4
Tasso di occupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 50,1 56,4 75,8 85,2
Tasso di disoccupazione (def. Istat - Forze di lavoro) 30,3 21,4 15,7 8,9
Occupati: condizione occupazionale alla laurea
Prosegue il lavoro iniziato prima della laurea 34,2 38,2 22,6 19,8
Non prosegue il lavoro iniziato prima della laurea 15,6 15,6 16,5 19,6
Ha iniziato a lavorare dopo la laurea 50,2 46,2 60,7 60,5
Occupati: tempi di ingresso nel mercato del lavoro (medie, in mesi)
Tempo dalla laurea all\'inizio della ricerca del primo lavoro 0,8 1,2 2,5 2,1
Tempo dall\'inizio della ricerca al reperimento del primo lavoro 3,3 3,0 6,9 4,9
Tempo dalla laurea al reperimento del primo lavoro 4,1 4,1 9,6 7,1
Efficacia della laurea nel lavoro svolto
Molto efficace/Efficace 54,3 46,3 63,2 56,9
Abbastanza efficace 22 27,3 21,7 28,3
Poco/Per nulla efficace 23,8 26,3 15,2 14,8
Soddisfazione per il lavoro svolto (medie, scala 1-10) 7 7 7,6 7,4
Fonte: Elaborazione D.A.F.G. - Area Studi e ricerche su dati Consorzio interuniversitario Almalaurea, Condizione occupazionale
dei laureati - indagine 2012
27
Titolo Struttura
“TRAMP” Programma POR Puglia della Provincia di Taranto
Dipartimento Ionico dei sistemi giuridici ed economici del mediterraneo: società ambiente culture: Sede di Taranto
“Aggiornamenti tecnici e condizionalità in orto frutticoltura” Programma sviluppo rurale della regione POR Puglia 2007-2013-Misura 111-Azione 1
Dipartimento di Scienze agro-ambientali e Territoriali
“ Le identità italiane e argentine: indagini ricerche e approfondimenti sulla diffusione delle rispettive lingue culture società e legislazioni” Programma del V Bando per il cofinanziamento di progetti di ricerca interuniversitari con l’Argentina
Facoltà di Lingue e Letteratura Straniera
“MA Economics of Globalisation and European Integration” Programma Erasmus Mundus
Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Matematici
“Encital” Programma Tempus 2011
Dipartimento di Informatica
“Improving the Lifelong Learning Opportunities in Egypt Morocco and Lybia” Programma Tempus 2011
Dipartimento di Scienze Statistiche
“I. Man. C.A” Programma Tempus 2011
Dipartimento di Scienze Statistiche
“NaNoRU” Programma Tempus 2011
Dipartimento di Chimica
“Development of a New Academic Program-Master of Business Administration in Health Sector Management” Programma Tempus 2011
Dipartimento di Scienze Statistiche
“Euro Formazione difesa” Fondo Sociale Europeo P.O. FSE 2007-2013 – Asse I Adattabilità
Dipartimento di Informatica
“DECSSTE” Progetto COMENIUS
Dipartimento Seminario della Scienza
“Support in statistical and probabilistic issues related to spatial integration and data processing supporting environmental assessments”Programma Call for tenders EEA/NSV/11/001
Dipartimento di Scienze Statistiche
“Affidamento del servizio di ricognizione e verifica del patrimonio geologico esistente” Programma Call for tenders EEA/NSV/11/001
Dipartimento di Scienze Geologiche e Ambientali
Fonte: Dipartimento DARDRE. – Area Progetti
28
Nel 2011 sono stati ammessi a finanziamento i seguenti progetti:
Titolo Struttura Costo totale progetto
Quota UNIBA
“Donna politica Istituzioni” Dipartimento Ionico dei Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società Ambiente Culture.Sede di Taranto
104.500 104.500
“Unipop” Programma LLP
Dipartimento di Informatica 157.470 105.100
“Never” Programma Azione Preparatoria nel settore dello sport EAC/(18/2011)
Dipartimento SAMS 200.000 40.000
“LAVA” Programma Comunitario AXA Research Funds 2011
Dipartimento Geomineralogico
1.000.000 1.000.000
“Expoapulia Flowers e Gardens” Programma POR Puglia 2007-2013
Facoltà di Agraria 312.000 n.d.
“Digital Literacy and European Rigths; Research, proposal rules and developments” Programma Jean Monnet
Dipartimento di Psicologia e Scienze Pedagogiche e Didattiche
50.870 50.870
“Droit European du Turism” Programma Jean Monnet
Polo Mediterraneo 50.000 50.000
“Estimating hard bottom Macrozoobethic biodiversity at represenative of the romanian black sea coast” Programma Preparatory Action-Envirronmental Monitoring of the Black Sea Basin
Dipartimento di Biologia 414.886 193.129
“Analisi dell’efficienza energetica dei telefoni cellulari: linee guida per un uso sostenibile” Programma del Ministero dell’ Ambiente 2011
Dipartimento di Merceologia 100.000 80.000
“Selection and development of viable preclinical against bone abd skeleatal tumor with a novel dual mechanism” Programma Eurostars
Dipartimento Farmaco-Chimico
1.500.000 400.000
Fonte: Dipartimento DARDRE. – Area Progetti
29
3. Le attività di trasferimento tecnologico
3.1 I distretti tecnologici e produttivi
L’Università di Bari partecipa con propri rappresentanti ai Comitati di alcuni distretti tecnologici e
produttivi pugliesi (Tabb. 3.1 e 3.2). I distretti tecnologici sono aggregazioni territoriali ad alto
contenuto tecnologico relativi ad attività di ricerca e produzione industriale che agiscono come
sistemi di trasferimento e collegamento della conoscenza in base alle condizioni specifiche di un
territorio. E’ uno strumento finalizzato ad accrescere il livello tecnologico e la competitività del
sistema produttivo di una regione promuovendo la collaborazione fra grandi e piccole/medie
imprese su progetti innovativi in tutte le regioni italiane; sono stati creati grazie alla collaborazione
fra il MIUR e le singole regioni per promuovere specifici interventi sui temi dell’innovazione, della
ricerca industriale e delle sinergie pubblico privato. L’Università di Bari partecipa attivamente ai
quattro distretti finanziati per la Puglia - biotecnologie, hi-tech, meccatronica e aerospaziale - e a
quello nazionale sull’energia e sono partner in molte iniziative locali attivate da imprese private che
hanno partecipato al bando pubblico per l’attuazione dell’“asse leader” sulla “qualità della vita nelle
zone rurali e diversificazione dell’economia rurale” previsto dal Piano strategico regionale 2007-
2013 (PSR).
Dal 2008 al 2011, in Puglia sono stati costituiti numerosi distretti produttivi con riconoscimento
dalla Regione; recentemente alcuni di essi si sono trasformati in Associazioni.
Tab. 3.1 - Alcuni dei distretti tecnologici e produttivi pugliesi a cui partecipa l’Università di
Bari Dhitech - Distretto Tecnologico High-Tech S.c.a.r.l.
Ditne - Distretto Tecnologico nazionale sull’Energia S.c.a.r.l.
Dta - Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese - Società Consortile a Responsabilità Limitata
Medis - Distretto Meccatronico Regionale della Puglia Soc. Cons. a.r.l.
Dare - Distretto Agroalimentare Regionale Soc. cons. a r. l.
DES PUGLIA - Associazione Distretto dell’Edilizia Sostenibile Pugliese
DIPAR - Distretto Produttivo dell’Ambiente e del Riutilizzo
Distretto Produttivo dell’Informatica
Distretto Produttivo della Meccanica Pugliese
DAJS - Distretto Agroalimentare di Qualita’ Jonico Salentino S.C A R.L.
Fonte: Portale Sistema Puglia
Tab. 3.2 - Le principali associazioni partecipate dall’Università di Bari al 31.12.2011
ACOVIT - Associazione Costitutori Viticoli Italiani
AICLU - Associazione Italiana Dei Centri Linguistici Universitari
APRE - Agenzia Per La Promozione Della Ricerca Europea
Associazione Club EMAS ed Ecolabel Puglia (CEE)
Associazione Gaetano ed Ernesto Quagliarello
Bari Smart City
30
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura Basile Caramia
Centro di Studi sulla Civiltà Artistica dell'Italia Meridionale "Giovanni Previtali"
Associazione CUEIM - Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale
IGS - Istituto per il Governo Societario
IPRES - Istituto Pugliese Ricerche Sociali
Istituto del Turismo Internazionale della Provincia di Taranto
Istituto Italo-Russo di Formazione e Ricerche Ecologiche
LCA - Associazione Scientifica Volontaria "Rete Italiana Lca"
NETVAL - Associazione Network per la Valorizzazione della ricerca universitaria
PNICUBE - Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition
RUIAP - Associazione "Rete Universitaria Italiana Per L'apprendimento Permanente"
SIEL - Società Italiana E- Learning
SIF - Società Italiana di Fisica (eretta in Ente Morale con Regio Decreto 5 Settembre 1935, N. 1720)
UNIMED - Unione delle Università del Mediterraneo
UNISCAPE – Rete Europea di Università per l’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio
Fonte: Dipartimento DARDRE
3.2 Il Servizio ILO, i brevetti e le imprese spin off delle Università statali pugliesi
Nell’ottica dell’intensificazione dei rapporti con il territorio, le Università hanno istituito
l’ufficio Industrial Liason Office (ILO) nell’ambito del Servizio trasferimento tecnologico ILO, con
lo scopo di promuovere collaborazioni e sinergie con enti pubblici e privati territoriali nel campo
del trasferimento tecnologico. L’Ufficio, attivo presso l’Ateneo dal 2004, opera in collegamento
con le Agenzie per i rapporti con l’esterno ed ha il compito di fornire supporto tecnico
amministrativo alle iniziative di Ateneo per favorire il trasferimento tecnologico e rafforzare il
rapporto con le imprese, consulenza per la predisposizione di progetti per la ricerca industriale
finanziati dal Fondo agevolazioni per la ricerca (FAR) e dal Fondo per l’innovazione tecnologica
(FIT), assistenza per la creazione di spin off dell’Università e deposito di brevetti.
Dall’anno 2006, intensa è la collaborazione tra gli uffici delle Università statali pugliesi per la
realizzazione dei Progetti NILO e ILO-Puglia che si prefiggono il potenziamento della rete degli
ILO delle medesime istituzioni.
Gli uffici ILO collaborano alla presentazione e gestione di progetti di ricerca industriale di alta
formazione e orientamento e, interagendo con il mondo produttivo e del lavoro, hanno realizzato il
progetto FIXO, Azione 4 “Spin off”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con
il coinvolgimento di Italia Lavoro, forniscono consulenza al personale docente proponente e alle
imprese per i progetti esplorativi e strategici finanziati dalla Regione per lo sviluppo di accordi
internazionali di ricerca; promuovono, altresì, attività ed iniziative di sensibilizzazione alla cultura
imprenditoriale al fine di valorizzare le attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, processi e
servizi realizzati presso le strutture di ricerca universitarie e la creazione di spin off e brevetti. Fino
31
a dicembre 2011, presso l’Università di Bari sono state costituite 17 imprese spin off, le cui attività
sono sinteticamente descritte nella tabella 13.
Intensa è la collaborazione dell’Università di Bari con l’Agenzia regionale per il
trasferimento e l’innovazione tecnologica (ARTI). Al fine di incentivare e promuovere nell’ambito
del Progetto ILO2 le attività di trasferimento tecnologico, nel 2011 l’ARTI ha pubblicato l’Avviso
““Azione di sostegno alle Università ed Enti Pubblici di Ricerca pugliesi per incentivare la
protezione della proprietà intellettuale (cd. Voucher brevettuale a “sportello”) nell’ambito del
Progetto ILO2 “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca” (cofinanziato
dall’UE attraverso il PO FESR 2007–2013, ASSE I, Linea di intervento 1.2 - Azione 1.2.3 “Rete
Regionale per il Trasferimento di Conoscenza”) inteso, tra l’altro, a stimolare e ad accrescere la
propensione delle Università e degli Enti pubblici di ricerca pugliesi all’estensione internazionale
dei brevetti e al licensing, al fine di migliorare le possibilità di trasferimento verso il mercato.
L’Università di Bari ha presentato n. 68 richieste di assegnazione di voucher, di cui n.51 per attività
relative alla protezione brevettuale e n. 18 domande per attività di licensing, ottenendo la
concessione di n.57 voucher per l’ammontare di euro 97.053,45.
Le attività ed iniziative di sensibilizzazione alla cultura imprenditoriale, al fine di
valorizzare le attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi realizzati presso le
strutture di ricerca universitarie, hanno portato alla costituzione di nuove società spin off che, come
anticipato, portando le società spin off formalmente costituite ed attive a 17 (Tab. 3.3).
Cogliendo le opportunità lanciate dall’ARTI con il bando “Azione di sostegno alle Spin Off della
ricerca pubblica pugliese per la valorizzazione e creazione di impresa innovativa” (cd. voucher “a
sportello” per lo sviluppo e il consolidamento delle società Spin Off), sono state presentate sei
domande di contributo per un totale di 185.000 euro.
Per quanto attiene all’attività di protezione della proprietà intellettuale, a dicembre 2011
risultano attive in portafoglio (titoli attivi, decurtati dei casi di dismissione, cessione e vendita)
complessivamente n. 89 domande di brevetto così suddivise:
- 23 Brevetti Italia (domande di priorità + estensione PCT I + concessioni);
- 21 Brevetti Europa, diretti o fase unificata EPC (domande di priorità +estensione PCT I +
nazionalizzazioni PCT II + concessioni);
- 14 Brevetti Stati Uniti (domande di priorità + estensione PCT I +nazionalizzazioni PCT II +
concessioni);
- 9 Depositi PCT 2011 .
32
Tab. 3.3 – Imprese spin off dell’Università di Bari Aldo Moro costituite al 31.12.2011
Fonte: elaborazioni Macro Area Controllo strategico, Analisi statistica e Programmazione dell’Università degli Studi
di Bari Aldo Moro
Denominazione Descrizione attività
ADVANCED RESEARCH AND CHARACTERIZATION
OF ORNAMENTAL AND GEMMOLOGICAL
MATERIALS SRL -ARCOGEM
Analisi, caratterizzazione, verifica e certificazione di materiali ornamentali
e preziosi; consulenze ad operatori, produttori orafi, enti ed istituzioni
pubbliche e private, collezionisti, assicurazioni, tribunali, notai e banche;
realizzazione della carta d'identità delle Gemme e dei Materiali
ALTA TECNOLOGIA IN ARCHEOLOGIA PER
L'INNOVAZIONE E LA RICERCA SRL - Al.T.A.I.R.
Gestione e applicazione di aggiornati metodi di ricerca archeologica e di
tecniche di comunicazione finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del
patrimonio culturale
BIOCOMLAB SRL
Sviluppo di metodologie per la produzione di bevande o alimenti arricchiti
in composti biogenici con particolare attività anti-ipertensiva, anti-
ossidante e di modulazione sul metabolismo glucidico
BIOFORDRUG SRL
Sviluppo di composti di interesse farmaceutico, valutazione dell’attività
biologica con metodologie innovative e valutazione dei parametri chimoco-
fisici delle stesse
DATA QUALITY SRL
Attività di consulenza statistica finalizzata a fornire un supporto alle
attività decisionali ed operative di aziende ed enti pubblici e privati e
realizzazione di sistemi statistici informativi per l’analisi territoriale dei
fenomeni socio-economici quali sanità, istruzione, occupazione, qualità
della vita
DIGITALIZZAZIONE DI ARCHIVI, BIBLIOTECHE E
MUSEI SRL - D.A.B.I.MUS
Progettazione, realizzazione, gestione e sviluppo di sistemi innovativi di
riconoscimento ottico digitale, acquisizione ottico digitale e sistemi
multimediali 3D di beni culturali, banche dati di beni culturali, poli culturali
virtuali e multimediali
ENVIRONMENTAL SURVEYS SRL - EN.SU.
Effettuazione rilievi Laser Scanner Terrestre e DGPS in ambito Ambientale,
Topografico, Geologico, Geomorfologico, Ingegneristico, Architettonico e
Batimetrico e monitoraggio delle modificazioni legate alle dinamiche
meteo-marine che possono verificarsi sia nell'ambiente continentale sia in
quello costiero
EXITEAM SRL
Sviluppo di servizi integrati diretti agli Enti territoriali e alle imprese che
operano in ambito turistico che consentono di soddisfare le nuove
esigenze della domanda dal punto di vista dell’accesso alle informazioni,
della flessibilità e della personalizzazione dell’acquisto
FORESTE RESTAURO MEDITERRANEO SRL -
FOR.REST.MED.
Definizione e redazione di piani di assestamento e di gestione della
vegetazione d'interesse forestale e di piani per la realizzazione, il restauro
e la manutenzione della vegetazione d'interesse forestale specialmente in
ambito mediterraneo anche attraverso l’uso di strumenti informatici
GEOPHYSICAL PROBING AND PROCESSING
SYSTEMS SRL - GEOPROSYS
Realizzazione di prodotti innovativi e servizi nell’ambito della geofisica
applicata allo studio del territorio attraverso soluzioni diagnostiche per
l'ambiente, l'ingegneria, la geologia e l'archeologia
INNOVATIVE AGRICULTURAL PRODUCTION SRL -
IN.AGRI.PROD.
Produzione massiva di plantule di Capparis spinosa (L.) Mill. subsp.
rupestris (L.) Nym (cappero) e coltivazione di bulbi di Muscari comosum
Mill. (lampascione) per uso alimentare in pieno campo
LENVIROS SRL
Attività di assistenza e consulenza tecnico-scientifica relativamente a
problematiche ambientali, con particolare attenzione alla sostenibilità di
processi e prodotti, alla valutazione dello stato dell'ambiente, al
monitoraggio ambientale
OSEL CONSULTING SRL
Attività di consulenza altamente qualificata nella ricerca e nello sviluppo
di soluzioni e-learning supportate da sistemi di Information and
Communication Technology
PLASMA SOLUTION SRL
Studio, progettazione e sviluppo di soluzioni basate su processi e reattori al
plasma di bassa pressione per l'industria e di laboratori di ricerca;studio,
progettazione, realizzazione, installazione e manutenzione di macchinari,
impianti, reattori ed apparati tecnici
PROGESIT SRL
Sviluppo di servizi tecnologici, professionali e scientifici relativi all'analisi
del territorio agro – forestale volti alla redazione di piani finalizzati alla
pianificazione del territorio e delle aree verdi urbane ed extraurbane, alle
valutazioni tecnico – ambientali di progetti e piani
SOFTWARE ENGINEERING RESEARCH AND
PRACTICES SRL - SER&PRACTICES
Consulenza alle piccole, medie e grandi imprese e agli enti pubblici
finalizzata a definire, eseguire o accompagnare i progetti di diffusione
dell'innovazione tecnologica sostenibile con le competenze maturate e gli
strumenti informatici sviluppati nel campo della Ingegneria del Software
SYNCHIMIA SRL
Produzione di composti organici, organometallici ed inorganici
nanostrutturati di interesse in settori strategici quali quelli della fotonica,
dell'elettronica, il farmaceutico, l'agro-alimentare e il biologico
33
Degna di nota è la partecipazione dell’Università di Bari, per il quarto anno consecutivo, alla
“Start Cup Puglia”, una competizione a premi tra piani di impresa innovativa. Obiettivo principale
dell’iniziativa è contribuire a promuovere la cultura d’impresa, aiutando l’aspirante imprenditore a
valutare il potenziale commerciale della propria idea e promuovendo una selezione delle idee
imprenditoriali. I competenti uffici dell’Ateneo hanno fornito supporto ed assistenza alle società
spin off dell’Università di Bari, costituite e costituende, nella redazione della modulistica e dei piani
di impresa da presentare.
Alla competizione si sono candidate 114 idee di business, il cui potenziale commerciale è
stato valutato dalla Commissione di gara presieduta da un docente di Economia e Gestione delle
Imprese presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dal direttore della Scuola Internazionale di
Alta Formazione di Volterra.
La giuria ha selezionato i dieci finalisti che hanno illustrato la propria idea imprenditoriale
innovativa e designato i tre vincitori, che si sono aggiudicati un premio in denaro del valore
rispettivamente di 15mila, 10mila e 5mila euro, nonché l’ammissione di diritto al Working Capital-
Premio Nazionale Innovazione 2011, in programma a Torino il 18 novembre 2011. La cerimonia
conclusiva e la proclamazione dei vincitori Start Cup Puglia si è tenuta a Bari, il 27 settembre 2011
presso la Sala multimediale del Castello Svevo, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, del
mondo economico ed accademico, tutti ugualmente concordi nel sottolineare il valore proattivo di
iniziative che favoriscono l’autoimprenditorialità e la necessità di potenziare il “sistema di rete” che
unisce i soggetti del sistema regionale dell’innovazione.
Inoltre, nell’ambito del Progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca”
finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’ Avviso Pubblico del 13.05.2010 -Invito alla
presentazione di proposte progettuali relative alla "Promozione della Rete regionale degli ILO"
finanziato nell'ambito del PO FESR 2007 - 2013 ASSE I “Promozione, valorizzazione e diffusione
della ricerca e innovazione” - Azione 1.2.3 "Rete Regionale per il Trasferimento di Conoscenza",
l’Ateneo ha partecipato alle seguenti iniziative:
Forum Borsa della Ricerca
L’evento, ideato da Emblema con il sostegno di Fondazione CRUI, mette in contatto diretto
coloro che hanno le idee (in Italia si contano oltre 25.000 ricercatori solo in ambito
accademico) con i detentori delle risorse per svilupparle, favorendo il trasferimento
tecnologico e dando vita ad una mappa in costante aggiornamento sulle ricerche in cantiere e
sul fabbisogno delle aziende. All’evento, oltre l’Università di Bari, hanno partecipato 350
delegati da tutto il mondo, ricercatori da 30 università e responsabili della ricerca e sviluppo
di 70 aziende.
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Due le principali novità dell’edizione 2011: la partecipazione non solo grandi imprese, ma
anche di molte PMI, che rappresentano la vera ricchezza del tessuto imprenditoriale italiano
e l’apertura dell’evento alla ricerca non accademica; grazie alla collaborazione con Enea,
che ha coinvolto 10 unità tecniche, si è ampliata la tipologia dei ricercatori coinvolti ed è
cresciuto il numero di tematiche affrontate, con particolare attenzione a tutto il versante
della sostenibilità e delle “green application”.
Al forum è stata, inoltre, presentata DOC, la banca dati permanente dei dottori di ricerca,
alla quale sono già iscritti 1800 ricercatori che desiderano entrare in contatto con aziende
alla ricerca di know-how. La Borsa della Ricerca diventa, quindi, un sistema permanente di
servizi, attivo tutto l’anno e una piazza virtuale dove”postare” le proprie ricerche/richieste
con un input nuovo.
La successiva edizione del Forum Borsa della ricerca si terrà sempre a Bologna dal 16 al 18
maggio 2012, ma il contatto tra Università e imprese continua sulla sezione “Wall 365”
della Borsa della ricerca. “Wall 365” è la sezione della Borsa della Ricerca sviluppata per
dare continuità al Forum; gruppi di ricerca e R&D hanno a disposizione una piattaforma per
pubblicare inserzioni ed annunci selezionando i destinatari in base alla tipologia di utente ed
alle materie. Il sistema consente anche la pubblicazione di annunci in forma anonima, al fine
di tutelare la privacy del mittente.
Il Wall è stato ideato per:
o rendere il match permanente al di là dell’evento;
o favorire il networking anche tra gruppi di ricerca e tra aziende;
o offrire alle istituzioni pubbliche e private che supportano la ricerca un nuovo canale
di comunicazione con gli addetti ai lavori.
Il Wall è supportato da un sistema di newsletter tematiche che invia periodicamente agli
iscritti della community una selezione delle inserzioni pubblicate.
Approvazione del Protocollo d’Intesa di collaborazione operativa per una rete
integrata di servizi per il sostegno al sistema territoriale pugliese dell’innovazione”,
condiviso con la regione Puglia e con tutti gli EPR coinvolti nel progetto ILO 2
Il suddetto Protocollo d’Intesa è volto a contribuire all’attuazione della Strategia Regionale
dell’Innovazione dell’aprile 2009 attraverso il rafforzamento del sistema innovativo
regionale e la costruzione di legami forti ed efficaci tra il sistema delle imprese, il sistema
scientifico e tecnologico regionale, il sistema delle istituzioni di governo e del partenariato
socio-economico, mediante la condivisione di obiettivi strategici per l’innovazione e la
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competitività della Puglia”. Il Protocollo pone la Rete ILO nella posizione di soggetto
“catalizzatore” e “riordinatore” del Sistema Regionale dell’Innovazione poiché il fulcro del
medesimo Sistema è costituito dalla componente degli EPR. In ambito regionale, infatti, pur
essendo attiva una pluralità di soggetti intermediari della conoscenza e dell’innovazione (in
particolare, ILO, Distretti Tecnologici, Centri Interuniversitari di Competenza, Distretti
Produttivi, Laboratori Pubblico-Privati; Reti di Laboratori Pubblici), si registra il perdurare
di una scarsa ricerca di complementarietà degli interventi e dei soggetti, che inficia la messa
a sistema di una vera e propria filiera della conoscenza.
In particolare, attraverso la stipula del Protocollo si intende promuovere e favorire,
nell’ambito delle attività riconducibili all’intervento “Creare impresa e diffondere tecnologia
a partire dalla ricerca” (ILO2), cofinanziato dall’UE attraverso il PO FESR 2007–2013,
ASSE I, Linea di intervento 1.2 - Azione 1.2.3 “Rete Regionale per il Trasferimento di
Conoscenza”, l’integrazione e la razionalizzazione della predetta filiera al fine di progettare
collegamenti efficaci tra scuola, istruzione, formazione tecnica e professionale, formazione
sul lavoro, formazione superiore, alta formazione umanistica, scientifica e manageriale;
formazione alla carriera e allo sviluppo individuale e nella professione, università, ricerca,
sviluppo del capitale umano, innovazione, trasferimento tecnologico, imprese, sfruttando le
opportunità offerte dal Piano Straordinario per il Lavoro, raccordandosi con le misure e gli
interventi di competenza, onde realizzare concretamente quell’infrastruttura immateriale e
organizzativa per le attività di R&I in Puglia, essenziale per avviare un modello di sviluppo
moderno nei territori del Mezzogiorno. Il presente Protocollo, coerentemente con le attività
del Progetto ILO, si impegna a condurre una ri-focalizzazione delle strutture tecnico-
amministrative e di ricerca degli Enti partner in riferimento al loro rapporto con il territorio
e con il Sistema delle Imprese, basata sui servizi previsti.
Si evidenzia, altresì, che il suddetto protocollo è da considerarsi attività di diretta
emanazione dell’Università di Bari in quanto lo stesso è stato appositamente previsto nella
Sezione I del Progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca” in cui,
tra l’altro, sono stati enunciati i contenuti fondamentali dello stesso.
Adesione a ProTon Europe
Al fine di incrementare i rapporti con altre reti nazionali ed internazionali, come previsto
nell’ambito del progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca” ed
in particolare nella sezione 3 “Collegamento a reti e network nazionali ed internazionali”,
l’Università di Bari ha aderito a ProTon Europe, la rete Europea degli uffici di trasferimento
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tecnologico delle università ed degli organismi di ricerca pubblici. ProTon Europe è
un’associazione pan-europea, senza fini di lucro, di uffici di trasferimento tecnologico con
lo scopo di promuovere l'innovazione in Europa per un più efficace trasferimento di
conoscenze dalle Università e da altri istituti di ricerca pubblici e contribuire al
riconoscimento e al sostegno della ricerca pubblica ed allo sviluppo economico e il
benessere pubblico in generale. Conta più di 230 membri che impiegano circa 2000
professionisti e 500 uffici per il Trasferimento Tecnologico ed ha instaurato accordi di
partenariato con le associazioni nazionali di uffici di trasferimento tecnologico e di
conoscenze in Belgio, Danimarca, Germania, Francia, Irlanda, Italia, Polonia, Spagna e
Regno Unito.
L’adesione dell’Ateneo a tale rete è finalizzata a migliorare le funzioni e la professionalità
degli uffici di trasferimento tecnologico di tutta Europa attraverso l’attività di quattordici
gruppi di lavoro che sviluppano il contenuto e gli obiettivi della rete, sette dei quali sono
aperti a tutti i soci: (Struttura e gestione degli Uffici di Trasferimento Tecnologico),
(Brevettazione / Diritti di proprietà intellettuale), (Concessione di licenze), (Interazione con
l'industria), (Spin-off e Incubatori di imprese), (Sviluppo delle politiche), (Formazione
professionale continua). Quale risultato delle attività dei gruppi di lavoro è stato sviluppato
un catalogo contenente più di 140 buone pratiche e, per migliorare ulteriormente lo sviluppo
professionale del personale impiegato negli uffici di trasferimento tecnologico, ProTon
Europe ha reso disponibile, per i soli membri, un programma per lo scambio di personale.
La rete ProTon organizza regolarmente scuole di formazione con particolare riferimento allo
sviluppo di nuovi uffici di trasferimento tecnologico e tutte le attività e i progressi di ProTon
Europe sono presentati in un incontro previsto con cadenza annuale (Conferenza Annuale).
Nell'ambito della sua attività di benchmarking e attraverso l’attività dell’osservatorio,
ProTon Europe annualmente effettua un’indagine sui suoi membri, con la precisazione che
per i nuovi membri, il completamento di questa indagine è uno dei presupposti per
l’adesione.
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4. Riepilogo dei finanziamenti da soggetti pubblici e privati nell’anno
2011
Le entrate accertate di gestione competenza relative all’esercizio 2011, come risultanti dai
rendiconti di Ateneo, ammontano a 362,5 milioni di euro. Di queste, l’84,5% è costituito da Entrate
da trasferimenti (306,4 M€), il 13,7% Entrate proprie (49,6 M€), l’1,1% da Alienazioni di beni
patrimoniali e partite finanziarie (3,9 M€), mentre la restante parte è data da Altre entrate. La
Tabella 1 riporta l’andamento delle succitate tipologie di entrate dal 2008 al 2011.
Tab. 4.1 - Entrate dell'Università di Bari dal 2008 al 2011
Tipologia Entrate 2008 2009 2010 2011
TOTALE ENTRATE (accertamenti di cui gestione competenza)
358,7 360,1 337,1 362,5
di cui entrate proprie 82,2 75,6 70,5 49,6
di cui altre entrate 10,6 5,0 3,2 2,7
di cui entrate da trasferimenti 265,5 278,9 263,4 306,4
di cui alienazioni di beni patrimoniali e
partite finanziarie 0,4 0,7 - 3,9
di cui entrate derivanti da accensione di
prestiti - - - -
Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie
Come espressamente richiesto dalla normativa, la Tabella 2 evidenzia le entrate finanziate da
soggetti pubblici e privati; per l’anno 2011, le prime ammontano a 308,1 M€; di queste, il 73,0% è
costituito dalle Entrate per contributi e trasferimenti correnti da Stato, il 14,4% dalle Entrate per
contributi e trasferimenti per investimenti dallo Stato, l’8,5% dalle Entrate per contributi e
trasferimenti correnti da altri soggetti, il 2,8% dalle Entrate per contributi e trasferimenti per
investimenti da altri soggetti, l’1,3% dalle Entrate finalizzate derivanti da attività convenzionate.
Dal 2008 al 2011, tali entrate hanno seguito un andamento sostanzialmente crescente, con un
incremento considerevole nel 2011 principalmente imputabile agli importi di 18,2 M€ per
trasferimenti correnti da Aziende Ospedaliere universitarie e di 36,8 M€ per trasferimenti per
investimenti dallo Stato - Finanziamenti per la ricerca attraverso Progetti PON. Si evidenzia che il
2009 è stato l’ultimo anno in cui la Regione Puglia ha sostenuto in maniera considerevole
l’Università di Bari, effettuando trasferimenti per 20,3 M€ di cui 6,5 di natura corrente e 13,8 per
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investimenti.
Le entrate finanziate da soggetti privati ammontano nel 2011 a 2,6 M€; di queste, il 64,3% è
costituito dalle Entrate per contributi e trasferimenti per investimenti da altri soggetti, il 24,6%
dalle Entrate per contributi e trasferimenti correnti da altri soggetti, mentre l’11,2% dalle Entrate
finalizzate derivanti da attività convenzionate.
Dal 2009 al 2011 queste si sono ridotte del 51,1%; ciò è dovuto sia ad una forte riduzione delle
convenzioni con aziende private, che nell’attuale periodo di crisi hanno finanziato un numero
esiguo di borse di studio, ed infatti le entrate da convenzione sono calate drasticamente del 91,2% e
sia dalla riduzione dei trasferimenti per investimento da aziende private, che sono diminuiti dal
2010 al 2011 del 52,9%.
Tab. 4.2 - Finanziamenti da soggetti pubblici e privati, Entrate contributive ed Entrate da
vendita di beni e servizi dal 2008 al 2011
Tipologia Entrate 2008 2009 2010 2011
Entrate finanziate da soggetti pubblici 298,0 305,8 285,0 308,1
di cui entrate finalizzate derivanti da attività convenzionate 35,0 28,8 24,7 4,1
di cui entrate per contributi e trasferimenti correnti da Stato 249,1 244,8 234,5 224,8
di cui entrate per contributi e trasferimenti correnti da altri soggetti 2,7 8,0 9,0 26,1
di cui entrate per contributi e trasferimenti per investimenti dallo Stato 1,9 5,8 9,8 44,5
di cui entrate per contributi e trasferimenti per investimenti da altri soggetti 9,3 18,4 7,1 8,6
Entrate finanziate da privati 4,5 5,2 5,3 2,6
di cui entrate finalizzate derivanti da attività convenzionate 2,0 3,3 1,0 0,3
di cui entrate per contributi e trasferimenti correnti da altri soggetti 1,2 0,7 0,8 0,6
di cui entrate per contributi e trasferimenti per investimenti da altri soggetti 1,4 1,2 3,6 1,7
Altre Entrate 56,2 49,1 46,8 51,7
di cui Entrate contributive 37,9 38,4 38,8 40,0
di cui Entrate da vendita di beni e di servizi 6,7 4,8 6,0 5,0 Fonte: elaborazioni DAFG - Macroarea Controllo Strategico, Analisi statistica e Programmazione su dati
Dipartimento Gestione Risorse Finanziarie
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Si evidenzia che le entrate contributive presentano un andamento sostanzialmente costante nel
rispetto della previsione di legge, in vigore sino al 2011 e disattesa da molti Atenei, che pone al
20% dell’importo del finanziamento ordinario annuale dello Stato il limite alla contribuzione
studentesca.
Il Rettore dell’Università degli Studi
di Bari Aldo Moro
prof. Corrado Petrocelli